Piano delle frequenze per l'emittenza radiofonica privata dopo incontro della delegazione delle radio con ministro Gava

Radio radicale siamo in studio con Paolo vigevano amministratore di Radio Radicale e con lui parliamo ovviamente della vicenda del piano delle frequenze per le radio sul territorio italiano
C'è stato l'incontro con il ministro delle Poste Gava Paolo vigevano le ha partecipato facendo parte di una delegazione di rappresentanti delle emittenti private gli chiediamo per prima cosa un Bilancio di questo incontro bilancio di questo incontro
Nel suo comunicato il ministro delle Poste l'ha definito un Digimon incontro interlocutorio cosa possiamo dire come emittenti private in
Questa e in questo in riunione il
Cessati alle menti piuttosto importanti il primo prima volta che si vedeva una riunione di una delegazione con il ministero delle Poste di radio private con una rappresentatività come quella che abbiamo avuto durante questo incontro erano presenti radio associazioni di emittenti di tendenze politiche completamente diverse tra di loro unificate dal da un unico dato la il disinteresse dei partiti tempo dei maggiori partiti rispetta questo problema per cui siam trovati accanto ora di relegati
Comunione e Liberazione o alla conferenza episcopale oppure dall'altra parte radio collegate al Partito Comunista radio di area socialista che avevano un unico riferimento l'iniziativa radicale in questo settore e la delegazione si è mossa con una serietà probabilmente unica nel
Su vicende relative all'emittenza privata in passato era una peculiarità proprio del settore radiofonico ed era un atteggiamento estremamente scalcagnata un po'per cui nelle le in questi incontri si finiva che le emittenti di solito litigavano più tra di loro che con con la controparte ma a parte questi dati un po'di colore rispetto a questa la riunione vediamo i punti su cui ci siamo attestati ed ai quali non abbiamo derogato rispetto all'al problema del piede senza le frequenze la prima cosa che abbiamo chiesto il ritiro di questo piano per consentire che sì
Posso andare a esaminare un piano di assegnazione in cui l'emittenza radiofonica privata viene riconosciuta
A pari titolo del servizio pubblico per individuare per fornire i criteri alla base del identificazione di un piano
A questo punto però cosa è accaduto che di fronte alle grandi nostra richiesta di ritiro del piano c'è stata la reazione chiaramente da parte del al dell'amministrazione del ministro che hanno programmato l'impossibilità annuncia l'impossibilità di ritiro di questo piano su questo ci possono essere dei dubbi e e l'abbiamo però tuttavia considerata come ipotesi pregiudiziale dall'altra parte per quel riguarda invece l'ipotesi di un costituzione in tempi rapidi di una commissione che Della quale possono lavorare emittenti private rappresentanze gremite di private era per le edizioni del piano c'è stata disponibilità da parte del ministro e anzi l'annuncio di poter procedere poi a un meme le azioni di decreto in questo senso edito tasse anche gli strumenti per riconoscere la consistenza effettiva dell'emittenza privata tutto questo in disparità però è chiaramente inutile se il piano di assegnazione delle frequenze di cui si parla continua a essere operativo e rischia di essere quello in base al quale si definirà
La legge peritale questo punto c'è stato un intervento del sottosegretario alle Poste Boggi il quale ha fatto una distinzione
Piano di assegnazione delle frequenze e piano interno di attribuzione delle frequenze dicendo che il piano esterno e quello che serve a definire i rapporti con gli altri Paesi mentre il piano di attribuzioni interno un po'apportare sostanziali drastiche modifiche a il a questo piano un ad uso Esterno è un'argomentazione che già abbiamo contestato nei
Giorni scorsi che però essendo riproposta in questa forma e addirittura rafforzato
Parere di uno dei presenti siamo il paese era un membro dei consigli su quello delle Poste parotite dirittura di disponibilità estremamente vasta di frequente che si creerebbero in un piano di assegnazione interna abbiamo chiesto formalmente a questo punto che questa affermazione si traduca in dati precisi
E e chiari che non sia semplicemente un'affermazione così varia abbiamo chiesto che in tempi rapidissimi il ministro
Ci fornisca a che cosa significa questa disponibilità illimitata che si creerebbe all'INPS in un piano di attribuzione per ritardi di frequenze per ritardi
Disponibilità limitata quindi quello che chiediamo è sapere
Per ordini di grandezza non necessariamente in dettaglio quante mittenti in un piano di attribuzione diverso dal piano di assegnazione possano operare in funzione le aree di copertura e dei bacini popolazione principali esistente in Italia perché in grazie al quel piano che era stato previsto come aveva molti ascoltatori saranno sarebbero state attribuite due Radio Milano tre a Torino e via dicendo quindi e senza prendere minimamente in considerazione
Le esigenze della radio fonia né in funzione del bacini di utenza cioè del massime concentrazione di popolazione e allora abbiamo chiesto che su questo si risponda con il massimo di chiarezza e precisione non parlare di dati come appunto disponibilità illimitata che per me non vuol dire nulla se non un dato che tecnicamente appunto non non ha una grande significative significatività perché l'ora non servirà manco di fare i piani se sono illimitate è la situazione attuale che rimane tale qua mentre invece se si parla di gravi dispone Vita che sarebbero possibile non ci si deve quantificare in qualche modo anche solo per ordine di grandezza e quantificato cardinalità costringiamo allora veramente il ministero ministro a fornire
La mente le intenzioni che sul piano politico poi ci sono cioè se sono quelle di creare e di tentare di conquistare uno spazio rurale di alcuni e private pure di cancellare a questo punto però la palla passa al ministro che al ministero che su questi dati si devono pronunciare su questi dati devono esporre con non esser loro a dichiarare
Reali intenzioni e quindi da parte nostra
Non saranno più rivelazioni che avvengono
Incontrollate da parte nostra ma con ma le intenzioni politiche devono venire fuori apertamente vedevo questa sia quindi una incontro che ha avuto un esito resta un passo avanti rispetto alla situazione nella quale si trovava fino a ieri in quanto c'è stata questa disponibilità questi impegno a affrontare sullo stesso piano radiofonia privata e radiofonia pubblica il problema è però quello come si crea lo spazio per il questo possa venire questo vuol dire un sostanziale eliminazione o cancellazione o resa o inefficacia sul piano interno di questo piano previsto sul piano internazionale
Ecco palla questo punto quali sono le prossime scadenze che dovremo affrontare
Alle scadenze che abbiamo davanti come comitato è sono quelle dell'incontro nella giornata di a brevissimo termine prossime ore lire per chiarire quest'quesito che ci siamo posti che abbiamo posto al ministro secondo il secondo dato quello del risposta del ministro al
Il Parlamento
Che avverrà nella mattinata di venerdì e a questo punto il problema è quando tenere molto sotto controllo libri giornali tenere
Sembra scrivere ai giornali che non parlano di questo caso ma soprattutto le iniziative da prendere sono nei confronti dei partiti il dato clamoroso è che i partiti della maggioranza del partito comunista
Hanno non si sono minimamente pronunciati su questo argomento non han uno preso iniziative non hanno L'Unità non ha pubblicato una riga ma neanche gli altri organi di partito non ci sono state prese di posizione di nessun tipo su questo argomento è un fatto di una gravità che
Se non
Impegnare ciascuna radio non riesce a impegnare i propri ascoltatori a iniziative nei confronti dei partiti dei parlamentari dei deputati perché prendono posizione su questo problema e urgentemente la situazione continua a essere seriamente grave e quindi estremamente pericolosa
Ecco però non mi pare che tu abbia delineato abbastanza chiaramente il significato di questo incontro delle prossime scadenze e fare accennando anche ad una questione che volevo Porter cioè proprio quello che possono fare gli ascoltatori delle radio private in particolare di questa radio lo stare accennando ti chiederei di specificarlo meglio
Di partito comunista non ha preso posizione il partito socialista
Nemmeno la democrazia cristiana è la dimostrazione era la delegazione di questa mattina in cui l'ho già detto all'inizio ci trovammo in una situazione di radio di
In dense politiche totalmente
L'altra che eravamo uniti su un obiettivo comune identico e che facevano riferimento soprattutto a radio radicale sul piano dell'iniziativa a questo punto da soli non ce la facciamo gli ascoltatori rivolgono inviano telegrammi la forse vi era magari leggere i nomi dei membri delle Commissioni poste e in Terni della commissione di vigilanza di cui ora se ne è parlato sentito sarà chiesta l'audizione del ministro Gava
O ci sono inviterei grammi perché o alle segreterie alle segreterie dei partiti i comunisti rinvia telegrammi annata perché il partito in quanto tale comunista decida che cosa vuol fare sedere limitarsi in questa fase a trattare per il Consigliere per entrare in consiglio d'amministrazione RAI e in non aprire un'ampollina mica con la RAI su questo punto su questo argomento liquida e decide di liquidare il settore radio fonia prima quindi di fronte a questa visione inviato vi al telegrammi siete dei patiti in viale telegrammi e Parlamento ieri richiedendo che un impegno su questo argomento salvate radiofoniche private intervenite chiedete che venga reso inefficace sul piano italiano i piani di Ginevra perché altrimenti si cancelleranno le emittenti radiofoniche
Paolo io ti ringrazio e quindi poi nei prossimi giorni da radio radicale daremo indicazioni maggiori ai nostri ascoltatori per canalizzare la loro iniziativa in difesa delle radio private in particolare di radio radicale