L'intervista è stata registrata martedì 22 gennaio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Berlusconi, Dc, Decreti, Governo, Privato, Radio, Rai, Televisione.
Rubrica
Dibattito
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12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
DC
Sano allora come vi avevo detto nel precedente collegamento sono tuttora in corso le riunioni sia delle commissioni congiunte trasporti e interni per esaminare il decreto sull'emittenza
Radiotelevisiva pubblica e privata sia la Commissione giustizia nella sede della quale si stanno votando gli emendamenti vi abbiamo già trasmesso nel corso della mattinata l'intervento di Adelaide Aglietta in nella Commissione giustizia i trasmetteremo appena sarà possibile l'intervento di Gianfranco Spadaccia questa mattina sono intervenuti oltre al ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli Adelaide Aglietta e liberale Stefano De Luca il socialista Dino Felicetti
Il comunista Bruno Fracchia il demo proprietario Franco Russo il radicale Gianfranco Spadaccia il missino Maceratini il repubblicano Michele Cifarelli
Poi si è passati alle dichiarazioni di voto sugli emendamenti sono intervenuti ancora Adelaide Aglietta onorato della Sinistra indipendente il comunista Violante Rizzo della Sinistra indipendente il democristiano Gargani e ancora Dino Felicetti per il ma il partito socialista i deputati radicali presenti questa mattina nella commissione Giustizia stanno elaborando un nel comunicato finale che speriamo di darvi all'interno di questo spazio informativo per quanto riguarda in c'è la riunione delle commissioni congiunte interni e trasporti per l'esame del decreto governativo sull'emittenza radiotelevisiva pubblica e privata voi sapete che c'era rimasto un punto sul quale non si era trovato venerdì scorso all'interno della stessa sede di Commissione un accordo e punto riguardava il meccanismo di elezione del consiglio di amministrazione della RAI
Si è trovata una formula ma questa formula ha scontentato il movimento sociale Destra nazionale che per bocca del suo rappresentante Servello si è dichiarata
Contraria a questo punto e disposto quindi a rivedere l'atteggiamento che era già stato dato da tutti per favorevole sull'intero decreto ma io direi come sempre le informazioni direttamente dalle interviste che abbiamo realizzato mentre era ancora in corso la riunione del commissioni interni e trasporti sentirete nell'ordine d'epoca Siano Mauro Bubbico il socialista Aldo Aniasi il comunista Antonio Bernardi il liberale Egidio Sterpa e il missino Franco Servello
Mentre ancora in corso la riunione
Congiunta delle commissioni Interni e trasporti che sta esaminando il decreto sulla emittenza radiotelevisiva pubblica e privata e chiediamo a Mauro Bubbico rispetto alla scorsa seduta come a
E che ha risolto il problema del meccanismo di elezione del consiglio di amministrazione la RAI che mi sembrava l'unico punto controverso rimasto tra quelli del declino
La il
Formula adottata a due esigenze fondali sponda due esigenze fondamentali la prima di assicurare la presenza delle minoranze nel consiglio d'amministrazione della RAI
Con i nuovi poteri che sono diversi da quelli del Consiglio precedente e l'attuale consiglio eh la sede del pluralismo
Mentre la gestione e sulla direzione generale e sulle aziende e sulla concessionaria quindi risponda a criteri di professionalità di managerialità io dico con le nuove no
La RAI la fanno gli addetti ai lavori di altri giornalisti gli operatori programmatori direttori cioè la struttura RAI l'azienda RAI produce
E risponde di quello che fa all'azionista anche in termini di economicità di specie il consiglio invece è una sorta di sede di garanzia delle varie aree culturali del Paese e
La prima regola che deve ispirare nell'elezione è quella della raro contemporanea presenza di tutte le aree quindi il il voto sarà limitato a tre quarti
Perché al tempo stesso bisogna diceva la presenza delle minoranze assicurare la presenza anche delle maggioranza e quindi si è stabilito che a maggioranza assoluta dei suoi componenti con un voto limitato i tre quarti lasciando un quarto alle minoranze la commissione parlamentare elegge il Consiglio
Nessuna consigliere eletto se non sono eletti tutti contemporaneamente perché si elegge un organo non singole persone
Perché si deve garantire una una sorta di coesione complessiva di logica complessiva in questo atto del parlamento attraverso la Commissione di vigilanza cioè un punto debole in questo meccanismo mancare cosiddetta norma paracadute
E se la maggioranza assoluta sui sedici membri sui dodici membri non si trova dodici più quattro che possono eletti a maggioranza semplice non si trova ecco questo è rimasto aperto questo problema
Una soluzione poteva esser quella di andare in quarta quinta votazione a maggioranza semplice come si fa per il capo dello Stato per la corte costituzionale per il Consiglio superiore della magistratura e per altri organi che sono eletti dal Parlamento però mi sembra che questo avrebbe lo l'avrebbe risolto la preoccupazione delle minoranze che cioè con maggioranza semplice una maggioranza organizzata poteva prendere sia la maggioranza che la minoranza e allora come si rimedia il decreto dura a luglio in prima attuazione andrà in attuazione a febbraio se facciamo in tempo a convertirlo anche al Senato
In prima votazione ci si affida in piena sperimentazione alla senso di responsabilità complessivo del parlamento ecco io mi auguro che non ci siano franchi tiratori che ci sia un preventivo scambio leale l'idea anche sui nomi e poi che la maggioranza vado a fare il suo dovere d'altro canto ogni parlamentare deve sapere che il suo voto e determinante e però solo per un fine genera cioè solo un potere sostanzialmente di blocco della situazione non ha un potere di determinazione di singoli nomi e quindi ritengo che siamo ci assolva tutte e due le esigenze di funzionamento da minoranze di funzionamento della maggioranza la ringraziamo ad Aldo Aniasi socialista vicepresidente della Camera che a parte
Pato ai lavori delle commissioni riunite su del decreto per l'emittenza radiotelevisiva pubblica e privata chiediamo sotto questa del contributo socialista questo dibattito in Commissione e quali sono le sue valutazioni personali
Ma io credo che
Il risultato possa considerarsi positivo innanzitutto è la prima volta che
Il Parlamento legifera in materia stabilendo l'esistenza di un sistema misto Pubblico e privato posso Rocco insistere degradati delle indicazioni programmatiche ecco consentiranno quindi con maggiore rapidità di affrontare in termini i problemi che riguardano la nuova legge di carattere generale
Si stabiliscono delle regole che poi dovranno trovare maggiore collocazione appunto tra qualche mese dico che è prevalso il senso di responsabilità
Perché
Alla conflitto iniziale si è sostituito un confronto tra maggioranza e opposizione la maggioranza non si è chiusa in se stessa valutato e ha dato anche giudizi positivi sui suggerimenti sono stati portati correttivi modificazioni sì ma gli altri temi decreto se mi era alto com'è che oggi si può procedere io credo che con l'approvazione odierno da parte alla commissione si possa dare la settimana prossima al dibattito dell'Aula e quindi ottenere entro il sei di febbraio almeno sei non ci s'sono difficoltà di carattere procedurale oggi che non si possono prevedere entro i sei si potrà avere la ratifica definitiva in ogni caso sicuramente l'approvazione della Camera e in questo modo anche un'eventuale reiterazione del decreto ho potrà avvenire con il conforto di un ramo del Parlamento voi della maggioranza di governo potrebbe contare sul voto favorevole almeno in alcune parti e del decreto da parte del movimento sociale così come è stato annunciato dal cervello e riguardo al partito comunista quale tipo di atteggiamento terrà nei confronti del ma io credo che al di là delle delle delle singole poi il delle singole posizioni che si sono manifestate da parte delle diverse componenti di fatto già fatta un atteggiamento di collaborazione da parte di tutti credo nessuno escluso
Una parte degli emendamenti sono stati provati sono la maggioranza ma anche gli abbia per gli emendamenti o per quelle parti della decreto che hanno trovato opposizione o dissenso ecco però ci sono state modifiche Azzi ogni alle quali le minoranze hanno contribuito quindi complessivamente si può dire che la responsabilizzati sulle responsabilità prevale il dato sia quello della governo dalla ma
Grazie sia quello di diverse parti dell'opposizione
Ecco Aniasi lei è un uomo della sinistra socialista storicamente
Si è sempre criticato quando si è parlato di RAI TV da più parti il meccanismo della lottizzazione che sarebbe alla base della gestione dell'azienda a RAI
Con questo decreto cambia qualcosa o no
Ma credo che sia difficile da
Poterlo affermare credo che si tratti anche quindi una fase di carattere sperimentale era difficile trovare un meccanismo di elezione che consentisse ai diversi partiti di essere presenti nel medesimo tempo per costringere i partiti a fare delle designazioni di che rispondo davo alloggi che non strettamente utilizzatrici ma riceverlo scegliendo delle persone capaci e preparati poco vedremo se alla prova il sistema reggerà e e fra qualche mese ove questo non avvenisse si tratterà di trovare soluzioni migliori che oggi non siamo riusciti a trovare la ringrazio ad Antonio Bernardi capogruppo comunista chiediamo su
Il meccanismo per l'elezione del consiglio di amministrazione della RAI se il Partito comunista si ritiene soddisfatto della sito della soluzione che si sta delineando
Ma questo lo diremo alla fine quando sarà finito il lavoro significative stamane che si è scorretto il meccanismo elettorale che era previsto dal decreto
Si sono confrontate posizioni diverso cone Mentone emendamento del governo un emendamento nostro un emendamento presentato da all'onorevole Servello
Ha prevalso l'emendamento del governo in tutti gli emendamenti c'era la preoccupazione di garantire un meccanismo
Che garantisse maggioranza e opposizione
Quindi una rappresentanza abbastanza compatti completa del del Parlamento
Noi riteniamo che il meccanismo proposto dal governo su cui ci siamo astenuti presenti degli elementi di rigidità la cosiddetta soluzione Lanchester
Troviamo agli ascoltatori e il fatto che tre quarti del consiglio di amministrazione cioè dodici
Debbono essere letti con la maggioranza assoluta dei membri della Commissione parlamentare quindi con ventun voti poi completano il Consiglio gli altri quattro candidati che abbiano raccolto con il maggior numero di voti nasce da una preoccupazione di garanzia della maggioranza di di Patti reciproci che riteniamo eccessivamente rigida
Per questo avevamo proposto un meccanismo
Che si rifaceva in sostanza a quello elettorale per i Comuni con meno di cinque mila abitanti voto su liste con sistema maggioritario possibilità di panacea Alice tra candidati
Per assicurare anche maggiore trasparenza per non rendere indispensabili ventun voti chi prendeva più voti veniva eletto
Valuteremo se
Del caso riproporlo in aula come subemendamento all'emendamento cioè al
Alla proposta governativa
Per quanto riguarda gli altri punti del decreto il Partito comunista quale atteggiamento terrà in aula le altre poi gli altri punti dell'Artico lo sei sono stati votati con il nostro consenso perché sono quelli che definiscono con maggiore precisione i poteri del Consiglio la revoca del la possibilità di revoca del direttore il generale su cui c'era ampio consenso poi è stato approvata anche un nostro emendamento su cui la maggioranza ha convenuto quello che al punto cinque del articolo sei
Dove si dice che il consiglio deve stabilire i criteri per le assunzioni
Abbiamo chiesto che questi criteri questa degli la del consiglio sia resa pubblica trasmesso dalla commissione parlamentare di vigilanza perché ci pare che questo sia giusto che sia un atto pubblico
Bernardi una domanda che ho fatto un po'a tutti rispetto al meccanismo della lottizzazione che è stato denunciato un po'come quello dominante all'interno dell'azienda RAI TV con questo decreto cambia qualcosa o no B questo bisognerà vederlo nei comportamenti con ti delle forze politiche dei membri del consiglio di amministrazione quando sarà insediato il nuovo consiglio di amministrazione in questo decreto ci si limita a superare alcune norme invecchiate della centotré
L'articolo tredici che definiva in modo rigido la divisione della RAI in reti e testate
Un il superamento del meccanismo consociativo nella elezione del consiglio di amministrazione adesso poi a ciascuno le proprie responsabilità terre come la Rai sarà governata
Grazie a liberale Egidio Sterpa dell'ufficio di presidenza della Camera dei deputati uno dei sostenitori di radio radicale infatti ha inviato un contributo alla nostra emittente di questo ringraziamo pubblicamente vogliamo chiedere qual è la posizione Libè tale dopo il dibattito di questa mattina nelle due Commissioni ma mi pare che il decreto possa essere accettato con una certa sotto stazione anche se non è del tutto soddisfacente
Per esempio personalmente credo che sia
Troppo tassativa tassativo l'articolo in cui si stabilisce che le private debbano produrre addirittura fino al quaranta per cento
Di quanto trasmettono
Questo credo sia
Un criterio da rivedere in sede di legge vedremo intanto iberiche penali discussa le
Emittenti televisive locali eccetto soprattutto le locali ma anche i network diciamolo francamente ne per la RAI riesce a produrre il quaranta per cento occorre guardare con realismo a questi problemi ad ogni modo vedremo quando ci sarà la legge intanto il problema vero era rispondere con questo il credito all'emergenza si tratta di assicurare la libertà di trasmissione a alle televisioni private che cosa Sterpa questo decreto può interessare un'emittente radiofonica come radio radicale beh li ma di principio io sono uno di quelli che a suo tempo ha sottoscritto si è battuto per la libertà di radio radicale ora io non vedo perché si debbano limitare di si debba limitare la stessa libertà a cui ha diritto più uno diritto radio radicale alle
Emittenti televisive private io credo nel libero mercato né le leggi del libero mercato io dico che la televisione nazionale chiamiamolo così di Stato
Debba avere la libertà di organizzarsi come vuole con criteri privatistici possibilmente deve svolgere una sua funzione diciamo così istituzionale poi vedremo a suo tempo si è proprio necessario che la televisione di Stato abbia e pubblicità e cannone ma questo lo vedremo a suo tempo ma credo anche che le televisioni private i privati abbiano diritto di potersi organizzare e di poter trasmettere dei Proc ma programmi certo entro certi limiti soprattutto di carattere morale soprattutto nel rispetto delle istituzioni e cioè nel rispetto delle del pluralismo delle libere opinioni quindi questo mi pare che debba rendere soddisfatta anche radio radicale grazie il deputato missino Franco Servello
Qui
Siamo alla fine della sede referente delle commissioni riunite affari interni trasporti e telecomunicazioni
Si è varato il testo dell'articolo sei che riguarda l'elezione del consiglio d'amministrazione della RAI in proposito noto che l'elezione del Consiglio è affidata ad un meccanismo che garantisce solo al Partito comunista quale minoranza parlamentare quattro rappresentanti pertanto è affidata alla sensibilità della maggioranza la valutazione della necessità
Di assicurare nel consiglio di amministrazione del servizio pubblico radiotelevisivo il pluralismo delle rappresentanze politiche secondo lo spirito della Costituzione e la lettera della legge centotré Servello finora il movimento sociale sempre dichiarato e per sua voce favorevole questo decreto
Li contratti che lei ha teste enunciato su questo punto del decreto potranno compromettere l'atteggiamento in Aula del movimento sociale del frazionale sull'intero provvedimento comunque su questo punto perché quando ebbe
Ho annunciato il nostro parere favorevole al decreto il decreto riguardava la fotografia di una situazione esistente nel corso dei lavori delle due con missioni sono intervenute modifiche sostanziali che riguardano parecchie questioni soprattutto quelle relative alla pubblicità
Quelle relative ai poteri delle consiglio d'amministrazione del presidente e del direttore generale
All'articolo sei sono intervenuti ulteriori modifiche che politicamente ancora non ci sembrano sufficientemente chiare e che dovremo quindi valutare grazie
Queste le interviste per rimanere in tema Rai e quindi concludere con una rapidissimamente con le altre informazioni Biagio Agnes direttore generale dell'azienda Mauro
Pubblico Antonio Gava Ministro per le Poste delle comunicazioni Ugo Grippo segretario cittadino della DC a Napoli professor Giuseppe Guarino giornalista Piero Ottone presenteranno
Questa sera alle ore diciotto presso la sala la Camera dei deputati ma sarebbe Palazzo Valdina in particolare la Sala del Cenacolo il volume Rai la Società per Azioni RAI di Ermanno Bocchini condurrà Gianni Letta direttore del Tempo concluderà Virginio Rognoni che sì dente del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana intanto Lanza informa che l'argomento della fecondazione artificiale non è gradito ai funzionari della prima rete Rai secondo quanto sostengono Francesco Laudadio Filiberto Bandini rispettiva il regista e produttore di fatto su misura un film che della fecondazione artificiale appunto tratta in maniera ironica e problematica per tornare alle notizie sulla commissione Giustizia riunitasi questa mattina e è stato elaborato dalla gruppo radicale il comunicato a firma di Gianfranco Spadaccia del quale
Per fortuna sono in grado di darvi immediatamente informazione su mille trecentosessantaquattro casi per i quali non si è riusciti a rispettare i termini previsti dalla legge numero trecentonovantotto il settanta per cento riguarda cinque distretti di corte d'appello su venticinque duecentotré la sei A Napoli centottantotto a Palermo duecentoquarantasette a Roma centoquarantasette a Salerno centotrentasette a Milano radicale Spadaccia chiesto quanto questa situazione dipende da disfunzioni organizzative quanto non dipenda invece dei maxi processi
Che risultano fino ad ora prevalentemente concentrati in questa città Spadaccia poi espresso la sua preoccupazione per la nuova deroga compensa i viva che il ministro fa seguire alla proroga dei termini della carcerazione preventiva la deroga che allarga i poteri discrezionali del giudice nel concedere la libertà provvisoria la legge nasce dalla buona intenzione di concedere la libertà provvisoria quegli imputati non pericolosi che non possono essere scarcerati per decorrenza dei termini della legge trecentonovantotto ma l'inferno osserva Spadaccia è lastricato di buone intenzioni mi chiedo se non sarà concessa invece a pericolosissimi banditi che hanno scelto la parte di pentiti o se non sarà usata come arma
Di pressione su taluni imputati mi domando anche ha concluso Spadaccia se non risulti vincente alla fine proprio quella parte della magistratura che sia la battuta contro a trecentonovantotto per mantenere i poteri discrezionali ottenuti grazie alla legge di emergenza e sempre per rimanere in tema
Il giudiziaria cinque presunti appartenenti all'organizzazione di estrema sinistra francese al Sion dirette sciolta d'autorità nell'agosto del mille nove ottantadue hanno cominciato sabato scorso uno sciopero della fame in segno di solidarietà con i militanti da Rota un'equazione cioè la razza tedesca
In carcere nella Germania federale che da un mese e mezzo rifiutano il cibo quindi si estende questa prassi di lotta non violenta anche tra coloro che violenti nella loro vita nella loro azione politica non non lo sono mai stati per quanto riguarda gli appuntamenti politici e parlamentari di domani la direzione della democrazia cristiana è stata convocata per le quindici e trenta nella sede di piazza del Gesù all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio del partito per l'ottantaquattro discussione sul tema le Autonomie locali e sull'argomento verrà approvato un documento che servirà da base per la Conferenza nazionale sull'autonomia locale in programma a Roma il trentuno il primo febbraio è molto probabile che su questo tema il segretario del partito a Ciriaco De Mita terrà una conferenza stampa giovedì prossimo ventiquattro gennaio
Sempre domani il presidente
Della regione Lombardia Guzzetti presidente del Coni Carraro il presidente del comitato promotore dei campionati del mondo di sci Gattai degli assessori regionali lombardi terranno domani a mezzogiorno presso la sede di Roma e la Regione Lombardia che a largo Chigi numero nove una conferenza stampa per fare il punto sull'organizzazione della manifestazione anche alla luce delle recenti polemiche su possibili guasti ecologici come sapete c'è stato il problema del taglio degli altri per quanto riguarda gli appuntamenti parlamentari invece di domani il ministro del Lavoro Gianni De Michelis farà comunicazioni alle undici alla commissione speciale della Camera per la riforma delle pensioni la riunione della Commissione in precedenza
Era stata fissata per giovedì ventiquattro gennaio è stata anticipata perché giovedì come sapete deputati
Saranno impegnati nella seduta comune del Parlamento sul caso ENI Pietro Mennea così come lo saranno nella giornata di veneti insomma e infine domani si voterà sulla costituzionalità del decreto legge governativo per l'intervento straordinario contro lo sterminio per fame nel mondo e con questo ho concluso vi saluto da Montecitorio
Iniziano a Salsano Andreani
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