Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Una sera ho buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ciglio ascoltate
Questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarmi sulle nostre
Iniziative e attività in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto le nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale sulla giustizia penale internazionale nello specifico cigni focalizza eremo sulla decisione annunciata e Teresa dall'amministrazione by Terna
Di revocare l'ordine esecutivo preso dal precisi dal precedente presidente Donald Trump imponendo sanzioni contro la Corte penale internazionale e i suoi funzionari
Sanzioni presi all'epoca divieto di visto incluso come una sorta di ritorsione verso la Corte penale internazionale che aveva dichiarato di voler aprire un'indagine
Formale sui crimini di guerra commessi in Afghanistan da parte delle parti in guerra comprese le forse americani per valutare il significato e l'impatto di questo cambio di passo
Nelle relazioni tra la nuova amministrazione e la Corte penale internazionale interviste ero Niccolò figata Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette questo ci dà Eleonora Pastorino
Eleonora a te la parola
Grazie Nicola iniziammo per la rassegna stampa parlando della guerra in Yemen
Lo scorso ventidue marzo l'Arabia Saudita ha annunciato un'iniziativa per mettere fine al conflitto e raggiungere un cessate il fuoco su scala nazionale
La proposta è stata però respinta dal movimento farà la noto come utili ovvero il CIPE l'Ict schierati sul lato opposto del conflitto
Secondo duty infatti la proposta non garantisce una revoca completa del blocco imposto dalla strada i sauditi sul rapporto internazionale di sana e supporto giudaica
Dove transita l'ottanta per cento delle importazioni compresi i beni alimentari tipa se e i carburanti
A spingere l'Arabia Saudita a presentare questa proposta è stata la debolezza della sua posizione inseguito al disfacimento della coalizione araba che ha sostenuto l'offensiva e al dire quasi del consenso internazionale
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto amministrazione vaticana ha infatti reso chiaro che uno dei pilastri della nuova politica in Medioriente e chi mettere fine alla guerra nello Yemen e di rilanciare i negoziati con l'Iran
Ovvero il principale sostenitore di rifiuti
D'altra parte ittita aiuti hanno compreso la debolezza dell'Arabia Saudita e hanno intensificato i loro attacchi con i droni al cuore delle infrastrutture economiche saudite
Prendendo di mira impianti petroliferi ero porti l'offensiva saudita iniziale che aveva l'obiettivo di mettere in sicurezza i confini mediorientali e respingere l'influenza iraniana nera quindi avuto successo
In particolare si può parlare di è un fallimento della cosiddetta dottrina far banda
Ovvero l'ostentazione di forza indirizzato all'opinione pubblica saudita scettica rispetto all'ascesa al potere di Mohamed Bin Salman
Il principe ereditario aveva infatti bisogno di una rapida vittoria nello Yemen che gli concedesse una nuova legittimità come Salvatore e il comandante militare
Ricordiamo inoltre che lo Yemen è in preda a una crisi umanitaria ed economica senza precedenti negli ultimi decenni
Secondo le Nazioni Unite almeno sedici milioni di limiti sono colpiti dalla carestia e due virgola cinque milioni di bambini soffrono di malnutrizione
Proseguiamo spostandoci in Qatar
Dove secondo un recente rapporto di Human Rights Watch le donne vivono sotto un sistema di profonda discriminazione in quanto dipendenti dagli uomini per numerose necessità e azioni quotidiane
Tra cui ottenere il permesso per sposarsi viaggiare studiare e prendere decisioni che qua tanti i propri figli
Human Rights Watch a esaminato ventisette dieci che riguardano il lavoro l'alloggio e lo status e hanno scoperto che le donne devono ottenere il permesso dei tutori maschi siano essi padri fratelli passivo mariti per esercitare molti diritti fondamentali
Per esempio le donne non possono essere i tutori principali dei loro figli anche dopo aver divorziato OCSE il padre del bambino morto
Nel caso in cui il bambino non abbia un parente maschio prossimo questo ruolo viene assunto direttamente dallo Stato
Le donne intervistate hanno descritto come i tutori abbiano loro negato il permesso di guidare viaggiare studiare lavorare o sposare qualcuno di loro scelta
Alcune hanno parlato di come questo abbia influito sulla loro salute mentale generando comportamenti Autori sionisti depressione stress e pensieri suicidi
Inoltre il rapporto denuncia la mancanza di leggi contro le discriminazioni di genere in Qatar e di organizzazioni per i diritti delle donne che monito Rino il trattamento nei confronti delle donne
In risposta a Human Rights Watch il governo del Qatar ha criticato il rapporto affermando che le informazioni sono imprecise e non rappresentano le leggi e le politiche del paese
Infine concludiamo parlando delle conseguenze del colpo di Stato in Myanmar del mese scorso
Lo Stato indiano di confine di mani pure situato nel Nord Est dell'edilizia ha ritirato un ordine che chiedeva di allontanare i rifugiati in arrivo da mia madre
Il ventisei marzo e il ministero dell'interno di mani pure aveva infatti emesso l'ordine di non fornire assistenza ai cittadini birmani in fuga in India
Tuttavia il trenta marzo il segretario speciale per gli affari interni del Governo di Mani pura ha detto che l'ordine era stato male interpretato
E ha affermato che il governo sta prendendo tutte le misure umanitarie necessarie per fornire tutto compreso il trasporto dei rifugiati feriti
Tuttavia è possibile aspettarsi nel prossimo futuro un aumento del flusso di rifugiati birmani a causa delle violenze commesse dalla nuova giunta militare al potere secondo Human Rights Watch infatti dal primo febbraio e si ritiene che i militari abbiano ucciso più di cinquecento persone e fatto sparire con la forza centinaia di persone
L'autorità hanno infatti preso in custodia politici funzionari elettorali giornalisti attivisti e manifestanti e hanno rifiutato di confermare la loro posizione o di permettere l'accesso ad avvocati e familiari
Le forze di sicurezza hanno arrestato molte persone sospettate di aver partecipato a manifestazioni contro il colpo o di fare parte del movimento di disobbedienza civile dell'opposizione
Grazie aveva un'ora per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento
Principale della puntata odierna con il nostro ospite Niccolò figata Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia come menzionato
In apertura vogliamo soffermarci sulla decisione Presa venerdì scorso dall'amministrazione
Statunitense di annullare revocare le sanzioni prese sotto il precedente presidente Donal Trump contro la Corte penale internazionale ed i suoi funzionari ivi compreso un divieto
Di viaggio la procuratrice fatto ben suda e ai membri del suo staff
La decisione dell'allora amministrazione americana è stata una sorta di ritorsione
Verso la Corte penale internazionale che accogliendo la richiesta della procura sous procuratrice ben sulla aveva e dichiarato di voler aprire un'indagine formale sui crimini di guerra
Commessi in Afghanistan da parte delle parti in guerra comprese le forze americani un attacco senza precedenti contro questa istituzione il cui mandato
E di contribuire a far sì che i crimini più gravi efferati assecondo seconda del diritto internazionale e crimini di guerra contro l'umanità e genocidio non rimandino impuniti qualora l'azione degli Stati
Dove fossero perpetrati venisse a mancare
Nicolò buona sera per iniziare secondo te come va considerata ho riconosciuta questa mossa da parte dell'amministrazione by Terna
Grazie Nicola è un saluto ai nostri ascoltatori di radio radicale
Come regalo di Pasqua l'amministrazione Bayern a revocato le sanzioni che Trump aveva imposto contro la corte penale internazionale contro individualmente contro la persona del procuratore e contro in funzione della corte con cui e gli Stati Uniti avevano interagito nella nel caso in particolare nel caso nello studio del caso sul dell'Afghanistan
Questi sanzioni erano un una misura senza precedenti soluzioni individuali
Gli Stati Uniti le hanno imposte contro terroristi contro violato i diritti umani non le hanno imposto i contro Mohammed Bin Salman pura
Avendo Bayern pubblicato il rapporto dell'intelligenza americana che lo identifica come mandante dell'assassinio cache oggi è invece
Trump aveva ben deciso di sanzionare il procuratore
Della Corte trenta razionale che proprio l'individuazione di diritti umani invece
Vuole prevedeva per reprimere quindi in un in una specie di di mondo alla rovescia ed e l'organo giurisdizionale
Principale del sistema di giustizia penale internazionale seppure un organo residuale che si occupa soltanto di casi
Che gli Stati nazionali non non stanno adeguatamente investigando perseguendo e comunque soltanto di crimini commessi sui territori di come Stati membri oppure da parte di personale militare o civile di nazioni tali gli stati membri e e proprio quell'organo che e dovrebbe vigilare più sul di ogni altro sulle prevenzione e repressione dei crimini di guerra e crimini contro la vita soggetto a sanzioni che invece sono state create immaginate per i violatori questo questo paradosso tram piano
Finalmente è stato invertito
E buy del sia pur con un po'di ritardo perché sospettavamo questo sarebbe stato tra i primi atti della nuova sua amministrazione se rimesso in linea con un minimo di legalità e internazionale ecco questo questo era la prima cosa da riconoscere
Niccolò detto questo anche se ripudia Ando revocando come inappropriate
Queste misure senza precedenti prese da Trump contro la Corte l'amministrazione Bailén ha ribadito e le preoccupazioni Statunitensi verso l'azione della corte contro presunti crimini di guerra commessi da soldati americani in Afghanistan nonché sembra mantenere l'idea falsa errata a dir la verità che la Corte non avrebbe la giurisdizione in merito
No in effetti la decisione di Bayan mantiene quell'assurda falsità per la quale la corte non potrebbe secondo gli americani esercita la sua giurisdizione su crimini commessi da americani sul territorio in uno stato membro questo
Una patente la solita un cittadino americano che viaggia e va in un Paese straniero è soggetto alla giurisdizione di quel Paese straniero anche un soldato americano che opera
Sul territorio di un Paese terzo è soggetto alla sezione di quel Paese terzo e quindi quel Paese terzo e in caso che il Paese sia membro dello Statuto di Roma ha tutto il diritto di deferire quella giurisdizione di accettare l'esercizio della giurisdizione da parte della corte penale internazionale questo un principio basilare
Della responsabilità individuale ma non solo per i crimini di guerra e crimini contro l'età anche per crimini semplice chi ammazza una persona in un Paese terzo quel Paese terzo al diritto holding giudicarlo investigando e eventualmente di farlo giudicare dalla Corte penale internazionale quando le altre condizioni di giurisdizione sono sono effettivamente realizzate quindi il fatto che l'Afghanistan
Abbia ratificato e si appieno membro del sistema del giustizia tra internazionale creata dallo Statuto di Roma della corte penale internazionale sia membro della Corte a pieno titolo i crimini commessi sul territorio dell'Afghanistan sono crimini di giurisdizione della Corte
C'è poco da fare su questo
Diciamo non c'è non c'è proprio ombra di dubbio l'idea che siccome un americano quindi la la giurisdizione del Paese nazionale ovvero
Della Corte tra internazionali non si applica fuori da un Forbes un pure quando il crimine commesso all'estero una somma semplici assurdità
Oltre a questa assurdità dicono che appena sollevato va ricordato che a nome del principio di complementarietà che fonda l'azione della corte per evitare l'azione di chi di questa spetta anche agli stati di assicurare loro stessi tramite il loro proprio sistema
Giudiziario che presunti crimini commessi dai propri cittadini siano investigati e perseguiti
E giusto dicono
Questa società resa ancora più palese effettivamente dal fatto che gli Stati Uniti come qualsiasi altro Paese abbiamo ai propri cittadini
O persone che sono sotto la loro giurisdizione o persone che hanno commesso crimini sul loro territorio che sono investigati da parte la Corte penale internazionale esiste sempre l'opzione che poi diciamo il fondamento della giurisdizione della corte
Della complementarietà e cioè gli stati hanno tutto il diritto oltre che il dovere di perseguire questi crimini a livello nazionale investigati perseguirli e
Se c'è tema che la Corte persegua diciamo i soldati americani perché Nico Messina Cannistrà altrove
La soluzione principe è quella di assicurare che il sistema di di giustizia militare
Americano funziona così palesemente invece Trump ha cercato di di evitare il Conde di dimostrare il contrario tra cui tra le persone che Trump a
Ha esercitato sui poteri di grazia a favore proprio i contractors i mercenari
Americani che hanno fatto strage di civile in Iraq nonché i marines americani che pure il sistema
Di giustizia militare americano aveva trovato colpevole questo a dimostrazione che l'impunità era Herta ha valore in se stesso cioè il fatto che il crimine potesse essere commesso senza conseguenze era un valore per Trump by del appena
Dimostrato il contrario spero che questo sia uno dei passi avanti che gli Stati Uniti
Saranno in grado di fare linea sotto questa sotto questa nuova amministrazione
Niccolò come sappiamo gli Stati Uniti non sono parte della corte in una anche come Stato terso possono cooperare con questa istituzione questa mossa da parte dell'amministrazione Baglione
Pensi sia un segnale positivo a riguardo
Infatti possiamo solo sperare che gli Stati Uniti riprendono quel atteggiamento nonostante le difficoltà relativamente positivo
Ci avevano stabilito verso la Corte penale internazionale in casi specifici
Inserite operano anche in passato cooperato in maniera attiva con la corte compreso
Il trasferimento di
Di e persone che non soggette di di mandato d'arresto internazionale che gli Stati Uniti hanno per coprire quali gli Stati Uniti hanno favorito il trasferimento all'Aja
Io credo che seppur non mi aspetto certo nel Bayern né magari il prossimo presidente americano di diventare un attivo partecipante nel sistema dello Statuto di Roma di di di ratificare lo statuto il il livello di cooperazione che era stato gradualmente costruito assolutamente alla portata di Bari del assolutamente alla portata
Del del suo ministro degli esteri segretario di Stato e ecco si tratta semplicemente di riprendere le file di quello che succedeva fino fino a a quattro cinque anni fa
Nicolò prima di concludere oltre a questa vicenda statunitense certo molto rilevante chi volevo chiedere una tua valutazione rispetto all'operato e il funzionamento stesso
Della Corte penale internazionale la corte si trova tuttora in un momento di
Criticità alla luce di alcuni fallimenti mancanze di riforma
O errori compiuti in questi ultimi anni che ha anche ammesso a repentaglio l'efficienza o l'impatto del suo mandato qual è la tua analisi in merito
La Corte in effetti
In una fase molto molto critica del della sua esistenza in vita sta finendo il mandato da qui a qualche settimana del procuratore diventato un bel suda che solo il secondo procuratore capo della Corte penale internazionale
E una che ha rimesso
Discussione
Alcune delle scelte fatte dal dal suo predecessore Moreno Ocampo ma i il cui tentativo di di riforma a nostro avviso non è andato abbastanza
In profondità molti vede difficoltà che la corte ha avuto nelle nel completare
Cioè portare a compimento
I casi giudiziari
Sono quello che chiamiamo
Lei che si trovi un son problemi legati anche alla al al modo in cui i casi non selezionati investigati
Portati avanti dal da Moreno Ocampo
Ma dopo otto anni non è più una scusa
Credo possibile per per fatto ben Susana che ha ereditato una macchina una macchina difficile la macchina oggettivamente difficile e quella di carica
Il prossimo procuratore una è una sfida molto molto grande dei paesi membri lo hanno eletto
Dopo un voto
Senza precedenti perché precedentemente c'è sempre solo il tentativo di trovare un consenso il processo di selezione è stato molto
Contestato ma chiaramente
Karin Cannes a tutte le qualifiche e per essere un ottimo procuratore intendendo così interessante che ha visto lui la corte anche dal punto di vista la difesa perché era o il difensore due delle persone che ritenute tra i responsabili della o delle violenza post-elettorale in carica di vicepresidente lutto che a quei tempi non la violenza non era vicepresidente ma secondo molti lo è diventato anche grazie a alla violenza posto postelettorale nel del due mila otto
E avendo nel frattempo nelle tribolazioni del del rapporto anche con la Corte stretto l'alleanza con quella persona che vanno pure ritenuto responsabile delle violenze dall'altra parte il presidente Kenyatta quindi Ruth Kenyatta precedentemente
Uno contro l'altro con violenza post-elettorale delle due parti entrambi assolti dalla corte
Per sostanzialmente per insufficienza di investigazioni e e anche secondo il procuratore tenti d'elezione dei dei testimoni
Cani incanta era difensori di lutto c'era l'avvocato difensore quindi ha visto la corte dal punto di vista anche del del professionista
Che rappresenta rappresenta una un un avvocato in questo caso o professioniste che ha vinto contro procuratore incarica allora quindi
è stato anche
Capo dell'investigazione internazionale quelli finiti di telai SIS in Iraq ha un'esperienza sia diciamo di
Di cortecce di tribunale avendo lavorato nei tribunali internazionali per per anni che anche di investigazioni su larga scala quindi a tutte le qualifiche certamente prende in mano un ufficio depuratore con altri persone di altissima qualità grandi capacità
Anche di fare molto con un con un Baggio il molto piccolo ma
Che soffre moltissimo della della situazione complessiva della giustizia RAI Internazionale dicevo prima Trump
Diceva l'impunità addirittura ha valore
Americano ed internazionale e in un periodo di difficoltà e sfiducia da una parte dall'altra in un periodo in cui si vedono con queste nuove mosse di Bari dell'verso Monti realismo forse un un un momento anche di di rinascita possibile di un'alleanza transatlantica su alcuni valori fondamentali contorto ecco quello che l'Europa un po'e purtroppo anche non può portare a questo e vedremo se ecco il latte il terzo procuratore Della Corte care in canna potrà portare avanti l'eredità di fatto ben suda in maniera positiva anche migliorando
La
La capacità delle corti di incidere sul sul territorio che alla fine la cosa importante è la misura del successo e se a seguito di un'azione della corte quale che sia
Gli dissi Bani vengono violati i più o di meno ci sono più crimini umanità o conto o meno che l'umanità credo che questo debba essere la misura d'impatto se cambia il modo di vivere
I il modo di la legittimità con la quale si acquisisce
Il potere nel Paese nel Paese interessato se la violenza porta al potere posso la violenza porta a a a perdere il potere questo diciamo in soldoni
La misura d'impatto politico che la costituente nazionale delle praterie
Grazie Niccolò Niccolò figata manca per aver contribuito a questa puntata speciale sulla giustizia penale internazionale nello specifico
Per aver commentato
Il significato e l'impatto della decisione annunciata ripresa venerdì scorso dall'amministrazione Baitelli rievocare le sanzioni adottate sotto Trump
Contro la Corte penale internazionale
Con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Eleonora Pastorino che oggi non solo ci avete le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che n p W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
E ricordo anche che nella sezione donazioni del nostro sito troverete le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali inoltre di voglio sottolineare che sempre in corso la campagna iscrizione due mila ventuno a non c'è pace senza giustizia se condividete gli obiettivi e le campagne nostre se avete a cuore la difesa e la promozione dei diritti umani e della democrazia ovunque nel mondo se ritenete giusto
Sostenere e rafforzare gli strumenti di giustizia penale internazionale esistenti se pensate
Anche voi che chi distrugge la foresta amazzonica
Debba rispondere dei suoi atti iscrivetevi a non c'è pace senza giustizia sostenete e fatte vostre le sue iniziative maggiori informazioni
Sulle modalità di iscrizione lì troverete in prima pagina del nostro sito
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao