L'intervista è stata registrata venerdì 20 dicembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Pci, Privato, Radio.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
Dibattito
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PCI
Uto gli ascoltatori da Montecitorio questa mattina è il l'informazione pubblica e privata radiotelevisiva ma più in generale l'intero sistema radiotelevisivo si tratta di una legge stralcio di una vecchia proposta che era stata presentata dai comunisti sentiremo su questo subito
Una intervista ad Antonio Bernardi del Partito comunista poi siamo stati a Palazzo Chigi dove il presidente del Consiglio Bettino Craxi ha salutato i giornalisti come consuetudine ad ogni fine anno Presidente Consiglio tra l'altro domani
Terrà una conferenza stampa organizzata dall'ordine dei giornalisti con la Presidenza del Consiglio la quale risponderà a domande politiche dei giornalisti quindi in successione gli faccio ascoltare l'intervista ad Antonio Bernardi i saluti del il presidente del consiglio e i saluti particolari di Bettino Craxi gli ascolto CRAL ciò per provvedimenti d'urgenza in materia radiotelevisiva si tratta di uno stralcio di una più ampia proposta di legge che il partito comunista aveva precedentemente presentato sempre con la Sinistra indipendente immagino voglia essere un contributo nel al dibattito che sta svolgendo nelle Commissioni riunite interni e trasporti
Calda Antonio Bernardi e chiediamo richiamandoci agli articoli uno e due che sono quelli che interessano di più l'emittenza privata radiofonica
In che cosa chiediamo in che cosa radio radicale è interessata da questo provvedimento
Intanto che la necessità l'articolo uno che in tempi certi definiti noi diciamo entro il primo giugno ottantasette chi sia questo piano nazionale delle radio frequenze reali
E e anche indica il che
Riterrei per esempio che gli ambiti locali Bencini l'utenza televisivi soprattutto siano almeno quindici
La per non rimanere nel vago che quelli radiofonici corri scontano grosso modo alla realtà delle province e mi pare siccome conosco la proposta di legge Stanzani su questo punto la posizione nostra è quella radicale sia abbastanza convergente poi all'articolo due noi diciamo che
Sono lecite sono legittime le emittenti di carattere locale
Sia radiofoniche siete divisi
Che le emittenti di carattere dopo soprattutto alle radio via etere le televisioni per un proprio una
Numero determinato di ore che consenta loro di a vere una nei programmi una audience nazionale senza perdere le radici della realtà locali e diciamo anche che sono possibile le reti nazionali
Dei grandi gruppi privati purché non ci siano il formarsi di posizioni dominanti o di monopolio per radio radicale sarebbe rispetta anche vicende critica del passato la uscita da una situazione sempre incerta dove qualcuno potrebbe venir fuori che è illegittima è possibile a tanta le radio locali esserci la radio nazionale la radio nazionale può essere una radio che darci scrive guidato da un principio anti monopolistico un soggetto privato
Una televisivo pone
Soprattutto a livello nazionale noi lo diciamo anche per la realtà locali ma
A livello locale si può avere anche una visione un po'più e last
Cade la proprietà ecco Bernardi entriamo allora subito in questo secondo argomento l'emittenza televisiva locale che mi sembra da un po'di tempo a questa parte sia
Un po'schiacciata tra
La RAI e i networks le grosse reti nazionali
Sul vostro Progetto che cosa è previsto per ovviare a questa situazione di oggettiva difficoltà delle radio televisioni privati
Delle televisioni in particolare private locali il problema fondamentale una nuova regola mercato per i piccoli e per i grandi per la carta stampata per le radio per le televisioni e lo riproponiamo con un articolo di legge il superamento di tutta la legislazione esistente in materia che inefficace
Un'unica legislazione che riduca c'è il notevolmente il indici d'affollamento di messaggi pubblicitari sull'orario diciamo una percentuale dell'otto per cento per la RAI del dieci per cento per le reti nazionali del tredici per cento per le emittenti locali ma soprattutto diciamo che le reti nazionali non possono occupare lo spazio per la pubblicità locale o a reale cioè tu trasmetti un film rete televisiva nazionale che lo vedono gli italiani a Milano ma anche a Canicattì degli italiani a Mila né cani Cat i devo vedere l'astro fanno un certo tipo di pubblicità e in Sicilia ne possono fare un'altra e in questo modo la potenza dei cosiddetti network sottrae e pubblicità alle emittenti locali primo modo per tutelare eques poi certo nel completare la legge
Si può pensare a forme di agenzia il servizio servizi giornalieri che aiutino le emittenti locali purché non si scalda nelle logiche assistenzialistiche ecco il sistema deve vivere perché perché economicamente sano non perché è lottizzato anche nell'assistenza grazie ad Antonio Bernato d'altra parte l'onorevole avventurare in un discorso a braccio perché poi mi capita un qua
Ringrazio molto del mio cuore da domani utilizzando gli ultimi giorni dell'anno tenteremo di fare dei bilanci
Dei bilanci consuntivi anche se tutti i dati consuntivi non li disponiamo ancora
Mi potete rimproverare molte cose ma non quella non essere un organo che aiuta a fare notizia
Se scorrono se leggo bene i giornali come le leggo
Quasi tutti
Loro
Firme
Più note e meno note sotto gli articoli chiude io sottoscrivo quello che l'ha detto il collega ha detto con un bilancio abbastanza positivo non interamente soddisfacente questo è il mio sentimento
Una gran mole di lavoro dal numero di ostacoli
Di risultati importanti l'assoluzione di situazioni impreviste chiosa che abbiamo dovuto è potuto risolvere una serie di risultati che sono io che
Allora io le attese molti altri problemi
Strettamente insomma
Quindi speriamo che l'ottantasei per il quale ha
Non sono in condizione di azzardare previsioni non desidero azzardare previsioni possano essere utilizzato al meglio conferma curiamo sempre in una fase ma il Paese è in una fase
Di di transizione trasformazione credo verrà un certo periodo per quella frase particolarmente delicata perché può sfociare in una
Può avere sbocchi molto molto diverso
Ma non ministro discorso il le cose riflessione io vorrei fare domattina
Mi limito
Ricordare la collaborazione che c'è stata tra di noi ha messo ma c'è solo di non poter talvolta fare per intero quello che vorrei fare solamente potrebbe riuscire a trovare nel corso di una giornata quella mezz'ora per scrivere una nota per per raccontare una notizia che poi magari il giorno dopo l'uso quell'anno a quella riunione con un comunicato probabilmente sarebbe poi sorto tutto quel problema che e tuttavia consentito di che che F facciate fotografie chiusa mi riferisco al problema del del fiscal drag eccetera a me spiace che tante volte proprio vorrei farlo
Vi propongo di farlo non ci riesco insomma quindi la mia collaborazione non è come vorrebbe essere io sarei lietissimo di potere contribuire a fornire ai miei collaboratori
Tutte le tutta una serie di elementi che potrebbero essere utili alla migliore informazione politica comunque tutto si può dire meno che l'informazione del politica del nostro Paese non sia amplia dettagliata un sincero augurio terrena per l'anno che si apre
Non voglio che essendo a tutte le forze per farlo transito attrarre gli ascoltatori di radio radicale
Un augurio ringraziamento per l'ampia informazione che radio radicale da
Una delle poche radio che segue la politica con nella cronaca politica così nel dettaglio ecco così con così sicura continuità spero che continui a farlo
Rinnovi mi auguri a tutti voi grazie presidente
E con gli auguri del presidente del consiglio agli ascoltatori di radio radicale vi saluto da Montecitorio
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