La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
Rubrica
Oltre alla fruizione dei nostri file tramite il nuovo player Flash/Html5, sono disponibili i download dei file audio di Stampa e Regime, di tutte le Rubriche e dei Processi, oltre alla possibilità di scaricare i files della sezione Riascolta. Tutte le rubriche sono inoltre disponibili tramite il servizio Podcast. Come già avveniva in passato, dopo 3 settimane dalla creazione delle schede i files non saranno più scaricabili.
avvocato e segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei
Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale c'è questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa
Dedicata alla giustizia Chini legge per voi Giuseppe Rossodivita e
Come di consueto andremo
A vedere lei
Notizie principali o meno che hanno riguardato il mondo dalla giustizia che nel corso della settimana appena trascorsa sono state pubblicate dalla carta carta stampata la prima pagina questa settimana come dire
La dobbiamo dedicare nomina al tema delle carceri perché la situazione
Purtroppo sempre più esplosiva
Sia sotto il profilo della diffusione della pandemia
All'interno degli istituti penitenziari sia per quel che riguarda le condizioni in generale delle delle carceri delle carceri italiane proprio di questa mattina
Pubblicata appunto su alcuni giornali la notizia per la quale il Consiglio d'Europa
A
Sancito che le carceri italiane sono sostanzialmente le peggiori di tutta Europa
Al pari sostanzialmente di quelle turche e questo accostamento della più generale condizione della giustizia in Italia a quella che abbiamo che possiamo osservare in in Turchia
Diciamo una
Una un una sorta di leit motiv fra della della settimana parliamo anche di un altro tema che andremo ad affrontare quello della emerso ad inizio settimana delle intercettazioni prolungate nel corso del tempo da parte della procura di Trapani
Di numerosi giornalisti non non indagati
Ma andremo a vedere dopodiché contesto è maturata questa attività della procura di Trapani rispetto alla quale e lo diciamo subito poi ministro Cartabia a inviato una ispezione e ministeriale ma tante perché come pure andremo a leggere
In qualche altro articolo di giornale in realtà oltre alla
Intercettazioni di giornalistiche in questo caso ovviamente visto che parliamo di giornali e giornalisti ha avuto una ampio risalto sui mezzi di informazione
Quel che invece non ha solitamente un ampio risalto
L'attività di intercettazione che pure in molti casi in cui mi mente viene svolta nei confronti degli avvocati difensori e quindi anche qui
Come dire il parallelismo con la situazione della della Turchia
Ci occuperemo di questo ci occuperemo anche del tema che noi non abbandoneremo quello relativo a
Magistro politico chiamiamola così cioè agli scandali
Dentro la magistratura a e ad una crisi
Della magistratura di cui di principali giornali italiani continuano
A non vorrei prendere atto e soprattutto continuano a nascondere ai loro poveri lettori facendogli rimanere come dire in uno stato di ignoranza rispetto
A questo elemento centrale
Nell'ambito di uno stato democratico liberale e quindi alla agli equilibri tra i Poteri ma Amato siamo dire senza augura senza timore di essere smentiti che l'attività finalizzata a occultare e e a nascondere
Quanto più possibile da parte del mainstream formativo
Lo scandalo fatto emerge dalla libero denuncia del dottor Palamara appunto
è sostanzialmente insabbiato e e quindi voi invece continueremo a dar a dar spazio a questo a questo tema che continua ad essere trattato solo in giornali come dire che hanno una distribuzione più contenuta giornali
Che si occupano in particolar modo di e giustizia
E e basta purtroppo basta
Ma iniziamo subito allora con la lettura dei giornali
E delle notizie pubblicate in in questa settimana innanzitutto appunto la situazione delle carceri come dicevamo
Una situazione
Perché può o partire dall'osservazione di quel che accade in alcune carceri per poi passare poi alla
Come dire all'osservazione della situazione generale e allora abbiamo trovato
Sul messaggero pubblicato a pagina quattro del quattro aprile una Breve purtroppo
Il carcere continua ad essere anche qui la Cenerentola dell'informazione come se nelle celle non fossero detenuti esseri umani
Di cui io occuparsi di cui lo Stato dovrebbe averi e cura
Il Messaggero con questa breve pubblicata appunto a pagina quattro però CD informa
Di un picco di contagi nelle carceri pugliesi boom dicasi nelle carceri pugliesi i casi positivi salgono a de novantanove
Tra detenuti e agenti di polizia penitenziaria e personale amministrativo in particolare sono risultati contagiati dal virus trentaquattro detenuti sessantadue poliziotti e tre persone della
Del settore amministrativo
I dati e questi sono dati aggiornati alla primo aprile
Sono contenuti nel report nazionale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in tre giorni rispetto all'ultimo bilancio i contagi sono aumentati di una ventina di unità
Quindi i dati sono del primo aprile questa notizia della quattro aprile questa pubblicazione e appunto ci dà conto del fatto che in tre giorni ci sono stati venti contagi in più oggi siamo al nove aprile e quindi queste cifre
Nell'attualità saranno senz'altro di morto peggiori
Tra questi i diciotto detenuti risultati positivi nel carcere di San Severo nel le carceri compiuto casi sono quelli di Lecce venticinque contagi Sansevero ventitré casi e questa lì formazione che
Appunto CD fornisce il Messaggero il quattro aprile ma ancora
La notizia cluster in carcere la notizia il giornale
Che come dire far riferimento un po'alla movimento anzi più che un po'fa riferimento al Movimento cinque Stelle forza di governo
Che di solito si occupa si è sempre occupata molto poco
Di delle situazioni il Movimento cinque stelle delle carceri ricordiamo che il partito radicale sotto diciamo il ministro precedente del precedente governo ministro della Giustizia buona fede
Ha presentato una denuncia per epidemia colposa nel corso del primo Lockdown proprio a causa ed in relazione alla sostanziale inerzia nella gestione del virus all'interno delle carceri di questa denuncia aggiungo ovviamente non si hanno notizie in nelle procure italiane chi sa che fine avrà fatto e però oggi la notizia o meglio il sei aprile a pagina cinque la notizia ci informa che c'è un focolaio in cella Rebibbia
E dove dilaga il contagio mancano i vaccini penitenziari nell'istituto romano cinquantaquattro detenuti e sei agenti positivi e questa volta sono i sindacati
Della polizia penitenziaria a chiedere
Lo sfollamento della della struttura
Un occhiello ci informa ancora che dei cinquantadue mila reclusi nelle case di detenzione italiana
Solamente due mila cinquecento risultano immunizzare di verso la paralisi quindi chiosa Franco Pigna nel suo articolo pubblicato sulla sulla sulla notizia
E ricordiamo che poi i qui il commissario figliolo aveva annunciato di sospendere i vaccini nelle carceri e successivamente la ministra Cartabia
Ha affermato di aver come dire
Fatto presente alla commissario che invece la vaccinazione all'interno degli istituti di pena doveva assolutamente riprendere ma a appunto al sei aprile
Su cinquantadue mila reclusi
In luoghi dove è per definizione impossibile mantenere il distanziamento sociale
Solo due mila cinquecento distanziamento fisico chiedo scusa per non appunto varia seguito ai contagi
Solamente due mila cinquecento risultano immobilizzati scrive Franco Pigna sulla sulla notizia ma le carceri
Appunto questa situazione
Viene poi più in generale
Raccontata da Damiano Aliprandi sul dubbio
Nella nell'edizione
Del del nove aprile nelle edizioni di questa mattina mi e Damiano di grandi più generale appunto dice è allarme Cofide focolai in diverse carceri il da interviene ma gli spazi sono ovviamente ridotti
Padova e Reggio Emilia i casi più critici
Scrive Damiano Aliprandi noi abbiamo visto adesso che critica la situazione e anche a Rebibbia critica la situazione è anche nelle carceri pugliesi e
E ovviamente il sovraffollamento
Incide in modo determinante sulla diffusione del comico continua a crescere il numero dei contagi all'interno delle carceri scrive Damiano Aliprandi in particolare
Cioè forte preoccupazione per il carcere due Palazzi di Padova su centoquarantanove positivi negli istituti penitenziari del Triveneto ben centotredici si trovano a Padova
Novantasei detenuti e otto agenti di polizia penitenziaria in casa di reclusione otto detenuti e tre lavoratori in casa circondariale
Praticamente un ospite ogni cinque del due Palazzi risulta positivo al coro unanime su uno su cinque il venti per cento positivi al Corriere poi c'è il carcere di Reggio Emilia
Dove il contagio ha raggiunto numeri pazzeschi un detenuto su tre quindi a Padova uno su cinque positivo alcova ebbe a Reggio Emilia uno su tre è positivo Accord oltre alla lentezza effettuare i vaccini pesa il sovraffollamento la mancanza di spazi per fare la quarantena
Problema che riguarda anche altri istituti penitenziari
Ci dobbiamo spostare ora Neil lei ma che in particolare il carcere di Pesaro dove c'è stato un secondo debutto ricoverato in ospedale percorribile
Da giorni l'istituto penitenziario della città è alle prese con un focolaio del virus quasi una settantina i contagiati cinquantotto detenuti e sedici agenti di polizia penitenziaria
Due detenuti come detto sono stati ricoverati perché hanno cominciato a presentare dei sintomi gravi come forti dolori al petto spostandoci al sud c'è il carcere
Calabrese di Catanzaro con almeno settantatré detenuti positivi tra i quali due sono stati ricoverati mercoledì c'è stata una prima vittima
è un bollettino di guerra questo e
E ieri è stata la volta di un detenuto in Alta sicurezza di quarantacinque anni che era ricoverato e che non pare non avesse altre patologia
Nel frattempo il dato si è attivato costituendo due nuovi gruppi di lavoro per intervenire con immediatezza sui numerosi contagi da covi degli istituti di Reggio Emilia e Padova
Dovranno individuare con un gel individuarne con urgenza le cause e predisporre le misure organizzative da adottare per evitarne l'ulteriore diffusione
Garantendo al tempo stesso la migliore sistemazione dei detenuti nel rispetto delle norme sanitarie disposte dal ministero della Salute
E delle direttive fin qui emanate dal DAP
I due provvedimenti firmati dal capo del dipartimento Bernardo Petralia e dal vice Roberto Tartaglia Ri
Propongono si legge nel loro comunicato l'identità formula di successo con la quale il dato ha affrontato i risolto in breve tempo i focolai
Di contagi verificatisi nella casa circondariale di Tolmezzo nel novembre due mila venti e nel nuovo complesso di Roma Rebibbia affine gennaio scorso
Così si legge nella comunicato del da peccato che so italiano appena letto aperta nel carcere di Rebibbia non si è risolto proprio nulla
Posto che oggi ci sono cinquantaquattro detenuti e sei agenti
Gli infettati
Resta il fatto che finora si inseguono i contagi quali si diffondono anche a causa dell'impossibilità di attuare il protocollo sanitario che rimane quasi utopico nel momento in cui sono pochi posti disponibili a causa del sovraffollamento
Cioè il Gennarino De Fazio della umiltà che preoccupato anche dei numeri in salita per gli agenti positivi dichiara la ministra si sciolga gli indugi
Dica chiaramente come vuole fare
Cosa vuole fare dell'esecuzione penale del carcere
Apra un confronto serrato con tutte le parti in causa e mette in campo le strategie per realizzarlo ogni ritardo non fa che aggravare la situazione
E effettivamente poi l'otto aprile
A proposito di bollettini di guerra è sempre da me grandi sempre solo sul dubbio che CD
Informa appunto di un'altra vittima di un'altra vittima per il Coni d'in cella
Si tratta di uno dei primi ricoverati in ospedale da quando è scoppiato il focolaio con settantatré reclusi e diciannove agenti penitenziari
La situazione comincia a diventare preoccupante si scrive nel sommario del dubbio sicuramente per il detenuto morto è stata molto più che preoccupante
Mentre il sovraffollamento non diminuisce dove è accaduto a Catanzaro parliamo del carcere di Catanzaro
Una persona di circa sessanta anni
In cura
O meglio più che in cura di cui lo Stato si sarebbe dovuto prendere cura e morto per colpita era uno dei primi ricoverati appunto da quando scoppiato il focolaio
E l'articolo di Damiano in grandi poi prosegue oltre che con il racconto di questa notizia
Anche indicando altri casi di altre carceri che vivono situazioni di crisi Parma anche a Parma contagiati diciotto detenuti
Dove alla quarantuno bis
Cinque media sicurezza e sette in Alta sicurezza quindi diciotto detenuti al quarantuno bis che pure risultano contagiati nonostante l'isolamento di cui
Che dovrebbero appunto subire per via di quello lo stato detentivo purtroppo non ce da sorprendersi per quel che va accadendo rispetto alla
Al tema della diffusione del Covent delle carceri perché
Perché abbiamo semplicemente le carceri più affollate e peggiori d'Europa sono delle carceri di cui ciascun cittadino che tale sia si dovrebbe semplicemente vergognare
Per far parte appunto di un Paese che così gestisce i propri detenuti
Il rapporto e del Consiglio d'Europa ne scrive stamattina nove aprile A pagina undici sempre con una breve non sia mai che il Messaggero dovesse spendere qualche qualche Grando d'inchiostro in più o occupare qualche riga in più ma accontentiamoci di questo
Le carceri italiane sono le più sovraffollate dell'Unione europea e anche quelle in cui ci sono più detenuti che hanno superato i cinquant'anni
In Italia sono il ventisei per cento mentre la media europea quattordici virgola otto per cento
Sono alcuni dei dati del rapporto pubblicato dal Consiglio d'Europa che ogni anno fotografa la situazione dei sistemi penitenziari negli Stati membri alla fine del gennaio due mila venti in Italia per ogni cento posti disponibili in prigione
Ce n'erano cento denti
Il problema del sovraffollamento è più grave solamente in Turchia
Dove ci sono centoventisette carcerati ogni cento posti il nostro non è l'unico Paese dell'Unione europea ad avere carceri sovraffollate
All'inizio dell'anno scorso il Belgio aveva centodiciassette detenuti per ogni cento posti Francia cinquecentosedici Romania centotredici Grecia Slovenia centonove
Secondo Matteo Acerbi responsabile per il rapporto se si osservano i trenta della popolazione carceraria in Italia dal due mila il Paese sembra vere due strade per risolvere la questione ridurre la durata delle pene e costruire più prigioni così
Ma cello
A chiedo scusa Marcello aedi forse non ho letto male Marcello aennini responsabile per il rapporto articolo più completo con più elementi più dati
è quello di Claudia smetti sul quotidiano libero sovraffollamento carcerario piaga insanabile abbiamo le peggiori prigioni d'Europa
Così a pagina tre benedizione odierna di
Del quotidiano Libero il Consiglio d'Europa non ha dubbi scrive Claudio smetti le nostre carceri sono le peggiori basta scorrere i dati del rapporto redatto dall'Università di Losanna incentrati sul sovraffollamento
Il rapporto italiano tra spazi disponibili e detenuti effettivamente presenti è il più alto se si considerano tutti i ventisette Stati membri dell'unione europea
Danno cioè si contano centoventi virgola tre persone detenute ogni cento brande
Mentre la media nei Paesi di Bruxelles è appena il novanta il novanta per cento
Non che sia una gara ma la fotografia è di quelle poco incoraggianti per un Paese che voglia dirsi civile tra l'altro L'Unità magra consolazione sarebbe inserire nel computo anche la situazione turca
L'unica in grado di superare la nostra abbia stimabile performances con un tasso di sovraffollamento carcerario di centoventisette virgola quattro
Ma Ankara e lontana e prima di puntare il dito verso i problemi autunni sarebbe il caso di sistemare i propri il sovraffollamento è un problema strutturale che ci trasciniamo da sempre sbotta Rita Bernardini del partito radicale e presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Bernardini conosce molto bene la realtà di chi abita le celle italiane perché da anni si occupa di queste problematiche
I numeri del Consiglio d'Europa si riferiscono a gennaio due mila venti purtroppo analizzare la situazione di tanti Stati richiede tempo oggi il fenomeno giustamente sottolinea Rita dei gradini
E anche più drammatico di come si presenta perché di mezzo ci si è messa la pandemia il coronavirus e le difficoltà legate all'emergenza sanitaria
Rispetto a qualche decennio fa qualche piccolo passo è stato fatto ma non basta e oggi queste analisi sono sotto gli occhi di tutti
Parole che riecheggiano quelle di Alessio Scandurra coordinatore dell'Osservatorio antica né altro soggetto che monitora il mondo carcerario
Con la premessa che paragonare diverse realtà è sempre complesso la realtà eppure peggiore dice Alessio Scandurra con la crisi pandemica scoppiata un anno fa
Quasi tutti gli istituti penitenziari sono dovuti correre ai ripari questo significato per esempio convertire alcune celle da due in celle singole per poter garantire ingiustamente detenuti che ne avesse avuto bisogno
Di fare eventuali quaranta anni in isolamento il rovescio della medaglia è stato che così le sezioni comuni si sono anch'come riempite ancora di più alla faccia di quanti sostengono che il Coni del sia più pericoloso fuori che dentro
La limitazione degli spazi ha influito anche per le attività che spesso sono saltate come laboratorio le scuole
Continua Scandurra e va persino precisato che ci sono migliaia di posti inagibili o comunque non utilizzabili che però vengono conteggiati lo stesso quando si tratta di dover stilare nei statistiche
Secondo l'ultimo rapporto di Antigone il carcere sovraffollato d'Italia quello di Taranto
Guardate che numeri con un tasso del cento novantasei virgola quattro per cento cioè seicentotré detenuti per trecentosette posti letto
E chi sa dove dormono nella civile Italia queste persone private della loro libertà magari molti innocenti in attesa di giudizio
Al secondo posto c'è la struttura di Brescia centonovantuno per cento il tasso di il sovraffollamento cento ottantasei posti a come dire posti branda posti letto e trecento cinquantasette detenuti a seguire ancora quella di Lodi quarantacinque sono i posti ottantatré i detenuti
Il sovraffollamento al centoventi per cento descritto dal Consiglio d'Europa chiosa Gennarino De Fazio segretario generale di Luigi dall'organizzazione sindacale della polizia penitenziaria è probabilmente sottostimato
Non si pensi che nonostante alcune misure deflattiva introdotte la situazione dalla fine di gennaio due mila venti sia migliorata i numeri del contagio sono ancora in crescita e sono un ennesimo indicatore
Delle grandi emergenze che
Meriterebbero di essere affrontate con adeguati provvedimenti
Se manca qualcuno vicino al ministro Cartabia
Ascolti ascolta questi ascoltasse questa rassegna stampa allora
Come dice
Siamo sicuri che la ministra a sotto controllo diciamo tutti questi numeri il problema è che occorre intervenire e intervenire come appunto è stato detto balla
Rappresentante dell'umiltà senza perdere ulteriori senza perdere ulteriore tempo
Anche perché poi i le carceri finiscono per essere sempre di più
Una discarica una discarica sociale un luogo
Abitato per lo più da coloro che già vivono una situazione di totale disagio tutto sociale nel mondo libero e che
Molto spesso proprio per questo per essere messi ai margini della società
E ai margini della legalità finiscono per delinquere e poi finiscono in cella
E così i problemi sociali vengono come dire nascosti dentro le nostre carceri di modo che le persone libere e soprattutto benpensanti non abbiano modo di vedere magari mentre passeggiano dei disperati che sono stati appunto lasciati ai margini da questa nostra società
Né scrive di cui sto il sette aprile sempre Damiano Librandi sempre sul dubbio purtroppo sappiamo che
Alla fine come dire i giornali trattano di giustizia di quella giustizia cannoni interessa
Sì sono sempre gli stessi questo rappresenta uno dei problemi di di questo Paese
Più custodia cautelare in carcere per gli stranieri nonostante i loro reati siano spesso meno gravi
è questo l'articolo che vi volevo leggere gli stranieri subiscono maggiormente la custodia cautelare in carcere nonostante siano mediamente autori di reati meno gravi di quelli commessi dagli italiani
Al trentuno marzo due mila ventuno su un totale di cinquantatré mila cinquecentonove detenuti
Diciassette mila centotrentuno sono stranieri e questo l'ultimo rapporto di Antigone oltre il virus
E da questo rapporto si evince che al trentuno gennaio due mila ventuno il diciotto sì per cento si trovava in carcere inattesa di primo intanto rimettiamo alla rileviamo dalla strada
E poi sì capita che cosa farne a parità di condizioni detenuti italiani in attesa di primo giudizio rappresentavano al trentuno gennaio il quindici virgola quattro per cento dei reclusi il sedici percento degli stranieri si trova in carcere con una condanna ancora non definitiva
Gli italiani nella stessa condizione sono il quattordici per cento i condannati definitivi sono il sessantanove per cento italiani e il sessantacinque per cento stranieri
Quindi agli stranieri appunto vengono sottoposti mediamente a in termini maggiori alla custodia cautelare in carcere certa e non nel processo in carcere
Per quanto riguarda le pene inflitte alla trentuno dicembre due mila venti detenuti stranieri che sono ristretti per scontare da un mese ad un anno quindi pene assolutamente Brevi
Rappresentano il quarantacinque per cento su tutto
Tale dei detenuti con la stessa pena mentre il trenta per cento dei detenuti che scontano tra cinque dieci anni sono di nazionalità diversa dalla italiana
E appunto l'articolo di Damiano Aliprandi prosegue snocciolando i numeri
Snocciolando i numeri di del rapporto di Antigone oltre il virus
Per coloro che fossero interessati Damiani per anni pagina dodici sulla dubbio nell'edizione del sette aprile ma appunto a proposito di custodie cautelari a proposito di di magari successive assoluzioni cioè a proposito di ingiuste detenzioni ed errori giudiziari
Liliana Milella scrive a sulla Repubblica l'otto aprile A pagina undici
Una articolo titolato in prigione per errore lo Stato appagato quarantasei milioni in un anno una notizia è stata pubblicata anche da altri giornali Emma nuove leggiamo Repubblica perché voglio dire nel momento in cui
Repubblica si occupa di questo beh diamogliene diamogliene atto allora Liana Milella cosa scrive sono tanti i quarantasei milioni di Euro ci si potrebbe costruire un in carcere
No supertecnologico palazzo di giustizia
E invece lo Stato nell'anno della pandemia due mila venti è stato costretto a spenderli per riparare il danno che deriva dalle ingiusta detenzione dagli errori giudiziari
Quasi trentasette milioni per chi è finito in cella e ha potuto dimostrare sentenze alla mano che non avrebbe dovuto andarci
E altri nove milioni per gli evidenti sbagli commessi dalla giustizia
Repubblica anticipa i dati scoperti da Enrico Costa di azione elaborati dal gruppo errori giudiziari punto com Di Benedetto Lattanzi Valentino Maimone
Sui quali costa ripropone la proposta di legge che sarà discussa già mercoledì quattordici aprile nella Commissione giustizia
Della Camera per sottoporre al processo disciplinare
Quei magistrati sia pm che giudici che hanno sottoscritto e dato il via libera alle manette agli innocenti
Dal mille novecentonovantuno al due mila venti lo stato speso ottocento settanta milioni di euro per riparare ora ottocento settanta milioni di euro quasi un miliardo di lire un miliardo di euro
Per riparare ventinove mila seicento cinquantanove casi di errori giudiziari e ingiusta detenzione prova delle a mettere in fila quanti sono
Così come documentato dalla Tanzi e Maimone e costa chiosa
Per gli arresti di persone innocenti lo Stato appagato profumatamente e i magistrati che hanno sbagliato invece non hanno mai subìto conseguenze di carriera o disciplinari e questo è profondamente sbagliato
E snocciola le azioni disciplinari per ingiusta detenzione
Traendone dalle relazioni dell'ex ministro Alfonso Bonafede nel triennio due mila diciassette due mila diciannove su tre mila casi di ingiusta detenzione le azioni disciplinari sono state
Cinquantatré
Con quattrocento su terminati contro quattro censure e nove assoluzioni
Mentre trentuno sono ancora in in itinere quindi le azioni disciplinari del relative a fatti del due mila diciassette due mila diciannove
Sono ancora in fase istruttoria allacci S M e le altre
Che sono arrivate a conclusione ben poche per la verità tredici in tutto si sono concluse con nove assoluzioni e quattro censure
E costa sollecita il voto sulla legge uno Stato serio deve verificare se i magistrati hanno sbagliato come avviene per un medico che ha ucciso un paziente un ingegnere che ha visto crollare un palazzo per colpa dei suoi calcoli errati
Costa è un super garantista ed è noto nel suo studio appesa alla parete
C'è tuttora la lettera datata trenta agosto mille novecentottantatré
Che Enzo Tortora su un foglio di carta a quadretti ormai Giolito
Mando a suo padre Raffaele che all'epoca per il partito liberale era sottosegretario all'interno in cui parlava di questa spazzatura tra virgolette queste sono le parole di Enzo Tortora scritte su un foglio
Di questa spazzatura umana lasciata fermentare nei bidoni di ferro delle carceri piene di disperati di non interrogati di sventurati e di come mi innocenti
Adesso insieme alla taxe me Money Costa commenta le tre tabelle sull'origine di Ziad ingiusta detenzione
Ecco i nove milioni di euro pagati dallo Stato dopo le sentenze che hanno riconosciuto l'esistenza di una manifesto errore giudiziario
Due casi a Catania per quattro milioni due a Catanzaro per due virgola sei milioni uno a Roma per uno virgola nove milioni
Apro parentesi questi sono tutti i soldi dei contribuenti lo Stato paga
Quindi sono tasse che vengono utilizzate
In trent'anni un miliardo di euro
Per pagare gli errori commessi nell'ambito della gestione della nostra giustizia da una magistratura che non è responsabile neppure abbiamo visto dal punto di vista disciplinare
Tanto meno professionale ancor meno civile
Palla lunga tabella continuiamo a leggere l'articolo di Liana Milella palla lunga tabella dei rimborsi per l'ingiusta detenzione centouno casi a Napoli tre milioni novanta a Reggio Calabria otto milioni settantasette a Roma tre virgola cinque milioni
Palermo con quarantasei casi è terza nella classifica dei rimborsi con quattro virgola quattro milioni ma ecco ancora settanta casi di settantasette casi di Salerno tre virgola cinque milioni
Sessantotto a Bari tre virgola due milioni sessantasei a Catanzaro quattro milioni e mezzo di euro
Dati che andrebbero considerati come sottostimati
Perché per ottenere il riconoscimento per l'ingiusta detenzione perché può ottenere il riconoscimento per l'ingiusta detenzione solo chi dopo una condanna definitiva fa domanda la corte di appello quindi e
La Milella la fa semplice fa domanda la corte d'appello no è un altro processo è un'altra causa chiamiamola così
A cui bisogna dar vita e quindi coloro che sono stati
Detenuti ingiustamente e poi magari sono usciti assolti dal processo
Debbono ancora prendere il coraggio mettere mani al portafoglio per intentare causa e così appunto poi i
Procedendo in Corte d'appello e in caso di bocciatura anche ricorrendo in Cassazione
Appena reduce dal dibattito alla Camera sulla presunzione di innocenza Costa parla di trenta mila persone messe in carcere ingiustamente dal novantadue uno stadio di calcio con trenta mila famiglie insofferenza
Queste persone sono state considerate presunte innocenti
Da qui la prossima battaglia sulla responsabilità dei magistrati pm o giudici che siano
E questo è l'articolo appunto
Che fa conoscere un po'di cifre anche relative all'attualità subito come la giustizia avviene amministrata in in in Italia e andiamo a leggere poi
Rapidamente perché non è stato scritto molto
Sulle intercettazioni a proposito poi di magistrati irresponsabili sulle intercettazioni nei confronti dei giornalisti che cosa è successo
Giornalisti spiati dai magistrati e qui che appunto il parallelismo con la Turchia che abbiamo già trovato con riferimento al mondo delle carceri
Aldo Torchiarolo il sei aprile due mila ventuno a pagina cinque su il riformista
La procura di Trapani e le intercettazioni abusive il sottotitolo il titolo invece giornalisti spiati dai magistrati in Italia cose turche
La ministra Cartabia chiede chiarimenti ipotesi ispettori in Sicilia
Derna
Due punti lesa la Costituzione Ansaldi due punti è il metodo che ha creato orrori passati
Non diversamente da quanto accade in Egitto in Turchia scrive al dottor chiaro
In Italia la magistratura intercettato il senza dirli indagati almeno sette giornalisti
La procura di Taranto di Trapani chiedo scusa la procura di Trapani nel due mila diciassette a registrato e trascritto nei conversazioni di Renzi Porzia
Freelance di Fausto di lo slavo de il giornale di nello scavo di Avvenire di Claudia Di Pasquale di report di Francesca Mannocchi dell'Espresso
Del nostro che uso io Sergio Scandurra di radio radicale e di Antonio Massari del fatto
In Comune cosa hanno hanno tutti il fatto di seguire gli avvenimenti gli avvenimenti in Libia
Dal telefono dinanzi porsi agli inquirenti hanno raccolto in ventidue pagine una serie di conversazioni professionali e private tra cui quella con l'avvocato Alessandra Ballerini consulente legale della famiglia reggente
Alcune intercettazioni avevano la fusione
Di rilevare gli spostamenti fisici dei giornalisti producendo poi la diramazione a grappolo quando un giornalista parla con una fonte anche quella finisce nella Rete che sarebbe stata disposta durante il ministero
Di garantista del partito democratico di Marco Minniti
Ovviamente era
C'era un po'di là Rita con la collaborazione dello scopo la squadra mobile di Trapani il comando generale della Guardia costiera
La ministra Cartabia al corrente da venerdì scorso ha chiesto chiarimenti non è ancora deciso se non verrà meno gli ispettori questo scrive Torchiarolo il sei aprile a Trapani
Se manderà gli ispettori a Trapani ma il fatto è di una gravità inaudita il sindacato dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa insieme all'ordine
Hanno scritto al presidente della Repubblica chiedendo l'interessamento diretto di Sergio Mattarella che presiede il Consiglio superiore della magistratura
La più grave violazione della libertà di stampa dei giornalisti dedicata negli ultimi anni sottoscrivono i rappresentanti della categoria
L'Italia è al quarantunesimo posto secondo per le porte sans frontières per la libertà di stampa rischia di arretrare ulteriormente e i contorni del caso sono ancora opachi
Rimane da capire chi e perché ha disposto l'ASP l'ascolto le trascrizioni delle telefonate di lavoro di giornalisti impegnati in Libia tutto si è svolto al di fuori della legge che vieta le intercettazioni non penalmente rilevanti
E l'utilizzo dei brogliacci per l'attività di indagine
Raffaele Russo ha indetto per oggi alle diciassette e trenta siamo al sei aprile una manifestazione digitale durante la quale parleranno alcuni giornalisti interessati
Non c'è non ci basta sapere che le intercettazioni verranno distrutte come dice ora il procuratore di Trapani il problema è a monte capire perché in Italia in questi anni vengono intercettati i giornalisti non indagati
Per il solo fatto di svolgere il loro lavoro ne va della dignità della persona giornalisti o meno è inaccettabile e segnaliamo alle istituzioni
Che qui viene violato in un colpo solo l'articolo ventuno della Costituzione la legge sulla stampa la legge sulle intercettazioni
Tutto largamente disatteso parole che rincara Carlo Verna presidente dell'ordine dei giornalisti
L'inchiesta di Trapani lei dei principali fondamenti della libertà non vorrei dire che danneggia anche la stessa magistratura
Se si rompe il parallelismo con un'inchiesta giornalistica di fatto la giustizia si priva di un suo possibile apporto dal momento che la rende impossibile
Va be quale fonte parlerà più con un giornalista se penserà di essere intercettata e indice un vertice straordinario per mercoledì allo scopo di stabilire le iniziative da adottare
E e e quindi questa sostanzialmente la notizia quel che è accaduto con le prime reazioni da parte degli esponenti del mondo giornalistico sul tema sì impegna anche Luigi Ferrarella sulla Corriere della Sera
A pagina ventotto quindi una foliazione molto avanzata con il suo corsivo del giorno
Nell'edizione del quattro aprile né caso Trapani ONG quando intercettare è una minaccia
Questo l'articolo
Appunto di Luigi di Ferrarella che
Ripercorre la notizia né e che
Svolge appunto le sue riflessioni
Dopo aver ricordato quali sono i giornalisti che sono stati intercettati in particolar modo la freelance Nancy Porzia ma anche appunto Sergio Scandurra di radio radicale
Cosa dice Luigi Ferrarella
Ma l'intercettazione di un giornalista aggira il diritto al segreto sulle sue fonti
Che per la corte europea
Dei diritti dell'uomo non è un privilegio ma il suo statuto se le fonti avessero paura di parlargli la collettività verrebbe privata del diritto di ricevere informazioni essenziali per esercitare gli altri diritti di cittadinanza
Per questo Strasburgo ribadisce da ultimo condannandola svizzera nel caso Yeager
Che necessità e proporzionalità dell'ingerenza dello Stato sulla confidenzialità delle fonti già da soppesare caso per caso possono non essere giustificate persino dall'utilità di individuare gli attori di un reato
Chi fa giornalismo
Chiude
Luigi Ferrarella non dovrebbe per reazione invocare punizioni ma sfidare la filiera dell'epoca
Pm titolare procuratore Gip dirigente dello Sco capo della polizia ministro dell'interno ministro della giustizia
Quindi
Sfidare questa filiera ad un confronto pubblico sub dove incasellare l'accaduto
Se in un piglio investigativo iper aggressivo Murphy dentro le regole ognuna ma la corte poco professionale distorsione delle prerogative di legge o nella prosecuzione di una guerra
Tra parentesi politica con altri mezzi tra parentesi giudiziari
E il sette aprile
Giansandro merry sul manifesto informate ci dice
Che per questa vicenda Cartabia manda gli ispettori a Trapani mentre la Federazione nazionale della stampa in bocca interventi legislativi
E e invece suburbio Simona Musco che
Ricorda come
Nell'occasione
Appunto in cui sono stati intercettati i giornalisti
Si è avuto una grande eco di questa vicenda sulla stampa e invece
Purtroppo a aggiunge Keitel parla
Sono decine e decine gli avvocati spigliati con i loro assiste senza che poi i giornalisti almeno non tutti alcuni si i più sensibili
Magari gli stessi descrivono sempre sul dubbio o sulla riformista gli altri se ne guardano bene appunto
Di denunciare questa
Continua violazione del diritto di difesa
E anche il ministro raramente manda ispezioni o ministri veramente hanno mandato ispezioni
Allorquando è stato violato brutalmente il diritto d'impresa attraverso l'intercettazione vietata
Dalle belle norme che abbiamo
Ma disapplicate tra di soli e assistiti
C'è stato poi in settimana anche
Un
A passaggio parlamentare sull'uso del troiana
Leggiamo l'articolo Breve di Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore in Commissione giustizia della Camera limiti all'uso del troiano alta alla pesca a strascico
Otto aprile pagina nove Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore un richiamo esplicito
Che rende ancora più evidente come la pesca a strascico di informazioni attraverso Troiane soggetta a vincoli di legge
Questo il contenuto del compromesso raggiunto all'interno della maggioranza su un tema tradizionalmente divisivo come le intercettazioni nel parere approvato dalla commissione Giustizia della Camera sul decreto del Ministero della giustizia
Che fissando prestazione per prestazione un minimo a un massimo
Disciplina la remunerazione delle imprese che svolgono queste operazioni
A titolo di rilievi sono contenute alcune cautele
Che hanno richiesto una faticosa messa a punto la prima si mette nero su bianco sia pure intervenendo a valle in sede regolamentare su quello che dovrebbe essere già chiaro ammonta in sede di norma primaria cioè di legge e cioè che l'acquisizione dei dati
Tattici
Rubriche password foto gallerie contenuti nei telefoni è possibile solo con il provvedimento del Jeep gli affetti
Nel momento in cui un troiana viene in un curato telefonino e può acquisire tra
A queste funzionalità tecniche di potere acquisire praticamente tutto il contenuto di un telefonino e posso venne i telefonini
Oggi c'è sostanzialmente la vita
Anche la rinascosta di ciascuno
Si capisce che questi non sono provvedimenti di intercettazione ma provvedimenti di vera e propria perquisizione
La seconda si sollecita la nazionali riservatezza nelle operazioni di trasferimento dei dati all'archivio delle procure
E su questo tema Luca Fazzo su il il giornale nell'edizione dell'otto aprile a pagina dodici
L'intervista l'avvocato Francesco Paolo Sisto che attualmente appunto non svolge
L'attività di avvocato in quanto ex sottosegretario alla Giustizia per forza Italia nel governo Draghi e Francesco Paolo Sisto cosa dice
Con toni molto trionfalistici con l'altolà all'abuso del troiana l'aria cambiata
Al centro del processo da oggi torna il cittadino e non la pubblica accusa
Sì scrive nel sommario di questo di questa intervista condotta appunto da Luca Fazzo a Francesco Paolo Sisto
Andiamo a leggere aldilà poi dei toni trionfalistici in concreto che cosa è accaduto che la Commissione giustizia in occasione di un parere che doveva esprimere sul decreto del precedente governo sulle tariffe per le attività di captazione informatica
Ha fissato dei principi che portano il sistema delle intercettazioni all'interno delle garanzie processuali
E Troiano esistono sono stati previsti dalle leggi del precedente governo possono piacere o non piacere ma la questione oggi solo l'uso che se ne può fare
E abbiamo poi letto l'articolo del Corriere della del Sole ventiquattro Ore che ci dice appunto quali sono poi i paletti i paletti che sono stati missina
Diciamo che i toni del Sottosegretario forse sono un po'troppo troppo entusiasti rispetto a quel che e effettivamente accaduto ma a proposito di troiana e a proposito
Appunto dell'uso che se mi fa e che ne è stato fatto arriviamo alla all'ultimo capitolo di questa rassegna stampa che riguarda appunto la crisi della magistratura
Che è stata denunciata dalla
E resa conoscibile dal libro del dottor Pallara e
E che peraltro al di là del libro e dei primi giorni di attenzione da parte di alcune alcuni giornali
Diciamo sta accadendo un po'nel dimenticatoio non per il riformista
Dove scrive Alberto Cisterna che è un magistrato e che appunto si ad opera nella scrittura di un articolo il cui titolo molto significativo
è l'eleggibilità del CSM la madre di tutti i mali del correntismo la magistratura era stata disegnata come non scalabile e invece ora è scalabili sì ma dai signori delle correnti
Si crea un doppio binario nelle carriere quello di chi opera per la giustizia e quello di chi lavora per distribuire incarichi e potenti
E sulla stessa linea segnaliamo anche un'intervista che è stata pubblicata in questa settimana l'ex ministro della Giustizia Claudio Martelli
Che propone sic e simpliciter la come dire chiusura della Anm che appunto si è interposta
Rispetto a quello che era il disegno o costituzionale tra la platea dei magistrati ordine a potere diffuso
E
Il del CSM il costituente voleva una magistratura senza vertici attraverso un'associazione privata come nell'Anm
Animata da altre associazioni private come sono le correnti invece
Altro che vertici della magistratura si sono creati dei veri e propri blocchi di potere di cui ha scritto Luca Palamara nel libro il sistema e in questa settimana c'è una sua intervista che vogliamo leggere pubblicata sulla quotidiano il tempo il sei aprile A pagina undici anche l'intervista di Giovanni terzi a Luca Palamara
Interviste titolata magistratura ipocrita la verità verrà fuori la battaglia dell'ex pm contro chi pretende di processare Lulic per le chat private
Nessuno può affermare la verità dei fatti il nodo della giustizia deflagrato nel nostro paese con il caso dell'errore giudiziario su Enzo Tortora il popolare giornalista arrestato ingiustamente nel mille novecentottantatré
Ed assolto il quindici settembre del mille novecento ottantasei a quasi trentacinque anni di distanza dopo innumerevoli errori giudiziari
Il dibattito sulla giustizia è ancora non solo ha perso ma del tutto irrisolto
Dal due mila diciannove la stampa inizia riportare notizie riguardanti inchieste su un magistrato Luca Palamara ex componente del CSM
Il trentuno maggio del due mila venti Luca Palamara durante un'intervista a Massimo Giletti una trasmissione non è l'arena sulla sette dichiara senza mezzi termini come il sistema delle correnti
All'interno dell'Associazione nazionale magistrati era strumentale a gestire nomine come da manuale Cencelli usata nella parte deteriore della politica
In tutta questa situazione la funzione di Palamara era di mediazione tra le diverse correnti la denuncia dell'ex magistrato al sistema giudiziario ha rappresentato un atto di grande coraggio
Capace di riaprire il caso su quanto la giustizia si possa considerare libera e giusta in questo paese questo atto di coraggio Palamara la ad oggi pagato con Larizza di azione della dalla magistratura dottore
Lei è stato il primo ex consigliere del CSM ad essere radiato dall'ordine giudiziario
Il tre maggio del due mila questa è la prima domanda di Giovanni Terzi il tre maggio del due mila diciannove mi è stato inoculato un trojan che ha intercettato una cena presso l'hotel champagne durante la quale si discuteva della successione di Pignatone alla Procura di Roma
C'è una svolta singole Madesimo modalità e con gli stessi protagonisti che avevano portato all'elezione dell'attuale vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini
Del PD aggiungo io
Il ventinove maggio del due mila diciannove due principali quotidiani nazionali pubblicavano il contenuto delle registrazioni
Effettuate con il Troia e da quel momento una parte della magistratura ha voluto in maniera ipocrita considerarmi il capro espiatorio dai molare sull'altare della continuità e della conservazione
Sono stato radiato per aver partecipato a questo incontro senza avere la possibilità di udire i testimoni e per questo motivo fatto ricorso alle sezioni unite della Corte di Cassazione il ricorso verrà discusso il prossimo otto giugno
Che avrebbe voluto affrontare lo spettro della riforma della giustizia ha fatto di tutto perché fossi io a dimettermi invece ho accettato la sfida
Per affermare la verità e non mi sono dimesso ma la falla era così grande che uno spiraglio è rimasto aperto e dall'Istat cominciando finalmente ad uscire la verità
Lei ha parlato dell'utilizzo del troiano e nei suoi confronti
Lo strumento del trojan
Usato per figure istituzionali e riveste un punto di non ritorno soprattutto quando viene azionato ad intermittenza e magari per monitorare le mosse delle correnti degli battevano in quel momento e si incontravano
Per determinare la successione alla Procura di Roma un troiano quindi troppo tra virgolette intelligente per essere neutrale
E troppo curioso per essere votato a scoprire eventuali episodi di corruzione che non ci sono stati o di mafia neanche narcotizzati e quindi come si giustifica il Troia su di me
E lei che essi che idea si è fatto ribatte Giovanni Terzi sarebbe interessante chiedere chiederselo e questo voglio ribadirlo nel massimo rispetto dei pubblici ministeri che hanno indagato su di me
E ancor più interessante sarebbe domandarsi e magari avere una risposta verosimile come mai la Cina del nove maggio il troiana rimase in si
Zio quando eravamo insieme con Pignatone nessuno poteva sapere che a quella cena avrebbero partecipato le rispettive mogli perché la registrazione della giornata del nove venne ascoltato solo in data tredici maggio due mila diciannove
La sua accusa contro le correnti della magistratura ci riporta alla mente una riforma mancata della giustizia quella del referendum dell'ottantasette è stata un'occasione mancata
Domanda Giovanni Terzi e Luca Palamara risponde oggi faccio parte della Commissione giustizia del partito radicale
Che insieme al Partito liberale del partito socialista nel mille novecentottantasette presentò le richieste di tre il referendum per ottenere la responsabilità civile dei magistrati l'abrogazione della commissione inquirente e del sistema elettorale del CSM fu il primo grosso campanello di allarme che la magistratura di allora non seppe cogliere circa l'ottantatré per cento dei votanti si dimostrò favorevole ad introdurre più incisive forme di responsabilità
Allo stesso modo nel mille novecentonovantasei
La magistratura si schierò apertamente contro l'allora ministro della giustizia Flick
Che voleva introdurre le pagelle per controllare l'operato del magistrato in queste occasioni anziché una comprensione delle posizioni altrui ed uno spirito di autocritica
è prevalso l'istinto della conservazione che accentuata in qualche modo l'arroccamento ed il prevalere dello spirito di casta
Come venivano gestiti gli incarichi dei magistrati nel libro il sistema scritto con il direttore Sallusti ci sono molti episodi descritti nel dettaglio dai quali si evince come spesso il merito sia stato sacrificato
Il nome di equilibri e logiche di corrente e di come moltissimi magistrati lontano da questo tipo di meccanismo siamo stati illegittimamente svantaggiati è un meccanismo al quale hanno partecipato tutti gli aderenti alle correnti
E sarebbe bello che a raccontare come funzionava il dopotutto dessert Thibault e ti faccio votare ed in cambio sarò il tuo riferimento al Consiglio superiore della magistratura
Non fossi solo io ma tutti gli altri diretti interessati a prescindere dalle sciatto contenute nel mio telefono e purtroppo questo
Una auspicio che fino ad oggi gli altri capicorrente noti non hanno voluto seguire quello di mettere in piazza le loro diciamo
Lei non teme rivalsi su di lei attraverso denunce e querele
Penso che le annunciate querele nei miei confronti costituiranno l'occasione per chiarire davanti ai giudici e dall'opinione pubblica come realmente ha funzionato il meccanismo delle correnti in ogni caso voglio rassicurare che il mio racconto altro non costituisce
Che il mio punto di vista suffragato
Da charter documenti testimoni sulle modalità del conferimento degli incarichi all'interno della magistratura quanto al ruolo dell'Anm innegabile che tra il due mila otto e il due mila dodici la stessa anche in concomitanza con i processi a Berlusconi abbia assunto un ruolo di opposizione politica prosegue poi la la intervista del dottor Palamara sulla nota vicenda che ha interessato Matteo Salvini con lo scambio di sciatta per gli appassionati noto con la questione del dottor Mesco lini procuratore di Reggio Emilia
Che a è stato poi trasferito a Firenze e e ancora con con altre vicende
Il tempo a questo punto è finito sì il tempo
Trascorso a nostra disposizione e quindi con la lettura di questa intervista di
Dopo appuntamento vi saluto chiudo e Vito appuntamento alla prossima settimana per intanto buon proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione 2.5