Consiglio d'amministrazione Rai: riunione commissione di vigilanza

No nonostante la conferenza stampa del presidente designato il perché miti e le successive intense di unioni per rappresentanti dei partiti di maggioranza l'ultima delle quali si è svolta stamattina ancora non via d'accordo per la definizione del nuovo consiglio d'amministrazione della RAI ha ieri risale il duro monito del presidente del Consiglio Bettino Craxi per la conclusione senza ulteriori rinvii della vicenda in pericolo come si vede non sono più le poltrona di presidente o vicepresidente dell'ente di gestione ma diritto per gli equilibri del Governo nulla di nuovo ha prodotto la commissione di vigilanza che si è riunita oggi stessi contenuti ma ancora più aspri i toni i democristiani come ha confermato Mauro Bubbico hanno votato unicamente per i loro sei candidati una votazione senza esiti che rimanda ancora una volta la risoluzione di questo problema Paolo Pillitteri e Luigi Covatta non hanno mancato di sottolineare le responsabilità della democrazia cristiana in particolare Pillitteri ha ricordato come l'intesa prevedesse unicamente elezione del Presidente nella fattispecie Carniti che solo in una riunione successiva del Consiglio avrebbe nominato se del caso uno o più vicepresidenti ribadendo che nei confronti di Viezzoli non esisteva alcuna pregiudiziale naturalmente boom ecco non è stato dello stesso avviso raccordo per i democristiani era chiaro un presidente che armi che non sono vicepresidente le obiezioni Sergio Stanzani commissario radicale ha diffuso una dichiarazione con la quale ha chiesto a tutti i membri della Commissione di vigilanza di presentare detto le dimissioni a questa richiesta si è associato in larga misura il leader democristiano Carlo Donat Cattin che ha invitato anche dal presidente la Jervolino Russo a fare lo stesso diversa la soluzione alla quale si è approdati
Niente gesti clamorosi ma domani alle dodici e Rino nell'ufficio di presidenza insomma un atto di invio ma ormai la misura è colma rifacciamo l'ascoltare la valutazione espressa da Sergio Stanzani deputato radicale sulla riunione odierna
Io me ne ho creduto oggi di porre fosse proprio il mio dovere personale personale ovviamente di radicale
Perché io sono una persona che è radicale e quindi mi non è digiuno agibile da è un aspetto dall'alto ma la sottolineatura sfumature mi sembra importante perché pure essendo lettone le liste radicali essendo radicale io non posso sottrarmi a quella che il senso della mia responsabilità individuale in una Commissione che è una Commissione parlamentare
E responsabilità che io credo e ho motivo di ritenere che sia tale avvertita come tale anche da parte di moltissimi altri membri della maggioranza ora dopo gli avvenimenti che si sono succedute in questi giorni su questa questione me dell'elezione del consiglio d'amministrazione mi la RAI TV della candidatura di Carini
Ormai il gioco è scoperto non è più solo che rimane come fondamentali fatto di una legge che è una legge che io ho detto inattuabile oggi bene il senatore Vittorino Colombo ha detto un mi sembra che l'abbia definì
è una legge inganno adesso non mi ricordo insomma cioè praticamente è una legge che costringe
Che configura una situazione pre costi
Vita c'è veramente una legge partitocratico perché è una legge che non consente di Henze consiglio d'amministrazione se non c'è l'accordo nella maggior Enza tra i partiti della maggioranza e crediamo di ricatto rispetto alla situazione preesistente semplicemente che l'accordo anziché esserne ne va aggiunto nell'arco costituzionale compreso il Partito Comunista oggi l'accordo dovesse prefigurato va bene alla maggioranza se non c'è questa cordone non si può eleggere consiglio d'amministrazione e questo fatto che rimane ma a prescindere da questo fatto con quello che è bene che assistiamo il ricorso ai presidenti delle Camere l'investitura dei presidenti dei gruppi parlamentari ne della Camera e del Senato per lei perché sciolgano il nodo che il nodo politico le dichiarazioni del presidente del Consiglio le conferme di Forna
Anni va be'dichiarazione mila e di un altro ministro di aprirne Nicolazzi eccetera eccetera ormai tutto l'opinione pubblica sa non certo perché glielo dice la RAI TV ma perché glielo diceva Stampa glielo dice in maniera non è chiarissima che siamo di fronte a un blocco che è dovuto al disfunzione al funzionamento al pre potere del bene con cui esegue vigono si esercitano i rapporti nell'ambito della partitocrazia quindi partiti segretari di partiti se ne fregano va bene devono giocare loro carte di potere e quindi se ne fregano delle istituzioni allora sorge il problema la Commissione di vigilanza che è chiaro che al dovere per legge
Di reggere consiglio d'amministrazione lo può eleggere non lo può eleggere per i il veto dei segretari dei partiti allora ogni componente la commissione di c'è Anza come individuo detto in Parlamento si pone il problema fino a che punto ritiene deve sottostare avere al scempio che la partitocrazia che i segretari di partiti stanno facendo della democrazia e fra la loro coscienza valore responsabilità va bene di individui eletti in un con in un Parlamento che il governatore
Da una Costituzione democratica repubblicana a quanto potessi impone la scelta non possono sottrarsi ha una responsabilità che hanno e che è quella che di fronte a questa situazione loro il loro dovere che gli impone la legge non sono in grado di esercitarlo e allora bene si pone un problema e prove non è che c'è in tutti i membri della commissione di vigilanza questo punto possono compiere un gesto a mio avviso estremamente significativo corredare complessivamente tutti va bene le dimissioni come va bene di chi come e enunciazione questa situazione situazione che non spetta vere ai parlamentari della commissione vigilanza come istituzione parlamentare ma che dovuto unicamente alla protervia va bene al pre potere con cui i segretari dei partiti oggi condizioni le coscienze condizione o la la condizione democratica bere di ogni singolo parlamentare
Ora su questo piano non certamente le mele con le giustificazioni e nei termini va bene con cui Hopa io la questione c'è stato per esempio va be'non la dichiarazione mi sembra estremamente importante quello del senatore Donat Cattin che da un punto di vista diverso del mio da un punto di vista dall'alla maggioranza zeta però tuttavia ha condiviso e ha messo in evidenza anche lui quella che è la responsabilità dell'individuo parlamentare certamente bere che ha un Ford dopo il suo partito che lo condiziona ma che però non non può privare di quella che è la sua autonomia di quella che è la sua coscienza individuale mi sembra che anche la presidente provvede Jervolino
Va bene abbia va bene non sottovalutato il significato e il senso della mia proposta staremo a vedere bene se vede da questa vicenda ne venisse per la prima volta in questi ultimi tempi Bussento un sintomo
Studi di speranza va bene e cioè da lei a un certo punto la Breil parlamentari di qualsiasi forza di qualsiasi partito si rendono conto che in fin dei conti il rispetto della legge il rispetto del diritto comune costituzionale del diritto democratico è una cosa va bene che deve K va ben oltre certi limiti e essere prevalente su quello che sono le direttive secoli che sono ombre individui volontà dei segretari dei partiti prima di
Concludere vi ricordo che da presidente Rosa Russo Iervolino è andata immediatamente riferire dell'esito della votazione sul consiglio di amministrazione della RAI i presidenti della Camera e del Senato Iotti e Fanfani