L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Arrigo Boldrini, Carlo Tognoli, Enrico Berlinguer.
Tra gli argomenti discussi: Pci, Xvi.
09:30
Collegio centrale distinte
Le compagne e i compagni della direzione e della segreteria uscente
La presidenza della Commissione centrale di controllo
La segreteria nazionale della Federazione giovanile comunista italiana
I segretari regionali del partito
I segretari delle federazioni di Milano Torino Genova Bologna Roma Napoli Palermo
La responsabile della sezione femminile nazionale Lalla Trupia
I rappresentanti dei fondatori e dei veterani del partito Camilla Ravera
Antonio Novara artista stantia
Vittorio Vidali
Le compagne e i compagni medaglie d'oro della Resistenza Gina Borellini Carla Capponi Luigi Ramponi Giuseppe Marra Giovanni Pesce Mario Ricci Vera Vassalle Roberto Vatteroni
In rappresentanza delle famiglie dei caduti nella lotta di liberazione
La compagna Lines c'era
I rappresentanti dei familiari dei caduti nella lotta al terrorismo e alla mafia
Giuseppina Zacco la Torre
Nando Dalla Chiesa
Quale Gatto
Il presidente della Fondazione grandissimi Cola Badaloni il presidente della Fondazione Feltrinelli Giuliano Procacci
I rappresentanti della cultura
Carlo Giulio Argan
Roberto fierezza Renato Guttuso
Cesare Luporini
Luigi Nono
Franca Pieroni Bortolotti Ettore Scola
I rappresentanti delle assemblee elettive
Guido Fanti
Germano Marri Diego Novelli Elio Quercioli Antonio Taramelli Lanfranco Turci Maurizio Valenzi Dario Valori Ugo Vetere
I compagni e le compagne dirigenti di organizzazioni associazioni democratiche Luciano lama
O nell'io Prandini Enrico Menduni Annita Pasquali Renato ogni bene Lelio Grasso Tucci Mauro Tognoli
I rappresentanti delle fabbriche Massimo Biscardi segretario sezione Ansaldo meccanico nucleare
Luigi Floris operaio alzare del Sulcis
Federico Ricotti segretario di sezione Alfa Romeo di Arese
Leonardo Salerno operaio del cantiere navale di Palermo
Renzo Scarpa tecnico Petrolchimico di Porto Marghera
Julia e armena operaia in cassa integrazione della FIAT Mirafiori
I compagni coltivatori diretti
Vittorio Farneti di Forlì Mario formulano di Salerno
I rappresentanti delle federazioni dei partiti di partito all'estero Gabriella potrà Bonde Lussemburgo Giovanni Farina di Zurigo
I rappresentanti delle minoranze linguistiche Josef perché mamma e Gabriella di erbe
Si propone alla presidenza effettiva della prima seduta del congresso il compagno Arrigo Boldrini
Ci sono osservazioni proposte
Per quanto riguarda la presidenza
Se non ci sono osservazioni né proposte
Chi è d'accordo chi è favorevole alle proposte per la presidenza è pregato di alzare la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
La presidenza e approvata all'unanimità i compagni sono pregati di prendere posto
Compagne e compagni
Compagni che Minniti dai mille e mille congressi tenuti in Italia in diverse parti telefono
Consentitemi innanzitutto
A nome vostro e dei Comunisti italiani di rivolgere un caloroso saluto alle decine e decine di delegazioni straniere dei partiti comunisti ad opera
Dei movimenti
Dei movimenti di liberazione nazionale progressisti
Dei partiti socialisti socialdemocratici laburista di altre forze politiche presenti al sedicesimo congresso del Partito Comunista Italiano
è il saluto
Di un partito che rappresenta milioni di lavoratori e una forza notevole di democrazia di progresso anche in Europa e nel mondo
Da sempre il Partito Comunista Italiano si caratterizza per il suo spirito internazionalista per l'ampiezza e l'originalità dei suoi legami di solidarietà quei popoli e i movimenti di liberazione che nel mondo si battono per l'autodeterminazione l'indipendenza nazionale l'emancipazione con tutte le correnti popolare che oggi si muovono per l'idea della pace per porre fine alla corsa agli armamenti per un nuovo assetto del mondo
Il fatto che al nostro sedicesimo congresso siano presenti delegazioni così numerosi e così rappresentative di tutti i continenti e di per sé una prova di questi legami e dimostra che pur da posizioni diverse e spesso lontane si possono trovare terreni comuni di confronto e di dialogo sui grandi ideali della pace e della liberazione
Compagni ed amici che rappresentate qui un così grande numero di partiti
Movimento popoli in tutto il mondo
Vi ringraziamo di una presenza che ci onora e ci stimola a nuovi impegni di solidarietà e di lotta
Mi auguro che voi stessi
Possiate verificare nel nostro dibattito quanto sia viva e combattiva la volontà dei Comunisti italiani di agire sulle grandi questioni del nostro tempo per la pace della collaborazione e della solidarietà internazionale
Sono presenti alle nostre lassismo
Ospiti molto graditi le delegazioni di tutti i partiti democratici italiani comprendenti in alcuni casi loro segreta
Le rappresentanze dei sindacati dei lavoratori
Di numerose organizzazioni economiche culturali di forze femminili giovanili studentesche
Sono fra noi personalità del mondo della scienza dell'arte della cultura assieme gli esponenti di organizzazioni di massa combattentistiche e partigiani
A nome vostro e di tutti i comunisti rivolgo un caloroso ringraziamento a tutti gli ospiti del sedicesimo congresso
Un saluto è un ringraziamento rivolgo ai anche numerosi esponenti del corpo diplomatico accreditato nel nostro Paese che ci onorano della loro presenza
Ai giornalisti
E agli inviati delle radio e delle televisioni italiane e straniere
Un vivo augurio di buon lavoro per il migliore adempimento di un dovere democratico tra i più delicati e impegnativi quello di un'informazione obiettiva è corretta
Ma nel momento in cui si apre il nostro sedicesimo congresso
Un saluto caloroso e fraterno rivolgo a voi care compagne e compagni delegati a nome di tutta la presidenza
Non solo rappresentate le nostre organizzazioni che vi hanno eletto dopo un ampio e serio dibattito democratico
Ma l'ha presentata la classe operaia i tecnici i lavoratori della terra i numerosi i ceti produttivi ed operosi intellettuali i giovani e donne i pensionati
Tutti coloro insomma che sono interessati alla difesa della democrazia al suo sviluppo alla realizzazione dell'alternativa democratica che impongo nuovo corso politico economico e sociale al nostro Paese
E vi assicuro in un ruolo indipendente di pace
Personifica Ando le diverse generazioni
Ammesso che ciò sia pienamente possibile
Siete al tempo stesso portatori delle migliori tradizioni antiche
E delle nuove idee del nostro popolo rappresentate tanta parte della realtà italiana
Siamo consapevoli di vivere un momento di particolare gravità e sappiamo che il futuro del nostro Paese dipende anche dalla nostra capacità di interni interne e realizzarne le aspirazioni
Di risolverne i contrasti profondi
Di unire le forze socialiste laiche e cristiane interessate rinnovamento
Possiamo lavorare per il futuro dell'Italia
Con tanto più convinte chiara coscienza nazionale in quanto siamo stati partecipi e protagonisti delle pagine più drammatiche decisive della sua storia recente
E proprio ricordando quel lungo arco della nostra storia
Poiché non possono assistere ai nostri lavori per il loro stato di salute permettetemi di interpretare il sentimento è unanime di tutti voi nell'inviare i compagni Umberto Terracini e Arturo Colombi
Saluto più affettuoso l'augurio per la loro salute l'abbraccio fraterno di noi compagni orgogliosi di militare in questo partito che hanno fondato è costituito è una storia
Caricati insegnamenti
Che esige una riflessione continua ed attenti
Non solo per arricchire la coscienza storica del popolo italiano e delle nuove generazioni
Ma perché è costellata di fatti e di svolte decisive per la conquista della democrazia e della libertà
Per la quale l'apporto dei comunisti è stato come noto in gran parte determinante
Di questi giorni
Quarant'anni fa
L'Italia era al collasso alla catastrofe
Il fascismo aveva trascinato il Paese nel secondo conflitto mondiale ed il Bilancio di trentatré mesi di guerra risultava in tutti i campi della vita nazionale trama
La lunga durata ed il peso della guerra stessa
Il susseguirsi di sconfitte sui vari fronti ultimo in ordine di tempo Stalingrado il vassallaggio nei confronti del rapace alleato nazista
Le conseguenze economiche dalla politica fascista con il blocco dei salari
Le razioni di fame
L'impoverimento generale
Avevano creato un contrasto insanabile fra il regime i lavoratori che rivendicavano la pace e che ha nella buono alla fine di disagi enormi per la vita di milioni i milioni di famiglie
Nel marzo del mille novecentoquarantatré il malcontento delle masse si espresse in un potente movimento di scioperi
Preparate diretto da un'attiva e presente azione dei comunisti e più in generale determinato dal risveglio dell'antifascismo
Fin dall'agosto del mille novecentoquarantadue
Al febbraio mille novecentoquarantatré a Torino a Milano ed altrove operai comunisti e di altre ispirazione politica ideale
Avevano già compiuto una straordinaria esperienza nel promuovere dirigere gli scioperi oltre il fascismo la fame la guerra nel marzo mille novecentoquarantatré nonostante la polizia fascista già in forma
E l'ombra più che mai impegnata avessero adottato tutte nel Pd dure per impedire la riuscita degli scioperi i nostri compagni
Che bisognerebbe davvero ricordare uno per uno per il ruolo e l'attività svolta in stretto collegamento con i gruppi operai più combattivi di molte fabbriche promosso le grandi agitazioni
Il cinque marzo sciopero alla FIAT Mirafiori Torino e il giorno dopo giorno sei sono in lotta stabilimenti a Torino in altre città del Piemonte a Milano e in diverse province
Dal cinque marzo la prima decade di aprile inoltre duecento sessantotto aziende decine e decine di migliaia di lavoratori superarono nei centri più importanti del Paese
Per la prima volta dall'evento del fascismo gli operai e le operaie dietro vita ad una vasta unità di azione comprendente comunisti socialisti
Laici e cattolici e persino lavoratori iscritti al partito fascista
Questa unità confermo alla classe operaia la coscienza della propria forza e la certezza che il fascismo non era invincibile e che poteva essere abbattuti
Lo sgomento
La sorpresa nelle file nemiche
Fu enorme e per un certo tempo i fascisti non ebbero la forza di arginare d'impedire gli show
I capi dichiararono rabbiosi che quegli scioperi avevano fatto ripiombare di colpo il Paese vent'anni addietro in realtà
Era l'Italia che voleva andare avanti e con ben altra coscienza dei vent'anni precedenti
I fattori determinanti furono il risveglio dell'antifascismo la rinnovata combattività degli operai
L'esistenza attiva di una forte organizzazione del partito comunista che non aveva rinunciato mai alla sua presenza illegale della società italiana
Profonde
Pur non ha ripercussioni
E si ebbero un in larghi strati della popolazione nelle città e nelle campagne
Desiderosi che chiama e di uscire dalla guerra di porre fine regime autorità
Molti italiani si erano rassegnati ad attendere la caduta del fascismo col per l'intervento delle forze combattenti della coalizione antinazista ed antifasciste
Ed invece dovettero riconoscere dei protagonisti degli scioperi del marzo mille novecentoquarantatré le forze interne capaci di mettersi alla testa del popolo per scuotere l'intero sovrastruttura del regime rovescia quegli eventi furono le premesse per liquidare il fascismo per organizzare la lotta partigiana
Le tappe storiche sono no dopo il venticinque luglio all'otto settembre iniziò la guerra di liberazione un po'ovunque dall'ottobre mille novecentoquarantatré si costituirono le Brigate Garibaldi poi la svolta di Salerno la grande politica intuite guidata da Palmiro Togliatti con lo sviluppo della politica unitaria dei comitati di liberazione nazionale
L'indirizzo politico e la strategia militare della guerra partigiana sono segnati dal contributo eccezionale dal nostro partito
La guerra partigiana assunse una grande ampiezza contro il nazifascismo
Perché la lotta armata fu alimentata accompagnata sostenuta da centinaia e centinaia di scioperi dal sabotaggio della produzione nelle fabbriche dalla rivolta dei lavoratori delle città e nella campagna
Senza l'apporto delle grandi masse popolari i combattenti per la libertà
E lo stesso ricostituito esercito sarebbero rimasti isolati
E non avrebbero assunto il carattere di punta di una grande lotta di liberazione per abbattere il fascismo per liberare il Paese dallo straniero e gettare le basi di una democrazia nuova
Sono passati quarant'anni da quegli eventi
Eventi straordinari qualcuno forse si le accantonati o vorrebbe farlo
Altri hanno scavato seriamente nella storia di quei vent'anni per comprendere origini caratteri e tragedie vere del regime fascista
C'è chi vuole farlo con un rigore chi invece come è accaduto in questo periodo confonde fuori sede
E dar luogo ad uno strano arredi Val dell'uomo della Provvidenza e del suo regime
Un'operazione servito culturale Dalma e finalità non sempre confessate
Come se non vi fosse stato tutto un popolo che ha già aggiudicato il fascismo dopo aver pagato un prezzo storico senza precedenti
A attraverso una lotta che ha rappresentato davvero una tappa fondamentale della rivoluzione democratica taglia
Oltre alle grandi conquiste dalla democrazia della Resistenza
E della Costituzione
C'è da domandarsi che cosa c'era stato dissensi altri quel periodo storico
Se non un'immensa forza innovatrice di cui noi comunisti siamo tanta parte
La passione politica morale la combattività delle grande ma si popola
In tutti questi recenti anni di crisi
Quando molte volte le speranze sembravano dissolversi è stato richiamandosi alle tradizioni e ai valori della Rivoluzione antifascista che la volontà democratica del nostro popolo si è imposta sia con le lotte per difendere e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori sia quelle per isolare e sconfiggere il terrorismo pur non ancora debellato definitivamente
Sia mobilitando forze nuove contro la mafia la camorra i centri occulti
Sia nell'iniziativa per la pace disarmo mantenendo aperto il processo democratico e superando in molti casi con iniziative unitarie i rigidi schieramenti di parte
Le preclusioni per un nuovo corso della società italiana
Ormai le prove sono di ogni giorno tra il concetto di governabilità e la prassi del Governo c'è ben poco in comune
E così sarà ancora per pericoli per cento e per il Paese
Se da parte di tutti non si riconoscerà definitivamente la dignità e il diritto a governare di tutte le forze democratiche a cominciare dal Partito comunista italiano
E del resto oggi almeno a parole sono arrivate a questo a convenzione anche partiti come la Democrazia Cristiana che in passato l'avevano ostinatamente negato
E ciò mente in molte versioni nei momenti più acuti più grave il Paese manifesta la volontà di rafforzare il tessuto democratico unitari di pace una conquista preziosa e sofferta dalle masse popolari
Proprio per spostare in avanti i rapporti politici per un'alternativa democratica che diventi l'asse portante di una grande politica nazionale
E non c'è una varietà ad accogliere dal corso degli eventi lontani proprie più prossimo
Se vi fossero schieramenti e governi di cambiamento di riforma con programmi innovatori capaci di battere il sistema di potere della democrazia cristiana
Di modificare i rapporti politici economici e sociali grandi energie si svilupperà ebbero con tensioni e speranze del tutto nuove e forse con risorse morali di profondità inaspettate
Anche per questo
Molti avvertono chiaramente
Che le analisi le decisioni le proposte che il nostro congresso saprà esprimere
Per un nuovo corso della democrazia cristiana italiano avranno a profondo ripercussione non soltanto nelle nostre file ma l'orientamento dell'azione politica delle grandi masse dei partiti
Vive l'attesa per le risposte che il Partito comunista chiamato tra
L'attuale momento politico internazionale
Non avevo mai pensato che si possono ricavare isole nazionale di pace in un mondo scosso da guerra di oppressione da occupazioni militari come dall'Afghanistan
Per regime sanguinario e fascisti nel Sudamerica altro dall'aggressività imperialistica
E da una corsa sfrenata di armamenti per cui l'uomo ha per la prima volta delle sue mani i mezzi distruttivi per spegnere ogni forma di vita sulla terra e altro
è il problema più acuto del nostro tempo esige davvero la più alta e civile mobilitazione per arrivare al disarmo in Europa e nel mondo
Pare compagne e compagni
Non si ritrova forse in tanti momenti della nostra elaborazione quella somma di insegnamenti che ci ha trasmesso Luigi Longo segretario e presidente del nostro partito
Protagonista del partito e del Paese sì leggeste spagnola il ruolo inconfondibile nella Resistenza
Ma quanto a parte del suo pensiero della sua azione si ritrova nei problemi della continuità e del rinnovamento del partito
Nella fedeltà alle tradizioni storiche più profonde per moltiplicare il legame con le masse e cogliere il nuovo nella società con una visione autonoma del Partito Comunista Italiano del movimento operaio internazionale
E così Giorgio Amendola non ha lasciato il ciascuno di loro
Un insegnamento di vita vissuta con il suo alto rigore intellettuale e morale legato alle vicende del partito del movimento operaio ai grandi problemi della pace nel mondo
E poi vi è un'altra generazione
Che nella lotta aveva conquistato il prestigio indiscusso di cui sono stati non ci dà espressione Luigi Petroselli sindaco di Roma
Protagonista del riscatto civile dalla capitale e Fernando Di Giulio Plutarco di
Che lo vide giovane partigiano fino al presidente del gruppo parlamentare comunista la Camera sino ad emergere come una delle figure più singolari e forti tra i dirigenti comunisti dell'ultimo quarantenni
è un ricordo commosso Val compagno Pio la Torre
Vittima di una barbarie
Vittima di una barbarie quella dalla mafia
Che gli aveva sfidato per anni con volontà intelligenza
Una fermezza esemplare nella lotta per distruggere uno dei nemici più implacabili della convivenza civile del nostro Paese
Un'eredità ideale e politica
Che la parte migliore del popolo italiano anche nel nome di altri barbaramente assassinata in vuole raccogliere con decisione con sete di giustizia
E anche perché tali efferati delitti non vengono cancellati dai colpi di spugna del tempo
Ed è triste ma doveroso ricordare e nel periodo tra i due congressi ci hanno lasciato molti illustri compagni
Come Lucio Lombardo Radice Giacomo Pellegrini
Luigi Amadei Giuseppe Berti Renato Bertolini Vincenzo Bianco
Franco Calamandrei
Antonio cittadini Gustavo con mollo
Era quello che le aziende Pietro Grifone Albertino Masetti Umberto Mazzola la Rita Montagnana Vincenzo Moscatelli
Teresa Noce Paolo Robotti e Carlo Venegoni compagni invito
Ad un minuto di silenzio
Grazie scusate
Vi ringrazio
Questi notti ed autorevole e compagni ci hanno lasciato nel corso di questi quattro anni
Con loro accomuniamo nel che vivo ricordo tanti altri compagni con tristezza essi
Ma con orgoglio con fierezza perché rappresentano tanta parte della storia del nostro partito del nostro Paese
E lo a loro ditta scendi il duro e lungo cammino dei comunisti per una nuova Italia e per il riscatto dell'umanità
Questo nostro congresso
Nel ricordo delle lotte passa
E sulla base delle scelte maturate nel corso degli altri congressi ha il compito di indicare con tanta concretezza e decisione la strada per fare avanzare l'Italia sulla via del rinnovamento democratico e socialista
Andiamo dunque al dibattito con tutta la nostra passione e con tutta l'intelligenza critica di coi comunisti italiani sono capaci
Una discussione insomma fra comunisti fra compagni coscienti di lavorare uniti dirottare per costruire una grande prospettiva politica da indicare all'Italia in un momento cruciale della sua storia buon lavoro compagne e compagni delegato
Do la parola al compagno Roberto vitali segretario della Federazione del Partito comunista di Milano che porta al congresso il saluto dei comunisti milanesi
Care compagne cari compagni mi rivolgo nel momento in cui si iniziano i lavori del sedicesimo congresso il saluto fraterno e caloroso dai comunisti milanesi
Il nostro congresso si apre tra l'attenzione generale delle forze politiche e sociali
Per la stampa perde di tutto il mondo
Ma adesso guarda un paese intero si guarda da paesi e città dai luoghi di lavoro e di studio ci si attendono risposte chiare sulle grandi questioni economiche sulle questioni istituzionali per il rinnovamento se il nostro Paese
Siamo certi che la relazione del compagno per lingue il dibattito di questi giorni le decisioni che ne seguiranno contribuiranno anche a dare più forza e consapevolezza all'azione dei comunisti milanesi e lombardi e di questo vi ringraziamo
Care compagne e cari compagni
è passato ormai quasi un decennio da quando la nostra città la nostra federazione ebbero l'onore di ospitare un altro congresso nazionale del partito
Nella mente e nel ricordo dei compagni sono ancora vive in quei giorni di discussione e di elaborazione politica e si svolgevano in un clima peso e difficile
Fino a pochi mesi prima nelle vie di Milano sfilavano i cortei dalla cosiddetta maggioranza silenziosa
Il rischio di uno spostamento a destra dei settori moderati e di ceto medio come reazione al grande sviluppo e alle grandi vittorie del movimento operaio si intrecciava con la strategia della tensione e della provocazione
La risposta afferma è unitaria della Milano democratica e antifascista fu decisiva nel respingere questo disegno del tenere aperta la via al rinnovamento alla ricerca di uno sbocco politico più avanzato corrispondente ai nuovi rapporti di forza conquistate con la lotta del lavoro
Proprio in quei giorni del congresso
La morte in circostanze tragiche di Giangiacomo Feltrinelli ci porta a interrogarci per comprendere e per combattere efficacemente insorgere di quel grave fenomeno terroristico che ha funestato insanguinato tutto questo decente
Tanti altri momenti difficili da allora tante battaglie dagli esiti alterni
Tanti ostacoli da superare
Ma non è mai mancato in ognuna di queste occasioni un impegno di lotta popolare un ruolo decisivo del movimento operaio e democratico a Mila no come degli altri grandi centri dal paese
Anche in altri Paesi del mondo dell'Europa fenomeni come il terrorismo la droga la criminalità organizzata ci sono espressi con il loro bagaglio di barbarie di tragedie
Ma solo in Italia essi hanno trovato contrastarle un grande consapevole movimento di massa e a questo che debbono guardare quei politologi che tanto si affannano a spiegare l'anomalia italiana che è la grande forza di grande prestigio del nostro partito
In questi anni lavoratori hanno visto trasformarsi in loro e attorno a loro il panorama economico e sociale
A Milano in un decennio i rapporti non solo quantitativi fra industria e terziario fa operai impiegati e tecnici ci sono modificati radicalmente
Si è tentato da varie parti di trarre spunto e occasione da queste trasformazioni per negare il ruolo persino l'esistenza della classe operaia al fine di colpire annullare una istanza di rinnovamento che nate nella classe operaia spesso ci sono così ampiamente speso a strati e settori interi della società
Anche l'offensiva padronale così a lungo confortata da appoggi politici da parte di molte forze di governo e che si è sviluppato in questi ultimi anni ci può iscrivere in questo dice possiamo oggi dire con orgoglio che questa offensiva è stata spezzata
E la classe operaia riuscito a costruire rapporti e alleanze politiche e sociali sufficiente a farla fallire
E tutto ciò esiste può accrescersi per ottenere il rispetto degli accordi per sostenere le grandi battaglie per i rinnovi contrattuali è stato il grado di consapevolezza politica la maturità raggiunta dal movimento operaio dei lavoratori che ha permesso di trasformare vigorosi e spontanei momenti di protesta in un vasto e unitario movimento di lotta ricostruire e rinsaldare il rapporto tra lotta e trattativa che creare le condizioni per spezzare il blocco contrattuale per ottenere l'accordo
In una metropoli come quella milanese
In cui le trasformazioni economiche sociali e di costume si esprimono ad un livello assai elevato si verifica proprio di fronte a queste trasformazioni la conferma del ruolo del movimento operaio della sua funzione di punto di riferimento essenziale e unitario per tutti quegli strati quelle forze quel movimenti che su questo terreno nuovo chi è supremo e cercano risposte e nel clima segnato dalle lotte dei lavoratori che i movimenti che sorgono sulle contraddizioni nuove e antiche della società trovano sostegno e spazio d'iniziativa
Il nuovo e originale movimento delle donne che proprio in questo decennio Espresso un grande potenziale di rinnovamento
Che a partire dalla specificità dalla condizione femminile investe l'insieme dei rapporti sociali economici e di costume
Ha trovato nelle metropoli insieme area più acuta contraddizioni le condizioni più propizia per estendersi e radicali
Colgo l'occasione per esprimere un caloroso saluto e un augurio per l'otto marzo a tutte le delegate alle compagnie le lavoratrici le donne presenti
Ho già detto delle grandi energie nel campo dell'economia e della produzione come in quello dell'iniziativa della lotta sociale che caratterizzano la realtà milanese
Non mancano però e ci sono presenti le contraddizioni e i processi di degradazione i rischi d'imbarbarimento che convivono nella nostra realtà con i segni di crescita di sviluppo e di progresso
Lo dico per rammentare le mille difficoltà con cui deve confrontarsi ogni giorno l'opera e l'iniziativa delle amministrazioni popolari e di sinistra a cominciare da quello del Comune di Milano
Sul terreno della difesa delle condizioni civili dalla popolazione e dei servizi sociali sul terreno dei grandi interventi che stanno modificando il volto di questa torta città i processi di degradazione non investono però soltanto le condizioni degli strati sociali più deboli ed emarginati
Le periferie urbane e suburbane
E accaduto e accade che in grandi e lussuosi palazzi del centro e i santuari del potere economico si annidino centri di malversazione e di criminalità economica le vicende dalla P due di Calvi e dell'Ambrosiano ne sono stati un esempio rivelatore sconvolgente nelle ultime settimane si è visto che anche fenomeni di criminalità organizzata come quella mafiosa certa facile sociologia continua a descrivere come su culture di aree periferiche da vetrate trovano proprio qui nel cuore della metropoli milanese punti di approvato e di organizzazione e di direzione la lotta contro la criminalità organizzata contro la mafia e la camorra non è dunque per noi compagni di Milano soltanto questione di solidarietà con chi la combatte nei suoi luoghi di origine storica
I viene invece sempre più impegno quotidiano di azione proprio qui nel centro dello sviluppo economico del Paese cari compagni della Sicilia delle Calabrie
Tel napoletano non vi mancherà c'era otto il contributo dalle forze dalla democrazia milanese e del progresso
Cari compagni e care contanti
Proprio alcuni mesi or sono dopo un ampio lavoro di confronto di discussione in mobilitazione
Tra le forze politiche culturale di diversa ispirazione
Sulla base di un appello di eminenti personalità della cultura e della politica milanese ed italiana
E partite dal cuore politico e civile di Milano la grande marcia che attraversando paesi e città dell'Italia intera ha raggiunto la Sicilia
Volendo Corran giovato vigore la questione della base missilistica di Comiso per l'atteggiamento del nostro Paese della necessità della ripresa e di uno sviluppo positivo delle trattative tra le grandi potenze
Nella nostra città
Moltissime altre sono state le iniziative di dibattito di manifestazione promossa con il concorso delle varie forze politiche o prese dalle singole forze politiche sociali e religiose io è un gran lavoro è un grande dibattito Grande radicale antiche sono le tradizioni di lotta per la pace contro la guerra per il disarmo nella nostra città
Dagli ambienti progressisti e umanitari laici della borghesia del secolo scorso alle grandi organizzazioni del movimento operaio dagli albori sino ad oggi
Interessante e coraggiosa l'azione del mondo cattolico milanese e in ispecie della Chiesa ambrosiana
Oggi rispetto al passato ancora più grandi e ampie sono però le possibilità di una crescita del movimento per la pace nel pieno rispetto dell'autonomia del pluralismo delle varie componenti ideali e politiche
Sulla base del non allineamento di questo movimento con alcuna potenza o blocco militare prima di tutto la pace
Dicevano gli striscioni che accompagnavano migliaia di giovani i donne e di uomini che marciavano da Milano a Comiso noi porteremo questa parola d'ordine nella città medesima dove si svolgono le trattative tra le grandi potenze noi comunisti non risparmieremmo energie perché è un grande movimento per la pace
Che muova tutti i borghesi e proletari uomini e donne comunisti socialisti e cattolici come dice il non dimenticato appello di Palmiro Togliatti
Graditi ospiti stranieri ed italiani
Rappresentanti dei partiti comunisti ad opere dei partiti socialisti socialdemocratici del movimento di liberazione nazionale
Compagni e compagne venuti dalla dalle città e da ogni parte d'Italia
I comunisti milanesi vi porgono un corposo benvenuto che un fervido augurio di buon lavoro con il sedicesimo congresso si compiano progressi nella costruzione dell'unità delle forze di sinistra e democratico avanza il processo di Alternativa democratica per salvare cambiare l'Italia sulla via del socialismo
Nel ringraziare il compagno Roberto vitali immigrato è doveroso un'occasione di ringraziare a nome vostro del comma
Nano che da settimane lavorò per preparare il nostro sedicesimo congresso
Vi leggo una bozza del messaggio di saluto del Congresso al Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Illustre e caro Presidente
Nell'aprire i lavori del siluro sedicesimo congresso nazionale i comunisti italiani le rivolgono un fervido deferente saluto della sua persona la massima magistratura dello Stato ha ricevuto nuovo e più alto prestigio della repubblica ha trovato espresse in modo limpido una piena coerenza con le proprie origini popolari democratiche gli antifascisti
In tempi quanto mai tormentata e rischiosi
Quali quelli che vivono le istituzioni del Paese gli italiani vedono in lei il sempre indomito combattente per la giustizia e la libertà costantemente sollecito delle sofferenze del Po
Custode degli irrinunciabili valori morali e civili della
Racconta accolga dal nostro congresso Presidente Pertini il nostro più caloroso e fa tuo augurio più lungo e proficuo lavoro la presidenza del sedicesimo congresso
Credo che il vostro applauso significhi l'approvazione compete al messaggio che la presenza di
Ora do la parola al sindaco di Milano compagno Carlo Tognoli
Rivolgo a nome della città
Un saluto cordiale
Ai delegati al congresso nazionale del Partito Comunista Italiano e agli ospiti stranieri
Non essendo una città turistica mi è una stazione climatica
Milano è sicuramente ospitale nel senso pieno della parola
E centro di immigrazione
Nel quale l'integrazione tra i cittadini provenienti da ogni parte è stata completa e senza traumi
Sin dal secolo scorso la nostra città dato lavoro casa istruzione benessere a centinaia di migliaia di lavoratori di tutte le regioni italiane
Qui sono nate le prime società operaie
Qui è nato nel mille ottocentottantadue il Partito operaio italiano
Qui è nata la prima Camera del lavoro d'Italia
Qui nella culla del capitalismo il movimento socialista creola Società Umanitaria
E già nel mille ottocentonovantanove cogliendo i primi successi elettorali partecipava alla direzione amministrativa della città con repubblicani e radicali
Non ci nascondiamo cari delegati le difficoltà del momento quelle economiche innanzitutto
Conosciamo anche nella nostra regione nella provincia i problemi quotidiani dei disoccupati e dei lavoratori in cassa integrazione registriamo la chiusura di molte aziende e la contrazione degli investimenti
Questi problemi si aggiungono a quelli tipici delle metropoli che sono derivanti dall'emarginazione
Sociale psicologica che tanto più crudele quando in quanto riguarda piccole minoranze di una società ricca e dalla diffusione della droga e della criminalità
Tuttavia rispetto ad altre città italiane ed anche europea Milano si trova in una situazione meno grave e sarebbe sbagliato non sottolinearlo è una città dalle molte risorse
Che ha in sé le energie le capacità e le ricchezze per superare la congiuntura avversa e mantenere il proprio ruolo
Potremmo dire senza presunzione che si tratta di una città laboratorio dove si colgono le trasformazioni che attraverseranno la società italiana
E quello che è accaduto nel passato e quello che accade anche oggi
In questa fase di trapasso dalla Società industriale a quella postindustriale con le crisi conseguenti i momenti di decadenza ma anche di rapida ripresa
Quando si parla dei nuovi ceti del terziario avanzato della deindustrializzazione in atto non si parla qui da noi di cose astratte
Cioè oggi a Milano la massima concentrazione italiana delle attività finanziarie
Delle società di informatica di ricercati tecnologica di relazioni pubbliche di pubblicità di ricerche di mercato di brevetti e di marchi con una quota che sfiora il cinquanta per cento rispetto al totale nazionale
Questa evoluzione crea problemi ma consente anche di dar vita a nuove attività produttive e di servizio all'impresa che compensano la perdita di posti di lavoro nel settore industriale
Sarebbe un errore contrastare questa vocazione dell'area milanese che peraltro va programmata con equilibrio
Il comune deve orientare lo sviluppo in atto non già con i criteri dell'ordinaria amministrazione bensì con quelle di una consapevole iniziativa che posso assecondare guidare necessari mutamenti non voglio che si pensi naturalmente dicendo queste cose ad alcuna discriminazione nei confronti del Mezzogiorno ma voglio sottolineare la necessità di mantenere un collegamento con le società occidentali più avanzate
Per rendere un servizio a tutto il Paese
A tal fine sarebbe certamente utile un governo metropolitano
In grado di intervenire sull'economia locale di creare infrastrutture in un'area già omogenea sotto il profilo economico e sociale al di là dei confini municipali che appaiono angusti e anacronistici
Su queste prospettive c'è una larga intesa fra le forze politiche e in particolare tra quelle della maggioranza che regge la civica amministrazione
La collaborazione tra comunisti socialdemocratici e socialisti è stata dal mille novecentosettantacinque ad oggi molto buono e produttiva di risultati basata su una comunione di programmi
Basata sulla comunione dei programmi e sul rispetto reciproco tale da creare una base solida il clima politico civile culturale di Milano sia in questi anni liberato dalle pensioni che lo avevano percorso
E si è arricchito di nuovi fermenti e iniziative così da permetterci di affrontare in modo costruttivo un dialogo con le forze sociali e produttive che sono le vere protagoniste dei mutamenti in atto si tratta di raccogliere con coraggio e con spirito progressivo e pragmatico
Tutte le indicazioni della trasformazione in corso e di svolgerle in un'azione tendente all'interesse complessivo del mondo del lavoro dei produttori e della collettività
Con questo spirito auguro a voi compagni delega buon lavoro per il vostro congresso
Nel ringraziare il sindaco di Milano compagno Carlo Tognoli
Per il cordiale saluto che ha portato al nostro congresso nome dell'amministrazione comunale
E della città di Milano medaglia d'oro al valor militare capitale della resistenza
Formuliamo i migliori auguri perché vengono risolti unitariamente i vicini i problemi di questa città che rappresenta tanta parte dalla storia e dalla vita politica sociale economica del nostro Paese e delle prove
La senatrice a vita compagna Camilla Ravera ci ha fatto pervenire questo biglietto
Cari compagni
Spiacenti scimmie di non poter partecipare ai lavori di questo nostro congresso
Che si svolge in un momento importante per il nostro compito è il nostro compito invio il mio saluto il mio augurio di ottimo successo e di nuova avanzata nel nostro cammino storico e attuale Camilla Ravera grazie a Caracas
Siamo vicini col nostro augurio con il nostro sentimento
L'ordine del giorno dei nostri lavori reca al primo punto
Iniziativa e le proposte dei Comunisti italiani di fronte ai rischi per l'economia dello Stato e le gravi minacce alla pace in Europa e nel mondo relatore il compagno Enrico Berlinguer
Secondo punto
Approvazione del documento politico terzo proposte di modifica allo Statuto
Quarto elezioni degli organismi dirigenti di controllo
Sull'ordine del giorno vi sono proposta modifiche richiesti
Osservazione
Allora se i i delegati sono d'accordo sono pregati di alzare la mano su questo ordine del giorno che poc'anzi violento
Grazie
Contrari
Astenuti nessuno approvato all'unanimità allora la parola al compagno Enrico Berlinguer
Che svolge la relazione allora
Compagnie
E compagni delega
Cari e gentili ospiti italiani e stranieri
Il compagno Boldrini
Ha già ricordato che questo nostro sedicesimo congresso nazionale
Coincide
Con il quaranta anni quarantesimo anniversario dei grandi scioperi
Vittorino di Milano di altre città del Nord che diedero al regime fascista un colpo risolutivo
Animatori di quegli scioperi furono i comunisti guidati desidero ricordarlo dal compianto compagno Umberto Mazzola
Tutti i nostri pensieri tutti i nostri sforzi
Eravamo allora e furono poi nella guerra di liberazione nazionale
Rivolti ha un solo scopo
Salvare l'Italia dal disastro in cui l'aveva progettata
Vent'anni di tirannide
Ricostruirla nella libertà nella democrazia nell'indipendenza nazionale
Oggi
In una situazione tanto diversa
Le condizioni del Paese ci spingono a concentrarci
Nell'impegno di fare uscire l'Italia dalla crisi gravissima in cui si trova
E questo tema centrale del nostro congresso
Ricordate che i titoli di molti giornali fino a poche settimane fa affermavano
E tutto al nostro dibattito congressuale
Sarebbe stato assorbito al tema pure importante dei nostri rapporti con il partito comunista dell'Unione Sovietica
E delle nostre valutazioni sulla situazione dei Paesi dell'Europa orientale
Ora si riconosce che questo è stato solo uno dei problemi discussi nei congressi di sezione di federazione
Ma è bene non dimenticare che da molte parti si è sperato che su quel tema ci saremmo dilaniati e che magari ci sarebbero state delle lacerazioni
Abbiamo letto successivamente che l'auspicato è vero scontro fra di noi
Sarebbe avvenuto su altri punti
La politica verso il Partito Socialista Italiano i nostri rapporti con il sindacato
Il regime interno del partito e cioè
Anche questi sono temi di rilievo che certamente saranno dibattuti ma sempre in funzione dell'obiettivo che deve rimanere in cima
Dei nostri pensieri e delle nostre lotte impedire che la crisi del Paese il venti insanabile del resto sarebbe assurdo sia un partito come il nostro o la sua storia con le sue radici
Con le prove che avrà topi il senso dello Stato e di spirito nazionale
Non ponesse al centro della sua attenzione
L'allarmante condizione complessiva dell'Italia siamo consapevoli delle attese di grandi masse
E di vasti strati dell'opinione pubblica
Testimoniata anche dalla presenza qui
Intanto e autorevoli rappresentanti del mondo politico economico sindacale della cultura ai quali rivolgo in guardia alle ringraziamento e saluto
Attese perciò che il nostro partito proporrà e deciderà di fare
In relazione alla situazione presente dell'Italia e alle invidie per aprirne una prospettiva meno incerta e inizi
Per corrispondere nel modo migliore al nostro dovere verso la classe operaia e verso la nazione è necessario però gettare uno sguardo anche alla situazione internazionale i cui sviluppi in un senso o nell'altro hanno un'influenza assai grande sulla vita e sull'avvenire dell'Italia
Inoltre il nostro partito per i valori a cui si ispira ai di cui è assertore
E per il ruolo che oggettivamente è venuto assumendo in Italia in Europa e non solo in Europa e chiamato a dare un suo particolare contributo al conseguimento di obiettivi che interessano tutti poco o meglio oggi l'intero generi umani
Primo fra essi la pancia
Siamo vittime siamo lieti che a seguire i nostri lavori siano venute così numerose delegazioni di partito movimento
Popoli e governi di Paesi di ogni parte del mondo ed istituzioni internazionali e anche ad essi esprimiamo la nostra stima e la nostra riconosce
Abbiamo affermato in altre occasioni
Che viviamo in un'epoca eccezionale
Che la storia umana
E per i pericoli e per le possibilità
E giunta a un momento per cento per certi aspetti supremo del suo cammino
Sono tre gli elementi che ci portano a questo giudizio
Il primo è costituito dal fatto che solo da qualche decennio
La vicenda dell'umanità comincia a essere effettivamente unitaria sul piano mondiale
Per l'intreccio degli interessi delle conoscenze dei rapporti economici e politici che accomunano aree geografiche culture prima separate o in comunicanti o emarginati
Sono entrati ormai nell'arena mondiale con le loro esigenze e aspirazioni classica io e pini e popoli per secoli oppressi esclusi e soffoca
Si è risvegliata e si impone la donna acquisendo una coscienza di se che la porta in campo a lottare per liberarsi da ogni tipo di soggezione e di inferiorità
Inoltre i mezzi di comunicazione di massa hanno raggiunto un grado di diffusione e di rapidità
Di cui non si conoscono ancora confini
Il secondo elemento che caratterizza il nostro tempo e la rivoluzione scientifica e tecnologica
E saggia ha prodotto e produrrà sconvolgimenti e profonde trasformazioni in ogni campo
Sulle attività produttive
Sui livelli e sui modi dell'occupazione sulle condizioni di lavoro e di vita sulle conoscenze sulla loro trasmissione sulla politica e sull'attività dei suoi organi
Partiti Testa
E però del tutto aperta la questione se queste straordinarie novità porteranno uno a un miglioramento della qualità della vita degli uomini se consentiranno di superare i limiti attuali delle risorse in rapporto alla popolazione se determineranno l'attenuazione e il superamento
Gli equilibri ecologici già seriamente alterare Orselli aggraveranno
Così come ha aperto il problema se le trasformazioni tecnologiche
Daranno luogo a rapporti più democratici e più giusti
Fra le diverse aree Stati del mondo e all'interno dei singoli Paesi
O se si avranno nuove forme di dipendenza di sfruttamento e di involuzione autoritaria
Però ora si deve constatare che tutti questi processi che si svolgono in modi sostanzialmente Anna
Il terzo elemento di assoluta novità rispetto a tutta la storia del mondo e che oggi con le armi atomiche termonucleari
E con altre terribili armi di sterminio la natura della guerra come ha avvertito gli atti fin dal mille novecentocinquantaquattro e mutata in modo tale
Che essa porterebbe alla distruzione dell'intera civiltà umana
Il carattere apocalittico che assumerebbe una nuova guerra mondiale
Ha costituito per un certo periodo un freno un deterrente
Che ha fatto pensare che proprio per questo essa era divenuta impossibile
Se ieri in una certa misura è stato così
Oggi non due
Oggi e lo si riconosce da molti la catastrofe generale è tutt'altro che impossibile
Anzi negli ultimi anni si può dire che il pericolo sia fatto duplice ciò deriva anzitutto dallo stesso perfezionamento tecnico delle armi di sterminio
Le cui caratteristiche le rendono tanti da sfuggire a ogni controllo e da poter raggiungere il bersaglio in in tempi fu
Questo conduce da una parte a un aumento delle probabilità dello scoppio della guerra per errori tecnici o dica
E dall'altra parte alla tentazione o alla paura del cosiddetto primo poco
Il pericolo è più serio anche perché si è arrestato il processo di distensione
Sia aggravate dalla crisi economica mondiale
Si sono estesi gli acquisti quasi tutti i conflitti locali e regionali rispetto ai quali l'azione dell'organizzazione delle Nazioni Unite si è rivelata insufficiente e spesso importi
Questa situazione impone a tutta l'umanità a tutti i popoli a tutti gli Stati
I perseguire alcuni obiettivi comuni di sopravvivenza e di sviluppo a cominciare dalla salvezza della
Non è vero che questa impostazione per i Comunisti italiani ignora la lotta di classe e l'azione dell'imperialismo
Affetta dal virus vivo
In particolare oggi noi vediamo bene denunciamo e ci opponiamo alla pericolosissima politica di Reagan
E ai suoi attentati e minacce
All'indipendenza dei popoli
A cominciare da quelli di Cuba del Nicaragua del Salvador del Guatemala e gli altri Paesi dell'America centrale
Ai quali rinnoviamo il nostro impegno di solidarietà
E all'autonomia degli Stati compresi gli alleati dell'Europa occidentale
Tutti sanno con quanto vigore e abbiamo compagna gli atti di aggressione degli altri Stati
E le spinte imperialistiche dei gruppi dominanti Israele e del Sudan
Noi continueremo a essere sempre al fianco del popolo palestinese del popolo del Libano
Popoli dalla Namibia del Mozambico dell'Angola devo bimba due peli neri e bianchi che combattono nel Sudafrica contro l'apartheid
Come dei cittadini di Israele ebrei ed arabi che si oppongono alla politica di dei
I massacri di Beirut non devono essere dimenticati
Tutte le coscienze civili
Devono sentirsi impegnate a battersi per una soluzione pacifica
Che via finalmente
Al popolo palestinese un suo sta
E che garantisca la sicurezza di tutti gli Stati della regione compreso lo Stato di Israele
Patata al nostro congresso il saluto fraterno e l'augurio di successo alla condotta afferma e saggia dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina guidata dal compagno Arafat
Fra i pericoli che si profilano non va ignorato quello costituito dal riarmo del Giappone
E dalla sua alleanza con gli Stati Uniti a con la Corea del Sud
Con atti di intimidazione provocazione rivolti contro la Repubblica democratica popolare per la Korea
Consideriamo operare anche il venir meno dell'amministrazione Reagan agli impegni assunti dagli Stati Uniti verso la Repubblica popolare cinese sul problema di da Ivan e giusta la reazione dei compagni uccisi
Letta e dunque la nostra lotta contro la politica e gli atti degli imperialisti ma la lotta per la pace non è riducibile alla lotta contro l'imperialismo ed è qualcosa di ben più vasto dalla lotta di classe
Ciò anzitutto perché la preservazione della pace
è pensabile e possibile solo attuando una politica di coesistenza tra Stati a diverso regime economico sociale e politico
La contrapposizione esasperata fra due schieramenti distante
L'uno a faccia intoccabile l'uno facente capo agli Stati Uniti l'altro all'Unione Sovietica e invece di per sé oggettivamente Formichetti pensiero di spinta agli armamenti di rischi di guerra
La coesistenza è anche il quadro politico mondiale
Che lascia aperte anzi favorisce tutte le possibilità di affermazione della democrazia dell'indipendenza e dello sviluppo economico e civile su scala internazionale e dei singoli Paesi
In linea di fatto poi c'è da osservare che è avvenuto che anche tra Paesi con regimi sociali di tipo socialista sono insorti dei conflitti e tensioni
Ci rallegriamo ora a questo proposito dei segni positivi apparsi nei rapporti tra l'Unione Sovietica e la Cina e ci auguriamo che si diano frutti più consistenti nell'interesse della pace e del socialismo così come ci auguriamo
La ripresa di un dialogo costruttivo fra la Cina e l'India penale
L'intervento militare in Afghanistan
E ci limitiamo a ricordare il fatto più grave ha dimostrato che anche l'Unione Sovietica avuto può a vere comportamenti propri di una politica di potenza e compiere atti contrari alla distensione e al rispetto della sovranità e dell'indipendenza arrivo
Ecco le ragioni sia di principio che di fatto che ci inducono a rifiutare l'identificazione della lotta per la pace
Con lo schierarsi però o contro uno dei due campi politico ideologici o blocchi militari
Proprio per questo noi riteniamo che un ruolo essenziale per la salvaguardia della pace
Spetti a quelle forze che sia fuori dentro i blocchi
Non accettano la logica della contrapposizione sistematica
Tra opposti schieramenti politico ed io
Tra queste forti
Mento dei Paesi non allineati
Il cui vertice si sta per riunire attenti sulla base di una ritrovata unità almeno su alcuni dei POR dei maggiori problemi politici ed economici mondiali
Vi sono le istituzioni e organizzazioni religiose come la Chiesa cattolica altre chiese e vari movimenti che adesso si richiama vi sono autorità e comunità scende sono sorti inoltre di recente e hanno cominciato a farsi sentire
Nuovi apporti movimenti popolari per la pace in Italia in altri paesi europei negli Stati Uniti e in Giappone
Qualcosa insomma ha cominciato a muoversi a pesare
Ma non ancora in misura tale da fermare la corsa al riarmo
I minuti nella tensione fra i due grandi è fra i due blocchi e imporre la soluzione negoziata dei conflitti applica e dunque indispensabile continuare la lotta per la pace
Prendere nuove iniziative far scendere in campo nuove emerge e per continuare a crescere impegno del nostro
Per quanto riguarda gli Armani si confrontano anche nell'ambito del Patto Atlantico due impostazioni secondo la prima impostazione viene bensì riconosciuto che nel mondo in fatto di armamenti e di armamenti nucleari
C'è sostanzialmente un equilibrio globale
Si rileva però che sui diversi teatri o grandi regioni del mondo possono esservi squilibri tipica e possibile che uno squilibrio si sia verificato in questi anni in Europa a favore dell'Unione Sovietica
Per quanto riguarda i missili a media gittata come sembra risultare implicitamente anche dalle più recenti proposte storico ebbene da parte di coloro che seguono tale impostazione si sostiene che prima si dovrebbe superare gli squilibri
Cioè prima gli Stati Uniti dovrebbero installare in Europa occidentale
Per scippi due lunghissimo e quando lo squilibrio fosse stato in tal modo superato solo allora si potrebbe trattare con l'URSS da posizioni di forza e concludere laico
Noi consideriamo tale impostazione sbagliata illusoria e pericoloso intanto con quale logica uguale il realismo si può separare con un taglio netto
I rapporti di forza di un singolo teatro da quello di ogni altro e da quello globale
In secondo luogo come è possibile stabilire a priori al di fuori di un accordo che fissi un tetto e tutti i necessari controlli l'esistenza e l'entità di uno squilibrio sul teatro europeo
Dove si contrappongono tipi gli armamenti nucleari i terzi per esempio basati su terra sul mare e aviotrasportati e in presenza di importanti armamenti nucleari che sono al di fuori della NATO
Ma appartengono ad alleati dell'America come quelli dell'altra
A lume di logica non si vede poi sulla base di quali giustificazioni gli Stati Uniti la Francia unitaria
Respingono la tesi soviet
Che propone di calcolare
Anche i ministri strategici a media gittata di cui dispongono in Europa la Francia
Noi abbiamo apprezzato come un atto positivo le recenti proposte Giulia troppo che sono state considerate una parte per una trattativa propri qua da forze politiche europee divario
Comunque in linea generale
Non si comprende come sia possibile per fare io verso l'alto
Verso l'alto
E cioè costruendo e schierandosi sempre nuove armi
Se non mirando non cade
Ma la
Segue questa linea
Intraprende un cammino rimarrei che conduce inabitabile
No profit
Necessariamente si deve riconoscere giusta una
Quale quella proposta dall'arbitro Buttiglione che nel e sostenuta da numerosi parlamentari registrazioni
E da un pacco Movimento Popolare
è uscita vittoriosa dei referendum nove in dieci Stati dei quali sono
Tale risoluzione propone un congelamento globale
Sottolineo
Le armi nucleari di entrambe le fu
Congelamento globale e non congelamento
In tal modo verrebbe sostanzialmente garantita una situazione globale
Non so diretti essere alterati
Come punto di partenza delle tre pertanto l'incubo al corso del nuovo col
Dovrebbe prendere la decisione la rovesciamento dell'aprile
Dalla corsa agli armamenti alla competizione
Nel rigoroso veste
La reciproca sicurezza e delle
Certo graduale
Fino alla messa al bando tutti gli ordigni nucleari e alla loro dispute
Tale processo potrebbe comprendere anche la creazione in Europa idonei denuclearizzato dei
Proposta avanzata da diversi nostri
Intanto urge prendere una decisione per quanto riguarda la scadenza del mille novecentottantatré
Hanno entro il quale dovrebbe avvenire impianti degli euromissili
L'Europa
In Italia
Tra il tris di meriti dei nostri governi di è quello di aver fatto che l'Italia al primo Paese dell'Europa occidentale offrire come luogo d'insediamento
In nessun altro Paese Dell'Anna
A parte gli
L'abbia già un proprio al nucleare
è stato deciso e predisposto l'impianto
In particolare o
Milioni in proposito
Dalla Danimarca dalla Norvegia
è rinviata ad
Non solo ma alcuni governi e importanti parti a cominciare da diversi partiti
Hanno capito Gherardo
L'ipotesi in cui negoziato
Ruba entro l'anno
Ciò non deve comportare l'automatica installazione di nuovi
Noi chiediamo che il governo italiano faccia altrettanto
I diari la non automaticità dell'installazione tinte
Due entro il mille novecentottantatré e a Comiso e in Europa
E la conseguente
Paolo aiutate l'Italia di rinviare ogni decisione al riguardo
E chiediamo che il Parlamento spinto nuovamente della questione al momento in cui decisioni dovrebbero essere prese
In ogni caso per esaminare e valutare risulta
Appuntamento e prospetti
No non ci si venga a dire che ponendo obiettivi di questo tipo noi tentiamo riparto a far uscire l'Italia dalla NATO
Arricchire e lei a Bruxelles alcuni congressi
Ma è rimasta largamente minoritari
Quello che noi vogliamo anche è che
Pur rimanendo nell'alleanza
I nostri governi smettano di dire sempre sì ma quello che chiedono il governo viabilità
Sia ben chiaro e il Partito Comunista Italiano favorevoli a rapporti di amicizia e di collaborazione
Tra la Repubblica italiana gli Stati Uniti d'America ma non vuole né subordinazione nel fare
Mantenendo fermo è il nostro obiettivo è non l'uscita unilaterale dai lo bensì graduale superamento
Fino a quando
Il vero problema
Come ha dichiarato il primo ministro Papandreu nella sua recente intervista all'Unità
Come esista nel Patto Atlantico e quale politica debbano Patto atlantico
Altri paesi alleati degli Stati Uniti si comportano con maggiore dignità autonomia e iniziativa perché non lo può fare l'Italia
La verità e che in Italia solo nostro partito dà prova di autentica autonomia nei confronti
Mentre
Non sono buono o lo sono in modo limitato
Che pretendono di far
La cosa più grave detiene ora emergendo e che l'Italia si sta facendo sgomento e luogo
Di una politica americana che altera la natura intensivi ed estende arbitrariamente l'Area di azione Dell'Anna
Così come solo Sant'
Che non abbraccia nel Medio Oriente nella
E contro questo rischio che mettiamo in guardia al popolo italiano
Su questo che chiediamo conto ai partiti della maggioranza governo nel suo complesso
E in particolare l'indiscutibile
E ci pare
E anche compagno Craxi abbia chiesto al governo di dare chiarimenti Della Porta e
In conclusione noi chiediamo soltanto che l'Italia pura assolvendo ai doveri derivano dalla sua appartenente al Patto Atlantico i dubbi pienamente ed autonomamente una propria inizia
Portata politica e la riduzione degli armamenti e la soluzione negoziata degli scontri
E promuova intensi rapporti di collaborazione politica e di cooperazione economica
Tutti i Paesi del mondo in particolare
Siamo convinti che l'Italia fiesta superasse compresi
Avrebbe tutte le possibilità di agire efficacemente per queste ovvie
Ai quali la chiamano la sua storia e tradizioni
Cultura la sua posizione geografica
Ci economici
Anche per questo
Abbiamo affrontato con soddisfazione la conclusione dell'accordo per il gas
Questo accordo per la cui distribuzione ci siamo battuti
Tutti i mesi passati superare ritardi e incomprensioni di varia natura può aprire la strada allo sviluppo proficui rapporti economici anche poi l'Alitalia la Ligier India e altri paesi ci auguriamo si concluda prontamente anche l'accordo con gli ho messo
Si può allora compagne e compagni porre la questione
Nel mondo di oggi
In un'epoca dai caratteri che abbiamo tratteggia
Sono ancora partiti e attua
Doppi etilica furono all'origine del movimento operaio delle quello
A ancora o forse
L'obiettivo del suo
Non sembri astruso e infondato
Dal da da come si è risponde a dei
Dipende
Se e quanti hanno rinnova lavoratori lottato per il socialismo possono continuare con
Cioè alla loro opera essendo nuove generazioni portavoce in
Eppure si aggiunge agli altri
Devono impiegare il suo più gli anche importanti all'ordine
Ma più arretrate
Non rivoluzione
Difeso massiccio la campagna per negare che l'obiettivo del socialismo sia valido ancora
Lo scopo è quello che io sto praticare dalla coscienza vedeva
Dalla ricerca e riflessione dell'intelletto
L'idea che il capitalismo può e deve essere superato questo
Da una società ispirata dalle finalità
Vogliono persuadere Cinzia insomma
Che non parrebbe una penna
Di essere comunisti
O di parte
Per gli ideali i valori del socialismo
Gli argomenti a cui si ricorre sono quelli delle difficoltà e delle crisi
E i Paesi che vengono chiamati
Ma dei comunisti ovviamente non possono
E quello di altre difficoltà e ostacoli
I movimenti delle lotte del socialismo incontrano diverse parti del mondo e
Intanto diciamo subito che una palese falsità
Affermare che il movimento per il socialismo gli affari
Più di un secolo di storia economica politica e sociale
E attorno alle intese dalle nove del movimento operaio
Mi riferisco in primo luogo alle conquiste viaria raggiunte
Sotto l'impulso del movimento penso
Dalla classe operaia e dei lavoratori
Sia sul terreno economico e sociale
Sia su quello culturale e su quello politico conquiste che hanno portato
Della democrazia a
Mi riferisco in secondo luogo alle rivoluzioni socialiste
Se aveva fatto a fare che hanno fatto compiere enormi progressi a una serie di Paesi arretra come erano la Russia zarista e la Cina chiudano inseguiti per
Ma mi riferisco anche al PAC che le ha risolte nei vede il socialismo hanno influito più o meno profondamente sulle forme dei meccanismi capitalismo sulle politiche economiche e sulla stessa organizzazione degli Stati borghesi
L'Iva è costituita dall'estendersi da
Per intervento stata e pubblico nella vita economica e sociale
Come mezzo importo e dalla necessità di fronteggiare crisi ricorrenti provocati dallo spontaneismo dei meccanismi del mercato
Dica delle masse lavorate dei loro sindacati dei loro parlo
Una economia
Violante esclusivamente sulla base del libero gioco Remmert non esiste più da lunghissimi in ogni caso la cronaca della crisi dell'economia capi
E i caratteri Dudovich esse sono venute assumendo ai giorni nostri
Che le ricette liberiste non risolvono noi problemi di ripresa e di sviluppo della produzione e dell'occupazione del reddito
Degli stessi grandi paesi capi
Né tantomeno sono in grado di fronteggiare risolvere la crisi
L'attività atti dal signor Beckham dalla signora
Il realizzare politiche economiche Leon liberisti per monetarista
Dimostrano a quali magri risultati abbiamo raggiunto nel fare uscire dalla crisi del rispettive economie e a quali feroci ingiustizie e se abbiano dato luogo disastrosa secondo poi le conseguenze che la politica di Reagan ha provocato nell'economia mondiale in quella europei
Tutto in quella dei paesi sotto
Quindi oggi qui in Italia o altrove quelle politiche e ingannevoli deleterio oltreché reazionario
Mikhail mentre
Dei due del Welfare spesi nelle forme in cui sono state attuate in vari Paesi dell'Europa occidentale hanno raggiunto le loro colonie ed errori non vanno
E dunque un fatto incontrovertibile per carisma voluta comunque dire dalle sue contrari
Questo non vuol dire ovviamente che sia alla vigilia del suo programma
Vuol dire però che se non si introducono trasformazioni profonde capitalismo seguite era provocare danni e pupazzi
Mentre più spaventosi per l'
Per l'uomo
Vedi caduti lottare
Superamento di ogni forma di sfruttamento e di oppressione dell'uomo sull'uomo
Di una classe sulle altre di una razza sull'altra
Per il sesso maschile su quello femminile di una nazione su altre nazioni la pace fra tutti i popoli
Il progressivo avvicinamento tra governanti e governati
Affinché la democrazia sia piena ed effettiva e affinché la libertà divenga anche liberazione
La fine di ogni discriminazione nell'accesso al sapere e alla cultura
Ebbene se guardiamo alla realtà del mondo di oggi chi potrebbe dire che questi obiettivi non siano più umani
Se è vero che nei Paesi industriali avanzati si sono superate tante forme di miseria e di povertà
Miseria e povertà continuano tuttavia ad esistere e anzi si estendono se si guarda al resto del mondo nel quale vivono due terzi degli abitanti della Terra una gran parte dei quali patisce l'indigenza assoluta la morte per fame la denutrizione le malattie endemiche l'analfabetismo
Ma anche nei Paesi industrializzati
Ricrescono sacche di miseria e di povertà
Mentre nascono numero prima come l'altro e si manifesta non nuove forme di all'eliminazione e di inaridimento umano anche in strati che godono o hanno raggiunto condizioni di benessere materiale
Nel mondo attuale sussiste ed è generalizzata
Con la discriminazione subordinazione ai danni della donna una delle manifestazioni storiche più lesive della dignità e della persona umana e uno degli impedimenti degli impedimenti più massicci
Al progresso dell'umanità e della civiltà
Non voglio ingombrante dello stato del mondo odierno è il panorama dei regimi politici
Solo una minoranza di abitanti della terra usufruisce delle libertà democratiche conquiste dell'epoca moderna
Negli stessi Paesi a ordinamento politico liberale democratico l'esercizio di queste libertà
Più o meno limitato e ostacolato da discriminazioni ed emarginazioni sociali
E minaccia dopo oggi da una crescente concentrazione del potere economico politico e dei mezzi di informazione
In quanto ai Paesi di tipo socialista e nostro che noi riteniamo innesti dicano restrizioni più o meno pensando diritti di libertà vi sono poi innumerevoli paese
Dove imperversano tuttora dittature reazionarie e brutta di ristrette caste ed unica regia
La più drammatica ed esplosiva delle ingiustizie che dilaniano il mondo attuale
E certamente quella costituita dal divario nello sviluppo e nelle condizioni di vita
Fra le regioni del nord e quelle del sud del pianeta
Un divario che è conseguenza ed espressione di uno svuotamento di origine secolare
E che continua in nuove forme anche dopo il crollo del sistema coloniale
Lo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo prima ritardato o stravolto dal dominio Bologna mistico
Rischia ora di venire nuovamente bloccato dalle enormi risorse dirottate verso la corsa agli armamenti
Dalla contesa fra le massime potenze e dalla tensione est Ovest
L'acuirsi di questa tensione ha già portato a relegare in secondo piano quasi a di Bernard-Henry lo stesso dibattito sul problema nord-sud
Si ha così la riconferma che l'esasperazione della politica di blocco esiziali ai fini della costruzione di un uovo unitario ordine economico mondiale
Si consideri soltanto la sinistra simmetria
Tra le spese di riarmo nel mondo che nel mille novecentottantadue hanno divorato seicento miliardi di dollari
E il debito dei Paesi in via di sviluppo che nel mille novecentottantadue ha toccato la quota di seicento ventisei miliardi di dollari
Il problema del sottosviluppo e diventato ancora più dirompente in conseguenza della politica di Reagan
Gli alti tassi di interesse hanno portato l'indebitamento di questi Paesi a cifre da vertigine
Al punto che questa politica strangola trincee verso i Paesi debitori rischia di provocare collassi finanziari giganteschi nelle grandi banche dei Paesi creditori
I soloni del circolo di circa ispiratori della politica economica di Reagan hanno dimenticato quel principio elementare regolatore del credito per il quale quando il debito raggiunge livelli insopportabili non è più solo debitore che dipende dal creditore ma è anche il creditore che viene a dipendere dal debito dal debitore quanti esempi abbiamo anche in Italia in questa legge
L'esperienza dimostra anche che la trasposizione del modello capitalistico di sviluppo non funziona neppure per i Paesi arretrati che dispongono di ingenti risorse naturali
L'ultimo esempio lampante e il fallimento economico della Nigeria
Dalla quale sono stati espulsi in modo coatto e drammatico milioni di persone prima tratte dal miraggio di un boom alle al definito a quel che sappiamo nell'imminente vertice del movimento dei non allineati
Che sarà di fatto un'Assemblea nel Terzo Mondo saranno messi in risalto alcuni punti centrali
Riformare il sistema monetario internazionale
Gli stessi non allineati parlano di una nuova Bretton Woods la quale però dovrebbe questa volta essere realizzata non solo dagli stati capitalistici ma con gli Stati socialisti e con quelli di nuova indipendente dare priorità allo sviluppo dell'agricoltura
Instaurare tra il nord e il sud del mondo nuovi rapporti commerciali e di cooperazione specie specie nel campo energetico e delle nuove tecnologie
Noi sosteniamo questi obiettivi per raggiungerli è indispensabile che siano introdotti alcuni elementi di una programmazione economica mondiale e che anche l'Unione Sovietica e tutti i paesi di tipo socialista partecipino attivamente a questa impresa di enorme portata
Il sollevamento delle aree arretrate del mondo
Può essere un volano
Anche per la ripresa produttiva dei Paesi capitalistici sviluppati
Di quando il solo settore che tira fortemente e quello dell'industria bellica connessa all'esportazione dei LEA per stabilire rapporti più ampia secondo invasati nel reciproco vantaggio
Tra Paesi sviluppati e Paesi economicamente arretrati occorrono giganteschi processi di riconversione nell'economia mondiale in quella dei singoli Paesi
Ma occorre anche avviare trasformazioni profonde dell'assetto sociale la struttura economica del potere sia nei Paesi in via di sviluppo sia in quelli industrializzati
Torna così a riproporsi con forza e urgenza la funzione del movimento operaio dell'Europa occidentale
Fino a quando la classe operaia alle masse popolari e tutte le forze democratiche più lungimiranti e di pace che operano nel nord del mondo
Non acquisteranno piena consapevolezza
Della portata generale di Ermini concreti del problema nord-sud
La costruzione di un nuovo unitari di ordine economico internazionale spenderà ad andare avanti
Per di più finiranno col marcire gli stessi problemi delle economie e della vita sociale nei paesi del Nord
Lo stesso movimento operaio dell'Occidente se penserà solo alla difesa delle conquiste raggiunte negli ultimi decenni
Non eviterà la loro erosione e l'arretramento delle proprie posizioni sindacali e politica
Dal generale panorama dell'epoca attuale emerge dunque la necessità di portare avanti la lotta per il socialismo su scala mondiale e nei singoli Paesi
Ma emerge anche la necessità di un grande rinnovamento del socialismo
E questo e il problema che ci appassiona e che il Partito comunista italiano ha posto al centro del suo impegno teorico e pratico
Rinnovamento all'estero e all'Ovest al nord che al sud
Generali è l'esigenza di approfondire la comprensione dei tempi attuali
E di ridare dignità quella creatività
Che la linfa di ogni teoria e prassi rivoluzionario
Un rinnovamento deve essere operato anche nei rapporti fra i partiti e i movimenti operai comunisti
Sulla linea aperta dallo scioglimento del Comintern e dal ventesimo Congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica nessun partito postato guida nessun centro direttivo un giudicante nessun rapporto privilegiato nessun vincolo organizzativo o di disciplina
La piena eguaglianza e autonomia di ogni formazione politica che si richiama al socialismo e al fondo
Libertà di giudizio e libera ricerca
Di quelle convergenze collaborazioni
Che corrispondono o possono condurre a posizioni obiettivi comuni
Sulla base di questi principi continueremo a intensificare rapporti costruttivi con partiti comunisti socialisti socialdemocratici
Con i movimenti di emancipazione nazionale con tutte le correnti che nel mondo a terra mano aspirazioni di pace e di progresso
Nell'ampliamento delle nostre attività internazionali
E stata di particolare importanza negli ultimi anni la ripresa dei rapporti con il Partito comunista cinese ed essi stanno continuando a svilupparsi con reciproca Ford
Il dibattito pre congressuale ha dimostrato che larghissima e l'approvazione da parte del documento della parte del documento del Comitato centrale
Relativa al nostro giudizio sulla situazione dei Paesi del cosiddetto socialismo reale
Ivi compresa la formulazione relativa all'esaurirsi della spinta propulsiva del modello sovietico
Sono stati respinti quasi dappertutto con ampia maggioranza
Gli emendamenti dei compagni Cossutta e cappelloni e altri di analogo tenore
La discussione su questa questione non è stata traumatica ma in generale Serena e composta ciò è potuto accadere anche perché essa era stata preceduta da un dibattito protrattosi per oltre un anno
Inoltre le riflessioni generali da noi fatte in seguito agli avvenimenti polacchi
Pur contenendo importanti sviluppi numero di erano coerenti a un'elaborazione avviata e portata avanti da lungo tempo
Tutti i nostri compagni e quelli di altri Paesi hanno potuto poi constatare che quelle posizioni non ci hanno portato noi a rotture né a cedimenti sul terreno di classe e non hanno attenuato il nostro impegno internazionalisti Koper la pace e nel sostegno a tutti i popoli che lottano per la libertà e l'indipendenza
Questo spiega al fallimento delle campagne condotte contro il nostro partito
Per indebolire il prestigio e la fiducia che Sofri scuote tra le masse lavoratrici italiane
E per farci bersaglio di una condanna generale da parte dei partiti comunisti e di altre forze rivoluzionarie e di liberazione
Ma io credo che l'adesione largamente maggioritaria le tesi del Comitato centrale
Sia soprattutto espressione del fatto che i compagni a hanno capito che noi non avevamo altro scopo
Che di obbedire a un dovere di coerenza rivoluzionaria
Quello di guardare ai fatti senza abbellirlo lì o demonizzate
E di cercare di individuarne le cause in sostanza di dire la verità o quella che a noi sembra la verità
Ed è molto difficile ignorare infatti a cui ci siamo riferiti a cominciare da quelli drammatici della Polonia
E negare che in molti di quei Paesi in grado di voti differenziati siano presenti manifestazioni del ristagno e anche di crisi
Nella vita economica nel rapporto fra i cittadini e lo Stato e nella elaborazione ideale
Del resto certi cenni che abbiamo colto in recenti discorsi e articoli
Di autorevoli esponenti dei Paesi socialisti ci sembrano costituire una conferma Pulse indiretta e parziale che molte cose anche importanti non vanno bene
Ecco perché abbiamo parlato della necessità di riforme e noi vivamente lei auspichiamo ogni passo su questa riga andrebbe a vantaggio dell'immagine del socialismo e della sua concreta avanzata in tutto il mondo
Naturalmente spetterà ogni paese individuare i quali uniforme vi sia bisogno e come realizzarlo non arretrando verso forme di restaurazione del colpita lirismo ma al contrario superando che quelle noi riteniamo essere delle carenze il socialismo non solo all'esterno
C'è bisogno di un sostanziale rinnovamento del socialismo ma anche all'Ovest
Nei Paesi dell'Europa occidentale il movimento operaio e sindacale i partiti della sinistra
Sono alle prese con una crisi che costringe a rimettere in discussione schemi di analisi e proposte operative che sembravano ormai consolidate
Come le analisi di derivazione keynesiana e le pochi e le politiche cosiddette del Wall Street
Con la fine del lungo ciclo espansivo che l'economia capitalistica cominciato dopo l'ultima guerra
Ellison stanza entrato in crisi anche quel compromesso fra le classi
Su cui si fondavano le esperienze socialdemocratiche comprese le più avanzate
Il compromesso che lascia una ai gruppi capitalistici nazionali e internazionali le decisioni fondamentali circa la direzione dello sviluppo dell'economia e assicurava in cambio ai lavoratori una situazione di pieno impiego i migliori condizioni di vita attraverso misure di redistribuzione del reddito e l'espansione della spesa pubblica per fini sociali
Oggi la disoccupazione di massa e di nuovo presente in tutto il mondo capitalistico con dimensioni che non si erano più ripetute dopo la crisi del ventinove la spesa pubblica è giunta a livelli non più dilatati
E si sono ridotti i margini di super profitto di cui per lungo tempo hanno caduta hanno goduto i Paesi capitalisti capitaliste caramente sviluppati
Grazie al super sfruttamento delle colonie e dei quali in ultima analisi hanno tratto per lungo tempo beneficio anche le classi lavoratrici
La crisi coinvolge così l'ideologia alle politiche le stesse basi oggettive
Nei programmi e dell'azione di larga parte dei partiti del movimento operaio occidentale e in particolare di quelli socialdemocratici
Naturalmente non sono da sottovalutare i risultati ottenuti per l'innalzamento delle condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari e per la creazione di una vasta rete di servizi sociali
Nell'ultimo decennio inoltre le forze popolari e progressiste hanno ottenuto anche vittorie politiche importanti dieci anni fa tre paesi dell'Europa mediterranea la Spagna il Portogallo la Grecia erano dominati dai regimi antidemocratici
Oggi queste dittature sono cadute in due di questi Paesi la Spagna la Grecia vi sono governi di sinistra
Francia dopo un lungo corridoio boh del gollismo e del posto gollismo c'è stata la grande vittoria del partito socialista di Mitterrand con la formazione di un governo che comprende anche il
Accertato ritorno al governo della socialdemocrazia svedese con l'appoggio determinante del Partito comunista
Ma altri partiti della sinistra sono in difficoltà qualcuno anche di grande nome come il partito laburista inglese
Non è ancora riuscito a superare la crisi profonda in cui da tempo si trova sostanzialmente generalizzata e poi la situazione di difficoltà del movimento sindacale
Tutti i partiti alle organizzazioni del movimento operaio anche se in misura ineguale
Spenta lo va a prendere coscienza delle novità
Alcuni rimangono legati a programmi essenzialmente redistributivi elaborati in una fase di espansione
In altri partiti per esempio in quello socialista svedese ci sembra più chiaro la consapevolezza
Che le conquiste sociali si possono difendere solo avviando una nuova qualità dello sviluppo e introducendo forme di intervento diretto dei lavoratori nel processo di accumulazione
è significativo che nelle sinistre europee
Il dibattito non segua più i vecchi confini ma attraversa gli anni entrambi gli schieramenti in cui storicamente si è diviso il movimento operaio europeo
Vi sono per esempio molti punti in comune tra la ricerca in cui è impegnato il nostro partito e quella caviglia mai sviluppata in diversi partiti socialisti e in alcuni partiti comunisti
Non sono più un motivo di contrapposizione le vecchie dispute ideologiche
è riconosciuto da tutti che ogni trasformazione in direzione del socialismo deve avvenire entro quattro della democrazia politica
E generalmente acquisito che i modelli delle società dell'Est non sono imitabili in Occidente
Ma appare sempre più chiaro ed esplicito che non sono percorribili nemmeno le tradizionali politiche socialdemocratiche
In sostanza l'Europa si discute e si sta ricercando qualcosa di nuovo che che certuni ne dicano in Italia proprio in direzione di quella che noi abbiamo chiamato terza
E il Partito Comunista Italiano partecipa a questa ricerca come parte integrante del movimento operaio dell'Europa occidentale
Fra le direzioni di ricerca che devono a nostro avviso cui dare lo sforzo di rinnovamento di cui ha bisogno al movimento operaio dell'Europa occidentale e il nostro stesso partito naturalmente
Vi è anzitutto quella di un allargamento delle basi sociali del Movimento per una trasformazione socialista
In una fase in cui le modifiche tecnologiche tendono a ridurre il peso numerico della classe operaia tradizionale e divenuto decisivo comprendere tener conto che vi sono altri strati sociali che possono entrare a far parte delle forze che sono all'avanguardia nella lotta per la trasformazione della società
Mi riferisco innanzitutto ai lavoratori dipendenti intellettuali ai tecnici il ricercatori i camici bianchi i quali proprio per la loro collocazione nel processo produttivo sono determinanti per il suo realizzarsi e sono quindi divenuto bene figure centrali per il formarsi del profitto
Di conseguenza tali nuovi strati sociali nelle condizioni capitalistiche sono direttamente colpiti nelle loro possibilità sociali dalla propensione privato del profitto sono anche si degli sfruttati come lo sono i tradizionali operai in tuta blu
Verso questi lavoratori non c'è da svolgere solo una indispensabili attività di sindacalizzazione
Ma anche ed è questo il compito specifico del partito un'opera di formazione della loro coscienza politica dato che essi in quanto tali non hanno conosciuto le condizioni di vera e propria miseria nelle quali si è dibattuto a lungo il proletariato né di questo hanno vissuto l'esperienza di lotta
Per rinnovare le basi e arricchiti all'orizzonte ideale del movimento per la trasformazione della società
Ah decisiva importanza all'incontro con quei movimenti che vengono da un'ispirazione ideale diversa
Da quella cui si richiama il movimento operaio di derivazione marxista
Mi riferisco in particolare ai movimenti di ispirazione religiosa cattolici protestanti delle diverse confessioni
Ortodossi e Brad militanti di altre religioni
Che sono spesso già impegnati anche in azioni concrete
Per la difesa della libertà e della dignità dell'uomo contro lo sfruttamento e l'oppressione come per esempio oggi fanno molti cattolici ai sacerdoti dell'America Latina
C'è giunto al resoconto di un dibattito tra guerriglieri e sacerdoti del Guatemala sul tema del riscatto sociale nazionale degli indios che dopo secoli di estranea azione stanno scendendo in campo
Esso ci ha fornito un'indicazione singolare di quanto avanzato sia al project il processo di fusione ideale e pratica
Fra militanti provenienti da sponde filosofica tanto lontane
Un'indicazione particolarmente prezioso ed emozionante per noi Comunisti italiani perché in quella discussione continuo ed al richiamo al pensiero di Antonio Gramsci
Alle sue riflessioni
Sulla questione contadina e sulla questione cattolica
Alle origini del movimento operaio
O anche nella prima metà di questo secolo le chiese cristiane in generale e quella cattolica in particolare
Si presentavano come un fuoco un fronte nel Complesso conservatore
Legato da moltiplicità vincoli ideologici e pratici alle società esistenti oggi molti cristiani e cattolici Gian militarono i partiti della sinistra in particolare nel nostro
Ma soprattutto vi sono possibilità nuove d'intesa con forze di progresso e assai bassa che militano nelle organizzazioni di ispirazione cristiana anche se naturalmente non mancano nelle chiese e nelle organizzazioni che ad esse si richiamano interessi e orientamenti di carattere conservatore e anche retributivo
Si sono create nuove condizioni oggettive Carré innova quanto mai maturo un incontro con basi più profonde e durature o come altre volte abbiamo detto un reciproco riconoscimento di valori
Nel cristianesimo sin dalle origini ceche come c'è nel socialismo o nel movimento operaio di matrice marxista una profonda istanza di liberazione del nuovo il Movimento cristiano sia annunciò con un'aspirazione è una spinta totale riscatto della condizione umana
Con una visione del mondo e dei rapporti fra gli uomini la quale chiamato a costruire la vita secondo giustizia eguaglianza e ma ci ma queste originaria caratteristiche rivoluzionari e furono mantenute dal Movimento cristiano fino a quando esso attraverso un sempre contrastato e travagliato processo storico
Non tese a confondersi con lo Stato con le istituzioni pubbliche con formazioni economiche di interessi di classe
Mutando così in elemento di conservazione delle strutture sociali e statali di quelle feudale di quelle capitalistico borghese
In tutt'altro senso del resto si potrebbe rilevare che non lo stesso movimento comunista
La teorica del marxismo e del leninismo si sia venuta configurando in larga misura come Iddio Lucia dissipato e strumento di governo per quanto riguarda il cristianesimo le istanze dei componenti liberatrice
Hanno conosciuto un risveglio nelle coscienze contemporanee
Proprio perché queste sono troppo sottoposti al fuoco del confronto con i problemi drammatici della nostra epoca
Per il cattolicesimo è stato il concilio Vaticano secondo ai imprimere una svolta nella direzione di una maggiore autonomia e distinzione delle posizioni di fede filosofiche
Rispetto ai fatti e movimenti reali della società e della storia e quindi anche dell'impegno religioso rispetto alla milizia politica
Certo nella Chiesa cattolica vi sono atteggiamenti e pronunciamenti anche autorevolissimi che osteggiano queste novità o che tendono a interpretare tale autonomia e distinzione
Come sostanziale chiusura della chiesa in una sua orgogliosa autosufficienza
E come indifferenza rispetto alle diverse soluzioni storicamente possibili secondo un orientamento che guarda soltanto alla salvezza dell'anima
Ma sappiamo anche che queste posizioni sono solo una parte della realtà cattolica e che non si è spento il processo aperto dal Concilio promosso da Giovanni ventitreesimo
Anzi ripetiamo e apprezziamo il concreto impegno di molte forze e gruppi associazioni di ispirazione cattolica
In un'azione quotidiana della difesa dalla Thatcher della libertà e dignità dell'uomo
Le basi oggettive principali di un incontro fammi tra militanti comunisti credenti e non credenti e militanti di associazioni cattoliche e di un reciproco riconoscimento di valori
Stanno nel fatto che la società capitalistica contemporanea
Ha prodotto e produce sempre più un inadempimento dell'uomo
Una caduta di tensione e di impegno e ciò colpisce anche se in modi diversi sia i movimenti cattolici che quegli operai
I meccanismi della società in cui oggi viviamo mettono in moto processi di disgregazione degradazione della personalità
Come viene dimostrato dalla diffusione della violenza e dell'altro
Dall'allargamento delle aree di emarginazione dalla spinta esasperata al consumismo individuale
Dall'avidità di denaro di insuccesso di potere considerati infine primo dell'esistenza umana
Ora punto di partenza centrale del patrimonio teorico ideale di noi comunisti è questo
Per migliorare l'uomo per liberarlo effettivamente perché egli possa formare in mia in modo pieno la sua dignità di persona
E necessario un processo generale di trasformazione della società e del potere ossia un processo rivoluzionario che avanzando anche gradualmente non lasci più dietro di sé AN sfruttati né subalterni né discriminanti
Nam arginati nelle diseredati per principio per destino i piccoli poveri detenuti
Ma anche i cristiani se vogliono essere coerenti vero non rifiutare un'indifferenza pratica nei confronti delle diverse soluzioni sociali e politiche crescono storicamente possibili
Per converso c'è un'istanza del pensiero cristiano che come comunisti ci sentiamo di accettare che anzi abbiamo già accertato nelle tesi del nostro precedente congresso
Nelle quali abbiamo affermato l'autonomia della sfera morale da quella politica
La specificità dei problemi di vita di ogni singola persona nel senso che la loro dimensione non è assorbibile in quella politica o in quella economica e sociale
Anche questo riconoscimento può spingere i militanti comunisti e militanti di organizzazioni cattoliche
Ha un lavoro ma pittrice per elevare la qualità dei rapporti umani
Una lezione questa che vale di per sé
Anche se va di pari passo e arricchisce la lotta politica che autonomamente si dispiega per la trasformazione della società e del potere
Sulla base delle lotte sulle lotte sulle prospettive del movimento operaio europeo
E sulla vendita e spesso per l'Europa occidentale
Pesa ma fortemente le divisioni tra i Paesi europei e le difficoltà e resistenze a realizzare una politica di maggiore integrazione e di effettiva autonomia
La mancanza di ciò si fa tanto più sentire di fronte alla linea di Reagan che sta dando colpi duri e ripetuti che indeboliscono le economie dell'Europa e la sua funzione politica nel mondo
Alla cresciuta aggressiva concorrenza americana e giapponese
Invece di rispondere con una unificazione coordinamento delle risorse e delle politiche economiche europee
Sì risponde con una dispersione di esse e cioè con un accentuarsi del protezionismo come dimostra la situazione della comunità europea tutta assorbita dalla ricerca di compromessi al minimo livello tra gli interessi e le richieste dei diversi Paesi
Il fatto che la vita della comunità europea sia largamente condizionata dagli interessi particolari
Delle grandi concentrazioni multinazionali e da forze conservatrici non è una sufficiente ragione perché i partiti del movimento operaio di ossia tardino
In visioni puramente nazionali dei propri interessi e della propria funzione al contrario noi riteniamo che il movimento operaio popolare e proprio la forza alcun intervento nell'intera vita della comunità può ridare uno slancio è un segno nuovo al processo di integrazione sarebbe comunque molto utile uno sforzo dei partiti del movimento operaio compresi quelli che non appartengono alla Comunità europea per definire è stata procedere comuni politiche economiche sociali
Sarebbe anche importante e noi ce ne facciamo oppositori
Che essi promuovessero un incontro con forze progressiste del terzo mondo e in particolare dei Paesi africani ad Anna per esaminare quali iniziative possono essere intraprese per contribuire insieme alla costruzione di un nuovo ordine economico mondiale
Un'altra iniziativa nella quale anche noi siamo già impegnati e quella di una conferenza di tutte le forze di progresso e di pace del Mediterraneo
La quale affronti oltre ai problemi della cooperazione quelli della sicurezza
Della soluzione dei conflitti e delle controversie aperte Medio Oriente Cipro eccetera perché si affermi la prospettiva di un Mediterraneo mare impacci
Compagni e compagni nel periodo intercorso dal nostro quindicesimo congresso ad oggi lo stato complessivo dell'Italia è fortemente peggiorare
è vero che anche in questi anni non sono mancati alcuni fatti positivi
Il più importante tra i diversi Paesi è stato un successo anche se ancora non definitivo nella lotta contro il terrorismo
Sarebbe un errore credere che il fenomeno terroristico sia debellato è scomparso
Non si dimentichi tra l'altro che restano impuniti i mandanti ed esecutori di orrendi delitti del terrorismo fascista dalla strage di piazza Fontana a quella di Bologna
Tuttavia
Esso ha subito una sconfitta pesante
Dopo tutta un'appendice rara combinazione di forza iniziative per le quali è stato determinante il contributo dei comunisti
L'approvazione di buone leggi sulla riforma della polizia sui pentiti una più elevata efficienza delle forze dell'ordine del lavoro della magistratura
Una costante mobilitazione di ampia ma in particolare di lavoratori che ha chiuso la strada alla penetrazione dell'ideologia delle organizzazioni terroristiche anzitutto alla classe operaia ha fatto sentire probabilistica erano isolati e ha contribuito quindi a metterli in crisi sia collettivamente che personalmente
Attraverso le indagini e i processi le confessioni sono apparsi chiari al popolo italiano precisi scopi politici del terrorismo
Chi ha compiuto delitti gravi deve pagare il proprio debito alla giustizia
Ma coloro che solo marginalmente furono coinvolti in quelle vicende
Devono essere ora aiutati a reinserirsi nella società ad accertare rifiutando definitivamente ogni forma di violenza i principi e le norme che regolano la vita democratica
Anche contro la mafia la camorra i mercanti della droga sta prendendo corpo una vera mobilitazione particolare popolare in particolare dei giovani del Mezzogiorno
L'Italia è forse l'unico Paese al mondo
E conterà pure qualcosa che lui opera un partito comunista come il nostro il quale si oppone al terrorismo e alle grandi organizzazioni criminali non solo attraverso l'azione degli organi dello Stato ma anche attraverso un intervento delle masse
Ha ragione il presidente Pertini quando dice che la lotta contro la mafia la camorra debbano asperrime assumere la spessa ampiezza e lo stesso Migone che si è riusciti a dare alla lotta contro il terrorismo
Alcuni fatti potrebbero essere richiamati a dimostrazione della vitalità e delle capacità reattive del Paese
L'appena c'è compatibilità della classe operaia fino alle grandi manifestazioni del gennaio due hanno scioperato il diciotto
La mobilitazione la vittoria nel referendum sulla porto il vasto e multiforme movimento per la pace
L'ondata di sdegno e di protesta che prontamente si è levata nei più vari ambienti contro la scandalosa estromissione del professor Colombo da presidente di lei
Ma ripeto che se si guarda agli elementi di fondo della condizione dell'Italia
Quegli elementi che indicano se un Paese va avanti io torna indietro e governato bene o è governato male
Ne viene fuori un quadro allarmante che riguarda lo stato dell'economia e della finanza pubblica le condizioni di vita il funzionamento dei servizi l'andamento della terminalista
La vita dello Stato e degli enti pubblici delle istituzioni dei partiti
E dei loro rapporti con i cittadini
Il nostro precedente congresso Sting per si tenne all'indomani
Della nostra uscita dalla maggioranza di solidarietà nazionale
Una fase sui cui aspetti positivi e negativi ci siamo espressi più volte e che comunque consideriamo chiusa
Dalle elezioni politiche del mille novecentosettantanove comincia la fase della cosiddetta governabilità
Fondata sull'asse Democrazia Cristiana Partito Socialista
E sei sostanza è stato un tentativo di dimostrare che si può governare l'Italia e promuoverne lo sviluppo economico e civile senza e anzi contro il Partito comunista
La direttrice di fondo seguiti da essendo stata quella di ridurre sostanzialmente la nostra forza e di emarginati ci politicamente
Sì ha preteso di lasciarci fuori dal governo all'indefinito e al tempo e speck e al tempo stesso si è cercato di non lasciarci fare l'opposizione
Ma è chiaro che il tentativo di mettere fuori gioco il Partito comunista è fallito mentre sono entrate in crisi le analisi e le linee di condotta
E della DC del preambolo e del PLI del PSI sulle quali si fondava il disegno Della governabilità
Il Partito Comunista venduto sia nelle cinque complessive posizioni elettorali sia nei suoi legami di massa
Ed è anzi ripresa smentendo così le previsioni i calcoli tutti
Il vasto interesse
Che si è creato attorno al nostro congresso è un'ulteriore prova che sia qui fa strada e si è spento ieri la consapevolezza che non si porta l'Italia fuori dalla crisi senza dirlo
Ho che vi sia stata questa tenuta in questa ripresa
E abbastanza fuori dell'ordinario se si guarda anche al panorama internazionale
Date le prove le sfide che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi quattro anni sia sul piano internazionale l'Afghanistan la Polonia le polemiche con Tardito comunista dell'Unione Sovietica la politica di Reagan Comiso eccetera
Sia sul piano interno l'uscita dalla maggioranza di solidarietà nazionale gli effetti provocati sui lavoratori e sulle loro organizzazioni dall'acuirsi della crisi economica e sociale le campagne contro di noi e così via
E ormai è chiaro che siamo riusciti a fronteggiare queste prove non come conseguenza meccanica del fatto di essere passati all'opposizione
Forse certi compagni hanno pensato perciò forse di per sé sufficiente
Ma per due ragioni fondamentali
La prima è che non abbiamo mollato né sul piano sociale né sul piano politico né sul piano ideale
Respingendo attacchi lusinghiere manovre tendenti a stravolgere la nostra identità a perdere la nostra autonomia a rassegnarci ha una funzione di supporto subalterno ad altrui Poli
La seconda ragione perché Mondini dandoci alla non limitandoci alla resistenza abbiamo cercato di dare una risposta ai fatti e ai problemi nuovi Sordi sulla scena internazionale su quella italiana
Con uno sviluppo e arricchimento della nostra politica della nostra elaborazione delle nostre iniziative o l'impulso dato alla costruzione di un partito più aperto
Ma ha commentato ancora una volta anche la profondità delle radici che il nostro partito a sette ha saputo così profondamente piantare nella società italiana
E in particolare nella sua parte più avanzata e sviluppata con decenni di lavoro di pensiero di sacrifici e di lo chissà se ne terranno conto coloro che parlano ancora del Partito Comunista Italiano come di un corpo estraneo alla realtà della nazione le esigenze di un Paese collocato all'Occidente
Ancora una volta si è dimostrato che proprio la nostra forza
è una garanzia assolutamente insostituibile per gli interessi della classe operaia del movimento dei lavoratori per la difesa della democrazia contro ogni velleità autoritaria
E per mantenere aperta la possibilità di salvare il Paese e di promuoverne la rinasce
Ma a che punto è il Paese dopo quattro anni di cosiddetta governabilità
Mi voglio riferire solo a due elementi la situazione finanziaria e le condizioni in cui versano allo Stato e le sue istituzioni
Lo stock complessivo del debito pubblico
E rischia di andare con l'indebitamento del mille novecentottantatré oltre i quattrocentocinquanta mila miliardi cioè oltre l'ottanta per cento del prodotto interno lordo
Ciò determina un onere per interessi che costituisce la quota maggioritaria del disavanzo corrente il debito verso l'esterno alla fine del mille novecentottantadue era di cinquantatré mila miliardi cioè quasi il dieci per cento del prodotto interno lordo
Il disavanzo continua a crescere paurosamente
In conseguenza dell'aumento del deficit annuale questo che nel mille novecentottantadue non doveva superare i cinquanta mila miliardi ha superato i settantasei mila
Per dare un'idea della differenza tra l'Italia e gli altri Paesi ricchi industrializzati
Basterà ricordare che il deficit annuale per il mille novecentottantadue è stato per l'Italia pari al dodici virgola cinque per cento del prodotto interno lordo mentre questa percentuale scende al quattro virgola uno per la Germania altre sette per gli Stati Uniti altre tre per il Giappone al due nove per la Francia
La previsione del deficit per il mille novecentottantatré era di settanta un mila miliardi
Ma come ha detto l'attuale ministro del Tesoro siamo già passati a una previsione di circa ottanta mila miliardi e chiaro qual è il sito conseguenze questa situazione provoca sui prezzi sulla produzione industriale sugli investimenti e sull'occupazione cioè sul processo economico reale spegnendo le possibilità di ripresa
Il secondo elemento di allarmante gravità
è costituito dal continuo e accelerato decadimento dello Stato in tutte le sue funzioni e attività
Si estendono specie nel Mezzogiorno zone settori dove intere hanno illegalità le attività mafiose e camorristiche
La vicenda della P due e altri scandali hanno mostrato a quali livelli sia giunto l'inquinamento e il complimento nella vita delle istituzioni e dei partiti
Il Parlamento si trova in uno stato di crisi sempre più preoccupante anzi di semiparalisi
Soprattutto per la condotta del governo che riversa freneticamente sulle Camere provvedimenti improvvisati confusi contraddittori
Che determinano grovigli inestricabile di e leggi e decreti che non si capisce poi come possono essere imperizia applica
Dai magistrati e dei funzionari dell'amministrazione statale parastatale
Intanto i partiti governativi continuano continuano a spartirsi come se niente fosse tutti i posti di governo di sottogoverno incuranti del danno peccio arreca al Paese allo Stato e forse inconsapevoli dei guasti che provocano a se stessi
La presidenza Spadolini aveva introdotto qualche elemento di resistenza di correzione di questa pratica vergognosa che ora è tornata al piano galoppo come dimostrano le vicende del venti te la Biennale di Venezia e la nomina di Ventriglia
Le pratiche lottizzate Ricci hanno determinato situazioni di vero e proprio regime come quella della RAI TV dove sembra ormai acquisito che una parte di essa fa capo la Democrazia cristiana e l'altro al partito socialista e i notiziari telegiornali vengono ritagliato secondo le convenienze ricostituire fa
Il fronte a questo al mutamento degli affari pubblici
Come stupirsi se si accentuano
E si diffondono il malessere dei cittadini
Le manifestazioni di sfiducia verso le istituzioni partiti il discredito del personale politico
Ecco perché
Pur non essendo catastrofisti noi siamo così fortemente preoccupati e gettiamo l'allarme
Da un lato il dissesto finanziario un'elevata inflazione il ristagno produttivo la disoccupazione cresce dall'altro lato un distacco sempre più profondo fra i cittadini alle istituzioni democratiche i partiti i sindacati
Infine copernicane sono parvenza
Non è forse questa una situazione prende atto di una miscela dirompente
è una situazione secondo noi che può precipitare anche rapidamente verso esiti antidemocratici
Spesso è avvenuto ricordato più volte lo ricordava tante volte il compagno Amendola che si sono avvicinate tempeste tremende e nessuno o quasi se ne è accorto a tempo e non si è fatto niente di serio per tornare come mentre il più continuavano nei loro sottratti i giochi politici è vero che oggi in Italia
Non si sono fatti avanti ancora gruppi e persone in grado di coagulare un insieme di forze a sostegno di un attacco reazionario
E così anche perché rimane profondo l'attaccamento del popolo italiano alla libertà e alla democrazia e perché si sa che tentativi reazionari troverebbero una risposta massiccia e risoluta nostra innanzitutto ma non certo a favore
Attenti
Esperienza dell'Italia e degli altri paesi europei non europei ci ha insegnato che quando si lasciano sussistere e accumulare condizioni economiche così gravi
E vuoti politici e di governo così enormi le forze reazionarie prima o poi trovano il modo di organizzarsi una base
Naturalmente non è solo questo pericolo estremo che può profilarsi
Ma può essere tentata anche un'altra soluzione che va ugualmente prevenuta e combattuta
Una soluzione non apertamente reazionaria ma con caratteristiche altamente conservatori e con netta impronta anche operaia e antipopolare
Come uscire da questa situazione
Come scongiurare la bancarotta finanziaria l'alta cadenza del Paese
Le involuzioni autoritarie come risanare le finanze pubbliche l'economia lo sta
Si deve saper guardare al di là delle misure immediate
E se non possono diventare un alibi per sfuggire ai problemi di più lunga prospettiva della nostra economia
Ma sono necessari e tendevano esse stesse essere tali da contribuire ad avviare un nuovo corso economico
Sono trascorsi sei anni da quando noi dicemmo che era indispensabile una politica di austerità i fatti adesso parlano da soli
Fummo tra i primi in Europa a renderci conto che si erano rotti gli equilibri consolidati tra le classi all'interno dei Paesi capitalistici avanzati e tra questi all'immensa area del sottosviluppo
Erano quindi venute meno le basi le ipotesi dello stato sociale così come era stato fino all'ora costruito
La nostra proposta mirava ad avviare una trasformazione profonda
Per l'assetto di una società per formata dai corporativismi e dai guasti dell'assistenzialismo
Nelle forme particolarmente distorte in cui esso è stato fatto in Italia sotto la direzione della Democrazia Cristiana
Ci guidavano non solo istanze di giustizia sociale
Ma l'esigenza di un risanamento profondo dello Stato e delle sue finanze
E quella di garantire uno spostamento di risorse verso l'insieme dell'apparato produttivo
Sottraendole ai settori parassitari per stimolare una crescita complessiva della produttività del Paese
Ma l'indicazione di una politica di austerità ed il rigore
Da utilizzare non per operazioni conservatrici
Ma come leva per il risanamento
E per maggiore giustizia sociale per il cambiamento e per moralizzare la vita pubblica quell'indicazione fu accolta prima con scetticismo
Fu poi attaccata possiamo dire da tutte le parti e infine venne respinta
Sulla base di analisi sbagliate della crisi italiana internazionali ci si Fullone l'illusione di potere andare avanti pensando di poter continuare a distribuire un sovrappiù che andata esaurendosi
Si è rinunciato a riforme serie alla programmazione e si è continuato allo spreco delle risorse pubbliche e private
Così la situazione si è venuta sempre più aggravando fino a giungere al punto attuale
Perché l'Italia e la crisi economica e finanziaria e assai più gravi degli altri Paesi capitalistici avanzati
Ciò dipende innanzitutto da squilibri strutturali
Cioè dal persistente divario nei livelli di efficienza e di produttività
Delle diverse attività e aree del paese in particolare quindi dall'ancora insolute anzi aggravata questione meridionale
I governi gruppi dominanti invece di impegnarsi a superare gli squilibri si sono comportati in modo da qui rinunciando a misure trasformate Ricci e adottando invece meschine mediazioni corporative
Compensi clientelari ed elettoralistici continuerei improduttive distribuzioni di danaro e sovvenzioni a carico del bilancio dello Stato
Non è per caso che il bilancio statale di oggi costituisce così Craven fattori di crisi non è per caso che l'Italia è in testa rispetto agli altri Paesi capitalistici sviluppati
Nelle spese per puri trasferimenti monetari
Mentre in coda nella erogazione di servizi il reale ai cittadini
La stessa vastissima evasione fiscale si spiega non tanto per ragioni di inefficienza
Quanto per volontà dei governi e in particolare della Democrazia Cristiana di non allinearsi allinearsi il consenso di determinati circa
La crescita della spesa sociale finanziata da una base impositiva rispetta
Essenzialmente costituita dalle imposte sui redditi dei lavoratori dipendenti ha imposto un crescente indebitamento dello Stato
La rinuncia ad avviare programmi che comportano necessariamente la la mobilitazione prolungata di risorse a redditività differita
Ha stimolato prevalentemente le attività suscettibili di guadagno immediato e ha quindi ampliato l'aria degli impieghi puramente finanziari e speculativi
Il falso rigore della Democrazia Cristiana
Costo consiste essenzialmente nel colpire i salari operaia nel tagliare i servizi sociali
Mantenendo intatta l'area della spesa esistenziale che essa controlla per questa via non ci sarà alcun rilancio produttivo e nemmeno un risanamento finanzia finanziario
Perché si ridurrà la base produttiva i disoccupati bisognerà pure assisterli
E lo smantellamento dei servizi sociali produrrà sempre più la ricerca di soluzioni individuali per via monetaria la rincorsa dei corporativismi la spinta salariale
Quel che è necessario invece e a realizzare un grandioso lo spostamento di risorse
Verso tutte quelle attività sia direttamente produttive che sociali e culturali
Che consentano un allevamento che la produttività media dell'economia e della qualità e dell'efficienza delle prestazioni pubbliche questo è il nostro obiettivo fondamentale la proposta principale che portiamo in questo nostro congresso
Un rilancio qualificato degli investimenti e dello sviluppo impossibile
Senta una rigorosa politica di risanamento finanziario e senza governare i meccanismi della copula dell'accumulazione e della distribuzione del reddito
Tale bilancio da una parte deve essere coordinato il più possibile con politiche integrate a livello europeo in primo luogo nella sfera monetaria
Dall'altra parte deve responsabilizzare tutti i centri
Spesa a partire dagli enti locali investiti di regali capacità di decisivo
Se non si modificano i meccanismi che hanno portato il Paese al rischio della stagnazione prolungata e della bancarotta
Il tempo romane anche misure fanno nuziali e straordinarie e terapia d'urto
Di pari passo occorre aumentare la formazione delle risorse
Quando parliamo di risorse ci riferiamo sì evidentemente alle risorse finanziarie pubbliche e private
Alle basi produttive materiale
Alla massa di capitali investibili ma non solo ac Accio
Risorse decisive sono oggi la ricerca scientifica e tecnologica l'istruzione di tutta la popolazione
La professionalità le competenze l'imprenditorialità le capacità di lavoro creativo
Risorse sono la solidarietà collettiva e il clima politico e morale in cui si svolge la vita nazionale per questo hanno grande importanza il rinnovamento della scuola
L'elevamento dalla cultura media degli italiani
E soprattutto dalla consapevolezza del rapporto tra sviluppo della storia e conquiste della scienza
Noi pensiamo che una particolare concentrazione di investimenti debba aver luogo nel campo energetico nell'elettronica nell'informatica e della telematica nell'agricoltura e nell'agroindustria nelle ferrovie statali della creazione di un sistema integrato di trasporti
Un rilievo maggiore dobbiamo anche dare in questa politica del rilancio di una qualità nuova dello sviluppo
All'agricoltura e all'industria di trasformazione dei prodotti agricoli essenziali non solo per la bilancia commerciale
Ma anche per assicurare un riassetto del territorio e una crescita più equilibrata e stabile dell'intera economia nazionale
L'esperienza ha dimostrato che non può esistere un Paese industriale moderno e avanzato si pensi agli Stati Uniti si pensi alla Germania senta un'agricoltura anche siamo Bernard scientificamente e tecnologicamente avanzati
L'Italia poi la soluzione della questione meridionale di piante in buona parte da questo ciò è possibile se si fa leva oltre che su una più accurata politica di investimenti pubblici
Sulla capacità
E su una imprenditorialità dei coltivatori diretti delle associazioni di produttori agricoli delle cooperative e sui poteri che la Costituzione assegna alle Regioni
Dominante su tutti resta al problema dell'occupazione la più grande contraddizione del capitalismo dei nostri giorni
La caduta dell'occupazione infatti e oggi causa accerto dalla diminuzione della produzione e questo sono dati che possono anche variare nell'avvenire
Ma anche dall'introduzione nell'industria nei servizi nelle fabbriche negli uffici
Di forme di innovazione automazione informatizzazione che riducono come direbbe Marx la quantità di lavoro socialmente necessario alla riproduzione della stessa quantità di crescono ed ero anche le funzioni lavorative
Ma il numero minore di quante ne vengono meno e soprattutto si sono ridotte via le possibilità di assorbire i lavoratori espulsi terzo nuovi posti di lavoro industriale
D'altra parte è possibile solo in misura ridotta compensare tale perdite di occupazione con sviluppi del terziario più o meno avanzato
Il terziario fatto di servizi alla produzione e all'individuo in Italia certamente e ancora complessivamente arretrato
Questa rete di servizi avanzati essenziale
Alla piccola e la media industria alle attività agricole per conservare la propria elasticità e il proprio dinamismo
E usufruire contemporaneamente di una rete tecnica scientifica informativa e di diretto accesso al mercato oggi riservati prevalentemente alle grandi aziende
Ma anche nel terziario l'applicazione di nuove tecnologie potrai molti casi ridurre il lavoro ancor più che in fabbrica
Si pensi ad esempio a che cosa può comportare in termini di riduzione di occupazione un esteso processo di informatizzazione automazione della pubblica amministrazione
Peraltro urgente proprio per ridurne i costi e accrescerne efficacia e produttività
Inoltre altro aspetto del problema dell'occupazione da parte di giovani per ragioni di costume e di più elevata scolarità multa soggettivamente al rapporto con un lavoro e si stabilisce una diversa gerarchia nel rapporto fra tempo di lavoro e tempo di non lavoro
Vanno realizzati perciò in termini del tutto nuovi la gestione del governo del mercato del lavoro
Non solo per controllare le modalità di accesso al lavoro ed evitare i criteri arbitrari
Pensi per assumere la mobilità professionale come dato permanente
Questa infatti diventa necessaria per corrispondere alle esigenze di continuo adeguamento professionale della forza lavoro alla innovazione tecnologica
E per fronteggiare positivamente la tendenza a ridurre l'occupazione a parità di produzione
La strada da imboccare dovrebbe essere secondo noi
Quella della distribuzione redistribuzione del lavoro nella società e di un sistema formativo integrato che faccia perno sulla scuola pubblica e sull'aggiornamento professionale per i giovani e per i lavoratori adulti
Per tali motivi acquista un posto centrale nell'ambito delle nostre proposte
L'istituzione di un servizio nazionale del lavoro che governi di impieghi con la riqualificazione e la mobilità dei disoccupati
In occupati e cassintegrati sia nei settori direttamente produttivi che in attività socialmente inutili in questo quadro che bisogna prevedere una ristrutturazione degli orari sia nel lavoro che nella vita civile
E affrontare la riforma della struttura del salario per stabilire un legame più diretto delle retribuzioni con la professionalità e la produttività
Anche la questione dei servizi sociali da vista non solo come strumento per migliorare qualitativamente il benessere la cultura degli uomini e delle donne
Ma come parte integrante dello sviluppo produttivo commi uno degli sbarchi di esso e come strumento del risparmio di risorse da destinare ai ai consumi a condizioni s'intende
Che al miglioramento incremento che i servizi sociali
E dei consumi collettivi corrisponda una graduale diminuzione dei consumi individuali
Ma al risanamento finanziario nuovo disconosciamo certo esige anche provvedimenti specifici
Esso non sia pronta con il metodo ingiusto socialmente e inutile per i suoi risultati dei tagli indiscriminati e dei petti cervellotici per la spesa pubblica
Abbiamo più volte avanzato proposte precise voglio ricordare qui per fare qualche esempio che per la previdenza al problema e di giungere rapidamente a un riordino del sistema pensionistico
Con una unificazione del tetto pensionabile
Dei criteri per i pensionamenti anticipati verità pensionabile
E anche delle norme per il cumulo tra pensioni e redditi di lavoro che per la sanità ci sembra indispensabile non solo un riesame una riduzione del prontuario farmaceutico
Non solo una pur necessari sia imboccata semplificazione delle costose defatiganti procedure imposte al cittadino
Ma l'aumento delle misure preventive delle prestazioni a un patto ambulatoriali il rispetto a quelli ospedalieri
E un riesame degli standard di prestazione sanitaria per il cittadino
Cui le unità sanitarie locali e le Regioni debbono attenersi
Ma bisogna agire anche dal lato delle entrate
A dieci anni dall'entrata in funzione della riforma tributaria si impone un cambiamento complessivo
Per avviare il passaggio al sistema fosca Ale che valuti il patrimonio e non solo il ripristino gli uni dagli altri naturalmente con imposizione progressiva come prescrive la Costituzione
Voglio ricordare a questo proposito che la revisione delle aliquote IRPEF sollecitata dai sindacati e dalle lotte dei lavoratori
E da noi sostenuta da tempo e l'unico decreto di cinque proposti dal governo che grazie alle battaglie dei comunisti in Parlamento è stato approvato nei tempi con un
Torniamo a sollevare dunque oltre ai problemi di una lotta più efficace contro l'evasione fiscale quindi di una riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria della ricostruzione del catasto
La questione di un'imposta patrimoniale
Si discuta fra gli esperti sul tipo di imposta patrimoniale da scegliersi
Può trattarsi dell'introduzione di un'imposta di questo tipo nel nostro sistema fiscale in modo ordinario
Ma può trattarsi anche di un fatto straordinario ed eccezionale
Cioè di un'imposta straordinaria una tantum ma in questo caso gli adeguata entità sul patrimonio
La mia opinione personale che sarebbe preferibile seguire la seconda strada
Mi rendo conto che la questione che solleviamo e di grande rilievo economico e politico
Per risolverla occorre che essa sia preparata da altre misure di perequazione fiscale
Sia accompagnata da precise garanzie per evitare turbamenti sul mercato finanziario sia guidata dai tempi criteri di opportunità e di cui e di equità e sia tale quindi da incidere anzitutto sulle grandi fortune tutto ciò ovviamente è possibile in un quadro di condizioni politiche metodi di governo diversi da quelli attuali
E qui veniamo al risanamento dello Stato è una riforma
Del funzionamento delle istituzioni pubbliche esigenze ormai indifferibili
Siamo stati noi ad avanzare le proposte più decisamente innovative
Come quelle del superamento del bicameralismo
Dell'efficienza e dei poteri dell'esecutivo
Della composizione e della stessa formazione di governo
Di uno sviluppo razionale del decentramento
Dei criteri per le nomine degli enti pubblici in modo da dare spazio alle competenze e porre fine alle lottizzazioni
Affrontare la questione morale io una condizione ineliminabile per poter proporre fare accettare una politica severa e il risanamento finanziario ciò implica innanzitutto correttezza e onesta dal vertice alla base di tutta la vita pubblica
Ha detto bene
Norberto Norberto Bobbio che la prima riforma istituzionale consiste nel non rubare
Ma
E quindi i meccanismi che impediscono rubare e una volta che si occupa che mettano in galera i ladri
Ma la questione morale
Sia aperta in Italia perché gli interessi di partito sono divenuti così troppi predominante a cozzare spesso Sempre più spesso contro quelli generali del Paese
Questo è lo stato di cose da cambiare per evitare una rivolta che sta maturando contro tutti i partiti
Che ne colpirebbe la funzione essenziale legittima e che porterebbe perciò a pericoli per il nostro regime democratico
La conseguenza che si impone dunque è quella di introdurre dei correttivi in questo sistema
Imperante da trent'anni e oltre
Perché ormai per esempio per dirigere l'ENI nella Giunta del esecutiva diciamo stare sulla questione del presidio
Ci vogliono per forza un democristiano un socialista o socialdemocratico un repubblicano è un liberale
Perché alla testa delle banche degli enti culturali debba mandare uomini di fiducia di questo o quel dirigente dalla Democrazia cristiana o di un altro partito al governo
Il metodo delle lottizzazioni va eliminato a tutti i livelli
Noi comunisti abbiamo detto che esso va superato anche nella composizione degli organismi di gestione delle unità sanitarie locali
Pur riaffermando le prerogative e i compiti dei comuni nella direzione del servizio sanitario nazionale
Un'altra cosa necessaria e la riforma del settore delle partecipazioni statali
Per assicurare autonomia imprenditoriale all'impresa riconoscere i dirigenti il loro ruolo la loro responsabilità riservando al Governo e al Parlamento sono i poteri di indirizzo e di controllo
Superando le conclusioni
Gravissimi oggi nel rapporto fra enti e governi
E il ministero delle partecipazioni statali va abolito come va abolita finalmente la Cassa del Mezzogiorno
Noi dunque proponiamo operazioni assai impegnative
E misure severe
In qualche caso drastiche per uscire dalla crisi
E se si possono attuare solo se c'è ampio consenso
Se c'è una partecipazione e quindi l'iniziativa dei lavoratori dei tecnici degli intellettuali di tutte le forze interessate al massimo sviluppo produttivo
è stata sempre resta un caposaldo della nostra politica la ricerca di una larga unità del popolo italiano
Per uscire stabilmente dalla crisi e assicurare al Paese un avvenire
Ma quali forze quale governo possono garantire che si prendano misure che servano davvero al risanamento alla rinascita
Allo sviluppo dell'economia e della società nazionale
Non può certo trattarsi del governo in carica
E neppure ovviamente di altri governi simili a questo per la semplice ragione che un'operazione di così vasto impegno e severità non può essere condotta da quelle stesse forze che hanno portato all'attuale disastro
Ci sfoglio insomma governo che siano alternativi
A quelli attuali
La nostra proposta di Alternativa democratica
E da tempo al centro del dibattito politico
Tutti i partiti hanno preso atto degli elementi di novità e di movimento che essa introdotto in una situazione logorata España
Pastor rimane tuttavia un fronte che opera per impedire
Che l'accesso del Partito comunista al governo possa effettivamente attuarsi
Questa è anni innanzitutto come opinione la posizione della Democrazia Cristiana
L'alternativa democratica infatti e un'alternativa alla Democrazia cristiana e al suo sistema di potere
Anche effetto non esclude come è scritto nel documento precongressuale la possibilità di convergenze per obiettivi del termine e la necessità di più ampie solidarietà su grande questione
Come la difesa della pace la salvaguardia il funzionamento delle istituzioni democratiche
Anche la Democrazia Cristiana in verità ha riconosciuto per bocca del suo segretario politico la legittimità e anzi la necessità l'alternativa
L'onorevole De Mita affermato ripetutamente che Democrazia Cristiana il Partito comunista sono partiti alternativi nel governo del paese
Evidente in queste affermazioni
La consapevolezza che non reggono più le vecchie pregiudiziali ideologiche che anche la competizione col Partito comunista non può più essere condotta in termini di crociata ma deve oggi essere sviluppata essenzialmente sul terreno politico
In questa posizione vi è dunque una novità e non l'abbiamo
Tuttavia nel modo in cui l'onorevole De Mita pone il problema vi sono ambiguità e forse anche una malizia in sostanza il di affermarsi la necessità dell'alternativa ma tende poi di fatto a negarne la possibilità concreta intanto segretario della Democrazia Cristiana detto ripetutamente che l'attuale Emile Cioran sa di governo e la sola possibile non solo per questa legislatura ma anche per la prossima
E forse pensa di poter perpetuare il predominio democristiano fino al mille novecentonovanta o magari al due mila ma può andare avanti l'Italia
Non dico per altri dieci o quindici ma per qualche altro anno ancora con governi come quelle che abbiamo avuto in questa legislatura
L'onorevole De Mita inoltre
Ha insistito insiste sulla teoria dei due poli
Le maggioranze di governo possono costituire sì e gli dice
Ho attorno alla Democrazia cristiana o attorno al partito comunista
Ci pare evidente che nel porre in questo modo la questione c'è il tentativo di ribadire la supremazia della Democrazia Cristiana
Dicendo in sostanza al partito socialista e ai partiti intermedi che essi non possono rifiutare ma se non rassegnandosi a passare sotto la supremazia comunista ebbene ribadire chiaramente che noi non siamo per il bipolarismo
Al contrario abbiamo sempre pensato e pensiamo ad una collaborazione in cui ciascun partito
Conserva la sua autonomia e la sua peculiarità e dà un suo contributo specifico alla svolta rifiuta il preavviso
Pari dignità con gli altri
La segreteria De Mita è oggi impegnata a cercare di fare uscire la Democrazia cristiana
Dalla condizione di crisi e di declino in cui era stata ridotta dal Cretto conservatorismo dei fautori del cosiddetto preambolo
Per questo la nuova segreteria si studia di caratterizzare la Democrazia Cristiana in modo più moderno e dinamico e anche come capipartito capace per risanare se stesso che lo stato
Allo scopo reti TEN riguadagnare consensi in quelle categorie produttive in quei ceti emergenti
Fra i quali soprattutto nelle grandi aree urbane nel nord
La Democrazia Cristiana aveva subìto negli ultimi tempi una marcata flessione
Al tempo stesso però la Democrazia cristiana continua a utilizzare i sui vecchi strumenti di controllo
Costituiti da quella vasta rete assistenziale e clientelare
Alimentata da flussi incontrollati di denaro pubblico che soprattutto nel Sud e uno dei pilastri fondamentali del potere democristiano
E che al tempo stesso e un ostacolo pesante ad uno sviluppo produttivo sanno dell'intero Paese
Contraddizioni di non poco rilievo vengono così emergendo nel nuovo corso democristiano
Da un lato i propositi e tentativi del rinnovamento o anche solo di ammodernamento
Suscitano contraccolpi e reazioni tra i notabili e nello schieramento del preambolo dall'altro ha fatto Vietti chiede un'azione più coraggiosa e coerente
Di rinnovamento e di moralizzazione tutto ciò dimostra quali nuove e più ampie possibilità
Possano aprirsi ad un'iniziativa nostra che sappia cogliere le contraddizioni
Che il nuovo corso attuale all'interno del blocco democristiano e nei rapporti tra la Democrazia cristiana e vasti settori dell'area cattolica
Facendo leva sui temi della politica economica e della moralizzazione ma anche su quelli della pace e del design
Sui quali la Democrazia Cristiana appare sostanzialmente immobile sulle sue tradizionali posizioni
Si conferma così tutta la portata della distinzione che noi abbiamo fatto tra la questione democristiana e la questione cattolica e la rispondenza che impartì ha già avuto
E che ancora più può avere l'impostazione non laicista dell'alternativa democratica al fine di dare penso a forza e posizioni progressiste dell'area cattolica
Il partito socialista italiano e nel documento congressuale viene indicato come interlocutore principale della proposta di Alternativa democratica
Non ha ancora compiuto una scelta
Esso a quanto sembra vuole mantenere aperte ipotesi diverso
Che cosa significa per esempio l'affermazione fatta tempo fa dal compagno Craxi che la scelta da compiere per la prospettiva politica dell'Italia e fra un vero centrosinistra e una vera alternativa
Che cosa significa vero nell'uno e nell'altro caso
Ma davvero i compagni socialisti possono considerare il centrosinistra è l'alternativa due soluzioni uguali ed intercambiabili sul piano politico e sociale e su quello dei contenuti programmatici
Noi non contestiamo nella legittima aspirazione del Partito Socialista Italiano di accrescere la sua forza nella sua autonomia e la peculiarità del suo ruolo
è stato scritto recentemente che il vero problema per noi comunisti che è quello di fare i conti con il riformismo socialista
Noi non chiederemo di metti nonché misurarci con un serio e coerente al riformismo socialista italiano di stampo
Ma il fatto
Non si vede quale riformismo moderno o meno moderno sia risulta possa risultare dalla collaborazione governativa in atto tra partito socialista Democrazia Cristiana
è stato forse un esempio del riformismo socialista la condotta in vicende come quella dell'ente
Il Partito socialista si trova oggi di fronte a uno scarto evidente tra le ambizioni di partenza del risultato
Ho già detto da la governabilità che si è tradotta in una instabilità e precarietà governativa senza precedenti
Da un punto di vista di partito c'è stato in questi anni un avanzamento del PSI nelle elezioni amministrative parziali e questo certo conta ma conta anche il fatto che il Partito socialista oggi di fronte una democrazia cristiana più resistente e che ha riconquistato la Presidenza del Consiglio il fatto che la costruzione di un polo laico s'incontra sempre nuove difficoltà
Il fatto che sono state fortemente scosse le simpatie che il nuovo corso socialista
Aveva conquistato fra i cosiddetti ceti emergenti e fra intellettuale sia diaria democristiana che di area socialista e comunista
Atto Clusane dovuto questo scarto tra obiettivi e risultati del PSI
Essenzialmente sembra noi a due motivi da un lato è un errore di analisi e in particolare al alla sottovalutazione
Beh la reale portata della crisi economica e sociale con l'illusione nel settantanove Nell ottanta di essere già entrati in una fase di espansione economica duratura
Dall'altro lato ha una concezione del potere che ha condotto a far propri metodi tipici del sistema democristiano di spartizione occupazione
Degli indizi e delle istituzioni pubbliche e delle leve del potere dimostra in effetti proprio in questo campo noi siamo impegnati in una di quelle battaglie tipiche delle sinistre
Quella per la trasparenza e la corretta gestione degli enti pubblici quella per il rispetto e la valorizzazione delle competenze e delle professionalità
Le quali dovrebbero essere fatte proprie e noi ci auguriamo vivamente che ciò possa avvenire da tutte le sinistre riformatrici da tutte le forze di progresso del nostro paese è chiaro che la situazione rende necessario
Un più forte impegno reciproco per il miglioramento dei rapporti fra comunisti e socialisti
E insieme per l'approfondimento della discussione sui punti di vista di dissenso e soprattutto sulla prospettiva
Discussione che dobbiamo cercare di portare avanti con pacatezza e spirito di tolleranza
Augurandoci che i compagni socialisti facciano altre
I rapporti tra noi e i compagni socialisti sono spesso Pizzi
Non dobbiamo dimenticare che nonostante tutto in Italia sia mantenuta e regge una collaborazione che è fondamentale preservare e sviluppare nel sindacato
Nelle organizzazioni di massa nelle amministrazioni locali anche se in alcune di queste negli ultimi tempi si sono avute crisi rotture operate dai compagni socialisti senza che secondo lui vi fosse alcuna valida giustifica
Certo è che la tensione nei rapporti fra noi e i socialisti gioca le forze di destra e alla Democrazia Cristiana
Siamo noi
Che i compagni socialisti dovremmo essere sempre consapevoli che il futuro del mondo del lavoro dipende in larga misura proprio dallo sviluppo della collaborazione fra comunisti e socialisti
Comprendiamo
Bene i compagni socialisti quando affermano che i comunisti in rapporti con il Partito Socialista Italiano devono considerare il Partito socialista così come e non un partito socialista italiano immaginario
Che non è mai esistito o che comunque non esiste più ma la stessa cosa deve valere per i compagni socialisti nei nostri confronti
Minimo quote darci quello che dovremmo essere in che cosa dovremmo cambia la nostra concezione che in un dibattito sincero e oggettivo e anche collaborando insieme ogni partito può ricevere stimoli a trovare autonomamente in quelle vie del proprio il rinnovamento
Che meglio rispondono agli interessi generali del movimento dei lavoratori e del Paese
La proposta dell'alternativa democratica riaperto anche nei partiti intermedi un dibattito e sembrava assopito
Col Partito socialdemocratico col partito repubblicano con quello liberale abbiamo avuto ed abbiamo dissensi profondi che non è qui necessario richiamare c'è però con alcuni di questi partiti col Partito socialdemocratico soprattutto ma in diversi casi anche col Partito repubblicano un'esperienza di collaborazione in molte giunte locali che si è sviluppata positivamente e che non ha minimamente sminuito l'autonomia nel ruolo specifico di questi partiti
Sottolinea in questi giorni che impartiti in termini di devono confrontarsi seriamente con la proposta comunista dell'alternativa se non vogliono rassegnarsi ad essere semplici satelliti della Democrazia Cristiana
Nel partito socialdemocratico è stata fermata l'esigenza di un rapporto col Partito comunista che non escluda l'ipotesi
Quanto al repubblicano italiano pur nelle evidenti diversità anche di prospettiva
Ma sempre in un clima di reciproco rispetto abbiamo avuto grandi ed abbiamo commesso significative convergenze sia nella critica alla degenerazione del rapporto fra i partiti e le istituzioni sia nella denuncia della gravità della situazione economica e della totale inefficacia di provvedimenti che non escano dalle vecchie logiche clientelari assistenziali e corporativo
Un'attenzione per i problemi di funzionamento delle istituzioni caratterizzante il partito liberale
Il quale tra i partiti che la maggioranza governativa e quello forse meno toscanaccio dalla pratica della lottizzazione anche se secondo lui non vi si oppone con il vigore che ci si attenderebbe da esso
Quanto alle formazioni minori di sinistra una scelta nettamente favorevole alla prospettiva di alternativa è stata compiuta dal Partito di Unità proletaria
Che ha fornito al dibattito spunti e temi di riflessione utili
Poco importa al fatto che ci fa spesso la lezione sarebbe bene invece che le accentuazioni critiche non sconfina se ero nella demagogia e mi lo strumentalismo
Del partito radicale aperta una crisi profonda che il segno dell'esaurimento di una linea politica
Che ha avuto in certe occasioni notevoli capacità di iniziativa ma che è rimasta priva di una credibile proposta di prospettiva
Questa crisi pone il problema del collegamento con forze che si erano riconosciute in certe battaglie radicali
Nei congressi delle nostre sezioni e federazioni più dibattito sull'alternativa democratica ha messo in evidenza un'accettazione molto ampia
Se la piattaforma proposta dal documento congressuale e anzi un notevole arricchimento sia degli aspetti politici che di quelli programmatici
La proposta da Alternativa democratica Scott da una certa pattizia che era presente in qualche situazione ha suscitato maggiore fiducia e partecipazione
In qualche caso però l'alternativa sembra essere stata intesa essenzialmente come una garanzia contro il rischio gli accordi confusi
Una preoccupazione giusta indubbiamente ma che di per sé non è produttrice l'iniziativa si è affermata con convinzione la necessità che l'alternativa democratica costituisca una svolta reale nel governo del paese
Ma si è insistito sulla difficoltà di realizzarle e ci si è domandati che cosa occorra fare e come muoversi per accelerare questo processo
Ci troviamo di fronte forse a un'insufficiente credibilità della proposta di Alternativa democratica
O si deve ritenere che i tempi non sono ancora maturi per dare all'Italia un'alternativa ai governi imperniati sul predominio dalla Democrazia cristiana
Non credo davvero che si tratti di questo una certa difficoltà che talvolta è emersa nel dibattito congressuale sembra dipendere piuttosto dai modi unilaterali di considerare la proposta di alternativa
Dal fatto cioè di interpretarla schema Pizzo un po'o solo come il punto di arrivo della crescita dei movimenti e lotte nella società o al contrario solo come uno schieramento o una somma di partiti
Nel primo caso se si considera che solo i movimenti sono quelli che contano si finisce per cadere in un'illusione il ricorrente nei partiti comunisti
Quella di affidare tutto alla cosiddetta come si diceva un tempo unità dal basso prescindendo dai rapporti politici e dalle posizioni degli altri partiti e dal fatto che ad essi si riferiscono i si sentono legati più o meno strettamente determinati strati di una popolazione nel secondo caso si cade nell'errore opposto disperate che le questioni si risolvano con iniziative intesi verificarlo Ricci
Inoltre se si guarda solo alle posizioni dei partiti e quindi ovviamente innanzitutto la posizione che oggi il Partito Socialista Italiano è inevitabile che si resti in attesa di un ipotetico cambiamento della squalifica
O quel magari si pensi che alla soluzione consista nell'accordarsi più o meno passivamente alle proposte alle richieste e alle prospettive del Partito socialista
Nell'una e nell'altra ipotesi l'alternativa democratica diventa una prospettiva dai tempi molto molto lunghi quasi indefinibile
La precarietà della situazione
Non esclude naturalmente
Che possa determinarsi una sfasatura dei tempi
Fra la maturazione delle condizioni perché si realizzi di un vero e proprio governo di Alternativa democratica e un precipitare della crisi economica e politica
è chiaro che noi anche dall'opposizione operiamo le opere dentro nel Parlamento e nel Paese come sempre abbiamo fatto
Per cercare di evitare che la situazione precipiti e per contribuire alla soluzione di problemi
L'esperienza ha dimostrato che anche con una lotta dall'opposizione si possono ottenere risultati per le masse popolari e contribuire a risolvere problemi di portata anche generale
Come ha tenuto di fronte all'attacco terroristico
Ma l'iniziativa di un partito di opposizione a possibilità assai minori
Quando si tratta di modificare gli indirizzi generali della politica economica
O di determinare una reale svolta nei modi di gestire la cosa pubblica
In questi campi il problema della guida del Paese che determinante
La verità e che è proprio la cupezza della crisi italiana
E il suo degenerare è stata una delle ragioni di fondo della vostra proposta e dare ad essa una grande forza non a caso già alla sua formulazione ha messo in moto la situazione
E offre un punto di riferimento a forze di vario orientamento
Che dentro e fuori dei partiti avvertono l'esigenza di avviare un nuovo corso nella vita pubblica italiana
Che è possibile dunque operare per fare avanzare rapidamente il processo di costruzione dell'alternativa
E falso dilemma tra l'impegno della società è quello per il mutamento degli orientamenti delle forze politiche dei rapporti fra di esse
E necessario agire sull'uno e sull'altro terreno per questo occorre innanzitutto che il nostro partito si caratterizzi con pienezza io oggi ve ne sono tutte le condizioni rafforzate proprio da questo congresso
Come grande forza democratica e riformatrice come il partito di quell'Italia civile moderna che vuole salvarsi dal disastro crescere e trasformarsi che vuole porre fine ad un sistema di potere che mortifica energie capacità e competenze frena lo sviluppo e il rinnovamento del Paese e minaccia di farlo sprofonda
Si sviluppino dunque in tutte le situazioni in tutti i campi le capacità di proposta del partito e il suo impegno di iniziativa di lotta per raccogliere nuove forze attorno alla prospettive al programma dell'alternativa e determinati di un più forte accelerato movimento di altri settori dello schieramento politico
Se il partito saprà operare in questo senso con coerenza e con coraggio
Otterrà certamente due risultati
Primo quello di accrescere la sua forza di attrazione politica e anche la sua forza elettorale a cominciare dalle vicine consultazioni amministrative parziali
Il che rimane sempre un fattore decisivo per far avanzare la situazione nella direzione dell'alternativa secondo quello di sollecitare forze e gruppi persone solo negli altri partiti è fuori di esse possono battersi per proposte e soluzioni che si muovano oggettivamente in direzione dell'alternativa
La nostra valutazione di tali eventuali proposte
Si baserà su due condizionandolo al Palazzo dello Sport di Mirandola nel sia così decimo Congresso il partito comunista viaria dove si avvia ad assumere una sua moglie dell'azione da una netta inversione alternativa strappo al collo solo democrazia interni Berlinguer ha sostanzialmente riconfermato accentuando Venanzi con uno di colore le tre lingue Fazio della proposta politica del PC sul punto del distacco dall'URSS della necessità di un'alternativa di governo
Sia pure per locazioni più articolata nel centralismo che contrassegna da sempre il Partito Comunista Italiano Ezio ovvero la regina versate dal momento supremo in cui è giunta la storia umana
Per la devoluzione informatico e tecnologico e per il terrore di un conflitto nucleare che dimentica pericolosamente impossibile quindi riprendere la politica di coesistenza e Berlinguer si rifiutò di identificare la lotta
Sì concernente ed efficacemente
Il difetto di partito guida come ha detto il segretario comunista ventotto
La musica chiudiamo il primo inserto di questa relazione occorra necessari Campari
Del documento della parte su documento del comitato centrale particolari relativa al nostro giudizio sulla situazione dei Paesi del cosiddetto switch
Insomma un reato Iannaccone ivi compresa la formulazione relativa all'esaurirsi della spinta propulsiva del modello sovietico
Sono stati respinti quasi dappertutto con ampia maggioranza portafogli gli emendamenti dei compagni Cossutta cappelloni e altri di analogo tenore a favore la discussione su questa questione non è stata traumatica
Ma in generale è serena e composta ci impone ciò è potuto accadere anche perché si era stata preceduta basta un dibattito protrattosi per oltre un'analoga
Inoltre del riflessivo Europa dunque il PC egli afferma la terza via quella via aperta al contributo il tema caro a Berlinguer anche perché il compromesso storico appare sfumato allontanato come
Io avrà contro cui vittoriosamente può combattere un movimento di popolo che dalla Sicilia dalla Calabria alla Campania in tutto il territorio nazionale
Montature faziosi bianche patenti falsifica
Soprattutto alla fase in cui si scatenava la campagna per ritrovare la classe operaia
Sono state tentate da varie parti
Per tentare di accreditare che noi offriamo una sorte di ostilità verso il sindacato
E che di muoviamo indebiti attacchi niente di più falso e assume niente di più strumentali
Noi abbiamo espresso ed esprimiamo determinate considerazioni sulla vita e sull'attività del sindacato
E perché
Mossi tasse mitiga preoccupazione per l'allentamento del suo rapporto con i lavoratori
Intendiamo fare tutto ciò che è possibile per contribuire per quanto ci compete a far sì che il sindacato superi al più presto questa sua
Non sono in discussione né siamo noi comunisti a contestare i meriti che hanno acquisito i sindacati unitari
E la porta che siano tutt'ora in particolare la CGIL nonostante gli attacchi padronali le insidie le provocazioni corporative dei sindacati autonomi le pressioni del governo e che certi partiti e soprattutto la crisi economica
La chiusura di tante aziende la cassa integrazione la il suo cupa azione dilagante
Ma una crisi sindacale esiste ne sono consapevoli e ne hanno preso atto pubblicamente gli stessi dirigenti della Federazione sindacale
Se così stanno le cose che cosa si corre che un partito operaio due popolare quale messicano sembra disinteressarsi
Questa sarebbe la cosa peggiore per noi non meno Pepe del movimento operaio e sindacale italiano nel suo complesso
Abbiamo visto quanti problemi il quale porta tengono ci porti al sindacato al movimento operaio ma noi a tutte le porte del cambiamento dai moderni processi per
Dai mutamenti innovativi nelle tecnologie e nell'organizzazione del lavoro ebbene la conoscenza
E lo studio di questi processi e dei loro riflessi sulla condizione degli operai tecnici tutti impiegati della manodopera femminile
Nonché le rivendicazioni nuove che sollecitano e le forme organizzative gli adeguamenti delle strutture dell'appello che quelle innovazioni comportano nella integrazione
Dovrebbero essere secondo noi
Solo così si può realmente stabilire un continuo e profondo rapporto dal sindacato lavora per i sindacati questi problemi non possono restare in secondo piano ma debbano anche essere il indispensabili i punti di partenza e di riferimento continuo per qualsiasi discorso generale di politica economica e sociale
Se questo non avviene se per il sindacato il punto di partenza non è la condizione di vita di lavoro i salari gli operai gli ultimi lavoratori allora anche i discorsi generali di politica economica diventano quelle italiche che negli uffici
Si corre il rischio di cadere in concezioni di pop punk sindacalisti si introducono elementi di confusione nella concezione della politica e nei rapporti con le istituzioni democratiche
Il ristabilimento di un'effettiva vita democratica
E l'altra condizione fondamentale per ridare vigore unità
Al sindacato sulla base di una rinata fiducia tra i lavoratori il problema della democrazia sindacale in parte dipende dalle strutture di tale Ruspoli attuali che vanno modificate
Ma in parte dipende da quello che si può e si deve fare anche con le attuali strutture che comunque va fatto se mi riferisco qui in particolare nei metodi di lavoro degli organismi direttivi e dei singoli dirigenti ai valichi di prima durante dopo le nozze
Dovrebbero sentire come loro compito normali
Quello di andare fra i lavoratori consultarli e di fargli esprimere temo praticarle molti tra i dirigenti centrali e periferici del senza dubbio lo fa ma molti anni no
Esista e poi come dicevo anche il problema di forme regole nuove della Democrazia Cristiana
E attuale oggi il tema della riforma della Federazione CGIL CISL lui secondo voi tale riforma dovrebbe garantirne rafforzarne L'Unità i metodi meno verticistica ci più appena più limpidi pettinatura
Ma quali sono anche integralmente i meccanismi di elezione dei consigli di fabbrica e di zona
Per il superamento della pariteticità a tutti i livelli dell'autorganizzazione garantendo la rappresentanza delle minoranze
E attuale anche la modifica del tesseramento che da automatico perbene GA fatto attraverso trattenute delle aziende
Dovrebbe secondo voi trasformarsi in effettivo e militanti
Come è stato annunciato nei giorni scorsi in una manifestazione della CGIL a Roma dai compagni Lambrate Mariani
Non si può fare bisognerebbe anche dare all'incompatibilità tra incarichi sindacali gli incarichi politici forme e norme che siano meno schematica e meno irrigidite di quelle alle quali si
Su questi temi e già ampiamente aperta la discussione tra i lavoratori e la si comincia anche nel sindacato
Anche noi parteciperemo confermando che per il Partito Comunista Italiano Cardini insostituibili del rinnovamento e del rilancio del prestigio del sindacato debbono essere la democrazia l'autonomia e
Siamo stati in tutti questi anni come comunisti
Fra i promotori del processo di unità i sostenitori più combattivi del movimento sindacale anche oggi anche domani continueremo a mese
A differenza di altri Paesi di capitalismo maturo
In Italia le note delle donne le scelte del nostro partito delle sinistre
Delle forze della incisivo democratico e di importanti settori cattolici hanno portato a una serie di conquiste che configurano una via nuova originale all'affermazione della dignità e personalità specifica della donna
Vale a dire ne la competitività competitività sfrenata con l'uomo in ogni campo e l'esasperata contrapposizione tra Isis
Atteggiamenti beh inspiegabili ma che di fatto non possono essere che di piccole minoranze in definitiva socialmente e politicamente Speed mettere contro l'esaltazione del ruolo domestico ed esclusivamente familiare come quello fondamentale per la piena realizzazione in Italia si è lottato per il riconoscimento e l'accoglimento da parte della società certo in modi ancora parziali e spesso contraddetti
Dei diritti e valori specifici
Dei quali la donna è portatrice con tutte le conseguenze rinnovate Ricci che ciò che comporta delle strutture nel funzionamento dell'assetto sociale
Economico e giuridico
Conseguenze cioè riportata
L'attacco che viene portato oggi contro la donna colpisce proprio questo processo
Avviato dagli inizi degli anni settanta
E rischia di segnare un secco regresso non solo sociale ma ideale e cultura la raffica dei decreti nei settori della sanità la previdenza sociale della finanza locale
Colpisce con perversa coerenza in questa direzione
Perfino nell'accordo del ventidue gennaio sul costo del lavoro nella parte relativa al collocamento si annida un pericolo per la condizione della
Dietro le misure
Del governo Fanfani c'è una concezione che tende a rilanciare il ruolo economico economico centrale della fame
E ingresso della i servizi sociali vengono considerati come Dussin sostegni cresce la pressione perché il diritto delle donne al lavoro rientri e ci sia Giustinian trovare oltre compatibile quelli della famiglia che richiama in casa e quelle della crisi della produzione e dell'occupazione che le cacce dal mercato della e in questo clima che sia avvenuto il voto vergognoso sull'emendamento Casini relativo alla nuova legge allora
Carriole attacco alla dignità della donna come persone
Come rispondere a questa offensiva generale
Con un'impostazione una linea altrettanto generali che sorreggono le singole battaglie rivendicazioni e proposte
Nell'ultimo decennio le lotte delle donne hanno introdotto mutamenti profondi non solo nelle leggi e nel costume
Ma nella stessa politica in quanto hanno affermato come grandi questioni pubbliche e non solo riparte
Tellini che sono insieme sociali umani
Come la maternità rapporto fra i due coniugi è fra i sessi l'aumento l'autonoma determinazione della donna in caso di gravidanza il passo da compiere oggi è quello di far sì che le scelte generali economiche sociali e politiche per uscire dalla crisi
Teniamo conto della tutela e promozione dei diritti della donna e dei valori peculiari di cui esse sono portatrici
Della loro aspirazione a una presenza stabile e qualificata nella produzione
Che ha un nuovo rapporto tra lavoro e vita personale
Beh il superamento del lavoro domestico come condizione coatta e obbliga di uno sviluppo graduale dei servizi e consumi collettivi
Che sia però economicamente al rigoroso ed efficiente non sperpera attore scialacquatore del danaro pubblico affinché ciò porti non solo un vantaggio alla donna ma contribuisca ad accrescere la produttività media del sistema in quanto realizza un risparmio complessivo
E un uso più oculato delle risorse
Questa impostazione di questi obiettivi non sono solo un compito dei movimenti delle donne ma anche del nostro partito
Secondo questa linea si può sviluppare un nuovo rapporto fra emancipazione e liberazione
Che superi queste due anime dei movimenti femminili le femministe e la frantumazione delle forme organizzative delle esperienze che ne deriva
E le donne potranno varare una nuova forte spinta alla trasformazione della società italiana
Compagni e compagni
Il dibattito congressuale è stato ben più che una semplice conferma della vitalità ed è la forza del nostro partito
La partecipazione degli iscritti superiore ai precedenti congressi
L'ampiezza e la vivacità del confronto delle idee la volontà di decidere e far pesare le proprie opinioni anche attraverso la proposta il voto degli emendamenti
Sono un segno e un esempio positivo anzi direi straordinario non solo per noi comunisti
All'esterno molti si sono sorpresi di questa prova di vitalità
Alcuni hanno voluto interpretarla come espressione di volontà polemica nei confronti dei gruppi dirigenti in quanto tale non hanno capito che sono stati proprio gli organi centrali a volere promuovere una discussione quanto mai libera come condizione di un rinnovamento del partito
Necessario non solo per se stesso ma per rinnovare la politica e per dimostrare che tutti i partiti
Se vogliono e sanno seguire un metodo realmente democratico possono riacquistare vitalità e svolgere una funzione utile per il Paese
La nostra risposta si è rivolta anche a chi sosteneva e aveva previsto la fine dei partiti organizzati di massa ed è la stessa milizia politica in società sempre più complesse come quelle attuali dell'Occidente
Si è rivelata invece giusta dal nono la nostra analisi sul Rain Surgery dalla crisi di questa società
Dell'esigenza dell'impegno politico e civile
Attraverso forme nuove di associazione e di lavoro collettivo volontario
Ma anche attraverso i partiti e nei partiti se essi sanno rinnovarsi
Quale partito comunista e oggi necessario al Paese
In una situazione di svolta per la storia d'Italia
Nel mille novecentoquarantaquattro Togliatti lancio l'idea di un partito nuovo partito di massa e non solo di ma partito capace non solo di critiche e denunce ma di proposte costruttive
Partito per fatti politica ogni giorno
Partito rivoluzionario e proprio per ciò ancorato star saldamente ai valori nella democrazia e della nazione
Queste caratteristiche devono essere ogni giorno riconquistate aggiorna
Ma sentiamo al tempo stesso che altre esigenze sono insorte
E dobbiamo non solo accoglierle ma stimolante
Partito nuovo oggi ma anche partito aperto e moderno
Aperto al suo interno al dibattito democratico più libero e più schietto aperto alle critiche alle sollecitazioni che una società ricca e vivace
Che abbiamo contribuito a creare esercita verso noi stessi
Moderno per il suo stile di lavoro per la sua efficienza per la sua capacità di tener conto delle trasformazioni per la sua capacità di utilizzare gli strumenti di comunicazione
Per la lotta contro il burocratismo la noia la monotonia che allontanano i giovani e spengono ogni slancio
Perché è partito di massa perché noi abbiamo bisogno sì di un partito capace di grandi idee e di proposte vanno suo ogni problema in ogni parte del Paese
Ma abbiamo bisogno anche di un partito capace di azioni e di lotte che abbia sui diretti legami con le masse lavoratrici e popolari
Con la società e i suoi problemi di ogni giorno
E parto detto per ciò che si impegna per i soldi attraverso i movimenti delle masse
E attraverso la sua iniziativa politica
Ribadire la necessità che il partito sia un'organizzazione di grandi dimensioni
Non contrasta certo con l'esigenza che il partito faccia opinione
Il nostro deve essere anzi sempre più un partito che sa parlare anche per immagini per messaggi generando e con proposte concrete con indicazioni semplici comprensibili evidente
Bisogna Enza tutto far leva sui mezzi nostri e sul rilancio dell'unità e di rinascita
Di tutti i nostri mezzi di stampa e propaganda
Ma bisogna anche saper intervenire con maggiore efficacia dei moderni mezzi di comunicazione di massa
In quelli pubblici ma non solo in cui
Oggi lo sviluppo del carattere di massa del partito e fidato all'estensione della partecipazione delle donne alla capacità di conquista dei giovani alla politica la milizia comunista
Quest'ultimo mi sembra il problema nodale
Qualche segnale di ripresa della Federazione giovanile comunista c'è stato
In particolare nella sua capacità di azione d'iniziativa
Come provano l'impegno nella lotta per la pace per il rinnovamento della scuola gli stessi risultati nelle lezioni scolastiche le manifestazioni contro la droga la camorra e la mano
Il problema che però poniamo al partito informi più stringenti
Non è solamente quella di un sostegno effettivo alla Federazione giovanile comunista che in molti casi manca
Ma quello dell'attenzione per i giovani che in gran parte non dimentichiamolo vivono nelle scuole e dell'organizzazione dei giovani
Questo è un punto essenziale per la nostra prospettiva
Guai se il partito non sa collegarsi ai giovani e non sa capire di momento in momento
Anche quello che è necessario rinnovare nei propri modi di far politica
Nel proprio linguaggio nelle forme dell'organizzazione per tener conto delle nuove generazioni delle loro esigenze concrete dei loro bisogni ideali e qui veniamo a un secondo aspetto di grande importanza
Partito di massa oggi significa non solo estensione delle sue basi sociali
Ma anche pieno dispiegamento della vita democratica
Questo significa affrontare un complesso ovvero
Che saranno dibattuti a fondo nella Commissione
Certo è che i congressi e poi portati al Congresso oltre che nel dibattito generale i congressi di sezione di federazioni hanno confermato la necessità di una maggiore apertura alle competenze agli specialisti
Alle energie intellettuali per utilizzare e valorizzare così anche l'apporto di forze non organizzate dal partito
Un passo avanti è stato già compiuto nella composizione di nuovi comitati federali
Nei quali si è estesa la partecipazione dei compagni impegnati nella produzione rispetto ai compagni funzionari
I quali sono oggi il ventidue virgola quarantatré per cento
Siamo lontani dal farlo strette anzi continuiamo a contestarle respingerli contrapposizioni schema
Tra lo specialista il politico a tempo pieno o funzionali
Per me che non ci offende affatto anch'io mi considero
La verità
Perché una organizzazione politica permanente non può fare a meno di un solido gruppo di dirigenti impegnati a tempo pieno
Sì possono e debbono estende le forme di attività politica volontaria di tipo part-time
Ma in certi accenti usati nei confronti dei funzionari più è uno sforzo di viaggi armamento ci sembra di ritrovare la eco di polemiche vecchie che non si misurano con la complessità dell'organizzazione della politica nelle società moderne
Con la necessità di forme di professionalizzazione che non riguardano solo il dirigente di partito
Ma l'organizzatore sindacale sindaco e non solo delle grandi città e tuttavia c'è il problema della selezione democratica e dei criteri di formazione di promozione dei dirigenti
Immetterli misura sono oltre alla saldezza delle dame col partito alla dirittura morale alla prova nelle note e nelle iniziative quelli dell'apertura Montale della varietà delle conoscenze e degli interessi
Ma anche la capacità di governare unite uomini e forze in un partito ricco di tante energie
Che vede i comunisti impegnati in tanti campi in tante istituzioni organizzazioni e movimenti
Sono sempre presenti i rischi di appiattimento di burocratizzazione di routine
Fenomeni di questo genere
Hanno determinato critiche fondate
Perché sono prese
Così è un'esigenza vitale quella di un allevamento e aggiornamento della qualifica culturale dei dirigenti
E di uno sforzo particolare per fare avanzare ancor più nella responsabilità di direzione le donne perché le nostre compagne
Hanno dimostrato di essere un'autentica forza del partito preziosa per la sua freschezza per la serietà del suo
Nel dibattito congressuale sui problemi del partito
Il tema che ha appassionato di più è stato quello del greggio del suo regime interno
Dal dibattito sono venute sollecitazioni suggerimenti proposte bar questa ricerca non può essere valutata come se fossimo coinvolti
In una mutazione genica come se solo ora scoprissimo la democrazia
Come se sinora fossimo stati un partito comunista monolitico chiuso dominato da ogni tolleranza da una concezione dogmatica del bar del marxismo
Da una ideologia in cui uno dei segna Pauline vessillo sarebbe quello del centralismo democratico
Il centralismo democratico non è un connotato ideologico del partito ormai il suo metodo di vita interni
Ha invece un sapore ideologico la tesi del cosiddetto superamento del regista il centralismo democratico
Questo è un segnale Polo il vessillo
Mentre noi abbiamo da discutere
In concreto su quello che è stato che il partito e sul miglior funzionamento interno ossia sul rapporto fra Democrazia e unità
Entrambi questi valori sono sentiti come necessari della grande maggioranza degli iscritti
Nessun partito operaio regge va avanti e riesce ad assolvere alla sua funzione a creare
Se non lo sa essere unito e se non altro interno un'intensa vita democrazia
Altri partiti possono avere regole di vita interno è diverso
Non voglio fare questo confronto
Misurare il grado di democraticità del nostro partito rispetto a quello degli altri partiti italiani
Sarebbe ingaggiare polemiche fin troppo facile
Chi vuole fare confronti non avrebbe che da considerare il modo con cui abbiamo preparato e sviluppato il dibattito che ha preceduto questo congresso
Un regime fondato sulle correnti sui gruppi
Non ci porterebbe al rinnovamento ma costituirebbe un impaccio per la stessa dialettica interna
Per la stessa vitalità democratica del partito
C'è da riflettere sull'esperienza di altri partiti comunisti negli anni più recenti
Da una parte abbiamo visto come l'asfissia
Della vita democratica
Può portare alla perdita della forza ed è la stessa funzione politica
L'esempio più evidente è stato quello del partito polacco si tratta di un caso estremo drammatico ma non è certo il suolo
D'altra parte ci sono stati esempi preoccupanti e negativi di altre segno come il caso del Partito comunista spagnolo
In cui la pratica costituzione di gruppi e correnti
E poi la ricerca di rimedi estremi in termini amministrativi hanno portato a una perdita di influenza il prestigio
E ci addolora e che ci auguriamo venga sanata
Non possiamo inoltre mai dimenticare che abbiamo di fronte tenaci avversarie
Che c'è una lotta politica acuta
E che ci sono e anche al di là del nostro Paese ci sono state
Ci possono essere
Polemiche e contrasti con altri partiti comunisti
Perciò L'Unità e anche una garanzia della nostra autonomia politica e della nostra autonomia nazionale
Quale idea quali proposte sono venute nel dibattito precongressuale
Il primo problema è quello dello sviluppo della vita democratica nel suo insieme nell'insieme del partito
In particolare del coinvolgimento delle organizzazioni nelle decisioni politiche
Come può essere fatto con la consultazione delle sezioni o dei comitati federali Odile quelli regionali
E giusto e opportuno che in determinate circostanze anche per definire una posizione politica del Comitato centrale
Vi sia una consultazione preventiva delle sezioni dei comitati federali dei comitati regionali
Sono da raccogliere i suggerimenti per un più intenso e organico rapporto fra il centro del partito
Le federazioni le direzioni regionali così come i suggerimenti per rendere più incisivo e fecondo il lavoro delle Commissioni permanenti del Comitato centrale e per preparare meglio e rendere più snelli sui lavori
Il secondo punto fondamentale è quello della funzione preminente degli organismi eletti dai congressi
Ha avuto un rilievo la questione della funzione del Comitato centrale
Del rapporto fra il Comitato centrale e la direzione
Dobbiamo partire dalla necessità di rendere più robusto più forte
Il ruolo dirigente del Comitato centrale
Sarebbe sbagliato se considerassimo quel comitato centrale
Ad esempio fra l'ultimo congresso e questo non abbia svolto una funzione di grande importanza e non solo per il fatto che questo Comitato centrale
Credo non accada in nessun partito italiano si è riunito in media una volta ogni due mesi riaffrontato tutti i grandi problemi che ci siamo trovati di fronte la direzione o la segreteria sono chiamati a intervenire a deliberare con continuità e tempestività su un vasto complesso di questioni che insorgono nella vita politica ma è giusto ricordare che il Comitato centrale anche il potere della verifica del controllo e di eventuali CES censure correzioni degli atti direzione della sede del
E comunque possibile e giusto riunire il comitato centrale con maggiore tempestività e prontezza ed è anche giusto che nel comitato centrale siano esentati affrontati
Eventuali contrasti di posizioni su questioni politiche rilevanti insorte nella direzione del
A me pare del resto
Desidero dirlo che nella richiesta di una maggiore trasparenza del dibattito che tiene da vari motivi
Dissi anche un senso di disagio e di critica perché talvolta le notizie su posizioni e anche su voti in direzione sono avara sono arrivati attraverso indiscrezioni o tramite il timbro
Per questo complesso di ragioni e da cogliere l'esigenza che attraverso i lavori del Comitato centrale
Dalle relazioni al dibattito si avvia un'indicazione più chiara per tutto il partito
Processo attraverso il quale si è formato un orientamento può è stata adottata una decisione
In conclusione consentite che io dica
Che è stato un bene che è un fatto importante discutere con tanta passione su come dare un respiro più ampio alla vita democratica del nostro partito
Ma è anche molto importante e anche di questo spero si parli nel nostro congresso
Riuscire a garantire al partito le risorse e i mezzi economici necessari per la propria attività
Il problema finanziario assunto dimensioni e acutezza particolari
Tutto il partito non in soli amministratori
Ne deve essere consapevole impegnarsi subito con la necessaria senza serietà e assiduità pur non trattando tutti i temi che sono esposti nel documento del comitato centrale e che sono stati oggetto della discussione dei congressi di sezione di federazione
Il mio rapporto è durato abbastanza e me ne scuso con voi compagni delegati invitati e con i nostri ospiti
Chiudo con l'augurio
Che il dibattito e le decisioni del Congresso
Siano all'altezza
Del momento che il Paese il mondo attraversano
Delle responsabilità che al nostro grande partito e delle attese
E speranze con cui i compagni i lavoratori tanti italiani guardano oggi hanno i comunisti
In risposta al messaggio di saluto del nostro congresso
Il Presidente della Repubblica Sandro per il
Nell'arduo compito che mi è stato affidato la massima assise del Partito comunista si svolgerà un periodo molto difficile e travagliato della vita della nazione e della comunità internazionale
Versare in crisi di profonda trasformazione di assetti economici le strutture sociali gli ordinamenti politici
Lo stesso progresso tecnologico mentre apre più larghi orizzonti crea nuovi e più acuti problemi sociali
Le tensioni internazionali si accrescono corri sorgenti pericoli di conflitti e di guerra
L'Italia risente in modo particolare di questa crisi e soffre di mali propri nell'ordine pubblico nell'economia nella vita delle istituzioni
Sono certo che i comunisti italiani
Attingendo alla forza della loro esperienza storica e alle radici profonde che hanno nelle classi lavoratrici e nel popolo ispirandosi alla fede nella democrazia e nella libertà
E lì Sorres nella lotta contro il fascismo nella quale infuria al loro fianco sapranno con coraggio e con realismo guardare alla nuova realtà nazionale e internazionale
Sono certa che essi daranno il necessario contributo
Perché la nostra Repubblica rafforzata nella coscienza popolare nelle sue istituzioni
Possa costruire una società più libera più giusta e più prospera e perché l'Italia con sempre maggiore prestigio fosse efficacemente operare fra i grandi Paesi democratici con questo sentimento io vivo a tutti i partecipanti il mio augurio cordiale di buon lavoro
è pervenuto accompagna Enrico Berlinguer un telegramma del Presidente del Senato Tommaso Morlini
In occasione del sedicesimo congresso del Partito Comunista Italiano esprimo sinceri auspici
Che le sue conclusioni possano rappresentare un contributo adeguato alla migliore vitalità del sistema dei partiti che dettare onore reggono la Costituzione repubblicana e da coerenti svolgimenti capace di portare l'intera comunità nazionale al superamento delle attuali difficoltà
E alla possibile ripresa nella sicurezza democratica nella pace a lei e a tutti i partecipanti a un cordiale saluto
è intervenuto anche un telegramma del Presidente del Consiglio dei ministri Amintore Fanfani
La consapevolezza del vasto differenziato concorso necessario per la soluzione dei gravi problemi
Della ripresa economica e della pace ispira e sinceri auguri di buon lavoro che rivolgo al maggior partito italiano di opposizione che oggi riapre a Milano il suo sedicesimo congresso
Compagni prima di chiudere la seduta
Di stamane del congresso
Dobbiamo adottare alcune decisioni che sono indispensabili per l'ulteriore corso dei nostri lavori in primo luogo bisogna nominare un gruppo di compagni per le funzioni di segreteria del congresso
Si propongono i seguenti nomi Franco Antelmi Giuseppe Azzoni
Mario Ghirardi Giuseppe dama Raffaella fiorettista Sergio Gentili Gianni già Gresko Vasco Giannotti Antonio Maniglio Armellino Milani e Antonio gruppi ci sono osservazioni su questi nomi
Se non ci sono osservazioni resta così approvato di compagni che ora sono stati nominati dalla segreteria del congresso si debbono riunire qui immediatamente dopo la fine della seduta
Seconda questione per la quale prego di fare un po'di attenzione dato il gran numero di richieste di parola che già pervengono
E le ulteriori che saranno comunicate appunto ai compagni e ora nominati nella segreteria del congresso
La presidenza propone che nel dibattito sulla relazione del compagno Berlinguer sul documento
Sì parve fino Allulli mite massimo di quindici minuti
Ci sono obiezioni a questa a questa proposta
La dobbiamo mettere ai voti
Dobbiamo mettere ai voti l'anno
No allora si intende approvato
Altra questione tutti i delegati hanno ricevuto il fascicolo degli emendamenti al documento nazionale approvato approvati dai congressi delle federazioni
Attraverso la lettura la conoscenza di questi questi emendamenti quindi Venezia è stato reso noto a tutti i delegati distintamente qual è la materia di eventuale modifica che viene proposta dei congressi di federazione
D'altra parte ogni compagno delegato ha comunque il diritto di presentare quelli emendamenti o altri perché vengano presi in considerazione per la redazione definitiva del documento congressuale
Per potere ordinare i nostri lavori permettere nel giusto ordine questi emendamenti per potere poi arrivare a delle votazioni coerenti ci vuole un certo lavoro dalla commissione Politiche
E quindi si propone che oltre ai gli emendamenti già approvati nei congressi di federazione che sono acquisiti
Se i compagni delega vogliono presentare altri emendamenti o ripresentare a titolo personale quelli stessi emendamenti già approvati che ero facciano entro un termine di tempo
Questo termine di tempo viene proposto per domani mattina alle ore tredici cioè nella mattinata di domani e giovedì alle ore tredici e verrebbe a scadere il termine per la presentazione di altri emendamenti è chiara la proposta
Non è chiaro
Ci sono compagni che vogliono parlare su questa proposta
Allora se non ci sono compagni che vogliono parlare su questa proposta e ripeto è quella di consentire fino a domani alle ore tredici la presentazione di nuovi emendamenti o degli stessi emendamenti già approvati dalle federazioni oltre quelli che sono già acquisiti al congresso
Su questa proposta chi è favorevole alzi la delega
Dunque ci sono compagni contrari
Astenuti e approvata
Ai compagni delegati è stato anche distribuito ma su questo non è necessario votare un calendario dei lavori del congresso fino a domenica sera come si prevede che possa svolgersi quindi questo serve soprattutto di orientamento per le delegazioni
Infine siccome in base a questo calendario
Oggi pomeriggio non si deve ritenere seduta generale del congresso
Ma si debbono insediare le commissioni del Congresso
Il Congresso deve ora procedere alla nomina delle sue commissioni come avete visto perché vi sono state distribuite le relative proposte
La presidenza del Congresso propone di istituire quattro Commissioni una commissione politica una commissione elettorale una commissione per le modifiche allo statuto del partito e la commissione verifica dei poteri
Siccome tutti i delegati hanno a disposizione l'elenco elenco che è stato redatto tenendo conto dei suggerimenti pervenuti dalle delegazioni per il tramite dei segretari regionali
Io vorrei chiedere ai compagni delegati essi hanno osservazioni e proposte da fare sulla composizione di questa Commissione
Nessuno chiede di parlare sulla composizione delle Commissioni
Nessuno ha da fare rilievi e osservazioni proposte
E allora possiamo metterlo ai voti
Allora votiamo prima la commissione politica chi è favorevole alla composizione proposta alzi la delega
Chi è contrario
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