L'intervista è stata registrata martedì 20 settembre 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Informazione, Radio, Spagna, Televisione.
Rubrica
Commissione
09:30
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8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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10:00 - Roma
FUNZ. TV SPAGNA
GIORNALISTA SPAGNA
Radio radicale siamo al consueto appuntamento domenicale con la stampa europea parleremo oggi tra l'altro di emittenza pubblica ed emittenza privata in Spagna mi è una questione che abbiamo voluto approfondire con due interviste raccolte a Pisa in occasione dell'ingresso di Suarez e del suo partito nell'Internazionale Liberale
Continueremo poi a seguire il dibattito che si è riacceso sulla stampa francese sui metodi di lotta all'AIDS dibattito se non addirittura polemica che avevamo visto nascere domenica scorsa dalle colonne del Nouvel Observateur
Mentre dai settimanali tedeschi vedremo le ultime novità nel diritto ambientale visto che entro settembre i giudici di Amburgo dovranno decidere se e le povere foche del Mare del Nord potranno o no querelare la Germania federale nella persona del ministro dei trasporti e cominciamo con la stampa spagnola
Per la rassegna domenicale dei periodici spagnoli abbiamo evidenziato il tema della televisione
In proposito come gli ascoltatori avranno notato durante le due ultime settimane abbiamo riportato da questi microfoni il dibattito in corso sui quattro quotidiani che leggiamo abitualmente e sui settimanali
Rivista spagnola epoca di questa settimana pubblicata a pagina trentasei un servizio sul prossimo sviluppo dell'emittenza privata
A tale proposito ha importanza il progetto di legge che in novembre verrà dibattuto al Parlamento spagnolo e che è stato formulato dal Centro democratico e sociale
Questo partito che sorge dal vecchio Hussein bene e uno dei nuovi partiti spagnoli creati in tempi di democrazia la sua collocazione sostanzialmente centrista il suo leader Adolfo Suarez
Primo Ministro nel periodo di transizione dalla dittatura alla democrazia appena ricevuto l'investitura ufficiale dell'Internazionale liberale a Pisa
Dopo l'incontro con Suarez occorso proprio durante i lavori dell'Internazionale liberale che si sono conclusi ieri
Abbiamo fermato il deputato Federico Isar tra che all'interno del centro democratico e sociale partito appunto guidato da Aldo Adolfo Suarez si occupa delle questioni radiotelevisive
La situazione attuale di una televisione spagnola inclina ad un periodo di transizione da una parte il dibattito sulla televisione di Stato
Contestata dal Cds dall'altra la prossima espansione dei network privati sono i due temi che annunciano dei significativi cambiamenti o almeno delle necessità politiche di proporre nuove soluzioni
Se da una parte il mercato privato comincia a fiorire e ha bisogno di una regolamentazione dall'altra le critiche del Cds colpiscono l'eccessiva influenza che il governo spagnolo esercita sul sistema radiotelevisivo di Stato
In merito vi proponiamo due brevi interviste la prima deputato Federico is Arte responsabile televisivo del Cds quella successiva al giornalista Javier Pérez Pellion che per molto tempo è stato corrispondente da Roma per la televisione di Spagna
La domanda che abbiamo fatto Alisarda era come è possibile cambiare i rapporti di potere fra televisione e Governo in Spagna e questa è stata la sua risposta
Il problema alla televisione pubblica indistinto de l'oscura maschio potente a Conte per quella soluzione priva la squadra di una triplice un pubblicare un paese vice oratorio quando serve invece un pubblica e su poi la unica attrice consistente espunta mental piercing le missioni grazie perché il pluralismo della società Lecce
Yes mai sostiene Spagna non sostiene Spagna la televisione pubblica e sta estensivamente degli IRAP all'OSCE interesse al governo aveva per lo scrittore scoperto se il governo
Delle questioni complicava speciale dello scontro l'esotico parlamentari il proprio come se voi amministrate è un è stato formato vorrebbe settanta partner politico a Pesaro perciò l'arresto delle televisione sta multietnica ripeto quello che ho
Com'ho e non è soltanto una questione devoluto politica occuparlo alle armate se è una questione volontà politica grazie al pluralismo e si sentano soffrirà a le Mans adesso medesima tuttora esistente mettendolo a favore che quando lo scrittore governo aperta nel questo sai
Pensiamo spesso importante seria UE
E la forma e in profondità le statuto
Ed ha uno spunto fondamentale destinato sarà formula destinata a Saccolongo a raddrizzare e il pluralismo tredici un pubblico cremosa ad Hamas che ed un collasso precede Spagna state instaurare televisione rigorosa seria dove elementi importanti beh
Quando farà concepire un euro alla se sorretto dalla minaccia finale si economica squalificati letterale rampolli quelle però in concreto come se quei attesta
La Raffa madre statuto sedici quello per la maglieria parlamentari a come la vedeva la misura parte centrista né Spagna questa un po'consumando
La forma serio ossia bottoni ha professato appare seria Partial parare garantita e imporre questione solamente voglia relazione la Primera decorsa fornisca più fora realmente dovranno director della televisione non la deve non la videocamera fora console USA si ottiene di fiera la videocamera no ora Jarno il COCIV amministrativa sinceramente
Salterà Reggio
E da parte era chiusa e lo sproporzionato rispetto alla televisione mediante quali corse condotta non siamo dopo danze rocchetto depressione Unipol io ne scrisse per
Risultano che con netta con una legge attualmente un processo quelle che attualmente Trevor presentato al congresso di ad accendere versano vibrava sale sopra l'acqua
Sulla copertina resta
Per chi non avesse capito di parole forse anche abbastanza agevoli del deputato spagnolo Federico Isar per
Riassumiamo brevemente il problema della televisione pubblica
E diverso da quello del private nelle private ha detto quando c'è la televisione che l'unica del paese come accade per la Spagna è fondamentale questa televisione rifletta la pluralità del suo paese così non è in Spagna la televisione pubblica spagnola è totalmente asservita agli interessi diretti del governo e questa è una questione difficile nonostante i controlli di tipo parlamentare
Lo stesso consiglio di amministrazione è formato da rappresentanti dei partiti politici mai profondamente pilotato dal Governo non è tanto o solo una questione di volontà politica ma
Lo statuto esistente non in favorisce il rispecchiamento del pluralismo della società in sostanza la riforma del Cds secondo Isard è volta a garantire il pluralismo nella televisione di Stato in Spagna il consiglio di amministrazione dovrebbe essere il vero organo dirige tendono emanazione della direzione generale un preciso codice di condotta dovrebbe abolire le pressioni e le manipolazioni tutto ciò attiene al progetto di legge che ne del Cds appunto con dimezzata abbiamo presentato al Parlamento e che attraverso e plaudo clausole dell'etica professionale difenderemo a novembre
Passiamo adesso all'intervista fatta con il giornalista Javier Pérez Pellion
Abbiamo Javier Pérez veglioni che è stato per molto tempo corrispondente televisivo della televisione spagnola da Roma Roma oltre che il giornalista televisivo e che adesso corrisponde per l'Independiente di Madrid alli potremmo chiedere di spiegarci meglio che cosa sta accadendo momenti Spagna per quanto attiene alla televisione spagnola beh Salemi ci vorrà un po'lungo però
Procurerò di parole spagnole Quaroni va bene D'Alema bensì
Procurerò capire stringerlo il più possibile
Dunque lo sono stato per venti quattro anni alla televisione spagnola non più di undici anni a Roma come corrispondente sono stato quasi sempre inviato speciale direttore dei programmi di internazionali non lo so dal biennale della Cambogia
Era tutto il Medioriente tutte le guerre d'Africa con cui diciamo che
Ho una lunga esperienza nel campo televisivo nel campo dell'immagine
Poi durante e comparire undici anni sono stato corrispondente a Roma
Io ti può dire però un attimo se in questo momento son vissute
Con Franco nel passaggio alla democrazia col cambio con socialisti e impacciato ventiquattro anni prima stanza lungo di una vita professionale quasi l'arco di tutt'da una vita professionale ti posso dire che in questo momento io ho dovuto lasciare l'attrice spagnola ho chiesto l'aspettativa
Perché in questo momento di che dovrebbe essere proprio l'autentica democrazia
Almeno una trincea spagnola di pieno autoritarismo in autoritarismo che a dir la verità
Etilico saliranno conosciuta neanche i tempi di Franco nel senso che forse emittente di Franco responsabile l'attrice spagnola avevano quel senso sono
Di colpevolezza dei non essere mo'pratici per i quali soprattutto per le le cose che facevamo dall'estero sempre era un po'si lasciavano passare parecchie corse lungo ma non ho sofferto ho sofferto le censure di può immaginare come tutti quanti però a un punto di sofferenza autoritarismo come con questa direttrice generale questa signora non osso mai sofferto prima dunque noi ad esempio io ho ricevuto un giorno intero dicendo da questo momento non sei più corrispondente a Roma e come me altri otto otto colleghi in altri Paesi
Che o lasciare il mio posto è mantenuto diciamo durante un anno quella me chiamavo il FLI Shiver senza far niente fine offrivano un post vicino niente amati molto ha lavorato dovuto chiedere l'aspettativa però non è questo la la vita professionale
D'ognuno quello che conta quello che conta è il sistema che in questo momento ti dico puramente insopprimibile i soffre non sopporta è insopportabile ecco appunto
Prima Tories
Un autore Taris Motta lei
Che lei sta confondendo diciamo il suo socialismo nazionale in questo momento di Spagna come la presentazione de la Mayo Ranza assoluta dico sta convertendo il socialismo una sì anale in un nazionale socialismo self service dunque nel tutte le corse che fa sono di stampo pura semplicemente fascista e lo dico lo ripeto l'ho detto quando non solo per la mia esperienza personale se non per la spegne degli altri
Scusi accende l'altro giorno c'era una corsa molto in un telegiornale tutta una
Dipendente del Governo aveva dato una conferenza stampa che durava venti venticinque minuti
A in un telegiornale lei ha ordinato di dare tutti venticinque minuti della conferenza stampa quei macchinari che perentorio rallentate Santucci anche si parli presidente no
Il capo redattore ritenuto ai potevamo può hanno Chiarella udienza di una televisione che ormai è ancora monolitiche ancora un monopolio
Monolitica un senso di film monolito se non si muove ancora un monopolio prima dello Stato ha ritenuto necessario dare soltanto dieci minuti guai binari qui dieci minuti in una conferenza stampa in un telegiornale va bene allora siccome non è out ove Tito ai suoi ordini a che santo subito questo responsabili che poi era amico suo e ha detto così secondo tutta la stampa
Quando io dico una cosa questo si fa per con gli occhi chiusi cittadina inaspettata all'anno ma la proposta che il Cds affatto adesso e quindi di sganciare proprio la televisione dai governo di turno ecco secondo te come va interpretata effettivamente e che prospettive a in al momento io direi che sarebbe ripetere in allargamento quello che ha in certo modo incerto ma non dico precari dai pm completo in certo modo approvato l'accipiens sente quando la si chiama ancora Cds che era semplicemente luce mentre nel frattempo visuale con la sua resterà a capo del governo dunque la televisione era un po'
Più divisa si sapevano che erano i socialisti sembrano i comunisti vivevano grappoli di destra né
Era sempre statale era sempre monopolio era sempre dell'Ode al governo eccetera però con un allargamento più ampio di quello che
Con la libertà dentro che la libertà professionale sempre tre
Almeno ci sta sempre stretta mai che ci meritiamo all'informazione no direi che è una dichiarazione dei principi chiesta
E che sarebbe bene poi senz'altro il monopolio deve cessare il monopolio dell'informazione in ogni modo decies
è una valutazione su la libertà diciamo delle altre importanti strutture radiotelevisive gruppetti sembra che ecco il modello inglese o francese funzioni di più del di quello vostro in questo senso me in cui Nicola ce l'ha con la nostra senz'altro
L'esempio dell'inglese sì anche nella stampa in genere la grande tradizione livore tale la dei mezzi di informazione Glock Saxon è una coscia sta sopra di noi no mi sembra che l'uso del sistema rifacendo proprio questo cioè anche gli organi dirigenti che non siano appunto sostenuti dal partito di governo ecco appunto perché allora sicari inevitabilmente in questa
Anche alle volte con buona fede non dico di no però sì che alle proprie una restrizione Stich siano assoluto della libertà questo sensato perché perché se il campo della televisione deve essere nominato per il capo della maggioranza questo senz'altro tra e voi parigine Spagna sembra ma gratta assoluta pone come qui che almeno c'è questa politicizzazione delle delle della televisione di mattina ma c'è un po'di tutto che sarà un male per un male minore rispetto a un Monopoli unico una sola voce una sulla maggioranza e penso che questo non è potrà sia peggio di autoritarismo Simone chiama di come sia di destra e di sinistra di centro di così l'autoritarismo fa sempre male almeno quello che faccio io penso anche voi radicali penso che lo stesso grazie prego
E venendo alla stampa francese continuiamo allora seguire il dibattito sulla i DS o piuttosto sui mezzi da impiegare per combattere la malattia
Che è stato riacceso dalle recente appello sul modello se da te lo vedevamo domenica scorsa un appello di alcuni eminenti medici per un testa i DS generalizzato ma non obbligatorio a tutta la popolazione francese
Dicevano in sostanza i firmatari dell'appello fra cui il celebre professore sfarzo in Verga celebre come calciolo Comanche
Era il suo fulmineo passaggio nel governo Rocard come sottosegretario alla sanità e silurato per l'appunto per le sue concezioni in materia di lotta all'AIDS ma non solo
Dicevano questi medici allora tutto il loro allarme di fronte alla diffusione del contagio
Alla crescita esponenziale del numero di malati che dei quattro mila Touadi passerà agli ultimi vent'agli oltre venti mila entro la fine del prossimo anno in Francia il paese più colpito dal virus dopo gli Stati Uniti d'America e l'Uganda
E i sieropositivi dovrebbero ormai essere intorno ai duecento mila denunciavano questi medici lo scarso impegno del governo nella lotta all'AIDS inoltre e lanciavano la loro proposta per il teste sistematico appellandosi al senso civico dei cittadini francesi
In mancanza di Terapia in attesa del vaccino è questa secondo i tre medici l'unica strada percorribile per arginare il diffondersi del virus
Non tutti però sono d'accordo in Francia un po'perché finora una polemica del genere è stata più che altro monopolio una una politica del genere sia stata più che altro monopolio della facile demagogia del Fronte nazionale di le Pen
E quindi va ad urtare la sensibilità di una certa opinione pubblica di sinistra un po'perché e questa è l'obiezione è più seria mossa da più parti
Si rischia paradossalmente di ottenere dei dei risultati controproducenti controproducenti affidandosi a dei test che sono purtroppo lungi
Ancora dall'essere affidabili al cento per cento
Il novello conservate il settimanale filo socialista che aveva ospitato i promosso l'iniziativa di sfarzo imberbe
Si era impegnato a seguire gli sviluppi della cosa e a raccogliere le adesioni gli altri medici all'appello di tre colleghi il giornale purtroppo non è ancora arrivato nelle edicole di Roma e quindi dobbiamo rimandarli nei la lettura
Intanto però il dibattito si sta sviluppando anche su altri giornali come liberazione che proprio l'altro ieri ospitava una lunga intervista con Daniel del fare definito un'autorità morale nel campo
Che è il fondatore della Fondazione della Federazione scusate dei venticinque comitati di Asso il associazioni di aiuto e malati di AIDS creata nel dicembre ottantaquattro dopo la morte di Michel Foucault
Libération fa il punto della situazione l'appello dei tre medici per il teste generalizzato per cominciare
L'intervento dell'ex ministro della Sanità Hubbard Akassou pare in acciaio in favore delle misure d'urgenza di emergenza da prendere per combattere l'AIDS
Fino al grido d'allarme del professor Montagnier il ricercatore dell'Istituto Pasteur che per primo con la sua équipe a individuato il virus montani che denuncia l'esiguità degli investimenti nella battaglia a queste reazioni registrate da Libération si possono aggiungere quella del Partito Comunista Francese sostanzialmente favorevole alla proposta parte in verde quella del Partito socialista francese invece contrario e quella ugualmente critica del ministro della della sanità
Secondo Libération che non ha raccolto va detto con nessun entusiasmo la sortita per la grande analisi nazionale il teste ai DS o non in modo e gratuito così come sembrano concepirlo i firmatari dell'appello già esiste in Francia e in ognuno dei novantacinque dipartimenti compresi quelli d'oltremare
In ognuno di questi dipartimenti vi sono dei centri abilitati a farlo
Prova ne la la lista pubblicata dal giornale e questo è il succo dell'intervista Daniel del fare che insiste tra l'altro su pericolose imprecisioni linguistiche tipo teste ai DS
Perché non è il virus che si individua a tal attualmente che sia in grado attualmente di individuare ma solo gli anticorpi del virus
Il ritmo di informazione sull'AIDS passo legge rimane troppo articolato a quello della vita politica
Molte persone credono ancora che la nonna sistematizzazione del teste degli anticorpi del virus vigliacca era dovuta ad una reazione di rigetto nei confronti delle pene e delle sue proposte in buona fede alcuni medici
Hanno creduto di liberare una situazione politicamente bloccata passando oltre un tabù generato dai discorsi del Fronte nazionale
Nessuno però ha ricordato che il problema era già stato analizzato dagli esperti sì i teste non sono stati generalizzati non è per paura di calpestare le libertà individuali ma per motivi medici per ragioni mediche come spiegano
Regolarmente i ricercatori e i medici ci si riferisce si riferisce
Si riferisce del fare alla scarsa affidabilità di questi testi
Infine ultima osservazione l'idea largamente diffusa che questa epidemia abbia una progressione naturale nella società un po'come altri epidemie tipo l'influenza e che quindi tutta la popolazione debba mobilitarsi ora la trasmissione del virus
Non ha una progressione naturale almeno nei paesi sviluppati ma culturale essa e legata a comportamenti a pratiche precise
Numerosi partner sessuali senza protezione scambio di siringhe eccetera e su questi comportamenti che azioni di prevenzione sono oggi possibili
Bisogna poi è un'altra cosa che occorre poi fare avere il coraggio di superare un certo numero di blocchi morali in materia di prevenzione
è sempre più facile per i politici rivolgersi all'insieme della popolazione piuttosto che prendere in considerazione questi comportamenti senza stigmatizzati ecco questo questo è l'essenziale di quanto riportato nell'intervista di liberarsi a Daniel del fare
Ecco e a questo punto possiamo passare in nei giornali tedeschi
Per i quali cominciamo dallo Spiegel segnalando l'inizio di una serie sulla cresta Ennafti la notte dei cristalli tra il nove e il dieci novembre di cinquant'anni fa
Volevo vedere però un articolo dalle pagine di politica interna del settimanale di Amburgo
Che riguarda un tema a prima vista il curioso il quale però potrebbe significare un svolta storica nei diritto come scrive lo Spiegel
Leggiamo che i giudici di Amburgo entro questo mese dovranno decidere se le foche del Mare del Nord possono querelare la Germania Federale nella persona del ministro dei Trasporti vamp che si su l'accusa sulla cui ammissibilità i giudici dovranno decidere riguarda l'immissione in mare alto di sostanze
Velenose che ha già causato la morte dell'ottanta per cento della popolazione delle foche davanti alla costa tedesca
La querela è stata finanziata dalle otto più grandi associazioni ambientaliste nella Germania federale da Greenpeace fino al buon X la federazione per l'ambiente e la tutela della natura
Però i querelanti scrive il settimanale hanno da superare grandi ostacoli giuridici poiché nel sistema giuridico tedesco la natura viene considerata un oggetto quindi una foca non può difendersi dall'abuso di essere utilizzata quale magazzino finale per i rifiuti tossici
Le foche fanno parte dei mammiferi marittimi che sono più colpiti dai tossici Simo PCB
L'emergenza esistenziale delle foche riso breve vivere e infatti il punto di partenza della querela
Siccome si tratta della esistenza di una intera spezie anche le basi vitali dell'uomo suo in cui sono coinvolte
E quindi gli interessi della comunità della comunità umana tra parentesi scrive lo Spiegel secondo i giuristi tradizionali
Sempre dal settimanale di Amburgo leggiamo che prima della svolta politica di bond nell'ottantadue
Era progettata una cosiddetta querela associativa con la quale le associazioni ambientali avrebbero puntuto intentare causa in nome di animali e paesaggi in pericolo
La maggioranza parlamentare di sedi U e FTP nel marzo di quest'anno ha respinto l'introduzione di un tale diritto
Leggiamo la parte conclusiva di questo articolo
Tutti i gruppi parlamentari al Bundestag sottolineano la priorità della tutela ambientale ma quasi sempre nell'interesse dell'uomo non di una spezie in pericolo
Questa interpretazione antropocentrica secondo i giuristi critici dovrebbe essere corretta con querela delle foche
Altre iniziative sono già seguite lo scorso mese è stato fondato a Brema un Istituto per il diritto ambientale
La querela di Amburgo viene considerata strategicamente importante anche si dovesse essere respinta il tribunale così calcolo degli ambientalisti dovrà motivare perché le foche vivono e muoiono in uno spazio fuori dal diritto
Questo sarà molto importante per le nostre azioni viene citata infine la portavoce di Greenpeace Ingletti gli atti
Ecco questo l'articolo dallo Spiegel su questo problema ambientale che riguarda la moria delle foche nel Mare del Nord
E se mi devo per concludere dallo shtetl editoriale sui diritti degli alleati stazionari nella Germania federale che sono fuori il controllo legislativo di bon un editoriale anche in occasione della tragedia di Ramstein avvenuta infatti si in una base americana
E dalla Zayed vogliamo invece segnalare dalle pagine dell'economia un interessante inchiesta fatta da un istituto
Di opinione di Basilea secondo cui fino alla svolta
Del secolo fino al due mila i più giovani Stati membri della c'è il Portogallo la Spagna e la Grecia all'interno della comunità avranno
Ha avuto la crescita economica più forte di tutti quanti Paesi
In testa il Portogallo con una crescita stimata de l'economia dall'ottantasei al due mila di del settantuno per cento
Che viene seguito dalla Grecia con il sessantaquattro per cento e dalla Spagna col cinquantuno per cento la giovane Fed
Ma lei al quarto posto con il quarantadue Italia sta al sesto posto con il trentasette per cento
Ecco con queste tutto per la stampa settimanale tedesca di questa settimana ricordiamo i tre settimanali di Amburgo che abbiamo preso in considerazione l'oste en lo Spiegel e lazzaretto
E così si conclude anche l'appuntamento con la stampa settimanale estera
Abbiamo spogliato questa settimana i settimanali spagnoli francesi tedeschi inglesi e americani da questi ultimi in questa settimana non c'era niente di interessante da segnalare
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