Definizione di "posizione dominante" nel settore radiotelevisivo

Professor Santaniello quale può essere a suo giudizio sulla scorta della sua esperienza come garante per l'editoria un paramento una serie di parametri per la definizione di una posizione dominante nel settore radiotelevisivo
E vorrei dire prima di tutto che il concetto di posizione dominante
E nato sul terreno comunitario infatti le trattato di Roma sul quale poi che è stata fondata alla Comunità europea rientra l'abuso di posizione dominante
Ma anche il legislatore italiano nella legge sull'editoria del mille novecentottantuno reprime la posizione dominante
E questo concetto ora si va estendendo e appare anche nei disegni di legge disciplina radiotelevisiva all'esame del Parlamento
A mio parere il
Mezzo per poter individuare la posizione dominante nel settore dell'editoria è abbastanza picchiarono cioè
Quell'impresa o singolo oppure inserita in un gruppo societario che che assomma una tiratura di giornali quotidiani che supera il venti per cento della dimensione nazionale più difficile e invece il della individuazione della posizione dominante nel settore televisivo
Perché dipende dal dalla base da cui si parte cioè se riferita per i progressi alle reti disponibili se riferita all'ascolto all'audience
Se riferita alle testate televisive
Sembra che il legislatore italiano però è ancora prematuro per dirlo perché siamo nella fase dei progetti si orienti per il numero delle reti
Ecco tranquillo col professor Santaniello la pubblicità anch'essa è un elemento cardine del sistema radiotelevisivo anche qui come evitare che una testata un raggruppamento di testate possano monopolizzare la gestione della pubblicità
E sia a mio parere molti sarebbero i congegni per evitare questo fattore che indubbiamente negativo
Prima di tutto io bisognerebbe normativamente sancire l'obbligo per
Gli erogatori della pubblicità per le per coloro che raccolgono complicità di riversare questa risorsa sulle proprie reti o sui troppi giornali e non del raccoglieva per poi riversarle anche su reti o su giornali altrui
L'ultima cosa professore l'opzione zero abbiamo visto che è da riscrivere come riscrivere la seconda
E a mio nonno avviso si potrebbe
Trovare questa formula che non preclude la pluralità nativi esercizio o mediale stampa e televisione perché sarebbe incostituzionale però apporta dei limiti quantitativi limiti quantitativi inversamente proporzionale e questa mi sembrerebbe un concetto molto semplice cioè in pratica in pratica per fare un esempio se
Un imprenditore ammettiamo due reti televisive che già sarebbe un tetto abbastanza alto
Se vuole espandersi nell'attività editoriale non può aspirare al venti per cento che il tetto massimo ma semmai al cinque per cento naturalmente sono percentuale che io dico empiricamente euro la ringrazio