Istituzioni: referendum elettorale per Senato, Camera, enti locali e la situazione di Radio Radicale

Abbiamo ai microfoni di Radio radicale il professor Livio Paladin già presidente della Corte costituzionale Cologno innanzitutto parlare della questione dei referendum per la riforma elettorale molto spesso si dice per esempio il vicesegretario socialista Giuliano Amato
Che questi referendum non potrebbero passare il vaglio di legittimità da parte della della corte costituzionale
Innanzitutto perché si potrebbe creare una situazione di vuoto legislativo in secondo luogo perché si tratta di un referendum strano particolarmente quello del Senato e un referendum abrogativo parziale come è stato definito ecco lei cosa ne pensa di questo obiezioni di legittimità costituzionale
Mi pare che l'obiezione del voto non abbia nessuna confisca
Che i referendum sono stati congegnati
Maniera tale da far sì
Un'eventuale abrogazione delle norme colpi
Lascerebbe in vigore e tutto il resto
E quindi il sistema sir reintegrare sarebbe in grado di continuare a funzionare con i propri mezzi
Resta l'altra obiezione
Che un poco più seria specialmente quanto al referendum riguardante la legge elettorale per il Senato cioè l'obiezione che si tratterebbe di referendum manipolativo
Cioè che proprio per non creare il vuoto essi stravolgerebbero il sistema lo farebbero funzionare in maniera completamente diversa da quella prevista originariamente dal legislatore
Attraverso una serie di piccoli tagli abrogativi
Però bisogna dire che questo genere di obiezioni non mai stato sostenuto dalla Corte costituzionale fino ad oggi
Tutti i referendum parziali sono referendum manipolativo
Quando si abroga non tutto una legge buona parte di essa la parte che rimane
Acquista significati che in originale aveva questo inevitabile ogni giurista rossa
Siccome i referendum parziali sono pacificamente ammessi quindi anche una certa misurati manipolati ritarda il referendum deve essere a si tratta qui di vedere se la misura non sia stata eventualmente superata nel caso del referendum per il Senato
Alla Corte Costituzionale per dire questo dovrebbe comunque inventare una ragione di inammissibilità nuova rispetto a quelle che ha fatto patente fino
Possibile che la moto costose questo senso né cosa dal triste anche l'ex presidente della Corte costituzionale cosa vorrebbe prevedere
Io devo dire che in tutte le occasioni importanti
Salva quella del taglio della scala mobile in cui la Corte Costituzionale si tratta a giudicare diretta da
E sarà finito magari facendo finta di fare il contrario per inventarsi un qualche cosa di nuovo di più o meno nuovo questo è accaduto nell'ottantuno rispetto al settantotto è accaduto nell'ottantasette rispetto all'ottantuno
Quindi io non posso escludere a priori che ero sollevato Berlino che la stessa cosa possa avvenire anche nel novantuno novantadue quando sarà
E direi però che dei tre referendum l'iniziativa segna e degli altri
L'unico che forse potrebbe prestarsi via obiezioni nuove della corte si tutela reale e referendum per il Senato
Perché nel caso del referendum sul amministrazioni comunali la legge elettorale degli
E più ancora nel caso delle ferendosi alla Camera dei deputati il grado di domani con l'attività della richiesta referendaria Moldova
Le lei qual è la sua opinione in prendiamo un po'sul merito riguardo a questa iniziativa referendario si poco più è riuscito a bloccare il nostro sistema politico cambiare un po'le regole del gioco in quest'
Ecco io sottolineerei la prima parte
E la risposta che è implicita nella sua domanda cioè si può sbloccare io penso di sì anzi lo scopo primario di quest'chieste proprio quello dislocare in una situazione in cui quasi tutti riconoscono che bisogna cambiare qualche coda nelle regole elettorali e Piero le decisioni
Si paralizzano per un gioco di veti
L'aver proposto un referendum l'essere in grado di
Portare questo referendum al voto del corpo elettorale
Potrebbero rappresentare veramente un fattore scardinando qualche cosa di così grosso da costringere la classe politica muovere Stiffi
Ma come mai secondo lei e ci sono sempre queste iniziative referendarie con mai solo con i referendum qualche volta ci riesce a smuovere il sistema politico la nostra classe politica
Il nostro è un sistema bloccato in tutti i sensi vero blocca però non sono solo nel senso che non si riesce a realizzare l'alternanza attriti anche all'interno della maggioranza di governo e lo sappiamo benissimo
La difficoltà del decidere no il Governo e il Parlamento nei rapporti
Forze politiche di maggioranza i dati i rapporti tra la maggioranza di opporsi
Ed è per questo che il discorso sulle riforme elettorali per cento attenzione politica e della
Lei costituzionalista si parla spesso di riforma elettorale di riforma costituzionale di elezione diretta del capo dello Stato ricade capo del governo le cose
Ma io credo che
Prevedere un'elezione diretta sia del presidente della Repubblica sia in alternativa del Presidente del Consiglio senza contemporaneamente cambiare le regole elettorali
E quindi assicurare il formarsi di maggioranze più lineari diciamo compatte Parlamento
Avrebbe poco senso di limitarsi a guardare all'esecutivo senza guardare anche al legislativo rischierebbe addirittura di aggravare
Ma il sistema elettorale e al centro un potente sistema istituti
Sì non c'è dubbio le leggi elettorali sono leggi formalmente ordinari ha materialmente costituzionali come poche altre fino
Qual è la sua opinione almeno in via di principio sull'introduzione dell'uninominale nel nostro Paese in genere sul principe del Brunei
Io mi sono dichiarato a suo tempo a favore di un sistema uninominale temperato alla francese non brutale alla maniera inglese
Un sistema cioè fondato sul doppio turno che consente recuperi
In particolare di recuperare le forze politiche minori al momento del secondo scrutinio come dimostra per esempio l'esperienza per
Questo qui con questo referendum porterebbe qualora venisse appunto approvato in giudicato legittimo raccolte le firme trovato dal dai cittadini e porterebbe se non vado errato non con l'uninominale ma con una riserva di seggi di tipo proporzionale quindi sarebbe un po'sistema migliora
Ma io non penso ho sempre visto questi referendum come uno stimolo al Parlamento perché finalmente decida credo che la decisione ultima su regole così importanti debba spettare al Parlamento il guaio è che il Parlamento
Referendaria come iniziativa di soli telecamere per
Sappiamo benissimo che esistono perlomeno due grandi specie di referendum referendum che linearmente si propongono di abbattere leggi referendum di stimolo io credo che questi referendum siano del secondo che nelle
Dura passiamo tra le secondo argomento di questa intervista situazione di radio radicale radio radicale amplia per quindici anni trasmesso non solo le sedute del Parlamento ma anche e sentenze e decisioni processi dei tribunali decisioni del sedute del consiglio superiore della magistratura si è attivamente impegnata nel mondo giudiziario e con suo giudizio da ex presidente la Corte costituzionale anche di questa attività di radio radicale
Ma il mio giudizio per quel che ne so è senz'altro positivo radio radicale accolto compiti informativi importante coprendo anche certi spazi di informazione che non erano coperti da altri
E quindi il il mio auspicio è senz'altro nel senso che Radio Radicale trovi mezzi finanziari indispensabili per sopravvivere
E così parla di un'ipotesi di decreto per radio radicale secondo lei vi sono le condizioni di urgenza e necessità tipiche per l'emanazione da parte del governo di un simile atto
Ecco sugli decreti
Il provvedimento riguardante riguardanti situazioni assai determinate come in questo caso io nella mia veste di costituzionalista ho sempre avuto delle perplessità
Credo che le leggi debbano andare per categorie anche se poi magari nella categoria si ritrovò una sola persona o verso la pipa
No farà il decreto per radio radicale più compenserebbe inserisse vaglia a un provvedimento che
Faccia fronte a esigenze informative di questo di questo genere da chiunque sia
Va bene la ringraziamo