Referendum elettorali e legge Mammì

Alle al microfono di Radio radicale il senatore Luigi Granelli uno dei massimi esponenti della sinistra democristiana senatore grane dire in questi giorni ha polemizzato con la segreteria nazionale della DC a proposito dei referendum elettorali può spiegarci il perché
Ma intanto non mi piace la tendenza a usare due pesi e due misure perché
Credo che la polemica contro quelle che raccolgono firme per il referendum viene nella DC orientata prevalentemente sulla sinistra del partito
Mentre signore ci trascura il fatto che autorevoli esponenti della maggioranza sono addirittura la testa dal comitato promotore secondo luogo perché ritengo che non si debbano assumere atteggiamenti censorie nei confronti di chi liberamente devono ricorrere a un istituto democrazia diretta
Io sarei contrario a interventi appunto di tipo censorio per evitare guai alle qui dico dico be ricordo che anni fa quando il partito socialista decise ufficialmente di raccogliere le firme il referendum sul nucleare e sulla responsabilità sensibile dei magistrati pur avendo rilevanti posizioni di governo la democrazia cristiana accettò questa procedura con me abbastanza normale insomma quindi
Io sono contrario a a contestare il diritto costituzionale dei cittadini di ricorrere allo strumento da re Fe prendo un di fronte a una legislazione che non soddisfa altro discorso e dei doveri politico parlamentari
Io ritengo per esempio che parlamentari autorevoli no che hanno la possibilità di influire nei partiti e nel Parlamento per modificare per questa vi le leggi non debbano necessariamente essere coinvolti nella ricorso elettorale ma questa è una valutazione politica norma non c'è nulla dice sornione
Senta senatore Granelli l'onorevole De Mita che è uno dei maggiori esponenti da sinistra democristiana è molto impegnato in questa a battagliare F Daria il segretario nazionale la DC Forlani ha parlato di scarso di tentativo anche di scarso per quanto concerne i rapporti tra i partiti della maggioranza e principalmente i rapporti con il PSI ecco perché perseguite una campagna referendaria di questo gene che porterebbe a Rimini
I capi di conflitto anche se i beh ma lasciamo stare lo scarso che mi preme mi sembra essere una valutazione molto emotiva è molto strumentale sotto il profilo polemico
Ricordiamo invece che anche De Mita ha sempre sostenuto che il referendum ma è importante come pressione sul Parlamento perché nel parlamento faccia una riforma organica e quindi la risposta migliore a chi non vuole scassare la situazione per un conflitto tra democrazia diretta e democrazia indiretta e di prendere l'iniziativa in Parlamento per riformare una legge elettorale che i soddisfa
Senta molti punti di vista senta nella giornata di ieri Mauro Paissan della manifesto osservava che c'è qualcosa che non torna in nella battaglia che sta conducendo diciamo la sinistra democristiana il Partito Comunista i quali non si sono mai dichiarati a favore il sistema di tipo uninominale ma appunto parlano di sollecitazione dello ricordato poco fa alla al Parlamento ecco non le sembra un po'strumentale utilizzare diciamo l'opinione pubblica a coloro che fino
Prendo soltanto personifica il Parlamento fece atto un po'di strumentalismo c'è tanto è vero che alcuni dei sostenitori più radicali del referendum mettono in guardia anche dall'intervento del Parlamento per modificare la legge l'onorevole Segni nulla interni dal giornale per esempio ha detto che la riforma legislativa in caso di successo del referendum deve essere ispirata al criterio maggioritario che invece non è condivisa da molti che stanno raccogliendo le firme
Si pensa a una correzione del proporzionale ma non o maggioritario all'inglese che tra l'altro darebbe la maggioranza assoluta la Democrazia Cristiana in una situazione come questa quindi ripeto attorno al ricorso al referendum ci s'
Sono anche posizioni motivazioni politiche diverse non credo che Scalfari Montanelli abbiano la stessa finalità o che Occhetto e Segni intendano giocare questa carta con le finalità convergenze i segni vola uno spostamento a destra della politica italiana mento che tavoli successo un'alternativa di sinistra e quindi e però potrebbe diventare pretestuosa queste polemiche bisogna scindere molto chiaramente i due momenti c'è un buon mentre in cui nel Paese si tende a ricorrere al referendum per dimostrare l'insoddisfazione per l'inerzia della classe politico-parlamentare a rivedere la legge elettorale e c'è un altro momento sul quale quelli che non condivide no no lo ricorso a questo strumento perché lo ritengono oltretutto sommario la legge elettorale si modifica organicamente non ritagliando questo o quel pezzo di articolo devono però vantare la dimostrazione che non scherzano che vogliono superare sul serio l'inerzia che presentano dei progetti che discutono fra tutti i partiti e non solo per le quali la maggioranza per arrivare a una miglioramento alla situazione questa proposta della democrazia cristiana che sembra emergere di un punto per il partito l'imbuto per la coalizione la convince beh bisogna vedere in che in che senso si collocava che non vorrei che fosse un compromesso a metà per soddisfare un po'gli uni e un po'gli altri e finisce poi su un binario morto perché oltretutto del riforme vanno fatte anche trovando le alleanze se un progetto di riforma elettorale scontente suggerite scontenta i laici non è accolta dei comuniste credo che farà poca strada certo le faccio un'ultima domanda ringraziando ha tra l'altro per la disponibilità
Sulla vicenda radiotelevisiva che ora ormai sta vivendo ciò momenti più caldi ed importanti alla Camera i deputati secondo lei c'è il rischio di una sì sì soprattutto per l'élite
Ho vinto della sinistra democristiana ma non direi che la crisi può derivare delle recepimento dalla sinistra marxista sistemo che spiana vuole discutere liberamente e di un progetto di legge importante per la libertà per l'informazione per la democrazia Denis m non vediamo quale per quale motivazione si debba collegare una libera discussione su un progetto di questo genere addirittura di poter rileva che il mio governo o addirittura nega di porre la fiducia soprattutto se questo che ne hanno un tratto da persona che sono estranee al Parlamento non riteniamo che come è accaduto al Senato si possa si debba discutere liberamente vorremmo anzi dare un consiglio credo che Berlusconi e ad altri abbiano anche dell'era di Toni da far valere nei confronti di una legge che coinvolge pure loro però questa concezione padronale del rapporto col Parlamento non aiuta neanche a correggere le
Le posizioni che potrebbero essere corrette sarebbe meglio che tutti i gruppi interessati a una legge rispettassero la sovranità del Parlamento come prima cosa ringraziato Dio nelle