Prima la scuola. Contro il precariato dell'insegnamento, per i bisogni degli studenti

Bene
Allora grazie a coloro che sono collegati siamo indiretta dal Senato voglio ringraziare tutti i partecipanti a questa nostra iniziativa voglio ringraziare in particolare per aver accettato questo invito per il lavoro importante che sta facendo il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
Questo titolo prima la scuola ha per noi un significato politico molto forte
La pandemia ha evidenziato molte problematiche dovute al sotto finanziamento dell'istruzione pubblica che ci trasciniamo dai primi anni due mila e che ancora non abbiamo recuperato
E da troppo tempo la nostra scuola fa fatica ad essere scuola dell'inclusione e strumento di di ascensore sociale come necessario come come chiede anche la nostra Costituzione abbiamo un dato che ci inquieta e che drammatico in tante realtà di Italia
E che drammatico anche in Comune nel confronto con gli altri paesi europei quello della dispersione dell'abbandono scolastico a questo dato si lega perché tutto si tiene
Anche il dato altrettanto pesante per noi dello scarso numero di laureati dello scarso numero di ricercatori della difficoltà che hanno i ragazzi che vengono dalle famiglie più svantaggiate a completare
Lo studio questo è particolarmente pesante in un momento in cui il diritto alla competenza si lega sempre più alla capacità di trovare lavoro al diritto al lavoro e quindi c'è una grande questione di sistema paese le grandi società sono quelle che investe nell'istruzione non ci siamo dentro un ragionamento politico
Legato agli investimenti della Next Generation you noi pensiamo che a quegli investimenti si debbano legare delle riforme per costruire un nuovo modello di sviluppo e che questo si è imperniato sull'istruzione perché le società più forti socialmente economicamente sono quelle che investono nel diritto allo studio nei bisogni degli studenti quelli che danno quelle che danno valore riconoscimento ruolo sociale ai docenti che sono e vanno considerati una grande potenza civile
La funzione docente è fondamentale per la formazione del capitale umano
E quindi è un'infrastruttura decisiva per le ambizioni del nostro paese per il ruolo del nostro Paese nel mondo io penso che l'emblema della dispersione della distorsione e del corto circuito del nostro sistema scolastico
Sia proprio nella mancanza di insegnanti di ruolo come abbiamo visto all'avvio anche di quest'anno scolastico pur nelle difficoltà enormi che avevamo e nonostante le aspettative fossero altre una mancata copertura delle cattedre a inizio anno tra cui la mancata copertura di ottanta mila caratteri sostegno nonostante noi abbiamo migliaia di insegnanti che sono già specializzati sul sostegno con i titoli per andare in cattedra ecco c'è un problema
Strutturale il sistema di reclutamento così come non funziona io penso che il precariato che ci trasciniamo è insostenibile perché nemico della qualità dell'insegnamento della continuità didattica dei bisogni
Degli studenti
E il ma è un problema per l'efficacia del nostro sistema scolastico e quindi per il nostro Paese non solo per migliaia di vite di professionalità che sono mortificate dal precariato
Essere precari oggi ne sono convinto non è una colpa non è una mancanza di merito ma è la conseguenza di un sistema ingiusto e penso che contrastare il precariato se la prima riforma che serve innanzitutto per uscire dall'emergenza questo aiuterà anche i più giovani a stare dentro un percorso virtuoso
Io penso che sia assolutamente sbagliato chi agita guerre tra neolaureati e precari storici
Io sono convinto che si debba completare il concorso straordinario che tra mille difficoltà è stato avviato che il svolgimento che debba partire al più presto il concorso ordinario ma che noi dobbiamo chiedere anche a questo si aggiunga una procedura straordinaria per la stabilizzazione che consenta di avere il primo settembre tutti gli insegnanti in cattedra e che la modalità le modalità di questa procedura possano essere la leva per una riforma strutturale del reclutamento
Che si attivi per corsi abilitanti che gli atti di un automatismo dell'immissione il ruolo perché ridare forza
Ai docenti puntare su formazione e qualità questo il grande tema che noi abbiamo Pio lego a questo anche il superamento del vincolo quinquennale una norma che costa troppo dal punto di vista sociale al personale scolastico
Penso e concludo che di fianco a questo non abbiamo bisogno di un'altra riforma architrave e più volte ne abbiamo discusso con il ministro
Ridurre il numero degli alunni in classe avere più classi e più plessi scolastici re insediabili anche in quelle zone di entroterra svantaggiate dove sono state tolte dai tagli
Avere più classiche plessi significa avere anche più docenti una nuova leva di docenti signor vere
Più tempo scuola investire massicciamente nel tempo pieno in una innovazione della didattica e tutte queste cose per rilanciare quella che io penso sia la parola d'ordine principale per rilanciare la scuola dell'inclusione
Perché questa crisi porta con sé crisi economica e crisi sociale ma soprattutto crisi educativa che quanto e più delle altre può travolgere il nostro Paese e consegnarlo invece ai margini e dobbiamo ribaltare questo piano e abbiamo tutti noi che siamo qui la consapevolezza che questa non è una battaglia settoriale non è una battaglia delle delle migliaia di persone che lavorano a scuola non è una battaglia solo dei milioni di studenti per le loro aspettative di futuro per la loro voglia di protagonismo di realizzare il loro progetto di vita
Ne solamente del delle famiglie e dei loro familiari questa è una battaglia decisiva per il futuro del nostro Paese con questo spirito
Abbiamo convocato oggi questa iniziativa che voglio ringraziare ancora tutti saremo in tanti a dialogare con il ministro Bianchi a cui ecco consegno queste queste riflessioni che sono tanta parte del del del del del bagaglio politico dell'iniziativa politica del partito democratico
Sarà con noi la nostra capogruppo Simona maltesi che tra poco si collegherà ma io adesso do la parola e la ringrazio molto per quello che fa
A Mary albanese che abbiamo voluto chiamare qui come insegnante in particolare come insegnante rappresentanza del mondo del precariato meringa se ancora te la parola
Grazie che grazie a tutti buonasera a tutti buonasera ministro allora rapire oggi non non parlerò di numeri c'è chi lo faranno posto io oggi voglio consegnare a voi al ministro quello che significa estere insegnanti precari
La scuola nell'ultimo anno è cambiata tantissimo come sono cambiati i docenti e il nostro modo di stare a scuola
Ministro qualche settimana fa lei ha espresso un concetto davvero molto bello e disarmante per la sua e semplicità ma che è piaciuto molto alle insegnanti pensare ad una scuola affettuosa
Quindi non soltanto ad una scuola di saperi e di conoscenze ma un luogo in cui si deve ritornare ad avere affetto per gli altri
Dal quale sta è cambiata diciamo e ce ne siamo accorti a sette Andrea quando abbiamo tolto i nostri alunni distanziati con le mascherine e abbiamo da subito affrontato con loro le nuove complessità del mondo cercando di sviluppare are lavorare sul pensiero divergente sull'empatia nonostante i sorrisi nascosti le Paure se vogliamo anche gli abbracci
Gli abbracci negati
E duecentotré mila precari hanno retto la scuola di questi duecentotré mila centoquattro mila e sono insegnanti di sostegno specializzati il nome un veramente un esercito ministro io sono un un insegnante specializzata sospende per scelta
Ho deciso appunto di insegnare alla scuola primaria
Parla nove della mia associazione Insieme per i sostegni allettanti colleghe delle tante colleghe precari il nostro lavoro straordinario cambiamo ogni giorno ne questa bellezza dobbiamo sicuramente ai libri anni meno ma è un lavoro che crea naturalmente delle tipo stanno nel facile ma veniamo assunti in a settembre vediamo licenziati il trenta giugno cioè per il minore noi frecce siamo di essere insegnanti per qualche mese
E tutto questo e e chi a Rocchetta frustrante offende le nostre professionalità le nostre nostre competenze ma il precariato che vediamo non è soltanto lavorativo perché purtroppo si diverte
Sta davvero e non mi ha anfratto della nostra esistenza siamo costretti a cambiare scuola e ogni anno non potendo garantire sacrosanto diritto alla continuità e Dida atti che ai nostri alunni e questo è un dramma soprattutto per gli alunni con con disabilità con in quali restauri a Murnau un rapporto particolare una relazione di aiuto basato proprio sull'amore sull'aspetto non mi vergogno a Pirlo e e anche se può sembrare poco professionale un rapporto molto particolare di sofferenza quando siamo costretti e ad abbandonare il nostro percorso se penso assieme a lei ad una scuola affettuosa mi mi piace
Renderla anche rispettosa del diritto degli ultimi dei bambini come anche degli insegnanti precari una scuola che non che non neghi a un docente precario e di poter accompagnare i propri genitori ad esempio in ospedale perché non abbiamo diritto i giorni di permesso retribuito alla formazione
Al bonus docenti siamo a tutti gli effetti degli insegnanti di serie io e ci sentiamo tali c'è bisogno Dinoi nella scuola parleranno meglio di me e sindacati
è chiaro che bisognerebbe trasformare l'organico di fatto in organico di diritto nonostante il mesto i cordoni della stante la posta ogni anno
Però vogliamo provare a credere con lei ad una scuola in cui e veramente il tema centrale sia la sua vita solidarietà sociale una scuola che ha
Braccino e periferie e che si faccia carico del primario tra gli stenti del Nord e del sud un divario disarmante traumatico una scuola che si affida ero di inclusione scambiamo la legislazione più bella del mondo ma di fatto le bici costa sono tantissime e voglio ritornare sul concetto di scuola affettuosa perché è un concetto Benigni estimo che in quarta
Alle fragilità come ricchezza e le sa accogliere Lare che sappia ascoltare la polizia Gentile dei nostri bambini con disabilità
Io devo dire che e quaestor noi chiediamo chiaramente la la stabilizzazione lo chiedo a nome di dei tanti colleghi precari ma voglio consegnargli una storia che quella stretti dei tanti bambini che abbiamo come dire conosciute in questi anni ed è una storia semplice disarmante ma che che Davide è a del nostro lavoro è la storia di i Valerio Valerio Martino delle ferite che i Palermo nell'uno di qualche anno fa ciascun bambino già adulto con delle complessità particolari entrambi i genitori in galera non veniva a scuola ma continua a portare la classe noi dalla finestra è per giorni e settimane ci siamo a Robert Pellati quel poter raggiungere e fare inclusione con questo bambino creata pero impenetrabile perché non ci dormivamo la notte all'improvviso l'illuminazione era la scusa ora che doveva spostarsi
Verso Valerio quindi la classe si è trasferita alla finestra con Valerio quella finestra è diventata teatro Teatro dell'opera di mi siciliani nel caso pensiamo né ci troviamo in Sicilia e quando Valerio si è ritrovato con le marionette tra le mani evitata raccontare disse questo quartiere delle sue due e di di Costa il nostro ruolo è quello di veramente come credere né talenti
Dei nostri alunni ma le con tutte le difficoltà che ci sono e non è pace Iraq perché ripeto sentirsi insegnanti di serie P è esperibile ogni giorno c'è un impoverimento vede un impoverimento della della classe operaia e però a last siamo la scuola che riesce a farsi strada che diventa strada tra il caso per raggiungere IMI i più fragili veramente gli ultimi e queste la miss zone della scuola un po'con audacia viene in mente quella poesia di Maya posti esci partito del balletto istanze apri era gatti di strada ed è questa la missione
Per la scuola e dell'inclusione diventare Estrada aprirsi davvero
Agli ultimi come la politica deve poter ascoltare il dramma che viviamo quotidianamente
E quindi veramente la stabilizzazione di migliaia di precari e l'unica strada per per garantire un'alta qualità dell'insegnamento e per ridare dignità anni Iaia di professionisti che nella scuola lavorano da anni
Professionisti anche ridare dignità alle vittime umane di tanti di noi
Occupiamo assieme a questa squadra grazie grazie davvero grazie meriti arte tantissimo e adesso dovrebbe essere collegato Francesco Sinopoli
Segretario di Flc CGIL Francesco ci sei
Francesco Vicenti
Sì e ci sono mi sentite ci sentiamo perfettamente vai Francesco bene
Ma dunque grazie innanzitutto senatore per questo appuntamento per quest'occasione la scelta di coinvolgere più attori a in questo dibattito ma mi pare di capire mettendo al centro anche impossibile orientamento di un partito di governo che sostiene questo governo rispetto priorità che noi condividiamo a io penso che sia una cosa utile in questo in questo preciso momento
Lo devo assumere delle decisioni di farlo in breve tempo il ministro ha una responsabilità che giustamente esercita a esplicitato anche sul Pittini in un incontro importante che si è tenuto con le organizzazioni sindacali ormai qualche tempo fa in cui abbiamo iniziato un percorso la speriamo ci porti a condividere un patto per distruzione che metta finalmente la scuola al centro delle priorità del Paese ma anche indispensabile che ci sia un sostegno della maggioranza parlamentare adesso io so che ho pochissimo tempo senatore quindi cerco di autolimitare condivido tutto ciò che è stato detto la la sua introduzione naturalmente il bellissimo contributo tetti a seguito a lei ci siamo confrontati altre volte con me ora si tratta di decidere ma abbiamo bisogno di fare innanzitutto un'operazione che ci permetta di riaprire la scuola io dico il primo settembre ma adesso abbiamo anche l'emergenza del ventisei che ci preoccupa non poco comunque il primo settembre nella massima condizioni di stabilità
A questo è possibile solo se si sceglie la strada di una procedura semplificata per titoli un percorso di formazione rafforza
Ora contestualmente abbiamo bisogno di così un sistema a regime che riguardi il reclutamento in prospettiva e sono le cose che stanno insieme
Naturalmente primo intervento deve guardare ghiaccia tre anni e agli specializzati sostengono torno sulle cose dette da Mary che sono assolutamente ripeto condivise Amenta alla e talora canzone che rappresento
Ma naturalmente dovremmo avere la forza anche di costruire un piano più a lungo termine per la scuola italiana tutte le cose che ma sono state richiamate richiamati prima c'è un'emergenza che riguarda il tempo scuola e quindi la necessità di investire nel tipo scuola modificando la politica
Sugli organici ma che ha caratterizzato le scelte degli ultimi anni una politica a che in realtà produce un effetto regressivo perché aumenta alle difficoltà della scuola italiana in tante zone del Paese c'era per fare esattamente l'opposto di quello che avviene dovremmo rafforzare la scuola del mezzo sordo rafforzare la scuola rinviare il termine e farlo Paolo sapendo che non no mentre il tempo scuola e tra la figlia privilegiata per abbattere la dispersione l'abbandono l'abbandono scolastico abbiamo bisogno di tempo per riqualificare l'offerta formativa
A per costruire percorsi di formazione che mettano al centro
Di nuovo la riflessione pedagogica e quindi anche avere la forza di costruire un dibattito pubblico partendo dalle scuole sul senso stesso della scuola italiana ottici
In questa fase storica
A sapendo che bisogna affrontare a nuove complessità e quindi c'è bisogno anche di un modo nuovo di segnare ma tutto ciò è possibile se noi sa abbiamo o una convinzione pone sa partiamo per la sua infrastruttura con scelte che ha sono quelle acché sono stati richiamati prima più altre necessarie che naturalmente
Noi a tutti conosciamo su un tema che riguarda naturalmente le evidenziata di pensare e c'è il capitolo specifico di che tipo di formazione papà però ecco noi adesso siamo a un tornante che quello del Recovery tre Coveri falda
La utilizzare quelle risorse bene e determinante crediamo che quelle risorse possono rappresentare un punto di partenza perché prendano stabilizzate il bilancio dello Stato
Il punto di partenza io dico anche per la costruire una scuola la migliore dai tre ai diciotto anni
Senza tagliare anni distruzione immaginare anche un momento del tempo scuola in questo senso a raggiungere l'obbligo scolastico a diciott'anni ma anche rendere obbligatorio dico finalmente segmento tre sei perché forse è tempo che in questo Paese di parka che diventa si parli anche di questo
Quindi
Sperando di essere stato nei tempi dimmi senatore c'ho ancora qualche minuto cura è un minuto in radice lasciato preciso venisse mandato preciso che mi hai dato io foto spero che naturalmente io spero che le prossime ore siano quelle che ci vedono o finalmente intorno a un tavolo per chiudere questa partita oggi sono stati due incontri al Ministero uno sulla riapertura insicurezza diciamo sui protocolli di sicurezza
E uno sul reclutamento non ci aspettiamo adesso che si arrivi innanzitutto sul reclutamento a definire un un percorso le organizzazioni sindacali hanno delle idee che sono abbastanza in sintonia a la sospensione diranno anche i miei colleghi e quindi a a questo punto si fa alla politica decidere
Il ministro avanzato delle ipotesi
No ai crediamo che o ci sia quindi la condizione per raggiungere questo questo risultato un nuovo percorso di reclutamento innanzitutto una stabilizzazione negli attuale precari guardando naturalmente anche a tre anni agli specializzati sostenne quindi consentire l'ASCO Italian partire
In condizioni diciamo purtroppo non ottimali ma milioni dell'anno scorso il primo settembre e poi naturalmente andare e oltre e mettere a segno un rialzo Obiettivo a cui ho fatto sinteticamente riferimento grazie senatore grazie a te Francesco
Anche per i tempi che sono stati perfetti adesso e con Elena Gissi che la segretaria chi Cisal scuola lena ci senti
Veramente innocente che connesse alla procura
Un saluto al ministro Bianchi un saluto assicuriamo pensa che mi rivedo come collega ma come portavoce fa piacere un ringraziamento agli altri interlocutoria al senatore Verducci per questa iniziativa
Partirei da una considerazione meticcia descritto quello ok vissuto militanti precari
Un da da tempo oramai vivono una una storia personale è una storia professionale
Molti di questi hanno lasciato una traccia in tanti bambini anzi adolescenti e hanno segnato anche la vita di molti molti dei nostri molto molti molto positivamente
Io sottolineo la necessità di ricordare quanto importante pensare i nostri docenti tempo determinato come persone come persone che si affacciano la scuola vengono attivate dal mondo della scuola considerano la scuola una
Opportunità non solo un mestiere ma una professionalità e si può scegliere perché bella perché c'è un grande interesse anche nel il realizzare il proprio lavoro
Credo sia molto più importante mettere la in questi termini perché siamo un po'dispiaciuti quando si sente parlare di ammortizzatori sociali riassunzioni sanatoria i
Gestione solo e soltanto
Garantire ai posti di lavoro e ci dobbiamo preoccupare c'era la quindi è anche giusto quando il ministro Bianchi ci ha rappresentato la necessità reclutamento di grande serietà un reclutamento che guarda anche a una platea di giovani che arriva da un mondo di neolaureati
Noi boh io vorrei ricordare però solo un aspetto mai abbiamo tanto personale che era lavorato in questi anni in questi giorni in quest'ultimo anno in una maniera eccezionale generosa ha regalato parte della propria vita per far sì che ci si potesse essere quella relazione anche con la didattica a distanza anche con i mezzi che non hanno che hanno dovuto comprare che hanno dovuto auto
Finanziarsi quindi noi come paese abbiamo il dovere di ricordarci che c'è un elevato numero rapporto tutto l'organico del personale docente che ai quali dobbiamo dare una risposta faccio solo un riferimento nel due mila sedici diciassette avevamo su come alunni disabili duecentoventotto mila in quel caso in quegli anni
Abbiamo avuto un organico di diritto di novantasei mila quattrocentottanta docenti e un organico di fatto le le cosiddette epicentro trentasei trentasette mila zero quarantacinque
C'era un rapporto al settanta per cento ministro Bianchi nel venti ventuno lei non c'era ancora però nel venti ventuno gli alunni sono diventati duecento sessantotto mila il primo set centouno mila erano in organico i i posti eh centosettantasette diventava l'organico complessivo il il rapporto tra diritto del fatto è di cinquantasette per cento forse non mi sono spiegata prima centotrentasette mila era l'organico complessivo è
Cosa voglio dire voglio dire che c'è un rapporto che noi dobbiamo andare a recuperare
Ci sono sul sostegno delle esigenze per stabilizzare il dare garanzie di continuità alle famiglie noi dobbiamo pensare alle famiglie anche Kevin si rivolgono alla scuola per avere garantito il diritto allo studio
Vale per le famiglie dei disabili così come vale per le famiglie dei tanti
Ragazzi adolescenti bambini che hanno come mi diceva qualche giorno fa una famiglia abbiamo avuto sette docenti in quattro anni di frequenza
Quando si parla di continuità didattica anche queste Cosimo targata per noi la dobbiamo garantire non se non esistono solo i vincoli per garantire la continuità
E se esiste anche una forma di stabilizzazione il percorso di stabilizzazione
Ora sicuramente seguire quello che diceva Francesco una formazione un percorso verso i titoli il percorso che chiaramente deve essere regime strutturale che deve seguire ogni anno quello è i docenti e le riescono a realizzare con la conferma nei ruoli chiaramente all'interno di un sistema e li guarda con attenzione
E li qualifica riguarda vanta all'interno di un percorso scolastico molto serio e che alla fine dalla conferma nei ruoli solo a chi è veramente in grado i superare quell'annualità
E quando si parla di insegnanti di sostegno immaginiamo specializzati non immaginiamo di sottoporli all'ennesimo Rovelli che selettive ingresso ne abbiamo bisogno tanto sono gli stessi che ritroveremo nelle nostre classi ai quali affideremo verranno affidati i nostri ragazzi disabili
E non credo che la selezione lì dove dovesse essere così con il teste del Coni quesiti con tutte le prove un po'strane che si ci si sono inventati negli ultimi tempi valuterà veramente la qualità
Quindi le chiediamo il Patto per l'istruzione a grandi principi ispiratori si faccia portavoce il ministro Bianchi
E lo dico alle forze politiche parlamentari fatevi il portavoce della necessità libraria ora delle risposte non alle a ai precari come entità astratta ma la scuola al bisogno della scuola e ai bisogni delle persone che alla scuola danno tanto vedendosi è spietatamente
Se è stata nei tempi lena grazie
E adesso la parola Tino Turi che il segretario della UIL scuola pieno ci sei centimetri che si ci sono giudice meno grazie sono innanzitutto voglio ringraziare il senatore Verducci decida questa occasione di parlare con una forza politica importante perché quando si parla di disuguaglianze integrazione mi fa piacere
Che la sinistra dica la sua e quindi io mi appello quindi saluto la uno Malpensa dal pensi
Roberto Rampi Rosa Maria Di Giorgi perché io ripeto il ministro lo saluto per ultimo perché abbiamo occasione di vederci spesso devo dire che ha rappresentato bene
L'idea di un elemento di di socialità dell'importanza della scuola io oggi non faccio troppi ragionamenti vado al soldo e quindi mi scuserete se sarà molto chiaro nella mia esposizione noi siamo tutti concordi che la scuola italiana e un fiore all'occhiello di questo anche in Europa e l'integrazione abbiamo fatto soltanto noi
Quando sento dire che in Francia si sono chiuse le scuole anzi anche in Germania ma anche le scuole differenziali
Presa dobbiamo sapere che l'unica struttura scolastica affatto integrazione vera
E d'Italia e mi dispiace vedere vedere un una finanziaria che attraverso il tempo cerca di tagliare sul sostegno guardate è veramente una ferita
E noi ci portiamo dietro dopo aver fatto un grande lavoro di integrazione sui più deboli
E quando vedo anche che la finanziaria e si sforza per esempio di aprire qualche spazio e penso ai ai criteri per stabilire una scuola autonomo oppure no ci troviamo di fronte a una legge civetta e non è servita a nulla perché se imparando io sono scesi lì bisogna metterci un dirigente scolastico e unghie SGA e non altro quindi anche lì ci vorrebbe un momento di ecco di chiarezza e di coraggio devo dire io Leo il coraggio ovviamente sull'aspetto economico sugli investimenti e e so che è difficile dover fare delle scelte perché quanto in un Paese in cui tutti hanno bisogno di quelle risorse eh ma c'è da fare delle scelte e allora dire oggi al Partito Democratico
Per cortesia non almeno io come sindacato come persona mi sono stancato di vedere la scuola come terreno di scontro i due forze politiche esistano fronteggiando dal punto di vista ideologico una una sorta di tiro alla fune
E io vorrei che il Partito Democratico che il partito che guarda ecco che sinistra per la e la scuola ha sempre guardato dica la sua perché da questa tiro alla fune c'è uno stallo
Io capisco il ministro Bianchi che oggi ha bisogno di supporto il sindacato Yoda ma quello non è sufficiente quelle sufficiente soltanto dal punto di vista morale
Quello che serve al ministro Bianchi per realizzare il suo programma perché l'abbiamo condiviso e io sto parlando del programma del ministro Bianchi no del mio
E che ci vede coinvolti ha bisogno delle forze politiche che lo sostengano
Ora questo è l'elemento principale dopodiché sull'aspetto di merito ma guardate il precariato e un qualche cosa che offende la civiltà di un Paese
Io invito tutti quanti a pensare che tra qualche tra due mesi ci sarà un licenziamento di massa duecentotrenta mila persone che saranno licenziate per essere assunto dopo due o tre quattro mesi
è una questione che non può leggere in un Paese democratico perché Mary non ha la possibilità di programmare la sua vita
Oltre a devolvere quella quell'elemento importante per i suoi alunni perché deve sapere che i salumi rimarranno tali non soltanto un anno ma due anni tre anni quattro anni quindi dalla continuità a quel lavoro di integrazione
Ma anche la sua vita perché la ditta dimeri importante speculando nel diciamo
Incominciamo invertire un po'la questione non parliamo soltanto del dell'Effetti ma anche delle cause
Le cause che portano al precariato sono tante ma una e grossa quanto una casa gli organici gli organici non possono essere più annuali addirittura ne facciamo due per ogni anno addirittura tre perché ora c'è anche l'organico Comit
Ci vuole un organico stabile di tre anni
Quel su quell'organico si possono programmare
Sì ed attività scolastiche sia il reclutamento sia la vita delle persone
Costerà un po'di soldi ma questi episodi dei ricoveri Paone servono per fare un investimento se non lo facciamo lo faremo più perché sino ad oggi il Tesoro ha sempre posto un limite perché la politica sino ad oggi
è stata quella del contenimento e del definanziamento non si può pretendere che zitta in questa maniera la scuola sì anche efficiente perché quando Turoldo tagli continuamente
Egli non li crei le condizioni per svolgere quella funzione guardate quando parlava Mary ho pensato al mio punto di riferimento che Calamandrei che pensava e diceva io condivido che la scuola svolge un miracolo
Trasforma i sudditi in cittadini mi pare che siamo invertendo questa tendenza
E soltanto con i docenti con i maestri con quelli che riescono a fare cultura potremmo cambiare questo Paese
E allora io chiudo qua perché i cinque minuti penso che li abbiamo utilizzati tutti ecco faccio un appello alla forza politica che io ritengo importante in questo momento perché e l'unico partito che già al suo interno una dialettica a una sua visione e quindi mi appello a voi perché questa visione sia la visione che abbia anche delle conseguenze pratiche della disciplina
Siamo preoccupati di questo stallo grazie a voi grazie Pinault e questo appello lo rivolge uno degli esponenti più importante del nostro partito Simona Matteucci
E la neo presidente del nostro gruppo in Senato che è collegata Simona ma non ti vedo adesso
Ci sono era oggi Simone c'è ti vedo sta eccoci grazie Simona per questa tua presenza che è importantissimo a te la parola Simona
No ringrazio io al terzo per anche avermi accolto arrivata in ritardo ma non solo in ritardo a questo incontro ma anche perché questo incontro è stato organizzato ben prima che io diventassi
Presidente del gruppo ma è un incontro voluto dai gruppo del partito democratico al Senato e ringrazio anche particolarmente Rosa Maria Di Giorgi che qui come capogruppo alla Camera
Nella settima Commissione quindi sono cambiato un po'di cose Elena colleghi c'è un c'è un fermento e per questo motivo che anche immagino ma sono convinta che ci sarà la sede poi nel partito con la nuova responsabile anche in segreteria
Responsabile scuola del partito democratico per il confronto in modo tale che tutti gli ambiti ci siano per fare le discussioni accogliere le le proposte elaborarle e da questo punto di vista sapete che sono anni che c'è un confronto diretto molto franco e però sempre lieti grande di grande ascolto ringrazio anche il ministro Bianchi perché non è da tutti lo dico al ministro
Così accogliere i momenti di confronto così forti chiamati in data un gruppo in parlamento per dare ulteriori strumenti ed elementi di di discussioni
Quindi permesso per un saluto un momento di di saluto
Rimango a disposizione nell'apertura
Che come sapete c'è sempre stata confronto di tutte quelle che sono le idee che mettono al centro
Per voglia di una squadra che sia davvero la scuola dell'inclusione la scuola per tutti e di una squadra questo ce lo possiamo dire tutti contrastare perché non potrà più essere la scuola comorbilità perché in questo anno
C'ha cambiato tutti ha cambiato anche la modalità di di fare scuola ha toccato anche i tanto i nostri ragazzi e a tutti noi la politica in primis e penso tutti noi che siamo coinvolti in questo processo viene chiesto uno sforzo ulteriore
Per essere in grado di interpretare il il cambiamento saluto anche a Roberto Rampi tanto l'insegnante che ha fatto un bellissimo intervento
Appassionato e vi auguro buon lavoro in questo momento ulteriore di confronto grazie ancora scusatemi ma io ho un'altra un'altra iniziativa chiara precedentemente trenta grazie di cuore arrivederci a tutti e buon lavoro
Grazie grazie a te Simona per aver voluto esserci oggi con con determinazione grazie ancora allora adesso prima del ministro abbiamo gli ultimi due interventi
Saluto e ringrazio Rosa Maria Di Giorgi anca lei gli auguri di buon lavoro perché da poche capogruppo del PD nella commissione Istruzione alla camera rossa
Grazie grazie Francesco saluto tutti li conosco vi leggo di insomma va be'accise c'è c'è capitato tante volte anche già di confrontarci invece conoscono in piedi oggi la professoressa perché è stato un intervento che ci ha colpito e quindi ho veramente la ringrazio perché è il racconto un poco della vita della vita quotidiana
Io ho avuto l'onore di fare l'assessore quindi alla scuola e quindi di avere a Firenze quindi di avere tante storie e e di e di cercare di darmi da fare nel territorio perché ci potesse essere un aiuto anche dai comuni per l'inclusione no quindi ecco sentire una bruna una persona così
Così appassionata ecco francamente mi fa sempre molto molto piacere e e credo che il contributo di questa se vi insegnanti così presenti e così appassionati di scuola
Ecco il CID dia tutti noi le motivazioni per fare bene e per garantirvi e per garantire questa ricchezza che noi abbiamo io qua date non è una un atto di piaggeria assolutamente ma io ho sentito il nostro ministro lo saluto Patrizio Luciano
L'ho sentito in Commissione è venuto a raccontarci le sue idee venuto a dirci cos'è che intende fare per la scuola italiana
In questi anni ci ha detto cose che noi francamente volevamo sentirci dire
Ha parlato di inclusione ha parlato di scuola che deve cambiare ha parlato di impegno forte il suo naturalmente con l'appoggio nostro noi o l'avete detto voi a me fa piacere che noi siamo vissuti anche come il grande partito che comunque li credeva di risolvere il problema rischi particolari
Problemi della scuola che è sempre al centro della nostra iniziativa politica
Da sempre e cui noi siamo dediti ecco questo io credo che ci possano essere riconosciuto e quindi questo ministro si sta impegnando sia impegnato perché prende in mano la situazione che tutti i ministri dell'Istruzione pragmaticamente prendono in mano che è quella di una situazione della scuola che paga attrezzi antichi lo sappiamo noi che abbiamo più anni di alcuni di di voi che vedo qui più giovani
E e che Gente come noi diciamo che ma se non vogliamo fare il minestrone di ci sono le frasi scusi non vuole chiese al microfono aperto Francesco
Le danni dicevo seguono queste questo questo settore ecco è andata veramente detto bene non è possibile che si ricominci come come com'era insomma
Qui situazione straordinaria richiede interventi straordinari e di questo ormai siamo tutti consapevoli lo è il ministro lo siamo noi lo sono i gruppi politici e direi insomma nella pro della complessità i gruppi politici non voglio qui fare
Troppe distinzioni certamente noi abbiamo a cuore molto la qualità dell'insegnamento e questa è una delle caratteristiche lo sapete voi sindacalisti ce lo siamo detto tante volte la la qualità dell'insegnamento entra e anche la protezione degli insegnanti la protezione degli insegnanti che già lavorano da tanto tempo dentro le nostre scuole
E la protezione però e giustamente anche di coloro che vogliono accostarsi al mondo della scuola che hanno scelto di fare l'insegnante perché l'insegnante è un mestiere eccezionale perché ha in mano la materia prima più più più preziosa che noi abbiamo sia i nostri ragazzi il nostro Paese il futuro del nostro paese e quindi e fare vorrebbe cambiare la scuola anche dal punto di vista dell'ambiente innovazione e l'innovazione didattica sempre più prevede sempre una maggiore in cui così ho nei nuovi strumenti anche di natura tecnologica le nuove scuole la nuova edilizia scolastica lo dice una che ne ha costruite tante di scuole a Firenze voi sapete in Toscana
Gli investimenti ci sono ci sono sempre stati sulle squadre sia da parte dei comuni che da parte della Regione e quindi anche mille nuove scuole come sono quelle che anche dal New Generation più verranno fuori ossia tutti gli investimenti che il ministro seguirà che ci garantirà e che Draghi ora cilena
A raccontare anche i prossimi giorni in Parlamento con il piano definitivo del del mio genere sogno ecco noi sappiamo che le squadre dovranno essere diverse dovranno sempre più dare spazio agli insegnanti
E ai ai naturalmente ai ragazzi ecco quindi il discorso di più classi l'avete detto è molto importante perché i ragazzi
Non devono essere tanti nelle classi i ragazzi devono avere gli spazi giusti e la squadra deve restare aperta il più possibile il tempo pieno non è una cosa che facciamo noi in Toscana da una vita o che facciamo solo nel Nord Italia
Io vengo o genitori del Sud io lo so bene
E sappiamo rimane la nostra esperienza cosa è la situazione del sud sappiamo che il tempo pieno arrivederci cioè non proprio è tutto un altro mondo e allora questa è la nostra grande sfida lo dico a voi lo dico a un'esistenza lo dico al ministro è evidente e c'era nelle sue linee programmatiche questo e io questo l'ho trovato assolutamente di non sono di buon senso ma anche come prospettive la strategia per noi godiamo insomma rispetta questo quindi valorizzare il corpo insegnante valorizzare garantire è chiaro che dovremmo avere per essere molto concreti ora lo lo lo troveremo la troveremo una soluzione con voi con il ministro perché è chiaro che a settembre queste carte Treviso e Repubblica ci sarà questo hanno intermedio vedremo come lo gestiremo e poi insomma una risposta bisogna dare perché non è che problemi poi ce li possiamo portare dietro fino alla fine nei secoli insomma bisogna anche risolvere rinunciando tutti a qualcosa ma anche novità cioè quindi un po'tutti dobbiamo trovare la spesa una sintesi che sono certa lo dico sono certa che troveremo cioè aiuterà Patrizio Bianchi a trovarla la troveremo insieme
E la troveremo anche con tutti voi quindi ho davvero ringrazio Francesco perché fare quest'incontro e fare un po'il punto
Ho così tra noi in modo molto concreto e nel molto utile perché tutti noi così ci sentiamo un po'il più come dire crede di questa responsabilità che voi ci date che noi ed è giusto che ci prendiamo abbiamo un ruolo importante in questo momento in Parlamento siamo capigruppo c'era la la Francesca cioè e c'era la la Simona
C'è Francesco che è il il vicepresidente della Commissione c'è Roberto e Pandora che all'altro capo gruppo quindi come dire ce l'abbiamo addosso questa responsabilità di dover risolvere dei problemi anche io penso che lo faremo perché siamo capaci poi di trovare sintesi abbiamo il dovere di trovarla grazie grazie a te rosso per questo intervento
Roberto Rampi il nostro capogruppo in Senato in commissione Istruzione Roberto
Ti ringrazio Francesco veramente pochi minuti perché credo che attendiamo tutti gli ascoltare anche il ministro Bianchi le occasioni a si sono create tante aspettative per questa appuntamento e tanti ci hanno scritto insegnanti tanti tipologie diverse che segnano in tanti scuole diverse ci hanno scritto in tanti perché tutti loro fanno questo mestiere con passione voglio fare al meglio possibile lo fanno nella migliore dei modi possibili oggi rispetto alle condizioni date ed è chiaro che anche la loro convinzione contrattuale che la loro un dizione
Di vita può modificare in meglio l'efficacia dell'insegnamento io vi parlo da un posto particolare solo questa settimana l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa è una casualità
Ma mi fa piacere parlando di Capitalia questo popolo esclude di diritti e si discute di democrazia gli stati diritto ecco l'emergenza culturale tutti i Paesi occidentali e l'emergenza principale che abbiamo le democrazie sono profondamente rischio il solo a rischio perché gli strumenti culturali nella testa delle persone sono sempre meno
Noi ai nostri ragazzi i nostri bambini alle nostre ragazze da sei alle nostre bambine dobbiamo dare soprattutto la capacità critica
La capacità di capire come fatto quel mondo Complesso era fuori e come orientarsi con con i loro sogni con con i loro desideri con quali lo chiamano
Dentro un mondo in cui non tutto quello che mi sembra vero è vero non tutto quello che si affaccia con il volto sorridente è un amico e non tutti quelli che invece magari si presentano male sono dei nemici no
Ecco questo è e la grande occasione della scuola e la seconda grande occasione a scuola
E far fiorire
Dei delle gemme meravigliose farà in modo che tutti i talenti ma quando dico talento non penso chissà quale capacità straordinaria non dico merito lo dico dico ognuno di noi ha un talento e anche molto con la storia
Che ci è stata raccontata questa storia del pubblico i burattini è una storia bellissima perché dice di una scuola che capace di capire che i ragazzi ad occuparci diversi Grazia Neri e che la capacità dell'insegnante
Non inculcare qualche cosa ma capire che cosa si può
Toh
Ma tirava fuori da un ragazzo che cosa si può pretendere che quando un ragazzo può andare alla sua classe e alla sua comunità noi abbiamo in mente una scuola diversa
Per ogni ragazzo e per ogni ragazza ha aperto una scuola diversa per ogni al gas erano i ragazzi crea uguaglianza Iccrea emancipazione il supera le differenze che nelle famiglie vivono ecco per fare questo era davvero concluso ci vuole un grande investimento ci vuole un grande investimento economico servono risorse io credo che mai un'occasione più grandi come quella che ci sta capitando cosa capita adesso siamo in buone mani da un ministro che competente chi si è applicato sia come studioso ossia con l'amministratore locale
Anch'io ho fatto l'assessore del mio comune sono stato impegnato come studente
Mi sarebbe piaciuto avversari insegnati chissà succederà magari in futuro ecco questo è un'occasione irripetibile c'è una maggioranza strana
Ma molto ampia molti delle cose buone che dalla scuola si potevano fare non si sono fatte perché ogni volta qualcuno sto li strumentalizzano appunto
Peraltro oggi siamo invece tutti insieme le responsabilità cernia prendere tutti insieme e questo è una grande occasione e abbiamo delle risorse straordinarie questi due pilastri non saranno facilmente leggibili allora concentriamoci Licia
Il ventisei prima scadenza importante
Il primo di settembre l'anno nuovo un anno straordinario
In cui tutti siano in cattedra anche con regole fuori dal comune e poi finalmente il nuovo modo di fare scuola
Sia rispetto come si insegna insieme a dispetto alla qualifica delle professionalità di tutti gli insegnanti per tutto il sistema pubblico dell'istruzione in tutte le sue diverse forme in cui viene offerto è la richiesta di questo Paese proviamoci davvero io credo che senza
Grazie Roberto grazie ancora a tutti gli adesso
La parola va dal ministro Bianchi per concludere questo nostro incontro un dialogo che poi rimarrà e come è stato detto porteremo avanti ringraziando ancora
Il Ministro per quello che sta facendo per aver accettato il nostro invito permettetemi colui di ringraziare tutta la nostra comunità scolastica che in questo anno
Così difficile ha saputo dimostrare di essere all'altezza la situazione in particolare il personale in particolare insegnanti reinventando sì con grande generosità è venuto fuori proprio l'importanza della competenza professionale dimostrata per questo penso che la valorizzazione del servizio sia un tema politico e che nel nostro sistema di reclutamento la valorizzazione del servizio della competenza professionale
Debbano stare al centro questa questi immensi ci hanno dimostrato l'importanza di tutto questo una volta di più ogni ragazzo che siamo riusciti a tenere agganciato alla scuola è un ragazzo che potrà contare sulle proprie possibilità per il futuro
Ecco oggi poi una giornata anche importante queste sono ore importanti perché fronte di queste difficoltà pochi giorni fa il governo ha deciso di dare un segnale positivo rilevantissimo con il rientro in presenza per tutti dal ventisei aprile ecco questo questa questo impegno
Mantenuto lo spiccio più grande di una rinascita per il nostro Paese con questo spicchio ringraziandolo ancora la parola Patrizio Bianchi
Grazie senatore grazie a tutti per questa opportunità
Di un dialogo Pirrotta non si è mai interrotto quindi è un altro passaggio di questo dialogo che noi abbiamo fra di noi
L'assetto mi permetterei di riflessione su ventisei
C'è stata una non se ne il parlamentare la settimana scorsa
Che di fatto è impegnato tutti i gruppi parlamentari maggioranza e minoranza in un comune
Volontà di riaprire le scuole in presenza mi permetto di dire che le scuole sono presenti e sono oggi largamente già per tutte le nostre scuole non hanno mai chiuso
E questo lo dobbiamo agli insegnanti lo dobbiamo ai dirigenti dobbiamo le famiglie ma lo dobbiamo soprattutto i ragazzi
Quello che noi oggi abbiamo e le scuole primarie dell'infanzia in presenza la scuola la scuola media in presenza esautorare corse per quanto riguarda la prima nelle altre zone anche quella ed è la superiora soprattutto oggi sono in presenza del cinquanta per cento da cinquanta a settantacinque per cento
Più le attività laboratoriale e quindi sta per completare questo percorso un percorso che è un atto di volontà del nostro Paese nato e volontà
Di un Paese che ha molto sofferto ma che però ha tenuto ha tenuto erano in molti che pensavo che questo Paese non breve tenuto questa prove invece attenuto
E questo va riportato lì con lo stesso spirito prima fra
L'ultimo miglio
Dobbiamo con tutta la attenzione ai singoli territori che noi dobbiamo dare con tutta l'attenzione alle singole scuole che noi dobbiamo vivere con tutta l'attenzione al singolo ragazzo e ragazza
Che noi sappiamo e se il punto fondante della nostra scuola
Noi dobbiamo tornare verso una scuola che sia non soltanto in presenza ma che sappia cogliere quest'ultimo tratto di questo nel difficilissimo come un tratto che ci porta direttamente verso il nuovo anno
Su questo
Abbiamo certamente il tema del precariato tema che si è accumulato non in questi mesi lo sappiamo perfettamente si è accumulato negli ultimi otto anni tutti di nove anni
Così come sapeva perfettamente come abbiamo detto fin dall'inizio che provenendo da scuola non sono per ribattere apparve Pignatone mia li ha messi a nudo di esplicita dialisi evidenti a tutti
Ma l'idea della scuola di prima cui tornare cioè tornare a scuola normale non ci può essere oggi soddisfazione qual è lo squalo che lasciava a casa troppi ragazzi
Non stiamo andando verso una scuola nuova
E giustamente con la scuola nuova noi non ci possiamo permettere
Di mettere gli insegnanti che già operano contro i giovani
C'è un'operazione di sintesi da fare sintesi politica è una situazione poi di sintesi politica
Bisogna che noi in questa maggioranza in questo Parlamento ritroviamo una sintesi di unità sia alla scuola
Il luogo in cui il Paese ritrova la sua unità
Se qualcuno aveva passato da bandire allora passi Piero Fassino tutti
Non si può immaginare che da una parte ci sono le forze che difendono il vecchio parte forse lo difendono i giovani ragazzi vengano soltanto qualcosa difende e questo Paese e quindi nostre casse dello stereo casse
Quindi io faccio appello lo faccio il ministro si rivolge al suo parlamento suoi non l'ha fatto la sua maggioranza
Ma a tutte le forze politiche è il momento di arrivare sintesi
Dopodiché sia ben chiaro
Nessuno sta cercando sanatorie io senatore non li faccio perché offensivo
E ho pensato presieduta da me
Io non voglio certo
Quali che siano chiarite percorsi individuiamo dei percorsi ci sono coloro che hanno già maturato dei diritti perché hanno già fatto delle prove
Ci sono altri che invece devono raggiungere ancora quella commistione del potere fare c'è sicuramente un problema di formazione
C'è un problema poiché anche di verifica
Perché non tutti non tutti per il solo fatto di essersi trovati in questa condizione debbono fremente poter esprimere quella capacità è quella passione che nel Vallese sempre meno stato in maniera così chiara
Quindi abbiamo sicuramente da giungere a sintesi una sintesi politica o che però Award di trovare e su questo quindi permette sì reduci io credo che tutte le forze politiche si devono esprimere però in maniera chiara ed esplicita
Perché altrimenti non si trovano non si trovano poi queste sintesi è il fatto che dei qui ed è spesso l'acquisizione di un partito che così chiaramente posto al centro la scuola dei propri interessi di fatto elemento che io credo caratterizzante di questa sera
Il ministro non si sottrae al confronto non l'ho mai fatto non l'ho mai fatto in tutta la mia vita perché devo fare adesso sul vecchio non ho mai fatto e non lo voglio fare neanche adesso
D'altra parte è anche vero che è questo il momento di andare a fare i conti con il passato passato troppo lungo
Che non si cancella rispetto al quale non si tira una riga ma rispetto al quale trovare dei percorsi che poi diventano strutturale
Decorso strutturale lo sappiamo noi conosciamo l'abbiamo visto
Ed è scritto nei colori Fund è un percorso che vede la possibilità di accedere alla professione
Avendo un periodo di formazione magari sul campo
Non accademica lo dico io recarsi non accademica che pure la foto dell'Accademia tutta la mia vita
Ma strutturato confrontato misurato con coloro che già fanno questo Prestieri questa professione
Quindi noi abbiamo chiaramente per andare verso una situazione in cui a regime ogni anno si faccia un concorso in relazione ai bisogni perché o si cambia la Costituzione o comunque debbono tentare Pubblico impiego è questo
E però dall'altra parte ci venga dato un tempo per poterlo in qualche modo permette tutti coloro che sono oggi nella professione di poter trovare quella posizione disco resta di tranquillità di cui prima nelle albanese CCT sì diceva
Non ho tante altre cose da dire non ho altre entrate cose da dire
Però mi permetto di significative uno
è il momento della sintesi politica
Cioè il momento in cui le forze politiche
Decidendo di trovare una convergenza così come si conviene all'interno di una maggioranza
C'è una maggioranza ampia
Ma questo non vuol dire internalizzare conflitti
Vuol dire fare un passo più forte dal suo davanti
Seconda cosa
Non stiamo cercando soluzioni di ripiego cioè non stiamo solo cercando tutti nessuno parlato di sanatoria
Tutti hanno cercato dei percorsi che sono differenziati perché sono differenziate in condizione delle persone sono differenziate anche fra quello che ha fatto più di trentasei mesi sono differenziate
E sono quindi bisogna dare risposta in relazione ai bisogni formativi ai bisogni di creste di ognuno
Terza cosa bisogna andare verso una soluzione che però alla fine diventi strutturale cioè una soluzione che permetta ad un ragazzo che oggi si scrive all'università
Di sapere quale sarà il suo destino non solo di studente ma anche qui per consumatori decide di fare la nobile professione di insegnante
Quindi su questi sono i tempi d'altra parte Greco rifanno il CDC chiaramente ci dice chiaramente che dobbiamo darci una programmazione di lungo periodo
Quindi affrontiamo questi temi
Affrontiamo l'idea che la volontà del presidente Draghi di riapre il ventisei vuole essere un segno importante
E cioè la scuola prima
No la scuola da ultimo la scuola prima poi affronteremo insieme tutti i problemi che ci sono ma la scuola prima
Il fatto che la scuola torni tutte in presenza è un valore chiaro un'indicazione politica che noi diamo a tutto il Paese politica nel senso più pieno dei temi più nobile del termine
Poi se ci sono entrambe le affrontiamo come abbiamo fatto sempre non siamo miceti me astratti
E non siamo gente che Suharto vive di speranze noi siamo gente che lavora
Noi tutti noi tutti noi tutti noi non vuoi il governo ma tutti noi il mondo dalla scuola gente che lavora
Noi nutriamo la speranza di un treno con il nostro lavoro ma noi viviamo anche quelli viviamo della nostra operatività della nostra operosità
E ricordo che uno degli obiettivi che tutti noi avevamo riporta nelle scuole al centro dell'attenzione
Noi siamo in questa condizione perché per troppi anni le scuole statali margini e l'attenzione di questo Paese
Io sono sicuro che ancora una volta con l'unico metodo difficili vicinissimo
Che abbia anche quello del dialogo dovremo assunzione
E non sarà una soluzione di ripiego cioè una soluzione che si proietterà probabilmente in futuro perché quando si vince formazione la formazione nel giorno del suo tempo
E chi dice il contrario chi dice che basta battere il pugno sul tavolo prevedere risposte
Vuol dire che sa ben poco del mondo la scuola però credo ancora una volta che la riflessione che lei senatore a di fatto posto oggi sul tavolo da scuola prima i nostri ragazzi prima
L'idea che la stabilizzazione che vedi propone richiede non è un problema che riguarda soltanto una categoria più categorie ma riguarda la capacità dei Paesi
E di affrontare la nuova fase con rinnovate capacità credo che sia il modo giusto per per affrontare questo tema
Abbiamo poco tempo
No non è vero non è vero che abbiamo poco tempo non facciamoci vincente all'idea di essere sempre in emergenza
Quando lo dice abbiamo poco tempo utilizzati sommesso sconfitti non siamo sconfitti noi abbiamo affrontato un Paese che ha avuto capacità di affrontare batta terribili battaglia terribile io sono va detto prima come insistono su un vecchio
E ho visto fasi in cui dobbiamo abbiamo affrontato quel Paese delle sfide che sembrava invincibile in modo vinto il terrorismo
Abbiamo vinto delle battaglie sembrava vederci sconfitti vinceremo anche questa
Però
Non siamo non siamo schiacciati dal tempo il tempo ce lo stiamo dando noi il nostro tempo il tempo della scuola gli un tempo e come detto nel Pavese
In cui dobbiamo ripensare la scuola del futuro non si torna scontrino poiché nel qualche abbandonano troppa gente
Era scuola inclusiva è una scuola che deve sempre definizione affettuosa
Ma Scola affettuoso a scuola che ha al proprio centro l'idea che ogni bambino ogni bambino antirigetto adeguare diritto DS diverso
Metto devono aver pensato per l'eguaglianza possono locazione allineamento
Oh sì sto facendo la via più complicate più influente noi
Che è quella di una scuola che viene insegnato ognuno ai sensi stesso e quelli l'eguale diritto ognuno diverso dagli altri
Queste sono cose complesse e complicate sono così difficili sui bonifici da dire in un paese dove troppo spesso si è pensato che si potesse adesso il proprio bilancio no noi non siam Jack teorica nessuno di noi nessuno di noi la stasera
Dottor che dà un senso di responsabilità ci mettiamo Mirko responsabilità nel senso del dovere ma soprattutto
Il senso dello Stato che abbiano avuto che stiamo avendo ci metteremo affronteremo anche questi temi insieme troveremo la soluzione migliore classe
Grazie ministro grazie al professor Bianchi
Questo suo intervento per questo
Impegno che insieme prendiamo e e per il lavoro appunto che è stato annunciato che come gruppi parlamentari insieme dobbiamo fare questo e è quello che ci aspetta nelle prossime ore io voglio ancora ringraziare il ministro tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa che era tesa e penso lo sia stata molto ricca voglio ringraziare i tantissimi che ci hanno ascoltato indiretta che sono collegati a noi il compito di dare risposte a questo mondo così fondamentale per il nostro Paese grazie ancora a tutti a prestissimo grazie