CentoanniPCI - Bandiere Rosse

Mi
Allora buona sera atto che soprattutto a tutti intervenuti lentamente
Intanto voglio ringraziare Alessandro
Per la Fillea
Mentre per lo spieghi che hanno permesso la realizzazione di questo appuntamento un gruppo di compagni e compagne nell'ambito del centenario
Del bellici
Ha pensato di concentrare l'attenzione
Sul percorso il contributo e l'origine da
La componente dei comunisti della CGIL ha avuto nel lungo percorso storico
Perché è andato dal nella novecentodiciassette subito dopo la rivoluzione di ottobre e si è conclusa con nel mille novecentonovanta con la conferenza la las la conferenza stampa di Trentin che d'intesa con Del Turco e Antonio Lettieri annunciava
Lo scioglimento della componente comunista finiva un poca storica
Ovviamente dello che dava un non ha favorito
L'appuntamento del del centenario
E che è stato essenzialmente caratterizzato dal da dall'azione delle testimonianze storiche dei personaggi più significative del gruppo storico del PC noi invece abbiamo pensato che dentro questa vicenda storica complessa il contributo l'originalità dell'azione anche della lavorazione della componente comunista che si è intrecciata
Nel rapporto con la componente cattolica con una componente laico socialista assegnato col questo percorso prodotto
Un proprio originale esperienza di sindacalismo
Nella vicenda sociale istituzionale del nostro Paesi
Abbiamo pensato anche dopo la discussione che abbiamo avuto al nostro interno con una serie di compagni ai nostri amici che a trent'anni più della dalla fine della con dello scioglimento della componente del momento di consegnare alla riflessione storica questa esperienza
E questa riflessione
E soprattutto poi scavare anche in che cosa
Quale contributo andato
In un lungo processo storico
E una parte dei nove c'è la consapevolezza che la storia della componente comunista della CGIL cioè non è stato una storia visse mi e si è sviluppata con sofferenza e lotte subito dopo il diciassette ha visto in momenti significativi sia dopo il diciassette e nel confronto con la dittatura fascista anche con una la bellezza dell'immigrazione e poi nel quarantatré con le lotte operaia il ruolo avuto da di Vittorio elementi di profonda originali da e anche di profonda vivacità
Il il nostro retroporto di autonomia Polo politica e di confronto serrato con la componente cattolica la componente laica socialista
Per cui
Diciamo un lascito importante per la democrazia italiana e per le lotte sociali sulla quale nella centenario del PC e inutile avere un momento di di riflessione
Con anche con protagoniste testimonianze di quelle vicenda soprattutto quelle che sono qui presenti che hanno segnato
Dagli anni settanta in poi fino a poco tempo fa ma essenzialmente noi abbiamo voluto consegnare agli storici di diverse provenienza anche territoriale e anche di di diversi interessi storici questa questa riflessione pone e ci auguriamo che possa determinare uno sviluppo di iniziative vedi riflessioni e di confronti nelle diverse parti del paese
Proprio per sostanziale e dare un valore sia ad un appuntamento storico
Testimoniare anche l'importanza di una forza politica come sono stati comunisti italiani ma nello stesso tempo anche la componente dei comunisti e italiane autonomia originalità e soprattutto senso dell'unità che ha contraddistinto questa questa storia e molti di loro sono figlie di questa di questa società
Io passo la parola Luigi e poi subito Gianni cerchia
Pregando gli storici di rimanere diciamo intorno ai quindici minuti
Maggi
Innanzitutto aver
Vorrei ringraziare ingraziare essere vicino a Sergio Cofferati che si operato questa mattina
Altrettanto da Antonio Pizzinato che in ospedale da da da un po'di tempo
E anche lamenti Leone che doveva essere con noi ma per ragioni familiare io non è potuta esserci
Come ringraziare c'erano grandi che per l'impegno sopraggiunto non può essere tra di noi ma consegnato
Un testo che provvederemo a inserire negli atti la discussione appare poi parte della riflessione di questa di questa sedere
Diceva bene Michele che non vanno lo spunto parte da centenario delle PC
E in questa discussione che ha visto partecipare molti molti dirigenti molti soggetti
Abbiamo pensato che la era giusto Perna originalità per l'importanza per il peso che i comunisti della CGIL del Ticino ovviamente nel senso che poi c'erano anche altre scuole Marvel parliamo della sua diciamo della della dell'area PC a smontò in questi in questi anni che vanno appunto da Di Vittorio Bruno a Bruno Trentin
Con la conclusione
E questo questo vicenda
Il
La domanda di fondo io l'ho ritrovata in una un riepilogo di di questi giorni
E che comunisti della CGIL si son trovati di fronte era come diventare come diventare soggetto politico e contemporaneamente arrestare il sindacato
E questo equilibrio è un equilibrio difficile
Perché
Il semplice sindacato resistendo al tempo delle piramidi
Il licenziamento politico invece e il frutto di un pensiero di un pensiero che poggia su due cardini fondamentalmente il lavoro come grande soggetto autonomo e quindi no meramente forzate un uno dei soggetti della uno dei degli elementi della produzione come come come dicono tanti economisti marginali visti per esempio
E contemporaneamente con le sviluppo dare alla alla forma sindacato un
Un un un complesso di intenzioni e incomplete una una struttura organizzata che permettesse al sindacato di se avere non pura forza contrattuali sta ecco anche se ovviamente la contrattazione parte essenziale per l'attività del sindacato punto rimanere il sindacato
Ma una o una un un modo in cui il il sindacato italiano fa i conti con la complessità storica del del Paese
Della sua stratificazione sociale anche del suo ritardato sviluppo industriale
E come diciamo questo impasto prende una forma che fin dalle origini a messe sul tavolo tutti gli elementi che avrebbe del discorso ma che poi
C'è voluta molta cura molta cura ovviamente non soltanto dei comunisti ma diciamo in particolare dei comunisti a prendere la forma del sindacato confederale del sindacato
Che d'altra parte questa forma del sindacato dei lunghi cavi in tutto l'Occidente insomma non c'è da altre parti questo è il frutto di un lavoro che cercava di combinare le ciglia la la politica deve essere soggetto politico sia il rimanere fondamentalmente una forza sindacale
Una una una una strana figura ecco che ha richiesto l'abilità che ha richiesto culturale che ha richiesto sapienza politica che abbia ammesso
Anch'egli affrontare in tempi difficili in particolare del grande secondo il più grande scontro tenore sociale della Repubblica quello negli anni settanta una prova superlativa
Insieme ovviamente a tutte le forze di derivazione cristiana di derivazione laica che compongono il diciamo il panorama il panorama delle sindacalismo del sindacalismo italiano
Il io prego ringrazio oltre ai diciamo a a Sergio Cofferati
Antonio Pizzinato obiettivi comuni e gli altri compagni compagna che sono in particolare Giorgio Benvenuto e Raffaele Morese e oltre ovviamente a Guglielmo Epifani che ha come dire partecipato
Diciamo quotidianamente siamo come dire cresciuti insieme nella questa vicenda in cui ognuno ac come dire cercato a a a a ha contaminato in qualche misura l'altro
In questo rapporto assolutamente positivo dico tra comunisti e socialisti del sindacato in caso che la CGIL
All'ascolto pur nella scomparsa aderire due partiti di riferimento e ha continuato la sua storia con forse il successo come come la situazione anche attuale dimostra ma mi piace ricordare in particolare dei tre in riferimento a Giorgio Benvenuto Raffaele Morese un'esperienza particolare interna al a questa vicenda che è stata la vicenda delle FNM
Io sono sempre grato a chi ha mi ha permesso di fare questa esperienza e al rapporto formidabile che si è creato in quegli anni e in particolare
Questo che può essere considerato il primo il più popolare grande incontro tra dei diversi filoni che compongono il sindacalismo italiano là è una costruzione deve essere lei a me
E in tempi in cui della solenne quasi più nessuno parla quasi scomparso dalla riflessione questa grandissima puntato in avanti che è stata la esperienza dei mercati del tal meccanici negli anni negli anni settanta dell'autunno caldo e le persone i compagni che a guidare questo movimento sono stati alla testa a partire appunto da Giorgio Benvenuto Raffaele Morese e tanti altri che di cui potrei continuare per ore a a citare il il nome
Le funzioni ecco io penso che questo è il momento
Di di riflessione ma come diceva bene Michele affidata agli storici in primo luogo è un'esperienza che ha avuto una sua conclusione ma questa questa storia è una storia che è stata fertile
Però il sindacalismo italiano
E continuerà io penso a dimostrare la sua fertilità in particolare di fronte ai nuovi scenari di quello che oggi chiamiamo il capitalismo delle piattaforme o il capitalismo della sorveglianza
L'avvenire del sindacato confederale io penso che sia il sindacato confederale la forma sindacato confederale sia ancora la forma più forte più Atac adatta per affrontare nuovo scenario autonomia del lavoro e sindacato confederata io penso che su questo i Comunisti Italiani hanno dato loro contributo è dimostrato la loro originalità e la loro fecondità
E penso che queste elezioni sia ancora una nessi comune a disposizione di tutti quelli che hanno a cuore l'interesse dei lavoratori interessi deve del popolo diciamo del Terzo Stato come veniva chiamato una volta e che questo sarà diciamo un grande magazzino ampi un grande deposito vide di esperienze di militanza in particolare
Di militanza ci tengo particolarmente a sottolineare questa parola perché Laterza grande cosa di cui i Comunisti Italiani hanno dato dimostrazione appunto un grande senso di militanza di dedizione alle agli interessi alle alle idee
Poi cercavano di portare avanti in dialettica e in collaborazione con tutte le grandi tradizioni della storia nostro del nostro Paese
Per cui
Grazie Gigi è cominciamo col Gianni Gei vecchia al quale abbiamo chiesto una riflessione storico sulla figura di di Vittorio
Io ringrazio Michele metto il cronometro operatori cordoni dovesse arrivare all'ultimo minuto ci tengo ai tempi dato voto i saluti anche Gianfranco Nappi mi ha chiesto di farlo infiniti mondi uno dei promotori insieme a voi di questa manifestazione ci teniamo in maniera particolare anche per per il percorso che stanno compiendo purtroppo nella situazione pandemica nonché che ci comprino che ci impedisce di incontrarci li avete un piano sviluppo della nostra della nostra riflessione
Siamo facendoci diversi numeri speciali che riguardano soprattutto la storia del PC del movimento operaio e contadino nel Mezzogiorno l'occasione di oggi è sicuramente un una una delle occasioni più importanti per arricchire questa riflessione
Nell'introduzione le è stato fatto un quadro che condivido largamente la vicenda del del del sindacato e la vicenda che è stata cartina di tornasole di una storia complicata quella della sinistra del ventesimo secolo che è stata sarà fatta di frattura di contraddizioni di momenti unitari col sindacato in particolare ha giocato un ruolo una funzione fondamentale no dal Patto di Roma alla le rotture de la guerra fredda dopo l'attentato a Togliatti fino poi all'approdo confederale che è stato è stato citato ma non è questo il mio compito il copione mi sarà affidato di cui sono molto gravi Colli parlarvi di Giuseppe Di Vittorio
Il reperimento di un protagonista ovviamente di questa vicenda figlio del suo tempo figura assolutamente complessa anche essa Cornel i suoi il come dire le le le i suoi punti di crescita di caduta di contraddizioni i punti di forza
Nasce nell'anno spesso non come dire della della della costituzione del Partito socialista dei lavoratori italiani in quel mille ottocentonovantadue pochi anni dopo tre anni dopo insomma la nascita la Seconda Internazionale socialista impegnato per regioni
Per ragioni si sarebbe detto un tempo di classe no immediatamente sul piano dell'impegno sta sindacale da ragazzino partecipa una manifestazione del mille novecento e quattro bagnata dal sangue e l'hanno del primo sciopero generale della storia d'Italia
Siamo all'inizio del ventesimo secolo all'inizio della svolta liberale che sta cambierà che sta cambiando il conto del nostro Paese e se no che ha chiuso in un certo modo la crisi di fin e secolo che apre a come dire a un a un momento di straordinario progresso civile democratico economico
L'inizio del secolo nel mille novecentotredici l'aumento medio se ricordo bene il reddito pro-capite intorno al trenta per cento trentacinque per cento se guardiamo al mondo del lavoro operaio addirittura il cinquanta per cento al mondo
All'amore del mondo contadino sta cambiando sta cambiando molto però è un cambiamento anche questo denso di contraddizioni come vedremo come provano a dire
Con qualche qualche battuta molto rapida nel mille novecento e quattro e e il seggio al governo Giolitti entrato in carica l'anno precedente ha preso il posto di Zanardelli e la polizia alle forze dell'ordine con il continuano a sparare nonostante la scelta di Giolitti dia riassumere lo stato una funzione diversa rispetto a quella del passato la funzione di terzietà come e come viene detto non rispetta i conflitti sociali vale dappertutto tranne che per il Mezzogiorno dove nel Mezzogiorno si sperimenta invece una sorta di messa tra parentesi di questa modernizzazione
E la scelta di puntare a una crescita del Paese è un amore modernizzazione per l'appunto civile democratica ed economica che ha alcuni punti di forza in altre aree le punte che avanzate
Lei nella speranza che il Mezzogiorno dal si agganciasse poi a questa locomotiva dello sviluppo perché faccio questa resa perché conta moltissimo nella nella formazione di Giuseppe Di Vittorio reperito nel mille novecentodieci diciott'anni è segretario della sezione socialista i giovani socialisti di Cerignola
E allo stesso tempo però matura una un presa di distanza rispetto alla cultura del socialismo del suo tempo la cultura graduali sta e positivista no
IVA aderendo al sindacalismo rivoluzionario diventato in pochissimo tempo peraltro un riferimento importante dell'Unione sindacale italiana il che può sembrare strano con dovizia ma di Vittore come Alberto istanze riformatrici in qualche maniera punto spinto era un uomo spirito di carattere unitario costante no che l'ha reso protagonista di alcuni momenti vedi confronto coraggioso con altre componenti politiche l'inizio della sua forma anzi non è un inizio che prende apertamente le distanze rispetto al riformismo Graziano
Che aderisce al sindacalismo rivoluzionario per ragioni che stanno tutte dentro
La l'esclusione del Mezzogiorno targa l'iniziativa dal racconto
Dall'elaborazione del socialismo del suo tempo
Turati e non entra nel governo di Giolitti nonostante l'invito di Giolitti perché sa che questa avrebbe frantumato il Partito Socialista Italiano Giolitti gli offre questa opportunità avendo in mente probabilmente quello che è accaduto in Francia qualche anno prima quando mia lei il primo socialista che nel mille ottocentonovantanove rientrano in un in un governo della della Terza Repubblica stiamo parlando di Terza Repubblica nata nato sorta sulle ceneri della della Comune di Parigi con tutto quello che ha significato quindi una svolta profonda del paese che non si riesce a realizzare l'Italia per il contesto originario che non non posso certo
Sul quale non posso certo annoiarvi in questa in questo momento che non si consolida ma questo non significa che Turati non offre una sponda allacciava il progetto riformatore di giorni
Condividendo questi idea di puntare sulle aree più avanzate una in un'alleanza tra lasciamo lì l'impresa che sta maturando il primo miracolo economico il primo miracolo industriale della nostra vicenda del proletariato industriale che si sta abitando soprattutto nel nord est del Paese non sono gli anni in cui emerge con grande evidenza del triangolo industriale così come come lo conosciamo mettendo punto tra parentesi questo mezzogiorno l'adesione l'impegno a politico-sindacale soprattutto di Di Vittorio è un impegno
Masci dai clamori dal dalle infinite no che né della sua terra dall'impegno nell'organizzazione del movimento contadino che lo portò all'approdo appunto del sindacalismo rivoluzionario che un'esperienza altrettanto importanti meriterebbe
E come di una riflessione tutta sei e le le le comunque avevamo con coagulo no è una dimensione balista Gringo rivoluzionario che si nutre dalla l'ispirazione di somme nel mille novecento e se è uscito il libro considerazioni sulla violenza che fanno un po'da paradigma per questa corrente che nel dentro il quale però cresce un po'di tutto
Dopo la prima guerra mondiale dal sindacalismo rivoluzionario dove si approderà al fascismo addirittura in alcuni caso oppure come nel caso di Alceste De Ambris importante intellettuale
Che si nutre di questi di queste pulsioni questi sentimenti la fondazione della Lega italiana per i diritti dell'uomo che sarà uno dei soggetti fondatori all'inizio del ventisette della concentrazione antifascista quindi un mondo con esiti completamente diversi uniti dall'idea che si debba ragionare
Su un incrocio tra le ragioni della classe e le ragioni della nazione e che porterà come dire li sindacalismo rivoluzionario ad aderire alle all'intervento nella prima guerra mondiale intende interventismo rivoluzionario diverso da quello di altre componenti
Ma che appunto e alta maggior ragione è una prende le distanze rispetto a un socialismo italiano che sarà l'unico grande partito europeo che invece manterrà
Firmò il principio del non intervento della neutralità con una formula di compromesso se vogliamo che tutti ricordiamo né aderire né è stato sabotare una che prende le distanze ecco di Vittorio è un sindacalista rivoluzionario importanti sindacalista rivoluzionario benché giovanissimo ed è un interventista
Esce con questa con queste caratteristiche la Grande Guerra verrà eletto rientrerà
Nelle Partito socialista dopo la prima guerra mondiale come nodo dove prima guerra mondiale nelle elezioni del mille novecentodiciannove del Partito Socialista Italiano e il primo partito del Paese
Se si fosse svolto un referendum sulle ragioni della guerra nel nel novembre il diciannove
Il PSI prende il trentadue per cento e i popolari cattolici si presentò la prima volta il venti anni insieme più della maggioranza assoluta sulle due grandi componenti popolari che a grandi linee erano contrarie alla prima guerra mondiale
Diritto e viene eletto non il diciannove rieletto nel mille novecentoventuno
Lascia qualche anno dopo il Partito socialista aderisce
Alla al ai comunisti nel mille novecentoventiquattro insieme come contemporaneamente alla alla così da comprendere i terzini Dini e di serrati
La sua voce troppo lunga quindi perdonatemi ad un po'più per le spicce l'sono gli anni in cui il ventiquattro villa del delitto Matteotti il venticinque il tre gennaio il famoso discorso di Mussolini in cui assume tutte le responsabilità il piano inclinato verso lo Stato autoritario
La dittatura alle leggi fascistissime
Del novembre del mille novecentoventisei il direttori e uno di quelli che viene arrestato condannato a dodici anni dal tribunale speciale fugge
Aveva a Parigi
Dieci anni dopo la la la la la la sua fuga lo ritroviamo in Spagna con ritroviamo Mario Nicoletti a dir la verità ed il suo nome di battaglia
Giuseppe Di Vittorio uno di quei dirigenti del comunismo italiano che vanno a combattere la guerra la guerra civile spagnola enzimi diventa commissario politico prima della undicesima e coi della dodicesima Brigata ridare internazionale c'è un bellissimo
Libero curato peraltro più che citarvelo vanagloria Chianese oltre che da un collega catalano insomma che il figlio di una raccolta non trova appunto perdonati quello scrivere messaggi insomma
Le peraltro il frutto di un anno un triplice convegno internazionale da Roma a Parigi Barcellona cosa molto
Molto molto interessante che andrebbe andrebbe ampiamente richiamata ritorna poi a Parigi partecipare a discussioni qui nei l'anche questa complicare somigli anni in cui ci sono i grandi processi Anuska Stalin
De Capitani infatti il gruppo dirigente sovietico gran parte dei gruppi dirigenti dei partiti comunisti ospita dell'Internazionale comunista la stessa Armata russa
Alle spese di questa linee di questa di questa offensiva terroristica da parte di Stalin nel nella i comunisti nell'esilio vive in una situazione parecchio complicata c'è una discussione subito dopo la morte di grandi città emerge dalle carte chi del PC
Che vorrebbe addirittura finché si condannasse grandi scene nel diciamo nel maggio del trentasei e del trentasette Angelo Tasca che lasciare il PC Kubrick una lettera famosa di critica
Al Partito comunista sovietica del mille novecentoventisei si discute se prendeva le distanze addirittura da Gramsci
Siamo nella primavera del trentotto dalle carte emerge un indubbio anche da parte di Di Vittorio a siamo in una fase appunto
E di quelle e contraddittori complicate sofferte e drammatiche probabilmente con gli atti che mette la cappa su tutto questo qualche settimana dopo pubblicherà un saggio pubblicato dalle Edizioni sociali di Parigi quei ad una riga amici come il più grande italiano del secolo per per dire non si tocca Empoli fine
Alla riscossione a in Francia viene arrestato dopo la capitolazione francese consegnato a Mussolini le tedesche rinchiuso a Ventotene liberato dopo il venticinque luglio del mille novecentoquarantatré
E veniamo alla storia più recente
Il Patto di Roma del giugno del quarantaquattro
Che non devo spiegare certo io lui ci terrei invece su questo poi magari lo farò meglio della scrittura citare con voi a chiudere andare verso la parte finale del mio ragionamento ricordando che nel direttorio che esce dall'avere un meritorio maturato che ha conservato a mio avviso un intreccio profondo tra le ragioni della class l'unità la classe lavoratrice come elemento fondamentale affinché esprimo la funzione nazionale quindi rapporto tra classe nazione che gli viene dall'esperienza sindacalista rivoluzionaria e poi la lealtà al partito ma i tre Colorni nel suo ragionamento classe nazione e il partito che sono sempre presente la sua iniziative che secondo me spiegano anche la straordinaria autonomia intellettuale di quest'uomo io cito soltanto mille novecentoquarantanove il Piano del lavoro che viene sostenuto a parole dal partito comunista poi diciamoci la verità la cultura e di politica economica il Partito comunista è assolutamente stranieri fama una all'impianto di carattere che vi sia tutta una serie di ragioni ricordo Valentino Parlato che mi parlava di Amendolara come uno che quando si deve parlare di Kai Hensel sentiva parlare anti anzi per dei valori precisi di Malindi non erano quando Amendola parlava sentiva parlare di deficit spending metteva mano alla pistola a e a parte la battuta sta tutta dentro un limite delle elaborazioni di gruppo dirigendo comune su un certo tipo di qualità della sua formazione anche tecnica
Se ci pensate a parte Morandi tra i socialisti Chiaromonte fra i comunisti è una formazione largamente giuridica l'ente giuridico letteraria insomma se vogliamo stare sull'acquisto oltre che i richiami
A una certa ispirazione catastrofista che veniva direttamente dalla Terza Internazionale sistema borghese e capitalistico non si cambia con la mano pubblica perché riformabile no e dopo la guerra si aspetta una grande crisi quindici arriva il miracolo economico
Uno di quelli che mette i piedi nel piatto invece fa il piano per il lavoro appunto anzi quello non uno di quelli quello che lo fa e Giuseppe Di Vittorio ed alla CGIL
La Cassa per il Mezzogiorno acido soltanto in grande solitudine controllando il voto diciamo che prende distanze elevare i rilievi da parte dei Comuni se la battaglia che il diritto a riportare per costretta a fare marcia indietro nel mille novecentocinquanta poco noto del cinquantuno l'anno dopo prove si dice perché non esiste uno dei pochi casi in cui non c'è il verbale della direzione nazionale del PC se su tutto affidato i ricordi dei protagonisti
Pare che gli unici a votare contro l'impegno di Togliatti alla testa del Cominform no in quell'all'inizio del mille novecentocinquantuno e Togliatti non ci voleva restare alla direzione nazionale epici voto a favore tranne Teresa Noce
E Terracini sicuramente lo Danovi tutti proprio tutti i ricordi un anno
Lo danno per certo e pare anche lo stesso Di Vittorio perché improbabile conoscendo conoscendo il personaggio la vicenda dell'Ungheria
Va bene dobbiamo ragionare
Sulle le le parole di Di Vittorio fortissima anche lì il dove vince alla fine la lealtà al partito ma esplode tutta la contraddizione
Ecco in quegli altri noti della sua lealtà a a soprattutto ai colleghi ragioni della classe al re del movimento i lavoratori ma Lasciate che veniva colpita non all'intervento sovietico
Nel mille novecentocinquantasei Apple infine chiudo sul serio addirittura la contrapposizione alla strategia dal Movimento per la rinascita del Mezzogiorno era un impianto fondamentale
Della dell'impegno di commissioni socialisti dopo la seconda guerra la seconda vorrebbe guerra mondiale per insediare le grandi culture popolari
L'idea di costruire un'organizzazione movimento complessivo del mondo contadino di piccoli e medi proprietari oltre che dei braccianti cozzava
Esplicitamente con l'idea di Di Vittorio invece il i lavoratori andassero organizzativa utopie tutti insieme lasciando se volete l'altro molto di questa vicenda di questa riflessione lasciandola chiarire in campo libero terminato
Nell'organizzazione dei i piccoli piccoli e medi conta per chiudere le dirle il movimento per la reazione del Mezzogiorno basti dare di Vittorio a casa sua nel cinquantuno va a casa sua va convocò un'assemblea a Bari no e vada in qualche modo a ragionare per costringerlo alla resa
Amendola ricorda vent'anni dopo nel settantasette quelle giornate vi leggo queste righe e chiudo mentre io facevo la mia relazione ufficiale tutto sudato e Amendola e pale Giorgio Amendola quell'epoca dell'anno dall'inizio alla fine il grande salone della Mostra del levante era gremito pieno di donne ad un certo punto sento un boato
Di Vittorio che arrivava all'arrivo di diritto come avveniva qualche cosa che non si poteva contenere quel giorno vini veramente quello che gli rappresentare in Puglia
Al pomeriggio egli voleva parlare allora io mi raccomandai del tempo a disposizione e pregai di Vittorio di essere breve naturalmente lo promise così incomincio
L'assemblea accolse quelle parole con un urlo che veniva dalle viscere un'espressione di amore carnale mentre l'applauso continuava interminabile io mi rivolsi ad Alicata per dirci eccolo
Ferma l'urdu adesso se ci riesce
Però
Grazie Gianni scusa per evitiamo ai tempi
Adesso la professoressa De Rossi prima comunque vorrei ricordare Gianni ha fatto riferimento ad una pubblicazione di rinvio di gloria Chianese
Voglio ricordare che insieme alle Commissione Brera sa della Catalogna
Passeggeri dei Guglielmo pressando quella ricerca a Parigi
Prego professore di essa
Grazie innanzitutto per per l'invito
Il tema che mi è stata assegnata se non gli serve quarantatré quarantaquattro che rappresenta in una una pagina sicuramente importante una della della storia politica e sociale del Paese come ha ricordato niente come è stato ricordato in apertura della del convegno e che rinviano ad una di un aspetto particolare che il rapporto tra la fabbrica Società anche l'antifascismo
Così trovando quindi anche uno snodo fondante del compromesso costituzionale e anche valoriale dell'Italia repubblicana ovviamente nere rivendicazioni impatti delle delle lotte sociali di valori quali
La libertà la democrazia e l'emancipazione sono da questo punto di vista sicuramente alla base di quella che sarà poi una nuova idea di cittadinanza
Che emerge da nel dopoguerra capace di coniugare diritti civili e politici ma con con il comunque discusso sociali
Missoni Torre santi tra l'altro hanno hanno posso l'attenzione su quella che è un letture transnazionale della della storia della Resistenza d'Europa e all'interno di questa vettura anche oggi
Vorrei porre Landi la come dire la la prospettiva di questa lettura di questa prospettiva che vorrei porre Hillary l'analisi della di questa pagina peculiare della Resistenza italiana
A partire da quella che la declinazione di un fenomeno quali quello resistenziale che ormai Castillo grafia atteso appare mezzi cui la segreteria per esortare emergere quelle che sono le Divas le animelle molteplici facce non le grande resistenza armata delle informazioni partigiani militari piuttosto che la formazione la alla quella politica dell'Arci alla N
E destrezza dai singoli partiti che la compongono ma anche la resistenza sì civile entro cui si colloca punta la peculiarità punto della delle classi lavoratrici italiane
E punto questa dimensione sociale oltre che perché politica della della distante in Italia che si può cogliere quello che anche il dato più originale forse dell'antifascismo italiano nella comparso europeo e infatti da questa la classe operaia assume nella lotta fra da antifascista una una funzione rilevante e in alcuni frangia anch'io territorio decisiva
Pendente che di questo coinvolgono che non possiamo non non fare emergere parlando dei Beach aprire il quarantatré quarantacinque
Punto di vista della ripresa e punto di avvio della mia riflessione da questo punto di vista non può essere che nel marzo del mille novecentoquarantatré
La data in cui a a partire dalla dall'insegna delle parole d'ordine no Pannella vorrebbe pace in Italia sia alla si riapre la dinamica del conflitto sociale
In prima ancora però e in questa importante sottolinearlo all'interno della caduta del regime fascista
Il ritorno alla conflittualità in fabbrica quella bambina che rappresentava un elemento importante nella guerra Lazzi e nella guerra fascista
Faceva emergere quelle che erano tutte le acque riebbe la propri del sistema corporativo ma al e nelle stesse fragilità del del regime che poi si è talmente in qualche modo rappresentavano anche una io no di quello che sarebbe poi accaduto con il venticinque luglio
Lascia però della quarantatré come noto rappresentano ebbe una grande partecipazione e anche lui visitata all'epoca terminato terzo pensione che da Torino Asti
Estende le principali città del nord & impatto rimetteva in gioco come abbiamo detto il rapporto tra lo Stato e la società da questo punto di vista vorrei unire sottolineare quello che è richiamare quella che è stata Lula in qualche modo l'artificiosità di quella che è stata a lungo con la o una separazione tra i compiti sociali e i confini e tra i conflitti economici i conflitti politici che hanno ricadute riguardato il dibattito un dibattito a lungo sulla sedici aprile mille novecentoquarantatré passa nell'altro invece sottolineando come durante la seconda guerra mondiale in con testo che era quello di una guerra totale all'interno di un regime appunto totalitario non soltanto a scioperare ma anche più semplicemente lottare o ancora per consentire azioni dire distanza sappiamo anche sul piano economico rappresentava un potere che di Paperon potere
Questi riteneva arbitrario finiva per riassumere in una chiaro vale urbane chiaro valore politico
è da questo tra l'altro a partire dai disabili del quarantatré questo è l'altro elemento importante si avvia una sequenza ininterrotta di manifestazioni in Italia a partire appunto dal che vendono la cocaina presenza importante delle fabbriche ma anche della degli operai
All'interno della per la difesa non solo delle condizioni ma materiali ma anche in quella che divenne progressivamente una dimensione più più meramente politica della della lotta spartiacque da questo punto di vista è rappresentato dal dieci aprile mille novecentoquarantaquattro che come dire anche qui l'altro elemento scusatemi anche verrà intenti mi costringono
Ad una tematici da rispetta questi passaggi però
Venire la diminuzione la il protagonismo operaio che poi diventerà chiave nel dicembre del mille novecentoquarantaquattro richiamano in campo lanciano insegnano importante a quelle che sono le diverse componenti dell'antifascismo
Dell'antifascismo politico e in questa chiave che si devono occorre necessariamente un confrontarsi con quello che è il ruolo che la la posizione della classe operaia di quella che viene chiamata classe operaia aveva americani confronti dell'opposizione al regime
E da qui come dire nasce anche il dibattito all'interno un confronto che coinvolge tutte le diverse anime della Resistenza che allora andava che si stava della desistenza in quella fase disabili del mille novecentoquarantaquattro e da questo punto di vista fanno emergere quello che è un ruolo egemone del PC rispetto a questo tema rispetta le diverse forme alle diverse forze politiche del CLN infatti un partito comunista sarà quello che sosterrà in maniera più forte in maniera più compatta diciamo l'ipotesi di uno sciopero generale
Seguendo quella che ha illa poi l'impostazione che veniva a partire dal direttivo del quarantaquattro sulla duplice obiettivo da perseguire ma da un lato ovviamente colpire l'occupazione tedesca in un punto strategico quale appunto quella della produzione essenziale per il proseguimento della guerra
E dall'altra parte dire segnare il protagonismo in sede di importanti del movimento ribelle della dell'antifascismo che poi come dire avrebbe sui entrare in una fase successiva no alla liberazione sullo sfondo all'ipotesi della e non so per insurrezionale e che avrebbe dovuto agire
Come come indirà una miccia per poi giungere alla sostenere per con la con la conseguente liberazione del Paese volerebbe c'era una strategia complessa all'interno di questo quadro che doveva che poggiava necessariamente anche su quella che era
Il il la rete clandestina che di babelica sulla quale il partito poteva contare
E che aveva radici lontane perlomeno a partire dalla scelta che il Partito Comunista compia compie nel momento in cui con la distruzione della con i leader la lo scioglimento della CGIL nel mille novecentoventisette
è la nascita della CGIL all'estero in Francia disegno al socialista
Hillary decisi segni di continuare il lavoro clandestino alimentare in in Italia lo sarà nel quarantaquattro quindi del marzo del quarantaquattro allo sciopero contro la guerra e quindi non sovrano eminentemente politico
Rappresenta e che rappresenta come viene sottolineata la quota anche dall'in luglio stanzone delle manifestazioni opposizione di massa nell'Europa occupata dei tedeschi il porta il più grande no durante la seconda guerra mondiale
Rappresenta quindi come dire un momento uno spartiacque sicuramente importante ma anche in cui il momento in cui il rapporto tra la lotta sociale e la lotta armata assume il carattere in una collaborazione lei in questa fase la è anche testimoniata dalle modalità con cui si articolano anche all'interno delle fabbriche
Il il rapporto è una tra le la riorganizzazione tra le fabbriche e il Milan nella Resistenza penso per esempio alla ai quali l'Anas ai comitati di organizzazione di agitazione nelle parti che più tassa del CLN di far dica
Da questo punto di vista las Vegas che è stato sottolineato come il sia per regole di preparazione ma anche nell'area iniziazione della protesta operaia il PC rappresaglia dalla formazione politica nazionale
Se legittima dovesse darle sicuramente legittimato da questa prova come la formazione politica nazionale più legata più legata di altre al proletariato di farvi gagliardetti istanza
Entra in una fase in cui tra l'altro lo stesso fronte antifascista estiva compattare di fronte alla regista alle modalità no alla dura repressione la brutalità della repressione che sia all'interno della all'indomani della degli scioperi del quarantaquattro all'Inpdap da parte della dei nazisti da parte nazista che si tradusse nell'immediato appunto in un primo luogo nella deportazione nel fenomeno della deportazione operaia
Questi questi elementi questo protagonismo della del PC in questa fase ma anche come dire la conflittualità che si sviluppa in questa in questi anni a una come dire una centralità come noto nelle grandi fabbriche
Penso all'Ansaldo piuttosto che la FIAT e la Pirelli tuttavia mi preme sottolineare come fatto emergere in venire una pagina tra virgolette
La più recente storiografia Sultana impatto che invece come dire accanto a quella in questione in questa fase emerge anche la presenza di una micro abiti conflittualità diffusa
Che si dipana durante illa dovuto durante tutto il ciclo conflittuale in modo incessante all'interno delle fabbriche e durante l'orario di lavoro
Una come dire una confida un amico conflittualità anche muta anche come dire le la parte della il bambino agli ambiti quelli che sono gli ambiti e il luogo in cui si sviluppa la resistenza operaia in questa in questa fase numerosi sono il vanadio oltre a quelli classici che abbiamo Richter de richiamato
Ma anche come dire stiamo un un ampliamento dei settori in cui si sviluppa pranzato accanto a quello classico metalmeccanico e contenti
Ai comparti della chimica piuttosto che limitarsi a e sono proprio unito lievitate desidero parlare per esempio nella nel tartine egli Accordino della Teresa ampio
O ancora gli accordi della montagna del quarantaquattro quarantacinque Terrasanta no esistono testimonianza di di una peculiarità di questo tipo di Risi istanza dal doppio del rappresentano sicuramente una delle pagine più significative della storia del movimento operaio
Un accordi che ci richiamano anche il rapporto tra partigiani al rapporto tra partigiani popolazioni di lavoratori e che sì dibatto porteranno alla anni Nanda alla nascita di non accordo Kyon che Toni Negri dei punti sicuramente nuovi innovativi e qualificanti
In primo luogo il rifiuto della legislazione fascista il riconoscimento dell'autorità politica individuato nel CLN locale graditi Misiani e poi via aumenti salariali per le diverse categorie dell'industria ma anche poi abbiamo anche il riconoscimento della del lavoro femminile accanto anche l'introduzione di Claudio Re in significative come per esempio il garantire la pace sociale nella nella fabbrica opporre il rispetto degli ad Arcore
Di fatto si terrà siamo di fronte a un pezzo no di democrazia che si realizza come è stato sottolineato in un contesto industriale e garantito dalla forma politica del CNL la quel però alle formazioni partigiane
Avevano lasciato Tambo arretrando in qualche modo nei confini che la porterete le armi aveva loro assegnato per fare esprimere invece era società civile
Stiamo nemmeno venire questo questo elemento si questo elemento sicuramente qualificano anche del le la la questa padre questa pagina importante della della Resistenza ma chi conosce nel passato era sicuramente il momento significa più significativo
Macchie di fatto come dire conosce anche altri e molteplici momenti di azione di resistenza di modalità di attuare una resistenza
Penso per esempio alle azioni no che si sviluppano in questi anni all'interno delle publicae rispetto alla alle questioni della
Alle modalità di Marcel Bobo il boicottaggio piuttosto che sabotaggio
Che si attua all'interno delle fabbriche il posposta ampiamente dal quarantatré al mille novecentoquarantacinque
è che viene attuato da quelle che sono le soprattutto dalle fasce più qualificate e specializzate della della degli operai e che di fatto però rallentamento della della produzione giungendo persino a bloccarla
E questo ci richiama una come dire un elemento che ci riporta all'ATI diventa lampante nelle pagine nella propriamente settimane no che precedono la lotta di liberazione in cui è di fronte la ritirata dei tedeschi e dei fascisti in grave difficoltà molte fabbriche che fino ad allora sostanzialmente erano apparse di pattuglie mobili
è anche invece prime riprendono la produzione validità iniziano a marciare sostanzialmente producendo armi munizioni a ritmi elevati questa volta però a sostegno delle bande di ribelli
Si tratta di patto di Mortala la memorialistica ma anche come dire che poi viene ripresa anche molti documentari si richiamano no con anche nelle testimonianze molte delle pagine di questa esperienza
In tal senso si posti veramente affermare che gli scioperi insurrezionali della primavera del quarantacinque e rappresentano un vero e proprio capolavoro di guerriglia partigiana e impiego come dire
Qualificando in maniera importante unire la le questa esteri Ansa un'esperienza in cui abbiamo richiamato importante richiamare come dire nella pagina dell'acconto della guerra di classe di egemonia
Ho vuole egemoniche svolge sicuramente illa nella guerra di classe contro il nazifascismo Avila Partito Comunista ma che come dire dialoga e si confronta con quelle che sono anche le altre formazioni politiche protagonista in questi la fase e che in particolare hanno una loro per esempio specificità in alcune zone pranzo per esami più al Milan
Alla presenza forte della dei socialisti per esempio molto radicati nell'agenda vetrato piuttosto che alla
A quella alla presenza dei giellisti nella nel territorio del cuneese
Questo protagonismo del PC questa ruolo importante che complessa partire sicuramente dal quarantaquattro enne il nella nella fase
La dei che il prestigio che acquisito nella resistenza ma anche come dire che gli deriva anche da una presa saldare una radicamento all'interno della fabbrica
Avrà sicuramente un ruolo importante anche un ruolo importante nel nel dibattito che poi si svolgerà centre in questi anni mentre nella nella parte dell'Italia
Liberata in cui c'è la discussione si avvia una discussione dove non la ricostruzione in Avellana il sindacato unitario
è e che poi troverà un punto di approdo significativo negli anni del mille novecento e il Patto di Roma del giugno del mille novecentoquarantaquattro in cui a prevalere segnando una forte discontinuità anche rispetto alla fase preceda ed è il modello di azienda dato generale dei laboratori di Guido Mirella presentato da Giuseppe Di Vittorio di cui as che sperava venire è un un elemento come dire anche questi sono un un elemento importante della
E nei ereditato venire della di quell'ammasso di sempre
A finito sono giunte alla conclusione
Penso ovviamente spero la il sindacato di Vittorio poi anche le personalità no e l'INAIL le le caratteristiche di questo sindacato emergeranno come dire
Avranno un ruolo importante nella nella fase successiva dell'Italia repubblicana partire appunto dalla se nell'attesa sani ma anche come dire nel dibattito costituente che supera seguire anche la in quegli anni
Ma
Greco
Microfono
Adesso il professor Montale poi il professor lamento
Poi Giorgio rinvenuto Raffele Morese Guglielmo Epifani e chiude la nuova generazione di sindacalisti cigiellini Alessandro Genovesi
Prego professor montare non la vediamo
Professor Montale mi sentite
Finti sentiamo mica
E allora diamo la parola la controllabilità guardiamo Montale
I buonasera mi sentite
Bene ok allora grazie per l'invito e l'obiettivo del mio intervento
E quello di provare a delineare un po'i caratteri peculiari di quella che è la cultura sindacale dei comunisti e per fare questo vorrei partire dal dal nome delle tre componenti principali politiche di partito che hanno animato la storia politica della CGIL nella cosiddetta Prima Repubblica che è stata definita anche in maniera autorevole la repubblica dei partiti pro perché il peso dei partiti politici era molto rilevante non soltanto nella politica e le istituzioni ma anche nella società e quindi anche sullo stesso movimento sindacale bene queste tre componenti avevano questo questi questi tre nomi la componente comunista si chiamava unità sindacale la componente socialista si chiamava unità e democrazia sindacale
La componente Spina che si forma negli anni Sessanta e che poi diventerà alla fine gli anni Settanta evolverà nella cosiddetta terza componente si chiamava originariamente unità e autonomia sindacale quindi solo queste tre parole chiave autonomia democrazia e unità sindacale
Che all'età con all'epoca erano le parole chiare per delineare diciamo così la dialettica politica l'intero alla considerazione all'interno delle CGIL
E ma anche a mio avviso e di questo mi sono abbastanza convinto negli studi Co. compiuto in questi anni sul movimento sindacale rappresentavano soltanto tre categorie politiche
Ma rappresentano anche tre categorie importanti da un punto di vista storico storiografico per analizzare le culture sindacali
Del del paese perché perché l'autonomia permette di
Studiare di analizzare il rapporto di un sindacato con tutti i soggetti esterni
Movimenti partiti istituzioni governi imprese e quant'altro e la democrazia permette di studiare un sindacato nel suo rapporto con i lavoratori sia iscritti che non iscritti all'al sindacato diciamo il rapporto tra la base e vertice L'Unità permette di analizzare un sindacato nel suo rapporto con gli altri sindacati quindi studiando autonomia democrazia unità secondo ne viene fuori in maniera abbastanza compiuta l'analisi di una cultura sindacale in questo caso mi mi soffermo sulla cultura sindacale dei comunisti
Partendo dalla prima categoria che è quella di unità sindacale che era il nome della categoria della categoria dei sindacalisti
Comunista e la CGIL ora questa scelta dell'unità sindacale trattare i comunisti non è una scelta assolutamente meramente tattica mesta da una vera e propria scelta strategica
Una vera e propria decisione strategica
E questo è vero sin dal mille novecentoventuno cioè dal momento in cui nasce la componente sindacale comunista all'interno della CGIL perché nel ventuno lo sappiamo benissimo mentre comunisti rompono con il partito dando vita a Livorno al Partito Comunista decidono di restare dentro la CGIL
E perché ha deciso di restare dentro CGIL che peraltro all'epoca del ventuno era guidata da una da una componente molto riformista ultra riformista all'epoca si diceva anche in senso un po'dispregiativo
Una componente socialdemocratica perché i comunisti restano nella CGIL sì per motivi tattici perché la CGIL alla fine del venti contava due milioni di iscritti quindi se voleva avere un rapporto con i lavoratori con le masse è chiaro che dobbiamo stare
Lì dentro ma scelgono la CGIL di restare dentro CGIL quindi il valore dell'unità sindacale
Perché la CGIL sin dalla sua fondazione nel mille novecentosei aveva scelto aveva deciso di essere una confederazione generale che quindi ambiva rappresentare tutta la classe lavoratrice ambiva a rappresentare tutti
E i lavoratori e questo essere sicuramente un elemento peculiare un elemento strategico anche della cultura sindacale dei comunisti che poi si mantiene nel corso degli anni nel corso dei settanta anni di vita della componente sindacale comunista dal mille novecentoventuno
Al mille novecentonovantuno ci sono due passaggi straordinari
Che vedono il protagonismo assoluto dei comunisti da un punto di vista è l'unità sindacale il primo esempio ovviamente la CGIL unitaria mille novecentoquarantaquattro quarantotto quando è di Vittorio cioè il leader della componente comunista come è stato ricordato che è uno degli artefici principali sia del compromesso sindacale che è alla base del patto di Roma del mille e novecentoquarantaquattro manca la base come relatore alla alla terza sottocommissione l'Assemblea Costituente anche l'artefice del compromesso costituzionale del mille novecentoquarantasei quarantasette quello che poi darà vita a questa straordinaria costituzione
Che abbiamo e da un punto di sta sindacale darà vita all'articolo trentanove è vero che l'articolo trentanove della Costituzione non è stato mai attuato a causa delle cessioni
Ma il discorso dell'attualità dell'in attuazione da una parte ma dell'attualità dell'articolo trentanove quindi tutto il discorso sulle leggi sulla rappresentanza sindacale
Ovviamente un argomento ancora oggi molto molto importante quindi unità sindacale nel ventuno unità sindacale del quarantaquattro quarantotto e unità sindacale ovviamente che vede protagonisti i comunisti
Nell'altra grande epoca dell'unità sindacale che alla Federazione unitaria CGIL CISL UIL
Tra il mille novecentosettantadue mille novecentottantaquattro in cui abbiamo ancora una volta un protagonista comunista ora semplifico personalizzando però è chiaro che a tutta la componente e quindi Luciano lama segretario generale comunista
Della CGIL negli anni settanta che l'artefice principale di quel compromesso sindacale del settantadue che anticipa il compromesso storico di Berlinguer che Berlinguer lancia nel mille novecentosettantatré che poi si si determinerà e si concretizzerà nei governi di solidarietà nazionale del settantasei settantanove ma quella scelta unitaria quel compromesso sindaco nel settantadue sopravviverà anche alla fine del compromesso storico politico perché sappiamo che la Federazione unitaria
CGIL CISL e UIL che ha visto ma anche come protagonisti comunisti è arrivata fino alla rottura del mille novecentottantaquattro quindi questo è il primo punto fondamentale a mio avviso della cultura sindacale comunisti una costante tensione unitaria a favore dell'unità sindacale
Il secondo punto peculiare della cultura sindacale comunisti è la questione della democrazia democrazia sindacale qui secondo me siamo veramente di fronte al punto di forza della cultura sindacale comunista
Se per democrazia sindacale
E intendiamo il rapporto stretto rapporto continuo il rapporto organico che il sindacato i dirigenti funzionari militanti devono avere con la massa dei dei lavoratori in questo senso i comunisti sono stati veramente dei campioni diciamo di democrat
Sia sindacale questo addirittura viene prima della costituzione la componente sindacale comunista
Nel mille novecentoventuno perché già nel biennio rosso mille novecentodiciannove venti sono i comunisti che guidano soprattutto quel movimento straordinario soprattutto torinese e non soltanto torinese che a quello dei consigli di fabbrica consigli di fabbrica differenze alle Commissioni interne lo sapete
Erano aperti anche ai lavoratori disorganizzati non soltanto ai lavoratori iscritti al sindacato ma anche quando finisce quella strada stagione straordinaria dei consigli di fabbrica del mille novecentoventi
I comunisti continuano a lavorare alacremente per stringere un legame forte un legame sempre più stabile con le masse lavoratori anche nella stagione delle commissioni interne
Sarà ad esempio la vittoria dei comunisti nelle elezioni alla delle commissioni interne alla FIAT di Torino di Torino nell'estate del mille novecentoventicinque
Alla FIAT quindi allora nel cuore del capitalismo italiano che rappresenterà tribù per Mussolini per il regime di fatto la classica goccia che fa traboccare il vaso e infatti dopo la quella vittoria dei comunisti nelle stata il venticinque il due ottobre il venticinque ci sarà la firma del patto
Di Palazzo Vidoni che cancella le commissioni interne Italia e inizia a diciamo la stagione della sindacato unico di regime ma anche negli anni Trenta cioè negli anni più bui della dittatura in cui la dittatura fascista raggiunge il consenso Massimo del nostro paese i comunisti fanno due scelte straordinarie
La prima scelta è quella della clandestinità cioè l'unica formazione unico gruppo che decide di combattere il fascismo in clandestinità all'interno dei confini nazionali e insieme alla scelta la clandestinità fanno l'altra straordinaria scelta che è quella dell'Entry Isma'
Della direttiva interista il famoso offre appello ai fratelli in camicia nera per cui bisogna infiltrarsi nell'organizzazione sindacale di massa del fascismo partire al sindacato fascista per farne emergere le contraddizioni
Dal di dentro senza queste due scelte la clandestinità e lentissimo comunista non si spiegherebbe perché a un certo punto durante la seconda guerra mondiale del mille novecentoquarantatré i comunisti da piccola componente che erano negli anni Venti diventa una forza egemone
Del movimento
Sindacale italiano e che avranno un ruolo fondamentale è stato detto nell'impianto della democrazia nel nostro Paese tra anni quaranta anni Cinquanta quindi nuovamente la stagione delle commissioni interne nuovamente vado veloce perché non possiamo e insistere su singoli passaggi negli anni Sessanta stagione delle sezioni sindacali aziendali e poi negli anni Settanta anche questa è stata richiamata la grande stagione democratica
Nel cosiddetto sindacato dei consigli e quindi dei delegati anche lì i comunisti hanno un ruolo assolutamente preminente come mostra anche la vicenda più generale del sindacato
Dei consigli e parlando dei delegati comunisti scusate ma io tiepidi parlo da Genova e quindi come dire non non si può non non parlare parlando ai delegati comunisti di un personaggio straordinario come Guido Rossa delegato sindacalista comunista della FIOM CGIL dell'Italsider di Cornigliano che ha pagato con il prezzo più alto cioè come il sacrificio
Della sua vita umana proprio il suo impegno a difesa della democrazia a difesa delle istituzioni democratiche accanto a Rosà Rossano è stato soltanto l'un l'unico vittima sindacalista comunista
Per difendere la democrazia se si facesse tutta una storia di lungo periodo partendo dalle vittime comuniste adempierle scudo lo squadrismo fascista alcuno dei tuoi delle piste vittime ad esempio Spartaco Lavagnini
Sindacalista comunista ferroviere dell'ospite ucciso a Firenze nel febbraio del mille e novecentoventuno per non parlare delle vittime sindacalista e comunista e della mafia in Sicilia nel secondo dopoguerra Nicolò Mazzotti Accursio Miraglia quindi una lunga scia di sangue a parte come il fascismo passa attraverso il secondo dopoguerra arriva agli anni Settanta dove si arrossa vittima del terrorismo rosso ma ci sono anche le vittime sindacalisti comunista dello stragismo nero se si pensa a una strage come quella di Piazza della Loggia a Brescia il mio novecentosettantaquattro tra gli attivisti sindacali morti a causa di quella strage di quella bomba ci sono Livia Milani Alberto Trebeschi che erano attivisti sindacali comunisti
E questo ci fa dire in maniera definitiva che il secondo straordinario elemento della cultura sindacale i comunisti accanto alla costante tensione unitaria
è una straordinaria sensibilità democratica a difesa della democrazia e a difesa delle istituzioni democratiche e poi c'è il terzo e ultimo aspetto peculiare della cultura sindacale dei comunisti che come diceva Nietzsche la questione dell'autonomia e qui si mettono i piedi nel piatto
Perché se la democrazia sindacale è stato il punto di forza della dei sindacalisti comunisti l'autonomia sindacale scusate se lo dico in maniera un po'brutale semplificata è stato il punto di debolezza dei sindacalisti comunisti perché quando si parla di autonomia sindacale in casa dei comunisti ovviamente non si parla di autonomia dall'impresa e dal governo da da dall'istituzione dei movimenti si parla dell'autonomia dal partito
E questa è una cosa che che dall'Ottocento in poi così quando Marx ed Engels nel mille ottocentoquarantotto scrivono il famoso Manifesto non scrivo il manifesto del sindacato comunista scrive il Manifesto del partito comunista
E questa caratteristica peculiare dell'ideologia comunista si accentua sempre di più soprattutto negli anni leninismo lei niente per eccellenza colui che individua nel partito politico
Il motore della rivoluzione comunista quell'avanguardia di rivoluzionari professionisti che devono fare la rivoluzione devono conquistare il potere anche con anche con con la violenza e quando nasce la componente sindacale comunista nel mille novecentoventuno è quella l'ideologia di riferimento non è un caso che il primo segretario del PC che si chiamava Amadeo Bordiga
è un convinto e strenuo sostenitore della cinghia di trasmissione di lei minaccia della subordinazione netta del sindacato al partito fortunatamente per i comunisti e per i comunisti italiani non tutti la pensavano in quel modo
Gramsci Togliatti Terracini avevano un'idea diversa da Bordiga quindi non erano per la cinghia di trasmissione cioè la subordinazione netta del sindacato al partito
Pensava ad un rapporto di una relazione tra sindacato e partito molto più dialettica diciamo così molto più complessa e però in ogni caso pensava una cosa fondamentale
Cioè che di fronte alle questioni generali di fronte alle questioni politiche
L'ultima parola spetta la sempre e comunque al partito politico questa era l'ideologia dei comunisti ed è questa la dell'ideologia anche i Togliatti che ritroviamo in Togliatti tra gli anni trenta e gli anni Cinquanta fino al la sua morte fino al mille novecentosessantaquattro è stato citato prima l'esempio del Piano del lavoro Togliatti non fu non fu ostile a casa e lavoro ma non fu neanche particolarmente esaltato dal Piano del lavoro non perché non con non condividesse i contenuti del Piano del lavoro di Di Vittorio semplicemente pensava il cane lavoro non spettasse alla CGIL ma aspettava all'aula al partito
Novella sì novella negli anni Sessanta e successore di di Togliatti è vero che Novella l'uomo che nel sessantasette chiede l'astensione dei comunisti e dei socialisti sul piano delle Piraccini manovella sessantanove sarà il segretario sconfitto
Nel congresso di Livorno sulla questione dell'autonomia delle incompatibilità
Tre incarichi sindacali e di partito lo stesso Berlinguer segretario del Pci negli anni Ottanta sulla questione della scala mobile irrigidisce le posizioni del PC non soltanto del PC sono tutte posizioni rigide che però non fanno bene diciamo
All'autonomia della CGIL quindi l'autonomia sindacale per i comunisti per i comunisti accertamento è stato un po'il punto il punto di debolezza e questa cosa la messa a fuoco in maniera eccezionale Vittorio Foa nel nella sua famosa autobiografia il Cavallo e la Torre quando parlai di Vittorio riconoscervi vittorioso solo maestro di politica che era un comunista lui che era socialista quindi questa è una lezione di autonomia sindacale e però dice che dei comunisti era sempre stato
Affascinato da questa doppia lealtà che i comunisti avevano alla classe e al partito della classe ebbene molti sindacalisti eravamo più Fedeli al partito che alla classe uno come Vittorio obiettivamente era molto più fedele alla classe che al partito la classe lo dimostra soprattutto il caso
Del cinquantasei in Ungheria e questa cosa dell'autonomia di Di Vittorio del sindacato come soggetto politico poi si ritrova anche nel successore di Vittorio lo ritroviamo Luciano lama negli anni settanta i tempi
Della politica e l'euro e lo ritroviamo nell'ultimo trentino chiudo con Trentino mi prendo soltanto due-tre minuti finali e poi e poi prometto che che che che mi taccio urgente si trentina trentina è stato l'ultimo segretario comunista e la CGIL è stato il primo segretario postcomunista della della CGIL
Postcomunista e Trentino avuto questo ruolo straordinario che gli va riconosciuto di aver traghettato la CGIL
Da da dagli anni ottanta dagli anni novanta passando attraverso la caduta del muro di Berlino la fine dell'era sovietica attraverso questa straordinaria formulare il sindacato dei diritti in cui lo dico solo io abbattuta da un punto di vista storico il confronto storico non era più con la Rivoluzione d'ottobre il diciassette è una conquista del potere anche in forme violente ma il confronto andava fatto con un'altra rivoluzione
Che era quella del francese del mille settecentottantanove e quindi la centralità dei diritti se non si capisce quella svolta quell'intuizione culturale molto raffinata i trentini ottantanove non si capirebbe neanche la storia dei trent'anni successivi
Della CGIL dagli anni novanta ad oggi non si capirebbero il tre milioni al Circo Massimo del ventitré marzo due mila due non si capirebbero i tre milioni al Circo Massimo di Guglielmo Epifani nel due mila e nove non si capirebbe la Carta dei diritti universale
E del lavoro di oggi della CGIL di sosta alla Camusso e di Maurizio Landini quindi chiudo veramente dicendo che la cultura sindacale comunisti sia fondata su tre pilastri essenziali costante tensione unitaria
Straordinaria sensibilità democratica e una ricerca continua di autonomia che è stata anche una ricerca affannosa di autonomia anche con delle zone d'ombra ma queste zone d'ombra non riescono minimamente a cancellare
La luna la luminosità di un di un esperienza storica come quella dei sindacalisti comunisti che ha segnato non solo la storia il Senato italiano ma più in generale la storia
Del paese mi scuso per per essere andato un porno grazie cosa dice dove
Procedere montarli era e pronto
Professor Montale
La regia riesce collegarci con russo Montale
Ad essa
Alessandro
L'impressione o Montale penso che il professor Battaglia abbia qualche problema di collegamento perché il loro vediamo ma vada ecco ecco prosoluto leggendo di lavoro
Vediamo un po'proviamo quanto a sì e adesso rileviamo o problemi di connessione
Prego professore
Professore
La Reggina e non riesce a fare niente
No è un problema di commissione del professore alla vittima della mancanza di fibra ed entrare allora diventa
Cerchiamo di recuperare un loro nel proseguo un nudi nella regia non possiamo fare niente
Allora cominciamo voi ce ne andiamo a vedere profana che no
Sento dire io adesso viste loro si anche prego scusate ho dei problemi di collegamento se magari c'è qualcosa che non va segnalata nello dunque innanzitutto vi ringrazio molto per quest'invito mi è stata affidata una relazione sui rapporti tra il Partito comunista e la CGIL quindi poteri reali e un po'di di schematismo nella relazione è una è un argomento molto complesso
E che attraversa tutta la storia la Repubblica parlerò in generale dei rapporti tra il Pdci e e la CGIL a guida comunista quindi nel secondo dopoguerra
Una serie ripeto complessa ricca molto sfaccettata a di mondo un movimento quell'opportunista
Che viveva dissi sì valori listing CP un'uguale orizzonte culturale politico e esprimeva
Attraverso diverse organizzazioni della rappresentanza questi valori tendenti al fine di a trasformazione della società in chiave socialista potuto sopiti diverso la trasformazione di una società in chiave socialista poteva avere quindi rappresentanza politica e nella rappresentanza sociali con le dovute differenze di alcune organizzazioni naturalmente una rappresentanza politica che arrivano a rappresentata diciamo
Abbiamo perso Polo sormonta alla fine
Perso sto sì mi mi mi sentite
Mi sento dire
E l'artigiano
Prego grosso a cioè
E dicevo attraverso eccezioni riverse prende la rappresentanza
Poi intera rappresentanza sociale on le loro caratteristiche
Ora ne sa qualcosa
Da quella comuni
Stare
Sì negli scritti di un tema cene
Boh
Professore mi scusi fare qualcosa perché Claudio va e viene le avevano vediamo se quella
Vorrei vedere a sistemare l'audio della recuperiamo e allora guai Franco
Dica professore
Prove a sistemare l'audio la reinseriamo
I però ho
Nel frattempo diamo la parola Giorgio Benvenuto a base ce la fa
Va bene
Allora la parola Giorgio Benvenuto
Un saluto affettuoso a tutela tutti voi poi mi fa un ringraziamento per partecipare a questa scambio di vedute ho ascoltato con molto interesse relazioni sono state cerco di essere molto schematico non mi soffermo sulla fase prima bello secondo dopoguerra del perché per penso che lì c'è da fare un grande approfondimento correre il rischio di non poter soffermarmi sulla arsenico conosco di più per averla vissuta direttamente
Voglio ricordare che
L'unità parto di Roma viene fatto che ed è fortissimo il peso dei partiti perché i partiti ci sono il sindacato non cioè ci sono i sindacalisti e quindi dobbiamo sottolineare che nella costruzione del sindacato unitario contano molto anche esigenze che sono fortissime nella prima fase nella quale bisogna liberare il Paese e che poi i diventa erano precarie nel momento in cui si interrompe si incrina la situazione in Italia quelle che sono scelte che finiscono per prevalere a livello internazionale
Cosa voglio ricordare che la CGIL sì costituisce nel mille novecentoquarantaquattro è riversa dalla CGIL
E operare l'inizio del Novecento perché c'è anche la partecipazione del mondo cattolico nella CEI
Non dimentichiamo che porci il prima del fascismo non ci sono rapporti perché l'argilla una visione diversa
Di quelli che sono i valori alla lotta di classe con quelle sonore posizioni all'interno ci disse capolavoro viene fatto in quella direzione è un capolavoro no solo della componente comunista
Ma è un capolavoro che viene fatto e che deve essere a mio avviso sottolineato parto che componente socialista l'ora unitaria anche dal mondo cattolico ed ero grande ruolo che svolge anche grandi e quindi si fa un'organizzazione diversa faccio un parallelo azzardato
Così come Togliatti viene in Italia fare il partito nuovo e cambia il varo nome del Partito comunista
D Italia lo chiamai il Partito comunista italiano dice espressamente che si farà come in Italia è il nome come si era detto allora come in Russia
Anche la CGIL cambia il suo nome permette nella sigla ed è una condizione comune di di Vittorio in grado di e di muoversi mette la parola Italia che ha un grande significato perché prima il sindacato dell'antagonista
Con Rossato pare ci sono stato che viene costituito è uno Stato che anche il risultato della lotta viene a contatto
La professoressa ha ricordato benissimo gli scioperi ma è fondamentale anche ricordare un altro ruolo straordinario che fanno i lavoratori che salva fatta è che noi dobbiamo sempre rivendicare
Perché sentono che quello che sarà poi la Repubblica quella che sarà il nuovo salotto
Ora e dovrà vere una costituzione che non viene regalata che non viene data che non viene offerta come è stato con lo Statuto Albertino ma risultato della conquista della partecipazione
Nell'agosto quindi una CGIL che ha una fase importante nella ricostruzione ho visto via sì i documenti di questo CGIL che nella fase iniziale
Nella fase immediata del dopoguerra e una CGIL che ha una riarchiviato
Non c'è più Buozzi cioè grandi ma grandi tra poco cioè di Vittorio ci sono tre segretari generali
Congresso quarantasei perché avverrà sulle liste dei partiti segna la grande vittoria del componente comunista
Ma la fase precedente
Quella dell'inizio della ricostruzione dell'apertura del del genere ci umiliano costituente dalla scelta della Repubblica
Della Delegazione nella CGIL che va a Parigi
E utilizzabili quando paura Parigi parola anche il di di esentare l'Italia dalle riparazioni di guerra e addirittura cioè un'ora di sciopero che fanno CGIL per la cessione mi impone a liste è una CGIL che riesce a svolgere un grande ruolo ricordo perché il senso si dà sempre un giudizio molto approssimativo di che cos'è stata la CGIL unitaria andrebbe rivendicato in questo ruolo
Nel quale si valorizzare nonostante le difficoltà
Perché mine papero costituzione dei coltivatori diretti perché ci sono reati ma la CGIL a ed è una a metà unitarie che sarà in crisi nel mille e novecentoquarantasette per cui mille quando misero i socialisti quando si all'inizio cioè la scissione dei socialdemocratici quando in pratica alle elezioni come tutti ricordiamo le elezioni amministrative vedono un vantaggio
Dei socialisti e dei comunisti che hanno il patto di unità dazione no poi la scissione che avviene nel quarantotto
Ma che già che già diciamo così nei risultati del congresso del quarantasette
Perché lì cominciarono a fare i problemi siccome è un risultato che prevede una soluzione proporzionale la norma di garanzia che veniva fatta sugli scioperi politici
è una norma che praticamente da la maggioranza assoluta alla componente comunista e alla componente socialista
Lo ricordo perché importante perché ci sono delle radici
Che si mettono in quella direzione dei legami che poi riaffiorano Nardo nella fase successiva
Quarantotto sappiamo quello che avvenuto non mi soffermo su quelle questione sappiamo dell'intera CGIL che si sono costituisce nel quarantotto in una prima fase non aderiscono a questa scissione
Le i socialdemocratici né di repubblicani nel quarantanove dopo gli incidenti che ci sono abolì nel dopo un referendum che viene fatto nero componente repubblicana nasce da
Cosa importante che quello è il momento più difficile
Perché le pressioni a livello internazionale
Solo così forte ci sono così violente piacere andavi spaccare il Paese in due nonostante che ci sia stata una Costituzione che sia stata votata da tutte le forze della Corte costituzionale
Io ricordo Togliatti interviste
Sì siamo fuori dal governo ma siamo dentro la costituzione
E lì c'è una prima scelta dove io do una importanza pallavolo ho fatto da di Vittorio avviene questa rottura è tra libera CGIL che e la pressione fortissima che la libera CGIL si unisca con e i repubblicani con gli sociale socialisti demonio democratici con indipendenti per fare due sindacati il sindacato democratico è il sindacato come veniva chiamato Cominform mista commisi veniva chiamato
Da lì le professioni soprattutto della NFL dei sindacati americani sia rossa che la rottura e queste cose vanno ricordate perché la rottura cioè le dimissioni si sono Gavio ritrovato tutela Evani carte e abbiamo anche il Fondazione
Abbiamo tutto l'archivio di Vanni Montana che era un messaggero di quelle una specie di diplomatico di che si inseriva noi abbiamo questi due sindacati inglesi costituiscono la UIL nasce e la figlia si unisce la UIL nasce ma non è riconosciuta dal internazionale che riconosce solo la Cisal e non ha nemmeno il patto Lonato che il socialdemocratici sale appoggia la Scelta della Cisal non spaccato di fare mi pare il sindacato democratica
Perché è importante di Vittorio perché ci sono degli accordi importanti negli anni cinquanta quelli sui licenziamenti individuali e collettivi
E poi verrà l'accordo sulle commissioni interne le trattative per le elezioni ricognitori
La costoro impone il vento che l'aumento pesci IP a queste riunioni
E di Vittorio dice no chi è stato nella CGIL che è stato seduto assieme nella segreteria della CGIL ai diritto divenire e quindi noi evitiamo in quella fase da rottura irrimediabile del Paese indù quella che poi abbiamo saputo quando è stata rotta quarantotto allora cinquantatré e abbiamo una situazione nella quale il sindacato
All'unità d'azione sulle grandi intese
Esiste la grande discriminazione all'interno delle fabbriche soprattutto negli anni successivi
Però io voglio ricordare questo elemento voglio ricordare gli elementi degli anni Cinquanta li sappiamo e è una situazione di rigidità è una situazione di rottura delle cose si riescono a fare non tutte
Non si riesce a fare l'accordo nel comportamento nel mille novecento cinquantaquattro la CGIL non lo firma nei cinquantacinque
Ci sono le invenzioni o dal figlio per la CDL ha una storica sconfitta
Anche qui di Vittorio ed è Vittorio capisce
Che ci sono degli errori bene che l'accisa da una posizione più attenta al evoluzione al cambiamento all'industrializzazione ai problemi che si sono diversi
E Vittorio non accusa il destino cinico e baro ma riaprire la discussione all'interno del Glk sostituisce i dirigenti del Biondi eh altre come dire
Un'attenzione ai problemi che ci sono concede la Ungheria nel mille novecentocinquantasei
E il modo con il quale Di Vittorio non solo di Vittorio prende l'opposizione che tutti sappiamo a questo scontro con il partito quello che è stato detto vere di questa copia quello che diceva Vittorio Foa
E cosa cioè però anche qui un fatture importante che secondo me trova valutazioni e sensibilità diverse nella componente comunista cioè un ruolo dei socialisti evidentemente all'interno della CGIL nelle elezioni del cinquantotto i socialisti hanno rotto il patto di unità
Dazione tra PSI e Partito Comunista i socialisti diciamo così svolgono un un ruolo anche nella CGIL
è un ruolo importante il partito socialista venir meno le persone
Attende entrano che rimandano abbiamo prima Brodolini però nella segreteria dell'NGN CGIL poi abbiamo anche Mosca che entra
Nella segreteria cioè ce un fatto nuovo è fatto quello del mondo cattolico
Del mondo cattolico perché il mondo cattolico altre con Giovanni ventitresimo si rimette in discussione
Io penso che questo discorso del mutamento nel cambiamento che avviene nella mondo cattolico eh che a meno risultati sulla parte politica ma forte presenza nel sindacato cioè questa tensione a sociale e quell'accusa che riapre una discussione nel nostro nel nostro Paese ci sono i socialisti certamente ci sono i democristiani
Ma cioè questo fermento che porterà cambiamento nelle altri è che porterà che a una valutazione diverso
Nel Partito Comunista c'era sempre stata la convinzione importanza di parlare
Ma di parlare con la propria autonomia
Invece questa posizione che nasce nel sindacato
Io allora ho avuto la possibilità di conoscere bene Carniti ma di conoscere bene anche altri sindacalisti soprattutto dei metalmeccanici c'è la convinzione che si non si deve essere coesistere ma anche ci si può rischiare sul terreno sindacale
E cioè quindi questa ricerca e trova anche i tre nel film una tanto osservatore e tanti su sì né via via ovato con velocità residente via via su una posizione dove Luigi senza errori che ha l'ha vissuto in pratica è nato in Francia dice noi non dobbiamo fare come La sette eh
Che vuole fare l'accordo con forse pure non dobbiamo guardare non avesse beccare
E qui dobbiamo guardare anche a questa realtà nuova che viene nella firma nella UIL ma e molto più lenta su questa abbiamo molti più problemi
Siamo ancora nello Wilco io ricordo ero nei metalmeccanici eravamo ancora con le lire
Attirati dalla realtà la oggi si dall'obiettivo del sindacato socialista
Di perché i socialisti nel mille novecentosessantatré siedono fortemente indeboliti all'interno della CDL perché c'era stata una scelta del G otto
E la maggior parte dei sindacalisti della CGIL
Sosta socialisti era andata nel chiunque cosa vogliono aggiungere come nuovo che sia un una discussione della componente in comune un componente comunista di grande importanza con grandi persone come io li ricordo con grandi protagonisti e io avevo avuto il sentore di rapporti tra Riad resi è Novella
E io l'ho ritrovato una cosa interessantissima
Bruno Trentin
Si vive in una intervista sui nuovi quello che io sospettavo io ero nella segreteria dei milanesi e ieri si incontrava con la guerra e si incontrava sempre
A livello politico perché novella europarlamentare come Luigi era senatore
E in questo incontro ho trovato nella prima anche eletto umano punti esplicitamente nella ha detto
Trentin rispondendo ai problemi dei rapporti con il mondo
Cattolico ed è l'attenzione che guidava al film alla battaglia che erano nella nella prima lui dice ritengo rapidamente
Non è del resto un caso e Agostino Novella leggo testualmente le parole i tranquilli anche quando era segretario generale della CGIL
Sofferenze soprattutto nelle riunioni del partito comunista che l'unità sindacale dovesse realizzarsi preliminarmente con l'unificazione della CGIL e della UIL
O la creazione di un sindacato socialista anche qui sulla falsariga inconsapevole della strategia nell'azione sempre
Che inseguiva L'Unità con il sindacalismo corporativo l'importo Suriano nell'illusione di contenere egli marginalizzare il sindacalismo al concessionario deve essere qua in lungo e interessantissimo
Cioè cosa avveniva che nel partito comunista c'era diffidenza nei confronti miti faceva una concorrenza come potrei dire alla sinistra
E invece nella componente comunista sita questa battaglia ed è una battaglia è stata ricordata prende guardate che sulla F nemmeno siamo arrivati a fare unità
Io dico sempre che un grande non SLM diverso dalla Federazione unitarie dai fedeli siamo andasse era un sindacato unitario
La tessera si chiamava Texaco ma la gente si scrivano FNM ora nega e le scelte confederali era uno cosa successiva
Lasci quando facemmo la FNM perché era stata fatta una federazione noi avevamo USA agli uffici stralcio della film della FIOM noi no eh indipendenti i funzionari di erano su un libro abbia e la f era Fatah i consigli e niente fa americana erano stati una grossa battaglia che era stata dura perché il partito Amendola noi con tutto il partito Amendola
Era decisamente contrario novella era contrario ai Consigli di fabbrica
Capirono che era ci risiamo veniva ricordato mi sembra don Roberto e venivano eletti nel consiglio di fabbrica anche quelli che non avevano la testa noi ci rivolgevamo facevamo decidere le cose da chi era iscritto latino nel segreto somma L'Unità era fatta i metalmeccanici non avevamo potuto appare con lo scioglimento la UILM era film si sciolsero la FIOM non poteva parlo Van Looy ricompone molto facemmo la F MTA Pato una ma battaglia unitario non so a raccontare anche la capacità ma anche il fatto che in quegli anni io ho un ricordo importante
Non è che c'era un rapporto politico sono ho un rapporto di amicizia ma c'era un rapporto di fraternità questa parola bellissima
Usava una volta nel mondo del lavoro
C'era fraternità si si discuteva appassionatamente e quando c'erano dei problemi ognuno se ne faceva tanto e quindi la FNM felice la sua battaglia perché si arrivasse cilene lire
Sì agricola senno di poi
E la Federazione unitaria venne fatta in quattro e quattr'otto
Venne fatta nove so e una parte dei socialisti Piero Boni era contrario languire un film
Vennero messi in minoranza la federazione unitarie prese e Lina cosa devo dire con il senno con l'esperienza di voi voi non potete immaginare credevamo la Federazione Italia
Ecco io penso che la Federazione unitaria diciamo sia stata una soluzione per cui si è consolidata
Ma quando si consolidata da fine sul unitaria si è consolidata quando nel Cisl Carniti e bancario bianco il congresso
Parlando nella UIL non mettiamo i minoranza danni
A quel punto la Federazione unitaria aveva una maggiore omogeneità
Ma lì è nato il problema del differenza del strategia che veniva fatta né sindacato e della strategia dominava nel Partito Comunista cioè ricordato io ho visto in questo bellissimo saggio questa compatto sul componente e viene ricordata una frase di Amendola se non ricordo male che dice
Il mio partito non può dire a uno quello che Luigi faccia
Però può impedire uno di fare quello che vuole
E la Federazione unitaria
Poi adesso e sono bellissime le memorie che mi sono letto alcune di fanno capire di più quello che prima non appariva mi sono viso parte Bruno varca Bruno per lo conoscevo benissimo Gosling Raul il bar via ieri un di Ranieri Napolitano di Petruccioli di Amendolara di Macaluso
Ci dicono la passione la tensione
Che esisteva nei reparti tra il Partito comunista
Il la componente comunista e la componente comunista era in grande prevalenza perché l'ONU era coerente col termine di autonomia
Cioè il fatto che il sindacato che era un soggetto politico respingeva poi la crisi quella politica di un tempo erano politica sindacato era uno uno strumento io penso che questa è una cosa rigore nel panico ho visto i grandi problemi il ruolo importante ieri socialisti nella CGIL sempre
Per riuscire a costruire a mantenere questo legame arrivo scusatemi alla conclusione glielo ricordo il dramma del fondo di solidarietà
Non potrò dimenticare quando pregevole incontro con della Federazione unitaria pur Berlinguer e tutto alla segreteria del Pci
Mi ricordo che Berlinguer o meno lama più valori la spiegazione del fondo di solidarietà & ogni disse truffa
Non fare il solito superficiale lo sai che se c'è opposizione politica dura da parte del partito comunista non ci può essere ci deve essere anche l'opposizione sociale bene Paolo
E infatti il fondo di solidarietà passò nella federazione unitaria fu una tragedia nelle assemblee che facemmo perché si approva sempre un tutto una serie di modifiche alteravano
E mi ricordo che quando ci furono le rapide nozze unitario Garavini propose disse approvato fondo di solidarietà facendo rotti tutte le osservazioni erano state fatte nei Consigli di fabbrica Carniti immaginabile come lui oggi e mi ricordo una materia disse
Si vota la senza le aggiunte e fece vocalizzi al fondo del sapendo Emilio Riva un dissenso con Garavini quindi io ricordo nipote di ero quando Mirone metalmeccanici confesso ero molte volte critico con una ma quando ho conosciuto meglio lama io ritengo che sia stato un grandissimo di e profondamente unitario e profondamente nel solco di quello che era stata anche per il ruolo di di Vittorio e poi firmò a evitare il peggio con il lordo scoprire sulla scala mobile guardati abbiamo fatto tutto il possibile riuniti molto tenace perché Negri si sentiva tradito diciamo così io non posso dire con Marini Ofanto le cose più incredibili questo mondo per vedere di arrivare e devo ringraziare anche mi Aldo crea ringraziare Tonino Lettieri la sinistra diciamo così la sinistra della CGIL che che insieme Federico Caffé cercano di trovare una soluzione
Sono in questa convinzione
E così nel quarantotto il fatto che Togliatti non Murri
Ha ridotto il Paese perché e Vito che quella situazione degenerasse io sono convinto questa è una mia convinzione del non fondi ma sono convinto che sicuramente non è venuto alcun importo
Il risultato e sostenuto anche Berlinguer questori su un rito perché quella perita è una ferita che non si è mai rimane criminali è una ferita che non si è rimarginata perché c'è accordo su tutti in una situazione difficile con i fatti ci sono verificati sono andati amanti
Con l'ottantanove
Hanno preso e cosa sarebbe stato se quei fatti si sarebbero verificate con un sindacato rinunzia tocca diviso e con un sindacato se fosse stato la loro unico cose oggi non staremmo parlando di unità che si ci sembra a portata di mano e non capiamo perché pur dicendosi sicuro Centonze secondo questa unità non si fa
Però fu consigliere ormai rassegnata a
Quello che non abbiamo potuto fare errori
Facciamo in modo che lo posso fare gli altri
Grazie Giorgio
Pessima testimonianza e anche l'infrazione
Ricordo allo stato attuale abbiamo una buona audience come si dice vorremmo pregare risorge biondo con piacere fare un un'eccezione prendiamo ovviamente di rimanere contenute ma l'interlocutore che vengono non hanno bisogno di questo professore
Montale riesce tre risolto i problemi
Professor Montale
Purtroppo non tutti nel senso che uno dei problemi di connessione io spero mi sentiate ma
Non riesco a risolti
E
Rosolen recuperiamo adesso si sente
Purtroppo io ho dei problemi di connessione non sono in grado di risolvere spero Miriana londinese prima di dare la parola genovese che ha molta pazienza se riesce sul recuperarle
La parola amore esiste allora
Ringrazio per questa opportunità ho sentito delle cose molto interessanti e io l'ho ovviamente non sono storico e non un mago fatto la storia quindi sto posto
E mi limito a a dire questo
E non a caso
La CGIL esiste ancora il PG non c'è il più
Il che va a merito dei suoi dirigenti quelli cioè il sindacato l'organizzazione sociale hanno retto meglio
Della stile con della situazione politica e quindi lei culture che stavano dietro l'esistenza
Dell'organizzazione sindacale sorda di culture che
Hanno avuto un loro ruolo e un loro peso
Simposi sia sono state superate le correnti nella CGIL e nella CISL e parliamo nella Will altrettanto quei tutto questo è superato però le culture stanno
Le culture
Hanno una loro autonomia diciamo rispetto alle forme che poi possono prendere
Organizzazioni
Io ritengo che il meglio di sé i comunisti
Dalla CGIL all'anno dato negli anni sessanta settanta
Dove io non ho partecipato Guido contrasto facendo
Perché sono agli atti mentre sia prima che dopo
Hanno fatto delle cose brillanti dalle cose importanti belle testimonianze portate qui su quella fase
Non era esistenziale per per per come hanno affrontato impegno in periodo fascista
Ma con dei limiti ci sono stati dei limiti
Anche nell'agosto nella fase costituente dalla Repubblica ci sono state
Le cose che avete detto in Georgia e quindi la nascita del pluralismo sindacale non unificato come volevano quelli che fecero impatto di Roma
Ma anche dopo
I degli anni sessanta e settanta le difficoltà sono riemerse
Il il meglio di sé io penso che i comunisti non abbiano dato in guerriglia
Perché sono stati gli anni in cui si indaga sul passato
Dalla fase diciamo di essere
Fragile così com'era fragile la democrazia
Aveva una rappresentanza limitata
Agli anni in cui è diventato un sindacato di Masha
Gli anni sessanta e settanta sono stati decisivi da questo punto di vista
Ed è diventato sindacato di massa perché
E qui il contributo dei comunisti è stato importantissimo
Non si è affatto prevalere l'ideologia
Sindacato è diventato meno ideologico in quella frazione ha aperto le porte non ammesso le come dire
In punti sugli si è rivolto alla generalità dei lavoratori
Sono stati anni di costruzione di un rapporto con i lavoratori che non era mai successo prima e non è più successo
E insisto su questo aspetto perché riguarda anche allora ricco alla situazione attuale
Quando l'intuizione è stato di mettere da parte
Le vie le differenze che pure erano rilevantissime pensato in quelle di politica internazionale
Ma
Sì cerco di fare l'unità sulla condizione da lager
Quindi di conquistare al sindacato
Soprattutto i più deboli
Perché paradossalmente
Di sindacato industriale degli anni all'inizio degli anni sessanta aveva una
Modesta ma comunque aveva una rappresentanza negli operai specializzati lei
Ne oltre che il contabili lei operaia specializzata negli impiega
Ma un un
Anche con il contributo che i comunisti dalla CGIL ma come ha ricordato Giorgio con impegno anche dei socialisti
E dalla UIL che stava crescendo perderà cinismo e quindi dal mondo cattolico l'assalto allora sottrazione all'egemonia
Il padronale degli operai è stato unanime
Per essere stata l'intuizione fantastica
E si è avuto nel
Passare da una fase di testimonianza più l'ideologia a una testimonianza di importanza di rispetto dell'uomo e lavora indipendentemente dalle sue vocazioni ed è stato talmente
Porta in questa operazione che nel giro di pochi anni il sindacato è diventata una grande forza
La una grande forza organizzata credo che le del questo questi sono stati gli anni sessanta e settanta sono stati gli anni della della irrobustimento dalla rappresentanza sindacale in tutti i settori
Con ovviamente
Pure delle idee per carità io ero Panza indaga richiesta e JJ Agostini e mi mi frusta
Ma Murder io eravamo in una dialettica permanente ma fruttuosa rispettando ciliegie propriamente
Avendo Stevie ma del lavoro che facevamo
Perché avevamo promessa perché la tutto quello che noi potevamo fare lo potevamo fare nei
Se riuscivano a mantenere un consenso robusto dell'insieme del lavoro
Ovviamente noi siamo stati favoriti anche preferita mica quando noi facevamo le lotte sul cotto in Germania l'avevano già superato
Quando lo richiedano ai lavoratori di fare duecento ore di sciopero per eliminare il cottimo i metalmeccanici tedeschi lo avevano superato da dieci anni
Perché avevano dell'imprenditore ovvero più intelligente
Più lungimiranti è quindi noi avevamo debbo zero lui
Ecco invece era più complicato
Ma e quindi l'esigenza di dell'unità di forzare su questo è stato sostenuta anche dal fatto che l'avevamo dalle controparti facevano le loro regista
Nella
è un'altra lotte cito questa fase quindi non do giudizi sul dopo su quello che è successo dopo che ci siamo arrangiati ecco parliamo cinghia la la logica dell'egemonia
Ha ripreso quota dalla rete la politica in mi ricordo che ci sono state discussioni feroci sul rapporto fra sociale politica che la politica stava sotto il sociale
Che che non non era solamente il PC che faceva questo ragionamento ma c'era una cultura intellettuale che sosteneva questa importanza del primato dalla politica su su tutto certe
Sostengo che quello è stato la fase più più importante dove i comunisti hanno dato un contributo
E che siccome
Vedo nella fase attuale
I limiti del sindacato
Nello svolgere bene il proprio lavoro perché non è più rappresentante dell'insieme del mondo
E gli sfuggono di mano le stesse figure che sfuggivano allora
Che erano i più deboli
E in più deboli stavano col coricati
E più deboli stanno con Amazon
E quindi se non si affronta assieme oggi che le ideologie contano meno dove la differenza fra CGIL CISL e UIL
Boh
Personalmente non riesca a vederla vi assicuro che sono un attento ancora un attento lettore dei documenti delle organizzazioni del Vigorelli mandò all'evento
Non l'hanno non le capisco Martinet restano le differenze
E quindi è è nello stesso tempo credo uno svuotamento della rappresenta
Allora
Ci tengo a dire che siccome è già successo potrebbe risultare quindi in quella fase i comunisti sono stati utili importanti
Parma potrei mettermi dalla medaglia come CISL e perché come dice il Georgia è se avessimo fatto lo zero cinquanta
Cioè se San Valentino l'avessimo fatto zuppa assieme non litigando
Se l'accordo del novantadue non il è successo quello che è successo abbiamo aggiustato nel novantatré care cioè potrebbe potrebbe perdere metà ma non me ne importa niente quello che io penso anche non sono stati degli eroi quelli che hanno fatto gli anni sessanta e settanta
E mi sembra faccio dare Giorgio Benvenuto
No h partì suo messi fatti sono
è ecco Ende è lei il problema
Il sindacato vuole rappresentare tutti i lavoratori o no
Perché oggi rappresentare tutti i lavoratori e come allora
Devi avere un'idea strategica generale e giocare su un particolare
Avere attenzione particolare ma con una visione genera
Noi rischiamo di avere
Poca visione generale è molto visione particolare ma allora rischia il corporativismo
Tutto ciò che allora fu diritta si può trasformare in una
Come dire in un previdenti
E quindi
I valori che portavano al alla soluzione dei problemi
I di di di uguaglianza di solidarietà si possono trasformare in
Sa che di corporativismo
Rischio tremendo per i sindacati
Quindi auspico che quella esperienza quindi se il
Siccome la cultura dei comunisti non è finita
Ma anzi si rischia molto di più oggi come nelle altre culture socialista
E cattoliche
Quando
Gigi Agostini cioè solida che si chiama Francesco
Non verranno già un leader comunista Gigi D'Agostino agli usi tutte le volte che ci pare abbia Blueberry dice da sempre Franceschini Nocito ma ma lui ci continuamente
è che che sono mischiate regole quindi le culture ci sono vanno utilizzate beh in funzione degli obiettivi che ci sia io spero che iniziative come queste
Non servono solo a lunedì era a ricordarci quando siamo belli quando abbiamo avuto del bel maestri che abbiamo avuto ad un cumulo bestiale per per per per soddisfare le nostre ambizioni
E io penso che Guglielmo che ha fatto una grossa esperienza politica
Come dire nuovamente manca confronto con quella che ha fatto con il sindacato gesta proprio partita
Altro che agevoli a Davoli degli alberi che quelle genti ordine
Il vero problema non ha non Rashid lasciare vuoti di rappresentanza fra la voce perché Que i vuoti si riempiono sento e quindi possono essere vide anche da
Quindi iniziative come queste se si creste aiutano a far fare un passo in avanti anche adesso io penso che questo sarà un potrebbero essere un piccolo contributo per affrontare anche le novità straordinarie che ci sono davanti a lui grazie
Grazie a te Morese
Anche per
E appunto è riflessione è ovviamente dopo non molto e molti di noi
Un completiamo il gigolò dei delle testimonianze con Guglielmo poi cerchiamo di recuperare il professor
C'è intanto buonasera a tutti un abbraccio a Raffaele Giorgio
E a tutti i partecipanti è un saluto anche ai nostri professore io
Condivido gran parte delle cose che sono state dette anche molto previgenti occulte il e direi anche molto corrispondenti processi reali io ad esempio mi è capitato di video
Io vorrei fare solo qualche osservazione
Sul tema
Provando un po'per idealizzare e a indicare i punti salienti diciamo in questo ruolo
Nei comuni se la CGIL
Io credo bisogna per forza partire
Dal ruolo di direttore non c'è niente da fare
Sto parlando del dopoguerra
Perché Di Vittorio è sostanzialmente insieme con grandi ieri Gronchi
L'autore del Patto di Roma
L'impatto di Roma definisce l'identità
Del nuovo sindacato unitario democratico dell'Italia repubblicana
Che troverà poi nei lavori delle sottocommissioni imporre il lavoro finale della costituente il suo percorso che finiti
Apro solo una parentesi per dire
Che ci sarebbe stato un punto su cui
Sono stati dubbioso
Ed è relativo alla discussione che poi sceglie conosciuta più tardi tra vuoti di Vittorio grande attorno al Patto di Roma
Perché quello che noi abbiamo giustamente definite condiviso con una grande svolta in realtà è stato distrutto
In un processo di discussione di una dialettica subisce
Buona fiducia ad esempio
Non era d'accordo
Con un sindacato di impronta privatisti
Lui era a favore di un sindacato di natura pubblicista
Ora Buozzi
Teneva che in un sindacato di natura privatistica cui i comunisti avrebbero avuto la maggioranza e quindi l'egemonia
Buozzi si immaginava di essere lui il gran capo per il sindacato unitario del dopoguerra
Lo dico solo per dire come e chiudo la parentesi
Come anche il passaggio epocale importanti storici
In realtà erano spesso il frutto di un confronto molto altro è molto duro
E quando parlo di Di Vittorio penso soprattutto a tre passarci
Sono stati già detti ma nell'ora del prendere
Perché sono passaggi che segnano l'identità della CGIL il ruolo che poi questo è stato per un lungo periodo
Il primo è il piano di lavoro Château de
Piano di lavoro è una straordinaria intuizione
L'ufficio studi della CGIL dalla CGIL di Di Vittorio siamo all'inizio degli anni Cinquanta
E che rappresenta che cosa
L'identità di un progetto di programma attraverso cui la CGIL si ridefinisce soggetto generale Gekko considera
E con grande lavoro che tiene assieme agli operai del Nord con i braccianti contadini del Sud
E con il Piano del lavoro che tiene insieme le realtà più industriali delle zone interne del Paese
Eccolo il grande lavoro che vai verso un'idea dei rapporti tra Stato investimenti pubblici investimenti privati che segnano nella cultura diciamo più avanzata l'idea corretta di programmazione democratica
Non è un caso che ci ha lavorato al Piano del lavoro poi sarà appartiene da Bruno Trentin quello che poi i venti anni dopo sarà altra grande rivoluzione della CGIL cioè il sindacato dalla solidarietà il sindacato
I cittadini da un lato
E quindi sul piano del lavoro non a caso c'è
Da parte del Partito comunista nel tempo
Sofferenza
Perché siamo di fronte a un programma di natura com'è stato detto che ne sia ci chiede la mano pubblica si cela l'investimento convenuto di sopperire rimise le deficienze nelle infrastrutture sociali strutture materiali di quelle di collegamento che il mercato non riesce a fare
La seconda grande
L'intuizione di Vittorio quella relativa al modo con cui affronta la sconfitta della FIAT oggi non ne abbiamo parlato
Io che c'era negli anni del minore centottanta
L'altra
Grande sconfitta
Nel mille novecentottanta la CGIL non mente
Mai l'opportunità lavori di fare una discussione su quella scorci
Non abbiamo mai fatto un comitato direttivo della CGIL discutesse di quello che era successo in quei mesi in quegli anni con quell'avvertenza
Vi ricordate la la marcia dei quaranta mila
L'accordo che alla fine Lamba fu costretto a fare
Per cinquantacinque di Vittorio prenderà sconfitta dite
Egli apprende in maniera pesante
Mettendo le responsabilità non sono gli altri
Ritengo la responsabilità in campo ho intrapreso in tasca
Una grande lezione
Di realismo irresponsabilità egli
Intenso passaggio sono i fatti di Ungheria
Oggi è facile sapendo quello che è successo dopo
Dire male e ovvio che doveva andare così Ermanno era ovvio niente
Quando Di Vittorio Changi la segreteria CGIL fa quel comunicato
E il PCC si si si trincera dietro le il senso profondo
E il problema quindi non è il rapporto tra CGIL impicci
Il problema del rapporto tra anche all'interno della CGIL tra l'orientamento della segreteria della CGIL e una parte enorme di quadri delegati ai lavoratori iscritti alla CGIL
Milano
A Mezzana e lavoro contro quel comunica
Il mito della luce
Il mito della rivoluzione sovietica il mito di chi aveva affermato il nazismo era fortissimo le classi lavoratrici
Lei quando la CGIL tranne quella posizione e gran parte del quadro intermedio anche non soltanto decoratore della CGIL non comprende perché un giudizio così secco e così netto da parte degli editori del gruppo dirigente
Ma d'altra parte se ci si riflette
Da quella posizione poi nasce la proiezione sui sessantotto
Poi lascia l'abbandono della Federazione sindacale mondiale l'adesione alla cedesse quindi scopre nell'azione del sindacalismo europeo come punto di riferimento della CGIL
Quello che accade nei primi anni Settanta nasce con quella scelta con quella posizione così drastica così nette così ferma che prende dipinto nel cinquantasei
La seconda osservazione riguarda
Gli anni di lama
Novella è stato per tanti anni segretario CGIL e e ha diretto la CGIL nel periodo della riscossa operaia cioè quando si formavano le grandi concentrazioni industriali il sindacato riprendeva forza
Si scoprivano le nuove forme dalla contrattazione si è stipulata che nazionale è stato cioè il segretario che accompagnato la crescita di potere quindi l'intervento del mi sembra dalla CGIL il sindacato ma è chiaro che con la mafia cinese avvengono delle delle scelte anche l'importo del delle novità ricalcando imposta la più rilevante la federazione mi taccio
La settantadue ottantacinque
Dopo la rottura della CGIL unitaria CGIL CISL UIL raggiungono quest'accordo che vietano italici aveva un gran parte anticipato e che ci segnalassero in quella stazione
Immaginabile una lotta al terrorismo
Fatta come la fece sindacato italiano in quel decennio senza un sindacato già più unitario
Si reggevano la strategia della tensione
Con un sindacato diviso
Avremmo potuto affrontare dei passaggi così importanti dopo il sessantotto sessantanove di reazione
Agli avanzamenti nelle condizioni dei lavoratori diritti i salari ridistribuzione del reddito senza la Federazione Italia quello un passaggio Standa passaggio storico importante quello in cui noi siamo quasi tutti noi cresciuti
Insiste insieme e sembra Massi
Bisogna pensare quando di fronte
A un aspetto importante di quella stagione riformatrice
E cioè all'approvazione non so lavoratori in Parlamento
La prima proposta di un'idea dello statuto di Di Vittorio come sappiamo Celli credo quarantanove cinquanta
Ma il Partito comunista in Parlamento si astiene
Insieme con il movimento sociale
Qual è la dichiarazione di lana quando viene approvato lo Statuto dei lavoratori
La sua affermazione è netta
è un passo importantissimo
Dovuto alla lotta all'attenzione unitaria dei lavoratori italiani
Non appartiene alla maggioranza
Politica
Appartiene
Alle lo perché in questi anni hanno fatto crescere la consapevolezza del bisogno di dare un quadro giuridico molto più pieno e forte di quello in cui c'è nella Costituzione sui diritti d'autore
Quindi un'altra scelta nei perché segna in qualche modo un diverso rapporto tra la scelta della CGIL per quello che fa il Partito comunista nella discussione parlamentare
Tra l'altro pochi ricordano ma
L'ho visto proprio reggente lo riflettendo ma
La prima approvazione dello statuto al Senato può aver approvato alla Camera nel maggio del settantatré leggi
Venti maggio settanta l'approvazione al Senato della dello statuto di un giorno precedente
La strage di piazza
Il dodici
Scoppia la bomba
Va anche agricoltura
L'undici
Viene approvata dal Senato lo Statuto dei diritti dello Stato
Due giorni prima c'era stato il contratto comunitaria dei lavoratori metalmeccanici quindi vorrei anche segnalare diciamo
Mi aspetto una cosa che spesso si si tende a sottovalutare oppure non si conosce questo singolare rapporto
La strategia dell'attenzione
I diritti dei lavoratori
Perciò il panorama si scisse deve anche
Secondo me un comportamento in una le situazioni più difficili ha parlato a lungo Giorgi
Cioè la vicenda della scala mobile
Quello fu un travaglio che entrano dentro al corpo
Del della CGIL perché divise da CGIL divise la CGIL dalla CISL e dalla UIL del condono duramente efficiente finire l'esperienza della federazione unità
Con la lama
Dopo la divisione rinverdire ricordo le sue parole
E a domani lavoriamo per l'unità
Certo
Che il referendum fu una scelta sbagliata
Perché senza referendum un accordo sindacale anche separato lo avresti potuto recuperare la ragione Giorgio
Con referendum la divisione è diventata più più classica più evidente più più profonda e d'altra parte il risultato del referendum in qualche modo come dire
Propose anche al ragionamento che i comunisti CGIL ma del partito comunista riflessione perché il referendum fu perso soprattutto nelle aree più avanzate riesce
L'altro ieri concitazione operaie prevalsero figlio
Infine la terza osservazione riguarda il ruolo di Trentino
E quella persona un cui lavoratori strettamente glielo Giove nei campi di lana lane conteneva poteva Rispetto
Entrare nella sua stanza
Io ricordo sordomuto ventiquattro venticinque anni parlai con grande circospezione di limitare ti rendi conto che siamo di fronte a una personalità tra le più importanti e straordinarie della vita ad abitare Price
Contrordine abbiamo lavorato con la guerra insieme
E quello che lo ha fatto per ridefinire l'identità della CGIL si europee capolavoro
Io so che il giudice Agostina opinione parti diverse però c'è la CGIL era nata
Con il sindacato
Unitario
Impero fondato
Sull'appartenenza fra correnti di origine con litica partitica che ne limitavano onestamente come dire il dispiegamento della vita interna del dibattito interno di uscite fuori
E cognata letizia sistema trasformazioni
E lui va a prendere
La nuova identità programmatica della CGIL in una cultura fortemente liberaldemocratiche guarita
Lui dice rifiuto del giacobinismo c'è riuscita a un rapporto con la libertà diritti libertà e diritti anche individuali di libertà e le ragioni dell'uguaglianza è questa la ricerca che i trentini trasferisce nell'identità della CGIL ma quando lui individua la CGIL come sindacati del programma per cui chi vuole aderire aderisce in ragione del fatto che condivide quei valori quel programma
Lui alto definisce la CGIL
La CGIL non ha bisogno di altre definizioni
E accanto a questo tutto il lavoro che fatto
Ieri prima veniva ricordato che io
Ragionando oggi soprattutto
Penso potrebbe essere utile anche ad altre esperienze in partito
Tutto qui lavoro che facemmo per ridefinire la discussione la vita interna la partecipazione mi diritti e doveri delle minoranze per lo svolgimento del congresso della CGIL è una pagina tassa
Congresso avviene su basi programmatiche
I delegati si legano le basi programmatiche tutti discutono positivo unta c'è un orientamento alla fine gli accordi si fanno sulla base di accordi tra basi tornammo
E e si qualcuno resta fuori da questa cordolo
Lo statuto consente le regole di aprire diciamo una carta dei diritti e dei doveri delle minoranze che faccia non sentire che fanno sentire la minoranza a e importante del tutto
Questa è una concezione di di vita democratica interna straordinaria quando ho diretto il PD
L'ho sempre detto a tutti la cosa che più mi ha colpito nel rapporto diverso tra un sindacato in questo caso la CGIL in piedi e le modalità di svolgimento del congresso
Noi abituati a un congresso che durava anche un anno un anno e mezzo
Io vidi Scuteri con le persone che rappresentare i con i quali irrazionali elaborati assieme per costruire i documenti orientamenti e dall'altra parte un congresso inteso come frutto il voto sul leader il leader poi costruisce un programma l'idea costruisce una filiera di appartenenza che dal centro in periferia definisce delle correnti e non c'è mai luogo di discussione che possono consentire a chi ha opinioni diverse che altre opinioni
Il potere confrontarsi ritrovare ne risente
Questo è il passaggio secondo me chiave di quella di quella svolta perché è importante
Perché concordo su questo punto
Non voglio adesso sorvegliano i comunisti
Poi arrivare a definire quello che successe nel congresso dei DS di Pesaro nel due mila e uno
Dove ci fu
Cofferati di oggi gran parte del gruppo dirigente della CGIL ci saranno in quel congresso
Il perdemmo col Congresso
Quindi siamo passati da una come dire da un rapporto di autonomia un rapporto in cui partendo dalle nostre valutazioni nel sindacato di fare una battaglia in un partito in quel caso i Democratici di sinistra ma il tema di oggi c'è tutto
Perché a me la cosa che continua a preoccupare
La debolezza dell'impianto dei partiti l'impianto della politica italiana
E non è una preoccupazione diciamo solo dita
Ma è una preoccupazione che si deve al fatto che la nostra Costituzione lei gran parte dei poteri dell'equilibrio dei poteri che viene deciso a partire da quello tra centro e periferia del centodiciassette
Come si vede adesso in materia sanitaria tra Regioni venti e stato nazionale Comuni Regioni e Stato nazionale sia egiziani dei partiti autorevoli e forti
Perché se non ai partiti forti quell'impianto si snatura e il paese si tratterà ogni sindaco per conto suo ogni regione per conto proprio lo Stato che fa fatica a mediare e non c'è un soggetto di mediazione di rappresentanza puri
Non è un caso
Che nella Costituzione
Limitata al partito politico quella rilevanza chissà perché in realtà
Non ci può essere un funzionamento efficace
E corretto della democrazia parlamentare
Senza partiti rappresentativi e autorevole
Con una base di vita Terna democratica e con trasparenza dei propri obblighi sociali economici e finanziari eccetera questo è il punto
E allora un indebolimento della rappresentanza sociale e dei corpi intermedi voluta dieci anni fa ma oggi in parte più che voluta subita per le trasformazioni e una grande debolezza
Nel quadro del sistema dei partiti politici fa sì che il futuro del Paese e un futuro che può essere messo a rischio per questo la storia
Ci stiamo discutendo di passaggi di cui ho provato connettere qualche filo ci indica anche
La via maestra
Perché ne possiamo parlare della storia della funzione del ruolo dei comunisti della CGIL perché c'era una CGIL forte un sindacato unitario forte e c'era un partito comunista forte
Se mancano questi elementi lambisce la discussione diventa una discussione che acquista più il sentimento di un dover fare che una condizione di realtà rispetto ed organizzazione
Testimonianza di riflessione non avevo dove prima di consegnare al genovese
La conclusione di questa discussione la vogliamo anche ringraziare perché insomma ha permesso lo svolgimento di questo appuntamento io vorrei
Cercare il miglior vedere se riusciamo a ritornare per un attimo momento storico perché ci dispiace non sentire il professor Montale vediamo se ci riusciamo altrimenti recuperiamo udienza da me sì adesso sì scusare questi problemi collezione spero di averli risolti
E che a cercherò di difesa ottimo sintetico né per poi magari svolge per iscritto o meglio questo era queste vento
Il mio alla mia relazione il mio intervento era sul rapporto tra il partito comunista e la CGIL quindi l'intera un rapporto estremamente complesse sono estremamente ricco estremamente denso di spunti che è stato un rapporto rispetto alla cultura classica del partito comunista che era una cultura che dalle poi aveva teorizzato il primato del partito
Una teoria che quel passato alla storia come la cinghia di trasmissione c'ha in qualche modo la dimensione politica come la dimensione della coscienza di classe Rispetto alla dimensione rivendicativa resistenziale
Rispetto a una teoria del gene che poi naturalmente in Italia l'italo marxismo diciamo nel pensiero di Gramsci ma poi anche in quello di Togliatti
è una visione molto più complessa che sobria specificare macchie riguarda i temi dell'egemonia i temi della rivoluzione in Occidente quindi la transizione dal socialismo un dei rapporti molto complessi tra rappresentanza politica rappresentanza sociale
Effettivamente la storia italiana ciclistico unisce un rapporto tra Partito Comunista e CGIL che non è un sindacato comunista mascherato
A maggioranza comunista molto ricco molto complessa
Ora io ipotizzo tre motivi tutti ci restituiscono questa complessità ipotesi che poi anzi un possiamo verificare velocemente diacronica mente nella storia della vittima
Il primo motivo risiede nella a mio avviso nel modello sindacali taglia sia un modello estremamente originale
è già stato detto oggi ma è un modello identitaria mente lucida cioè la CGIL nasce il sindacato italiano in generale nella sua trasformazione nasce in una rivoluzione industriale molto ritardata come una rappresentanza generale degli interessi del mondo del lavoro non a caso nasce soprattutto sulle strutture orizzontali
Ed è un sindacato vi si confronta tenendo insieme quindi un mondo del lavoro molto variegato immaginiamo
Occupati disoccupati immaginiamo un bracciante ricevuto con un lavoratore specializzato di una città del Nord Italia come Torino Milano a inizio Novecento un lavoro un lavoro quindi molto diverso li tiene insieme a partire da problemi di natura squisitamente politica
Non tanto i problemi relativi al Salario le condizioni del mestiere ci sono anche questi ma c'è soprattutto il controllo del mercato del lavoro voi la prima cosa con la quale la CDL si scontrano in un un sistema di sviluppo economico e faceva della grande abbondanza di manodopera uno strumento di competitività e la grande emarginazione del mondo del lavoro dello Stato che ad a vere e proprie estraneità dei lavoratori dallo Stato
Attenzione in un processo che sarà lunghissime difficilissimo l'inserimento dei lavoratori la cittadinanza italiana molto diverso da altre esperienze dei paesi occidentali
Questo quindi questo un modello molto originale proietta la CGIL allora soggetto a vita politica immediata non è un caso che nei primi anni della vita della siccità CGIL formula un programma utopismo
Non sono di rivendicazioni economiche ma di trasformazione completa del sistema economico italiano concorrenziale con quello del partito socialista
I rapporti sono molto tesi Ludovico D'Aragona parla espressamente del partito come di un ramo secco cioè di una cosa inservibile l'interesse colluttazione
Una cosa che si ripeterà anche nel mille novecento risotto alla fine della prima guerra mondiale il nuovo la CGIL sarà protagonista di un programma di trasformazione non soltanto economico-sociale ma addirittura delle istituzioni della dello Stato il secondo motivo per il quale secondo me il rapporto CGIL ICI è un rapporto estremamente lì con le stesse monete affascinante
Il vincolo internazionale tra le due organizzazioni diverso
Il PC non ci scordiamo nasce con una sezione del partito del movimento internazionale comunista nasce sostanzialmente come sezione nazionale di un movimento che a Mosca
Questo vincolo che è un vincolo un vincolo identitario ma che diventa anche un vincolo simbolico crea un legame quello che sarebbe è stato chiamato il legame di ferro con ingresso che ora è vero che nella storia del PC questo legame si allenterà progressivamente sino alle grandi affermazioni di Berlinguer sull'esaurimento della spinta propulsiva soli ma non si spezzerà mai del tutto in alcuni momenti della vicenda repubblicana sarà un vicolo estremamente stringente
Da questo punto di vista la CGIL ha un'altra storia non nasce in quel termine nasce nell'ambito della Seconda Internazionale non aderisce alla terza internazionale nonostante un dibattito interno se rose tra i diciannove intenti e il tempo
E nel dopoguerra apericena FSN la federazione si magari mondiali ma si colazione comincia di Saccani subito
Sul piano internazionale sono già stati richiamati alcuni momenti fondamentali la CGIL nel dopoguerra un progressivo percorso di avvicinamento alle istituzioni occidentali dei sindacati occidentale
Nel settantaquattro e Gianrico l'accesso
Dante grazie naturalmente rapporti militari grazie da umile e grazie alla scienza e questo ci dà ragione anche di un'attenzione diversa al processo di integrazione europea
Verso il quale la CGIL ha oggettivamente un'attenzione come dire
Subito più strutturata di quello del partito perché il partito Popper mette su una rigidità ideologica che il sindacato non può permettersi perché del sindacato deleghe ricitare in quanto il processo di integrazione europeo
Cambia nelle condizioni di vita dei lavoratori
Terzo aspetto che mi sembra molto interessante e la ricchezza del dibattito i vertici
Per come il partito era strutturato con il centralismo democratico questa voglia di apparire all'esterno come partito monolitico unitario in verità nascondeva una ricchezza che il dibattito interno straordinaria che poi si autocensura va verso l'estero
Peraltro progressivamente sempre meno ma già esisteva ed una componente comunista era parte integrante una ricchezza che la componente comunista portavano il sindacato e in qualche modo Pontani Nava con la ricchezza delle altre culture della CGIL quella socialista innanzitutto ma anche tutte le culture che componevano il sindacato
In un rapporto a mio avviso anche funzionale cioè più il partito era aveva come epifenomeno un problema dell'identità della diversità comunista
Più la CGIL aveva come il fenomeno L'Unità la proiezione un ponte gettato verso le altre culture sia quella cattolica che quella laica progressista chi quelle che aveva Vietti organizzava direttamente anzi e come vedremo il venti di maggio l'isolamento del partito
La CGIL ancor di più serviva come ponte gettato verso le altre culture
Se queste ipotesi sono vere scrive il richiamo in alcuni passaggi storici naturalmente velocemente mi rendo conto che il tempo molto poco
E scopriamo a mio avviso cose di di di grande interesse che ci dicono che il il il il discorso la trama degli scorso tra partito il componente comunista nel sindacato
Non è un problema di chi è più conservatore chi più innovativo non è nemmeno un problema di risorse culturali intelligenza disposizione di questo grande movimento è un problema di terreno sul quale alcune discussioni possono crescere e alle volte il sindacato è stato un terreno più stretti e da questo punto di vista non perché ripeto quindi innovativo perché avesse maggiori
Energie intellettuali ma perché alle volte in vincoli costringevano il partito in quella sorta di cambiamento nella continuità che era un processo molto a alle volte lento e già stato richiamato il Piano del lavoro
Sul piano di lavoro una cosa la vorrei dire la cultura comunista non è estranea a negli scorsi non lo è per nulla i discorsi sulla sul planisfero belga sul planisfero francese su tutte quelle correnti del riformismo socialista
Marxista più che socialista che cominciano a riflettere sulla crisi del ventinove
In un'ottica che non sia naturalmente la rottura sovietica ma nemmeno la risposta fascista all'epoca così di moda ebbe tutte quelle riflessioni le pattuglia che a partire dal comparto fonte unico
Cioè quando si pone il problema di come i partiti comunisti devono governare in un paese come la Francia ad esempio e non può permettersi una rottura rivoluzionaria su moda spie
E questo lo lo vediamo presento nel nel nel convegno di costruire il mille novecentoquarantacinque i temi della pianificazione ci sono
In critica economica che fondata dal bordo prese di questi temi dialogano con Hillary l'intelligenza laica e socialista il problema è che di qua nel quaranta così come naturalmente ci sono la componente come se il sindacato stato richiamato trentino
E lì addirittura interagiscono direttamente con gran parte della cultura azionista colà Paul con la componente socialista
Le tonnellate di quarantasette c'è un anno di svolta mentre in qualche modo congela il partito non ortodossia molto Ferrea
Nel sindacato con gli stimoli di riflessione a un progetto riformista continuano a vivere e riproducono la proposta più originale del mondo comunista del del del primo dopoguerra
Sul cinquantasei abbiamo già dico per vale per il la questione interna ma vale per un altro aspetto che che giustamente è stato richiamato prima la Puglia addetti fa il cinquantasei anche il momento in cui il partito il sindacato si aprono a una riflessione compiuta su quel cosa è successo a partire dalla sconfitta alle Commissioni interne nel mille novecentocinquantacinque
Questo dibattito il cosiddetto ritorno alla fabbrica che nella nella CGIL sarà il un qualche modo
Gestito dalla segreteria novella che stimo sul cinquantasette il ritorno la fabbrica nel andare a vedere le trasformazioni in del capitalismo che ha trasformato
Evidentemente la classe operaia che andare a ricucire un rapporto con la classe che indichi temete è in crisi perché ci sono nuove rivendicazioni noi come nasce il nuovo all'interno al partito
Togliatti nel mille novecentocinquantaquattro e molto critico sul pensiero economico del partito e sul recupero sette su quel terreno va fatto a a una a ad una riforma delle istituzioni culturali del partito nel mille novecentocinquantasei luogo spinge per convegno importante vissuto Gramsci su scienza e tecnologia con interventi di Silvio Leonard ci sono le inchieste nei primi anni sessanta di voci sull'Unità
E sono delle cose interessantissime
E contemporaneamente la componente comunista il sindacato a sua volta apre una riflessione importantissima sul sulle trasformazioni del capitalismo
Questa cosa è evidente nel mille novecentosessantadue naturalmente convegno del Gramsci nelle posizioni di Amendola di Trintignant
Che sono posizioni vorrei dire che stanno dentro un discorso comune perché è chiaro che la la la la
La visione di trentini in qualche modo coglie meglio le trasformazioni del neocapitalismo come Trust nazionalizzazione del modello produttivo della fabbrica e coglie anche un aspetto fondamentale sono me
Direi gramsciano c'è una nuova egemonia che il capitalismo sta proiettando attraverso la società dei consumi attraverso la società di massa
Ma la relazione di Amendola parte in un discorso che ha le sue ragioni perché quando Amendola dice che in verità con la modernizzazione non è compiuta e neocapitalismo non compie la modernizzazione definitiva del Paese
Ha ragione perché dopo il miracolo economico voi
Vedremo ripresentarsi nel sistema Italia degli squilibri che erano vecchi squilibri
E la componente comunista il partito su queste cose ragionano insieme basta pensare al convegno delle grandi fabbriche della CGIL il sessantatré ragioniamo su due le conferenze operaie quella del sessantuno
Dove Togliatti fa un intervento che come dire
Critico verso l'opera ISMU e dove pare ci sia anche un intervento nascosto di Garavini molto interessante ma pensiamo alla conferenza del del di fabbrica del mille centosessantacinque con la relazione di Luciano Barca con la relazione di Trentin e la critica di Amendola tè preceduta da un seminario proprio del partito comunista Frattocchie
Tenta di grandissimo spessore
Anche qui però secondo il sindacato porta avanti questo discorso come un terreno più fertile il partito va avanti con un processo di Chopin voce c'ha dei momenti di grande apertura ed i momenti di maggiore prudenza questo lo si vede bene
Se dopo la morte di Togliatti e il dibattito si apre nel partito e sessantacinque che nel sessantasei oggettivamente al congresso del sessantasei a un momento di di maggiore condensa e molti esponenti della sinistra del partito comunista
E alcune lo vede tengo oggettivamente relegate un po'ai margini del dibattito
E questo secondo me è un motivo decisivo per il quale il sindacato sembra arrivare più pronto alla contestazione del sessantotto sessantanove
O meglio e entrambe le rappresentanze se entrano come oggetto della contestazione mai sintesi sindacato reagisce in maniera straordinaria e lo fa con un'operazione davvero enorme c'è chi pensa a se stesso in termini di rappresentanza di democrazia sindacale termini organizzativi in termini di cultura sindacale a arriva al vertice della del sindacato una classe dirigente nuova
I carabinieri appunto i trentini torinese
Questo due minuti e chiudo peraltro un punto sul quale varrebbe la pena fermarsi sul sessantotto sessantanove nei rapporti tra partito e sindacato il tema dell'incompatibilità che secondo me avrà delle ripercussioni sulla composizione del partito
Arriviamo agli anni Settanta e qui c'è quasi il ribaltamento della logica il protagonismo sindacare gli anni Settanta mette in campo un tentativo di ottenere le riforme di struttura del partito non riusciva a ottenere per via politica istituzionale sul specie sindacale
è un protagonismo clamoroso a prima attraverso le vertenze anomali
E poi attraverso la cosiddetta proposta globale del del congresso di Bari del mille novecentosettantatré
Un protagonismo che a mio avviso si chiudere con i settantacinque
Quel tipo di proprio vero quasi di autosufficienza sindacati lama o lo lo tira anche e si chiude quando il compromesso storico ai governi di solidarietà nazionale sanciranno una sorta di Nuova Delhi dal partito chiude nuova delega la gara
Le riforme si facevano ha perso la garanzia della presenza del Partito comunista al governo
Poi gli anni ottanta ciò che avete detto
A partire da dalla vertenza FIAT e dell'ottanta fino a alla scala mobile sono momenti di tensione tra il partito per il sindacato
E l'epilogo tra il mille novecentottantanove novanta la scomparsa del sindacato del del partito comunista che in qualche modo rinuncia alla propria identità la propria diversità comunista
E al rilancio invece nell'identità della Confederazione e della CGIL attraverso l'operazione straordinaria di trentina che appena sottolineavo Guglielmo Epifani mi scuso ancora per
Adesso la parola Alessandro genovesi segnale che mi sono arrivate sms di complimenti per lo spessore di questo dibattito mi fa piacere trasferirlo
Sbaglia Alessandro
Sì ovviamente come si suol dire lo spessore adesso subirà un leggero calo perché dopo la qualità degli interventi tanto dei protagonisti di alcune parti sindacali quanto dei nostri storici
Ovviamente sono io che ringrazio tutti voi vi ringrazio
I tanti che stanno stanno ancora seguendo perché come dire tre ore di non buone bella discussione sono come dire utili ma anche piacevoli
Ovviamente come il abbiamo colpo subito l'invito perché la storia della nostra categoria una storia
Fortemente segnato dalla presenza comunista che di lì erano definiti da in grado in particolare gli edili romani la guardia rossa di Botteghe Oscure ricordiamo la manifestazione del sessanta degli edili proprio a Roma
Che caratterizzò l'inizio
Di un importante ciclo di notte ovviamente siamo tutti riconoscenti a dei grandi lotte storico metalmeccanici ma anche gli edili nel loro piccolo hanno provato a dare il loro contributo
E perché questo lo dico ai nostri amici storici c'è una particolarità la Fillea
Che è l'altro pezzettino della Fillea la Federazione italiana dei lavoratori delle ignoto
L'unica federazione che nel ventidue ad abitare dai gruppi comunisti
Nella CGIL riformista l'unica federazione che rasenta il disprezzo solo dirigenti di formazione comunista sin dal ventidue la federazione delle il mio la Fillea è oggi unisce insieme la tradizione della Federazione dei lavoratori degli edili e quelli del legno
Con il primo segretario dell'epoca della Fillea del post dopoguerra fu Rinaldo Scheda altra figura molto importante del rapporto tra partito e sindacato quindi abbiamo accolto con grande piacere ma io raccolgo anche per l'attualità
Ovviamente gli alcuni punti
Perché è chiaro che i partiti ovviamente come tutti diciamo prodotti umani hanno un ciclo di vita le culture politiche tendono a sopravvivere un po'di più
Alle ore organizzazioni e pan per cultura politica e non intendo ovviamente la cultura determinata da contesti specifici
A a facilitare quelle quatto coordinate di una CGIL della specifica raggiungere come sindacato confederale requisì ricordavamo cioè classe unita partito e patria
Pesa sicuramente l'originalità delle camere del lavoro delle mutue
E del rapporto primordiali tra la specificità italiana di un Paese arretrato industrialmente sindacali italiano nasce come dire in un contesto politico ovviamente diverso da quello della regione industriale già più potentemente sviluppando in altri Paesi
Ma che si innerva poi nella tradizione comunista
In parte facilitata dal fatto di stare da questa parte del muro perché sicuramente la strategia togliattiana delle vie nazionali come diciamo la strategia più generale della natura politica confederale
E poiché le riforme di struttura diciamo trova un suo punto di caduta è oggettivamente facilitato anche dal contento di trovarsi da questa parte del muro ma sicuramente l'originalità in quelle quattro parole classe unita quindi anche dopo la rottura le cose che ricordava benissimo Epifani benvenuto nella specifica di Vittorio partito in Somalia ma dove il padre intendo qualcosa di più diciamo del nazionalismo soft di cui oggi si parlerebbe ma all'inseguimento
Delle masse alla democrazia repubblicana che era anch'esso una novità per l'Italia l'Italia come dire il grande parco della costituente io li trovo ancora oggi la radice del contributo dei Comunisti Italiani e non solo dei suoi singoli leader quindi Vittorio e a quella stessa cultura
Che ha la cui ultimo ricordavamo vede che sento proprio faccio parte di una generazione ho provato a scrivere qualcosa sull'ultimo numero di infiniti mondi
Che io ho definito una generazione lambita da due mari lì
Sono troppo giovane per essere stato un dirigente ovviamente di quel partito ma sono diciamo un po'grandicello per pensare che il partito unico forma partito esprimibile sì al PD per esempio
Sono un po'troppo giovane per essere stato comunista un po'troppo vecchio pensare del suo diciamo quella la forma del partito comitati elettorali sia l'unica voce dimostrazioni una rappresentanza politica
Sento però un'eredità culturale per esempio nella concezione degli interessi generali
Nel fatto cioè è una grande forza che assume quei quattro punti deferimento classe unita partito parte sagome grande questione democratica dava forza al movimento dei lavoratori quando assume la dimensione della partecipazione della responsabile all'interesse generale del governo del cambiamento invece di subirlo con una delle elezioni e deportato di quella specifica cultura dei Comunisti italiani
Arricchita
Dal confronto costante con le altre culture
Quella socialista quella cattolica la seconda fase del Concilio Vaticano secondo cui ricordata Benicio da Benvenuto ma guardando in una tensione permanente che gli è sempre stata tra l'autonomia il soggetto la soggettività dell'appello e l'idea del partito e della sua supremazia io non ho mai sentito mai vissuto
Anche volendo ed etica molto forte interno gli stessi comunisti dalla CGIL lo sconto in grado di con novelle alcuno scontro di generazioni dei comunisti dentro la CGIL
Non è solo Novella che soffre l'incompatibilità per essere chiari quell'espressione massima per cui novella sceglie il partito alla fine
Però quella discussione largo discussione molto profonda dove viveva il Palmieri corto di più nulla sull'oggettività del lavoro in una dialettica e lente
Perché ci si sentiva parte e qui arrivano i gol di Guglielmo parte di un campo da gioco unico
Oggi la preoccupazione qual è oggi la preoccupazione è quella di un sindacato
Che rischia una deriva on minoritaria o quindi dovremmo dire una sorta di partita realismo dichiarato è corporativa
Ricordavo violenze proprio perché io questo il rischio che vedo e la lezione che più mi sento come dire sulle spalle
Perché pensa che le battaglie del mondo del lavoro possono risolversi esclusivamente la rappresentanza sociale cioè la dico più brutalmente come è stato in grado di forze del lavoro organizzato da organizzare
Quindi tutto il tema ovviamente degli dell'inclusione dell'allargamento anche curate a dovere dei diritti che è una vergogna feconda quella di Trentin la triade della Rivoluzione francese
Benché possa passare il messaggio che il futuro del sindacato confederale quella specificità che qui tutti voi avete ricordato mille volte meglio di me
Sì a un futuro che è indipendente dal fatto se si organizza un nuovo un campo politico partitico progressista democratico che assume valori dell'autore dei diritti comunque un riferimento cioè di oggi mentre abbiamo discusso in queste due ore della costante dialettica
Domando una positiva
Innovativa
O che faceva i conti in un nuovo accordo con Guglielmi in alcuni momenti anche con le grandi sconfitte perché io concordo proprio un fatto che nonostante abbiamo fatto l'errore che non fece ritorno per essere chiari
Su questo concordo pienamente una cosa dice Guglielmo per quello che avrebbe rappresentato ovviamente non solo nel fatto specifico della vertenza in sede la marcia dei quaranta mila ben guardate
L'idea che si possa discutere oggi
Di una ricostruzione di una costruzione proprio che son venuti meno differenze ideologiche non parte differenze di cultura sindacale con CISL e UIL ma col tempo lento interrogarsi
Di come si ricostruisca in campo politico
In maniera esplicita che abbia riferito ad un lavoro guardate io vado in questo ecco la paura della damnatio memoriae proprio legata all'esperienza comunista
Cioè non è possibile pensare a un avanzamento affronto delle grandi trasformazioni tecnologiche demografiche ambientali e all'esigenza attraverso gli interessi generali
Attraverso un nuovo piano dell'Audi A otto è un soggetto protagonista del cambiamento che non subisce quindi questo importante ovvero della grande responsabilità del movimento dei lavoratori che ha sempre esercitato anche nei momenti più drammatici mi ricostruiti e che secondo me a qui non si è citato presenti un punto di riferimento dell'accordo del novantasei io vedo tanto di questo senso di responsabilità di questo senso di interessi generali importante di una cultura anche dei comunisti perché è vero che nel novantasei la componente comunista era sciolta ma la maggior parte del gruppo dirigente del novantasei provenienza comunista che si caricò sulle spalle quel momento difficile complicato
Beh guardate la mia preoccupazione dall'altro non è che possa passare un'idea distorta dell'autonomia sindacale
Parlarne male alla radice la procura federale del movimento sindacale italiano
E quella punto chiave di pensare che un mondo sia in una dialettica permanenti tra rappresentanza politica rappresentanza sociale tale per cui se non ci sono due cose entranti è uno dei le dico con una battuta senza un fronte ampio democratico progressista dovevano arrivare
Che assuma la battaglia per esempio dell'attuazione dell'articolo trentanove della articolo quarantasei
Mai come oggi di fronte ad avere più grande ristrutturazione del capitalismo il tema del contratto come e il tema della partecipazione dei lavoratori all'azienda ben guardate non c'è capacità sindacare
Per un quindi posso tradurre il risultato se non ha una rappresentanza politica permanente dialettica con le ragioni del lavoro del lavoro biologiche e questore del tema è ma anche di oggi
Io sono come dire preparato per esempio del silenzio delle confederazioni ogni volta il fatto che dopo la pandemia viene il segretario di un partito questo caso Nicoletta lanci la proposta anti un'alternativa alla Benetton terrazza dovevano sulla lega
Di un grande patto sociali dei produttori qui come dire ci siete più esperti di me
E questo tema non viva l'impatto del sindacato per per impossessarsi Inveruno quelle riforme della pubblica amministrazione del welfare del mondo del lavoro
E di questo non si discute che adesso discutiamo di questo nella discussione su cento addetti cedola con una lista non è una cosa strana
Perché io credo in quel portato anche di quella cultura questa concezione del ruolo del sindacato e del ruolo dei lavoratori organizzato e un figlio due cose che io apprezzo molto e vi ringrazio
Il fatto che fosse anche l'un per cento di responsabilità come disse di Vittorio dalla sconfitta della FIAT c'è un per cento di responsabilità ricade sul sindacato il sindacato deve assumere tema dei coraggio
Ed è discutere i propri limiti le proprie difficoltà in una fase storica in cui vengo
Una pandemia Nacci dal direttivo cioè ci sia più bisogno di sindacato più bisogno di protezione il permesso e la produzione la produzione
Nato dopo l'arrivo nella produzione territoriale alla produzione populista o la produzione in tre inseriva nei due disegno più generale di trasformazione della società
E in questo quando Trentin diceva in maniera molto chiara come dire fare la sinistra facendo bene il sindaco
Beh guardate io penso che noi stiamo ancora la fare bene la sinistra partendo bene sindacato ci pone ancora su questo terreno
E oggi
Il governo tramite scrive ancora il movimento sindacale italiano nella sua specificità
Dietro un soggetto politico che è stato divorato il Libardo il lavoro contro vecchi e nuovi corporativismi contro vecchie e nuove divisioni e separazioni se siamo ancora in grado di accettare la sfida
Io penso che la lezione migliore che ci può dare anche la storia della componente comunista nella CGIL per le cose che tutti voi ha detto dieci mila volte meglio di me è proprio la dimensione del coraggio dei rinnovazione degli interessi generali
Che sono ancora tre coordinate e magari in versione quattro punto zero replica nacque l'idea è di unità classe infatti democrazia che sono postali al quarantasei
Non per questo CCD qualche novantasei il portato propongo di una dialettica dove io lo dico così non mi vergogno anche se per qualche mese di essere stato iscritto alla Federazione giovanile comunista italiana né mi vergogno di potere anche ma penso all'ultimo Berlinguer penso alle gare grandi questioni dell'ambiente durante la transizione ecologica abbeverarmi in una ricchezza sì su questa ragionevolezza e chiudo Bruna ricchezza intellettuali che ormai ovviamente
Non è più un patrimonio di un'egemonia che non li decidiamo più da un bel po'ma che vedi riferimenti importanti dell'ambientalismo o di una nuova teologia della liberazione anche se papa Francesco Nola può chiamare incerto così vedere mai come oggi
Il ferimento di volubilità culturale tra le migliori tradizioni storiche del nostro Paese
Quella comunista marxista come dire terzo internazionalista passerete quella di gramsciana
Quella socialista e quella cattolica cioè come dire se oggi che ci sono tutti gli elementi culturali
Per poter innervare una discussione tra sindacato e una sindacale forma partito rappresentanza sociale rappresentanti istituzionali mai così ricca di spunti io penso che con un coglieremo l'occasione dieci
Fornisce la storia e la disgraziata pandemia a questo movimento sindacale quindi io chiudo consegnandovi a tutti voi più calde le riflessioni e le suggestioni sapendo appunto che in questo Paese c'è ancora tanto bisogno di quell'animale strano
Che è il sindacato confederale e che sicuramente per me può rispondere oggi ancora meglio dei sindacati unionista del sindacato di mestiere a quella bisogno di ridurre le ingiustizie cambiando il modello di sviluppo
Su questo come dire mi sento di giovedì ringraziare ancora tutti da Luigi da Gigi a tutti gli altri
Bene
Alessandro nove
Noi non possiamo che gli esiti incoraggianti
Personalmente anche e intanto in bocca al lupo
Colgo l'occasione per ringraziare ovviamente si legge che è stato l'ispiratore
Gianni cerchia indussero Montale la professoressa del ROS
Fabrizio Loreto storici che hanno dato un contributo a rendere viva un uno spaccato di storia significativa di storia sociale oltre che politica del nostro Paese
Giorgio Benvenuto Guglielmo Epifani Raffaele Morese non hanno bisogno di ringraziamenti
Io li vedo ancora informa e questo mi fa molto piacere nel senso che la il loro contributo alle vicende sociale nel caso di Guglielmo alle vicende politiche visto che ci siamo
Spesso sono ancora importanti per la democrazia in questo paese grazie alla Fillea che già ospitato particolarmente essendo stato
Segretario nella segreteria nazionale della pelle
Per un bordi anni colgo l'occasione per salutare tutti militanti della Fillea CGIL come ha fatto bene Alessandro a ricordarla e un'organizzazione storica militante cederle
Grazie buon lavoro addotte