Intervista a Giuseppe Giulietti (Presidente della FNSI) sulla tutela del diritto di cronaca e sul suo incontro al Ministero degli Interni in merito alle minacce di cui sono oggetto i giornalisti

Radio radicale siamo collegati con il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti perché questa mattina si è tenuto al Viminale l'incontro il tavolo sostanzialmente sulle minacce ai giornalisti proprio per fare il punto su cui sto e dare anche una serie di nuovi dati Giulietti che cosa è emerso da queste quote
E i dati molto preoccupanti i dati e anche perché vengono dal ministero degli Interni organigramma osservatorio orbitale erano presenti la dico sono polizia postale i carabinieri prefetti è danno un aumento delle minacce soprattutto il rito dei più ottantasette per cento rispetto al due mila diciannove
Danno sessantatré episodi rilevati nel due mila e Ventura con un aumento netto parlo solo degli episodi segnalati dalla polizia con denunce
E centosessantatré cade di minacce il Lazio Lombardia Campania Calabria Sicilia minacce crescenti in particolare verso le coriste questo riguarda soprattutto all'odio in aree tema home imparo anche le minacce fisiche particolare legate della stagione dei virus
Ad aggressioni che ci sono state nelle piazze da parte cosiddetti Nowak sei estremisti di ogni natura aggiungete questo caro ladro alla vigilia del venticinque aprile la persistenza delle aggressioni di gruppi di squadristi
Che minacciano permanentemente croniste cronisti e lo sapete bene voi di radio radicale l'amico Scandurra che si occupano di Lampedusa che ciò Parodi migrazione che ciò quello di movimenti neofascisti pensate che l'Italia è l'unico paese in Europa
Che a un cronista sotto scorta per le minacce di gruppi dato i fascisti Paolo Berizzi di Repubblica
Costoro solo immediatamente oggetto di aggressioni se sono donne di aggressione sono ancora più cada richieste quindi un quadro molto molto preoccupante
Le misure che il governo ha annunciato insomma che l'India
Pensano di adottare sotto a questa realtà questo non riguarda solo il ministero degli interni
Io ho molta delusione devo essere sincero non per il governo in carica per i governi degli ultimi anni di ogni colore molte solidarietà ai giornalisti quando vengono colpiti ma diciamo la verità il provvedimento sulle querele bavaglio è fermo da vent'anni
Il provvedimento sulla tutela delle fonti segreto professionale pensate alle intercettazioni a strascico fermo da dieci anni
Le misure per il lavoro nero il lavoro precario per i più poveri sono fermi da dieci anni
La riforma tenuta strutturale dell'editoria ancora non se ne parla diciamo abbiamo fatto il pieno di solidarietà ma nessun atto contatto nessun atto legislativo
E e questo è pesante perché c'è il rischio che ci sia tanta retorica e nessuna iniziativa vera di tutela dell'articolo ventuno della Costituzione
Da pagine teme che ringraziamo e naturalmente rimaniamo in contatto su questo fronte più che mai grazie davvero a presidente della Federazione nazionale della stampa italiana Giuseppe Giulietti
Grazie a voi sempre