Giornata mondiale della libertà di Stampa: il Presidente della Camera Roberto Fico incontra la FNSI

Radio radicale è il presidente della Camera Roberto Fico nel giorno della giornata mondiale sulla libertà
Di di stampa ha ricevuto ai vertici della Fnsi incontrando il presidente della FNSI Giuseppe Giulietti e il segretario generale lusso per a parlare dei problemi relativi alle al la libertà d'informazione nel nostro paese tra i temi trattati le querele bavaglio il il l'il pagamento la qualità del del lavoro dei e dei giornalisti il carcere per per per per per i giornalisti il piemme RR e nella direttiva sul sul sul diritto d'autore oltre alla delegazione della Fnsi è intervenuto anche Paolo Borrometi a nome dei giornalisti
Minacciati il si è parlato appunto di di libertà di stampa di libertà di espressione di qualità dell'informazione
Al termine delle dichiarazioni degli esponenti della Fnsi e delle dichiarazioni di Paolo Borrometi ha parlato il presidente della Camera Roberto Fico queste sono le dichiarazioni che radio radicale ha raccolto al termine di questo incontro
Va della portavoce previo logistica semplicemente no adesso non possiamo possiamo diciamo sì ma sì andati poi aiuta agli atti ma va fino ad un altro pasticcio
Quasi nulla
Sanitario se non viene presentato dal presidente della Camera quali sono le criticità scommetto sulla situazione dei giornalisti
Ma le criticità sono criticità note nel senso che oggi è la giornata della libertà di stampa però parlar non si può parlare solo di libertà se non sia
Anche ben presente quella che la condizione dei dei diritti che la dignità del lavoro perché senza unanimità vera del lavoro giornalistico non ci può essere libertà quindi non abbiamo parlato non soltanto dei temi
Che riguardano proprio la tutela la libertà e voi sapete che in Italia ci sono delle criticità che riguardano appunto le minacce ai cronisti abbiamo portato l'ultimo rapporto con l'occhio aggiornato del del ministero dell'Interno due mila venti è stato un anno molto complicato da questo punto di vista perché non soltanto alle a quelle che erano le minacce della criminalità organizzata si sono aggiunte le minacce del di gruppi di ispirazione nazifascista neonazista che hanno portato anche il ministero dell'Interno ad assegnare la scorta ad alcuni
Ad alcuni colleghi segretario quelle no non le leggi che il Parlamento deve approvare al più presto impara leggi le leggi ce n'è una sollecitata dalla Corte costituzionale il ventuno giugno dell'anno scorso
C'è un'ordinanza firmata dall'allora presidente della Consulta Marta Cartabia che adesso ministra della Giustizia che dava assegniamo un anno di tempo il Parlamento per intervenire sulla cancellazione della pena detentiva per i turisti per il reato di diffamazione a mezzo stampa
Poi sicuramente c'è il la norma
Di contrasto al liti temerarie che rappresentano anche un'altra forma di intimidazione di bavaglio per chi fa questa professione e che inspiegabilmente ferma
Al Senato voglio ricordare che anche nella passata legislatura la stessa norma si fermò in quarta lettura al Senato quindi evidentemente cerotto c'è qualcosa che porta sempre meccanismo incagliarsi è facile capire perché forse
Dopodiché ci sono temi che Boccuzzo diciamo molto più generale riguardano il pluralismo dell'informazione in questo Paese perché è un Paese che si appresta a dare attuazione a un piano che è stato chiamato di riprese di resilienza quindi un Paese che si appresta a rilanciarsi è curioso che in questo rilancio non abbia posto assolutamente il tema dell'informazione della tutela dell'informazione del pluralismo dell'informazione quindi non ci saremmo aspettati un confronto sui temi che riguardano non soltanto libertà ma anche i diritti perché ci sono questioni che riguardano il lavoro che allego compenso anche al a norme che dovrebbero contrastare in maniera molto più efficace il precariato che non vengono assolutamente affrontati
E fino ad oggi al di là di dichiarazioni di massima disponibilità che sono arrivati da varie sponde arrivate da Maria esponenti del Governo diciamo tavoli di confronto veri non ce ne sono non non non ne sono stati aperti
E non vorremmo che è appunto il piano di riprese di residenza
Per il settore dell'informazione si rivelasse una sorta di come del come dire una sorta di occasione perduta ritenendo intensivo ha preso degli impegni non morì ma il Presidente Fitto parlerà tanto quindi diciamo
Si è mostrato sicuramente attento alle questioni che abbiamo posto alcune le conosceva già presumo farà quello che nelle sue nelle sue possibilità dopodiché insomma
Forse sarebbe sarebbe nel caso di chiedere a lui il concreto che cosa punto intende intende fare uno io ritengo che sarebbe veramente un'occasione perduta se appunto in una fase di rilancio dell'informazione del del Paese generale non si ponesse il tema di rilanciare la informazione perché
Non si può creare senza una nuova Italia senza una informazione che abbia delle basi sicuramente più solide rispetto a quelle di oggi a cominciare proprio dal lavoro
Se qualcuno pensa come ha detto pubblicamente che il problema di questa professione sia quella di adesso trovare altre risorse
Per accompagnare anticipatamente alla pensione altri colleghi sta sbagliando di grosso il tema non è quello il tema è la tutela del lavoro il contrasto a programmi precariato la dignità la dignità del lavoro stesso che come dire presupposto essenziale per la dignità delle persone che sta venendo sempre più né
L'applicazione sul dire del direttiva sul diritto d'autore ma la l'applicazione la direttiva su Copyright
Aspettiamo i decreti attuativi perché è stata semplicemente ma per il momento è stata recepita e questo sicuramente è un passo in avanti che è stato compiuto adesso
Bisognerà attendere i decreti attuativi non ci auguriamo che i già i decreti attuativi possano rappresentare
Il presupposto per tutelare il pluralismo che cosa significa significa che se diciamo modello quali mi pare si voglia guardare è quello australiano cioè un modello nel quale
Diciamo giganti della Rete devono in qualche modo sedersi al tavolo con gli operatori dell'informazione ebbe è bene che ci sia quantomeno la previsione di un obbligo a fare questo
Perché non vorremmo che i tavoli diciamo fossero limitati soltanto a chi nel mondo dell'informazione alle spalle più larghe tutelare il pluralismo significa garantire i proventi anche che potranno arrivare dalla dalla dalla tutelata da quella direttiva anche a alle alle testate più piccole anche chi fa informazione avendo come dire una dimensione
Aziendale più piccola perché questo significa tutelare non soltanto il pluralismo ma anche l'occupazione
Una sola cosa provocò promette pretendono previsione che sta facendo il Presidente guidato nel rapporto sui cronisti minacciati indicato dal ministero degli Interni come una delle persone maggiormente prese di mira ai colleghi cronisti più impauriti dai fondatori grazie al servizio dello scalo romano è non c'erano imprese ora e giusto ringraziare aggiornata come quella tre maggio giusto ringraziare le istituzioni
Che hanno sentito il bisogno la Bosnia di stare accanto a tutti i giornalisti gli italiani non solo visto che si è parlato anche di colleghi e colleghe come Daphne carovana Galizia come già certe purtroppo in questi ultimi anni
Grazie si sono dovute le minacce volute ringrazia ai giornalisti soprattutto negli ultimi tempi particolari sul web sono state forse senza beh abbiamo parlato ovviamente di questo nell'evoluzione delle minacce ai giornalisti dalla criminalità organizzata estremismi di destra le minacce su due sono sempre più pressanti conserva alcuni giornalisti ma non solo alla delegittimazione molto spesso in campo nei confronti di taluni giornalisti soprattutto e poi ovviamente abbiamo ripetuto l'esigenza di approvare una legge sulle querele bavaglio che veramente dell'ente perché anche quello troppo spesso è una minaccia ci sono grazie grazie grazie alla prontezza di cronaca c'è il presidente di tornare in quella che è la portavoce di articolo ventuno aveva consigliato centosessantatré mila firme cosa mangia caduto sul tema delle querele Bava solo perché si sappia sono state raccolte un centinaio comunque in un solo giorno veniva volevo ringraziare perciò il presidente De Rose
Volevo
Precisazione la possiamo
Vorrei
Fino a
Tarda giorno pomeriggio
Presidente quali sono interventi urgenti
Per il Parlamento del PPI per l'incontro la libertà di stampa minaccia
Sì intanto ho incontrato l'operazione nazionale la stampa italiana ho appena finito questo incontro in contatto intorno è una giornata molto importante che è quella mondiale la libertà di stampa
La nostra Costituzione articolo ventuno garantisce la libertà di espressione e abbiamo parlato proprio di questo con la Federazione nazionale della stampa italiana e ci sono molte proposte che io personalmente condivido credo che possano essere oggetto di discussione in questa legislatura con questo Parlamento è senza dubbio
Una delle più importanti quella di abolire al nostro ordinamento il carcere
Ora i giornalisti io credo che questa è senza dubbio una delle proposte che può avanzare in in questo Parlamento con un dibattito serio nelle forze politiche
Abbiamo qualche tema importante della precarietà dei giornalisti perché con precarietà non ci può essere libertà fino in fondo di espressione anche qui
Si deve agire e poi il tema forze tra i più gravi più spinosi sono i giornalisti che sono minacciati
Anche dalla criminalità organizzata e abbiamo visto che anche l'Osservatorio del Viminale le i dati soprattutto dell'anno colpite sono molto aumentati quindi i giornalisti minacciati sono aumentati in modo esponenziale e questi ragazzi che ci tengono apparecchi cronisti a a
A a guidare un po'dentro lo di Lahore crescere come giornalisti e comunque questa professione
Stupenda ne dobbiamo essere in qualche modo dobbiamo essergli vicini Grass devono essere vicine le istituzioni deve essere vicino al Parlamento
E tutti gli attori tutti gli attori politici sono situazioni incredibili come cronisti che cercano di raccontare in territori difficili ciò che avviene ciò che avviene magari tra criminalità organizzata imprenditoria e sono spesso lasciati soli vengono minacciati e questo numero come addette
Sciuto quindi qui bisogna agire in modo in modo forte allo stesso tempo quando parliamo di libertà di espressione
Parliamo anche
Sicuramente in modo sostanziale dell'etica della professione del giornalista
Cioè se la libertà di espressione che è una grande responsabilità
Delle persone che fanno e informazione
Devono avere allo stesso tempo una grande etica della professione è una grande eccitare il modo di raccontare nel modo di essere giornalisti perché più sani livello qualitativo è più capiremo tutto il resto che invece non va e che possiamo definire non giornalistico e allora più insieme lavoriamo la qualità dell'informazione che e molto migliore di un modello possiamo dire a qualche scadenti e di comunicazione e più riusciamo informare
I cittadini nel modo migliore o popoli informato è un popolo che può scegliere può essere libere questo che
Intende la nostra Costituzione quindi andiamo avanti per una strada di collaborazione il dialogo e cerchiamo
Di approvare questo Parlamento delle norme importanti con un dibattito serio da parte di tutte le forze politiche Kim Jong il nostro essere denominate scusa scusa ineguagliabile ha diritto giardinieri rapporti già politica sì l'ho dettato in un'intervista a Repubblica
Ciò che ci tengo a dire che io spero prima di tutto che questo Parlamento Possa iniziare una discussione vera su una legge sulla riforma
Della governance del servizio pubblico
Radiotelevisivo però allo stesso tempo
Non c'è non ci può essere una legge se non cambia che la cultura la cultura le leggi vanno di pari passo e quindi quando si inizierà la discussione della legge diversi si deve iniziare allo stesso tempo un dibattito culturale se portiamo a casa
Un impegno su una cultura diversa anche della politica nei confronti della RAI e viceversa
Porteremo a casa una legge che abbia più senso e che abbia instaurato anche un processo culturale questo e quello di cui abbiamo bisogno lei pensa a un modello di governance diverso in qualche modo
Possa schiacciare servizio pubblico dalla controllo del condizionamento il Governo e del Parlamento
Al di là della proposta inserire nella scorsa legislatura fece la proposta di legge anni a firma dei può anche dibattuta in alla voi fu io fu bocciato dall'allora maggioranza però il punto fondamentale che si instaura un dibattito che sia serio che affronti tutte le problematiche non dibattito che non può essere scevro da un dibattito culturale perché a volte fatta la legge trovato l'inganno io dico che l'inganno e la cultura volti di cui noi apparteniamo rispetto a queste tematiche quindi dobbiamo fare innalzamento di qualità essere noi stessi alle dare la qualità culturale di un sistema tutela dei città
Fa ricordiamo che i cittadini pagano il camion e quindi che è una forma di contributo diretto al sistema radiotelevisivo pubblico proprio per garanzia dei cittadini in modo che non ci sia un finanziamento possiamo dire governativo e quindi informazione potrebbe essere in qualche modo condizionata dal governo ma diretto dei cittadini è questo il significato anche del Cannone quasi può fare ogni tipo di riforma se devo parlare discutere ci sono tante proposte l'importante parlarne innalzare la qualità culturale politica dovrebbe fare un passo indietro e la politica deve fare la sua parte elaborare una legge e deve sempre fare un passo indietro rispetto all'informazione
Il Pnr R. deve dare sostegni tra attraverso il digitale alla libera stampa e all'informazione a suo modo di vedere questa secondo me è un dibattito importante molto interessante che può essere
Affrontato perché
Quando parliamo di ripresa del Paese non c'è dubbio che parliamo di digitalizzazione supporta l'informazione anche col digitale dobbiamo parlare affrontare tante tematiche l'importante rimboccarci le madri le maniche e lavorare sempre
Grazie ragionare Ségolène Royal grazie