Presentazione del libro di Andrea Barzini "Il fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen" (Solferino)

Buonasera Natalia Marino chi è collegato alla pagina Facebook il padre rivendendo la il giornale dell'Anpi nazionale Presa Diretta
Buonasera ad Andrea Barzini autore di numerosi libri presenteremo Isabella Enzo vile storica Massimo Ghini attore a Walter Veltroni Vincenzo Calò della segreteria nazionale ampi il forno duttile radio radicale sta seguendo questo incontro e fin da subito invito chi volesse porre domande ai nostri ospiti
Iscriverci sui sociali imposte privata oppure gli anni all'indirizzo relazione chiocciola
Paga indipendente punto it
Allora il è il fratello minore and Commerce Solferino Corriere della Sera per intenderci
La relazione del volume Paolo Mieli anche indicata in quella strada che molto conta nel destino della famiglia Barzini
Andranno anzi non è nuova la scrittura da probabilmente ereditata dalla famiglia si chiede anche se ha scelto la strada del cinema della tv
Decisamente grande schermo tra gli altri di Italia Germania quattro ISEE televisive sul citarne qualcuna Don Matteo usato uno sbirro
Sì abbiamo voluto proporvi ma il fratello minore ai candidati al Premio Strega per allenarci insieme era Horton con la memoria
Cercate di capire complessa ad essa legata in questo caso giunto quindi di un atto coraggioso fin dal sottotitolo si fa riferimento a un mistero il ministero dei Barzini ucciso a Mauthausen
Proprio ieri Corioni settantasei anni nella liberazione della degli ingegneri politici dove Solazzi terminava
Facendo morire di lavoro chi è è Torre
è un sito dell'orrore fratello del padre di Andrea Luigi Barzini liturgico o o un giugno per distinguerlo dal no no Luigi Barzini senior
Due tra le più importanti firme Corriere della Sera dire anche nel giornalismo italiano di un gran pezzo del Novecento
Sono stati campane fino agli anni di guerra e così in questo recupero di memoria si fondono per forza di cose strane privata e Storia contemporanea quella del fascismo e del consenso con la rioccupazione di coloniali
Quella della Resistenza qualche nome ci sono Rodolfo Graziani Ciano genero di Mussolini Mokai lesso Carlo Montini fondatore dell'Ovra Pavolini Elia elencando
Nell'immagine si intrecciano il declino dei Barzini senior compromesso col regime di ambizioni in giugno logico e la vicenda del fratello è ore che riprende una strada del tutto riversa una tecnica di andarci quindici all'America condivido della California ci sono la Somalia Etiopia la Cina romana regina della guerra e soprattutto Milano durante il ventennio valido parlo del regime ancora la città bombardata e occupata dai nazifascisti e c'è anche quella parte di ambiente borghese antiche gli avvocati industriali pure i ricchissimi Feltrinelli cadrà
Che presero le distanze dal fascismo molti non l'avevano mai mandato giù e operarono nella lotta divinazione pagina esempio la zia materna di Andrea Giuliana Dadorante aveva sposato
Filippo Beltrami medaglia d'oro al valor militare alla memoria avuto ci sono impiegati Giustizia e Libertà Ferruccio Parri
Adesso Rossi orgoglio Gondor Gasparotto altra medaglia d'oro al valor militare alla memoria ricordando affossò Simone Torre
Dove morirà Gianluigi banche un altro nome che morirà invece come re a Madaro usare il dieci aprile mille novecentoquarantacinque poco meno di un mese dopo Ettore un mistero dicevamo la morte di Ettore assunto nella famiglia Bazzini perché nessuno ricordava la sua morte nel campo di concentramento a ossia forse inabili parte no alla ricerca di Martini
Oltre un agronomo solitario cresciuto tra Italia e America la Somalia
In Germania rilancia una modernità incredibile di questo ragazzo
Aveva denunciato l'uso del Nagorno sterilizzate altamente tossico
Allora bensì ricostruisce immagina sulla base di testimonianze che consultazioni all'Archivio centrale dello Stato la figura dello zio Ettore il fratello minore Luigi Giugno ricordiamo
E quindi racconta anche le vicende di generazioni io se siete d'accordo passerei la parola intanto solvibile statica alternata collabora la trasmissione passate per esempio in onda su RAI tre esule stamattina
Vorremmo capire questo come si vede segata figure viene Torelli terzogenito di Luigi senior con la storia del suo tempo Isabella
Grazie Natalia grazie a tutti grazie all'Alpi per avermi invitato grazie ad Andrea per avermi voluto in questa presentazione sono davvero felice sono onorata di parlare di questo libro che è bellissimo innanzitutto voglio dire questo
Allora sì indubbiamente il percorso biografico crea Andrea Barzini ha tracciato di Ettore Barzini ma anche in realtà del padre Luigi Barzini quindi del fratello diretto né ci racconta molto dell'Italia del e del mondo
Nella prima metà del Novecento e ci restituisce anche però atmosfere colori sociali equilibri non tanto politici quanto intellettuali culturali di quello al mondo
Innanzitutto perché il luogo principale della scena e il protagonista tra i protagonisti del libro
E Milano punto come tu Natalia dicevi molto bene poco fa
La Milano che dalla fine del secolo precedente quando a fine Ottocento davvero la capitale morale del Paese intesa come capitale economico culturale del del nostro paese anche perché la risiede
Molta parte dell'intellighenzia del culturale del nostro Paese perché sede del Corriere della Sera
Corriere della Sera che è sicuramente uno dei protagonisti della storia del dell'Italia di quella prima metà del Novecento
E molto della famiglia Barzini anche se per quanto riguarda la vicenda di Ettore è un po'ai margini certo non è non è estranea un po'ai margini perché come racconta vi Ettore scende
Un percorso atipico all'interno della famiglia Barzini che è una famiglia di grandi giornalisti che hanno fatto la storia del giornalismo di questo Paese
Ettore sceglie di fare l'agronomo e quindi lo troviamo per esempio appunto in California
A alle soglie della crisi del ventinove poco prima poco prima e l'unica percepisce movimenti diciamo economici letta la temperie di quel tempo poi lo troviamo
In Jamaica dove si scontra con le multinazionali statunitensi perché è uno scontro inevitabile perché lui si rende conto appunto che queste multinazionali stanno ammazzando i lavoranti con questo pesticida cancerogeno poi in Somalia e se ne innamora follemente di questa terra incredibile si innamora
Di Andrea ce lo racconta molto bene il soprattutto di chi la vive la Somalia
E lì si scontra
E lì matura su antifascismo però in realtà non è che il Ettore diventa antifascista in Somalia Ettore forse si rende conto di essere antifascista in Somalia perché Ettore in realtà si sta già comportando da antifascista Jean-Jacques manca quando ruba il rapporto parla del pesticida eccetera la si scontra con il fratello il fascismo peggiore quello quello coloniale quello che vuole fare io per Roma che tutto propaganda in realtà è strappai se è un fascismo è un fascismo volgare Libardi scendere prende le parti di questo suo lavorante
Di colore che viene appunto l'accusato ingiustamente da uno da un fascista tipico ecco le immaginiamo questa macchietta questo miles glorioso uso dell'impero fascista
Che per un questioni di donne lo ha accusato insomma ingiustamente ovviamente settore B perderà così come il suo lavorante in quella circostanza perché quel fascismo al sistema ed è molto più forte
Di loro però è vero l'hai detto è molto moderno l'antifascismo direttore perché già un antifascismo antimperialista antirazzista cento di un incredibile modernità ed è veramente molto bello questa parte della vita
Direttore perché Andrea ci racconta questa maturazione questo suo percorso all'interno del fascismo nell'antifascismo
Ettore è un antifascista morale esistenziale diventerà quarantuno antifascista di guerra quando ci sarà la guerra e di già in Somalia perché la Somalia diventa retroterra dell'impresa d'Etiopia eh
Un intellettuale senza dubbio ma non arriva l'antifascismo attraverso i libri era arrivato all'antifascismo attraverso la vita quotidiana l'osservazione delle continue piccole violenze su perché richiede il cui lui stesso subisce ma soprattutto le persone che lavorano con lui
è tra l'altro una cosmopolita parla le lingue debba viaggia per il mondo si sporca le mani mette le mani nella terra ci permette la faccia in quello che fa
Io credo che poi quando arriverà la resistenza sia ovviamente una conseguenza ovvia di questo suo percorso
Lo scenario in cui questa scelta avviene quella della Resistenza è uno scenario diverso dal precedente
è la è una mi è è un è quello appunto di nuovo di Milano ma è una Milano molto diverso dalla precedente che non ha più niente di morale nel senso ancora di economico culturale e la Milano della guerra totale dei bombardamenti della violenza di tedeschi e fascisti che a Breme avrà la sua villa Triste la banda Koch che ha che avrà piazzale Loreto dove vengono ammazzati partigiani e lasciati esposti come monito
E avviene un po'dopo Ettore sarà già nella gara a quel punto ma è la stessa Milano e da quella Milano che Ettore proviene
Però forse dobbiamo recuperarlo quel senso di capitale morale perché effettivamente Milano l'UE ancora e la capitale morale della Resistenza la capitale effettiva della Resistenza ed è quell'appunto la Milano inquilino uscente
Di schierarsi apertamente la resistenza la sta già facendo secondo me l'ha già stabilito la fa dopo facendo alla guerra non ha bisogno di aspettare Ettore cambi di governo armistizio oppure cambi di cambi di fronte
Andrea Barzini ci racconta benissimo la sua scelta
è una scelta di sacrificio ma anche molto antieroi Caio inviterei a leggere chi ci ascolta queste Parque le pagine quelle parole di di Andrea che sono veramente adatte alla scelta della Resistenza
Ed Ettore ieri in questo momento Ettore è è un bravo italiano sono pochissimi
Finalmente la storiografia è riuscita a ottenere che il discorso su i bravi italiani venisse destrutturato anche nel discorso pubblico lo ha detto il presidente Draghi il venticinque aprile però Ettore è un bravo italiano più che altro è una brava persona secondo me
Che fa la resistenza perché la cosa giusta da fare lo fa
Per la gente sotto le macerie dei bombardamenti lo fa per le famiglie che cercano di scappare in Svizzera perché sono perseguitati ebrei antifascisti che si trascinano dietro questi bambini con l'affanno e lo fa per questo
Anche l'epilogo della sua vicenda è ovvio perché così purtroppo doveva andare per quella prima resistenza tanto generose forse un po'inesperta però allo stesso tempo tanto necessaria per la resistenza che sarebbe venuta dopo che poi avrebbe vinto
Perché la resistenza
Ha vinto
Ettore Conti non resisterà anche nella Garanca ma un causarne e Andrea se lo immagina Celori precostituite restituisce così
Che era continua ad esistere resiste anche fisicamente poveretto fino al marzo del quaranta cinquanta in poi un bis in quelle condizioni
E come Andrea sembra augurarsi della mente perché lì dentro credo capisce veramente che cosa è la libertà
E quel diciamo questo quello che noi perciò curiamo per Luther là dentro il risultato di una vita una vita che che c'ha regalato
Per Panoz la libertà quindi grazie ad Andrea innanzitutto per ora per averci detto questo
Zanella trentaquattro anni rinnovando muore un ragazzo adesso un giovanissimo Cantarana esperienze già sulle sbarre e noi abbiamo gronda qualche lettura però continuerei Gino se mi permette con Walter Veltroni perché oggi Andrea pure il comunismo se dovessimo raccontare tutto quello che ha fatto a Walter Veltroni incredibili credono contano una cinquantina
Una Rover finiscono e perché oggi proprio oggi sempre del Solferino decidono di Veltroni il caso Moro e la prima repubblicani in inizia in libreria sia in edicola
E ricordiamo che siamo a pochi giorni dalla dal nove maggio al settantotto quando appunto il cadavere in via Aldo Moro che il ritrovato a Roma in via Caetani su un arrivo rossa
Vorrei questo perché ne parliamo di memoria e credo che ognuno dei nostri ospiti abbia tanta tanta neve anche a che fare con la memoria
E Veltroni è stato sindaco di Lorenzago tantissime cose giornalista direttore dell'Unità delle ronde anche talvolta il sindaco di Roma vicepresidente del Consiglio e ministro dei beni culturali segretario già segretario del Partito Democratico
E con la memoria lunga sarà opportuno ricorda anche a Roma non c'era l'accordo dando con Isabella simile negli Europol una candidando sono a Milano a capitale morale della Resistenza perché io credo che anche la città di Roma
Abbia dato moltissimo nonostante abbia avuto ovviamente un'esperienza di occupazione molto ridotta sono nemici contro i lunghissimi tempi cinesi che ha avuto invece alla Milano del Nord da passò da Saro
Era un mondo Montanaro l'argentino mentre noi anche Torre l'abbiamo poi nelle sue fontane romane forse cercare a questa queste questo anticipo di resistenza no quando quando insomma si trova a Roma edema molto bene del rinvio
Veltroni regolamentari diciamo da fare hanno tuttavia come primo cittadino ne ricordiamo i viaggi della memoria ricordiamo come umani anche la Casa della memoria rasserenare dove oggi hanno sede le associazioni tra Resistenza sì nel circolo
Gianni Bosio quindici questo recupero della memoria anche curare ha scritto tantissimi libri tana libera tutti che racconta Lisa Modiano cioè la vita
Il nulla prendiamo Lizzani Modiano va be rilevare romani viene deportato arrestato rastrellato piccolino
Dai nazisti eBay credo che anche questo rapporto di Veltroni con la memoria abbia a che fare con una storia molto molto familiare perché Veltroni figlio di Vittorio Veltroni no su grande dirigente RAI e non solo
I bandi forse l'abbiamo sempre cercando perso quando aveva un anno se ben ricordo Veltroni
Non c'è
Mi sembra che il collegamento si sia pezzi e vedevo sempre
La cosa di lampi non vedo la faccia di alter mi vedi ora ecco no ASS ho ringraziato lampi padre indipendente e Andrea Andrea fatto veramente un grandissimo lavoro
Un grandissimo lavoro giornalistico non è un lavoro solamente da scrittore e anche si vede l'occhio di chi è abituato con cinema perché è scritto in modo tale da la vederla questa storia e ma ha fatto un grande lavoro da giornalista quasi del giornalista investigativo perché perché si è infilato in un tunnel nel più buio dei tunnel possibili quello che ti porta
Lontano e dentro te stesso e ha cercato alto di di di negli annodare i fili delle sue radici e questo per fare questo ci vuole una grande forza una grande determinazione ci vuole
Il anche la disponibilità ad affrontare pagine complicate
Che talvolta nelle storie familiari vengono anche rimosso c'è una sorta di Hood ore non è il racconto che si tramanda di generazione in generazione che spesso rimuovere i momenti più più tragici e più difficile quindi ha fatto un grande lavoro di memoria
E io sì ragione ne ho l'ossessione dalla memoria pensa quando ero sindaco avevo nominato Sandro Portelli delegato alla memoria che se uno il CIPE no il delegato alla memoria perché era la persona che si occupava di favorire la ricostruzione di una coscienza del passato che non è una strada diritta con un'autostrada fatta di buche di curve di avvallamenti di divi strapiombi bisogna cercare di ricostruirla bisogna cercare di entrarci dentro come come ha fatto a Andrea impietosamente con se stesso raccontando una storia che ovviamente io non conoscevo che Paolo Mieli ha perfettamente sintetizzato nell'introduzione poi pubblicata sul Corriere della Sera e che però è una storia essenziale
Come sono tutte le storie apparentemente minime qui stiamo parlando di una famiglia in una storia che ha riguardato milioni di esseri umani ma tutto in certi momenti della storia diventa EP fenomenico
E la storia della famiglia Barzini è un epifenomeno di quello che è successo in Italia
Che noi non riusciamo ancora a spiegarci adesso
Posso girare in quella quelle due pile di libri che sono lì disordinatamente perché non c'entra nulla dice solenne moglie dicembre qui un diario inedito di Federzoni dipende a Roma
Io ho l'ossessione di capire
Cosa diavolo sia accaduto
Perché un Paese meraviglioso e colto come il nostro sia finito come è finito perché la Germania di pietre e di Beethoven sia finita in mano a a quel pazzo sanguinario
Per fare questo bisogna avere il coraggio però divisi
Distrutto è fatto prima un riferimento che ho trovato molto appropriato e e cercare di capire il consenso che c'è stato perché il fascismo
Nazismo addirittura è andato al potere i cui voti
Ma il fascismo ha goduto di un ampio consenso popolare almeno fino al mille novecentotrentotto noi leggi razziali poi dopo con la guerra comincia ma c'è stato un consenso popolare di cui non è solo testimonianza diciamo l'iconografia del dell'Istituto Luce ma il fatto che sono nate generazioni che che hanno sono nate nel fascismo e che non conoscevano democrazia non sapevano cosa fosse
Gran parte dell'intellettualità antifascista italiana è stata fascista
è passata per il fascismo e la storia che Andrea raccontare una storia che già ha dentro di sé questa questa vicenda
Non è che c'erano alternative
Non è che c'era un'alternativa tra pazienti è nato alla fine degli anni dieci
è andato a scuola alla fine degli anni Venti è andato all'università alla fine degli anni trenta erede quindi era naturalmente collocato lì a meno che non avesse dentro dice dei codici
E ne abbiamo scoperti alcuni dei codici che gli consentissero di sottrarsi a questa a questa dimensione e quindi il il racconto di Andrea è un racconto che agisce su questa doppia
Direttrice da un lato è la storia di una famiglia dall'altro la storia dell'Italia negli anni determinanti perché
Perché quello è tutto un periodo che va indagato ma c'è un fazzoletto di anni quello che va tra il mille novecento quarantadue quarantatré a Roma Isabella detto delle cose giustissime io non le condivido tutte
A Roma la ferita comincia a sentirsi quando succede l'impensabile cioè che Roma viene bombardata il diciannove luglio a San Lorenzo tutti pensavano che Roma città del Papa sarebbe stata salvaguardata
E invece nella Roma dove non si trova da mangiare dove ce la borsa nera dove tutti tradiscono tutti e tutti siano tutti
A un certo punto arrivano le bombe arrivano i morti
E come sempre succede Spell impatto di qualcosa che non ti aspetti questa un effetto di accelerazione se non ci pensiamo nel giro di sei giorni c'è l'incontro di Feltre tra Mussolini e Hitler il bombardamento di San Lorenzo il Gran Consiglio l'arresto di Mussolini la caduta del fascismo sei giorni
In una storia che è durata più di vent'anni
In questi giorni gran parte degli italiani ha dovuto decidere da che parte stare
Nelle famiglie degli italiani di tutti gli italiani c'è stata questa questo dramma
La scelta la scelta di essere coerenti con quello che si è stati o di poter dire che non si condivideva quello che si era costretti a condividere
Ho letto in un articolo dell'Unità che ventisei luglio del quarantatré nella strada dove io abito
Ma del tutto casualmente un articolo scritto allora
Credo nel decimo anniversario
La strada era piena di camicie nere
Perché la gente ritirava dalle finestre
Per cercare di non far sapere che che era stata fascista
E poi c'erano quelli che avevano capito quelli che come Ettore che aprono capito per tempo
Ecco le ha pagato il prezzo più alto altri hanno pagato prezzi
Comunque consistenti mio nonno Cuba l'altra parte di questa finestra mio nonno fu denunciato non fascista arrestato e portato a via Tasso torturate insieme a mia nonna che stava nella cella fianco perché sentisse le urla
è uscito a via Tasso e poi morto due anni dopo
E successo in tutte le famiglie quello che ha raccontato Andrea naturalmente è l'eccellenza di una famiglia perché di Barzini sono un pezzo della storia del giornalismo della cultura e della storia italiana
Ha dentro di sé questo elemento tragico ce l'hanno il destino di Ettore ma diciamoci la verità ce l'ha anche nel destino di senior
Che il destino di una persona che essendo stato un grande giornalista del Corriere della Sera di Albertini a un certo punto si trova alla fine quasi trascinato verso l'esito tragico della Repubblica Sociale poi ad un certo punto deciderà di uscire dalla vita ma
Ma quella tragedia una tragedia che inchiesta è la storia del fascismo vista non come grande storia ma come la storia degli esseri umani dell'imberbe delle persone
Chiamate ciascuno a a dover decidere del proprio destino in qualche modo del destino Della protratto di propria famiglia
E insieme a questo c'è anche la ricostruzione di un albero genealogico dal punto di vista storico
Io verso che racconti del la mia ricerca non ha senso la mia fa ovviamente a che fare con con ciò che è totalmente sconosciuto io mio padre lo ha conosciuto mai visto neanche una fotografia con lui ho solo sentito le sue radiocronache
Poi quando ero diventato più grande però conosco il fascino del ministero e conosco la bellezza del vuoto
La bellezza del vuoto perché il motore ovviamente spaventoso nel senso che e saltare in un posto dove non sai quello che troverai però è anche molto affascinante perché nel vuoto viaggi nel pieno sta in superficie
E quindi Andrea è andato in profondità e ha cercato coraggiosamente come un rabdomante l'acqua della sua della sua storia della sua vicenda umana e familiare ce l'ha raccontata nel modo migliore possibile e raccontando ci la storia della famiglia Barzini ci ha aperto la finestra per farci capire che cosa è stato nel nelle case di tutti gli italiani del dramma
Prodotto da una dittatura che costringe gli esseri umani di mette con le spalle al muro e li costringe a attenere o togliere una camicia che non avrebbero mai dovuto
Innanzitutto non è vero travolgere travolge anche persone parlano di serio non è che Cook crea dei cinesi in anche i non si trova addosso questo questa tragedia familiare l'ambiente anche la scomparsa disegno rappresenta molto la fine di un'epoca nuova nel quaranta se insomma in circostanze
Probabilmente mai lenire
Io volevo passare la parola a Massimo Ghini grado il resto credo che ci sia perché lo chiederò Pazzini veramente un atto di coraggio nella nella memoria e nella ricerca della memoria penso che abbia avuto anche stesso
Paura di quello che poi avrebbe trovato per Carmen Liguori dieci ricercare Zanetti altamente cosa cosa per ogni anzi torna e ai soltanto
Sguardi sguardi sfuggenti e note
Che cercano insomma di respingere no questa ricerca probabilmente ci sia e ci si chiede il perché e non sa se pari abbia veramente capito perché la famiglia
Prende così le distanze non dopo quella del tanto voluto anche vantaggi a proposito Martina perché a tutti gli effetti un martire della Resistenza
Dini lei c'è potrebbe leggere un passo di questo bel libro avrà quale vorrei fare anche una domanda che anche lei a un imponente memoria probabilmente raccontare in casa
Ce l'abbiamo ci sono ce l'abbiamo o ce l'abbiamo credo che spero che mi sentiate
Approfittiamo repubblicano dell'attore
Che e approfittano dell'attore che è legato appunto a una storia e in qualche maniera collegati al bar perché Andrea poi dirò dirò il perché ripeto adesso che c'è una sorta di posso dire memoria comune da parte della nostra famiglia
Io anche e Steve grande valore di avere una metterà onoraria dell'Anpi che vi è stata data parecchi anni fa sì da Massimo Rendina credo all'epoca segretario
è stato anche le esigenze degli ndr no Dini no nove però se l'assoluta no vitalità dell'informatica italiano no io sono parlo alle linee unanime domani
Sì sì l'arma Wikipedia adottive ognuno di noi rende vale quello che vale no io sono stato consigliere comunale nella nella prima consigliatura Rutelli qui a Roma Bolzano adoperarli segretario
Questo per fare l'elenco avvicinarmi Bob Walter segretario questi del sindacato attori italiani per per quindici anni che e più ho avuto la responsabilità della segreteria regionali del del sedicesimo negli occhi tono che ebbe responsabilità avute accertate con un senso che mi viene anche dalla famiglia cioè di partecipazione
E in qualche maniera anche dire ritenta perché poi affrontare quel tipo di responsabilità del boss quel continua ad essere una resistenza poi magari mi chiedo meglio no la cosa che dicevo era questo parallelo che c'è tra spettatori al preparatore Colletto straordinaria ne ho già parlato con Andrea e ho detto che ho trovato il libro incredibile perché che come diceva Walter una trasposizione è una narrazione cinematografica Ettore carente
In uno sviluppo demografico già un Oscar come migliore attore non protagonista nel senso che tutta la storia perché in un viaggio che Andrea fa anche nelle proprie viscere norme nella propria memoria
E c'è questo personaggio che mi piace l'equilibrio che gli ha dato tre esce fuori come l'hai voluto descrivere cioè ogni tanto quel coprotagonista lo il caratterista che tira fuori il le battute la propria testa
Un sorriso o o uno sguardo da conico che rapida un segno di rispetto a quei giganti che lo contornano sia la famiglia sia tutti quelli che abbiamo già citato prima che vengono ricordati nel libro la mia partecipazione e motivare ieri
Ho pensato non solo per far Lalla
La la notifica diciamo è è corredata da i dati che mio padre che Bardo deportato a Mauthausen Mark e ne è uscito vivo per un miracolo tornando poi in Italia il due maggio del quarantacinque si è trovato nel campo di concentramento insieme con Ettore sono sono le date che ne confermano questa cosa e quando anch'io ho scoperto questa storia leggendo il libro
Mi ha dato ancora una maggiore emozione perché io ho immaginato leggendo il libro
Di di vedere in quelle pagine che Andrea di vivere con mano cinematografica perché le informazioni non non ci sono quello che spieghi poi alla fine del libro le ha intrattenuto totalmente le hai evolute in qualche maniera attraverso un'emozione raccontate col ho sempre pensato che quel ragazzo di ventun'anni per arrivarvi opache nel momento in cui era deportato a Mauthausen
Si potessero essere incontrati incrociati parlati chi lo sa
E vi dico un'altra cosa nello stesso momento in quel campo di concentramento c'erano anche il padre di Francesco Baccini il cantante padre di Fabio Capello il famoso calciatore allenatore
Perché una cosa che abbiamo scoperto avendo diciamo relazioni amicizia
Che associa e che mette insieme in qualche maniera la storia della Resistenza della Lerna nel nostro Paese perché il padre dei bacini era
Un cavallo in realtà un operaio insomma che lavorava a a Genova e che venne arrestato per una spiata
Il papà di Fabio Capello era un militare un sottufficiale che quindi rispetto agli altri fatto più campo di concentramento perché venne arrestato catturato insieme ai crescente ore cinquantamila credo
Militari italiani che furono internati nei campi di concentramento e mio padre che all'epoca e era noi vediamo da Parma papà eravamo studente universitario che aveva rifiutato la la la cartolina di richiamo
Della esercito repubblichino e ed era entrato in clandestinità
Per una pianta pure lui venne allettato per questo succedeva alla notte Di Natale del mille novecentoquarantaquattro venne torturato come tutto inutile cappelli diceva tempra io sono vivo perché almeno all'epoca non ho parlato se avessi parlato non servivo più niente
Poi viene riferito abbozzando
Dicendogli che sarebbe andato in Germania a lavorare per cinque da Bolzano a villa madama
A Maura al riattaccava chiudere una sorta di miracolo le penso che viene mandato come giovane ed è ancora leader cioè o come dire e fresco come dicevo allora appena arrivato
Di la follia nazista
Stava tentando di costruire un altro campo di concentramento cento chilometri indietro diciamo di Montalto del in quel momento impronte russo Betta vantava
E i nativi invece di pensare o altre di risoluzione del cavallo che avrebbero potuto continuare a tenere i loro prigionieri costruendo un campo più distante dal fronte quindi venne mandato insieme a un suo amico militare di Brescia lungo un alpino
Insieme a tanti altri a lavorare alla costruzione di Bergamo campo di concentramento che era riuscito a uno snodo ferroviario quindi papà mi raccontava che bombardavano ventiquattro ore al giorno bianco americani
In una notte di bombardamenti in cui incappano tutti scappavano Antique Radio Kappa vanno le le le guardie perché per che campo non era ancora definito tenerne erano costruiti tre lati sull'ambiente
Decidono essendo vendendo e delle libertà pare che stavano toglie il CUN alla Trinità qui sotto le bombe nessuno controllava nessuno scappano e si infilano dentro una foresta
Non li riprendono perché passa piove la pioggia di tal vaticani non trovano le tracce Renica questo un viaggio o assurdo riporta in Jugoslavia
Dall'Austria Berto jugoslavi Jugoslavia vengono arrestati dai partigiani Titini perché sono italiani per il mio padre dice di prendere informazioni old CLN italiano perché l'UI è qui mi sono portato una cosa
Come nei libri con i documenti ufficiali incorniciati ecco il perché quindi voi allora penso di riflessione storica del teatro che andrebbe viene viene detto in contatto con il Corpo volontari della libertà Enrico rococò il patriota di Lorenzo il vetro era il nome di battaglia era Andrey
Per il resto riferimento russo e e viene rimpatriato il due maggio del quarantacinque
E continuerà in qualche maniera poi essere pretende nella nella resistenza che in qualche maniera faceva anche un po'dei conti con il passato e qui mi fermo Pettenò laccato voi passa spende tutta la sua vita facendo il funzionario del del del Partito comunista
C'è da ricordare anche quello che non va per il medico del plenum grande onestà che anche lui come tanti altri della sua generazione trattato di Gulp
Nei gruppi universitari fascisti sussistevano da quella storia ieri aveva sopra tartine aveva in qualche maniera conclusivo o comunque tra i e ha ha sempre avuto questo tipo di coraggio a dire dicendo io poi sono diventato comuni per quel caso comunque spaventano diventato antifascista nel momento in cui l'aria Tamia aperto anche gli occhi evitando poi era all'epoca studente di medicina all'università Parma
Insieme ad altri amici forte a a giovani che avevano fatto questo percorso aveva cominciato questo percorso già prima di lui entra nella lotta di Resistenza pagandone insomma
La cifra che che sappiamo però la cosa che ne ha meravigliato di tutto questo è ed è un discorso che Federlazio pure a quello che diceva Walter è che per parte quanto c'è da poter raccontare quanto ha fatto bene Andrea ascrivere questa cosa come altri che hanno raccontato ma in fretta maniera rilanciare Benedetta prendeva la pensione un particolare veramente
Assurdo perché il gol il mio dirimpettaio nella casa dove sono stato con mia madre me e i miei fratelli sorelle era Piero per la Cina
E immaginate che io conosco Piero i figli Claudio sono erano miei amici gli ottanta eravamo pare coetanei e io vedevo quest'uomo di cui non sapevo assolutamente nulla
Venendo io da una storia come quella di mio padre io scopro Piero Terracina potevate se lo ricorda quando facemmo quella manifestazione in Campidoglio dove per la prima volta Piero venne e comincia a raccontare la sua storia per raccontarla a tanti ai giovani in particolare e io entrai in Campidoglio era un Campidoglio all'epoca
E mi trovai davanti signor verrà fino allo Stade de dicendo signor per Gela che perché per riprendere signor Terracina Pelù quello popolato di sentiamo Piero tecnico ma io non tante leggende eravamo abitabili pronte per vent'anni venticinque anni e lui non aveva mai detto una parola
Nel Palazzo mio anch'che stava appunto di fronte al palazzo di Terracina piano sopra c'era il papà di un mio carissimo amico che era stato il costo della città di Como
C'è materia per va be'credo il Libano e queste persone io non sapevo l'attore neanche del papà del mio amico come l'onorevole Antonio Di Pietro
E allora per rimettere insieme i pezzi di questa storia ed un fascista che sicuramente poi passo anche qualche quei pochi metri che gli sono stati concessi per il carcere coi Colantonio papà papà parla libera dubbio su quella cosa
Mantengo del rombo un livore
La dinamica retributiva proprio però il sanciranno però il repertorio iconografico riguardano invertire l'organigramma portasse un po'differente no
Sta scherzando scambiandoli Vettoretti si ripresenta hanno ripropongono Pepoli
Quindi non è quello però accettata quella voglio dire perché poi alla fine rispetto a quello che è stato pagato in termini proprio di vite umane di sacrifici di dolore
Da dalla Resistenza non è lo spirito che è stato pagato coi dalla dal fascismo Mantova Guetta poi è un'altra storia che fanteria RAI Storia
Racconteremo in un'altra maniera ecco tutta questa poter prolungare l'evento era solo per dire che non sono qui a fare il punto della mia voce impostata per leggere una cosa ma che ci sono dentro io fino alla cima dei capelli
E anche con la pelle di Walter perché ci conosciamo da quando avevamo quindici anni ed eravamo nella quindici non Federazione gioco calcio ma unico della Regione dei Comuni padovana e e cerchiamo diciamo nel tempo tempo un po'parlati libertà figura paterna
Che in fondo tutti e due sarà in qualche maniera mancavano ci riportava ad avere anche un senso di Concardi eredità come continua ad avere e sto portando in dieci
Va bene il brano che devo leggere o perlomeno il passo che devo aver ferito è corretto questo segnalazione di Andrea
Ci sei A pagina
Da Rin pagina quarantatré
Del libro e nelle segnalazioni che mi ha dato che mi ha dato lo stesso Andrea
Diciamo che i papabili sono stati scelti hanno titolo né in questo caldo che il diritto con che diritto Pacho quella ricerca diniego
Il cervello girava a vuoto
Perché proprio Ettore
Credi davvero che portando dello zio scomparso troverai una chiave ossa sciogliere il nodo
Quali nobili poi
La vita è fatta di nobile famiglia sono annodate non ci sono le strade danneggiate da dagli analisti
Con le ricerche vengono sorprese per bugie gli errori le omissioni dedica felice e rimpianti
Ora di fare marcia indietro con quale autorità e quali
E quali criterio inoltre
Vuoi metterti a giudicare le vite altrui quella di tuo nonno può non i duetti e prima tutte
Quella di tuo padre
Io non voglio giudicare io voglio
Non so che cosa voglio
Io non lo so bella questa riflessione
Sì bella tra l'altro più che pertinente
Perché tanto dico a lei rimane ovviamente dibattuti che ci scrivono sui sociale è stata molto apprezzata e basta personale raccontata Nannini si scrivono non conoscevo ovviamente il restante firmato
Se volete dice ce l'ho però lo dico ai nostri insomma chi ci ascolta chi ci sta seguendo se vuole possiamo fare i nomi ardimenti riferiamo soltanto il massimo meglio le vostre domande perché c'era una domanda
Che a questo punto verosimilmente il mio rivolgerei Avanzi
Perché non non avrei voluto fare io ho l'onore di questo libro che vedere benissimo si legge io dico anche con la quelli col salernitani un giallo Gerbo e andare avanti guardare avanti vuoi vedere che cosa succede come come reagisce la famiglia
Bensì la domanda che ci voleva era Rovesta mai avuto paura ma deciso di lasciare in questa ricerca già sostanzialmente scusate vengono amai ma ha avuto paura di di scoprire una verità scomoda
Cioè che avessero scusate che avessero ragione i suoi Ardashir la la storia viene ore
Sì sì sì sì io io ho avuto veramente paura
Un'utopia ora e credo e soprattutto paura che di scoprire quelli che mio padre che amava le bassezze questa era la sua definizione che ci fossero state da parte di mio padre delle bassezze perché non avendo lui mai parlato di questo fratello non essendoci in casa traccia di questo fratello
E il esigono intorno a mio padre che era un uomo forte era un uomo di potere eravamo uomo Polenghi però l'uomo di cui si parlava anche molto male oltre che molto bene
C'era una lunedì scuro
Ho avuto paura sì ho avuto paura entrato nel cono mio fratello mi abbiamo un proprio litigato mi disse ma che ma che stai facendo quelle queste neutrofilia
E sentire noi allora snella senza paura con un'altra risposta cioè lascia perdere butta via tutto chiudi e non ho chiuso
Non ho chiuso non so neanche perché
Però poi devo dire che
La ragione per cui penso che questa testimonianza possa essere utile a tanti
Crocchio nel fatto che mi sono posto il problema di non giudicare mio padre il mio nonno rispetto ad esempio di Ettore che comunque per me era commovente cioè appena ho cominciato la prima lettera che ho letto all'Archivio di Stato era una lettera direttore dal campo di concentramento di Fossoli con la scritta in tedesco che chiedeva dei calzini ed è veramente al padre sarà ed era un uomo che faceva finta di stare bene per non impensierire il padre quindi mi ha fatto subito una grande simpatia e commozione
Non giudicare perché in realtà quello che diceva Walter è assolutamente vero cioè che siamo stati anche tutti un po'fascisti ma che soprattutto che se io avessi già avuto un partito preso nei confronti di mio padre soprattutto non avrei capito la storia non la storia piccola mia famiglia ma la storia generale
Nel nostro Paese dove qua tutto quello che è successo nel bene e nel male
Sì è hanno dato man dentro dei silenzi che vanno sciolti senza appunto il giudizio
E questa non perché io voglia fare assolutamente Apologia del fascismo dolore che ha creato ma questo ha diciamo possibilità che la ricerca nel passato della nostra memoria ci possa scoprire tante sfaccettature
Utile perché oggi ancora oggi e io ne ho avuto riprova dalle persone che mi hanno scritto
Questo presente questo passato è totalmente presente dentro la proprio nelle viscere di le famiglie italiane
Cioè ogni famiglia italiana ha un segreto mistero un nodo perché sono stati due anni talmente infernali
Tra pressioni violenze torture arresti denunce tradimenti vigliaccherie eroismi
Che
Tutte le famiglie chi nel piccolo chi nel grande hanno avuto qualcosa che non è stato più detto
E siccome noi dobbiamo andare avanti perché la vita di una civiltà quella italiana non è una storia importante dobbiamo fare i conti con questi nodi
Questi nodi vanno sciolti
Cioè questi nodi vanno sciolti ma non possiamo definitive quello fascista quello antifascista e chiediamo lui no
Questi nodi vanno sciolti perché queste persone devono in qualche modo per ritrovarsi nella memoria collettiva cioè mio padre il mio zio che non si sono più parlati quando lui è stato arrestato nel mio padre
Da più scritto una lettera non non poteva andare a Fosso vive a Milano dove guiderà il toscano
Ed era difficilissimo poi aveva due figlie piccole poiché era stato già arrestato anche lui quindi non era per era impossibile investire andarsene avrebbero arrestato a metà strada e portati in Germania
Però
In qualche modo diciamo non essendosi più parlati
Nella vita di mio padre il fatto che lui non abbia più potuto tornare a suo fratello la memoria di suo fratello assorbitore di un aneddoto del fratello insieme a lui quando erano ragazzini
è stato un anno di carcere inibire cioè lui ha perso una parte di sé fratello aveva un anno e mezzo meno di lui ed era il suo contrario cioè vi pare normale volitivo ambizioso
Un grande giornalista un uomo di di del di guerra un uomo cura anche molto incosciente tra l'altro però io manco quello che Ettore invece ha portato avanti in modo così così aggraziato così bello che mi ha dall'inizio commosso cinque l'aspetto più femminile meno
Diciamo del maschio fascista o insomma della civiltà farcita di quel Periodo formato la volontà eccetera Ettore non è mai stato tutto questa roba qua è stato una persona ma graziata delicata e ironica persona che si è occupata moltissimo degli altri più che di se stesso Sempre da le cose che citare della Giamaica alla Somalia dove è andato o un processo dove sapeva che la sua testimonianza non serviva a nulla l'avrebbe anche messo nei guai
Ha soprattutto la medaglia al valore che ha ricevuto dal Comune di Milano un anno quasi in cui si è occupato di salvare la gente ne durante i bombardamenti la fatto da anonimo l'ha fatto perché due un capocantiere arrivava perché c'era il palazzo i palazzi bruciava oltre che non forse non lo sappiamo che siamo giovani ma non solo le bombe crollava tutto ma quasi incendiava Archinto
E c'era da salvare magari della gente al quarto piano smettendo una scala mentre il fuoco
Incendiato auto e quindi l'ho fatto questo e l'ha fatto anche la famiglia quando è morta mia nonna nel quarantuno la persona che era aveva sempre voluto stare lontano da questa famiglia così ambiziosa ed è tornato a essere il centro e la famiglia aiutarli tutti era quello che pagano i conti che ti faceva la dieta del no non faccio mangiare cose questa va male Jacques era quello che si è occupato del fratello piccolo questo questo zio da Roma mandato il primo racconto è stato di questo zio che mia dentro delle cose terribili va detto ma cosa vuoi che ne sappia sarà stata una delle solite congiure di quel periodo
Questo zio che aveva un giudizio così astro sue dov'era stato salvato mentre già perché non ho non non amava questo zio piccola quando è morta la la moglie questo questo suo figlio piccolo non lo amavano consegna troppo viziato godeva geloso di non lo so
L'altro il tavolo di solito gli episodi così emettono era quello che faceva da garante gli mandava roba quando questo era soldato il piemontese
Quindi queste queste mancato a mio padre e se come queste quello che forse manca
Lo chiedo sul quale dovremo ancora lavorare proprio al al per tornare a quel periodo perché in quel periodo è oggi cioè noi siamo circondati
Noi facciamo così noi io c'ho più di sessant'anni ma anche i ragazzi fanno così e questa questi morti che abbiamo dietro questi nodi che Biagio sono ancora lì sono ancora carte causano ancora dolore causano ancora Silenzio cadono ancora
Delle situazioni che non sono state sciolte e di fatti qua concludo nella storiografia recente si è parlato di tantissime cose dell'antifascismo ce l'ho ma si è parlato poco di come è stato doloroso difficile Walter l'addetto giustissima mente come dire le famiglie certa uno gara antifascista e quell'altro che era fascista
Io ho un amico che il nipote di Pajetta mi ha scritto comunque eravamo compagni di banco al Parini ammirano famiglia comunista tutti i fratelli Pajetta erano partigiani una sfida una causa Mercedes c'era mi ha detto sa che il nostro è un cugino di Pajetta era podestà fascista tutta la vita
E però nel quarantatré ha nascosto e salvato degli ebrei ecco
Quindi
Questo è un po'il tema che mi sembra importante da raccontare se io avessi giudicato mi ha un padre prima di cominciare avrei sbagliato il libro andava trattato con compassione con con affetto anche se c'erano dei punti oscuri
Che ho cercato di chiarire che vanno a suo merito ovviamente
Però sono stati Biolcati e gli ho rimessi accanto Ettore e mio padre questa
Grazie
Posto passo cioè se posso venire Vincenzo ad ordinare l'ultimo di questo primo giro adesso non so quanti diceva farne ancora perché ci sono anche altre domande che arrivano dall'ICI segue riverbera risponde insomma dobbiamo trovare il tempo memoria memoria Vincenzo però componente della segreteria nazionale ambienti e credo di lire sono ovviamente lo sono anche vere per il lavoro che faccio che la memoria è un tema su cui si misura posso dire quotidianamente Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
La memoria credo di capire forse vale la pena ribadirlo Calò
Partendo dalla serie ematica quello che è stato poi insomma la memoria dei tasselli Ettore forse può essere un destino di rimozione collettiva di un Paese che forse ancora oggi in parte i continui deve fare Calò
Natalia io saluto ovviamente tutti mio personale sentito ringraziamento per questo momento di di confronto e di discussione
Alcun bene un ringraziamento da parte dell'Anpi
Però restare ago diretti che la discussione appassionata e gli stimoli che vengono inequivocabili Foti robusti dal dalla lettura del libro di ieri Andrea
C porto non una discussione decisamente ampia che si sappia dove parte non sempre in questi casi si va dove si sa dove vuole andare a parare ci consegni ancora una certezza anche quelli intorno a cui noi siamo qui a dibattere a confrontarci a discutere che diceva stimolo quotidiano costante continuo ovvero il senso della nostra missione il senso di coloro i quali non si sono rassegnati all'idea che tutto è stato detto che tutte compiuto è che ci sono state consegnate delle certezze
Io credo che noi abbiamo ancora aperta quella pagina nella storia che ci induce a capire che dobbiamo interrogarci approfondire non solo però pagare anche dei nostri egoismi o il nostro egocentrismo ma per continuare il senso proprio del della missione cioè guardare avanti capire cosa consegniamo a le nuove generazioni che quelli intorno qui ci interroghiamo quotidianamente e per cui probabilmente Andrea Screen dove il libro per cui probabilmente i nostri interlocutori hanno avuto la la relazione l'interesse di confrontarsi
Io vinco che senso della memoria
Non è soltanto nel racconto delle storie personali altrimenti si diventerebbe un fatto egoistico ma in riuscire a capire come queste storie possono essere messa a disposizione di un'idea più complessa di un'idea più ampia leggendo il libro ne sono venute lo diceva bene Veltroni prima delle immagini davanti che mi scorrevano coniglietti e al tempo stesso mi permettevano di interrogarmi residente a Fossoli
Nella baracca diciotto o il ma i resistenti si trovavano esiste già un modo a Belgioioso
Rettore a fumarsi una sigaretta guardarsi negli occhi e anti-Renzi che c'era un'atmosfera interessante che portava a discutere minori e e si organizzavano e difesa cosa fare eseguivano una cosa semplice quanto essenziale per guardare avanti
Inseguivano il sogno il sogno di un domani migliore il sogno di di conquiste sociali l'eguaglianza di libertà di democrazia c'insegnano qualcosa che si sta affermando che gli era stato negato quindi il senso della memoria dove il senso dell'immobile nel capire bene in chiaro che tutto quello che è stato e messa al servizio del bisogno che noi abbiamo di rincorrere questa speranza cioè che non è un fatto compiuto ma che qualcosa da aggiornare continuamente ed a rinvigorire altrimenti noi consegneremo esclusivamente al passato ciò che è stato noi invece siamo qui oggi probabilmente perché abbiamo la consapevolezza
Che non hanno vinto loro
Che non è passata in nazista narrato un bene nella notte nella nebbia che tutto andava cancellato che la memoria andava rimossa ed era la forma di opposizione di novembre ritiriamo giornalmente nelle grandi e nelle piccole cose e probabilmente idea nato il desiderio di viene Torre un po'per scelta personale un po'perché avevo bisogno di un disegno che non va bene più grande che sapeva di non poter realizzare da solo quindi la memoria ci viene consegnata il senso di comunità di uomini e di donne che si ritrovano incoscienti se vogliamo con idee anche divise diverse per tendenza culturale ideologica perché vengono dai centri sociali riversi e non è per esempio rappresenta quella cultura borghese del del della Milano nel nell'ambito del del della cosca vediamo così non si offenderà vendere agli architetti cioè di dover percorrere una strada che probabilmente a tutti ritrovare una una convergenza che almeno tutti ritrovare il comun denominatore ecco una cosa di questo nostro agire capire che il comun denominatore ed è la forza che abbiamo di ricordare e al tempo stesso di guardare avanti io credo che la narrazione passi per tanti punti interrogativi
Passi nel desiderio continuo di ricerca passi perché abbiamo dei punti in comune però abbiamo anche punti intorno a cui noi ci interroghiamo per amor di verità
Questo desiderio di verità leggendo il libro credo che abbia Limentani mentale desideri di Andrea Barzini di di rincorrere qualcosa che poteva essere distante oscuro ma che al tempo stesso era un bisogno e se posso era un bisogno dell'uomo
è un bisogno dell'uomo sessantottino che capisce che possono esserci dei punti d'incontro
Però le resistenze suo traguardo l'aveva aggiunto
E aveva vinto
La battaglia possiamo discutere se poi il fascismo non si è riaffermato una saremo troppo lunghi ovviamente
Invece la sua generazione
Tendenzialmente
Era incompiuta cioè non era consapevole della vittoria
Rincorre una verità e paradossalmente a pagina sessantatré il libro per quanto mi riguarda vi sia un orizzonte
Per quanto mi riguarda io scopro che Ettore e Andrea se posso Ettore e Andrea sono la stessa cosa
Sono i figli minori sono i don Chisciotte sono irrilevanti sono quelli che hanno bisogno di andare incontro per l'affermazione di quella verità che stanno inseguendo
Ormea così però io vado a chiudere su questo tema
Io
Non posso non non un fatto isolato vede racconti di Massimo di di Walter delle proprie storie personali
Pure non ne avrebbero bisogno paradossalmente per dire che non ci troviamo di fronte a chi è ritornato
O cercando di dimenticare
E lo hanno fatto gli avvocati e lo hanno fatto i partigiani e per un lungo periodo non li abbiamo rincorsi perché affermassero la loro verità ci consegnassero qualcosa
E coloro i quali la generazione successiva invece avuto bisogno di correre verso questo bisogno di chiarezza bisogno di conoscenza ancora una prova
Oltre a accomunate oltraggiare quella cultura quindi filo conduttore dell'antifascismo e democratici si ritrovano il bisogno di conoscere di approfondire attraverso la memoria quelle verità che oggi sono state nascoste oggi sono state eliminate
Ecco tutto questo io penso che si articoli il la nostra riflessione
è un libro cita questo su un burrone di approfondimento possesso ci consegna le incertezze che ancora una volta non siamo chiamati ad imparare probabilmente con la partigianeria
E intorno a questo noi costruiamo le nostre speranze senza di essa non potremo guardare ovviamente l'orizzonte delle domande
Grazie anziano grande risiedono gli spunti Mandelli effettivamente ormai il libro veramente molto bello tra l'altro questo passaggio che fa in continuazione branzini avanti e indietro nella storia attraverso la sua famiglia parte spesa dal presente
Torna a parlare della generazione presidente fa un salto ancora indietro e McKinsey i fili questa narrazione non era vincente decida
Informazioni diciamo entro in una sorta di investigazione effettivamente inchiesta giornalistica ed è non sapevo tante cose vivo a Roma
Non sapeva adesso guarderò bene cartografato Uganda sul a Porta San Pancrazio
Quindi adesso quando passerà lì cercherò di vedere quasi inesistente guardo le riletture devono dirlo mantenere certo meglio punto naturalmente non solo non sapevo nemmeno che come fosse morto votiva moltissimo fondatore abbiamo detto che ora io non sappiamo nemmeno cos'è esattamente l'acronimo
Senatore pure lui potentissimo morto ce lo diceva insieme a
Con una scorpacciata delle aragoste
Proprio forse proprio è veramente anche quello è un singolare quello che è stato il fascismo perché molti di voi probabilmente immaginano il rigore anche inglesi gerarchie realtà anche lì chiamarsi girassero
Girassero assai vorrei chiedere Alisarda lei solvibile
Su Giuseppe Donato che sarà contrastare memoria perché prima nel suo intervento Veltroni ricordava anche con Rutelli ed Ansaldo Rozzano
A a raccontare Amburgo come sapeva sa ben fare lui questa difficoltà della memoria di dicono non solo di coloro che ricorre annunciava anche detto primo lei mancante di dicono ad esempio dei familiari delle vittime delle Ardeatine sì i non raccontano dicono niente per tanto tempo eppure
Perché perché la vita doveva ricominciare il fondo tanti ragazzi commenta giovanissimi
Però forse è un Paese che dovrei cominciare vorrei ricostruire dalle macerie
E quindi forse si voleva lasciare qualcosa alle spalle quindi chiedo quante attuale non stavo io non sto chiedendo però questa questa memoria oggi utile presidente tanto per per buttarla sulla qualità casa manda preannunciato una manifestazione a Roma nazionale Luca colpito meno e in otto con cui scendere in piazza tradotto in italiano e sangue e suolo
In tedesco è venuto un punto moderna la famiglia Barzini e poliglotta parla non so quante lingue però io l'annuncio così elenca in modo razzista ove pressione pensare di largamente imposta essere CasaPound andrà che qualcuno ancora possa adottare un
Un morto uno slogan nazista
Stiamo parlando di un glielo dello sterminio Andreani numeri Carmela
E i Natalia è attualissimo Andrea l'ha detto l'ha detto benissimo ce ne siamo circondati da da questa massa di di morti e e di morti male morti del Silenzio siamo sia quella prima a metà del Novecento influenza moltissimo questa prima metà del nostro secolo del secolo che stiamo vivendo
Ma sicuramente c'è stato un problema di racconto in questo Paese ma soprattutto di ascolto che secondo me non ha solo a che fare
Con la necessità legittima di far passare la nottata e andare avanti mammo ha molto a che fare anche con la giustizia negata cioè la gran parte di queste persone di queste vittime
A cioè citato le Fosse Ardeatine che sono la più nota rappresaglia L'Unità rappresaglia sistematica avvenuta in una capitale europea
Durante quel periodo ma sono soltanto uno delle migliaia di esempi no io oggi non sta lì finiva qui li conosciamo i numeri
Di una storia di vittime che non hanno mai avuto giustizia di conseguenza non hanno mai avuto ascolto da parte delle autorità dello Stato i processi per le stragi naziste si sono celebrati soltanto questo pochissimi nel dopoguerra pochissimi ma negli anni Duemila questo è un grave problema del nostro Paese e del rapporto tra lo stato e la nazione cioè tra lo Stato e i suoi cittadini
In più c'è il problema che appunto avete avertene a voi lo avete detto tutti all'interno delle famiglie non si è fatto non si sono fatti i conti con la storia di queste famiglie nelle quali successe
La guerra civile interna personale che è molto più difficile non c'è ormai la storiografia ma anche al di là del dibattito pubblico politico l'ha affrontato il tema della guerra civile ma nessuno come bene dice Andrea
Si è occupato si è preoccupato perché è molto più difficile di gestire quella memoria in terra le famiglie con le famiglie spaccate genitori e figli da una parte e dall'altra ed erano scelte inconciliabili memorie tutte divise frantumate che non si possono ricostruire del difficile affrontarli Andrea veramente ha fatto un'operazione coraggiosa
E il suo libro valletto anch'in questo senso se posso perché so K e dopo non avrò la possibilità di dirlo posso dire molto velocemente
Anzi altri piccoli punti per il rilascio che risalire volevo dieci e ostili voi l'avete mostrato il bellissimo ritratto direttore nella gara che ha realizzato Andrea che secondo me meritava la copertina
Abdellah questa però quello era bellissimo io lo ringrazio anche per questo poi per lo spazio che ha riservato alle fonti uno storico una storica né in questo caso si commuove quando trova leso fonti citate così bene da un narratore lo ringrazio
Anche per questo anche se riuscirà a raccontare pare con parole che ne non riusciamo a dire l'emozione che si prova nel vedere la morte raccontata nelle pagelle linea no scritta nelle parti Gemina in questi documenti così a sette cifre ti ringrazio anche per le indulgenze concesse alle famiglie alla tua famiglia e quindi alle famiglie in Generali ma anche per l'aver rifiutato di perdonare alcune colpe per ce l'ha contato la tua famiglia così eccezionale perché pure
Comunque se fosse una famiglia normale e la resistenza così normale così possibile borghese Varetto re Filippo Beltrami
Ah è la è e Giuliana Gadola anche e la resistenza scelta per amicizia nelle parole con cui Ettore racconta Paul dovrà stanotte bellissima quella cosa io davvero consiglio di leggere questo libro con tutto il cuore oltre che con la mente
Auguri ovunque ovviamente forse la storica ma e ci metto la mente ma anche il cuore grazie Andrea
Anzi l'abbiamo visto un'altra forma di famiglia tutti bellissima dovremmo dire molte cose molte cose
Siamo carenti usura Passoni longevi proprio giro velocissimo alle domande ci sono arrivate ma ci salutiamo per esempio a mi chiedono Veltroni
Che Giorgetti in questo rapporto tra a passate rese e mi chiedono se c'è un giorno della storia di questa storia contemporanea che avrebbe voluto linee parlando ovviamente della Resistenza
Veltroni
E si cioè
Ovviamente la liberazione mio padre quello sia stato un giorno meraviglioso sia stato il venticinque aprile sia stato il giorno della felicità sia stato il giorno del cinque aprile tutte le liberazioni che ci sono state garanzia sì perché poi ciascuna città a avuto il suo giorno di libertà
Sarebbe se fosse possibile bello
Spostarsi in tutte le città che venivano liberate devono essere state delle ore di
Anche terribili da un certo punto di vista perché comunque la storia come sappiamo lungo non finiva quei giorni però la fine di un incubo fine di un incubo e quell'incubo che era stata la dittatura l'occupazione straniera la guerra insomma tutto insieme vivere quei momenti dev'essere stato bello cioè se potessi scegliere celere quei
Nanni Italia però comunque si è che cioè sarebbero presenti Dalai Lama direttore riesame alla fine del Seicento diritto diverse io aziende
No va bene c'erano altre domande della mi scuso con chi la forse perché non abbiamo neanche il tempo di fare nei generi richiedeva
E a chi è stato nei campi di sterminio insieme ai sopravvissuti
Se fosse rimasto segnato non so se Veltroni sempre al ruolo però ce lo può dire
Segnato dall'esperienza che mi stavo io non lo posso aggiungere che a me è capitato a Mauthausen con una persona che ora non c'è io devo dire mi ha molto colpito quindi credo che sia un'esperienza ucciderli
Eravamo in Cina con con un braccio maiale in banca io sono stato tante volte ad Auschwitz e a Birkenau e tutte le volte salvo la prima sono stato con lei sopravvissuti sino all'esperienza che la vita va fatta
Va fatta assolutamente cioè di tutte le cose che la vidi sogna andare lì per capire dove si può arrivare ecco dove l'uomo può arrivare in certi momenti in certe condizioni storiche
Sulla base di certe idee
Si legge libri vedere i film ma quando vai a all'Alpheus Birkenau vedi diciamo le baracche dei bambini o vedi le migliaia di occhiali o le migliaia di valigie
Diciamo l'incubo del nazismo di prende una sua fisicità
Grazie grazie Veltroni Giorgio chiedono grazie grazie davvero chiamati ma veramente non che scusami arriva sul telefono mi arrivano le le domande
Mi girano le domande Chiara unanimi sempre un flash medaglia mandandole a Mauthausen
Ieri dove stanno parlando
Dico la verità dico la verità hanno nel senso che ho avuto ho avuto come una sorta di di rifiuto sembrava farle poi sono un uomo che fa una vita in galera e la possibilità ce l'avrei sempre avuta di potermi quella retta dalla parte del mese molto più difficile per un motivo lo spiego brevemente io tutto quello che so della lo ridico padre partigiano è fino al momento dell'arresto incarcerazione iper lamento e Boy quello della quota dopo la fuga e ritorno
Papà è stato per tanti anni presidente dell'Aned
Sì tra l'associazione delle devo andare per organo di ogni proprio mi chiamava e mi diceva
Del Militia a leggere di delle pagine di un libro di ed erano tutti i racconti di di deportati di di di i salvati in qualche maniera che raccontano la propria storia se io gli immobili chiedevo
Perché non la racconti pure tu perché e lui questo è fatto categorico cioè io non ho mai saputo da lui
Quello che era successo all'appello
E questa cosa mi rimarca come vuoto perché capivo che rispettavo il fatto che l'UI non ne volete parlare evidentemente
Pertanto è successo avvilito un qualcosa che non aveva assolutamente dovrà rivedere avendo poi delle responsabilità politiche trattando tutto la vita questa materia però ci si è perso non voleva allora io ho sempre di più la difficoltà come di entrare dentro un posto e lui non mi ha voluto mai descrivere
Allora su tutto prodotto otto formazioni organizzando che ci riesce di fare un piccolo documentario appunto con Capello Bacci che vorremmo fare un viaggio in treno per arrivare nel campo di concentramento e raccontare le ai voti
Trova qualche difficoltà produttiva ove tomba alla fine credo che ce la faremo
Però vorrei andarci ecco sento di poterci andare condividendo con qualcuno questa questa storia per il resto torno a ripetere mi sono sempre messo in prima fila anche primordiale del credo che sia poi la nostra responsabilità e quello che fa Andrea anche attraverso questo questo libro
No grazie anche perché fa capire molto insomma si muove il batticuore anche ad affrontare le cose a a molti anni di distanza volendo c'è una riserva condividere il peso di questa memoria probabilmente no overlap raccontare
è ammetto questa vigliaccheria no c'era solo una cosa e potevo dirmi ribaditi riporta al ragionamento generale quei documenti che facevo perché la cosa che mi impressiona più mi ha impressionato è perché una della Croce Rossa internazionale che era l'unico documento che confermava e tu eri stato internato in un campo di concentramento l'altra dell'ampio e l'altro è della presidenza del Consiglio quello che impressiona parole date di emissione
Sono dette settantotto settantanove spento padre e la la ripeta ad aprire quarantacinque il documento i documenti ufficializzava hanno corretta Doria assurda paccheri calcolo dell'IPSEMA c'è l'anima di ventiquattro anni dopo
E allora per questo dico che il ricordo della Resistenza poi di quello che ha criticato la ripetuta si era ristretto però possiamo dire combattere a una coda Ricarda dei comuni uscì del Partito comunista di quelli che aveva partecipato e in quelle in questa maniera come ho bloccato il ricordo che coinvolgeva tutti
Non ne faccio una colpa faccio solo un ragionamento che evidentemente qualcuno se ne approfittando di questo perché come si vanno a mandare dei documenti ventiquattro anni da Orio ricordo papà
Che mi diceva tagli quando sono tornato nessuno ci credeva
E come racconto che fa anche ricca quelli che sono tornati all'inizio la gente non ci credeva perché quello che raccontano era talmente assurdo il disumano
Che perché qui mancavano i documenti ufficiali per poterlo fare questi documenti sono arrivati nel settantotto
Grazie nelle grandi applausi serve anche il richiamo presenza del devo correggermi perché un'attenta lettrice
Milly dice si ricorda che Muti era Porta San Sebastiano era una porta stampaggio San Pancrazio questo l'argomento all'attenzione i dieci sta seguendo naturalmente anche il fatto che abbia abbia o abbia letto il libro oppure è così sia più documentata grazie grazie infastidito
Si chiama Donatella mondi col cognome
Cara posso chiede di chiudere questo giro ottiene dispose Pasqua ci conosciamo anche vicino istanza possedimenti di chiudere questo Giro questo direi probabilmente anche questa viene perché siamo andati rammento oltre il tempo che c'eravamo dati all'inizio
E ragionando sempre su questa memoria che i lampi chiamano avvertiva proprio perché Tina vivace
E poi aggregazioni navigazione di convocare il naso presente voglio soltanto ricordare escluso mercoledì dalla parola che taglia ricerche andranno anzi negli affari dell'Archivio centrale dello Stato
Dove il Papa
Ha lasciato il suo fondo
Elkann lomellino veramente tutti a frequentare perché l'Anpi lirica riuscirà a far versare latino partigiani ed anche ad artigiani ci sono tutte le storie tutti i faldoni
Delle esperienze di un Paese radicalmente compresi
Le esperienze di sinistra stiamo parlando appunto dei militari poi vennero i chiusi nei campi prigionia a loro dedicati e io credo che ci sia tanto da scoprire e magari fare un ragionamento se Mileti Vincenzo sul sul tema della cultura
Quindi abbiamo in questo caso irrisori Solferino che appunto stanno pubblicando alla memoria forse la memoria da questo punto di vista dovrebbe essere sollecitato continuo anche a livello di pubblicistica di immobili azioni continua soprattutto
E soprattutto la memoria stimolano l'attivismo
Non penso che servono convenzioni persino migliore nell'ebraismo gira le conversioni ringrazio ovviamente Natalia nell'ardua ottima condizione di di dire due ultime cose che sono due fotografie
Però fuori dal dalle Commissioni sarei grato se Andrea Lucisano danza certamente no conclude al sottoscritto questo
Questo è il loro perché è doveroso David Miller riconoscimento che merita per il bel lavoro ben fatto nella fotografia seriamente sono il segno del della diversità della contrapposizione possesso del bisogno
Di di convergenza nel senso di appartenenza comune che non mi ama vedere ai valori costituzionali
Per fotografie sono richiamando gli anelli membro quando onorevole figli ma all'inizio del libro oggi ci consegna la sua la sua visita
Casa Risio Ugo
Lo zio imita
In fin di vita
Provare a chiedere agli delle cose trovando una sorta di muro oserei dire violenta ma un messaggio arriva con chiarezza
Lui ci tiene a precisare che in quel periodo era sottufficiale Pinerolo dopo l'otto settembre più o meno testualmente dice così ha avuto l'accortezza di darsi alla macchia
Vorrei ancora vigente sono scappato in Svizzera andava benissimo
Questa è una scelta
Ma decide l'assemblea di ieri
Più o meno inconsapevole non sta a me dirlo
Però la scelta di coloro i quali mettono in discussione se stessi le loro le storie personali le proprie stesse vive la propria identità la propria dignità
Per conquistare qualcosa di più grande
Non per se stessi
Tutti
Fotografia che voglio consegnare quel Diego Cammarata Senna quando Andrea si dice che strascicata in piedi per risparmiare energia
Che se invece risolverà erano molto più faticoso facevano fatica a stare in piedi
E ci dice che volevano togliermi pensieri
Volevano European pupazzi volevano rinnoviamo nomina veramente a proposito anche nella giusta sottolineatura che faceva Massimo
Dura politica fosse comunista no non interessava snellire non ci interessa niente perché semplicemente aveva avevano l'obiettivo di un mondo di un domani migliore
Ho
Confidando a diciamo a un amico della lega concerto qui Iosip dice qualcosa che io Sorvino adesso dentro di me dov'è la verità
Sono loro i veri prigionieri non siamo noi sono i nazisti evening giorni quanto è complicato dice avviarsi allenarsi ad odiare scusate ogni santo giorno volevo vivere con la propria coscienza
C'hanno un ruolo dopati nel corpo partitino sul punto i ricordi e forse l'emozione dice do la speranza tornare con lucido e consapevole fino alla fine
Aldilà ragioni della sua scelta una scelta consapevole e io voglio rimarcare che la scelta dei combattenti per la libertà dei resistenti di tutti loro una scelta consapevole una scelta di libertà
Non venisse così ci riferisce Andreino scusa sono libero questo grazie lessi per cui non importa nulla di quello che sarà ecco noi oggi celebriamo proprio questa diversità di editore ed in quelli come lui un dissidente un antifascista Primo levi ignorando se volevi consapevole
E comincia il suo percorso così dove probabilmente in Somalia o comunque l'evolversi della sua vita
Luisanna residenza forse non politica perché non mi ricordo amava la natura sono inglesi erano altri ecco di quell'esercito di Ingo scendi che scienza non imporsi contro che hanno un'esigua minoranza noi sappiamo che non erano soli esseri trovarono null'altro il nostro compito ancora oggi se ci riusciamo e non lasciarli soli col passare del tempo
Chiedo scusa se ho presi un po'più nel tempo previsto però volo Andrea attraverso l'integrazione in Italia
Credo che avere un rudere quest'obbligo vinsi naturali perché alcune domande nei magazzini come era a Vedano al
Nel verbale Dini mi chiedono se branzini Abissinia e e con l'allora trasmettere noi questa memoria attraverso il Mirror racconterà
Questa è la prima
Prima potrebbe anche essere l'ultima perché io vorrei concludere molto rapidamente dicendo che l'esempio di queste persone come diceva Vincenzo questo esempio di sacrificio cioè di fare qualcosa oltre il tuo interesse personale ti butti oltre il campo butti la tua vita per qualcosa di più grande che poi un futuro per un'intera comunità
Questo bellissimo esempio ci dovrebbe noi dovremmo passare i nostri figli perché questo periodo storico che stiamo vivendo così oscuro scusate mese ludico
Ha bisogno di nuovo di riprendere in mano proprio nel senso del futuro della speranza e del sacrificio
Cioè noi non possiamo occuparci solo costantemente del nostro ombelico dei nostri interessi più piccoli più meschini dobbiamo ricominciare a sapere fare a volere le cose per gli altri per tutta la comunità
Questo questo esempio di questi signori dovremmo passare ai nostri figli perché perché questo renderebbe migliora il mondo in cui viviamo sette tutti sapessimo anche un po'occuparci degli altri questo mondo sarebbe migliore sembra invece di una protestare perché hanno chiuso il negozio dello zucchero che ristorante ancora
Poi
Pensassimo anzi diventerà al bene collettivo anche a costo di pagare un prezzo personale per questo per noi vivremmo in un mondo migliore questo il passaggio secondo me per cui mi mi piacerebbe tantissimo in questo libro andasse nelle scuole
Per raccontare questo i giovani che non hanno nessun organo vissuto da quando sono nati non è poca tutto sommato ovattata edonista ed è triste perché la vita non è così perché poi la vita
Conti tutte richiede
Non ho altre domande sì sì sì si sentiva cambiato dopo questa ricerca credo che ci abbia già risposto Andrea Barzini quindi a questo punto chiudiamo ringrazio i nostri ospiti Andrea Barzini allora bella risolvibile Massimo Ghini Walter Veltroni però il pranzo calare ringrazio anche radio radicale e ringrazio la nostra regia abbiamo due persone due giovani dice Annamaria dovranno e Valerio Bruni emigra
Sorretto da chi ci ha seguito poco nata
Tra l'altro