Consiglio Comunale di Roma

Con interrogazione interpellanza appello alle ore undici
Azioni io prego gli uffici
Occorrono gli assessori Piva Lanzillotta
E il sindaco
Per rispondere alle interrogazioni di Fioretti Laurelli a Baldoni
Se non ci sono gli assessori abbiamo nell'esposto scritte che leggiamo
E Jamal forse l'assenso
L'esame
Allora
Onorevoli colleghi in assenza degli assessori per evitare di non trattare la materia io rileggerà le risposte che ci hanno consegnato agli assessori
Poi i consiglieri possono fare la replica e il verbale verrà inviato eventualmente agli assessori stessi
Allora la prima allora primario interrogazione afferma
Consigliere
Facciamo prima Baldoni perché la Baldoni cambierà
Baldoni richiesta di provvedere alla potatura degli alberi nelle zone Nomentano Montesacro e Tufello da vettura risposta il presidente
Considerato che la gara per l'appalto delle potature hanno agronomico mille novecentonovantatré novantaquattro
E in corso di revoca per vizi procedurali il Servizio giardini ha predisposto un progetto di produttività per lo svolgimento di tutti gli interventi più urgenti e che minacciano la pubblica incolumità
Parallelamente lo stesso servizio sta predisponendo ma nuova gara di appalto per un importo di circa un miliardo che prevedibilmente si concluderà il mese di novembre
Pertanto il servizio verrà impegnato ad eseguire la potatura nelle aree indicate nel mese di luglio periodo adatto per la potatura verde mentre gli altri tipi di potatura sarà possibile effettuarli verso la fine dell'anno
Baldoni onorevole Baldoni soddisfatto Sasso non soddisfa rimbalzarsi grazie
Questa ancora a firma del consigliere Boldone che riguarda la richiesta di interventi a salvaguardia dell'istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi
Risponde onorevole presidente il luogo dell'assessore competente che era l'assessore Piva
Con riferimento alla nota protocollo undici sette due otto ventisei quattro novantaquattro relativa alla interrogativi in oggetto per quanto competano scrivendo assessore informo che l'istituto tecnico agrario Garibaldi svolge la sua attività in un edificio di competenze dalla Provincia
L'attività medesima regolato dalle vigenti norme in materia di istruzione secondaria superiore e dipende dal ministero della pubblica istruzione l'amministrazione comunale favorisce la frequenza all'Istituto medesimo pagando le rette del conflitto agli alunni bisognosi e meritevoli
Qualora si rendesse necessario intervenire per garantire la prosecuzione dell'attività istituto medesimo lo scrivente assessorato attiverà tutte le iniziative necessarie avendo ben presente l'importanza di salvaguardare il patrimonio storico
Dell'istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi
Prego
Quando
Io presidente la ringrazio e sollecito un assessorato così sensibile a questi problemi
Ad intervenire presso gli enti e il ministero della Pubblica gli enti interessati presso il ministero Pubblica istruzione grazie
è stato un verbale lo manderemo ovviamente all'assessore Piva una interrogazione il consigliere Laurelli
Silone
Consigliera Laurelli
Richiesta di intervento presso la questura per riattivare i posti mobili di polizia a Mostacciano e Spinaceto
Risponde
Onorevole Sindaco a Valona l'onorevole Rutelli
Sì inglese io mi ha motivato una richiesta al questore
In ordine all'indicazione di volte dalla collega Laurelli
I effettivamente risponde dottor Masone
Sino a qualche anno fa hanno operato in largo Niccolò Cannella località Spinaceto in piazza Beata Vergine del Carmelo vocalità Mostacciano due posti mobili di polizia costituiti sul campo quasi otto ore fatto scarico sei
Non lo faccio senta però non pensavo che mi sarebbe stato subito la parola due camper attrezzati appositamente poiché questi posti di polizia punto hanno un carattere mobile e sono stati istituiti per poter assicurare presenza le forze di polizia in quelle zone
Dove non ci sono posti fissi
Dei carabinieri come sede anche comando Hillary ottimi SEL PSI sono stati effettivamente spostati risponde il questore in altre località dove erano stati richiesti per una situazione delicata e l'ordine pubblico me la risposta del questore prove positive e quindi io sono lieto di comunicarlo al consiglio poiché
Nel quadro della rotazione che già programmate i posti mobili saranno nuovamente installati nelle località di Spinaceto Mostacciano
Consigliere Laurelli
O mi scuso con il sindaco per averlo costretta a fare le scale di corsa questa mattina il Presidente ci leggeva lui direttamente le risposte come metodo di lavoro va benissimo insomma non non c'è problema
E io sono felice che attraverso il sindaco e quindi attraverso l'amministrazione comunale due quartieri della dodicesima circoscrizione potranno riavere un minimo di garanzia
Di vivibilità della della loro vita grazie Sindaco
La ringrazio adesso ci sarebbero quattro interrogazioni del consigliere Fioretti
Gli uffici mi comunicano che ci sono già le risposte della Giunta ma in assenza dell'interrogante
Trasformiamo questa interrogazione interrogazioni scritte per cui manderemo le risposte già pronte dalla giunta al domicilio dell'interrogante
Non essendoci altre interrogazioni sospendiamo i lavori del Consiglio fino alle ore undici ora dall'appello che verrà fatto in aula grazie
Enti numero quarantadue consiglieri assenti il numero diciotto consiglieri e il sindaco giustificati consiglieri dalla Torre Montesano Montini costa dato che il numero degli intervenuti è sufficiente della Palin ita della seduta di affetti deliberativi dichiaro aperta la d'un ANSA a norma dell'articolo quarantanove del regolamento del Consiglio comunale del signor quali scrutatori per la presente seduta i consiglieri borghesi
Lobefaro Salvadori
Si prosegue
Si prosegue l'esame degli emendamenti alla proposta numero cinquantacinque
Ci sono due deroghe
Sottoscritte dalla dal gruppo di Rifondazione Comunista dal Partito popolare per quanto riguarda le questioni urbanistiche
Che saranno trattate al termine della votazione in questa proposta
Richiamo al Regolamento consigliere Cutrufo prego
Io vorrei che il Presidente spiegasse all'Assemblea come procederanno i lavori perché c'è stata un po'su questo punto un po'di confusione
Confusione che sicuramente ed era mia testa però siccome vorrei comprendere bene come procederanno i lavori vorrei che il Presidente scandisca quello che l'iter di stamattina dei lavori dell'Assemblea
Allora noi adesso completiamo la votazione degli emendamenti alla proposta numero cinquantatré e naturalmente alla votazione dopodiché passeremo alla trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno della seduta odierna
Prego
Ce li ha reso danno
E poi consigliere Cutrufo credevo di essere stato esauriente prego
No la proposta numero cinquantatré sarebbe se cortesemente può
Mi mi scusi allora siccome non c'era è adozione Statuto aziende speciali cinquantacinquesima proposta mi scusi
Per la gestione di servizi pubblici quella che stavamo votando ieri esaminando gli emendamenti no naturalmente la votazione emendamenti stessi mi dica
Cinquantacinque azzarderà cinquantacinque non cinquantatré poi cortesemente sempre per capire io ho in mano gli emendamenti presentati alla proposta cinquantacinque che sono questi qua e il partito volare
Ha avuto il tempo di leggere e che quindi in grande parte condividiamo vorrei sapere questa è la mazzetta di emendamenti che stamattina discutiamo
Allora attenda che adesso gli uffici verificano se quella la mazzetta se manca qualcosa la prego
Pronto e benissimo allora la mazzetta è questa
Con
Non lo conosci questo dei fondi
Prodi
Allora questa
Mazzetta presentata dal l'MSI anche da altri partiti tra cui il miglio
Si compone di circa trentacinque emendamenti e questa di cui stiamo parlando sarà Tina salto della vecchia finalmente va bene beh ci sono questi trentacinque emendamenti di cui adesso discutiamo
Gli è stata consegnata dagli uffici adesso poca
Va be'il gruppo
Consigliere Gemmellaro dice di eliminare il termine mazzetta
Nel di dire
Lupo di emendamenti in forza però consigliere consigliere Montino
No esclusi c'era consigliere Sodano prego
Signor presidente
Vorrei chiederle
Un'inversione della l'ordine dei lavori del del nostro consigliere questa mattina per un semplice motivo
Oggi pomeriggio c'è la conferenza di servizi per quanto riguarda i problemi urbanistici della nostra città
Quindi è giusto che il sindaco che verrà andrà a rappresentare la città di Roma in quel consesso abbia un indirizzo programmatico da parte del consiglio comunale
Quindi se i colleghi sono d'accordo io proporrei di discutere subito nella mattinata i problemi di carattere urbanistico
Poiché a sommare prese il pomeriggio possiamo continuare il ragionamento sugli emendamenti agli statuti che abbiamo iniziato ieri sera tra l'altro parecchi di quegli emendamenti sono da me presentati
La ringrazio
Consigliere Montino
Vaciago trucco
Mi alzate la mano allora
No salgono ma non riesco a capire questa
Consigliere goduto prego sì no volevo dire che per questo ho chiesto all'inizio alla presidenza
Di specificare le procedure
Che nove siamo come sempre per il rispetto di queste la presidenza d'altronde
Fino ad oggi si è sempre fatta garante
Delle procedure e pertanto
Vorremmo che al di là
Delle urgenze comunque anche questa dello Statuto delle aziende l'urgenza di notevole importanza fossero rispettate le procedure
La ringrazio consigliere Montino Flora proprio sulle procedure presidente
Secondo me non non è esatto lo l'obiettivo lo condivido il giusto quello che
Propone il consigliere Sudano però credo che non si esalta proprio la richiesta di inversione
Perché noi oggi siamo stati convocati onorevole Cutrufo
Regolarmente
Nel seguente modo
Giovedì ventisei maggio novantaquattro ore dieci ore venti
Comunico altresì che nelle prime ore tra il secondo se la data risposta ad interrogazioni Alberto che il consiglio sarà chiamato a trattare con priorità gli argomenti indicati nell'allegato ordine dei lavori
Non è che all'ordine dei lavori venga come primo punto le questioni urbanistiche
Ora se noi fossimo presidente in sede di votazione
Entreremmo entreremo diciamo in una interpretazione apparteneva alquanto dubbia quindi sicuramente ci ci sarebbe l'onore di fantasia
Però io vorrei ricordare che ieri sera il Consiglio comunale già accettato di accantonare l'argomento che stavamo trattando tanto più che ieri sera noi stavamo in sede di votazione sugli emendamenti
E il Consiglio comunale ha sospese l'esame degli emendamenti sullo statuto dell'aziende relazione la se non ricordo male
Per fare per discutere ed approvare o meno in ordine del giorno che erano stati presentati quindi Giano ieri sera c'eravamo determinati nel senso di sospendere nonostante essere in sede di votazione l'argomento che stavamo votando e quindi abbiamo fatto un ordine del giorno ma sei sette ordini del giorno
Ora ho di fronte una convocazione
Che tra l'altro forse e dieci alta nella trattazione su detto argomento il consiglio proseguirà nell'esame della proposta di deliberazione e delle questioni iscritta all'ordine del giorno della seduta di mercoledì ventisette cioè di ieri
Mi sembra estremamente chiaro che lo dobbiamo riprendere da anzi Londonio riprende veri iniziale dall'argomento appunto per cui abbiamo convocato la seduta sulla questi urbanisti
Tino
Consigliere Montino consiglia Gemmellaro prego
Non aveva chiesto allora
L'ora l'articolo ottanta del Regolamento iniziata che sia la votazione del più concesso la parola alcuno fino alla proclamazione del voto eccetera allora consigliere Montino si tratta di essere sensibili
Tentiamo di accelerare al massimo la discussione e la votazione degli emendamenti per concluderei la votazione di questa proposta passiamo immediatamente subito dopo alla all'ordine del giorno di oggi a questioni urbanistiche per cui riprendiamo dalla discussione degli emendamenti mi dica
Ho io io la ringrazio del garbo presidente
Ed è l'invito però io ritengo che l'invito non può essere accolto
E e glielo dico con molta cura tanto garbo come ha fatto la presidenza
Scusi che mi permette scusi consigliere uno strappo al Regolamento qui no no no no presso le sto
Le sto facendo osservare soltanto se noi restringiamo in pochissimo tempo
La valutazione e la discussione degli emendamenti acceleriamo i lavori invece siamo soltanto adesso impiegando altro tempo prezioso presidente
Va bene la raccomandazione però avendo di fronte una trenta trentacinque agli emendamenti e poi un voto finale su una cosa abbastanza complessa
Anche se i firmatari degli emendamenti
Magari
Adottò una procedura accelerata attraverso la presentazione accorpata di più emendamenti
Nessuno escludere che altri consiglieri comunali di qualsiasi gruppo possono in qualche modo fare propri gli emendamenti e fare un intervento ad hoc per ciascun emendamento sulla base di Regolamento
Vi si è presto
No sto ascoltando l'avremmo anche ascoltare chi rappresenta la legge in questa grazie
Allora nessuno esclude che a sia sia consigliere comunale anche al sottoscritto di far proprio l'emendamento ogni emendamenti e intervenire sulla base del Regolamento per quindici minuti
Per ogni emendamento che è stato presentato magari da un altro Consigliere o da un altro gruppo allora insomma visto un po'l'argomento e ha ragione Sodano che abbiamo da discutere e tenuto conto che il oggi pomeriggio l'assessore Cecchini Roma conferma è convocata la conferenza dei programmi come asili servizi con la Regione Lazio il ministero eccetera eccetera per discutere su questa al momento mi sembrerebbe appunto abbastanza curioso che un consiglio comunale convocato ad hoc adesso noi lo prendiamo lo cancelliamo e non so per quale motivo procedurale dobbiamo continuare un argomento che invece già era stato accantonato precedentemente può rimanere accantonato
Per essere ripreso dopo l'esaurimento appunto dell'urbanistica
Consigliere diciotto il richiamo al Regolamento medica
Presidente al di là delle enunciazioni logiche cui logiche su questo punto fondamentale noi abbiamo espresse un parere dove lo statuto e dato che il dibattito è stato portato dalle Commissioni negli ultimi sei sette giorni rispetto a quello che dovremo andare a deliberare oggi cioè quello che ha spiegato l'onorevole Montino come riteniamo che però lo statuto che un gatto pressante dove tutta la popolazione politica politica i consigli circoscrizionali i cittadini eccetera lo ritengo un atto fondamentale nel dibattito della città e quindi riteniamo che si debba proseguire la discussione perché eravamo in sede di votazione
La ringrazio
Richiamo ancora Regolamento
Mi dica sì ecco adesso la parola
No
Io volevo significare che in realtà su una materia
Non è che non ci possiamo confrontare uno a favore uno contro cioè il regolamento che parla chiaramente non è che si tratta di voler sentire la volontà del Consiglio comunale c'è la volontà del Regolamento opere legis e pertanto è inutile votare decidere discutere io chiederei anzi siccome il tempo stringe e c'è da fare poi le delibere sull'edilizia cominciamo discutiamo su questo su queste emendamenti
Consigliere andazzo prego
Signor presidente io vorrei sottolineare quest'oggi quello che aveva avuto modo emotivo di dichiarare ieri pomeriggio alla ripresa dei nostri lavori allorquando il consigliere D'Alessandro chiese l'alimentazione di dell'ordine del giorno e la discussione di alcuni atti deliberativi uno dei quali soprattutto vedeva come ha visto il gruppo del movimento sociale italiano impegnato con tre quattro interventi
Quando invita il Consigliere D'Alessandro il Partito comunista non chiedere quelle in direzione dissi che con certezza in rapporto al numero degli emendamenti che erano stati presentati anche dal gruppo del voi vettore italiano
Nella serata di ieri non saremmo stati in grado nella condizione di chiudere il dibattito sugli statuti delle aziende ciò nonostante
Con un voto
La maggioranza intese ieri
Attivare l'invenzione dell'ordine del giorno quindi sì oggi in questo momento il consiglio comunale si trova incartate sulla discussione che il termine regolamentati non ha senso lo si deve esclusivamente alla richiesta che ieri è partita dai banchi della maggioranza di inversione dell'ordine del giorno perché probabilmente perché probabilmente quel quelle due ore che si sono utilizzate per la discussione degli atti del di quegli atti deliberativi potevano determinare la chiusura del dibattito ora Torre gruppo politico
Il Movimento Sociale Italiano di fronte alla richiesta che è stata formulata adesso da Montino dal consigliere Montino a delle dei doveri di riflessione
Se non altro perché noi abbiamo chiesto la riunione dei capigruppo che il consiglio comunale si riunisse mercoledì e giovedì e che con urgenza immediatezza venisse sottoposta all'esame del consiglio comunale l'emendamento l'emendamento la mozione
E consigliere Cutrufo disturbata
Che oggi si discutesse la mozione
La mozione presentata dalla movimento sociale italiano relativamente ai problemi dell'occupazione Della Casa e della urbanistiche quindi o se fosse possibile
Dimostrando ancora una volta il gruppo del movimento sociale italiano grosso senso di responsabilità se fosse possibile lo chiederemo una sospensione
Di dieci minuti quindici minuti del consiglio comunale
Per poter accorpare noi dare un esame degli emendamenti fare un esame interno degli emendamenti che abbiamo sottoposto verificare la possibilità di accorpare affinché il dibattito sulle sugli statuti delle aziende municipalizzate si svolga in un tempo contenuto e poi affrontare gli altri punti all'ordine del giorno la ringrazio consigliere vince l'ottimo
E io Presidente chiedo formalmente che quando viene fu chiesto il richiamo al Regolamento si parli in maniera specifica
Sul singolo problema perché l'intervento del consigliere il capogruppo del Movimento Sociale se prende questa piega capogruppo del movimento sociale
Grazie
Voto voce consideri il suo gruppo hanno pure cambiato in meglio se motiva suoni richiamare nuovamente un intervento di natura politica dove ci spiega che il suo gruppo politico e e attento ai problemi della città penso sto e
Posto che abbiamo cambiano io ritengo che il presidente debba richiamare il capogruppo del Movimento sociale su questa cosa dall'altro dato
No no mai richiamo sul problema politico perché sono dibattiamo sul problema politici invece di richiamare un lamento
Consigliere Cutrufo prego
Intanto mi associo ciò che ha appena detto il collega Riccio
Secondo dico che non è giusto che il collega Ricciotti si sposti ogni qual volta deve a fare un intervento questa è una cosa vergognosa
Per cui chiediamo per la terza volta perché l'abbiamo fatta in via ufficiosa ufficialmente rimanga a verbale che il microfono troverebbe Ricciotti venga riparato
Terzo
In merito alla proposta del
Collegando il suo noi ci siamo già
Sul richiamo al Regolamento prima ha fatto
Dichiara
E cioè non c'è bisogno di vedere cose c'è un Regolamento che parla chiaro
O anche anticipato poco fa
Che avendo avuto il tempo stamattina e ieri sera il Partito Popolare di verificare uno per uno gli emendamenti presentati agli altri colleghi e tra questi ci sono anche emendamenti da noi sottoscritti li abbiamo fatti tutti i nostri
E desideriamo
Che vengano discussi in aula si sta perdendo del tempo prezioso che poi evidentemente raccolto alla discussione successiva che riguarda le delibere urbanistiche invito pertanto la presidenza a passare
Regolarmente alla fase Diba quale il secondo l'ordine del giorno quello secondo regolamento
Consigliere Cutrufo lei si è ripetuto continuamente io ho compreso benissimo
La sua richiesta con pazienza hanno ascoltata però debbo ascoltare con pazienza anche gli altri consiglieri che faranno analoghe richieste di richiamo al Regolamento
Consigliere D'Alessandro sì ma richiesta signor Presidente osservo quanto segue primo ieri pomeriggio in occasione della decisione sulla votazione degli ordini del giorno il consiglio ha deciso di sospendere la discussione e può dare gli ordini del giorno
Qui si avanza decidendo altresì qui ci sono stati rapporti tra i gruppi consiliari che questa mattina si sarebbe iniziato con le delibere sull'urbanistica
Queste sono le decisioni dispiace che soltanto stamattina Sisi venga rammentare che quando si è in votazione
Sia in votazione non è questo il punto perché noi abbiamo deciso una cosa e chiedo che sia mantenuta dalla presidenza così come la decisa ieri insieme al Consiglio
Non è dato come dire di cambiare idea si può sempre cambiare idea ma parrebbe strano
Secondo anche in passato noi decidemmo che quando si era in votazione si passava l'orario dalle otto
Allora se noi abbiamo deciso un comportamento nel consiglio di ieri era rispetto a un programma del consiglio odierno mi parrebbe ragionevole chiedo l'aula come dire prosegua nel programma che si è dato e non c'è da votare niente si tratta di proseguire nel programma che ieri sia dato
Allora ponendovi dei poteri concessi alla presidente sospendo la seduta per cinque minuti e convoca la conferenza dei capigruppo
La conferenza dei capigruppo
Al termine della riunione la maggioranza della conferenza dei capigruppo
Ha chiesto di soprassedere l'esame e la votazione degli emendamenti relativi alla proposta numero cinquantacinque e di invertire l'ordine dei lavori trattando le proposte numero centocinque
Quattrocento centocinque quarantotto come previsto dal dall'ordine
Del giorno di oggi vi comunico altresì che è stato deciso di convocare il consiglio comunale per la giornata di domani dalle ore sedici
Alle ore ventuno pongo in votazione la proposta della maggioranza confidenza dei capigruppo chiamo gli scrutatori borghesi Esposito Salvadori
Un attimo
Allora per cortesia gli scrutatori borghesi
Che viene sostituito da Gemmellaro
Cioè me l'ARO Esposito El Salvador un attimo
Per quale motivo consigliere Cutrufo
Voce ecco adesso ce l'ho
Molto semplice primo non si è sentito quello che ha detto o soltanto capito qualche cosa la pregherei di ripetere ha detto che c'è una proposta di maggioranza
Della conferenza dei capigruppo e porrebbe a votazione qualche cosa che non lo ha per sinceramente se può ripetere l'ora consigliere Cotruffo lei è molto attento a tante cose se lei lei stava parlando
Va bene ripeto la proposta va bene
Ho detto
Si era riunita la conferenza dei capigruppo a cui lei ha partecipato
Ed ha deciso a maggioranza di formulare la proposta questa proposta l'Assemblea di soprassedere l'esame e la votazione degli emendamenti relativa alla proposta numero cinquantacinque e di invertire l'ordine dei lavori trattando le proposte numero centocinque e quarantotto come previsto dall'ordine del giorno dei lavori oggi
Esatto no
No mi dispiace io mentre Gazoldo anche chiesto di ribadire ciò che era stato deciso ma non mi sembra che era la conferenza dei capigruppo qualcuno abbia proposto ufficialmente che sta a casa perché lei possa poi sedere lì sopra e proporla all'aula del consiglio comunale
Io non l'ho sentita fatto questa proposta qualcuno parlava di riferirsi a Van con l'articolo di Regolamento ma nessuno ha fatto una proposta di interrompere quindi entrato c'è un verbale che è stato appena scritto possiamo anche leggere sul verbale
Questo intanto e voglio che gli altri presenti conseguirò la cosa che stiamo dicendo
Dopodiché mi riservo di intervenire consigliere mila
Presidente a parte che io avevo fatto un richiamo al regolamento durante questa riunione nella quale nel quale
Spiegando richiamando l'articolo due del regolamento ho sostenuto la tesi teste manifestata dal Presidente che quella cioè che l'aula in base all'articolo due a la potestà di fronte al consiglio convocato in questi termini qualora tutte le volte che la maggioranza dei consiglieri lo richieda di modificare l'ordine dei lavori di chiedere che ogni così recita l'articolo due ogni deliberazione possano essere differita al giorno seguente ecco in base a questo io chiedo che Lauzi sprint
C'è il consigliere Anders prima di lei
Mi scusi del fattore anche
Mi dica abuso richiama regolamento vero no io vorrei siccome è stata formulata una proposta
Ora dal consigliere Milana io vorrei dire quello che ho detto nella conferenza dei capigruppo e fare una dichiarazione di voto perché io in conferenza di capigruppo mi sono espresso contro questo iter
Io non ho
Badate non ho presentato nessun emendamento sugli statuti delle aziende municipalizzate che dicevo proprio in conferenza dei capigruppo non ho potuto partecipare all'assemblea di ieri per ragioni di salute
Ho però è questa la questione politica anche l'Espresso
La preoccupazione che ci sia una tendenza ad andare verso un come dire restringimento della discussione su questioni delicate come quelle che siamo chiamati a discutere cioè sulle questioni urbanistiche da quello che ho capito mi sembra che noi dovremmo alle ore diciassette e votare una delibera sugli articoli diciotto
Ecco io ho la preoccupazione e la esprimo qui in aula che si vada ad un restringimento di questioni delicate come le questioni urbanistiche noi abbiamo già espresso la nostra volontà volontà di avere una deroga ai quindici minuti degli interventi perché intendiamo esprimere in modo adeguato ciò che pensiamo su questi indirizzi urbanistici io ho l'impressione che l'indirizzo che stiamo qui prendendo in quest'aula non vada in questa direzione per cui contano conto
Ringrazio delle sue delucidazioni un attimo penso consigliere Anderson
Ma onorevole presidente io ribadisco
In aula quanto avuto modo di dire sia in termini di proposta che di assunzione di responsabilità prima della riunione dei presidenti dei gruppi consiliari e nel corso della riunione stessa il dopo del movimento sociale italiano
Si era dichiarato disponibile proprio perché riteniamo che l'ordine dei lavori di oggi vada concluso e soprattutto vogliamo fortemente in termini politici che si discuterà compiutamente nel quadro di tutte le deliberazioni delle sulle relativa alle questioni urbanistiche la mozione che il gruppo del movimento sociale italiano ha presentato dovevamo espresso la nostra disponibilità a da ancor pare alcuni emendamenti sugli statuti delle aziende solo ed esclusivamente su questo questo era un segnale
Di disponibilità e soprattutto di assunzione di responsabilità politica
Non siamo viceversa d'accordo sulla proposta di inversione dell'ordine
Dei lavori perché ci sembra un precedente
Grave per il consiglio comunale stesso quindi noi su questa proposta voteremo contro
Rivendichiamo comunque la richiesta formulata nella conferenza dei capigruppo affinché in consiglio comunale anche domani sia convocato e possa compiutamente chiudere
Il dibattito sulle questioni urbanistiche
Consigliere diciotto
Ho
Sull'ordine
Mi dica consigliere prego scusi un attimo
Replica consiglieri diciotto inferiore io ora formati di concede e sull'ordine lavori consigliare il diciotto perdiamo soltanto tempo
Non si è ancora in gioco prego alla prima cosa non siamo in votazione comunque sull'ordine dei lavori oltre capire bene gli uffici come la pensano su questa inversione
Vorrei Presidente una sua dichiarazione
C'è un problema che l'articolo ottanta
Del solvente dice iniziata che sia la votazione
Iniziata che sia la votazione più concessa la parola ad alcuno fino alla proclamazione del voto salvo che per un richiamo a disposizione regolamento delle soluzioni evoluzione in corso oltre che siamo nel voto però vorrei porre anche il problema sull'intervento di Milana di Milana un attimo su un intervento di Mila no non è mai successo in questa città che un dibattito così importante come quello dell'urbanistica sia portata avanti senza un dibattito approfondito voglio ricordare che nel passato i dibattiti erano lunghissimi perché si andava verso una costruzione di un piano regolatore che è fermo da Milano centosessantadue noi è la prima volta almeno come esperienza personale ma anche su cose del passato che non c'è un dibattito in questo Consiglio comunale su uno dei problemi più importanti che sono quelli dell'urbanistica collegati all'occupazione e allo sviluppo integrato in questa città
Consigliere diciotto e la ringrazio in ogni caso per quanto scusi Cotrufo lei ha già parlato espresso sia durante la conferenza dei capigruppo sia adesso lei ha parlato a che richiamo al Regolamento il collega Ricciotti ha parlato sull'ordine lavoro mi faccia rispondere per quanto la riguarda l'articolo ottanta già ieri l'Assemblea si era espressa
Per sospendere la l'esame e la votazione degli emendamenti relativi alla proposta numero cinquantacinque per passare poi all'ordine del giorno e ricordo che avevo detto che la Conferenza dei capi d'poco avrebbe successivamente deciso quando riprendere questa votazione noi dobbiamo quindi rispettare l'ordine dei lavori di oggi e dato che il premier
Come ha ha detto il consigliere il gioco di questioni urbanistiche sono quanto delicate cerchiamo di iniziare questo dibattito che è proseguita nella giornata di oggi su quale argomenta adesso consigliare Cotrufo
Ancora quanto richiamare
Scusi consigliare Cotrufo quanti richiami al Regolamento vuole fare
Esatto guardi consigliare Cotrufo lei adesso mi permetto se poi consigliare da Truffaut lei ha espresso la solita stamattina sta parlando ai solitamente in maniera esauriente Espresso le sue opinioni le sue valutazioni ha dato i suoi suggerimenti anche nel corso della conferenza dei capigruppo qui c'è un apre la posta della maggioranza
Nella Conferenza Capigruppo e del consigliere Milana io pongo in votazione nella dizione che oggi a
Allora quando pongo in votazione ponga in votazione la proposta l'inversione all'ordine lavori chi è favorevole alzi la mano
E
Corta con trentadue voti a favore contrari a otto Presidente si astiene
Si chiami piani
Consigliere del fattore mi scusi tanto
Poi la prego di contare nuovamente i contrari perché probabilmente non so capito granché olimpico non è sono gli scrutatori allora undici Maroni presidente io la invito a seguire scrupolosamente gamma seduta delicati da seguire con attenzione le questioni anche di carattere procedurale
Ho invitato viene con la bocca gli scrutatori fare maggiore attenzione e la ringrazio Conte contrari undici astenuto il presidente
Allora
Sì piani Sylvian
Dente ad avviso del Partito popolare lei ha infranto gravemente norme regolamentari
Lei non ci ha consentito nemmeno di dichiararci sul voto poc'anzi Espresso che comunque era inibito dal farsi perché lei non l'ha nemmeno annunciato in quanto io gli avevo detto
Che non è vero e c'è un verbale della conferenza dei capigruppo che si era fatta questa proposta è che la conferenza dei capigruppo avesse votato su questa proposta la invece ha detto
Ed è venuto in aula a maggioranza la conferenza dei capigruppo ha deciso che è falso e quindi io le anticipo
Che per questi motivi noi andremo dal prefetto
E andremo evidentemente nelle sedi opportune per denunciare questo comportamento che è servito tra l'altro a causare un altro abuso da parte della maggioranza del consiglio comunale e vorrei sentire il parere degli uffici su questo che hanno seguito tutto vestito era assolutamente di tipo abusivo sul piano procedurale e che ha consentito alla maggioranza di interrompere in sede di votazione determinazioni e discussione sugli emendamenti quando il Regolamento
Su questa materia Parma è estremamente chiaro quindi io le dico ricapitolando lei abusato a quando ha detto di poter procedere alla votazione mi ha negato la parola non è vero che in Conferenza Capigruppo si era espressa un polo un voto la maggioranza su una proposta che a lei ha enunciato e in più comunque la materia di cui stiamo parlando e che è appena stata votata dal consiglio comunale in sé è un abuso
Allora a questo proposito
Al di là riconfermando la richiesta del parere degli uffici su questo comportamento della presidenza
E dell'aula io le dico anche che a questo punto debbo comprendere e questa materia urbanistica evidentemente sta succitate suscitando interessi tali da Compart comportare alcuni pezzi della minoranza che la maggioranza nel mondo in cui si sta comportando perché lei si ricordi Presidente appartiene anche ad un partito oltre che dovrebbe in quella veste essere garante di tutto il Consiglio comunale no non ci sentiamo garantiti da questa Presidenza
La ringrazio chiamo la proposta numero centocinque prego proposta centocinque indirizzi per la definizione degli accordi di programma per la costruzione di casa e dipendenti dello Stato legge dodici luglio novantuno numero duecentotré
La parola all'assessore incentivi
Allora
No vorrei mi ascolta
La battaglia
Presidente
Onorevoli consiglieri vorrei
Prima di illustrare i provvedimenti
Che portò a nome della Giunta all'esame di questo Consiglio
Io
Prego
Per cortesia alla no no giornalisti naturalmente non appena concluso il dibattito daremo la stampa tutta l'informazione del caso questo va da sé come abbiamo sempre fatto
Ma vorrei dire rispetto ai tempi del dibattito e alle scadenze a cui questa Amministrazione è chiamata a
Dalla convocazione per oggi alle ore diciassette della conferenza dei servizi
In merito all'eventuale conclusione di un accordo di programma ai sensi dell'articolo diciotto della legge duecentotré novantuno
Che proprio per rispettare lo spirito delle proposte ora avanzate votate da questo Consiglio io mi impegno a inviare presso quella conferenza subdelega che richiedo al sindaco
Il direttore dell'ufficio Piano regolatore che illustri in quella sede lo stato del dibattito di questo Consiglio e che chiede alla conferenza convocata dal presidente della regione Lazio
I tempi necessari per il prolungamento della conferenza medesima in modo che questo Consiglio abbia tutta la tranquillità e il tempo necessario per discutere di un tema rilevante
Che non è quello che speriamo di poter affrontare di qui a pochi mesi del nuovo piano regolatore per Roma e però è comunque un tema significativo
E vorrei chiedere al presidente se mi consente in pronunciare una relazione che spero di contenere in tempi brevi non solo sulla delibera numero centocinque
Relativa per l'appunto ai programmi integrati e agli interventi singoli di cui all'articolo diciotto della legge duecentotré ma anche sulla successiva proposta
Che riguarda la revisione del piano per l'edilizia economica e popolare e la proposta di terza variante integrativa al piano medesimo
Chiedo questa e grazie presidente
Vorrei presentare entrambi questi provvedimenti perché in questa presentazione unitaria si concretizza
Un primo
Dei criteri che noi desideriamo introdurre nel modo di discutere e di decidere in merito all'urbanistica ed è quello dell'esame il più possibile contestuale globale dei provvedimenti che via via si discutono questo soprattutto al fine di evitare che i provvedimenti siano tra loro scoordinati e che la discussione dell'uno fatta ad una certa data poi non sia resa coerente con quella di un altro provvedimento successivo in altri termini che si proceda a spizzichi e bocconi
Per programmare l'attività
Procedere che è stato
Assunto per tanti anni
Dalle precedenti amministrazioni
E che ritengo abbia provocato molti danni nella
In realtà di questa città
Vorrei articolare questa presentazione in
Tre parti
Nella prima
Vorrei richiamare i contenuti generali della strategia urbanistica che questo Consiglio ha votato il sedici dicembre dell'anno scorso votando il documento di indirizzi programmatici
Novantacinque novantasette che costituisce il documento programmatico di base di questa amministrazione
E che sono stati poi aggiornati nel dibattito
All'interno dell'amministrazione in particolare all'interno della giunta dibattito del quale abbiamo dato conto nei giorni scorsi anche distribuendo
Il primo
Numero sperimentale di un bollettino di informazione del dipartimento alle politiche del territorio oggi l'assessorato ma fra poco dipartimento e che costituisce un tentativo di comunicazione di trasparenza sulle decisioni dell'urbanistica proprio perché siamo convinti che si possa con molti strumenti voltare pagina
Rispetto a un passato
E intendiamo chiudere definitivamente
Nella seconda parte della di questa relazione vorrei descrive il più possibile dettagliatamente i provvedimenti che portiamo all'esame del Consiglio
Ed è la terza parte vorrei assumere alcuni impegni per il lavoro del dipartimento e per il lavoro dell'amministrazione in materia urbanistica nel prossimo futuro
Dunque
Richiamare
I criteri generali principi ispiratori dell'azione urbanistica di questa amministrazione
Può essere fatto in modo abbastanza sintetico perché si tratta di alcuni principi semplici e chiari ritengo già contenuti nel documento votato dal consiglio a dicembre
Non c'è dubbio che quello che in quel documento abbiamo chiamato rivoluzione urbanistica
Sia
Un processo molto ampio complesso e profondo ma non meno deciso e radicale nella sua impostazione solo attraverso questa rivoluzione nel modo di fare urbanistica noi potremo garantire a questa città un futuro migliore del suo recente passato
Il primo asse strategico su cui si basa questa nuova impostazione urbanistica è quello della ricostruzione
Delle regole nella amministrazione dell'urbanistica
In quel documento parliamo e riconfermiamo oggi come sia indispensabile
Non solo
Definire
Al più presto i nuovi strumenti di pianificazione Marvin formare le procedure con le quali in questa città si rilasciano autorizzazioni e concessioni edilizie riorganizzare gli uffici che sono demandati a questo scopo ridare trasparenza e certezza a questo momento dell'amministrazione che per troppi anni passati è stato uno dei momenti più pacato e meno efficienti dell'amministrazione
E con qualche soddisfazione che io vi posso confermare qui che questa prima linea strategica della nostra azione
è concretamente avviato avviata ha dato luogo ad alcune iniziative concrete presso la quindicesima ripartizione e possiamo oggi comunicare già qualche risultato nel modo in cui questa ripartizione
Svolge le funzioni a cui è demanda la produttività
Della commissione edilizia vale a dire il numero dei progetti che vengono esaminati in ogni riunione
Confrontando il primo trimestre di quest'anno con il primo trimestre dell'anno scorso si è raddoppiato è passata da trentatré a sessantasei progetti per seduta
I criteri ai quali
L'intesa ripartizione si attiene nell'esame dei progetti sono i criteri che questo Consiglio ha indicato e che è stata mia cura verificare fossero
Precisamente applicare sono dei rigidi criteri cronologici cioè l'esame delle pratiche avviene secondo l'ordine di presentazione
Permettetemi solo una parentesi nel dibattito di poc'anzi qualcuno ha ricordato quanto approfondito il lungo fosse in passato il dibattito così i problemi urbanistici
Non credo che sia solo semplicemente la lunghezza del dibattito a dar ragione della sua qualità io credo che noi oggi senza porre alcuna
Alcun vincolo alcun limite di tempo al dibattito che facciamo
Però possiamo rallegrarci di farlo sulla base di documenti e di indirizzi generali di risultati che già indichiamo
Chiusa la parentesi
Dunque in quindicesima la riforma delle procedure e la riorganizzazione degli uffici procede
Credo di poter confermare che i tempi sui quali ci siamo impegnati un mese e mezzo fa in questo Consiglio a completare entro i primi del prossimo mese di ottobre la riforma della quindicesima con la nomina della nuova Commissione edilizia completamente rinnovata secondo i criteri che abbiamo diffuso
In un documento al consiglio saranno mantenuti
Io credo che nel novantacinque noi potremo disporre di un apparato amministrativo e tecnico dell'amministrazione che finalmente testimoni del fatto che in questa città la concessione di autorizzazioni
Alla edificazione non è più quel mercato
Che è stata in passato ma si svolge secondo criteri certi trasparenti ed imparziale
Il secondo Vassalli della nuova urbanistica può essere individuato sinteticamente nell'impegno a redigere entro i primi due anni il nostro mandato il nuovo piano regolatore della cittadino e cioè un piano regolatore che abbia al tempo stesso una dimensione metropolitana ed una dimensione comunale
Abbiamo scritto questo nel documento programmatico lo confermiamo una prima iniziativa importante è stata tenuta ieri l'altro presso la sede della Provincia di Roma si è trattata della prima conferenza dei sindaci dei comuni metropolitani
Come primo atto per la applicazione della legge centoquarantadue per la istituzione della città metropolitana
E a quella scala in quella sede con un confronto diretto e dal basso con i sindaci dei comuni metropolitani rispetto ai quali questa amministrazione non vuole più avere un atteggiamento di egemonia
O di preponderanza pensi di collaborazione e di concertazione comune
Per la programmazione del territorio nell'intera Area metropolitana in quella sede che noi via via definiremo nei prossimi mesi i contenuti
Del piano metropolitana
è invece in questa sede nella quale ovviamente questi contenuti saranno via via
E lavorati discussi e poi portati nella sede dalla conferenza in questa sede specificamente che presenteremo le proposte di indirizzi e poi di contenuti per il nuovo piano regolatore comunale
Ma
Oltre a questi impegno occorre che io dica seppure
Con uno schizzo brevissimo qual è dim
Cinema che pensiamo debba orientare la redazione del piano nella sua dimensione metropolitana e comune
E una immagine che è stata già indicata nel documento programmatico e dura viene richiamata nel bollettino del dipartimento
Ma che vorrei richiamare in sintesi
Noi crediamo che sia fondamentale per questa città per quest'area metropolitana muoversi
Verso il modello di assetto policentrico
Perché solo un modello di questo tipo che consente primo di individuare di rafforzare di di costruire le
Identità locale
Che per decenni di una crescita convulsa a macchia d'olio è stata definita
In passato e comunque sempre centripeta sono state dei private abilmente e non hanno trovato servizi strutture attrezzature in grado di sostenerli
Il modello policentrico è un riferimento
Del piano che consentirà di
Portare Roma ad acquisire vantaggi competitivi
Nel confronto con le altre metropoli europee
è un modello che consentirà
Di
Localizzare sviluppare sia nelle periferie interni al territorio comunale i nuovi centri urbani sia nelle città immediatamente Esterni
Nei comuni metropolitani di localizzare funzioni
Elevate funzioni direzionali funzioni urbane che Diana quei centri a quei centri storici una dignità di vere e proprie città metropolitane
Vedete questo sarebbe però uno schizzo puramente ideale è un riferimento puramente ideale
Non particolarmente nuovo se volete anche
Se non si
Fonda assente su due fatti decisivi
Il primo è
Che come le analisi svolte
Dall'amministrazione
Dall'ufficio Piano regolatore dall'ufficio Risanamento borgate dall'ufficio dello stato dimostrano qualche pendenza seppur limitata al decentramento funzionale sia verificata nella nostra area anche negli ultimi dieci anni
Queste tendenze vanno sostenute sono un fatto nuovo nella storia di questa città nella storia recente di questa città vanno sostenute costituiscono la premessa perché quel modello non sia un modello velleitario non sia solo uno schizzo ideale
Il secondo elemento di concretezza e in una decisione che già oggi è operativa di questa amministrazione che è quella di
Sostenere di innervare lo sviluppo della città sul sistema di trasporto di massa in sede propria sul sistema ferroviario che va riqualificato riorganizzato apprezzo
Modelli di gestione efficace in modo da divenire
L'intelaiatura infrastrutturale
Che inquina di meno che consuma meno le risorse riproducibili che consente quantità di movimento a parità di costo molto superiori di qualsiasi mezzo di trasporto privato
Le sette linee della rete su ferro nell'area metropolitana costituiscono altrettante occasioni di sviluppo di una città policentrica
Entro due o tre giorni entro questo mese i primi due
Assi di queste linee saranno a saranno dotati di un servizio di tipo metropolitano come sapete la linearità Fiumicino a Monterotondo e la linea da Tiburtina dalla stazione Tiburtina Guidonia sono ormai una realtà
Con treni ogni venti minuti
Con una prospettiva di
Frequenza molto maggiore nel giro di due anni
Vedete questa è una prospettiva per noi decisiva
Sostenuto dallo sviluppo di questa di questo sistema di trasporti noi potremmo
Realizzare un modello che decongestione il centro storico e la prima periferia dell'area romana che dia nuove identità alle periferie urbane e che fondi nei centri
Circostanti il Comune di Roma delle città metropolitane dalle quali si potrà raggiungere
Il resto dell'Areo al centro dell'area in tempi di poche decine di minuti questo è un programma concreto è lungo alcune infine già oggi una realtà
Il terzo asse strategico
Dell'azione urbanistica dell'amministrazione
Lo richiama in modo molto sintetico
E quello diciamo così dei sistemi diffusi
E cioè
è l'azione per la riqualificazione della periferia una riqualificazione concreta reale
E per la realizzazione di quello che nel programma abbiamo chiamato il progetto
Verde sistema ambiente
Troverete nel bollettino delle indicazioni molto precise su come si sta procedendo concretamente seppure devo dire con difficoltà ma concretamente
Sulla linea della riqualificazione delle periferie abbiamo accelerato moltissimo
Le procedure di approvazione dei piani particolareggiati delle zone o abbiamo tenuto decine di assemblee
Nelle borgate per la presentazione di questi piani
Si sono moltiplicate le occasioni di incontro con gli abitanti residenti gli operatori di questi quartieri
Io credo che oggi e ne sono confortato anche dall'andamento dell'assemblea organizzata dalle associazioni delle periferie due giorni fa in Protomoteca
Io sono convinto che questo programma è un programma realistico
Che l'idea di attuarlo attraverso la costituzione di una struttura di tipo imprenditoriale
A noi consentita dalla legge centoquarantadue
Che proceda alla organizzazione della domanda di città nelle periferie
Che proceda al cofinanziamento degli interventi pubblici
In quelle periferie interventi che le finanze del Comune di Roma non sarebbe in alcun caso da sole in grado di sostenere
E che garantisca la realizzazione dei servizi superiori perché in questi quattro anni anzi scusate ormai tre anni e mezzo noi crediamo sia possibile dotare le periferie i quartieri delle periferie di qualche cosa di più che non lei semplici urbanizzazioni primarie
E seconda
Una
Azienda pubblica
Che realizzi questo programma di riqualificazione delle periferie è un progetto sul quale stiamo concretamente lavorando e che prima dell'estate il dipartimento politiche del territorio si impegna a portare in quest'aula
Poiché nel riscatto delle periferie e la prima
Fondamentale scommessa di questa amministrazione
Questo riscatto e tutto uno con l'organizzazione di quella che chiamammo la cintura verde e i grandi sistemi di grandi incunei di penetrazione
I parchi che da vecchio al Tevere Nord all'Aniene all'Appia Antica alte nessuno
Assieme poi ai parti minori urbani e metropolitani costituiscono il polmone vero di questa città costituiscono il retaggio che ispirandosi ai criteri dello sviluppo sostenibile noi intendiamo lasciare ai cittadini e agli operatori che vivono e lavorano in questa città
Su questo abbiamo già svolto alcune iniziative
Su questo intendiamo andare avanti rapidamente ed ero può in conclusione alcune proposta impegni che abbiamo preso in materia
Ora oltre
A questi tre assi principali
E in coerenza con questi tre anni
Noi abbiamo indicato
Diversi altri grandi interventi che nel programma abbiamo chiamato interventi strategici presso i quali
Ci stiamo muovendo
Con non minore impegno vorrei richiamarmi rapidamente solo per il titolo ha poi di perché anche negli organi di informazione
In queste ultime settimane ed è stata una certa
Approssimazione in materia
Il primo di questi impegni e di questi progetti è il sistema direzionale orientale
Abbiamo detto da tempo
Che questo insieme tirare
Per quasi ottocento ettari interni alla città consolidata e
Che noi intendiamo acquisire al patrimonio del Comune di Roma quanto prima costituisce un patrimonio che sarebbe criminale non utilizzare
Rivedendo integrando gli indirizzi
Che il Comune si è dato
Attraversa il Progetto direttore aggiornandoli modificando di ma procedendo speditamente alla realizzazione di tutte le opere che è possibile realizzare in quelle aree
Senza invadere il nuovo territorio e riqualificando le periferie circostanti
Mi fa piacere che questa prospettiva rallenti il consigliere Nicolini
A vi è stata qualche confusione in materia
Poiché
L'orientamento a realizzare in uno dei quattro comparti consentitemi questa precisazione in uno dei quattro comparti del Sistema direzionale cioè nel comparto di Centocelle
L'orientamento a realizzare al più presto in quel comparto un grande parco della periferia
Che non a caso chiamato il Central Park della città orientale
Sui cento sette ettari
Sottoposti a vincolo dalla Sovrintendenza è stato equivocato come una rinuncia non solo a realizzare il
Gli insediamenti di servizi di direzionalità e così di residenza nella restante superficie del comprensorio di Centocelle ma addirittura la rinuncia della realizzazione alla realizzazione dello Stato
Io vorrei portare qui un elemento di chiarezza su questa va bene
Che troverete scritto ovviamente nel bollettino e che è stato oggetto vorrei
Ricordarlo ai consiglieri è stato oggetto di una specifica di uno specifico documento approvato dalla giunta la settimana scorsa un documento di indirizzi sulla realizzazione dello Stato
Il parco di Centocelle e
Sistema di riqualificazione delle periferie orientali
Lo sviluppo della direzionalità apri a Pietralata utilizzando le capacità di trasporto che sono lì presenti che non sono oggi utilizzate una stazione della metropolitana la stazione Quintiliani tuttora chiusa è
Riqualificazione delle periferie orientali è realizzazione del Sistema direzionale intervenire nel comprensorio della Tiburtina nel comprensorio della Casilina sono realizzare lo stop
Solo una informazione
A volte troppo approssimativa ha permesso che si sviluppasse un dibattito sul fatto che noi si sia o meno orientati a realizzare questa grande intervento per la Roma del Duemila voglio qui confermare che resta un progetto strategico
Di questa amministrazione per la quale l'impegno temporale entro luglio
Approvare
Un provvedimento
Che da quattro anni attende la discussione in aula e l'approvazione e cioè il programma pluriennale degli espropri previsto dall'articolo otto della legge trecentonovantasei per Roma Capitale
Da quattro anni questa città attende che l'amministrazione sia in grado di acquisire quelle aree e di dare allo sviluppo della città di darle alla innovazione della città di darle alla competizione di questa città con le capitali europee
Questa amministrazione conferma il suo impegno a realizzare questa grande
Bene un'altra non meno importante
Dal punto di vista delle immagini di questa città
Che il parco grande parco dei Fori e dell'Appia Antica
Vi è un soggetto specialmente dedicato il consorzio per il parco specialmente dedicato alla pianificazione del parco alla sua realizzazione
Per la parte
Dell'Appia Antica
La nostra collaborazione con il Consorzio con il suo presidente con i suoi consiglieri di amministrazione totale
Siamo impegnati a dotare il consorzio di una sede propria che gli permetta di lavorare
Abbiamo assicurato il consorzio non solo del nostro pieno appoggio organizzativo ma anche nei limiti delle finanze comunali anche finanziario ed operativo
Gli altri grandi progetti che di cito per arrivare rapidamente alla seconda parte sono la riorganizzazione del sistema delle stazioni ferroviarie a partire dagli interventi
Sul piazzale la stazione di Roma Termini che avranno un primo inizia a settembre come cantiere vere e proprie ma che poi proseguiranno
Sono un progetto che
La società per azioni ferrovie dello Stato dovrà presentarci al più presto per la ricostruzione totale della stazione Tiburtina dando a questa stazione quelle funzioni che sa ancora non ha
E quelle strutture china devono far divenire una grande stazione di rango europeo
In modo da riequilibrare l'eccesso di concentrazione i flussi sul Terminillo e la riqualificazione della stazione Ostiense molto attenta molto attenta alla delicatezza
Urbanistica ambientale storica
Della città circostanti
Ancora resta
Un progetto strategico dell'amministrazione il procedere
Nelle forme più rapide ed efficaci nel progetto per la manutenzione urbana
Nel dibattito recente
C'è stata mossa qualche critica quasi che noi pensassimo
Che le delibere che portiamo oggi all'esame del consiglio siano alternativi o sostitutive
A questo progetto è vero assolutamente il contrario
Io devo ringraziare quindi anche se non è presente in questo momento
Il consigliere Rampelli che in un'Assemblea che abbiamo più tenuto alcuni giorni fa nel quartiere Esquilino al cinema Brancaccio ha mostrato di intendere con molta
Sincerità e chiarezza qual è l'impegno di questa amministrazione
Per la manutenzione strutturale e in quel caso del quartiere per la sua riqualificazione
Abbiamo già dichiarato la disponibilità di impegnare quindici miliardi dei fondi che abbiamo sottoscritto in un protocollo d'intesa col ministro dei lavori pubblici
Ai primi di febbraio e che quindi costituiscono un il frutto di un'iniziativa di questa amministrazione ma soprattutto abbiamo impostato un metodo nuovo che non era mai stato avanzato in questa città
Per la effettiva manutenzione programmata dei quartieri urbane abbiamo aperto da tre giorni un laboratorio municipale di quartiere o a via Bixio ottantatré nel quartiere Esquilino che è una sede decentrata dell'amministrazione per la la manutenzione ordinaria straordinaria ed il consolidamento statico degli edifici dell'Esquilino
Abbiamo avviato in quel in quella parte della città molti altri interventi stiamo redigendo un progetto varia perché questi interventi siano coordinati in una logica organica ma di reale
Operatività vale a dire non attendiamo di avere perfezionato tutti gli strumenti per incominciare a intervenire
In quei campi
Su cui Effetti
Abbiamo totale padronanza questo è ad esempio il campo del consolidamento statico delle strutture edilizie del quartiere Esquilino
In questo campo altri Progetti sono allo studio saranno portati rapidamente
Al confronto in Consiglio
Ricordo che è quasi completato il piano di utilizzazione del dell'ex Mattatoio un progetto che attende da più di dodici anni la realizzazione
E di rinvio semplicemente
Alla lettura del bollettino ove sono contenuti tutti gli altri interventi che in questo ambito
Stiamo mettendo a punto o avviando
Io non credo
Concludendo questa prima parte della relazione che sia possibile
Imputare o criticare questa amministrazione poiché essa non avrebbe una strategia urbanistica
A volte non vi è peggior cieco di chi non vuol vedere
E possibile o addirittura probabile che questa strategia urbanistica
Sia
Criticata da alcuni sia da me diversa da quella che altri preferirebbero
Ma affermare che la strategia non esiste vuol dire ritardare la discussione
Sarei molto grato alle opposizioni sei se volessero portare in già da oggi in questo Consiglio dei contributi seri
Anche se veri e critici
Ma che entrino nel merito dei problemi
E che non si riferiscano
All'ipotesi generiche
Ho a modelli astratti
Il
La seconda parte della
Via dell'azione su questi provvedimenti riguarda come vi ho detto
I provvedimenti che in coerenza con quell'impostazione portiamo oggi all'esame del Consiglio
Perché questa coerenza sia attentamente e valutata
Occorre però
Per lo meno descrivere il ponte il punto di passaggio che vi è tra quella strategia e
La concreta amministrazione quotidiana
E quello che nel programma abbiamo chiamato Carta delle certezze
Vedete il modo l'unico modo io credo se
Per essere coerenti con una impostazione strategica
E gestire
Con chiarezza e trasparenza una eredità dell'acqua sarebbe astratto ribelle Italia pensare di sbarazzarsi con un colpo di spugna
Poiché e lei dedita di piani e di progetti
Nati secondo impostazioni diverse dalle nostre che però hanno determinato l'impegno economico
Organizzativo sostanziale di decine di migliaia di famiglie
Che hanno già
Fatto prenotazioni nelle cooperative di abitazione che si sono già impegnati economicamente per la realizzazione dei loro alloggi
Che attendono queste questi alloggi per soddisfare un bisogno primario
L'impegno che in totale chiarezza agli stessi imprenditori hanno spesso assunto per la realizzazione di questi piani
Pensare di sbarazzarsi di tutto ciò con un continuo con un colpo di spugna è cancellare per ricominciare da capo vorrebbe dire illudersi che una macchina che questo l'abbiamo detto già almeno un'altra volta che una macchina complessa una struttura economico sociale come quella di una grande Città metropolitana possa fermarsi e attendere sei mesi poi ricominciare questa è pura illusioni
Dunque noi dobbiamo e le deliberazioni che portiamo oggi costituiscono l'atto fondamentale di questo impegno noi dobbiamo riuscire
A come un
A concludere l'eredità del passato essendo pienamente coerente ai nostri principi e alla nostra impostazione questo riteniamo è possibile
Questo è la carta dell'incertezza
Cioè questa è un insieme di provvedimenti che porteremo in consiglio da qui a luglio che diranno cosa si può fare e cosa non si può fare sulla base del vecchio Piano regolatore sulla base del nuovo PPA su cui poi poi vi informerò dei degli svolgimenti più recenti sulla base delle nuove finalmente approvato approvate varianti di salvaguardia a verde e servizi
Vi è un unico modo per gestire questa situazione e questo modo è quello di scendere nel dettaglio dei problemi di verificare le compatibilità degli interventi dei piani
Di approvare quelli che risultano compatibili e di bocciare gli anni
Voi sapete quant'è lungo l'elenco di queste eredità che riceviamo da una sostanziale incapacità amministrativa
Nelle
Delle amministrazioni che ci hanno preceduto
Noi abbiamo due varianti generali che devono essere ancora approvate e che sono in corso di controdeduzioni la variante avverte i servizi del novanta e la variante fondamentali di salvaguardia del mille novecentonovanta
Noi dobbiamo definire e proporremo oggi una delibera in proposito dobbiamo definire la situazione del secondo piano per l'edilizia economica e popolare
Di nuovo verificando quali sono gli interventi fattibili sotto il profilo delle compatibilità urbanistica ambientale e quali
Dobbiamo definire il programma pluriennale di attuazione dobbiamo completare i piani particolareggiati
Delle zone o
Dobbiamo verificare perché non è mai stato fatto in questa città lo stato degli standard urbanistici previsti dal decreto ministeriale del sessantotto
Io non vorrei che vi sfuggisse ma credo che non vi sfugga la immensa complessità di tutto questo
Per molti anni tutto questo è stato messo da parte
Questa eredità è molto pesante
Si tratta di decine di provvedimenti che sono stati accantonati e mai visto
Oggi noi iniziamo quel percorso che il PTA l'estate ci porterà a chiudere con questa eredità
E che nei mesi immediatamente successivi ci consentirà finalmente di concludere la storia per il piano regolatore del sessantadue con una variante generale di chiusura
Allora noi stiamo percorrendo ora esattamente questo ponte
Esattamente questo passaggio tra il vecchio e il nuovo abbiamo una idea riteniamo sufficientemente precisa e dettagliata del nuovo l'approfondiremo e la discuteremo e i documenti
Che abbiamo distribuito nei giorni scorsi sono uno strumento per questo sono uno strumento perché il dibattito Sinatra in Consiglio nella città su verso dove stiamo andando ma mentre guardiamo al nuovo dobbiamo contemporaneamente percorrere questo ponte
E allora
I conti con i quali ha fatto questo ponte
Sono intanto le due delibere sul sull'articolo diciotto sui programmi integrati dell'articolo diciotto e
Sul piano per l'edilizia economica e popolare
Voi avete ricevuto la proposta di deliberazione ritengo ne abbiate letta i contenuti io qui mi limito a descriverne
La metodologia e i risultati ai quali siamo pervenuti
Innanzitutto il metodo con il quale abbiamo affrontato la questione
Io ho detto primo abbiamo
Stabilito che si dovesse arrivare in consiglio con un provvedimento il più possibile
Cioè forse è un
Ho
Ho diviso la mia relazione in tre parti sono nella seconda la prima parte era relativa alla impostazione generale poiché credo
Che così come è stato richiamato questa sia una discussione importante ho pensato opportuno richiamare i criteri generali e il modello di riferimento per la azioni urbanistica la seconda parte è relativa
Alle due delibere
Oggetto dell'esame di oggi la terza ho detto ai relativa alle proposte agli impegni che questo dipartimento che questa amministrazione assume nell'immediato futuro
Se
Mi consentitemi
Nei termini temporali che ho pensato opportuno ampliare un poco consigliere De Luca perché abbiamo stabilito di fare un dibattito anche quindi ritengo che sia doveroso
Dare il maggior numero possibile di informazioni sull'azione di questa amministrazione e quindi
Sì agli un attimo di pazienza arriverò anche alle proposte conclusive
Allora riprendendo il filo
L'impostazione
Di fondo è stata
Quella della globalità il più possibile ampia del provvedimento e quindi
Portare in discussione insieme
Il complesso dell'azione pubblica
Per la residenza e cioè le proposte sugli articoli diciotto e il piano per l'edilizia economica e popolare stante che l'azione che il comune consente agli operatori privati attraverso il programma pluriennale di attuazione sarà oggetto di esame in uno dei prossimi consigli in questo modo
L'intero campi
Della programmazione
In ambito residenziale e dei servizi connessi diventa oggetto di un dibattito che si svolge nel giro di pochissime settimane
Nel consiglio comunale
Il secondo ragionamento di metodo è stato quello di non
Di rifiutarsi di affrontare il problema
Della definizione
Degli articoli diciotto della terza variante integrativa al perché ereditiamo secondo criteri di mediazione di interessi particolari
Io voglio dire qui con molta semplicità a tutti voi
Che la svolta nell'urbanistica vuol dire esattamente queste vuol dire che nella pianificazione urbanistica noi mettiamo al primo posto
Gli interessi generali della città e quindi elaboriamo discutiamo ed applichiamo rigorosamente dei criteri che servano a rispettare questi interessi
Rispetto alla mediazione
Vi interessa in particolare
Legittimi che come le cronache degli ultimi anni dimostra non sono stati spesso anche legittimi
E in questo più quei nella discussione a volte astratta su modelli o su singole opere in questo consiste la innovazione di questa amministrazione
E allora questo principio generale
Ci siamo attenuti anche per esaminare
Quella eredità
Non gradevole perché deriva da una legge che sicuramente non hanno voluto le forze che si ispirano che sostengono questa amministrazione che la legge Prandini del novantuno con questi criteri abbiamo affrontato
I programmi integrati e gli interventi singoli
Ventisette in compresso
Proposti in base all'articolo diciotto voi sapete conoscete benissimo la storia perché questo Consiglio si determinano un mese e mezzo fa con una votazione
Che conteneva al ventisette no
E però con un ordine del giorno che impegnava la giunta a riesaminare il problema nel caso vi fosse stata una rinvio dei termini di scadenza e fosse stata garantita all'amministrazione da parte del governo la possibilità di intervenire a modificare i progetti e i programmi proposti secondo i criteri che l'amministrazione ritiene più opportuni per il rispetto dello compatibili compatibilità urbanistiche ed ambientali
Vi è stato il rinvio come sapete un rinvio ancora una volta esiguo e però vi è stato vi è stata la garanzia attraverso una circolare del ministero dei lavori pubblici che questa
Queste integrazioni controlli e modifiche sui singoli progetti sono possibili
E allora abbiamo ragionato semplicemente così
Abbiamo definito quattro criteri di valutazione dei progetti attraverso questi quattro criteri abbiamo compiuto una analisi dei progetti
E proponiamo al dibattito di questo consiglio perché vengano portati in un eventuale accordo di programma
Otto dei ventisette progetti
Voglio dare una rapita descrizione dei criteri e di indicarvi risultante nel dispositivo della delibera sono dettagliate
I motivi che hanno indotto alla rifiuto o in otto casi all'accettazione dei singoli progetti caso per caso secondo l'applicazione dei criteri anch'essi indicati in delibera
I criteri sono stati i seguenti in primo luogo si è stabilito che se
Un articolo un programma definito in base all'articolo diciotto
Si sovrappone
Are destinati al piano per l'edilizia economica e popolare questo fosse motivo di
Esclusione
In secondo luogo
Abbiamo
Dato punteggi positivi
Ai progetti o ai programmi localizzati Soirée dichiarate
Edificata Bini dal vigente piano regolatore generale
In terzo luogo abbiamo introdotto un criterio che guarda al futuro
Viale non ancora perfezionato e cioè lo schema di Piano parchi
Per l'imperatore dalla giunta regionale il sedici febbraio di quest'anno
Abbiamo ritenuto
Che quelle aree indicate
In quello schema forse trovare da salvaguardare
Considerando questo un criterio assieme agli altri non ripeto rigidamente escludente ma un criterio di valutazione qualitativa
Il quarto
Criterio è stato di nuovo ridendo basato sulla linea strategica e cioè la valutazione del contributo che ciascun progetto programma può dare alla riqualificazione delle periferia circostante
Che si tratti di zone oppure di
Zone abusive perimetrate o anche di zone non perimetrale
L'insieme di questi quattro criteri applicati contestualmente a ciascuno a ciascuna delle ventisette proposte
Ha dato luogo alla proposta di delibera nella quale indicano otto progetti
Tre di cui uno intervento singolo nell'area di Trigoria uno nella zona di Boccea uno a Colmar saranno uno lungo la Tuscolana
Denominato la Barcaccia
Uno a Torrenova e uno in un'area centrale è il progetto
Sul lungotevere Papareschi
Se necessario entrerò nel dettaglio di ciascuno di questi progetti
Per non prolungare troppo questa esposizione mi voglio limitare a un esempio che vale diciamo così per tutti
L'esempio di Barbareschi e lungotevere Papareschi che è stato richiamato nel dibattito recente e che costituisce sicuramente un programma integrato assai complessa e delicata
Per ciascuno di questi programmi e progetti noi proponiamo che siano inseriti nell'accordo di programma a condizione che i le prescrizioni già indicate in delibera e che verranno approfondite
In conferenza di servizi siano accettate dagli operatori propone
Queste prescrizioni sono consentite oggi dalla circolare
Del c'era
E ci garantiscono che noi
Che questo Consiglio non ratificherà alcun accordo di programma che contrasti con le linee di pianificazione che l'amministrazione si danno per l'area di papà rischi nel più ampio quadro dell'aria Ostiense gli uffici stanno lavorando alacremente intensamente per redigere il progetto da già nella delibera sono indicate alcune prescrizioni quanto a più che rispetto degli standard urbanistica contributo alla integrazione miglioramento della rete viaria
Contributo alla riqualificazione in termini di servizi dell'aria made in USA
Queste prescrizioni che saranno definite attraverso gli strumenti di pianificazione del Comune di Roma verranno portate agli operatori se essi saranno d'accordo ad accettare queste modifiche integrazioni dei progetti i progetti verranno proposti per la ratifica dell'accordo di programma se così non fosse
Il comune non assumerà alcun impegno e non sarà sottoponibile ad alcuna penalizzazione
Voglio dire questo
Voglio ricordare questo metodo di ragionamento su tutti i progetti poiché esso è coerente con la impostazione dell'ordine del giorno che fu votato un mese e mezzo fa
Ci sono molti altri casi nei quali nel dibattito in commissione consiliare abbiamo indicato modifiche specifiche da portare ai progetti in modo che essi fossero presi coerente con le impostazioni e le linee di riqualificazione che vi ho indicato prima
In totale
Questi otto progetti
Darebbero luogo alla realizzazione di circa nove mila stanze
Per circa due mila e cinquecento alloggi
Cioè all'incirca un terzo delle proposte complessivamente avanzate
Mi pare che la capacità selettiva dell'amministrazione si sia esercitata appieno
Gli stessi criteri
Naturalmente non quello relativo alla sovrapposizione di piani di zona sono stati applicati all'esame
Della
Del secondo per
Sia per quanto riguarda
Il sei
Piani di Zona diciamo così sospesi al momento e portati però discussi dall'amministrazione che ci apre preceduto in alcune riunioni convocate dal prefetto di Roma
Alla presenza anche della Soprintendenza
E cioè i piani di lunghezza mistica
Castelverde Tor Pagnotta Tor Vergata e Casal giudeo
Esame che è stato fatto contestualmente a quello della terza integrazione
Del secondo prego
Vedete questa terza integrazione e qualcosa che davvero ci viene da lontano
La prima delibera di localizzazione del consiglio comunale risale al novantuno
Sindaco Carraro assessore Gerace
Le quantità
Le quantità allora previste
Arrivavano a qualcosa come ventotto mila stanze per duecento ottantadue ettari di territorio in H tre
Io non dettaglio ora esame che è stato compiuto piano per piano
Ma vi voglio dare solo i risultati in termini PS sull'ambiente e sulla occupazione
Che le decisioni che vi proponiamo potranno avere
Dei sei gli anni Pizzone
Che sono stati esaminati che so e che provengono dalla dal vecchio pezzo prima secondo integrazione proponiamo che se ne
Che si proceda e speditamente si realizzano sono piani già arrivati alla seconda al secondo livello progettuale quattro e cioè mistica Castelverde Tor Pagnotta e Tor Vergata per un complesso di ventitré mila seicento stanze
Questo è il contributo più diretto che diamo alla realizzazione di alloggi nuovi in edilizia sovvenzionata in edilizia agevolata per la città perché si tratta di progetti che di qui a qualche mese potranno diventare canti si tratta però vedete bene di nulla di nuovo si tratta di progetti che erano stati già precedentemente approvato
Noi ci impegniamo a renderne più rapida ed efficace la realizzazione
Quanto alla terza bagnanti integrativa
Degli otto
Piani di zona
Chissà conteneva nella versione che abbiamo ricevuto da quando siamo entrati in servizio nell'amministrazione e dai dieci nella versione del novantuno noi proponiamo che se ne realizzino cinque e cioè Casal Bianco secondo lunghe fino a Torre il Sina Casal Fattoria via dei Pescatori
Si tratta di un complesso di undici mila e ottocento stanze
Dal punto di vista ambientale
Per la terza integrazione passiamo dall'impegno di duecentottantadue ettari di territorio accento di ciò
Siamo a molto meno della metà
Per il secondo pay
Quello che ereditiamo dal novantuno
Passiamo da quattrocento quarantasei gli ettari di territorio a duecentosettantasette una riduzione del quaranta per cento
Ognuno di questi piani è stato oggetto di attento esame
E ancor più nelle fasi successive della progettazione definitiva sarà verificato in base a criteri di integrazione dei tessuti periferici e di rispetto
Dei
Del patrimonio archeologico dei reperti eventualmente venissero ritrovati nelle aree e del sistema ambientale
Io credo che se teniamo presente
La doppia necessità di rispondere a una domanda
Di abitazione di lavoro di occupazione di attività economica e alla domanda non meno importante ed urgente ma addirittura con effetti molto più prolungati nel tempo di salvaguardia dell'ambiente di salvaguardia del patrimonio storico di rispetto di questi valori
Nei due delibere che portiamo possono essere considerate come
Rilevanti positive
Qualche S
Collocano
Le necessità
Di rispettare quelle esigenze e le necessità al tempo stesso di percorrere il ponte tra il vecchio e il nuovo di cui vi parlavo prima
C'è ora l'ultima
L'ultima parte della relazione
E ritengo
Più breve rispetto alle precedenti
Nei
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi non dobbiamo portare a conclusione la manovra urbanistica nel suo comprese non solo proporre
Alcune deliberazioni a proporre un insieme organico di deliberazione
Da questo punto di vista io credo che sia giusto assumere qui degli impegni che vanno al di là di quelli già assunti in occasione del voto
Del dell'ordine del giorno sull'articolo diciotto
Io credo che la carta delle certezze
Delle certezze per gli operatori ma delle certezze soprattutto per l'ambiente
In questa città richieda un'attenzione particolare da parte nostra
Io credo che sia necessario qui assumere un impegno esplicito e formale
Perché
Primo non appena gli uffici e in particolare l'Ufficio tutela ambiente
Per il Comune di Roma
Avrà completa
L'esame della delibera di risentimento di recepimento
Del Piano parti adottato in febbraio dalla Regione
La Giunta
Si impegni a portare in tempi brevissimi in consiglio comunale questa delibera in modo che tutta la città sia garantita rispetto alla salvaguardia di quelle aree
Si tratta anche in questo caso di lavorare con la massima solerzia possibile
Secondo
Vi è stata molta preoccupazione giustificata preoccupazione nelle ultime settimane
Sul destino del programma pluriennale di attuazione che come sapete è il documento fondamentale di programmazione urbanistica di una città è il documento che dice cosa si potrà realizzare del piano regolatore nei successivi tre o cinque anni
Vi è stata molta preoccupazione perché da oltre un anno questo Comune sì questo Comune commissariato da un commissario regionale
La preoccupazione consiste nel fatto che i alcuni criteri li abbiamo definiti ma non abbiamo ancora predisposto la delibera per il programma pluriennale di attuazione
E si era avuto notizia che la Regione avesse provocato per la terza volta il termine del commissario ad acta
Si era avuta anche notizia che il commissario adatta immaginasse di venire domani presso il Comune di Roma a deliberare per il programma pluriennale di attuazione
Abbiamo ricevuto questa mattina un fax
Che ci conferma la serietà degli impegni assunti
Dal presidente della Giunta regionale Carlo Proietti il quale ci ha garantito che avendo verificato la disponibilità da parte del Comune di Roma
A deliberare in tempi brevi il Pitigliani e avendo ormai esaurito il commissario ad acta la sua seconda proroga la Regione non ha alcuna intenzione di avocare a sé questo strumento di programmazione urbanistica e quindi credo di poter tranquillizzare il Consiglio sul fatto che
Entro quindici giorni porteremo in Consiglio un documento di indirizzi sul PPA e immediatamente dopo porteremo all'esame del Consiglio la deliberazione per l'adozione del PPA
Un terzo impegno che ritengo di dover prendere in questa sede è quello relativo alla
Al completamento dell'esame delle osservazioni e alla proposta in consiglio comunale delle controdeduzioni sulla Variante di salvaguardia del novantuno aggiungo che sei verrà presentata come alcuni mi hanno segnalato nei giorni scorsi
Una variante integrativa alla Variante di salvaguardia questa sarà esaminata nel tempo più breve possibile quello che è certo è che noi vogliamo arrivare
Prima dell'estate per quanto riguarda la variante di salvaguardia e al più presto possibile per quanto riguarda altre proposte alla definizione che fa tutt'uno con la delibera sullo schema dei del Piano parchi regionale alla definizione delle aree irrinunciabili
Che in questa città non potranno essere trasformate da alcuna iniziativa edilizia
Infine
Ed è la conclusione di questa relazione
Voglio assumere qui informalmente
Ma penso
Che alcuni consiglieri non quasi scontato questo impegno voglio assumere l'impegno
Alla più ferma
Radicale costante iniziativa
Contro l'attività di edificazione abusiva in questo comunque
Recentemente vi sono state perniciose
Proposte di rinnovo di prosecuzione i clienti inefficaci sbagliate
E conclude conclusesi né il contrario dei loro obiettivi come la legge quarantasette dell'ottantacinque
Personalmente mi sono impegnato attivamente anche con il contatto con gli altri assessori al territorio all'urbanistica delle altre grandi città
Perché queste ipotesi che hanno un effetto negativo anche per il semplice fatto di essere annunciato abbiamo avuto il moltiplicarsi delle denunce di nuove costruzioni abusive nel nostro territorio perché queste proposte siano immediatamente allontanate
Sì e miti di entrare nel dibattito e invece si approfondisca il dibattito e l'azione sugli strumenti concreti di riqualificazione urbanistica delle periferie di realizzazione dei programmi integrati di realizzazione delle infrastrutture
Voi sapete che tutti gli strumenti esistenti
Ad oggi in mano a questo comune si sono dimostrati inefficaci nella lotta contro l'abusivismo sapete che la iniziativa delle circoscrizioni è un'iniziativa di fatto imbelle di fronte a quel sistema che si sta saldando nella nostra città e che è pericoloso non solo per l'urbanistica ma per lo stesso ordine civile di questa città in cui legalità edilizia si mischia con l'illegalità criminale
Con il vantaggio personale con l'evasione delle nove sappiamo che vi è un bisogno di abitazioni che queste le amministrazioni precedenti non hanno a cui non hanno risposto con sufficienza delle delibere di oggi sono appunto il primo atto perché questo non avvenga in futuro ma proprio perché prendiamo proponiamo queste deliberazioni noi crediamo si possa assumere un impegno rigoroso nei confronti della
Lotta contro l'abusivismo
Altrettanto importante quanto
Mi impegno a redigere un nuovo piano regolatore per questa capitale europea e l'impegno atti essa esca da una storia di edificazioni legale che ne ha ucciso il territorio
Io ho concluso questa introduzione mi scuso Sessa è sembrato un poco lunga sentivo il dovere
Dell'ampiezza
Voglio dirvi un'ultima frase personalmente non ritengo come ho sentito dire in una recente riunione
Di quattro Commissioni consiliari congiunte
Che noi o che io
Porterei questa delibera al vostro dibattito dicendo scusate minima e l'ultima volta che dobbiamo fare queste cose
Assolutamente no
Non è questo e lo dico con la massima fermezza
A chiunque
Non è questo lo spirito con il quale abbiamo lavorato in questi mesi e con il quale portiamo questa deliberazione non è l'ultima volta questa è la prima volta di un metodo nuovo nella discussione nella decisione sull'urbanistica in questa città
Non siamo soddisfatti dell'eredità che riceviamo non possiamo in alcun modo
Ma io sono soddisfatto e se mi permetto sono mi permettete sopra
Orgoglioso del metodo con il quale abbiamo affrontato il problema di gestire e concludere questa eredità sono orgoglioso del modo con il quale stiamo percorrendo con il ponte tra il vecchio e il nuovo e sono
Se il liceo di lavorare in una maggioranza in un'amministrazione che ha dimostrato in queste settimane grande maturità
Grande capacità di senta grande onestà nell'essere coerente con criteri e con principi generali vi ringrazio
Ringrazio assessore
Ceccherini
Per la sua introduzione illustrazione alle proposte numero centocinque numero quarantotto
A questo punto alcune raccomandazioni
Comunicazioni
Noi sospendiamo per mezz'ora circa la seduta riprenderemo i lavori alle ore quindici il primo iscritto a parlare è il consigliere del fattore
Desidero sottolineare un fatto
Che ieri consiglia di Esposito galeotta e Gemmellaro se non vado errato ai non ho rivolto un invito alla presidenza affinché anche il personale abilità i lavori del Consiglio stesso naturalmente anche i vigili perché sono coloro
Che prestano servizio in quest'aula potessero accedere alla sala della ristorazione evidentemente quest'invito che era stato ripreso dalla presidenza accolte ripresi immediatamente all'esigenza
Ha determinato qualche equivoco quindi io rinnova anche perché mi è pervenuta una lettera del capo di gabinetto sono quattro righe
Caro Presidente sono assai dispiaciuto per l'equivoco che si è determinato ieri a proposito del ristoro per i dipendenti addetti alla seduta del consiglio comunale
Come puoi vedere dalla lettera allegata avevo dato disposizioni in proposito tant'è vero che c'è una lettera allegata dove si dava no dei disposizioni a tale riguarda tutto ciò ha determinato la protesta di alcuni sindacati
Qualche illazione da parte di colleghi giornalisti quindi esiste qua una lettera evidentemente non ci siamo capiti
Per cui il rinnovo l'invito al personale non soltanto agli assessori consiglieri comunali anche al personale a tutto il personale compresi vigili urbani ad accedere in questa sala dove c'è il re ristoro allora mi raccomando
Sì inizia di nuovo alle ore quindici quindici a cinque Calì circa primo iscritto a parlare il Consigliere del fattore un altro invito entro alle quindici e quindici il no chiudo le iscrizioni ha parlato mi ricordo che domani consiglio comunale è convocato per discutere continuare a discutere le questioni relative all'urbanistica ricordate c'è una mozione presentata dal gruppo del movimento sociale italiani ringrazio a presto
Fa
Prego gli estranei abbandonare cortesemente
Laura
Ho una visione
Uno
Cortesia
Per cortesia coloro
Che volessero iscriversi sono pregati di venire alla presidenza grazie
Signor presidente
Assessore Cecchini
Scusi consigliere del fattore mi scusi un attimo rinnovo l'invito a tutti coloro che desiderano iscriversi a parlare di venire alla presidenza dopodiché però un minuto io chiudo le iscrizioni a parlare mi scusi consigliere fattore prego
Sì io vorrei fare intanto se mi è consentito
Un'osservazione diciamo così di metodo
Che non è dovuta accerto
Al fatto che non consideri la presenza e la relazione dell'assessore Cecchini
Un atto
Come dire per questo Consiglio comunale che apre questa discussione vorrei però porre un problema
Che mi pare che noi stiamo discutendo questioni molto delicate importanti in questo Consiglio comunale
E a me suona quanto meno strano
Che a questo dibattito non partecipi visto che è un dibattito su questioni che riguardano l'Indirizzo urbanistico di questa città il sindaco in prima persona
Mi sembra un atto politicamente non opportuno
Credo che il sindaco debba partecipare a questa discussione che noi stiamo qui svolgendo oggi perché discussione dedicata non per sminuire naturalmente la sua relazione assessore ma perché è una questione squisitamente di carattere politico di opportunità politica ritengo grave che il sindaco non assista e non ascolti questa discussione sugli indirizzi urbanistici
Della città
Ed io vorrei assessore Cecchini
Rivolgermi in questo intervento
In primo luogo e in modo particolare
Alle forze politiche
Ai singoli colleghi che compongono la maggioranza che governa questa città
Lo faccio come forza di opposizione
Ma qui non sono mai sfuggite nelle difficoltà tremende nello svolgere un lavoro di governo né ci sono indifferenti i destini attuali e future delle giunte che si definiscono vere degli e progressiste tanto più in un momento assai delicato per la sinistra nel suo complesso
è proprio per questa ragione
E rivolgendomi ripeto alle forze della maggioranza ai singoli consiglieri della maggioranza
Che vogliamo rendere argomentate le ragioni del nostro dissenso radicale
Dalle scelte che la maggioranza sta per compiere vorremmo anzi dire alla maggioranza
Di riflettere ancora
Sì è ancora in tempo per evitare scelte urbanistiche che noi reputiamo profondamente dannose
Non soltanto per la contingenza ma che a mio avviso possono realmente compromettere anche il destino futuro della pianificazione urbanistica di questa città voglio aggiungere assessore Cecchini
Che questo nostro dissenso non è un dissenso che può essere rivolto e manifestato soltanto dal partito della Rifondazione comunista
Lei ha visto sicuramente non le è sfuggito che nel corso di queste settimane hanno espresso un dissenso molto profondo settori importanti della cultura urbanistica di questa città
Esponenti importanti del movimento ambientalista non soltanto romano
Mi riferisco ai pronunciamenti di personaggi e personalità importanti per la cultura di questa città
Come Antonio Cederna
Associazioni importanti come il WWF o Italia Nostra
Personalità di rilievo e di spicco che sono impegnate anche nell'azione di governo di altre città italiane io ho apprezzato molto i contenuti il tono gli argomenti che per esempio questa mattina
Vezio De Lucia assessore all'Urbanistica Napoli ha espresso in relazione agli articoli diciotto in una intervista apparsa su un quotidiano
Abbiamo apprezzato particolarmente altri pronunciamenti
Il tono gli argomenti portati per esempio ieri
Da un esponente di spicco del mondo verde ambientalista come Gianfranco Amendola
Nell'argomentare le ragioni del nostro dissenso assessore
Io vorrei partire da un punto
Perché in quest'aula
In tempi recenti
E anche nel recente passato
Molti di noi
Direi molti esponenti delle forze politiche ambientaliste democratiche di sinistra
Abbiamo tutti riconosciuto in quest'aula l'esigenza di una svolta profonda nel governo del territorio
Di una svolta cioè che si liberasse finalmente da quella cultura e da quegli strumenti che hanno caratterizzato i cosiddetti anni ottanta il consumo indiscriminato del suolo l'infrastrutturazione selvaggia il rifiuto della programmazione poi i danni prodotti proprio da quegli strumenti tipici
Delle leggi che hanno caratterizzato appunto gli anni Ottanta
Le conferenze dei servizi gli accordi di programma e così via sta qui per esempio la nostra prima ragioni di dissenso profondo noi siamo qui a discutere assessore Cecchini di Progetti integrati previsti dalla legge Prandini dalla legge duecento treni
Che io reputo uno dei frutti più tipici di quella legislazione speciale che nel corso degli anni ottanta
Tendeva ad aggirare le norme e le procedure urbanistiche producendo guasti profondi nell'assetto del territorio
Mi consenta una battuta
Questa legge e l'articolo diciotto di quella legge prevede la costruzione di alloggi per dipendenti e funzionari della DIA
Ora se non vado errato mi corregga se sbaglio
Gli stessi enti previdenziali o alcuni enti previdenziali prevedono di destinare una parte del loro patrimonio
Anch'essi a dipendenti e funzionari o del ministero degli Interni o della stessa via se non vado errato anche la vicenda del Tintoretto degli sgomberi del Tintoretto fu motivata con questa ragione ora io vorrei capire vorrei capire da questo punto di vista da questo punto di vista quanti funzionari agenti del ministero degli Interni o della dia dovremmo localizzare i miei futuri insediamenti di questa città
Si rende evidente dalle cose che sto appena dicendo è che questi argomenti vengono surrettiziamente utilizzati
Appunto per stravolgere le normali procedure e regole della pianificazione urbanistica frutto tipico ripeto della cultura e degli strumenti degli anni ottanta sono progetti presentati da privati
Molto spesso la quasi totalità di quei progetti solare agricole e basta l'approvazione del solo progetto per andare appunto in deroga alle norme urbanistiche vigenti
E questo a mio avviso è già un argomento non certamente ideologico
Ma politico per dire che è una svolta profonda nel campo dell'urbanistica significherebbe davvero lanciare un segnale politico dicendo Novo
Questi strumenti amministrazioni che si dicono Verdi e progressiste
Non vogliamo e non debbono più utilizzarli perché fanno parte di una storia di una cultura di una strumentazione che tutti abbiamo detto e Ava e avevamo detto di voler abbandonare
Per di più per di più
Noi abbiamo già a lungo discusso in quest'aula proprio della valutazione la valutazione degli articoli diciotto
Lo abbiamo fatto votando una delibera grande maggioranza e il mio gruppo volto a quella delibera che bocciava integralmente tutti gli articoli diciotto della legge duecentotré era una delibera di bocciatura di tutti quei progetti presentati
Perché si reputavano appunto incompatibili con la possibilità di insediamento così come era prevista in quegli artico
Noi votammo questa delibera assessore Cecchini se non vado errato
Non più di un mese e mezzo fa al massimo due missili
Io non ho ancora capito
Quali sono le ragioni che oggi portano la maggioranza capitolina
A riprendere alcuni di quegli articoli previsti dalla legge Prandini quando tutti nelle commissioni consiliari competenti e nel dibattito in Consiglio comunale
Dicemmo che tutti Complesso di quegli articoli erano articoli inaccettabili proprio dal punto di vista della localizzazione e della loro compatibilità urbanistica lei ha ricordato l'assessore Cecchini è vero
Che insieme a quella delibera fu votato un ordine del giorno
Che diceva in caso di proroga
Dentro una serie diciamo così di tasselli che venivano definiti in quell'ordine del giorno
Si sarebbero presi in considerazione
Lui nuova considerazione i progetti previsti dall'articolo diciotto
Noi avvertimmo
Credo di poterlo dire con grande chiarezza noi avvertimmo della pericolosità di quell'ordine del giorno perché attraverso quell'ordine del giorno
Se bocciava con la delibera il complesso degli articoli diciotto
Ma votando quell'ordine del giorno si riapriva la scalata alla valutazione degli articoli diciotto che quella stessa delibera bocciata
Ritenevamo quella strada una strada sbagliata
Proprio perché in quella delibera si dava un giudizio anche di carattere urbanistico degli articoli diciotto e noi votammo contro quell'ordine del giorno ed avvertiremmo della pericolosità di quell'operazione ma c'è di più assessore Cecchini
Perché anche dal punto di vista detti votò quell'ordine del giorno io l'ho qui Assessore il testo dell'ordine del giorno me lo sono fatto dare ieri qui in Consiglio comunale
Ma anche dal punto di vista detto il botto a quell'ordine del giorno
Io sono assolutamente sorpreso
Perché nessuna di quelle condizioni che fu posta nell'ordine del giorno votato a maggioranza in consiglio comunale
è stata di fatto realizzata perché lo stesso assessore Ceccherini c'ha detto nella sua relazione che la Variante di salvaguardia non è ancora a tutt'oggi uno strumento balistico o sbaglio
Le stesse zone territoriali omogenee che venivano citate nell'ordine del giorno non sono ancora un obiettivo raggiunto voglio dire in sostanza che noi ritenevamo sbagliato quell'ordine del giorno ma anche col voto o quell'ordine del giorno non si sono realizzate quelle condizioni per coloro che votarono e condividevano quell'ordine del giorno
E riprendiamo lì quegli argomenti appunto la Variante di salvaguardia che lei stesso ha riconosciuto non essere tuttora uno strumento urbanistico
Perché deve e le pare poco assessore poi ci tornerò su questo punto le pare poco questo e mi sorprende che lei se le pare poco questo giudizio era mi sembra assolutamente sorprendente
Ho detto delle zone territoriali omogenee ma anche la questione dell'assunzione del sistema dei parchi regionali non è ancora uno strumento è un'occasione di gente
A mio avviso
Nessuna di queste occasioni anche perché ha votato quell'ordine del giorno si a tutt'oggi realizzata
Ma mi si consenta un'altra osservazione
Come ognuno dei consiglieri qui presenti
Anche io sono un attento lettore
Non le rassegna stampa
Io ho letto questa mattina forse a qualche consigliere sfuggito
Sul manifesto un brevissimo articolo di resoconto
E la conferenza tenuta ieri sul sistema della mobilità urbana dal vice sindaco
Io ho letto in quel trafiletto una cosa molto importante in quel trafiletto si diceva
Elemento che veniva fuori da questa conferenza fatta ieri che Totti nuovi insediamenti
Debbono essere fatti a ridosso
Del sistema complessivo diciamo così della mobilità
Beh io posso leggere che la assessore Cecchini forse non so se se ha riportato giustamente dal giornale ma io questo lo apprezzo
Ora è uno degli argomenti per cui gli articoli diciotto
Venivano venivano rifiutati mi ricordo in quella delibera e nelle discussioni che ci sono stati era proprio questo elemento
Molti di quegli interventi sono del tutto completamente sconnessi con il complesso del sistema della mobilità che la stessa amministrazione stava definendo o intendeva mettere appunti
E allora di che cosa parliamo
Di che cosa parliamo
Ma questo giudizio assessore
Vale anche per l'altro aspetto
Nelle questioni che oggi qui discutiamo e della sua stessa relazione
Mi riferisco cioè
All'altro argomento da lei toccato e che riguarda i piani di zona
In particolare quella parte legata alla terza variante integrativa del secondo piano di edilizia economica e popolare
Oggi in delibera
E nella sua stessa relazione vengono riproposti alcuni di quei piani
Anche qui io ricordo che in questo Consiglio comunale molti di noi chi batte in modo proprio contro quella terza variante integrativa del terzo piano di edilizia economica e popolare
Cioè battendo contro quella terza variante
Perché tutti unitariamente
Rifondazione PDS il Gruppo Verde
L'abbiamo questo giudizio su quella terza variante dicevamo che quella terza variante continuava a spargere quartieri isolati nella campagna romana non solo di edilizia pubblica
Perché quell'appunto è la variante integrativa del terzo Peppe ma poi c'erano appunto i piani previsti dal secondo piano poliennale di attuazione quindi continuava a spargere nella campagna romana quartieri isolati ed edilizia pubblica
E anche le lottizzazioni private previste dal secondo piano poliennale di attuazione
E ora oggi nonostante noi tutti davamo questi giudizi Erode patito che non è di dieci anni fa Edmundo patito che è appena di un anno fa su queste questioni
Ed oggi ci troviamo riproposta una terza variante integrativa con alcuni di quei piani che tutti tutti appena un anno fa
Appena un anno fa combattemmo in quest'aula
E decidemmo anzi aggiunge che e il secondo piano poliennale di attuazione e quella terza variante integrativa del piano di edilizia economica e popolare
Erano figli di una logica e di una cultura espansiva della città
E il ricordo e ricordo che articolare mo'articolandolo ulteriormente questo giudizio dicendo che il risultato di quelle scelte di quella cultura di quella logica
è stato che si sono fatte le casse ma non c'erano poi mai i soldi per portare le infrastrutture in quei quartieri che venivano edificati
Sono nei piani di centosessantasette lo stesso cognome ha quantificato in circa mille cinquecento miliardi le opere di urbanizzazione non realizzate
E John Elkann è proprio che quella terza variante continuava ad individuare aree sparse nell'agro romano e quindi con costi di urbanizzazione ancora più elevati
Non ci sono i soldi per portare i servizi nei quartieri già in via di realizzazione e ciò nonostante con queste decisioni si rischia di continuare ad ampliare il tessuto urbano
Allora
Ci viene detto
C'è stato detto ripetuto stato scritto nel corso di questi giorni nel corso di queste settimane
Si è costretti
Ad assumere queste decisioni
Se li riconosce che questi sono brutti gli anni
è stato detto spesso ricordato scritto
Che sono il prodotto di un'eredità pesante
Però si è costretti ad assumere questi provvedimenti perché c'è una crisi profonda
Ed è un problema legato al bisogno di casa ed occupazione
Una volta prese queste decisioni
Che molti anche di alcuni esponenti della maggioranza vengono comunque reputate piani
Come dire assai discutibili una volta però assunte queste decisioni che reputiamo gas discutibili ma dettate dalla contingenza dalle dall'emergenza definire non seguito i nuovi indirizzi urbanistici
Ora
Mi sia consentita una battuta
Sì è il suo reddito in questo Consiglio comunale facendo un ragionamento analogo su un altro provvedimento
Perché fu portato in aula come una delle prime delibere
Il piano parcheggi della precedente amministrazione dicendo che era un piano sbagliato nella localizzazione nelle localizzazioni urbanistiche
Che però bisognava assumerlo perché altrimenti si perdevano i finanziamenti
Perché c'era un problema di emergenza
Io criticai quella scelta poi furono discussi provvedimenti che come dire definivano dei paletti molto rigidi per l'applicazione di quella scelta ma voglio dire assessore
Siamo oggi questo problema de e forse non lo ripropone lei ma io l'ho letto e l'ho sentito nel corso di questi giorni e percorso di queste settimane
Che il giudizio è un giudizio negativo sui piani ma c'è un problema di emergenza c'è un problema di contingenza per cui vanno assunti
Allora
Io vorrei che noi ci domandasse IMO seriamente
Se questi provvedimenti sono in grado di rispondere davvero ai tre problemi che vengono portati come ragione a sostegno diciamo così di questi provvedimenti il problema della casa
E il problema dell'occupazione in particolare
Sono ingrato questi provvedimenti di rispondere a questi problemi
Io sinceramente assessore non lo credo
Voglio fare due esempi
E il problema della casa
Io vorrei ricordare che poco tempo fa noi votammo a stragrande maggioranza tranne il gruppo del movimento sociale italiano un ordine del giorno
Che al proprio interno conteneva
Delle proposte attraverso le quali affrontare per esempio l'emergenza abitativa a Roma e poi faceva un ragionamento più di prospettiva per affrontare questo tema
Tra le cose proposte c'era per esempio l'utilizzo di duecentoquarantasette miliardi della Regione invece che a utilizzarli sui Piani di Zona difficilmente realizzabili o che comunque hanno un iter assai lungo
Utilizzabili per affrontare l'emergenza abitativa attraverso l'acquisizione di alcuni immobili oggi gli enti e così via in modo da affrontare almeno una parte dell'emergenza abitativa ora la mia grande preoccupazione
è che attraverso queste scelte che compiamo oggi per esempio
Quei duecento quarantasette miliardi che potevano essere utilizzati davvero per l'emergenza casa possono essere utilizzati per piani di zona che non affronteranno l'emergenza casa perché l'emergenza aperta già oggi già oggi
Spero che spari a salve consigliere Sodano
Perché quell'ordine del giorno l'ho avuto anche lei
Non lo votai soltanto io l'ha votato anche lei
Voglio dire che mi sembra Complesso
Difficile risolvere questo problema casa attraverso questi provvedimenti non c'è qualcosa di più
Che hanno Roma a Roma c'è una città come Bologna di case non occupate e noi abbiamo questo patto incredibile forse unico in Europa
Che abbiamo una città anzi io direi un Paese e in cui non si costruisce e più c'è il bisogno casa il problema è che probabilmente si risponde attraverso questi provvedimenti ad una determinata domanda di casa che non riesce ad affrontare il problema dell'emergenza abitativa altrimenti sarebbe incomprensibile il fatto che non io che contesto questi provvedimenti ma c'è un dato del ministero dei lavori pubblici che dice che in Italia ci sono cento milioni distanze per cinquanta milioni di abitanti
Stanze davvero sufficienti a risolvere il problema prima il problema della casa a Roma
Paolo affrontiamo seriamente oppure non lo risolviamo con i criteri attraverso i quali lo abbiamo affrontato fino ad oggi cioè Compiani che rispondono ad una logica puramente espansiva
La vera ragione che non si trovano casa perché c'è un mercato dell'affitto inesistente in questa città e le nuove costruzioni rispondono ad un determinato bisogno di casa prevalentemente di edilizia convenzionata appunto destinata probabilmente all'acquisto
In secondo luogo
Non siamo certo noi assessore
Annegare che c'è una gravissima crisi economica non solo in questa città una crisi assai profonda ed un drammatico problema di lavoro e di occupazione
Anzi io aggiungerei
Che siano stati forse tra i pochi come Rifondazione comunista
A dirlo per tempo che questo paese era di fronte ad una crisi economica assai diffusa e profonda
Quando invece molti anche a sinistra enfatizzava lo prevalentemente leggevano prevalentemente la crisi di questo Paese come crisi del sistema politico in una contea economia tutto sommato in crescita
Ma a mio avviso le scelte di cui è qui oggi stiamo discutendo producono non solo scarsa occupazioni ma occupazione per di più a termine
E soprattutto a mio avviso quando la crisi è così profonda si deve essere in grado di prospettare davvero soluzioni immediate e alternative
Altrimenti c'è il rischio se si entra dentro questa logica che passi davvero il disegno che Berlusconi ha esposto nelle camere nel corso di queste settimane che cosa dice Berlusconi
Da una parte e sfrenato liberismo nel campo economico sociale
Dall'altra affrontiamo l'occupazione attraverso la mobilità la precarizzazione del mercato del lavoro è il rilancio delle grandi opere dei Grandi Progetti
Per cui in questo senso
Andrebbero bene il ponte sullo stretto di Messina l'alta velocità e così via grandi opere che non hanno mai prodotto occupazione in questo Paese
O che comunque non è occupazione duratura nel tempo non produce incrementi appunto di occupazione ma produce guasti sul territorio e scarsa occupazione
Non è da questo versante che si può ricavare occupazione aggiuntiva o affrontare la crisi drammatica dal punto di vista economico che pure presente in questa città e in questo Paese
Esiste a nostro avviso una grande riserva e una grande potenzialità attorno a cui ragionare per rilanciare il lavoro e occupazione
L'impegno cioè a individuare far accettare finanziare e organizzare nuovi settori di produzione sociale
Al margine spesso fuori dalla produzione di merci ma non per questo è meno essenziali al benessere e all'efficienza per esempio di una città c'è insomma una domanda immensa e a mio avviso assolutamente moderna di beni e servizi
Che potrebbe offrire occasioni di lavoro produttivo e ad alto contenuto professionale dell'imprenditorialità diffusa
Risanamento territoriale ambientale trasporti capillari danni
Agricoltura non inquinata nel alcune ante servizi culturali e scuola socializzazione dei lavori di cura io trovo qui una grande riserva per esempio di domande
Io aspetto possibilità di lavoro e di nuovo occupazione e soprattutto di occupazione qualitativamente nuova e diversa
Che è in grado al tempo stesso di affrontare il tema del lavoro e il tema di una diversa qualità della vita collettiva e sociale di una grande città in terzo luogo gli indirizzi urbanistici su cui lei assessore Cecchini si è soffermato
Noi partiamo da un presupposto assessore
Che in pochi risultati positivi
Che si sono raggiunti
Anche in periodi recenti si sono avuti solo quando l'urbanistica è stata al centro dei profondi conflitti sociali ed economici
E a mio avviso è oggi impossibile pensare che il grande tema dell'intreccio rendita immobiliare rendita finanziaria profitto che ha stabilizzato e caratterizzato per esempio gli anni Ottanta possa essere modificato senza fare leva su una nuova autentica trasparente dialettica nella società
A guardarsi intorno non è facile essere ottimisti
Per molti versi continua l'addormentamento degli anni ottanta per altri versi si vede che certamente è finita un'epoca
Sono ormai impresentabili le magnifiche sorti e progressive di una crescita quantitativa illimitata non funziona pieno
Non funziona pur nella del tradizionale bagaglio tecnico e concettuale
Sarebbe perciò è possibile un diffuso impegno per la riconversione degli uomini e risorse del modo di pensare dei meccanismi operativi e amministrativi
Sarebbero insieme a mio avviso immense grandi le possibilità di promuovere politiche interventi alternativi finalizzati alla salvaguardia dell'integrità fisica dell'identità culturale del nostro sistema territoriale insediativo e al tempo stesso finalizzate queste si davvero all'incremento di lavoro e di occupazione
Per compiere questa svolta a Roma
Si doveva aver da subito la chiara consapevolezza che la strumentazione urbanistica fin qui elaborata è quasi del tutto inutile e in molti casi anche dannosa
è impossibile fare il recupero nel bando purché si insisterà usare programmi di tipo appunto espansivo
Il piano integrativo del PEEP
Va semplicemente cestinato non sono parole mie assessore Cecchini
Ma di un esponente di primo piano di questa Giunta scritte e dette appena qualche mese fa le ripeto non sono parole mie
Ma parole di un esponente di primo piano di questa amministrazione
Ed aggiungeva che il terzo PPA non può che partire da una tabula rasa del secondo
A nostro avviso per attuare una vera ricucitura occorre ben altro delle scelte che si stanno predisponendo qui oggi
C'è bisogno di un lavoro complesso sui tetti tessuti degradati
Una nuova eventuale cubatura di edilizia residenziale pubblica
Può essere diffusa solo nelle maglie delle borgate con piccoli interventi con architetture capaci di riversare qualità urbana anche in luoghi che in un anno con una razionalizzazione dell'impianto urbanistico preesistente volte a creare piazze servizi luoghi produttivi balordi dovrebbe le costruzioni nuove avrebbero in questo modo allo scopo di indurre una qualificazione sulle vette sono i vecchi insediamenti
Sarebbe stata una forma a mio avviso urbana molto peculiare
Un superamento dell'angustia sia dell'attuale borgata che dell'autosufficienza tipica della tradizionale edilizia pubblica di questa città
La periferia sarebbe diventata davvero da questo punto di vista un grande laboratorio di recupero e trasformazione della città esistente
Mi consenta assessore
Io credo che in cinque mesi
Si potesse in questo senso fare davvero qualcosa
Non penso
Che l'unica possibilità
Oggi è quella di subire l'emergenza per fare i nuovi indirizzi urbanistici nel domani non lo credo questo io credo che nei cinque sei mesi che ci stanno alle spalle
Era possibile e doveroso avviare in questa città un ragionamento nuove
Lei ha parlato assessore
Di tante varianti
Io credo con il consigliere Nicolini di aver sentito la variante a verde e servizi
La variante per la chiusura del vecchio Piano regolatore
Io le dico una sola cosa
Noi ci saremmo aspettati che è un'aggiunta verde e progressista definisse in tempi brevissimi una variante quella che tutti abbiamo definito in modi diversi modi Bari ma l'importante intendersi sul concetto
La Variante di salvaguardia
Che individuasse il sistema una volta per tutte delle aree irrinunciabili e che dentro quella Variante di salvaguardia tendesse a localizzare anche quelle cose strettamente indispensabili
Di localizzazione di eventuali nuove edificazioni ma dentro quella cultura di cui parlavo prima di vera ricucitura e non espansiva
Questo lavoro avrebbe consentito di avere uno strumento urbanistico vigente già oggi attraverso la variante di salvaguardia
E di avere quegli strumenti e quei materiali sufficienti e propedeutici ad aprire il capitolo di un nuovo piano regolatore di Area basta di Area metropolitana queste due cose avremmo desiderato
Conoscere sentirci dire e che l'amministrazione avesse per tempo predisposto e io trovo paradossale invece che il primo atto di un certo rilievo della Giunta
Sulle questioni urbanistiche sia invece quello di prendere un po'di articoli diciotto un po'di variante integrativa del terzo piano di edilizia economica e popolare qualche vecchio piano del secondo Peppe al di fuori a mio avviso di qualsiasi razionale criterio di pianificazione urbanistica voglio concludere su una questione che a me sta molto a cuore
Perché cosa c'è dietro questo ragionamento che cerchiamo di fare che stiamo da tempo cercando di fare sono in molti anche a sinistra a parlare di un dato
Il carattere cioè finito non riproducibile delle risorse naturali e territoriali come uno dei fattori strutturali anche della stessa crisi economica
Un dato sicuramente nuovo
Ma che di fatto non ha ancora chiamato la nostra cultura politica a misurarsi con le questioni mediche che quel dato pone io penso soltanto a che cosa significherebbe davvero stabilire un rapporto un nuovo e diverso fra le previsioni di sviluppo edilizio era i terribili Tanda un distruttiva delle risorse del territorio
Pensiamo a quale campo di ricerca tecnologica si apre di attivazione di intelligenze di capacità di programmazione della pubblica amministrazione
Lei ha citato assessore nella sua relazione oltre i provvedimenti diciamo così attuali che stiamo discutendo qui
Il bollettino che ha distribuito della commissione urbanistica e ambiente della volta scorsa
In cui si predispongono diciamo così materiali grezzi
Per il futuro diciamo così assetto urbanistico della città ecco noi
Potremo discuterne anche di questo perché io non le nascondo assessore Cecchini
Che ci sono
In quel materiale che lei ha distribuito scelte che a me preoccupano
Quanto quelle che si stanno qui compiendo oggi scelte di localizzazione di alcuni grandi servizi diciamo così di questa città dalla Città della musica ad altre eventuali scelte di localizzazione
Quindi come dire esprimo delle riserve anche su quella parte della sua relazione che è legata diciamo così agli indirizzi di natura urbanistica più generale
E spero che avremmo modo per discuterne non con ristrettezze di tempi ma con una possibilità di interventi impegnativi
Elaborati perché ripeto queste questioni degli indirizzi urbanistici sono questioni di natura a mio avviso assai delegata dedicata ho concluso
Voglio solo aggiungere che siamo tutti in un momento molto delicato e perché assessore Cecchini io per esempio esprimo questo dissenso sulle scelte che lei ci ha proposto ad esempio sulla questione tanto dibattuta dell'articolo diciotto
Perché siamo proprio in un momento appunto dicevo poc'anzi molto delicato
E da parte delle amministrazioni che si definiscono appunto progressiste c'è bisogno di grande attenzione sulle scelte che riguardano proprio l'assetto del territorio
Perché a mio avviso su questo punto
Ha ragione quanto diceva ieri sul manifesto un esponente ripeto ambientalista come Gianfranco Amendola perché ogni scelta può ritorcersi contro la credibilità delle giunte e dei loro programmi
E per questo che noi riteniamo fondamentale
Che sarebbero dovuti venire da cui segnali ben diversi da quelli che stanno venendo è per questa ragione politica che a nostro avviso si sarebbero dovuti il rifiutare il complesso degli articoli diciotto della legge duecentotré per quello che hanno rappresentato e per quello che rappresenta no nell'assetto del territorio di questa città ed è per questa ragione che noi esprimiamo la nostra decisa contrarietà e opposizione a queste scelte la nostra è una posizione mi pare di poter dire molto apertamente chiara e coerente con tutto ciò che abbiamo detto e fatto negli ultimi anni e negli ultimi mesi la nostra è una battaglia limpida non legata a qualche are esclusa o inclusa ma è una battaglia di opposizione agli strumenti proposti una battaglia di merito e articolata
Consigliere del fattore la ringrazio nel suo intervento
è iscritto a parlare il consigliere De Luca
Seguirà il Consigliere Cutrufo grazie consigliere De Luca grazie presidente
Ma chi pensava che le conseguenze
Della urbanistica contrattata e affaristica di Gerace
Che le conseguenze di Tangentopoli che ci sono state nella città di Roma che qualcuno spesso giustamente ricorda come essere legata storicamente alla cultura tra virgolette del mattone
Chi pensava che tutto questo si fosse archiviato non avesse più conseguenze sulla città solo per il fatto che i protagonisti di questa stagione sono fuori dalla politica e qualcuno anche ristretto
Nelle patrie galere evidentemente sotto valutava e non sapeva di un fatto
Che la città di Roma è il Paese Italia ancora per molti anni pagherà il prezzo della stagione di Tangentopoli degli affari perché in questi anni sono stati
Prese decisioni fatti appalti
Assunte deliberazioni in tutti i comuni d'Italia la cui efficacia evidentemente non può essere per legge ma soprattutto per il diritto che acquisiscono i terzi rispetto a queste non può essere cancellato
Questo lo dico come premessa perché evidentemente questa scadenza di oggi urbanistica non ce la siamo data noi
Questa è una scadenza dovuta e tutti è bene che lo sappiano al fatto che scadono miliardi di finanziamenti che scadono delle leggi di questo Stato
Quello che ci differenzia dalla posizione
Del collega del fattore l'abbiamo sentito adesso
Del fattore dice questa l'articolo diciotto è la legge del peccato originale e la legge di Prandini e di Tangentopoli per cui una giunta progressista per il solo fatto che è nata è stata partorita da questo demonio non deve essere essere respinta allora io dico questa è una posizione rispettabile del fattore è una posizione ideologica non è la posizione dei Verdi ma non è secondo noi la posizione di chi ha responsabilità di governo
Una differenza evidente è che Rifondazione Comunista non si è assunta direttamente responsabilità di governo e che quindi è possibile
Al di là del fatto che sia giusto o meno questo atteggiamento qual è stata la posizione dei Verdi e parlo per la nostra parte ma ritengo che questo sia stato un minimo comun denominatore beh badate qualcuno ha detto Napoli non ha preso gli articoli diciotto articolo diciotto a Napoli erano tre
In una realtà completamente diversa eccetera e quindi con una quantità molto più trascurabili era molto facile prende posizione ma perché ma c'è di più
Io sono un laico e sono contrario
è come se noi dicessimo non si fa in carcere a Civitavecchia nuove perché era un appalto fatto da Prandini vecchia andranno in galera chi è che ha fatto gli affari però il carcere bisogna farlo così dicasi la ferrovia così dicasi alcune opere no perché se no altrimenti la gente non capisce e quarto del fattore dice una giunta progressista o comunque che guarda alternanza del potere dovrebbe avere questi atteggiamenti ideologici io sono preoccupato perché vuol dire allora che la sinistra le forze progressiste se hanno questi cardini non rappresenteranno ma il Paese non si candiderà anomalia governare il Paese ma si candideranno a fare un ruolo ottimo di opposizione
Quindi c'è anche una visione politica generale che va dritta come previsto e voglio dire ma voi pensate che ai verdi di Roma Della ordinato il medico di entrare di assumersi la responsabilità di governare una città che noi sapevamo che era una città di Gerace di Tangentopoli del sacco di Roma
No
Non ce l'ha ordinato nessuno noi potevamo rimanere all'opposizione continuare a fare la nostra battaglia come minoranze come opposizione
Noi abbiamo ritenuto come movimento
Che questa città ridotta in quelle condizioni avesse bisogno di una svolta ci siamo assunti una responsabilità perché essere verdi ambientalisti per noi non significa la vocazione minoritaria di difendere una parte degli interessi della società ma abbiamo l'ambizione di difendere interessi maggioritari
Perché l'ambiente
L'ambientalismo la salute sono interessi maggioritari in questo Paese non minoritario di minoranza detto questo ci siamo assunti la responsabilità è evidente
Che se in quest'aula ci può solo stati trentadue consiglieri veneti anziché dieci
Quella delibera sarebbe stata diversa ma questo mi pare evidente così sarebbe stata diversa se in quest'aula c'erano trentadue consiglieri del PDS così sarebbe stata diversa dal cielo trentadue consiglieri
Di Lista Pannella e dico tutti gli altri partner della cosa
Questa è una delibera di governo
Della città
Che cosa significa una delibera il governo una delibera di un governo della città dove ci sono
Dieci consiglieri venti la consiglieri e PTSD Alleanza Lista Pannella
E che cosa voglio dire e qui vengo al al nucleo che io mi rivolgo alla stampa che fosse che la motivazione fondamentale del comportamento dei verbi
Che noi in questa fase abbiamo guardato in grande abbiamo guardato al futuro della città
Siccome e abbiamo ritenuto
Che cento o duecento stanze in più dico guardate cento e duecento stanze perché SIP si tratta di questo i punti contestati
Da qualcuno in più o in meno non commuove esigono il futuro di questa città però dedica il futuro di questa città l'annuncio che io darò ripetendo le parole dell'assessore Cecchini
E dell'impegno che questa Giunta ha assunto solenne in quest'aula oggi
Che Roma è il primo comune credo d'Italia ma sicuramente del Lazio che entro trenta giorni quaranta giorni avrà l'adozione del Piano parchi caro Del Fattore che significa
Significa aver programmato e dato uno sviluppo ordinato al futuro migliaia e migliaia di appelli che saranno garantiti all'uso pubblico dei cittadini romani
Non cento stanze non duecento non trecento ma migliaia di ettari
Punto numero due significa ripeto rileggetevi la relazione dell'assessore Cecchini e questa maggioranza oggi annunciato solennemente in aula che entro venti trenta giorni
Le osservazioni alla variante di salvaguardia che riguardano anche lì centinaia di ettari di zone pregiate della città sarà una realtà per i cittadini romani
E sarà anche essa uno strumento di programmazione urbanistica vincolante non per questa giunta ma per tutte le giunte che verranno a Roma
Significa che noi predisporremo nella prossima settimana dieci giorni
Un'altra variante delle aree irrinunciabili e io è poco soltanto alcuni nomi che mi pare siano tutto un programma per questa città
Perdono ed era lì Parco di Veio Valle dei Casali eccetera saranno oggetto di variante specifica di John irrinunciabili
Tenta un primo
Lotta all'abusivismo e prevenzione l'impegno più generico e si capisce perché perché con la legislazione attuale anche chi vuole fare la lotta all'abusivismo ha molte difficoltà
Ma i principi e l'impegno politico assunto oggi un impegno fondamentale che rientrano i quattro punti
Che a parer nostro Sole il grande investimento
Per il futuro e la programmazione proprio per fare in modo
Che la prossima programmazione sia una programmazione che garantisce un ordinato sviluppo
Allora detto questo è evidente
Noi dobbiamo ringraziare intanto e voglio dirlo subito
Il faticoso lavoro serio tecnico fatto dai nostri rappresentanti la commissione urbanistica
Il consigliere Mirella Belvisi consigliere Monti
Che hanno portato nel cuore di questa contingenza emergenza tutto il bagaglio dell'esperienza dei principi e dei cardini della politica
Ambientalista
Noi ringraziamo tutte le associazioni romane anche quelle che hanno criticato alcune cose
Eh ma vivaddio le associazioni fanno bene a fare così guai se il WWF non protesta se perché c'è un solo metro cubo in un parco
Il ruolo delle associazioni
E questo il ruolo di chi governa e in questo momento non è il WWF
Perché si è scelto un ruolo nella società culturali di Indirizzo è quello di governare e fare in modo nonché ci sia oggi una stanza ma che domani quello sia il parco per i romani
E quindi la lungimiranza
Allora voglio dire passatemi colleghi paradossalmente questa contingenza questa stretta questa
Necessità della scadenza di centinaia di miliardi di finanziamenti
Ci ha dato anche a noi veneti una grande contrattuali taglia per poter dire bene oggi noi vogliamo che contestualmente questa Amministrazione porti avanti con chiarezza quelle che saranno le linee future che non comprometterà hanno
Uno sviluppo ordinato della città
E questo è un dovere
Siamo noi risultiamo per questo però
Però riteniamo che abbiamo fatto un lavoro serio responsabile
Badate io credo che sarebbe stato molto più debole
Vive pregiudizialmente
Noi gli articoli diciotto i finanziamenti con la possibilità di fare convenzioni che obbligano a fare le opere di urbanizzazioni
E voi sapete quanto è importante l'obbligo a fare le opere di urbanizzazioni a Roma dove abbiamo interi quartieri ancora dove si vive da dieci anni e non siamo ancora le fogne né strade
E allora quindi usati con intelligenza anche quegli articoli possono essere un contributo e allora ve l'ha detto Cecchini quali sono stati i criteri
Non è un'operazione perfetta perché non poteva esserlo però un'operazione di grande dignità politica di serietà e di responsabilità
è la responsabilità e la dignità
Che si assume dico chi vuole governare non un'associazione ambientalista ma una città
Di chi si candida a essere carte classe di governo e rappresentare gli interessi diffusi nella società
Sapendo che gli interessi che noi rappresentiamo con ambientalisti e perché sono diffusi nella società ed è per questo che abbiamo gettato oggi con questi annunci badate l'annuncio che si faranno nove mila stanze
Rispetto all'annuncio che avremo nei prossimi giorni a Roma l'adozione Piano parchi la Variante di salvaguardia mi pare che metti sul piatto del bilancio il primo annuncio sia una cosa effimera
E l'altro sia un fatto che inciderà sul futuro della città per i prossimi decenni
Se questo è lo scenario nel quale ci siamo mossi se questo voglio ricordare e anche l'intelligenza usata dalle associazioni ambientaliste
E voglio citare solo un caso quando si è trattato di di salvare il parco di Veio
Dalle edificazioni al centro del parco che con promettevano quell'area
Alla fine con lungimiranza con intelligenza cosa è stato detto la situazione compromessa è questo
Sono state liberate il centro del parco il cuore del parco dall'edificazioni e sono rimaste alcune lottizzazioni alcuni interventi ai bordi del parco
E quindi voglio dire
Questo vuol dire che questo metodo
Di capire di rinunciare oggi a cento lire per averne mille domani per la città
No un metodo serio per chi governa
Questo è lo scenario nel quale ci siamo mossi
Noi riteniamo
E adesso inizierà caro assessore Cecchini
Per lei
Una fatica ben più lunga
E seria di quella
Gli articoli diciotto
Perché questi provvedimenti
Annunciati già incardinati dovranno marciare
Dovranno concretizzarsi dovranno diventare patrimonio dell'intera città
Noi seguiremo passo passo
Questi importantissime strumenti urbanistici che oggi abbiamo incardinato con questi atti deliberativi
E noi diciamo per concludere
Che a fianco a questo l'amministrazione visto che si è parlato il fabbisogno di case
Deve varare il recupero del patrimonio esistente
Deve varare il risanamento delle borgate deve varare tutti quegli interventi che stanno nel programma Rutelli
E che ancora devono essere Abbiati concretamente ed efficacemente
L'insieme di queste cose rappresenta un progetto per la città
Noi
Riteniamo
Che sia stato emblematico in questi giorni il fatto che qualcuno fortunatamente dico qualcuno
Ha detto che stavamo facendo il sacco della città
E qualcuno fortunatamente qualcuno
Ha detto
Che avevamo bloccato tutta la città che non si costruiva più niente
Dalla presa in esame di questi due giudizi opposti e contrastanti mi pare che vengono a realtà
Che in realtà stavamo facendo una cosa molto più semplice
E cioè responsabilmente selezione avevamo una griglia molto severa
Tutti questi provvedimenti
Che sono stati citati in un fatto negativo e io cito un fatto positivo cioè che che l'amministratore che perde migliaia di finanziamenti per un fatto ideologico è un cattivo amministratore
L'amministratore
Chi assume
Delle agevolazioni che lo Stato Lida
E le vaglia i fa in modo che quelle si calano nella realtà del proprio territorio è un amministratore responsabile serio
Che può godere della fiducia
E allora voglio dire tra questi due giudizi evitare un'altra è quella che seriamente le consenso stati affrontati
Io invito tutti
Ad esaminare
Questi articoli diciotto che hanno due questioni che le sappiamo
E che sono questa via dei Papareschi
Padre noi su via dei Papareschi abbiamo messo tanti e tali prescrizioni e puntelli che se si fa si riqualifica quel quartiere dandoli finalmente una viabilità del verde degli standard se non si fa
Bisognerà farlo dopo con un altro strumento però se si farà sarà in quel modo io dico
E lo sappiamo tutti che abbiamo messo quelle condizioni che sarà difficile che si faccia perché le cose che abbiamo chiesto sono tali complicate riserbo richiamo delle risorse che secondo me probabilmente non si faranno
Però se si faranno se questi soggetti vorranno parlare
Avremo fatto un intervento che è quello che chiedono da anni cittadini
Perché a parte le cubature che saranno messe lì ma ci sarà questo riassetto perché non mi dite andando in questa zona della città che adesso li viva i giardini
Dell'Eden è un senso di grande degrado che abbisognasse riqualificare se noi con quello strumento riusciamo a riqualificare l'abbiamo fatto una cosa buona se non ci saranno quelle condizioni non si farà nulla e comunque l'amministrazione dovrà poi trovare
Studiare il piano d'amore trovare qualcuno che sistemi quella parte importante così sovraffollata
Della nostra città allora
E concludo ringraziandovi per l'attenzione
Chi pensava di vedere i Verdi o i khomeinisti sono dette molte cose eccetera
I Verdi ritengo che si sono sempre candidati a governare laddove governano portano le loro istanze forti in e
Ottengono dei risultati per tutta la città
Hanno delle bandierine
I alzare la nostra bandire dire abbiamo vinto sapendo che il giorno dopo si cementifica uno parchi o altre cose non è la nostra cultura è evidente è evidente
Che nostro rammarico qual è è quello che forse
Queste scadenze se non ci fossero state noi avevamo il tempo di fare quello che cominceremo a fare e che abbiamo messo in cantiere
Però andata da voi a spiegare alla città
Andatelo a spiegare
Al governo ora c'è un nuovo governo
Che noi rinunce ramo a tutto ideologicamente
Diciamo che queste erano cose di Prandini per cui non se ne fa di niente quest'altra o cose di Gerace no
Noi abbiamo
Accettato la sfida
Di utilizzare questi strumenti quella parte che poteva servire all'intera città credo che abbiamo fatto come la politica perché non è un'altra cosa la devo politica la democrazia e utilizzare al massimo certo
Feroci Persico e CIR prossimo resi conto che venivamo qua facevamo la battaglia
Passava tutto non modifichiamo nulla non riuscivamo a tenere nulla per la città che il bilancio nostro era negativo Ade allora avremmo messo in discussione anche questa Giunta
Perché avremmo messo in discussione nostro orrore la città il nostro rapporto con gli elettori
Ma con questo bilancio con questi risultati sapendo di aver regalato
Insieme come Consiglio mi auguro
A Roma due strumenti fondamentali come il Piano parchi la Variante di salvaguardia credo che noi abbiamo bene operato rispettando gli ambientalisti Verdi ma l'intera città grazie presidente
Ringrazio il consigliere De Luca il Sindaco onorevole Rutelli ha chiesto di parlare sull'ordine dei lavori
Sì grazie presidente solo per dire in particolare al collega del fattore Emma tutto il consiglio comunale io sto seguendo attentamente questo dibattito mi riprometto di intervenire
Nella replica mi scuso della mancanza mia fisica dall'aula in vari momenti la discussione
Ma vi assicuro che attraverso Radio Aula Foscolo stando e che purtroppo la difficoltà del sindaco in un contesto in cui i consigli comunali noi riteniamo il lunedì il martedì il mercoledì il giovedì il venerdì
In maniera assolutamente imprevedibile ma sempre per ragioni di forza maggiore
Spinge purtroppo il sindaco che ha una programmazione in alcuni casi obbligata di incontri sottufficiali e a doversi districare quindi volevo precisare che la mentalità all'intero Consiglio comunale che non solo l'assessore direttore piano regolatore miei collaboratori stanno seguendo attentamente il dibattito ma io spesso molto ascoltando con qualche lacuna che cerco di farmi compensare nel momento in cui non riesco fisicamente ad ascoltare e che la sola ragione
Di questa assenza di tanto in tanto punto deriva dalla difficoltà della programmazione di calendari che quando io so che c'è una sua consiglio comunale non prendo nessun impegno ma quando consiglio comunale viene spostato posso cancellarne alcuni ma non assolutamente tutti quanti quindi ci tenevo a dire
All'onorevole Del Fattore che a tutti i colleghi che non sia assolutamente interpretata né come scortesia né con riso attenzione anche perché ritengo che questa è una discussione seppur limitata cioè non assorbente le grandi questioni apolitico organistica la città anzi certamente molto limitate però discussione che apre notevoli squarci
Sugli indirizzi generali ed anche riflessioni molto utili per le linee complessive della programmazione dal gesto nel territorio romano
Ringrazio signor Sindaco la parola al Consigliere Cutrufo seguirà il consigliere Rampini parola l'onorevole Cutrufo
Grazie per
Io intanto
Ho compreso
La difficoltà in imbarazzo
Del collega De Luca che mi ha preceduto
Nel tentativo di spiegare
Alla sua base
Elettorale i motivi
Di questa civiltà che lui con la maggioranza intende fare
E quindi comprendo la sofferenza
E apprezzo il fatto
Che l'unità
Piccola autore dei marciapiedi oggi diventa agli occhi della città come lui stesso ha sottolineato
Classe dirigente
è più difficile comprendere comunque lo spirito beh discorso che ha fatto
In relazione alle esigenze che non solo questa città qualsiasi comune in questo Paese
Anche nell'ambito dell'urbanistica
Ci sono i nomi dei trasporti della salita del lavoro dell'urbanistica anche l'urbanistica
è una materia che era regolata da leggi collega De Luca
Leggi alle quali bisogna fare riferimento non con gesti eclatanti
Non lo spirito polemico
Non per far prevalere l'interesse privato di alcuni rispetto ad altri
Ma semplicemente per rispettare legge endo
Ed è in questo spirito
Che il Partito Popolare
Volendo
Inaugurare
In questo Consiglio comunale
Una new wave anche per quello che riguarda l'urbanistica ma vedo che siamo smentiti dal fare della maggioranza
Quando l'assessore Cecchini
Ha portato in aula
Il provvedimento
Che ha preceduto quest'ultima delibera della quale presidente sto parlando mi riservo in un successivo intervento di parlare dell'altra delibera all'ordine del giorno
Quindi quando l'assessore Cecchini ha portato la vecchia delibera
Dando parere negativo lui
Suffraganee
Dal parere degli uffici della Soprintendenza
A ventisette progetti ex articolo diciotto su ventisette
Noi del Partito popolare
Il un interessante dibattito abbiamo dichiarato il nostro voto favorevole ha la delibera che boccia i ventisette articoli diciotto sono perché alla stregua del collega De Luca riteniamo che per tenerci una sparuta uno sparuto consenso della città
Di qualche ambientalista oltranzista
Noi non vogliamo che si costruisca nella città di Roma
Laddove è possibile costruire laddove le norme del Piano regolatore consentono di costruire laddove comunque una pianificazione nuova che è giusto che la Giunta comunale voglia in qualche modo inaugurare consente in ogni caso la possibilità nello secchio delle norme dei regolamenti di costruì
Le esigenze dell'espansione edilizia della città rispetto ai problemi noti sono quelle per rispetto del mercato del lavoro per rispetto dalla domanda di appartamenti del rispetto anche
Da parte dell'amministrazione comunale
Di quelle migliaia e migliaia perché non esistono soltanto i grandi speculatori
Ma ci sono migliaia di piccoli proprietari che hanno acquistato un piccolo lotto di terra magari il G quattro
Per fare secondo le norme e le leggi la loro abitazione privata e che mentre ridono costruire da anni intorno a sé abitazioni abusive
Pur essendo loro sul terreno edificabile avendo pagato quei terreni edificabili ancora ironia sarà costruito
Allora siamo e del rispetto delle norme
E per edificare laddove si può edificare senza nascondersi dietro il dito perché mentre l'amministrazione con le sue lentezze non dà risposta chi hai diritto di edificare da un'altra parte invia abusiva si costruisce un'altra città
E allora l'assessore Cecchini si presenta in aula con questa delibera che noi abbiamo votato dando il parere favorevole
La delibera dice
Che la proposta dei ventisette progetti presentati comporta un peso insediativo eccetera eccetera io non voglio perder tempo perciò mi attengo soltanto alle parti essenziali
Dice che la totalità delle proposte localizzata in maniera casuale i ventisette progetti ed estranea a qualsiasi logica di corretta pianificazione del territorio
La procedura adottata per la definizione e l'articolo diciotto non prevedendo la partecipazione e l'amministrazione locale alla fase di potassio dei programmi che è alla base di tale casualità
Gli interventi proposti nella maggioranza dei casi sono in variante di piano regolatore cioè sono terreni agricoli
E anche l'ultimo diventa dotato per la tutela del territorio in particolare si tratta di varianti da zona agricola di pregio ambientale a caduta a catena peggiora residenziale in questo modo vengono toccate proprio quelle previsioni urbanistiche gravante di salvaguardia adottata con delibera eccetera eccetera ha voluto decisamente tutelare ampliare per conservare la funzione agricola e l'aspetto caratteristico della campagna romana
Per quanto riguarda l'accessibilità una parte degli interventi proposti insiste in settori già congestionata
Rispetto ai quali si configurano come ulteriori carichi urbanistici mentre un'altra parte rilevante
Una parte rilevante delle proposte non tiene conto dei vincoli imposti dal piano territoriale paesaggistico che in base al diverso grado di tutela retro o l'identica dal sud dell'area
Ho una linea divinazione finalizzata alla sola conduzione dei fondi agricoli eccetera eccetera eccetera
Allora cosa deduco io da queste affermazioni degli uffici
Era l'assessore Cecchini
Che ricordo rappresenta il sindaco il quale giustamente si è giustificato ma anch'io come Del Fattore preferirei che fosse in Aula quando si tratta una materia così delicata
Perché l'assessore Cecchini assolute legato da parte del sindaco è il sindaco che ha la responsabilità politica di questa azione di questa delibera e di questa di cui stiamo parlando oggi
Allora cosa ci si aspetta ci si aspetta
Che interventi che sono protetti dal PRA dal piano per paesaggistico vengano bocciati che interventi laddove la viabilità non c'è vengono bocciati
Che interventi insomma insediativi che per esempio hanno un costo elevato di urbanizzazione per poter portare fogne servizi per robaccia è infatti con grande coerenza con gli uffici l'assessore Cecchini proprio
Che per il piano di Trigoria
L'intervento ricadendo in zona G quattro H due tende zona non so se sapete che cos'è la zona N Trigoria ricade anche in zona tende
Di piano regolatore vigente con la Variante di salvaguardia all'H due diventa catapecchia peggiorò le cose sul piano ambientale
Il piano territoriale paesaggistico ma soggetta Decima Trigoria tutta l'area ma decida di tutela integrale orientata e paesaggistico
Parte dell'area interessata ad alberature tutelate o quelle Gissi
Nell'aria insisto elementi di interesse storia storico topografico e naturalistici registrati dalla Carta dell'Agro la viabilità non c'è non esiste a Trigoria la viabilità non esiste
L'intervento risulta incompatibile con la destinazione urbanistica con la normativa di tutela imposta dal piano perito viale paesaggistico ed è in contrasto con la necessità di tutela dei valori di Trezzo archeologico e naturalistico
Giustamente gli uffici dando parere negativo l'assessore proporre la Giunta aggiunta boccia porta in Consiglio e Partito popolare da oggi
Che succede
Che adesso andiamo a guardare la delibera
Così come è stata modificata
Abracadabra
Abbiamo la trasformazione
Trigoria parlo sempre dello stesso interventi
Ricade prevalentemente in zona G quattro
Allora la differenza qui è che prima ricadeva in G quattro in AN in H due Nakata adesso è prevalentemente in zona G quattro
E in minima parte in H tre ed N di piano regolatore ma ce lo poteva dire prima ci ha tenuto così un po'sul filo cos'è un tentativo di un finale a sorpresa gli uffici ci potevano dire prima
Che soltanto in modo marginale ricadeva a Trigoria in zona N oppure non è così
Tale determinazione prevalente corrisponda uno dei criteri assunti
Per la ammissibilità dei programmi
Lo si è capito bene cos'è
E il motivo che ha convinto la giunta e la maggioranza a mettere dito dicono capisco in questo passaggio
Considerato tuttavia che l'area ricade nel piano territoriale paesaggistico Decima Trigoria che assoggetta l'aria disciplina
A tutela integrale orientate prevalentemente paesaggistica e che dell'area interessata marginalmente attenzione adesso sono marginali Leo alle alberature protette ovviamente
Prima questo non veniva specificato oppure una vera
E poi ancora
Si rimanda
Per ciò che riguarda gli alberi alla Regione
Ciò che riterrà opportuno fare la Regione lo farà le caratteristiche peculiari della zona di interesse paesaggistico
Morfologico e ambientale impegna l'amministrazione comunale a dettare
Iniziative atte a consentire l'inserimento più consono eccetera eccetera eccetera pare positivo
Allora il parere da negativo
Diventa positivo
Perché quest'area all'improvviso sotto i nostri occhi cambia aspetto
Dopo duri scontri nella maggioranza
Duri confronti non certo nell'aula consiliare
Ma nelle stesse segrete stanze dove molte volte
Alcuni dei colleghi qui presenti ricordano eticamente i loro
Gli scontri delle precedenti maggioranze in quelle stesse stanze dopo lunghi scontri si cambia la morfologia
La presentazione di questo terreno che diventa improvvisamente accetta
Poi abbiamo
Boccea
L'intervento ricade in zona H due di piano regolatore
Onore a Pesaro guarda una parte esigua della Ca'due diventa che a tre l'area risulta interessata in minima parte dalla fascia di rispetto di un fosso tutelato open legis eccetera eccetera
Mi sembra di comprendere da quello che ho notato io non li voglio
Progetto per progetto nominare di alcuni lo farò perché interessante
Nominare il paragone con la vecchia delibera
Però
Corre l'obbligo dire che gli elementi di interesse dello naturalistico riportato nella Carta dell'Agro ed infatti Zatti della prima delibera non vengono più citati la nuova proposta
La carenza di viabilità viene risolta mediante prescrizione indicative e sottacendo i costi rilevanti crederanno che l'amministrazione comunale ora
Su questo io non stavo dicendo allora io c'ero contrario a Boccea
Per questo queste qui
Voglio rilevare
Che mentre a Boccea
Pur sapendo che le cose stanno come stanno
Si rinvia
A decisioni successive o comunque si son Thaci costi rilevanti che derivano che deriveranno per abitazione comunale
Un investimento
Già in atti
Chiesta affatto parlare di se tutta la stampa
E che è impegnata ad oggi circa cento miliardi ed altri cento sono impegnati con intuito e che è l'investimento di Ponte Galeria questa stessa maggioranza la blocca dicendo
Che la viabilità non è sufficiente
Nei spiegando accettando ai dai privati né spiegando a cui ai privati se posso lo debbano farla loro
Ne aspettando dai privati dei suggerimenti in relazione a questa possibilità di autodeterminazione
Ma usando due pesi e due misure
Lui per la viabilità si boccia si blocca
E da cinque mesi ogni giorno
Si pagano quarantacinque miliardi
Scusi chiedo scusa Presidente quarantacinque milioni di interessi non voglio esagerare quarantacinque milioni di interessi passivi da parte di quegli investitori in attesa di una risposta che forse non verrà mai da questa maggioranza e che riguarda
Quelle spente qua
Giustamente si fa riferimento alla possibilità magari di parlare col privato e verificare
Se c'è o no la possibilità che lui stesso intervento
Per superare questo sta
Correzzana l'intervento ricade in zona catene di piano regolatore vigente
No io vi chiedo scusa ma in consiglio comunale
Non in troppe materie per l'ultima legge delibera l'urbanistica è sicuramente una di quelle e mi ha sedato scorretto
Da parte della Giunta
Arrivare in questi tempi capisco i litigi tra maggioranza ma insomma arrivare in questi tempi all'ultimo momento addirittura stamattina siamo stati quasi minacciati
Perché entro le diciassette bisognava chiudere la discussione approvare questa delibera e quindi politicamente ci è stato fatto pesare il patto
Collega Bettini glielo dico perché adesso ha storto il naso l'assessore perciò glielo dico che se non l'assessore pensa che io faccio delle dichiarazioni ad effetto i collega Bettin ha parlato di ostruzionismo e quindi in questo senso intendevo dire sul piano politico che c'è stato un atteggiamento
Per quello che mi concerne riguardi non comprensione di violenza politica nei confronti del Partito popolare ma che è generata da una volta indisponibilità come non spiegare articolo per articolo
A consiglio comunale che è quello che deve deliberare l'urbanistica
No la Giunta no la Commissione
Ma il consiglio comunale
Ma c'era lasciata in questa opportunità almeno qual è stato altrimenti si cade e ci dite quello che avete deciso grazie a Ramallah ce ne torniamo a casa
E allora che era già sette lei ha un impegno di può interessare a noi interessa la città perché la città interessa
Contrario sapere perlomeno per la parte che avvocato Partito popolare
Ma credo anche per il resto della città
E in consiglio comunale si applicano regole norme che garantiscano tutti
Ecco perché sto leggendo
Capoverso perché ha promesso
E quindi Korn Azzano
L'intervento ricade in zona capre di piano regolatore vigente H tre
Il piano territoriale paesaggistico Arrone Galeria assoggetta l'intera area
A disciplina di tutela paesaggistica l'intera area
L'intervento trova la sua ammissibilità in uno dei criteri stabiliti per l'accettazione dei programmi integrati
La riqualificazione di un mal di un ambito urbanizzato per lo più da costruzioni abusive Praia Pella
In gran parte condonabili qui noi diventiamo giudici
Qui noi dice di decidiamo che appaia tela le case si possono condonare partito
In una delibera del consiglio comunale che se io fossi
In uno di quegli abusivi che ha fatto a ragazzi pugnali Gianola condonata da capire al consiglio comunale ha delineato bene perché sarò condonate
Diventiamo giudici vere giustificare il passaggio
Di questo articolo diciotto e diciamo che li le case abusive sono condonabili atteso condonabili citare sa di
Le caratteristiche peculiari della zona impegnano l'amministrazione comunale a dettare la prescrizione atte a consentire l'inserimento più consono all'obiettivo prefissato
Comprensivo di una più razionale accessibilità e di un miglioramento delle urbanizzazioni da porre a carico degli operatori proponenti
Anche qui
Si fa ricorso stavolta e io sono d'accordo attenzione non sono in contrasto con questo principio
A fare un accordo con gli operatori proponenti
Però visto che
Queste genialità
Le avete avute in queste circostanze riflettendo momento
Di averne Sempre
è di trattare con gli operatori come cittadini di questa città
Non come sempre degli speculatori e pertanto se sono nelle norme se hanno un terreno edificabile se hanno una legge a sostegno o questi signori ci si parla
Non si fanno diktat approfittando che noi siamo amministratori e quelli semplici cittadini
Detto questo comunque interessante
Vedere che per questo piano di zona di cui stiamo parlando
Di corna zanne
Soltanto venti giorni fa gli uffici e l'assessore diceva
L'intervento ricade in zona Capri di piano regolatore vigente
Il Piano territoriale paesaggistico orrore galera soggetta
L'intera area disciplina di tutela
Viabilità carente collettori non esiste
L'intervento risulta incompatibile con la destinazione urbanistica e in contrasto con la normativa di tutela imposta dal piano
Paesaggistico di ricordate quando io gli ho letto le premesse nelle premesse c'era scritto
Che l'amministrazione si impegnava a tener conto di questi piani di tutela paesaggistica
A tener conto della viabilità eccetera eccetera eccetera
Allora parte
Che alcuni piani ai quali si fa riferimento solo soltanto piani paesaggistici in mente da lei
E se non sono cogenti
E se non sono già leggi regionali o dello Stato in mente dai rimangono e nessun amministrazione
Danno di cittadini può dire un giorno forse ci sarà un patto
Quindi qua ma possiamo costruire facciamo
E lo facciamo subito oppure se io in quel momento sono in grado sul piano normativo di presentare un progetto per avere una licenza mi deve essere riconosciuto
Lo dico questo sempre del capire di che cosa stiamo parlando rimane il fatto che c'è quindi un parere assolutamente negativo degli uffici e dell'assessore che viene stravolto
Con la nuova deliberazione della quale stiamo parlando
Passiamo alla Barcaccia
L'intervento ricade in zona H due di piano regolatore
Con la Variante di salvaguardia Ca'due diventa Capri anche questo peggiorò la sua condizione
L'area e marginalmente interessato della fascia di rispetto del fosso adiacente la via Tuscolana tutelato o Peleggi
L'intervento trova la sua ammissibilità in una in uno
Dei criteri stabiliti per la citazione dei programmi integrati
La riqualificazione di un ambito urbanizzato per lo più da costruzioni sanate
Del nucleo Ponte Linari
Le caratteristiche della zona impegna l'amministrazione comunale a dettare le prescrizioni atte a consentire l'inserimento insediativo più consono all'obiettivo prefissato
Comprensivo di una più razionale accessibilità e di un miglioramento delle urbanizzazioni da porre a carico degli operatori proponente anche qui giustamente si chiede la collaborazione degli operatori inoltre l'ammissibilità dell'intervento è legata a una verifica di natura archeologica tramite sondaggi preventivi
E qui si introduce un nuovo elemento di considerazione
Assessore Cecchini
Questi accertamenti di natura archeologica che qui vengono richiamati
E che sono pure questi necessari
Ricordo che nei ventisette
Della vecchia delibera era una voce ricorrente
Cioè voglio dire che la Sovrintendenza aveva praticamente dato pareri negativi su tutte e ventisette forse tranne tre o quattro adesso non ricordo
Ma per quello che riguarda questo particolare
Qua
Vediamo cosa possiamo fare con la sovrintendenza
Quando arriveremo a quelli bocciati vediamo che quello sarà un elemento di bocciatura di altri
Terreni
Andiamo avanti
Trigoria
L'intervento ricade in zona catene di piano regolatore
Vi chiedo scusa
Non vorrei ripetere di la stessa cosa che voi dite che siete scorrere quindi
Ecco questo è un altro Trigoria in tutta probabilità perché solo più di uno
E infatti è così
Ricade in zona Capretti piano regolatore
Decima Trigoria assoggettata interamente l'aria disciplina di tutela limitata
L'intervento è inserito in un ambito abusivo non perimetrato folle dei pini in parte con l'abile abbiamo deciso che anche qui accordo dipinto condoni in parte code vivi antica viabilità di ricordi Dini così da questa bella notizia
Che si attesta sulla via Laurentina tra il fosso il fosso
Legge Galasso il fosso
Praticelli Perazzo no numero settantuno schizza nello
L'intervento deve costituire un polo di servizi per lo stesso
E pertanto risulta compatibile con il criterio di riqualificazione urbanistica della zona purché si inserisca in uno studio più ampio del settore sanato e spontaneo sanato e spontaneo entro cui si colloca con la
Presentazione
Qui purtroppo e scrittura credo degli uffici non si capisce bene con la prescrizione Colao non si capisce bene di predisporre interventi integrativi per la viabilità esistenti e per le urbanizzazioni
Ho stiamo parlando della via Laurentina
Cioè quel modello di strada che parecchi di voi andando al mare d'estate
Prendono per evitare il blocco della Pontina trovando poi blocco sorrentina naturalmente non cambia la sostanza ma tutti noi ci illudiamo che cambiando strada arrivava a Roma prima
Quindi parliamo di quella di questa stessa strada
Di quella strada che non è stato fino ad oggi possibile raddoppiare
Per sempre i soliti motivi di carattere archeologico paesaggistico eccetera cinesi
Ma anche qui è interessante vedere
La vecchia delibera
L'intervento ricade in zona Catelli piano regolatore vigente
Il piano paesaggistico Decima Trigoria soggetta l'aria disciplina di tutela limitata
Nella regalato elementi interesse storico dopo grafico documentari naturalistici
Registrati dalla Carta dell'Agro la viabilità non è esistente il collettore non è esistente adesso la viabilità c'è e il collettore vediamo
Insomma sesso
Va bene i dividendi sui quali non sono d'accordo povera quando tutto papero vola
E poi non è d'accordo una grande massa di persone della verità
Ma almeno questi criteri rispettiamolo
O comunque lo raccontiamo baggianate perché delle due l'una o le baggianate le hanno raccontato gli uffici e le hanno fatte dirà lei in quest'Aula l'altra volta e ora lo ha avvisato di queste oppure le baggianate le dicono adesso gli uffici solo scritta su questa delibera
Allora l'improvvisa Trigoria compaiano le strade
Si risolve il problema
Della
Fogna
Anche della tutela dei valori storico monumentali e naturalistici esiste
E quindi ovviamente Ray dava un parere negativo che adesso diventa positivo
E andiamo avanti
Settore no
L'intervento ricade in zona i tre di piano regolatore
E corrisponde al decaduto Piano di Zona settantatré borgata André
L'intervento risulta adiacente ad un consistente nucleo spontaneo
E ricompreso nella variante di recupero urbanistico
L'intervento trova la sua ammissibilità in uno dei criteri stabiliti per l'accettazione dei programmi integrati assessore è la seconda volta che io sottolinei in uno
Perché così è scritto sulla delibera naturalmente
Ma perché volevo capire bene dalla sua voce
è sufficiente per essere
Per essere approvato un articolo diciotto
Avere un solo criterio
Perché così sembrerebbe onestamente
Da quello che è scritto su questa degli
Perché per ben due volte e più in là lo vedremo altre volte sottolineato il fatto che uno dei criteri
Consente di fatto al Piano di Zona Torrenova di entrare fra i più fortunati
Le caratteristiche peculiari della zona
Impegna l'amministrazione comunale a dettare le prescrizioni atte a consentire l'inserimento insediativo più consono
Nel caso specifico l'accessibilità attraverso la borgata adiacente e la realizzazione di standard capaci di superare la carenza dei servizi dell'aria
Vengono completamente ignorati gli elementi di interesse storico topografici documentari naturalistici
Registrati sulla Carta dell'Agro ed enfatizzati nella prima delibera
Arriviamo a papà rischi Papareschi è stato l'osso più duro per De Luca
Lo ha lasciato per ultimo nel suo discorso
E ha fatto bene è stato pure bravo perché insomma sarà applicato sugli specchi
Sui mattoni anzi scusami dalla battuta dalla battuta
Potrei scrivere
Chiarirci tra di noi e abbiate Marconi
Cioè in quel polmone verde della città
Dove in alcune ore per attraversare la strada bisogna camminare sul tetto delle auto
In quella zona la città dove era comprensibile ridere pensare che se pure c'erano degli spazi a verde questi dovevano essere lasciati per forza di cose alla fruizione dei cittadini
I Losego al discorso che ho fatto prima
Della intangibilità dei diritti di tutti i cittadini compreso quello degli imprenditori
A questi imprenditori andava se mai garantito uno scambio se era di loro proprietà l'area
Cooperativo predoni che siano non lo so non li conosco
Se l'area edificabile
Magari l'opportunità di cambiarla da un'altra parte dov'era possibile costruire ma comunque destinare quest'area di interesse pubblico
Pensate che nella delibera di bocciatura
Questo di papà rischi ovviamente aveva da parte degli uffici
Una bollatura
Più temibile delle altre
Devi a spiegare perché ricade in zona C di piano regolatore vigente
L'aria interessata da strutture industriali dismesse e da un casale agricolo registrati dalla Carta dell'Agro insiste in un ambito urbano ad alta densità residenziale carente di verde e servizi
è adiacente al Tempio dei
Per cui ogni trasformazione edilizia va concepita riequilibrato rapporto della città con il fiume spesso
L'effettiva riqualificazione urbana di tutta l'area deve essere risolta in un ambito territoriale più vasto
Già definito dal Piano d'Area in corso di elaborazione eccetera eccetera la viabilità è carente il collettore esistente previa verifica della capacità recettiva il parere ovviamente la negativa
Il collettore esistente e collettore del mille novecentoquarantotto cinquanta data di costruzione di quelle case di viale Marconi che giustamente vi dicono lo sappiamo comunque sicura funziona se comunque in grado di recepire questo nuovo
E questo e Paparesta
Quindi
Palestina
Si sovrappone ed è in contrasto col Piano d'Area in corso di redazione del lusso IR
L'intervento e non viene valutato delle caratteristiche proposte ma se richiede Maria generica e non in linea con i criteri e i limiti del cerchio una totale revisione per renderlo conforme al Piano d'Area
In questo caso del giustificare l'ammissibilità dell'intervento viene utilizzato un criterio di adeguamento per programmi integrato alle esigenze dell'amministrazione ho detto in questo caso
Perché assessore anche qui è importante io desidererei una risposta da parte sua
In questo caso lei fa delle valutazioni che poi gratificano l'area con ingresso positivo in questa delibera che non fa per altre aree
Qualora lo stesso criterio fosse utilizzato per gli altri interventi in modo analogo permetterebbe l'ammissibilità di tutti i programmi esclusi
è evidente la disparità dei trattamenti
Poi abbiamo ancora un altro Trigoria
Caro De Luca
Su Trigoria sinceramente
I giochi in tuo onore perché qui a Trigoria leggendo da ignorante perché io di urbanistica guarda non mi intendo sicuramente non mi intendo come te
Ma leggo Trigoria Trigoria Trigoria non so quanti milioni di metri cubi sono a Trigoria sempre che immagino dovranno essere
Poi
Scaricati sulla Laurentina sul piano delle la viabilità
Ma ricorrerò era quella stessa area con le essenze arboree inserita nel parco eccetera eccetera
E signori si è sempre quella stessa area
Dove vengono superate la tutela integrale paesaggistica e la tutela opera AEGIS
Per la fascia alberata e per rispetto del fosso rimandando semplicemente la descrizione della regione questo fatto del fosso è un'altra cosa importante
Perché è un'altra un'area
Che hanno minato oggi l'assessore
Fra le bocciature fra i motivi della bocciatura a tre o quattro motivi
Uno dei quali è la vicinanza al Fosso che qui non vale
Un altro dei quali era i provai saggistico che qui non vale
Un altro era il problema dell'inserimento in un parco che probabilmente si farà e qui non vale
Insomma questi quattro criteri al quale lei spesso fa riferimento
Valgono o non valgono
E comunque
Ogni qual volta si bocciò si apre o si approva non sono soltanto i quattro criteri chiamati ci si richiama ad altri criteri non è che lei dice ho bocciato perché non hanno questi quattro vite lei mi dice con più ricchezza di particolare la ringrazio ho bocciato per il fosso ho bocciato per questo per quello ma allora perché arabo ciao pure gli altri
Allora le modifiche indicate quali variazioni nelle proporzioni di cubature di edilizia residenziale pubblica e privata sono in contrasto con i criteri fissati dal Cerro
Viene superata la carenza di viabilità e l'inesistenza del collettore con la semplice indicazione di dettami prescrittivi
Dell'amministrazione comunale sottacendo i costi rilevanti per la stessa
Ancora una volta
Rimandiamo ad un accordo legittimo con i privati
Dei quali però non conosciamo le caratteristiche nell'impegno perché poi questi privati potrebbero pure dire di no noi non sappiamo se i privati accetteranno queste condizioni poste dall'amministrazione
E se questi piani di zona condizionati a queste cose dall'isola scusate articoli diciotto
Il privato valutando rifiutasse di costruirli per gli alti costi dei servizi
Cosa facciamo
Rinunciamo ai finanziamenti pubblici
Anche questo sarebbe un grave errore
Forse c'era la necessità
Di valutare con criteri diversi
E con criteri
Che si facessero direttamente
Alla legge istitutiva dell'articolo diciotto
Non con criteri letteralmente passatemi il termine non è polemico inventati
Dalla Giunta ed amministrazione
Qui non ci troviamo di fronte a delle scelte oggettive come mi hanno detto
Certe la maggioranza le presenta come tali abbiamo fatto
Delle regole oggettive e chi l'ha detto
Però sono già di ma solo per un sacco di gente oggettivo
E lo dimostra
Proprio quando si parla la prima regola
Di eliminare tutti quei piani di articolo diciotto
Che sono sovrapposti con la centosessantasei
Ma questo è il modo più facile
Per eliminare una quantità
Di proposte che forse in relazione ad altre caratteristiche approvato nell'ambito di quelle passate
Basta citare Torino per dire che al contrario o Peleggi
Hanno ritenuto di
A Torino giunta progressista
Valutare come un vantaggio per il Progetto il fatto di essere sovrapposti con un piano di zona
Ma
Qui
Un'altra curiosità
Non solo noi in alcuni casi noi la giunta dice di bocciare
Quel tal articolo diciotto perché sovrapposto con un Piano di Zona centosessantasette
Ma poiché l'assessore stamattina ci ha raccontato
Che vuole rispetto alla seconda integrazione del per e rispetto alla terza integrazione del per
Eliminare alcuni Piani di Zona centosessantasette che guarda caso arrivano sovrapposto un articolo diciotto
Allora delle due l'una lady boccia l'avvio rovesciata perché sovrapposta voce costata sette paritaria centosessantasette
Esclusi
E allora
Qui c'è la disperazione da parte di qualcuno perché insomma questi a Genova direbbero sono proprio sfigati
Mi consenta assessore quando parliamo di criteri oggettivi
E mi riferisco al direttore e immagino abbia collaborato
Alla stesura di questi criteri oggettivi
O criterio oggettivo quando si tratta di conciliare interessi privati è oggettivo faccio l'esempio d'appalto concorso ma della licitazione privata
Quando l'amministrazione non conoscere offerta derivati
E ora a fare i gregari dava Gjoka con robuste
è patrimonio alla Gepi cacciato che soggetti perché sono già dei
Mi servono per fare questo e quello
Io prima dico quali sono i criteri e qui c'era la legge
Poi sente i privati e in base a quei criteri quelli che ho deciso prima dà una risposta della pubblica amministrazione
Qui abbiamo capovolto
Qui abbiamo chiesto ai privati di farci progetti sul terreno che loro
Operating per carità capitolo diciotto tre per cento ma ci siamo riservati lette le cose le offerte di fare i criteri oggettivi
E insomma mi sembra un po'debole
Nonché pericoloso
Questo atteggiamento da parte dell'amministrazione
E da parte della maggioranza di qualcuno in modo particolare
Per nascondersi dietro un dito
Era un voler affermare che quando si tratta di urbanistica e io è la prima volta che mi interesso di urbanistica non me ne intendo ha fatto
Quando si tratta di urbanistica i criteri oggettivi
In qualche modo al
E voi siete la testimonianza diventa
Di questa affermazione
Vuole otto di intervento ricade nella zona e uno di piano regolatore
La destinazione urbanistica H due H tre non è diversa
Da quella dei progetti approvati quali uno nove dieci undici e quattordici
I vincoli paesaggistici ira della dure non sono diverse da quelle dei progetti approvati quale un muro dieci e diciannove
Gli elementi storico topografici documentari naturalistici riportati nella carta del ladro non sono diversi da quelli dei progetti approvati quale uno nove undici quattordici e diciannove
L'assenza di collettore di abilità non è diversa da quello dei progetti approvati quale uno nove dieci quattordici e diciannove
L'applicazione all'intervento due Bufalotta delle prescrizioni utilizzata dei progetti approvati per superare le stesse problematiche determinerebbe l'ammissibilità del Progetto Bufalotta che non si discosta ad esempio da Trigoria uno
Allora qui c'è la comprendere
Questa cabala
Per quale motivo Trigoria uno passa e Bufalotta no
Cesaro
Il criterio di esclusione del suo proposizione al petto
L'ho già enunciato poco fa è assolutamente criticabile
Questo sarebbe l'unico elemento di esclusione di Cesare
Cioè quello che hanno fatto praticamente il sessantacinque per cento degli operatori
Seguendo pedissequamente quello che la legge istitutiva dell'articolo diciotto indicava è stato il motivo principale della bocciatura
Vermicino
Mi pare
Che per Vermicino non ci siano grandi cose da dire
Mi sembra che rispetto agli altri e quello che oggettivamente perché altrimenti mi si potrebbe accusare di fare una critica sterile
Abbia le caratteristiche
Per non essere emendato e nessuno
Abbiamo un'altra da caccia
Qui ferma la critica al criterio di esclusione per sovrapposizione al petto
E da sottolineare che t'arride si dovrebbe superato e l'ho detto poco fa perché era questo il caso dalla proposta di delibera dalla giunta comunale che esclude la Barcaccia dalla terza variante integrativa al secondo per
Allora qui si boccia l'articolo diciotto dalla Barcaccia perché è sovrapposto al per
E d'altra parte si toglie la Barcaccia tappe
Io su questo oggettivamente
Vorrei una risposta ufficiale
Perché non vedo per quale motivo o dall'uno o dall'altra parte
Quest'area non possa essere inseriti
Castelverde l'intervento ricade in zona capo di piano regolatore vigente
L'esclusione per sovrapposizione appena
E su questo il parere davvero esposti
Casal Bianco è sempre
Per un problema di sovrapposizione al petto
E vedete che poi è giusto spendere però due parole qua quando c'è in motivo di esclusione per sovrapposizione
Oggettivamente il più delle volte non ci sono altri motivi di esclusione
è ovvio perché
Se solo terreni edificabili perché già nella centosessantasette perché già piani di zona perché già vecchie tre prima ancora di diventare piani di zona e così via
è ovvio che queste hanno caratteristiche migliori rispetta terreni agricoli che invece faranno passare con gli articoli diciotto nonostante i vincoli paesaggistici e tutto il resto tra Napoli
Fra quelli che passano che non hanno caratteristiche il contrasto perlomeno con questo ma di fronte
Al fatto che io un terreno edificabile
O comunque un vecchio piano di zona di gente
Che ha delle caratteristiche urbanistiche migliori ovviamente di una specie di parco naturale Catherine varia senza viabilità senza fogne eccetera
Con il criterio eccolo qua oggettivo della sovrapposizione lo faccio
Castellucci anche qui no no nessuna osservazione particolare da fare
Marco Simone
Anche qui
Nessuna osservazione
Lunghe file
La destinazione urbanistica H due H tre non è diversa da quella dei progetti approvati quale uno nove dieci undici e quattordici
Gli elementi storico topografici documentari naturalistici riportati della Carta dell'Agro
Non sono diversi da quelli dei progetti approvati quale uno nove undici quattordici e diciannove
L'assenza di collettore di abilità non è diversa da quella dei progetti approvati quale uno nove dieci quattordici e diciamo
Questa di lungo il cinema
Chi facciamo passare
Con tranquillità
Anche qui è una rete restata marginalmente da alberature tutelate ipotensione ovviamente sto leggendo la nuova delibera perciò utilizziamo la parola marginalmente se invece guardiamo la delibera che soltanto venti giorni fa li baciava vediamo che questi alberi impegnavano praticamente la totalità del fondo
E qui però a
Talmente tanti elementi di comunanza con tanti altri progetti
Non si capisce la decisioni dell'amministrazione
Torretta dei massimi
A parte la sovrapposizione
Qui c'è da sotto la evitare che c'è da sottolineare che tale requisito verrebbe superato da proposte della giunta comunale
Che esclude anche torretta dei massimi dalla variante integrativa del secondo tempo qui ci troviamo di fronte di nuovo gli stia cioè quelli e vengono esclusi da una parte dall'altra da una parte perché sono dall'altra dall'altra perché sono dalla parte
Arriviamo abbia dalla Magliana
L'esclusione non trova riscontro nei criteri di esclusione adottati
Cioè per questo fondo
Nei quattro criteri oggetti
Individuati dalla giunta
Non sembra esserci qualche controindicazione l'assenza di riqualificazione che ne ha delineato l'esclusione si può trovare anche nel progetto approvato numero uno
Salone
Ferma la critica criterio qui siamo sempre in sovrapposizione
è da sottolineare che pareri visivo verrebbe superato dalla proposta di delibera della giunta comunale che esclude salone dalla terza variante negativa per il club degli sfigati si fa sempre glorioso
Qualora superato il punto precedente la destinazione urbanistica H due H tre non è diversa da quella dei progetti approvati quale uno nove dieci undici e quattordici
Gli aderenti storico topografici documentari naturalistici riportati dalla carta dell'anno non sono diversi da quelli dei progetti approvati quale uno nove undici quattordici e diciannove
L'assenza di collettore di abilità non è diversa da quella dei progetti approvati quale uno nove dieci quattordici e diciannove
Nel caso specifico il costo di tali opere prevista a totale carico del proponente
Cioè qui abbiamo un proponente che già prevede non l'accordo ma di accollarsi di eventuali oneri
La tutela parziale delle falde idriche posta dal palco la come agire superata dalle prescrizioni realizzative della fognatura l'articolo sedici della rete che adozione del Piano regolatore e dare preventiva approvazione congiunte di Acea e Ufficio di igiene perché qui qualcuno allora
Visto che i criteri non erano sufficienti tirava fuori questa evenienza
I vincoli su quest'intervento sono di gran lunga inferiori a quelli superati nei casi di progetti ammessi qualità ripresa difficili per integrare presente interventi uno dieci quattordici e diciannove di farei notare io ricorrentemente dico questi numeri che ci giocheremo l'otto l'uno dieci quattordici diciannove
Che in poche parole hanno caratteristiche
Simili se non uguali alla maggioranza di tutti gli esclusi però sono dentro
Poi abbiamo
L'intervento ventidue sempre di salone perché ci sono due saloni ventuno ventidue
Abbiamo sempre il problema dalla sovrapposizione
Abbiamo sempre la destinazione urbanistica uguale all'uno nove dieci undici e quattordici
Abbiamo sempre i problemi gli elementi topografici storico topografici documentari naturalistici riportati nella Carta dell'Agro
Ma come l'uno nove undici quattordici e diciannove
L'assenza di collettore di abilità non è diversa da quella dei progetti approvati
Come l'uno nove dieci quattordici diciannove
E anche qui il costo previsto e a totale carico del proponente
Casal Bianco
C'abbiamo un problema di sovrapposizione l'unico elemento di bocciatura sembra essere questo
Abbiamo un terzo salone
La destinazione urbanistica H due H tre
Come quella del uno nove dieci undici e quattordici
Gli elementi storico topografici come l'uno nove undici quattordici diciannove
L'assenza di collettore di abilità come l'uno nove dieci quattordici diciannove
E altri due peculiarità che condivide con altri project
Con resina non c'è niente da dire c'è
Il criterio di esclusione presso proposizione al petto
Di quella USA parlato
Così dicasi per Castel Verde
E così dicasi anche per Castelverde
Però ventisette era l'ultimo degli articoli diciotto
Ora
Assessore adesso possiamo dire e in qualche modo
E successo
Assessore Cecchini forse no impegnato con gli uffici vedo che
No dicevo Assessore
Abbiamo parlato di tutti e ventisette gli articoli diciotto
Come vede cioè di fondo
La
Sul piano politico la incomprensione tra di noi
Intanto
Su questa
Mi passi il termine non è polemico non deve dire adesso un altro
Invenzione dei quattro criteri
Che sono successivi alla conoscenza dello stato delle cose presentate dai privati
E che come io ho dimostrato in quest'aula senza ombra di dubbio consentono di fare delle scelte all'interno di ventisette articoli diciotto
Almeno diciannove dei quali hanno sette però le voglio parlare ma diciannove dei quali hanno le stesse medesime caratteristiche
Sul piano della presentabili ITA o sul piano delle presentabili tale
Allora c'è da mettere d'accordo soltanto
Certo che il comune deve determinarsi
In relazione poi
Ai particolari
Ma non può stravolgere una legge nazionale o nei diritti
Né può scegliere all'interno di interessi miliardari con dei criteri inventati
I vincitori di questa lotta di
E allora la nuova delibera della giunta municipale del ventiquattro maggio del novantaquattro
Smentisce a distanza di soli due mesi la precedente delibera del numero ventitré del ventuno tre novantaquattro
Nella precedente tutte le proposte del ministero dei lavori pubblici venivano ritenute non meritevoli
Con la nuova delibera otto proposte diventano meritevoli sulla base di valutazioni tecniche e non sono modificate rispetto a due mesi prima
Non abbiamo dato modificazioni alle valutazioni tecniche rispetto a sessanta giorni fa
I terreni purtroppo per chi le propone sono rimasti gli stessi
Nella delibera di marzo il sindaco e la giunta prendevano preciso impegno a definire il complesso degli strumenti urbanistici in corso e a formulare le linee guida per la pianificazione della periferia
Per poi esaminare i programmi integrati presenta di coerenza che nuovi indizi e strumenti
Gli impegni assunti in tale delibera non sono stati assolutamente assolti pertanto non si intravedono ancorché dichiarate novità sostanziale rispetto alla delibera ventitré novantaquattro
A meno che i quattro criteri selettivi esposti la delibera stesa non vengano considerati i nuovi indirizzi verrà pianificazione
Né d'altra parte l'adozione in pari data della terza variante integrativa al per che peraltro procedura singolare modifica la precedente numero quarantotto novantaquattro può essere considerato il momento conclusivo della definizione degli strumenti urbanistici in corso
Si evidenzia inoltre che la delibera che vuole fornire le sue intenzioni indizi per la conclusione di accordi di programma
In realtà formula pareri positivi e negativi ancorché opinabile assolutamente definitivo
In questo modo viene a mancare di fatto la possibilità paritetica di tutte le amministrazioni interessate ai scrivere il proprio parere in sede di conferenza di servizi come previsto dal terzo comma articolo ventisei della legge centoquarantadue dello
I criteri individuati dalla delibera
Io credo che si possano fare almeno e considerazione
I temi di quadri smentiscono gli impegni assunti dalla Giunta e dal sindaco nella precedente delibera
Quarantotto
In cui si intravedeva l'obiettivo di privilegiare le scelte localizzative non casuali e così cumuli effettivi di qualificazione della periferia
Pare quindi di ricucitura degli insediamenti abusivi e o degli interventi di centosessantasette e comunque sufficientemente infrastruttura
Seconda valutazione
I criteri individuati non tengono assolutamente conto della gloria fatta dal ministero dei lavori pubblici
La Doria fatta sulla base di criteri qualitativi individuati dall'amministrazione centrale
Va ricordato che amministratori pubblici ha provveduto due fasi eccessivi a selezionare quei programmi che rispondeva requisiti sa di dalla legge
E per Roma sono stati positivamente selezionate ventisette progetti su oltre settanta ammessi dal Ministero alla seconda fase
I criteri individuati sono ancora contraddittorie incoerenti sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo amministrativo
Il particolare l'esclusione di programmi parziale totale se lo posiziona secondo tetto per evitare la sottrazione la situazione del suolo
Si contraddice la proposta di oggi della Giunta di escludere dalla terza variante integrativa anche individuati pianificate confermate dalla delibera di Giunta quarantatré marzo novantaquattro
Non si comprende che dovrà assessore vado via
Questa è la testimonianza
Della capacità di ascolto di questa maggioranza non c'è il sindaco non c'è l'assessore io presidente proporrei di sospendere il dibattito lo riprendiamo quando il sindaco l'assessore sono presidente vorrei che scusi almeno lei ascolti gli interventi però Presidente le chiedo scusa
Stavo sottolineando che l'assessore è uscito ormai da dieci minuti che il sindaco parla non c'è dall'inizio dell'intervento abbiamo stabilito
Abbiamo stabilito e in assenza
Dell'assessore perlomeno
Se e si riprende dallo stesso punto
E nel momento in cui rientra l'assessore io vorrei il sindaco ma insomma
Siccome il sindaco non si concede
Lei continuiamo a fare il suo intervento sì ma Presidente contro il mondo problemi adesso faremo chiamare qualcuno della Giunta Avatar capendo che bene appena
Come attende lo devi continuare il suo intervento
No non aspettare io attendo che l'assessore rientri in Aula chi lo dico scusa queste questa è una cosa che devo dire all'assessore e l'assessore che
No per carità luglio dovrà decidere su cui sa in quale scusi consigliere Cutrufo nego ecco poi deve parlare al Consiglio comunale producendo assessore
Se cortesemente mi può ascoltare
Seconda delle devo ascoltare
No prego prego
No guardi io ho cominciato a parlare alle quattro e mezzo è un'ora adesso almeno un'ora nell'avviare la sua disponibilità e e Michela chiedo scusa non mi faccia essere sgarbato continui consigliere quindi uniformare volevo proprio perché la vita continui allora
Le vie no le chiedo scusa grazie per la disponibilità
Quella solo paranoie
Comunque non non tra scendiamo una frase
Ma l'ha detto questo stavo parlando
Delle mie critiche ai criteri individuati dalla delibera assessore
Per arrivava terzo criterio
Laddove
A mio avviso
Posso dire che sono criteri contraddittorie di incoerenti sia sotto il profilo tecnico che quell'amministrativo e dicevo in particolare l'esclusione di programmi in parziale totale sovrapposizione al secondo petto
Motivando questo io glielo dico così gran dicevo magari una sua risposta legittima
Voglio dirle motivare e uno dei criteri era quello della sovrapposizione
Per evitare di sottrarre dei terreni alla centosessantasei
E poi portare una proposta
Per escludere la terza variante integrativa aree individuate verificate confermate da ridere giunta quaranta del marzo novantaquattro
E contrasta con questa esigenza
Di non mettere in sovrapposizione gli articoli diciotto la centosessantasei
Per evitare di sperperare territorio centosessantasei
E poi comunque
La logica del mistero lavori pubblici grazie a interventi di edilizia residenziale pubblica in aria con il fiatone pubblica
Era proprio nello spirito magari della sovrapposizione
E qui sono d'accordo con De Luca sì ha sbagliato pagherà e paga
E quindi questa legge definita legge Prandini
Giustamente De Luca ha fatto questo riferimento
Ha già fatto delle viti del sul piano delle responsabilità non so per la verità nello specifico su questa legge ma comunque
Dei nomi citati
Ma ciò non vuol dire che avrà siccome la legge l'ha fatta a De Lorenzo gli ospedali chiudono ha ragione De Luca
La legge sistema rispettata né io posso insultare la legge De Luca per cui io dico siccome tu sei la legge fatta da uno che ho scoperto essere un poco di buono io ho vissuto la legge qualora legge come le altre
è approvata dal Parlamento italiano che era legge vigente hai ragione e allora fatto salvo che i proponenti se hanno sbagliato hanno pagato e pagheranno la legge esiste però possiamo esulta
Si era peraltro che le aree di Edward dalla seconda e terza variante integrativa non possono essere definite ancora aree pubbliche
In quanto non sono ancora assoggettate né a procedure di esproprio ne sono ancora stati selezionati possibili assegnatari né tantomeno individuati i possibili finanziamenti
La coerenza del programma con la destinato al suo passaggio importante
Perché la legge attuativa dell'articolo diciotto istituti o l'articolo diciotto allo specifico riferimento a queste peculiarità e attenzione perché qui i ricorsi giocherà ovviamente
E siccome a contrario
Di qualcuno che in modo peloso ha detto diamo avvio ai programmi edilizi ha già fatto quattro conferenze stampa per dire che non so quante tonnellate di vapori verranno indicate io dico con grande serietà siccome sono fra quelli che vuol far rispettare sul serio il diritto dei privati anche degli investitori a Dorpat costruire sul serio ciò che manca attenzione ai ricorsi
Se noi sbagliamo ci esponiamo a quei ricorsi che poi blocca no di fatto l'attuazione di queste cose lei ha fatto un passaggio dell'assessore
Lei ha detto
Che finalmente col suo arrivo e l'arrivo di questa Giunta sanno ha fatto un sacco di cose
Io la faccio in buona fede lei perché arrivata adesso
Perciò non le sto a dire tante
Però lei non sa che oddio non sa lo sa
Anche lei l'ha insultata e queste delibere
Maledette delibere ma ce l'abbiamo è un'eredità pesante che abbiamo dobbiamo comunque portarla a compimento certo le abbiamo corrette e abbiamo visto come con quale oggettività avete corretto queste delibere
Però ce l'abbiamo
Bella né sapere che l'assessore che non è che lei riesce oggi a portare all'approvazione queste delibere
In trenta giorni
Perché è stato più bravo degli altri
Lei non può ricordare perché non lo sa
Che la opposizione che oggi è maggioranza ha bloccato queste dei
Per mesi mesi e mezzo era giunta precedente non è mai riuscita a far arrivare in Consiglio peste proprio
Appunto lei deve dare atto deve dare atto alla nuova opposizione
Che al contrario di consente in un dibattito trasparente legittimo comunque di dire la sua cosa che non fu consentito ad un'altra amministrazione dallo stesso gruppo che in qualche modo lei al quale qualche modo lei a partire pur non essendo consigliere comunale
E allora la coerenza del programma con la designazione di via Torre prevista per regole vigente
Contraddice il precedente criterio
Che al contrario esclude perentoriamente tale coerenza
Se poi si vuole valutare i programmi per la coerenza questa manca inevitabilmente in tutti alcuni programmi hanno parzialmente destinazione edificatorio
G quattro di PRG
Nelle zone C quattro solo previste case unifamiliari con giardino con indice zero venti metri cubi metro quadro
La corretta non può essere solo teorica di facciata se c'è deve essere sostanziale lei si ricordi che avete messo come
Una prerogativa difesa di Trigoria ad esempio
Il fatto che è prevalentemente quel terreno e G quattro
Come dire e prevalentemente quel terreno le
Cecchini che è un vero esperto di urbanistica come dire che prevalentemente quel terreno è un terreno sul quale si può solo fare palazzine di cinque piani
G quattro ci sono mille uno bifamiliari a un piano solo uno zero venti inedificabilità immerse nel verde e soltanto una parte di Trigoria G quattro tutto il resto ecco il bosco di cui parlava
Il terzo criterio
Che richiede la compatibilità con lo schema del piano regionale di parchi e riserve quanto meno ridicolo
Lo spiega lo dice anche la delibera non è cogente
Posso io fare di una cosa che forse sarà
Uno dei criteri
Quasi come fosse una normale giuridica legislativa alla quale mi devo attenere ad affidare una cosa che non so se si farà quando si paralisi diverrà così e comunque per alcuni dire che quelle causa di esclusione e Patricia B poi vediamo la Regione farà la Regione quello che dovrà fare
Allora se si vogliono tutelare dei valori ambientali così come d'altra parte sia fatto con la Variante di salvaguardia andrebbero escluse tutte le aree interessate da pari grado di tutele imposti dai piani paesaggistici
Cogenti e soprattutto di quelle grate di quelli esenti dalla legge mille quattrocentonovantasette trentanove
E si assume invece come dirà il ambientale uno schema generico di parte tutto ancora da perfezionare definire dove per il momento sono stati ricompresi ambiti provinciali estetisti e soprattutto il dire oggetti
L'ultimo dei criteri è assolutamente generico
La possibilità di avviare un'organica riqualificazione di tessuti urbani circostanti
Va definita non enunciata
La più recente cultura urbanistica ed amministrativa fornisce validi i criteri
Per poter formulare dei concreti obiettivi di riqualificazione solo per citare qualche esempio
La dotazione di infrastrutture Briotti e a favore della vi un ambito urbano
La dotazione di servizi a favore di aree abusive che ne sono sfornite
La creazione di servizi attrezzatura carattere urbana e così via
La genericità di questo criterio consente dunque valutazioni assolutamente discrezionale
E quindi poco attendibile
L'applicazione dei criteri
Individuati dalla giunta comunale
è stata condotta in modo discrezionale
Dando la prevalenza da alcuni criteri piuttosto che altri in modo disomogeneo
Il criterio più ampiamente utilizzato a favore o sfavore e quello più generico e cioè la possibilità di qualificazione di tessuti urbani
La presenza di aree limitrofe da riqualificare state evidenziate sottaciuta
E più di un programma per quelli per cui è stato formulato parere negativo
Sono realmente interessati da situazioni di degrado urbano
Ad esempio
L'area di Cesano di vernici la Barcaccia
Di via Marco Simone della Magliana di sala uno due tre e di Castelverde
Se questo fosse stato evidenziato non sussistendo ulteriori motivi di esclusione potevano tenere parere positivo
Ecco perché io prima
Ha evidenziato una cosa assessore non so se mi ha seguito
In tre o quattro delle localizzazioni diaria lei nella delibera dice fa riferimento a una delle prerogative formulate
Da quei criteri
Ma se appunto guardiamo tutti i piani di zona Polo spesso a occhio allora uno di quei criteri era sufficiente
Tempo per far passare
Quanti avviare
Ha così non è
In particolare tra gli esclusi ci sono programmi con destinazione di Vittorio T quattro oppure programmi non sovrapposti a Perth senza vincolo ambientale
Queste sono le cose più
Eclatante
Se parliamo di sovrapposizione lei ha la sua idea io ho la mia io la discuto ho idea che la discuteranno in tanti però voglio dire lei si è dato questo criterio
Ma dando questo criterio non sussiste non si comprende a parità di requisiti perché passa un'area piuttosto che un'altra
Oppure chiedo scusa a parità di requisiti negativi
Al contrario quindi
Su alcuni dei programmi positivamente selezionati
Gravano vincoli di tutela di Piano paesistico cogente
Oltre e ai vincoli di legge quattro tre uno ottantacinque
Uno dei criteri era proprio questo qui di il fatto dei piani di zona
Assessore
Avviare
Sì
No no Lele sperava io non le ho annunciato assessore
Prendo atto
Che a lei non interessa il parere della minoranza questo non serve tanto a me come lezione
Quanto attira maggioranza predica di democrazia io voglio ricordare una cosa doverosamente vedo Sodano
Qui davanti a me e perciò lo voglio perché so che la persona corretta
Utilizzare anche come testimone storico con tutti i difetti
Che qualcuno sottolinea sempre
I sindaci Carrara nella fattispecie della sottolineatura difetti ma Signorello e precedenti erano presenti nell'aula dall'inizio fino alla fine del dibattito
Questa è una grave carenze
Di questa Amministrazione il fatto che il sindaco non si degni ma di stare con
Noi in aula a dibattere problemi che la città aspetta come la mamma c'era tra virgolette
Eppure sopra queste cose
Ha delegato giustamente degli assessori che non sono consiglieri comunali
I quali essi stessi si sottraggono al confronto ed escono dall'aula ora io capirei oggettivamente se avessi preso la parola
Con il tentativo di fare un reale ostruzionismo e quindi fossero quattro ore che Parma
Oppure maggiori parlare ancora due ore vi è un'ora e dieci che parlo su un problema sul quale quattro anni gli uffici hanno lavorato e per un'ora e dieci discorso garbato e spero anche in qualche modo
Ho letto sul piano tecnico
La risposta e che ci sia stizziti
Vedo che insomma non c'è una corresponsione di pazienza e di democrazia che alcuni parti prima di arrivare
Scusi ma gli è ostile alla cosa pubblica gli avrebbe nuvola incomincino a dare continua a fare insomma alla prego no mi scusi presidente ma era per sottolineare io la ringrazio nei conti chiedo scusa del sud
Allora
Dicevo a contare su alcuni dei programmi positivamente selezionati gravano vincoli di tutela integrale di Piano paesistico cogente
Oltre che vincoli di legge quattro tre uno dell'ottantacinque
Le sto dicendo
Che ci sono dei programmi selezionati
Articolo diciotto
Che hanno previsioni di parco non in mente dei parchi che dovranno esser patti che forse saranno fa ma partiti hanno già una natura giuridica
Afferma la gente
Eppure
Essendo quello uno dei criteri di esclusione
Sono dei
Si ribadisce tra l'altro che tutti i programmi positivamente selezionati
Hanno avuto parere contrario della sovrintendenza archeologica di Roma
E qui sulla sovrintendenza
Vale la pena
Dire
Due parole
Se io lo ricordo ma la Sovrintendenza in relazione a tutti questi articoli diciotto
Ha dato dei pareri
Negativi
Fatto salvo ripeto forse uno due ma verso mio collega li correggeva dicendo di no fallimenti sono tutti e ventisette con parere
Intanto dico subito al mio pensiero so che oggettivamente sul piano urbanistico generale la Sovrintendenza
Può rappresentare un problema
In che senso isole da data deve fare il suo dovere per carità
Però purtroppo per come è formulata questa legislazione
Il parere del sovra intendente non è un parere propositivo è un paniere molto spesso negativo nata a morfologia del nostro territorio siamo a Roma non siamo a luglio e quindi trovare un acquedotto romano non è ha fatto difficile però quando ci si trova di fronte al problema del genere io dico e forse l'Assessore il Sindaco si potrebbero far carico di risolvere in via definitiva questo probabile apporti anche previsione rispetto a ciò che aveva detto l'assessore di voler avviare sul piano urbanistico una serie di provvedimenti nella fattispecie anche il PPA di risolvere queste questioni con la Sovrintendenza in modo molto più snello dinamico e moderno gli imprenditori sono disponibili Sempre a tutelare con investimenti qualora si facesse un reale accordo concreto moderno con la sovrintendenza si potesse avere una risposta certa
Perché è vero che bisogna tutelare queste cose è vero pure che dobbiamo migliorare l'altra città in questi anni non siamo gli antichi romani
Però se c'è l'esigenza come dice l'amministrazione di fare un certo numero di stanze in terreni italiano regolatore non sta parlando di terreni come dalla verità parla questa maggioranza tutti agricoli trasformarli edificabili all'improvviso
Parlo di Derrida piano regolatore che si bloccano per un parere della sovrintendenza
E allora io sotto questo punto di vista proporrei di fare con il sovrintendente una specie di conferenza di servizi per poter avere un parere globale di tutte le vicende territoriali assieme con le categorie interessate le associazioni i votare delle soluzioni standard per ogni problema che si possa evidenziare nel corso d'opera
Però assessore che cosa devo dire
Che rispetta i ventisette no del sovrintendente che pure ci sono e ancora questi accordi non abbiamo fatto
Bisogna pur dare una risposta per giustificare per quale motivo
Non dico quelli sovrapposti perché ripeto è un criterio che raggiunto inaccettabile anche la Giunta si è voluto dare
Ma dico per quelli che non sono sovrapposti
E che hanno caratteristiche
Sovrapposti volpe e che hanno caratteristiche
Eguali il positivo o negativo con quelli che sono passati invece gli articoli diciotto
Per quale motivo
Quelli che sono passati il sovrintendente adesso dovrebbe accettare la visione comune
E magari per quelli che non sono passati mantenere la negazione
Bisogna affrontare quindi problema nella sua indirizza
E soprattutto non farsi che l'amministrazione
Sembri un'amministrazione ballerine per cui oggi dà una risposta domani da un'altra a secondo delle circostanze le norme ci sono per questo motivo
Questo atteggiamento quindi del Partito popolare cioè di solidarietà
Con
Quelli che aspettano e le case vengano costruite di solidarietà poi coloro i quali solo nelle attività produttive
E che sono stati penalizzati fino ad oggi da una politica cieca di opposizione cara che ha caratterizzato gli anni passati
Oggi noi desideriamo che si facciano gli interventi possibili
E ci viene presentata questa polpetta
Con questa parziale veduta da parte della maggioranza
Per cui abbiamo promosso o bocciato facendo i buoni e i cattivi con dei criteri che oggettivamente fanno sorridere
Allora
Noi debba devo volare
Abbiamo ritenuto
Di preparare degli emendamenti
Che ci riserviamo ovviamente di discutere più tardi
Ma il primo dei quali dico solo questo
Il primo dei quali riguarda proprio
Quel criterio di sovrapposizione
Quel criterio di sovrapposizione
Senza ascendere partiva degli altri ma questo ci sembra fondamentale
Perché riteniamo che sarà proprio il motivo più logico di ricorso da parte dei
Siamo d'accordo che l'assessore
Dica a nome del Comune il proprio barriere in sede di conferenza dei servizi
Ma forse è auspicabile utilizzare
Anche la giornata di domani
Come abbiamo discusso in conferenza dei capigruppo
Per definire
Il dibattito in corso in modo politicamente e tecnicamente concrete
All'inizio presidente io ho detto che
Stava intervenendo su questa delibera perché immagino e successivamente a questa si ponga in votazione l'emendamento presentato dalla Giunta quindi un'altra delibera rispetto a una delibera della giunta stessa
Emendamento sul quale ripeto più tardi mi riservo di riprendere la parola
Ma
Una delibera e l'altra in qualche modo sono concatenati
Ho concluso o di o poco poco va hanno provveduto a riguardo
Per assicurare l'assessore che sta senza
Vado alla conclusione
Io adesso
Sono estremamente interessante ad ascoltare e la posizione degli altri colleghi
Nella fattispecie dei colleghi della minoranza
Quella di Rifondazione l'ho sentita era posizione onesta io comunque non condivido in termini di indici di generare
Voglio sentire anche
La posizione della partito deposizione delle annessi
E conseguentemente vorrei sentire un esauriente risposta
L'assessore rispetto tutte le problematiche che noi abbiamo avuto la possibilità di porgere
Consigliere Cutrufo Cutrufo
Cutrufo la ringrazio la parola al consigliere
San Mauro seguirà il Consigliere attiva grazie
Signor presidente
Colleghi consiglieri chiamo in un momento importante e delicato nel dibattito
Politico beh urbanistico della città di Roma
Provvedimento la proposta numero centocinque della Giunta contenente gli indirizzi per la definizione
Degli accordi di programma per la costruzione di case ai dipendenti dello Stato
è una proposta complessa su quale vale la pena riflettere con minuto di attenzione da parte delle forze politiche in consiglio comunale da parte della Giunta da parte della cittadinanza
E vorrei partire da una grave emergenza che a Roma in questi giorni con forza in primo luogo i sindacati hanno ribadito ed è l'emergenza occupazionale
Ed è un'emergenza grave
Che vuol dire migliaia di persone che giorno dopo giorno perdono il loro posto di lavoro
Che giorno dopo giorno vedono nei settori
Più vari
Dell'industria e dell'artigianato e dell'agricoltura e del commercio vedono lavoratori chiudere da un giorno all'altro per loro aziende una crisi trasversale che unisce l'informatica Elettronica edilizia la meccanica artigianato il commercio
Una situazione occupazionale di cui a vari livelli la Giunta le forze sindacali il governo della repubblica hanno dichiarato l'entità e la gravità
A fronte di questa grave situazione che noi come gruppo di Alleanza per Roma poniamo al centro della nostra valutazione politica esiste una scarsità di risorse finanziarie
Lo dico come presidente della commissione Bilancio di questo Comune la manovra complessiva
Di tipo finanziario la politica degli investimenti che questo Comune si può permettere è estremamente modesti
E non certo per colpa del Comune stessa ma per comune di una politica nazionale che strozza troppo spesso strozza la finanza locale
Noi necessitiamo di interventi significativi per risanamento della città dal centro storico alle borgate alle Aree intermedie ma non abbiamo le risorse finanziarie per far gli interventi straordinari più che altro promessi dal governo della Repubblica dal Parlamento come non ricordare di grandi speranze sollevato dalla legge per Roma Capitale
Si sono invece dimostrate alla prova dei fatti una scatola essenzialmente vuota e un rilancio occupazionale legato esclusivamente agli investimenti pubblici è una soluzione falsa
è una soluzione inesistente
Ed ecco il punto centrale
Per rilanciare l'occupazione a Roma noi necessitiamo dell'apporto significativo degli investimenti privati del settore privato
Sia tramite la costituzione di società a capitale misto pubblico privato sia dando spazio alla libera impresa nella creazione di posti di lavoro a Roma
è questo un punto centrale che noi come forza di unione tra i cattolici democratici e i laici riformisti no pensiamo sia giusto lasciare alle posizioni politiche della destra
Non sta scritto in nessun posto e lo ribadiamo anche qui che la la destra in Italia sia l'unica che può rappresentare gli interessi la validità la funzione del capitale prima ma qui però il ragionamento
Sarebbe molto ampie uscirebbe dal seminato di questo incontro
A nostro avviso invece la destra che ha vinto le elezioni politiche è una data che non preferisce la vera economia di mercato mana destra
Che
Preferisce i grandi oligopolio il grande capitalismo familiare le posizioni monopolistiche
Ma poco spazio lascia a quella piccola e media impresa industriale artigianale che noi intendiamo rappresentare e difende e allora rispetto ad un contesto così difficile come quello dell'occupazione a Roma rispetto ad un contesto così difficile come quello di consentire il rilancio dell'economia nella città dobbiamo evidenziare quale apporto un programma globale di interventi nel campo dell'edilizia consentirebbe e deve consentire a questa città
Pochi giorni fa una fonte certamente di parte come quella dell'ACER a in una conferenza stampa illustrato un dato che sarà sottodimensionato sovradimensionato però un dato senza dubbio interessanti
Sette partissero tutti i provvedimenti in tema di edilizia e opere pubbliche giacenti improvvisamente nella città di Roma avremmo cento trenta mila posti di lavoro in più cento trenta mila famiglie potrebbero a venire una soluzione a loro quotidiano problema e a noi cari colleghi interessa non tanto le alchimie dei partiti ma i problemi quotidiani della gente
Ebbene
Rispetto a questa manovra io desidero sfatare alcune leggende metropolitane
Pochi giorni fa si parlava in un articolo mi sembra sul sul Messaggero ma non mi ricordo se l'esatto delle tante volte delle tante volte che in un in Italia alcune non notizie diventano per effetto di qualche indiscrezione notizia
Un caso evidente di questa leggenda metropolitana ed è il caso della pantera
E la pantera nera no ricorderete una pantera nera che e ira aleggiava nelle campagne del Lazio ma non è l'unica notizia leggenda metropolitana
Qui ce ne sono altre e sono uscite anche oggi in quest'aula di leggende metropolitana
Ad esempio si è detto in quest'Aula e noi non siamo d'accordo che non c'è fabbisogno abitativo a Roma che non c'è bisogno di costruire nuove case che le case ce ne sono abbastanza che sono sufficienti gli interventi di recupero urbanistico che basta sblocchi are un meccanismo che non consente ai proprietari di affittare gli immobili
Ma da dove vengono queste fonti data dove vengono queste certezze signor Presidente assessore signori Consiglieri siamo convinti di ciò
Siamo convinti che non ci sia bisogno di casi a Roma certa case per le famiglie case per le giovani coppie sposate
Ma quanti di voi invece quotidianamente vivono il dramma di coppie che non possono sposarsi e non possono fare una famiglia perché non trovano una casa
Quanti di noi magari impegnati proprio nel volontariato nel mondo associativo cattolico sentono il problema di una casa per la famiglia comunque unto qualificante di una linea politica e di una linea politica urbanistica che deve essere varata
Forse ci saranno case sfitte da duecento da trecento metri quadrati nel centro e ce ne sono certamente
Ma sbracare quel tipo di edilizia quelle tipologie abitative è una soluzione che spetta al Governo e al Parlamento
Bisogna riformare la legge sull'equo canone e l'abbiamo detto ma non spetta certo né a questa Giunta né a questo Consiglio una modifica che superi l'impasse ma io ho dubbi anche sulle cifre
Io non ci credo
Non credo al dato di centosettanta mila case sfitte a Roma o meglio nel Comune di Roma esiste ad esempio ad Ostia
E allora se ne calcoliamo le seconde case di Ostia come case sfitte beh facciamo un ragionamento statisticamente corretto ma è corretta anche la nota statistica la quale afferma che se io mangio due Pulli
E l'abitante del Ruanda non ne mangia alcuno mangiamo un pollo per un ed ecco quindi l'impossibilità di ragionare in termini di macronumeri il problema della casa c'è ed è sentito il problema del fabbisogno abitativo nella città bar risalto prescindendo dal tabù dalle ideologie
Mettendosi come dovere per ogni amministratore pubblico dalla parte della gente
E per questo assessore
Che intervenendo in commissione urbanistica il capogruppo di Alleanza per Roma
Oggi è assente
Ha detto con forza qual era la nostra soluzione alla questione in oggetto
Si tratta di un provvedimento questo dell'articolo diciotto che non piace a nessuno
Non piace la Giunta non piace la maggioranza non piace l'opposizione
Piace a nessuno e questo debbo convenire con quanto hanno detto modo diverso del fattore De Luca Cutrufo con accenti diversi ma tutti partendo da una base evidente è una legge nata nata male un sistema
Che in qualche modo va a rompere quell'equilibrio territoriale urbanistico che deve spettare
Ai tumori
Ed è stato un impegno certamente difficile
Quello per gli uffici per l'assessore Cecchini di adottare dei criteri risolvere questo problema
Noi abbiamo proposto uno e lo difendiamo ancora
Il criterio che avevamo proposto era di approvare tutti gli articoli diciotto con esclusione di quelli tiranni in sovrapposizione o in coincidenza con i piani di edilizia economica e popolare
Era un provvedimento che certamente comportava qualche sacrificio forse qualche notevole sacrificio
In materia ambientale ma consentiva un forte rilancio in termini di investimenti produttivi e soprattutto ed è quello che ci sta a cuore in termini occupazionale
Questa scelta non è stato adottato non è stata adottata
E ce ne dispiace
Ed è questo un leit motiv forse di questi interventi
Perché ripeto l'adozione di tutti i titoli è un'adozione che comporterà irrimediabilmente un dibattito delle difficoltà delle differenziazioni accenti diversi in ognuno degli interventi
E però assessore noi che intendiamo preannunciare il voto favorevole di Alleanza per Roma non solo per fiducia all'ex sindaco di Roma eletto direttamente dalla gente ma che bel fiducia nei confronti della Giunta e sua personale perché pure dando una valutazione negativa di questa proposta avevamo
Sostenuta e ne vogliamo sostenere un'altra
Riteniamo però che un appoggio politico al sindaco alla giunta sia necessaria perché il lavoro che lei assessore aveva davanti era un lavoro estremamente difficile e l'individuazione di criteri passava attraverso un
Attività estremamente complessa
Non intendo entrare nel merito come ha fatto il capogruppo del Partito popolare di tutti gli interventi previsti
Certo desidero affermare che se fosse passato il nostro criterio ne sarebbero stati approvati quindici giacché dodici invece erano in sovrapposizione con il piano della cento sessantasei
Ma quello che mi preoccupa
Assessore
Quello che mi preoccupa non è il provvedimento all'esame oggi
Quello che preoccupa Alleanza per Roma e che le scelte urbanistiche prossime siano adottate con la massima coerenza avvento davanti dei riferimenti ed una volontà di risolvere il problema occupazionale e degli investimenti privati nella città
E allora assessore io debbo dirle onestamente debbo dirlo ai colleghi anche della maggioranza che qualche accento preoccupante
Ho trovato in questi interventi
Perché non ci battiamo per la certezza del diritto
Pensiamo anche e soprattutto che le regole del diritto siano fondamentali per un rapporto corretto nell'urbanistica e nell'amministrazione della città
Stato di diritto regole del mercato sono gli slogan politici della nostra dell'altro essere democratici europei ma mi chiedo
Quale certezza del diritto potrebbe esservi
Se si annuncia già in quest'aula una variante della variante
E mi chiedo
Sindaco che ci sentirà per via fono
Assessore
E io sono preoccupati il gruppo di Alleanza per Roma è preoccupata
Quando sente parlare di amare irrinunciabili da inserire in una variante alla variante noi non vogliamo varianti sulle varianti
Perché questo continuo cambiamento delle norme urbanistiche è pericoloso per la certezza del diritto
Non consente gli investimenti privati e fa prefigurare ipotesi oggi non all'esame dell'attuale provvedimento ma che nei prossimi giorni verranno all'esame del consiglio comunale di Roma e sta parlando ovviamente del PPA
Del PPA per la quale noi ci batteremo con forza perché una volta stabilita una legge una volta stabilita una norma una volta che quella famosa variante che abbatteva le cubature in determinate realtà indeterminati comprensori della città quella norma debba valere
Beh
Se non fosse così sindaco presidente
L'assessore Cecchini ci troveremmo in situazioni molto complesse e nei prossimi giorni
Che noi crediamo che tutti gli operatori economici con me tutti
Anche i cittadini della città abbiano diritto esattamente di sapere una volta per tutte le quali sono le indicazioni
Rispetto ai problemi concreti della città
E d'altra parte abbiamo
Delle esperienze non felici
Assessore laddove si è pensato nella storia di questa città
Che tutto potesse risolversi trasformando delle aree già edificabili in zona N a verde pubblico perché la zona N
La zona N è una soluzione transitoria che dura cinque anni ma in quei cinque anni deve intervenire un esproprio e se il Comune non ha soldi per fare l'esproprio è c'è la retrocessione
E allora vedete come questi problemi devono essere visti nella loro complessità nella loro globalità
Io l'ho già detto in alcune interviste presidente sindaco lo dico adesso come presidente della commissione Bilancio lo ripeto alla stampa
Il Comune di Roma lo hanno scritto alcuni organi d'informazione ha scritto il Corriere della Sera partito Repubblica
Il Comune di Roma migliaia di miliardi di debiti non iscritti in bilancio per operi relativi agli espropri non perfezionati
Dove prenderemo questi soldi
Come possiamo continuare a proporre tutto a tutti
Che serietà può esserci in una nuova politica
Se pensiamo di poter utilizzare una manovra senza avere le risorse finanziarie necessarie per portare avanti
E lei forse
Presidente non saprà ma questo glielo racconto perché lo vivo quotidianamente in Commissione Bilancio
Che si prosegue in modo molto empirica e la Giunta ci porta un po'ospizi Kibo coloni
E
Le varia e le variazioni al bilancio del mille novecentonovantaquattro nel quale con sentenze passate in giudicato i tribunali e le corti di appello condannano il Comune di Roma al pagamento degli oneri di espropri
è un problema gravissimo signor sindaco è un problema gravissimo onorevole Cecchini
Questo degli oneri per gli espropri è un problema drammatico
Perché non li abbiamo in bilancio e solo una spada di Damocle su ogni possibilità di manovra di Bilancio
E lo rivedete onorevoli colleghi nei prossimi giorni quando verrà in aula l'assestamento di Bilancio
Quali problemi avremo sugli oneri sopravvenuti per gli espropri
E poi
Sul tema del verde pubblico non del verde reale ma del verde cartografico
Io vorrei che fosse fatto un censimento preciso
Sulla reale conformità sulla reale esistenza di questo verde pubblico
Quante delle zone iscritte a verde pubblico nel piano regolatore generale sono in realtà a verde pubblico e quante invece lo sono state nel frattempo destinate alle attività più incredibili e meno verdi che esistano una per tutte discariche abusive
Facciamo un censimento su queste verifichiamo la reale esistenza e utilizziamo e rendiamo verde le zone che dal piano regolatore sono destinate a verde pubblico
è una scelta strategica io spero che su questo l'assessore Cecchini
E il sindaco ci diano garanzie anche in questo dibattito
Cose importanti sul Sistema direzionale orientale
E soprattutto aspettiamo
Aspettiamo ancora qualche giorno la definizione del piano complessivo dei parcheggi a Roma
In modo particolare sui parcheggi ho finito Presidente mi sono mantenuto
In termini molto asciutti e soprattutto sui parcheggi
Che noi verificheremo la capacità la tenuta della maggioranza la compattezza la capacità della Giunta e del sindaco di rispondere alla città
E soprattutto sui parcheggi
E soprattutto cioè sulla necessità di dare una risposta positiva alla mobilità sul territorio di Roma
La gente aspetta i parcheggi la gente comune i cittadini che ogni giorno non sanno dove lasciare la macchina necessitano di parcheggi pertinenziali disposta sostitutivi si tratta di interventi tutti compressi ma tutti che possono avere un effetto ambientale positivo
Converranno con me
Gli amici anche più oltranzisti del mondo verde sulla necessità di dare una risposta positiva in questi termini
Perché io mi chiedo io mi chiedo qualcuno dice di no sentiremo le ragioni di chi dicendo
Ma avete mai visitato certamente sì una città come Parigi come Salisburgo come colonia come Francoforte come Brooke come Londra come Lione come Marsiglia
Dove viva Dio è possibile per ognuno di noi utilizzare di Cine e decine i parcheggi sotterranei
Efficienti pratici senza impatto ambientale dove la gente possa coniugare la tutela ambientale con la qualità della vita
Che non vuol dire solo qualità dell'ambiente circostante ma vuol dare qualità della vita per ognuno di noi
Ecco su questi confronti futuri io penso che la città attenderà
Nostra fiducia nei confronti del sindaco e della giunta è totale e assoluta
Ci siamo impegnati per appoggiare la candidatura di Francesco Rutelli al sindaco di Roma perché ci ha promesso e siamo convinti che non deluderà queste promesse una città più bella e più vivibile grazie
Consigliere San Mauro la ringrazio la parola al consigliere Rampini dopo Rampini
Parlerà consigliere Bettini grazie
Parola Bettini a Rampini
Questo perfetto
Allora mi pare che molte parole sono state versate molti concetti sono stati spiegati molte sciocchezze anche sono state dette
Parecchie Bugie molti fatti inesatti quindi forse sarà il caso di chiarire alcuni punti nebulosi che forse a volte non vengono chiariti interventi particolarmente lunghi capita che la difficoltà la fatica lo stare in piedi parlare possa creare delle mancanza di ossigenazione in quei casi il cervello ha delle difficoltà comunque io vorrei riprendere un attimo il bandolo di questa questione stiamo parlando di urbanistica stiamo parlando di articoli diciotto più avanti parleremo della variante integrativa del piano per l'edilizia economica e popolare
Forse va detto che in questi sei mesi noi andiamo a chiudere una partita che è aperta da più di sei anni
Forse è proprio questa velocità il fatto che in qualche modo la Giunta e il Consiglio si trova nella condizione di chiudere una partita così vecchia forse questa non voglio chiamarla velocità ma comunque celerità sicuramente
è un un fatto un elemento che mette in difficoltà proprio con le forze politiche che invece hanno avuto l'attesa altissima responsabilità politica
Di non approvare questi provvedimenti non chiudere una serie di provvedimenti urbanistici che sono rimasti aperti per anni e forse di protesta è proprio chi è stato responsabile di questa assenza di provvedimenti e chi ha fatto sì che il comune sia stato commissariato proprio per la mancanza di chiusura soprattutto parlo del la vicenda del programma pluriennale di attuazione e quindi si è il Comune si è venuta a trovare nella situazione di non essere in grado di gestire in proprio
La propria vicenda urbanistica
Io devo dire in particolare ho sentito l'esempio che faceva il collega Cutrufo sul povero cittadino che non riesce a costruire sul suo G quattro quel povero cittadino non riesce a costruire proprio perché non è stato approvato il PTA io capisco che Cutrufo l'ha detto lui alle diciassette dieci me lo sono appuntato perché era un intervento molto lunga quindi diventava difficile collocare gli interventi ai diciassette dieci ha parlato di questo povero cittadino che non poteva costruire G quattro B e vorrei che fosse chiaro che non poteva costruire perché non essendoci un PPI approvato non c'era la possibilità di fare quell'intervento quindi siccome il PPI ha la responsabilità del PPA era della precedente amministrazione il fatto che il consigliere Cutrufo venga delineare a prefigurare questo povero cittadino e a difenderlo
Mi sembra un fatto quanto mai singolare così come la sua posizione critica nei confronti di questo decreto Prandini ma devo dire che il dissociarsi è un elemento assai importante è un elemento fondamentale nella lotta contro la criminalità criminalità di ogni tipo in questo caso criminalità urbanistica è giusto e sacrosanto mi avrebbe fatto piacere che consigliere Cutrufo si fosse dissociato dal ministro Prandini non adesso da quando il ministro Prandini era appunto ministro dei lavori pubblici quando il ministro Prandini era responsabile
Della organizzazione e gestione di questo tipo di interventi per cui va benissimo mi fa molto piacere che Luís lo dica però devo dire che mi sembra francamente singolare vedere e in questo momento questo tipo di dissociazione di pentimento per cui trovo che anzi proporrei alle associazioni ambientaliste di rivolgere una invito l'iscrizione al consigliere Cutrufo perché le sue posizioni si stanno avvicinando con grande velocità a quelle delle associazioni che per anni sono battute nei confronti del Premio Attila consegnata al ministro Prandini quindi mi pare quanto mai singolare questa posizione
Io tra l'altro vorrei far vorrei intervenire per poco tempo perché la stanchezza veramente che e voluta perché viene atti con un atteggiamento di un ostruzionismo strisciante ostruzionismo non dichiarato un ostruzionismo direi irrazionale e irresponsabile su questi provvedimenti a volte può portare come ha già detto dire molte sciocchezze
Per quanto ad esempio questo uta una lunga diatriba che era nella posizione la differenza tra H due H della Variante di salvaguardia B certamente per quanto mi riguarda io non e sottolineo non seguirò e mi batterò in sede di controdeduzioni dell'approvazione della variante finale per la trasferimento diciamo così Hoppé legis ad H due e H tre che è una delle più grosse sciocchezze in termini urbanistici che è stata inserita nella variante di salvaguardia
E diciamolo anche Variante di salvaguardia che per molti versi è stata una truffare confronti la città una truffare con sottile territorio quindi però non dobbiamo dimenticare che non obbligo di chiudere la Variante di salvaguardia è un obbligo che spetta alla città e alla sua amministrazione quindi è un fatto che noi dobbiamo per necessità e per obbligo appunto chiudere ora vorrei anche sottolineare che nella procedura di approvazione di questi strumenti urbanistici sono due parametri che vanno considerati in primo luogo che sono il parametro della ricucitura e il parametro del contributo che viene dato alle opere di urbanizzazione rispetto alla rete dei servizi all'interno la città sono questi due parametri essenziali e proprio nel momento in cui si discute ma in modo teorico del rapporto tra appunto strutture pubbliche e strutture private che noi dobbiamo ragionare che dobbiamo aprire Lissi una contrattazione su criteri molto rigidi su quali sono le opere che la città beneficerà da progetti e interventi globali
Che potranno e dovranno avere al loro interno delle operazioni di ricucitura del tessuto circostante
Quindi per molti versi noi abbiamo bocciato per delle localizzazioni e quindi non condivide l'acconto non abbiamo condiviso il luogo ma abbiamo condiviso in alcuni momenti il metodo metodo che non è quindi da riferire esclusivamente alla legge Prandini e quindi all'articolo diciotto non vedo che in prospettiva quindi secondo le indicazioni che dovrà dare qui nuovamente il comune e il consiglio comunale
Metodo di ricurvo recupero e di addossamento ulteriore alle strutture private che ci proporranno degli interventi di recupero del tessuto circostante
E tra l'altro le condizioni che noi abbiamo dettato in questa delibera sono condizioni che dovremo verificare con molta attenzione al termine dell'iter complessivo quindi quando noi andiamo a prefigurare contemporaneamente più interventi urbanistici nella città dobbiamo avere anche il coraggio di chiarire con esattezza quali sono le risorse finanziarie che andiamo a mettere in gioco è troppo facile
Prefigurare grandi interventi e grandi soprattutto spazi da regalare alla città non sapendo quali sono le risorse finanziarie
E in questo senso dobbiamo quindi verificare con molta attenzione quelle che sono le proposte che ci vengono Offerte
Per capire se queste sono compatibili con la città e con il suo quadro urbanistico complessivo in questo caso in particolare abbiamo passa è stato si è parlato a lungo del Progetto di papà rischi Progetto che andrà verificato alla luce del Piano quadro
De per l'area dell'Ostiense che andrà verificato quindi rispetto a un contesto urbanistico che certamente assai complesso un comprò un contesto urbanistico nel quale ci sono una serie di contenitori che avranno un hanno tuttora in iper una serie di concessioni edilizie che preveda una trasformazione
All'interno quindi di questo contesto assai complesso che prevede anche la viabilità che prevede anche il collegamento con le strutture sul ferro del del cosiddetto anello ferroviario che ha nello non è a quel punto lì potremo definitivamente approvare o respingere il progetto di papà rischi debba ricordato ancora che in quel contesto cioè in fieri il programma di espansione e di insediamento della Terza Università di Roma è una struttura che avrà uno ruolo trainante è fondamentale per il quadro dell'Ostiense
E quindi il progetto di Barbareschi dovrà essere anche in quel senso coordinato con quella che il quadro generale del sistema Ostiense
Per cui complessivamente l'opinione che e sta il lavoro che è stato svolto nelle Commissioni si è svolto con questo indirizzo e con questo obiettivo se questi parametri verranno rispettati ne potremo giungere a un conclusione felice dell'accordo di programma e ratificarlo se questo non avverrà in consiglio comunale sarà ancora padrone di poter decidere e deliberare come riterrà più opportuno ma io mi auguro in senso positivo al termine complessivo della vicenda
Consigliere Rampini la ringrazio la parola al Consigliere Bettini grazie
Signor presidente
Signori consiglieri
E amici della stampa
Che hanno seguito con così grande interesse questo nostro dibattito
Noi oggi siamo ad un passaggio decisivo
Perché la Giunta comunale entra
In una stretta sui temi dello sviluppo dalla città
E questo non invidio l'assessore Cecchini
Questo è un terreno lo sappiamo in questo Consiglio comunale
è un terreno di grandi confusioni a Roma ed è un terreno anche di grandi corruzioni
E il primo atto che noi purtroppo dobbiamo compiere in questo Consiglio comunale
è un atto che deve fare i conti con il vecchio
Segnato così pesantemente dalle confusioni e dalle corruzioni
Il primo attacco che noi dobbiamo fare
è una voluttà eredità del passato
Si tratta dell'ormai famigerato articolo diciotto
Ed è la terza variante
Integrativa variante al per
Nel passato
Su questo ha perfettamente ragione Nicolini
L'emergenza è servita sempre per mettere in discussione porre
Certezze
Ed è stata l'emergenza la via maestra per la corruzione
Il nome dell'occupazione io ricordo che dibattiti passati del consiglio comunale il nome dell'occupazione è andato avanti lo scempio della città
Noi questo ricatto
La maggioranza progressista di Roma la Giunta Rutelli l'assessore Cecchini questo ricatto non la subito
Vedete non ha subito perché la curva complessivamente che ci tiene dalla tetti la Democrazia cristiana Cile indigeribile
Potevamo però questa è la seconda strada
Cancellare tutto
Qualcuno ce l'ha chiesto
Nel dibattito emerso
è emerso lo dico con argomenti rispettabili e pienamente dignitosi
Ma noi abbiamo scelto un'altra via
Abbiamo scelto un'altra linea politica e lo abbiamo fatto perché cancellare tutto
Sarebbe stato un suicidio sociale
E sarebbe stato uno schiaffo a quei lavoratori
E anche a quelli di Dini non faccio retorica e non strumentalizzo nessuno mai realmente così
Che manifesteranno nei prossimi giorni in questa città per il lavoro e per lo sviluppo
La maggioranza e quindi
E anche il Partito democratico della sinistra
Accogliendo un'esigenza politica che ci è venuta dal sindaco e dalla Giunta
Ha scelto un'altra via
Ha setacciato
Questa è l'OPA nel Complesso indigeribile
Cercando di guardare al nuovo
Cecchini in modo molto visivamente
Efficace ha detto stiamo attraversando un punto
E ha cercato di fare questo con correttivi Teri delle regole lo sottolineo
Che sono pubbliche
Che sono visibili
E che sono per quanto è umano non errare
Che sono abbastanza certe
Su questi criteri
Gli uffici comunali hanno lavorato e indicato le scelte di localizzazione dei reati
Solo su questo sono stati decisi i progetti
Ci sono problemi cioè
Però vedete questi problemi derivano anche dal fatto
E prima di scegliere e nel momento in cui non sia scelto
Non e si è scelto non sia essa d'accordo come si faceva un tempo tra tutte le forze imprenditoriali perché allora poi nessuno poneva problemi perché erano già tutti d'accordo dov'erano i criteri urbanistici a comandare ma erano invece gli accordi e la consiliari a indicare le scene
Certo molti sono stati scontenti
C'è stato persino un tentativo di riaprire una discussione variate aerea
Noi proprio perché abbiamo creduto ai criteri e a come gli uffici l'assessore è il direttore del Piano regolatore hanno scelto sulla base di questi criteri abbiamo detto o accettiamo questa scenetta una discussione aria per aria non ci interessa e allora a questo punto è più limpido levare tutto
Io so che è dura accettare
Questa strada
E duro non voglio fare dietrologia e dura in particolare lo vedo in quest'aula per il gruppo dei popolari
Ma su che si oppongono il popolari io non ho capito bene
Perché Cutrufo ha fatto un elenco su tutte le aree distruttivo ma o da quello che ho capito
Ma le cose che sono emerse nei giorni passati il problema il governo della Popolare inutile quello di affossare ma era quello di allargare le aree comprese
Nell'articolo diciotto e nel petto quindi deposizione mi pare molto contraddittoria confusa non lineare
Non è abituata
A confrontarsi con regole che siano regole certe e probabilmente ancora segnata assessore Cutrufo la chiamo così perché la ricordo anche su quei banchi in tempi diversi
Ancora segnata dalle radici del passato
Ben altro
E invece di Travaglio
Che io ho ascoltato e che anche nostro
E anche del PDS è anche il mio cioè delle forze che in questa città negli anni passati hanno combattuto contro Tangentopoli e contro il sacco di Roma e lo scempio urbanistico
Ben altro il travaglio di queste forze
Delle forze migliori dell'ambientalismo di colleghe come la Belvisi come Del Fattore come Nicolini cioè con le forze che in questo Consiglio comunale negli anni passati hanno combattuto da una parte della barricata
In questo caso che a dispetto
Se pur nella condivisione della non condivisione dei loro posizioni e nel fatto che c'è una dialettica tra chi governa e chi sta all'opposizione
E probabilmente chi governa non si può permettere certe scelte
I criteri che sono stati indicati da cecchini
Solo criteri proiettati verso il futuro
I quattro criteri ricordiamolo ancora
Se i progetti vanno invariante o no se ricadono no dentro i confini del Parco regionale sei per l'articolo diciotto stanno non è il perse svolgono una funzione di ricucitura
Nella riunione di maggioranza per il silo in maniera meticolosa e un Pastis scale Ceccherini dava palline bianche palline nere
Sulla base di un giudizio che era il più possibile oggettivo e cioè setacciando queste scelte sui progetti a questi criteri cioè
Però e concludo
Noi lavoriamo sull'emergenza
E l'emergenza è brutta
E l'emergenza non si sposa con una ispirazione autenticamente riformatrice
Ecco perché se non ci siamo fatti carico
Di un'esigenza generale del governo della città dando una risposta seppur parziale però alle esigenze di sviluppo e senza compromettere il futuro
è una progettazione di qualità però questa è l'ultima volta
Sottolineo e l'ultima che questo Consiglio comunale si deve si deve fare carico di un'emergenza e di un carico appunto negativo del passato
Questo significa come diceva filippini
Mettere in campo subito la carta della certezza
Cioè definire in questo Consiglio comunale quelli assi certi di scorrimento per un nuovo piano regolatore
Quali sono questi altri io lo voglio dire con chiarezza per quanto riguarda l'opinione del PDS
In primo luogo
Occorre prima di fare qualsiasi altro atto
Definire con chiarezza a Roma dove si può costruire dove non si può costruire
Chi vuole trasformare la città deve dare la certezza a tutti di questa regola fondamentale
Per questo di grande importanza è la questione che all'opposto i compagni Vermigli avvicinerebbe
E hanno riproposto in questo dibattito a proposito dei Piano parchi
Ed è di grande importanza la conclusione dell'iter della variante
Dare certezze Roma deve essere come una grande mela
Ci deve essere una mera spaccata e la parte che vogliamo salvare non deve essere più avventata
Questa certezza e il presupposto basilare per qualsiasi successiva azione di trasformazione della città
Dove si deve trasformare occorre muoversi verso un nuovo piano regolatore sulla base di assi credibili eccetera
Primo
Uno dei volani di questo sviluppo non può che essere o comunque una delle armature non uso il termine volano perché può essere frainteso uno delle armature dello sviluppo
Deve essere la certezza del trasporto pubblico su ferro che significa anche qui discutere in questo Consiglio comunale l'accordo con chiarezza con FS per quanto riguarda le aree da trasformare delle ferrovie dello Stato questa trasformazione d'essere in mano fino in fondo al consiglio comunale e dobbiamo dare rispetto ad essa due priorità fondamentali la questione dello stato e la questione della riqualificazione del rilancio del centro storico
Inoltre
La questione delle periferie
La città policentrica di cui tante volte abbiamo parlato
Non è lo sviluppo della città secondo gli assi direzionali che oggi non ci troviamo di fronte anche grazie a scelte sbagliate del passato
E invece una grandissima opera di recupero
Di manutenzione e di rilancio delle identità urbane nella periferia di Roma
Per creare in quelle parti di città parti vivibili che siano effettivamente Roma e non quella bara Villata invivibile che abbiamo oggi di fronte infine occorre chiarire ciò che c'è di buono fare ciò che c'è di buono nella legge per Roma Capitale
Attorno a questi assi occorre fare in questo Consiglio comunale certezze tempi ed obiettivi perché si sappia nella parte di Roma che deve essere trasformata
Come si trasforma perché si trasforma quanto si trasforma è che tutto sia nelle mani del potere programmatorio dell'assemblea cittadina
E che tutto sia anche
Compatibile con l'ambiente
E con le esigenze lo sviluppo di qualità
Io ho finito
Queste cose carine
Cittadini compagni il presidente e colleghi assessore governo dico tutta queste cose perché queste cose vanno discusse insieme
Vanno discusse con l'opposizione vanno discusse con la città vanno discusse con le forze ambientaliste
Attorno alla trasformazione della città nuovi dobbiamo chiamare la città perché questa volta davvero il governo della città il libero
Non deve rispondere a nessuno all'orgoglio di essere libero può decidere ciò che vuole può rompere con il passato e lo dico anche qui questa rottura non è solo nelle decisioni che si prendono sta anche nello stile
Con il quale questo assessore
Facendomi facendoci per fortuna
Dimenticare il suo nefasto predecessore si è presentato in questa Assemblea ha lavorato con la sua maggioranza ha presentato criteri forti leggibili possono essere discussi ma detto questi solo e attorno a questi queste sono le scelte viva la faccia e da un punto di vista di metodologia la vittoria di una libertà di progettazione ed è la vittoria tutti possono discutere tutti possono dissentire
E la e la vittoria delle persone perbene e corretto
Ringrazio il consigliere Bettini
La parola consigliere Nicolini
Presidente l'abbiamo presentato come gruppo della rifondazione comunista lungo emendamento molto semplice e qui proponiamo di tornare di confermare la deliberazione già assunta dal consiglio comunale in merito all'articolo diciotto e cioè com'è noto Dino raccoglierne nessun delle tante proposte che sono state formulate presentate al riguardo questo come dire per una ragione noi crediamo che ci debba essere coerenza nel comportamento dell'amministrazione comunale
E sicuramente non è stato ottemperato a quanto richiesto nella prima parte di quell'ordine dell'ordine del giorno della delibera che concluse la prima discussione del Consiglio comunale sull'articolo diciotto oggi noi non abbiamo un quadro della pianificazione
A Roma non abbiamo un prova abbiamo le promesse e quindi il fatto che il ministero dei lavori pubblici abbia emanata una circolare
Scarsa difesa contro una legge per la verità mi permetto di osservare l'assessore Cecchini perché il governo abbia prorogato i termini a nostro parere non cambiano il quadro della discussione che si era già avuta
Ma come dire
Non è soltanto di questo che voglio parlare del mio intervento
Nel mio intervento io voglio fare presente questo lo voglio fare presente al consigliere Bettini che ha parlato adesso e a tutti i consiglieri che sostengono la giunta Rutelli
Non si governa
L'emergenza
Subendo la la governa emergenza si governa avendo capacità di guardare oltre di capire le ragioni per cui l'emergenza si è prodotta e quelli farà delle proposte che abbiano un respiro la capacità di guardare ai bisogni della città molto più forte molto più elevato
E questo come dire questa capacità di governo non si acquista quando si fa propria quella brutta pratiche di dire che una volta non è nulla
Che si può si farà per l'ultima volta
Noi questa storia dell'ultima volta l'assessore Cecchini se la dovrebbe ricordare l'abbiamo già sentita in quest'aula quando si è dato il via al piano parcheggi
E l'ultima volta
E si accetta come base di partenza una deliberazione urbanistica dell'amministrazione passata questa quindi sarebbe la seconda volta se non faccia male i miei conti chissà non c'è due senza tre io temo che se andiamo in questo modo alla discussione essi lo vedremo domani infatti quando discuteremo del petto anche in quel caso
Ci troviamo di fronte a un'eredità del passato il bello è che poi questi articoli diciotto non sono un'eredità del passato
Questi articoli diciotto sono le proposte elaborate dai costruttori romani
Grazie alla legge Prandini per uscire a modo loro dall'emergenza ma Carraro degli articoli diciotto non ha mai dovuto discutere
Quindi non c'è come dire qui le malefatte di Gerace qui sono tutte malefatte nostre e questo Consiglio comunale che di fronte all'articolo diciotto alle proposte elaborate dai costruttori romani in base all'articolo diciotto non trova la forza di dire quello che dovrebbe dire a mio parere e cioè che comprendiamo le preoccupazioni vedo dei costruttori
E poiché abbiamo bisogno di costruttori e non di palazzinari le invitiamo a lavorare dei propodeo come dire a misurare in regime di libera concorrenza cosa che non avviene in questo caso perché sapete bene che gli articoli diciotto hanno questa caratteristica che il costruttore a proporre il progetto
Che ha approvato il progetto dal consiglio comunale e questo a forza di variante urbanistica e che l'impresa che ha proposto diventa titolare del cantiere
Alla faccia di tutti i discorsi che si fanno sulla concorrenza sulla necessità di elevare le capacità tecnologiche dell'edilizia romana questo il meccanismo dell'articolo diciotto e non possesso al però che per questo
è un video è ora un meccanismo che impedisce poi il Confort come dire la separazione tra gli interessi dell'Area e gli interessi del cantiere
Quindi è istituzionalmente incapace di trasferire a valore aggiunto dal gioco della rendita della speculazione al gioco del cantiere capacità imprenditoriali andrebbe respinto
Ecco il consiglio comunale avrebbe dovuto avere la forza di dire ai costruttori romani vogliamo dei costruttori non vogliamo dei palazzinari non vogliamo degli speculatori delle aree non vogliamo quello che sta avvenendo mi pare in questo Consiglio che qualche costruttore prende che so il massiccio al consigliere Cutrufo per la giacchetta e qualcun altro che sono avvicina quell'altro Consigliere della maggioranza o quell'altro
E si comincia a fare un gioco a certo Cecchini è riuscita ad amarlo Bettini ha ragione a dire questo non lo tollereremo penso che lo dica sul serio
Però
Non abbiamo non credo che la maggioranza abbia potuto impedire che questi contatti accadessero e questi contatti l'anno tutti in una vecchia direzione l'uso del politico come strumento di pressione magari giustificandolo con il fatto che quel poveretto col G quattro non riesce a costruire che c'è bisogno di case
Sa ma quello è un consigliere surreale
Le sue e le cose che gli ho sentito dire oggi per fortuna ci sono le trascrizioni stenografi che cercheremo di rendere più possibile pubbliche perché debbo dire non ho mai sentito parlare con tanta disinvoltura e con tanta incompetenza debbo aggiungere del fabbisogno abitativo che c'è a Roma e le cose che gli ho sentito dire delle zone le cose che gli ho sentito dire dalla retrocessione questa stravagante idea di dare il verde i romani trasformando gli scarichi abusivi in zone verdi sola tante perle surrealiste
Degne di stare nell'antologia dei lungomare
Nuova edizione fosse ancora vivo André Breton dirò proporremmo
Come persona accanto alle dichiarazioni dell'eccellente Crotta l'uomo che grafo mare scriveva senza capire il senso e quello che in quel momento stava formulando con la sua penna
Siamo di fronte insomma a una situazione un po'singolare
In cui questa maggioranza perde fascino perde colpi subisce le tollera
E vero di essere trattata come una Giunta qualsiasi
Come una delle tante giunte che si sono susseguite qui a Roma con l'eccezione lo voglio ricordare della giunta Nathan della giunta Argan
Della giunta Petroselli e della giunta Vetere almeno nella prima fase vero in cui questa era stata sostenuta da un voto popolare e da un consenso e non era caduta insomma in un gioco e capacità di governo troppo sofisticato poi per poter avere ancora capacità di fascino e di attrattiva
Noi avremmo dovuto dire questo
Ai costi dobbiamo dire questo
Io mi auguro che il consiglio comunale ribalti la proposta dell'assessore Cecchini e voti la proposta e abbiamo formulato col nostro emendamento che dica no all'articolo diciotto e che ripartirà discussione urbanistica nel modo corretto in cui andava impostato ma perché in questi sei mesi non l'abbiamo fatto assessore Cecchini
Io credo che in sei mesi si poteva ben dar corpo a una variante del piano di edilizia economica e popolare che finalmente partendo l idea giustissima dell'assessore Patri quando è vero non era ancora vicesindaco ed era consigliere comunale di opposizione
E prendere il piano Gerace la variante integrativa Gerace ed buttarla cestino perché diceva tracce e io sono d'accordissimo con lui come lo era allora era sbagliata proprio l'impostazione era sbagliata l'impostazione perché non si doveva fare la variante integrativa del PEEP senza prima approvare la Variante di salvaguardia e dare la variante salvaguardia di salvaguardia quel corpo che Gerace non ha voluto fare e osservò assessore Cecchini
Una cosa mi ha molto inquietato nella sua relazione
Vorrei essere correi smentito mi auguro che le possa correggere questa impostazione delle conclusioni noi non dobbiamo fare il secondo PPA il terzo PPA e poi la Variante di salvaguardia noi dobbiamo fare esattamente il contrario
E fare la Variante di salvaguardia mi dispiace ed ero di osservare questa questi e di porre questa questione
Fare la Variante di salvaguardia non significa rispondere semplicemente alle controdeduzioni alla Variante Gerace altrimenti perché avremmo fatto opposizione Angera
E qui a me ha stupito molto
Ha subito colto l'argomento principe del biliare De Luca che ha pensato in grande soprattutto sulle cifre si è lasciato trascinare dall'entusiasmo ha parlato di centinaia di miliardi di migliaia di ettari che verranno vincolati insomma
Se era effervescente come una bottiglia di champagne e quindi si può perdonare l'entusiasmo quello che non si può perdonare a De Luca
E il fatto che lui abbia come dire liquidato le posizioni espresse da me da Del Fattore dal mio gruppo in base alla maledizione dell'ideologia
Credo che dobbiamo essere un po'attenti quando si sente è vero per queste improvvise fiammate anti ideologiche il nome del valore del Governo in quanto valore in sé e no caro De Luca caro De Luca no
Lei abbiamo bisogno soprattutto i progressisti di sapere da incarnare dei valori di coerenza e di riconoscibilità e sono tutt'altra cosa dall'ideologia
Perché se noi pensassimo che ideologico dire no all'articolo diciotto alla legge Prandini che ideologico dire no alla Variante Gerace del per quel beh diremo anche che abbiamo fatto l'opposizione è una battaglia ideologica in Parlamento per impedire che si approvasse la legge Prandini e in particolare lo sciagurato articolo diciotto
Che abbiamo fatto un'opposizione ideologica contro Gerace e che dovevamo allora ecco sapere manifestare quella capacità come dire di governo di di di cogliere il meno peggio di cui esempio preclaro
La proposta che ci viene presentata oggi dalla giunta io non sono d'accordo su questo penso che noi dobbiamo essere consapevoli del fatto
Ebbe la nostra fierezza
Di esserci opposti a Gerace a costi a Tangentopoli romana e Nola spendiamo non la spendiamo no per due mila cinquecento alloggi e dieci mila stanze
Non la spendiamo per un pugno di miliardi pochi più un centinaio di miliardi
Per le necessità di Roma che cosa sono
Avviare i cantieri
Ma quanti cantieri e lo vedremo poi nel corso del mio intervento avremmo potuto avviare se l'amministrazione comunale da sceriffi fischiare sulla materia urbanistica mi permetto di dare un duro giudizio ma credo che questo sia stato fatto
Allora se elaborato dei piani di edilizia economica e popolare che partendo noi decidendo a voi
Effettivamente sapessero ricucire la periferia romana
Desse la forza al piano di edilizia economica e popolare facessero capire che Rutelli non c'era per scherzo quando proponeva questo ai romani e conquistava su questo anche su questo impegno e Campidoglio
Noi avremmo potuto farlo in sede
Piano di edilizia economica e popolare che tenga conto delle particolarità della periferia romana
Lo si può poi ce lo si poteva poggiare ai piani particolareggiati relazionerò che per tanto tempo Gerace ha tenuto chiusi nel cassetto per ragioni che non ha nulla a che vedere con l'urbanistica molto con la bassa contrattazione avremmo potuto sbloccarsi
E popolare delle altre cose avremmo potuto fare essere qui a discutere e questa miseria di questa miseria e io credo dobbiamo respingere respingere con forza
Vedete onorevoli consiglieri come una svolta
E davvero a una svolta
è a una svolta politica
Che è iniziata con il voto
Del quattro dicembre
Con il voto compatto che è stato dato a tutti i democratici
Che sarà data dalla sinistra vada tutti democratici domani a Rutelli per impedire l'avvento di un altro sindaco e di un'ideologia e di un progetto politico esattamente opposto a quello che poi ha vinto
Roma però è a una svolta
Ed ero e si inserisce in una grande svolta nazionale
Quella che è iniziata con Tangentopoli con la scoperta di Tangentopoli da parte della Procura di Milano e con Mani pulite
E capite bene io credo che cominciamo a riconoscere un segno in questa svolta e non mi interessa qui la questione politica non è Berlusconi no è una questione seria e di fondo
Questa svolta cambierà la vita a Roma perché la vecchia città capitale
La vecchia città capitale che rivela sul pubblico impiego cioè i ministeri sulla burocrazia sul potere politico sul attività conformi
Attività economiche conformi all'idea statica della vita urbana e quindi il primato dell'edilizia quindi primato di un certo tipo di commercio il monopolio la protezione quella Roma sparirà
Dobbiamo capirlo
Io son d'accordo i sindaci non debbano schierarsi non mi è dispiaciuto che Berlusconi e Rutelli si incontrassero
Chi sa di cosa hanno parlato mi farebbe piacere saperlo ma mi pare giusto che si discuta tra sindaco e presidente del Consiglio ma lo scontro la questione la differenza è proprio così cosa diventerà a Roma
E una volta che si è capito e via sparisce sparisce nel passato la vecchia città capitale
Cosa può diventare questa Roma
E allora io voglio come dire non solo ribadire il Progetto su cui Rutelli ha conquistato il Campidoglio
E cioè che Roma deve tornare ad essere una città capitale ma da una città capitale perché ci sono dei ministeri la burocrazia o una città capitale perché capitale di cultura Caprari capitale di formazione culturale una città che sa recuperare proprio fascino straordinario
Per il mondo e proporsi in qualche modo anche con una novità
Roma non ha subito le trasformazioni che hanno trasformato i centri storici di Parigi di Vienna dirlo e dalla stessa della stessa Barcellona che è una piccola città peraltro e loro ma senta
Ancora intatte grandi potenzialità erano quelle che affascinava dei viaggiatori dell'Ottocento che l'hanno resa fino al mille ottocentosettanta paradossalmente una grande città internazionale questo me la possiamo rilanciare certe quando lo possiamo rilanciare senza investimenti e quindi noi capita bene qui non votiamo soltanto sugli articoli diciotto votiamo su due linee
Dobbiamo seguire l'emergenza dare retta ai costruttori a questi costruttori monopolisti
E e incapaci di toccare sul tavolo della concorrenza incapace di progetti abituati a essere protetti dalla classe politica
O dobbiamo giocare invece su un altro piano Veladiano affermare certa la certezza del diritto ma no per Salini no per il costruttore tale o per il costruttore d'altro dobbiamo affermare la certezza del diritto per chiamare a Roma grandi investimenti
Investimenti italiani e internazionali su un grande progetto
E lo compro mettiamolo allora
è una scelta sbagliate avventata oltre non tollerabile io credo dalla città per gli affetti disastrosi che può avere sul rapporto che c'è tra Giunta città opinione pubblica quartieri intellettuale
Abbiamo bisogno
Di dare certezza del diritto va su un progetto richiamare investimenti
E superare un discorso
Una che non era obbligatorio scelto cominciare la discussione urbanistica del comune di Roma in questo modo per carità potevamo far in modo diverso
Penso per esempio alla città metropolitana
Rutelli ne ha parlato in un convegno della Provincia ne ha dato notizia in un piccolo trafiletto il manifesto in un altro piccolo trafiletto il tempo io non credo che questo sia dipeso da una distrazione dei giornalisti
Ma dal fatto che l'ufficio stampa del Comune di Roma evidentemente non ha pensato e questa è la città metropolitana Pannone anche non è colpa dell'ufficio stampa
Assessore Cecchini sindaco Rutelli
Membri della Giunta colleghi alla maggioranza
Su questo argomento decisivo
Per la città metropolitana per invertire in modo corretto questa tendenza disastrosa che riempie Roma di periferia circonda Roma di periferia sempre più dequalificata e e ci fa soffocare di funzioni direzionali vecchie vecchie badate bene pieno sopravviveranno alla crisi della città dei misteri che rischia di diventare uno sterminato cimitero degli elefanti dunque
E se vogliamo impostare il discorso urbanistico in modo corretto dobbiamo affrontare la questione e la città metropolitane allora che il sindaco farà parlare con quel fantasma che presiede oggi la Regione Lazio
Con gli ultimi andreottiani con gli ottimi nell'un piani si metta la maschera gas apprenda tutte le gli apparati antico mila anti contaminazione possibili ma parli con cui su questo
Con la Regione Lazio non perde miserabile accordi di programma per questa miseria urbanistica di cui stiamo discutendo
Ne abbiamo bisogno e questo abbiamo bisogno di passione
Il desiderio di essere rispondente al mandato che si è avuto dagli elettori alla passione di avere finalmente Roma una città che non si sarebbe abuse sulle stampelle dalla cattiva politica della corruzione della burocrazia abbiamo bisogno quindi di questo tipo di atto
E quale miglior biglietto da visita se non fissare finalmente con una variante forte non con la Variante Gerace la mappa delle aree irrinunciabili e quelle aree che oggi non possono essere compromessi
Perché vedete
Se i costruttori romani
Sapessero che la Giunta non cede
Che la Giunta non ha detto per scherzo il primo atto urbanistico che voleva era la mappa della variante e denunciate le aree rinunciabili
Io credo che i costruttori abbandonerebbero questa brutta pratica ritirare i consiglieri per la giacchetta si abbandonerebbe questo costume la mercato perché non ci sarebbe speranza
E allora forse si potrebbe discutere anche due costruttori
Su come dare corpo
Una volta fissati alcuni lineamenti strutturali
Per la Variante di salvaguardia a una città che sia veramente una città capitale degli anni futuri qui lo si fa non può oggi sulla edilizia sul pubblico impiego su una scarsa terziarizzazione sul ma la qualità dei servizi va su Fantasia Sud voglia di inventare nuove forme di occupazione
Sul rilancio della capacità di Roma di essere città di servizi e citerà trenta per tutto il mondo
Beh allora Ascierto se ci fosse questo potremo discutere con i costruttori come rilocalizzare i ministeri ma forse non solo quelli perché è un terziario una direzionalità in una città come quella che vogliamo non può fermarsi al pubblico impiego
E cosa devono diventare il sì cosa ad essere questo sistema di trasporti di cui si parla che non può essere come dire liquide risolto semplicemente dicendo sarà un anello di ferro Roma ha bisogno di ferro ma bisogna entrare
Nel dettaglio potremmo parlare l'Auditorium della Fiera di Roma dei congressi dei mercati
Potremmo imparare tante cose se sapessimo abbandonare questa come dire questa camicia di forza dell'emergenza che potevamo benissimo rifiutare perché io sono convinto di questo
Ma i costi l'edilizia Romani con questa storia sta
Mi auguro che oggi bocceremo la proposta relativo all'articolo diciotto e ci fa che ci fa la città di questo poco lavoro di questo lavoro miserabile no
Noi abbiamo bisogno di ridusse edilizia abbiamo bisogno di sapere fissare con chiarezza livelli gli strumenti per cui Roma cancella la sua periferia polenta scodellata e si dà veramente almeno delle strutture una una forma edilizia che sia pari a quella delle grandi città moderne
Grandi Progetti potremmo fare per risanare restaurare e trasformare il modo di vivere nel centro di questa città
E questo avremo bisogno di questo avremmo bisogno di questo abbiamo bisogno colleghi consiglieri abbiamo bisogno di più progettualità pubblica
E più concorrenza e quindi anche di più capacità progettuale privata
Da questo lo dobbiamo indicare non e per questi a seguire a ripetermi vi ripeto ma quello che è successo della grande idea della città metropolitana della Variante di salvaguardia Rutelli su questo dobbiamo darci da fare di più Cecchini dobbiamo darci da fare di più lei abbiamo bisogno quindi oggi
In questo Consiglio comunale di saper andare molto oltre le posizioni di partenza
Certo si potrebbe dire potrebbe andare peggio Bettini fra ricordato
Ha fatto bene a ricordarcelo ma credo che
E vero rifiuto rientra nell'ordine di idee quest'area si quest'area no questo piano per l'articolo diciotto è da respingere in blocco cerchiamo di tornare sulla prospettiva più corretta è più serio io noto e sono ci sono delle manifestazioni sulla piazza del Campidoglio promossa dal WWF e promosse dall'associazione inquilini assegnatari derivato anche un ordine del giorno della quindicesima circoscrizione un ordine del giorno votato all'unanimità dei ventidue consiglieri della quindicesima circoscrizione contro la proposta di lungotevere Papareschi con argomenti che evidentemente sono per intuibili da tutti il tono forse un po'eccessivo si dice che è
Ed è vero
Queste proposte sono dissennate che non se ne vede la logica
Vedo anche che ci sono state delle dichiarazioni sulla stampa Gianfranco Amendola
Vezio De Lucia
Antonio Cederna tutta la parte migliore del pensiero urbanistico e ambientalista ha detto no a questa proposta
Ci penserei molto prima di insistere su questa strada il nome di un malinteso senso di realismo politico io colleghi consiglieri lingua romana cinquantadue anni mi piace questa città ho intenzione di seguitare a viverci ci vivo bene
La conosco mi piace
Però c'è una cosa che ogni tanto mi turba io non faccio sogno degli incubi in genere però rifletto su come vivo e sul significato che alla mia vita
E la cosa che mi turba che si riguardo indietro nel passato
Non vedo dei periodi è vero Della sempre dei periodi in cui ho vissuto meglio dicono è vivo oggi nel presente
Ebbene sì sarà non credo che questo sia una nostalgia dell'infanzia negli anni Sessanta Roma sia meglio di oggi si viveva meglio negli anni cinquanta si viva meglio negli anni Quaranta guasti
C'è qualche cosa di molto strano di una città che cammina in una città che è terminato al passo dei gamberi che diventa progressivamente sempre più invivibile mi sbaglio c'è stato un periodo in cui questa città è sembrata più vivibile
è stato il periodo che è andato al settantasette all'ottanta per fino a grande tunnel di Capodanno di quella grande festa in quella città è sembrata per un attimo acquistare un'anima essa per la vostra Rep saper la Postale trovandosi insieme
E però poi abbiamo recuperato rapidamente quegli anni gli anni ottanta sono stati una progressiva discesa
Nella nell'invivibilità di questa città che ha perso progressivamente di qualità
è per questo che mi aspetto molto da Rutelli
Mi aspetto molto da Rutelli e dalla sua amministrazione prima ancora che come uomo politico come cittadino perché sono stufo ritrovarmi in una situazione e qui davanti a me l'unica prospettiva concreta è quella di una città in cui si vive peggio
In cui per soddisfare alcuni problemi si creano le condizioni per cui non si potrà vivere meglio
Prima i sentimenti quindi e poi il ragionamento politico discutiamo sulla sostanza Ascierto discutiamo sulla sostanza
Lo discutiamo anche con passione compresi del fatto che non si può chiedere non si può è come dire pensare che la Realpolitik che possa prevalere sulla riconoscibilità e sull'identità
E se questa Amministrazione è stata eletta sulla base di un'ispirazione progressista e di forte cambiamento cerco anche di realismo politico
Bisogna evitare che la pensa qualità
Sopra l'anzi le altre due era renda renda più deboli io mi e insisto ancora sul fatto che le proposte che ci prepariamo a a votare e io mi auguro non verranno votate non sono proposte efficaci gli ha già detto del fattore non sono efficaci per risolvere l'emergenza abitativa che chiede soluzioni oggi subito e non tra diciotto mesi
Mettere soluzioni soprattutto per la fascia di persone che hanno bisogno di casa in affitto e non per le persone richiedono edilizia in proprietà credo che abbiamo bisogno di proposte subito per rilanciare l'economia
E ancora una volta cantieri che apriranno tra diciotto mesi non solo un buon volano per uscire da nessun tipo di crisi soprattutto perché solo cantieri con respiro corto non si possono chiedere investimenti su cose che finiscono della Colombo per rapidità dopo essere iniziate con tanta fatica e tanta penosamente
Noi abbiamo bisogno di un tipo di edilizia che sposta il valore aggiunto darà invita che crei in questa città una classe imprenditoriale capace di battersi in regime di libera concorrenza di misurare idee capacità di Progetto di chiamare qui migliori progettisti Pati sono i progettisti oggi a Roma
Abbiamo rotto colpito la notizia del fatto che la giuria che sta giudicando il concorso per le chiese di Roma ha deciso evidentemente per favorire come dire un certo tipo di architetti di escludere a metà dei suoi lavori
Tutti i gruppi in cui fosse presente o professore ordinario a tempo pieno professore universitario a tempo pieno andiamo verso una bella qualità
Andiamo verso una bella qualità e noi abbiamo bisogno quindi dare dei segnali di dare segnali anche agli ordini professionali di dare dei segnali di rigore di coerenza di voglia di guardare alto di voglia di guardare alto
Io credo che in ogni amministrazione esistano due linee almeno tendenzialmente quell'arido Chisciotte quali Sancio pancia se vogliamo
Io preferirei dire quella della prudenza è quella dell'ambizione perché non credo che l'ambizione sia condannata a ruolo i don Chisciotte come credo che la prudenza possa avere una figura più dignitosa a volte di quella di Sancio pancia la linea dell'ambizione è quella che vuole realizzare a Roma dei grandi cambiamenti
Io ho sentito questi accenti anche nell'intervista del Btp il sindaco Walter Tocci al Sole ventiquattro Ore a proposito dello stato che mi è sembrata una proposta molto ragionevole
Rinunciare a questi undici milioni di metri cubi e domandarsi a che cosa effettivamente può servire oggi il Sistema direzionale orientale e allora meglio concentrare l'intervento ha offerto se sappiamo in grado anche di realizzare delle strutture di difesa dalla terziarizzazione del centro storico noi siamo pronti a discutere il progetto
Che misteriosamente Staro delegato a Metropolis non ne facciamo una questione come dire formale discutiamo nel merito
Se vogliamo discutere di una grande Roma di una grande idea che è incompatibile lo ripeto con questa miseria dell'articolo diciotto perché non si può avere tutto non si può avere insieme la miseria e la gloria
Bisogna scegliere fra le due cose
Ne abbiamo bisogno oggi di sapere guardare avanti per oltre per affermare un'idea di Roma che sappia vivere dopo la fine dei ministeri che non rimanga sommersa dal peso del cimitero degli elefanti che sappia trarre rilanciare veramente dei grandi investimenti che non abbia bisogno di grandi opere ma di progetti di qualità
L'opposto di quella che è stata la linea Gerace costi Carraro
E cento i progetti
Ma pensate cosa potrebbe essere davvero la questione dell'anello ferroviario se su questo intervenissimo con un atteggiamento non passivo senza delegarla Metropolis cosa de cos'è la questione della riqualificazione dall'azione dei termini
Per lo spostamento della Tiburtina Pergola settori tutta la linea su ferro in termini di lavoro di edilizia di proposte di qualità
Pensiamo a cosa è la questione di piazza Vittorio I.A.NO.MI. soddisfo onorevoli colleghi dell'istituzione di un laboratorio
Nella zona dei di piazza vittoria dell'Esquilino vorrei che a quei laboratori aderissero chiamati i migliori architetti e vorrei che l'edilizia negli USA edilizia romana derise stimolata
è imitare quello che accade nelle altre grandi capitali certo
Non pretendo che accada quello che accade a New York dove Philip Johnson s'most monterà un grattacielo lasciando in evidenza solo la struttura d'acciaio per poi ricostruirlo
Ma penso anche che abbiamo bisogno di fare qualche cosa di più di approvare le proposte che in nome dell'emergenza ci viene chiesto di votare
In quest'aula
La città policentrica dell'assessore Cecchini francamente io non l'ho capita mi sembra una formula molto larga
E sostanzialmente nasconde
No l'idea di affermare con chiarezza un'idea di città noi abbiamo bisogno di qualche cosa di più che cos'è questa teoria del policentrismo
Io Berlino Est il rischio del del del tornare a una vecchio fantasma dell'urbanistica romana il piano Margherita di Samperi e vedo qualche cosa di più
Bisogna basta dire policentrismo bisogna dire quali sono i centri
E bisogna dire anche che cos'è che fa un centro perché se pensiamo che un centro venga fatto semplicemente dall'edilizia direzionale sbagliamo
Dobbiamo creare un effetto urbano c'è bisogno di una capacità di Progetto che io non vedo francamente non vedo vorrei sbagliarmi ma non prego
Abbiamo bisogno di una Roma che sia capitare di cultura il mandato diceva in una sua recente intervista Jensen il banco illecita soffrono di anoressia
E perdono connotati che non sono più riconoscibili e mi pare un giudizio verissimo oggi all'Università di Roma è stata data la loro la laurea honoris causa a Robert Venturi è una persona che su questo tema ha speso la vita e una capra e e dobbiamo essere consapevoli del fatto che noi oggi abbiamo bisogno di una grande capacità di ripresa estetica e la vogliamo provocare attraverso questa votazione sugli articoli diciotto e la variante alto al PEEP versione Gerace mi pare che non siamo su questa strada questa è una sale esattamente opposta chi vuole chiedere ai progettisti agli uomini di cultura uno sforzo di ricerca un'attenzione per la verità Henry James scriveva
Che non c'è un'esperienza paragonabile a quella di passare un inverno a Roma lo scriveva nel mille ottocentosessantanove un anno prima che Roma diventasse capitale della Repubblica e possiamo del regno in quel caso e poi della Repubblica possiamo ma rassegnarci a una situazione così grave per qui Roma Capitale
è significato alla perdita di qualità costante irreversibile
Di questa città io non credo io non credo dobbiamo essere consapevoli del fatto che oggi la logica più accreditata
Penso alle persone intellettuali come Gregory Bezzon ciò ammoniscono contro il fatto che noi siamo prigionieri ancora di un vecchio modo di pensare quello cartesiano che separa la mente dal corpo e rifiuta l'estetica e non è in grado come dire di pensare altro che i termini dei piani fissi e quantitativi Roma ha bisogno di un altro tipo di sviluppo per questo tipo di sviluppo di cui ha bisogno è incompatibile poi incompatibile con l'articolo diciotto e con le proposte che ci vengono avanzate noi non possiamo rinviare a domani
La necessità di uscire da un'emergenza che a vederla in questo modo dura ormai centoventi anni ora e subito si ore subito su questo vogliamo che sia scala l'emergenza perché se si dice no
A questi imprenditori a questo modo di intendere l'edilizia si dice sì ad altri imprenditori è un altro modo di intendere l'edilizia
Se noi rifiutiamo queste quattro lire altri soldi verranno certo se Roma alza la testa se mostra che la certezza del diritto non viene utilizzata per dare possibilità di arricchirsi a imprenditori speculatori ma tende a cedere utilizzata per chiamare qui grandi capacità di investimento
Non ha bisogno di Progetti
Ah mi ha meravigliato onorevoli colleghi di Alleanza Nazionale che nella discussione e si è avuta su piazza Vittorio avrebbe riposto gruppo abbia ricordato che l'Esquilino è uno dei sette colli è uno dei sette colli
Quello che e si articola col cucuzzolo l'epitelio cucuzzolo dell'Esquilino ha comunque cucuzzolo su cui oggi sorge la facoltà di San Pietro in vincoli ed è abbiamo bisogno di un grosso lavoro di restauro di intervento su quella parte centrale di Roma faccio degli esempi
Auditorio di Mecenate davanti al teatro Brancaccio dove abbiamo discusso dello Statuto è uno dei pochi luoghi di Roma in cui si possono ammirare gli affreschi romani dove hanno parlato Virgilio razzi lo trattiamo con molta indifferenza
All'interno del quale oppio cioè di lettura sede del Fronte della gioventù bellissima idea di destinazione di uso pubblico qualsiasi altro partito la occupassero qualsiasi altro veneto l'occupasse sarebbe lo stesso
Guardo lo squallore della mensa realizzata per la facoltà di ingegneria in quel tratto di città
Be'abbiamo bisogno di costruttori e non di palazzinari abbiamo bisogno di alzare il livello della domanda ed al consiglio comunale della città altrimenti ci risponderanno soltanto i furbi
Gli arrivisti e profittatori gli speculatori la modernità è una cosa che bisogna conquistare e non basta conquistarla con un voto bisogna conquistarla con la capacità di coerenza ai programmi su cui si è chiesto un voto
Noi abbiamo bisogno
Colleghi consiglieri di una capacità di Progetto ma quando sento parlare e per lungotevere Papareschi la giustificazione sarebbe il fatto che i lungotevere l'apprezzerebbero e costruttori
Va be'viene in mente a perché sul Pevero e davvero non si lancia un grande progetto di recupero che cominci dai padiglioni industrie dei padiglioni pontifici presso presso Porta Portese e sono di proprietà del Comune
Che sappia trarre degli investitori
è certo però se noi ci vogliamo che qualcosa la pacciame qualche altra cosa no investitori non verranno Roma rimarrà la città dei palazzinari Roma rimarrà la città e qui non è possibile
Guardare con sicurezza e con certezza la possibilità di una città diversa
Abbiamo bisogno di sapere risanare la periferia ma per risanare la periferia dobbiamo mostrare di essere capaci di scelte ed è incerto se non siamo in grado di fare questo lo rimarremo sempre soffocati dall'emergenza non ci sembra mai possibile riuscire ad andare a una a un progetto a un progetto corretto
Ecco noi abbiamo bisogno di molte cose ripeto la l'osservazione che facevo nel mio la fase iniziale del mio intervento non possiamo dire una volta sotto è come nulla sapete quella frase a un autore Alberto Brecht di un uomo è un uomo e poi è stata ripresa da Milan Kundera
Come basse come uno degli elementi ricorrenti del suo libero l'insostenibile leggerezza dell'essere
E quella frase ha come dire un significato quindi molto preciso è stata utilizzata negli anni Trenta per dire che un uomo può diventare un soldato può diventare una macchina da guerra può diventare qualsiasi cosa può essere distrutto e può essere scomposto
Kundera
La ricorda proprio per dire e vero sotto la violenza dei carri armati sovietici e del sessantotto a Praga piani passo Praga del Sessantotto l'uomo veniva smontato distrutto spezzato poteva pensare di essere ancora lo stesso e non era più lo stesso io credo colleghi consiglieri che se noi oggi
Votassimo l'articolo diciotto
Qualche cosa si sarebbe rotto nel nostro modo di essere qualche cosa di sarebbero otto e si ricomporrà ed è in un altro modo io non credo che ne possiamo rassegnarci a fare come l'Angelus Novus di Benjamin e guarda sempre indietro anche quando viene trasportato al vento del futuro anche perché io temo che il noi non siamo angeli siamo uomini e potremmo correre invece il destino il cuore del destino della moglie di otto di essere trasformati e statue di sale mi auguro che questo non avvenga mi auguro che il consiglio comunale abbia la forza di respingere questa delibera no per ideologia no perché è vero vogliamo che la città resti immobile ma perché vogliamo che vada avanti
Ringrazio il consigliere Nicolini prego il pubblico di Austen insita manifestazioni di assenza di dissenso
Ed è anche consigliere
La parola al consigliere Rampelli
Favorevole presidente
Colleghi
Consentirebbe di iniziare questo intervento rassicurando subito durevole Nicolini
E dichiarando al cospetto del Laura del pubblico pagante che
L'Esquilino è uno dei sette colli di Roma
E ricordando comunque all'onorevole Nicolini
Che noi il Movimento Sociale Italiano atti allo Brancaccio c'era ed è intervenuto
Mentre non è caduto viceversa il contrario
Per chi ci ha mosso gli addebiti in questione ma
Accadono cose strane pure importanti e rilevanti oggi in questo Consiglio che vanno sottolineate
è capitato ad esempio di dover ascoltare
La posizione a dir poco imbarazzata manifestata dal capogruppo dei Verdi
De Luca
Che penso abbia inteso poi lo sentiremo meglio le dichiarazioni di voto motivare una posizione sostanzialmente positiva
Dei Verdi
Sulla revisione della delibera riguardante l'articolo diciotto che siamo chiamati oggi a esaminare
E a votare
Ma accade anche che
Si debba ascoltare
Quella singolare originale
Posizione del gruppo Alleanza per Roma manifestata
Da quell'uomo che è una denti cosa rilegge vivente
Che è l'onorevole San Mauro
Accade poi che dobbiamo sopportare qui consentitemelo
Una sorta di tentativo
Abortito di ostruzionismo da parte del dipinti
Pensavamo
Che a tutto avremmo potuto assistere
Fuori che questo poi abbiamo
Dovuto
Ascoltare
Dall'autorevole voce del presidente del gruppo del Partito democratico della sinistra
Un intervento assai interessante che ha avuto però un passaggio che a mio avviso la dice lunga anche sulle linee che sottendono le scelte della maggioranza rispetto alla materia in questione
Ci ha tenuto il capogruppo del PDS in un suo passaggio a sottolineare il fatto che non ci si trova che questa maggioranza non si trova sotto Ricardo da parte di
Chi che sia c'è
Il vecchio detto David del il vecchio detto addio
Che ci toglie ogni dubbio a tale riguardo scusarsi non petita accusatio manifesta
Oggi esclusa Azio manifesta
Non v'è dubbio che questa seduta abbia un particolare interesse ricopra una particolare importanza non fosse altro per l'attenzione
Che la stampa i lavoratori imprenditori
Hanno dato alla materia di articolo diciotto
Si parla oggi di questa legge Prandini della legge duecentotré come nelle regate d'America scappa era entrato nel gergo polare la terminologia del bompresso della randa o altro tutti ne parlano tutti e discutono
Tutti tentano
Di confrontarsi con una materia che è obiettivamente difficile soprattutto da deglutire
La città attende del resto con impazienza
I primi vagiti del sindaco e della sua giunta
Sulla gestione del territorio i primi passi i primi indizi attende in particolare di giudicare se ed in quale misura gli attuali amministratori sarà sapranno rompere concerto continuismo con lo scellerato metodo attraverso il quale Roma è stata letteralmente devastata per tanti troppi anni
E l'urbanistica
Che è materia scientifica assai concreta è il velivolo prioritario attraverso il quale passa e si fa anche riconoscere
Una volontà di governo della città
Ecco quindi che è su questo che dobbiamo riuscire a capire che segnali
Si tenta di propinare
Ecco quindi che a nulla servono come è stato fatto in passato e troppo a lungo a mio avviso in questi sei mesi
I panegirici le manifestazioni di intenti le petizioni di principio le esercitazioni oratorie tese a dimostrare teoricamente che si intenderebbe rompere con il cosiddetto vecchio sistema
La storia dell'articolo diciotto
Oggi ci sta dimostrando che c'è un grande bisogno in questa città di confrontarsi e di discutere sullo sviluppo urbanistico della città non sarebbe forse neanche top troppo proprio e io inviterei anzi al di là delle secche di questa delibera
La maggioranza la Giunta il sindaco e la città intera con gli ordini professionali con gli imprenditori anche a sviluppare dignitosamente quello che è un argomento che ormai non è più dilazionabile
Verso
Quale modello evolve la città
Ebbene comunque ribadire nel merito della travagliata e lunga vicenda dell'articolo diciotto
Soprattutto per quelle orecchie sorde e poco avvezze evidentemente ad ascoltare ciò che non è gradito
Che il movimento sociale rifiuta
La logica che ha ispirato la normativa in questione
Essa legge Prandini
Appartiene a quel vecchio sistema dell'emergenza cui in tanti oggi qui hanno fatto riferimento
A quella logica che ha chiesti ha gestito
La pianificazione territoriale all'insegna della discrezionalità
E del sopruso
Il sistema di Tangentopoli il vecchio
Ci si trova dinanzi a una legge che umilia le funzioni pianifica dell'ICI dei comuni
Costringendo di fatto sotto il ricatto dei sovvenzionamenti ad accettare insediamenti non programmati in sovrapposizione ad altri analoghi sotterfugi legislativi che ben conosciamo come il famigerato articolo ottantuno che complessivamente determinano come hanno determinato lo stravolgimento di un qualunque tipo di disegno urbanistico della città ammesso e non concesso che negli ultimi decenni
Ci fosse
Nessuna possibilità di intervento è concessa sulle localizzazioni
Dunque sull'adeguamento al Piano regolatore generale in tema di distribuzione dei carichi urbanistici
E per corone abbiamo sentiti che dovesse nutrire eventualmente ancora qualche dubbio
Vado a citare alcuni stralci di una circolare del ministero dei lavori pubblici
Che devono comunque considerarsi fino a prova contraria l'interpretazione corretta della legge
C'è scritto
Il consenso espresso dal Comune all'accordo di programma dovrà comprendere anche l'esplicito riconoscimento da parte dello stesso Comune
Dell'inesistenza di condizioni ostative al rilascio delle concessioni edilizie per richieste conformi ai progetti di massima oggetto dell'accordo per la cui realizzazione saranno modificate le previsioni degli strumenti urbanistici comunali essendo l'inesistenza diretta condizioni necessarie per la ministra per l'ammissione a finanziamento dell'intervento
Ed ancora per quanto concerne la possibilità di apportare modifiche al programma presentato tale possibilità deve essere in via di principio esclusa conformemente al disposto legislativo
E come se non bastasse ancora più dettagliatamente
Non è assolutamente consentita l'utilizzazione di altre aree esistenti all'ambito territoriale indicato ai tipi edilizi e alle percentuali tra i diversi tipi edilizi proposti
Questo ed altro nel contenuto della circolare che porta la firma del segretario generale dottor Fontana
Dunque
Le raccomandazioni aggiunte
In delibera alle precedenti analisi della precedente delibera le postille
Le sostituzioni di vocaboli e terminologie
Risultano tuttora poca cosa
Al cospetto della citata circolare che fa testo
Di cosa si trattava
L'abbiamo già già detto è già ascoltato vale la pena velocemente di ripassare in rapida carrellata che cosa avrebbe voluto significare l'accettazione dei ventisette progetti
Previsti dall'articolo diciotto da duecentotré o legge Prandini
Ventisette noi progetti quattro milioni duecento mila metri cubi di cemento non pianificati quaranta mila nuovi abitanti
Mille trecento miliardi di investimenti di cui quattrocento pubblici
Per un certo
Momento di questo dibattito
Con lettere e numeri che fioccano a raffica sembra di giocare una sorta di grande battaglia navale collettiva
E io
Voglio
Ora che ma presto a qualificare questi interventi
Entrare anche nel dettaglio e specificare per una maggiore comprensione dei non addetti ai lavori e
Del pubblico stesso della stampa di che cosa in realtà si tratta
Interventi insistevano e insistono Soirée destinate a zona cari sotto John H due H tre
La tonaca e l'agro romano
La sottozona H due prevede solo costruzioni per conduzione agricola
L'accadere
è la particolare salvaguardia per motivi di difesa idrografica archeologica e paesistica
Ciò in diciotto di quei ventisette progetti
E in diversi degli otto approvati o in via d'approvazione comunque approvato in via preliminare dalla Giunta
E in virtù del Piano regolatore generale in vigore
Ho nelle varianti di salvaguardia
Per gli altri
Si andava da Brancher diciotto Zona sempre h
Al G quattro
Che altro non è se non aree private avverte
E in particolare la sottozona C quattro case con otto e giardino
Alle zone N che sono verde pubblico dove si può realizzare solo l'attrezzatura relativa alle cicche prevedono il ridimensionamento viario ed edilizio con la alle tre
Che è zona di particolare interesse rilievo
Non da un punto di vista ambientale da un punto di vista di sviluppo
Della città
E di possibilità di riservarsi delle quali in futuro per rispondere al crescente fabbisogno abitativo edilizia economica e popolare
Ecco dunque che gli interventi che sono stati giudicati positivi dall'assessore Cecchini alla Giunta
Di Trigoria l'uno il quattordici e il diciannove
Ricadono nel piano territoriale paesistico
Eppure sono stati accolti eppure
Hanno visto cimentarsi fatta ieri per tanti anni i Verdi nella loro salvaguardia
Anche
Il numero nove di Boccea ricade in H due e H tre approvato non ha fondato così come il dieci e l'undici Torre Nova è in e tre Barbareschi inscì ma l'aspetto più singolare
è il tentativo che è stato fatto perché c'è stato in qualche modo manifestato dall'assessore nella sua relazione
Il tentativo di individuare tentativo a dir poco singolare una sorta di criteri capaci di giustificare
Queste scelte
E su questo ha dato un altro capitolo
Cari colleghi della maggioranza
Perché la commissione terza
Però lungamente anche confrontandosi con altre commissioni contigue
Ed omogenee
A dibattere sulla materia dell'articolo diciotto
Arrivammo in aula
Con pareri talvolta discordanti ma comunque frutto di approfondimenti fatti alla luce del sole
Invece abbiamo dovuto apprendere dopo questo mese e mezzo di silenzio
Da una conferenza stampa tenuta la settimana scorsa dall'assessore Cecchini Cecchini
E
Dai riscontri giornalistici che sono susseguiti
Abbiamo da prendere senza potere manifestare il nostro parere senza poter entrare nel merito
Quali erano le determinazioni della Giunta e dei partiti
Che la sostenevano non abbiamo avuto cioè la possibilità e voi colleghi della maggioranza l'avete fatto
Di far valere il nostro punto di vista in quella fase importante e talvolta indispensabile istruttoria costituita dalla Commissione ordinaria competente
Voi avete fatto le vostre riunioni di gruppo sappiamo essere state anche tormento osé sappiamo
Essersi protratte fino alle tre del mattino
Ma quando la commissione terza è stata riconvocata il gioco era fatto
E quindi permettete
E se non lo permette della stessa cosa
Di alzare comunque una protesta viva rispetto al metodo che è stato seguito è un metodo non solo scorretto sul piano formale ma assai poco trasparente
Se nel segno della trasparenza che voi intendete amministrare questa città
E sul merito
I criteri appunto
Io mi domando e vi domando
Cari colleghi se è possibile mai lavorare
Per identificare al buio nelle stanze private non quelle di una commissione competente
Dei criteri per poter poi andare
Ah sovrapporli solo parzialmente come è stato fatto
Se sono stati individuati quattro criteri giocoforza
Quando si fa il riscontro matematico
I progetti
Che comunque non rientrano in quei criteri in quei quattro criteri
Vanno cassati
Lo direbbe Catalano invece no sorpresa
A sorpresa consiste nel fatto che passa rispondere a uno soltanto di questi criteri
Per poter ottenere il benestare dell'amministrazione comunale e dei partiti che la sostengono come dire applicando lo stesso principio originale bisogna dire
Lo stesso meccanismo perverso al nostro sistema giudiziario
E se sei imputati del reato di omicidio ma non di quello di rapina
Non si è nel giudicabili né perseguibili
Singolare
La prendiamo e lo registriamo
Perché oltretutto
Se questa vuole essere l'interpretazione sull'applicazione dei criteri
Si torna a dare spazio alla discrezionalità
Ovvero al privilegio per la tale cooperativa in luogo di talaltra
Il vecchio
Ma c'è dell'altro
Ci sono ci hanno fatto notare in tanti
Non ce n'era neanche troppo bisogno perché c'erano arrivati da soli
Le esigenze economiche ed occupazionali
Sulle quali c'è da registrare
Come è stato fatto
Una capacità di investimento del comune di Roma
Che è diminuita dal quarantotto al dodici per cento nel giro di sette anni
Di ore di lavoro
Che sono scese
Nell'arco e nello spazio di un anno soltanto
Di ventitré punti in percentuale
Il Consigliere San Mauro ci fa anche presente che il se fossero sporcati
I piani in giacenza
Si aprirebbero subito centotrentacinque mila posti di lavoro
E allora noi ci dobbiamo chiedere dall'alto o dal basso se preferire la nostra responsabilità
A chi appartengono le colpe
Per questa brusca frenata
Perché comunque
Di Brusca frenata si tratta
Ma io dico sì è senz'altro anche a un certo ambientalismo khomeinista
E non c'è dubbio ha avuto ed ha tuttora delle gravi responsabilità anche per gli ormai cinquanta milioni di metri cubi di abusivismo che dobbiamo registrare nella nostra città
Di un abusivismo
Che è strettamente connesso a una cultura proibizionista
Che dovrebbe esser poco confacente
Con chi si autodefinisce progressista
Dall'altra parte altre responsabilità andiamo ad attribuire certo a quella classe politica la quale non ha saputo
Non ha saputo o non ha voluto fare entrare in sinergia
Le esigenze dello sviluppo economico
Le esigenze dello sviluppo urbanistico
Con quelle della tutela ambientale
Non ha saputo farlo in passato
Perché gravemente compromessa con potentati economici non sa farlo oggi
Quando ci propone un nuovo piano d'emergenza
Avulso dalle più elementari regole della pianificazione quando non si pone
Il quesito amletico e non ce lo pone
Su quale disegno debba intraprendere
La nostra città quando non risponde alla elementare domanda sul futuro del regime espansionistico
Andiamo verso la megalopoli
Come vorrebbe una certa scuola di pensiero
Ora passiamo alla strategia della implosione andando a recuperare come ha proposto a qualcuno e se ne deve discutere perché è poco su questo che un'amministrazione si può qualificare si deve qualificare
Andando a recuperare risanare con adeguati strumenti urbanistici
Le periferie degradate
A realizzare i completamenti
A migliorare la qualità architettonica in aree desolate della città
Questi sono quesiti che è bene che escano una volta per tutte da quelle Aule di quelle poche facoltà universitarie che ne trattano
Perché poi
La responsabilità comunque sul destino della città ricade sugli amministratori che non possono solo diventare una sorta di intermediari
O di punti di raccordo di interessi centrifughi
Però invece prendere in mano pesantemente lo scettro confrontarsi anche
Pone gli aspetti più strettamente culturali e scientifici connessi con questa materia e andare a una grande iniziativa
Dalla quale solo può nascere una risposta definitiva risolutiva per i problemi manifestati registrati da tutti
E non si tratta solo in avvio a concludere
Di riqualificare le periferie c'è come diceva anche l'onorevole Nicolini
L'indispensabile opera di risanamento del centro storico della sua cinta intermedia
Oltre che
Come già abbiamo detto delle risanamento delle periferie degradate
L'Esquilino San Lorenzo Marconi Ostiense Testaccio
C'è tanto da fare
Ci sono da realizzare servizi residenze ancora residenze
Piazza luoghi di incontro e non solo parchi
O comunque parchi attrezzati fuori da una logica appunto protezionistica e dissennata alla quale per troppo tempo siamo stati abituali c'è da dare un ideale e centro storico a ogni quartiere perché così procedendo si spenderebbe un corpo un bel colpo ai problemi della mobilità
La Cisco viaggerebbe e con essa Cisco reggerebbe quel pendolarismo di necessità connesso proprio al degrado sociale ed ambientale
Una sorta di reiterata fuga inarrestabile verso le aree attrezzate
Che si debba in qualche modo contrastare ecco dunque
Dov'è che corto circuito era
La proposta della Giunta
La carenza della strategia di insieme
La mancata individuazione degli strumenti successivi da adottare
La mancanza di prospettive per lo sviluppo economico ed occupazionale buone capacità di programmazione
Ecco perché si è dovuto alla fine cedere a mio avviso di questo si tratta
Ad alcune pressioni legittime delle categorie interessate e riesumare il vecchio
Perché la Giunta e il sindaco
Si deve sapere
Non sono stati finora capaci
Di disegnare sei mesi tanto poco qualche cenno poteva anche arrivare
Alternative credibili
Che pure come in qualche modo mi pare d'aver motivato esisterebbero
Ecco il motivo per il quale noi e noi sì che lo possiamo dire non ci sentiamo responsabili oggi di questa staticità mellifluo
E ci sottraiamo a questo ricatto perché la coppa unica
Della Cul de sac che nel quale ci avete cacciato
è tutta vostra colleghi la maggioranza
Componenti presenti e assenti della giunta capitolina
Perché peraltro e consentire questa ultima digressione
Noi questa dicotomia antica tra modernizzazione tradizione tra sviluppo e compatibilità ambientale noi culturalmente
L'abbiamo affrontata è in parte risolta qualche decennio fa con qualche strappo certo con qualche necessaria e dovuta critica
Ma con altrettanti energici emotiva agli apprezzamenti da parte di urbanisti di tutto il mondo
Consigliere Rampelli la ringrazio la parola consigliere De Petris
Colgo l'occasione per ricordarvi che domani continuerà la discussione su questa proposta
Sono iscritti diversi oratori alle ore sedici inizio della seduta con l'appello
Grazie la parola consigliere De Petris
Signor presidente signori colleghi
Io credo che il dibattito che abbiamo avuto nella giornata di oggi sia un dibattito che segnerà io credo anche positivamente le le anche scelte future di questo consiglio comunale e soprattutto è è stata e sarà probabilmente anche domani
L'occasione per ribadire una serie di questioni da parte della giunta e della maggioranza
Ed è anche la prima discussione di presentazione alla città
Di quelle che sono le linee di fondo
Del Progetto per questa città
Non a caso questo avviene sui nodi della politica urbanistica
Perché sappiamo tutti che proprio sulle questioni della politica urbanistica che si gioca la prospettiva di una svolta e di un'innovazione reale in questa città
Noi abbiamo affrontato come Gruppo Verde e come maggioranza come Giunta
Questo dibattito sull'articolo diciotto e sulla delibera per la cassa integrazione
Al Pepe
In modo
Tagliato
In modo
Serio
Tenendo ben presente
Il programma
Del sindaco che è stato presentato ai cittadini e su cui il sindaco è stato eletto e tenendo ben presente quale sono le scelte
Di programmazione e di svolta per questa città
Un dibattito travagliato
Che è stato liquidato
Dagli interventi per esempio del partito popolare
E di altri del opposizione come se
Partisse come dire da zero
Come se fosse l'inizio appunto di un libro che non era mai stato scritto noi purtroppo invece abbiamo dovuto fare i conti con un libro che ahimè all'età moltissime pagine scritte e che aveva anche autorità imprecisi che sono quelli che in quest'aula poi oggi in modo molto diligente hanno tentato magari dimostrare le contraddizioni di queste scelte di queste delibere che oggi proponiamo
No invece
Ci siamo trovati di fronte ad una scelta che non nascondiamo è stata una scelta drammatica
Che in senso responsabile però abbiamo voluto affrontare
Tenendo ben presente il dibattito nella città le esigenze della città ma tenendo ben presente anche le prospettive in cui noi e che l'assessore Cecchini esposto dobbiamo muoverci
Il quadro appunto non era un quadro ne è semplice
Ne un quadro
Lineare
L'articolo diciotto collega Nicolini colleghi anche di Rifondazione siamo stati i primi a criticarlo
L'abbiamo anche combattuto insieme sappiamo bene continuiamo a denunciare la logica di sconvolgimento anche dall'alto delle scelte dei comuni delle scelte appunto di programmazione autonoma dei comuni
Sappiamo anche che sono di scheletri del passato
Di Prandini e di Andreotti che si sono ricada multati no in come dire nell'emergenza di questa discussione abbiamo però ha voluto sulla base di criteri seri e trasparenti volere entrare nel merito
Anche come Verdi alcune come dire
Specifiche come per esempio Barbareschi e Trigoria ci hanno visto certamente non entusiasti e anzi con molte diffidenze
E con contro la vita
Però abbiamo voluto assumerci fino in fondo la responsabilità dando delle prescrizioni molto serie su quei progetti e dicendo con altrettanta chiarezza
Che ribadiamo in quest'aula
Non solo
Che per quanto ci riguarda
E per quanto riguarda anche la giunta come ha detto l'assessore Cecchini questa è l'ultima volta
Che noi dobbiamo con dolore dove farci carico di provvedimenti sciagurati predisposti
Da altri
Ma che è anche
L'ultima volta che accettiamo
Con senso di responsabilità di fare delle scelte urbanistiche e di localizzazione che non siano all'interno di un quadro di riferimento certo e preciso
Scusate Galeota
Che va per quanto ci riguarda in un senso ben preciso
E che quindi
Inquadra questa delibera
In una prospettiva
Chiara vogliamo ribadirla anche al collega San Mauro perché ne abbiamo l'occasione del meglio che sia ribadita con chiarezza e pubblicamente in questa a nulla
Che è la prospettiva
Di costruire un Progetto urbanistico per questa città
Che stabilisce innanzitutto
E senza deroghe
Le aree
Che non possono più essere toccate da interventi di trasformazione che sono aree irrinunciabili
E che sono legate a tre provvedimenti
I cui tempi noi abbiamo fissato che l'assessore Cecchini ha ribadito in questa una e che sono invece il recepimento
Del Piano quadri della Regione Lazio
Che sono il completamento
Delle contro il tutto controdeduzioni alla Variante di salvaguardia non per consacrare
L'insufficiente e incredibile Variante di salvaguardia di Gerace ma per migliorarla
Attraverso da una parte lo strumento delle controdeduzioni e dall'altra la predisposizione in tempi brevissimi della Variante delle aree irrinunciabili
Che badate bene non è come qualcuno stupidamente in quest'aula ha detto
La creazione di una serie appunto la trasformazione tutta in AN di queste aree perché badate bene
Che i parchi sono un'altra cosa non abbisognano della della trasformazioni da AN e quindi di un onere finanziario per gli espropri enorme significa semplicemente
Dare e dei vincoli al territorio fare dei piani di assetto capire le compatibilità di alcune attività all'interno dei parchi di quest'aria significa uscire dalla politica vincolistica conti considerare queste aree come dei valori come delle risorse che servono per questa città
La sfida che noi lanciamo
Ci state ribadire appunto dell'atto
Di oggi e di domani e la chiusura con il passato
E la sfida per un Progetto che sappia legare insieme la qualità
Della vita all'utilizzo della risorsa ambiente in questa città
Con l'occupazione
Ed è la sfida di un Progetto di una piattaforma per l'occupazione che finalmente rompe lo dico e il gruppo dei Verdi lo dice con altrettanta chiarezza anche a coloro che in questi giorni sui giornali nella città
Hanno tuonato come i sindacati
No per prendere per l'occupazione non specificando mai morale e qualità dell'occupazione che tipo di occupazioni e di fatto riconfermando Sempre quell'idea del patto sociale che è stata la rovina di questa città basato solo e unicamente sul mattone nuovo sviluppo legato al mattone questa città ha bisogno e questa maggioranza
E quella questa giunta è stata
Letta su
Letta su questo progetto
Finalmente di lanciare la sfida dell'innovazione dalla grande opera del restauro e della manutenzione di questa città perché i bisogni in cui si coniugano insieme lavoro
E qualità della vita sono immorali bisogni sono quelli che ci reclama lo ogni giorno i cittadini badate che discipline in questa città
Dal dai ragazzini delle scuole ai Comitati organizzati ai condomini
Ci chiedono per esempio per quanto riguarda il verde non solo una maggiore qualità
Del verde che noi abbiamo ma ci chiedono ogni giorno con forza di poter utilizzare altri spazi che in questo momento sono invece edificabili
E su questo sono disponibili a investire personalmente a investire anche per promuovere un'occupazione di verza per promuovere per esempio un'idea anche di imprenditorialità che fa i conti con altro
Badate che questa è la sfida che noi abbiamo voluto raccogliere
Quindi tutto queste quello che è anche dolorosamente stiamo discutendo e badate i Verdi con lo sapete bene quanto hanno combattuto nell'altra legislatura quella terza integrazione di Gerace
Facemmo l'ostruzionismo forse qualcuno lo ricorderà su quelle scelte sulle logiche di quelle scelte
Ma oggi responsabilmente
Confermando
E lo dico anche ai compagni di Rifondazione come dire
Le battaglie che abbiamo fatti insieme e nessuna accusa di ideologismo o di altro ma
Evidentemente Rispetto anche per la coerenza mano irresponsabilmente abbiamo voluto confrontarci con criteri chiari e trasparenti questo ci teniamo
A dirlo
Perché questa comunque è l'inaugurazione di una pagina diversa
Per quanto riguarda la gestione urbanistica di questa città
Potremo essere più o meno soddisfatti per alcune parti lo ribadiamo non siamo evidentemente
Molto soddisfatti però abbiamo voluto raccogliere la sfida anche di farci carico con responsabilità delle questioni che
Sono state poste e ci siamo anche voluti far carico perché nessuno qui
Posso tacere del patto il palo specialmente dei piani di zona del fatto appunto che vi sono dei finanziamenti che questa amministrazione non si può permettere di perdere
Badate che noi abbiamo cercato tutte le vie per poter utilizzare quei finanziamenti in modo diverso
Però potrà ribadire l'assessore Cecchini
Il direttore del Piano regolatore per vedere come era possibile utilizzare lo stesso quei finanziamenti per fare o altre operazioni che potevano essere per esempio di recupero e di restauro questo non è stato possibile
Perché noi e questa è l'altra battaglia che questa Giunta e questa maggioranza farà
Noi dobbiamo lanciare anche la sfida al Governo centrale di politica di alcuni meccanismi anche di finanziamento
Di una vincolistica quella sì
Di finanziamenti che non ci permettono di svolge realmente o come il Comune la nostra Audi poter avere autonomia nelle nostre scelte e mano e capacità
Di manovra chiara anche nell'utilizzo Ennahda utilizzazione nella collocazione stessa
Delle risorse
Insieme Ali al quadro
Che c'è chi ne ha riconfermato oggi nella sua relazione e su cui noi Verdi incalzeremo incalzeremo anche l'assessore Cecchini non facendo sconti e rendendoci protagonisti in prima persona degli atti che daranno finalmente certezza su quelle che sono le aree che possono essere trasformate e quelle che su cui invece non è più possibile fare ulteriori trasformazioni
Sappiamo anche che l'altra questi da grande che noi dobbiamo saper portare avanti sulla questione dell'occupazione e che badate bene all'interno dei criteri che ci hanno portato
A questa delibera che sta alla base anche della delibera l'articolo diciotto
è la questione la grande questione della riqualificazione delle periferie e dei piani di recupero delle borgate
Queste è un impegno concreto che non è fatto di parole soltanto odio in un enunciazioni fatte nella relazione o negli interventi nella maggioranza
è il lavoro su cui gli uffici si sono già messi in moto su cui si sta lavorando su cui è possibile anche qui rilanciare finalmente
Un piano serio per la qualità della vita
L'occupazione
Diciamo anche che questa è anche l'ultima volta però
Che
Accettiamo
Anche dall'esterno
Accuse
E ricatti
Su generici piani dell'occupazione perché noi anche come Gruppo verde andremo a portare la sfida con le forze sociali
Su questo progetto che badate bene
è fondamentale per Roma
Un progetto appunto che è legato innanzitutto all'innovazione ad una stagione nuova chiara limpida e trasparente per l'urbanistica
Al nuovo Piano regolatore su scala metropolitana
E che è l'unica possibilità per uscire
Dal guado e anche dalle miserie di questa città
è l'unica possibilità concreta che a questa città
Per presentarsi di nuovo a questo Paese all'Europa come grande capitale
Però accoglie la sfida
Di chi non segue
I progetti vaghi in cui si promettono genericamente occupazione Sempre sulla stessa ipotensivo idea delle grandi opere pubbliche della distruzione del territorio ma è un progetto che saranno
E lo saprà
Alternativo perché lo sappiamo anche noi che le adesioni
Dei cittadini a questa giunta progressista e anche e soprattutto legata alla chiarezza di un progetto che si presenta e si dispiega anche nella sua alterità
Ad altri Progetti al passato per quanto riguarda questa città e anche al presente per quanto riguarda per esempio Progetti che magari alle
Ultime politiche
Sono stati premiati per la speranza anche dell'una ripresa economica dal paese questo è il quadro in cui il gruppo Verde
Aderisce a queste proposte
E badate bene è un quadro in cui noi ci sentiamo sicuri in cui ringraziamo anche le associazioni ambientaliste per le critiche e per lo stimolo che hanno voluto dare perché è il loro mestiere e non debbono mai
Perderlo per cambiare alte già menti ma sappiamo anche che quella sfida
Con cui abbiamo conquistato la fiducia dei cittadini noi non solo sapremo mantenerla ma anche in questa scelta dolorosa che abbiamo fatto credo che l'abbiamo confermata
Ringrazio il lei consigliere De Petris sette
Domani dolori un attimo di pazienza un attimo ancora un attimo siete stati i pazienti e vi ringrazio anche per l'alto livello del dibattito molto delicato
C'è un ordine del giorno che è stato firmato da tutti i gruppi consiliari di notevole rilievo sociale no ordine del giorno firmato come ho detto da tutti i gruppi pregherei allora ha ragione del giorno con il quale si invita il Sindaco ad intervenire presso il signor prefetto a tutela della salute dei manifestanti
Händel sulla sommità di Monte Cavo tra i quali ci sono titolare di popolari emittenti di Roma e lotta per la salvaguardia del loro posto di lavoro facendo interrompere temporaneamente il flusso d'energia elettrica negli impianti di trasmissione inoltre si ripeta
Ad invitare sempre il ministro delle Poste ad esaminare con urgenza una modifica già allo studio nei confronti di quegli articoli di legge che meritano di essere adeguate alle realtà e che risultano in palese contrasto con le leggi veggenti sulla emittenza
Gli scrutatori per favore
Gemmellaro Sposito
Salvatori
Chi è favorevole alzi la mano
L'abbiamo per cortesia
Chi vota
Ma controllando chi si astiene l'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità con trentuno voti a favore ore la seduta è tolta vi ricordo domani il consiglio comunale alle ore sedici si inizia con l'appello primo iscritto a parlare consiglio Gello grazie buonasera