Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì tredici maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche quest'oggi ci occuperemo della situazione in
Medioriente quella che appare come una
Nuova guerra tra Hamas che Israele riproporremo su questo un editoriale dal Financial Times di oggi sul rischio di un nuovo conflitto
In Medio Oriente Hamas Israele devono procedere a una degli scalini fashion scrive tra l'altro il quotidiano della City inoltre giornaliera avevo un editoriale secondo cui Hamas sta mettendo alla prova Israele ma anche l'amministrazione di gioco by del l'alleato palestinese dell'Iran
Rilancia il suo conflitto con lo Stato ebraico scrive il Wall street journal tutte puntando chiaramente il dito contro ammazza
Il Guardian a una opinione abbastanza diverso è un editoriale di ieri dal titolo Gerusalemme Gaza lei
Vecchie Lotteri vecchi conflitti portano nuova violenza nuovo scoppio di violenza era prevedibile secondo il Guardian
è un risultato sia delle ingiustizie che si sono accumulate sia di problemi più recenti il quotidiano britannico punta il dito soprattutto contro Israele
Infine in Washington post
Un altro editoriale
I nuovi scontri israelo palestinesi servono gli interessi le agende politiche di entrambe le parti
Così tra l'altro il Washington post altri temi che cercheremo di approfondire se avremo tempo innanzitutto i rapporti tra l'Unione europea
E la Cina che si stanno raffreddando su quest'oggi nel mondo pubbliche al commento di Sylvie Kauffmann dal titolo
Le sirene dell'indo Pacifico per l'Unione europea il clima politico non è propizio alla ratifica di un accordo globale sugli investimenti con Pittino nel frattempo continua il dibattito sulla questione dei vaccini brevetti il Frasson Times pubblica due conventi abbastanza interessanti
Il primo è di
I giorni verso
Giuba ed un alle prese con la disunita occidentale sulla pandemia il Presidente americano ha lasciato all'oscuro i leader europei con il suo con la sua proposta di sospendere la protezione dei brevetti sui vaccini sempre sul Fraktion Times c'è anche un analisi di ben al
Che sottolinea come
L'Unione europea sui vaccini è il bravo ragazzo ma alla fine riesce apparire come il cattivo perché bravo ragazzo perché è il secondo più grande esportatore al mondo dopo
La Cina ma si trova dalla parte sbagliata in termini di argomenti ragionamenti sulla questione brevetti e non è la prima volta che
Accade infine
Altro tema che va quanto meno segnalato
Riguarda la Francia il dibattito sulla politica sulle droghe le mondo oggi pubblica un rito un editoriale dal titolo aprire un vero dibattito sul droghe
La politica proibizionista sottolinea le Monde sta diventando una cancrena per la società cominciamo però dalla dal Medioriente dal conflitto tra Hamas Israele quello che il feroce un Times nel suo editoriale di oggi definisce il rischio di una nuova guerra
Andiamo a leggere il il conflitto che che cova in continuazione tra Israele e i palestinesi
è scoppiato ancora una volta con i getti israeliani che hanno bombardato la striscia di Gaza
E i militanti palestinesi che hanno lanciato centinaia di razzi contro lo Stato ebraico una ripetizione della guerra di Gaza del due mila e quattordici
Quelle in cui morirono più di due mila palestinesi settantatré israeliani in gran parte soldati
è una minaccia reale
Entrambe le parti secondo il Financial Times devono procedere a una dei escalation evitare un conflitto che alla fine servirà agli interessi dei falchi di entrambi i campi aumenterà la miseria la sofferenza dei palestinesi intrappolati Agasa
E esporrà la vulnerabilità di Israele
L'ultima violenza non non è scoppiata non è iniziata a Gaza controllata da Hamas il gruppo estremista le le radici di quest'ultimo conflitto sono a Gerusalemme dove la polizia
Israeliana è entrata nel compound della moschea di al-Aqsa il terzo luogo santo dell'Islam
Usando pallottole di di gomma contro proprio contro manifestanti palestinesi che lanciavano sassi il il compound riconosciuto come
Come il Monte dei templi del tempio dal dal dal
Dagli ebrei è sacro a entrambe le religioni ed è sempre stato uno dei
Dei
Punti più
Più caldi di di questo conflitto il il Financial Times ricorda anche quanto accaduto nelle ultime settimane in particolare i piani israeliani di cacciare alcuni palestinesi dalle loro case
Mi a Gerusalemme quest'per fare spazio
A
Ai coloni e Bray le immagini della polizia israeliana che ha usato la forza contro i palestinesi che protestavano contro le restrizioni vicino alla moschea di al-Aqsa
Nel mese santo del Ramandan
Anni non hanno fatto altro che alimentare la
Tensione risultato Hamas ha cercato di capitalizzare la rabbia iniziato a lanciare razzi contro Gerusalemme della viva
E altre città israeliane vicine a Gaza per Israele la peggiore violenza in sette anni
Dovrebbe dovrebbe in qualche modo gettare luce sui risultati della politica condotta dal primo ministro Benjamin Netanyahu
Con l'occupazione della Cisgiordania l'assedio di Gaza
Tutto questo non ha avuto conseguenze positive per la sicurezza di Israele Netanyahu trascorso un decennio convincere gli elettori che Israele può essere al sicuro e beneficiare di buone relazioni internazionali senza fare concessioni ai palestinesi
è
Una una strategia e gli ha permesso di diventare il primo ministro più longevo della storia di Israele spingendo il suo paese sempre più
A destra in questo è stato aiutato dall'assenza di risposte degli Stati Uniti
E dell'Europa di fronte alla colonizzazione strisciante della Cisgiordania così come dal dialogo degli Stati del Golfo con Israele
Per rispondere
All'Iran
La decisione degli Emirati Arabi Uniti di normalizzare i legami diplomatici con Israele lo scorso anno ha formalizzato in qualche modo il segreto peggio conservato del Medioriente i cosiddetti accordi di Abramo bare in Sudan in Marocco hanno normalizzato le relazioni dopo gli Emirati Arabi
Sono stati firmati negli ultimi giorni della presidenza Di Donato Trump durante durante
Durante i quali
La percezione è stata quella che il sostegno pro Israele alla fine potesse portare risultati
Per i fan Times i palestinesi ora si ritrovano più marginalizzati che mai
Le speranze di una soluzione di due Stati sono praticamente scomparse ma questa non è una vittoria per Israele anzi le le sue azioni hanno alimentato
L'Incendio le esplosioni possono avvenire in qualsiasi momento del come dimostra escalation rapida del degli ultimi giorni amasse pronto usare qualsiasi crisi per rivendicare la sua leadership nel campo palestinese
Le conclusioni del fa Sun-Times l'amministrazione by interna cercato
In qualche modo di fare un po'marce indietro rispetto all'attitudine pro Israele di tram tra ora l'Amministrazione i suoi alleati devono esercitare pressione su Israele e i palestinesi per porre fine a questo conflitto la sfida più duratura è un'altra e trovare una una strada per Colle risibile per rilanciare un processo di pace moribondo
Lo status quo non fa altro che promettere altro sangue così tra l'altro il fa una sciarpa inverso in Borsa il giornale invece individua in Hamas che mette alla prova Israele by the non il responsabile di questa escalation di questo conflitto le posizioni del quotidiano economico americano
Sono notte i jihadisti di Hamas hanno lanciato l'attacco più grande in un solo giorno di razzi contro lo Stato ebraico della storia
Centinaia di missili sono stati diretti contro Gerusalemme
E Tel Aviv doveva colpendo obiettivi civili nel nel sud del Paese Israele ha reagito colpendo cinquecento obiettivi
A Gaza tutto ciò al potenziale di diventare un più ampio con dritto dopo un Periodo relativamente lungo di calma in Medioriente anche il Wall street journal ripercorre gli eventi degli ultimi giorni la questione della disputa sul quartiere di Sheikh sarà Gerusalemme
Est
La decisione tra l'altro del di Mahmoud Abbas il presidente dell'Autorità palestinese di rinviare le elezioni cosa che in qualche modo va letta con la competizione con a marzo all'interno del campo palestinese
Dietro questa crisi c'è anche la politica regionale amasse finanziata e rifornita in armi dall'Iran il cui leader supremo la scorsa settimana
A lodato il sangue puro dei martiri della Resistenza palestinese
Il corteggiamento dell'Iran da parte dell'amministrazione Weiden nei negoziati ripresi sul nucleare hanno porta ha portato secondo il Wall Street Journal a un'escalation utili contro l'Arabia Saudita è un è ora all'escalation di Hamas contro Israele il regime iraniano probabilmente ritiene che più i suoi alleati si scontrano con gli alleati degli Stati Uniti
Più sarà facile ottenere concessioni dall'amministrazione Weiden sul nucleare
Secondo wall street journal l'amministrazione americana dovrà resistere alle pressioni che vengono anche dalla sinistra
Americana in particolare da Bernie Sanders che a peccato Israele per questa devastante
Guerra
La Casa Bianca
Finora ha dato alla sinistra democratica parte praticamente tutto ciò che voleva
Questa posizione
Rischia di essere controproducente non c'è che sperare che by the non sia pronto a riaffermare
La più importante alleanza regionale dell'America
E più importante più significativa dell'ideologia e della giustizia sociale così tra l'altro il Wall street journal che introduce un elemento di politica interna nelle polemiche nelle polemiche legate al conflitto in Medio Oriente il Gargano invece a una visione ben diverso da secondo il quotidiano britannico laburista titolo dell'editoriale di ieri questo Gerusalemme Gaza vecchie vecchi scontrini di si trasformano in nuova violenza
Secondo il Guardian tutto ciò era abbastanza prevedibile e beh il risultato di vecchie ingiustizie soprattutto di problemi più
Recenti
Anche qui c'è molta cronaca il carburante è vecchio di decenni la rabbia per l'occupazione israeliana inevitabilmente si approfondisce c'è Agasa una generazione che ha conosciuto solo il blocco israeliano il Caulfield disuguaglianze in termini di vaccinazione in Israele e nei territori occupati hanno approfondito il risentimento per vivere
Sotto un governo che
Controlla i territori senza offrire alcuna protezione
La rivolta vista nelle città arabi in Israele lunedì dimostra che la rabbia vada ben oltre i territori occupati scrive tra l'altro il Guardian
Che poi aggiunge la priorità comunque deve essere una dei escalation per proteggere le vite dei civili la comunità internazionale
Deve giocare un ruolo Donal Trump aveva sostenuto Netanyahu in ogni occasione
Ora c'è una nuova amministrazione Washington che può affrontare queste questioni in modo serio
L'amministrazione by the Anna giustamente condannato gli attacchi deve essere altrettanto chiara con le autorità
Israeliane
Azioni che prevedibilmente portano violenza
Sono controproducenti scrive tra l'altro il Guardian
Una lettura in qualche modo più equilibrata tra quella del Wall Street Journal né quella del Guardian è l'editoriale di ieri del Washington post i nuovi combattimenti israelo palestinesi servono le agende politiche di entrambe le parti
La considerazione da cui parte il poste questa sia il sistema politico israeliano sia quello palestinese sono in stallo da un mese
Mentre l'amministrazione by del se ne tiene alla larga dal Medioriente non è dunque sorprendente che il Peggior conflitto da anni a questa parte sia scoppiato tra i due popoli
Con i missili palestinesi che cadono sulle città israeliane i bombardamenti israeliani che colpiscono la striscia di Gaza qual è il doppio stallo innanzitutto quello legato la formazione del governo in Israele dopo le elezioni inconcludenti le quattro e la le quarte lezioni in due anni
Benjamin Netanyahu che si aggrappa al potere ma ha dovuto rinunciare almeno per il momento a un nuovo mandato dall'altra parte c'è Mahmoud Abbas che ha rinviato le elezioni e Hamas che cerca di capitalizzare di screditare completamente a basse costringerlo a lasciare l'incarico i precedenti conflitti tra Israele e Hamas e due rivolte Cisgiordania
Hanno ormai dimostrato che nessuna delle due parti può sperare di ottenere una vittoria militare decisiva e nemmeno un guadagno politico di breve Periodo
Un bagno di sangue alla fine
Alla fine
Finirà in qualche modo presto o tardi con un'altra tregua mediata dall'Egitto l'amministrazione
By ben farebbe bene a sostenere la mediazione del
Cairo
Ma farebbe bene anche resistere agli inevitabili appelli degli Stati Uniti di riprendere
Il suo ruolo di mediatore nel processo di pace
La come dire ha ha scoperto l'amministrazione Obama non ci sono chance per una svolta almeno fino a quando i palestinesi rimarranno polarizzati tra mass e il movimento fatta di a basse fino a quando la politica israeliana sarà dominata da Netanyahu
Prima di una svolta israelo palestinese le due parti devono avviare un profondo rinnovamento politico purtroppo la nuova esplosione di violenza
Potrebbe ritardare i cambiamenti che sono necessari invece che renderli più probabili così il Washington post con cui chiudiamo perché abbiamo esaurito il tempo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale