Registrazione audio di "Piano delle frequenze per l'emittenza radiofonica privata", registrato lunedì 22 ottobre 1984 alle 00:00.
Sono intervenuti: Paolo Vigevano, Paolo Pioppi.
Tra gli argomenti discussi: Frequenze, Privato, Radio, Radio Radio.
Rubrica
Dibattito
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Sono le quindi uscì due minuti in questo istante insieme all'appuntamento con Radio Radio quest'oggi abbiamo dove ospiti in studio un altro al telefono
Paolo vigevano e pioppi di radio proletaria e del associazione emittenti le aziende qui in studio
E l'avvocato Porta Bellanti presidente dell'Anpi invece al telefono vediamo se l'avvocato ci sta ascoltando pronto buongiorno avvocato allora proporrei di cominciare proprio dalla dall'avvocato Porta poi sentire ovviamente anche vigevano i pioppi su quello che è l'argomento diciamo della del di questo fine settimana rispetto all'informazione radiotelevisiva
E in particolare appunto questo decreto del consigliere scaturito dal Consiglio dei ministri in merito alla nota vicenda delle televisioni di Berlusconi su questo credo che in avvocato porta nella sua qualità di presidente dell'Anpi abbia preso posizione anche oggi invece quindi in tempi recentissimi e chiederei appunto all'avvocato in questo spazio di Radio Radio un pochino di raccontare la sua alla sua posizioni meno gli ultimi sviluppi della della vicenda
Certamente noi abbiamo giudicato il provvedimento del decreto legge addirittura inaudito Ubaldo Oppi riteniamo che avrebbe avuto scrupolo anche attuare Pino il dittatore del CIPE
Con questo atto infatti il governo avviene a ritardare il monopolio di Berlusconi o per lo meno soli propone perché per la poi la magistratura a prosperare i tentativi ma il governo si propone con un decreto legge di salvare il monopolio di Berlusconi ed è curare a Berlusconi il profitto riconvertire
A questo provvedimento praticamente poi mira ad arrestare il corso della giustizia penale
Bisogna dare pare certo che quei procedimenti penali che pendono un pochino in tutta Italia contro Berlusconi replica l'aveva portato nel giro di poche settimane alla chiusura di tutte le reti e quindi alla distruzione del monopolio di Berlusconi
Ma quel abbiamo proprio la dimostrazione che è un uomo oggi in Italia è in grado di imporre al governo i propri voleri Epifani tutelare i propri intenti anche con provvedimenti legislativi
Noi crediamo che una situazione di questo genere non si sia mai verificata qua in nessun Paese
E un attentato autentico alla costituzione all'ordine democratico diciamo che oltre proprio perché nessuno
Giustificazione dal punto di vista costituzionale dal punto di vista anche formale invito dopo l'emanazione del decreto non c'entra
Perché sono perciò ormai dieci anni che dopo la diffusione otto anni dalla sentenza della Corte che aveva chiesto al Parlamento di emanare una legge di regolamentazione che prevede vecchio regime autorizzatorio
E quindi andati avanti con un esercito del diritto secondo i principi generali una situazione che per lui abbastanza assurda e l'ha definita anche tale la Corte costituzionale ma che comunque consentiva come ha ribadito ancora la Corte costituzionale con la sentenza del trenta luglio scorso la piena libertà
Di radio illusioni ma esclusivamente su scala locale
Questa è la era la posizione e Pierre la minima ricoprirle parte il Governo e Berlusconi fossero perfettamente consapevoli e l'attività delle reti RAI legale non c'è nessun dubbio
Perché lo stesso Ministero delle porte del mille novecentotrentadue aveva diffidato Canale cinque Italia uno e Retequattro accettare immediatamente le trasmissioni lucida razionale
Naturalmente le trasmissioni come tutti perché abbiamo non sono cessati e continuare in questa tipo timore perché elimini però non ha mai neri peccato lui
Nel fatto rispettare dagli altri la la disciplina giuridica che rischia in materia di agricoltura da quelli erano sorte fin dal mille novecentottantuno detenuti e dell'anno scorso
E vorrei rivolgere l'altri sono venute al dibattimento sono venute a conclusione dei procedimenti penali sono del mille novecentottantatré mille novecentottantaquattro qualcheduno docce perché il fatto che tutti conosciamo situazione dall'empietà all'attività giudiziaria
A nessun altro ragione può essere apripista ecco ma ora queste denunce prova portata avanti per tutti questi anni non ho coltivato perlomeno piani sonori venivano arrivati al dibattito al dibattimento alla conclusione il tavolo quindi per sono cari lettori per i livelli soprattutto per eliminare un monopolio che è assolutamente pericoloso per la libertà di informazione e la libertà di espressione del pensiero e che mortifica le televisioni locali perché l'attività di Berlusconi è stata rivolta mortificare adibito a leggere l'attività
Delle per i piani locali per appunto per costituire i popoli è un monopolio non sono delle trasmissioni ma è anche un monopolio della programmazione perché acquistato facendo lievitare i prezzi e quindi creando una situazione economicamente intollerabile per le dico le televisioni tutta la programmazione possibile perché ha monopolizzato la la pubblicità e per tutti questi motivi quindi ha intavolato un vero e proprio monopolio complessivo
Tutti i momenti che sono Claudio
Scusi se la interrompo però c'è un altro aspetto che quello più preoccupante che abbiamo di cui abbiamo avuto la dimostrazione in questi giorni
Ed è stato io ne parla di monopolio sullo stesso piano commerciale ma e il peso politico è impressionante quando mai si è visto nell'arco di quattro giorni quanti sono stati arrivare a un decreto e stamattina era pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
La cosa più impressionante proprio come è stata cavalcata questa valutazione che può essere anche giusta della disparità di trattamento tra i cittadini ma l'utilizzo che ne è stato fatto è un qualcosa di aberrante e affini totalmente opposti a quello che può essere diritto del cittadino ha fruire di un servizio di informazione un servizio radiotelevisivo Sator letteralmente rivoltata contro gli e se i cittadini perché abbia vediamo come si è riusciti proprio a a condizionare il mondo politico con atteggiamenti che sono stati veramente
Tra i più incresciosi
Basterebbe soltanto leggere il testo del decreto io purtroppo qua soltanto la Russa di ieri sera ma ho visto questa mattina al decreto che qualcosa di comico se non serve meglio dire di grottesco perché inizia visti gli articoli XY della legge
Numero centotré vista la legge numero centocinquantasei che se non mi sbaglio sarebbe il codice postale vista io la legge diciassette febbraio mille novecentottantatré dichiara che sì ne frega completamente di questi precedenti di legge sostanzialmente e lo leggo come riportato dall'Ansa ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di adottare misure temporanee
Al fine di consentire in condizioni di parità per l'utenza
La prosecuzione dell'attività delle emittenti radiotelevisive private delibera nell'articolo uno
Che sino all'approvazione della nuova disciplina del settore radiotelevisivo e comunque non oltre un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto e conseguiti alla prosegue consentita questo errore la prosecuzione dell'attività delle singole emittenti radiotelevisive private
Uguale si è finora tipologicamente configurata e con impianti di radio diffusione già in funzione la data del primo ottobre mille novecentottantaquattro fermo restando il divieto di determinare situazioni di incompatibilità con i pubblici servizi
Secondo ai fini di quanto previsto dal precedente comma uno solo provvisoriamente consentiti per ogni singolo emittente collegamenti radio vetri si tra i propri studi remissione di rispettivi trasmettitori
Terzo è consentita la trasmissione ad opera di più emittenti dello stesso programma prefissato indipendentemente dagli altri dagli orari prescelti ora questo testo di legge fra l'altro questo testo di decreto
Secondo me susciterà di nuovo delle ambiguità interpreta sa a salvo il senso vinificato politica evidentissimo
Nel sul piano tecnico giuridico aprila nuovamente una serie di vertenze
Incredibili la conseguenza che possiamo immaginare probabilmente che mentre il messaggio politico è stato salvate Berlusconi il l'interpretazione tecniche dubbie che possono sorgere possono creare disparità di trattamento si poi tra le altre emittenti
Radiotelevisiva e no che non siano Berlusconi voglio dire il è un provvedimento assolutamente tecnicamente aberrante perché come le diceva viola contraddice completamente e le leggi precedenti e le sentenze della Corte costituzionale lo spirito delle sentenze la Corte costituzionale
Non ha né capo né coda io però vorrei precisare una cosa accadrà anche noi siamo consapevoli che il pericolo maggiore irrequietezza finale è per la la libertà di informazione la libertà di espressione e solo secondariamente io ho dei problemi economici ma io dicevo anche
C'era una rilevante
Certo anche perché sono state un elemento determinante all'interno del dibattito nel Consiglio dei ministri perché c'è stata una c'era una tendenza da una parte di Craxi come
Riferiscono voci attendibili che puntava non dare un termine al decreto da una parte dall'altra altri che volevano i quattro mesi per tentare di col di adeguare i tempi della decreta quelli stabiliti per la commissione paritetica ha vinto questa soluzione di compromesso in cui sono stati effettivamente determinanti proprie condizioni
Considerazioni di tipo ecco commerciale
E di consentire a Berlusconi di non intralciare Berlusconi la sua attività di pianificazione pubblicitaria poi
Perché siano non solo solo assolutorie interessi commerciali che vanno a danneggiare il continuamente poi oltretutto tutta la la libera riformatore ma il problema di non so proprio che lo scopo assolutamente incostituzionali che qui propone questo questo decreto Aloia i giudici proporremo due suggeriremo per quanto possano che tale due trattino la prima e l'interpretazione di questo decreto alla luce della costituzione ed ebbe dalla Corte costituzionale e allora quelle carte applicabile solo alla radio televisioni locali detto delle radio televisioni locali possono continuare
A non c'era bisogno tra proprio perché è un loro diritto continuare a trasmettere tranquillamente ma questo tecnica non riaprirà proprio a Berlusconi
Silvio Berlusconi è chiaramente in una posizione di tutelare chi come lei necessariamente perché la legittima dove la devo mettere
In armonia con la Costituzione quindi il decreto letta e interpretata nel testo che vivo e abita proprio a Berlusconi che è l'obiettivo che noi prescrittiva serie come tali perlustrato comunque iprite di questo genere d'interpretazione
Analogamente a quanto eccetera le chiedo chiaro che la legalità perché i precari scriveva l'obiettivo il rilevata voglio che gli appalti intaccato da quelle poche radio televisioni che erano sorte prima del mille novecentottantacinque l'obiettivo non è stato raggiunto appieno la questione proprio Tikrit terminologia che ha parlato di vario tipo deve circolare e noi abbiamo ritrovato di potere che Colari è quella che riguarda le reti nazionali quindi la televisive locali al di fuori di questo tipo di questa per ridare valutato ed ecco che molte sentenze alle trenta quaranta piante però ricordo più di assoluzione appunto sotto questo profilo e quindi Maira per carità in quel caso della rete che potrà controllerà gli imprenditori locali in questo caso invece che la inapplicabilità nei confronti del
Berlusconi che delle reti nazionali è un copione salvo poi di Berlusconi proprio perché
Proprio perché c'era una scritta rossa Bianchi locale cerca senta avvocato io adesso non vorrei che caldissimo anche noi chiedendo loro in una trasmissione di Radio Radio
Di occuparci anche se mi mi sembra molto importante soltanto degli aspetti televisivi Jonio su questo punto chiedono un attimo pioppi che qui presente loro come si sa emittenti del Lazio hanno fatto nei giorni scorsi un comunicato
In cui facevo rilevare proprio un punto su questa vicenda cioè l'uso che veniva fatto da parte di Berlusconi
Del sequestro in quanto tale non impiegando poiché in realtà Berlusconi voi lo poteva continuare anche a trasmettere
Probabilmente in questi giorni ma strumentalizzando al massimo questa azione dei pretori per ottenere gli obiettivi politici che si è data
E cos'è questa
Certo noi abbiamo cercato di mettere in rilievo di fronte a una campagna di disinformazione che si è sviluppata in questi giorni cioè il far credere alla gente che era stato oscure
Dato Canale cinque Rete quattro Italia uno abbiamo sviluppato questa documento queste televisioni possono trasmettere ma possono trasmettere in ambito locale del resto hanno trasmesso hanno trasmesso
Dal Giulio Cesare gli show di Maurizio Costanzo
Tra l'altro siamo intervenuti anche in quella sede diciamo comunque che abbiamo sviluppato in tutti i modi possibili attraverso la convocazione di conferenze stampa attraverso comunicati in vari modi abbiamo sviluppato
Una campagna di chiarificazione su queste cose la emittenza libera non significa il via libero il via la libertà di costruire interi monopolistici in campo televisivo che sono una cosa pericolosissima altrettanto pericolosa quanto la RAI tanto è vero che poi la sera e di sabato Berlusconi ha ripreso a trasmettere hanno ancora i sigilli non erano stati tolti cioè raddoppiando come impianti di riserva e quando ancora si ingrassa Demarato decreto ma non erano stati toccati gli impianti sigillati dal dalla dal pretore Tantra dimostrati una di queste ma io vorrei a questo punto breve passare né in questa seconda metà della trasmissione alla seconda fase cioè al problema radio
Che ti tolgo la parola con la per introdurre problema radio te la ridò subito dopo scusami pioppi
Abbiamo dato notizia sabato della firma di un altro decreto con decreto ministeriale per la nomina della commissione paritetica privati RAI
Ministero delle Poste che ha come oggetto l'individuazione dei criteri di pianificazione che hanno come obiettivo quello di di tentare di ribaltare la situazione creatasi con la presentazione del piano di assegnazione delle frequenze
A Ginevra ricordo che il Comitato delle associazioni delle emittenti radiofoniche
Che racchiude raccoglie intorno a questa campagna d'iniziativa a le principali associazioni di emittenti esistenti oggi in Italia e altre se ne stanno aggiungendo di settimane in settimana
Ricordo brevemente l'anti la lei delle Ferretti tra l'associazione delle concessionarie delle reti la le associazioni dell'emittente regionali Toscana Liguria Emilia Romagna si sono aggiunte recentemente la Puglia il Trentino il Lazio che era già che deriva già la associazione le associazioni Corallo alias e altre che sono stato un po'il promotore della degli incontri e della vertenza nei confronti del ministero
Hanno Seedoo questo comitato è certo un duplice obiettivo che può da una parte di ottenimento di questa Commissione all'intero nella quale si erano a pari titolo
RAI privati ministero delle Poste e dall'altra quella del ritiro del piano questo punto raggiunto il primo obiettivo si pone il problema il secondo obiettivo di come incidere per il ritiro di questo piano
E proprio perché soltanto invertendo la logica con cui si è presentato con cui è stata impostata tutta la vertenza cioè invertendo questa logica che vede come dato prioritario come punto di partenza del piano di assegnazione internazionale sarà possibile consentire a questa Commissione di operare in qualche modo altrimenti
I rischi sono estremamente gravi che la commissione di fatto non abbia alcuna possibilità d'intervento su questo cedere la parola sia pioppi che all'avvocato Port
Ecco io scusa se ritorno un attimo indietro alla prima parte di questa di questa conversazione che riguarda Berlusconi perché credo che sia comunque un argomento io vorrei ringraziare l'avvocato porta delle parole piuttosto chiare che ha detto sulla incostituzionalità di questo decreto vorrei far rilevare un fatto
La difesa delle radio libere ecco diciamo così tanto abbiamo abbiamo detto quanto è grande l'Inter ed intese politico di Berlusconi il l'interesse a fare in modo che Berlusconi continui
Ad amministrare il suo impero televisivo tanto grande questo interesse e tanto è piccolo invece l'interesse da parte dei responsabili politici del nostro Paese nel far sì che sopravviva il vasto tessuto delle radio libere nel nostro Paese credo che questo si possa affermare anche alla luce di un dato dell'esperienza al fatto cioè che il piano delle frequenze di cui che è stato preparato dalla Rai per conto del ministero se ne data notizia da parte di Radio radicale il tredici settembre
E non ha affatto sollevato il putiferio che invece è stato sollevato da Berlusconi oppure era un piano che prevedeva il novanta percento di eliminazioni di radio libere quindi una cosa mostruosa come è stato subito rilevato da tutti quanti
Coloro che lavorano nel campo delle radio libere
Ecco la nostra associazione su questo dall'associazione mittenti dell'azione della quale io parlo
Si è subito mossa su una linea che di organizzazione delle radio e di mobilitazione del settore una linea che ha avuto l'espressione a Roma la convocazione di una manifestazione il cinque ottobre nell'esperienza di Radio tenda che molti conosceranno e che poi si è concretata in un appello nazionale per una manifestazione che si svolgerà sabato
Perché il parroco di questa manifestazione sabato perché intanto il primo momento di espressione importante da parte del settore dell'emittenza libera contro questo decreto Berlusconi
Ecco ci dà la possibilità intanto di scendere in campo su questa cosa con estrema chiarezza quindi contribuendo
A diradare le nubi che sono state accumulate in questi giorni a proposito che si è cercato di accumulare da parte di Berlusconi sulla il fatto che sarebbe stata in pericolo l'emittenza libera nel suo complesso ecco questo non è vero anzi chi difende effettivamente l'emittenza libera
Sicuramente contrario a questo decreto Berlusconi questo è un fatto che dovrà esaminare con estrema chiarezza nella manifestazione di sabato
Io vorrei dire però dei problemi Lario sono altrettanto importanti credo può fare una graduatoria di importanti autori della televisione hanno più i giornali alcuni dorati o meno ed è grave il fatto i problemi della radio io
Ritengo che
Prevalente gravi perché la commissione irreparabile la tappa è stata nominata con molto ritardo con troppo ritardo lunedì mattina a Ginevra in Libia i lavori la seconda conferenza europea di radiodiffusione e chiaramente io dubito che la commissione possa portare attuale sotto il suo peso operare su questi lavori fare io sarò a Ginevra perché vedo lo stato accreditato dalla gestione nazionale che lo scrittore mondiale di radio televisioni private ad come osservatore all'Unione internazionale telecomunicazioni quindi abrogando Salvatore a della corporeità ecco e cerchiamo di intuire ma sotto questo altro profilo che forte magari potrà riscuotere più efficacia che non lo so vedremo aumentino come saranno i lavori però è certo che dall'Italia cioè quello che potremo fare oggi
E nei confronti dei lavori che si rivolgono a Ginevra è condizionato e permanente dal tempo dal fatto che noi cominciamo a lavorare ad affrontare i problemi coccolone volevo ritardo perché li ha
Abbiamo addirittura troppo che già iniziata la la la conferenza europea cioè la realtà ecco io volevo chiedervi a questo punto in questi minuti che ci restano appunto di affrontare
Questi aspetti del problema anche alla luce dei fatti nuovi il decreto che riguarda il comitato paritetico ormai firmato e ufficializzate la riunione del Comitato delle associazioni delle emittenti radiofoniche che si è svolta a Roma Sabbat mi pare e dunque questa è la prima occasione per parlarne ecco io credo che su questi due frati il decreto firmato ma di questo ne abbiamo già parlato abbastanza perché la firma era l'ultimo atto formale ma la sostanza era già chiamata altra come l'azione poi di fatto certe e poi la invece la riunione del Comitato delle dell'associazione delle emittenti ecco questi sono i fatti su cui vorrei un rapido giro un po'di tutte e tre ricominciamo
La gente comincio brevemente sulla riunione del comitato per riassumere molto brevemente il comitato si è mosso in questa fase cercano di indirizzi di individuare qual è la linea da seguire le valutazioni concordano sostanzialmente o quello che faceva poco fa l'avvocato Porta
In sostanza il problema è quello di il fattore tempo il fattore che gioca a nostro svantaggio in una maniera più drammatica
Il problema è come in che modo riguadagnare tempo il problema e da una parte mantenerci fissi sugli obiettivi che ci siamo dati c'è qui attivare gli te lo cultori il Parlamento da una parte per quanto sarà possibile domani verremo ascoltati dalla commissione decima la commissione parlamentare ecco maglione notizia sulla quale forse Vanzina su questo piano Liguilla andremo semplicemente a segnalare la il rischio che corre questa commissione di a vedere vanificati i propri lavori proprio da questo piano questa è sostanzialmente la dall'altra come riuscire a far concretizzare quelli dello stare solo affermazioni per ora da parte del ministro Gala di possibilità di ritiro in sede di Ginevra di questo piano
Fatto che ci siamo resi conto estremamente difficile dal momento che
Abbiamo visto comportamento il ministro Gava in questi giorni come di fatto si è arreso tuttavia anzi una vicenda Berlusconi certo sarebbe un'occasione corista per il ministro se volesse per una iniziativa può l'etica che Sacconi consentisse in qualche modo di riguadagnare politicamente terreno che ha ulteriormente perso in questi giorni col suo comportamento nei confronti della vicenda Berlusconi
Per rompere questo comitato a appunto tentato di approfondire queste problematiche ribadendo che in questa fase gli strumenti per contenere il punto l'inversione cioè il ritiro del piano e quindi l'inversione della a logica che ci è stata imposta e quindi dare spazio alle possibilità di realizzare un piano di assegnazione nazionale delle frequenze anziché partire da un piano internazionale e l'obiettivo primario che bisogna darsi in questa fase ecco questi quindi diciamo i temi io però vorrei insistere ancora su una cosa convergevano e poi sentiamo senz'altro pioppi e l'avvocato Porta
Mi pare già un fatto però significativo almeno dal punto di vista della forma vedremo se poi si concretizzerà in sostanza il fatto che lei privati cittadini in ultima analisi che rappresentano delle associazioni vengono sentiti a una commissione parlamentare non è usato da cavaliere che il fatto principale del fatto di essere fu istituita una commissione e sul Parlamento ministeriale esclusivamente per la io fonia queste ondate è un fatto questore assolutamente l'abbiamo già affrontato che però appunto rischia di essere appiattita questo decreto non è che non influisce sul sito radio fu perché ad esempio appiattisce sullo stesso piano la selezione televisive quella radiofonica non non dimentichiamolo e quindi rischia di fare di tutta l'erba un fascio estremamente grave
Per e quindi il problema e lottare per ottenere sempre di più la differenziazione tra radio e televisioni ottenendo magari anche tempi diversi per la legge
Della radio da quella della televisione anche se questo potrebbe avere delle controindicazioni sul piano della non realizzazione poi una legge che l'orario ecco bene sentiamo L'avvocato Porta e poi anche pioppi sempre su questi temi riunioni del comitato e riunione domani dalla commissione Trasporti
Il Comitato beh come ha detto vincolata un pochino all'attività della Commissione perché e chiaramente nella misura in cui la Commissione però influire può fare qualche cosa contatore perpetrare vantaggioso il tutto e quindi direi che più che un comitato il peso della questione grava sulla Commissione però la commissione questo grosso handicap ecco
Clamoroso abbiamo già il ventidue ottobre il ventinove di ottobre apre la porta della seconda costretta quindi quindi credo che i margini o di operatività io lo attacca io auspico anche però che in sede internazionale nei termini
Una situazione tale per cui il governo sia costretto a ritirare questo piano ecco io spiego anche queste pietre ci siano delle forti critiche anche al ai tipi di importazione e di generali del Piano e che forse la commissione la la la concorrenza cosa quindi prendere tempo anche perché i problemi analoghi poi ci sono anche in altri Paesi dove situazioni non e questa gravità ma certamente non condiviso dall'emittenza e altri
Ma contrattare dall'emittente titolo il termine e quindi potrebbe insorgere con tutti i problemi delle i frigoriferi compatibilità con la radio navigazione che pochi sembrano problemi assolutamente inesistenti perché io sentivo alla parità puntava da parte di altri paesi che questi problemi non è visto assolutamente in certi ritardi quindi per aver il rapporto politica abbia ripulita tritati numero uno trovarono insomma supersonici ma rilevante pignorato noi avremo anche poi tutta quella documentazione che riguarda come si comportano proprio nei confronti della globalizzazione le radio all'estero anche per
Per vedere carattere c'è un dato avvocato che di cui parlavamo telefonicamente ieri sera per esempio che è quello proprio della protezione dei criteri di protezione che usano negli Stati Uniti e difensive dell'Europa dove
La protezione a dispetto glielo porti è fatta su basi molto più empiriche sperimentali che non con i rigidi criteri che verrebbero applicati in Europa e che sono stati applicati addirittura all'interno nel rapporto tra emittenti italiane e aeroporti dal
Gli anni mentre invece è solo dovrebbe essere solo un fatto di coordinamento tra le emittenti francesi per esempio e gli aeroporti italiani e soprattutto tra le emittenti davvero porti francesi semmai e vai io dico all'America pagata tutta la venti
Viva che di una situazione ieri arrivando a Milano con l'aereo da da Madrid e non abbiamo avuto avverare ma ha dovuto aspettare circa quindici minuti perché la vipera invadono Hikari appunto il comandante diceva di ci sono a uccelli camion treni per la ulteriormente pericoli mentre manifestava proprio nessuna perplessità tanto la principale radio proprio che le impone perché
Paolo pioppi
Ma io mi auguro che in questi giorni si sviluppi il massimo della pressione convergente da più parti per il ritiro di questo piano Gava che così come è stato concepito veramente una infamia quindi convergenza di posizioni prese in sede internazionale anche da parte di altri paesi per esempio
Ci ha informato la rappresentante dell'antenna e Lazio che la Francia si presenterebbe a questa trattativa curando solo le posizioni di confine cosa che anche noi associazione del Lazio abbiamo chiesto come punto qualificante di una piattaforma c'è la trattativa internazionale sulla modulazione di frequenza dovrebbe riguardare soltanto in gara fino
Ecco ma oltre a questo quindi pressioni da parte di di altri paesi attraverso gli organismi internazionali da questo punto di vista sicuramente importante la presenza di porta a Ginevra
Pressioni come possono venire dalla manifestazione che abbiamo organizzato per sabato pressioni che possono venire dalla Commissione che è stata
Istituita ecco crediamo che il quadro sia in movimento io non vorrei dare l'impressione di eccessivo ottimismo però diciamo pure che la partita inizia ora ed è tutta quanta beltà non non abbiamo assolutamente nessun motivo
Di pensare ecco il ventinove si chiude questa perdita perché il piano va a Ginevra il tempo per organizzarci in tutti i modi arrivare a l'obiettivo della completa frantumazione di questo piano e anche di costruire qualche cosa di diverso e quei tempi secondo me ci sono sono davanti alla annui
Ecco un peso non indifferente lo dobbiamo esercitare potrà attività Ando Lerario ecco mi sembra questo un un dato fondamentale che il dato dal quale siamo partiti con questo appello nazionale con l'organizzazione di questa
Di questa manifestazione devono essere le radio in quanto diretti i soggetti interessati a lottare per il proprio diritto all'esistenza da portare avanti una piattaforma estremamente chiara che deve essere a nostro parere articolata su due punti fondamentali che poi naturalmente hanno tante conseguenze ma il primo è il diritto all'esistenza delle radio che si sono che si sono affermata in questi anni ed è un un dato fondamentale il secondo è sicuramente l'ispirazione antimonopolistica
E quindi rivengo ritorno al discorso che abbiamo fatto in precedenza su Berlusconi il decreto di questi giorni che è una cosa contro la quale legittimamente anche le radio libere scendono in campo non per parlare d'altro ma per parlare dello stesso problema
Che è quello della nostra difesa della difesa del diritto all'esistenza delle radio ecco sul piano tecnico non sappiamo che questa questa rivendicazione del diritto all'esistenza è una cosa possibile soltanto che si voglia sì voglio porvi mano
Effettivamente con questa preoccupazione di garantire l'esistente e non con preoccupazioni di tipo diverso
Quanto alla preoccupazione antimonopolistica anti Berlusconi ecco una cosa che articolata in una in una piattaforma del in punti decisi di legislazione Antitrust su vari terreni possibile a nostro parere deve guardia di guardare la televisione ma deve riguardare in una certa misura anche le radio su queste cose è necessario che ci sia una grande discussione da tutte le radio libere nel nostro Paese
Non che la discussione inizia adesso però e questo momento sicuramente di entrare nel merito di queste cose per questo abbiamo detto manifestazione sabato sotto il ministero delle Poste facciamo sentire la voce delle radio libere ma anche assemblea delle radio il pomeriggio
Chiarirci su queste cose confrontare le posizioni vedere che cosa si può fare
Bene questa dunque la posizione dell'associazione emittenti del Lazio adesso credo che siamo in chiusura insieme anche un pochino usciti dai tempi poco male sempre un risarcimento che questo spazio si prende perché alcune delle puntate poi di questo alcuni di questi appuntamenti sono durati meno di trenta minuti
E quindi ringraziamo Paolo pioppi L'avvocato Porta e Paolo vigevano e vi richiamo appuntamento con questo spazio Radio Radio alle quindici di domani arrivederci
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