"Affettivita' e carcere"

Verbale
Bene penso sia il caso di cominciare
Nell'augurarle CIAL plurale una buona giornata
Io mi presento di quelli che sono qui al tavolo sono la persona sicuramente meno competente sull'argomento in quanto sono solo un esponente politico sono il consigliere incaricato della Provincia
Mi chiamo Renzo Andrian
Sul perché
Sono mi sono anch'io ho fatto coinvolgere relativamente a questa iniziativa la motivazione quanto mai semplice penso di avere una qualche sensibilità
Relativamente a determinati temi che riguardano persone in questo momento quanto meno più sfortunate
E penso anche che l'impegno di ognuno di noi debba sempre essere a favore di chi ha qualche problema
Io lo faccio per lo dichiara in continuazione per quello che chiamo il Comune egoismo intelligente cioè penso che primo poi potrei anch'io avere bisogno di una mano da parte di qualcuno allora è bene che mica uteri facendo la stessa cosa con gli altri
Relativamente all'iniziativa in particolare
Un'osservazione per me abbastanza importante
Nell'organizzare il tutto meglio nell'osservare l'organizzazione di questa giornata o purtroppo verificato che ci sono talvolta
Problemi relazionali tra i vari operatori che diventano più importanti
Delle dei problemi delle persone
Relativamente alle quali ci si dovrebbe impegnare per
Per aiutare nella dizione non è la migliore comunque concretamente mi sembra assurdo che magari tra gli operatori ci siano tensioni e che questo vada a discapito di coloro che si trovano in carcere
Al di fuori di di questo
Penso che sia fondamentale metterci tutti nell'ottica della riscoprire nella carcerato nella carcerata
Un uomo
Come noi
Con il quale abbiamo tante cose in comune che si trova in una situazione particolare e che deve essere aiutato per far sì che questo momento della propria vita
Non sia una cosa che chiude il suo momento propositivo ma se è possibile che si sia di nuovo un punto per ripartire
Se questo non succede penso che alla fin fine ognuno Dinoi
è più povero
Oggi come oggi poi quando pensiamo ai problemi dei carcerati dobbiamo basta che guardiamo qualsivoglia televisione perché ci vengano ricordate le pessime condizioni nelle quali chi è in carcere vive
Con problemi di ordine strutturale di ordine esistenziale di ordine era nazionale eccetera
Comunque quelli che stanno male sono i carcerati sono coloro che passano con loro più tempo vedi secondini penso sia sempre utile
Prego
Mi deve scusare allora
No no posso io posso Ford mi deve scusare perché posso dire delle cose sbagliate
D'accordo
Polizia penitenziaria
Mi scuso per la terminologia rata
No no insomma giustamente ognuno di noi ha una sua sensibilità che deve che deve essere riconosciuta
Ecco d'altronde
Oltre a questi problemi
L'importante penso sia quello di uscire con con qualche momento propositivo di riflessione ma non solo di riflessione anche di proposta spero quindi che da una giornata come questa nasca qualche spunto qualche idea che porti a piccole risposte ma comunque piccole risposte concrete
A livello di informazione posso dire che c'era l'intenzione c'è l'intenzione di avere un altro momento in cui affrontare il problema dei detenuti
Che sono in carcere per violenza verso i minori per vedere un po'anche le loro problematiche
Comunque termino lasciando parlare chi è sicuramente più preparato e motivato di mero curando tutti di nuovo una aggiornata profili
Grazie sono Vittorio Agnoletto sono consigliere provinciale coordinerà un incontro di questa mattina
E beh innanzitutto credo che sia opportuno ringraziare la provincia per la di molti disponibilità dimostrata ad organizzare questo incontro
Ecco io introducendo vorrei per ripercorrere le tappe di questo incontro come mai a un certo punto la provincia arriva a proporre
Questi
E allora parto raccontando di un episodio un episodio che si è verificato ormai due anni fa
Io ero stato chiamato da un punto di vista professionale
Un medico Ennio poter lotta all'AIDS nel carcere di Opera a un incontro con alcuni detenuti
Mentre discuteva parlato con questi detenuti siamo ovviamente arrivati anche a parlare delle strategie di prevenzione all'altezza
E in quell'occasione
Feci presente la necessità dell'utilizzo del profilattico
Pone in discussione la proposta avanzata da una serie di associazioni di distribuire i profilattici all'interno del Carroccio
E in quell'incontro nacque una discussione estremamente interessante
Un detenuto
Mi contestò
Dicendo
Non si può venire in carcere
A parlare
Di sessualità della nostra sessualità di detenuti
Unicamente come prevenzione all'AIDS
è un modo assolutamente limitativo
Di affrontare questa tematica
E non solo
In qualche modo venite a parlarci di profilattici per diminuire la diffusione di un virus
Che può aumentare i costi sociali in termini non solo economici ma anche umani cioè tutto sommato chi sta fuori dal carcere
Viene discutere di sessualità solo e unicamente il momento in cui alcune strategie di prevenzione sono utili anche perché sta fuori
Beh devo dire che di fronte a questo vizio né io primo momento reagì male
E io stavo facendo in quell'ambito il medico
Avevo il problema di contrastare una diffusione del virus in carcere
E quindi non regge molto bene
Mi sembrava che non si capisse qual era il rischio dell'infezione
E poi dopo Prodi I una riflessione una riflessione facilitata anche da un altro episodio
Questa veniva ormai qualche anno fa a Bologna
Dove la sede locale per associazione a cui appartengo aveva annunciato che avrebbe chiesto alla distribuzione di profilattici in carcere e anche da riusciremo scritto
Che diceva
Non li vogliamo e in qualche modo veniva anche contestate d'immagine di una molteplicità di rapporti omosessuali all'interno del carcere
Ecco da questi episodi
Trassi la convinzione che non era più rinviabile affrontare le tematiche sessualità e affettività in carcere
Non solo
Mi convinse
Che forse come avvenuti in tante altre occasioni
Nell'ambito sanitario anche in questo caso l'emergenza è tra virgolette sollevate dalla x potevano invece aprire la strada a momenti di discussioni di trasformazione molto più complessivi e in questo caso relativamente una tematica molto importante come quella dell'affettività della solita in carcere da qui la proposta alla Provincia e al consigliere incaricato di raccogliere in qualche modo questa provocazione che vi era stata nel carcere di Opera e di organizzare un momento di riflessione di questo tipo
Il detenuto che aveva sollevato l'obiezione opera si chiamava Vinci si chiama Vincenzo Guagliardo
Era detenuto a opera insieme alla sua compagna
Nadia Ponti
E questi due detenuti poi assunsero alla cronaca
Perché quando ebbero la possibilità di trascorre alcuni giorni Esterni al carcere
Avviarono una singolare vertenza
Che c'ero di poter passare questi giorni
Non fuori dal carcere
Ma nel carcere
In uno spazio in una cella insieme
Rivendicando il diritto a un'affettività
Anche all'interno delle mura del penitenziario
Questa loro richiesta non fu accolta
Ricorsero
Persero la causa dovette oppure pagare
Le specie
Ma questa provocazione ormai era stata lanciata
Ed era Giusto raccoglierla
Io vi leggo solo un pezzo di una lettera che Nadia Ponti e Vincenzo Guagliardo hanno inviato alla rivista marginalità e società
Dicono
Per evitare il contagio Heiz in carcere alcune associazioni volontari insieme d'autorità varie propongono distribuire dei preservativi detenuti
Fare questa proposta in un luogo in cui il rapporto uomo-donna è vietato è perlomeno singolare
Discutere di come debbano incontrarsi dei castrati di fatto è un po'come discutere del sesso degli angeli
Non sembri così dicendo che stiam ignorando l'esistenza dell'omosessualità maschile
In carcere c'è da dire che primo il comportamento omosessuale maschile meno diffuso che fuori perché era una comunità piccole coatta e più facile esercizio del pregiudizio verso la diversità
Ed essa perciò tenderà nascondersi più ancora che fuori contrariamente a quanto credo un immaginario comune morbosamente costruito dai mass media
C'è pure da ricordare secondo anche l'omosessuale a come metro sessuali diritto di scegliersi il partner alla facoltà di avere dei sentimenti a meno che non sia costretto a fare il prostituto
Riteniamo quindi che terzo punto poche persone omosessuali fra migliaia non possono vivere un sereno rapporto affettivo in una realtà che l'unica nel suo complesso
Nessun palliativo potrà risolvere il dramma della minoranza se non in un contesto che affronti la questione anche per la maggioranza
Parlando solo di profilattici di malattia signora che continuando a negare i legami affettivi in carcere si nega l'appartenenza dei detenuti al genere umano il loro essere persone
Separare il tema della sicurezza sessuale per la sa dalla più generale necessità di porre fine alla barbara mancanza di libertà degli affetti in carcere è assurdo
Le due proposte vanno affrontati insieme se non vogliamo limitarci nella migliore ipotesi
A liberare la prostituzione maschile
La proposta del profilattico fatta da sola e limitativa e può perciò rafforzare involontariamente l'ipocrisia dell'istituzione invece di combattere la sua crudeltà
L'errore si dissolve partendo dalla radice del dramma invece che dalla coda
Se i carcerati sono delle persone e non semplicemente dei rischi
Devono essere anzitutto previsti degli incontri coniugali privi di controllo visivo
Dei momenti di comunicazione spirituale e fisica in cui si possono coltivare effettivamente i legami con le persone care siano essi amici parenti coniugi o amanti
Credo che queste poche righe estratte dalla lettera che è stata inviata dai due detenuti Benigni Di Canio il quadro di questo confronto che vogliamo avviare questa mattina
Quando abbiamo cominciato a lavorare nell'organizzazione di questo convegno siamo venuti in contatto con alcune realtà di Roma
E in particolare ora d'aria Carcere e comunità
E abbiamo saputo che il quattro giugno nel carcere di Rebibbia si svolgerà un confronto che toccherà anche questi argomenti
C'è stata anche chiesto infatti di inviare poi il materiale una sintesi delle relazioni che qui escono e qualcuno andrà anche intervenire nel carcere di Rebibbia portare questa testimonianza
Ecco questo un po'l'obiettivo sapendo perfettamente che è molto difficile
Che dalla giornata di oggi
E ne siamo coscienti
Possano emergere delle proposte di modifica legislativa
Sappiamo però che è importante essere disponibili ad uscire già perlomeno a sollevare il problema in termini molto seri non in termini di scoop o di notizie propose
Per discutere attorno a un diritto che nessuna legge nessuna Costituzione ufficialmente sancisce che deve essere sottratto Hakki detenuto ma che nei fatti invece rappresenta un grosso vuoto in chi passa diverso tempo nei nostri penitenziari
Fatta questa breve introduzione
Io darei l'avvio al confronto
Non c'è non è presente Cristina Perilli psicologa della Casa Circondariale di San Vittore che dove svolge la relazione affettività e sessualità in carcere
Io mi auguro che nel corso della giornata
Questa relazione possa essere svolta
Superando anche alcuni problemi che io le ho prese stamattina sono sorti tra alcuni operatori volontari che lavorano in carcere ma credo che sarebbe un grosso limite
Sottrarre questo conoscenza di questa ricerca unica in Italia che ha servito è stata fatta sottrarla a tutti coloro che sono presenti oggi
Cominciamo comunque il confronto abbiamo chiesto di intervenire a persone
Che hanno o direttamente vissuto l'esperienza penitenziaria come detenuti
E che in queste esperienze hanno cominciato a ragionare a riflettere anche collettivamente su queste tematiche
E d'altra parte anche a persone che conoscono la realtà penitenziaria tramite un ruolo di volontari o di operatori e che quindi da un punto di vista osservazionale Esterno ma contiguo
Alle strutture penitenziarie hanno avviato delle riflessione su questi temi credo che vi sarà anche ampio spazio questa mattina per un confronto io
Comincerei dando la parola per prima a Nadia Mantovani della cooperativa verso casa di Bologna
Buongiorno
Dunque io sono arrivata un po'impreparata perché il tema che mi era stato suggerito era piuttosto generale
Poi sentendo la preparazione del questa mattina ho capito che forse ci andavo più in profondità e e anche su temi più specifici
Io mi ero preparate fondamentalmente su un tema di affettività più che di sessualità perché non credo che sia con la stessa cosa né che sia semplice parlare dell'uno senza parlare dell'altro e viceversa
E quindi magari il mio intervento è più spostato sulla parte affettiva che relazionale che su quella sessuale comunque io sono una ex detenuta e questo problema lo vissuto direttamente per molti anni
So ho anche partecipato alle lotte negli anni settanta ottanta nella fase di definizione della riforma
Perché questo contenuto fosse contemplato in qualche modo dai dai legislatori
La riforma dalla Guzzini prevedeva questi permessi premio che avevano delle finalità eminentemente affettive e con quella misura si pensò di aver risolto il problema
Di fatto credo che questo non sia successo assolutamente sia per la quota irrisoria di detenuti che hanno potuto usufruire dei permessi sia perché poi la sostanza della pena non si è mai
Cambiato Nesima trasformata
Io appartengo anche a quella schiera che probabilmente in maniera provocatoria e sicuramente ideologica ha fatto anche sesso in carcere
Scusate se lo dico così però mi sembra importante perché volevo dire una cosa fondamentalmente da quel sesso sono nati anche dei bambini e se qualcuno ricordare con un voto e compagni che avevano fatto questa scelta di far nascere dei bimbi in carcere proprio come momento di rottura
Io volevo parlarne semplicemente per ribadire che fare sesso in carcere non è una bella cosa è una cosa molto frustrante molto
Non so come come definirla cioè a poco del sesso proprio perché avviene sempre in un contesto che non è adatto a questo tipo di la relazione perché
Cose di pochissima discrezionalità ovviamente poi si possono pensare le forme i modi più adatti ma io credo che comunque il carcere non sia un luogo in cui queste cose possono venire con la serenità e e l'abbandono che sono necessarie
Comunque credo che questo non non risolve assolutamente il problema credo che si debba parlarne e trovare anche delle forme delle soluzioni perché il problema esiste ed è molto forte
è collegato ad un problema di affettività e io di questo punto volevo parlare perché lavora in una cooperativa che si occupa essenzialmente di problemi di donne e di bambini
Per cui mi dispiace cominciare perché affronto una parte solo del discorso e non la totalità probabilmente bisogna Prati affettività per maschi e femmine perché io credo che
Abbiano entrambi questo problema una quota minore o maggiore non m'interessa discutere su sicuramente ci sono degli aspetti particolari per le donne verso io mi trovo ad affrontare gli aspetti in particolare delle donne e dei bambini perché questo fa parte del mio lavoro al presente
Io sono stata anche madre in carcere perché ho avuto con me mia figlia un anno e mezzo e volevo riportare qui anche questa esperienza perché non è stata esaltante i bambini verso parto dalla quota
Normalmente in carcere sono pochi per fortuna però ce ne sono questi bambini sono trattati come dei detenuti invece non lo sono
Sono dei cittadini liberi che sono lì per affetto e quindi per questioni relazionali con la madre essenzialmente i padri non hanno diritto di avere figli con loro
E anche questo sarebbe un punto su cui meditare perché viene garantita la madre e non al padre il diritto di conservare in qualche forma il rapporto e comunque sia questi bambini vivono delle lacerazioni incredibile al momento della perdite di uno dei due genitori l'arresto significa sicuramente la perdita del padre qualche volta significa immediatamente la perdita della madre e del padre
Di questi bambini nessuno si occupa questi bambini sono pochi all'interno del carcere sono tantissimi a livello territoriale perché si è a io so a livello femminile il sessanta per cento delle donne detenute sono madri dei maschi non so però si può presupporre più o meno una percentuale simile per cui si fa presto fare i conti sia a livello cittadino
Che a livello nazionale i figli sparsi che hanno genitori in carcere sono tantissime
E hanno tutti dei problemi enormi quei problemi che a livello psicologico sono riconosciuti come fondanti di qualunque conseguenza e di questi bambini invece nessuno parla anche semplicemente per far conoscere la loro situazione a livello territoriale noi conosciamo delle condizioni di bambini che non so hanno perso l'uso della parola
Alcuni hanno fatto ricorso a al pronto soccorso psichiatrico che non è certamente un buon punto d'arrivo
Né di partenza però sono tutti casi così ma abbandonati alla all'attenzione e la sensibilità dei volontari le strutture che si occupano di questo sono quelle solite materno infantile dell'UE stelle
Che però non hanno un occhio particolare alle esperienze particolari di questi bambini
In più c'è anche un problema legato al carcere secondo me che quello dei colloqui messo io conosco per esperienza la situazione di Bologna non so dalle altre parti ma non è previsto niente di particolare per gli incontri coi bambini
Non solo quindi tra uomo e donna ma anche coi figli che è una cosa che così a livello di immagine di legittimazione potrebbe sembrare più direttamente affrontabile sono apre ai bambini quando se ne parla raccoglie molta attenzione molta sensibilità poi a livello di fatti non succede nulla cioè i colloqui quei figli avvengono normalmente nelle sale in cui vengono gli altri colloqui
Non sono previsti spazi particolari e tantissimi genitori che sono in carcere decidono neanche di comunicare al figlio il fatto della loro detenzione molti muoiono
A parole altri scompaiono in ospedali questo secondo me è segno di una grande sofferenza e di una grande incapacità di affrontare collettivamente queste tematica
I bambini ovviamente vivono l'abbandono oppure vanno in carcere settimanalmente uno settimanalmente da ad incontrare questi genitori che vedono vivere in luoghi per loro oscuri e senza significato
E però nel frattempo secondo me a fare una cosa cioè conoscono le istituzioni ora io credo che questo dal punto di vista didattico sia un tema didattico pedagogico sia un tema piuttosto importante
Si tratta di capire se ci va bene collettivamente il fatto che un bambino conosca l'istituzione a partire dal carcere perché non è un'istituzione estremamente positiva anche da vedere dall'esterno molto spedisco su su molto spesso subiscono perquisizioni cosa che non dovrebbe succedere fanno attese lunghissime nelle sale l'atteso che non sono strutture per i bambini
E e quando incontrò i genitori vivono un momento di grave pensione che è quello del del genitore che vede tutte le persone che vengono da fuori quindi carica in quell'ora tutta la sua affettività e le sue frustrazioni che vengono da dentro
E non è sicuramente un momento adatto lo scambio con il figlio
Questo gode è è una questione oltretutto molto pesante ma secondo me anche affrontabile
Le soluzioni qui si possono trovare con sufficiente facilità basterebbe pensarci infatti poi quando si gira sottoporre questi problemi
Tutti dicono si è giusto bisogna frontale in alcune carceri questa esperienza è stata anche fatta si sia tentato anche a Bologna adesso esistono delle sale colloco particolari che consentono colloqui più prolungati
E anche dirette che si dice
Tra madre e figlio per ora tra madre e figlio il padre non si sa ancora l'altro problema che volevo affrontare io era quello delle adozioni degli affidamenti e dei problemi dei bambini che avvengono tre nati dalla madre al momento dell'arresto
C'è un problema che è successo Bologna poi non so quanto statisticamente sia vero Mimmo una madre che aveva partorito poco prima dell'arresto di un bambino piccolissimo sieropositiva con bambino sieropositiva si è vista allontanare il figlio d'ufficio perché il carcere a incompatibile con le condizioni di salute del bambino lei era ancora ufficialmente innocente perché non avevo subito nessun grado del giudizio per cui questa cosa
Non fu né né preparata nei nidi sta come cioè come possibile da affrontare perché i tempi furono così stretti
Che non si poté fare nulla però questo secondo me è significativo di fatto i bambini sieropositivi vengono allontanati dalle madri
Perché il carcere non è adatto per questioni igieniche allora loro vita questo può essere vero però nello stesso tempo ci si chiede perché a quel punto si adatto alla detenzione della madre
E poi perché comunque si decide di intervenire scindendo un rapporto che non necessariamente deve essere scisso ora questa madre e figli in istituto
E l'istituto non sempre si occupa anche dell'incontro tra madre e bambino
Credo che voglio dire che questa madre ha perso il figlio ed era una cosa che lei non voleva fare poi i bimbi abbandonati in questo senso può estratti Rebbe di capire se sono stati davvero abbandonati o se c'è stato una costrizione all'abbandono
Sono parecchi
E anche perché adesso il carcere cambiato come composizione moltissime donne sono tossicodipendenti e sieropositive e moltissime donne sole immigrati parlo sempre al femminile scusate
Poi secondo me si può fare tranquillamente una trasposizione per alcune cose per altre cose no
Moltissime donne sono immigrate queste donne non hanno tutte queste categorie di donne che comunque da sole rientra nel sessanta settanta per cento a seconda delle città delle carceri
Non hanno in genere riferimenti esterni non hanno famiglia d'appoggio per intero porti interrotte oppure semplicemente perché vengono da altri Paesi e sono queste donne il più delle volte che hanno i bambini
Questo statisticamente succede a Bologna ma credo anche in altre città molti dei bambini sono nomadi sono figlie delle nome anni che trasmettono in carcere per pochi mesi e comunque c'è nessuno ha colto due tre
E sono dei bambini anche quelle che hanno dei grossi problemi il carcere può diventare un'occasione di aggancio di a di affrontamento di tutti i problemi che i bambini dei nomadi in poi vivono fuori fuori è quasi impossibile recuperarli
Il carcere invece un momento di pausa in cui la madre e da sola senza l'uomo l'uomo gli uomini dei nomadi pongono dei problemi molto grossi
E senza senza appoggi per cui un momento di grandi fra fragilità e può rivolgersi il più delle volte ai servizi agrari volontari per a per avere una mano in questo momento particolarmente difficile questo succede ma le risposte sono estremamente porca
Di fatto io credo che le donne si trovino a vivere da sole questo grandissimo dramma che è quello della carcerazione con in più un carico affettivo fortissimo come quello del figlio c'è un'altra cosa che volevo dire
Che riguarda sempre le donne statisticamente abbiamo appurato che il carcere incide per l'ottanta novanta per cento sulle relazioni anche consolidate
Cioè una donna quando viene arrestata normalmente perde l'uomo con questa che sia il marito che sia il convivente che sia semplicemente il compagno l'amante
Nell'ottanta novanta per cento dei casi questo non succede gli uomini lo sappiamo per certo perché le donne hanno uno spirito solidaristico e affettivo decisamente diverso
Pochissimi sono gli uomini che la mettono gli abbandoni a causa della della carcerazione pochissimi sono gli uomini che hanno figli in affidamento per madri detenute credo che in Italia ce ne sia uno solo
Che ha il figlio lui affidato normalmente i figli vengono affidati alle nonne alle mamme c'è una catena materna che funzioni in questi casi di sostegno così come i colloqui vengono effettuati quasi interamente da donne
E questo è un problema che secondo me esposta cioè esposti mette a fuoco anche il il bel quello che è poi il problema più complessa dell'affettività io credo che le donne lo vivono in maniera diversa
Sia come carico
Di perdita per quel che riguarda il fuori sia come carica di assunzione di responsabilità di di lavoro di fatica di energie per dare una continuità a questi rapporti che vuol dire rapporto con il proprio uomo rapporto coi figli
Il rapporto con la famiglia all'e sterno che è il il punto di appoggio per in pratica l'unico punto d'appoggio perché molto spesso le strutture mancano
Ed è una cosa piuttosto grave che ma anche a questo livello sulla sessualità delle donne in carcere esiste una casistica credo c'è un anche un così una riflessione
Non approfondita perché non non non anche non idoneo anche nel liceo piano specificamente Didone non non abbiamo mai fatto un'indagine specifica questo livello ci sono dei dati macroscopici e c'è ovviamente c'è uno sessualità anche tra le donne prima sentivo che si parlava di omosessualità maschile come se fosse un problema che riguarda solo i maschi io non credo anzi credo che così quanto meno a livello di trasparenza e di
Vivibilità e visibilità le donne dichiarino molto più questo terreno di confronto e di relazione di quanto non lo facciano gli uomini gli uomini probabilmente non lo fanno per una questione di ruolo
Non vogliono è semplificato e quelle donne hanno meno problemi a questo livello e quindi lo dimostrano con molte più chiarezza
Le donne può e secondo me hanno come dicevo prima dei problemi più grandi e una e un'abitudine a risolverli diverso da quello degli uomini che è quello di costruire una rete di relazione no che protegge da un lato e dall'altra parte diventate Renault di espressione di di questa affettività hanno avuto più gestualità affetto fisico nel senso toccarsi e mi e meno proibito io
Faccio fatica ad immaginare una sezione dove i detenuti si abbracciano quando si incontrano mentre tra le donne questo è una normalità
E questa costruzione di Rete non sorge solidaristica funzionante
Io credo che il carcere sia anche da vedere per assurdo come un terreno in cui si sviluppa un'affettività forzata non Scelta nel senso che le persone su cui viene caricata poi non sono esattamente quelle che uno cercherebbe se fosse fuori e fosse libero ma comunque scatta scatta quando è dentro e scatta per una questione di bisogno anche fisico ma anche psicologico che affettivo proprio e costruisce una rete di relazioni che sono fondamentali nella vita io sono qui che sto fuori dal carcere d'anima scrivo ancora delle persone che ho incontrato in carcere che con la mia storia non hanno niente a che vedere mano sono senz'altro solo io ci sono delle amicizie che nascono in carcere
Che durano una vita nessuno proprio perché le condizioni stimolano il Hill esprimere il meglio di sé perché poi c'è anche questo problema insomma
Ora io non voglio dire che il carcere serve scarcerano serve proprio a niente in quel soprattutto su questo terrena
Il carcere è una deprivazione totale vivere qualunque tipo di rapporto in carcere è una frustrazione infinita
Però rimane il fatto che da da questo da questo terrena è possibile ricavare delle cose ora queste esperienze che di dicevo prima di attenzioni di sensibilità di lavoro tono delle problematiche sono nate proprio dal carcere a Bologna
C'è un gruppo di donne che sta dentro che si chiama otto marzo che comunque lavora con le donne fuori
Che ha costruito dei gruppi di lavoro che vuole vedere le specificità delle donne ma anche proprio i temi generali
E temi generali sono i bambini e quindi del tutto il problema delle relazioni che ha ruota attorno a questo è il problema del lavoro e anche questo è un problema di relazioni di affettività poi magari per concludere mi dico due cose e e il problema della salute che secondo me investe complessivamente problemi della sessualità della prevenzione che anche per le donne non sono poi ma il semplice perché poi c'è anche un carico di malattia e di oppure di non attenzione soli sono le specificità del corpo femminile dei suoi problemi maternità ce l'abbiamo noi so la prostituzione adesso non più tanto ma comunque moltissime delle dalle detenute
Sono passate a attraverso questa esperienza
Volevo dire un'ultima cosa per quel che riguarda il lavoro perché anche quello secondo me è un terreno di relazioni di sviluppo di affettività
Noi siamo una cooperativa di ex detenuti detenuti e abbiamo visto che la cooperativa di fatto funziona come punto di incontro e di scambio di relazione di costruzione di rapporti
Dentro c'è questo gruppo di lavoro che pure aiuta a superare quelle che sono le difficoltà di vento terreno di scambio aperto a tutti
Ai malati alle malate Anzani ai alle persone che stanno delle persone che stanno male alle persone di una razza e delle altre razze ai agli stranieri a tutti
E il fatto che esista secondo me che si è possibile ricostruire questa rete che essenzialmente affettiva della SEC elettiva e Scelta queste una scienza è una è una di quelle scelte che ancora si possono fare in carcere non c'è nessuno che obbliga a partecipare o ad aderire
Diventa un'espressione di libertà tant'è che molto spesso questa scelta non viene trasformata dal fatto di uscire dal carcere chi ci ha lavorato dentro continua lavorarci fuori e questo secondo me a una dimostrazione importante
Ovviamente c'è molto da fare
Non sono e siamo per quel che riguarda i bambini ancora una campagna per la conoscenza dei diritti di questi bambini per le donne siamo ancora ad una campagna per la conoscenza di quelli che sono i problemi di specificità
Bene specificità di genere poi non vuol mica dire che parliamo solo di donne vuol dire che vogliamo aver presenti quelli che sono i problemi particolari che sono enormi
Molto spesso perché le donne sono poche in carcere si tende a dimenticare queste cose questo ufficialmente cioè ufficialmente ci si dimentica perché si dice le donne son poche per cui passo nel Sud in subordine io credo che se micce se ne dimentichi perché il carico di problemi da affrontare quando si parla di una donna e molto più grande e quindi diventa ancor più complesse dare risposte
Sul problema della sessualità io credo che si è stato detto quasi tutto probabilmente è stato fatto molto poco e quindi queste occasioni secondo me devono essere importanti e ripetute ed affrontate con lo spirito punto di andare a capire che cosa si può fare e cosa non si può fare
Io credo che la maggior parte della gente che dentro potrebbe essere fuori fuori perché sono in attesa di giudizio lo sappiamo tutti è la maggior parte tenute sono ancora in attesa di veduta gente che potrebbe star fuori per legge
Moltissime donne sono dentro per reati subordinati per cui anche qui una legislazione più attenta potrebbe
Verificare che i reati ufficio proprio pericolosi nei confronti delle persone sono pochissimi e su problemi riguardo alle donne per quel che riguarda i gomiti forse sono di più ma anche lì secondo me si potrebbe intervenire
Pesantemente e anche concretamente questo è uno dei terreni e cioè togliere il carcere il più possibile a persone secondo me è la prima risposta a problemi di affettività perché rimane dentro ineluttabilmente il problema poi è comunque da affrontare ed è da affrontare secondo quelle che sono le esigenze che queste persone esprimo il fatto che siano detenute non significa per me devono essere dei castrati non si non può significare che la pena a queste a questi significati perché questi significati sono inaccettabili
Grazie a Nadia Mantovani
Ecco io del suo intervento vorrei
Semplicemente riprendere due spunti che mi hanno colpito molto e che ieri propongo anche per poi di Bach
Il primo mi rendo conto che forse un percorso soprattutto Vieri qualcun altro che in questa sala veramente mi ha colpito molto
Certo punto
Finali Mantovani dice
Come se solita non ci sono tra gli uomini certo tra le donne
E allora forse io ho visto mettere al corrente in qualche modo di un di un percorso di esame di coscienza che sto facendo pubblicamente ma mi sembra doveroso allora perché continuo a parlare di omosessualità unicamente tra gli uomini
Perché tutto questo approccio è stato avviato unicamente relativamente la prevenzione di una malattia cioè in omosessualità per le donne non trasmette il virus H D c'è un caso al mondo in Australia forse non è una battuta di caccia forse un caso Monti nostrani
E allora essendo segnato completamente il nostro percorso di approccio alla problematica sessualità esplode
Dopo che
Vengono forniti i dati su il fatto che ci sono tantissime persone sieropositive in carcere
Sul fatto che vi sono tantissimi tossicodipendenti quindi potenzialmente sieropositivi si parla di una cifra tre sei sette mila persone sieropositive in carcere in Italia allora questo tipo di approccio ci fa discutere unicamente negativamente l'omosessualità maschile come tramite di trasmissione dell'infezione
Se invece noi ribaltiamo il discorso e poniamo al centro
L'affettività e quindi il diritto alla se solitaria gestione del proprio corpo allora vediamo che c'è non c'è più vogliamo sessualità maschile ma ci sono comportamenti
Processuale omosessuali donne e uomini di dicendo che si sviluppano primaria costretta dentro al carcere
Ecco questo mi sembra importante perché poi dopo una deviazione con cui questi argomenti vengano affrontati
La seconda riflessione che mi ha colpito molto e questa se fosse e e l'acqua calda però è importante no Bashar accade
Anche in una situazione di privazioni delle libertà e degli affetti
Anche conosciuta di questo tipo c'è comunque chi paga di più e comunque che più privato degli altri
Del discorso da rifatto io ho individuato due fasce di popolazione
I bambini
Per lo sviluppo
Dei quali sul piano psicologico e anche psicomotorio per certi versi gli affetti nei primi anni di vita sono fondamentali
E attenzione questa faccenda atto bambini coranica Id separati dalle madri perché non posso stare in carcere
Ecco ormai si sa sul piano scientifico che lo sviluppo della malattia e favorito da situazioni di depressione psicologica lo stress l'assenza di affetto non sono parole non non parliamo oggi di questo ma potremo fra lezioni medicina su questa cosa
Favorisce l'evoluzione verso la malattia in particolare per i neonati
Quindi sono le persone che soffrono prima e soffrono dopo della separazione soffro sul piano psicologico con delle grosse ricadute sul piano organico
E l'altra fascia di popolazione
Di quali anche qui ci dimentichiamo e con l'aria che tira oggi in Italia rischiamo di descriverli solo come alcune fotografie alcune macchiette la popolazione immigrata
Che oggi non è una percentuale irrisoria all'interno del carcere
Ma che ha dei problemi anche nelle comuni banalissime relazioni affettive solo fatto che più delle volte non alle spalle una famiglia non c'è nessuno più a trovarlo ho solo fatto che molte volte e praticamente impossibile anche fare la telefona
C'è un problema di traduzione presente di controllo telefono
Quello che viene detto
E dice beh io credo che sia una popolazione che ancora più di altre in interno del popolazione detenuta soffre sicuramente di più rispetto a queste problematiche
Dell'affettività eterosessuali
Ecco volevo solo sottolineare questi aspetti mi pare estremamente importante
Adesso diamo la parola a Vittorio Alfieri
Della cooperativa Lotta contro l'emarginazione
è un detenuto
E il l'argomento che gli abbiamo chiesto un po'di affrontare anche qui attenzione bene ancora una specificità in una situazione già di deprivazione
E cioè qual è il percorso
Relativamente a queste tematiche dal carcere speciale a un carcere tra virgolette definiamolo normale
Che cosa vuol dire diverse o tentare di dire affettività e sessualità in un carcere speciale e come si vive poi il passaggio nelle fasce quindi fino all'esperienza che invece sta vivendo qui adesso
Nel frattempo è arrivata la dottoressa Perilli che la psicologa di San Vittore di Milano io lo dico rivolgendosi a lei ma concentra tutto spero veramente che alcune situazioni di qui personalmente io sono venuto a conoscenza unicamente stamattina possono essere superate e che quindi chi è presente oggi non debba essere privato di una comunicazione magari anche breve ma sulla ricerca che è stata svolta San Vittore che per quello che ho potuto sentire direttamente dalla dottoressa mi sembra di estrema importanza cui spero che lo dico si possano risolvere ma ci posso in parte accantonare alcune situazioni di tensione che son determinate e che chi oggi e qui posso sentire questa comunicazione la mia proposta è che questo possa venire finito il giro delle persone che parlo direttamente della loro esperienza detenuti prima di dare la parola a chi vive la realtà del calcio dall'e sterno
Si possa avere questa relazione la parola a Vittorio Alfieri
Scusatemi non sono un oratore et qui chiedo anche un po'di comprensione anche se sarò probabilmente molto schematico e seguirò un po'una scaletta
Quest'anno sono tredici anni che sono in carcere
I primi cinque sono stati di carcere speciale o così tetto di massima sicurezza
Secondo mentre importante altri dati alla pedanteria su tutti passaggi fatti in questi anni è importante ricordare a tutti una serie di questioni molto tecniche concrete
Il come si vive appunto il problema per l'affettività o comunque dalla sessualità anche se sono due aspetti molto diversi
Perché c'è ancora gente in Italia che stanno in carceri speciali o di massima sicurezza indipendentemente dal reato che hanno compiuto è una realtà che esiste
è una realtà che esiste ancora nel novantaquattro ed esisterà probabilmente per ancora per un po'
Il percorso di carcere speciale fatta al mio arresto che dall'ottantuno all'ottantasei
Sono cinque anni di cella singola o al massimo in due a Nuoro fra Cuneo è nuova
I colloqui con i vetri sono la norma io entro in carcere non non ho più la possibilità di agitati di toccare concretamente le persone che incontro all'aria non ho più la possibilità per un bel po'di poter comunque sfiorare toccare le persone che vengono a trovarmi
Con la più con i vetri significa che uno attacca una mano e spera che ci siamo riflusso tale da sciogliere un vetro
Spessissimo antiproiettile potete immaginare
Niente pacchi
E questo è una realtà che nata avanti per tre quattro anni
Per cui neanche la possibilità di poter assaggiare qualcosa che non fosse qualcosa di cucinato da nuovi o comunque di
Proveniente dall'amministrazione
Due ore di ansia aria
Per in sei per volta e sempre gli stessi per cui potevi incontrare solo alcune persone decise comunque dall'amministrazione
La posta
Era l'unico sistema per poter comunque conto mantenere un rapporto affettivo con l'esterno io sono tra i fortunati tra virgolette perché sono entrato in carcere come singolo non avevo fidanzate per cui i miei rapporti che io costruiti tramite letta
Però a un certo punto
Si può scrivere
All'esterno ma non si può più scrivere all'interno
Per cui le persone dalle all'esterno vengono
Di fatto usate come tramiti
Se io devo scrivere alla mia ragazza che sta dentro tanto per capirci devo scrivere a una finta ragazza che sta fuori in modo che poi lei prenda alla lettera la spedisca la ragazza che sta dentro
è un giro vizioso assurdo
Al di là della censura sulla posta che ti blocca per una serie di motivi
è comunque non è molto simpatico
Le perquisizioni sono il la la la tematica di tutti i giorni ed è il
Il reale come si dice
Rapporto che avevamo che con con l'altra parte con l'amministrazione ne venivano perquisiti all'uscita per l'aria ed eravamo ripper quesiti all'entrata
Come se andassimo libertà
C'è in realtà era
Probabilmente una forma di
Così di assoggettamento di mancanza di rispetto per la dignità degli altri anche perché se uno e dentro questa dentro non ha la possibilità di avere chissà che cosa
Però c'è da da da mettere in evidenza e questo per per onestà
Per quegli anni che erano appunto i primi anni Ottanta ma anche prima
Che da parte nostra per nostra intendo io sono dentro per per lotta armata ma non solo
Per parte appunto di detenuti cosiddetti politici ma anche per altri
C'era una guerra in corso noi entravamo ne avevamo in mente di fare la guerra
Utilizzando anche gli spazi del carcere per cui questo significava che comunque
Volenti o nolenti se fossimo
Io dal carcere non è non è eravamo lì a fare le tanto per capi
Per cui alla guerra l'amministrazione rispondeva col punto con misure di sicurezza sempre più raffinate e sempre più altissime
Sa se qualcuno di voi ha letto ha recentemente sul Corriere la testimonianza alzate la polemica o di quello che di dal maresciallo in Candela
E che ha usato una serie di strumenti proprio atti alla alla sicurezza e anche la repressione
Per cui per raggiungere il massimo di isolamento
Mi chiedo a distanza di tanti anni al di là delle delle delle paranoie da guerra che avevamo in quel periodo nella testa se
Un'amministrazione dallo Stato come quella carceraria non avesse altri strumenti
Che magari appunto non non schiacciavano così la personalità la dignità delle persone per ottenere comunque dei risultati che erano quelli della sicurezza
Tornando ai agli strumenti appunto di
Di comunicazione affettiva
Le lettere sono sono fondamentali
Le lettere in cui uno deve scrivere tutto perché è l'unico sistema che che ha per comunicare i suoi quello che deve comunicare
Molti molti di noi scoprono ad esempio nazi Nick il come che è un detenuto comunista turco lo è stato
E da una possibili
è talmente bravo ad esprimere una serie di concetti tra virgolette sensazioni per cui molti diventano poeti senza volerlo o
Usano Onazi mi ma il come per esprimere qualcosa che va al di là delle delle delle parole alla propria la propria consorte alla propria convivente al proprio amore
La cosa assurda a distanza di anni ma comprensibile comprensibile credo per per allora e che per la mia situazione personale io avevo trovato una facilità tale innamorarmi di più persone per cui non c'erano più
Come si dice steccati tu sta insieme a una ragazza per cui chiudi solo con quella ragazza no diamo si dice a tutti
Diventa una normalità avere più rapporti
Anche perché l'unica cosa che ti coinvolgeva matite la penna e la carta probabilmente per quello
I colloqui posso riconoscere
I colloqui
Sono anche se con tetri comunque sono risolutori di tutto
Di solito il l'atteggiamento che era mio ma credo di tutti è quello di dare gli ordini cioè in sostanza dal carcere quando uno è chiuso
Ed è tutto molto facile e semplice per cui
Rapporti fra persone che magari non si parla non ci vuole niente a superarli basta che si mettono lì a parlare uno va al colloqui dice no devi fare così e così e così e pensi che la volta successiva al problema sia risolto
Questo all'a livello di affettività e ancora più esasperato
Ecco volevo tanto per concludere questa parte così iniziale del carcere speciale raccontare un aneddoto
A Nuoro con il clima che c'era probabilmente alcuni fra i volontari conoscono per reperire a conti fatti o anche fra gli operatori
Era era una normalità
Ma questo mi hanno detto che anche fuori succede e usare calorifero
Come strumento di appagamento sessuale provate a immaginare un calorifero che ha una certa temperatura interno
Le fettine di carne non so se crude o cotte che vengono i feriti inserite nelle
Nelle feritoie calorifero questo per renderci conto della
Del grado di pazzia qui uno può arrivare
Dopo tanta deprivazione
Ovviamente era una questione personale c'è chi lo faceva ovviamente non tutti
Non tutti erano così fuori di te
Poiché nel periodo da ciò che dello sciopero dalla fame è l'inizio dell'autocritica almeno per quanto mi riguarda l'autocritica sul passato
E l'inizio della dissociazione e dalla risocializzazione uno sciopero della fame che comunque proprio per per il tipo di lotta che
Rappresentava era comunque un
Una svolta centottanta gradi o trecentosessanta per come si vuole rispetto a al nostro atteggiamento
Fino allora tenuto
Iniziano i processi concretamente sembra veramente almeno io l'ho vissuta così di andare quasi in libertà rispetto alla situazione precedente entrava in una gabbia ritrovarsi con
Una mini donne insieme il tremolio delle gambe i baci che si danno tutti i tutte senza senza problemi
Il fiato che ci manca queste erano le sensazioni e le sembra veramente di andare in libertà
I colloqui cominciano ad essere senza vetro e comincia la la la la battaglia quotidiana comunque settimanale del colloquio fra
Tu che se da una parte la tua ragazza che sta dall'altra parte la gente la qui cicatrice che cominciano a
No così no sì così va bene no così non va bene
Problema concreto era che attraverso una finestrella grande quanto una televisione da diciannove pollici una persona cerca di infilare le mani di avere comunque un minimo di rapporto
Fisico
Per certa io la mia compagna non abbiamo mai voluto cerchiamo ci abbiamo pensato di di fare un blitz io saltavo dall'altra parte il tempo che andassero recupera le chiavi facciamo un bambino ricostruzione
Sì fa ridere però però
Non abbia pensato seriamente non era una una cosa così
Anche se poi sopraggiunge la razionalità o almeno la nostra razionalità e il desiderio d'aspirazione di avere un bimbo
Probabilmente per come desiderio di vita prove probabilmente come diretti sui diritti eternità
Comunque è un desiderio che si può realizzare in una situazione normale dal nostro punto di vista e non in una situazione del genere
E visto quel quel comunque quei quei rapporti minimi che si potevano avere nelle gabbie
Anche se qualcuno ci aveva provato c'era riuscito
Era troppo squali non ci riuscivamo bisognava comunque fare la guerra con i carabinieri avere torno qualcuno che comunque i partiti proteggersi in qualche modo perché comunque perché comunque certe cose
Non credo che si possano fare così
In questo periodo la vita in due nelle celle e qui dipende da chi ti trovi da chi da chi con chi sta in cella
Dipende poi come figli il rapporto comunque affettivo sessuale
E a me è capitato molto spesso di di alzarmi la mattina di guardare di fronte al al Alletto che stava a trenta centimetri di distanza pieno di fazzolettini
Era la norma
Però non sentivo cioè non era una cosa che mi dava fastidio più di tanto
Certo io la masturbazione è una cosa che purtroppo c'è purtroppo io l'ho vissuta come come impossibilità di fare altro
Però ho sempre pensato che comunque è una cosa che riguarda te stesso
Così come non ho mai sopportato ad esempio il colpo grosso
I filmini porno che da un certo rare in avanti si si possono vedere in televisione non si potevano vedere
Non per chissà quale moralità ma perché mi sentivo frustrato cioè delle immagini
Che comunque non c'entrano niente con con quello che poi sentivo io che volevo io
è il periodo successivo dell'autodeterminazione eluderlo definito così le aree omogenee da una parte le sezioni penali dall'altra
Quello
Per le aree in modo omogeneo e molto interessante
Ad esempio quello che succede nel processo a Bergamo per di prima linea perché è una cosa che allora avremmo voluto fare tutti
Con Remo voluto vivere tutti c'era un piano fatto da tutti uomini è una piano sotto fare formato da tutte donne dello stesso processo per cui ci si conosceva ma non solo da quel di quel processo
I compagni erano riusciti ad un ad utilizzare i Walkman
Per con una serie di fili
Per poter avere un
Ho scritto diciamo così fra su e giù
Ed era bello addormentarsi con la voce della propria compagna parlarsi fino a notte tarda senza orari tanto in carcere di orari non ce ne sono a meno che non declinare un processo
Ed era una cosa che avremmo appunto voluto fare tutti ma che si è presentata in quella situazione particolare che ha funzionato sicuramente per tante cose
Anche da parte dell'amministrazione penitenziaria
Io ho vissuto la la l'esperienza della sezione penale da quando è nata a San Vittore a fino a che non sono andato in semilibertà
Se i rapporti con l'esterno sono stati fondamentali i rapporti con l'esterno non solo
Quelli affettivi
Ma
Tutte le persone che sono passate attraverso una serie di possibilità tramite articolo diciassette tramite a vario titolo per la scuola sono state fondamentali perché ti riportano piano piano su un
Un minimo di normalità
Che riportano quanto meno coi piedi per terra per cui quando
Ci si tranquillizzano non succede quasi più che ogni volta che incontra personale abbracci rapaci
Ma ogni volta che incontra personale saluti normalmente come si fa normalmente tra virgolette poi magari in un altro convegno discute finiamo la normalità e la norma la normalità
Siamo nel periodo della legge Gozzini
Comincia comincia ad essere utilizzati permessi l'articolo ventuno e qui siamo di fronte alla almeno io sono di fronte all'amore programmato
Per cui una copia che non può essere definita copia ma è una quasi coppia che si incontra mediamente se tutto va bene quarantacinque volte in un anno
O l'articolo ventuno che si cita la possibilità a seconda del posto dove del dottore
Da fuori sicuramente per me non era al massimo perché e penso che sia la stessa cosa che si possa vivere in una in una cella di vita
Manca Sonia come si può definire
Fare l'amore in una bottega è altrettanto squallido soprattutto fare farlo programmato atte a certi orari perché lavora quello che ha giustamente
Ovviamente lo si fa lo stesso ma siamo consapevoli che l'amore programmato e siamo consapevoli che lo richiamo male
Finalmente la semilibertà e con la semilibertà la decisione di avere un suo figlio
Le licenze nel numero dei giorni sono le stesse quarantacinque giorni
Il figlio arriva proprio come scelta perché adesso abbiamo più tempo ma più tempo relativo nel senso che
Si lavora dal mattino alla sera che in realtà le ore
Cui si portano insieme sono tre quattro Ciampi molte di più
Dal passato ovviamente
Non ci sputo sopra
Però
C'è il piccolino che a due anni comincia già a dire ad odiare le borse perché il salto che il Papa va a fare le borse non posso raccontati proprio tutto di quello che vado a fare
Anche se a due anni comincia gli anche stasera vai a fare le corse
Perché andar via in ogni caso è privarlo comunque priva di una di una parte del tempo
Che dovrebbe essere quello in cui se uno ha voglia di litigare riesce a litigare fino in fondo così come si ha voglia di fare l'amore riesce a farlo fino in fondo
Per cui non non posso dire che anche se che in semilibertà abbia un rapporto di coppia noi siamo ma in una una normalità normale una una copia che non è una copia
Per di più se voi immaginate cosa significa quando arriva un bimbo per almeno così mi dicono per due anni e mezzo trentatré anni il Papa blu non si capisce che fine fa perché giustamente la mamma col bambino hanno un rapporto molto molto simbiotico
Per cui oltretutto oltre al carcere di notte oltre alla alla lavoro di giorno che fortunatamente mi piace mi mi dà molto in questa cooperativa dove lavoro
C'è comunque il il fatto che io sono oggi almeno dal da quando è nato l'Andrea Andrea
Sono comunque cioè il rapporto affettivo sì esiste ma la sessualità non esiste nel senso che sono parecchio messo da parte come succede a tutti i primi a tutti i papà credo
Ma papà che vivono normalmente la loro vita
Sono un po'alle considerazioni così finali scusatemi se sono stato lungo
Io sono molto cosciente dei motivi per cui sono dentro c'ho commesso reati gravissimi non sono qui a darmi bastonate in testa perché penso che comunque un pezzo di galera l'ho fatta
Non è non c'era disprezzo della vita quando facevamo questi appunto quando abbiamo compiuto quando compiuto questi reati gravissimi noi io nuovi la la lotta armata l'abbiamo vissuta come necessità
Per cui il discorso del dei familiari delle vittime o comunque il discorso del comprensibile di una vendetta per cui uno in carcere deve essere privato anche di questi aspetti e valido probabilmente fino ad un certo punto
La risposta dello Stato come dicevo prima è il carcere di massima sicurezza in decrescendo
Il carcere e le sue condizioni sono legate proporzionalmente al grado di pericolosità che nella vita carceraria io come tutti gli altri abbiamo espresso e l'affettività è una dimensione che quel che segue questo percorso
è una cosa che se ci si ragiona fino in fondo molto triste perché credo che esistano altri strumenti che non debbano essere esclusivamente in carcere perché la pena come qualcun altro ha detto nella Costituzione si parla di pena non di carcere per cui la pena potrebbe essere ben benissimo espiate in tanti altri modi che non non soltanto attraverso il carcere
Per cui figuriamoci appunto la dimensione dell'affettività
Ci si chiede se serve il carcere io non voglio rispondere a questo quesito forse anche perché non è il tema di oggi
A me è servito comunque per riscoprire me stesso perché sia tanto tempo per pensare per approfondire delle conoscenze che prima probabilmente non solo sfiorate per liberarmi da una serie di concerti che avevano anche abbastanza Anna Anna dice hanno inviato
Una serie di rapporti che vanno al di là di quanto di quello che uno pensa in quell'ottica in cui uno crede
Ma appunto forse tutto questo non c'entra con tanta negazione che comunque è stata vissuta
Mi chiedo perciò se la dimensione affettivo di affettiva debba essere carcerata anch'essa se la dimensione graduale della libertà permessi articoli ventuno semilibertà
Che ha sicuramente favorito velocizzato il mio percorso di reinserimento ma perché lo volevo io perché volevo io essere era inserito
è la strada giusta al di là delle camere particolari io credo che il discorso sia quello di fare in modo che la gente possa uscire sempre di più perché è la è l'unico l'unica possibilità che uno antico di comprovare a se stesso e agli altri se c'è con la testa oppure no
E sono convinto comunque senza presunzione che non nell'universo carcerario io come politico tra virgolette nuovi come politici siamo una cosa a parte c'è noi non io sono un un reperto archeologico non c'entra niente con il carcere di oggi
E credo che la riflessione di oggi e quella che si sta facendo anche qui debba essere molto più
Rivolta a al fuori al dentro nello stesso tempo ma ai soggetti che oggi frequentano tra virgolette il carcere
Per cui se da una parte c'è da chiedersi
Che cosa significa affettività nella società dei liberi perché uno quando comincia per il giornale la mattina e va nelle pagine alla croniche italiani comincia a chiederselo pesantemente che cosa vuol dire affettività o sessualità e poi che cosa significa affettività oggi per cosiddetto mafioso per il tossicodipendente per l'extracomunitario per chi ha commesso reati brutti tra virgolette o reati contro la famiglia come vengono definiti
Visto che poi appunto il carcere è né più né meno che lo specchio crudo della realtà esterna perciò credo che al di là di questo excursus storico su quale chiedo scusa per la lungaggine dobbiamo ragionare
Grazie
Grazie moltissima Vittorio Alfieri
Anche quel tentativo di riprendere alcune delle cose che ha detto in modo da offrire al dibattito
La prima riflessione che voglio buttare lì e lo dico non tanto perché oggetto di discussione qua dentro ma perché salta fuori ogni volta che se ne parla invece poi sui giornali sui mass media
Che senso ha
Rivendicare in qualche modo non credo che faccia parte del cultura di questa sale che senso ha però fuori rivendicare in qualche modo il diritto a privare a qualcuno
Degli affetti
Il nome
Di affetti che sono stati sottratti a qualcun altro da chi sta espiando la pena
è stato accennato questo do questione però non è secondaria perché le misure in quindi ama discutere tra non addetti ai lavori quest'aspetto viene fuori
C'è una privazione dell'affettività della solita in carcere ma si dice nessuno ci potrà restituire i nostri cari siamo stati colpiti definitivamente negli affetti e di conseguenza e giusta anche questo provvedimento
La risposta può essere facile cioè andiamo su un terreno che si chiama più vendetta che inserimento sociale ricerche giustizia eccetera però è un è un nodo che non possiamo col quale non possiamo evitare di confrontarci
La seconda riflessione
Questo ultima battuta di Vittorio Alfieri è importantissima
Tutti guardano perse solitaria il calcio del buco della serratura perché questa è la situazione
Si cercano scoop o o patologie
Se oggi dovessimo discutere qual è la normalità dei rapporti affettivi probabilmente non la troveremo avremmo tantissime normalità oppure nessuna normalità
In carcere c'è una percentuale altissima che arriva il trenta trentacinque per cento di tossicodipendenti
Meno di un anno fa su alcuni organi di informazione si discuteva seduto Sco dipendenti abbiano diritto o meno a scegliere di sposarsi
Se vi ricordate
Allora per questi problemi attraversano poiché le mura confronto promette deve essere fatto un po'più in generale
Terza e ultima riflessione
Non posso piccolo Osoppo da medico ma mi pare che interagire con ad ha detto tutto anche le cose che posso essere meno simpatiche no e Nora credo che si possa continuare potevano anche permettere questo
E cioè
Una sessualità così costrette
Che cosa provocò poi quando uno esce dal carcere
Io
Nelle occasioni più molto di visitare diversi carceri
E parlando sia quei detenuti alcuni che erano entrate uscite diverse volte sì e con alcuni operatori
Beh capita anche che questo è un problema grosso
Cioè una delle dimensioni fondamentali della vita quando poi viene costretta per parecchio tempo non sto parlando di un'enciclica insieme io
E attenzione perché produce anche situazioni di patologia che si prolungano fuori dal carcere
La possibilità di vivere dei rapporti effettivi sereni ma anche la possibilità di vivere dei rapporti sessuali sereni destituire all'altro sesso il suo concretezza
Superando ad esempio non tutti sono detenuti politici o con percorsi culturali dietro
Superando ad esempio un senso molte volte trasformati in carta patinata e trasformati in trasmissioni televisive perché questa è un pezzo di realtà grossa
Fuori dal carcere io cosiddetto di sedimenti anche su questo terreno quali prezzi umani porta e quali patologie in termini di vissuti concreti di immaginario ognuno si porta dietro mi sembra anche questo un qualcosa assolutamente da non rimuove
Diamo l'intervento la parola adesso per i prossimi tre vento a Franco Milone detenuto di San Vittore
Ma io non ero preparato pervenire perché proprio all'ultimo momento saputo
Che mi era stato concesso questo intervento personalmente e quindi avevo scritto e permettetemi di leggerlo mio intervento immaginando che qualcuno lo leggesse
L'emozione che sto provando dove mi sono un po'di
Di un attimo dei Pimpa Spessa Po che la mia esperienza precedente nel parlare davanti a tante persone a durante il convegno del novantadue
Mi aiutasse ma invece vedo che sono ancora più emozionante dell'altra volta quindi non è mai un'esperienza anche questa
Abbastanza importante
Io ho quarantacinque anni e sono sposato e padre di un bambino di dieci anni ovviamente la mia relazione mio intervento va dato un po'sulla vita vissuta diciamo ho focalizzato in quanto sento certi altri interventi che toccano parecchi punti hanno toccato parecchi punti molto importanti
E quindi diciamo che faccio un flesso sulla sulla esperienza di come sono ritornato in carcere
Allora attualmente sono detenuto a San Vittore
E partecipa a questo dibattito grazie
All'interessamento di persone che hanno voluto portare ad evidenziare proprio questo gravoso problema
Dei sentimenti dell'uomo carcerato
Ho accettato per un semplice motivo
Credo
Di aver imparato ad amare come nel due senza egoismo perlomeno
L'affettività è un argomento un argomento molto importante
Che ha vissuto traumaticamente all'interno del carcere
è un argomento che viene dibattuto forse purtroppo pochissime volte
La mancanza d'affettività
è una pena nell'appena è una condanna nella condanna
Ci si abitua a ridere
Con angosce ansie e dolori
Paura indescrivibili kennediano il presente e circa uno sfogo in un domani
Pieno di sogni di speranze
Mi faccio una domanda
Per quale motivo
Devo essere condannato per un reato che non ho mai commesso
Il timore di di perderlo di aver perso i propri affetti
Dei propri cari è incessante
O di perdere scusa
In ogni occasione di incontro con loro bisogna soffocarlo
Si scrutano ogni minimo particolare
Del comportamento dell'altro per cogliere qualche segno allarmante
Si diventa diffidenti
Si cerca la dimostrazione d'affetto
E a volte basta una carezza rubata
Una parola sereno un bacio un bacio del mio bambino
In quell'unica ora concessa per riempirsi di vivacità fino al prossimo collo
Il tempo non basta mai
E non si riesce a dire nemmeno una minima parte di ciò che si vorrebbe dire e così i veri sentimenti rimangono per l'ennesima volta spiazzati
Dalle innumerevoli problemi familiari creati in gran parte dalla detenzione spesso
Si arriva al punto in cui bisogna liberare i propri pensieri
I pensieri dei ricordi che creano solo angoscia
E riportare i progetti a lungo termine
In qualche lontano angolino della memoria per necessità di sopravvivere
Mi chiedo un'altra volta tutto questo è giusto
è giusto che la mia colpa ricada su chi mi vuole bene
E crede ancora in me
è giusto distruggere rischiare di perdere i vincoli basilari come la famiglia gli affetti
Anche dall'inferno di un carcere
Sì al diritto di credere e sperare in un futuro attraverso la ricerca del mantenimento degli affetti
Nel giugno trentanove mi consegna nel carcere di Cremona
Per scontare quattordici anni di pena definitiva
Aiutato anche dalle leggi esistenti a quei tempi
Come la tanto discussa legge col seno in cui Vittorio primo sì riferì che attraverso i permessi si poteva sperare potranno per sperare di mantenere
Intatti
Gli affetti
Credetemi fu una decisione difficile
E sofferto
Da una parte vi era volontà nella determinazione di chiudere con il passato
E dall'altra il pericolo
Di demolire ciò che avevo creato in quaranta anni di vita
Parlai con mia moglie Katrin
Questo atto li investiva con una serie l'avrebbe investito ad una serie di compiti gravosi
Doveva assumersi ogni responsabilità per la crescita del nostro figlio Mirko
Doveva sposarsi nuovamente con la solitudine
In attesa del mio ritorno
Non nascondo che la sua disponibilità
E la sua fiducia nelle istituzioni sono state fondamentali
Per questa importantissima certo
Così arrivai al carcere accompagnato da lei
Sentendo addosso tutta la fatica della decisione
E con la certe ma con la certezza di avere a fianco
Una compagna
La mia sposa la madre di mio figlio e la sua unica colpa quella di volermi de tornano un po'nella sono mi emoziono assorto
Beh queste punte molto comunque scusate
La maggior difficoltà
Stava nel mio rapporto con Mirko
Avevamo deciso che sino a quando
Non otteneva una misura alternativa
Al carcere apre mantenuto contatti con lui solo attraverso scritto negli scritti o telefonici
Sostenendo al sosteneva abbiamo sostenuto a lui che papà lavorava fuori città
Un giorno durante un un colloquio telefonico
I due che dura solo sei minuti
Mi disse
Mi chiese papà a perché non ti licenzio e torni a casa
Basta una domanda innocente del proprio figlio
Per Gaetano Rizzo sgretolare dei piani frutto di centinaia di notte insonne e riaccendere i dubbi su come bisogna comportarsi
Con i figli in questa situazione
Noi non volevamo traumatizzare la sua crescita
Che aveva solo cinque anni
Sindaco scusa
La mia condanna era troppo alta per stare in quella casa circondariale e fu trasferito al carcere di Padova
Schiacciato dai problemi ed avvenimenti ostili per un po'ho dubitato della validità della scelta
Mi pare di saldare il debito con la giustizia
Poi mi sono detto che non potevo concedermi il lusso dell'incertezza
E che se dovevo tormentarmi era unicamente per cercare di risolvere prima possibile questa situazione
Desideravo che mio figlio avvertisse il meno possibile la mi senza e che fin quando non era in grado di esprime una sua opinione in proposito non ne conoscesse il motivo reale
Doveva vivere alla sua infanzia in quello stato di innocenza cui ha diritto ogni bambino
Avevo tanta nostalgia di turno
E a distanza di tanti anni ricorda ancora il suo primo abbraccio
Il suo primo bacio le sue prime carezze
E l'inaspettata forza che riuscivano a darmi
Tutto ciò era meritato in era merito di mio figlio mi faceva grande
La costante presenza dei miei cari era ed è per me la forza trainante
Per cercare di superare quella insopportabile sensazione di inutilità
E peso che una lunga detenzione inevitabilmente crea
La mia culpa ha trasformato la loro vita in un sacrificio
Anche loro
Soffrono immensamente vivono come nelle sbarre dei sentimenti imbavagliati
Secondo me si dovrebbe cercare di non far cresce la disperazione nel detenuto né tanto meno quella dei familiari il diritto all'affettività non lo si deve azzerare
Altrimenti diventerebbe una pena uguale appiattimento totale
Ogni affetto consolidato se aiutato si arricchisce
E può significare un risultato ottimale perché ha sbagliato e per la società
Se si lascia morire questa speranza non potrà avvenire nessun cambiamento positivo
Il non poter coltivare
I propri affetti è come vivere a metà
Si rischia di essere dimezzati
Nel febbraio del mille novecentosessantotto
Giulietta Masina
In un'intervista rilasciata al carcere di Porto Azzurro durante una sua visita disse
Nessun uomo dentro disse nell'anima sua ed è pari al male che come meglio può commettere
Un amore un qualsiasi amore esiste sempre lui
E per l'occasione
Vorrei citare le parole del grande e Amato Giovanni Testori
La speranza
E questa proprio questa una delle parole forse la più la parola che più piange sotto le nostre illusioni e le nostre applicazioni
Essa ci aspetta come un povero breve filo di Bava sulle labbra di un bambino o su quella d'un morente
La difficoltà sta nell'accettarla nell'assumerla nel portarla alla luce nel lasciarsi ad investire tutti interi
La speranza reclamano già faccio non già facilità ma fatica reclama ecco la virtù che sembra contrario i nostri tempi apparentemente così rapidi e PD cioè a dire la pazienza
Sarà bene dirlo subito la pazienza che speranze d'amore esigono da noi non implica nessuna rinuncia acciocché giustizia anzi imperiosamente la sella esige offrendoci però la lucidità per capire che essa non sia occasionale e soprattutto che essa non abbia già in sé i germi per trasformarsi in altra è uguale ancor più disumana
Carcerarie assassina ingiustizia
Tutto ciò lo si può considerare affetto
è una domanda alla quale non sono ancora riuscito a dare una risposta
E nemmeno il carcere per come adesso può darle
Spero che il mio modesto intervento
Sia utile a questo dibattito perché la mia testimonianza personale posso incentivare l'interesse verso i molteplici e gravi problemi di migliaia di persone che si trovano nelle mie stesse condizioni grazie per la vostra
Grazie molti sulla Franco Milone credo che non ci sia nulla da aggiungere
Senonché sì
I sentimenti emozioni umane non hanno diritto in un compenso affettività in carcere o penso che possono avere da nessun'altra parte
E quindi non sono mai più su una parte integrante di questo confronto che oggi stiamo facendo ecco forse
La parola che rimbomba di più del suo intervento la parola tempo
Il significato del tempo che probabilmente molto diverso al di qua e di là delle sbarre credo che su questo soprattutto oggi pomeriggio avremo modo di lavorare
Io chiederei adesso nato tra il sarà Perilli se può fare una breve relazione sulla ricerca svolta San Vittore
Ecco la ringrazio molto
E con questi intervento
Cominciamo a sentire le voci
Di chi non vive la situazione penitenziaria dal di dentro ma di chi a diverso titolo vi opera sentiamo ora la testimonianza di San Vittore e poi le testimonianze invece da Roma di Ora d'aria
Allora io cercherò di tirare fuori qualcosa da questa relazione premettendo che vi chiedo di avere così un attimo di mi vieta di per me perché non l'ho più riletta da molto tempo perché non intendevo proporla oggi
Ecco cercano proprio di
Di fare Guillaume così giusto i punti principali allora questa ricerca è stata fatta a San Vittore durata penso circa un anno con un grande contributo da parte dei detenuti della sezione penale in particolare che hanno distribuito il personale in tutto il carcere quindi la cosa interessante che è stata fatta su tutti i raggi tranne il femminile dove la realtà è un po'diversa sarebbe fatta
Una un questionario ad hoc
è stato fatto in maniera ovviamente anonima no tutta un'organizzazione
In particolare sono stati distribuiti mi sembra centosessantacinque questionari su questi centosessanta sono stati compilati perfettamente senza
Proprio con molta volontà di collaborare anche molto seriamente nonostante il questionario forse anche un po'così diciamo inclusivo alcuni punti il questionario non è così il meglio di quanto si potesse fare la realtà carceraria clonata particolari in cui effettivamente alcune domande sono difficili da porre volesse un questionario più che altro
Così integrativo una prima un primo sondaggio su tutte le tematiche che ci interessava trattare e sicuramente era un questionario che proponeva più un un inizio di ricerca nella speranza che ci fossero dei punti che risultassero particolarmente stimolanti meno scontati rispetto ad altri su cui poi approfondire ricerche singole sul singolo argomento
In effetti ha posto diverse domande questionario adesso se riesco
Forse non c'era
Volevo far rivedere il questionario ma giudice solo che queste fatiche va bene
Però ecco così grosso modo cosa
Cosa riguardavano le domande del questionario allora e in parte dovrò leggere mi dispiace ma non so che non è divertente ascolta una persona che leggevano posso fare altrimenti allora
Nella prima parte
Gli attrezzi da uno a cinque sono le richieste le richieste sono abbastanza generiche riguardano l'età allo stato civile la presenza o meno di figli gli anni di detenzione scontati ed eventualmente i rapporti con la moglie e figli
Seguono gli anche il sei undici che richiedono informazioni relative al colloquio con i familiari alle sensazioni emozioni ad esso legati e da Report epistolari
Attraverso gli altri dodici e tredici che riguardano domande sulla preferenza o meno della cella singola e sull'eventuale sensazioni di solitudine si passa alle domande relative al rapporto col proprio e l'altrui corpo gli hackers quattordici e quindici come introduzione alle domande specifiche sulla sessualità eccitazione
Ascoltato
Allora alle domande specifiche sulla sessualità e citazione fantasia anche sedici diciotto
Il questionario si conclude con una domanda aperta che dopo aver chiesto il parere dei detenuti sull'utilità o meno dello stesso mi chiede la relativa motivazioni e sulle ultime due domande
Ecco io vi salterei e parti che probabilmente non interessano più di tanto cioè un po'la composizione della popolazione mica dei vari detenuti
Dunque ecco una cosa interessante sono le non risposte cioè dove siamo lo si è avuto una voglio amento dove c'è una non risposta se sempre qualcosa che in qualche modo si nasconde dietro
La maggior parte non risposte sia avuto dunque le domande quelle ovviamente
Sull'intimità psicofisica che se che ha del detenuto
Ecco la domanda quattordici canali confidenza con il tuo corpo
Nonostante sia formulate in maniera volutamente generica in modo tale da non esserne vissuta come eccessivamente dirette ed inclusiva mi connotata negativamente non determinare e quindi di conseguenza un'alta percentuale di risposte o comunque ne negazione direttive ha ugualmente concentrato di sé la più alta percentuale di astensioni comunque questa più alta percentuale è semplicemente un sei virgola venticinque quindi dire che non è assolutamente alta poi relativo e quindi molto evidente Comi detenuti del campione non solo si sono dimostrati nella quasi totalità disponibili ma anche pronti a parlare delle proprie citazioni fantasie sessuali l'interno di una struttura che invece non dà molto spazio alla traduzione in atti delle fantasie stesse
E di particolari a quelle eterosessuali
Autoroutes Isma'ed omosessualità sono ha duramente più praticabili ma questo sarà eventualmente un argomento interessante da approfondire con ulteriori ricerca ecco questo io non ho trattato questo argomento anche se fra le righe politicamente c'è ecco quindi salto tutte i le prime tabelle che posso anche farmi vedere ma proprio così velocemente
Io non so usare
Scontato non sa non vorrei proprio perderci più tempo di tanto ecco
Ecco posso aggiungere anche se faccio anche qui perché la presenza di un maggior numero detenuti compresi nella fascia venti settantacinque anni questa casa circondariale
E gran parte venti fidate le coste oggetti legati a tutte quelle serie di relativi reati relativi alla tossicodipendenza questo qui era un dato un abbastanza scontato
Nata come Milano voglio dire in altre realtà non è assolutamente scontato per ci sono va be'rispetto a alla tipologia la grafica ma davvero altrimenti perdiamo troppo tempo allora
Dunque
Ecco
Queste erano le le frequenze e le percentuali dei tempi di detenzione e questo qui lo stesso voglio San Vito non accada circondariale per detenuti no definitivi conteneva bevi quindi maggior numero di detenuti
Come si può vedere
Dunque aspettate Teramo
Ecco c'è un minimo numero di detenuti con pene lunghe sono l'otto virgola settantacinque per cento ed è tutt'altro nonché semplice spiegare come mai c'è la presenza di questi detenuti comunque
Perché questo richiederebbe un'analisi approfondita che prendesse in esame realtà carceraria con i suoi problemi di sovraffollamento trasferimenti esigenze processuali esigenze per l'amministrazione penitenziaria esistente personali detenuto eccetera quindi va be'penso che però queste cose qui
Allora ecco questo già più interessante proprio è stato il tema del convegno
Ecco
A data della cinque che la variazione quei rapporti effettivi abbiamo il trentasette virgola cinquanta per cento dei soggetti che risponde di non aver visto cambiare né in positivo né in negativo
Il rapporto con il né niente il rapporto con la propria moglie o figli il venti per cento dei campione dei detenuti invece ha dichiarato un peggioramento di tale relazioni affettive
Sarebbe interessante indagare se questa percentuale allegata e legata a fenomeni particolari quali potrebbero essere la tipologia di reato la recidività recidività lo stato socio economico eccetera oppure se indipendente da fenomeni esterni ad individui stessi
E che invece in correlazione con le caratteristiche relazionali interni alla Triade marito padre moglie e figli accanto a questa realtà negativa mi appare però un'altra forse più inaspettata
In carcere come altri fenomeni traumatici che colpiscono il nucleo familiare può infatti favorire un riavvicinamento che in un dialogo fra la copia i figli che per vari motivi potevano essere effettivamente più distanti prima della detenzione
Assistiamo così ad un quattordici virgola trentotto per cento i detenuti del campione che dichiara proprio questa situazione di miglioramento
Ecco l'esperienza insegna che alcune volte questo miglioramento finita la detenzione anche se può sembrare paradossale quindi quali detenuto rientra in famiglia
Effettivamente poi se li assiste a un nuovo peggioramento e quinta lista Orassi delle stesse dinamiche che c'erano prima dell'arresto
Ecco questa federale
Quindi
Ecco queste vi sono tutti i dati relativi a parte i temuti farne il colloquio con chi fa nel colloquio eccetera eccetera
Ecco confrontando la tabella sette familiare con cui effetti con l'occhio con la tabella due o tre che erano quelle di prima presto a rimettere credetemi sulla parola
Appare evidente che la maggior parte dei detenuti sposati o conviventi fa con l'occhio con la porta con la propria parte nel sono settantotto su ottantotto quindi quasi la maggio quasi la totalità e quindi e quindi come è peggiorato migliorato o invariato che sia il loro rapporto non si interrompe con la detenzione continua
Buona parte invece ritenuti padri non effettua il colloquio con i figli quarantasette soltanto otto detenuti non vedono i figli per la mia esperienza posso spiegare ciò come l'atteggiamento difensivo o di vergogna da parte del padre o della madre
Verso il figlio che non deve sapere
Raramente ho assistito episodi punitivi nei confronti del proprio partner detenuto da parte delle mogli madri
Sarebbe comunque interessante approfondire cosa c'è dietro la scelta di portare o meno i figli al colloquio ad esempio come quando e da chi il reato del padre viene raccontato i figli
Ecco questo qui è una non so io sono psicologa San Vittore e all'interno del colloquio proprio molto interessante parlare con un detenuto rispetto ma questi vissuti perché soprattutto gli uomini hanno una visione già rapporto con i propri figli
Che ecco per una psicologa e per di più donne difficile alcune volte da comprendere per cui c'è una grande ambivalenza sulla voglia di vedere un figlio di continuare il rapporto e la invece la vergogna la paura di farsi vedere in carcere
Le bugie che si raccontano il bambino per non dire cosa ha fatto il papà io parlo sempre maschile perché la ricerca è stata fatta ma al gas delle parti maschili ecco queste tematiche sono interessantissime io le approfondisco sempre nei colloqui e spesso supportati sono in grado anche di elaborare questa questa questione tenuti e poi di accertare quindi rivedere al colloquio i figli
E comunque questo uno dei vari argomenti che sarebbe interessante approfondire
Ecco elevata percentuale detenuti del campione che fa quello che solo con i genitori fratelli tali figure sono inutili contemporaneamente presenti quella parte nei figli o altri complessivamente molte lune ventisette
E poi cinquanta per cento e quindi queste vietato importate sale quindi a sessantasei virgola venticinque la percentuale dei soggetti che Celli più o meno viene ancora seguite supportata per nucleo familiare originario quindi questo nucleo familiare è una presenza massiccia
A a livello della detenzione anche se c'è la moglie nucleo originario non non abbandona il detenuto durante la detenzione secrezione parole dove
Ecco
E per quanto riguarda
Ecco no
Cinici relativo il vissuto relativo alla testa del colloquio
E il vissuto relativo al dopo con l'occhio però qui mancata siamo se riesco inserirlo
Ma una possente ma comunque stanco
Se riesce grazie
Allora dunque sì nel senso che così ci sono ecco
Per poterli paragonare ma comunque sono solo tanti numeri nel secondo me dicono poco
Visti così allora
La percentuale più alta dei soggetti del campione quasi la metà asserisce di ritenere collocato un momento di felicità e tenerezza
Il ventuno virgola trentotto per cento lo definisce un contatto importante con il mondo esterno il dieci per cento ritiene valide entrambe le affermazioni qui diciamo che quasi tutti
Il colloquio momento positivo se ne deduce quindi che il settantotto virgola settantasei per cento detenuti il colloquio è sicuramente un evento positivo mente per undici virgola ventiquattro è anche o solo un momento di tensione tenere e tristezza
Non stupisce vedendo la tabella nove e che di conseguenza un avvenimento così importante per la vita di un soggetto ristretto in carcere si è atteso per l'ottanta per cento dei casi con ansia cinquanta per cento piacevole citazione venticinque è stato e per cento
Ed anzi ha più piacevole citazione
Una certa coerenza c'è anche nelle risposte data della dieci dove troviamo il cinquantuno virgola venticinque per cento detenuti che si sente sereno e soddisfatto dopo aver visto e parlato con i propri cari il ventidue cinque gol al cinquanta per cento
Prove invece delusione e insoddisfazione a e tale percentuale è tutt'altro che bassa non sembra essere molto coerente con le altre premesse
Ed è un sicuro stimolo chiedersi perché il colloquio venne vissuto male da persone che tanto vanno desiderato e sono un problema di aspettative eccessive o c'è dell'altro
è possibile che siano anche le regole che determina una modalità di effettuare il colloquio con i propri cari
A condizionare la qualità
E come mai su settantotto detenuti che effetto di colloquio con la propria parte ne sono tredici rispondono di sentire desiderio e citazioni in tale momento
Si deve pensare un calo generale della libido e più porco più logico chiedersi con quante di difese detenuto deve affrontare il colloquio sapendo che non potrà godere di nessuna intimità con la propria parte nel questo mi sembra rispetto appunto al carbonio molto importante perché questa stessa cosa emerge qualche avanti
Verso questa risposta noto
In effetti il colloquio
Davvero in una realtà come San Vittore io poi l'unica che conosco è davvero un po'quindi il bis viene effettuato una maniera davvero che lascia poco poco spazio alla all'affettività detenuto
Ecco qui nel Seicento
Resta
Aspetta la solitudine
Ecco questa crisi
Scusate sono Boscolo di allora
Al domanda dodici sessantaquattro dal trentotto per cento detenuti del campione dichiara di sentirsi solo ed il trentatré virgola settantacinque per cento no
Sarebbe interessante andare a vedere cosa c'è dietro queste risposte per sapere ad esempio quali sono gli elementi che determinano maggiormente le sensazioni di solitudine la persona reclusa e quali invece quelli che l'aiutano a sentire la vicinanza non solo fisica di altre persone
Dei centosessanta detenuti poi il cinquantacinque per cento la tabella tredici
Preferisce condividere con altri detenuti la propria cella ed i quarantaquattro mila trentotto per cento invece vorrebbe stare solo quali sono i motivi che spingono detenuto a preferire la cella singola anche se soffre di solitudine
Quali sono invece quelli che lo portano a voler condividere con altri di ristretto spazio vitale in cui si muove per quasi ventiquattro ore al giorno
Cosa condivide al detenuto con i compagni di cella oltre metri quadrati sono molte domande che ci possiamo porre se incrociato i dati in possesso sia profonda approfondendo l'argomento con domande più specifiche e che non era alta come adesso San Vittore con il sovraffollamento e quindi è un problema molto
Reale e attuale
Effettivamente stupisce come nonostante tutto un numero così tanto i detenuti
Vuole condivide la cella con i compagni con tutte le tensioni e i problemi che questo causa
Ecco e su questo ci sarebbe molto da riflettere su anche se penso siano molto molto difficile trovare delle delle soluzioni
Adesso
Ecco queste sono le domande più specifiche sulla sessualità
Lasciare che le uniche o comunque quelle più facilmente era vado troppo le modello cento si finale
Anna
Lasciare che le uniche o comunque quelle più facilmente raggiungibili espressioni di soddisfazioni sessuali
Sia dalle fantasie le immagini visive ed il contatto con il proprio corpo è coerente ai principi di correzione e rieducazione a cui si ispira il nostro ordinamento penitenziario
Questo poi anche in relazione alle cose dette prima
Dagli interventi precedenti
Come vivono la confidenza con il corpo con il proprio corpo i centotrentadue Soggetti che un ottantadue virgola cinquanta per cento che hanno risposto sì agli anche diciassette quattordici e quindi vivono bene la confidenza col proprio corpo
Serenamente con sensi di colpa con struggente ambivalenza
Come è possibile perché invece non sa non vuole o non può trovare nel rapporto con il proprio corpo una scarica le pulsioni sessuali sublimare le in un ambiente che ben poco offre per la crescita culturale sociale e psichica di un recluso
Ecco questo è un problema molto sentita molto importante al tempo del carcere
All'interno di una cella dove degli uomini vivono a stretto contatto di gomito
Giorno e notte per mesi ed a volte per anni dove la realtà esterna con tutte le sue stime l'azione stimolazioni sensoriali
Arriva però solo filtrata dalla televisione dalla Giobbe giornali dalle riviste dei colloqui con i familiari e gli operatori eccetera dove pochissime sono le valvole di scarico permesse
Ecco qual è in questa situazione il significato di quel sessantasei virgola ottantotto per cento
Siamo no no tra quelli ancora quindici
Dei detenuti del campione che risponde alla domanda quindici di provare indifferenza di fronte alla nudità dei propri compagni di cella ed è in quest'ottica forse troppo azzardato tradurre quel venti credo al cinquanta per cento di espressioni di fastidio nei confronti di tale entità con ambivalenti sensazioni di attrazione e repulsione Fantaisie subito represse sensi di colpa
Smaltimento eccetera questa è una realtà secondo me
Molto presente nel carcere e forse su cui raramente ci si ferma a pensare otto persone che nove che convive una cella tutti uomini in una sezione di deprivazione
Penso che insomma rifletterci sopra un attimino sia buono
Nella tabella sedici troviamo il cinquantasette virgola cinquanta per cento detenuti che per eccitarsi ricorre a ricordo dei momenti passati evade colpevolmente col pensiero
Dal carcere e va a recuperare quelle sensazioni vissute libertà cerca di ricordarle per rivivere almeno ora con la mente
Non avente troviamo su una piccola parte dei soggetti il nove per trentotto per cento che dichiara di eccitarsi durante il colloquio meglio ricordare episodi passati ma reali che concedersi pensieri attuali ma irrealizzabili
Quindi la frustrazione che provocherebbe fa una fantasia quando poi il colloquio
è veramente permesso pochissimo anche proprio con livello di contatto fisico
All'otto virgola adottabile costata cinque per cento detenuti viene vengono invece in aiuto le riviste pornografiche
Allora perché qua al cinque per cento le fantasie erotiche a che cosa si riferisce quello più costata circa trecento detenuti che rispondono di avere altre occasioni eccitazioni sessuali
Io oserei al i filari qui dentro anche una un grande numero di eccitazione omosessuali che sono quelle proprio che hanno sotto gli occhi costantemente hai detta nata il diciassette abbiamo gli dà una risposta che fa pensare al desiderio di vicinanza papà partner i sessantasei ottanta per cento dei soggetti rispetto risponde che l'oggetto delle poche fantasie erotiche e la partner
Il sedici virgola ottantotto per cento pensa ad altre donne ma è molto probabile che in tali percentuale si inclusa la maggior parte delle persone che si dichiarano prive di partner
Solo il nove virgola trentotto per cento dei detenuti a fantasie erotiche avendo per oggetto la propria parte nel ed altre donne
Sarebbe interessante paragonare tale dato un campione gli uomini non detenuti per vedere se effettivamente il carcere gioca un ruolo di moralizzatore su pensieri e fantasie delle persone ivi recluse
Una riflessione simile sorge davanti dati della tabella diciotto sempre di dove ventisette virgola cinquanta per cento detenuti risponde che le fantasie sessuali in carcere non dovrebbero esserci se si abbassa la propria donna quindi c'è proprio un ho vissuto molto polarizzati in questo senso
Il quarantasette per cento IVA cinquanta per cento risponde invece per le fantasie erotiche in carcere sono solo un sostituto di ciò che amerebbero fare nella realtà qui mi spiace non potevi far vedere questo orario perché ovviamente la questo orario tutta questa possibilità di scelte di risposte
Allora risponde
Tale affermazione fatta da persone recluse costretta l'astinenza sessuale potrebbe essere tradotta con dovrebbero esserci ma è qui in carcere non possiamo fare altro non possiamo uscire ma i nostri pensieri e fantasie sessuali sì
E sono ovviamente rivolti all'esterno a ciò che abbiamo fatto io faremo se potessimo vivere la nostra sessualità il dodici virgola cinquanta per cento sembra invece meno severo con le proprie fantasie erotiche e le giudica necessari per una sessualità normale
C'è invece un cinque per cento che bolla di anormalità sessualità le fantasie quindi proprio voglio dire la percentuale altissima rispetto alle persone che ritengono insomma che la sessualità normale comporta solo fantasia relativa la propria donna e nessun altro
Siamo praticamente alla fine
Ammette il diciannove il settantotto di cui l'ottantotto per cento dei detenuti pensa che sia utile questionario ma interessante notare come anche la quasi totalità dei soggetti che non trova utile questionario la però compilato ugualmente
Questo davvero io ho fatto questionari simili fuori dal carcere
Proprio Sorgo venti sempre di carattere sessuale
E c'è stato ma molto ma molto meno partecipazione molta meno serietà personale distribuiti a professionisti a compagnia specialità di sessuologia
Ho trovato sopra delle risposte indecenti delle degli apprezzamenti su di me delle cose incredibili proprio anche molto pesanti degne proposi scaricatore di porto mentre in questi questionari c'è stata una una serietà incredibile proprio da soggetti che invece maggiormente avrebbero potuto sapendo che ero sempre io a distribuire questo questionario infierire e questo lo voglio sottolineare perché gli eredi direi che proprio così una nota positiva riguardava questo discorso
Ecco ma adesso vi leggo velocemente rispetta la domanda venti che era una domanda aperta e poi davvero se vi interessa vedere com'era composto il questionario possiamo farlo girare perché purtroppo non so come mai mai lucido su questo Anania non c'è
Ecco allora quindi elettivamente la quasi totalità dei detenuti del campione no ecco personali o venti o novanta per abbiamo ovviamente risposte differenti che vanno dallo sfogo personale alla richiesta generica o specifica e ben articolata
La quasi totalità dei detenuti del campione espresso il desiderio di veder migliorare proprio tra proprio tramite la conoscenza delle problematiche specifiche la vita in carcere
Ha richiesto che le risposte date siano prese in considerazione per adeguare e migliorare il regolamento carcerario rendere più vivibili che modalità del colloquio ed arrivare ad ottenere anche di poter vive la propria sessualità durante la detenzione
Un gran numero di soggetti appare particolarmente apprezzato l'iniziativa dell'indagine
Perché ha permesso da un lato di rendere note all'esterno i problemi del carcere e i pensieri dei detenuti e dall'alto il confronto fra detenuti stessi all'interno dell'istituzione carceraria
Anche perché i detenuti parlano fra loro di queste cose molto meno di quello che si pensa
C'è chi ha trovato utile questo anali o perché avete dunque qui solo parole mette a nudo le varie realtà emotive perché qualcuno finalmente ha pensato a voi ci ascoltati
Ed infine perché è giusto e utile importante per i detenuti fare un questionario così un buon numero di soggetti ha ritenuto che le domande del questionario siano state di aiuto per conoscersi meglio questo è quanto l'importanza di dare un detenuto la possibilità di parlare di queste cose
Per evitare anche a riflettere eccetera ci sono state poche poi sporadiche risposte relative alla felice iniziativa di parlare di cose che in carcere sono considerate tabù
Una sola persona espresso il parere con miglioramento del Regolamento penitenziario anche in tale direzione può essere d'aiuto per il reinserimento del detenuto nella famiglia società questo mi ha stupito nel senso che su centosessanta persone una sola persona
è riuscita a vedere come il carcere come un momento di non so dire di di reinserimento sociale e quindi per un esperimento
Dopo nella società e questo secondo me impara molto chiaro di quanto poco sia considerato dei detenuti il carcere un momento di reinserimento quanto si è vissuto solo il lato punitivo
Anche perché a livello di affettività socialità davvero non si fa nulla per aiutare l'inserimento di queste persone qui non sto neanche entrare sul discorso l'accenno solo di tutti i detenuti per violenza sessuale o comunque reati reati decanta sessualità dove
Davvero se riesce a intervenire pochissimo che
Io ho avuto
Persone darvi seguite che mi supplicava no dicendo nel carcere o serve io quando c'ero fuori farò gli stessi reati tali e quali
O da un ragazzino che piangeva tutti i giorni e continuava a dirlo
Io non voglio stare qui voglia andare in una casa di cura che varia dai due video possa esser curato perché io esco è già la terza volta che rientro rientro pro stesso reato io esco sono tali ora prima non mi serve il carcere dopo essere curato
E quindi gioco e psicologo cercato ma avendo della possibile deroghe tenuto una volta ogni quindici giorni è davvero difficile intervenire in maniera determinante sulla vita di queste persone
Ecco per concludo non penso che certo parte in questo nasce per cambiare le situazioni ma sicuramente tanti interrogativi sono stati posti che la possibilità di ripetermi sopra c'è approfondire provare a discuterne può essere quindi un nome almeno un primo passo verso il cambiamento o almeno ce lo auguriamo basta
Grazie alla dottoressa
Perilli per questa relazione direi che ci voleva nel senso che da un quadro complessivo
Della realtà di San Vittore del punto della realtà maschile di San Vittore
Ecco a questo punto può forse essere utile
Agganciandomi le ultime osservazioni che sono state fatte dire che giallo
L'ho accennato nell'introduzione consigliere Andrea
è obiettivo della Provincia organizzare in un secondo momento una seconda giornata
Una riflessione proprio su quest'ultima che fatica che hanno
Cioè vi sono alcuni detenuti che sono in carcere per reati a sfondo sessuale in particolare
Un lavoro che è stato fatto a San Vittore da parte di alcuni operatori su coloro che sono in carcere per reati a sfondo sessuale verso i minori
E che hanno posto in modo esplicito il problema che ride quando escono rientrano può in carcere per come speciale qui si aprano problematiche estremamente complesse estremamente complesse sicuramente si pone il problema di quali sono i servizi fuori in grado di entrare in relazione con queste persone
Allora però abbiamo fatto la scelta di non proporre queste argomenta discussione di oggi
Perché ci sembra un argomento completamente diverso cioè noi oggi volevamo discutere di effettività e sessualità in carcere in senso complessivo altra cosa sono i reati a sfondo sessuale in particolare sui minori
Che comunque sono e rimangono reati dove dibattito va affrontato su
Cura
Recupero punizione che cosa significa cosa non significa e quindi su questo noi eviteremo momento specifico di confronto
Più avanti
Probabilmente nel giro di un di un paio di metri
Ecco io darei la parola a questo punto a Rossella ton celle
Della rivista ora d'aria
Di Roma
Che proverà analizzare anche se seicentotrenta chilometri di distanza l'altro universo pare che l'esperienza che viene portata e di un intervento fatto a Rebibbia femminile quindi si completano un po'le due relazioni
Cercherò di questa non è il mio mio mestiere non so se riuscirò ad essere chiara perché stavamo praticamente supplendo alla signora Bertolazzi che la direttrice di questa rivincita e che in Germania per un convegno sulla impiego
Però siccome collaboro con questa rivista con l'ora d'aria cioè il giornale
Presente nasce a Rebibbia femminile penali penali di Roma collabora alla redazione Esterna quindi praticamente conosco il percorso
E che ci ha portato alla formulazione di una proposta di legge sull'affettività
Allora innanzitutto vorrei precisare una cosa noi abbiamo proprio con con la collaborazione del di uno studio che l'avvocatessa di Roma Ambra Giovene
Attendiamo un attimo nomi Ibis conducente
Questa avvocatessa che ha fatto dei degli incontri proprio all'interno di Rebibbia
Non ho avuto il permesso per entrare più volte
Per per circa un anno
Si è affrontato questo discorso sia affrontato questo tema sull'affettività una grande caratteristica di questa proposta che poi sono sei punti molto bravi degli derive genovesi che assumo
La caratteristica principale credo sia il fatto che ha origine proprio dalle detenute dalle detenute di Rebibbia cioè l'hanno promossa a loro l'hanno inventata loro
Creata proprio fino all'enunciazione basandosi partendo da da un principio
Innanzitutto le ha cercato di
E il problema sessualità non lo sia toccato in questa legge volutamente perché abbiamo pensato che non esiste in Italia un angolo una volontà proprio politica legislativa è e e di opinione pubblica che sarebbe stata pronta
Ad immaginare un discorso così futuristico diciamo perché parlare di sesso dove non ci sono neanche allora a Roma per lo meno le strutture per effettuare colloqui ordinari fissi si fanno dei colloqui dove ci sono trenta quaranta persone in una tale dieci mesi dodici metri quadri al massimo che sembra proprio l'asta o il mercato perché proprio non non si può neanche di erogare non ci sono parole strutture non c'è il personale preposto quindi parlare di sessualità come già hanno hanno fatto tempo di Abruzzo anche la la spalle per esempio e c'è sembrato ridicolo quindi siamo partiti da un altro concetto che ci è sembrato io parlo produrrà fa con con il noi anche se io coi dal di fuori però
Con delle persone che sono anche l'articolo ventuno o in semilibertà detenute
Ci lavoro molto vicino quindi voglio dire poco uso questo nome perché so di
Di esprimere le loro idee
Allora le donne dipendenti hanno fatto aveva questo questo ragionamento il carcere già con la legge Gozzini con legge Gozzini cercava di di scrollarsi di dosso quel carattere punitivo
E di repressione che di solito ecco da da cui è caratterizzata di solito
Per l'oramai famosissimo tentativo di socialità rifiuti rieducare il detenuto all'interno del carcere ma questo almeno io parlo per Roma non avviene non avviene proprio Manni nella maniera più più assoluta non ci sono i lavori lavori sono stati dimezzati Rebibbia pochissima gente lavora
E non ci sono i corsi la Regione ha bloccato ricorsi c'era soltanto la scuola media e delle scuole elementari questo nell'ultimo anno era tutto quello che prospettava Rebibbia
Quindi in finale questa rieducazione non si sa bene come a parole sempre decantata però poi in pratica
A Rebibbia femminile inesistente provoca
Dei dati i numeri poi ecco io non parlavano insomma Rebibbia cioè quattrocento detenute e sette o pezzetti educatrici
Quindi che sono per dovrebbero essere preposti e quattro assistenti sociali ministeriali e pochissime psicologhe
Sono poche tetto ovviamente al numero di credenti detenute quindi da numerosi incontri curati appunto un anno si è cercato di di dare questo uno in questo squarcio a questa legge
Se lei dice la risocializzazione non può avvenire nel carcere
Come si sono chieste le donne come può avvenire con un primo marzo secondo noi secondo loro
è tramite la propria famiglia cioè e cercare di lista unica restaurare ristabilire e i propri affetti tutto l'abitato emotivo
A attraverso la propria famiglia e quindi questo poteva avvenire come ampliando e migliorando quantitativamente e qualitativamente i colloqui quindi questa legge che poi è stata anche trattata dai dei parlamentari parlamentare De Simone la Giglia Tedesco ed era già passata alla Camera poi per lo scioglimento del governo si è fermata però non so se mi fa masticare il senso di questa legge è proprio questo
Ride a ampliare e migliorare
Qua quantitativamente e qualitativamente i colloqui l'impatto l'incontro con la propria famiglia che è un cardine se vogliamo per un futuro reinserimento del detenuto
E cercare di migliorare in questa maniera e quindi nasce questa legge
Che praticamente
Fatta di sette di di sei articoli prima di questo vorrei dire una cosa che
Rebibbia femminile avanti è abbastanza attivata
Sul lato della dell'affettività è attivata tant'è che ha trovato collaborazione anche con la direzione con
Gli educatori assistenti la Caritas soprattutto e sono già due o tre anni che esiste l'aria verde che sono dei colloqui nella terza domenica del mese
Le mamme con bambini minori di dodici anni possono effettuare colloqui all'aria verde cioè in campo preposto con attrezzature con giochi con i propri bambini fino alle quattordici fino al pomeriggio mezza giornata praticamente
E mentre al maschile esistono i colloqui aria verde proprio con con tutti i familiari a rotazione asseconda prenotazione né per le sezioni
Questo a Roma a Rebibbia femminile avviene soltanto per le donne che hanno pene superiore chiedi ai dieci anni da pochissimi mesi
Si spera che il buon esito di questa l'esperimento faccia sì che ben presto
Anche le altre donne con reati minori con pene minori
Possano usufruire di questi colloqui che sono veramente a detta delle mamme addetta delle detenute Fano sono diversi perché
Ovviamente non c'è la la costante presenza e lo sguardo che vigila delle della pulizia veniva gente di questo la polizia penitenziaria credo che si chiami
Che volenti o nolenti bene o male devono soldi ai loro compiti quindi nasce cioè si è sentito un aspetto dalle donne che parlavano questo questo connubio che tanto atteso durante la settimana come innovativo un'oasi nel deserto che tu vai relative ai vari ti curi quando è che riduce a fare un colloquio
Di tensioni che viene inibito proprio dal fatto che ecco se tu vuoi fare un effusioni è una carezza Abbate dicono proprio non ti puoi toccare non puoi stare oltre il bancone c'è il vetro di rimettere Giuntoli vicino quello dopo non non vede e ovviamente gli agenti stanno lì per questo però e normale conseguenza che le detenute vivano in maniera molto frustrata questo colloquio
Quindi ecco abbiamo tentato di sperando anche che venga discussa e approvata in questa legge che riguarda l'attività in questo senso la maniglia proprio come cardine cioè il passaggio graduale il ritorno graduale nella propria famiglia dei negli affetti che spesso poi per i detenuti soprattutto le tossicodipendenti Tozzi degli eventi che fanno circa trenta per cento anche a Roma sono quasi sempre abbandonati insomma quindi ripristino di questi rapporti
Determinante per per la detenzione ed anche per
Per un futuro reinserimento anche non vogliamo parlare di
Risocializzazione del discorso dovrebbe più ampio voglio dire però ora sentirsi sentirsi ovviamente Amati e sentirsi è vicino alla famiglia che se noi facciamo un conto delle quattro metri per quattro ore mensili
Dico il logo dicono ovvio che un detenuto rispettano quattro ore al mese più due premiali olivetano esaminiamo queste ore nell'arco di un anno un detenuto sta accanto alla propria famiglia
Tre quattro giorni al massimo e questo ci sembrava veramente ci sembra di dicono
E quindi la proposta di legge senza che ve la leggo perché so che se una legge sia per menta voglio dire ad di sei punti è il primo punto richiede spazi più idonei sale colloqui quindi più idonei con Saic
Se fosse possibile salette private ecco qualora ci siano bambini perché a Rebibbia ne esiste una però su trecento anche di più detenute voglio dire
Ti capita a rotazione una volta all'anno se ti dice bene
E quindi la primi primo mondo intimo archi e il punto dice proprio questo primo articolo la costituzione di la costituzione di nuovi locali Doni che consentano al detenuto di poter intrattenere relazioni più discrete più con una maggiore discrezionalità secondo punto invece parla praticamente di un colloquio ulteriori ai quattro mensili più le due ore però in due ore
Le due ore mensili da poter intrattenere con la propria famiglia senza senta il controllo visivo degli agenti anche perché hanno valori ideali tengono le detenute che dopo una perquisizione a accurata del del detenuto al momento dell'entrata e al momento della dell'uscita del colloquio
Voglio dire o se questo viene effettuato nella maniera giusta e non si capisce perché ci debba essere una persona che ti controlla i tuoi affetti colpito ai sensi le tue emozioni perché si parla il di emozioni proprio i sentimenti che vengono repressi
Il carcere in carcere nonostante ci sia l'opinione che tenda
A ritenere che il detenuto si stia una pacchia in carcere non lo è poi così fino in fondo certo rispetto a a carceri magari della Turchia ordinanza uno del Marocco si però esiste anche esiste anche carceri della della Spezia
Hanno anche la Russia stessa per esempio per quanto sì lavorino magari non la fa in Siberia io lessi un libro però a fine settimana voglio dire hanno la possibilità
Di poter detenere e vivere con la propria famiglia il weekend in caseggiati predisposti e che non è poi poco
Ecco questo punto il secondo secondo punto di fare dei colloqui senza controllo visivo di due ore il terzo praticamente l'aria verde che gli ho già volano ho accennato con il con i minori di allargarlo come come diceva la a tutti i familiari il quarto punto
Quando punto riprende un attimino il discorso sulla Gozzini che tanto si era data da fare per far sì che il carcere
Prescindere se un pochino da questo aspetto afflitti affitti citati punizione
Per avere una un aspetto di educativo e quindi c'erano tutte
Le agevolazioni le alternative i quarantacinque giorni di permesso i novanta Dini detrazione limitazione piena
Che però almeno a Roma la magistratura di Roma questa legge Gozzini è male applicata quando è applicata liberamente ha dei tempi burocratici lunghissimi e spesso succede che una vicenza
Scrittura chiedi dopo sei sette otto mesi magari di viene data la risposta che è successo a due persone che collaborano con ora d'aria che erano uscite le è stata concessa la licenza premio
Questa sulla legge Gozzini veramente ci sarebbe da da parlare molto perché è una legge che ha buoni si si propone infine ottimo
Però non si sa bene
Sette perché non viene mai applicata e poiana a delle lungaggini burocratiche che potrebbero essere snellito S tanti utili venissero per per esempio affibbiati alla direzione per esempio le licenze dopo che il detenuto viene osservato dall'équipe la la classica équipe di di Rebibbia eccepire video parlo di Rebibbia del carcere che osserva non vedo perché poi la direzione a quel punto non possano decidere se mandare più o meno in licenza a casa deve decide un magistrato degli anta che ha due mila pratiche
E quindi il quarto punto ribatte un attimino questo
Questo aspetto infatti dice al detenuto in espiazione di pena oltre i quarantacinque giorni di licenza previsti anche quindici giorni ogni sei mesi il dato scorrere presso la propria famiglia ovviamente laddove il detenuto abbia manifestato interessi nella nell'intraprendere e nelle nel intraprendere i rapporti con con i cani insomma la propria però affettiva
O il quinto punto
Anche questo sembrano sciocchezze però poi quando essi vivono e per esempio coniugi detenuti entrambi effettuano colloqui perlomeno parla sempre di Rebibbia colloqui interni
E viene calato un colloquio Halloween è un colloquio a lei quindi praticamente sono due colloqui però poi effettivamente si fa con non più di un'ora tranne contano due quindi chiedeva che per i detenuti
Con coniugi o con partner diciamo detenuti di poter usufruire altre quattro ore mensili
Visto
Perché come spiegava appunto fanno un colloquio di un'ora però ne contano due che una lei e un lui questo quindi è il quarto e il quinto punto
E il terzo per le detenute straniere segnare a Roma sono tantissime
Anche loro soprattutto il mito poi ci sono parecchie mamme nigeriani lei nome di poi Roma a un mito che funziona abbastanza bene ci sono ecco nella nello speciale che Dio consegnato dire d'aria ci sono tutti tutte le interviste
Anche nelle Quirico istrici perché questa questa legge che ora concludo anzi è apparsa anche della collaborazione abbiamo ne è stata fatta una riunione proprio con tutto il personale anche il neurochirurgo
Lo psichiatra dei bimbi
Tutti per discutere questa legge che ecco a questa peculiarità che nasce dalle donne di Rebibbia l'ultimo punto ecco le donne
Straniere
Siccome la maggior parte delle volte non non fanno colloqui
Ovviamente chilometri di distanza possono soffrire di telefonate che durano sei minuti tre minuti l'una e ne possono usufruire e prettamente anziché quattro colloqui quattro telefonate al mese quindi fanno sei minuti di colloquio
Ecco si chiedeva che le detenute straniere
Mi fossero aumentate e io ovviamente le telefonate che è l'unico sistema per avvicinarsi i loro affetti locali che ogni colloqui hanno fatto durante tutto l'anno che si venga aggiunta una telefonata
Contro altre salse Pagliara però era è proprio questo il senso della della di questa legge
La famiglia puntare molto sulla famiglia anche se può sembrare difficile utopico insomma però le detenute ci credo no visto che il carcere non fa niente voglio dire
Proviamoci noi
Fateci affari dei colloqui migliori
Nonché sia un'asta un mercato dove però con possano essere cristiano restaurati di nuovo ieri iniziare a restaurare rapporti con quello che poi diretta che la famiglia tutto per un detenuto eh tu volevo leggervi il senatore tanti
Poche righe per farvi capire questa scritto anche gli esclusi sono gestito da detenute
Per ribadire
L'humus come si può dire insomma il senso di questa di questa legge di Roma
Allora subì ventotto e quindi un crimine è sempre una lesione dell'affettività la vittima non viene solo colpita materialmente ma perde una serie di certezze di tranquillità si incrina la fiducia nel prossimo e nel futuro a lungo andare riferisce l'ottimismo ecco allora che nel nostro rivendicare il diritto all'affettività dentro il carcere dobbiamo ricordarci come noi stessi abbiamo leso non solo il portafoglio ma anche soprattutto l'affettività altrui questo ovviamente quando c'è un reato
C'è sempre la lezione di affetti gli affetti altrui come si parlava per i reati politici in maniera ancora più più grave mi ha concesso la nostra non può essere quindi rivendicazione rancorosa di chi crede di avere tutti i diritti niente doveri deve partire dal presupposto di buona parte delle nostre punizione consiste nel subire sulla nostra affettività
Quello che noi a cuor leggero in nome della nostra necessità abbiamo inferto agli affettati lui
A questo punto vorremmo fare un passo indietro anzi forse più di uno se consideriamo che l'articolo ventisette della Costituzione
E che a nostro avviso non dovrebbero considerarlo solo un eccesso di garantismo che dice la responsabilità penale è personale l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva quindi le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E devono tende alla rieducazione del condannato l'effetto
Così sono stata chiara
Può
Grazie una osservazione che queste che venuta emergendo anche nel gruppo di lavoro che approvata preparare questo convegno
Io adesso non voglio impegnare province su quello che non può fare ma magari sarebbe interessante nel futuro poterlo riprendere e cioè vi sono alcune esperienze per la verità pochissime ma alcuni interessanti di cui una non lontano da noi in Corsica
Di penitenziari dove si è provato
Anche a garantire non solo in diritto all'affettività ma anche il diritto alla sessualità
è indubbio che questo comporta enormi problemi
Sappiamo che non è da qui che si può fare una modifica legislativa
Però io dico che bisogna cominciare a meno anche discuterne
Nel senso che sul terreno dell'affettività credo che oggi ci possa essere uno spazio per pensare qualche iniziativa legislativa che prende anche spunto da quello che è stato qua presentato
Però noi dobbiamo provare a vedere di discutere anche del diritto alla sessualità cioè sapendo che l'incompatibilità non sono quelli punitive ma le compatibilità sono quelli della sicurezza sociale
Questo va accettato quale della politica in quanto tale no Patel sicurezza sociale si allora alcune esperienze
Pochi e un'Europa vi sono forse da da quest'incontro potrebbe anche venire l'idea di un ulteriore appuntamento con un confronto specifico su questo in chiave internazionale
Diamo la parola per l'ultimo intervento della mattinata poi c'è tempo per la discussione a sogni Ambrosetti che collabora al processo Totti cotton rosso della casa di San Vittore spiegare stessa che cosa questo progetto
Senta scusi prima che poiché dalla parola volevo dire un attimino la cosa ne abbiamo facciamo tra due giorni un incontro a Roma sulla sessualità la casa
E avrebbe praticamente è un concetto Maria abbiamo iniziato a intraprendere un un un discorso molto profonda noi ci siamo posti è
Questo questo problema il terzo nel carcere
Qualora fossero significherebbe che chi ai familiari ovviamente
E ma ci siamo chiesti chi non ai familiari
Quindi che significa deterrente
Una no no
Significherebbe magari e come succede in alcuna non credo sia la non so dove succede però esistono le visite sanitarie consigliano appagamento che ti scaricano proprio sul libretto da prestazioni chiamiamola così questo però ovviamente con la lite con la legge che c'è in Italia
La mi credo siano no ma mi quadri degli anni
Merlino e voglio dire sarebbe un sarebbe poiché contro senso di ridisegnare arriva anche la trova una soluzione a questo perché in una famiglia
Questa
Si sono
Allora io dico subito che parlare di affettività in carcere mi mette sempre in grandissima difficoltà io ho lavorato in carcere per dodici anni adesso vado avanti a lavorarci come volontaria
Questo tema mi mette in difficoltà perché innanzitutto da il senso vero della pena parlare di queste cose dice che cosa veramente la pena
In secondo luogo perché io credo che bisogna parlarne si sposi fa qualche cosa se non si fa qualcosa meglio tacere credo che su questi temi dobbiamo quanto meno avere rispetto per quel poco di dignità che ancora le persone in carcere riescono ad aprire però sono venuta qui volentieri quando la Provincia me l'ha chiesto in rappresentanza di persone che come me lavorano ad un progetto che fa riferimento soprattutto proprio alle fasce che qui non sono presenti per esempio i tossicodipendenti il progetto e Cotonou sì infatti nasce dopo il convegno del mille novecentonovantadue a cui faceva riferimento anche Franco Pilone
E si occupa soprattutto dei tossicodipendenti lavora sia reparto dei tossicodipendenti sia nel nella sezione femminile
Sia nel reparto dei protetti cioè nel reparto delle persone che sono incriminati di Crimi sessuali
L'obiettivo del progetto ne parlo brevissimamente Pati fosse interessato c'è una sintesi fondo sul banchetto potete prenderla lì c'è scritto più o meno tutto
Il dicevo che l'obiettivo fondamentale e proprio garantire in concreto il collegamento tra Carcere e Territorio lavorando sia dentro l'istituzione sia fuori dalle istituzioni
Attualmente al Progetto lavorano circa un centinaio di volontari in articolo diciassette
Il progetto fin dall'inizio e speriamo che possa andare avanti sempre così
Ha rispettato una filosofia di fondo che per noi assolutamente irrinunciabile che la partecipazione diretta delle persone detenute
Sia all'elaborazione delle iniziative quindi le proposte concrete alla progettazione delle iniziative all'attivazione concreta poi delle cose e anche al momento della valutazione
Questo perché ne partiamo dal presupposto che l'autodeterminazione sia un valore imprescindibile se si vuole lavorare in carcere in maniera non passiva e non deresponsabilizzante rispetta la popolazione detenuta
Tutte le attività che ci sono dentro questo Progetto sono mirate alla costruzione di relazioni e comunicazioni significative
Noi non lavoriamo in modo specifico sull'affettività però poiché lavoriamo molto sulla comunicazione sulle relazioni ci troviamo ad avere a che fare anche con la dimensione affettiva molto più di quello che perfino noi avremmo pensato inizialmente ci sono infatti in questo progetto dei luoghi dove l'affettività si insinua e si insinua non solo tra i detenuti e le detenute
Tra i detenuti e ai loro familiari anche per i detenuti e gli operatori perché qualche volta bisogna parlare anche della dimensione affettiva del rapporto tra detenuti operatori anche se ne parla mai nessuno
Abbiamo scelto di lavorare innanzitutto con i tossicodipendenti proprio perché ci rendiamo conto che sono una popolazione non totalmente assimilabile agli altri detenuti
Ma non perché siano meglio o peggio degli altri ma perché c'è un'immagine stereotipi Ca'su di loro da parte di tutti sia da parte degli altri detenuti che da parte degli operatori penitenziari che da parte del personale di polizia penitenziaria e cioè che i detenuti
Siano persone sostanzialmente inaffidabili passive poco propositive incapaci di esprimere le proprie esigenze e in particolare quelle affettive questo è un po'lo stereotipo che abbiamo tutti sono un po'di scemi del villaggio per dirla in parole assolutamente
Porre
Bene il progetto e votano sparge dal presupposto che bisogna contrastare questo stereotipo e noi siamo anche convinti a due anni più o meno mai di attività che forse non avevamo torto quando abbiamo fatto questi porte ricerche anche con la popolazione tossicodipendente possiamo aspettarci
Maggiore attivazione da parte loro
Desideri di partecipazione
Sono ottocento più o meno mai le persone che abbiamo contattato
E sono persone che ancora sono in contatto con noi quelle che nel frattempo sono uscite altri sono in contatti tra loro sappiamo di moltissime lettere che circolano di persone che hanno partecipato al progetto
Il la peculiarità di questo progetto è infatti proprio lavorare sulla dimensione collettiva sul gruppo siamo usciti dalla logica del lavoro per attore individuo perché queste sono occasioni che già all'interno del carcere ci sono
Mentre le occasioni di lavorare in modo collettivo non sono multe
E questo per noi ha significato dare rilievo proprio anche la dimensione affettiva e relazionale
Anche perché siamo partiti da un presupposto se è vero che la questione affettiva e sessuale in carcere fa riferimento a tutto ciò che uno perde quando entra io credo che va raccolto anche ciò che diceva Nadia stamattina c'è anche qualcosa che si trova quando si va dentro in realtà in carcere si costruiscono amicizie ci si innamora si litiga si fa sesso si fanno tante cose e quindi si trova anche un ambiente relazionale che esiste esista e comunque noi allora abbiamo pensato che su questo humus che si può lavorare sul fatto che comunque i sentimenti degli affetti dentro il carcere ci sono perché ci sono delle persone e queste cose le persone che vivono
Il progetto godono solo una parte proprio da lì e dice ci sono delle risorse umane delle risorse relazionali già presenti in carcere utilizziamole lavoriamo con questo nasce così innanzitutto l'idea di attivare dei gruppi di auto-aiuto che vengono gestiti in particolare da operatori di Asa e a settantasette che sono due associazioni che si occupano molto di questa cosa
E vengono svolti sia nel reparto dei tossicodipendenti sia al femminile
Sia a rifarsi protetti in particolare in questo momento c'è un gruppo fatto con i transessuali
Si tratta di gruppi aperti sia persone sieropositive che malate di AIDS ma anche a persone sane che vogliono partecipare infatti gruppi sono abbastanza eterogenei
Oltre a queste lavoro quei gruppi di auto-aiuto si fanno gruppi di educazione sanitaria l'educazione sanitaria in carcere viene fatta all'interno del Progetto contorno sia da medici penitenziari che da medici che vengono dall'esterno comunque personale esperto di questo tema
E vengono sempre fatti in gruppo con quattro cinque incontri almeno di gruppo all'interno dei quali si parla in particolar modo dei problemi della salute anche tutti i temi del sesso sicuro della maternità del rapporto con i figli
E i gruppi producono materiale concretamente le donne e gli uomini che hanno partecipato a queste cose hanno prodotto dal materiale informativo per i loro compagni chi fosse interessato per questo materiale poi può mettersi in contatto con noi lo facciamo a venire
è stato è molto bello questo materiale fatto anche con dei disegni ci sono persone che disegnano incredibilmente bene in carcere ce ne accorgiamo ogni volta chiediamo di fare il materiale informativo
All'interno del Progetto si sono aperti anche due spazi fisici ben precisi su questo abbiamo fatto fatica ma anche con l'aiuto di alcune persone che lavorano dentro il carcere siamo riusciti a ad attivarli ci sono due spazi fisici che si chiamano commissioni per l'altro si stenta CPA la sigla che usiamo e dentro alla CPA viene fatto tutto sostanzialmente vengono fatti gli incontri educazione sanitaria i gruppi di auto-aiuto però luogo fisico in cui alle persone viene riservata la possibilità di comunicare
Al di fuori del controllo di altre persone li si può parlare liberamente
Detto questo non vuol dire che i detenuti dicano chissà quali cose contro l'istituzione tutto quello che c'è da dire sulle lamentele che fanno per esempio vengono ormai fatte apertamente insieme al direttore il quale la nel CPA parla con i detenuti e quindi questo è sicuramente un risultato molto grosso che dimostra anche che i detenuti son molto più responsabili di quello che può sembrare
Le CPA però sono il luogo concreto dell'autogestione e della solidarietà
Nella CPA vengono anche aiutati i detenuti che magari sono analfabeti che non sanno scrivere delle lettere che non sanno fare queste cose che non sanno fare le domandine per avere le cose interne oggi piangono aiutati a farlo
Dai loro compagni detenuti insieme a degli operatori che li affiancano
Un'ulteriore iniziativa il corso di uso della città sono dei moduli Brady una settimana ogni mese su cui ruotano diversi gruppi di sempre di maschi e femmine
Si tratta di un ciclo di incontri che propone dei beni che sono importanti per i detenuti e in particolare le informazioni giuridiche le informazioni sulle comunità in servizi del territorio Itema ancora della salute
E questa questa iniziativa che sembra poco caratterizzata affettivamente non perché viene della gente si incontra coi detenuti parlano di questi temi in realtà è stata costruita e si è sviluppato un po'da sola per la verità per il quale cosa mano anti più da sole che non per come nelle programmiamo si sono caratterizzate anche come incontri umani veri e propri nel senso che i servizi le comunità i giudici diventano in quel luogo delle persone concrete con una faccia concreta che sono anche dei punti di riferimento per l'e sterno
Sappiamo che alcuni detenuti che conoscono alcuni responsabili del Comune per esempio che vengono a fare incontri sul tema dei servizi
Quando i detenuti escono richiamano perché sanno nomi hanno un numero di telefono e quindi possono ricominciare entrare in rapporto anche con la realtà esterna
Lavoriamo anche molto sugli stranieri lavorano molte associazioni con sugli stranieri e le tue cose fondamentali che sono state fatte fino ad ora sono innanzitutto un'attività di segretariato sociale per cui le associazioni in particolar modo il Naga
Vengono in carcere due giorni alla settimana ascoltano le richieste dei detenuti stranieri che come sappiamo sono i più dimenticati dietro agli uomini
E raccolgono le prime istanze le cose di cui hanno più bisogno spesso e volentieri sui vestiti andare a prendere una valigia con qualcosa mettersi in contatto con i propri familiari che stanno fuori o magari in Paesi lontani
Con un gruppo di detenuti che ha dato vita anche ad un materiale molto ricco all'interno del quale detenuti di diverse nazionalità si sono raccontati le loro origini leggende dei loro Paesi l'hanno fatto insieme degli operatori
Anche persone qualificate venivano da università straniere
Questo dato vita ripeto al materiale ma soprattutto un'esperienza di gruppo che ha consentito anche lo sviluppo di appartenenze e un ripensamento delle proprie origini molto interessante
Questo è quanto il contorno spione in o fa lo fa sostanzialmente gratis e e ci va benissimo non è un problema perché fare le cose gratis qualche volta aiuta anche a farle con più libertà
Anche se io non sono una sostenitrice del volontariato ad oltranza
Però credo che anche l'essere volontari possa arricchire qualche volta l'esperienza di ciascuno di noi ha infatti queste l'osservatorio da cui io sto guardando adesso la realtà
Dopo dodici anni invece di esperienza come esperta penitenziarie quindi come psicologa e criminologa dentro il carcere con dei compiti istituzionali ben precisi l'osservazione trattamento
Sto praticamente raggiungendo credo tutti i tasselli possibili per vedere la galera per tutte le parti e sono molto contento di poter avere questa esperienza
Quello allora che vi ho adesso sull'affettività è qualche cosa che sono più mie riflessioni personali non ne ho discusso con gli altri compagni di lavoro
Speriamo di poterlo fare Gripen come feriale per farlo io le riporto qualcuna forse sarà anche provocatorie ed è per questo che mi assumo completamente omesso tra virgolette la maternità
Credo sia importante distinguere in questo momento tranne che parlo in tutti gli altri che lavorano in cotone la prima domanda subito questa ha ancora senso parlare di affettività in carcere è giusto che noi ci mettiamo qui a parlarne
Allora io ho provato a verificare cosa è stato detto su quest'argomento e ho l'impressione che di fatto si è stato detto tutto in particolare negli anni settanta ottanta quando questo tema molto sentito era molto vissuto vedo che ancora adesso se ne parla e ne sono ben felice
Rispetto al fatto che le cose nascano dei detenuti direttamente
La riforma penitenziaria avrebbe dovuto garantire un processo di umanizzazione della pena la legge Gozzini anche lo stato detto ed altri ma io mi domando
Veramente abbiamo creduto che bastasse una legge per produrre una modifica della cultura della pena
Tra la gente comune in buona parte anche tra gli operatori del diritto la pena in tale in quanto fa soffrire la privazione della libertà non sembra essere di per sé è un appena sufficiente
Lo è Sensi è nella libertà la persona viene privata anche di altro in particolare delle sue relazioni significative
Il modello dei paesi nordici ma senza andare tanto lontano dalla Spagna molto più vicino a lui è anche molto più democratica
Il modello di questi Paesi in cui e consentito mantenere spazi di intimità anche dentro il carcere sembra troppo permissivo un po'come la televisione in cella se i detenuti stanno troppo bene se perfino gli si consente di incontrarsi intimamente con qualcuno allora che penale
Io credo che questo sia ciò che senso comune densa e non solo il senso comune
Se questo però è quello che si pensa se non si ricorda che la perdita della libertà è una pena già più che sufficiente e terribile allora non c'è da stupirsi se quel poco che è prevista in una legge non viene attuato io credo questa sia una riflessione che noi dobbiamo fare non c'è da stupirsi per esempio se la norma prevede che i detenuti siano allocati nelle carceri più vicine alla famiglia e per contro invece i trasferimenti dei detenuti da un carcere all'altro avvengano senza nemmeno dire loro quale sarà il carcere in cui saranno trasferiti in questo modo i congiunti avranno un bel da fare per sapere dove il detenuto età è stato trasferito se parlate con parenti di detenuti vi accorgerete ci sono madri mogli e chi più ne ha più ne metta che girano per l'Italia a cercare dove sono finiti i loro congiunti
Questo naturalmente sono un esempio potremmo fare la lista della spesa però allora io più penso a queste cose più mi domando se ha senso che noi siamo qui a parlare di queste cose io credo che noi abbiamo il diritto di farlo solo se ci chiariamo di che cosa stiamo parlando
Perché ne stiamo parlando con chi parlarne quali strategie attive per garantire che la pena detentiva non sia un insieme di pene aggiuntive noi possiamo attivare solo a queste condizioni mi sento di affrontare questo tema altrimenti sarebbe solo un'operazione intellettuale mistificatoria che non credo interessi e credo anche che sia molto invadente Rispetto ripeto a quel po'di dignità che ancora le persone detenute riescono a mantenere
Perché credo che il rispetto si ancora la cosa più importante da tenere allora di cosa si parla quando si parla di vita affettiva
Io mi sono accorta e qui parlo da parte dalla parte degli operatori perché questo era il mio compito che in realtà di vita affettiva si parla e si scrive tantissimo in carcere lo sa chiunque abbia partecipato all'équipe di osservazione trattamento
La vita affettiva del detenuto è sempre il campo di osservazione privilegiato di noi psicologi degli assistenti sociali degli educatori
E quindi una categoria interpretativa quella degli affetti che incide anche sul momento decisionale della magistratura di sorveglianza ce n'è questa categoria l'abbiamo già e la usiamo tanto anche per questa ragione io credo che forse dovremmo fare una riflessione tra noi operatori
Io ho visto cosa dice il dizionario Garzanti sul sotto la voce affetto dice sentimento di viva benevolenza verso una persona una cosa più genericamente ogni sentimento profondo dell'anima
Sulle Zanardi Psicologia che sono andata a vedermi di reversibile con ulteriori specificazioni
Per esempio si parla di affetto appropriato
Che viene così definito l'ambito nel quale una risposta emozionale di un individuo ad una particolare situazione è considerata da un punto di vista normale o accettabile come appropriata
Un'affettività inappropriato è un sintomo comune a tutti i disturbi psicologici e psichiatrici
Ora la psicologia è stata appresa per molto tempo lo è tuttora più dalle sue necessità di norma tipizzare il comportamento delle persone che non dalla necessità di comprendere gli esseri umani
Questa tendenza si sposa perfettamente col mondo giuridico la conoscenza della persona finalizzata alla valutazione giuridica fa infatti parte della storia della psicologia
E anche se il dibattito sul rapporto tra Psicologia Scienze giuridiche mette in luce ormai da tempo le contraddizioni insite in questo stranissimo matrimonio chi lavora dentro il carcere a mio avviso non è sempre consapevole questo ruolo
La dimensione relazionale sempre oggetto di colloqui con la persona detenuta
Quando poi questi diventano elementi di osservazione relazioni di sintesi queste cose possono diventare sintomi disturbi immaturità inadeguatezze comportamentali eccetera eccetera
Io temo addirittura che esista ancora che attribuisce al crimine un'eziologia sostanzialmente legata carenze o disturbi affettivi
Può anche essere naturalmente che chi commette un crimine
Sì è una persona che ha anche dei problemi affettivi ma se il collegamento fosse così automatico quanta gente sarebbe ospitata nelle patrie galere
C'è forse qualcuno tra di noi che non ha mai avuto problemi affettivi io faccio una domanda non lo so
Allora la questione innanzitutto cercare di capire secondo me perché siamo così bravi ad analizzare la sfera affettiva nelle relazioni di osservazione e poi consentire ad altri di utilizzare queste cose in termini di controllo
Però non siamo altrettanto bravi o quanto meno non siamo altrettanto determinati a sostenere l'assoluta necessità di dare opportunità affettive nel corso della detenzione e momenti di socialità all'interno su queste o non siamo sufficientemente determinati la sfera degli affetti diventa così semplicemente una sfera del ricatto dei premi e delle punizioni
Perché di qualunque cosa ne vogliamo parlare dentro un carcere il rischio che tutto rientri in questa logica nella logica dei primi delle punizioni allora anche gli affetti permessi colloqui la socialità diventano elementi di premi e di punizioni
E quando un detenuto di parlano dei figli della famiglia degli amici delle persone che amano o semplicemente della persona con cui facevano farebbero l'amore volentieri ti mettono a disposizione tutti gli strumenti possibili per assolvere al tuo mandato professionale di aiuto
Ora se l'operatore non è chiaro il suo mandato che deve essere quello dell'aiuto allora scatta la classica diatriba tra il mito e controllo il falso problema del da che parte stare io dico che falso soltanto perché sarebbe per approfondire ma qui non c'è tempo El Paso perché è un operatore sociale uno che esercita professioni d'aiuto dentro un'istituzione totale il carcere e manicomi giudiziari sulle uniche che ci sono rimaste
Dovrebbero sapere sempre da che parte stare cioè dovrebbero sapere qual è l'obiettivo del loro lavoro
A meno che le motivazioni per cui abbiamo scelto di lavorare dentro le istituzioni totali non siano incoerenti con quello delle professioni d'aiuto alla persona e questa è una grande incoerenza
Con questo non intendo nascondere né a me né a nessun altro che il carcere fatto anche da detenuti che appartengono alla criminalità organizzata colletti bianchi quindi gente che forse non merita tutta questa attenzione però io ricordo che soprattutto il carcere fatto di delinquenti comuni spesso con reati minori persone spessissimo in attesa di giudizio tossicodipendenti il trentacinque per cento della popolazione ormai tossicodipendente
E tra comunitari ed è soprattutto per questi che ci si trova a lavorare come operatori sociali
Io credo allora che un tema alcun approfondimento del tema dell'aiuto del controllo connesso a questo tema della vita affettiva potrebbe aiutarci a capire se quando come e perché dire delle cose sulla sfera affettiva delle persone detenuta
Spesso infatti io credo che il silenzio sarebbe più auspicabile della parola soprattutto se poi le cose che diciamo e scriviamo vengono usate per decidere sullo stato di libertà di una persona
Questo problema secondo me ce lo dobbiamo porre almeno fino a quando gli operatori sociali pensano di lavorare dentro il carcere naturalmente non ce l'ha ordinato il dottore
Io però ho sentito tante volte dire in tono molto moraleggiante solo adesso questo si rende conto di avere dei figli e ha così voglia di vederli solo adesso che in carcere che chiede un permesso
Prima di esprimere un parere negativo sull'istanza di permesso queste credo che siano cose su cui dobbiamo ragionare soprattutto noi operatori penitenziari
Da questo ne deriva anche con chi parlare di affettività
Poiché la sfera degli affetti una sfera molto privata ne consegue che ciascuno dovrebbe parlarne con chi ha voglia
Ma dentro un carcere uno deve incontrarsi con chi c'è non può fare altrimenti non ci sono possibilità di scegliere i compagni di cella gli operatori personale di custodia nervi medico nessuno si sceglie dentro il carcere e sono sempre e comunque relazioni imposte
Proprio per questo io penso che vadano garantiti alle persone detenute spazi autonomi di comunicazione su questi temi quando dico autonome di contorni veramente
Da questo punto di vista infatti io penso che l'esperienza dei gruppi di incontro e di auto-aiuto che noi abbiamo potuto sperimentare dentro il carcere siano sicuramente uno degli strumenti più efficaci
Il supporto al gruppo garantito da persone esterne all'istituzione che non sono invischiata nei compiti di osservazione trattamento
L'esclusione del personale
Custodia da questo momento ma la privacy garantita anche rispetto agli educatori la filosofia di fondo di questo strumento che vede i membri del gruppo attivamente impegnato a risolvere da sei problemi io credo che siano tutte così tutti i criteri che garantiscono che questa sia una
Per i Enza possibile utile si può fare
Tutto questo infatti garantisce un alto grado di comunicazione intima e la costruzione di legami solidali che possono durare anche nel tempo
Le possibilità di parlare liberamente in carcere sono veramente poche e proprio per questo nel senso che sembra un detenuto ha l'impressione che chi sta dall'altra parte abbia poi compiti istituzionali debba informare la magistratura informare direttore hanno sempre paura e giustamente di questo tipo di
Atteggiamento
Allora è molto importante secondo me che nel carcere si garantisca almeno questa possibilità un luogo fisico dove i detenuti possono incontrarsi al di fuori dei temi dell'osservazione del trattamento per parlare anche di queste cose se lo ritengono utile e
Per sé
Molto naturalmente su questo tema noi e abbiamo imparato dalla realtà femminile è stato già detto molto io non dirò molto di più
Tranne una cosa mi riferisco proprio al problema delle pratiche di adottabilità di affidamento dei bambini delle donne detenute questa una richiesta che anche le detenute mi hanno fatto
Lo riporto proprio perché è un problema molto sentito da loro io non entro qui nel merito della questione di fondo se sia giusto o meno separare madri figli
Io so come questa questione sia delicate le verità assolute non hanno mai aiutato nessuno per cui la questione che vorrei porre un alt reparto da un esempio recentissimo di una donna detenuta straniera che è venuto a sapere solo il giorno prima dell'udienza che il giorno dopo sarebbe stata definita la procedura di adottabilità della sua bambina di un anno
Nessuno dico nessuno si è preoccupato di parlare con questa donna nessuno ha pensato di aiutarlo a gestire questa situazione e nessuno si occuperà nemmeno dopo di sostenerla di fronte alla decisione che il tribunale prenderà giusta o sbagliata che sia io lascio a voi valutare questa cosa non è una situazione limite capita più volte l'abbiamo vista da diverse testimonianze di diversi carcere anche recentemente in un convegno sul carcere e accaniti che è stato fatto a Torre Pellice
Le donne lamenta non tanto e solo il contenuto delle decisioni anzi addirittura a volte le donne chiedono che i loro bambini vengono affidati ad altri per cui è una cosa veramente più più interessante di quello che sembra ma sicuramente una cosa di cui discuto nel modo in cui queste cose vengono fatte vengono portate avanti della violenza aggiunta che c'è
All'interno di queste modalità di gestione di queste decisioni io non credo che si possa dare loro torto e credo che qualcuno si debba fare carico di questo problema
Un'altra fascia di persone da qui abbiamo imparato molto rispetto alla fertilità sono i detenuti e le detenute sieropositive e malati di AIDS e cotone lavora anche su quest'area
E io credo che la condizione di sieropositività e di malattia comporti problemi su più livelli etici giuridici operativi sanitari culturali il contenitore per i ci ha consentito di metterne in luce tantissimi
E io credo che il livello psicologico si ancor più rilevante non solo perché è stato confermato come diceva Vittorio Agnoletto stamattina che la situazione psicologica consente anche di vivere più a lungo vivere meno rispetto a questa malattia
Ma il problema vero è che questa malattia porta con sé ride anche della fine
In età giovane spesso e volentieri e la fine dentro un carcere non è la fine che si fa fuori da un carcere la legislazione sull'AIDS in particolare la legge duecentoventidue prevede che i detenuti
Malati che presentano un numero di linfociti CD quattro pari o inferiore a cento debba essere scarcerato
Viene cioè riconosciuto anche dal punto di vista normativo che il carcere non è un luogo dove si deve morire possibilmente però gente che muore di AIDS in cella ce ne ancora
Così
Chiudo superata la fine così come ci sono persone che muoiono anche di tumore e di altre malattie
Perché io credo che il problema non sia solo l'AIDS ora la questione di fondo che si collega al tema dell'affettività e quali siano i parametri con cui la comunità decide di avere il diritto di togliere una persona anche la possibilità di morire vicino alle persone a cui è legata pongo la questione perché di fronte a certe malattie non si può sostenere che permangano rischi di pericolosità sociale se la gente non esce dal carcere in questi casi io credo che sia semplicemente pena aggiunta
Dall'incontro allora con tutte queste persone detenuti e detenute riesco in conclusione dedurre che del tema dell'affettività possono legittimamente parlare soltanto loro
Con noi che stiamo fuori ha senso parlarne solo se c'è la nostra determinazione politica sociale culturale a garantire loro dei diritti a contribuire per trovare il modo di salvaguardare la loro dignità
Velocissimamente dico quali sono le proposte concrete a questo punto che si collegano anche ad altre sono già state dette il primo problema è strutturale i tossicodipendenti gli extracomunitari con reati tiepide persone gravemente ammalate queste persone in carcere non ci devono stare
Do per scontato che perché sia chiaro a tutti altrimenti pentire di essere multati
Per coloro che rimangono in carcere che ha senso che restino in carcere deve essere garantita l'applicazione della sei sei tre per quanto concerne i permessi le misure alternative a Milano se ne danno pochissimi ormai è cambiata la politica del tribunale di sorveglianza
Ma questo è perché sono diventati più pericolosi detenuti non lo so io non credo che sia così
L'altra considerazione che gli operatori penitenziari secondo me devono riscoprire il loro ruolo di garanti di alcuni diritti dei detenuti
Solo loro possono farlo dall'interno non c'è nessun altro che può svolgere quest'opera di mediazione e in particolare io credo che grande ruolo potrebbero avere gli e Sperti che non essendo neanche dei dipendenti del Ministero di Grazia e Giustizia potrebbero prendere posizione in maniera più determinata
Vanno infine favorite tutte le esperienze del volontariato che lavorano in un'ottica progettuale quindi non puramente assistenziale ma progettuale garantendo anche momenti di autonomia e responsabilità da parte dei detenuti
Se qualche finanziamento magari arrivasse giusto per comperare un computer qualche volta non dispiacerebbe e questo lo chiediamo agli enti pubblici
E queste sono tutte le proposte soft cioè di chi pensa che a catena ancora di fare qualche cosa e non vuole entrare nel merito dei problemi forti
E invece ne faccio una più incisiva che la prima questo discorso di incontrarsi in un luogo intimo dove due decidano cosa fare quello che vogliono fare secondo me può essere data tranquillamente dentro il carcere non esistono
Reali problemi logistici che non possano essere risolti
La seconda è che in Italia si apra veramente il dibattito sull'uso residuale del carcere ipotizzate dal tre dai fiori del diritto penale minimo degli abolizionisti in Italia non se ne parla eppure il tema è ricchissimo da altre parti
E infatti io penso che tutti gli italiani tutti dicono che gli italiani sono un popolo creativo peccato che non riusciamo inventarci niente al di fuori del carcere continuiamo usare sempre solo il carcere
Invece l'ultima provocatoria proposta è che la smettiamo di fare della demagogia e diciamo chiaramente che in Italia la pena è punizione più punizione meglio è
E almeno avremmo detto la verità io temo che dati i chiari di luna politici questa sia la proposta più realistica che io sto facendo in questo momento
Grazie allora il richiedere uno sforzo anche senta ben perché c'è uno spazio per il confronto a cui io terrei molto perché visto le persone che sono in sala molti si occupano intervengono hanno vissuto esperienze simili
Per cui dire che c'è tutto lo spazio possibile per l'intervento
Chiederei semplicemente chi interviene di riuscire a limitare il tempo in modo tale da permettere più interventi
Allora mi pare che c'era già una richiesta
L'aspetto c'è un questo
Io non sono pratica cervello sono un'educatrice penitenziaria settore adulti sono nel campo ma non più sul campo adesso lavoro presso il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria della Lombardia
E proprio sull'onda delle reazioni immediate all'ultimo intervento di bisogna Ambra stretta
Ma cogliendo anche tutta un'altra serie di sollecitazioni molto interessanti immerse
Vorrei
Sottolineare con forza tutta una serie di spuntini dati da Sonia a proposito del ruolo molto importante degli operatori all'interno degli istituti di pena
E lo faccio
Da
Promotrice
E organizzatrice esattamente due anni fa il sedici maggio mille novecentonovantadue di un convegno di cui Vittorio Agnoletto ricorda perché vi ha partecipato
Su carcere ruolo degli operatori sociali
è sì alla Statale si
Un'esperienza auto organizzata da un gruppo di operatori appartenenti a varie categorie professionali ma prevalentemente educatori e assistenti sociali
Ma anche esperto in una certa misura anche operatori del settore minorile frutto proprio del disagio di allarga sempre più larga fetta di persone che lavorando nel settore dell'aiuto sociale all'interno dei penitenziari sentiva sempre di più il bisogno di capire quali fossero le radici del proprio disagio perché dia autentico disagio di autentica sofferenza dobbiamo parlare
E questo proprio per i temi che sogna rammentato così cui ha fatto cenno in maniera rapsodica ma sul sui quali io voglio tornare perché sono assolutamente il perno e di quel disagio di cui sto parlando e del ruolo ambiguo contraddittorio
Ondivago e discutibile che spesso molti operatori assumono all'interno dei sei del settore penitenziario
Allora la contraddizione fra aiuto e controllo grava sulle spalle degli operatori sociali in maniera estremamente pesante io otto trascritto letteralmente è una frase appena detta da Sonia a proposito della proposta di quel luogo fisico in cui detenuti possano incontrarsi eccetera
Per così garantirsi
Una privacy anche rispetto agli educatori ecco
Questa frase mi sembra assai significativa del fatto che gli educatori ma anche gli assistenti sociali in genere gli operatori che istituzionalmente devono occuparsi
Di chi
E soggetto ad una pena detentiva
Sono percepiti da tutti dagli altri operatori ma anche dei detenuti come soggetti pressoché in toto appartenenti all'istituzione e quindi soggetti con i quali è difficile instaurare uno scambio umanamente significativo perché deputati ad intervenire sul discorso di valutazione delle possibilità e dell'opportunità che loro vengano riammessi
Anticipatamente in libertà ecco questo è un compito terribilmente gravoso
Che nell'esercizio del quale non si può noleggiare una discrezionalità pressoché assoluta di cui noi siamo tutt'altro che soddisfatti
Che riteniamo non debba gravare al contrario sulle spalle di nessuno perché l'essere umano è una realtà complessa misteriosa e l'habitat detentivo decisamente non è quello più va adeguato a consentire a chi che sia di esprimersi
Si chiede ai soggetti detenuti di mettere sul tavolo nel rapporto con l'operatore
Una revisione dei propri comportamenti che non non può non essere in qualche modo mistificatorio mistificatoria non può non mistificare tutto il clima all'interno del contesto penitenziario
Allora rispetto anche al ruolo di garanti cui sogna faceva cenno e che mi trova assolutamente d'accordo
Assolutamente in astratto però se il contesto normativo rimane il medesimo ed è per questo che colgo quindi con molta forza l'invito che rimando a questa platea e a tutti quelli che poi vorranno ulteriormente approfondire il problema perché sono d'accordo anche sul fatto che e solo a questo patto che è giusto stare qui oggi
Quindi l'invito ad interrogarsi con forza sulla necessità di mettersi d'accordo una volta per tutte sul fatto che è necessario che del carcere si faccia davvero un uso residuale
E che quindi sia condannato a pena detentiva soltanto chi viene considerato realmente pericoloso e quindi per tale ragione deve necessariamente essere isolato per un certo periodo di tempo
Ma questo non può non non può non essere contestuali ad una revisione del sistema sanzionatorio vigente noi abbiamo un codice penale assolutamente anacronistico
Del mille novecentotrentuno che stride fortemente con la nuova codice di procedura penale che è del mille novecentottantotto
Abbiamo una legge Gozzini che ormai non esiste più dopo la Gozzini ci sono stati tredici interventi normativi la legge Gozzini e pressoché cancellata e persino ipocrita continuare a parlare di ordinamento penitenziario allora modificare il quadro normativo significa intervenire sul codice penale rivederlo
Abbassare i tetti massimi delle pene edittali che sono elevatissimi del nostro Paese salvo poi appunto portare le condanne a tigri di carta come le ha definite Guido Neppi Modona
Perché poi c'è la possibilità ormai dicevamo sono tutta teorica di ridurre le condanne e ormai invece la percentuale lo sappiamo che accede a queste queste misure alternative e assolutamente irrisoria
Quindi si tratta di usare davvero la nostra proverbiale fantasia per immaginare pene diverse da quella detentiva
Quindi ampliare il ventaglio sanzionatorio sanzioni che però debbono essere sottratte agli operatori penitenziari
Almeno una cospicua parte di noi non non non vuole più occuparsene perché ritiene di essere fortemente penalizzato da questo compito che non è giusto venga affidato a nessuno però noi sosteniamo anche questo
Riteniamo che il potere discrezionale che viene così scaricato sulle spalle gli operatori scaturì la loro funzione li porti sempre più lontano dalla possibilità di intervenire in termini di aiuto nei confronti della persona
Detenuta non rappresenta una reale garanzia per il magistrato chiedeva in ultima analisi decidere sulla concessione della misura
Non rappresenta quindi una vera rassicurazione anche rispetto al agli obiettivi di difesa sociale che
La legge si propone
Noi possiamo e vogliamo diventare garanti dei diritti delle delle persone detenute ma lo possiamo fare soltanto a patto che veniamo a sganciati da queste funzioni perché altrimenti la nostra dipendenza gerarchica funzionale dalla dall'istituzione penitenziaria
Il nostro essere distintivi lati come coloro che devono in qualche modo dire una parola sulla possibilità per per la gente ritornare in libertà
E chiaro che fa Dinoi soggetti totalmente assimilati all'istituzione quindi a sospetto soprattutto se Greganti
E punitivo quindi riforma del codice del codice penale abbassamento delle pene edittali
Decisioni al giudice di cognizione rispetto alle alternative all'appena detentiva quindi già al momento dell'irrogazione della condanna
E per chi rimane dentro perché ci sarà evidentemente un una fetta di persone che appunto in carcere dovrà rimanere
L'offerta di una serie di opportunità di servizi di formazione distruzione di di di lavoro e quant'altro sganciati però dalla dialettica prende posizione che noi troviamo assolutamente fuorviante
Mistificatorio
Se non non lavoreremo su questo
Il sovraffollamento continuerà ad a vere i numeri di oggi
Continueranno ad essere e in sproporzionatamente tanti detenuti in attesa di giudizio
Al sine del gennaio di quest'anno a San Vittore una percentuale vicina al settanta per cento infra e condannati fra i detenuti condannati
Risulta condannato a Penne uguali o inferiori a tre anni
E questo credo che sia un dato che parla da solo
Quindi stop continuerà ad esistere il ma il problema del sovraffollamento in modo pressoché endemico irrisolvibile
Con una rincorsa senza fine di più personale più mezzi più carceri perché noto pensando anche di privatizzare
Anche questo settore in ragione di questo indirizzo efficienti sta che sempre più affermando sì
Senta però che essi risolva davvero il problema che è un problema appunto nodale strutturale
è un problema che non può più essere affrontato con
Tamponi più o meno efficaci più o meno consapevolmente adottati come strumenti per ottenere un consenso elettorale che magari
Sarebbe più difficile ottennero grazie
Grazie
Però l'idea non è di prendervi per fame
Direi che possiamo chiudere al massimo la un evento una mezza
Si riprende alle quattordici e quarantacinque
Pasquale Caria ispettore di polizia penitenziaria
Credo di essere una mosca bianca qui dentro in effetti non lo sono da tanti anni che porta avanti questi discorsi che ho sentito qui oggi
E che me ne vanto di e poterlo dire a voce alta
Io volevo chiedere ai gli organizzatori se hanno notato che mancano i veri interlocutori a chi stiamo dicendo queste cose
A noi che già siamo impegnati se siamo qui vuol dire che siamo impegnati
Credo che
Lo so qualcosa come mamma ministero o papa politica insomma
Potrebbe essere un attimino presenti di fronte a questi problemi
Quindi speriamo che si possa fare qualche cosa perché questi messaggi possono arrivare
A chi può fare qualche cosa
Dopo di che vorrei fare una semplice riflessione
Sulla sul problema del
Dell'affetto su questo non si discute attivamente si fa veramente poco
Nella mia realtà già da anni ho creato degli spazi
Per la presenza di bambini o di persone anziane che vengono a trovare i detenuti è un po'poco però si fa già da anni quando ancora segretario
O invece molti dubbi sull'aspetto della sessualità
Mi dà l'impressione che
Arrivare a questo in una condizione attuale del carcere ma soprattutto è la mentalità
Si possono provocare non solo delle delusioni ma addirittura delle violenze ma siamo sicuri che la parte da un parte ne vuole accettare in una condizione carceraria
Io credo che un rapporto sessuale ha bisogno di una cosa semplicissima l'amore
E possibile queste
La stessa signora Mantovani
Lo ha detto chiaramente tra le righe ha detto sì mi era un gesto provocatorio
Ma non certamente un gesto d'amore
Quindi vorrei stare vorrei fare riflettere un attimino primari di creare ancora qualche apporto
Perché si possono verificare veramente delle situazioni particolari io vorrei vedere non so ho sentito tante persone come oggi sono presenti anche due ex detenuti
State chiare dice io la mia donna in carcere ma voglio
Quindi c'è anche l'aspetto assolutamente morale poi attenzione quale donna lo ha sposato la moglie
Per lo scapolo
Però nubile e l'omosessuale
Avrà diritto anche lui di fare sesso
Quindi vorrei che si riflettesse molto su queste cose sarebbe invece più opportuno incrementare il trattamento all'interno del carcere
Un trattamento dove vi siano i mezzi non dove vi sia un educatore per cento persone che non fa neanche in tempo a richiedere certificati penali invece di fare osservazione
Incrementare il trattamento in modo da favorire il reinserimento
Ecco proiettare verso l'esterno tutte queste necessità ricollegare rise simili dall'opinione pubblica
Riportare un attimino verso sull'esterno questo il vero compito secondo me il punto di vista non creare del materialismo sì sì sì va bene questo mi spetta ma
Non lo so ho i miei dubbi su questo che questo possa essere qualcosa da coltivare grazie
Scusa particolarmente non non do una risposta però voglio semplicemente sottolineare un fatto
Oggi c'è qualche esponente politico almeno due cose gli altri tre considerando che Vittorio che atipico per me non è assolutamente casuale che siano rappresentate due aree
Una quella dei popolari del cento e e l'altra che rappresento anch'io che è quella dei progressisti
Senza voler trarre nessuna conclusione però reputo che siano forse più motivate relativamente alle problematiche del sociale di altre aree questo ci tengo a sottolinearlo ma perché ci credo se mi dimostrò il contrario non è che io piango
Però attualmente la realtà è questa
Sarebbe sicuramente comunque il più giusto che più persone
Fossero state presente più esponenti ma come sempre non dico che e adesso l'inizio comunque ecco è una cosa di una qualche rilevanza S CD serenamente con la volontà di tentare di fare qualche cosa
Poi il fatto ogni tanto di contarsi non è del tutto male credo pur non avendo una grande esperienza che le prime iniziative nelle prime iniziative ci fossero numeri ancora più bassi lo dico perché prima ho contato visto abbiamo toccato i centotrenta centotrentacinque
E qualcosina
C'è tanta strada
Grazie ci sono altre persone che desiderano intervenire
Abbiamo ancora qualche minuto io sollecito perché so che alcune persone che sono qui sanano avrà anche parecchie cose da dire però
E allora io direi che possiamo provare un attimo a concludere questa prima parte della giornata
Sapendo che si continuerà alle quattordici e quarantacinque con una tavola rotonda
E attenzione non risolvi la domanda posta
Dall'intervento
Però a questa tavola rotonda sono stati chiamati a intervenire anche fornire delle risposte
Coloro che in qualche modo svolgono dei ruoli di responsabilità certo non legislativa
Certo non legislativa ma dei ruoli di responsabilità
All'interno del sistema penitenziario
Detto questo
Io credo che
Dalla mattinata e dal pomeriggio non uscirà accerto una proposta legislativa articolata però questo ce lo siamo detti fin dall'inizio oggi non vuole essere un momento se stante separato
è l'ora l'itinerario percorso che abbiamo cominciato oggi vuole anche arrivare
Alla capacità di confrontarsi con le quali percorsi citavo quello di Roma che avrà un convegno simile il quattro di giugno
Per arrivare poi a proporre anche magari iniziative legislative specifiche
Vorrei solo fare due considerazioni
La prima è questa
Mi sembra che se solo non riuscissimo ad affermare non tra di noi ma fuori o semplicemente agli operatori dei mass media che oggi son stati qua presenti
Non poche
Che ci sono dei diritti
Che vanno al di là della logica primi punizione
Mi sembrerebbe già un enorme passo avanti
Cioè alcuni diritti inalienabili
Non possono essere sottratti mi dietro le sbarre nursery giocati
Come perenne come punizione
Questo riguarda oggi l'affettività e la sessualità riguarda in nel sistema penitenziario sicuramente le problematiche della salute diritti inalienabili non premi e punizioni
Seconda considerazione che mi verrebbe da fare
Perché io colgo anche le preoccupazioni dell'ultimo intervento forse arrivati in tarda mattinata non ha permesso però di discutere ma c'è tempo oggi pomeriggio
Sono credo preoccupazioni reali
Ecco però
Io
Quello che mi chiedo è su queste tematiche
Non è forse
Corretto comunque
Riconoscere il diritto di scelte diverse soggetti che sono in gioco
Che sia il detenuto che sia il o la parte né fuori
Cioè che una vita affettiva e sessuale in una situazione di tensione comunque
Viva costrizioni se non altro temporali diverso da chi non è in una situazione penitenziarie credo che si indiscutibile anche in un futuro ipotetico di proposta legislativa costrizioni temporali diverse
Da la condizione sta nel carcere dovranno comunque sussiste
Ma dentro queste condizioni di restrizioni temporali
Che dovremmo riuscire a disegnare e a proporre in meno vincolanti possibili dentro comunque queste costrizioni io credo che tende esistere
Il diritto della persona
Dentro e diritto del patrono della parte dell'altra persona fuori di fare le proprie scelte sapendo anche i prezzi che padre consumi tra cioè vorrei stare attento ai evitare corto Circuiti culturali che poi si trasferiscono sul piano legislativo per cui siccome una sessualità vissuta in quel modo comunque non è la piena solita potenziale che l'uomo la donna possono vivere allora non offriamo questo opportunità è un diritto
Si tratta di vedere poi come può essere articolate che tipo di scelte ognuno può essere fatto non vorrei che ci sostituisse mo'alle scelte che il singolo comunque
Che singolo deve fare credo oltretutto che l'obiezione più grossa non sia tanto sul piano organizzativo perché sul piano organizzativo alcune soluzioni ci possono essere io credo che l'obiezione più grosso la troviamo sul piano proprio culturale
Attenzione cioè questi persone sono in carcere perché hanno commesso dei reati o sono sospettati di aver commesso dei reati
Tra virgolette devono pagare adesso vogliono anche rapporti sessuali
E io credo che il piano culturale sia quello più difficile su cui bisogna fermare appunto dei diritti che non sono e non possono diventare io non sono un giurista elemento di patteggiamento
Ecco questo mi sembra il passaggio culturale assolutamente importante ecco per cui è un percorso su cui credo che credo che la Provincia possono anche continuare a lavorare arrivare con delle proposte concrete
Interrompiamo qua ci troviamo alle quattordici e quarantacinque con una tavola rotonda
Cioè
Con una tavola rotonda che sarà coordinata dal dottor mai visto pare che vi siano alcuni problemi tecnici per la possibilità della proiezione serale che il firmato nel pomeriggio saremo in grado di dare notizie definitiva
Riprendiamo i lavori di questa giornata di studio
Con interventi vari specialisti e addetti ai lavori
Tendono a fornire una riflessione diciamo più pacata
E in qualche maniera sedimentata rispetto alle testimonianze che sono state presentate questa mattina
Devo dire subito che il professor Pavarini non è presente
Perché vi dico molto onestamente colpito dalla varicella
Non è ma chi da bambino
Partecipano a questa tavola rotonda la professoressa Jole Baldaro Verde che docente di teorie dalla personalità all'Università di Genova
La mia destra
Il dottor Luigi Pagano che il direttore della casa circondariale di Milano
Il dottor Gian Cristoforo turni che procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trento
La dottoressa Luisa Gandini che mi suggerisce di dire il Centro di servizio sociale ma io devo far riferimento necessariamente a me poi fa piacere fa riferimento alle come persona quindi la dottoressa Luisa Gandini a nome del Centro di servizio sociale eliminato va bene così va be'per fare regime assolutezza ovvero il sole il dottor Angelo Aparo psicologo specialista presso la casa circondariale di Milano e don Gino Rigoldi
Che è fondatore e presidente dell'Associazione Comunità Nuova nonché oppure anche cappellano dell'istituto di osservazione per i minorenni Cesare Beccaria il Milan
Io devo dire subito che l'assenza del professor Pavarini
Mi imporrà qualche supplemento di intervento nel corso della tavola rotonda per qualche piccolissimo contributo di carattere tecnico-giuridico
Lo svolgimento dei lavori della mattinata
In qualche modo anticipato anche una parte dei lavori di questa tavola rotonda delle finalità di questa tavola rotonda perché soprattutto perché coloro che non sono stati presenti questa mattina che partecipano alla tavola rotonda sono state anticipate delle proposte
Tendenti ad aumentarle o farà montare in modo che nel penitenziario si pratichi l'affettività o almeno così sembra che si sia
E comunque già da questa mattina c'è stato un confronto tra più soluzioni
Che mi permetterei di sintetizzare in due sostanzialmente così due posizioni sul
Quella che in bocca delle modifiche dell'attuale legislazione penitenziaria
E qui devo dire subito che mi impegno e vorrei che si dicesse molto chiaramente che è inutile dire modifica della legge Gozzini mi pare che già anticipasse in un intervento la dottoressa certi bisogna parlare se si vuole parlare di una legislazione penitenziaria attualmente in vigore perché sia chiaro per tutti e per sempre
Che quella di cui attualmente si chiede il funzionamento non è la legge codici a legge Gozzini ormai è un relitto storico
La legge Gozzini non esiste più ed è da quella base normativa da quelle bocce ferme che bisogna far allora alcuni hanno ipotizzato delle modifiche legislative quindi si muovono sul piano degli interventi normativi rinnovati
Altri esprimono preoccupazione
La problematica dell'apertura del penitenziario alla affettività
E anche se con delle sensibilità diverse
Mi sembra di aver capito che questa preoccupazione venga espressa soprattutto a soprattutto da settori del mondo degli operatori penitenziari
Ecco fatta questa precisazione
Io devo per introdurre questo argomento dire qualcosa in più sul motivo sui motivi per cui oggi stranamente
Sembra stranamente parliamo dell'affettività e della sessualità
Dei detenuti perché questo problema proprio oggi oltre i motivi che sono stati esposti quest'anno
Perché si impone una rinnovata riflessione
In relazione ai fenomeni che interessano il mondo penitenziario
In altri termini volendo trovare un'analogia non molto debole con la rivalutazione per esempio del metadone
E nelle pratiche terapeutiche in relazione al montante fenomeno della Ibs
Così oggi in relazione a fenomeni come questi
Ci pone il problema serio di andare a vedere quali sono i posti le possibili brecce da creare nel sistema penitenziario affinché ci sia una pratica della affettività
C'è un secondo problema che connesso alla situazione dell'attuale del vigente per l'attuale vivente sistema penitenziario
Il fatto che una gran quantità di persone che non sono direttamente responsabili di reati commessi di fatto vengono a subire delle pene indirette o accessori e nel mondo dei dei familiari
Il mondo dei figli che in relazione a giuste sentenze di condanna diede l'altro coniuge
Soffre di questa situazione
è prevedibile che in tempi certamente non breve la situazione penitenziaria almeno per quanto riguarda le pene di lunga durata non potrà essere modificata
Lei lavora bisogna cercare di capire
Se è giusto che nella pratica politica dell'attuale amministrazione penitenziaria
Non ci sia
Non per citare sempre gli stranieri perché anche altrove ci sono problemi seri ma io notavo per pura curiosità
Mi ero procurato di recente che l'amministrazione penitenziaria fra il francese in particolare il ministero logge sfizio pubblica ogni anno un rapporto annuale e un capitolo
Del rapporto annuale dell'amministrazione penitenziaria dedicata al mantenimento dei legami familiari ed acconto dell'istituzione di strutture di accoglienza per i familiari all'interno degli istituti penitenziari
Della creazione di servizi per l'accoglienza dei fanciulli che devono a vere colloqui con i genitori e così
Si diceva stamattina
Qualcuno faceva una storia diciamo del problema dell'affettività almeno nei periodi più premi più recenti cioè dalla diciamo dalle cosiddette lotte per l'affettività
Il cosiddetto famoso salto del bancone venne istituito un acqueo fu improvvisato a San Vittore
Praticare l'affettività
Sta di fatto che lungo tutto un certo percorso di separatezza si è arrivati nel mondo penitenziario dalle lotte per l'affettività al carcere dava speranze e tutto questo è stato praticato si badi bene senza modifiche normative
Senza che si modificasse la legge penitenziaria la legge Gozzini in nulla di nuovo in relazione a questa pratica dell'affettività
Furono realizzate esperienze varie nel sistema penitenziario italiano di attenzione all'affettività dei detenuti
Nel giro di pochi anni al giro di boa c'è stato e si è verificato un degrado della situazione penitenziaria
Ecco ma è proprio vero che questa nuova rigidità e conseguenza necessaria dell'impegno dello Stato contro la criminalità e comincio a porre delle domande ai nostri interventuri
Quelle esperienze illuminate
Forse non avevano delle radici molto salde
Certo è che il carcere che ci lascia questa Prima Repubblica è un carcere notevolmente degrada
Il problema dall'affettività può essere esaminato da due punti di vista diciamo se vogliamo esaminare i fronti strutturali da due angoli di visuale
Quello interno e quello della possibilità di accesso all'esterno di uscita dal carcere per poter
Continuare i legami affettivi e per poter continuare la vita sessuale
E qui il professor Pavarini avrebbero dovuto fare dei richiami di carattere comparatistico avrebbe potuto dire per esempio che l'Argentina il messi in coi fianchi in Perù consentono le visite coniugali ai detenuti il Brasile la Svezia consentono al detenuto di conservare in regime di convivenza familiare in istituti appositi
In Germania in Grecia infine le licenze per i detenuti sono tante e tali da consentire la soluzione dei loro bisogni sessuali
In Italia non è mai stato così
Si è sempre cercato la soluzione e la pratica dei permessi prima ordinari e dei permessi premio dopo
Qui soltanto dovere di informazione correttezza devo ringraziare il collega dottor Sergio Piccinni leopardi d'aver concesso un permesso straordinario quindi non un permesso premio
Allora signor Milone che venuto a fare l'intervento Strama
Come ha detto il
Ecco vengono suggerite varie ipotesi anche sulla base della legislazione attuale
Risolvere il problema sul fronte interno
Cioè le visite da parte del coniuge da parte dei figli e così via dicendo che sarebbe possibile il lo il colloquio inno locali distinti locali separati
è pur vero che questi permessi sarebbero concessi nell'obbligo del controllo a vista ed è facilissimo subito dire che non necessariamente contro va vista significa controllo continuativo controllo si ma non necessariamente continuativo
E però già stamattina si diceva ma si tratta di concessioni di carattere premiale invece si faceva appello ad una sorta di diritto naturale
Per poter permettere questi
Ora
Alla luce di questo discorso basterebbe semplicemente un atto amministrativo in una modifica legislativa di attribuzione di una destituzione peculiare ai locali per poter fare per poter permettere queste visite e questi colloqui che si protraggono nel
C'è poi il fronte esterno cioè come consentito
A detenuti di uscire dal carcere per poter mantenere i loro Legambiente e questo è il discorso delle cosiddette misure alternative alla definizione
Ora io devo dire
Rischiando di essere impopolare
Che il problema delle pratiche il problema delle relazioni familiari nonostante si parli tanto bene della legge Gozzini insieme
Da una recente statistica non è che venga fuori
Sempre molto favorevolmente cioè intendo dire
Che da una ricerca intitolata flessibilità della pena in fase esecutiva e potere discrezionale a cura di Giuseppe Mosconi Massimo Pavarini di laddove si prendono in considerazione i vari criteri
Valutati dalla magistratura
Per concedere le misure alternative alla detenzione
Le relazioni familiari che vengono qualificate come variabili anagrafiche
Il viottolo dimostrano tutto a loro irrilevanza rispetto all'autore variabili e in particolare rispetto alle variabili giuridiche
Quindi non è affatto vero in base a questa ricerca fatta negli istituti di pena o meglio presso il tribunale di sorveglianza
Che la legge Gozzini e in particolare attraverso le misure alternative consentisse la pratica delle relazioni familiari dice infatti leggo soltanto un reietto quanto le variabili anagrafiche nessuna si associa positivamente la decisione favorevole alcune si associano per un negativamente e cioè il patto di risiedere nelle isole all'estero il fatto di essere separato o divorziato
Intendo dire che nella valutazione degli stessi giudici vigente la legge Gozzini il problema se un detenuto a una famiglia una convivente uno o più figli piccoli o adulti in realtà non è stato un bel niente preso in considerazione dal giudice o quanto meno è stato preso in considerazione allo stesso livello di altre variabili quali possono essere i precedenti penali carichi pendenti
Questo allora pone se ci si pone sempre nel nell'ottica di una pena flessibile perché oggi anche questo avviene e viene sconfessato c'è il fatto che ci debba essere una pena flessibile si parla invece di una pena determinata certe e sicure nel tempo
Anche questo elemento delle relazioni familiari viene ampiamente sconfessato dalle ricerche sul set venticinque penitenziari
Certo è che la situazione legislativa attuale è una situazione
Molto complessa
Perché perché non soltanto c'è stata una legislazione attraverso una serie di decreti legge tutti i reiterati poi soltanto due convertiti in legge
Che ha ristretto
Ha chiuso il rubinetto
Del del penitenziario sicché si può uscire sempre di meno ma in particolare attraverso due norme
Cioè l'articolo quattro bis che prevede il divieto di concessione di benefici però alcune fasce di detenuti se hanno commesso dei reati particolari se non collaborano con la giustizia e alcune norme restrittive quarantuno bis che un riflesso del vecchio articolo novanta che gli ex detenuti politici ricorderanno bene
In realtà oggi noi abbiamo una stante sempre questa carta costituzionale
Un cambiamento della funzione del carcere
Cioè abbiamo una rifunzionalizzazione del sistema penitenziario affini di investigazione e a fini processuali c'è affini che sono del tutto estraneo alla essenza intima del sistema penitenziario
Ora
Tutto ciò io credo ma aspetto sconfessione
Da parte del dottor paga da parte degli altri Esperti
Ha avuto in qualche modo una chiusura un effetto di chiusura a cascata su tutto il penitenziario cioè c'è un irrigidimento almeno a me così si
Ultimo selvatici
A me sembra ascoltando gli interventi di questa mattina in genere quando si parla di questi argomenti che sia molto utile parlare di affettività applicarci
Però quando si parla di un sistema particolare quale quello carcerario non è mai possibile in qualche modo isolare ed estrapolare un settore un aspetto del penitenziario da tutto il resto del penitenziario
Intendo dire questo
Che l'affettività non può essere e non sarà mai un problema settoriale risolvibile di per sé all'interno del mondo penitenziario nel senso che necessariamente interagisce con la globalità
Così come interagisce con la globalità il problema settoriale dalla salute in carcere
Il problema dell'edilizia penitenziaria il problema dell'alimentazione e dell'igiene nelle carceri cioè non è mai possibile appare un intervento settoriale se non si tiene conto della interazione tra la globalità e il settore e il settore e la globali
Però
Ho recuperato dei margini che malamente io ho fatto ma che avrebbe dovuto fare l'amico Pavarini
E abbiamo fuori dal penitenziario
Abbiamo scelto a bella posta un esperto di grande spessore scientifico che con il penitenziario non ha avuto mai niente a che fare per introdurre i lavori di questa tavola rotonda
Tranne che una volta quando è stato nel carcere di Brescia la signora Jole Baldaro Verde
Affinché ci dica dall'esterno ma che poi la domanda che pongo attutiti interventuri
Come si pone attualmente il problema dell'affettività dei detenuti dal vostro specifico professionale ecco chi è dall'esterno
Cosa ne pensa di questo problema
Io dovrò necessariamente fare un discorso generale
Che parta da che cosa significa l'affettività e alla sessualità nella vita umana
Come si sviluppa e quindi a quali conseguenze vale persona laddove affettività e sessualità vengono bloccate completa
Mi devo anche poi scusare con voi perché io devo assolutamente prendere il rapido alle sei
Ho un appuntamento anche con una collega che devo vedere per altre ragioni e quindi non so se potrò essere presente tutta se tutta poi la sono stanca e quindi non posso fare oltre devono essere domani a Roma perché c'è il congresso di medicina psicosomatica io la relazione inaugurale dove e quindi devo veniva arrivarci in condizioni di poter
E il problema dell'affettività e che la sessualità è un problema che è stato affrontato per primo in maniera molto incisiva Caproni
Tuttavia però l'iter si è imbattuto immediatamente in un problema che poi noi continuiamo a portarci dietro senza riuscite a risolverlo
E che si ostacolo molto anche per quello che riguarda educazione sessuale e cioè il significato del piacere nella piccola
Perché Noemi Freud riteneva che il programma del piacere rappresentasse lo scopo della vita umana in quanto l'essere umano attendeva alla felicità
A una felicità che però gli veniva continuamente contestata o contrastata
Dal nostro dal mondo nel quale noi viviamo dove ci sono le forze della natura che noi non riusciamo a controllare
Dal nostro corpo che sia male invecchia e muore ed agli altri che rappresenterebbero e forse rappresentano la fonte maggiore di felicità per ciascuno di noi
Tuttavia Freud lavora in un tempo in cui la scienza non aveva ancora offerto a tutti coloro che si occupano di questa materia gli strumenti che oggi cita noi oggi sappiamo per esempio che non è il piacere lo scopo della vita umana
Ma il piacere è un segnale che Cipro viene poi dall'interno per il nostro organismo e precisamente dalle endorfine
Ed è un piacere che dovrebbe accompagnare tutto ciò che positivo alla sopravvivenza individuale e alla sopravvivenza dell'aspra c'tuttavia il piacere può essere anche cercato scisso dalle relazioni scisso dall'investimento sulle proprie capacità da tutti coloro che non hanno fruito di quello che noi chiamiamo uno sviluppo ottima
E ritorniamo in pieno
Gli studi attuali della Psicologia
Hanno portato alla conclusione che l'essere umano nasce programmato per entrare in relazione con un altro in questo senso nasce programmato per entrare nell'azione con la madre
In quanto è la figura materna che assicura la sopravvivenza del neonato umano
Il quale senza una figura materna che lo accudisce andrebbe incontro a morte sicura
Perché l'essere umano non è un animale
Al sviluppo precoce ma è un animale a sviluppo tardivo e quindi prima di essere in grado di provvedere da solo a se stesse alla propria sopravvivenza ci mette moltissimi anni
Dal questo rapporto con la madre che frodi che riteneva che venisse riconosciuta in quanto dava da mangiare al bambino
E che quindi il rapporto affettivo con la madre nascesse da un piacere d'organo cioè dal cibo ed è qui che lui poi sbaglia sul concetto di piacere
E ad oggi ci sono stati gli studi per esempio degli etologi come inviarlo per che hanno dimostrato che non è affatto vero che il bambino comunque anche il cucciolo degli animali a riconosce la madre perché la madre docilità
Macché però io esisto un apparecchio una programmazione indipendente da questo gli studi degli Yarlung infatti hanno ampiamente dimostrato nei famosissimi esperimenti della madre di fil di ferro e della madre morbida
Che laddove degli scimpanzé sono stati allevati da un simulacro di fil di ferro provvisto di un biberon sempre pieno di latte
I film danze in una volta diventati adulti sono stati a sociali incapaci di avere rapporti sessuali fortemente aggressivi o fortemente lettere
Hanno quindi modificato l'esperimento ed è stata introdotta nella gabbia un altro simulacro quello che poi è stato chiamato L'Abate morbilità una un simulacro di gommapiuma
E si è constatato che gli scimpanzé andando a cibarsi dalla madre finti fare ma in tutti i momenti in cui c'erano situazioni diverse avevano paura arrivava un estraneo si faceva buio lo scimpanzé andava ad aggrapparsi alla madre morta
Di cui gli studi quindi uno degli psicologi oggi perché ha ritenuto veramente molto importante e che ha rivoluzionato tutta la Psicologia e mi riferisco a Volpi
Volumi ha studiato per lunghi anni il problema del a curare i bambini e del delle futuro
Dei bambini sulla base delle cure materne ricevute ed ha stabilito che il bisogno più grande è il bisogno primario gerarchicamente più importante è il bisogno di attaccarlo
Ed è il bisogno dal quale nasce e si sviluppa tutta la linea affettività
Linea affettiva che significa anche tutte le relazioni affettive che noi abbiamo nel corso dell'Api
Che non sono soltanto relazioni amorose o relazioni sessuali
Ma solo le relazioni Parma tali le relazioni con gli amici
Le relazioni con le persone che incontriamo anche per breve tempo ma che rappresenta uno delle figure significative nel nostro percorso
Sulla linea delle relazioni laddove cure materne sono adeguate il bambino deve passare da questo da dal piacere che ottiene dal la sicurezza della presenza materna delle cure materne e quindi dall'acquisizione in quella che verrà chiamata alla fiducia di base nella nutro
Attraverso l'uso di quelli che poi Winnicott chiamerà gli oggetti tra sezionali c'è un momento della vita del bambino che incomincia verso i cinque ministri
In cui il bambino in maniera autonoma e non è il bambino a cui la madre mette il ciuccio in bocca mai il bambino che da solo rinasce anche in un momento in cui la madre non c'è compensa l'assenza della madre
Usando il proprio diritto o inciucio da mettersi in bocca e in quel momento l'ipotesi che viene fatta e che immensi la linea fantasmatica cioè la fantasia e la creatività
Quella linea che poi ci permette di accettare la solitudine non come una maledizione
Ma di accettare la solitudine in come capacità di attivare Uboldo dentro di noi e poi di investire quella che Freud richiama la libido proprio la pulsione
Di vita nelle cose che noi facciamo nel nostro lavoro
Nella nostra a vita proprio e di non più di relazione ma di attuare le proprie capacità
Che la linea della autonomia e la linea che ci porta poi alla sopravvivenza economica e al ruolo sociale
Ed è anche la via in cui significa che si acquisisce la fiducia di base nella proprie capacità in sesta e uno sviluppo ottimale dovrebbe salire a stringa vispa di Scarpa spirale come voi volete alternativamente sulle duelli
Perché mi era nostra vita noi dovremmo riuscire a cadere relazioni corrette che ci dia l'ok scegliere e capacità di investire sul voi stessi che soprattutto viene attuata e sottolineata nel momento in cui il bambino incomincia ad andare a scuola
E in questa dinamica dinamica noi vediamo anche Kemboi non abbiamo tutti la possibilità di percorrere la strada ottimale
Metaforicamente pensiamo che lo sviluppo possa rappresentare un'autostrada con un punto di partenza ed una meta dove gioca noi possiamo giungere a lamentarsi e sull'autostrada i cartelli soccorre
Cioè se non ci sia qualcuno che ci cambia tutti il carattere
Per cui invece di andare dove noi vorremmo Andrea Ricci possiamo trovare da un'altra parte perché l'autostrada della vita donne a un da sola corsia cioè non va soltanto verso una direzione
Ma via via ci sono diramazioni diverge che ci possono portare in punti diversi
Ed è qui che possono essere messi i segnali sbagliati
Da quelli ricchi io ho chiamato idee via tuguri
Che sono cioè coloro che bancari non certamente per cattiveria ma comunque pongono il bambino e poi l'adolescente in condizioni di imboccare un'altra
Ed è importante questo da conoscere per quello che poi riguarda il problema che oggi si dibatte perché è anche proprio dall'inizio della vita altrui da quella che Volpi chiama la base è sicura cioè se noi abbiamo una base sicura di partenza voi non vi ritrovate certamente le persone che sono in carcere provenienti da una base sicura tre sono persone a cui manca questa duplice sicure
Perché perché il tipo di ed è anche questa una cosa molto importante il tipo di cure materne o di cure familiari che il bambino ha nei primi cinque anni di vita
Permette di strutturare uno schema relazionale che sarà uno schema che ognuno di noi si porta dietro per tutta la vita
Ed è uno schema che ripete in ogni tipo di relazione e in quelli che sono proprio gli eventi della
E noi possiamo avere per esempio un tipo di famiglia che non permette che si strutturi
La fiducia di base nell'altro quinti nella disponibilità nella protezione e non è accompagnato dal segnale piacere perché può non essere accompagnato assolutamente da assegnare il piacere
Allora il segnale che viene scambiato permette che invece del bisogno di attaccamento si strutturi il bisogno di potere
Perché nell'idea della gente del bambino
C'è anche quella che se sono Ilio che ho il potere mamma non mi può abbandonare Pappano mi può maltrattare non succedono tutte le cose negative che in una situazione di dipendenza impotente come ha il bambino
Che è la situazione più grave e che poi politiche operette nel carcere perché la situazione è più frustrante della vita e quella di dipendenza impotente cioè non posso scegliere Ilio
C'è qualcuno che decide Terme
E allora c'è il dirottamento sulla linea del potere e quella che vuole il bicchiere uno schema di relazione di evitamento angoscioso
Cioè si tenderà arte evitare le relazioni avere delle relazioni di tipo kleenex cioè usa e getta
E quindi di scindere poi la sessualità dalla relazione
Per cui noi abbiamo su quella strada per esempio tutte le persone per la maggior parte sono uomini poi perché il rapporto del maschio con la madre
E e qui si dovrebbe fare un lungo discorso sulle differenze maschili e femminili delle linee di sviluppo
E di come contrariamente di nuovo a quello che diceva Freud sia lo sviluppo maschile più difficile più complessa di quello femminile
Perché il maschio deve a distaccarsi dal primo oggetto d'amore
E trovare l'identificazione della sua identità sessuale in un maschio che possa essere ammirato non di cui non soltanto si debba stemmi ma si deve armi era allora cui le pizze al mento angosciosa porta su una linea del potere e qui voi dovete rifletterci perché può essere un potere positivo che significa prendersi la responsabilità per gli altri ma può anche significare laddove non si riesca ad imporre la linea delle proprie capacità come linea vincente impositivo di prendere le linee antisociali
Ho di scegliere il e piacere scisso assolutamente dalla relazione e poi vedremo scisso anche dalle proprie capacità quindi una prima base e quella di dell'intervento angosciosa oltre la base sicura quella corre una secondo schema si può creare laddove invece il messaggio che viene mandato al bambino e il mondo fuori di qui è un mondo pauroso
è un mondo di Rimini Citto uno puoi fidarti non devi fidarti di nessuno l'unica felicità la troppi te
A questo punto si crea uno schema che viene chiamato di resistenza angosciosa
E sono se voi volete quelli che poi finiscono in carcere per i delitti passionali
Cioè sono quelli che non possono accettare in nessun modo che il partner lo abbandoni che hanno bisogno della presenza continua e che fanno continue scene di gelosia
Perché il sul parterre eh affidata e investita tutta la felicità il e diventa ragione di vita
In maniera illusoria perché è chiaro che e così come è illusorio il potere perché è chiaro che noi non possiamo avere il potere su tutto il mondo di potere assoluto quindi è uno di potenza illusoria
Da quest'altra parte si struttura un illusorio bisogno dell'altro che viene investito di tutto la capacità di renderci o meno
A queste tre strutture io Nemo aggiunto una quarta quella che io chiamo la base insicura
La base si cura legata alla a quelli tipo di educazione familiare che è manda al bambino quella che si chiama una comunicazione tanto più legato
Cioè un tipo di comunicazione in cui qualsiasi cosa scelga il bambino e sbaglia
L'esempio più classico e quando per esempio l'amante dice il bambino Basiglio ti voglio bene
E poi glielo dice ma se io ti voglio bene e intanto sbatte per terra
Qualche cosa glielo dice urlando glielo dice con una postura un mimica tale che il bambino si chiede se credere alle parole della madre
Ho credere al suo alla sua paura il suo timore
Verso l'arma
E in questo in questo tipo di scelta si sceglie di credere alle parole della madre
Deve dire io non sono capace di discernere al il bene dal male il giusto dall'ingiusto se invece crede al al tono di voce della madre
In Mina scena la sicurezza di base nell'altro e quindi gli viene la paura di perdere la madre rimanere senza Totti
Qualsiasi cosa sceglie è una scelta che comporta soffre questo che cosa porta la madre dovrebbe indurre il bambino e aiutare il bambino a staccarsi da lei e a investire sulle proprie capacità laddove questo non viene fatto anche quando una persona talento Nonda dal proprio successo il segnale piacere che invece dovrebbe avvenire
Nella base insicura si crea un danno perché diventa uno stress cronico al sistema endorfine ecco e sistema indoor finì con l'Olimpia più segnaletica civile questo significa che nel momento adolescenziale cioè il momento in cui tutti i bisogni si ristrutturano e a e riappaiono con forza molto grande e quindi bisogno di attaccamento il bisogno di autonomia
Il bisogno di identità sessuale
Che fino a quel momento e fantasmatico perché il bambino è vento in fatto di sessualità invece chiede una meta e chiede di essere messo in atto
Bisogna identità sessuali il bisogno di autostima
Venendo fuori tutti quanti senza che segnano il piacere portano il ragazzo a rispondere
A quelli che io chiamo usando il linguaggio dei cacciatori gli Zimbelli
I ribelli sono i segnali falsi che i cacciatori invidiano agli uccelli che sono segnali di richiamo di una femmina in amore per cui gli uccelli arrivano e tengono uccisi gli Zimbelli della nostra società sono l'alcol elettropompe
Inviso dura minore minore perché va be'allora non hanno l'impatto drammatico di queste due sono le sigarette è il cibo
Perché rappresenta lo degli oggetti tradizionali che ti danno una illusoria sicurezza perché ancora una volta sei tu che gliela dà e comunque minimo di nicotina
E comunque è una droga e il cibo soprattutto i cibi più
Aumentano la produzione delle endorfine quindi Chetti producono un segnale che è un segnale fasullo
E diventano padroni ditte perché mentre ciuccio otto
E mentre poi l'orsetto la copertina che vengono usati da bambini ti permettono di avviati sulla strada dell'autonomia in cui sei tu il padrone
L'uso di oggetti transizionale di psicoterapia invece tutti rende schiavo quell'oggetto il padrone diventa quello in quanto non ne vuol fare
La sessualità è sulla strada degli affetti ma anche di quella delle proprie capacità
Perché che cosa vuol dire l'identità sessuale
Un tempo non se ne parlava si riteneva che l'identità sessuale fosse legata alla sesso anatomico e quindi al nome che tu attesi nel momento in cui Benigni denunziando all'aula anche qui oggi da studi che sono incominciati molto limitano si è verificato che in realtà l'identità sessuale richiede tre momenti Cucciari
L'identità di genere l'identità dico cuoio l'identità legata alla meta assessore
Tutti gli studi che sono stati fatti in questi ultimi anni hanno dimostrato ampiamente che l'identità di genere non è legata soltanto all'esistenza dei cromosomi sessuali che possono essere X X per la femmina XY per i bus
Che quindi diventare maschio non basta a bere Licks ma occorre che durante il periodo della gravidanza a partire dalla sesta settimana di vita il cromosoma y i i trasmettitori che sono situati su uno dei bracci corti
Del cromosoma Y inviino dei segnali appositi che attivano il testosterone e permettono di dare al cervello maschile il messaggio tu sei maschi
Per poi poi attivare anche tutta la linea maschile degli organi maschili
Credo che tutti quanti sappiate
Che per lungo tempo il il sei niente si è ritenuto che l'origine dei sessi fosse mono sessuale ma a partenza maschile tanto vero che anche la Bibbia
Parla di Adamo per primo ed Eva che viene tratta dalle costretti a darlo poi c'è stato un periodo in cui si riteneva che fosse be sessuale ma sempre con me inferiorità della donna chi sarebbe
Un uomo riuscito male
E un po'più freddo e tanto vero che poi la cosa vi racconto così che voi pensate che soltanto fino al neanche duecento anni fa non esisteva nove per gli organi sessuali femminili
Che venivano raffigurati esattamente come quelli baschi
E che tanto si riteneva la donna uguale all'uomo che si riteneva che in orgasmo femminile esattamente come quello maschile
Che insieme collega colazioni e quindi è necessario alla procreazione lo fosse anche parlato
Il momento che la scienza ha scoperto che la donna poteva procreare senza orgasmo la parola ex pari da da tutte le pubblicazioni scientifiche
Ed è riapparsa nei sacri testi di medicina soltanto dopo sessantotto
Quindi ad opera delle femminismo perché fino a quel momento era stato messo alla Tontini ogni conquista una cosa che non serviva a niente ovvero serviva soltanto al piacere che è stato demonizzato dalla nostra cultura dai beni quindi ogni volta che si parlava di piacere si parlava di qualcosa di peccaminoso di un peccato mortale
Mentre come gli ha detto il piacere è segnale di sopravvivere
Allora in questo nel momento dell'adolescenza
è necessario per l'identità sessuale vendere in atto alla sessualità e questo comporta già tutta una serie di problematiche
Che sono legati sia all'identità di genere è avvenuta nel periodo fetale
Ed anche qui ci sono degli studi estremamente interessanti che sono stati fatti da Moni durante il conflitto mondiale
Quindi monelli ha studiato i bambini nati dalle donne che vivevano a Berlino che è stata una delle città più bombardate di euro
E li ha confrontati con bambini nati città americane dove i bombardamenti sapevano soltanto che esisteva come non li avevano mai sperimentata
E l'esperimento ha dimostrato che i bambini nati da madre che sicuramente erano state sottoposte a un grave stress cronico
Avevano rispetto agli altri comportamento statisticamente significativo rivolto verso l'omosessualità quindi si è incominciato
Già allora a parlare di cause fisiche materni che potevano modificare l'assetto ormonale del figlio
Nel periodo neonatale questo da solo non basta tuttavia occorre un rinforzo psicologico
Nel momento dell'adolescenza per la propria identità sessuale è necessario avere un partner e oggi la sessualità umana ha cambiato diciamo così significato
Per lunghissimi anni per millenni direi la sessualità umana è stata paragonata esattamente a quella degli animali
Gli animali eccetto che in mammiferi superiori a noi più vicini
Hanno una sessualità finalizzata unicamente alla procreazione
è una sessualità predeterminata per la cattura in quanto le femmine degli animali inviano un richiamo soltanto in particolari periodi dell'anno un richiamo e quindi anche ciclico
Al quale a questo richiamo accorrono in maschi della specie che competono fra di loro
Nel mondo degli animali non tutti i maschi hanno il vantaggio di poter trasmettere quelli che vengono chiamati i loro geni egoiste
Quindi molti maschi restano parole senza avere rapporti sessuali per tutta la pittura e non Mugnano quindi continuano a sopravvivere
E le femmine nel mondo animale sono avvantaggiate perché tutte le femmine inviando rechiamo hanno una risposta maschile
Quindi
Lemper fino adesso e questo è uno dei motivi per cui l'assessore Lucia rappresenta ancora oggi un territorio di frontiera dove si scontrano laici e quattordici
E si scontrano su proprio il concetto di sessualità normale il significato di sessualità in maniera e la sua finalizzazione nonché su tutte le manifestazioni sessuali a partire dalla masturbazione al significato dell'omosessualità
E quindi la le due posizioni sono assolutamente divergenti
In quanto per esempio mentre per il sessuologo la masturbazione maschile fa parte dell'evoluzione dell'identità e e a servizio dell'identità in quanto permette al ragazzo nudi capire che cosa vuol dire poi che cosa significa essere maschio
Cioè avere la possibilità di un'erezione penetrazione eiaculazione
Per la semina norme così non è a servizio dell'identità mai a servizio della conoscenza del proprio corpo e se vogliamo allora a servizio soltanto del piacere
E non a caso la masturbazione femminile ha rappresentato un tabù estremamente grosso per cui anche di questo non si è parlato per Sacconi perché veniva addirittura ritenuto inconcepibile
Che le donne si masturba zero
E solo il piacere femminile ancora oggi c'è un tabù enorme perché voi tutti sapete
Che vi sono al mondo settanta milioni di donne che vengono in figurate cioè a cui viene è scissa la pittorica
Perché c'è la proibizione maschile sul piacere femminile che viene considerato motivo di danno quindi per l'uomo che deve quindi proibire questo e allora il matrimonio poggia su altre allora in questo momento così Complesso e difficile come è quello dell'adolescenza
Attuare la sessualità importante però ritornando un attimo a quello che vi dicevo prima la sessualità in uno sviluppo armonioso dovrebbe essere sembra legata alla cioè alla parte di tenerezza alla parte e di amori come noi chiamiamo e non She is la ricerca del piacere scisso dall'affetto
Viene considerato da una deviazione comunque qualcosa
Che se non equivale alla droga
E certamente qualcosa di dannoso non soltanto per se stessi ma anche per i partner che vengono considerati oggetti e qui c'è tutta la problematica della prostituzione
Perché nel momento in cui noi abbiamo proprio un'ultima una delle ultime trasmissioni a cui ho partecipato in cui si parlava della prostituzione tanto per cambiare come sempre si insisteva sul fatto do dobbiamo ritornare alle case chiuse perché questo SportAccord di avere queste donne che si offrono per le strade è uno spettacolo inverecondo voi non possiamo più che è anche vero in qualche modo equivale ai problemi che voi discutete sul carcere
Ma io ho detto va benissimo però dico se prima in cominciassimo a preoccuparci
Dei clienti delle prostitute
Non ci sarebbero prostitute se non ci fossero tanti uomini che hanno bisogno di aprire rapporti scissi quindi di inseguire e fantasie erotiche o comunque di avere degli oggetti che possono pagare perché e non esiste niente se non c'è una richiesta di mercato
Non nessuna industria faticherebbe un bel niente se non ci fosse d'altra parte una richiesta oppure noi siamo una società che induce il bisogno di sessualità
E di una sessualità Six
Per il secondo giro sessualità dovrebbe essere legata alla relazione e altere come significato il fine della sessualità è la qualità della relazione
Cioè una relazione che ripeto per mettere un rapporto di scambio fra uomo e donna e quindi APR tutta una serie di vantaggi di rafforzamento clericale
Pensiamo all'ora un attimo per esempio che cosa succede laddove noi ci ritroviamo una serie di persone che dopotutto sicuramente provengono da una base sicura
E che quindi hanno scelto una strada cui c'era un po'mi potenza illusoria attraverso comportamenti antisociali che rafforzavano la loro autostima sono capace di quindi anche di di fare di avere e comportamenti anti sociali che per la Psicologia sono comportamenti contro contro le autorità che rappresentata che rappresenta simbolicamente dei genitori Gatti
Lella privazione dei due episodi autonomia e affetto è un'applicazione gravissima perché è una privazioni che mette in moto tutta una serie di meccanismi di difesa che sono patto ideologici perché riporta la persona adulta ad una condizione di dipendenza importare
Allora certamente io mi rendo conto io sono al di fuori del problema e neanche poi mi oppongo per come se non come persona che il PPI in una società dove queste cose esistano io dico che una persona che viene in psicoterapia per me è una persona che sicuramente a del dei problemi sia sulla sicurezza di base nell'altro che nella sicurezza di partenze sta la prima cosa che io devo mettere a posto e la sicurezza di base dell'altro quindi io devo mettere a posto una pace sicura è uno sforzo commessi se il carcere volesse diventare non soltanto un luogo di pena ma un luogo di rieducazione dovrebbe poter rappresentare una base sicura
In cui non viene lasciato il carcerato in una condizione infantile di dipendenza impotente che porta all'instaurarsi e dei meccanismi di difesa
Io vi ho detto come per esempio per il bambino laddove il bisogno di attaccamento non è soddisfatto si instaura e diventa ancora più potente il bisogno di potere
Nel carcere può diventare bisogno di potere aggressivo di prevaricazione e di violenza sul più bello né perché nel momento in cui non è possibile il legame affettivo né fuori né dentro è molto facile che vinca e che abbia una posizione di anche qui di onnipotenza illusorio perché anche qui viene lasciato fare
Di Bondi la sessualità e inoltre è una Pechino
Le ali le quali sono in grado di mettere in atto meccanismi compensatori e di sublimazione che significa dirottare la sessualità verso mete socialmente accettato
L'arte e la scienza un lavoro ad alto livello
Cosa io credo assolutamente impossibile in persone che quasi sempre ricordando alcun titolo di studio e in cui la livrea delle loro capacità è stata veramente provoca
Perché la linea che la critica della creatività molto più di quella che la sessualità che nella nostra società provoca quindi abbiamo la possibilità di una serie di meccanismi di difesa che vanno dall'isolamento dalla depressione infine i tentativi di suicidio
A la prevaricazione sui più deboli conducono sessualità che un'omosessualità coatta che alcuni mentre diventa poi chiudono sessualità che rappresenta il desiderio di sottomettere perché per molti caso la l'omosessualità
Ora sottomissione del più debole al più forte
Quindi è una brutalità sessuale che non rispecchia come nell'arteria omosessualità il bisogno di affetto e che dal giuoco anche a rapporti affettivi simili uguali a quelli eterosessuali
Ma diventa un modo di sottomettere
E e quindi il bisogno poi invece di poi per riuscire anche in carcere a sviluppare l'autonomia in senso di lavoro possibilmente lo ripetitivo ma creativo artigianale o come voi colleghi di scrivere leggere
Di avere strumenti che permettano veramente di andare verso l'autonomia e nello stesso tempo mantenere dei rapporti affettivi che sono come gli ho detto fondamentale perché laddove vengono troncati dove non sia più possibile averli noi abbiamo un danno carrabile sullo sviluppo della persona e un danno grave che non viene poi valutato a sufficienza Marchena danni permanente perché e molte volte noi ci chiediamo perché incarcerati una volta usciti dal carcere molto spesso ritornino belle nella norma speciale
Dimenticando dal cosa in cui la medicina psicosomatica sta molto batte che il il vivere in una situazione di stress cronico e non mi perché il carcere non rappresenti una situazione di stress cronico perché è una dipendenza impotente
Taglia e lo taglia in maniera netta il sistema tipo Pisani portando immunitario per cui toglie la possibilità di avere il segnale ed è unico abbassa il sistema immunitario e quindi rendere persone più fragili
E quindi le rende addirittura voi vedete come per esempio Boldi anche artisti famosi finiscono nella droga dice Comi hanno tanto successo
Ma tutte le persone che non hanno una sicurezza di base incertezze alta e che devono avere dagli altri continuamente questo specchio sono persone estremamente fragile che non avendo segnali di piacere interno lo ricerca dall'Est allora queste sono cose che a mio parere tutti gli operatori che va d'accordo
E di qui si deve partire per poi prendere qualunque decisione in Veneto a questi problemi
Ringrazio io la scusa Baldaro Verde
Non mi sentirei proprio in condizione di fare alcun rilievo sintetico al fine di evidenziare gli aspetti particolarmente significativi rispetto allo spessore del suo intervento qualora passo la parola al dottor pagano
Da un angolo di visuale esterna immediatamente riportiamo la prospettiva dall'interno del carcere con l'avvertenza per tutti coloro che parleranno da questo momento tenuto conto che la signora Baldaro Verde
Hanno non ha parlato va programmiamo attribuito un ruolo di introduzione alla tavola rotonda tenuto conto che era necessario
Spazzare il campo da tutta una serie di di di pregiudizi incrostazioni
Ecco hanno la possibilità di parlare molto ma molto di meno in modo tale da
Da fare la il dibattito con la Sava e poi utilizzare la parola ai nostri amici interlocutori allora il dottor Pagano
No io sarò veramente breve anche perché questi convegni
Vengo più ad apprendere piuttosto che Cardinale
Beh sempre le solite cose
E ritengo che il problema all'effettività chiaramente uno dei problemi di vitale importanza se si parla del trattamento dei detenuti
In generale
Ho visto la
Dottoressa Barbera
Ha precisato abbastanza bene cosa significa l'affettività la sistemazione storica
In genere per le persone
La stessa legge evidenziare tutto sommato dedica diversi punti diversi istituti
A queste problematiche dice per esempio l'articolo quindici trattamento condannato nonché svolta avvalendosi principalmente l'istruzione eccetera eccetera e agevolando opportuni contatti con il mondo esterno porti con la famiglia
In generale
Ha in mente i colloqui
Colloqui cominciato ormai sono avvista del personale
Milita l'ex militante di agenti di polizia penitenziaria e non positivi che poi con leggi successivi
Il Regolamento di esecuzione ha introdotto anche delle significative novità vale a dire la possibilità di poter effettuare i colloqui non soltanto dei locali comuni muniti di vetri divisori ma addirittura quando non ostino motivi di disciplina e di sicurezza la direzione qualsiasi consentire con mobili pochi spazi comuni all'aperto del calcio destinata quindi in generale io credo che i problemi possono essere di tre tipi
Di natura legale
Delle concreta applicazione delle opportunità
Tralascio il noto strutturale
Dottor romanista diceva prima che stiamo assistendo ad un irrigidimento del sistema penale in generale
Probabilmente per alcuni tipi di reati per cui ti detenuti c'è attualmente una sorta di irrigidimento e il istituto del penitenziario riutilizzato realmente in un tema processuale
Però per la maggior parte detenuti credo che stiamo tornando ancora più indietro prove addirittura all'inizio della Della stessa invece del carcere a dire laddove delle persone rappresenta uno dei problemi parli proprio e non soltanto di cortile e sicurezza esterni
A quel punto la società se ne scarica risolvendo attraverso il problema del carcere l'aumento di tossicodipendenti ed extracomunitari dei senza fissa dimora senza voler parlare dei vari oltraggi di resistenza
O quanto che viene demandato al carcere perché all'esterno non c'è assolutamente nessuna possibilità di intervenire nessuna volontà non posso non sono un politico già stento responsabile alcune norme dell'ordinamento penitenziario
Quindi serve da punto di vista legale determinate possibilità ci dovrebbero essere diceva bene attorno ai visto che il fatto di dire che il personale di di polizia penitenziaria debba controllare a vista non significa che detti restare certamente fisso in quel posto per controllare
Durante tutto l'arco della del colloquio della visita il detenuto degli eventuali gli eventuali parenti basterebbe in effetti effettuare della perquisizione prima o dopo per eliminare determinati problemi quindi dal punto di vista legale potrebbero potrebbe esserci non è poiché la concreta applicazione delle stesse leggi attuali si parlava prima si parla già adesso di andare avanti Cristo dal prevedere nelle maglie della legge dell'ordinamento penitenziario questa possibilità che tutto sommato sarebbe abbastanza futurista ma già adesso le stesse leggi non vengono applicate tutto il merito diceva sempre
Che la legge Gozzini è diventato un simulacro
Più più sbandierata che che che reale esistenti o comunque voglio ancora essere ottimista ripiglia pista ritenendo che ci sono ancora delle possibilità l'identikit di trovare all'interno delle stesse leggi questi spazi per potere operare soltanto che molto probabilmente manca una possibilità di concreta applicazione ma non soltanto questo per la legge Gozzini mi riferisco anche a per per esempio alla affatto di arrestare in una fermo in in flagranza o infermo e poi magari vedere che non esiste non esisteva la necessità di di di arrestare o di serba
Mi accorgo che in una sezione femminile tanto per fare un idea ci arrivano ancora ragazze che sono incinta diritto all'ottavo avevano al nono mese io rammento sempre perché il tempo e non è che di leggi ne conosca che vita rammento che dovrebbe esistere ci nell'ambito del codice di procedura penale alcune norme che prevedono che le persone incinte
Non dovrebbero essere in istituto ma anche nell'ambito dell'esecuzione penale mi sembra che esista un istituto che si chiama detenzione domiciliare per cui le persone che hanno che sollecito che hanno con sé dei bambini fino a tre anni potrebbero ci detenzione domiciliare
Ecco la memoria ormai inutile mi fa un po'ripeto perché credo che queste donne qua dell'interno per l'ordinamento del Codice procedura penale esistano però non le vedo più applicata per cui probabilmente sono io che non mi sono aggiornate
E poi c'è il problema dell'opportunità ecco io non credo
Nel passato si diceva il carcere debba riguadagnare sulla Società deve carri assomigliare centrati che a creare all'interno del carcere una micro società ovviamente eliminando tutti i difetti possibili e immaginabili che all'esterno
Esistono
Io credo che non sia giusto questa equazione cioè mi sono morì credo che me non credo che nel carcere bisogna ricreare la società anche perché quella del concetto di autonomia
Che diceva alla signora la dottoressa Baldaro Verde crete difficilmente all'interno del carcere si possa venire perché se c'è qualcosa di etero Omo quello è il carcere c'è il detenuto no ma disponibilità di nulla
Non parliamo dell'affettività sessualità banche per le semplici sigarette deve rivolgersi al direttore quinte c'è qualche istituzione che mortifica l'autonomia quello e necessariamente nel carcere
Diciamo che se il calcio non può avvicinarsi al socio Aci per il semplice fatto che altrimenti si ripercorrere degli stessi errore che si sono avuti nel momento alla prima applicazione della legge Gozzini
Vale a dire che si è visto immediatamente la libertà come se fosse a portata di mano allora tutto quello lavoro che si era svolto in precedenza parte che le detenute da parte di operatori da parte la magistratura per modificare anche comunque
Il carcere sempre rimanendo di fatto in carcere forse carcere per cui un un un edificio solido con muro di cinta
Un qualcosa di negativo qualcosa che comunque comporta dolore e sofferenza
Nell'eventualità di pagine probabilmente si è andato un po'oltre allo tutto quella quel lavoro che ce l'ha fatta all'interno è stato superato questo perché perché si è cercato di edulcorare lo stesso concetto di dei di pena la stessa assesta sofferenza facendo finta che non esistesse metri invece la sofferenza esisteva mentre invece la durezza al di là della volontà dei diretto degli operatori vocalici
O quant'altro comunque la sofferenza la la la l'inciviltà se vogliamo stesso di naturalità del carcere comunque esisteva e questo lo si sta scontando adesso quando molto probabilmente si è perso
Tu tutta una serie di anni rispetto a quello che poteva essere trasformato e non e non è stato fatto questo che significa questo che ritengo che non nonostante che l'aspetto legale tutto sommato lo possa permettere modificando modificando qualcosa non ritengo che sia opportuno un discorso di affettività
All'interno all'interno del carcere non per mortificare maggiormente Isetta perché non vorrei che forse un'altra un'altra manovra per abbia tormentare un po'tutti quello che in effetti abbiamo per passare poi ci spieghiamo con nove controriforme qui che dobbiamo riguadagnare
Su un terreno che abbiamo perso di circa sei sette otto otto anni vive io credo che si debba comunque rilanciare determinati determinati istituti comunque rilanciare l'idea che il carcere debba essere un posto all'angolo del sistema penale il carcere acquistato centralità e nella fase della della custodia cautelare e nella fase di esecuzione penale nonostante che tutti quanti ci Legnante dobbiamo nuove leggi c'è legge nonostante che ripeto credo che nell'anno del Codice di procedura penale
Nell'entourage stessa legge l'esecuzione delle stesse leggi
Mortificate continuamente come la centosessantadue dei maggiori possibilità esista un importante mettersi insieme e vedere se veramente si va verso lo scopo comune oppure se ognuno Renna e naviga da tutt'altra parte
E quando la dottoressa Calli posso dirlo o parla il Centro di servizio sociale
Potete fare un coro
Ma lei centri di servizio speciale perché questa è una buona che abbiamo fatto in modo collettivo intanto che cos'è
Osservo allontanarle un po'per intanto che che cosa facciamo che consente il Centro di servizio sociale e perché abbiamo qualcosa da dire e abbiamo voluto dirlo in questo contesto perché il nostro mandato professionale che è quello di operatori di servizio sociale e il nostro mandato istituzionale cioè il collegamento col nelle esterno tra l'istituto e le la realtà e la comunità Esterna
Nonché le le cose pratiche l'osservazione della personalità in istituto il trattamento in istituto ma ancor più
Ma ancor più l'esecuzione delle misure alternative ci mettono in contatto con i riferimenti affettivi dei nostri utenti
Diceva bisogna Ambrose ed prima
Stamattina anzi della vita affettiva detenuto è sempre caldo privilegiato di osservazione che incide poiché ma esplicita per la ricerca di Ferrarini
Sembra la ricerca di padrini sembra dimostrare un'incidenza negativa più che positiva sulle il sogno diceva che appunto incide la il campo privilegiato di preservazione la vita affettiva incide sulle decisioni della magistratura
Aggiungeva ancora sogna che la dimensione relazionale e sempre è sempre oggetto di analisi utilizzata da altri in termini di controllo cioè la sfera degli affetti come dimensione dei premi etica stili ecco ci ha sollecitato Miazzo recitato molto con gli hanno sollecitato molto queste affermazioni e ci sarebbe appunto molto da dire su queste sollecitazioni ma io vorrei ricordare un solo aspetto
La relazione con gli altri dai ben più vicini affettivamente e cioè i familiari del nucleo d'origine con la famiglia acquisita ai meno vicini l'ambito lavorativo l'ambito sociale collettivo
è un ambito di osservazione è vero perché è un ambito comunemente considerato importante in relazione alla assunzione di responsabilità
E ci tenevo a dirlo però non vorrei appunto entrare troppo nel merito di questa questione se mai la lasciamo se si è d'accordo Franco antipatico veniamo invece alla piccola ricerca effettuata così molto molto in fretta
Rosicchiando un tempo ai cantanti interventi normali che ci vengono richiesti che vengono richiesti al servizio sociale e e che è stata elaborata da un sottogruppo cosa abbiamo voluto fare abbiamo voluto portare il nostro apporto qui è stata detta appunto
La visione del detenuto rispetto alla propria affettività noi abbiamo voluto portare l'altra faccia quella dei familiari quella della famiglia che è il contesto che noi conosciamo proprio perché siamo in contatto per il nostro ruolo professionale con la famiglia
Quindi alcune alcune domande che la dottoressa Perilli aveva posto ai dai detenuti di San Vittore gli abbiamo le abbiamo riviste dalla nostra parte
Ovviamente sono delle ipotesi che passano attraverso così il vissuto degli assistenti sociali nelle loro relazioni con le famiglie non non abbiamo potuto e non avremmo potuto né voluto sottoporre dei questionari direttamente alle famiglie
Quindi sono state poste queste domande che si sentì sociali e vorrei ribadire che queste risposte non hanno un valore statistico pagano solo offrire lo spunto per una riflessione sulle relazioni affettive tra il detenuto e i membri del nucleo familiare sia d'origine che acquisito
La prima domanda
Era riferita ai rapporti affettivi se migliorano o peggiorano era lo stesso questionario di stamattina avrebbe preferito se migliorano o peggiorano o restano inalterati
La risposta più più significativa è quella che con la detenzione i rapporti tra la famiglia e il soggetto il detenuto tendono a peggiorare oppure a restare invariati
Peggiorano soprattutto a causa della recidività cioè quando si tratta di un di un detenuto recidivo e del mutato il proprio e problematico status socio economico del nucleo
In misura mi minor misura peggiora a causa della tipologia del reato e della nuova organizzazione familiare
Altre variabili considerate come causa del peggioramento sono state il distacco del nucleo e la condizione emotiva del detenuto per esempio le le gelosie le ossessioni le fantasie
Dall'esperienza degli operatori del nostro servizio si è rilevato che spesso il detenuto rappresenta l'unica fonte di reddito che quando viene a mancare con ovviamente con l'assenza forzata datata la detenzione genera situazioni di scritti squilibrio la condizione di indigenza economica può portare a due strade o l'intervento meramente se assistenziale dei servizi sociali del territorio o l'attivazione concreta del nucleo stesso
Nel reperimento di nuove forme di reddito che comportano giocoforza una sua riorganizzazione una riorganizzazione della famiglia
Più difficoltosa è stata è la situazione che vive la famiglia costituita generalmente dalla moglie e dai minori in età scolastica
In questi casi la donna risulta qualche volta a vivere con passività il ruolo di genitore unico trova aiuto nei familiari cioè nella propria famiglia o cercare a puri provvisori
Da dove i figli invece abbiano già conclusa la scuola dell'obbligo la riorganizzazione risulta meno di difficoltosa in quanto la moglie conta anche sull'appoggio economico dei film ripeto che queste sono le percezioni che hanno gli assistenti sociali non è chiaramente una indagine statista tra i motivi i motivi citati dagli assistenti sociali che ritengono che i rapporti questo era la seconda se rimangono inalterati
Tutte ritengono che i rapporti tra la famiglia detenuto rimangano inalterati vi sono l'incapacità o la non volontà di affrontare la realtà cioè una sorta di inconsapevolezza
E Ignis minor misura il minimizzare la minimizzare la realtà in senso strumentale
Migliorano alcuni dicono hanno detto presidenza c'hanno detto che i rapporti migliorano però in casi sporadici soprattutto per la riscoperta del rapporto affettivo
E l'incidenza della Zidane della coercizione della percezione come momento chiarificatore
Seconda domanda la seconda domanda riguardava i motivi per effettuare con minime colloqui
La maggior parte dei familiari effettua colloqui con il congiunto detenuto in maggior misura per garantire la continuazione del legame affettivo e con minore incidenza per la compassione intesa come compatire patire con
Suscitata dalla situazione detentiva e in terza battuta in funzione del cambiamento della persona detenuta cioè a mo'di contrattazione
Altre variabili sono un prese in considerazione sono state l'auto gratificazione si continua nei colloqui un fondo per sentirsi buoni e il senso di colpa
I familiari invece che non effettuano colloqui secondo la nostra esperienza lo fanno generalmente per punire o a motivo dell'interruzione per le proprie del legame affettivo quando vi effettuano raramente
E di solito perché lontani per
La la terza domanda una domanda anzi scusate questa era una domanda che abbiamo inserito nel questionario ma che non c'era proprio perché abbiamo voluto dare rilievo particolare e perché ce l'ha questo questo punto nel nostro lavoro il rapporto con i minori
La prova la maggior parte delle famiglie conduce i figli ma minori ai colloqui in istituto generalmente perché questo risponde a una precisa richiesta del genitore detenuto ed inoltre per garantire la continuità del legame
Altre variabili sono invece la costrizione da parte del genitore libero o la scelta spontanea del minore
Scarsa è l'attenzione rivolta all'effettivo bisogno del minore di effettuare o meno il colloquio con i genitori o al contrario le dissi alle difficoltà di tipo psicologico da parte dello stesso di venire a contatto con la struttura penitenziaria
Le famiglie che non conducono i minori ai colloqui generalmente tendono a tutelare la loro sfera emotiva
Le variabili ostative invece a quelle alla effettuazione dei colloqui risultano i propri piccoli minori risultano il provvedimento del tribunale per i minorenni la rottura del del rapporto l'atteggiamento punitivo da parte dei genitori libero non ti porto i figli così impari
I familiari inoltre considera nel momento del colloquio significativo sia per la continuità del legame affettivo sia anche in sette giorni minor misura per il soddisfacimento delle esigenze primarie del detenuto il famoso parco vestiario alimenti ci
Poco rilevante ed è risultato invece secondo gli assistenti sociali il momento che il colloquio come confronto confronto sulle responsabilità sul coinvolgimento per esempio nel reato e confronto che il più delle volte viene evitato
Per l'impossibilità o l'incapacità di mettere l'altro o di mettersi in discussione e quando non non non è evitata non viene di fatto viene rinviato ad un generico dopo
Un'altra domanda
Era inserita la possibilità che il partner si esprima spontaneamente sugli aspetti più intimi del rapporto affettivo
La risposta è stata per lo più affermativa sin qui il partner può capita che si esprima spontaneamente sui rapporti sugli aspetti più intimi del proprio rapporto
E e il contesto ambientale più frequente è quella della visita domiciliare visita domiciliare che gli assistenti sociali effettuano appunto per conoscere l'ambiente familiari
Dove forse il partner libero si sente più ovviamente libero di esprimersi
Una maggior facilità ad affrontare l'argomento è stata rilevata da parte del partner donna che a volte attraverso questo aspetto cioè che riferire
Più in profondità vuole confermare la validità del rapporto affettivo o viceversa evidenziando i le connotazioni negative alla domanda se il momento dell'arresto è quello della dimensione rientra a casa siano i più difficili nella relazione tra il detenuto e la famiglia dà risposte prevalente è stata quella del rientro in famiglia rientro famiglia e il momento infetti considerato più difficile
Il percorso verso il proprio l'inserimento sociale appare difficoltoso entrano in gioco la mutata e riorganizzata situazione familiare
La moglie più autonoma i figli più indipendenti e gli ostacoli relativi al reperimento di un'attività lavorativa attività lavorativa che viene sentita e vissuta come utile alla riappropriazione del ruolo familiare e sociale
Infine si è posta la domanda inerente al diverso ruolo dei membri della famiglia la moglie o la convivente la madre latenti tra cui famiglia d'origine o i figli
La moglie sembra nella maggior parte dei casi secondo gli assistenti sociali non ha vere un ruolo determinante nel reinserimento del detenuto perché spesso e troppo giustifica teoria giustifica troppo la sua condotta deviante oppure tende a proteggerlo
A volte invece la detenzione è un alibi per interrompere un legame affettivo già in crisi e rimasto insoluto
Altri colleghi hanno sottolineato che la partner incide positivamente nella ripresa della relazione padre figlio Office la madre viene dalla madre
Del nucleo d'origine viene vissuta come figura poco incidente nel processo di reinserimento del detenuto in quanto ancor più della moglie protettiva ed utilizzata strumentalmente targata detenuto
La figura materna appare il più delle volte incapace di modificare il proprio atteggiamento nel tempo quindi sempre lungo lungo anche gli anni durante il corso di una detenzione il ruolo dei fini risulta in maniera sostanzialmente diversa rispetto a quello della madre
Appaiono più critici nei confronti della situazione detentiva del padre il quale a volte per senso di colpa tende a svalutare la relazione sia a livello affettivo che educativo
Ecco le nostre narici al cassiere interna fa spero che ci siano appartamenti da discutere ecco dopo l'intervento
Aveva proprio ragione la dottoressa grandi il ringraziamento da parte dell'ente organizzatore crede mio personale va tutto il Centro di servizio sociale periodica
Ha fatto questo lavoro aggiuntivo in vista di questa giornata di studio e credo possa esserci questo lavoro molto utile per
Riflessioni successi ed eventuali pubblicazioni
Ora diamo la parola di seguito per tre interventi molto più specifici nella settorialità nell'ambito del problema dell'affettività
Cominciamo ad aprire dei varchi su terreni ancora più specifici inizierà il dottor Turri Giancristoforo procuratore la Repubblica per i minorenni a Trento che per lunghi anni se confrontato a Milano con i problemi del in particolare dell'interrelazione tra giustizia minorile e giustizia degli atti
Insomma minori puniti senza colpa sì o no
Io parlo da
Da non da non
A parte le promesse sabato alla bell'età non interno sistema
Assiste al penitenziario che frantuma il Costa non so quanta ne è uscito in questo difficile uscire
Io invece
Porto qui ma più per discutere
Non i temi e quella che ritiro anche ma due punti di vista
Molto specifici
Sulla condizione del bambino che è in carcere con la madre
Prima ve li racconto ventidue vedi espongo e poi
Vedremo lo vedete voi eccome come analizzare queste punti di vista che sono immettere contrapposizione fra di loro
Ho rilevato un primo punto di vista da un lavoro apparso subalpine compiuta almeno settantotto
Che risultato di un'osservazione fatta presso il il il mito di Rebibbia chiedo scusa è annunciato anche un tempio documentale più di tanto per cui
Però è importante per discutere va bene potrebbe essere anche
Più antico per il tipo di valutazione che si fanno
In questo osservazione fatta su mi pare che fossero otto bambini in in in in carcere con la mamma
La rilevazione degli operatori
è stata questa
Hanno rileva complessivamente hanno rilevato distorsioni nel rapporto affettivo madre-figlio
Puntualizzato in ah sincronia richiesto il bambino iniziativa materna parola difficile ma bambina chiedeva la cosa la mamma proprio proponeva un'altra o viceversa
Poi
Comportamento delle delle delle madri veniva
Rettifica poco
Venne a Camp caratterizzato da una grossa polarizzazione attenzione su di sé piuttosto che sul bambino o sulla relazione sul bambino
La mamma e la madre appare a questo osservazione molto più preoccupata per sé che non perdano
Quindi questo come osservazioni che hanno portato alla valutazione distorsioni nel rapporto affettivo ma perché
Poiché è stata rilevata una
Complicazione delle se complicazioni nelle relazioni madre-figlio
E di comportamento di di di di di di benessere del del di questo per nucleo familiare in carcere complicazioni derivanti dalla presenza di altre figure femminili cioè invidie lentiggini il tuo bambino disturba il mio o cose di questo genere
Sotto altro aspetto la presenza di altre figure femminili è stata rilevata come negativa perché avrebbe indotto una certa confusione di ruoli nei bambini
I bambini
In carcere chiamavano tutti ma tutte le tutte le donne chiamavano ma poi magari
Segretaria raccontano in un perché unico episodio capito a San Vittore
Qui invece fu chiamato Pappadà un bambino
Altra osservazione
Alterazione nel ritmo sonnoveglia cioè i bambini dormono il giorno restano sveglie di notte
è stato rilevato qualche modesto ritardo di sviluppo dispetto da tempo l'azione l'acquisizione del linguaggio eccetera
Ed è stato rilevato questo questo e quest'questa situazione da da una certa angoscia come vive il bambino il rapporto con lo spazio e con l'architettura del carcere
E qui si riferiscono De Giorgi abbastanza angosciosi con le sbarre bambino che mette la testa in mezzo alle sbarre
E dei rapporti molto ansiosi con le chiavi
Percezione di essere chiuso
Questo è allora un'osservazione fatta
Per un certo tempo all'asilo
Niente di Rebibbia
Sei anni fa
Poi per caso
Per caso perché era un convegno a settimana scorsa ho sentito un componente onorario
Il tribunale minorenni Firenze riferirete l'esperienza fatta presso questo Tribunale di una situazione di un bambino che era in carcere con la mamma
Io ho avuto la possibilità di acquisire questo provvedimento il tribunale minorenni finestre che pertanto venerdì o sabato scorso
Che magari dopo vile come al ed è corredata da un è un è un provvedimento di autorizzazione vino Rita la madre insomma non aveva già la disposto l'allontanamento del bambino prima che la madre venisse condotta in carcere
Prima di eseguirlo fanno la verifica la situazione fatta la verifica il tribunale revoca lontanamente lasciato almeno con la mano
Questo provvedimento è corredato dalla relazione del componente privato il tribunale che ha riferito questa esperienza e delle
Dello psichiatra
Che è l'atto che leggo perché
E da questo che si deduce quel punto di vista che certamente antitetico a quello che secondo me è evidente nell'altro
Nell'altro Servazio Necchio
A chi ha riferito
Te lo leggo e prevede
Dunque la ci sono alcune cose che non ho capito però sempre secondo la paziente per cui per in quel caso erano stati contratti contattati giorni orsono dal tribunale minorenni
A infine vinto la sua
Timorosa reticenza a parlare con uno psichiatra diverso dal collega che per anni l'ha seguita e comunque al contrario un esperto che paventava potesse favorire suo distacco dal figlio
Con il piccolo Nizzardo è venuta nella stanza dei colloqui trattenendosi a lungo
Il bambino rivedo un attaccamento ottimo alla madre
è un bambino sereno vivace e socievole
Niente di quel che ci è data apprezzare giustificherebbe una separazione tra i due
Non il carcere di per sé considerato che in Italia ad esempio la simpatia unanime
Presso tutti coloro che a qualsiasi titolo vi trascorrono del tempo una simpatia che spontaneamente ricambia
Non non giustificherebbe la separazione il rapporto madre bambino singolarmente felice
Non è il suo stato che sprizza salute gioia
Il fatto poi che li possa vedere settimanalmente il padre rende ancora più significativa la sua permanenza nel luogo dove i genitori vivono certo non augureremmo non essere umano che trascorre la sua prima infanzia in carcere ma ciò che più di ogni altra cosa ci sembra ne abbiano i dannoso
è una separazione ingiustificata dei genitori in genere dalla madre mi spezza
Si propone lo scrive Mogador
Per considerata la se quindi l'insonnia che il timore di vedersi strappare il figlio ha determinato nella paziente
Io mi fermerei qui
Perché
Credo che ci sia veramente uno spunto se si vuole che la tavola rettangolare venti Rotonda Rotonda con l'assale insomma
Terribile per vedere per esempio che i bambini
Limati carcerati e passa ad andare al mito fuori nei giardinetti come tutti i bambini quindi tornare soltanto sera Cayetano Soto eccitazione possiamo ritornare su questo
E su questo ci ci potrebbe così casi sollecita un intervento autorizzata ad Antonio in particolare per quanto riguarda l'esperienza fatta durante il periodo in cui le detenute le parti politiche erano alla sezione Fini femminile i santi
Allora non le chiediamo in cambio di rispondere a una nostra Roma
Almeno io voglio approfittare dalla sua presenza perché mi sembrava che un problema che stamattina
Attraversasse un po'le varie posizioni a confronto in questa sala fosse costituita da questa si può
Auguri
Non avevano dubbi sulla possibilità tranne poi il problema normativo il problema logistico e così via ma in astratto profilando una possibilità di concetti che le visite corregge con il partner all'interno dell'istituto di pena in appositi locali stiamo discutendo di uno schema di ipotesi di lavoro
Altri invece mi sembrava che ponessero soprattutto un problema di
Come dire non correttezza abnormità di una sessualità programmata passate nelle parole devo trovarle necessariamente così ecco virgolette sessualità programmata virgolette per ripetere
Lei che proprio all'esterno di tutti questi di questi problemi del mondo penitenziario se perché mi sembra evidente che che la quasi totalità delle coppie che dipendono fuori del carcere Anna Mori la domenica mattina ho iniziato
Allora collocati che che e ci debba essere questa preoccupazione nel giorno in cui cita il coniuge io qualche sono poi mi chiedo anche elesse ricco niente sposato il convivente era con la fidanzata perché anche qui poi mi hanno inciso non lei
E questioni morali che vengono fuori che Piero ieri nel momento in cui gli si lascerà libertà di vedersi possano far l'amore o no quindi non è no non vengono costretti a a un rapporto sessuale
Ma all'interno di quello spazio bella possano fare direi molto di più di quelli che lavorano totalizzante a settimana perché non è vero che come diceva in una canzone di Celentano
Che chi non lavora non fa l'amore macchina burattino faranno
Forse la signora Baldaro Verde
E merita una eccezione ad ogni classica a classico modo di condurre le tavole rotonde
E quindi io mi permetterei di chiedere scusa a all'amico Gino Rigoldi altrettanto amico che però chiamo dottore a Padova
Chiederei una sintetica esposizione
A qualcuno dei presenti e cellulite
Se lo ritenesse di intervenire su questo problema perché la signora Baldaro Verde deve scappare però
Probabilmente non riesce a dormire se non se non rispondete a questa angoscia
Questa angosciosa domanda ma insomma non è possibile uscire dal carcere per il bambino e poi e così
Ecco allora la dottoressa frattanto olio che in genere schiva dal parlare in pubblico ma soltanto su questi temi io riesco a a trascinarlo
Ecco devo dire subito alla dottoressa Prada Antonio a lungo è stata vicedirettrice dalla casa circondariale di Milano attualmente vince prove ecco vice provveditore regionale della per la Lombardia del Ministero di Grazia e Giustizia
La signora Baldaro Verde chiedeva un esponeva un un problema un dubbio io credo che sia nelle condizioni ottimali per dare una risposta
Sì arrivata a San Vittore e mi sono subito occupata la sezione femminile
Mi sono subito ha posto il problema dei bambini che stavano per essere madre
Perché chiaramente per quel po'di psicologia che bene o male tutti quanti mastichiamo pensavo che tenere un bambino in carcere nella tanta fino ai tre anni e momento di particolare e delicatezza la formazione dello dal carattere del dell'equilibrio del bambino fosse importante Petroni sondata immediatamente da fare per cercare di ovviare a questo secondo me gravissimo inconveniente
E facendone aiutare da una psicologa che allora lavorava nella sezione femminile cercammo di fare opera di sensibilizzazione con le persone detenute che avevano i bambini
Peraltro presi contatti con il Comune di Milano e il quale mi riservo per proprio per i bambini che erano ricoverati a nazioni e San Vittore che poi non era mai più di cinque perché son cinque i posti
E la possibilità di accedere agli asili nido ad asilo nido nella zona uno di Milano il su cui insiste San Vittore in qualsiasi momento
Tenendo conto del fatto che settantaquattro settantacinque settantasei erano anni di grande natalità e quindi riuscì a mettere dei bambini nei miti era veramente molto difficile
Ottenemmo queste dopodiché abbiamo veramente cercato di fare una grande opera di sensibilizzazione a livello delle mamme detenute
E devo dire che è stato un un esperimento assolutamente fallimentare
Per una serie di motivi era se i motivi erano di carattere psicologico già certamente prima di tutto la mamma che ha il bambino presto disse
In un certo senso all'idea di essere ancora fuori di essere ancora il centro la possibilità di essere il centro della vita per suo figlio
In secondo luogo la paura
In più Stiffi canta chiaramente che chissà cosa avremmo potuto fare con questi bambini portandoli fuori
Tenendo conto del fatto che ci facevamo carica di aver carico di accompagnare questi bambini con la macchina della direzione nell'asilo e riportarli poi alla fine alla giornata che più o meno erano le quattro del pomeriggio un istituto quindi cercando di garantire al bambino
La maggiore possibilità di stare insieme con gli altri bambini in un ambiente normale e poi naturalmente però garantire un tempo di presenza della madre che fosse sufficiente
Per entrambi per la madre per il figlio quindi abbiamo doveva interessi conta enormi a fare ciò
Anche di fronte a situazioni che sono state portate come esempio che avendo ematiche perché ha trovato un bambino che in effetti dalla nascita si trovava in San Vittore figlio di un'anomalia
Che Panama altissimo
E devo dire teneva questo figlio benissimo bambino molto simpatico molto sveglio eccetera che aveva una visione chiaramente distorta delle cose perché nell'ambiente in cui c'erano sono donne
Un ambiente pare arrivavano di notte persone con Problemi tossicodipendenti in astinenza eccetera che urlavano che quindi disturbavano il sonno dei bambini anche se il locale per i bambini ha separato però all'interno di questa sezione
Seconda a parte alle alle cose a cui assistevano in linguaggio che imparavano perché non sempre le persone che erano intento si rendeva conto di avere un bambino davanti
Ma vedevano gli uomini con terrore perché l'uomo che entrava era un uomo in divisa era l'uomo che li teneva chiusi quindi a questo punto la figura paterna la figura maschile alla figura di riferimento soprattutto per un bambino andrà a farsi benedire tranquillamente
E e poi c'era anche il problema molto grosso per esempio depressiva mi hanno avevano il senso delle dimensioni delle cose questo bambino non sapeva esattamente quant'era grande la macchina
Perché essendo stato sempre in nella sezione non aveva idea che la macchina non fosse l'automobilina piccola in cui giocavo quella che vedeva in televisione
Tant'è vero che una volta che per concessione della mamma ho portato questo bambino nell'Inter cinta Harrison e a macchina che faceva la vecchia carta rimasto incantato è una cosa e o tentando di portarlo fuori sulla mia macchina fai fare il giro su attorno a San Vittore
Sono cose talmente tremende però anche queste cose spiegate alle mamme non sempre hanno suscitato dalle mamme la reazione che spesso speravamo per la mamma
Non sempre soltanto la mamma cultura alta perché la mamma comunque sensibile alla necessità del figlio
Quindi la madre che ha il figlio come e cosa più importante per lei certamente era disponibile a fare queste cose ma la mamma che e purtroppo capita perché stiamo parlando comunque di persone con un'affettività un po'particolare al di là del Sud la sessualità un'affettività generale in molti casi un po'distorta e il Fia servirà se ne abbiamo le zingarelle il figlio secondo loro serviva per momento di di impietosi mento al giudice perché c'è il bambino lo all'atto parlato fino a quattro anni eccetera
Ma lo stesso non soltanto le nomadi anche altre altre detenute avevano questo tipo di atteggiamento mentre altre effettivamente molto sensibile allora come abbiamo risolto abbiamo risolto nel senso che chi aveva già amica di fuori
A queste persone consentiranno di un bambino venisse portato fuori non so molto spesso e che rientrasse in istituto senza passare attraverso tutta la trafila delle visite mediche certificazioni che il bambino non aveva malattie
Santi ematiche virali eccetera in modo da consentire almeno che questo bambino bastasse quanto più tempo possibile fu
Grazie
Botta e risposta ma ora com'è la situazione dei bambini a San Vittore
Situazione attualmente sono sei bambini però
Sono andati via recentemente credo che il problema tipo va detto tenute sono normati per cui quella cosa che mi diceva di Telefono Azzurro sulla su quella scena oltre il il volontariato e scopre lavori cultrice abbiamo anche fatto una convenzione con operatrice del Telefono Azzurro che possono portare i bambini all'esterno per socializzare opponibile
Ora
Andiamo ad una situazione
Ritorniamo all'affettività degli adulti in senso stretto e pieno con una alcuna cubatura particolare
Di cui credo vi parlerà il dottore a fare
Va innanzitutto a me viene da
Per fare un specificazione che amplia
Un po'il
La sezione in cui il termine affettività tendenzialmente viene un santo
Generalmente quando si parla di affettività
Si fa riferimento al mondo degli affetti i familiari
Tutto sommato credo che sia utile invece considerare
Che
Di fatto non esiste nell'esperienza umana nulla
Che possono essere inteso indipendentemente dalla affettività
Non esiste relazione umana che non sia contemporaneamente una relazione affettiva
Ecco questa è una prima precisazione che poi mi è utile
Così per esporre coerentemente ciò che voglio dire d'altra parte con questa specificazione che cosa segnalarlo
Segnalo che gli effetti l'incidenza che la vita detentiva a
Sul detenuto
Non è un un'incidenza che riguardi esclusivamente gli affetti familiari ma riguarda appunto sostanzialmente l'intero spazio psichico della persona
E allora a che cosa faccio riferimento principalmente faccio mi riferisco sostanzialmente hanno rapporto che li individua con se stesso
Il rapporto ovviamente che li individua con i propri i familiari e le persone care in genere
Però faccio anche riferimento al rapporto che il detenuto anche con i suoi compagni con detenuti
E infine che però per me è molto importante faccio anche riferimento al rapporto affettivo dico
Che il detenuto a con le figure istituzionali tutte le figure istituzionali che in un modo o nell'altro incidono sulla sua vita
Tutte le figure istituzionali che in un modo o nell'altro sono presenti nel suo spazio psichico nel suo spazio ideativo
In definitiva affettività
Vuol dire sostanzialmente colore affettivo delle relazioni e non esiste dubbio alcuno che il colore affettivo
Del immagini e delle relazione che il che la persona detenuta vivere
E moltissimo condizionato dall'esperienza che vive in che modo in che senso
A me non piace per procedere con l'atteggiamento di chi colpevolizza la società o l'istituzione
Così della legge del carcere in particolare
Per cui vorrei riuscire ad esprimermi con parole soprattutto con un tono chiedesse l'idea che a me non interessa tanto additare i cattivi e che incidono negativamente sull'affettività
Sarebbe mio desiderio invece indicare soprattutto l'importanza
Del fatto che il colore affettivo
Che progressivamente diventa dominante nella mente nello spazio psichico del detenuto e un colore affettivo che procede in direzione esattamente opposta
A quello che sarebbe desiderabile
Me ho già detto qualcosa adesso scendo nel dettaglio vedo se riesco ad essere breve perché comunque è augurabile che lo sia
E allora abbiamo parlato tanto per incominciare del rapporto con se stessi
Un capitolo molto bello
Se ne potrebbe parlare molto a lungo
Ho paura che i concetti detti in fretta possano essere compresi ma eventualmente se qualcuno fosse interessato ne parleremo dopo
Allora del rapporto con se stessi a me interessa sottolineare l'innanzitutto
La direzione appunto regressiva
Che il rapporto con se stessi subisce
Mimun relazione alla all'esperienza della detenzione perché dico o direzione regressiva perché faccio riferimento semplicemente al fatto che in carcere è molto difficile coltivare le esitante costruttive che sono presenti in ciascuna persona
Diventa più facile viceversa asserragliarsi arroccarsi
In uno stile di rapporto con se stessi che e tendenzialmente di tipo narcisistico e che tendenzialmente privilegia una
Una bipartizione è una dicotomia molto molto dura molto rigida tra ciò che deve essere preservato all'interno
E ciò che deve essere invece visto riconosciuto all'esterno come nemico come persecutore
In altri termini il rapporto con se stessi subisce
Una
Diciamo virata nella direzione della schizzo paranoia che non voglio dire parole difficile o strane ma insomma vuol dire semplicemente che
Laddove
A torto o a ragione ci si senta oppressi perseguitati mal visti e compagnia bella immancabilmente qualsiasi persona riceve una sollecitazione che lo
Che la indurrà
A non riconoscere nell'esterno un nemico e all'interno tutto il bene
Che
Il Padreterno gli ha gli ha potuto consegnare
Quindi allora tant'un
Un nel primo capitolo del primo capitolo il rapporto con se stessi
Sottolineerei questo aspetto questa colorazione affettiva
Parliamo del rapporto con la famiglia
In questi giorni proprio perché
Così volevo entrare in carburazione per veniva parlare quando mi sono trovato tante volte a chiedere ai detenuti in effetti direttamente di chiedere direttamente a loro
Come si fossero evoluti i rapporti con i familiari
Nel periodo della detenzione
Ma d'altra parte le relazioni che abbiamo già ascoltato ci hanno detto che spesso questi era rapporti peggiorano altre volte rimangono stazionarie va be io ti dico qualche parola rispetto a quello che mi è stato riferito rispetto a quello che mi sembra importante poi riferire
Mi è stato detto che a volte le relazioni migliorano in questa accezione non per
Contraddire chi mi ha preceduto
In realtà quando si parla di miglioramento delle relazioni si intende il detenuto generalmente che dice questo
Fa riferimento al fatto che sente crescere la solidarietà con la famiglia questo non accade sempre alcune volte accade ma a me non consente non interessa soltanto consegnarvi il dato cioè che a volte accade che il detenuto sente maggiore solidarietà e altre volte accade l'incontrario no
Mi interessa invece ancora una volta sottolineare come anche quando la percezione soggettiva del detenuto restituisce una un bel miglioramento una crescita della solidarietà con i familiari
Di fatto è possibile intravedere che molto spesso questa crescita di solidarietà a un
Come dire un rovescio della medaglia il rovescio della medaglia costituisce appunto nel fatto di fa propria con solidarietà la percezione paranoica o schizzo paranoide insomma quella quello stile
Percettivo diciamo così per cui
Non ci si sente più perseguitati da soli ma ci si sente perseguitati in gruppo cioè con il proprio gruppo familiare con gli amici d'altra parte è ovvio e facile immaginare che la moglie impieghi fratelli i genitori che vadano a visitare un detenuto proprio in relazione a tutte le difficoltà che vivono prima e durante il colloquio
E molto facile che
Come dire tendano a condividere questo stile cioè lo stile per cui all'esterno ci sono dei cattivi e dentro Dinoi invece c'è tutto il bene da custodire quello da coltivare
Insomma non sarebbe certamente male se la solidarietà tra detenuto e famiglia crescesse se questo non comportasse un prezzo molto grave e cioè quello di accrescere
Questo vissuto questo sentimento questa colorazione affettiva che fa sì che il detenuto rafforzi l'idea di essere molto disatteso
Dalla società che peraltro dichiara di volersi occupare di Luc Bouy e della sua crescita quindi anche in questo caso o o voluto sottolineare questa stridente a me sembra anche sì posso dire drammatica contraddizione tra il dichiarato e cioè la promozione di una
Maturità nel detenuto
E di fatto invece un delle sollecitazioni per cui il chi vive l'esperienza detentiva ingegnere di fatto viene a incoraggiato a
Be partire il mondo in due entità molto nette
Troppo netto e e cioè da una parte i persecutori dall'altra i perseguitati
Avevo fatto quella premessa su che cosa io ritengo possano significare affettività per poter parlare del rapporto che il detenuto coltiva con le figure istituzionale
Capita anche ne ho sentito l'ho sentito certamente che qualche detenuto parli con ammirazione del dottor Luigi Pagano
Capita capita
Per esempio capita che un certo signora che è stato per moltissimo tempo in una sezione speciale particolarmente frustrante particolarmente riduttiva particolarmente costrittiva
Essendo stato trasferito da poco tempo nella sezione penale dove ad onor del vero si sta molto meglio ecco capita che questa persona viva una forte senso di gratitudine verso gli operatori e in particolare appunto il direttore del carcere che hanno potuto consentire questo
Trasferimento ma però principalmente capita tutt'altro cioè principalmente capita che il detenuto vive il giudice come una persona disattenta e
Poco interessata alle sue faccende capita ancora di più in maniera ancora più greve
Che il detenuto viva il rapporto con tutte le figure o quasi tutte le figure del corpo di custodia come un rapporto in cui faticosamente si deve vivere si devono dire dei compromessi per tollerare delle delle ingiurie delle ingiustizie continue che peraltro si sente che avvengono in maniera del tutto gratuita ora senza volere addentrarmi nel merito della questione ma il vero che fanno cioè quanta ragione ambiente tenuto quanto non è ampia e compagnia bella
Quello che mi interessa
A questo punto lo supporto con i pochi elementi che ho riferito ce l'ho che mi interessa sottolineare
L'assurdità semplicemente del fatto che il detenuto che tanto condannato nella migliore delle ipotesi
Per perseguire un proprio progetto matura attivo interrotto
Come diceva la signora che ha dato avvio ad interventi pomeridiani diceva che c'è stato un qualche cartello stradale che ha indirizzato male sull'autostrada della vita sull'autostrada evolutiva
Ora di fatto il carcere e la sua cioè la somma o meglio la società non si può permettere di continuare a indirizzare male non lo si può permettere ma non soltanto per bontà cristiana ma non lo si può non lo si può permettere nemmeno per egoismo economico per proprio perché per una questione di di di conti in tasca in definitiva laddove una detenuto
Vuoi per proprie attitudini a percepire secondo la versione paranoica vuoi perché in realtà questo tipo di percezione venga sollecitato dalle figure istituzionali conclude a che fare
Comunque siano distribuite le percentuali di questa percezione globale comunque alla Società non conviene affatto che questa che questo tipo di percezione venga incoraggiato e quindi certamente diventa particolarmente importante
Che la colorazione affettiva delle figure che il detenuto che chi vive che che sconta una pena mantiene dentro di sé
Venga viceversa incoraggiata a virare in altra direzione che non è quella della paranoia ma che sia viceversa quella della costruzione
Come abbiamo difficoltà enorme e dire queste parole in effetti può diventare assolutamente cosa vuota dal momento che in San Vittore in questo momento le due mila unità sono state abbandonate abbondantemente superate eccetera d'altra parte è pur vero che di problemi di ordine economico non si può certamente fare carico l'operatore
O nella fattispecie lo psicologo che lavora in carcere
L'operatore certamente si sente in dovere io insomma riprendendo la mia soggettività mi sento il dovere di segnalare la grande importanza del fatto che il colore che spesso il detenuto vede e quello che vede il Toro di fronte alla come si chiama del torero
E sarebbe opportuno che vedesse
Qualcos'altro
Sarebbe opportuno che le forze istituzionali e politiche compagnia Belle si dessero da fare
Ma non per bontà ma proprio per il semplice fatto che quando il Toro significanza poi il torero ci si mena
E e allora insomma è importante dialogare questo con questo Toro
Spero che i detenuti presenti non si offendano più di tanto perché io ho usato questa metafora
A
Bene allora poi può darsi che non abbia saputo esprimermi o può darsi che le abbia capito più di quello che ho capito io in ogni caso ne parleremo subito quando ci sarà lo spazio per per farlo va be comunque io concludo qua
Allora la signora volevo ringraziarvi mie molte perché circa metà relazione volevo soltanto fare un'osservazione tutti coloro che si occupano di questo Carlo
A me è sembrato che se si vuole fare veramente un lavoro scientifico bisognerebbe distinguere un po'perché parlare
Quindi persone che sono in carcere come se fosse un unico campione è è assolutamente sbagliato
Non voglio arrivare all'individualità di ciascuno ma sicuramente ci sono condizioni estremamente diverso dal gruppo al gruppo
E che quindi non è neanche possibile pensare a un intervento se si vuole fare un'opera rieducativa che sia uguale per tutti effettività a a quello di positivi e negativi
E quello che e verrà evitato e che il carcere e sottolinea ancora una volta organiche attività verso tutto il mondo verso tutta la società
Che viene considerata colpevole e dall'essere intervenuta prima
Quindi e soprattutto quello che diceva anche il collega sulla frustrazione che viene vissuta come arbitraria perché ci sono delle norme carcerarie che non vengono vissute come giuste con ricorrente
Ma come arbitraria legate al sadismo dia il c.t. al capriccio di altri alla al desiderio di punizione di tutta la società verso
Il gruppo dei dei colpevoli quindi sono cose che sono importanti e che un convegno come questo
Veramente dovrebbe valutare per iniziare ogni un la voto con che porti ha delle proposte concrete realizzabili grazie dell'ascolto grazie di avermi invitata
E sono anche perché era riconosciuta anche vedere
Ora conclude il primo giro di interventi don Gino Rigoldi
Io credo che doveva fare una specie di cinema per sollecitare ancora qualche attimo di attenzione
Sì proprio a ogni tanto cosa che il cinema quindi posso fare anche questa parte adesso io sono il cappellano in case dei minorenni quindi osservo le le dinamiche affettive relazionali dei ragazzi di minorenni
Vi dico in Elenco faccione un elenco di osservazioni così forse riesco F. più più semplice e più centimetri sintetico
E più chiaro noi abbiamo tre tipi di di di di persone alle belve nel carcere minorenni abbiamo il gruppo degli slavi
Per gli zingari delle zingare il gruppo dei nordafricani soap opera tutto è il gruppo coi degli italiani infine
Riguardo ai Nordafrica ai agli zingari
Sono molti sono già sposati molti maschi
E le ragazze queste pratiche quasi tutte
Quindi
Le persone di ragazzi sposati da ragazze sposate hanno i problemi simili a quelli dei dei detenuti adulti quindi quelli che son già stati espressi qui
La mancanza di frequenti contanti la mancanza della della sessualità che praticata non so bene se la domenica mattina o in qualche altra giornata che non sono un esperto del settore
Però questi sotto questo profilo direi che gli gli islamici gli zingari in genere sono molto accuditi dai parenti quali arrivano in grande numero con grandi pacchi con grande perché sta così c'è c'è di solito noi dobbiamo contenere il numero dei parenti che vengono trovati questi ragazzi
Queste ragazze perché di solito c'è tanta gente che arriva vino hanno mi pare che abbiano una una ripicca tranne che continua a rimanere molto stretta anche nelle quando è quando eventualmente quando quando il la persona la capsula recato sul vento nel carcere
Mi pare di poter dire non vorrei essere ritenuto come di un cinico che questi ragazzi questi ragazzi hanno hanno lunga esperienza di carcerazione fa parte un po'del mestiere insomma perché c'è un entrare uscire continuo
Mi pare che non diventi e non sia vissuto in maniera eccessivamente traumatica né per quelli dentro e per quelli fuori o tenete presente che di solito i minori che arrivano in carcere minorenni che qualcuno rimane per periodi lunghi cioè per qualche anno ma la gran parte rimane per qualche mese quindi vi rendete i periodi di separazione dalla dal dal dei loro familiari sono sono sono abbastanza limitate nel carcere dei minorenni per così come è organizzato il carcere dicono ancora molto in gruppo e molto e molto in clan
In effetti
Direi che
Sono i gruppi dei degli slavi sono raramente depressivo aggressiva e non ci sono gruppi che insomma hanno una loro capacità il dividere in gruppo all'interno del carcere in maniera che a me non pare certa uno che riflette dei dietro le sbarre ci sta male ma non ha non venivano certamente verrebbero sofferenza che Zardari nordafricani prodotte oppure che c'è per se se capisce che c'è per divario mi pare di poter dire che normalmente certamente non c'è attività sessuale le donne vedono quella messa io ce la faccio delle messe dove ci sono i musulmani gli ortodossi e c'è qualche raro cattolico
Ma tutti gli altri sono sono di altra di altra religione vengono tutti lì si parlano si vedono ci tengono molto a mi rendo conto che sono contati molto labili molto momentanei ma mi pare che tutto sommato il carcere fa male a tutti fa male anche gli slavi ma anche per come sono combinati per il un po'la loro storia
Forse questo è il gruppo che meno ha che meno soffre della dell'interruzione dei rapporti perché anche perché sia sulla costa ricostruita all'interno delle relazioni significative tra il nel gruppo di
Di la riguarda i nordafricani
Minori o meno insomma perché voi sapete che quasi quasi nessuno di questi ragazzi a un a un documento è non cerchiamo qualche volta di verificare le Tamar poi credo che sia anche sbagliato sono grosso modo sono minori e quindi si tengono un po'per quelli che sono queste persone voi sapete che alcuni pochi son venuti in Europa a vivere un'avventura diversa data dalla routine loro
Quotidiana ma la più parte cerca modalità di vita con più prospettive di quelle del loro Paese io sono stato anche poi in giro per il Marocco per il Nordafrica vedo bene come risorse reali che hanno questi ragazzi per progettare un futuro che sia diverso dal da da quello dei loro padri dei loro nonni sono oggettivamente molto molto modeste al di là di tutti gli input che gli arrivano dalla dalla televisione della radio dai venti ai turisti che vanno a visitare questi posti
Si aggregano di solito nel carcere anche qui molto in gruppi per lingue per nazionalità
In realtà mi par di vedere che i rapporti che stabiliscono sono più rapporti di forza che di amicizia di di appartenenza che non di di relazione reale
La la la loro riportano ma anche nel nel diciotto carcerario dalla separazione in clan villaggi o grosso modo in tribù insomma o comunque in in gruppi distinti e separati è un po'reciprocamente Crescini
Che vivono nel dal nel loro luogo di appartenenza
Questi ragazzi vivono capita in carcere di grossa solitudine perché o non hanno i parenti
Oppure se hanno i parenti questi parenti siccome loro arrivano quasi sempre con il nome falso i parenti di Fano anche ma non possono entrare perché hanno un altro nome
E succede che qualche volta stabiliamo dei contatti gli operatori del carcere ma effettivamente queste questi ragazzi del nordafricani sono i più soli più bando nati quelli che vivono con più Nostalgia la loro famiglia e se hanno avuto la loro donna con quasi nessuna possibilità poi di di di di a vere di avere contatti e vivere di avere rapporti
Questi sono quelle classiche persone che arrivano dal nulla
E siccome per noi ritorno ma poi nel nulla insomma anche se cerchiamo di metter su del del del dei riferimenti tende dei rapporti
Beh io mi fermerei qui per riguardo a questo per quello che riguarda in in in ordine di i nordafricani vece agli italiani
Italiane sono degli adolescenti di solito quattordici ventun'anni l'età media sedici gestisce sette anni sono di solito adolescenti come tali valore infinito effettive sessuali sono quelle proprio degli adolescenti
Quasi tutti hanno una storia familiare con gravi difficoltà di relazione torre di anche di Precotto istituzionalizzazione inadeguatezza del sul piano delle cure parentali la famiglia per loro comunque
è la più grande cosa la più bella cosa che hanno il mondo viene idealizzata
E sia che esista magari neanche con evidenti carenze sia che sia scomparsa
Mi pare che il desiderio più grosso al il riferimento affettivo più significativo di quesito recenti è certamente la loro famiglia
Che anche quando
Io vedo che pressoché assente una una critica del del padre in particolare ma anche ma anche della madre che sono vissute molto di più come vittime del proprio cattivo comportamento del figlio che non come è un po'il terreno in cui anche questo cattivo comportamento
Poi si è sviluppato il sogno inefficienti che coltivano con più intensità e direi che questi ragazzi che fanno anche le rapine fanno furti che parlanti sei comma di di super Superman che voglio la moto la donna dalla discoteca e così via in realtà i loro sogni voi vedete che sono i più tradizionali possibili desiderano una famiglia una donna
Un in un posto tranquillo con un lavoro tranquillo con dei figli tranquilli
E queste la loro la loro
Il loro desiderio mi pare che le le richieste che fanno alle alle
Alla tutto che incontrano ma anche il loro al loro padre la la e che tendono a ai capitali pare dicendo questo più che un padre era era un era un amico ma in realtà mi pare che il bisogno che hanno in quello che esprimono è di avere non un amico ma un adulto significativo che che li aiuti a crescere e a svilupparsi
E che sia in qualche maniera una guida non sia soltanto un no ma componenti anche affettivamente significativa ma ma mai insicura non non non abile non capace di dare evitare di dare sicurezze comunque queste critiche del del del padre per la figura paterna o della figura materna troppo invasiva non vengono quasi mai espresse se non in maniera indiretta e dando poi asse la colpa di tutto i rapporti con il gruppo di amici finisco momenti sono dei rapporti quasi sempre funzionali io trovo che quasi mai questi ragazzi hanno degli amici dei veri amici hanno dei complici hanno dei compagni dalla banda ma degli amici quasi mai
L'amico nel senso che l'amico che capace anche di criticare tu con portamento che che sta conterrà delle avventure marchi sente anche Marco con il quale al di là del del del del dell'agire ci stai conditi cose
E condivise contro Pompili di cose importanti
Nel rapporto di coppia e finisco che hanno l'investimento è altissimo soprattutto quando sono detenuti
Io credo che sia particolarmente faticoso per una ragazza vere un ho molte volte lo è perché poi anche finalizzate avere un rapporto con l'adolescente in carcere perché queste ragazze e la madre dei miei figli allora una lite sette anni magari non si sente proclamate del dei dei figli di quello lì che rientrano detenuto insomma parte sia molte volte sia caricato sia replica si è caricato il il
Il rapporto con la donna proprio dentro questo ci si è messo dietro questo fantasma del del della famiglia come come luogo
Principale del punto di arrivo della propria vita
La solita transessuale al Beccaria viene quasi sempre con la masturbazione anche se qualcuno si importa super qualche scala quando ci sono però anche se la la la la la sorveglianza è labile però insomma
Si pone anche fare andar più latina di tanto talvolta come come come si come tutti sanno si esprime con le mollo mo'sessualità un sentiero non consenziente
Con con le motivazioni che già la dottoressa la dottoressa diceva prima
Be'concludo dicendo che noi stiamo stiamo pensando insieme con tutti i progetti che facciamo per per i ragazzi che sono all'interno e per la struttura del carcere
Venuta in ha fatto un assaggio ma partiremo la grande in in settembre forse anche prima faremo un grosso lavoro di sostegno alle famiglie dei ragazzi
Detenuti
Con un grosso lavoro sull'esperienza che fanno vissuti e così via anche perché ci pare essendo quasi alla disperazione sì pare che visto che il contesto esterno dai servizi ai quartieri alle possibilità di lavoro e così via sono anche visto che tutte queste risorse sono modeste e verificato quanto la famiglia sia determinante nel nello sviluppo dell'adolescente che non contiamo in carcere faremo grosso lavoro sulla famiglia perché ci sembra Puerto un un un punto di di di DTT inserimento di Udine iniziativa particolarmente importante per il tipo di ragazzi che noi abbiamo i per la situazione geografica e storica in cui questi ragazzi vanno a a vivere in una volta usciti dal carcere
Allora il aprire la discussione
Sì vuole intervenire
Perché prevedo una certa quantità di intervento in caso che presenti un un bigliettino con nome cognome la qualifica perché abbiamo necessità di
Documentare tutto agli atti
La prima persona che lo ha presentato il famoso bigliettino hanno mandino anche qui quindi non soltanto in carcere che non è una domanda
E Rossella Simone cioè si ci dovrebbe essere
Ecco vi ricordo che li all'altro sul banchetto ci sono le fotocopie di un un intervento delle detenute di San Vittore in data diciassette maggio novantaquattro dal titolo Pica carceraria e affetto
Non sono relazioni antiche sono interventi e al pubblico non allora sono qui semplicemente non è voce di due persone che sono detenute e quindi non possono essere presenti
Le persone detenute sono catalane sono rinchiuse nel carcere di Opera e sono un uomo una donna che si amano e si chiama Vincenzo Guagliardo che nega ponte
L'argomento che vorrei affrontare e complessa e delicato e parla Vincenzo perché il luogo comune spesso frutto di una mentalità meschina più ancora che dell'ignoranza lo attesti Mina disseminato di equivoci dalle tragiche conseguenze
L'argomento è che rapporto esiste tra rispetto della personalità diritto ai sentimenti e malattia in generale
A mio parere esiste un rapporto molto stretto che nelle realtà delle carceri e nello sviluppo dell'Aic trova uno dei suoi punti più significativi e drammatici
La mia tesi è che ci vorrebbe poco per cambiare in meglio molte cose ma che contro quel poco si oppongono purtroppo molte teste
Il risultato è che ormai in questo nostro modo di vivere c'è comunque un numero sempre maggiore di persone che preferisce morire piuttosto che essere trattato da bestia
E una reazione che non deve far pensare necessariamente a una conoscente cocente ribellione anzi
Si tratta soprattutto di una disperata rassegnazione di un lento suicidio finché a volte non implode nella disperazione di episodi come Los Angeles
Una ragazza sieropositiva messa in carcere perché trovato in possesso di eroina se così spiegata con l'eroina mi sentivo bene dovunque e con chiunque
Questa ragazza che ora rischia la vita potrebbe essere mia figlia
Quando avevo la sua età per sentirmi bene a quel suo modo c'era una società in cui si poteva ancora vantare una sbronza e tutto finiva una buona dormita
La macchina che ora sfrutta gli inevitabili e per tanti versi sacrosanti errori dei ragazzi è diventata cinica intollerabile mortale
E ancora più ipocrita di ieri l'unica cosa che sa fare e trattarli ancora più da bestie ragazzate infatti si diceva giustamente fino a pochi decenni fa per tante cose ma ora di ragazzate si può morire
E l'unica risposta questa tragedia organizzata e la galera o comunque il ghetto di Monique tante su cui molta gente continua ad arricchirsi e a costruire altri sapere di sempre nuovi Esperti leit in quanto perdita dell'umanità è una malattia degenerativa può altrimenti essere definita perciò come invecchiamento precoce catastrofico
La malattia degenerativa dalla carica i denti all'Aic passando attraverso il cancro le cosiddette malattie autoimmuni e la malattia sociale del nostro tempo l'invecchiamento precoce la conseguenza di un modo di vita Into seccante disumani Dante posso ancora esprimere questa tesi in un altro modo fino a pochi decenni fa la malattia dei Piccitto crisi di sistema unitario richiedendo una lunga evoluzione erano dette da invecchiamento
Accorciandosi piedi all'età in cui avvengono sono state allora chiamate degenerative
Il passaggio da una parola all'altra non ha nessuna ragione medico scientifica e la registrazione di un fenomeno storico e sociale semmai dovrebbe far riflettere in modo autocritico la scienza in generale la medicina in particolare quest'ultima continua a fermarsi sul virus e a demonizzare agli si preoccupa poco di studiare i loro ospiti i riceventi cioè gli esseri umani
Di fronte a questi processi io ragiono da carcerato
E devo convincermi che il carcere questa strana distrutti Silone tanto recente già contro produttiva che fabbrica più criminalità di quanto ne prevenga durerà ancora a lungo perché il luogo in cui come hanno detto altri la comunità esterna scarica la propria cattiva coscienza per nasconderla a se stessa
Anzi oggi le carceri oltre a fornire consueti capri espiatori alla società o mentono le loro funzioni
Si stanno trasformando pure i moderni l'apparecchio se preferite né Brusati s'ingrandì Rando limiteranno la libertà del numero sempre maggiore di persone e saranno sempre più contro produttivi perché moltiplicheranno ciò che si proclama dovrebbe ridurre qualcosa però si può e si deve fare per limitare i danni bisogna condurre una battaglia culturale che faccia cadere il velo di ipocrisia che sta dietro il concetto di recupero
Affinché in questo modo il carcere si limiti a destra un luogo che priva i detenuti della sulla libertà di movimento invece di continuare a essere un luogo di tortura bianca per altri scopi non dichiarate
Con misura applicative che nessuna legge può prevedere
Non ci potrà mai essere meno carcere se non si elimina anzitutto il carcere nel carcere la pena nell'appena l'invisibile che si nasconde dietro l'invisibile
La privazione della libertà e motivo di applicazione di sofferenza psichica e fisica più che sufficiente anche perché rivendica la bontà del sadismo
Dietro al concetto di recupero e infine per la con ha finito per nascondersi una volontà di condizionare la personalità umana che ha a sua volta ha finito per trasformare il carcere nell'inferno manicomiale di questi giorni un uovo senza garanzie
Dopo lo stesso Stato si rimangia la parola dal giorno prima dove l'individuo in preda all'abuso capriccioso
Inoltre questo nuovo carcere che offende la personalità ai livelli ormai assurti delle Cleto Martelli
Tende a trasformare ogni cittadino in preda possibile dei suoi tentacoli come se tutti fossero dei colpevoli in libertà provvisoria in dovere di dimostrare la loro innocenza
Ciò che questo progetto guidato ciò che questo processo guidato da una logica tecnocratica dimentica e che lesto Romano a un'anima
Vale a dire una parte profonda quello con il trenta contraddistingue come soggetto vivente cosciente di sé colpendo la quale si muore
E così torniamo all'argomento malattia la crisi monetaria che alla base di tutte le malattie degenerative per esempio non si potrebbe meglio definire come crisi della reattività umana
Tanto sotto il profilo psichico che sotto quello fisico il carcere
Di più altrove di me al di più in carta sì in carceri più altro che di meno siamo costretti a delegare ad altri ad autorità sempre più lontane e sempre meno competenti una quota sempre maggiore de la nostra vita
Questo processo di mutazione guidato dall'alto condanna Lester umano alla degenerazione psicofisica
Il nuovo carcere di questi anni e in cima a questa tendenza esisto con opportuni regolamenti che riguardano la coscienza invece che gli atti criminalizza un numero sempre maggiore di aspetti della vita del carcerato aspetti che criminali non sono e che anzi fino a ieri non posso grati fra quelli più elevati dell'esperienza umana
Mi limiterò a fare due esempi supponiamo che diventi legge il testo obbligatorio per Light nelle carceri
Alcuni sani risulterebbero infetti e viceversa per me per molti come per me il testo sarebbe anche una destra le mie droghe sono Dinoi tabacco per via orale e non ho rapporti sessuali da molti anni
Chi vorrà rifiutare tutto ciò finirà in forza della legge come minimo in isolamento e sparatura accusato di essere un criminale il responsabile
E se fossi invece un difensore della dignità umana del valore inestimabile della coscienza
Il prezzo che si deve pagare per essere considerato soggetto vivente invece che sempre cioè oggetto di rischio per i presunti normali diventa sempre più alto e vita l'inferno una vita d'inferno che finisce più che che finisce più che ciò prolungata
Che non finisce più che c'è prolunga la tua carcerazione all'infinito da quando il criterio della premialità ha fatto capolino nella legge penitenziaria con la Gozzini
L'inverno cessa solo al prezzo della liberalizzazione ossia della rinuncia al bene più prezioso dell'umanità in quanto tale la libertà di coscienza
Ma chi vi rinuncia condanna all'inferno l'umanità in quanto tale con il movimento dei dissociati prima la costruzione di aree omogenee poi si sono poste le basi per differenziare il trattamento invada la coscienza ossia per contrattare le idee ridotte a merci
Passo al secondo esempio
A volte in questo nuovo contesto difesa della vita e libertà sembra entrare in contraddizione la ragazza sieropositiva di cui dicevo per esempio è stata trasferita in un altro carcere in modo improvviso Copaco postale per ragioni di sovraffollamento
Forse in quel carcere avrebbe potuto ottenere prima la liberazione attraverso i meandri della Gozzini
Ma doversi ricostruire ogni volta un ambiente di relazioni avrebbe minimamente vivibili edotti faccia venir voglia di ricercare le rovina per sentirsi bene dovunque e con chiunque e e difficile perché accetta di vivere nelle condizioni di un pacco postale
Avrebbe dovuto mettersi a considerare il prossimo comuni insieme di oggetti casuali USA e getta sostituirli con ricorso a farmi giottesco farmi c'è eccetera lei finito invece di mangiare del tutto
Disse che sarebbe andata avanti fino alla fine se non l'avessero riportata a caccia di provenienza c'è riuscita eseguito qualcosa
Ha insegnato qualcosa anche l'autorità penitenziarie ai medici e cioè che la tiratura è un concetto più ampio della medicalizzazione e l'acquisizione di una capacità reattiva comprendenti tutto il valore delle cose che non hanno tariff e che che non si trovano sul mercato che non si possono contrattare alla base della reattività umana c'è il senso degli altri
Tutti questi progetti testo obbligatorio presente d'ingresso di profilattici senza diritto e sentimenti non riguardano più degli esseri viventi ma degli oggetti di cui la comunità si preoccupa solo come fonte di rischio dei solare e controllare ancora di più
Sono approcci controproducenti per tutti dentro e fuori le carceri che trovano la loro base del caccia premiale esasperato dalla Gozzini prima quindi dei provvedimenti presi contro l'artista Cottini per esaltare ulteriormente la differenziazione premiale
Si tratta di rendere invisibile resistente come quelle della ragazza sieropositiva se si vuole diminuire il carcere invisibile che spende sempre di più quello fatto di Moore serrature importante corto circuito
Da ottobre mille novecentottantasei carcerati sono per esempio discriminati fra loro anche riguardo ai sentimenti
Il permesso premio premio non riguarda la libertà ma gli affetti dà la possibilità ad alcuni di godervi mentre si sta ancora scontando la pena ridurre gli arpeggi oggetto di prender significa criminalizzati
Significa che non ci si limita a reprimere e prevenire reo ma che si considera criminale ciò che fino a ieri era sacro ed elevato nell'con nella comune percezione umana significa che siamo diventati meno che veste all'otto
Non sta parlando di sessant'
Non sto dicendo di farlo entrare in carcere più di quanto centri oggi la mia proposta è che quando la quantità di piena effettivamente sofferta
Ci dà il diritto di chiedere il permesso d'uscita premiale in sostituzione adesso se non la si ottiene in alternativa adesso se non la si vuole si abbia abbiano altrettanti giorni di diritto alla resterebbe pizza degli incontri in carcere con i propri cari
L'unica discriminazione accettabile sul terreno dei sentimenti e quella legata ad un criterio oggettivo cioè alla durata della pena
Non a caso mia moglie ed io entrambi ergastolani abbiamo chiesto i quarantacinque giorni di incontro non premiale in carcere soltanto allo scadere del decimo anno di pena effettivamente sofferta non prima
Vogliamo porre fine a una nuova discriminazione e non chiedere nuovi benefici
Rinunciamo anzi a tutti i benefici che la legge prevede si possono chiedere siamo diventati degli obiettori di coscienza perché nessuno di noi due può accettare di ridurre l'altro a un premio
Pur chiedendo meno di quanto la legge prevede si possa chiedere la nostra proposta giunta fino alla Corte Suprema di Cassazione aggiunta la seguente a sentenza la seguente sentenza inammissibile
Siamo stati perciò condannati al pagamento delle spese processuali più mezzo milione di ammenda ciascuno per aver voluto a meno del previsto
La salute no
Vincenzo Guagliardo
Appena allora
No io non vorrei proprio come tale grazie così Valle chiamo non vorrei proprio commentare interventi certo che
Ci sono almeno tre punti il primo e cioè che il consigliere che ha premuto perché si facesse questa giornata di studio il consigliere Agnoletto forse se vuole può intervenire
In ordine proprio coi a questa dialettica interna perché Guagliardo in fondo contesta ciò che va aldilà porta avanti come progetto e cioè queste misure di riduzione del danno all'interno del carcere Comics così come all'esterno del carcere
Quindi questo ottica riduce l'Istat
Devo dire che personalmente mi ha fatto molto effetto ha avuto delle risonanze ascoltare l'intervento di questo tipo
Perché tutto sommato è una posizione che proveniente da chi aveva iniziato il fronte delle carceri
Sentire reclamare un carcere asettico com poiché
Ero interessato in quegli anni dall'altra parte e quindi per un po'di posizione ribaltate ma il carcere fa questo ed altro
Il terzo punto
Che bisogna dire anche per amor di verità che Guagliardo e punti hanno inoltrato alla Commissione europea dei diritti dell'uomo ciò Consiglio d'Europa a Strasburgo
Una ricorso contro con la sentenza Della Corte di Cassazione
Beh per condannare l'italica
A a questo faccia cioè a consentire non vorrei che fosse chiaro che fossero chiari i termini giuridici del problema
Cioè acconsentire che i giorni di permesso premio di cui pur potrebbero Godega ma che di fatto non vogliono colpire in Libia
La questione è più tecnico giuridico è questa
Alla Commissione europea dei diritti dell'uomo non ancora
Dato risposta e ancora in termini e aspetteremo la sentenza così come civilmente aspettano tutte le persone che
Inoltre un ricorso alla Commissione europea dei diritti
Ha chiesto la parola alla dottoressa Graziella Bertelli che psicologa presso il Servizio psico socio educativo del carcere di San Vittore della USL settantacinque barra uno
Allora io vi riporto momenti ma nel mondo della tossicodipendenza ma visto che stamattina dottoressa Ambrosetti ha detto che ormai tossicodipendenti rappresentano circa il trentacinque per cento della popolazione carceraria mi pare utile
Parlarne ancora un momentino
A me è sembrato che la maggior parte degli interventi sì si è parlato dell'affettività in carcere astraendo abbastanza da come questa per affettività avviene per vissuta da persona
Prima dell'esperienza
E come se fosse come se ci fosse una tendenza a parlare del carcerato per il detenuto tralasciando il suo percorso personale i soggetti soggettivo che accompagna anche per che precede accompagna questa esperienza ho preso un po'di appunti per esempio nella mia esperienza e io credo che spesso dei detenuti tossicodipendenti che entrano sì perché hanno commesso sono imputati di un reato Mark ed era anche a causa di un loro disagio psichico e
Vedo quindi dei detenuti che rientrano con dei legami affettivi che all'esterno
Sono ancora esistenti e ancora abbastanza stabili vedo dei detenuti invece che hanno già interrotto alle stelle hanno da tempo
Questi legami per lo più familiari
Questi legami affettivi Veneto anche delle dei detenuti per esempio che sono stati costretti a interrompere questi regali per esempio i genitori tossicodipendenti ai quali è stato affidato un bambino allontanato su provvedimento del tribunale dei minori per cui persone con una soggettività una vita molto diversa rispetto al punto i legami familiari innovi lavoriamo sulla loro soggettività per cui per noi
Qui si è parlato molto di mantenimento di rapporti familiari rami familiari in carcere
Di favorire questi legarmi ma noi spesso lavoriamo sulla ricostruzione di questi legami familiari e alcune volte purtroppo anche sulla separazione
Laddove la separazione diventa un percorso terapeutico per esempio
Ad esempio nel caso di detenuti devono fare un percorso di comunità terapeutica certo è un una separazione temporanea ma è pur sempre una separazione
Oppure anche una separazione da questo legame affettivo sostitutivo che per esempio in rovina per quanto riguarda il tossicodipendente
Per quanto invece riguarda la sessualità del tossicodipendente voi vediamo una cosa completamente opposta rispetto stessi colleghi che lavorano non con soggetti tossicodipendenti e c'è una vediamo dei pazienti che dopo qualche mese di detenzione riscoprono la loro sessualità c'è come una un aumento di questa carica lipidica che in parte dovuta sicuramente anche alla al fatto che hanno abbandonato la sostanza
E questo per noi diventa un momento molto importante perché la possiamo quasi utilizzare questa carica di Vidic brutta parola utilizzare però e come se diventasse per noi un uno spunto per iniziare anche a riprogettare a ricostruire con loro
E e mi permetto di fare una interpretazione psicoanalitica il questa carica DDT Carifondo questa libido che qui nasce che si riscopre pulsione di vita si oppone completamente alla pulsione di morte cioè alla alla coazione a ripetere che accompagna sempre il detenuto
Il tossicodipendente all'e sterno nell'angosciosa ricerca nella sostanza
Angosciosa ricerca giornaliera della sostanza per cui per noi questo diventa anche un punto di partenza per riuscire a ricostruire qualche cosa con loro grazie
Grazie a
Io non ho altri iscritti
La dottoressa D'Antonio
Voleva
Prima intervenire prego
Volevo restare all'intervento del suo tormento priva di Pagano
Un un convegno incentrato sull'affettività
Importantissimo accerto però abbiamo mi sembra che stiamo discutendo un po'del sesso degli angeli qui in questo momento
C'era in me la situazione generale nella quale si trovano in questo momento le carceri italiane di sovraffollamento stiamo arrivando a circa sessanta mila detenuti
San Vittore ma non è solo San Vittore a livello regionale ci sono più o meno tre mila detenuti in più dei posti letto tirati al massimo io credo che la cosa più importante non sia parlare dell'affettività Nader restituire la dignità alle persone che si trovano le tenute perché è una persona che costretto a dormire suo materasso per terra in promiscuità assoluta
Perde qualsiasi dignità e il carcere deve servire se deve servire a qualche cosa a far sì che la persona deve essere umano si riappropri della propria dignità e del proprio modo di stare insieme con gli altri in appartarsi dalla società quindi è inutile che noi stiamo a parlare di affettività in questo momento ci sono problemi gravissimi quali importante scegliere chi deve entrare in carcere chi non ci deve stare perché notizie la gente non ci deve stare in carcere
La gente che poi dovrà restare in carcere dura vivere nel carcere dignitosamente dal punto di vista umano
Perché se no se parliamo invece non di affettività ma di sessualità secondo me non facciamo altro che togliere ancora una volta dignità umana queste persone perché le persone che vivono in condizioni del genere con le mille paure che all'interno del carcere accompagna il detenuto le paure delle infrazioni
Le Paure del processore Paure hanno tanta paura all'interno hanno tanta tensione hanno tanto dolore vengono completamente strappati dalla dalla vita eterna qualunque essa sia
Se noi veniamo Parlangeli sessualità e non cerchiamo invece prima di decidere che tipo di carcere vogliamo a questo punto non facciamo altro che vi riguarda se è una bestia non sei una persona perché io ti consiglierà a livello di bestia è un bisogno fisiologico io te lo faccio soddisfare e allora non è più affettività scusate ma sessualità pura e semplice che qualcosa che non serve assolutamente alla risocializzazione
E poniamoci anche dal punto di vista dell'altra parte
I familiari
Di queste persone le mogli che dovrebbero venire in carcere a svolgere questa funzione queste donne come si dovrebbero sentire
Agli uomini per le donne
è ancora i figli noi abbiamo i colloqui a versare i colloqui assalita ci sono trecento colloqui
Al giorno
Come possiamo parlare di di di affettività quando non si riesce a sentirsi quando ci si parla ma ci riesce a dire niente nemmeno come sta
Non voglio contestare oggetto del del convegno voglio dire però che come dice il dottor maestro del carcere non si può parlare
Per settori il carcere problema del carcere bisogna affrontarlo globalmente allora siamo una società che si deve interrogare sul tipo di carcere che vuole
Vogliamo un carcere appare veramente si tenda come noi crediamo che sia necessario che siano e operatori nonostante tutto ci crediamo ancora ok cioè che tenda alla risocializzazione cioè a ristabilire i rapporti chiari e corretti fra il soggetto e la società perché se non facciamo questo è inutile
Che teniamo il carcere oppure portiamo in calce alle estreme conseguenze diciamo tu appena sbagli ti chiudo dentro butta via la chiave che tu abbia rubato
Un un qualcosa di grande magazzino abbia ucciso sia un giro non ha importanza io butta la chiave tanto tu sei pericolosa e non voglio più sapere
Perché stiamo andando verso questo tipo di l'idea qualsiasi tipo di devianza ci arriva incarcerato se noi non scegliamo prima e non riusciamo a sensibilizzare
La la società sulla su questo problema che è molto serio sul tipo di carcere che ne vogliamo e inutile parliamo dell'affettività
Dobbiamo parlare di altre cose ma non dell'affettività usata
Ringrazio
Altri interventi
Allora riprendiamo
Il giro del degli interventi con quelle che sono rimasti al tavolo
Dottorato
Io poco fa ho probabilmente contratto troppo l'esposizione d'altra parte quando si parla Pubblico un po'così insomma
Occorre non annoiare la gente ma d'altra parte a volte capita di utilizzare
Diciamo metafore che magari fanno arrabbiare qualcuno che sa comunque deve ancora da
Però c'erano comunque dei punti che a me
Su cui a me farebbe piacere aggiungere qualche nota
Un punto su cui poco fa ero volato troppo in fretta e quello del rapporto con se stesse
Sto parlando del rapporto col corpo ma non tanto in riferimento alla sessualità che pure forti ovviamente importantissima
Sto parlando del rapporto col proprio corpo che molti detenuti soprattutto di origine straniera se labili
Del Nord a e del Nord ha
Antica dimostrano cioè insomma sto parlando dei detenuti che si tagliano
C'è in questa diciamo facilità con cui Cisitalia qualche cosa che probabilmente e anche degli anta ha dei tratti culturali cioè non possiamo escludere d'altra parte non mi pronuncio in materia perché non ho
Competenza sufficiente a Byrne
Dico ma si può presumere che ci siano delle culture in cui il rapporto col proprio corpo si è un po'diverso per cui si può anche forse presumere che un tunisino possa tagliarsi più facilmente di quanto possa fare vediamo
Però però e anche a parecchio probabile che sul tunisino agiscano in alcuni elementi come quelli per esempio che poco fa citava don Gino Rigoldi e cioè che il suo rapporto con la famiglia è quanto mai distante lui non si può giovare nemmeno della telefonata e compagnia bella però quello che a me interessa dire anche in questa circostanza non è la citazione del caso no e poi fare una considerazione opinabile come tutte le considerazioni e tuttavia una considerazione
E cioè
Di chi è il corpo contro cui il detenuto agisce
Ovviamente somma gliel'ha fatto la mamma e il papà quindi suo quel corpo ma voglio dire a me sembra interessante non mi sembra una pensata pomeridiana tanto per caso mi sembra interessante invece interrogarsi così chiedersi proprio se il corpo contro cui il detenuto agisce quando si taglia accompagna poco nel tempo viene detenuto divide
Tra le pareti carcerarie non venga vissuto dal detenuto medesimo come un corpo parzialmente al Trullo non sto parlando di fantascienza quando fare concetti astrusi però
Però il corpo le braccia che vengono tagliate dall'addome che viene tagliato le molle del detto che vengono ingoiati
Afferiscono quale corpo certo ovviamente il corpo della persona ma un corpo che a poco a poco è diventato uno strumento di comunicazione da un lato cioè feriti del proprio corpo corrisponde ad una comunicazione
Alle persone che dovrebbero occuparsi di questo corpo mai parte
Il corpo ferito è un po'diventato un corpo dell'istituzione
C'è come dire scagliarsi contro il proprio corpo in fondo e anche una maniera di attaccare l'istituzione che ha preso possesso di questo corpo tant'è che lo ha incapsulato dentro le sue mura bene fine del pensiero anche a questo riguardo voglio con queste parole dire che e ingiusto che il detenuto stia in carcere o che sia costretta in carcere no non voglio dire questo
Non voglio colpevolizzare la società intanto voglio dal mio punto di vista ricordare che se progressivamente il detenuto si sente espropriato del proprio corpo
Ho addirittura se sente di potersi servire del proprio corpo come di uno strumento per comunicare abbandonando le parole bene questo certamente non coincide con un progetto di maturazione questo viceversa ovviamente evidentemente coincide con una
Regressione che viene recepita a partire dalle sollecitazioni esterne e che poi viene semplicemente Algida probabilmente se noi chiediamo a un detenuto che si taglia
Qual è il corpo che sta pagando probabilmente non saprà filo sorteggiare come sto facendo io in questo momento
Ma però in fondo e una prospettiva attendibile quella che ho visto proponendo e cioè quella che il corpo che viene attaccato non è più interamente il corpo del detenuto ma in parte
E diventato il corpo di qualcun altro
Ecco questa era una cosa che mi faceva
Piacere dire
Un altro un capitolo il la lingua batte dove il dente duole in suo onore
Poi anche pagano ma ha detto che la metafora era brutta quella del toro per cui probabilmente era brutta
E allora probabilmente alla metafora era brutta comunque se ma non vogliamo soltanto odiare circense qua non vogliamo soltanto individuare nelle parole dell'altro le cattiverie vuole mal pensante che l'altro può fare
Chiedendo ammenda per il fatto che evidentemente ho fatto una metafora non a tutti gradita
Vorrei semplicemente precisare questo in fondo dopo quindici anni che lavora in carcere il numero di detenuti che ho sentito
Parlante quindi comunicare che loro vedono l'agente di custodia come un provocatore e è no assolutamente incalcolabile
Allora al di là del fatto che
Il Toro può essere simpatico o meno ma la cosa che voglio comunicare vediamo se ci riesco stavolta caro signore
La cosa che desidero comunicare non è tanto che il detenuto sia un Vittorio e l'agente di custodia un torero quello che mi interessa comunicare e che all'interno dello spazio carcerarie viene sollecitato uno spot uno stile di relazione se viene
Incoraggiato
Viene alimentato uno stile e di relazione per cui da una parte e dall'altra ci si guarda lunedì come si guarda ai provocatori gli altri come si guarda a degli esseri dotati di una forza tendenzialmente brutta che non si sa bene
Che cosa se ne faranno bene
Quando si parla in pubblico spesso gli aneddoti servono a tenere desta attenzione vediamo se anche stavolta può accadere così qualche giorno fa dal momento che da un po'di tempo a questa parte da un annetto questa parte mi occupo di alcuni detenuti
E che sono in carcere condannati per pedofilia
Bene allora parlavo con queste persone con cui sto facendo da un annetto del gruppo che peraltro procede molto bene ancora questi signori mi dicevano che
Qualche settimana fa
In carcere è avvenuto questo episodio e cioè mentre loro erano nell'area
Hanno visto arrivare dall'aria vicina un pallone perché gli altri detenuti stavano giocando a pallone euro l'anno rispedito nell'aria di provenienza con un ingaggio cosa assolutamente normale
Queste persone della cui attendibilità non ho ragione di dubitare cioè i detenuti che mi hanno riferito al fatto
Mi hanno detto che un agente di custodia preposto a supervisionare l'andamento delle cose
Le ha interpellati chiamandoli stupratori
In parte qualcuno lo era pure
Però voglio dire
In quella circostanza cioè nella circostanza in cui le persone stavano semplicemente rimandandola pallone ce stanno facendo una cosa costruttiva che tutti nella vita
Abbiamo fatto inoltre quando qualcuno dovrà dette arriva una palla allora queste persone si sono sentite chiamare stupratori come hanno reagito
Hanno reagito come il toro
O meglio hanno rischiato di reagire come il toro a volte
Nella migliore delle ipotesi per lui reagisce attore cioè si sono incassati ma non hanno non hanno investito il il
L'aspirante torero non lo hanno investito ma d'altra parte io qui voglio accusare questo agente di custodia no non voglio accusare un accidenti di nessuno voglio ancora
Segnalare manco così in maniera immediata e diretta l'importanza di non
Come dire di prendere delle iniziative gratuite cioè in tondo chiamare stupratore uno stupratore nel momento in cui in realtà è un giocatore di pallone
è una maniera di invitarlo a riconoscersi più come stupratore che come giocatore di pallone
Con questo non voglio dire che gli stupratori debbano essere baciato in fronte o gli scippatori Lippi si debba accarezzare i capelli ma voglio dire che ciascuna persona a un suo mondo affettivo delle immagini dice spesso della società delle istituzioni della famiglia eccetera eccetera che sono varie molte idrici alcune di queste immagini pretendono un rapporto di godendo inizialmente persecutorio c'è qualcuno cattivo che mi ha tolto qualcosa Kenya abbandonato che mi ha aggredito che mi ha costretto eccetera
Al altri rapporti prevedono invece il senso e lo sviluppo della collaborazione ok
Ovviamente io non ho proprio gli strumenti per fare delle proposte attendibili
Nella società d'oggi su quale carcere che chi sono e che ne so che ne e e soprattutto che soldi o ci vogliono soldi per fare le cose non bastano
Soltanto l'intenzione o le parole ma a volte a volte nel carcere viene mantenuto oltre ai problemi enormi
Quelli che citava la dottoressa valgono poco fa insomma sono evidenti sono gli occhi di tutti ma accanto a questi problemi addirittura si aggiungono anche quelli determinati semplicemente dal rispondere a modelli di relazione la metafora non la faccio più ma a modelli di relazione che sono quelli di tipo c'è qualcuno che mi perseguita c'è qualcuno che mi costringe e io a questo qualcuno reagisco tentando di riappropriare di quello che mi appartiene
Questo è un altro però sì ho già parlato troppo mi fermo ma
Era un altro punto che nove
La dottoressa Nardini
Allora
Ricevimento
Ci voglia d'invitare nell'ultimo giro a parlare qui notizie delle prospettive dal nostro sempre dal nostro punto di vista ed io vorrei riprendere
La la provocazione mentine bisogni quando parlava di rapporto affettivo fra di di indulto e operatore io abbiamo lasciato lo aveva lasciato un po'da parte questo rapporto
Ma senz'altro ne dobbiamo trattare anche in questo ambito
Allora quale può essere l'approccio
Possiamo pensare a a una relazione possiamo pensare a chi è più esposto a alle aspettative soprattutto alle aspettative di attenzione ecco io le chiamerei così gli operatori che sono più esposti alias aspettative di attenzione
Da parte dei detenuti
E allora mi viene in mente mi viene in mente in una casa di reclusione i più esposti sono senz'altro gli educa tori perché la permanenza è lunga e e il detenuto può non essere riconosciuto come come individuo come Mario Rossi o Luigi Bianchi e perché non ti accorgi di mente perché mi dimentichi quando è finita l'osservazione e così via oppure sono più esposti se si tratta invece di esecuzione di misure alternative sono più esposti a questa richiesta di attenzione gli assistenti sociali nei confronti ovviamente c'è da parte ovviamente i figli affidati si militari
E ancora volevo porre magari alla riflessione questa ricchezza di di relazioni interpersonali nel nostro lavoro ricchezza di relazioni interpersonali se pensiamo che abbiamo questo tipo di relazioni con non solo con il tenuto con la fidato li abbiamo con la famiglia gli abbiamo con i datori di lavoro gli abbiamo con la magistratura e abbiamo con i colleghi con il le varie figure istituzionali Dick che ricordava anche Aparo
E come gestire allora il conflitto questo è il nodo come gestire il conflitto o per esempio immaginare in un rapporto ammettiamo con una il dato un rapporto cresciuto positivamente e ad un certo punto entrato in crisi per una vicenda che noi riteniamo negativa riferita a questa persona
Un come si gestisce il conflitto con i colleghi del territorio possiamo parlare PSI arte con cui ne abbiamo tutti i giorni di problemi e come si gestisce magari il conflitto con la magistratura lasciamo stare con i colleghi direttori d'istituto
Un altro un altro nodo ancora la tutela la tutela dei familiari
Ci poniamo ci poniamo il problema della tutela dei familiari noi operatori operatori sociali cosa cosa significa questo
Oggi mi sento di dirlo una una personam familiare di di un detenuto ha rinunciato a dire come comitive come ha vissuto come vive questo problema dell'affettività per tutelare il proprio figlio minore che cosa facciamo noi operatori
Sociali per tutelare le famiglie
Per esempio nel caso che la famiglia collaborino familiare collabori molto con noi CCTV noi ci dica delle cose che possono essere vissute dal dal detenuto dall'affidato come come ENEL negative problematiche
Ecco quando per esempio siamo messi al corrente di di situazioni che invece il detenuto noi non ci ha rivelato come come tuteliamo non non non donne risposte da soltanto dei degli input perché questi sono sono rinomati un per quanto riguarda le prospettive
Voglio solo fare riportare una lunga esperienza al carcere della stampa di Lugano esistente da da diversi anni la cosiddetta casetta dell'amore una una piccola costruzione all'atto del del carcere
In cui contornata appunto da da un giardino in cui viene no non è la considera da ridere
In cui vi sono dei bei locali è una vera e propria casa in cui le persone con determinatore si duole ancora da scontare Figo fissato dalla norma
Possano ricevere i familiari moglie confidenti bambini e genitori ma ovviamente ed vivere con loro una o due giornate a seconda di quello che è consentito appunto sempre dalla norma
Ennesima questa casa di provvista di di tutte le cose che ci sono normalmente in una casa per cucinata al forno David il i giochi per i bambini così via ecco questa chiaramente un modo diverso per per affrontare questo problema visto che stamattina era era richiamato
Scadente come prospettiva quella di a vere pure che c'era perché c'abbiano stamattina meno carcere io aggiungo più misure alternative
Ma anche vorrei ricordare che dobbiamo lavorare anche per per dei rapporti affettivi che siano più responsabili e più adulti non soltanto per tirare fuori le persone dal carcere
Nell'intervento di prima era stato molto
Avevo raccontato
Avete scritto due punti di vista contrapposti su una situazione mi ero preso la libertà scegliere il tema di cui viene pertanto l'ho fatto
L'ho fatto con questo per questa motivazione
Lo sapevo fare
Ho scelto il bambino in carcere con la madre e ho scelto di riferire questi punti di vista radicalmente opposte
Per
Per dire esclusi Kerry il mio mio profondo convincimento che anche laddove non separa il carcere
Sì è parroco al venti
Separa per esempio i punti di vista di coloro che in una situazione critica intervengono a valutare interessi in gioco le aspettative reciproche
Chiaro verso signor dicevo probabilmente dovevo dirlo anche la storia già definite molto semplice fosse il un al motivazione che ne ha determinato a scegliere questo prima è più complessa si riaggancia al fatto che anche se attualmente non mi occupo più praticamente di casa e me ne sono occupato per tanto tempo in passato
E quindi tornata mi è tornata fosse questa questa la motivazione a questo tipo di intervento risale agli anni in cui ho lavorato molto molto molto vicino all'esperienza carceraria minorile
E allora
Voglio spezzare una lancia a favore del tema che in questo convegno è stato proposto non per perché non si debbano condividere le valutazioni della dottoressa Proto Antonio sono
Sotto gli occhi di tutti sono pesantissime gravissime mi viene da dire scusate
Lo dico incidentalmente non non credo possibile che dopo quattro anni e cinque queste entrate in vigore con esecuzione penale
Ogni ogni a ogni piè sospinto rileviamo che il numero dei carcerati è aumentato di dieci mila enti simile e nessuno ha ancora mette sotto processo questo questo questo cose che doveva in qualche modo razionalizzare anche ridurre e contenere presente cacciata detto questo ritorno al discorso perché
Spezzo una lancia a favore imperdibile la tematica che è stata proposta l'affettività come abbiamo visto l'hanno detto tanti prima di me l'affettività
Si sostanzia caratterizza con l'ora una relazione
Col corpo interessa in questo momento meno con gli altri una relazione
Allora se il carcere si pone sempre e comunque comune elemento
Massiccio frammento separando
Dei rapporti fra le persone anche laddove le persone continuano a stare insieme
Giusto che si sia richiamato un tema Porta la nostra attenzione sulla relazione sulla relazione
Tra il dentro e fuori tra l'operare tra chi opera dentro e chi opera fuori
E penso in particolare
Io perché faccio il giudice ma penso anche parlava prima si riferiva prima avvisa Gandini ai diversi punti di vista che poi sfociano in conflitti tra operatori così come fra giudici i diversi punti di vista
Possono portare a
Non dico provvedimenti ma insomma comunque a ha intenzione approva anche provvedimenti in certi casi contrapposti a seconda che essi Caccia proprio sì su sui si assuma ci si identifichi col punto di vista dell'una o dell'altra dei soggetti in gioco allora il richiamo alla relazione all'affettività come relazione fosse ci può indurre a tentare di vedere i problemi che hanno come riferimento il carcere in un'ottica una strategia più complessiva non dico seriamente sistemica fosse a questo si può richiamare il il il segno dell'affettività a cui fa riferimento il tema di questo convegno
Orfana
Sì
è bello discusse la cassetta del lavoro però probabilmente
Azzurri il tenore di vita è diverso
Problema nostro sarebbe garantirà casette lavora all'interno poi quando escono pure Gianni Minà grazie per andarci rapita
E questo è un motivo perché secondo me per cui del codice di procedura penale la legge così non se ne parla perché due anni Tangentopoli probabilmente hanno ridotto il carcere a questo due anni
I continua lotta mafiosa hanno ridotto il carcere visto che il problema alla fin fine a me Cusani o il mafioso il politico con tutto il rispetto delle posizioni di pontieri Julia va bene dispose di uomini e queste persone qua il Codice di procedura penale
Alice Pozzi non si può affatto perché non c'è nessuna possibilità all'estero in carcere diventa effettivamente un una supplenza da parte della società che non esiste questo secondo me tra alla Fidelis patrona dell'affettività permesso ed ecco problema del carcere che il carcere calcio discorso tautologico si dice così termine che sia molto molto in farina carcere carcere la pene pena
C'è laddove forse i detenuti possono anche o meglio qualche agente qualche operatore può anche provare affetto
Dicono detenuti ma non credo che sia se invece non crede che sia nemmeno normale che lo possa provare perché alla perché infine poiché riprova vedi in ogni caso resistere a quella che quello che l'Inter che per i clienti uscito cimento
Del chiudere una persona dietro le sbarre non credo che il detenuto posso provare amore per i carcerati per per il suo carceriere
C'è anche questa logica permettere da mettere in meno che in alcuni dialetti che in un carcere in una penna come la pena detentiva
Sono normali sono sono quindi imprescindibile se non non c'è o ci si può fare diversamente allora questo mondo così si ragiona su una pena diverso che sia un'altra cosa il carciofi cercarci tenessero ad altre cose
Quindi deve finire questo discorso e l'abilità degli utenti definire di di mettere il la persona dietro le sbarre tenete nella chiusa si tolgono le responsabilità naturalmente perché quella gente sempre pronto a dire tutto e il contrario di tutto
Per cui una volta voglio il carcere così credo che la gente alle spese anche risposta concede la sessualità l'importante che per le donne non diano prestiti questa è la cosa più importante ad accettare il televisore figuriamoci adesso in cella che e viene visto come una grossa conquista accetteranno anca sessualità importante che non diano fastidio questa è la logica di tutto allora o ci si mette a ragiona
Se vogliamo una pena diversa ed una pena detentiva diversa
Quindi non esisterà più la coercizione perché a voi di RAI dalla signora Baldan verde che i coniugi Lollo fanno a domenica mattina anche a me piace il gelato piace il dolce non la mangio prima domenica se mi costringono a mangiare il ogni domenica il dolce Prodal Mendola mi piacerà più quindi o si si incomincia a ragionare dalla base della pena detentiva o altrimenti non ci riusciamo a Clemente du corriamo ancora una volta quello che l'idea del carcere ma questo credo che faccia molto più male ai detenuti piuttosto che dire signori miei è su questa su questa base che bisogna lavorare
è su questa base di duro confronto che bisogna lavorare dialetticamente bisogna lavorare cerchiamo di trarre tutto il meglio possibile ma l'intervento sempre comunica c'è qui senza senza senza amore che e innaturale cioè io questo vedo impostura e non mi Resca spiegare ma credo di aver dato il senso della cosa
Con il sono piuttosto e con le parole
Grazie
Siamo proprio in chiusura allora soltanto naturalmente conclusioni tutta la giornata non se ne possono trarre d'altra parte non spetterebbe a me
Noi abbiamo diciamo con poche corsie umilmente ripreso un discorso lei
E abbiamo cercato di calarlo in un contesto che abbiamo rilevato rivelarsi come contesto allarmante
Questo l'abbiamo fatto sia attraverso delle testimonianze sia servendoci di una riflessione soprattutto quella pomeridiana più sul teorico con una specie di decantazione del delle sensibilità fosse possibile anche dei sentimenti
Ma in modo tale da poter cercare di razionalizzare questo tipo di discorso stranamente paradossale abbiamo cercato nella seconda fase di razionalizzare il discorso da fare
Sono state fatte delle proposte di carattere normativo
Cioè di innovazioni che comporterebbero eventualmente la presentazione dei progetti di legge in Parlamento e che quindi andrebbero presi in considerazione da questi attuali due rami del Parlamento
Con i quali bisogna fare i conti e delle proposte operative
L'esperienza della legge Gozzini
La legislazione penitenziaria specificamente ma siamo ancora in un settore particolare
Direi più in generale la riflessione teorica che si fa sui rapporti tra norma e fatto indipendentemente dall'applicazione della mediazione da parte del giudice sta a significare oggi la sostanziale
Riluttanza della norma rispetto fa
C'è un divario profondo tra la realtà fattuale e il dato normativo
In altri termini oggi abbiamo e faccio un esempio concretissima
Negli istituti di pena una quantità di persone che non dovrebbero stare negli istituti di pena e sulla base della legislazione attualmente vigente
C'è cioè una in relazione
Tra dato normativo e dato fattuale
Questo significa sostanzialmente che i dati fattuali
Le modifiche concrete operative quotidiane materiali di ogni giorno procedono secondo delle logiche che non necessariamente sono correlate con delle logiche che sia ancora no apparati normativi
Sulla base di questo bisogna pensare se vale la pena scommettere in tutto e per tutto il sud delle proposte di modifiche normativo certamente delle pratiche delle esperienze operative in collegamento con gli enti locali possono essere utili e forse dare un maggiore contributo in questo settore più delle stesse modifiche normative
Noi abbiamo cercato di anche abbiamo più che cercato abbiamo fatto in modo e ci siamo riusciti questo lo dico con orgoglio
Di far parlare tutti quelli che secondo noi avevano titolo e diritto per poter parlare in questa giornata
Nessuno escludendo
Perché il settore penitenziario è un settore che già di per sé escluso e rimosso dalla società
E guai l'esperienza di questi ultimi quindici anni fa ha dimostrato a farsi le guerre all'interno del penitenziario nuoce sicuramente atti vi ringrazio per la partecipazione e vi saluta ad un altro caso