Il seminario internazionale per la revisione delle Convenzioni dell'ONU in materia di droga

Gianfranco Dell'Alba coordinatore della lega internazionale antiproibizionista è candidato alle prossime europee nella lista Pannella e Gianfranco dunque un
Ma seminario per chiedere la revisione delle convenzioni ONU in materia di droga ma in quale modo e in quanto tempo questo obiettivo potrebbe essere raggiunto ma è un obiettivo ambizioso ma è l'unico in grado di
Attaccare davvero il sistema proibizionista che oggi paralizza la nostra la nostra abbatte la nostra politica sulle droghe un sistema che ha dimostrato la sua inefficacia il suo fallimento e ha fatto prosperare il narcotraffico quindi quanto tempo e come e intanto incardina andò nei vari Parlamenti nazionali partendo dalla proposta che noi formuleremo domani al seminario una proposta di mozione parlamentare per impegnare i vari governi a presentare una serie di emendamenti alla convenzione alle convenzioni in particolare la convenzione del sessantuno questi emendamenti
Che se adottati modificherebbero in senso anti proibizionista la convenzione stesse quindi determinerebbero il passaggio dall'uno all'altro sistema potrebbero essere depositati alle Nazioni Unite e e immediatamente metterebbero in moto il meccanismo per convocare una conferenza internazionale degli Stati firmatari delle convenzioni e per appunto valutare la opportunità di adottarli o meno quindi il tempo potrebbe essere entro un anno a condizione naturalmente che la noi riusciamo a trovare la volontà politica perché dall'uno
O l'altro Paese o da più Paesi convergano questi emendamenti alle Nazioni Unite in Bolivia la Corte costituzionale ha recentemente deciso di legalizzare gli stupefacenti coatto avviso da solo questo
O messaggio boliviano aprire nuove prospettive per la lotta anti proibizionista le falle del sistema sono ormai clamorose non passa giorno settimana senza che appunto uno o una di questi tipi di una delle delle prove invece di questo tipo giurisprudenziali o pare aleggi educative intervenga in qualche parte del mondo quindi il momento è propizio noi riteniamo che questi segni ci incoraggiano perché son convinto che se noi riuscissimo come stiamo cercando di fare con per esempio con il deputato colombiano che è venuto oggi anche la nostra conferenza stampa a portare a partire dai Paesi dell'America latina e dell'Europa forse le due realtà più i oggi interessate perché più sensibili luna come produttori gli altri come consumatori a a attaccare e a cercare di capire come modificare il sistema ebbene io ritengo che se da quei parlamenti ed alcuni dei nostri partisse questa proposta il fatto che quattro cinque Paesi almeno depongo depositino emendamenti simili provochi anzi acceleri la possibilità di convocare questa conferenza che appunto questo dibattito avvenga alla luce del sole Ifi
In democrazia che finalmente si possano andare su un'altra pista quella che lo indichiamo duellanti predizione
Ma inizio turco segretario del reclutamento radicale antiproibizionista associazione che a promosse sia part
Praticare all'aria questo seminario internazionale per la revisione delle convenzioni dell'ONU in materia di droga Maurizio allora siamo ad una svolta nella lotta anti prevenzioni
Siamo a alla determinazione per è possibile organizzare la svolta nel senso che da una parte per il proibizionismo si è già occupato di dimostrare alla grande il proprio fallimento dall'altro c'è da organizzare la Terna attiva noi abbiamo tutti gli elementi scientifici per proporre un'alternativa da esso va organizzata politicamente il partito radicale si può con come soggetto politico trasversale l'unico soggetto politico nazionale che questo può fare e che inizierà a fare da domani mattina ascoltando appunto e mettendo insieme tutti questi diversi soggetti sparsi per il mondo che non hanno uomo con un tavolo su cui discutere un tavolo a cui poter far partire delle iniziative politiche concrete quindi con questi deputati creeremmo il primo nucleo questo era il in un nucleo dell'iniziativa antiproibizionista a livello internazionale per rivedere le convenzioni che sono alla base delle varie politiche nazionali intanto
O a tutti e cioè il nostro Paese la situazione quale il referendum il risultato positivo del referendum per abolire partitelle prezzi e dalla Jervolino Vassalli è stato attuato se ha intenzione di farlo in maniera definitiva ma
Non è stato attuato integralmente nel senso che dal punto di vista giudiziario degli aspetti giudiziari sì abbiamo ottenuto il massimo che si poteva ottenere attraverso un il referendum abrogativo dopodiché non siamo ancora d'accordo su tutte le funzioni amministrative e comunque per del in una parola con un concetto a breve non siamo d'accordo sulla punizione di un qualsiasi forma con qualsiasi metodo del consumatore e quindi qualsiasi iniziativa che vada contro questa politica
Citro ma sicuramente d'accordo però per quanto riguarda il referendum dal punto di vista giudiziario abbiamo accertato che è stato fatto tutto quel che andava fatto Monte dal unto di vista sanità dove ci sono interessi proprio inteso in termini economici e di potere lì c'è ancora molto da fare è stata convocata questa commi in seguito al mostro di Giunone sarà messo in piedi questa Commissione dovrà dettare le linee guida io di Lucio Bertè con il professor maremmani dottor Nardini per il Co ora hanno avuto un'altra un'altro incontro con la Commissione ci sono state fornite le prime linee guida fra cinque giorni dovremmo consegnare nostre deduzione il nostro obiezioni e quindi il potremmo ho capire Sindone vorranno arrivare sì quello che son disposti a fare proprio per rispetto alla volontà popolare però siamo no preparati e pronti a tutto preparati perché abbiamo già altre esperienze di referendum abrogati le cui leggi che vedevano sopprimere invece hanno peggiorato la situazione preesistente
Come la responsabilità sulla responsabilità dei magistrati però siamo anche pronti a darle atto che abbiamo fatto in questi anni ci siamo anche attrezzati con oltre difficoltà perché adesso il più abile del Co.Re.Com. quello organizzativo e alla luce di quella che è stata la campagna sulle proposte di legge di iniziativa popolare siamo attrezzati anche da un punto di vista legislativo con un piano d'attacco molto duro nei prossimi mesi livelli anche se Del Core ora si continuerà a a non parlare ci si dovesse ci si tratterà da clandestini il ci saremo come sempre salvo poi come ha fatto la Contri a Palermo ricordarsi che per anni solitudine insultati abbiamo lottato per la riduzione del danno che appunto a Palermo l'anno scorso è stata riconosciuta come una efficace politica anche del nostro Paese ecco ricordai la raccolta delle firme per le le due proposte di legge in materia di Aizhen
Di legalizzazione delle droghe cosiddette leggere sono state raggiunte e superate le cinquanta mila firme adesso verranno depositate alla Camera entro quanto tempo si potrà sperare che qualche cosa su un argomento venga discussa dipende molto d'
Dalla la nostra presenza dalla nostra volontà e determinazione e dalla nostra capacità di incidere politicamente quindi ribadisco uno dei primi altri sarà la convocazione di un'assemblea nazionale degli scritti in assemblea organizza chi va che riesca che
Abbia la determinazione carica la determinazione di fissare quelli che sono i punti di riferimento del corre perché per sul territorio a partire dal territorio che il Cora delle operare non basta più non è più sufficiente il lavoro che abbiamo fatto in questi anni diciamo così tra virgolette a livello di vertice anche se poi è stata la grande volontari grande entusiasmo segue anche il grande sacrificio dei militanti che grazie a queste firme raccolte oggi pongono il Cora su ho un piano diverso anche a livello istituzionale