Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiuti Umanitari, Guerra, Italia, Onu, Ruanda.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiuti Umanitari, Guerra, Italia, Onu, Ruanda.
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giornalista
L. PANNELLA
PRC
LEGA NORD
Spedizioni dei blitz dei convogli umanitari la croce rossa o l'ONU ma le cose vanno preparate perché ci sono cento Ruanda nel mondo quindi possiamo anche Girelli con grandi rischi
Grandissimi rischi che forse è giusto affrontare
Però dobbiamo anche essere pronti come come europei come cittadini di questo pianeta
Essere pronti ad intervenire non soltanto nel Ruanda ma di giorno in giorno di mese in mese
Laddove situazioni del genere si stanno già questo la legge come come Italia come Comunità europea o come ONU
Chiedere ma i livelli sono diversi
L'ONU penso che l'ONU si è un po'paragonabile possa essere un po'paragonata all'Italia dell'ultimo mezzo secolo non ha avuto una politica estera coerente di volta in volta sono prevalsi gli interessi dei gruppi del clan sanato le chiamava nazioni prevalenti nazione socialista relaziona democristiano anche quella comunista lo ha un po'la stessa cosa dall'Alitalia che pure ha problemi interni ma può vivere bene nel mondo solo se si guarda attorno nel mondo e e se partecipa coralmente alle le grandi responsabilità che che che noi abbiamo come italiani
Di ogni parte d'Italia gli ambiti in questi anni
Di ogni sistema economico altrove perché l'Italia un mosaico
Di culture come cittadini dell'Unione Europea eccome eccome anche cittadini del mondo allora esistevano che fino ad oggi è stato solo un guscio all'interno del quale gruppi di potere hanno a volte sotto slogan su Mani Tari hanno svolto azioni le più diverse
Abbiamo forse l'unico esercito veramente multinazionale Complesso
Al mondo ed era nato molto bene addestrato però vediamo la Bosnia delle truppe NATO partono dal dal nostro territorio del territorio della Repubblica italiana e non c'è e non c'è compartecipazione corresponsabilizzazione dell'Italia Milano c'è stato fino ad oggi fino alla nascita di questo nuovo governo l'Italia esclusa delle decisioni che riguardano la Bosnia e questa situazione paradossale abbiamo avuto truppe italiani in Somalia e anche Elisa un come me la missione non è stata organizzata non c'erano dei delle finalità definite enunciare intesa non c'era dialogo fra le varie dei vari dei vari contingenti che pure erano lì sotto bandiera ONU abbiamo però dimostrato nel Mozambico che se non la nostra diplomazia almeno i nostri santi uomini la la Comunità di Sant'Egidio son riusciti a portare al tavolo delle trattative forze l'africano che si combattevano data quindici diciott'anni
Potremmo provare a fare lo stesso in Angola potremmo statuale non situazione esasperata dove credo con erano generazioni prima che si arrivi a una capacità di dialogo Garofalo che terrò però ecco la la complessità dei problemi non deve farsi rifiutare non cioè non deve farsi rifuggire dalla dal tentativo di iniziare un dialogo e lo ripeto pura anche una presenza rapida un blitz per salvare quei bambini ma ricordiamo d'aiuto umanitario
Che ce ne sono in ogni parte del mondo e dobbiamo assumerci globalmente questa responsabilità grazie Pannella un suo commento solo ha proposto che dette
Ma come si fa Licandro Presidente della Camera che annuncia
Viene una nuova interpretazione delle sue funzioni quella che ha detto più larga
Bene prendiamone atto io non sono nemmeno deputato per mia e sua fortuna nella fattispecie per il resto dice delle cose molto dolci che bisogna intervenire in alcune di queste cose
Come potrei osare fare polemica
Dico che forse nella Nilde Iotti Spadolini Pietro Ingrao dicendo
Potrebbero chiedersi
Se non avrebbe voluto fare lo stesso anche loro ritengo che possono di Renzi a piena conoscenza costituzionale
Che hanno fatto bene a non diciamo creare precedenti
La Pivetti la presidente Pivetti ha deciso di farlo benissimo ne prendiamo atto
Ed è qualcosa molto buoni molto generoso che ci suggerisce adesso però passando se
Al dibattito passando a cose francamente molto seria
Noi dobbiamo prendere atto che nel momento in cui la peste da pestilenze scopro scoppia
Certo si dovrà fare qualcosa forse quello che dice la presidente Pivetti e tante altre cose ne avremo migliaia suggerimenti
Ma il problema che in Ruanda è scoppiato adesso tra virgolette nel settantatré ma dico per la gente è scoppiato adesso
La Bosnia è scoppiata due anni fa apparentemente apparentemente son tutte cose certe perché quella maledetta ONU a maggioranza di centoquaranta paesi totalitari
Dove la cultura della violenza a cominciare da quello dell'impero sovietico si trasferiva e l'abbiamo visto per il Medio Oriente per Israele eccetera
Per il terzo anno si trasferiva nella cultura della violenza da parte in fondo delle assemblee dell'ONU la paralisi nell'ordine il diritto oggi
Ci vuole forse un po'di come dire il coraggio a dire alla gente
Noi stiamo lottando perché una giurisdizione internazionale ci sia diritto se non c'è diritto in qualche misura non c'è nemmeno violenza in senso stretto
Allora o si conquista la legge e la legge si conquista ogni giorno potrei dirti e dirvi che forse se si rese nei telegiornali e nei dibattiti un po'di maggior valore
Al fatto che il ventiquattro maggio finalmente il Presidente del comitato di inchiesta
Dazioni presenterà all'Aja al tribunale ad hoc per il quale un partito e nessuno Stato il partito radicale devo dell'opera partito transnazionale
E non ci siamo dovuto muovere con Olivier VP digiuni di trenta quaranta giorni ed ENI hanno quattordici mila già testimonianze
Di donne violentate di uomini e virate invasioni il ventiquattro propone innanzitutto questo prima relazione
Che abbiamo bisogno ancora e stiamo come dei poveri ma in peccati nel silenzio totale della informazione di tutte le forze politiche
Cercando di far sì che l'International law commission dell'ONU per il primo luglio termini la sua relazione quindi lei prima cosa chiede il Lerna e informazione e sì e i no no no scusami de La sette
E conquistare la legge e la forza armata
Per cominciare a far sapere ovunque che il diritto non solo internazionale ma una giurisdizione che i nostri eserciti allora è una cosa concreta
Possono divenire strumento di una giurisdizione armata armata di possibilità di inchiesta
E di processi
Oggi per la Bosnia in grande deterrente ne sono sicuro
Stiamo per conquistarlo ma io ti prego passate le elezioni persino si dirà che dico questo perché io sono sono girato all'europea malore il tribunale bravo vi supplico facciamo e son Pricoco Santoro e quegli altri
Se non sì crea ecco alla presidente Pivetti con un suggerimento
Se non ci si muove subito al ministro Martino l'ho già vinto lo sta facendo
Se non ci muoviamo mancheremo l'aula unica occasione perché si rimanderà per molti anni è quella di stabilire che tutto questi massacri sono responsabilità penali
Chi l'ha fatto dovrà risponderne e quindi sin da adesso creare anche nel potenziale delle vittime
Anche questo elemento di forza nel ribellarsi nel difendersi
Sapendo che il loro in qualche misura sapendo che hanno invece sono buoni testimoni
Ne in un processo che è già stabilito che il momento che ma queste cose se non c'è il diritto la vita del diritto non c'è diritto alla vita e questo lo slogan per il quale abbiamo scelto fra mille altri emblemi
Sette anni fa grandi come punto di richiamo di priorità di raccolta in un partito della gente piazze Pannella io voglio sentire cosa pensa
Certo a Clusone
Lei
Avrà notizie recenti
Che quello che sta succedendo nel suo Paese
E però vorrei chiederle cosa pensa che possa fare l'Italia se può fare qualcosa
In questa situazione
Sicuramente l'Italia può fare qualcosa
Sarebbe anche ben gradita nel senso che essendo l'Italia un Paese che non parteggia per nessuna fazione in in causa l'Italia può svolgere un'azione molto molto importante
Al contrario
Di alcuni Paesi occidentali che sperano che anzi cercano di partecipare di forza
A queste iniziative dell'ONU intendo la Francia che praticamente
Apertamente parla parteggia per il governo ad interim che si autoproclamato dopo
L'attentato che è costato la vita al presidente
è ovvio che nessuno Annese
Di buonsenso vedrebbe di buon occhio che la Francia faccia parte
Di un contributo di un'eventuale contingentemente invece l'Italia avrebbe le carte in regola per far avrebbe le carte individuale sono le cose secondo lei più importanti qui per esempio abbiamo sentito per già diverse cose aiuti diciamo umanitari
Immediati richiesti per esempio dal presidente della Camera
Un bisogno anche di diritto di informazione di ristabilire la verità di quanto è successo ma questo sono pienamente d'accordo con quel che dice Panella perché
è ovvio che attualmente occorrono aiuti immediati di salvare almeno quel che sono riuscita ancora sopravvivere ce ne sono finora nessuno per fortuna è riuscito a compiere
La in giro lo sterminio totale
Ci sono
Però vediamo o sbaglio Pannella Pannella le chiede se ci sono molte armi italiane come pare come cioè come di come pare bella senza cede le Milesi se ne parla se ne parla ma
Anche se ci sono riprovano lo penso che sia tanto quello se mangiamo le armi per ammazzare ma possiamo anche mandare qualche soldato il contingente ONU per distribuire magari un po'di vita visto che distribuiamo la morte mentre
Bisogna vedere che cosa andremo a fare questo contingente innanzitutto questo contingente non andrebbe a ad un ad occupare le su un terreno come proponeva la Francia di andare ad occupare l'aeroporto
Prenderò neutro quale neutralità terrestre una neutralità piuttosto della IATA semmai la cosa di cui sono pienamente d'accordo e quella di spronare questa condizione dell'uomo che si è riunita oggi per indagare sulle cause
E soprattutto di stabilire le responsabilità a tutti i livelli di tutti quelli che si sono macchiati di questi crimini orrendi e ci sono sono noti da tutti
è una cosa vergognosa che recentemente ho sentito personalmente io il presidente eviterà dire che aveva imbarazzo ad incontrare alcuno qualche ministro della elitaria che fa parte della dello strame di destra eppure una settimana fa ha ricevuto il Ministro degli a fare esteri del del quel di questo governo autoproclamato però che e notoriamente
Un di quelli che hanno praticamente programmato l'eccidio che sta sotto gli occhi di tutti
No non per chi non lo sapesse preceduti Mitterrand se non lo sa perché aveva una base la sotto il suo ambasciatore aveva il suo i suoi attaché militare a Kigali
A parte che sono stati loro a ad allenare
A questa ad addestrare
La guerra lei non soltanto la guardia la guardia un esercito una un esercito una una nazionale è anche giusto ma hanno istruttori francesi hanno a Renato questi squadroni della morte questi disgrazia delinquenti
Che sono prevalentemente gli autori materiali di di di questi eccidi
Loro hanno una certa responsabilità di questo questo questo massacro
Quello che volevo dire comunque
Cioè la la comunità internazionale può agire su questi tre livelli gli aiuti immediati
Una strada uno un contingente dell'ONU capace di consentire la l'attuazione di questi aiuti
E soprattutto anche l'aiuto a questa comizio dell'ONU
Perché si stabiliscano la verità la verità e che i responsabili paghino quello che hanno commesso questo per il Ruanda per la Bosnia per i qualsiasi parte del mondo dove sono avvenuti dei massacri ore grazie signor Rosa rivelando
Poi un suo commento sotto questa proposta perché sono questa sera noi abbiamo sentito una proposta Presidente Pivetti e che diciamo una una novità anche istituzionale
Per la proposta io poi voglio anche ricordare che il testo completo di questa proposta pagato male sul quotidiano la Stampa e abbiamo sentite bene come che voi siete al suo di forza di opposizione innanzitutto mi pare che
Bello viva Bonalumi un'unità di crisi al ministero degli Esteri esista quindi non so che a una l'altra l'altra funzione al rosso al momento comunque dato che si parla di unità di crisi non vorrei innanzitutto bisognerebbe vedere anche ruoli ministeriali eccetera oltre che ruoli istituzionali come diceva panne posto questo che la presidente Pivetti abbia delle intenzione umanitaria a me fa molto piacere cioè anche se vorrei che avesse intenzione umanitaria anche nei confronti degli immigrati che sono qui e non solo di quelli che sono la dei dei neri che sono laggiù corre anche
No anche perché ma davvero cioè al di là delle polemiche perché mi pare che ci sia una solidarietà che deve che deve unirci al di là del fatto di vivere in un
Paesi in un altro Paese e anche in cui gli africani che vengono nel nostro Paese hanno dei diritti che devono essere rispettati come quelli che sono la posto questo a me pare ci siano alcune cose importanti da fare
La prima cosa importante mi pare sia questa diritto all'informazione
Lo dico perché adesso è scoppiato l'affare Ruanda ci sono c'è mezzo milione di morti
Nel nell'ottobre scorso e Successo un qualcosa del Marocco in Burundi cento mila cento mila morti nel giro di una settimana nessuno ha parlato di niente eccetera
Fra l'altro all'interno di un contesto dove c'era c'era stato un processo democratico estremamente significativo in Burundi di cui nessuna parlando diritto all'informazione
Perché è qua guardi succede altrimenti che le cose diventano importante secondo che ne parlino i giornali non letale le faccio un esempio
è il presidente del Burundi che ha morti insieme al presidente Habyarimana del del Ruanda in questo attentato aereo
Era venuto qualche mese fa in Italia qualche metro il quindici giorni prima di essere eletto presidente era ministro di un governo che viveva assediati in un albergo eccetera
Non è stata ricevuta da uno straccio di di di era ministro dell'agricoltura non è stata ricevuta da uno straccio di autorità in Italia perché nessuno sapeva che esisteva questo problema
La prima coesiste Gorgone ac probabilmente anche che sistemi Burundi Cana capitare che si chiama Burzum pura per cui pare che sia la lontana eccetera invece qui a due passi da hanno la prima cosa è questo diritto all'informazione
Seconda cosa io qui concordo con Pannella nel dire c'è abbiamo diritto ad avere un diritto internazionale abbiamo diritto ad avere un diritto e questo significa che si tratta a un certo punto di stabilire delle regole internazionali ristabilire qualcuno e questo non può
Essere l'organizzazione delle Nazioni Unite che deve essere riformata democraticamente stabilire qualcuno che abbia il dovere di farlo intervenire terza cosa
C'è bisogno di un minimo di onestà politica cerco di spiegarmi quando Marco intervenuto dicendo sulle anni io sono pane sì Marco pannelli intervenuto sulle armi io c'ho anche la Francia in una triangolazione con l'Egitto ha fatto affari per sei milioni di dollari in armi in Ruanda
A questo punto mi vien da ridere quando si dice ben mezzo milione di morti la tragedia eccetera quando so che ci sono dei morti indurre in in Ruanda e Burundi che sono morti perché hanno calpestato mine italiane
Dopo è inutile stare a fare alterazione di carattere umanitario allora c'è bisogno di una certa onestà dal punto di vista diciamo così politico istituzionale
Ci sarebbero altre cose però Pecoraro cono luminoso Rajoy dopo io raccolgo le domande e so che molti del nostro pubblico dall'alto
Ci sono persone che sono tornate di recente molto viaggia intorno al però quando voglio farle parlare buona lunare
Sì non sappiamo che oggi a Kigali la capitale del Ruanda finalmente è stata raggiunta dal funzionario delle Nazioni Unite tikka balla Rizza ma contemporaneamente sappiamo che al palazzo presidenziale ribatto nette pr il fronte patriottico che formata dai tutsi
Qui si tratterà di vedere per quanto riguarda l'immediato perché poi queste cose hanno una quotidianità che non dobbiamo mai dimenticare rispetto alla Ficacci a delle risposte quindi si tratta di vedere questi due momenti
Che tipo P influenza determinando sul corso della situazione
Certo questi i milioni di morti ci obbligano e la trasmissione
Positivamente sta mettendo sotto la lente d'ingrandimento il Rwanda però certamente Sennori dimentichiamo
Che danni lasciamo questa Africa sempre più alla deriva e poi è difficile in qualche misura capire le ragioni di questo di questo sterminio prima di tutto perché è di fronte a questa quantità di vittime io oserei quasi dire che c'è una sorta di per ricerca voluttà della catastrofe
C'è che in qualche misura ci troviamo di fronte ad una situazione in questo degrado in questa desertificazione crescente dell'Africa
Dove questa combinazione della guerra e del meccanismo degli aiuti
Sembrano le uniche molle che permettono a chi rimane vivo o di avere voglio dire è una una un qualche cosa di colombi corso a quale costruire il proprio il proprio futuro questo è un aspetto sulla quale dobbiamo seriamente riflettere certamente la ragione
E questa situazione intrecciata tra ciò che avviene in Rwanda tra ciò che avviene in Burundi tra queste due realtà i gli hutu e i tutsi ma non va dimenticato anche ruolo che all'Uganda in questa situazione
L'Uganda che danni è una sorta di ricettacolo di tutte queste guerre di tutte queste tensioni che avvengono in questa reale Brahimi da reato la diciamo dipingendo una situazione così come molto complessa lei non sia particolarmente favorevole ad una task force che immediatamente
Porte aiuto la proposta Pivetti capire con cui abbiamo aperto la trasmissione ma io credo che domani mattina quando sulla stampa come lei giustamente c'ha ha detto vedremo o la proposta ecco nella sua nella sua formulazione unica diremmo che coinvolga tutti i ministeri competenti in questo caso e che porti Aiuto vedo che lei vedo che lei ripropone questa cosa io le chiedo un commento su quel sei l'unità di crisi già esiste in Ministero degli esteri a unità di crisi che coordina tutti questi misteri
E presso il ministero degli Esteri c'è una struttura voglio dire da questo punto di vista che ci invidiano i pesi dalla comunità per quanto riguarda efficiente e quando è stata messa alla prova il risultato ci sono stati logora per un'operazione come quella che noi abbiamo di fronte
E occorrerebbe una vera operazione di peacekeeping e come viene detto in gergo tecnico nella realtà delle Nazioni Unite ma l'esperienza dalla Somalia
Ci dimostra che questo necessità di una chiara e concorda strategia di intervento politico richiede che le Nazioni Unite abbiano questa rigorosa neutralità politica nel senso attivo
Che diceva Pannella quindi a questo punto di vista se la proposta del presidente dalla Camera
Recupera questa possibilità che le Nazioni Unite tra l'altro hanno dimostrato di poter perseguire nella vicenda angolana e nella vicenda cambogiana io credo che questa proposta potrebbe anche in qualche misura centrare due obiettivi questi due orfanotrofi
Quelli città quello citato dalla Presidente Pivetti Dini Anza
Ma anche quello di mia amata quindi questo orfanotrofio Dini amata che gestito dalla diocesi di Vercelli
E quello Dini Ansa che è gestito dai padri erogazioni quindi se questa proposta in qualche misura si coniuga con un recupero l'impossibilità delle Nazioni Unite di fare un'operazione di peacekeeping
Io quel credo che questa cosa abbia una possibilità nella misura in cui però non aggiungiamo guerra guerra perché il pericolo vero è questo il sottile confine in questo su questo terreno va tenuto presente Gargaglione
Se alle proprietà io farei adesso però raccoglie alcune domande che sono importanti perché sono di persone che a vario titolo conoscono bene la situazione del Ruanda e molte sono tornate da poco quindi vuole sentire queste domande con le do la parola che
è una sera sono Tosolini il direttore della rivista missionaria fra Z che ha seguito in modo particolare la situazione prima del Burundi e poi del Ruanda
Ecco io credo che rispetto a questo tema vada tenuto conto che i processi di democratizzazione che sono in atto in Africa richiedono di essere seguiti in maniera molto più precisa
Quando si mette in campo un processo di democratizzazione si mettono in crisi le élite dominanti che hanno tutto il potere tutta la ricchezza tutto il potere politico ed economico in pari sì che sono già poverissimi fare democrazia significa ridistribuire questa ricchezza ora l'Occidente la comunità internazionale ha dimenticato di pensare e di agire
Di conseguenza ovvero la democrazia non nasce una mattina per caso va accompagnata va seguita va accompagnato questo processo si è dimenticato di compiere questo processo nessuno ricorda che l'ONU era presente la min. are era presente in Rwanda per la prima volta era presente in modo preventivo per risolvere una situazione accompagnare la democrazia sono fuggiti a gambe levate non si sono nemmeno messi a difendere gli ospedali che venivano attaccati
Dove sono stati uccisi le persone in malati nei loro letti ecco si tratta di intervenire non solo dopo per portar via cinquecento seicento mille profughi quando abbiamo mezzo milione di morti quando abbiamo due tre milioni di profughi un campo profughi di trecento mi gli abitanti trecento mila abitanti dove c'è il colera dove c'è l'epidemia di diarrea vacillare dove stanno morendo come le mosche ora si tratta di chiedere all'Occidente alla Comunità europea avrà l'olio a noi stessi che cosa vogliamo pare Pera accompagnare senza neocolonialismo il crescere della democrazia in Africa altrimenti ha ragione Bonalumi queste una deriva e in fondo in Ruanda rischia di essere nient'altro che il nostro futuro tipo l'angolo grazie
Federica Marchini della voce sono tornato a due giorni dalla quanta insorta fra venti giorni
Credo che sia difficile raccontare con ciò che ho visto parlavamo di ONU
Allora la sera dopo il primo comandamento a Kigali era rimasto nel palazzo degli uffici dell'ONU solo il commissario per i rifugiati la scusa del commissariato per per i rifugiati
In Ruanda tutti gli altri praticamente non se ne andò andati molto velocemente
Credo che sia necessario importante intervenire subito qui non è interventismo non abbiamo niente da fare su cui discutere i rifugiati sono visti sono trecento mila sono solo quelle in Tanzania ce ne sono duecento mila copie con Bruni ce ne sono cento mila inserire ce ne sono centottanta mila a Hwang Woo e ci sono diversi tipi di rifugiati a cambiai dove sono stato abbiamo raccolto padre Eros Borile con i colleghi della dell'avvenire del giornale c'è Ullate hard di quasi solo tutti sono in quindici mila un'ora prima che arrivassimo li aveva uccisi sette di cui tre donne e una ragazza dicendo che erano spie infiltrate
Un campo con quindici mila persone su due ettari di fango
Ne ha uccisi sette e nella notte mentre noi dormivamo di fianco e sono morti dieci per malattie voglio dire bisogna solo ed esclusivamente intervengano in questo caso non c'è altro da fare le storie sono inserite anche perché c'è un preciso io a disposizione alla quale noi abbiamo avuto modo di assistere dell'attuale sedicente governo ruandese per cui stanno smantellando che era vendo al suolo tutte le case che sono state saccheggiate le case dei tutti diciamo e di quelli che sono posti al massacro
Sulla strada si vedono le case senza più i serramenti e il teste stanno picconatore stanno avendo a sua firma ma ne manca più traccia il modo poter dire poiché non ci sono stati massacri per cui bisogna solo ed esclusivamente interventi grazie
Volevo sentire né lei è secondo ex aequo alzarsi o fuori
Sebastiano sette elegante e io sono tornata dal Ruanda il diciassette aprile avevamo frutto lì parrocchia circa mille cinquecento persone che si rifugiavano perché vennero bruciate le loro canzoni saccheggiati loro case iniziano dei feriti che naturalmente non ci portavano perché stavano nulla a nessuno importava
E io siamo rimaste tre giorni in questa situazione e la gente continuava ad arrivare e contemporaneamente e che era rifugiati parrocchie veniva attaccato da quelli che rimane distrutto le loro case
Abbiamo più volte tentato di andare giù a parlare anche con questi attaccanti chiedevano il motivo come mai prima ammazzare perché sia rifugiati che ormai dappertutto
E lì dicevano questi sono tutti devono morire pasta queste non metta più nostro Presidente ci fa un ma lo sono stati tutti Da Matta il Presidente è stata piuttosto la guardia presidenziale noi dobbiamo Mazzarri
E ieri siamo dovete partire in tutta fretta perché la situazione è peggiorata moltissimo rilevano un po'eravamo un po'tagliati fuori però avevamo la radiofonia i comunicavamo con il Burundi Edinost Consagra se per cento partite perché situazione
E molto grave in organo accendevamo controllati non paura con la gente vi e ma però vedevamo che non potevamo fare niente neanche per difenderci dalla presente non bastava più a garantire niente a nessuno del soccer qui il Governo cosa dovrebbe fare con dovremmo fare noi e qui io dico io dico al diretta delle informazioni corrette perché arrivando io mi son sentita subito dire se ne riparte sono arrivati anche da voi ribelli questo è sbagliato cioè noi eravamo al sud del Paese come c'è pure sane eravamo tre suore
E al sud e non c'erano i ribelli ma immediatamente dopo la morte del Presidente Illy indomani spesso la gente sulle colline ha organizzato e peritato la morte Petruzzi in quel momento ora sappiamo che non sono soli tutti ma anche di cultura i tutti i corpi sodi partiti difesi
Quindi non è è dobbiamo sapere che le cose non stanno proprio sempre come noi li sentiamo quindi in questo momento io direi che bisogna dire intende intervenire per far terminare e tutti questi massacri
Io penso moltissimo i rifugiati so che qualcuno di quelli che era con lui si sono sono riusciti a scappare moltissimi altri non si sono riusciti
Perché penso anche coloro che sono rimasti in Ruanda ormai con tutti i morti che ci sono purtroppo che non sono stati sepolti le malattie che saranno le epidemie che già c'era prima di sentire vacillare colli e Collina c'è moltissima malaria
I pubblici come mai scarseggia non c'è più possibilità che per rigenerarsi i centri sanitari sono chiusi io dico che stanno altrettanto male quelli che sono il Ruanda canne bisogna intervenire e certamente con trovi qualcosa da mangiare senz'altro ma anche quelle che cinghiali e accertarsi che queste cose arrivino ai alle persone non basta anzi per conto mio non dobbiamo passa adesso nessuna forma istituzionalizzate diciamo il convento e questo momento no ma dobbiamo renderci conto e se certi che gli aiuti arrivino alla gente
In Ruanda non ci sono molti centri sono alcune città poi la gente sparpagliate sulle colline quindi chi può arrivare questa gente e quindi ci dobbiamo fare in modo che gli aiuti arrivino anche era perché mai la gente muore muore moltissimo di tutto
Più che altro
Grazie
Ed ancora un intervento che molti vogliono parlare di prego sono e poi volevo sentire Rocchetta Pannella sono imprese sapesse Castelli dell'Associazione volontari servizi internazionale un organismo non governativo
Da vent'anni da vent'anni operante nella cooperazione internazionale riconosciuto dal ministero degli Esteri autoporto di intervento vicente venire subito volevo segnalare che noi ci siamo fatti carico della situazione ruandese degli sfollati dei profughi e abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione di mobilitazione generale per la raccolta di medicinali cenni di prima necessità
E altri ceneri primo soccorso che appunto vogliamo convogliare all'interno di un programma Unicef sul sullo Ruanda il governo deve fare qualcosa secondo lei il governo deve fare però il governo non deve essere l'unico che faccio e noi vogliamo testimoniare in questo in questa circostanza la capacità di mobilitazione che hanno gli organismi diciamo così detti non governative cioè l'associazione di solidarietà internazionale
Come il la nostra come ce ne sono altre che sono in grado di canalizzare le energie le forze e le risorse della società italiana in questo senso volevo anche segnalare che abbiamo chiesto anche il patrocinio della presidente dalla Camera proprio questa iniziativa perché ci sembra che al di là del problema giuridico di diritto internazionale militari eccetera occorre effettivamente farsi carico di questa situazione somme non siamo va be assolutamente
Mobilitati per all'interno di questo Paese adesso io sospendo un attimo le domande perché ho visto che siamo che che che Pannella vogliono parlare coi anche Melandri poi lei prendo
Chi mi aveva chiesto la parola per prima ok la coppia spoglio ma ho sentito accenni alla l'unità di crisi
Effettivamente esiste un'unità di crisi ma fino ad oggi si è attivata è stata predisposta negli anni precedenti intervenire per salvare cittadini italiani portatori di passaporto della Repubblica italiana
I il nostro Stato io non darò tutte le colpe ai governi precedenti non parlerò della latitanza
Ministeri o dei governanti precedenti però è vero che il nostro governo non è preparato il nostro Paese non è preparato oggi abbiamo un nuovo governo abbiamo molta buona volontà vedremo cosa sapremo fare non è preparato ad intervenire nemmeno come faceva Israele contezza spettacolari
Certo che da questo momento visto che vogliamo abbiamo detto l'abbiamo tenuto un voto con impegnandoci perché cambi la politica interna politica economica la politica sociale quindi ci sia anche una politica estera serie dell'Italia
Non renda sulle armi cosa faremo
Cioè chiedono che era dato che abbiamo Previti alla difesa vorrei sapere cosa faremo sulle armi nei confronti dei Paesi del Sud del mondo on sono del Ruanda del Burundi
Ma anche degli altri paesi cosa faremo sulle armi Rocchetta io credo che le armi debbano essere utilizzate
Dagli eserciti alla luce del sole o quando il sole non c'è perché dall'altra parte del mondo alla luce del diritto internazionale quindi le armi ci sono sono necessità come sono necessità il bisturi
Vado e medicinali il bisturi le armi con il bisturi la demagogia la demagogia la demagogia la tenga per i suoi comizi e per altre no quando non è questione di la Maddalena demagogia no parlare bene Deaglio se mi lascia parlare a schierare le dà un calcio al petrolio le faccia le facciano i suoi amici compari compagno
Camerati
No neanche la parola no noi lavoriamo per mettere a meraviglia vialoni non ce li ho io fino per favore
La raggiunse elettro-rock e canonica non ne ho mai avuti no accedendo ai poveri ma qua no visto come io a darmi del tu forse saranno e sarai tu cosa non è il primo non lo so non ho mai avuti
Non ho mai avuto io sfido chiunque a dimostrare il contrario segreteria per ritornando neanche quando è stata questa interrogazione per favore leale nel lungo periodo le armi sono come
Cosa c'era alle porte di casa nostra la cultura del nostra cultura del coltello coltello può servire per tagliare un frutto
Un bisturi può servire per salvare una vita umana una lama Colucci può servire per sgozzare
Quindi le armi sono una realtà di questo mondo sono utili come deterrente non perché qualcuno possa arricchirsi poi provocando spirali che portano genocidio non quindi c'è molta demagogia e mi dispiace di averla sentita e mi dispiace per il tempo che abbiamo fatto perdere le armi usate la luce del sole il sole e il diritto quindi le armi usate sotto controllo tra nazionale e non mettere in piede plotoni di esecuzione di decimazione ma per impedire che si realizzino massacri del genere
Abbiamo santi uomini sante donne il nostro Paese all'esterno di quella che può essere la sua rete della diplomazia la rete del volontariato la rete delle istituzioni religiose eppure credo credo
Un gran numero almeno parlato almeno quelli con cui ho parlato missionario suore o altro riconoscono che uomini armati sotto bandiera dell'ONU
Non libro moschetto ma col diritto con la legge con il deterrente poiché i tribunali internazionali certo Norimberga posteriori se devono esserci Norimberga e ogni giorno c'è processi continui qualsiasi crimine si compì in Bosnia io quando in parti del mondo che
Sono non non godono della fortuna
Nel della dell'attenzione internazionale che per quanto poco salva delle vite la prego di concludere che siamo sei ma la perfusione la presenza per quanto da me fatta di uomini o donne dell'ONU della Croce Rossa delle istituzioni internazionali per quanto poco serve come deterrente questa va moltiplicata di niente che tutto questo non può essere improvvisato dall'oggi al domani grazie però non è la però c'è il nostro impegno perché questo si realizzi Pannella sì
Per quanto possa apparire assurdo io credo che le armi della non violenza
Almeno una forza straordinaria possono averla in modo organizzato in modo puntuale mi devo spiegare con sé un concetto però brevemente consentì
Ne sono centinaia di migliaia di morti in virtuale oltre quelli che ci sono stati in mezzo però milioni di persone a milioni di rifugiati
Come vivono i vivi
Chi va in aggiuntiva
Chi cerca di darmi un barlume di possibilità di reagire
Questo comunque andrebbe fatto ebbene bombardare
Questi Paesi in questi casi lo dicevo di già per l'Iraq
Varrebbe oggi operate
Va bombardarli con migliaia decine di migliaia di radioline con un solo accordo
E dall'altra parte radio che raccontino critico e di una indicazione tratti vi andate da quella parte non dall'altra o che comincino a dire i nomi i nostri colleghi giornalisti potrebbero cominciare qualche volta segugio loro giornali glielo chiedessero
Di cominciano a indagare e a fare quattro cinque dieci quindici nomi dei Kappler o degli assassini in corso e dirci qual è il ministro che è andato a Parigi che presumibilmente ammazzato un vicepresidente del Consiglio
Infornare in forno in testa una cosa
Non è un di io non sono un uomo d'azione
Quando dico volevo fare il voto fa il ministro voglio fare qualcosa la faccia
E perché in realtà esiste la possibilità di avere una strategia di attacco di presenza di utilizzazione degli aerei di autorizzazione delle capacità tecniche ed umane
Prima che scoppino appena scoppia se si è in grado di paracadutare accanto a tutte le emissioni
Quello che va a parare paracadutato perché in queste tesi scoppiano in una notte ma poi in un mese che accade
E quindi avere prontezza di intervento di questo tipo
Su questo noi eravamo già mossi sul zero sette per cento alla cooperazione allo sviluppo vinceremo questa battaglia e poi la nostra classe dirigente vero Gilberto agli altri
Si sono mangiati tutto questo per le nostre industrie delle armi per i nostri partiti per la nostra inconcludenza
Ma credo che se noi non siamo il lumino averti dalla possibilità pratica dell'azione non violenta della informazione dell'intervento costa deludendo reattivi con loro che stanno solo muovendosi come gigantesca giganteschi eserciti che vanno al macello ponti necessariamente senza portargli un minimo di parola ma critico anche la ma no è un'arma
E stiamo pensare necessariamente il solo nelle condizioni chiedo scusa battage minuti li portava diremo grazie può andare proprio ha chiesto la parola sì volevo aggiungere che in attesa che il Governo
Decida il da farsi
E gli organismi non governativi possono fare molto
Perché possono comunque raggiungere determinate zone che sono accessibili e sotto controllo dove possono tranquillamente svolgerà ovazioni cioè portare aiuti pro portare aiuto
Almeno l'aiuto immediato il inattesa che si raggiunga un accordo in seno all'ONU per un intervento più organico che cosa poi volevo dire per quanto riguarda le armi le armi se scusi
Armi le armi sono o una volata sono pienamente accordò con quel che dicevano che per perché in il governo ruandese per ragionare c'è voluto l'intervento del Fronte patriottico perché il problema londinese dura da ben trent'anni
Si diceva che non c'era posto
Io sono un profugo da ben tre più di trenta hanno compiuto arrivava sembra inopportuno poteva neanche entrare andare oltre ma io porto di sigari per ben vent'anni o sorpassato storico-politica riserva da poter entrare nel mio Paese
Perché il presidente aiutato da tutti diceva che non c'era posto per tutti questi tutti fuoriusciti
Allora per farlo ragionare c'è voluto l'intervento del Fronte patriottico
E
E quando scusa negoziare che non siano del tutto vero e in conclusione vennero cioè no spingerci che che da larvata del Presidente atta ha fatto ha fatto tirar giù il presidente proprio perché
Cominciavano attraverso la diplomazia cominciava attraverso l'uso improprio un processo di democratizzazione
E allora il problema gli eserciti guarda qualsiasi raccolgono i pannoloni portarlo sempre certi di Tricase mai avvertito all'occorrenza su questo sono più d'accordo analogo a quello assunto in quest'aula nell'ordine
Tornando al soglio autonoma che ha potuto parlare andato realismo Badia a cosa è servito all'esercito ricordasse al biodanza
Corrobora trovarsi d'oro al collo che le
Il più grande Rocchetta un secondo beh la seconda guerra mondiale come sarebbe finita se nessuno avesse fermato i tedeschi si sono alleate nella prossima Romano parliamo dalla deriva dall'Africa che invece Palermo la tavola trasmissione sarà ma allora se forse l'abbiamo
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