L'intervista è stata registrata giovedì 26 maggio 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Alleanza Nazionale, Bonino, Camera, Esteri, Governo, Parlamento, Rai, Riformatori, Tremaglia.
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RIFORMATORI
Peppino Calderisi deputato riformatore della gruppo di Forza Italia ieri si è votato qui a Montecitorio per l'elezione dei tre vicepresidenti delle commissioni permanenti com'era ampiamente previsto sono stati eletti tutti gli mini che candidati della maggioranza nulla alle opposizioni e anzi rapporto tra maggioranza e opposizione particolarmente difficile gli incontri di del ministro per i Rapporti col Parlamento Ferrara sono stati negativi qual è il tuo giudizio Peppino su questa scelta della maggioranza di assicurare a sé tutte le presidenze
Ma io credo che questa sia una scelta
Sacrosanta in una visione non consociativa del Parlamento le Commissioni permanenti sono uno strumento essenziale per l'attuazione del programma di governo quindi la responsabilità della Gori presidente credo che debba spettare alla maggioranza tra l'altro mi sembra che questo accadesse anche nel precedenti legislature quindi addirittura non è mai neanche questo è stato posto in discussione cioè la che è stato i presidenti delle commissioni permanenti dovessero debbano essere dell'ampia maggioranza quindi su questo non c'è questione questione semmai era suo alcune in particolare sulla scelta del per quanto riguarda ma presidente la commissione Esteri c'era una scelta di opportunità politica su cui appunto abbiamo espresso le nostre valutazioni e non avendo neanche questo riguarda la questione del nostro rapporto con la maggioranza e con il Governo la non definizione del nel nostro ruolo
Lo e la esclusione finora da tutte le sedi di decisione di elaborazione delle programmi delle strategie della maggioranza e del governo evidentemente non abbiamo non c'è Consiglio di poter esprimere nella sede propria e a che non sappiamo appunto quale sia le nostre valutazioni di opportunità sulla candidatura di Tremaglia non perché è stato repubblichino perché questo capitolo siano stati molti giovani che allora no diciassette diciotto anni ma per le posizioni espresse recentemente sulla dei confini per la posizione idea AN ha preso di voler fa divenire festa nazione addirittura l'ingresso del nostro Paese dell'Italia nella Prima guerra mondiale e quindi questo tipo di problemi
Ci hanno portato a ritenere non adeguate all'opportuna questa candidatura alla quale si è contrapposta purtroppo
Con insuccesso per un solo voto quella dei ma Bonino come il dibattito si è acceso intorno alle commissioni cosiddette di contro ole specificamente quelle bicamerali come ad esempio la vigilanza l'antimafia ma Giuliano Ferrara ha affermato che non esistono commissioni e di controllo ecco quindi attuabili su questa rivendicazione che veniva dai progressisti ma anche dal Partito popolare aveva una sua maggiore legittimità rispetto a quelle permanente ma le Commissioni bicamerali sono
O di varia natura si sono Comisso mica impazzito poi sono divenute nella nella nell'architettura ma hanno stravolto l'architettura di camera nostro Parlamento no creato una sorta di terza Camera sì è stata una proliferazione di Commissioni bicamerali con le funzioni più diverse e disparate ma diciamo quelle che l'opposizione indicato come Commissione di controllo in realtà non sono commissioni delle prove di controllo nel senso che io trovo giusto che se mai l'opposizione abbia presidenza di commissione di controllo dello specifico operato del governo non a caso per esempio nella proposta di riforma regolamentare che ho elaborato che presenteremo nei prossimi giorni cose previste previsto che addirittura possono essere disposte commissioni d'inchiesta con la sottoscrizione no del giorno da parte dei due quinti
Dei membri di una camera quindi diciamo non con la maggioranza quindi consentendo le opposizioni questo strumento ecco che riguardano che attendono l'operato del governo in carica ecco questo è una commissione diciamo di controllo se mai per il quale si può concepire il la presidenza di una
Di una di una di un membro e l'opposizione ma sempre quella della RAI e la RAI non è del governo di Indirizzo non solo di vigilanza ma voi la ai fa capo fa capo all'IRI impropriamente a mio avviso il consiglio d'amministrazione e viene da una legge estratti seguite alla scelta dei presidenti delle Camere mentre credo
Va beh spettare appunto alla a chi a che il proprietario cioè all'IRI ma sicuramente non è una commissione che controlla l'operato del governo un'ultima osservazione accennare lì
Tu stesso alla vicenda della Commissione esteri ecco ma questo episodio rappresenta un ma difficoltà nelle nei rapporti di maggioranza diciamo così tra riformatori Chelli altri
Partner della maggioranza come la lega Forza Italia Alleanza Nazionale abbia proprio di no mi auguro al contrario che sia un'occasione per arrivare appunto al chiarimento dei rapporti
Voglio ricordare che siamo stati candidati che certamente non come i singoli ma con me facenti parte di una soggetto politico di un compro
Ente politica abbiamo espresso l'intenzione di voler essere federati a Forza Italia come movimento politico federati e fa parte del gruppo di Forza Italia nell'ambito di una impostazione federativa del gruppo stesso oltre che del soggetto politico Forza Italia vogliamo far parte della maggioranza la misura in cui c'è consentirà di dare il nostro apporto impatto in olio di esperienza di conoscenza che possiamo appunto portare e la nostra qualificazione politica evidentemente che è stata riconosciuta da Berlusconi sarà riconosciuta anche nella replica nel discordo sulla fiducia Berlusconi appunto riconfermato con ha fatto all'Ergife e alla Convenzione dei formatori che il Governo e di centro che c'è al suo interno una componente di sinistra liberale che sono le forze di centro come Forza Italia lega e c'è poi una componente di destra liberaldemocratica che alleanza nazionale e intro ma è che questa affermazione di Berlusconi va tradotta in pratica va attuata finora non è stata attuata e e quindi i problemi che sono nati da cui quindi quello che è successo non deve essere il motivo motivo in più e decisivo mi auguro per arrivare alla definizione di questo rapporto
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