Conferenza stampa di Forza Italia sulla riforma del Fisco

Per proposte di riforma fiscale in vista
Del dibattito
Che sta per concludersi nelle Commissioni finanziati in camera e Senato depositeremo un documento e contiene in maniera dettagliata e approfondita la nostra proposta di riforma ma la riforma fiscale è indispensabile
Per accedere ai fondi del ricoveri ma soprattutto serve per rilanciare l'economia senza riduzione dalla pressione fiscale senza una riforma fiscale è molto difficile far ripartire il paese noi siamo convinti che si debba abbattere il fardello che pesa sui cittadini e sulle in prese
Riteniamo che il cuore di questa riforma
Debba puntare sulla fatta ex
Per il ceto medio una fa tax anche incrementale cioè delle imprese che hanno fatturato superiore rispetta l'anno precedente dovranno essere utilizzata una tassa piatta
Siamo per la riduzione delle aliquote IRPEF nel numero in percentuale
Siamo chiediamo l'abolizione dell'IRAP
E siamo convinti che fino a quindici mila euro di reddito non si debbano pagare le tasse
Tutto questo deve essere accompagnato da un anno fiscale bianco cioè il blocco dell'invio delle cartelle esattoriali per tutto il due mila e ventuno e per far ripartire da zero la situazione visto che non c'è stata un'efficace azione
Di contrasto si debba arrivare ad una pace fiscale cioè tutti i cittadini che hanno un debito con l'erario era dovranno Benvenuti e
C'è una riga
Che hanno un debito con l'erario possono saldarlo pagando il trenta il quaranta per cento questo permette allo Stato di a vere
Fondi nelle casse che non sarebbero altrimenti arriva tutta questa Campagna per
Ridurre la pressione fiscale ci auguriamo che questo governo Bossa sul serio realizzare questa riforma non ce la metteremo tutto il nostro impegno è per continuare lungo la tradizione di Forza Italia che è stata sempre quella di ridurre la pressione fiscale nostro paese per far crescere l'economia non può non vederci protagonisti anche a livello europeo ed internazionale
Affinché ci sia una Global tax o una tassa europea per i giganti del web vedere le grandi multinazionali
Il Partito Democratico chiede la tassa di successione noi siamo contrari a qualsiasi ipotesi di tassa di successione diciamo invece che forse se qualche grande multinazionale licenzia tanti lavoratori senza pagare le tasse e questo non è certamente un bel messaggio ecco perché è giusto che ci sia una riforma anche a livello europeo
Con una armonizzazione fiscale serve anche un tetto minimo sotto il quale o grazie si può ciò non siamo rendere
Sotto il quale non si può scendere
Per la pressione fiscale sappiamo bene e c'è uno studio che è uscito ieri del Fondo monetario
Internazionale che lo conferma
Che l'aumento della pressione fiscale nei confronti delle imprese
E
Ma come conseguenza
Grave quello di una riduzione del gettito nelle casse dello Stato perché poi le imprese fuggono dal paese quindi fuggono dall'Italia un punto di aumento di pressione fiscale equivale a un punto e mezzo di riduzione del gettito nelle casse dello Stato quindi le tasse quando sono esagerate producono l'effetto contrario rispetta quello che dovrebbe essere il pagamento di una di un giusto contributo da parte del cittadino Allo stadio dell'impresa allo Stato per avere dei servizi quindi
Ribadisco
No al momento delle tasse no patrimoniale no la tassa di successione no hanno le tasse sulla casa e no alle tasse sulle famiglie lascia ora
La parola ai e mi scuso a nome di Anna Maria Bernini di Roberto Occhiuto
Se la loro assenza ma sono impegnati con temporalmente l'aula del Senato andava della Camera e difficilmente potranno arrivare in tempo
Nasce ora la la parola Alessandro Gaeta responsabile del rapimento e se si mangia comuni che hanno elaborato insieme alla squadra di Forza Italia
Il la proposta di riforma
Del fisco però una breve presentazione poi abbiamo evaso capogruppo in commissione Finanze Martino nostra responsabile politica industriale partito il potranno aggiungere altri riferimenti ecco c'è anche il senatore ferro senatrice dosa l'iniziatore del responsabile economico di Forza Italia senatrice Stoppani responsabile lavoro ma anche capogruppo in commissione Finanze al
Senato dalla parola Alessandro Cattaneo per entrare più nei dettagli possessiva Giacomoni quasi ci sono delle domande e poi
Prego
Sì grazie
Grazie ad Antonio io come Coordinatore dipartimento di illustro diciamo come abbiamo organizzato il lavoro
Sul tema fiscale Noemi falsità e ci teniamo da sempre la nostra identità più profonda e solida e da sempre crediamo che in Italia si paghino troppe tasse
E che attraverso la semplificazione lo snellimento del quadro fiscale Italia ossa ripartire come abbiamo organizzato il documento che oggi li mettiamo a disposizione e che poi lo diranno i miei colleghi depositeremo Vienna in Commissione finanze per quel lavoro che stiamo facendo congiuntamente in Commissione Finanze Camera e Senato ci sono quei colleghi Toffanin da Martino
Giacomoni ferro
Occhetto tutti coinvolti in questo lavoro e poi potranno dire
Noi informalmente depositiamo la nostra proposta coi nostri punti i nostri capi salde e poi cercheremo in quell'ambito di arrivare a una accordo su una proposta di riforma fiscale che come sapete nelle priorità del governo Draghi era da sempre anche presta di Forza Italia
Quindi nel approcciarci a questo lavoro per noi decisivo diamo alcuni elementi di con testo
Cosa vogliamo fare e cosa non faremo mai anche importante dire nel perimetro vediamo capolista politico ciò che noi non faremo l'ha detto Antonio Tajani in maniera molto chiara con noi non ci saranno patrimoniale non ci saranno a base di successione
Non ci saranno tasse sulla casa visto che siamo quelli che le hanno svolte non ci sarà un aumento complessivo della tassazione questo canone sono elementi assolutamente decisivi e l'impostazione a monte
è che oggi più che un attenzionare distribuzione oggi bisogna avere un fisco che generi ricchezza che genera ripartenza dell'economia
Cosa proponiamo la flat tax del ceto medio
La verità nei numeri anche il ceto medio oggi paga per tutti
Il tredici per cento degli italiani pagano sessanta per cento delle tasse rispetto all'IRPEF e questo è un dato oggettivo Charlie quindi rivederlo liberare risorse perché con la liberazione di risorse della classe media la tassa ultima riparte il del Paese
Per questo abbiamo un'articolata proposta su la rivisitazione del dell'IRPEF con stress Caglioni non è riusciamo a sta scaglioni al quindici ventitré e trentatré per cento riusciamo a dare sostanzialmente come fossero due mensilità in più agli italiani è come se lo Stato per una volta non tiene indietro i denari ma Lida ma un'abitudine quindi una domanda di Gesù la quindicesima che finalmente lo Stato da indietro
Diciamo spesso che il cittadino in Italia va lavora fino a settembre per lo Stato noi vogliamo uno Stato che ridà indietro almeno due mesi di vita alla al cittadino
Quindi questo inverno era una proposta articolata che abbiamo proposto secondo caposaldo Antonio Martino se ne sta occupando in particolare il tema della pace fiscale del patto fiscale un nuovo patto fiscale da cittadino
Agenzia
Delle entrate
Poi si dirà qualcosa e infine tutto una serie molto articolata dall'IRAP la cedolare secca alle addizionali locali che questo lascio i miei colleghi
Diciamo per aver spiegarlo nei dettagli che fanno parte delle proposte di Forza Italia
Quindi io passo leggere ai miei colleghi è stato un gioco di squadra sì però ci tenevamo
Nel tra poche ore noi depositiamo questo documento lo annunciano alla stampa perché ai tecnici stare ribadisco per noi sono decisivi il meno tasse valeva nel passato vale oggi
E soprattutto oggi presentiamo quindi l'impostazione e la visione di paese che vede probante scale una sua portante per la ripresa economica
Do la parola sino Giacomoni perché ha intrighi anche lui più nel dettaglio e poi facciamo fare delle domande giornalisti così in modo anche in da altri nostri i colleghi che hanno partecipato all'elaborazione documento possano intervenire prego se sta
Grazie Antonio come sapete il presidente Draghi si è impegnato a presentare entro il trentuno luglio la legge delega sulla riforma fiscale e ha detto che terrà conto delle indicazioni e del lavoro fatto nelle Commissioni finanze
Quindi noi per noi che facciamo parte da commissari nazionale grande opportunità è una grande responsabilità opportunità perché finalmente dopo quarant'anni si potrà riformare il sistema fiscale
Una grande responsabilità perché se non si fa la riforma fiscale come quella della giustizia o della burocrazia rischiamo di non avere i soldi per i poveri fanno perché dico una grande responsabile perché siamo tutti consapevoli delle enormi differenze tra noi e la sinistra
Voi sapete che ne siamo nati dicendo meno tasse per creare ricchezza loro sono per la ridistribuzione l'abbiamo sempre parlato di fattacci loro di progressività l'abbiamo sempre detto di patrimonializzare l'azienda e loro hanno sempre parlato di patrimoniale quindi che le differenze siano enormi lo sappiamo
Sappiamo anche che la politica è l'arte del possibile e noi andiamo o spirito costruttivo in Commissione per cercare il punto d'incontro che probabilmente potrebbe essere la semplificazione del sistema fiscale
Devo dirvi che realtà Forza Italia sempre coerente con il suo programma del novantaquattro nato col meno tasse per tutti ma siamo anche credibili siamo credibili perché solo durante il governo Berlusconi in questo Paese
La pressione fiscale è scesa sotto il quaranta per cento al trentanove per cento
Mentre e questo lo faccio notare durante il governo Letta nel due mila tredici ha raggiunto il massimo storico del quarantatré virgola sei per cento ceffoni dati che parlano come abbiamo fatto a ridurre la pressione fiscale perché di fatto a Bolin volle imposta di successione sulle donazioni aboliremo l'Imu sulla prima casa abbiamo messo un anno passare all'epoca nel due mila cinque gli otto mila euro
Abbiamo anche ridotto nell'Olimpo dei centrali perché dico questo perché quello che abbiamo fatto rende credibili quello che faremo da domani in Commissione devo dirvi realtà che studiando un po'questo tema mi sono reso conto che l'Italia non c'è una pressione fiscale ci sono molte pressioni fiscali cioè Paese che vai pressione fiscale che trovi vi faccio pochi esempi
A Bolzano si darà cinquantatré per cento a Roma si pari al sessantasette a Reggio Calabria si paga il sessantanove virgola otto cioè voi rendetevi conto se oggi le aziende che dopo un anno di pandemia sono state chiuse
Dovendo riaprire se possono pagare il sessantanove per cento di tasse è una follia
Quindi noi siamo convinti che oggi la stella polare della nostra riforma non sarà la ridistribuzione non sarà la progressività deve essere la creazione di ricchezza deve essere la crescita messo con questo spirito andiamo in Commissione consapevoli che solo riducendo le tasse si può fare in questo Paese tornare la voglia di lavorare produrre investire e creare posti di lavoro devo dirvi che la nostra proposta è molto articolata e si basa anche su un fatto come diceva prima l'amico Cataño
E in realtà non solo aumentano le tasse momento ero anche i giorni in cui si deve lavorare voi pensate che a Bolzano si lavora fino al l'undici luglio
Per pagare le tasse a Roma si lavora fino al primo settembre a Reggio Calabria fino all'undici settembre vuol dire che il Sud
Paga lavora un mese in più per pagare le tasse
Un Sud dove i servizi ai ne sono anche peggiori quindi non è neanche vero quando ne parliamo di patate ci dicono che volete ridurre i servizi
Probabilmente tasse più basse mettono meno risorse a disposizione anche gli amministratori credevano far funzionare meglio e quindi dare servizi più efficienti
Da questo punto di vista la nostra proposta di far pagare meno tasse tutti ancora oggi più credibile in questo senso come diceva Antonio Tajani partiamo da Rattazzi incrementale ce ne siamo convinti che finché il sistema arriverà a regime
Chi oggi lavora dovrà pagare al massimo il quindici per cento sul reddito aggiuntivo questo serve a fare emergere tutto il sommerso che c'è e serve anche incentivare i lavoratori dipendenti a fare gli straordinari ma siamo in un Paese non si fanno straordinari perché scatta l'aliquota quindi paradossalmente la progressività diventa un un disincentivo al lavoro e questo spero che i nostri colleghi della sinistra lo lo comprendano così come dicevamo lo vedete quel cartello abbiamo sempre parlato di una battaglia al ventitré per cento per il ceto medio
Da lì quella che oggi è la minima per noi deve diventare la massima del ceto medio cioè tre venticinque mila sessantacinque mila euro non si può pagare più del ventitré per cento
Come per ricordare Antonio Tajani abbiamo già lanciato una raccolta firme tempo fa per mettere un tetto alle tasse in Costituzione
Troviamo veramente un dovere morale
Civile io direi anche economico Fazi che nessuno parli più di un terzo del proprio reddito cioè non è pensabili concittadino arrivi a pagare oltre il sessanta per cento per noi detto deve essere al massimo del trentatré e infatti le tre aliquote con cui ci confronteremo con la sinistra
Sapendo
Che non si può fare subito la fa parte come vorremmo però si può passare anziché da cinque a tre aliquote quindici ventitré e al massimo trentatré per cento siamo convinti che questa sia la strada giusta è una proposta di riforma e abbiamo calcolato potrebbe costare intorno ai trenta miliardi le assicuro sono tutti coperti
Tant'è vero che Forza Italia presentò nell'ultima legge di bilancio la flat tax al quindici che costava cinquanta miliardi fu ammessa dal severo controllo dell'Ufficio di bilancio perché cinquanta miliardi erano tutti coperti come in maniera abbastanza semplice
Basta che anzitutto ovviamente c'è una spesa pubblica enorme e quindi risparmiare si può ci sono poi le spese intermedie quelle di ministeri che ammontano a centotrenta miliardi basta risparmiare il dieci per cento si tirano fuori tredici miliardi per abolire l'IRAP
Ci sono poi i famosi cento miliardi erano per l'evasione se si riducono le tasse se si semplifica il sistema con l'aliquota onesti cittadini saranno onesti quindi entreranno più soldi questo è un quadro che io gli ho fatto quella Schroder se ne colleghi la parola perché ma c'è molto da dire anche tutto quello che il contenzioso tributario rapaci fiscale di cui parla magari il collega Martino anche la Colle come Occhetto grazie a tutti e buon lavoro
Sentiamo le domande dei giornalisti ma avrebbe possano rispondere ai nostri amici se non parliamo troppo noi poche giornaliste ci sono domande
è tutto chiaro
Va bene allora
Entriamo un attimino nel dettaglio forse di quello che deve essere un po'
Quelle che noi chiamiamo la pace fiscale che non significa condono significa soltanto cercare di far arrivare più soldi nelle casse dello Stato convincendo coloro che hanno un debito nei confronti e lo Stato a pagare ciò che possono pagare con un accordo tra stato cittadino tra stato e imprese brevemente lo volete illustrare
Dalle Martino
Grazie talora il concetto di baci fiscale come giustamente dice il presidente Hayani
Rivolto a gente che ha dichiarato tutto quello che deve pagare ma non ce l'ha fatta
Nell'interlocuzione che non abbia avuto con l'Agenzia delle Entrate goduto Ruffini abbiamo scoperto che lo stock del magazzino fiscale ammonta a circa novecento miliardi una cifra enorme
Di cui la possibilità di recuperare questo denaro da parte dell'Agenzia entrate e attorno al venti per cento
La nostra idea se possibile oggi parlare anche alcune categorie ristoratori che hanno con difficoltà riaperto con le aziende non è solo di ripartire ma di gestire tutto il debito accumulato in questi mesi
Ricordiamoci che prima dello da un la situazione finanziaria del nostro Paese non era Rose quindi già c'erano delle problematiche importanti
Questa pace discale rivolta a chi ha dichiarato tutto non è un evasore ma non ce l'ha fatta è oggettivamente non farcela oggi è un qualcosa di normale rispetto al mercato del futuro incerto che ci viene da questa pandemia che starà
A cambiare totalmente paradigma economico del mondo quindi la nostra e quella di dire riesce a pagare una parte troviamo una soluzione ti diamo una mano il padre l'ha subito nella nostra proposta di legge già presentata prima in Commissione finanze c'è anche la possibile di dire va bene parli tu tu lo paghi però in un tempo ragionevole rispetto a quello che è successo dare vent'anni per pagar tutto per essere a disponibilità della della propria comunità nel fatto di aver pagato contribuito ma in un tempo congruo che posso dare la possibilità con il futuro con la crescita con tutto quello che noi stiamo cercando di fare contribuendo in maniera responsabile rilancio del Paese deve le capacità per avere una rata di quello che già viene stoccato del passato adeguata a quello che il futuro quindi questa è la nostra volontà non si parla di evasori ma si parla di brava gente di gente che fa il cuore di questo Paese delle medie e piccole aziende che tutti i giorni avrò le serrande decidevano ricchezza intorno grazie
Abbiamo detto che per far ripartire l'economia bisogna abbattere le tasse
Che riguardano in modo particolare le interessa abbiamo assistito a una strana operazione da parte del ministro Orlando
Una proroga un tentativo di prorogare i mi blocco dei licenziamenti senza però che questo blocco venisse accompagnato da una strategia per aiutare le imprese
Senza impresa
Non c'è lavoro
O non mettiamo le riprese nelle condizioni creare lavoro oppure è inutile rinviare e prorogare il blocco dei licenziamenti non si tratta di rinviare il problema si tratta di risolvere il problema ecco perché noi abbiamo una politica del lavoro è una politica industriale che puntano alla criticità e la madre di tutto eh la riduzione della pressione fiscale quel costo del lavoro che già un prezzo altissimo più ci sono tutte le altre questioni che riguardano l'impresa io vorrei che brevemente
L'onorevole forchettone responsabile politica industriale credo fa nemiche responsabile anche dalla politica del lavoro approfondissero le questioni in modo da dare ulteriori elementi prego
Grazie presidente io vorrei soffermarmi brevissimamente sul tema del contenzioso tributario perché si sta parlando di una riforma della giustizia in Italia ma ci dimentichiamo troppo spesso della riforma della giustizia tributaria
E in questo momento c'è un leit motiv perché l'Agenzia delle entrate ha preso un po'troppo alla lettera che resistere resistere resistere vale a dire anche quando il contribuente ha ragione
Le le Commissioni tributarie sapete sono tre per arrivare al terzo grado di giudizio e anche nel momento in cui il primo grado di giudizio vede la Commissione dà ragione al contribuente che sia un'impresa che sia una persona fisica
In realtà l'Agenzia delle Entrate ricorre al secondo grado e al terzo grado significano costi significa perdita di tempo significa impiego di risorse che potrebbero essere impiegate in modo diverso
Ma soprattutto significa portare il contribuente che siamo in preso che sia una persona fisica a soccombere ancor prima di andare in contenzioso perché rischia di spendere dei patrimoni faccio un brevissimo esempio ne parlavo ieri il Presidente Tajani
Un contenzioso da mille seicentocinquanta euro dopo il primo grado di giudizio e quindi a spese legali compensate al contribuente viene presentata una notula da parte dell'Agenzia delle entrate nel caso in cui soccombe SP tre volte tanto
Cioè voi capite che un contribuente che si trova a mille seicento euro di contenzioso che vince il primo grado di giudizio ma anche per poter andare al secondo grado di giudizio perché ricorre l'Agenzia delle entrate si trova a dover pagare all'Agenzia delle Entrate tre mila seicentocinquanta euro che cosa fa una persona normale si ferma si ferma e in questo modo pur avendo avuto ragione in primo grado di giudizio
Deve soccombere allora noi non vogliamo un'Agenzia delle entrate che faccia questo il contribuente deve avere pari dignità e deve poter partire dal presupposto che quando ha ragione ha ragione già nel primo grado di giudizio
Noi stiamo perdendo tempo possano facendo perdere soldi agli italiani e alle imprese e molte delle imprese che scelgono anche discostare non solo la sede fiscale ma la sede legale all'estro non lo fanno solo per risparmiare imposte ma per poter comunque
Dialogare con l'agenzia delle entrate in modo diciamo e può in modo paritario allora noi non possiamo permetterci una cosa di questo genere non possiamo permettercelo per italiani e non possiamo permettercelo per le imprese
Quindi all'interno delle nostre proposte oltre chiaramente una riforma della giustizia civile e penale bisogna fare un ragionamento su una riforma della giustizia tributaria perché si al passo col tempo
Ma niente responsabile della politica del lavoro ma anche che aveva capogruppo in commissione Finanze saprei grazie
Presidente Tajani e il vero l'impresa crea veri posti di lavoro l'abbiamo sempre sostenuto e purtroppo noi partiamo da una da una situazione che pregressa anche alla crisi pandemica ha visto gli ultimi governi prediligere politiche prettamente assistenzialistica anziché investimenti e incentivi per l'intero il mondo dell'impresa
Le politiche attive sono state demandate alla misura del retto cittadinanza un vero fallimento
Ora noi abbiamo il il il dovere di fare le nostre proposte perché le imprese possano ripartirà prima attraverso anche una riforma fiscale attesa da decenni non più rinviabili proprio perché altrimenti gli investimenti
Strutturali sia privati che pubblici resterebbero sterili e perché l'Europa non ce lo consente ma il sistema Paese che ce lo chiede
Noi abbiamo il dovere di assistere anche le nostre imprese per in vista anche dello sblocco del licenziamento che come ha ben detto
Presidente Tajani non fa che incancrenire il problema se non si prevedono quelle politiche per risolverlo abbiamo il dovere di pensare alla formazione ad una formazione che sia efficace per le nuove competenze che il sistema impresa ci chiede ma non ci chiede solo adesso ce lo chiedeva anche prima abbiamo il dovere di pensare ad una decontribuzione in vista di una premialità non si può pensare di assumere o di mantenere occupate
Per sei mesi dei lavoratori
E scaduti i sei mesi
Sì poi si debba poi nel caso di non assunzione a tempo indeterminato restituire e dover pagare i contributi non non versati noi abbiamo il dovere di pensare
Anche agli i lavoratori stagionali che sono una grande presenza
Del mondo
La dei lavoratori in Italia tale per cui anche gli investimenti e le dei contribuzioni devono andare anche verso una flessibilità maggiore grazie
Quindi la riforma fiscale inserita nell'ambito di una strategia di una visione che Forza Italia a della politica economica del futuro del Paese perché senza queste riforme non cambia
L'Italia insisto senza queste riforme non riparte l'economia torno subito la parola al senatore ferve il nostro responsabile
Economico per concludere questa conferenza stampa se poi ci sono altre ci sono delle domande lo fate sapere Grazioli
Grazie presidente non faccio perdere tempo nessuno questo sistema dimostrato delle carenze gravi per cui chi sta bene rischia di stare sempre meglio e chi sta male rischia di stare sempre peggio
A noi questa politica non piace non piace la decrescita felice ma piace la crescita economica di tutto il sistema
Partendo dalle riforme che sono state citate prima quella del fisco il Presidente Dellai ha detto che nel calendario delle priorità del governo Forza Italia con questa conferenza stampa
Manda all'opinione pubblica un pacchetto completo che dà risposte esaustive a tutte le tematiche che sono state sollevate
Se non ci sono domande
Non vedo va bene così allora bene grazie a tutti coloro che ci hanno seguito via Facebook grazie a tutti coloro che hanno lavorato i giornalisti giornali avranno tutta la documentazione quella in slide ma anche il documento completo che verrà consegnato
In in Parlamento in modo che possano lavorarci grazie grazie a tutti