Sono stati discussi i seguenti argomenti: Calcio, Cultura, Informazione, Libro, Mancini, Sport, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
Dibattito
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giornalista e scrittore
Radio radicale l'appuntamento con due microfoni naso approfondimento settimanale che dedichiamo ai libri e i libri quest'oggi in un libro che parla di sport che parla di calcio che parla di storia e storie di calcio di un personaggio particolare
Molto importante per il calcio degli ultimi quarant'anni in Italia ma anche del calcio presente del calcio futuro perché trattasi di Roberto Mancini trattasi dell'alta già scalatore della nazionale
Azzurra il libro perse Xi sex seconda Roberto Mancini senza mezze misure lo scritto Marco Gaetani che intanto ringrazio e saluto al quale do il benvenuto qui a due microfoni a radio radicale buona sera Marco
Ora per Emilio gazzette ha ottenuto tutte
Marco è un collega scrive prevalentemente di ciclismo di basket di calcio su Repubblica punto it su l'ultimo uovo e su quattro tre tre questo è il tuo primo libro Marco la prima cosa che ti chiedo prima di addentrarci un po'fra fra le pagine della vita delle vite di Roberto Mancini
Ti chiederei come è nata certo punto l'esigenza la l'urgenza di di dimettere coi nero su bianco la Storia e le storie di Roberto Mancini e fare diventare un libro
C'era un un personaggio che mi mi aveva particolarmente affascinato io per ragioni anagrafiche ho vissuto il Mancini a diciamo crepuscolare nella sua carriera mi affascinava la sua figura il fatto di una carriera vissuta praticamente interamente con con la cantoria con l'inizio al Bologna all'appendice a Roma con la Lazio è mi era sembrata una figura in grado di prendere delle decisioni un po'controcorrente
Con quello che era a era il calcio che gli scivolava intorno in quegli anni e ho deciso di di approfondirla di scavare un po'in un personaggio che mi aveva sempre affascinato e ho trovato il riscontro da parte della della casa editrice quindi e spero di aver fatto un ritratto abbastanza fedele di un personaggio comunque solamente ho accettato
Eh sì perché lui insomma il tema carattere di Roberto Mancini è un tema che torna da da da decenni insomma io partirei però dal Mancini calciatore che insomma gran parte del libro e gran parte anche della vita di di Roberto Mancini prima di arrivare poi agli anni della Lazio ovviamente immancabilmente glorioso scudetto con quella irripetibile Sampdoria e anche lì c'è un un riferimento di di anniversario perché il campione era meno centonovantanove un turno e siamo nel due mila e ventuno però io partirei se tu sei d'accordo proprio dall'inizio anche qui cioè da da da dal momento in cui il il pallone passa davanti
Al bambino al bambino Roberto Mancini e succede qualcosa anche perché lì il ruolo importante cioè la anche anche suo padre che era un apprezzato falegname in città la città e Jesi l'anno di nascita e quaranta in sessantaquattro il ventisette novembre viene all'uscente Roberto Roberto Mancini all'avvicinamento diciamo di Mancini al mondo del del pallone
Mi verrebbe da litigare e l'avvicinamento di di quasi tutti i bambini in Italia indicare verso un pallone davanti e e che studiano le reazioni all'alba era un grande appassionato di calcio
Capisce abbastanza presto di avere di avere davanti Chini non un semplice bambino che ha la passione di giocare a calcio ma ma qualcosa di più io nella nell'attacco diciamo della dell'attuale del Mancini bambino parlo di una cucina Pianca che consente qua Mancini di iniziare a a giocare a calcio perché
Il padre molto banalmente di Chiappa parità di un anno pur di farlo prendere in data i giocatori si trova in campo
Nessuno si accorge che che Mancini realtà soltanto cinque anni e e fatta di un di un bambino normale che poi diventa l'adolescenza di un bambino molto meno normale perché immaginare oggi io quel ragazzo di tredici anni che viene preso e trasportato in una realtà molto più grande guardi la prassi
Quando capita Mancini alla fine degli anni settanta non è così normale e passare anche da ieri a Bologna Bologna non è io credo però rispetto a ieri comunque è un'altra realtà
Allora
Rappresenta per Mancini il primo vero scoglio da superare
E e poi diventa giovanissimo
Qualcosa da attribuire perché Mancini esordisce imperiale sedici anni è una manciata di giorni solamente perché regolamenti dell'epoca e gli impediscono di farlo prima perché in in quella fascia non era possibile esordire prima dei sedici anni quella fascia temporale
E e quando non ha neanche diciott'anni e è giocato di mercato chiaramente il mercato dell'equo canone al calciomercato di oggi per come l'ha raccontato per come l'ha vissuto
Ma Mancini vive dettate in cui lascerà al Bologna per andare alla stampa
Portando passando del tempo con i suoi genitori in vacanze in campeggio
Pensiamo a come può aver vissuto il primo nome che mi è venuta da una rumba la prima estate la casa è diventato simpatica pensarlo in campeggio con i genitori al mare
Cambiare i tempi nulla contro colto dalla Roma però sono sono due storie che che ci raccontano di di due epoche diverso che forti di un'Italia vive tasso
Morì ora molto molto molto diversamente per la mia mente anche anni addietro non so un signore ancora forse più importante è una leggenda come John Charles che in realtà poi Baganza
Sulla costa adriatica somma con la famiglia cioè in una maniera sulla ventenni in improbabile oggi no per per ma nemmeno insomma a immaginarlo lontanamente io mi sono sempre un po'su Bologna riandare sulla Samp perché vorrei capire anche qual è l'imprinting di di quella città nella nell'animo e nella dimensione calciatore di di Roberto di Roberto Mancini no perché comunque Bologna rispetto a Jesi era una metropoli
Bologna insomma una squadra con una storia piuttosto importante qual è stato l'effetto di de della Cittadella squadra Bologna sul sul Mancini che stava per diventare un campione
Mancini passa per Bologna era un momento il cui direttore giovane del Bologna decisamente interessante sono moltissime le persone che ci sono occupate di quel Bologna che giurano che il partner d'attacco di Mancini molte squadre
Giovanili dell'epoca ma Comacina ossia ai livelli se non addirittura più forte di Mancini e quale a differenza nel calcio oltre che per la panchina testo e e la carriera di macina non è stata neanche lontanamente paragonabile a quella di Mancini cresce anche Giancarlo marocchino quegli anni
Ci sono tante persone che nel percorso non lunghissimo ma comunque decisivo di Mancini lì a Bologna il col Santoro di superare quello che il distacco dalla famiglia ci sono dei passaggi in cui Mancini racconta Facchini primissimi giorni di scuola addirittura ci sentiva didattico perché riteneva di non parlare sufficientemente bene l'italiano abituato com'era Prinetti solamente in dialetto
Marchigiano
La figura che poi prende Mancini per mano e decide di fidarsi di un ragazzino di sedici anni o poco più
è venuta a mancare qualche giorno fa perché per Cito Burgnich si Luca lascialo avrebbe lasciato probabilmente anche radice manometteva prima non poteva farlo
Il Bologna di quegli anni a una squadra in realtà decisamente tormentava perché attraversa lo scandalo del calcio scommette e nella stagione ed è l'unica stagione di Mancini prima squadra il Bologna finisce per retrocedere in una maniera
Che dire rocambolesca
Perché arriva la salvezza praticamente in tasca e ce l'ha fatta sfuggire con con un rush finale tremendo
E quindi Mancini diventa la elimina del Bologna da sacrificare sull'altare del futuro perché un Bologna terribili non poteva premette un talento così grande vivi inevitabilmente a guardare alla a quello che offriva al mercato e di offerte né Mancini né arrivano subito moltissime
Fino qua e là c'è pare quella della della Temps che in quel momento non era una fama forse da d'ottone altri classifica era soltanto l'embrione del processo può di Palo Alto s'
Esatto che è un'altra delle parole chiave di di questo libro e della vita di Roberto Mancini nonché di Gianluca Vialli ovviamente passiamo la Samp passiamo al capitolo Samp e al suo rapporto
Particolare speciale con con Mantovani in quel sogno che grazie a Mancini Vialli e non solo è ricordiamo la formazione di quella Sampdoria formazione strepitosa di cui loro erano soltanto i due leader erano la punta di un iceberg in altre che si muoveva con grande agilità
Aggiungere come magari insomma chi a una ragazza che lo consente potrà ricordare la Sampdoria e Paolo Mantovani
Il rapporto tra Mancini e Mantovani non nasce subito per un problema
Luigi dico in quegli anni nei primi due anni di Mancini a Genova
Mantovani non può essere tipicamente a Genova
Dire rivela tanto da a breve distanza dalla devi però da Montecarlo
Perché in quegli anni Mantovani e coinvolto in alcuni processi che Polo vedranno assolto in tutti i campi gli consentiranno di rientrare di entrare in Italia
Una leggenda che pare al pallone una leggenda perché
è la verità racconta che Mantovani ha dette delegato una persona di registrare ogni singola partita della Temps fisicamente dallo stadio
Questa persona una volta registrata la partita doveva correre riversare intubato e portarlo il prima possibile
A Mantovani che voleva assolutamente vedere la partita della tappa di questa è un'altra cosa che
Si apre un universo sì che Pistorius sembra provenire da da settecento metri dal Paleolitico nella resterà quello che accadeva al presidente viola aveva paritaria
E un presidente che tutti quelli che hanno incontrato definiscono come qualcosa di molto simile a un padre il ritorno di Mantovani al di Mantovani oggi a Genova
Diventa per Mancini la motivazione per restare a Genova perché se dopo l'esperienza con Ulivieri
Mancini incrocia la portata di Bersellini
I due proprio non si prendono probabilmente l'allenatore di club barocchi sicuramente con cui ha avuto il il minore
E capita spesso che Mancini dica me ne voglio andare ma voglio andare e c'è sempre Mantovani che lo prende da parte ed il diciamo a noi rimane qui se vuole al massimo ti possono andare in transito
Mantovani era il padre di tutti quei giocatori quando c'era qualcosa che non andava di prendeva di comportamenti la Sant'Ilario li metteva seduti tranquilli un pranzo una scena una conversazione in grado di riportare sereno e Mantovani quella stampa la costruisce passo dopo passo che ha parlato giustamente di una squadra fortissima di cui si ricordano Vialli e Mancini
Ma tendiamo a vedere tutti tecniche Mantovani prende nel corso degli anni alla pazienza ad esempio il parcheggiare di Arco del per due stagioni di fila finanche prima e a Roma poi perché la targa non è ancora all'altezza di Jacopo d'lo completamente la parte ancora indie lo manda a Firenze perché lo scudetto lo manda a Roma e lo vince lo scudetto grazie quando poi inizia a capire che la TAV
Ha una struttura lo riporta a Genova e poi ci sono i vari lombardo pari
Mannini Pagliuca che arriva dalle giovani il sì non parlare chiaramente degli stranieri perché sono ignote reato era un giocatore
Sublime perché a volte sempre sulle paludi che fanno sull'età di Berardo anche i suoi compagni
Ma in quella Pampero giocatore fondamentale quella tal per Progetto di due persone che sono Paolo Paolo Mantovani chiaramente il direttore sportivo Bay Area che era il direttore sportivo peraltro del Bologna di Mancini
Sono due figure che costruiscono Dodd era una squadra che è arrivata veramente a un passo poi dal petto d'Europa
Ora dal punto di vista tecnico c'è una frase interessante nel tuo libro tu scrivi passando le novanta novantuno è un'icona di resistenza in un calcio che sta cambiando pelle
C'è la Juventus di di di posti Zoff con Maifredi c'è il Milan di di di Arrigo Sacchi e province d'Europa meno in Italia insomma quella Sampdoria in qualche modo rappresenta come scrive esattamente uno che scrive davvero una simbolo di di esistenza di un calcio che che che poi non ci sarà più
Quanto vale in quegli anni scontrare innanzitutto con la potenza di fuoco di Berlusconi
Che decide di di creare lira più forte interprete
E per farlo deve partire dagli italiani in realtà il primo italiano che gli viene in mente non è Mancini ma Vialli
E per un paio di ettari
Berlusconi dal tormento ma trovando Mantovani non molla perché Mantovani aveva in testa un progetto raccolto alcun passaggio molto delicato che è quello del ad ottantanove
In cui di punto in bianco la Gazzetta dello Sport una macchina titolava
Di una macchina eccetera tappa nei confronti della Juventus perché sarebbero partiti insieme Vialli
Mancini e Vierchowod Mantovani pronto a cedere la società ed è stato l'unico momento in cui Mantovani
Ha vacillato ma non per cui mancata commissione erano gli anni in cui al Ferraris praticamente non si poteva giocare per i lavori per Italia novanta e per una squadra come la TAV non poter contare sul botteghino era era era un dramma alcuni dei trofei
Chiamiamoli secondari della stampa vengono vinti in campo neutro a Cremona
In quel momento però Mantovani riesce a tenere duro perché Pavia vere
Di avere un nucleo importante con il quale poteva arrivare in alto messo in mano all'allenatore che quando arriva alla Samp è abbastanza sottovalutato perché Vujadin Boskov arriva dall'Ascoli dopo aver allenato Real Madrid altra cosa che ci pensiamo oggi l'allenatore che ha fatto dal Real Madrid allora quelli nel giro di pochi anni
è abbastanza impensabile
E e quindi ricrescere esistere quella tanto era l'esistenza alle grandi perché l'intera anche poteva comprare praticamente chiunque la Juventus nell'anno quadro scultura Temps vive una stagione
Veramente particolare
Ma aveva pur sempre il fascino della Juventus in Mancini era abbastanza suscettibile da questo punto di vista stando trattato un bambino juventino
Quindi la parte resiste gioca anche un calcio molto lontano dalla rivoluzione di Sacchi perché d'accordo più italiano degli italiani giocava con Libero pacato nascosto opercoli Marcatori
Però davanti aveva qui due che erano in grado di di cambiare tutto e la Samp riesce a resistere e a vincere uno scudetto
In campionato comunque estremamente competitivo perché la Juventus non fa parte da lotta il Napoli è vero che è fuori terra
Per i problemi di di Maradona perché quello che di fatto è già il primo anno del Po Maradona anche nominalmente ancora lì peraltro già con l'Inter che era una squadra solidissima e all'orizzonte c'era comunque mi mancherà campione d'Europa in carica
Stati è un'altra cosa importante credo che tu sottolinea anche con dovizia di particolari nel libro rapporto con Genova però è lì non c'è solo la Samp c'è rapporto è un pacco con la città che che che che di fatto diventa diventa a casa sua
Io ho pagato anche il primo impatto di Mancini con Genova come fa la gente a vivere qui
è la prima volta che tanta nel momento in cui gli arriva a Genova da avversario con la maglia del Bologna
è il primo pensiero di ribassate Papetti
E poi mi chiara amicale addosso come come un vestito di un di più tanto che che gli ha preso di misura perché Mancini a Genova diventa diventa un rene che non ha bisogno di ostentare via Torre
Mancini aveva bisogno di sentire attorno che l'aspetto l'affetto di compagnie l'aspetto dell'allenatore del Presidente ma anche della città chiaramente della città Fabriano perché in alcune occasioni Mancini
Fa infuriare tifosi del Cerro con alcune uscite pensare con un'altra figura chiave di quella di quel cammino che Claudio Butti imbarcherà un ex cioè
Tiriamo capo ultrà della della tanto che e viene portato in società da Paolo Mantovani con con un ruolo chiaramente di di secondo piano
E ogni tanto Mancini dice delle cose come rinominare Ferrari perché è troppo legato alieno alla i luminari Hibiki attorno allo stadio di Marassi accadere in campo e fuori però Genova diventa diventa a casa sua di Aton posti in cui chi sentiamo alto in cui si sente accada e per un ragazzo che era stato strappato alla sua di casa scampato chiaramente da modo di dire a tredici anni trovare un posto così importante è stato decisivo
Tant'è che non l'ha lasciato affinché non ci ha provato non dico costretto ma aveva capito che il il suo percorso di non poteva continuare
Abbiamo Croquet minuto io mi soffermerei
Però sullo specifico stilistico anche di di di Mancini non possiamo farlo perché insomma i suoi gesti tecnici hanno segnato di fatto la la storia della del suo percorso calcistico non si fermava mai allo alla banalità mai al primo ragionamento perché c'era sempre un secondo ragionamento è piuttosto fulmineo rispetto a quello che poteva poteva fare con il pallone
Quanto questo è stato poi anche anche un limite secondo te non parliamo solo delle convocazioni azzurre eccetera sono però proprio dal punto di vista della completezza del calciatore
Era un giocatore
Che comunque
Io definirei completo perché avevo la formazione da centravanti
Qui ieri era convinto potesse diventare il numero nove dell'Italia per i successivi vent'anni
E semplicemente non non poteva apre quel tipo di giocatore lungo devo essere al centro della manovra
Costantemente costretto regista offensivo trova l'allenatore che gli consente di farlo poco non li troverà nazionale perché nazionale Mancini che ritroverà alter è uno dei tanti che per uno abituato non è e da uno dei tanti
Non è semplice accettare Burruano marginale
Cioè è un giocatore molto diverso dalle stelle di quel periodo perché Mancini nei suoi momenti di buona che nell'arco di una partita potevano anche essere limitati a un quarto d'ora c'è Bosco perché lo dice
In maniera esplicita era un giocatore in grado di coprire una fetta di campo spaventosa
Che andava veramente dal centrocampo dalla norma dal ruolo di regista fino a quello di
Di attaccante
Io ed era sempre in grado di prendere il tempo al difensore chi di qualunque pace del campo chi trattate chiaramente è un calcio in cui esista ancora marcatura a uomo e capitava che macina legge l'uomo Dozzo anca trentacinque quaranta metri dalla porta
Il suo sviluppo area di tempi passati di tacco allora le sue aperture tanto a guardare erano in realtà degli atti di reazione a quello che gli proponeva la partita se è un difensore
Che lo seguiva com'è che i soldi anche negli spogliatoi doveva trovare il modo per
Per evitare tutto questo della mancata nel corso de la carriera l'attenzione verso il gol che aveva un altro dieci di quel periodo come Roberto Baggio che era un giocatore molto più proteso verso la porta
Baggio a patto stagioni da più di venti volte a Mancini mai Mancini trova più attraente mettere in porta gli attaccanti con cui ha giocato hanno segnato tutti con Mancini Vialli età Montella
è l'unico che è riuscito a mandare in doppia cifra in Italia quello che secondo me era tecnicamente un giocatore fuori dal tempo che Alen Boksic sì che però davanti alla porta facevo una fatica impensabile se paragonato al suo bagaglio tecnico con Mancini vive la sua migliora nata da quel punto di vista
Ha spiegato molto bene perché mi interessava approfondire la la filosofia al del gioco il modo di intendere il calcio da parte di Mancini insomma un per niente preciso perché c'è scritto un libro insomma che su quello su quello di quella cosa a me fa un po'il perno il perno centrale Porto Torres ruota intorno chiudiamo se l'accordo la questione dell'azzurro insomma una zona complicato durante la vide da calciatore un azzurro che diventa invece la sua nuova giacca stavolta non la maglia
Mai sono completo che quello di selezionatore di allenatore della nazionale di calcio e qui comincia come dire l'ultima parte della della vita sportiva di Roberto Mancini che tu ovviamente alla fine del libro comunque accenni perché è orche Progress tutto in divenire ma qualche segnale c'è già stato da parte di Mancini
E ci sono alle indagini direi decisamente positivi soprattutto se pensiamo da dove parte l'esperienza di Mancini e cioè dal punto più basso
Nella storia recente del calcio italiano inteso come calcio della nazionale
E chiaramente tutti stanno dipingendo questo successo di Mancini come il riscatto dopo le per i fatti che da calciatore con la nazionale mi piace pensare che il che parte del successo ed espellendo Mancini
No accada da qui le sue difficoltà perché prima cinta quanto vale la maglia della nazionale
Per aver la perla l'ha persa in alcuni casi non per sua volontà in altri chi e ancora rimpiange è il caso soprattutto di USA novantaquattro quando si tira fuori
Dalle
Facevamo le rotazioni irrazionale dicendo pacchi che non era più disposto ecco la riserva di Pacheco
In una situazione un po'particolare che credibile spiegare non perdo tempo a spiegare e e mi piace pensare che Mancini avendo successo perché ha accettato nel corso della sua carriera
Praticamente tutti i giocatori che si trova ad allenare in questo momento perché attentato un talento precoce dato un personaggio che veniva definito vizioso irascibile
Pertanto una pietra e dato un giocatore
Che ha dovuto anche fare i conti con il proprio declino fisico e reinventati se andiamo a pescare nella nazionale di Mancini ci sono praticamente tutte queste figure e secondo me il suo conto di portare trattare
I vari verrà i vari Jorginho vari Insigne immobile e Chiellini
Ognuno come vorrebbe essere trattato mi sembra che questa nazionale stia bene insieme
E teniamo chiaramente di vederlo sul campo agli europei perché vorrebbe dire che a quel punto il riscatto di Mancini con l'azzurro è definitivo
Tantissime altre cose tantissime altre storie d'artisti altri dettagli episodi curiosità notizie e approfondimenti in un libro che alzano non si può raccontare ovviamente edibile sport poi vanno davvero letti perché interrate diventa complicato però intanto speriamo qualche elemento di averlo di averlo dato con la voce di Marco Gaetani che firma questo libro che in qualche modo mancava perché racconta un pezzo di storia importante nel calcio italiano
Comunque la si pensi da qualunque parte si stia Roberto Mancini senza mezze misure e senza mezze misure lo racconta Marco Gaetani questo volume
Uscito versi Xi si senza coda che trovate ovviamente in tutte le librerie trovare poi come di consueto anche su tutte le consuete piattaforme di riferimento web grazie davvero per essere stato con noi a Marco Gaetani buon lavoro buon calcio
Grazie Emilio
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