"Rai e mezzi di comunicazione di massa"

Il ramo va be'ma ospitiamo regole ma posso rivelare proprio legibus una riunione
Questa conferenza stampa come sapete non l'abbiamo convocata per illustrare quindi si tratta di una conferenza stampa
Nelle nostre intenzioni beve nel senso che come è ovvio non anticiperemo qui e i temi nella nel corpo della dell'analisi delle proposte che nel corso della convenzione faremo ma vogliamo illustrare un po'il carattere di questa nostra iniziativa
La sua natura e anche la sua novità perché è la prima volta che un partito politico italiano
Avanza una proposta definisce un'analisi che riguarda l'intero sistema delle comunicazioni dalla televisione alla carta stampata al cinema alla pubblicità alla radio alle nuove tecnologie
Riconoscendo ormai che nella società nella quale noi viviamo
Vi sono forti elementi di unitarietà che attraversano questi diversi comparti tanto da far pensare appunto all'esistenza di un vero e proprio sistema delle comunicazioni e cioè un sistema regolato da
Da elementi vitali da tendenze unitarie da regole economiche da Trento e culturali
E anche da forme di organizzazione del potere sostanzialmente riconoscibili esclusivamente nella dimensione del sistema
Da questo punto di vista ecco la convenzione costituisce davvero una novità appunto per il carattere non tanto di un'iniziativa che affronta uno dei singoli temi ma proprio
Per l'ampiezza della della gamma di questioni che essa dovrà affrontare
Gli è stato in preparazione di questa convenzione è un lungo lavoro preparatorio
Io su questo vorrei richiamare un attimo la vostra attenzione perché noi giungiamo alla convenzione con alle spalle iniziative che molte delle quali voi avete seguito con
Per i vostri giornali e cioè le iniziative sulla RAI quelle che abbiamo fatto per il rilancio dell'informazione televisiva i due convegni che abbiamo ottenuto
Sulla pubblicità il convegno sulle tecnologie la proposta di revisione dell'articolo ventuno nella Costituzione
Le iniziative di discussione sulla questione del cinema della discografia e in generale dello spettacolo
L'iniziativa sull'editoria e sui giornalismo il seminario che abbiamo tenuto recentemente a Milano
Fino alla nel settembre scorso all'iniziativa che tenemmo al festival nazionale dell'Unità di discussione con Berlusconi e Zavoli proprio sul sistema misto radiotelevisivo
Un lungo lavoro di preparazione al quale noi abbiamo non solo diciamo detto la nostra opinione ma anche ascoltato le opinioni degli altri abbiamo avuto la possibilità di offrire credo che questo costituisca come dire un elemento da rivendicare di specificità anche del modo nostro di essere in questo settore abbiamo offerto alle forze che operano in tutti i settori dell'editoria e dell'informazione
Territorio opportunità di discussione che nello stesso periodo non venivano offerte da nessuno altro partito politico nemmeno dei partiti di governo per questo lungo lavoro preparatorio ha avuto una sua accelerazione proprio in relazione alla
Fissazione che la data della convenzione che come voi sapete inizia giovedì mattina
Alle ore nove e trenta l'Auditorium della Tecnica dell'Eur con una mia relazione che continua dappertutto il pomeriggio del per la mattinata per il pomeriggio di giovedì per tutta la giornata di venerdì fino alla sera alle diciotto e trenta ora la cui nella quale interverrà D'Alema per concludersi sabato mattina alle ore dodici con le conclusioni di Occhetto alla
Apertura e compatibilmente con i tempi di svolgimento di una crisi di governo anche
Arresto dei lavori della Convenzione sarà presente anche il segretario del partito il compagno nata
Dicevo che
Nel momento in cui noi abbiamo fissato la data di questa convenzione abbiamo anche accelerato il lavoro di preparazione che ci ha portato nel corso di
Mesi che abbiamo subito dietro le nostre spalle a tre tipi diciamo di attività preparatoria una riguardato più direttamente il partito
è nostra la preoccupazione anche quella di riuscire a elevare a sviluppare la capacità di comprensione anche di intervento e di iniziativa politica
Da parte del partito sul complesso di questi temi che costituiscono ormai una questione centrale di una battaglia democratica di progresso di rinnovamento della società italiana
Ed è per questo che noi abbiamo avuto molte occasioni discussioni dentro il partito
Fino alla recente riunione della quinta commissione del Comitato centrale del partito che ha proprio discusso affrontato
Il tema dell'impostazione dalla convenzione nazionale del PC sulla questione delle comunicazioni
Secondo noi abbiamo tenuto un numero molto elevato di iniziative esterne
E devo dire non perché questo si dice sempre ed è un po'un rito insomma
Se ci fosse una conferenza nella quale qualcuno dice che delle iniziative sono andate male sarebbe meritorio di premio in questo caso io non posso dirlo perché sul serio non è andato così anzi devo dire che abbiamo incontrato nelle iniziative che abbiamo svolto in giro per l'Italia
Da Bari a Torino in diverse città del paese ne abbiamo svolto all'incirca una cinquantina d'altra parte l'elenco è stato anche pubblicato dall'Unità abbiamo incontrato un grande interesse
Non solo da parte delle forze a noi più vicine ma soprattutto da parte delle forze che agiscono nel settore dell'informazione nelle radio locali nei giornali locali nelle agenzie pubblicitarie locali anche a dimostrazione dell'esistenza di un mondo spesso un po'sommerso spesso non rappresentato non raccontato però di un mondo dell'informazione che che accorse da dire è che esprime valutazioni opinioni e e problemi rispetto all'assetto del sistema delle comunicazioni
Terzo tipo di lavoro preparatorio di questa convenzione è stato anche un ciclo di consultazioni che non abbiamo fatto
Io questo lo voglio sottolineare perché noi arriviamo alla convenzione all'impostazione dalla convenzione
Avendo già scontato non solo nelle riunioni ma anche in colloqui in incontri che abbiamo richiesto a uomini del mondo dell'informazione della pubblicità del cinema
Della carta stampata abbiamo richiesto opinioni valutazioni circa la nostra impostazione le abbiamo raccolto osservazioni apprezzamenti qualche aggiustamento anche qualche critica che l'impostazione della convenzione risulterà dunque
Il risultato di questo
Lavoro preparatorio che come ho detto si è svolto su questi tre campi lavoro interno di partito l'iniziativa esterna e le consultazioni
Voglio anche dire che la convenzione e il tipo di il tipo di iniziative che non abbiamo svolto che richiamava all'inizio nel corso di questi anni
Ci consentono oggi di poter affermare che il tipo di impostazione di proposta politica e anche di analisi e di rapporto con gli operatori e gli intellettuali del settore che c'è in questo campo ampiamente fatto giustizia recuperato e superato ritardi che sono esistite nella storia del rapporto tra il Partito comunista e i mezzi di comunicazione
Fino in sostanza tutti gli anni Settanta che talvolta ci hanno impedito di cogliere gli elementi di novità io credo che noi oggi costituiamo per il dibattito politico in questo campo e forse anche per la riflessione di ordine istituzionale e culturale il principale
Punto di riferimento che è anche la forza che ha messo sul tappeto
Il maggior numero di idee e di proposte concrete
Anche per questo la convenzione noi ci presenteremo con la mia relazione con le comunicazioni
Che costituiranno l'allargamento e l'approfondimento dei temi che ovviamente non potranno essere tutti affrontati nel corso della relazione e al tempo stesso ci presenteremo con tre indagini che abbiamo voluto svolgere tre indagini diverse
Una indagine che riguarda come dire i dati della comunicazione in Italia cioè una sorta di ricognizione statistica i numeri possono far capire meglio di molte parole e questi sono numeri freddi oggettivi perché costituiscono come dire il il frutto di un analisi compiuta sui dati di mercato possono costituire una base di valutazione di ricognizione della situazione esistente nel sistema delle comunicazioni in Italia oggi molto molto chiaro e molto precise
Abbiamo poi voluto
Ospitare una comunicazione un'analisi uno studio del servizio opinioni della RAI circa proprio i dati d'ascolto le modificazioni che sono intervenute nel corso di questi anni in questo campo infine abbiamo voluto
Richiedere all'Abacus che è una
Società di rilevazione statistica che tutti conoscete di fare invece un'indagine più calda diciamo così cioè di affrontare con un campione del più ampio possibile
I dati
E le valutazioni di merito circa le domande le aspettative il grado di soddisfazione DS che il sistema delle comunicazioni propone io credo che questa indagine vi sia stata già consegnata questa mattina non abbiamo voluto in questa conferenza stampa anticipare anche perché crediamo che per il vostro lavoro
Forse è opportuno e giusto che non si incroci diciamo così il materiale interessante che viene fornito con il dibattito della convenzione stessa
E adesso la signora Rossi dell'Abacus illustrerà diciamo i temi i dati più salienti della della ricerca stessa io vorrei solamente dire questo che
Nell'impostazione della convenzione
Di cui io qui posso dare diciamo sono abilitato ad altre solamente i titoli per ovvio diciamo rimando alla allo svolgimento stesso di questi titoli
Noi affronteremo un analisi di questi dieci anni di trasformazione del sistema informatico in Italia
Esamineremo le contraddizioni
Che questa trasformazione che si è accompagnata ad una assenza di elementi regolatori ha prodotto nel sistema stesso
Vogliamo anche aprire un confronto sereno è una discussione molto Chiara Franca sulla questione della qualità dell'informazione del nostro Paese
Per qualità si intende naturalmente non definizione carattere critico estetico diciamo così ma una ricognizione delle tendenze in atto infine
Vogliamo indicare nella convenzione idee lineamenti tracce per un programma delle informazioni per un governo del sistema informativo imita è proprio da questo punto di vista che la ricerca dell'Abacus appare particolarmente interessante io cito qui solamente qualche dato sono i dati che forse meno ci si poteva aspettare o che perlomeno meno corrispondono allo stereotipo
Dell'ascolto e del rapporto tra consumatori d'informazione e
Contenuti dell'informazione che viene sostanzialmente descritto sempre in maniera abbastanza uguale a se stesso
Il sito proprio scorrendo senza voler entrati nel merito
Dico solamente che nel primo capitolo quello che riguarda la valutazione degli interessi della gente emerge che il sessantuno per cento degli interessi
Degli intervistati ha risposto ha indicato i temi dell'occupazione e del lavoro e cioè un universo tematico abbastanza sommerso nei mezzi di comunicazione di massa che questo dato a una particolare accentuazione come è scritto
A piè di pagina tra i giovani dai quindici ai ventiquattro anni sale fino al sessantasette per cento e nell'Italia centromeridionale dove sale fino al sessantacinque per cento
Ancora
Può essere interessante nel secondo capitolo quello che riguarda i quotidiani la lettura di due dati il primo riguarda il fatto che viene privilegiata
Nelle nello nella gerarchia degli interessi la cronaca locale e la cronaca e l'attualità nazionale
E il fatto che nelle fasce di lettura
Di carattere medio-alto eh privilegiata l'attenzione è scritto a pagina sette alla fine della pagina per la politica internazionale per la scienza e per la cultura
Ancora forse può apparire interessante il dato che riguarda i settimanali illustrati dove gli argomenti di maggiore interesse al CIM intestati argomenti maggiore interesse viene indicato il tema della salute
Che al cinquantadue per cento cioè quattro punti percentuali in più della politica e dell'attualità e delle interviste a personaggi dello spettacolo dell'attualità stress
Ancora
Questo è un dato più quantitativo il quarantatré per cento degli intervistati dichiara di ascoltare regolarmente tutti i giorni o quasi la radio
A dimostrazione che questo mezzo non è stato schiantato non è stato riassunto che il video non ha ucciso diciamo la radio come diceva una canzone di qualche tempo fa
Ma che invece questa presenze è ancora una presenza naturalmente legata anche al fatto che il mezzo di comunicazione naturale diciamo del tempo lavorato degli italiani quello che costituisce un po'la colonna sonora
Ma anche l'analisi di merito indica qualche dato significativo in testa alle preferenze viene l'informazione i notiziari giornali radio
E io sottolineo anche il dato del quindici per cento di rubriche culturali o dibattiti che mi sembra un dato non non di poco conto
Per ciò che riguarda la televisione anche qui può sembrare abbastanza interessante
Il fatto che in cima alle ai generi televisivi diciamo guardati più spesso risulti il telegiornale il sessantotto per cento si è fatto un gran parlare in questo ultimo periodo della crisi dell'informazione in televisione della sostituzione della priorità nelle gerarchie
Dell'ascolto con programmi di intrattenimento di fiction questo dato sembra in qualche modo smentirlo e sembra in qualche modo come dire accreditare
L'esigenza di avere un'offerta televisiva che venga articolate differenziata e questo sarà uno dei temi anche dell'analisi della proposta che noi faremo nella convenzione vi sono altri dati io qui naturalmente non lo voglio
Non lo voglio richiamare non li voglio richiamare voglio solamente dire che l'ultimo capitolo quello che riguarda le opinioni sulla qualità dell'informazione ho lasciato per ultimo ma ritengo che sia il dato più interessante più importante di questa analisi anche quello che avrà una maggiore cittadinanza diciamo così all'interno dell'impostazione dei temi della convenzione
Sia particolarmente interessante il settantuno per cento degli intervistati sono completamente abbastanza d'accordo sul fatto che le informazioni riguardano troppo il Governo è troppo poco il Paese e la gente se voi pensate a quei dati che riguardano l'occupazione e lavoro la salute sono dati che indicano una tendenza un bisogno di rappresentanza diciamo dell'universo di temi di questioni di problemi che attengono alla vita individuale dei cittadini e quindi come dire una tendenza opposta ai processi di verticalizzazione che si sono realizzati nel corso di questi anni
Il sessantadue per cento è d'accordo sul fatto che l'informazione troppo generica e cioè che c'è un eccesso di semplificazione è una carenza di approfondimento
E un altro dato molto interessante che il quarantotto per cento degli intervistati avverte una sostanziale omogeneità e l'omologazione dell'informazione cioè per il quarantotto per cento degli intervistati tutti dicono più o meno la stessa cosa
Sono dati che poi appunto per potrete guardare anche nel merito abbiamo allegato le tavole statistiche perché credo che questo possono essere utili che verranno offerti come materiale di discussione e di elaborazione per
La convenzione alla convenzione interverranno
Noi abbiamo fatto molti inviti io non non dico adesso cominciano già le adesioni che abbiamo riscontrato posso solamente dire che
Saranno presenti diciamo molti intellettuali esperti operatori registi uomini della pubblicità che vi saranno anche diciamo le figure tra virgolette ormai istituzionali di questo settore da presidente dal direttore generale della RAI fino al presidente del gruppo Fininvest Berlusconi ha Giovannini presidente della FIEG potrei continuare diciamo con
Con con i nomi con il rischio di fare qualche torto invece qui non vogliamo fare perché vorremmo che la convenzione fosse davvero un'occasione di confronto di discussione
Proprio perché lì ci presentiamo con
Qualche elemento di novità anche dal punto di vista dell'analisi della situazione esistente anche con qualche elemento di novità sul piano delle proposte quindi vorremmo che fosse il più possibile un'occasione di confronto
Che sia utile non solo allo sviluppo della linea del partito comunista ma soprattutto del questo l'obiettivo che più ci proponiamo che sia utile alla possibile soluzione di un universo di problemi che per troppo tempo è stato lasciato a se stesso quindi noi pur dà forza d'opposizione vogliamo indicare proporre un territorio un percorso di cose fattibili realizzabili sulle quali è possibile anche determinare ci auguriamo
Consensi alleanze perché qui e se abbiano un'accelerazione
Allora io non so se ne vogliamo adesso dare appunto la parola forse la cosa migliore la signora Rossi per fare un'ulteriore illustrazione del
Del dei dati da
Si voi avete dovuto la riproduzione dei dati dell'indagine
Così volevo soltanto accennarle la metodologia usata è stato reclutato un campione di tre mila quattrocento individui
Di età compresa fra i quindici sessantaquattro anni questo dato molto importante perché escludendo diciamo le persone al di sopra dei sessantaquattro anni il campione delle persone che hanno risposto sicuramente diciamo usufruisce maggiormente dei mezzi di comunicazione nel senso che noi lo sappiamo anche da altre indagini che col crescere dell'età diminuisce la lettura soprattutto dei quotidiani dei settimanali quindi diciamo questa è una particolarità da tenere ben presente quando si leggono questi dati
Del resto vorrei così far rilevare la vostra attenzione sul fatto che chi è a conoscenza dei dati delle grandi indagini sui mezzi ISPI esige etc
Vedrà che c'è una coerenza molto buona tra i dati di diffusione dei quotidiani dei settimanali per esempio i dati di questa indagine
Diciamo così che in questo modo possiamo dire che questa indagine certificata anche su fronte di altri indagine nazionale con delle altre dimensioni la distribuzione del campione dei due mila cinquecentoventinove individui che hanno risposto
E compilato correttamente questionario diciamo sostanzialmente equilibrata nel senso che rispetta i dati dell'Istat cioè alla distribuzione della popolazione di queste fasce d'età risulta equilibrata
Comunque voi avete nelle prime primissime pagine specificato meglio queste discorso sulla metodologia che è sempre molto importante quando si parla di indagini statistiche
In sui risultati principali come viaggia cioè nato Veltroni
Le gli argomenti di cui si parla maggiormente diciamo in famiglia tra le persone in ufficio eccetera risultano i problemi familiari al primo posto ma poi soprattutto l'occupazione il lavoro la cronaca all'attualità locale la salute in seconda battuta l'attualità politica nazionale
La cosa così interessante si vede poi dalle tavole che avete è che diciamo può essere un dato anche intuitivo però il fatto stesso che venga riconfermato da lei beh risultati diciamo una maggiore certificazione ed è questo l'occupazione e il lavoro appunto viene maggiormente seguito all'argomento di conversazione proprio tra i giovani tra i quindici e ventiquattro anni e nell'Italia centromeridionale
Poi al solito problemi della salute sono leggermente più importanti per le donne che non per gli uomini
Non so gli uomini risultano di Maggio maggiormente interessate l'attualità politica nazionale lo scopo sono sempre diciamo cose che in tv intuitivamente o anche da altre indagini si conoscono e comunque vengono confermate quindi esiste diciamo così una certa differenziazione
Negli argomenti a seconda che si vada a a vedere la differenziazione per classi di età per sesso o addirittura per esempio per titolo di studio chi ha un titolo di studio superiore di scuola media superiore oppure università
A così un maggiore interesse per l'attualità politica nazionale diciamo così non all'ultimo posto ma tra gli argomenti di cui si parla di meno sono l'attualità non è che non se ne parli se ne parla un po'meno rispetto agli altri chiaramente facendo natura dottore
Troviamo l'attualità politica internazionale che però è sempre tornata dal ventisei per cento degli intervistati quindi non è proprio basso e l'ultimo è la scienza e la tecnica e la musica
Ecco c'era una parte del questionario che riguardava all'attenzione che gli intervistati pongono nel seguire l'istituto allora il dato interessante è che il sessantanove per cento degli intervistati dicono di seguire con una certa attenzione quello che dice e fa il governo
Sessantasei per cento quello che fai comunemente invece quello che fa la Chiesa risulta almeno seguito da quarantotto un per cento un dato così che mi permetto di sottolineare è che
Il sottogruppo di intervistati che si interessa meno di quello che dicono e fanno le istituzioni in generale sono i giovanissimi le quindici e ventiquattro anni anche questo andato abbastanza interessante
Se sono per esempio che il fatto che quello che dice e fa la che sempre seguito dalle donne e dagli intervistati più anziani anche questo un dato che si può considerare ovvie ma poi non tanto no conferma alcune tendenze ecco sui quotidiani l'immagine delle Torre regolare cioè tutti i giorni o quasi del quotidiano è abbastanza ben conosciuta viene riconfermata sono uomini diretta superiore a venticinque anni di istruzione superiore per la maggior parte residenti città del nord
Non vi faccio la classifica sui quotidiani più letti che del resto voi riconoscerete meglio
Ecco soltanto il sedici per cento di dichiarano di non leggere mai quotidiani Pignano una comunissima diffusione
Ecco diciamo così che cosa si legge sui giornali che cosa viene privilegiato
La cronaca locale soprattutto diciamo da settantadue per cento degli intervistati poi andiamo a vedere le varie categorie vediamo che Kluck una colloca le viene così letto un attimino di più dalle donne dalle persone sopra i quarantacinque anni dalle persone col titolo di studio più basso
La politica internazionali per esempio viene ancora letta dalla trentotto per cento degli intervistati però maggiormente dagli uomini se si va a vedere le classificazione e da chi ha un titolo di studio Maggi ore quindi diciamo c'è una perfetta corrispondenza tra le primissime così la prima battuto delle dei questionari in cui si chiedeva quali sono gli argomenti di cui si parla di più e poi quello che si va a cercare nel quotidiano
Un dato così che può essere interessante che comunque sul quotidiano si vadano a leggere i commenti o comunque si va da una legge i programmi televisivi
Non è al primo posto ovviamente al settimo posto però comunque trentatré per cento degli intervistati dichiara di seguire su quotidiani programmi televisivi
Diciamo vado piuttosto velocemente su su questa materia anche perché poi voi avete veramente anche tutte le tavole
E potete vederlo ancora come conferma diciamo della prima battuto dei questionari e si vede che i lettori con titolo di studio più elevato sempre si parla di chi ha la laurea o comunque un diploma superiore
Sono più attente interessate alle notizie riguardanti la politica internazionale riportate dai quotidiani mentre ancora i lettori con grado di istruzione più modesto si parla di istruzione elementare sono maggiormente interessati programmi televisivi Rivi e almeno in parte i problemi della sindacali ecco non c'è diciamo così una differenziazione dal punto di vista territoriale più o meno né i quotidiani si cerca sempre lo stesso tipo di notizie
In tutta
Sui settimanali allora
Ora ne settimanali abbiamo o settimanali familiari di attualità femminile eccetera
Un dato che salta così mediateche trentasei per cento degli intervistati dunque novantacinque per cento degli intervistati leggono almeno un settimanale
Ecco in questo novantacinque per cento cioè il cinquantasette per cento che sono lettori regolari tra questi risulta che il trentasei per cento
Degli intervistati leggono regolarmente settimanali radio televisivi
Quali sono gli argomenti privilegiati nel settimanale andiamo sulla sfera mi sento di dire del privato perché la salute va al primo posto
C'è anche la politica e l'attualità ma poi troviamo l'intervista personaggi dell'attualità dello spettacolo i viaggi usi e costumi di località pesi quindi proprio c'è un'immagine ben differenziata tra il quotidiano in settimana andiamo avanti e vediamo la ratio allora mediamente gli intervistati dichiarano di dedicare circa due ore
Interessati che ascoltano la radio circa due ore all'ascolto della radio e diciamo fino alle nove in cui si ha una fascia di ascolto piuttosto alta la maggior parte sono uomini dalle nove alle dodici sono donne sono cose ovvie perché si sa che quel queste son le fasce però risulta perfettamente da per questi gadget dalle quattordici alle diciotto sono i giovani sempre i giovani dalle venti in poi
Un dato che viene confermato poi dal fatto che l'ascolto della televisione è un po'più basso sempre nelle fasce giovanili
Che cosa si ascolta alla radio appunto i notiziari giornali radio quarantasei per cento degli intervistati dichiarano di ascoltare i giornali radio poi quaranta per cento la musica leggera
Poi le cronache delle partite di calcio eccetera comunque diciamo le prime due voci sono notiziari giornali radio e la musica leggera
Diciamo così anche qui c'è una differenziazione sul fatto sempre che gli uomini ascoltano un pochino di più delle donne
Le radiocronache delle partite di calcio e i notiziari le donne di più la musica le richieste le trasmissioni in cui si chiedono di brani musicali inediti che ecco ovviamente ai giovanissimi e dico ovviamente però è un risultato dell'indagine interessano soprattutto la musica leggera il cinquantadue per cento le classifiche di dischi quarantasei per cento le dediche richiesta di fra gli musicale ventotto per cento
Ecco non si notano anche qui importanti differenze tra gli interessi per generiche il secondo titolo di studio l'area geografica di residenza la televisione
Allora diciamo la l'ascolto è massimo del del Pic Time dalle venti alle ventitré cambiami settantacinque per cento degli intervistati che dichiara di ascoltare la televisione regolarmente
Si hanno degli altri diciamo così picchi di ascolto dalle dodici alle quattordici e dalle diciotto alle venti però è differenziato in questo caso il tipo di ascoltatori mentre dalle venti alle ventitré escluso diciamo i giovanissimi fino a ventiquattro anni
Che sono un po'più bassi come ascolto comunque diciamo dalle venti e le ventitré all'ascolto di tipo indifferenziato per classe sociale terre
Titolo di studio per età tranne punto questa piccolezza si vede come dalle diciotto alle venti sia una rialzo dell'ascolto giovanile
Mentre al mattino prima delle dodici ovviamente a Treviso e le più seguite dalle donne e rallenta gli intervistati con diverrà distruzione modesto
Ecco oltre il cinquanta per cento degli intervistati picchiano dissi di guardare la televisione per più di tre ore al giorno quindi veramente molto seguita
Ecco c'è ovviamente le donne che abbiam visto ascoltano più fasce
A hanno addirittura il sessanta per cento che dichiarano di seguire la televisione più di tre pieni di tre ore al giorno
Come aveva già detto Veltroni i generi televisivi guardi più spesso risultano nell'ordine i telegiornali subito dopo i figli regionali da sessantotto per cento delle dell'intervista
Ecco un dato che mi sembra interessante che servizi giornalistici alla televisione risultano seguito eventualmente da un pubblico piuttosto indifferenziato
Con una leggera per accentuazione maschile e fra gli intervistati di età superiore quarantacinque anni ma tutto sommato è un pubblico deciso indifferenziato
Ecco poi ci hanno traduttore dei programmi quest'indagine è stata fatta a novembre quindi si parla di Fantastico Di penta tonici e tra programmi che erano che erano seguiti in in quel periodo però una cosa interessante è che sì ritrovo un gradimento per trasmissioni tipo culturali tipo parola mio o o qualche economia e questo può dare un indicatore sul fatto che anche la televisione
Potrebbe esprimere anche delle potenzialità diverse che non siano di puro intrattenimento
Parliamo poi dell'immagine desume spiega per argomenti all'interessati veniva chiesto qual era il mezzo il mezzo i mezzi che però privilegiavano per che ritenevano più adatti per determinate notizie o servizi allora abbiamo per i quotidiani al primi due posti da cronache l'attualità locale l'occupazione lavoro
Alle riviste vengono indicate come il mezzo privato per trattare i seguenti argomenti la moda il turismo le vacanze diciamo così ritorno quel discorso privato la radio viene indicata come mezzo creato per la musica e poi la cronaca l'attualità locale la TV per lo sport la pubblicità e poi l'attualità e la politica nazionale l'attualità politica la politica internazionale
Quindi così sintetizzando risultò nell'immagine dei dei consultori dei mass media
Una un panorama diversificato i quotidiani sono privilegiati per la cronaca e la puntualità locale l'occupazione lavoro l'economia e la finanza le riviste illustrate per la moda la salute il turismo le vacanze programmi televisivi
La radio per la musica la televisione per l'attualità politica nazionale internazionale per lo sport e la scienza la tecnica nonché ci sono altri argomenti come la scuola lo cultura lo spettacolo che risultano ben trattate da più mezzi ma diciamo così andando a prendere le cose che differenzia in un mezzo dall'altro si può sintetizzare questa cosa
Ecco sulla qualità del Beppino e sua qualità dell'informazione ve le ha diciamo un punto abbastanza interessante dell'indagine e di cui credo sì opportuno eventualmente approfondire anche in altra sede comunque il settantuno per cento degli intervistati sono completamente abbastanza d'accordo sul fatto che l'informazione riguardo troppo il Governo è troppo poco il Paese sudato molto interessante
Dico e poi anche questo quarantotto per cento che ritengono che l'informazione sia abbastanza piatta tutti dicono più o meno o le stesse cose credo sia un un altro dato che può far riflettere
In quanto così come complessivamente si può dire che c'è un po'di con
Diciamo atteggiamento verso la qualità di un'informazione abbastanza critico e questo atteggiamento diciamo è abbastanza condiviso diciamo sostanzialmente allo stesso livello dagli uomini dalle donne e dagli intervistati in tutte le classi di età e residenti tutte le aree geografiche è un po'meno sentito dagli intervistati con livello di istruzione inferiore alla media un pochino di più ovviamente agli intervistati con livello d'istruzione superiore alla media ecco così concludendo si possono trarre due
Due grosse diciamo spunti per un eventuale discussione allora esiste una diversificazione
Degli interessi e di quello che viene ricercato né i mezzi tra uomini e donne tra classi di età livello di istruzione cioè se noi andiamo a vedere e possiamo mirare dei targhette venti persi e e questo può essere un argomento di riflessione
Per dire che anche la televisione forse avrà come obiettivo può porsi come obiettivo quello di tipo diversificare i programmi
E diciamo così
Anche i quotidiani eccetera in modo da mirare a livello e diciamo più individuale che non familiare
Un'altra o così punto che ci tengo a sottolineare che deriva così da da
Questo rapido excursus proprio questo discorso sulla sull'atteggiamento critico nei confronti della qualità dell'informazione
Perché diciamo il dato forse più interessante per voi
Direi che ho finito perché voi avete poi tutte le tavole statistiche visto state riprodotte Condove tutte queste grosse cose queste grosse divisioni tra appunto sesso letta eccetera soluzioni fatto espressiva uno
Hanno svolto allora vediamo se ci sono ad Avellino
è una domanda che forse abbiamo in molti molti sulla punta della lingua da fare e cioè il rapporto tra questa convenzione le cose che c'è appena detto sul anche sulla ricognizione fatta per arrivare alla convenzione e il cosiddetto nuovo corso così è stato chiamato Dell'Atti nell'atteggiamento che il PC ha avuto per le nomine alla RAI
è una domanda evidentemente che era inevitabile stamattina
Forse in parte data qualche già qualche cenno di risposta quando parla di prima
Di alcune novità appunto già e Merse in questa fase di preparazione però non so forse per deformazione professionale l'accordo in quel senso no no non
No risponde a questa questione in questo senso comunque ne abbiamo già scritto sull'Unità e trascritto Bernardi
Anche ieri nell'intervista che è stata pubblicata io ho detto la mia opinione e che ribadisco non si tratta diciamo di un nuovo corso della politica del pc nei confronti della RAI qui è successa un'altra cosa successo ed è successo che c'è stata
Una un ordine di servizio con le nomine cioè il consiglio d'amministrazione è stato posto di fronte a delle proposte da parte del direttore generale che contenevano degli elementi di novità noi come tali abbiamo riconosciuto
Se si mette a fronte
Il dibattito che ci fu in azienda e l'ultima nell'ultima occasione nella quale altre nomine furono fatte cioè nel settembre dell'ottanta
E il quadro delle proposte che sono state avanzate questa volta non si può non riconoscere e infatti tutti hanno riconosciuto che vi sia una sostanziale inversioni di tendenza
Un'inversione di tendenza che avviene su diversi fronti il primo che quello che è più interessante riguarda il livello professionale degli uomini che vengono scelti mi pare che rispetto anche a a recenti vicende vi sia un privilegiare l'elemento tra professionalità su quell'appartenenze e la fedeltà stretta diciamo di partito
Dall'altro c'è anche il fatto che il consiglio d'amministrazione ha potuto agire
In una condizione di sovranità e cioè non è stato costretto come altre volte era successo vorrei dire tutte le altre volte era successo a ratificare accordi presi fuori dal consiglio d'amministrazione stesso terzo
C'è
Scusate nel secondo la seconda valutazione che riguarda la sovranità del Consiglio mi stazione ci aggiungo anche
Che è abbastanza anomalo il fatto che la RAI si è riuscita a fare delle nomine in una condizione di lacerazione del del dibattito politico fare quello che ci sta accompagnando proprio in queste ore
Nel rapporto sono tra maggioranza e opposizione ma all'interno de la stessa maggioranza terzo che vi è e questo è un fatto positivo mi auguro che non debba essere considerato tale solo da noi
Viene la rottura della pregiudiziale che per tutta la storia della RAI per tutta la sera della RAI ha impedito
Che vi fossero dei dirigenti che appartenevano all'area comunista che erano iscritti al Partito Comunista per i quali valeva una legge diversa da quella per il da quella degli altri
E vorrei aggiungere anche che c'è qualche prima nomina di uomini che non sono identificabili con nessun'area politica o partitica e questo mi sembra anche un elemento di novità detto questo noi abbiamo riconosciuto
Questi elementi diciamo di inversione di tendenza
Abbiamo espresso delle valutazioni diverse nel consiglio di amministrazione ho sentito qualcuno dire che è la prima volta che i comunisti votano nel consiglio amministrazione a favore di nomi e questo non è vero è una
è una non notizia sbagliata recentemente abbiamo votato a favore della nomina le consiglia mi staziona a favore della nomina del direttore del GR uno prima ancora si era votato a favore della nomina del direttore del TG uno Albino Longhi persino al direttore già tra RAI fu votato con il consenso dei consiglieri di amministrazione perché comunista ci siamo sempre mossi
Dentro il consiglio amministrazione non con la logica di partito ma con la logica con la per la quale i consigli di amministrazione sono consigli di amministrazione valutano le nomine sulla base di criteri
Puramente e esplicitamente aziendali detto questo
Io vorrei dire che i problemi che noi abbiamo posto nel corso di questi anni
Le valutazioni critiche le esigenze di profonda ristrutturazione rinnovamento dell'azienda permangono tutte e anzi
Io mi sono permesso di dire l'apertura di una fase che sembra segnare in un passaggio importante della vita dell'azienda è una novità li accelera di rende ancora più necessaria
Io mi voglio riferire in particolare qui alla questione della unificazione dell'azienda noi abbiamo votato contro il consiglio d'amministrazione
Lo scorporo del TG tre e anche Illy i dirigenti che venivano designati per la testa delle due testate
Del TG tre spesso anche se uno di questi era
è iscritto al partito comunista questo non ha pregiudicato la nostra valutazione che rimane intatta noi rimaniamo dell'idea che ci debba essere una unificazione dell'azienda che si debba andare ad un superamento della concorrenza della ripartizione tra reti concorrenti
Che si debba andare ad un piano editoriale che definisca le specifiche funzioni per ciascun
Consentitemi fermarmi qui perché nel corso della convenzione nomi illustri Remo altre proposte concrete
Altre cose che consentono di andare nella direzione di un alleggerimento del peso dei partiti politici sulla Rai cioè di quel peso indebito che altra cosa però dal fatto che in questa occasione appunto il consiglio di amministrazione ha potuto operare in una condizione di ancora relativa naturalmente ma insomma un primo segno di merce tendenza di sovrani
Sabato
Dunque premesso che non vuole premesso che non vuole conclusioni perverrà la convenzione però dell'autorità la che dovrebbe poi governare il comunque controllare il sistema di gioco rilevo sul sull'Unità mi pare che sia questo uno poi del proposti su tutta la Libia
Della convenzione vuole dire qualcosa su queste dunque io ripeto in chiedo scusa se
Per una volto
Sembrerò evasivo ma non perché diciamo si possa essere evasivi su una domanda come questa ma perché credo che sia giusto anche per il resto diciamo dei vostri colleghi eccetera che sia la convenzione la sede nella quale noi esplicite Remo le proposte una cosa sola voglio dire che l'idea dell'Alta autorità
è un'idea che nasce non da oggi
Se voi ricordate nuovi cominciamo a ragionare su questa proposta nel corso di un incontro che facemmo a Roma invitando e ospitando Demi bretelle
Che è stato l'autore del Rapporto sulla situazione dei mezzi di comunicazione in Francia il rapporto presentato per il governo
Fabius
Quel rapporto che fu propedeutico all'assunzione di una serie di decisioni in quella sede alla presenza del ministro delle Poste e Telecomunicazioni noi indicammo proprio l'idea di un'alta autorità come l'organismo che avrebbe potuto
Superare la condizione di frammentazione e moltiplicazione di oggi c'è nel sistema informativo e che non non consente diciamo così una né il governo né la garanzia del sistema
Altre osservazioni domande
Allora se non ci sono altre domande io vi ringrazio e vi ringraziamo per per l'attenzione e fruire vi attendiamo la convenzione non solo per
Diciamo avere su l'attenzione da parte dei giornali ma anche voi per avere l'espressione la vostra valutazione visto che i temi riguardano poi anche il lavoro l'attività il problema di ciascuno di voi grazie