Notiziario Antiproibizionista

Lunedì trentun maggio del due mila e venti un saluto da Roberto du mila ventuno scusa
Cominciamo bene del due mila e ventuno un saluto da Roberto Spagnoli e Berna ritrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale che torna in onda forse per questo che sia il pensiamo un po'incespica de torna in onda dopo alcune settimane di assenza perché abbiamo dato spazio che a mente come facciamo da Radio radicale ai lavori parlamentari quindi in questa puntata riprendiamo un po'il filo del del discorso partiremo dalla dall'Italia poi faremo una dalla questione della uso medico della della cannabis poi passeremo attraverso alcuni articoli di giornali al al dal Sudamerica particolare al Bar Brasile con una brevettato avrebbe un passaggio in in Africa e poi parleremo di di libri pare perché parleremo di una di una collana di libri presso l'antiproibizionismo che da qualche tempo ha cominciato
A produrre appunto testi importanti è una collana nella officina di anche la casa editrice la collana la raccolta curata da Luca Marola che ha già visto alcuni testi editi tra cui il primo una hanno un'antologia di testi antiproibizionisti novantanove interventi fondamentali
Contro il proibizionismo ma questo lo vedremo appunto nella seconda parte di questa puntata che iniziamo dall'Italia diciamo
Riprendendo un po'le fila del del discorso e vogliamo a ripartire dalla vicenda di Walter De Benedetto lo Rickman ricorderete ne abbiamo parlato ne hanno parlato diverse
Organi informazione Walter De Benedetto
Da circa trent'anni soffre gravemente di artrite reumatoide era finito sotto processo per avere coltivato con le piante di cannabis per sopperire alla prescrizione sufficiente di farmaci cannabinoidi da parte del servizio sanitario
E appunto non volendo ricorrere al mercato illegale vagito di fare da sé la legge però non lo non lo consente era finito
Nei guai rapito sopra c'è la somma martedì ventisette aprile quindi torniamo ma una un mese fa la vicenda si è conclusa positivamente perché Walter è stato assolto è è una vicenda la sua anche questa processuale importante per tre tre motivi perché naturalmente è stato assolto ma
Poi perché è stata riconosciuta dai giudici la coltivazione
E per uso personale per ragioni terapeutiche e perché la decisione dei giudici andata oltre la sentenza
Della corde levo le sezioni unite penali della Corte di cassazione del due mila diciannove due mila venti che aveva aperto alla non rilevanza penale della piccola coltivazione domestica perché essendo finalizzata all'uso personale
Non non mettere in pericolo la salute collettiva le sezioni unite facevano riferimento un piccolo quantitativo ma Walter De Benedetto invece aveva insomma una discreta coltivazione ma l'elevata quantità era giustificata dall'esigenza terapeutica di Walter e dunque i i i giudici hanno seguito questa questa motivazione insomma un seguito questa questo orientamento e quindi parte del merito è stato assolto perché il fatto non sussiste
Ed è importante anche che Walter De veneto abbia deciso non solo di rendere pubblico il suo caso che continua a essere un caso pubblico
Ma di farne un caso politico perché ci sono tanti cittadini malati che non riescono ad accedere ai farmaci cannabinoidi che pure nel nostro Paese sono autorizzati dal due mila e sette
Se ricco ricordate Walter ha scritto anche il presidente La Repubblica era venuto anche a Roma ed era stato ricevuto il presente alla Camera è stato sostenuto da associazioni da migliaia di cittadini che hanno sottoscritto un appello a suo favore c'è stato anche un digiuno collettivo e
E in qualche modo questa mobilitazione questo suo caso insomma aveva fatto dire Walter De Benedetto me lo sentivo ero fiducioso nella magistratura era anche una questione di sensibilità
Questa è stata la sua prima dichiarazione a caldo sono state molte le dichiarazioni che hanno accolto favorevolmente ovviamente la decisione dei giudici
Per fare proprio il punto sulla vicenda che è molto importante e che si è chiusa per Walter De Benedetto ma non per il suo amico Marco che lo aveva aiutato innaffiare le piante che invece è stato condannato in primo grado a un anno e due mesi e adesso tende appunto il pregiudizio appello ecco
Per fare il punto su questa situazione non lasciarla cadere perché la questione di Walter De Benedetto non è solo sua ma di tanti miliardi di cittadini li ascoltiamo allora l'intervista che abbiamo fatto a uno dei suoi legali l'avvocato Claudio meglio proprio poco dopo la sentenza di assoluzione
Il tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto l'uomo che ha quarantanove anni da circa trenta soffre gravemente di artrite reumatoide era finito sotto processo
Per aver coltivato alcune piante di cannabis per sopperire alla prescrizione insufficiente di farmaci cannabinoidi da parte del servizio sanitario
Non volendo ricorrere al mercato illegale Walter De Benedetto aveva deciso di fare da sé ma la legge questo non lo consente e a seguito sembra di una soffiata finito nei guai
Ora è arrivato l'esito positivo di una di una vicenda che deve l'ha detto ha deciso di rendere pubblica somma di farne un caso anche per i tantissimi malati tenta di Simi cittadini
Che non riescono ad accedere a farmaci Cana Minardi che pure sono autorizzati dalla legge del dal due mila e sette
Tra l'altro delle tasse anche rivolto al presidente La Repubblica Mattarella è stato sostenuto da associazioni da migliaia di cittadini anche da un digiuno collettivo e noi vogliamo parlare e del suo caso e di questa di questo aver detto di questa sentenza con uno dei suoi legali
L'avvocato Claudio Miglio che abbiamo alla telefoniche ringraziamo buona se l'avvocato ora e grazie a voi allora l'assoluzione e tra l'altro è stata chiesta anche dal dal Pubblico ministero mi sembra perché derivata perché il fatto non sussiste panico Rega Mancuso ma qual è il il commento insomma
Purtroppo di fatti io con il collega Lorenzo Simonetti
Del lavoro svolto soprattutto dell'impegno che Walter ha messo in questa vicenda non tanto per la soltanto per la sua posizione ma perché ha voluto come come lei diceva giustamente pare che in questo caso un caso che potesse aiutare i tanti i tanti Walter l'Italia
Siamo tentati anche sorpresi dalla richiesta della procura dal momento che la nostra richiesta di archiviazione in prima battuta pure spinta proprio dalla procura della Repubblica evidentemente anche grazie all'aiuto dei medici di Walter e con i quali ci siamo adoperati per istruire al meglio chiaramente il processo una nostra memoria che abbiamo depositato cinque giorni fa prima dell'udienza
Un po'perché rivelano tra strategia difensiva ecco siamo panico appesi ma temi sorpresi della richiesta a della procura alla quale chiaramente recitiamo associati spiegando però anche poi al giudice i motivi in concreto per aiutarlo
Appare una intenta che non diciamo e sulla e completamente da quello che il diritto vivente perché noi partiamo già da una sentenza delle Sezioni Unite dell'anno scorso che in qualche modo aperto
Che pur timidamente la via a la a a una non rilevanza penale della coltivazione laddove la coltivazione e perché invitata
Al Tunnel fine esclusivamente personale Hiller e passo in più però che questo processo richiedeva di fare era quello di emanciparsi ti da una quantità minima
Della sostanza in coltivazione perché Walter aveva in coltivazioni quindici piante in avanzato stato di maturazione e in unificazione circa ottocento grammi di infiorescenze quindi parliamo
E un quantitativo che non era una minima entità così come richiedevano le sezioni unite fino all'anno scorso
E quindi ecco il passo in più che abbiamo dentato riuscito aspetteremo le motivazioni ma insomma siamo ottimisti su questo il passo in più verso quello di far dire al tribunale che ciò che rileva non è la quantità intese perché ogni caso è un caso che merita un'attenta osservazione quindi chi come Walter utilità alla sostanza per lenire il suo i dolori provocati dalla sua patologia è chiaro che il suo fabbisogno era un partito innovativo e quindi la elevata quantità di sostanza
Era tuttavia giustificata dall'esigenza terapeutica di Val d'e quindi il la stella polare nell'interpretazione del reato e dello stile infinita del reato non deve essere soltanto la quantità in tutti ma la finalità terapeutica ecco in questo siamo contenti che sia la Procura il sia il tribunale insomma
Ci hanno seguito ci hanno assecondato e speriamo che questa sentenza possa aiutare anche altri casi in Italia ma soprattutto in il legislatore su questo ci dovremmo soffermare
Un po'di più a correggere e a mettere mano a una legge che richiede con tutta urgenza modifiche
Ecco questo questo è importante molto sul piano sul piano diciamo così giudiziario quanto Conte servito il rendere pubblico questo caso cioè se è servita la la mobilitazione la anche la l'attenzione che c'è stato da parte di diversi organi informazione
Ma a mio modo di vedere chi a mio modo di vedere chi perché rendere un un dibattito un tema dedicato quale quello Stella intestati cure da un lato e dall'altro della non rilevanza penale di una coltivazione rivolta a lo scopo esclusivamente terapeutico
Beh è un dibattito che aiuta anche dentro le aule giudiziarie perché tutti i protagonisti gli avvocati il pubblico ministero il giudice si sentono anche partecipi di di un qualcosa che non rimani dentro quattro mura
Quindi secondo me serve templi in questi casi e la storia ce lo insegna insomma per quei tempi rendere medico pubblico ma rendere partecipe l'opinione pubblica di tematiche che non devono restare e chiusi in quattro mura
Ma in questo glielo chiedevo anche perché purtroppo tra l'altro proprio sulla sulla sulla cannabis medica c'è ancora un grosso problema di conoscenza di informazione
Sia D'Anna dal dal punto di vista magari dei medici o delle forze dell'ordine
E anche magari dalla dall'avvocato nell'andare a vedere l'Avvocatura non lo dico ovviamente senza polemica ma per Pessotto Miani fatta che invece c'è necessità di capire questa in questa tematica specifica ma più in generale il problema di della della politica e della legge sulla droga
Quello che lei dice ed è tanto giusto infatti che noi nel nel processo di Walter proprio per aiutare il giudice nella sua decisione abbiamo anche con l'aiuto del dottor Privitera prodotto una relazione medica che fotografate
Il reale i bisogni di Walter perché dico questo perché Walter è stato coinvolti in questa vicenda giudiziaria che ne ha un altro coimputato che però è stato giudicato immense varata feeling in un altro giudizio
E che non è andato bene perché è stato è stato condannato e nella sentenza di condanna del coimputato il giudice aveva non aveva creduto all'uso terapeutico proprio perché aveva di fronte diciamo un quadro probatorio con un'elevata quantità dico dai in realtà ecco quindi aggancia quello che lei diceva e alla e necessità irretire cliente repubbliche certe notizie in realtà lo scopo terapeutico
Dipende da paziente a paziente un paziente come Walter ha necessità di consumare anche più di due grammi al giorno e quindi è chiaro che l'elevata quantità
Chi e giustifica proprio per un elevato bisogno di consumare quella frustata e molte volte queste emozioni
Quindi come etiche ma nozioni di cultura generale ecco sfuggono a all'opinione pubblica fuggono al giudice sfuggono anche agli avvocati sfuggono agli addetti ai lavori che invece dovrebbero conoscere e queste queste queste tematiche lui parlo in questo modo da a da avvocato ci rapportiamo tempi con i tecnici cioè noi stessi siamo i primi ad imparare quando ci confrontiamo un medico con il medico di parte con il consulente di parte con i tossicologica mi primi a affari spugna a imparare una materia che evidentemente non si studia sui libri di giurisprudenza
Ma tanto lei ha proprio io volevo proprio ricordare anche il fatto che quest'altra persona che è stata è stata coinvolta nel suo caso invece a poter ferito con una con una condanna ma adesso la vicenda processuale è chiusa
Una dibattere chiusa quella di Walter è chiusa e non mi sono spiragli diciamo per per per riaprirla che l'altra vicenda del coimputato non siamo noi i difensori quindi non certamente però ci siamo confrontati questa mattina
E ci ha fatto piacere conoscere i suoi avvocati anche gli altri avvocati del del del Coin curarlo speriamo che la sentenza di oggi possa aiutare
E questa cioè ce lo curiamo tutto insomma a questo punto la parola passa la politica nello citava prima insomma
Tra l'altro i TIR in commissione Giustizia alla Camera sono depositate delle proposte di legge che vanno tratto in senso diametralmente opposto una della lega che
Va punta una
All'inasprimento delle pene qui parliamo non parliamo di canali strategica parliamo di Canavese generale l'altra invece quella prima firma Riccardo Magi che invece va in senso opposto invece a una
Ha come si dice una legislazione insomma più più razionale
Una legge più razionale insomma a questo punto la la il pallino dovrebbe andare alla politica
Politica ma solo qualche alla società referendum del mille novecentonovantatré che noi soltanto sul reato di coltivazione di sostanze stupefacenti abbiamo avuto
Più di quattro corti costituzionali due sentenze a sezioni unite continui rivali mente giurisprudenziali neanche si preparano si parlasse per concorso esterno in associazione mafiosa cioè parliamo di una evoluzione pur reato
E
Che e e che parlate nel senso che questi continui incertezze giurisprudenziali perché poi avere giurisprudente che si rincorrono che smentiscono e che dicono l'una il contrario dell'altro
Crea un non sono incertezza del diritto ma crea delle disparità perché non è giusto che una persona giudicarla nell'anno il carta da condannata perché coltivava una piantina e la stessa persona che coltivava la stessa dentina poi è stata accolta e ancora oggi accade questo nella nostra esperienza vediamo che taluni tribunali taluni giudici hanno un certo orientamento e altri un altro ancora è questo non è corretto
Perché va oltre la fisiologia della normale internet l'azione del diritto quei kamikaze patologica e allora per risolvere questa patologia dell'interpretazione abbiamo bisogno della chiavetta delle tiratore che civica cortei è giusto e cosa non è giusto porre legale e colpa è illegale non è proprio di uno Stato di diritto vivere in questa in certe sperare ritrovare il bravo avvocato di trovare giudice illuminato per essere accolti ecco questo non è panifici vile quale dovrebbe essere l'Italia
Avvocato io no no no no no non faccio commenti perché mi sembra che le abbia abbia riassunto bene la situazione io la ringrazio molto ringraziamo grazie io lavoro grazie grazie grazie avvocato Claudio Miglio che insieme all'avvocato Lorenzo Simonetti a difeso Walter De Benedetto che è stato assolto dal tribunale di Arezzo
Era finito sotto processo per avere coltivato alcune piante di cannabis per sopperire la prospezione alla petizione sufficiente di farmaci cannabinoidi da parte del servizio sanitario altre Benedetto soffre da molti anni gravemente di artrite reumatoide grazie l'avvocato Milio
Ancora quel lavoro dividerci
Ecco questa era l'intervista Gamo realizzato proprio il stesso giorno della soluzione di Walter De Benedetto però aveva abbiamo riproposto punto per ricordare anche questa vicenda che non è chiusa tra l'altro sul caso De Benedetto vi segnaliamo anche il dibattito che si è svolto lo scorso diciassette maggio dal titolo
Il caso De Benedetto auto coltivazione di cannabis reato ho diritto alla salute un dibattito organizzato da Intesa giurisprudenza in collaborazione con l'Associazione meglio legale
Vi hanno preso parte la coordinatrice meglio legale Antonella soldo il professor Bartolomeo Romano ordinava il diritto penale all'Università degli studi di Palermo che sentiamo tra l'altro anche
Da radio radicale presentino Salvatore giustizia di Lorena Durso e e poi anche la l'avvocato Claudio migliore la registrazione la trovate su radio radicale punto punto it
La sentenza appunto espositiva per per Walter De Benedetto ma non risolve le questioni che stanno a monte della sua della sua vicenda cioè la questione di ricevere in maniera adeguata i farmaci cannabinoidi di cui malate non bisogna sono tanti cittadini che non riescono ad accedere ai farmaci cannabinoidi
E hanno il diritto di avere delle risposte concrete perché è un diritto costituzionale
La magistratura ancora una volta in questo caso grave e a cult la cantante volte per impedimenti siamo sempre le scelte di fine vita a ha riempito un vuoto lasciato dalla politica ma poi indagini la l'avete sentito dall'avvocato Miglio
C'è una giurisprudenza contraddittoria sulla Sutta tutta la la questione e e e c'è un Parlamento che non decide una politica delle droghe che in Italia di fatto non esiste una politica intendo
I farmaci che calamitati sono autorizzato nel due mila e sette la normativa qui da quattordici anni
La normativa nazionale affidata alle regioni che hanno legiferato in maniera difforme non hanno legiferato affatto l'importazione dall'estero è insufficiente la produzione nazionale che è affidata solo Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze
In base all'accordo tra i ministeri della Salute della difesa è limitata
E troppi malati non riesco ad accedere a questi farmaci troppi cittadini non vedono rispettato il proprio diritto alla salute come dicevo riconosciuto dalla Costituzione dunque il problema è tutto politico e della politica che dovrebbe assumersi le sue responsabilità la vicenda come dicevamo per Walter si è chiusa nel migliore dei modi ora però resta anche non ci dimentichiamo il caso dell'amico Marco che per averlo aiutato ad innaffiare le piante è stato condannato in primo grado a un anno e due mesi
Perché il tribunale non ha creduto alla finalità terapeutica causa elevata qualità di sostanza e Marco non va lasciato solo insomma con io io sto con Marco adesso deve diventare il nuovo slogan insomma perché se ad Arezzo c'è stato un giudice per Walter
Come quello insomma della della favola somma di Berlino ora speriamo che ci sia un giudice anche anche per Marco
Adesso Sky cambiamo un po'cambiamo un po'argomento perché abbiamo siamo partiti da da questa questione centrale del della terapia e le terapie della della cannabis medica
Ma tutto questo rientra in poi anche nella previste nel sistema proibizionista internazionale la guerra la droga che il cui fallimento ormai palese sotto gli occhi di tutti in molti Paesi del mondo Stati Uniti compresi sono state avviate riforme del legge sulle sostanze
In Italia invece invece no ma i cittadini che fanno uso di sostanze illegali sono milioni e rischiano di fare le spese di una giurisprudenza cominciamo incerta e ondivaga e le carceri sono pieni tossicodipendenti sono piedi piccoli spacciatori
Ne ha quante volte abbiamo parlato di questione del anche del carcere legato la legge sulle droghe
Anche qui torniamo indietro di qualche settimana Rita Bernardini a metà di maggio sul suo profilo Facebook aveva scritto che la ministra giustizia Marta Cartabia nell'incontro di martedì undici maggio
Al quale hanno partecipato lo ricordiamo anche Luigi Manconi Sandro Veronesi ha mostrato di avere particolarmente a cuore la situazione delle carceri le condizioni della detenzione
La ministra ha mostrato anche una grande apertura sulla necessità di ridurre la popolazione detenuta e sulle proposte forme portate avanti aperto radicale da Nessuno tocchi Caino
Il quindici marzo scorso nel corso dell'audizione alla Commissione giustizia della Camera
La ministra si era detta convinta cito che una riforma del processo penale deve anche poggiare su meditati tre interventi di deflazione sostanziale e in quell'occasione
Marta Cartabia parlò della possibilità di intervenire anche qui cito sui meccanismi di procedibilità
Incrementando il rilievo delle condotte riparatoria ampliando l'operatività di istituti che si sono rivelati nella prassi particolarmente effettivi come la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato
E a non punibilità per particolare tenuità del fatto prese di posizioni importanti che hanno segnato in cambio di passo rispetto al predecessore
Buona fede
Tutte le misure deflattiva in grado di rendere le condizioni di detenzione degno di un paese come aspirasse il nostro un Paese democratico e carcere rispettoso dei diritti delle persone sono sicuramente necessari sono anzi di più sono urgenti
E però
Occorre anche agire sulle cause del sovraffollamento carcerario cioè sulle leggi che hanno provocato l'attuale situazione e la causa principale dell'attuale situazione il testo unico sugli stupefacenti che è in vigore dal mille novecentonovanta aggravato poi tra il due mila e sette mila quattordici della legge Fini-Giovanardi e come dando do già detto molte molte volte i numeri del ministero della giustizia indicano che dall'entrata in vigore della legge del del novanta in poi c'è stato un aumento costante dei detenuti con un'impennata proprio nei periodi in cui c'era la legge Fini-Giovanardi
Per esempio i dati contenuti nel libro bianco sugli effettivi legge sulle droghe curato ogni anno l'associazione Antigone insieme ad altre organizzazioni
E mostrano danni senza alcun dubbio che la causa del sovraffollamento delle carceri è proprio l'attuale normativa sulle droghe ora
Chi dice che ci sono altre priorità che l'Italia sta vivendo una situazione difficile cioè la la pandemia
Tutto questo c'è però non è non dimentichiamo che le più importanti riforme per il nostro Paese
Sono state fatte negli anni settanta che non erano esattamente anni facili perché c'è una crisi economica molto dura c'è un'inflazione altissima c'era il terrorismo e la violenza politica c'era le stragi c'era lancerà una guerra di mafia eppure in quelli in quel decennio li abbiamo avuto
La legge che legalizza ma il divorzio quella che legalizzare il ritratto la Bortot
Lo Statuto dei lavoratori il voto diciottenni l'obiezione di coscienza la chiusura dei manicomi la riforma sanitaria il nuovo diritto
Di famiglia sicuramente ne dimentico qualcuno questa persona per dire sì certo ci sono le priorità però e anche ridato il momento per questo Paese di fare riforme siccome la la riforma sulla giustizia è uno dei punti centrali anche nell'azione di questo governo in questo governo ecco
Non il Governo ma il Parlamento deve mettere
Deve mettere a mano alla legge sulle droghe perché la situazione è grave la situazione grave a livello mondiale e qualche giorno fa
Il quotidiano domani lunedì diciassette maggio ha pubblicato un articolo firmato da Antonio Mazzitelli funzionario delle Nazioni Unite l'un dell'ufficio delle azioni te sulle droghe il crimine che ha sede a Vienna
In cui Mazzitelli parla di morti annunciato anche di morti annunciate del titolo è così i giovani sono diventati consumatori incoscienti di droghe
Marchitelli del destinati tra le scusate descrive una situazione che è che è grave indubbiamente pare di un mare di droghe per una un po'con la crescente popolazione dei giovani consumatori di fatti di cronaca sempre più gravi
Di un aumento delle sostanze di un aumento dei morti
Di ormai una una questione che se prima riguardava solamente i Paesi ricchi adesso sta anche riguardanti i Paesi quelli più poveri quell'India in via di sviluppo
E
Dice per esempio a un certo punto nel nel città tutta una serie di di di di numeri di mercati che si è che si evolvono ritmo sfrenato seguendo le dinamiche di decollasse Serra culturale
Che ci sono circa cinquecentoventi cosiddette nuove sostanze psicotrope droghe di sintesi che sono apparse nei mercati illegali negli ultimi anni quarantotto solo nel due mila e diciotto che si non
Punto che gli hanno hanno circolazione
Parla di paradossi del problema delle droghe che però non finiscono qui se da un lato il nostro villaggio globalizzato banalizza alcune sostanze dall'altro continua a demonizzare né altre come se il problema fosse la sostanza e non il suo uso e così la marijuana diventa terapeutica
Indipendentemente dalla patologia per la quale utilizzata non è proprio così ma sono questo scrive Mazzitelli
I mercati paralleli degli oppiacei antidolorifici ansiolitici conquistano fette sempre più importante di consumatori e pure la morfina le terapie del dolore sono precluse quasi due terzi dei malati terminali di tumore nel mondo quante volte andiamo anche noi
Nel nostro piccolo parlato di queste cose ecco ma questo articolo che che va va letto pone mette in riga tutto tutti i disastri provocati al proibizionismo e forse
Non lo so se Mazzitelli Antonio consideri questo funzionale del delle dell'ufficio del spendere del nono sulle droghe crimine privatamente si pone questi problemi è certa un ruolo anche istituzionale certamente ed deve anche fare più tener conto di questo ma
Tutto questo che tutto questo prodotto dal predizioni Isma'che diventa da proibizione delle sostanze diventato predizione sulle persone previsione sulla ricerca predizione sui diritti predizione sulle sulle della ragione e ha provocato una guerra la guerra la droga che provoca i disastri come quelli che stanno venendo in in Brasile una favela di Río a metà del mese scorso anzi all'inizio del mese di maggio è stata messa praticamente
Messa
è stata occupata militarmente ci sono stati ventisette morti in un'operazione antidroga poi alla fine i pregiudicati ammazzati erano solo cinque
E della della strage infinita di Río con la scusa dei Narcos questo il titolo si è si occupa un bell'articolo di Rocco Cotroneo avrebbe scritto da Rio de Janeiro apparso anche questo sul dono su quella un domani Serpelloni diciassette diciassette maggio
E qui anche qui un articolo molto lungo e sono il tempo di leggerlo però spiega bene la la follia del proibizionismo che poiché li si è innestato sulla situazione particolare del del del Brasile sia dal punto di vista sociale che politico ma anche nel passaggio della dittatura militare alla alla democrazia insomma e rischi conclude conclude che appunto partendo dalla repressione
Sì arriva poi
Sì
Si arriva poi Anna a un'asta a una storia che abbiamo già visto in tanti altri Paesi ed è sempre la stessa storia che si ripete in varie versioni denominatore comune conclude Rocco Cotroneo lo scarso interesse di tanti a stroncare il fenomeno con la soluzione più ovvia tagliare le fonti di reddito derivate dal proibizionismo
Non c'è veramente altro altro da aggiungere poi
Poiché sì questo questo ci sposta anche a un discorso culturale e a questo punto ci spostiamo a diciamo così da manda un ambito più propriamente politico andiamo San Vito più culturale ma che ha anche politico d'altra parte
Marco Pannella non faceva differenza da questo punto di vista allora ne ha parlato questa mattina nella nota dalle sette e trenta il cantante dei maneschi nel corso della serata che ha visto la loro vittoria alla all'Eurovision Song Contest stato ripreso dalle telecamere un atteggiamento che ha spinto qualcuno a sostenere che stesse sniffando coca
Est è scoppiato un putiferio di reazioni richiesta di squalificare lì il gruppo ha reagito dicendo ha tenuto a precisare di essere contro la droga chiesto di essere suo porsi al test che poi è risultato
Negativo allora
Chi non è contro la droga
Siamo tutti contro la droga ma dire di essere contro la droga e come chiede a se contro la guerra contro la fame nel mondo contro il Como diciannove
Il problema non è essere pro contro è capire come governare un fenomeno perché continuare a sostenere le politiche previste liste significa di fatto essere a favore della droga quindi
Il il nocciolo è capire come governare un fenomeno che accompagna da millenni la storia umana che solo nella seconda metà del Novecento a causa della guerra la droga appunto è diventato un problema planetario
Che non è solo un problema sociale e sanitario ma è diventato un problema di legalità di democrazia di difesa che dei diritti umani che sono
Messi in serio pericolo sono attaccati dal sistema proibizionista e e qua c'è anche una dimensione culturale perché adesso di sembra che Dini dichiara di essere contro la droga sia menziona significare
Mostrare di stare dalla parte giusta di asse delle persone perbene
E qui abbiamo le Rock'n'Roll Star che possono indossare abiti stravaganti mettere in mostra magari una collezione tatuaggi magari avere anche atteggiamenti sessualmente incerti purché insomma fino a un certo punto ma l'importante è non mettere in discussione davvero una visione della vita della società
Mettere in discussione i valori dominanti e siamo anche in epoca di casa il calcio dunque c'è da aspettarsi che magari qualcuno si faccia avanti chiedendo
Non solo di togliere il premio immane schema di rimuovere che ne so dalla cultura Jimi Hendrix o si bici USA Gianni Sjögren gran passo anche Comune Amy Winehouse
Magari anche di non far più ascoltare una storia disonesta di Stefano Rosso che club ricordare quando cantava che bello due amici una che tale lo spinello per non parlare di Bob Marley e naturalmente tutto il versante della della letteratura
Pensiamo solamente lasciar Baudelaire il club USA Sciuscià frequentato da Victor Hugo Alexander ma ma insomma D'Annunzio non cocainomane nello Chateau con sedi Arthur Conan Doyle un assiduo consumatore di morfina e insomma tutto questo per arrivare a parlare di di letteratura ma soprattutto parlare di libri in questo caso di libri di una collana di libri per fare questo abbiamo al telefono anche nata mia madre al telefono Luca Marola cambia Melina Buongiorno Luca
Roberto ad ascoltatori allora Luca amara lo ricordo fondatore di uno dei primi conosciamo più italiani canapa Ducati
A Parma promotore del fenomeno dalla cannabis light attivista anti proibizionista anche conduttore radiofonico con un solo Skunk granata ammissione ascoltabile
Su Facebook ma anche su alcune radio private autore anche di libri da marijuana in salotto a a legalizzare con successo
E adesso anche come dire curatore editoriale per la casa editrice officina di manca di una collana che si chiama la raccolta allora Luca intanto perché lui un perché una collana di libri antiproibizionisti
Per per un motivo essenzialmente il dibattito italiano come hai appena raccontato il dibattito italiano e a Linuccia indietro rispetto a quanto sta accadendo nelle democrazie occidentali dove dibatto sulla sulle sostanze sopralluogo regolamentazione è di solito un dibattito legato a dati scientifici e che si svolge sviluppa anche spesso mi parlamenti in Italia tutto questo non succede e c'è ancora
E da un'autorità il il il pensiero polemizza lista che parla di marijuana che crei pochina Characters Ostiglia legittimità pubblica anche un ragionamento del genere o una ragionamento simile si inizia con la marijuana e si dice
Con l'eroina ecco
Nonostante tutti di gli studi scientifici e la comunità scientifica ormai umano in maniera unanime considera francamente non avrà ripassaggio ecco parlamentare il politico opinionista che parla di questo ha la stessa dignità e chi invece cerca di portare appunto gli elementi idealità Alida Valli quattro quindi un un una raccolta una un luogo diciamo dove si possono
Portare anche in Italia gli elementi del dibattito io
Sull'ultimo sulla regolamentazione della cannabis imprecisa luogo cardine da altre parti mi sembrava una cosa
Ottima giusta e ho avuto diciamo una fortunati incrociarono editore diciamo illuminato comunque
A queste cose che mi ha affidato appunto questo progetto editoriale
Ecco siccome di libri sulle droghe severi scientifici non mancano mancano nemmeno libri sulla legalizzazione la la collana la raccolta invece che che linea intende seguire
Attualizzare legare un po'di più diciamo o quello che è il il dibattito sulla cannabis a i momenti che stiamo vivendo qui in Italia
E quindi anche a rispolverare magari vecchi vecchi titoli
E portarli all'interno del dibattito architettura fare in modo che sia la collana l'evento della nascita di un libro l'elemento che porta a scendere
Il dibattito
Ecco fino adesso sono usciti tre volumi poi ci dirà e anche che che cosa bolle in pentola tre volumi il primo si intitola anti pro novantanove interventi fondamentale contro il proibizionismo poi c'è un manuale di coltivazione auto FIOM enti che curato tu e poi c'è io coltivo Di Matteo Mainardi
Partiamo da dal primo anti però insomma perché tra l'altro certo perché è una un'antologia di scritti antiproibizionisti
Cito tra l'altro la la la frase che tu metti anche all'inizio da tuo introduzione si apre con una citazione
Di Keith Richards però gli Stones che dice droghe mai avuto problemi con le droghe solo con la polizia insomma perché iniziare con un'antologia di testi antiproibizionisti
Perché ha rubato due cose in questi ultimi anni di attivismo da una parte soprattutto le nuove generazioni che si avvicinano alla qualità attimo fanno poco di tutto quello che è successo nei decenni passati e
Intanto perché non si è soli e soprattutto che
Non c'è niente di originale ci sono personalità autorevoli organizzazioni autorevoli che nei decenni hanno
Va tagliato magari in solitudine per arrivare esattamente dove siamo oggi mi sembra una cosa utile dall'altra parte perché
Il linguaggio e la comunicazione è molto cambiato con con con i soci ha di questo tipo per lire quindi e anche difficile
E rimanere abituati a leggere un intervento lungo Complesso tanto è vero che
Negli ultimi tempi al massimo trovi la la la citazione per Twitter
No non ci sto
E anche la presa di posizione a favore della cannabis per dire e spesso una frase da centoquarantaquattro carattere
Non non ci sono più largo dei discorsi un po'più articolati quindi il rispolvera la il attualizzare in un certo senso ossia portare all'interno della movimento antiproibizionista attuale
Tutto ciò tutti gli interventi e soprattutto alle le biografie di chi magari appunto dico in solitudine
Già quarant'anni fa cinquant'anni fa diceva quello che oggi è il sentire comune per lo meno della dell'opinione pubblica quindi perché sono i due motivi uno perché la comunicazione sta cambiando e quindi c'è urgenza di riportare riportare diciamo l'attenzione un altro tipo di comunicazione un po'più complicata e secondo è fare in modo che non se ne parla insomma capaci ci sono stati i nostri padre quella parte che tu hai citato da mettere dito perché quello è stato un episodio ecco il racconto nell'introduzione non dico il motivo per cui sono indagati per MiTo Iniesta però è la frase che più mi colpì quando avevo sedici diciassette anni e che è nella sua semplicità
L'essenza del proibizionismo l'essenza del
Simpatico comunque della lotta che ha cercato di portare avanti corretti dannoso ecco che di tre virgola o vedrò che per quanto tali questo una grande domanda certa office allora anche per chi ci ascolta
Detto veramente ci sono gli autori più diversi vado vado a caso naturalmente ci sono nomi storici della della giusta con non so neanche previsto nel nome della comunicazione corretta dello studioso e droghe Pattinson Giancarlo Arnao ma c'è anche cosa musica c'è Rita Levi-Montalcini cioè nomi come arma oltre Bach il donando un gallo
Ancora cito c'è Roberto Saviano c'è Umberto Veronesi c'è Marco Taradash poi ci sono ciadiano soffrire
Poi ci sono varie citazioni da varie riviste come andrà playboy anni Ottanta Forbes alla National Review al foglio e Umberto Eco Luigi Ciotti Rita Bernardini Emma Bonino
E poi naturalmente Marco Pannella Marco Pannella anzi a vado a cercare a un cattolico interamente esatto intitolato Pane e lei deve
E sono tutti allora questa antologia nessuno o o ovviamente trattati tanto materiale che che avevo a disposizione ho dovuto fare una selezione poi spiego anche perché novantanove e non cento ad esempio
Sono tutti gli interventi che o hanno fatto ci ha cambiato la storia diciamo nel picco nel Nuovo Piccolo oppure che hanno incorniciato un momento storico esempio ero in questo caso è l'intervento di musica
Ad accompagnamento del testo di legge governativa al Parlamento
Musica per le dell'Uruguay europee nel due mila tredici legalizzato la cannabis ecco intervento suo e quello che ha accompagnato il testo di legge
Alla al Parlamento o l'intervento di ha già introdotte premier canadese
Alla Camera di Commercio
Ciò o non città verso l'altro almeno io ma insomma comunque al premier canadese e allora spiega terrazzo
I due motivi per cui si doveva legalizzare uno dei quali era per pene difendere diciamo alle fasce deboli ai minori
Che va stravolgere completamente quella che è fatta la narrazione tradizioni perché proprio in quel giorno lì quanto tutto era alla Camera di Commercio a parlare all'imprenditore aspetta un intervento tutto sull'economia e su lettura risorse
Sarebbero uscita dal mercato nero per entrare
Nel mercato lecito nello stesso momento l'allora ministra della salute fisse in quanto mamma mai permetterò la legalizzazione proprio perché io dicendo i miei figli
Ecco
In quel poche ore
Che richiesto il corto circuito assoluto tra due chiama rappresentati delle istituzioni e come appunto l'Italietta piccina centosessanta
Completamente
So che la chiatta ecco dalla potenza del discorso appunto di Toto riporto nel libro oppure un governo e una
Prostitute americano
Il procuratore
E grazie procuratore di uno Stato del Montana nominato oltretutto da dai repubblicani da Reagan ancora
La lì era già in vigore la legge sulla canali terapeutica ma il parlamento a maggioranza repubblicana voleva cancellarla
E procuratore generale del Montana uscì con una articolo sul giornale locale in cui raccontò la sua storia privata per la prima volta ossia che la moglie di notte con il cappuccio nero usciva per andare agli spacciatori a procurarsi marijuana per curare il figlio che aveva subito un incidente devastante quindi chiedeva per favore legislatore Gino con cancellare la legge sulla marijuana perché questo era appunto la sua vita prima che entrasse in vigore la legge della marijuana e questo a scatenato un dibattito importantissimo nota del Montana e la legge poi non fu allora cancellata
E ci sono anche dei piccoli cali delle sanatorie Talamo
Che però hanno
Ma avevano avuto un senso molto importante
Tra l'altro il l'antologia si apre con una citazione la leggo perché sono poche righe
Tutte le leggi che possono venire violate senza che qualcuno ne abbia danno sono oggetto di derisione neri escono in alcun modo a controllare i desideri le passioni degli uomini
Al contrario SD rigore di citano i pensieri degli omini proprio verso quelle cose proibite perché noi tendiamo sempre verso ciò che è proibito e desideriamo le cose che non ci ha consentito possedere e agli uomini dotati di mezzi non manca mai l'ingegnosità di evadere da quelle leggi che dovrebbero regolare cose che non possono essere completamente proibite
Colui che cerca di regolare tutto mediante la legge riuscirà solamente ad istigare crimine invece di diminuirlo
Allora per chi ci ascolta e non conosce questa citazione questa cosa non è stata scritta dieci anni fa o trent'anni fa questa cosa è stata scritta da Baruch Spinoza
Filosofo olandese
Uno dei massimi esponenti il razionalismo del sedicesimo del diciassettesimo secolo che siamo nel mille seicento colui che cerca di regolare tutto mediante la legge riuscirà solamente ad istigare crimine invece di diminuirlo cioè il proibizionismo
Nel mille seicento scriverebbe Spinosa scriveva queste cose
Sembrato il minimo partire con no ma questo perché riassume tutto insomma
Ecco la con l'ultima cosa che ti volevo no intanto ti volevo chiedere
Il ad sono usciti tre volumi poi
Prima di Fatih ultima domanda quali altri se ci vuoi dire quale quale altri cose bimbo l'intento ne sono quei altri progetti stanno per essere pubblicati vorrei però anche i potenti correggere perché il territorio blocchetti seguo all'atto della collana a uno ma
Richiamo
Allora fra un mesetto sarà pronto un manuale per genitori e figli o genitori io o no ma non di facciata non perché comunque un soldo mente locale
Undici erano universi chiama carta no sulla in quaranta anni che anche in Italia
Dalla più a voce di un'aliquota Connick quarant'anni hanno si è occupato di musica che attraverso il G7 nella direzione di una Fantini l'unica italiana sulle banche
Quella e quel punto dopo l'estate ecco che finirà questo progetto eravamo
Diciamo popolato per i premi dei clienti e poi avrei voluto uno scatto di qualità avesse avuto successo visto che successe ce l'ha già stiamo programmando il futuro tutto che è composto da l'uscita di un libro sulla analisi critica della legalità ricada
Sia con la legge diciamo degli effetti della legge proprio per il secondo anniversario io irregolari cartario della legalizzazione canadese quindi a metà ottobre
E voi a seguire uno sulla legalizzazione
Il nuovo quali indie qual è la legge e quali sono gli effetti della legge sulla regolamentazione della Cam malissimo qua e ovviamente gli Stati Uniti ed elogia sedici modelli diversi di legalizzazione quindi anche dal punto di vista editoriale
Devo capire dobbiamo capire come aspettare insomma questo sa perché vuol fare perché affrontando poi
Rinviando forma le risorse che carabinieri perché lì per lì l'acquisto di pirriche di Lipari stranieri inglesi soprattutto ne abbiamo che P due su cui si sta trattando uno manuale di economia curati diciamo cioè si chiamerà Marco economici esagitato Lina inglese come si gestisce un cartello della droga quindi guardata
Ai danni del proibizionismo dal di dentro sono dell'organizzazione criminale e dall'altra parte a un manuale di economia curata ecco curato anche quando non c'è un sistema di regole da parte dello spettacolare lasci proprio libertà al alla domanda e all'offerta e dati titubanti anche le pratiche quelle che appunto di solito gli stati sostenuti impedire e poi che e questa io sogno enormi per ora diciamo nel cassetto ma non solo vorrei concludere anche come ragione della collana la raccolta con la pubblicazione Tavano nel primo volume sulla storia del dell'antiproibizionismo italiano quindi perché vede però una corte spietata pacchi secondo me potrebbe curarlo
E poi vediamo insomma se questa corrette andrà a buon fine oppure no
Va bene mite lecco fare una correzione perché fossero lì
E allora liberiamo allora ampi però novantanove dico interventi fondamentali contro il proibizionismo novantanove perché era nell'ultima pagina c'è scritto per grazie a un concorso dopo aver letto novantanove interventi di quel genere
Chiediamo al lettore di credere a me uno mandarci lo e poi il gruppo dei gli autori dei primi cinque volumi premieranno con buoni tipico dei primi i primi cinque incrementi che verranno che ci verranno inviati finiva c'è un concorso e non è detto che quei dipinti unica indica che l'avvocato
Le persone autorevoli diciamo e le loro parole per l'antologia
Potrebbe anche essere un'antologia che nasce dal basso questo c'era concerto può cito io collettivo Diario di una disobbedienza ed è uscito proprio per l'anniversario della manifestazione da disobbedienza civile più partecipata negli ultimi decenni accettasse la cannabis
Dove due mila cinquecento persone hanno seminato il piano riferiva di Carter autodenunciarsi ed è scritto da Matteo mai nati che a seguito tutta questa iniziativa sia dal punto di vista economico quindi libero picchiare diviso in due da una parte un manuale di coltivazione in dieci settimane di parcheggi lato fiorente e dall'altra il diario politico di queste dieci settimane di iniziativa pubblica e poi il terzo che arriva nelle librerie in questi giorni ma è già arrivato a riprendere
Là dove si è e scritto da Leonardo fiorentini direttore di fuori luogo
Pediatra di fondo Oria l'onda verde la fine della guerra raccoglie tutto quello che è accaduto diciamo in questi ultimi anni dalla sentenza dalla continua dell'ONU dalla
La merce venduta la raccomandazione dell'OMS dalla Stark intento della corte di giustizia europea
E delle varie legalizzazione dei referendari riferirci a quel successo tutto questo ci sarà pensare che forse davvero la la guerra la droga con abbiamo vissuto spesso anche sulla nostra pelle centri sia definitivamente sconfitta questo è il libro oggi diciamo in libreria
Speriamo sarà comunque cerchiamo di Pimentel nostro mattoncino in quel questa costruzione di un di una diversa politica una diversa politica sulle sostanze possibile
Allora intanto ringrazio molto Luca Marola che cura la collana la raccolta
Perrella Calitri c'è officinali anche trovata tutte le informazioni sul sito officina di neanche appunto comma
Li trovate a non ovviamente anche tutti i libri altri libri che sono usciti
A questo punto Luca ci ci aggiorniamo perché il discorsi aperti insomma quindi avremmo altro ma modo di di di di tornare a a sederci anche perché cui si è un'iniziativa editoriale e quindi anche un risvolto ovviamente economico commerciale però è anche un'iniziativa che ha un suo connotato politico insomma quel mestamente traspare insomma dalla da anche le tue parole grazie Luca presto
Apprezzo grazie a voi grazie a Luca Marola
Allora noi sì stiamo avviando al termine di questa puntata della notiziario antiproibizionista che
Sa insomma siamo tornati in onda dopo qualche settimana di assenza a causa delle dirette dal dal Parlamento abbiamo citato come stiamo parlando di di di libri e di cultura
Che però hanno anche un risvolto come dicevo politico
Abbiamo citato Bob Marley quest'anno ricorre il quarantennale della sua scomparsa prematura venuta nel novecento ottantuno c'è chi imita nessuno ricorda il suo tra questi insomma
Averlo visto in concerto a San Siro e Abu Omar lei dedica spazio Dolce vita nuovo numero di della rivista Dolce vita al numero uno novantaquattro maggio giugno
Due mila ventuno One love quarant'anni senza bordo la copertina di di dolce vita l'editoriale dice sì dice che le sue ultime parole al figlio Ziggy siano state
Manet Can't buy Life letteralmente i soldi non possono comprare la vita la sintesi perfetta di una vita vissuta all'insegna della musica
E della libertà oggi a quaranta e dalla morte la figura di Bob Marley non ha perverso un briciolo di credibilità e carisma penso Nicomedia da stand-up
Ai sardi share il fenomeno CRAI redemption Song sono alcuni stralci di un testamento globale che sottolinea con forza il suo ruolo di attivista contro ogni forma di oppressione schiavitù mentale in primis
Questa vittoria e dolcevita Sukhothai tra l'altro c'è anche un bell'articolo isolato ho sognato Marley la storia di Bo Marley come nessuno l'ha mai raccontata prima
Un flusso tra passato presente e futuro fatto di Rivoli diramazione reincarnazioni nel nome di una vera leggendo un articolo di Alberto Castelli
E Federico attraversa
Entrambi i conduttori radiofonici e scrittori giornalisti insomma etichettato conoscono bene la vicenda sia della di Marley che della musica della musica reggae questo lo trovate sul dolcevita
Che trovate anche
On line il sito di dolci dalla rivista Dolce vita è www punto Dolce vita on line punto it
A proposito di on line vi segnaliamo un altro un'altra cosa interessante da leggere uscita un qualche settimana fa lo trovate sul sito minima et Moralia punto it
La nuova Eleusi Stanislav Gross intervista Albert Hoffman Alberto orfanello scopritore della le sì di e in occasione del ritorno in libreria di altrove la rivista della Società italiana per lo studio degli stati di coscienza con il numero ventuno minima è Moralia punto it pubblica questa intervista di Stanislav Gross ad Albert Hoffman un'intervista che fu fatta nel mille centottantaquattro
A in California ed è stato originariamente pubblicata nel due mila e due sul numero nove di altrove
E la traduzione di Paola Marangon sto leggendo punto le note editoriali a questo questa lunga intervista in cui si parla
Insomma della scoperta delle sedi dei primi esperimenti di laboratorio della sperimentazione degli affetti dell'uso in Psichiatria gli studi sulle varie sostanze psichedeliche c'è un grande rinnovato interesse per gli psichedelici
Negli Stati Uniti soprattutto ma anche in Italia se ne finalmente se ne se ne parla e vale la pena appunto di leggere e questa lunga intervista che trovate appunto
Su minima morale punto it ma l'abbiamo anche Licata qualche settimana fa sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista
Che c'era implicito solo una fa una delle frasi conclusivi di Hoffmann anche dice abbiamo bisogno di un nuovo concetto di realtà e di un nuovo insieme di valori perché le cose cambino in senso positivo e l'LSD potrebbe contribuire a generare questo nuovo concetto
Ecco chi sa se oggi qualche persona accorati di dire una cosa del del genere perché appunto come dicevamo diciamo neanche nella nota antiproibizionista di questa mattina prendendo spunto dal caso dei mani schiena a all'Eurovision Song contrasta
Insomma c'è questo questo perbenismo no che si fa avanti per cui bisogna essere perbene bisogna essere contro contro la droga
Far vedere che non si prende droga ma come ha scritto Massimo Coppola in un articolo apparso su quotidiano domani mattina citato parecchio insomma il quotidiano domani
Giovedì scorso ventisette agosto cito testualmente la richiesta dei Nani skinny sottoporsi agli esami per provare che non si drogano
è la manifestazione di una grave Psicopatologia sociale collettiva e individuale una malattia mentale evidentissima dove si discolpare senza la prova della colpa e quando suddetta colpa ma non è chiaro che rilievo abbia e se avesse davvero nel fatto e allora
Fatti suoi e si infrange la legge naturalmente retrograda e manifestamente a favore della droga paghi e continua a fare il suo mestiere ma la società chiede soprattutto Alisa regolati i dimostrare di essere normali anzi li costringe a fornire continua prove della loro bontà e normalità
Così scrive Massimo Coppola sua scritto su domani del ventisette agosto insomma
Come ha detto questa mattina nella nota il problema qual è e che adesso ci stiamo macinando giustamente tutti siamo macinando il nostro corpo per proteggerlo dal Como diciannove ma dobbiamo stare attenti insomma a non finire per vaccinarsi il cervello per difenderci dal suo uso creativo e anche dal dal senso critico
Termina qui questa puntata di del notiziario antiproibizionista di radio radicale tra poco la troverete on line su radio radicale punto it nella sezione rubriche come ha già detto ci trovate anche alla pagina Facebook notiziare antiproibizionista radio radicale in onda invece
L'appuntamento per lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto Spagnoli