Lo stato del Diritto - Conversazione con Egle Possetti, Presidente del Comitato "Ricordo vittime Ponte Morandi"

Buona sera agli ascoltatori di radio radicale venne ritrovati con lo stato del diritto oggi parliamo di una vicenda che ha scosso tutta l'Italia una vicenda accaduta nel due mila e diciotto era al quattordici agosto
Ecco non lava il ponte Morandi da quella brutta tragedia insomma ci sono state quarantatré vittime ancora oggi il comitato per le vittime del ponte Morandi chiede in qualche modo giustizia chiede alla giustizia di funzionare e anche al diritto in qualche modo di di di essere esercitato rispetto a quelli che sono i diritti di chi ha vissuto queste norme tragedia noi oggi ne parliamo con la Presidente del Comitato delle vittime del ponte Morandi la signora possenti Egle che in collegamento con noi buona sera
Quella scena voi buona sera allora intanto so che voi avete
Una serie di iniziative diciamo in programma proprio perché chiedete delle cose specifiche alle istituzioni
Diciamo che chiedete sia in qualche modo una una legge delle lunghe sì che si crei a livello normativo una legge importante che voi chiedete che non riguarderà solo diciamo le vittime del ponte Morandi ma in realtà tante vittime di disastri Carey nel nostro paese ci sono stati perché ricordiamo che a causa a volte soprattutto dell'incuria ci sono stati molti disastri ambientali e industriali no come sì possiamo ricordare i casi dei morti del Vajont della Moby Prince
Ma anche della strage del disastro di viareggio per arrivare oggi alla questione appena caduta della funivia e insomma quindi che cosa chiedete diciamo innanzitutto alle istituzioni
Dunque allora il nostro è un disegno di legge
Che abbiamo già presentato all'ottava e nona Commissione della Camera dei deputati se avevamo prima ha presentato alla presidenza della repubblica la presidenza del Consiglio
E questo disegno di legge in pratica vorrebbe istituire una nuova figura
Lui vittime dell'incuria e di beni
Dello stato strumentali diciamo alla vita dei cittadini che possono essere le infrastrutture che possono essere le scuole cioè tutti i beni dei quali cittadini vanno per usufruire di servizi
E dal quale dovrebbero riuscire ad uscire vivi
E quindi questo ovviamente chi fa capire che come dire da un lato è una tutela che noi vorremmo che avessero le persone visto quello che noi abbiamo provato sulla nostra pelle
E pensiamo che sia anche una forma di impegno che lo Stato ha nel far sì di tutelare maggiormente quelle che sono le vite dei suoi cittadini ed è ricalcato sull'al momento del disegno di legge ovviamente che sarà poi da discutere da valutare e ricalcato sulle su modelli di altri
Provvedimenti che sono stati fatti ad esempio per le vittime del terrorismo per le vittime del dovere in questi anni sono stati fatti altri provvedimenti ad hoc magari per altre stragi
A noi piaceva proprio l'idea che ci fosse un provvedimento come dire istituzionalizzato che sperando che non debba essere utilizzato possa essere valido insomma per tutte queste situazioni sa pur sì sì purtroppo come avete visto dopo di noi è già avvenuta questa grave gravissima la ricetta di Stresa che ci lascia allibiti
Molti in prestiti perché si dà un po'il segnale che non è cambiato niente fino adesso
Lei insomma voi come Comitato avente
Anche
Diciamo fatto una sorta di appello pubblico no dove in qualche modo chiedete
Che ci sia anche il potenziamento e anche la riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia quindi chiedete
Diciamo che si intervenga sull'eccessiva lunghezza dei processi
Per esempio sì allora guardi che è stata messa in piedi dotandoli come comitato di Ponte Morandi ma dalla rete nazionale non dimentichiamo un'iniziativa che che era stato presentato
Così presentato tutta una serie di proposte che erano state portate all'attenzione dell'ex ministro buonafede proprio per cercare di
Avere giustizia perché come voi sapete bene purtroppo in molte situazioni per la prescrizione per le lunghe tempistiche legittime non riescono ad avere giustizia
E quindi c'è questo documento molto importante che insomma era stato anche un come dire un in parte supportato dalla riforma buona fede per quanto riguarda la prescrizione
Ma però diciamo anche un altro tema è quello della trasparenza nelle procedure no nella scelta degli strumenti scientifiche insomma quindici indiviso le indagini
Sulle consulenze eccetera che problemi avete trovato diciamo rispetto proprio alla alla trasparenza nelle procedure Rachel colpevole allora ci sono
Queste
Parliamo nel caso nostro ci sono queste infrastrutture che chiaramente invecchiando hanno bisogno sempre più utili controlli e di verifiche salterò ci sono delle tempistiche di manutenzione che non possono essere come dire
Saltate
E cosa che è avvenuta nel caso vostro perché praticamente cerca manutenzioni inderogabili non sono state fatte ed è avvenuto quello che è avvenuto cioè è un poco bene
Devono essere coccolati e le infrastrutture perché non possiamo lasci dimenticarci di loro dice tanto cemento questo regge lanciato nei mesi mantenute un conto è una abbonata abbiamo Pontivy in altri Paesi del mondo che hanno duecento anni io lo so mai accaduti
E quindi chiaramente voglio dire a questo porterà particolare ma senza
Diciamo così fossero state fatte le manutenzioni necessarie rossa non sarebbe successo certo e quindi diciamo che uno dei problemi che in qualche modo investe nel nostro Paese quello in generale della mancanza di di controlli preventivi
Rispetto a ai le infrastrutture no che abbiamo a disposizione
Certo
Sì sì sì col siti sicuramente sicuramente i controlli devono essere fatti devono essere fatti bene ed enti
Venti DiVersi c'è io non posso controllare me stesso
Per mentre sono gestore secondo me poi ovviamente devono esser fatte le manutenzioni e le persone che gestiscono questi beni devono avere piena consapevolezza dei rischi
E cioè non è possibile accettare dei rischi più elevati per fare maggiori utili
Perché rischi più elevati significano morte di persone
Quindi questo per noi è inaccettabile
E noi speravamo che con la nostra vicenda ci fosse stato come dire un qualcosa di di un cambio di passo ma abbiamo visto costretta è vero che si tratta di un altro settore però secondo me è un po'tutto il nostro Paese andrebbe ridisegnato da questo punto di vista
Certo ma invece per quanto riguarda le vittime che si trova a vivere una tragedia di questo tipo in qualche modo poiché supportato dallo Stato del ponte nel caso del ponte Morandi è stato così
Guardi io nella propria dell'audizione che abbiamo fatto l'ottava e nona Commissione l'ho proprio detto chiaro noi a parte il primo diciamo la prima vicinanza che c'è stata per il riconoscimento nello sventare intorno insomma
Questi purtroppo queste incombenze che nessuno che non avrebbe mai voluto doveva fare
D'ora in poi siamo stati dimenticati
Io quindi proprio della commissione ha detto deve essere creato una specie di unità di crisi no un carrozzone ma un qualcosa che preveda diciamo l'interessamento di organi già esistenti
Che si come dire che i convogli in ogni unità di crisi nel momento in cui avviene qualcosa
Per il supporto alle famiglie
Ma io guardi le famiglie poi hanno come sono state
Collocate che ha preso verso le case che ha perso un congiunto cosa com'sono come ci si è mossi su cui adesso
Beh guardi rispetto a chi ha perso le case del Comune di Genova era intervenuto credo Monno in modo efficace se
E le persone erano state come dire nell'emergenza si era cercato di dare una sistemazione il più possibile veloce
Nel caso nostro eravamo stati tutti dimenticati dopo due mesi circa poi il Comune di Genova dopo che aveva gestito l'emergenza dei diciamo delle persone sfollate a ci ha contattati e ci siamo anche conosciuti fra di noi
Però come dire ognuno ha fatto un po'da sé e secondo me questo poteva avvenire perché tu in quel momento è già così tanto carico emotivo che l'autista non sai neanche da che parte iniziare e ed è una cosa veramente che ci ha lasciati allibiti per cui
Queste una cosa importante che secondo me deve essere istituita vogliamo un altro organismo ma qualcosa che possa riunire delle figure già esistenti in un'unità di crisi per gestire le emergenze certo ma
Il per quanto riguarda il processo questo si è
Immagino sia ancora consono sa se Sheila allora il processo non è neanche iniziato perché sono terminate dai camuni settimane sì indagine preliminare
Che come immaginerà sono state molto lunghe molto complesse no
Abbiamo già visto dalla stampa anche perché ci sono insomma reati anche gravi che vanno appunto dal disastro dell'un po'omicidio colposo insomma quindi stiamo parlando c'è naturalmente di
Un processo di una certa rilevanza però sarà fino a per cominciare quindi
Dovrebbe iniziare in autunno perché adesso sono state concluse le indagini preliminare c'è tutto l'iter che deve gestire appunto la procura
Per poi arrivare se si reputerà che ci siano insomma le condizioni il prima possibile al all'inizio del processo e quindi poi noi speriamo che questo lungo questo ha Lubatti Rita di di ricerca degli elementi tecnici costa poi insomma un po'sveltire l'iter del processo sì lui sa da dire anche fin quassù veramente deve valere per
Ogni tipo di infrastruttura del nostro Paese perché sul ponte Morandi che era stato inaugurato nel mille novecentosessantasette
è venuto poi fuori col tempo che non era mai mai stato eseguito un minimo intervento manutentivo quindi insomma io credo che anche il legislatore
Dovrebbe in qualche modo brigare sia le come dire
Le regioni e responsabili locali a effettuarle questa manutenzione dice con degli elenchi pubblici appunto trasparenti che possano essere Nocco anche controllati
Perché insomma altrimenti
è vero le tragedie possono accadere però insomma quando accadono a a causa anche dell'incuria e quindi diventa tutto un altro discorso se sì sicuramente le il punto dei controlli è fondamentale
E fondamentale però che ci siano come dire
Le manutenzioni siano fatte perché dove nel caso del ponte Morandini
La maggioranza delle manutenzioni che sono state fatte su questa infrastruttura e quando questa infrastruttura era ancora gestita dallo Stato no e negli anni successivi le malattie se ne sono state pochissime su quella villa crollata e questa appunto nel quale viene definito che non sono mai stati fatti interventi
E erano previsti degli interventi di rinforzo degli stralli come era avvenuto sull'altra pila che non sono stati fatti
Quindi in questi casi cioè non possiamo andare come dire appare un letto russa c'è in questi casi se non ci sono i fondi per gestire eventuali manutenzioni le le stile infrastrutture vanno chiuse
Però ancora meglio non andrebbero Chiusano andrebbero fatti interventi a tempo debito in modo da non doverle chiudere adesso stiamo vedendo anche nei cantieri liguri che insomma c'è di tutto perché
Sperando che tante cose non sono state fatte e quindi e come cittadini le devo dire che e e è un'amarezza continua come parenti è un'accusa distruttiva questa pensare che anche il giorno prima potesse essere chiuso questo ponte i nostri cari potessero essere ancora tutti vivi
è una cosa inaccettabile in un Paese civile essi proprio davvero inaccettabile
Lei anche rilasciato una dichiarazione in questi giorni sulla questione della funivia Stresa
Mottarone Etoli analogica in qualche modo no quanto è accaduto voi rispetto alla al ponte Morandi
Sì be'innanzitutto io non tutti noi
Siamo
Come vivere vicini a queste famiglie perché purtroppo li capiamo molto bene capiamo quello che stanno passando ore e s'siamo veramente angosciati di quello che stanno vivendo in questi giorni perché purtroppo nella nostra mente tornata subito la e sicuramente vedo dell'analogia rispetto agli utili rispetto anche alla
Alla scarsa consapevolezza di quello che si sta facendo perché se ci fosse maggior consapevolezza di quello a cui si potrebbe andare incontro non lo so se queste cose sarebbero fa che e se sono fatte avendo la consapevolezza di quelli che sono i rischi e ovviamente gravissimo e chiaramente anche qui la sottovalutazione della vetustà dei materiali dice
Tante cose in analogia al nostro caso tante
Certo
Va bene io dottoressa possenti ricordiamolo che la presidente del comitato delle vittime del ponte Morandi la ringrazio la ringrazio per questa chiacchierata spero che i lavori
Diciamo già avviati alla Camera dei deputati possano arrivare a buon fine in qualche modo è che insomma si possa questo iter concludere con quanto chiedete perché importante insomma che anche a livello normativo si prendano queste decisioni purtroppo sappiamo anche come il Parlamento spesso si perde su un certe
Su certe iniziative su insomma non non Sempre cioè come dire un riscontro immediato ma anche lì i tempi sono lunghi esattamente come quelli della giustizia però insomma cerchiamo di essere ottimisti speriamo insomma possa arrivare a buon fine il vostro lavoro
Sì speriamo per noi ma per tutti e speriamo anche le devo dire con tutto il cuore
Che anche sul discorso delle concessioni ci siano delle modifiche normative sostanziali certi perché questi sono beni dello Stato che vengono dati in concessione e devono essere mantenuti adeguatamente senza creare
E insicurezza e rischi propri per i cittadini e chi li deve utilizzare
Ha ragione allora intanto la ringrazio ancora Iraq un saluto anche agli ascoltatori di radio radicale noi ci ritroviamo giovedì prossimo alle diciannove con lo stato del diritto