5 giugno - Giornata Mondiale dell'Ambiente. Intervista a Gaetano Benedetto

Domani cinque giugno alti festeggia la Giornata Mondiale dell'Ambiente noi ne parliamo con il presidente del Centro Studi del del WWF Gaetano Benedetto Presidente benvenuto buona sera
Con ben trovati ben trovati e qui gli ascoltatori
Allora con le vogliamo parlare naturalmente delle iniziative messe in campo per questa giornata dal WWF ma anche di uno studio che so che il suo centro affatto campo un'analisi un bilancio su su quel che è stato fatto fino ad oggi in Italia cioè la la la legge quadro che arrivata trent'anni c'è tutta la questione delle aree marine protette ma non solo allora da cosa cominciamo
Mancava la giornata mondiale dell'ambiente che quest'anno le nazioni criticano al ripristino ambientale possiamo dire ricavano come lo dicono loro
Dopo lanciano il decennio per il ripristino dell'ecosistema
Vuol dire che lanciano sostanzialmente un piano d'azione dove gli Stati devono farsi protagonisti applicando correttamente innanzitutto la convenzione le nella comune sulla diversità
Per salvaguardare tutta quella natura che in qualche maniera e sopravvissuta al disastro che siamo riusciti a fare nell'ultimo secolo e addirittura per ripristinare loro dicono di Thuram per quale ire quelle parti natura che sono ancora recuperabili
è evidente che in questo quadro la il ruolo che le aree protette possono svolgere fondamentale per cui è un sistema che deve rafforzato ed esteso
E questo lancio delle Nazioni Unite si inserisce a livello europeo in un obiettivo che l'Unione Europea sta dando al due mila e trenta di quello di avere il trenta per cento del territorio e del mare al due mila e trenta tutelato IMI la domanda che e noi ci siamo fatti e che in modo un po'dalla sulla legge quadro sulle aree protette
Italia cioè il Paese con la più ricca biodiversità cioè con la maggiore ricchezza specie ed habitat che c'è in Europa e pronta rispetto a questa strategia è completata questo tipico
E la risposta è molto molto interlocutorio
Perché è simpatico tali e quali sono gli italiani ma ha mantenuto diciamo che la legge quadro che è arrivata in Italia nel novantuno dopo cessioni e parlamentari infinita verso inutile ripeterle
Ha dato risultati certamente straordinari c'è oggi abbiamo un sistema i parchi di aree protette
Terrestri marine nazionali regionali insomma che certamente consistente partiamo secondo il ministro lamentati sono venuti ambiente qualcosa come ottocento settantuno aree protette
Però il il il tema come tanto quello delle aree protette ma il tema è la natura siccome solo all'interno dei parchi
Per cui c'è da un lato le aree protette che poi mai sono diventato un vero e proprio sistema cioè nonostante il ruolo che hanno fatto quel richiamo anche come non esercitato
In realtà il sistema di connessione non c'è mai stata cui aree protette sono vissute concepite come delle isole secondariamente c'è un problema che riguarda anche la natura che viene considerata a livello europeo come meritevole di tutela
Che stati fuori delle aree protette che sta in questo sistema che si chiama Rete Natura due mila cioè quelle aree che hanno specie i dati dall'interesse comunitario che in parte epicentro le aree protette dentro i parchi lei era in parte fuori da questa e possiamo dire che il cinquanta per cento occhio e croce notti quella terrestre è fuori dal sistema delle aree protette e il novanta per cento fuori dalle aree marine protette per quanto riguarda Petra profondità Mare e che vuol dire che non c'è una coincidenza età tasso le specie Jatta perché a livello europeo sono meritevoli che tutelati con lei tema per le aree protette italiana
Sa però cosa da quello che ho potuto capire no intanto le diceva a me e poi ne parliamo dopo del sistema di connessione che cosa che non ha funzionato
Allora e allora il parla radio radicale quindi parlò pubblico che particolarmente attento sulle questioni istituzionali
E non abbiamo come dicevo all'epoca importanti del comma la rompono Europa
Gestita con la lettera delle aree protette che riguarda i parchi e le riserve
Per quanto riguarda la falda è gestita con una legge che è la legge della caccia che riguarda solo la la si chiama la fama un po'ferma cioè la la la la a una a sangue caldo sostanzialmente
E per cui non c'è una tutela complessiva
Della fauna per quanto riguarda il territorio e la legge paesaggistica sebbene poi pareggiato di testi chi ce l'ha detto il fatto di posti più uomini vive la i colline
E abbiamo tutta la partitella qualche gestita o come effetti patologico attraverso la via Firenze
Prima di avere una legge sulla natura d'Italia ovvero sulla Tiberina scritta complessiva un po'come memoria del paesaggio che riguarda tutto il territorio programma tutto il territorio differenziando scansionare Ando
Creando obiettivi specifici e via dicendo
In tema di avere una legge complessiva per lavoro in Italia impone si pone soprattutto in un momento in cui noi dobbiamo raggiungere obiettivi così ambiziosi che noi pensiamo che oggi non potremmo mai avere il trenta per cento le aree protette utilizzando questa norma perché chiaro sistema di proprie cure è sostanzialmente mente dice una rapida non soltanto realizzazione ma anche attuazione degli strumenti di pianificazione
è evidente che dobbiamo porci poi come dire una serie di e problemi comiche diritti che né con un'altra concezione un altro approccio la tutela del territorio
E poi abbiamo creato una situazione dove comunque le aree protette sono molto disomogenee l'una dall'altra e per cui ha fatto più la politica andando a influenzare decisioni che non la coerenza rispetto alla
L'importatore normativa cos'è un parco regionale così è un parco nazionale è un esempio
Cioè semplice che noi facciamo per per per capirci perché il Vesuvio a parco nazionale perché letta e Parco Regionale
E più importante del Vesuvio letta frutta domandano al mondo smonta da rispondere però è chiaro che noi diamo delle situazioni che sono state tutti compromesso politico Kendall a vivere proprio la ratio di tutela
Quindi e la conservazione tre fatta sui parchi si gioca attraverso molti livelli e anche un po'dalla perimetrazione che deve essere coerenza coerente finalizzata rispetto alla conservazione di un certo ambiente
Se noi prendiamo il impartite abbiamo fatto
Prendiamo il parco il parco dalla Val d'Agri o il Parco dell'Appennino tosco emiliano siamo che sono dei parchi strangolati addirittura in alcuni casi neanche continuativi sommitali con una tecnica onori
E non come i parchi che si faceva una volta avevano dei confini molto molto omogenei molto legati a contesti territoriali che vuol dire che la politica li ha un po'ritagliati sui interessi
E questa condanna qualche maniera indebolito quello che doveva essere un sistema che viaggiava in termini omogenei Lino e invece viaggiato un po'ognuno perse pur è risultato fondamentale che i parchi hanno avuto sia come conservazione della natura Marta sopra il divieto di caccia rispetto che è stato fatto rispetto divieto di caccia che ha creato un incremento molto molto forte la fauna
Io ripeto dal suo territorio è bastato introdurre delle misure di salvaguardia mettere una sopra ordinamento dei piani dei parchi sui piani regolatori è un obbligo di nulla osta in capo agli enti per rallentare il sistema di consumo del suolo edificatorio di alcune situazioni Io non ho paura di dire che tenga il Parco nazionale del Cilento sempre il parco nazionale del Gargano sempre far passare il Circeo
Quelle costa cito quelle corte Amato ne potrei citare sarebbero state massacrati al fare delle coste che a nord e a frutto di queste parti ci sono
Senta allora lei diceva c'è bisogno di una legge complessiva immagino che il WWF cerchi o abbia cercato negli anni degli interlocutori
Ma veda negli anni sono state pilota dei tanti tentativi di fare delle modifiche e di fare una riforma organica legge quadro sulle aree protette non ci si è riusciti ricordo ad esempio che la riforma della legge quadro sulle aree protette era contenuto nella legge delega
Che ha dato mandato al governo di predisporre il il cosiddetto Codice ambiente
E quella padana delega non è stata attuata perché in realtà il problema diciamo del del competente
Locali regionali e nazionali per quanto riguarda la gestione del territorio e complessa la natura è in capo lo Stato ma lavoro il prezzo nel territorio foglie in capo alle regioni
I parchi non si occupano solo di conservazione della natura perché i parchi si occupano anche di affermazioni di contesti culturali e territoriali mantenimento di tradizioni legate alla gestione del territorio
Tutto una che aspetti Luca che non sono solo di competenza statale
Questo ha portato come dire una sorta di ieri fatica interpretativa su atti vivevano pari in capo le aree protette
E sia arrivato in Italia al novantuno per avere una legge quadro proprio perché è stato di chi è trovare il punto di equilibrio tra gli interessi statali gli interessi regionali
Come si arrivò a un compromesso con questi le procedure di nomina del presidente i consiglieri Pd fatti da sette rappresentanti statali e cinque locali
Che però si è modificato nel tempo perché in assenza della legge quadro queste composizioni sono state modificate oggi un consiglio direttivo e fatto da quattro rappresentanti locali e quattro statali
è un presidente che ha norme di nomina che oggi vedono più protagonista di prima il presidente della Regione per cui c'è stato una sorta di scivolamento rispetto all'impostazione iniziale
Della legge sommo un livello della politica locale sugli interessi locali
Sacrosanti che vanno assolutamente tenuti conto ma è come se lo Stato una qualche maniera abbia un po'rinunciato al ruolo che gli compete costituzionalmente
Compare interpretazione compare giustificazione la modifica del titolo quinto della Costituzione certamente
Non è stato di grande chiarezza nelle nel nel nel competenze basati sulla tutela della natura
Però alla fine sono riflessioni che dobbiamo porci e che noi vogliamo apporre con questo cantiere di lavoro che andremo aprirà con una serie di esperti e che sono infatti non solo e non tanto delle protette quanto di conservazione del territorio tutela della natura la prima è un parco però che fa tante cose che non sono soltanto la conservazione ed educazione ambientale nella promozione e lo sviluppo sostenibile
Però a differenza di tutte queste altre cose dove ci sono degli enti preposti che le possono fare no
Le regioni le province gli enti territoriali le Procacci precisa la conservazione della natura ora fanno i parquet o non la fa nessuno
Cioè o la la conservazione natura nel senso della tutela vigilano i progetti di conservazione o rifare i parchi o non li fa nessuno mentre invece tutti gli altri progetti e tutte le attività trovano nell'Ente Parco un momento di intensità non ci sono altri entri preposti che che glieli possono fare e che con un aspetto che noi dobbiamo considerare rispetto rispetta la legge sta nel fatto che la pianificazione del territorio deve essere omogenea dentro e fuori abbiamo una pianificazione paesistica di riferimento per tutti
Ma poi è come se il confine far conto per patente proprio una specie di barriera ora io mi chiedo e vi chiedo un inquinamento una sostanza inquinante un impollinatore un animale
Si ferma perché diciamo no qua c'è un confine amministrativo qua c'è un confine del Parco oppure la toga per il suo aspetto all'intuizione non riconoscerlo può riconoscere confini amministrativi
Per cui il tema dello motilità con cui noi trattiamo l'adesione del territorio da Cuperlo per il proprio per centrale abbiamo delle situazioni paradossali ma in alcuni parchi in alcune situazioni penso a detta del portiamo dei confini amministrativi messi sull'acqua quelli che l'acqua potesse essere distinta da una parte e dall'altra
Per cui ci sono degli approcci che devono essere ricondotti a una logica di sistema e va detto non lo dice il duetto l'UDC innanzitutto il ministro dell'ambiente
Che le aree protette pur avendo dei neri infiniti enormi non sono riusciti ancora a fare sul tema
Sembra cosa
Le volevo chiedere quant'è cambiata alla sensibilità culturale degli italiani in questi ultimi trent'anni
Rispetto a queste tematiche perché se abbiamo visto che la politica risponde in un modo io vorrei capire sì i nostri concittadini rispondono in altri modi
Ma io chiaramente posso dare poco più che un'opinione personale si becchi colazioni andrebbero analizzate anche in maniera molto approfondita
Al di là di quelle che sono le esperienze per intenderci i parchi la legge quadro sui parchi novantuno è frutto di una grande stagione culturale istituzionale e politica
Dove aveva al centro un concetto di interesse pubblico che oggi in molti non esattamente quello in quegli anni me l'ottanta per stata approvata la legge sul paesaggio nell'ottantanove la legge in cui suono nel novantuno quella sui parchi
Poi è stata approvata l'anno dopo quella sulla sulla fa una sulla caccia ancora la legge sulle acque e poi quella sui rifiuti età dopo una stagione dove anche su una serie di interpretazioni che la Corte costituzionale ha dato ricordiamo che l'ambiente in quanto valore dedotto dalla Corte costituzionale ma non c'è la parola se non nelle competenze articolo quinto introdotto nel due mila uno
L'ambiente era diventato un elemento di fare riferimento in cui si leggeva correttamente come se ancora si si si legge oggi una un'aspettativa una speranza di futuro d'altra parte se io penso che l'ambiente nel nostro Paese il dedotto di cui agli articoli che sono l'articolo nove sul paesaggio
E l'articolo trentadue sulla salute
Io vado a dire che l'ambiente in italiano al di là delle concezioni sulla biodiversità Supercongresso ma importantissime che proprio occasione Giornata Mondiale ambiente vengono richiamate
In Italia e la conservazione di un territorio da cui dipende anche la nostra identità culturale connessa anche a un benessere quindi la tutela della salute da qui il concetto stesso di futuro
Questa situazione è certamente cresciuta nella sensibilità delle persone c'è molta più attenzione
Però come dire probabilmente abbiamo più attenzione disincanto rispetto a certe situazione come se sentissimo impotenti paradossalmente è stato il mondo il movimento ITT Greta che c'è un po'richiamato
A una serie di responsabilità baciamo passati sostanzialmente dall'ambiente concepito come un diritto senza fare un salto preciso nell'ambiente concepito come dovere quando le cose sono esattamente coincidenti e se è vero che la normativa data molto molto importante e quello che l'Europa un paese come l'Italia
Ha dato una mano importantissima che che si dica perché in Italia abbiamo una normativa sui rifiuti abbiamo una normativa sugli inquinamenti abbiamo una normativa su sulle acque sugli scarichi chi ha fatto migliorare decisamente la situazione perché le direttive europee ci hanno imposto un regime di marcia che altrimenti non avremmo non avremmo avuto e queste dimostrabile anche sulle procedure d'infrazione che in certi periodi o dei fatti però questo è anche altrettanto vero che poi alla fine no nonostante tu tu la politica italiana allora fatto quel salto noto che mette al centro la considerazione dell'ambiente non in termini generali ma l'ambiente
In quanto specie e abita cioè in quanto ecosistema cioè in quanto Pellini nota dipende doveva essere la vostra vita il nostro futuro la nostra economia ha provato a fare un esercizio proposto chirurgo più stupido
Provate a citare una sola cosa una una sola cosa materiale chiaramente no che
Non provenga dalla natura qualunque bene qualunque servizio qualunque situazione viene da un processo naturale qualunque
Per cui se noi abbiamo come chiede una possibilità di vedere il futuro in cui edito un benessere ma in cui esistono dei termini
Che vengono tubi prodotti attraverso dei processi che trovano nella natura il minerale dell'ENEL la pianta il civico e via dicendo perché crediamo una possibilità di recupero in questi termini dobbiamo conservare il presupposto
Per cui evidentemente questi questi elementi essenziali del benessere che vogliamo vengono mantenuti
Ecco oggi è un po'anche il dibattito intorno al pm RR no molta ripresa apocalittici entra quando in età dovrebbe essere anche se la resilienza cioè di restituire a cura vestibilità
Che soltanto la natura ti dà e che gli dà la possibilità appunto di guardare al futuro dicendo anche in una qualche maniera
A bilanciare problematiche globali quali il cambiamento climatico attraverso processi di adattamento alle su questo un altro tema insomma
E è un po'il tema dell'attualità quello di avere più attenzione più centralità alle questioni ammessa
Allora i temi sono naturalmente tanti mi piacerebbe anche altro approfondire la questione delle infrazioni delle normative europee e di quello che non funziona
Un voi oggi personalmente ogni frazione per quanto riguarda la cura fra questi ecco molti non lo sanno ma pare possibile che in Italia è un problema di depurazione delle acque
Residenze vagliare marine protette dove ci sono dei centri senza fognature lasciamo perdere tabulato calcolatore che è uno dei temi che abbiamo comprato ricordava il perché con ragionamento
Frammentazione dei il tema le aree marine protette no a hanno aspetti clamorosi abbiamo un sistema importante senza ventisette più due parchi marini più Pelagos
Si passa da trenta ettari che è la più piccola lo dico con orgoglio perché la più piccola di più al VF del Miramare fino a cinquantatré mila ettari che è la più grande che sono legati però basta questa situazione e per cui una delle proposte che vedendo il nostro studio ha fatto sempre nell'ottica europea del trenta per cento di mare tutelato e quella di provare a capire come estendere la tutela Mare e parlo della tutela amare che è un bene demaniale per per Anton Mona Antonaci ancora c'è più più demaniale del del Pepe del mare deplorare marine protette sono detti da Consorte
In grandissima parte in mano ai Comuni system venga ma lo Stato non può come dire avvenire un passo indietro rispetto a queste politiche per cui il tema di come tendere
Do per richiamare e danno è affrontato su tre livelli proposta uno visto che l'area marina protetta hanno fatto fior di studi importantissimi
E che non reprime a proporre un'estensione dell'amor proprio perimetro per essere più influenti su aree più vaste
La seconda abbiamo parchi include terrestri costieri
E davanti e parchi terrestri costieri no che si fermano per competenza sulla sulla partita abbiamo degli interessi comunitario abbiamo dei vincoli paesaggistici
Invochiamo nella gestione dei passi in un perimetro che tenga insieme queste aree no perché in questa maniera non soltanto creare un presupposto più forte la tutela terra una prateria di posidonia mare tutelava costa per esempio per cui è giusto che il soggetto che gestisce la costa
Ne ha qualche maniera anni garantisce che è come dire
La la conservazione Madia di quanto facciamo una cosa importantissima che l'applicazione di una convenzione internazionale che la convenzione di pace non la sua fuga nel mar Mediterraneo
Che prevede la gestione integrata della fascia costiera e in questo momento noi abbiamo possibilità di farlo o mi pare
Giallo pianificazione che hanno una partecipazione regolamentata per legge che coinvolge tutti in questi processi di panificazione decisione e per cui avremmo già un'estensione a mare anche in questo senso per far livello riguarda le aree lo show
Che sono la vera e propria sfida non è pensabile che per fare un'area marina protetta off-shore ci siano burocrazia infinite ci può ci poniamo il problema di come fare locale rinnovabili sacrosanto giustissimo c'era eccetera
Ma lo stesso deve valere anche per quanto riguarda le aree di tutela
Eppure a mare abbiamo canaloni zone dove comunque c'è sono aree di riproduzione dei pesci abbiamo delle situazioni che sono strettamente connesse
Alla sopravvivenza di alcune specie dati Tata estendere a mare il trenta per cento di tutela meno significa avere un beneficio su tutto il resto del mare in termini di pesca in termini di benessere e di qualità
Per cui non è soltanto un problema di conservazione in sede ma è un problema di creare un po'l'opposto di equilibrio per tutto il resto
Presidente
Le strappa la promessa di tornare a parlare di queste di queste tematiche però volevo che in chiusura lei ricordasse la festa delle Oasi del WWF
La natura come di Campania è anche godimento
E poi il piacere di vivere all'aria aperta è un elemento di benessere che ci trasferisce lo stare in natura lo stare
A contatto con ai lati straordinari ambienti meravigliosi questo tipo di esperienza e noi lo facciamo ridere attraverso le Eolie in quarta gestisce oltre cento aree per circa trentatré mila ettari dieci mila dei quali sono di proprietà del welfare
E che sono stati donati frutto di sostegno della gente caro sparando in come si dice
Che i teologi e queste aree che sono sempre utilizzabili sotto il profilo dell'educazione ambientale hanno sempre il vengono aperte durante l'anno in occasione della festa delle Oasi in maniera totalmente gratuita a chiunque voglia andarla militare quindi non soltanto ai soci è un'esperienza per vedere come c'è una natura importante come dicevo poc'anzi da cui dipende anche il nostro benessere che non è soltanto quella che vediamo in televisione con i meravigliosi prima Piero Angela ma esattamente dietro casa
E l'importanza di quella natura dietro casa
Sta proprio anche nel fatto che per se volta queste aree allo bilanciato quel massacro di territorio che ha caratterizzato in Italia negli ultimi cinquant'anni
Esegue presso uno cento su un parco sparso taglia dalla dalla data dalle Alpi sino alla Sicilia e sono un'occasione straordinaria per conoscere non soltanto quel posto quel dato naturalistico
Materia apprendere anche in maniera un po'più approfondita attraverso una visita guidata quanto strettamente sia connessa alla nostra vita a tutto il resto della natura
Presidente a me non rimane che ringraziare la ringraziamo Gaetano Benedetto presidente del Centro Studi del WWF grazie brachiopodi proprio risentirlo