La manifestazione degli studenti contro i progetti del Governo Berlusconi in relazione alla riforma del sistema scolastico pubblico e privato (Roma, 29 maggio '94)

Per chiarire il contenzioso scuola pubblica scuola privata abbiamo raccolto alcune pareri Emanuele Barbieri segretario nazionale della CGIL scuola in che situazione versa la scuola pubblica e cosa bisognerebbe fare
Ma le cose che era quando PRI derivano sono in parte un'eredità del passato la scuola
Non ha condizioni per rispondere appieno a quelle che sono le sue finalità istituzionali e a rispettare i diritti e le esigenze di formazioni peggiore delle famiglie quindi noi abbiamo messo al centro del volantino anche che abbiamo distribuito durante la manifestazione alcune richieste
Che ci sembrano elementari dotare le scuole di strutture idonee di laboratorio di attrezzature
Adeguare la formazione del personale riformare gli ordinamenti e avere programmi corrispondenti alle esigenze
Dei cittadini e della società
E dotare le scuole di vela autonomia didattica e gestionale
Di cui tutti parlano ma che rimarrà soltanto come un un enunciato a cui non non si dà seguito quindi liberare la scuola dalle pastoie centralistico e burocratico clientelare del ministero della pubblica istruzione
Ecco allora che ci sono i veri problemi della scuola per le vere questioni da affrontare a me sembra che c'è una tendenza a nascondere questi problemi e a ipotizzare soluzioni che lascerebbero invariate tutte le condizioni di partenza il buono scuola finanziamento alle scuole private
Così come sono non sono delle soluzioni sono semplicemente
Dei diversi
Ecco giusto appunto riguardo al buono scuola come da quello che dato il tendere da da ciò che ha detto il ministro come verrebbe applicato questo buono scuola da veramente lo stesso non abbia detto che
Noi non è d'accordo con il buono scuola
Pensa ad altri tipi di interventi non meglio precisati gli ha detto che dopo un giro di incontri avrebbe definito una sua proposta quindi
Attendiamo di riconoscere esattamente quale sarà la proposta del ministro della pubblica istruzione
Mi sembra che in campagna elettorale molti esponenti delle forze di maggioranza del partito di Berlusconi penso alla Fumagalli penso al presidente della Camera Pivetti
Hanno invece sostenuto con convinzione che la soluzione di tutti i guai della scuola
Viste nel dare alle famiglie un contributo in maniera che possano scegliere indifferentemente tra una scuola pubblica la scuola privata Bertagna villa Panza scelta di libertà
Perché coloro che non hanno risorse aggiuntive da aggiungere al buono scuola
E coloro che non hanno la consapevolezza del ruolo della formazione per il futuro dei propri figli
Finire però per rimanere nella scuola pubblica mentre gli altri potrebbero aggiungere risorse andare in una scuola privata avremmo così una scuola pubblica
Che trova una scuola pubblica degli emarginati una scuola pubblica che non senza
Le strutture e le condizioni di funzionamento necessarie dovrebbe farsi carico di quei problemi che non è riuscito a risolvere fino ad oggi quindi come giudica lei
La prospettiva che è stata fatta di dare finanziamenti alle scuole private senza distinzioni tra i vari generi di scuole la ritengo improvvisata e sbagliata
Se si vuole parlare effettivamente deal parità bisogna che tutte le istituzioni a coi viene riconosciuta la una funzione pubblica siano messi in condizione di operare nello stesso modo quindi nessuna discriminazione nell'accesso degli studenti
Che oggi emarginati gli handicappati gli extracomunitari di quelli che gli emarginati in genere non non avrebbero nessuna possibilità di essere accolti dentro le strutture private inoltre la discriminazione di carattere religioso culturale in alcuni casi rispetta parametri morale discutibile nei confronti degli insegnanti reclutati dalle scuole pubbliche metterebbe in moto un meccanismo di pieni visione di contrapposizione tra a una un orientamento e l'altro che a mio avviso esattamente il contrario della tolleranza e del rispetto di valori e culture diverse
Prima domanda alla manifestazione di ieri a Roma si è notata l'assenza della CISL ed era un altro sindacato dei Gilda secondo me sì accolse è imputabile questa assenza
Ma c'è stata devo dire che le nei nostri rapporti che continua ad essere quotidiani non ci sono stati elementi di lacerazione evidentemente c'è stata una valutazione diversa
E sulla possibilità di rettili
Uscita di una manifestazione in questa fase e sulla portata del disagio che è presente nel mondo della scuola arrivare al fatto che io personalmente la mia organizzazione silente legata
Ad un patto di unità con CISL e UIL
Riconfermato durante la campagna elettorale in un documento chiamato proposta per la scuola in cui CGIL CISL UIL
Ma anche l'associazionismo professionale laico e cattolico della scuola ha ribadito i punti che prima brevemente accennavo cioè
L'istruzione come diritto di cittadinanza come una risorsa per la democrazia la formazione come una risorsa per lo sviluppo per il Paese
Le riforme necessarie a garantire quest'anno a dare concretezza questi derelitti quindi l'innalzamento dell'obbligo scolastico
Una riforma del ministero l'autonomia delle scuole sono punti di vista comuni che io spero possiamo portare avanti
A partire dal prossimo anno scolastico con l'unità che ha sempre caratterizzato un'altra iniziativa
Quindi al di là dell'assenza comunque c'è convergenza di vedute civico però che c'è una convergenza notevole
Per quanto concerne la CGIL quali sono le prossime iniziative in programma ma Rear
Stato diciamo questa indicazione
Che costituire comitati non per la difesa ma per la qualificazione della scuola noi siamo convinti che la scuola pubblica così come questa anche la risposta
Atto notorio è terribilmente difendibile perché è una scuola che non accoglie una scuola che selezione una scuola che respinge le fasce più deboli non è una scuola che risponde alle sue di gente istituzionali per cui abbiamo pensato che a settembre
Di fronte a problemi che ci saranno sicuramente
Il taglio delle garze il calo demografico all'intervento sugli organici le carenze strutturali di costruire delle piattaforme territoriali Nonda tech insegnanti non della scuola ma per la scuola
E intorno a quell'atto far nascere un prima un consenso che consenta di far vivere ai cittadini la scuola come un servizio loro quindi un servizio che va difeso nei nel loro interesse questa ci sembra una prospettiva per superare una
Situazione di marginalità in cui la scuola ha sempre vissuto
Vittorio gli ori dei Cobas voi ritenete soddisfatti per come è andata la manifestazione di domenica
Sicuramente i noi siamo contenti l'abbiamo preparata accuratamente quindi sapevamo che una certa risposta ci sarebbe stata però è andata sicuramente al di là del nostro aspettative
E di questo siamo contenti e ringraziamo chi è stato così sensibile aderendo a patti che una manifestazione riuscì se voglio precisare che il ministro col quale ci siamo incontrati non più di dieci giorni fa aveva detto lasciandoci che se noi fossimo Rich citi a portare in piazza cento mila persone si sarebbe ripreso il discorso forse in altri termini ora che non eravamo cento mila ce ne mancavano in verità pochissimi perché e manifestazioni poi bisogna vederle nel loro contesto vale a dire a molta gente vive ai margini guarda partecipa anche senza affidare e allora cento mila i che c'eravamo in questo senso
Ecco questo mi pare che definitiva riguarda questa prima domanda che noi siamo ampiamente soddisfatti della risposta della gente ancor più della dell'andamento della manifestazione che è stato da tutti i punti di vista corretto ottimo e del fatto che fosse allegra china di bambini pagina di scritte tanto
Grintosa per quanto allegre questo ci sembra che uno degli aspetti più importanti sono mancati rappresentante della CISL di Gilda evitando ci
Da circa sono mancati ovviamente alloro questo discorso del no alla privatizzazione non interessa pensano chissà
Che la scuola possessività Nathan attraverso questa via
Hanno invece e deleteria nel senso che va a colpire uno dei cardini della convivenza civile e della Costituzione italiana che recepisce questa istanza cioè scuola come luogo del confronto luogo pluralista al luogo in cui con il massimo di gratuità eserciterà da pagare leggerissime scritte questo si vedrà col tempo come quando ma col massimo della gratuità chi ai garantito a tutti il diritto all'istruzione che sacrosanta e chi vuole del resto finora così è successo di Paul organizzare scuole private facendosi pagare dai cinque ai dieci milioni all'anno e non poté più lo faccio pure che a Soldi andrà a Lima la scuola pubblica deve rimanere come il servizio pubblico gli ospedali come il servizio pubblico di trasporto deve rimanere l'affondamento
Presupposto della vita per una garanzia di vita democratica effettiva non a prenderci in giro che che vediamo emarginati a decine di migliaia
A centinaia di miliardi ecco ma qual è la situazione attuale della scuola pubblica quali sono gli interventi necessari secondo noi gli interventi necessari che lo emettono che il gol
No per conto dello Stato ovviamente e seguendo le indicazioni lo spirito della lettera della Costituzione comuni molto di più scuola pubblica la Currie nel senso di controlli nel senso di finanziamenti che sono diminuiti enormemente in questi ultimi anni la Currie la la accade io la faccia crescere non che parli di bonus c'è Orlando nel manico perché questo ci sta facendo un'operazione scorretti rimasta perché noi sulla norma la scuola va male quindi privati diamola
Cioè annotiamo la definitivamente questo poi significherà perché sull'America che spesso ci precede in questi fenomeni CIA insegnato che questo è successo nascono pubblica americana diventati Covi per giovani delinquenti io so di metal detector all'ingresso di certi istituti di New York di Washington da dove si controlla che ventinove anni perché luogo dove si spaccia droga questo si vuole per la scuola italiana io spero mi auguro di no e noi stiamo lottando speravo lungo che questa lotta cricca Monti nel tempo per impedire questo degrado pauroso della scuola pubblica lo aumento di finanziamenti e maggiore cura perché no ispezioni vedere
Se tutto procede maggiore controllo da parte perché no dei genitori a che tutto vada ma nello stesso tempo aderito e non col bonus cercare di farglieli mancare perché questo succederà
Sì al bonus sia la detassazione fino a qualche altro marchingegno che andranno a inventarsi darà dibatto un oggettivo aiuto alla vita alla scuola privata l'attuale secondo l'articolo trenta della Costituzione questo locali tale da privati ed enti Fontana religioni chiunque voglia però senza oneri per lo Stato e linee non si può cambiare la Costituzione che più che abbiamo le carte in tavola così né una maggioranza governativa occuparlo il nome del fatto che il quarantadue per cento delle persone hanno votato per lei no no
Non si fa per le regole del gioco rimangono quelle parole bisogna anche ricordare però che il ministro non è apertamente favorevole al bonus infatti allora si si dovrebbe pensare a una situazione alternativa per esempio uno sgravio fiscale per le famiglie
Io non la vedo questa necessità alle famiglie ci deve garantire invece un miglioramento del servizio invertendo come ripeto somme nella scuola privata nascono pubblica e controllando che tutto che ogni per il meglio come non si può dire che gli ospedali funzioni tutto male perché io abito Pellegrini che funzionano male visto negli ospedali pubblici funzionano bene così avendo vissuto per trentacinque anni a scuola ho visto delle scuole che erano loro oggi perché è un prete inefficiente un consiglio di De i docenti efficiente e Crespo le truppe che andavano male
Allora non è qui il problema di creare delle tassazioni per permettere al genitore di mandare suo figlio nel ghetto perché lo manderebbe nel ghetto dall'alto non lo applica nemmeno ad affrontare la vita
La lista è nelle sue varie componenti quindi farebbe anche un danno suo figlio ma comunque perché impedisca questo per impedire questo si tratta di di valorizzare finanziandola e curando la accarezzando la scuola pubblica non cercando di affossarla con circa trecento nei detassazione quindi ne pone
Quali saranno le prossime iniziative dei Cobas
E noi ci siamo riuniti ieri sera siamo stati appare un commento dell'equiparazione parliamo senz'altro di iniziative tipo per ora un po'paghi Titina davanti al ministero cercare di coinvolgere le persone che per in questo primo mentre ci hanno risposto positivamente e creare il massimo pronte possibile noi che da nei film non dialogava amo molto bene con la CGIL poi ci siamo incontrati quando si tratta di per individuare i terreni di intesa comuni ci siamo incontrati
Abbiamo potuto lottare insieme molto bene domenica abitata una esperienza positiva né cercheremo di allargare il fronte archetipica Birca sui termini di fondo ecco noi piacerebbe anche che le attività che del resto è una costola nei
Altre perché ci sono staccati da noi qualche anno fa venisse a discutere pienamente del perché loro sono per soluzioni alternative la soluzione variamente quella che noi indichiamo e non ci sono