Le decisioni del Governo in materia di pubblici appalti: sblocco delle opere e dei lavori pubblici in deroga alla legge Merloni

Va bene si può cominciare ringraziando della presenza
In una giornata segnata da grandi avvenimenti romani rende diciamo così ma Clinton che è il benvenuto fra qualche giorno riparte mentre il governo si appresta a fare qualche cosa l'ha già fatta e qualche altra cosa corse si appresta a fare destinate arrestare e a lasciare il segno sul territorio italiano
Più di qualche giorno
In particolare la sospensione
Della legge Merloni sugli appalti
Volta come ricorderete a ricostituire condizioni
Elementari di legalità di trasparenza e di risparmio per la pubblica amministrazione
Per quanto effettivamente la questione di un blocco prolungato di larga scala
Comunque costituisse un problema il modo come questo governo l'ha risolto prova incontra la nostra radicale opposizione
Così come incontrerà la nostra radicale opposizione l'ipotesi dell'ennesimo condono edilizio
Sul quale il governo ha espresso posizioni chiare
No
Forse sì
Pare che questa terza risposta
Sia quella destinata a prevalere
Comunque dalla parola Bargone
Membro della commissione Ambiente lavori pubblici che nella passata legislatura se in particolare occupato della legge Merloni nella vicenda parlamentare
Le aziende
Mi mi avvarrò metto
In audizione in commissione commissione abbia il ministro ha insistito sia ieri ho visto che c'è scritto anche nella relazione del decreto che questo congelamento
Della della riforma degli appalti sarebbe stata motivata dal blocco del settore e che anzi addirittura c'è scritto nella relazione che il blocco e dovuto alla legge alla riforma degli appalti
Ora intanto diciamo subito che c'era un blocco che risaliva al mille novecentonovantadue come dirò
Anche con documenti dell'Ance del novantadue e del novantatré dovuto intanto le indagini giudiziarie ma poi al crollo verticale degli vestì menti in questo in questo settore e come diceva lancia in questi documenti del ma non solo lanciò parlo del Lazio che credo che sia al di sopra sospeso in questo momento
Per le ragioni che ho detto
Riferito anche ad una impossibilità di applicazione delle vecchie norme diventati ormai logore c'era un un intrigo di norme che aumentavano a dismisura la discrezionalità avevano anche provocato tutte le degenerazioni che voi sono sfociate in Tangentopoli
Quindi c'è da fare intanto un'operazione verità perché il Governo imbroglia quando dice che questa legge portavo il settore è un un un imbroglio tra l'altro amplificato dai mezzi di comunicazione a disposizione del governo
E cerca di
Sostenere una tesi che assolutamente non regge tra l'altro gli è stata contestata ieri in Commissione anche dalla dalla lega
No i pensavamo l'abbiamo l'avevamo già detto e lo ripetiamo adesso pensavamo che c'era la possibilità di rendere applicabile questa norma e soprattutto con una norma transitoria perché il limite della legge di riforma degli appalti era la mancanza di una norma transitoria che consentisse di far partire
I lavori affidati e progettati prima dell'entrata in vigore della legge ancora pensavamo anche ad una una applicazione graduale di questa legge per alcuni istituti penso per esempio a quello delle assicurazioni delle fideiussioni perché ci sono problemi con le assicurazioni e quindi pensavamo che in questo modo si potesse rendere applicabile la norma sbloccava il settore
E che però andava accompagnato da altri provvedimenti intanto una revisione dell'articolo sei del leggere il collegato alla finanziaria che non ha nulla a che fare con la riforma degli appalti anche se è stata fatta moltissima confusione su questo
E poi una questione che era stata già sollevata dalla dall'Ance
E da tutti le stazioni da tutti le imprese tutti settori imprenditoriali c'è il ritardo nei pagamenti che è ancora un fatto strutturale
Un ritardo che tra l'altro come dice lance in questo documento a provocato fallimenti di moltissime imprese
Ora a questo punto detto questo è detto anche che noi eravamo disponibile siamo disponibile perché abbiamo presentato abbiamo preparato anche che naturalmente nel corso dalla nostra discussione possiamo modificare una proposta alternativa a quella del decreto del del Governo diciamo che ci sono o questioni che ci allarmano
Perché congelare la legge che c'entra
Il blocco del settore con ritornare alla trattativa privata a piacere
Che c'entra il blocco del settore con ritornare le varianti in corso d'opera che c'entra il blocco del settore può ritornare alla variazione alla variazione Prezzi che cosa c'entra il blocco del settore con quello di congelare l'articolo due che estendeva l'applicazione della legge anche a e nelle Sipro e tutti tutte le aziende che agiscono in per servizi e in esclusiva e questo sono delle questioni naturalmente che ci allarmano moltissimo che cosa c'entra il blocco del settore con ritornare agli appalti di servizi alla mancanza disciplinare i subappalti alla alla ad annullare le norme sulla programmazione sulla progettazione e sull'autorità sulla qualificazione delle imprese la stessa anche diceva
Io scusate se faccio sempre riferimento a questi documenti
Perché siccome c'è stato sbandierato senza però fare un riferimento preciso perché questo governo in quanto a superficialità non ha uguali al mondo
Non fa mai riferimento a questioni serie e concrete di merito questi documenti ci dicono che queste questioni erano state poste
E tra l'altro la il Parlamento nella passata legislatura ne aveva tenuto conto tanto è vero che c'era stata una commissione d'indagine prima
Di fare la riforma in cui erano stati ascoltati tutte le stazioni appaltanti e tutti gli operatori del settore e tutti unanime che avevano detto abbiamo bisogno di una nuova normativa che garantisca rigore e trasparenza ora invece questo congelamento che cos'è
E noi diciamo che la ragione vera
E diciamo un obiettivo politico cioè quello della deregulation c'è quello di non di non avere più regole in questo settore addirittura tornare alla situazione che ha provocato Tangentopoli non voglio dire che si ritorna Tangentopoli che sarebbe come dire un processo alle intenzioni però si ritorna alla situazione
Che ha in qualche modo originato originato Tangentopoli e peraltro ci sono altre due questioni e poi finisco perché non non lo voglio fare troppo lungo e poi ci sono gli altri sicuramente raggiungeranno qualcos'altro due questioni importanti
Semmai stando quindi che noi eravamo favorevoli ad introdurre le modifiche necessarie per a a fare applicare la legge a sporcare il settore che erano limitati a quelle che avevano già chiesto tutti gli operatori del settore cioè la norma Transit Oria far partire le opere già affidate progettate al alcune modifiche della legge il pagamento immediato dei lavori già fatti su cui il governo non interviene
E il e la revisione dell'articolo sei del collega fermo restando questo noi pensiamo invece che questo questo decreto abbia l'obiettivo di favorire le grandi imprese perché noi quando abbiamo pensato alla riforma dei lavori pubblici e ed è stata approvata aveva l'obiettivo soprattutto di eliminare dal mercato mercato protetto e Tangentopoli lo dimostra
Le le le così dette scatole vuote cioè quelle che sono state protagoniste di Tangentopoli cioè quelle imprese che hanno lucrato l'intermediazione che non hanno mai messo un chiodo e che però hanno hanno ottenuto diciamo in concessione
I lavori e che poi hanno dato e a cascata in subappalto
Ecco si ritorna quello quindi si ritorna di nuovo alle grandi imprese detentrici di grandi risorse economico finanziarie con un danno per il mezzo di giorno rilevantissimo perché il Mezzogiorno ritorna di nuovo ad essere nelle mani di questi grandi gruppi economico finanziari
Ritorna ad essere a a dover essere costretto a vivere all'ombra del grande appalto senza avere un'autonomia finanziaria alla faccia del rilancio dell'occupazione rilancio del del delle attività produttive questo soprattutto nel Mezzogiorno e ancora c'è da dire che e un occhiolino si strizza l'occhiolino ancora una volta all'economia illegale
Perché queste
Questo questo obiettivo non raggiunge soltanto quello di rimettere sul mercato le scatole vuote tenuto conto che congela anche quella parte della legge non c'era nessuna ragione di di congelare di superamento graduale dell'albo dei costruttori e andare verso la qualificazione delle imprese la certificazione di qualità di tipo europeo e quindi facciamo un passo indietro ancora rispetto all'Europa ma c'è anche da dire che chi ha il danaro per stare sul mercato e e detto diciamo tutelato da questo tipo di intervento del governo e la mafia
Ed era una delle preoccupazioni che noi abbiamo avuto l'aveva avuto anche la Commissione antimafia con una relazione specifica sulla questione delle opere pubbliche
Aveva detto che bisognava introdurre una normativa che evitasse che sul mercato ci fossero impresse non te la qualità della loro della dei loro mezzi dei loro strumenti della loro attività professionale eccetera
Ma soprattutto per il fatto di detenere grandi risorse economico-finanziarie e questo naturalmente in questo momento la mafia ce la le quello dell'economia illegale è un problema
Che questo governo probabilmente non vuole affrontare che però è una delle questioni più grosse abbiamo di fronte
Questo lo dico perché se noi pensiamo mettiamo insieme questo provvedimento
Con o preannunciato ricorso al condono edilizio è chiaro che il riferimento diciamo alla economia illegale si diventa diciamo un cerchio che si chiude
E che va non va nella direzione di rilanciare l'occupazione perché tra l'altro bisogna dire
Che quando si è detto e l'ha detto il governatore della Banca d'Italia l'altro giorno lo dico solo io
Dove quando ha detto che gli investimenti nel settore avevano già subito un arretramento nel novantadue che c'era che c'era stato un ulteriore caduta nel novantatré stimata nel sedici per cento in termini reali
E che risultano utilizzati solo parzialmente i finanziamenti concessi l'organismo internazionale già ridotti mutui della Cassa depositi e prestiti
Rimane essenziale il perseguimento dei criteri di trasparenza e correttezza fondamento della legge il governo deve intervenire su questo
E non a battere le regole perché quello di abbattere regola non è un modo diciamo automatico perché ci siano più risorse da investire risorse pubbliche tra l'altro non dice una parola sulla qualità dell'intervento
E quindi è chiaro che si pone anche un problema di carattere ambientale nel senso che diciamo quello del di ricorrere all'opera pubblica come aumento del dell'occupazione eccetera e come dire diventa uno slogan ma se non è supportato diciamo una politica di Investimenti seria e soprattutto con un occhio particolare anche la qualità di questo investimento ecco io mi fermo qui
Aggiunge qualcosa
Allora i documenti della inferiore
Luglio novanta un uomo
Le cose che il collega Bargone diceva adesso quali sarebbero stati i compiti del Governo riguardo a questa legge
Sono tutti veri se l'obiettivo fosse stato quello del rigore cioè i principi che hanno informato il nostro lavoro lavoro la commissione lavori dell'aula l'anno scorso cioè rigore la trasparenza la qualificazione l'impresa
La sicurezza nei cantieri insomma questi obiettivi che abbiamo cercato di perseguire in realtà questo governo ce lo ha detto nel modo
Approssimato in cui lo dice il principalmente rilancio delle grandi opere e quindi la connessa riduzione delle regole
E l'obiettivo principale a questo proposito era insieme le cose che ha detto Bargone eliminare l'articolo due
E cioè eliminare sottrarre alla legge i grandi concessionari gli enti lesse Piale tardiva le autostrade e c'è sottrarre hai l'obbligo di ricorrere alle normative
Di questa legge in questo periodo in cui si intendano rilanciare queste grandi opere si dice che i cantieri dell'Alta velocità ieri apriranno
A giorni quando abbiamo regioni comuni ma soprattutto abbiamo il Parlamento che deve ancora discutere
La natura le caratteristiche e gli obiettivi di quel progetto secondo le mozioni votate praticamente all'unanimità nella scorsa legislatura e bene
Per gli obiettivi sono quelli e quindi serviva togliere di mezzo chi andava contro questi obiettivi che sono obiettivi del tutto analoghi agli obiettivi Prandini anni cioè ladder regolamentazione questa è la novità di questo di questo governo cioè togliere di mezzo quelle regole che presiedono da una parte la correttezza della amministrazione e dall'altra alla corretta gestione del territorio
C'erano due questioni che erano vere la prima il ritardo con cui Merloni aveva proposto il Regolamento che è arrivato solo pochi giorni fa e non è stato elaborato nei tempi dovuti né sottoposto alle Camere il nella scorsa legislatura e si sarebbe potuto fare il regolamento era quello strumento che consentiva la pronta applicazione della legge
Contemporaneamente l'avevamo su capo e collo un articolo piuttosto demagogico per la verità l'articolo sei del collegato alla Finanziaria che ha consentito questo sì di a aprire un grande contenzioso a livello locale per tutti e gli appalti già fatti già in essere che il collegato alla Finanziaria per volere di Cassese ma poi venne approvato dall'aula
Dovevano essere ridiscussi e rinegoziati sei pressi si discostavano più di una determinato di una determinata percentuale che se mi consentite non ricordo l'età è quella del quindici per cento
Dieci va be dieci quindici punto un po'
è bene e questo articolo che poi doveva doveva prevedere che fossero gli stessi che poi avranno concluso gli appalti vanno verificati progetti eccetera
A di fatto bloccato moltissime attività le amministrazioni che si sono in questo modo trovate effettivamente in difficoltà quindi e poi mancava la cosa detto già barcone questa norma diciamo così trovandoci in questa situazione che consentisse ad un determinato
Lasso di tempo l'entrata in vigore della legge ed è non si è operato a questo proposito non si è operato per tre volte si è andato in direzione del tutto diversa si è cancellata si è cancellata se cacciato di fatto la legge se cancellata la legge
Rifacendo un rinvio fino alla trentun dicembre del mille novecento ottanta qua novantaquattro scusate
E mantenendo in piedi solamente l'articolo di fatto che è quello che riguarda l'articolo tre che quello che riguarda la possibilità di continuare a lavorare
Sul regolarmente dando se nove Nesi per la sua per la sua emanazione tutto il resto di fatto viene viene sospeso così come viene diciamo così
Sospesa l'efficacia dell'articolo sei quello della rinegoziazione dei contratti cui dicevo prima
Quello che è grave però e che ieri abbiamo manifestato al ministro oltre le cose che abbiamo fin qui detto io Bargone anche vicepresidente del nostro gruppo
è stata la totale scortesia nei confronti della Parlamento e dalla commissione noi il ministro aveva con sé il decreto ieri
E noi ci siamo trovati a doverlo puoi ottenere è affine a riunione della seduta
E quindi una discussione che si faceva in commissione su questo così come altri argomenti senza neppure disporre
Del di quello che alcuni giorni fa la settimana scorsa il il governo aveva aveva deciso
Noi sappiamo che fino a ieri si è continuato a scrivere di scrivere
Questo questo questo decreto ed era questa la ragione
Dalla parte delle reticenze e dall'altra parte la mancata la mancata consegna ma soprattutto con lo che c'è di scandaloso è che così come mancava il Regolamento mancava qualsiasi pezzo di programma
Da parte della del ministro che si è presentato solamente con tre parole la prima era riforme urbanistica non ha detto nient'altro di più l'altra riforma dei suoli come sensuali fossero un qualche cosa di riformabile
Le colline colline restano a meno che non si vogliono spianare non lo so
Si passa all'IPA si possono riformare i suoli cementare forma che quella e che sarebbe coerente con questa pratica elenca con questa obiettivo esibiti e la terza il catasto questo ci ha detto questo è il programma del suo governo gli abbiamo chiesto se la riforma urbanistica era la proroga del condono e se la le le are riforma delle procedure della legge adesso gli appalti eccetera era la proroga delle procedure del suo predecessore Prandini il la prima riferite alla cultura di Nicolazzi la seconda riferita alla cultura
Di Prandini noi presenteremo lei delle proposte
Sostitutive diciamo così di di questo articolo sei del decreto che Berlusconi ha nei nei prossimi giorni abbiamo già un testo che di fatto dice semplicemente che tutto quello che è in essere che è già stato approvato a un congruo periodo di tempo un anno un anno e mezzo per essere messo in per essere attuato tutto quello che parte dal giorno in cui è stata approvata la legge deve essere a regime con quello che prevede la legge soprattutto per quello che riguarda le progettazioni queste è uno dei nodi principali dello scontro
Uno delle questioni qualificanti di questa legge era che le progetti e gli appalti si facciano su progetti esecutivi per impedire le varianti in corso d'opera c'è proprio il meccanismo attraverso il quale si è rubato di più i progetti erano progetti fatti un tanto al metro
Di larga massima in base ai quali poi le imprese dicevano così non si può dobbiamo farle modifiche le modifiche
Comportavano aumenti di costi esagerati questo è il nodo centrale ne vogliamo che ogni appalto che si fa dal giorno in cui diciamo scatta la norma transitoria fra un anno dall'entrata in vigore della legge ebbene sia fatta per tutte le amministrazioni tutte quelle dell'articolo due nessuno escluso progetti esecutivi
Naturalmente eserciteremo fino in fondo anche la funzione ispettiva dell'opposizione
Per esempio osservando al microscopio gli effetti che possono avere provvedimenti come questi che so per fare un solo esempio sulla Edilnord di proprietà del presidente
Dei consiglieri
Massimo scali
La molto brevemente per ricordare che la normativa che adesso viene modificata col decreto proposto dal confuso ministro Radice il quale ha porti dato in Commissione motivazioni tipo rilancio economico l'occupazione che nulla hanno a che vedere col decreto che Luciana presentato però la legge cosiddetta memoria duecentonove era una legge che aveva alle sue spalle ma voglio ricordare perché questo voi comporterà delle iniziative che faremo la relazione fatta nella luglio novantadue se mal non ricordo dal presidente dell'Antitrust Saia
Relazione prevista ai sensi della legge antitrust la legge duecentottantasette novanta la quale con precisione indicava
Tutte le distorsioni ma distorsione un organismo che riguardavano la questione appalti da queste opere pubbliche nel nostro Paese
Perché cito questa
Cioè questa questo preliminare semplicemente perché nel di capovolgere
Appunto una legge che aveva un lungo iter parlamentare non lunga discussione ma aveva la consapevolezza della relazione anche tra sta nel capovolgere queste norme tranquillamente si ci si mette in una situazione a proposito di libero mercato che dovrebbe essere poi il credo comune del forze che rappresentano questo governo di palese violazione ad esempio delle condizioni di accesso alle gare di appalto per quello che riguarda le riprese
Allora il mio messaggio è molto semplice e duplice
Da un lato per tutti i modelli che avete già sentito questo passo anzi questa se arrivasse nero che si fanno hanno un solo nome che che ne pensi il mio amico Bargone che usano il organismi questa è un ritorno a Tangentopoli e così va definito non non è che ci sia altro ma regole che giocata ditte
No no insomma quelle cose vanno battezzata col nome e il ritorno a Tangentopoli
E e questa cosa avviene nella fa retrocedere Italia ma questo è stato già assegnato molti passi indietro rispetto proprio questo forse fa parte anche di un disegno generale del governo che sembra più muoversi sulle livellato scetticismo e accettando l'isolamento che alcune scelte ministeriali criticate se problema comportano atteggiamento che ogni caso lo combatteremo ma per quello che riguarda il metodo legge vedo qui con piacere Enzo Mattina collega del mio gruppo
Progressisti federativo siamo già intenzionati a e questa è la se volete la notizia agire e nei confronti d'autorità antitrust
Perché chiaramente il decreto Radice chiamiamolo così anche se forse è un eccesso di merito al ministro che è legata a Berlusconi deve avere come volete è sicuramente vignola tutte le osservazioni che proprio l'identità strafatto e che sono parte rilevante di quelle dico elementi di trasparenza e correttezza e libertà di mercato che fanno parte di questa legge ma l'altra azione che faremo sicuramente a livello europeo e con la denuncia perché vengono trovate delle direttive europee con la proposta di come dire mettere sotto osservazione del governo italiano il quale si mostra inadempiente e come dire impatta pecca contro le leggi che cerca di trovare la concorrenza anche nel nostro Paese ma la tutela europea e più forte quindi ci sarà anche un'azione al Bello europeo non solo a livello italiano nei confronti d'autorità antitrust che speriamo leggermente più coraggiosa che non il garante dell'editoria nella vicenda elettorale
Che avrebbe dovuto bloccare come dire una il golpe televisivo di Berlusconi ma ci sarà anche un risvolto Loveč se il Governo intende andare avanti con questo decreto
Una cosa che
No omesso di sottolineare questa legge recepiva tutte le direttive europee la sospensione della legge
Sono stato relatore
Siccome io sono stato relatore alla al Parlamento europeo sur le direttive sugli appalti sia quella sui settori esclusi che peraltro l'aspetto che viene considerato troppo rigido dalla dettava legge Merloni sia quelle relative al gli appalti ordinarie di lavoro
Lì c'erano nelle vecchie leggi quattro punti assolutamente incompatibili con alle direttive europee una la trattativa privata adattativa privata è possibile preda direttive europee ma ah rigorosissime condizione l'urgenza deve essere dimostrata la l'emergenza esseri mossa poi c'è un secondo punto i progetti non esecutivi non si possono dare in base alle direttive europee
Appalti senza progetti esecutivi dal progetto di massima una violazione poi c'è il discorso è l'offerta anomala è stato fu un'invenzione fatta da in Italia in base al quale gli appalti non venivano date al massimo ribasso ma venivano date ad un valore medio perché c'è questa è una grande sciocchezza perché in tutta Europa invece vengono da da Massimo di base con le garanzie evidentemente che di file ribasso poi evidentemente parli spetta alle regole
è quindi esiste e c'erano previste anche la legge
Poi c'è il problema la revisione prezzi non esiste l'ipotesi di revisione prezzi nelle direttive comunitarie se non appunto in presenza di eventi eccezionali che accadono nel frattempo di un terremoto ravviserà previsti parola strada in un certo modo
Queste cose rendevano tutto l'impianto legislativo precedente non coerente con le direttive la legge Merloni Ines sette sanava quest'aspetto
Nel momento in cui si sospenda la legge si ripristina automaticamente il precedente quindi automaticamente si ricade in cui stavo la procedura è questo
Il governo dovrebbe notificare il decreto prima di metterli in attuazione ed avere un benestare
Nora hanno dato una spiegazione a Brussel Kent è falsa perché allora a Bruxelles hanno detto che gli appalti sono bloccate a causa legge Merloni gli appalti sono bloccata caldi di Tangentopoli Saccà è vero no ecco allora il problema qual è il governo italiana anche quelle precedenti non hanno mai comunicati in tempo le leggi tant'è vero che poi sono prese una serie la Buffet
Dalla comunità allora esatto e procedimenti infrazione allora la comunicazione alla facciamo noi come ricorso e chiediamo credo che dobbiamo chiedere ovviamente con dei giuristi Rollo studiare io ma lo stiamo già e verificando la sospensione del del del decreto quindi la non applicabilità del decreto e poi ovviamente faremo la battaglia a livello locale
Chiedo scusa ma
Relazione essenziale
Allora vettel
Senta
Domande
La prima riguarda la sicurezza di
Allora passato comma soltanto della legge della dell'articolo unico trentaquattro
E non gli atti che
Pongo nuova stazione
Se mancano venti anni sicurezza volevo nostra valutazione su questo
Che però si pone su un quadro più complicato
Del quadro prodotto adesso la mattina e cioè
E riguarda le direttive europea a questo punto degli osservatori ci pone un problema che cosa chiediamo che cosa diavolo mai disciplina gli appalti oggi
Specialmente dopo il decreto di sospensione da parte
Allora mi dicono che ci sono alcune direttive accettato il Governo ha detto che dal punto di vista della trasparenza
Il settore assicurato dal fatto che vigenti e applicabili unitaria le direttive europee sulla materia
Allora i diretti europee Obama degli agenti in quanto si dice vigenti si dice recepite nel nostro ordinamento
Solo
La direttiva ottantanove quattrocentoquaranta che riguarda che si riferisce alle procedure di gara ma non l'esecuzione del cioè gli appalti di lavori poi c'è una direttiva recepita febbraio dal novantadue cinquanta che si chiama direttiva dei servizi che dire che regola l'affidamento dei progetti questa direttiva non è stata recepita nel senso che non ci sono i regolamenti attuativi quindi non fa parte ancora del nostro ordinamento
Immediatamente applicabile noi vivendo serve
A modificare leggi nazionali quattro borghese ma non è che serve la legge la direttive immediatamente a quindi avete applicato tornerà
Né da parte di del terzetto talmente dettagliata da non potere essere ricarica lei non è immediatamente applicata no però Campodolcino anche la giurisprudenza costante per cui
Dopo la data di recepimento la direttiva vale vale nel Paese non è che loro non è sua presa di fare i furbi diciamo dopo ricevimento Parietti orale diventa legge vigente
E attività di servizio sia
La novanta cinquecentotrentuno che pure essa non è stata formalmente recepita dal nostro ordinamento
Però gli enti interessati a questa cosa con i loro regolamenti si sono ecco i loro statuti eccetera si sono adeguati ecco in questo quadro io vorrei sapere se da voi
Se insomma gli attacchi del nostro Paese con questa sospensione verranno chiaramente gestibili
Con la disciplina europea nera sia una parte in vigore effettivamente per quanto recepita nel nostro ordinamento sia nella parte applicabile prima del Consigliere o no ecco questo è il punto così come afferma invece Gianni Letta che dice e e lo stesso Radice è una conferenza stampa l'ho detto non vi preoccupate perché questa cosa
In particolare
Ma
Un voglio dire un'assicurazione una denuncia sulla parte relativa alla sicurezza sembrano senta un attimo
Sì no io volevo dire due cose intanto i piani di sicurezza è stato è stato sospeso
Anche l'articolo trentuno della legge senza nessuna ragione cioè nemmeno questo aveva niente a che fare col blocco degli appalti quindi questo dimostra ancora di più io ho fatto tutta una uomo si resta il primo comma quelle in cui in base a sei per sei
Mesi possono fare il regolamento in base al quale c'è lei gli imprenditori i sindacati eccetera però io voglio leggere l'inizio del secondo
No ma così ci dobbiamo subito il secondo comma dice il piano di sicurezza forma parte integrante del contratto di appalto di concessione grave ripetute violazioni del piano da parte da parte loro che e essenziale questa la parte essenziale che viene tolta quindi almeno io sono partito dal secondo per dire che in effetti è stata sospesa la parte essenziale e che l'obiettivo è davvero la deregulation non quello di bloccare il settore questo era una dimostrazione ulteriore per quanto riguarda le norme applicabili anche qui io prima non lo ha sollevato questo problema
Perché siamo è una questione più tecnica
Però c'è il rischio che questo decreto davvero blocchi gli appalti io adesso lo voglio dire
In maniera provocatoria perché un amministratore uno una stazione appaltante probabilmente non saprà quali norme applicare in questo momento perché si ritornerà alle norme del mille ottocentonovantacinque e tutte le altre che successivamente sono state approvate che erano poi quelle che avevano fatto dire
All'Ance alla Confindustria eccetera per cortesia patemi fateci una legge quadro perché non sappiamo come fare le legare adesso in più c'è congelando la la legge quadro
Che quelle direttive comunitarie che erano state recepite adesso rimangono soltanto livello direttive comunitarie quindi applicabili ma non obbligatorie quindi a questo punto Cipputi ci può essere sicuramente il rischio di enorme applicate chiama piacere
Con l'aumento di margini di discrezionalità anche come ho detto prima sono quelli che hanno portato a Tangentopoli e che portano diciamo alle degenerazioni che sono prima quindi
Le direttive comunitarie
Che sono come dire obbligatorio sono quelle recepite gli altri sono applicabili nel senso che sono immediatamente applicabili però non sono obbligatori quindi a questo punto informazioni applicabile naturali
Quindi non essendo sta state recepite è chiaro che noi ci troviamo fuori quindi quando radice e letta dicono questo
E tra l'altro io ho notato che lo dicono senza mai riferimento a quali direttive europea perché perché la loro caratteristica quello di non di della superficialità elevata a sistema
C'è quando quando fanno riferimento a questo non dicono
Che sono obbligatorie dicono che naturalmente la stazione appaltante se vuole può fare riferimento a dire come direte voi dare ma questa non è una garanzia
E il contrario cioè la garanzia che si che si sarà in una si verserà in una situazione di estrema confusione deboli lombardo dice sono la banda del buco fine
Un attimo e ricordare anche in particolare ai lettori che nell'anno scorso c'è stato mille cinquecento morti sul lavoro
E a parte i costi umani retail costi umani costi economici
Tra morti feriti
Eccetera mi pare che esuberi nuovi cinquanta mila miliardi
E l'ha dato a lei lei e l'altro giorno si superano i cinquanta mila miliardi cioè siamo tornati lentamente in Italia alle situazioni dei primi anni Cinquanta quando la gente cascava dalle impalcature come le pere cotte
Questo è è uno degli
Io devo applicabilità non applicabilità in realtà evitando eccessi e molto giocato questa perché in effetti quando la direttiva c'è una giurisprudenza costante della Corte del Lussemburgo cresce quando la direttiva emanata che taglia quindi con il consenso di di tutti i rappresentanti del Governo e da quel momento la direttiva deve essere applicata
Ovviamente c'è un onere e qui il discorso il recepimento che quell'adattamento dalla legislazione nazionale per evitare un contenzioso che ci potrebbe essere sul piano interpretativo
Ora noi parliamo di quale Gandini stiamo parlando ne parliamo dei cantieri che sono bloccati per via il certo dovrebbero iguane guardi sono stati commessi una serie di e irregolarità enorme anche se non avessero rubato ritenendolo ci sono le anomalie è questo il punto
Il problema qual è il problema vero e questo che non c'è stato un e siccome c'è stato qui si parla di consociativismo politico eccetera ma verità anche iridata una concorrenza romana mai voluta agli imprenditori italiani perché resiste avrà la spartizione
Nessuno di loro ha mai fatto un ricorso contro queste cose tranne un'associazione piccola in paese non mi ricordo che era guidata da Catti De Gasperi che facevo una sorta di di rapporto su queste cose
Ma non hanno mai fatto un ricorso allora in effetti con questo Maccari insomma
Forse li riaprono Marini avrà le condizioni precedente quindi con le violazioni alle direttive quelle recepite quelle non recepite che contenevano già gli appalti come erano stati dati
Io potrei farvi un esempio servono esempi elementare scusa una strada che deve collegare l'autostrada al Golfo di Policastro
Progetto di massima su carta venticinque mila con abbattimento di case e a grandi opere infrastrutturali
Costo dell'intervento ANAS cento miliardi i Comuni si ribella vivace le balze siamo in mezzo alla campagna perché dovete fare sto operazione modificare il tracciato
E va in una zona dove sono tutti terreni demaniali non ci sono opere da fare non ci sono casi da battere non ci sono Paesi da by passando costa cento miliardi ecco queste da dove perché è stata data l'urgenza e quindi la trattativa privata dava del voi fecero abbattere dei muri dei dei muretti dei dei fondi le piccoli ponti dalla vecchia strada li fecero a Baggio dei cantonieri i qua l'hanno dichiarato né process
E dissero che stavano cadendo tutti i ponti questa è stata la coppola queste storie in tutt'Italia questa Roma riapre esattamente questo capitolo negli stessi termini in cui andare su una garanzia e lavoratore perché poi alla fine magari fanno lavorare insomma diamoci pure con
Conosce il gabelliere di frontiera letterine di Troisi e Benigni quanti siete due cosa portate un sacco un Fiorino è quella tese ad e abbiamo perso Turchia Regno cento miliardi domanda ai giornalisti ma quanti sono i cantieri chiusi per Tangentopoli se sono più del dieci sono disposto togliermi la falange torno a Milano se no no no
No Toaldo al compito vostro quanti sono i i cantieri chiusi per Tangentopoli che poi blocco blocco blocco perché pretende dove e quanti sono i cantieri per davvero chiusi suo intervento della magistratura
No città non tiene conto minimamente delle direttive comunitarie