L'avvicinamento del Partito Popolare verso la sinistra e il Pds: il caso di alcune giunte locali con l'alleanza tra Ppi e Pds e l'accordo tra popolari e sinistra per la Presidenza di alcune Commissioni permanenti del Senato

Stava
Dunque intanto incominciamo
Noi abbiamo come voi sapete ci siamo assunti un ruolo di ponte tra la maggioranza e il l'opposizione partendo dal presupposto che questa maggioranza indissolubile per cui siamo assolutamente perplessi anzi annichiliti davanti a proposte come quelle che vengono da l'onorevole De Mita che ha proposto in una certa fase di sostituire al a il partito pop rare ad Alleanza nazionale queste evidentemente una cosa impossibile perché noi abbiamo la legittimazione popolare sul polo della libertà e del buongoverno non è che oggi giochiamo Dhabi eleviamo gli uni mettiamo gli altri questo assolutamente impossibile però noi ci siamo assunti il ruolo di ponte partendo da un dato il dato che il centro ha sempre dichiarato di fare una opposizione diversa da quella della sinistra d'altronde la sinistra si è presentata anche alle elezioni in una carica antagonistica rispetto a noi mentre col centro vi sono molti punti in comune
Dobbiamo constatare purtroppo che alcuni atti alcuni fatti gravi che stanno capitando in questa legislatura vengono a contrastare a contraddire fortemente questa impostazione potrei citare ma qui ed amica più gruppo di Camera e il Senato e anche l'amico Meocci per curare i rapporti con la stampa per noi il capogruppo al Senato può raccontare esattamente come sono andate le cose ieri ma io cito per tutti un dato ieri nella commissione che la Commissione industria noi abbiamo constatato come il Partito Popolare i lupi Rapper ma anche per logorare hanno preferito votare un uomo di Rifondazione Comunista rispetto a uno del Centro cristiano democratico questo direi a buon intenditor poche parole non aggiungo altro ma dimostra chiaramente come al di là al limite della volontà di qualcuno c'è una piatta metta un appiattimento totale sulla sinistra e egemonizzato dal PDS
Questo sarebbe però forse ancora poco perché sarebbe farebbe parte tutto ciò di una dialettica parlamentare quello che invece gran e che dobbiamo constatare è come una serie di segnali locali vanno esattamente i nella direzione che noi abbiamo enunciato
E su questo vorrei essere esplicito e citare casi concreti che dimostrano come viene uno snaturamento rispetto alla linea tradizionale del partito popolare e una scelta che esista preferenzialmente rivolgendo verso Lassini in Emilia Romagna dopo quarant'anni di opposizione antagonistica tradizionale e frontale tra la Democrazia Cristiana loro il Partito Democratico Partito Comunista oggi in PPI aperto per la prima volta al PDS creando sconcerto nel gruppo consiliare e sostanzialmente nonostante non entri in giunta creando il clima di collaborazione per l'entrata in giunta tra un anno dopo le elezioni amministrative tutto questo non è e una mia interpretazione ma è una cosa esplicitamente annunciata dal capogruppo del partito popolare che ha votato un documento di questo segno nella regione Emilia Romagna
Ma ancora questo e poco io ho un piccolo promemoria di alcuni punti su cui si sono verificate queste alleanze organiche sia nei le vecchie giunte in vista delle elezioni amministrative sia laddove si sta andando a votare oggi con candidati comuni tra PPI e PDS
Allora voi sapete che alla Regione e la Provincia di Milano sono in corso per parlare della Lombardia vado un po'geograficamente sono in corso trattative per aprire al PDS abbiamo in due grossi comuni una una lista organica PPI PDS mi riferisco a Canegrate e a San Donato Milanese lista
PPI sindaco comune appoggiato che è sindaco del PDS questi sono due grossi centri che vanno a votare per le amministrative
In Piemonte abbiamo un altro caso analogo di una lista PPI PDS a Montanaro in Friuli dopo i fatti della regione che sono stati la conferma pratica della linea Selmi Bindi che in quella regione vi è stata e voi sapete con quale risultato elettorale noi abbiamo ha avuto ancora diverso giunte locali ciò il dato di Cormons in cui vi è Cormons si chiama in cui vi è stato un'intesa organica tra PPI e PDS nella regione Abruzzo non gli abbiamo un rimpasto in Regione e in provincia che ha portato il PPI organicamente col PDS tenete presente che questa linea a naturalmente ha trovato contrari e all'opposizione i tre consiglieri che dal PPI si erano staccati pervenire al Centro cristiano democratico cioè a tutti questi esperimenti gli amici che sono rifatte nostre posizioni si sono naturalmente tirati fuori Regione provincia di Pescara re nella regione Abruzzo è la stessa cosa che è capitata nella regione Campania dove gli inquisiti del Partito popolare lungamente demonizzati io non so se a torto o ragione dal PDS sono stati improvvisamente riabilita atti e santificato i dopo che hanno consentito una Giunta regionale e PPI PDS parlo in questo caso da Regione Campania noi appoggiamo in quella regione la raccolta di io me di Forza Italia per l'autoscioglimento di una regione che deve veramente togliere l'ingombro al più presto in Sardegna da due anni in Regione vi è un'alleanza organica PPI PSI PDS
Nelle comunali è previsto ufficialmente nei ballottaggi la confluenza PPI PDS
In Toscana noi abbiamo la organica convergenza di una lista civica PPI PDS con sindaco PDS a Lucca che è un centro importante tradizionalmente per noi perché è un centro tradizionalmente molto legato alla diciamo alla Democrazia Cristiana perché ero Luca come sapete è una delle province bianche della Regione Toscana né più né meno quello che capita in Emilia Romagna dove a Faenza avviso lo state vi è stata l'indicazione di un sindaco comune tra PPI e PDS altra comune molto importante dell'Emilia Romagna che conferma la linea regionale che vi stavo dicendo
Procedendo abbiamo altre regioni Puglia in Puglia vi è una una serie di fiorire e vi dico solo i nomi dei comuni in cui vi sono state liste organiche PPI PDS mi riferisco a Orta Nova a Foggia mi riferisco
A San Giovanni Rotondo a Foggia mi riferisco assai severo a Foggia Miss riferisco a Nardò Lecce Rue fanno Lecce
Barletta Bari stiamo parlando di una serie di comuni che costituiscono di per sé una rilevante percentuale rispetto a quello che è
Il solo i centri in cui si vota in Sicilia in Sicilia a Siracusa il candidato sindaco il presidente della Provincia è espressione di un accordo PDS Rete PPI a Enna la lista PPI stiamo parlando di capoluoghi di provincia la lista PPI a Enna è collegata corsi candidato sindaco del PDS ad Agrigento l'alleanza PPI PDS e re e che per la provinciali si sta correndo in questo momento in vista delle elezioni del dodici per cui riassumendo Sicilia mi sono riferito a Siracusa e in Agrigento cioè sto parlando di centri importanti non è che quando parlo di Faenza in Emilia o quando parlo di l'UTIN toscano di Siracusa Enna Agrigento non sto facendo degli esempi di piccoli comune ed in cui si può dire che non c'è una regia generale la regia generale c'è e spinge il centro verso la sinistra finisco con la Calabria dove a RAI gioca LaBrie il sindaco PDS e sostenuto dal Partito popolare e mi riferisco alla provincia di Cosenza altra cosa molto importante in cui s's'è fatto un accordo da cui attualmente sono dei fluidi gli amici del CCD i cinque consiglieri con provinciale in attivato Cosenza un accordo PDS PPI
Dunque devo dirvi come voi avete capito che si sta parlando di una mappa di assoluta consistenza numerica e politica la dirigenza del partito popolare pertanto non può far finta di non vedere questa realtà
E noi che riteniamo di avere una sensibilità particolare adatte alle sorti anche in vista del congresso di questo partito riteniamo che debba essere chiarito il perché di questo organica convergenza periferica se condono in questo rischia di essere l'antipasto l'antipasto di una situazione che si verificherà presto Alida e lo nazionale questa è una cosa da denunciare con forza perché noi riteniamo che la tradizione dei democratici cristiani non possa essere
Appiattita sulla sinistra egemonizzato dal PDS
Faccio un'ultima considerazione prima di dare rapidissimamente la parola se lo ritengono agli amici che i capigruppo di Camera e Senato
Noi abbiamo detto più volte che ci siamo assunti questo ruolo di ponte il ruolo di ponte significa anche dire denunciare le verità sgradevoli come quelle che diciamo stamattina ma sia chiaro una cosa noi rivolgiamo anche un appello alla maggioranza
Perché prevalga la ragionevolezza perché la questa maggioranza a sì è stata sì legittimata dagli elettori ma un'autosufficienza che rischia di essere più
Diciamo così più
Politica che numerica e comunque noi abbiamo la necessità di fare ogni passo come maggioranza per differenziare rispetto alla linea del PDS la linea del part dopo la è chiaro che bisogna essere in due per fare questo per azione ed è chiaro che questa mattina ci premeva spiegare e il perché noi siamo molto perplessi su questa linea del Partito popolare perché voi capite che è una linea che veramente re alisa il Bindi ISMU nel modo più totale assoluto Marty finché c'era Martinazzoli prima che si desse alla professione gli auguro notti la fortuna il fino a che c'era Martinazzoli s'ma almeno un po'il ritegno ad andare a anche su questi esperimenti vi è stato oggi debbo dire che siamo senza rete proprio ci andiamo avanti a più non posso e in periferia è una corsa dei degli amici del PPI verso il PDS qualcuno mi ha chiesto ma voi
Voi
Sareste disponibili in futuro a vedere di recuperare le ragioni di una frattura noi avvertiamo le ragioni di una frattura negativa e in linea teorica certamente non possiamo dire mai però debbo dire che questo devi avere un una una premessa indispensabile che il riconoscimento preferenziale del centro nei confronti del Polo della libertà se la linea è questa altro che recupero della frattura ma mi sembra che qui si arriverà alla nuova diaspora anche nel Partito popolare sia ben chiaro noi non auspichiamo Dias per il PPI noi ospitiamo cambiamenti di linea nel PPI che è una cosa tutta diverso
Ed ecco
Solo una notazione sull'Emilia Romagna su Faenza sul Lucca sono realtà nelle quali se si vuole
Credere nell'alternanza democratica nel bipolarismo evidente che riuscì ad un sistema di potere cinquantennale incardinato sul PDS e che queste scelte se sono incomprensibile in altre regioni sono ancora più incomprensibile nelle regioni rosse dove la dirigenza del PPI
Si stacca in maniera traumatica dalla base con una sorta di tradimento storico e senza nessuna fase congressuale senza nessuna consultazione decide di allearsi con avversari storici
Prospettando in futuro nessun tipo di ricambio nessuna galattica democratica ma il consolidamento in un sistema di potere annuncia con un sociale in una realtà in cui il PDS già da solo con gli alleati
Sinistra è fortissimo quindi operazioni anche che eminentemente sottintendono una preoccupazione di sopravvivenza politica di potere e non certamente l'atteggiamento idea
Palombi
Ma così
Rispetto ai nostri rapporti con le due opposizioni che come diceva Casini sono diventare di fatto un'opposizione nel senso che è indubitabile che il PPI abbia abbia perduto la scommessa anche al Senato di dimostrare di essere un opposizione distinta rispetto a quella dei progressisti
Perché dico questo perché ci sono o persone che ci accusano come maggioranza al Senato maggioranza di governo al Senato di essere stati avevo tante l'abbiamo molto riflettuto perché sapevamo che al Senato rischiavamo di avere la maggioranza in poche commissioni sulle Offerte che ci sono pervenute da Mancini e da saldi soprattutto però la cosa che ci ha irrigidito è stata la constatazione che Mancino non ha mai accettato di fare un scorso distinto da saldi e cioè Mancino sempre condizionata qualsiasi accordo sulle presidenze del Senato a un accordo sulle bicamerali
E a un accordo con i progressisti con tutte le forze della opposizione questo per lui significava ripiombare automaticamente in una condizione consociativa che è esattamente quella che ne vogliamo che venga comunque sconfitta il messaggio che viene dal se ne nato il messaggio di una maggioranza che non è arrogante il maggio Ranza che rispettosa della necessità che l'italiano espresso con il voto che ci sia chiarezza nei rapporti tra le forze politiche chi fa la maggioranza faccia la maggioranza che fa l'opposizione la sua posizione non ci sono trattative
Tra maggioranza e opposizione che tendano a snaturare quel concetto di chiarezza che si voleva realizzare quindi da questo punto di vista la responsabilità maggiore del mancato a Colle di Mancino che ha voluto sempre legare un qualsiasi discorso alla gradimento e alla partecipazione dei progressisti all'accordo questo non abbiamo potuto accettare debbo dire
Aggiungendo alla commissione industria dove i popolari hanno votato contro un CCD hanno votato uno Rifondazione Comunista questa mattina la Commissione affari costituzionali i popolari hanno votato un po'che si sta invece con CCD
E alla commissione Difesa ritengo che i Popolari continueranno a votare
Un pidiessino contro il generale Ramponi facendo delle operazioni che credo anche dal punto di vista dalla visibilità e della correttezza di rapporti istituzionali sono molto criticabile
Ma l'ottava Commissione c'è stata un'area una reazione dei colleghi della lega
I quali vedendo che le votazioni crea uno scompenso interno ai gruppi della maggioranza in quanto le com'un in cui erano candidati i colleghi di Forza Italia andavano bene invece le Commissioni dove c'era Alleanza nazionale lega e Novi non andavano bene
Hanno ritenuto di fare in corso d'opera una correzione
Questa correzione approda provocato una presa di posizione diciamo abbastanza seccata da parte di da Loggia ma debbo dire che nel vertice di ieri sera che non abbiamo concluso a le ore ventidue la maggioranza dichiarato la sua compattezza e questa mattina in tutte le Commissioni non ci siamo comportati con molta correttezza e con molta compattezza quindi da padre quindi diciamo che il l'incidente di percorso è rientrato e la maggioranza è compatta
Noi comunque il proprio perché riteniamo che i riformatori debbano avere un loro spazio voteremmo
Taradash alla commissione di vigilanza e proprio in questo spirito e con questa debbo dire una cosa su questo si parla di divisioni nella maggioranza in alcuni episodi vi sono stati noi riteniamo che passate le elezioni del dodici giugno in cui c'è una certa effervescenza anche di carattere pre-elettorale sia necessario rinsaldare fortemente anche caratterizzando la sua alcuni obiettivi la linea della maggioranza
Senza per far prevalere i falchi teorici dell'autosufficienza comunque ma a stabilendo una linea che possano eventualmente ancora di più far scoppiare le contraddizioni del centro c'è il centro è davanti a due possibilità o rifluisce sulla sponda del PD essa è completamente e purtroppo i dati che vi ho portato questa mattina lo dimostrerebbero oppure si sgancia da un rapporto comunque col PDS e dialoga col centro
Meno arroganza sia nel Polo della Libertà più si facilita questa posizione e se il PPI comunque non facesse prevalere questa posizione e a quel punto risulterà chiaro alla gente che il voto al centro un voto dato alla sinistra
Se ci sono domande
Sì
Denominazione comunque non è
Che posso posso essere praticabile la strada moderazione
Ma secondo noi oggi nuove elezioni c'è prima di andare a nuove elezioni bisogna Saatchi non una ma cento volte anche perché finalmente il governo ha assunto la strada dei primi provvedimenti credo che la gente aspetta la risoluzione dei problemi eccetto che io rivolgo un auspicio agli amici anche della minoranza che sono stati tre letti i presidenti al Senato e di non essere disse di essere presidenti con l'alto senso istituzionale cioè è chiaro che se i presidenti di commissioni al Senato giocassero sul piano della compilazione degli ordini del giorno sul piano della de delle priorità le leggi a mettere i bastoni fra le ruote al governo si potrebbe creare una situazione che potenzialmente potrebbe degenerare in elezioni ma questo fa cadente non vorrei mettere il carro davanti ai buoi cioè mi sembra che oggi noi auspichiamo che si possa avere una una un clima diverso ecco
Ecco perché parlo dell'importanza di arrivare al dodici giugno
No nel Polo delle libertà non non non c'è arroganza del Polo della libertà c'è qualche arrogante nel polo della libertà che è diverso cioè non c'è una linea di arroganza del Polo della libertà naturalmente nel Polo della Libertà come noi il cartello elettorale c'è qualcuno che ha troppo zelo lo zelo dei neofiti e pericolosissima una cosa che può da portare danni enormi allora io dico nella misura in cui anche il nostro approccio è un approccio che punta a creare Rappo i politici ad esempio e non acquisizioni personali questo è io sono stato contento ad esempio che Berlusconi nell'ambito del dei le prime mosse del governo abbia fatto prevalere una linea che è quella di cercare un rapporto che il centro non di cercare di acquisire tronconi del centro perché ormai i tronconi e cioè ormai chi ha fatto le scelte le ha fatte apertamente noi queste scelte non l'abbiamo fatto in base convenienza in base a convinzioni quando tutti andavano a sinistra ci siamo collocati nel fronte mo'grato oggi non è che qualche deputato qualche senatori in più risolvono il problema dell'autosufficienza del il problema vero è il dialogo certo che se questa legislatura dovesse dimostrare che il PPI rifluisce sistematicamente come ha fatto in queste realtà periferiche sul PDS Amici miei allora la cosa sarebbe grave sono è il Congresso lo chiarirà e per questo che noi che lo faranno e noi auspichiamo che il congresso ci sia poi che noi non vogliamo acquisire tronconi del PPI in periferia stiamo bloccando quest'operazione perché vogliamo che il PPI chiarisca la sua linea Interna