La riforma del Parlamento: intervista al costituzionalista Beniamino Caravita

E radio radicale siamo col professor il costituzionalista Beniamino Caravita di Toritto per parlare con lui del del della proposta che dovrà essere scritta che quella di un'unica assemblea parlamentare dopo
Il voto sul taglio dei parlamentari allora su questo c'è molta confusione
Il partito democratico ha pensato diciamo di utilizzare il cosiddetto policentrismo parlamentare
Mantenendo le due Camere poi facendo alcune cose più importanti nella terza che sarebbe il Parlamento in seduta comune voi avete scelto una strada un po'più semplice
La proposta del Pd nasce come risposta immediata
Nei giorni in cui si discuteva sul referendum sulla posizione da prendere sul referendum
Sconta secondo me è una certa
Difficoltà di funzionamento diciamo cosa perché l'idea di avente nelle due Camere di accentrare alcune funzioni nell'assemblea in una l'Assemblea nazionale in realtà poi quando uno va concretamente a vedere il funzionamento
Qualche problema di funzionamento cioè
O solo un esempio come faccio a stare lassù la fiducia nel due camere e poi a ogni rischio quelli singole Camere continua diversamente allora tanto vale semplificare il sistema andare verso un rafforzamento di un'unica camera che mi sperando questo meccanismo porno una soluzione perché quella che permette di individuare un luogo
Potrebbe essere la commissione per gli Affari regionali integrata
Esatto esaltante meno cari che abbia la possibilità di chiedere un nuova deliberazione vetusta sala che andrebbe fatto a maggioranza semplice ma la maggioranza assoluta quindi si dovrebbe un sostanzialmente uno snellimento del parlamento una velocizzazione delle decisioni parlamentari ma non si perderebbe quella possibilità di riflettere sulle decisioni politiche costituisce un elemento
Senta ritiene che ci sia tanta confusione su questo e ed è preoccupato dell'inerzia che è seguita al voto del referendum
Sì per
Se non se non c'è un un una una soprassalto di responsabilità il rischio è che scelte politiche istituzionali fondamentali vengano prese per inerzia non con una
Con una decisione consacra egli si senta il Movimento cinque stelle ha ha pensato di fare questa riforma sul voto sull'elettorato attivo
Creando anche dalla vedendo anche la riforma elettorale che vorrebbero fare le cosiddette due camere fotocopia allora assenso un bicameralismo
Con le le Camere fotocopia non ha molto senso sinceramente anche nel nello testo originale a considerazione esisteva sì bicameralismo ma con molti elementi di differenziazione
Mantenere due camere
Totalmente uguale composizione come funzionamento ma differenziate sul numero dei componenti è una cosa che sinceramente
Non è un meccanismo di semplificazione potrebbe addirittura diventare un meccanico dell'azione
Certo l'ultima domanda lei ritiene che il nostro sistema possa funzionare
Come funziona il sistema spagnolo che ai numeri simili a quelli nostri addirittura l'assemblea De Giorgi dei deputato sa come si chiama alla camera d'hotel boutade ossa a trecentocinquanta membri allora lei pensa che con la buona volontà della riforma dei regolamenti se non si riuscirà a fare un buon accordo di riforma istituzionale si possa arrivare a un alla a al ritorno della funzionalità delle gambe
Allora rimane il problema del Senato che ha un numero molto spazio mail numero basso non è che spaventa ma mi apparenta due camere che fanno stessa funzione
Questo diciamo lo trovo inutilmente ripetitivo perché diventerebbe un meccanismo di mono di bicameralismo
Sotto il profilo costituzionale che diventa per uno al fatto per cui la prima camera che decide poi travolge la seconda
Quindi le Camere possono funzionare anche quattrocento oppure duecento non è solamente un po'del funzionamento è un problema di ripetitività del procedurale che lentamente sostanzialmente