I crimini di guerra in Bosnia: la condanna definitiva all'ergastolo per Ratko Mladic. Intervista a Giorgio Fruscione

Ratko Mladić è stato definitivamente condannato all'ergastolo per genocidio crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi tra il mille novecentonovantadue mio novecentonovantacinque durante la guerra di Bosnia Erzegovina
Il meccanismo residuale del Tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia ha confermato la condanna di primo grado del due mila diciassette ha respinto il ricorso dell'ex capo militare dei serbo bosniaci
Responsabile in particolare del genocidio di Srebrenica e del lunghissimo e sanguinoso assedio di Sarajevo ne vogliamo parlare con Giorgio fu Shōnen analista dell'ISPI l'Istituto per gli studi di politica internazionale collaboratore di giorno al punto nette e anche esperto di di Balcani dove ha dove ha vissuto per anni
Parla anche
Bacall anche le lingue del posto Buongiorno Giorgio
Buongiorno poi allora somma questa sentenza sentenza definitiva arriva a oltre venticinque anni dalla fine della guerra però è una sentenza ugualmente importante perché qual è qual è il tuo giudizio
Il mio giudizio è che nonostante i ritardi nonostante le critiche che sono state fatte al al sistema del tribunale aveva un meccanismo rituale la giustizia che alla fine è stata fatta
D'accordo effettuato un primo importantissimo contributo che diventa con la sentenza
Definitivo ed è quello del il accertare i fatti infatti sono che era come va a vincere
Nel novantacinque ha compiuto un genocidio apre ai premi sa ed è responsabile gli altri gravissimi crimini di guerra e contro l'umanità
Tra l'altro il procuratore capo che è stato procuratore capo del Tribunale internazionale poi del del meccanismo residuale Atta ha detto appunto che un genocidio non si compie
In un giorno insomma che quindi evidentemente c'era un disegno
Esatto questo ostentato separato da fare Chico accostarli Palazzo Rocca quello è uno dei punti Clinton tanti secondo me un po'come dire trascende anche lascia intenso i singoli capi d'accusa
Quello di Frederick quello dei nel luglio del novantacinque o solo l'ultimo atto di un il disegno architettato per tempo e portato avanti in modo strutturato da più persone
è ai vertici del quale avevamo appunto Carracci cioè e lo stesso malaticcio
Dal punto di vista prettamente giuridico questo rapporto anche diciamo oggetto della
Per il nel capo di accusa che riguardava il genocidio negli altri comuni della Bosnia
A partire dal novantadue quindi se non è stato ventotto corretto e e quindi
Ma x non è responsabile di genocidio gli inquirenti in questi comuni in particolare in quello il prelievo però al vino a mio avviso la sostanza non cambia e
Quello che dice Lammert è fondamentale un genocidio non si conclude in un giorno solo è un
Un disegno diabolico che viene studiato architettato il prato davanti da una criminale
Per molto tempo quindi ecco per questo è importante chiarirlo definitivamente con la sentenza
Ricordiamo anche che il progetto inventato è stata prima una lunga una lunga latitanza di mantici poi è stato fu preso finalmente fu catturato il processo è durato con le doveva durare ci sono state moltissime
Testimonianze raccolte di di di di appunto di tutte le testimonianze dell'epoca di però ecco oggi i oggi qual è la situazione perché a a vedere le le reazioni che ci sono state veramente c'è da una parte la reazione composta anche se vogliamo da da parte delle dei fan delle associazioni delle vittime penso in particolare alle donne di essere presa
Dall'altra invece una una parte della politica aveva bosniaca penso alla Repubblica serba scaccia la al all'entità maggioranza serba i suoi vertici ma anche per esempio le reazioni che vengono dalla dalla Serbia
E anche dalla Russia me se c'è un continuo rifiuto insomma di questa di queste conclusioni del del tribunale sembra anche voler fa essere un rifiuto della realtà a questo punto
Certo diciamo che
La logica illogica è sempre la Striscia qualora si vendica alla condanna definitiva comandante serbo di un rappresentante le istituzioni Fargo turni h saranno comunque
Il giro appartenente al gruppo nazionale serbo questa viene prima di tutto il con una logica che ripeto a me illogica viene considerato come un'equiparazione
Del del
Depositato come una considerazione del popolo serbo in quanto genocida genocidi diario rinvia invece insomma si applica ai cingoli delle sentenze si si riflettono sulle condotte dei singoli quindi
L'unico lirico
L'unico accusato e quel PC puliti i genocidi ieri come radice non il popolo serbo quindi ecco
Io ci tengo a specificarlo perché la costruiti attaccare un popolo difendermi è un altro e di arrivare una verità storica su responsabilità collettive di qualcuno
Scagionando qualcun altro ecco questo più una cattiva interpretazione della storia
Il leader nazionalisti locali in Bosnia che ha peccato per anni hanno giocato di fatto con questa cattiva interpretazione della legge che si è riflessa poi anche sulla popolazione perché di poter mettere la testa sotto la sabbia e non considerare le sentenze del tribunale penale internazionale considerarlo come anti serbo una diretta
Conseguente e questo ragionamento ripeto illogico
Responsabile di Lazio di Maurizio sono solo di Mladić non hanno nulla a che fare con la popolazione Rubus cerca per quanto meno con serbi di Serbia
Ecco a proposito in particolarmente importante come negli ultimi anni abbiamo visto una un riemergere oddio non che siano che che che si ama scomparsa però diciamo è tornato a farsi sentire Magna particolarmente forte letto nazionalismo e quindi partiti attrazione visti in realtà non punto non so ma scomparse anzi già cominciano da prima del del conflitto
è preoccupante il quadro che si vede in Bosnia tutto come la vedi
No diciamo calma piatta nel senso che purtroppo in questi venticinque anni non ci sono stati dei cambiamenti
Di fatto non c'è mai fatto in corso politico
Che si interrompesse il trend delle tra nazionalismo e quindi che si lavorasse politicamente su una porcheria civica
E quindi chi promuove cioè l'identità transnazionale degli dei cittadini bosniaci che sembra invece la ragionato a lungo
Le linee nemiche quindi da un punto di vista gli come dire Federica rimane questo equilibrio precario a livello interno e l'equilibrio e precario perché portano delle piccole cose per per farlo vacillare
Ne abbiamo avuto una prova concreta rinfreschi mi riconoscono perché pubblicati infrangerà famigerati non tentar documenti non ufficiali di cui non si fa bene l'autore non si sa bene il destinatario
Hanno riproposto del con tanto di mappe
Lite
Che che si fondano sull'Etna nazionalismo e sulla scomposizione subalternità di alcuni Paesi del Benelux
Ad Adornato e Colin appunto
A favore di quelle che furono la grande serve la grande faccia Grande Albania quindi vedete che c'è in Italia che non si sa come non si sa da chi tornano cattolica e appunto geopoliticamente rimettono
L'intera regione in uno stato di precarietà geopolitica
Qui dovrebbe giocare va be'la questione è scontata però non è inevitabile di per sé cioè si pensa a ruolo dell'Unione Europea
Certo Lella Costa la cosa grave è che pare che questi cannoni documenti siano stati cioè scemo scelti dalle cancellerie di alcuni di alcuni governi dell'unione europea
Il particolarmente praticamente sono i garanti della stabilità del futuro ingresso nell'Unione europea dei Paesi della regione purtroppo invece cosa che è falso e passano l'elemento politico e in particolare quell'asse che oggi si chiama tra virgolette sopranista e Chieffo appunto a fronte comune contro quelle che invece sono le posizioni ufficiali della Commissione europea quindi abbiamo singoli paesi membri contro opposizione ufficiale della la Commissione europea e questo guardando l'aspetto in modo più generale riassume un po'quali sono i problemi strutturali dell'Unione Europea del satellite avvenuta ricercati membri troppo forti è un e un impegno comune di politica estera della commissione
Che viene accantonato da
Politica e più come come
L'ultima cosa che ti volevo chiedere sulla base appunto della della tua esperienza e anche della
Di come tu vedi la situazione c'è in Bosnia Erzegovina
Una una società civile insomma cosa che si che si è che cammino assomigli a quello che noi definiamo nel nel nostro Paese la società civile quindi capace di far sentire in qualche modo la sua voce di avere un peso rispetto poi ai decisori politici
L'apertura del specifica cioè è presente e mi auguro che continui a crescere come sta facendo come ha fatto su
Diverse battaglie vorrei vorrei menzionare per esempio la battaglia portata avanti contro il progetto due scuole
Sotto lo stesso tetto che diciamo progetto di segregazione su base nazionale alla fine i giovani studenti indussero questa battaglia quindi una società civile certo ubriacone
Quanta pubblicità gli viene data quanto il resto per la popolazione
Consapevole e quale tipo di dialogo perché in realtà possono instaurare o un i rappresentanti politici che preferiscono essere suore che continuare a mettere attenere sul sul piede di guerra i popoli che chi prefiggono di rappresentare
Insomma guardiamo avanti sperando anche se la situazione difficile sono mamma ma sperando appunto che che dei sedili cambiamento si consolidino che croccantino a crescere
Dio ti ringrazio molto davvero ringraziamo Giorgio fu Shonen lo ricorda una lista dell'ISPI l'Istituto per gli Studi di politica Internazionale collaboratore di giorno al punto net
Esperto di Balcani con che ci ha aiutato insomma a capire dunque abbiamo commentato la sentenza con cui Ratko Mladić l'ex capo militare che è stato così non c'è stato condannato definitivamente all'ergastolo
Per genocidio crimini di guerra crimini contro l'umanità compiuti durante la guerra in Bosnia Erzegovina grazie a Giorgio procione
Grazie a voi