Africa oggi

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale bene minuti sulla rubrica Africa oggi in collegamento al direttore di Nigrizia Abbate relativo e avanti Benvenuto di maggiore
Grazie buongiorno a voi
In collegamento con editorialista e inviato della Repubblica quando lei aggancia un bando a Gardaland benvenuto a Giampaolo
Grazie e benvenuti anche agli ascoltatori
Allora noi partiamo subito e come ci siamo abituati l'Africa ci offrì riscossi realmente agisce e il sud punti di novità intanto Moser Enichem se ha fatto eleggere ennesima volta avuto Angelo di nominare due dorme una finisce al presidente
Dall'Uganda è una bene mie questo ameremo o è un modo di commentari
Invece ci sono due elementi importanti che vorrei iniziare uno che c'è una novità di indagine sull'uccisione di il nostro ambasciatore Luca Attanasi io e carabiniere Franco facile ucciso in Congo la procura di Roma ha dato avviso di garanzia uno dirigente di Wolford Borbera congolese in Congo
E altre cinque persone che sono è stati interrogati questo mi chiederò particolarmente direttore di Nigrizia riguardi
Cominciamo con questo poi subito dopo basiamo siamo Paola Catalano che è doveroso chiedere di Boko Haram se quant'altro derivatore allora
Novità sulla su questo o al fermo di questo congolese indipendente del Polo Golf buono grandi Congo
Sì allora gli indagati dalla procura di Roma sembrano due adire il vero il viceresponsabile del Pam quindi il programma alimentare via proprio nella Repubblica democratica del Congo all'estero più anche il suo officer congolese quindi solo due indagati ma certo diciamo la verità sono indagati per ma alcuna sta nell'aver gestito questo questo viaggio nelle sembra che alcune carte anche nelle carte non fosse segnalata la presenza addirittura dell'ambasciata l'italiano in questo viaggio sia sul viaggio anche che la la portato prima a Roma in aereo e poi anche che non avessero in qualche modo potuto accedere alla alla protezione della missione della mollusco quindi l'operazione delle Nazioni Unite luglio durante il ghiaccio
Ecco sono indagati certamente per omicidio colposo però questo non ci deve sorprendere nel senso che non è stata gestita bene questo tipo questo tipo di viaggio
La verità per me è che non abbiamo fatto oltre cento giorni ormai da questo tragico agguato non abbiamo delle delle piste concrete e quello che viene fuori è la larghezza di queste indagini ricordiamo che sono tre inchieste
Da parte della Procura di Roma da parte della Procura di gomma e anche quella richiesta dal dal palmo stesso ecco però mi sembra che si stia girando attorno ci sono elementi anche di depistaggio che non aiutano
Ci sono state le emissioni subito quella del Ross appena dopo l'agguato e poi ce n'è stata c'è stata un'altra che ha coinvolto la nostra ambasciata il Pam stesso eccetera ecco però gli elementi che a mio modo di vedere stanno venendo fuori dodici avvicinano non ci avvicinano alla la verità perché la neve tale verità sta altrove
Benissimo allora aspetteremo noi Pelizza del jazz questo quello che ci interessa allora
Giampaolo tu sai questa settimana basata e il capo leader di Boko Haram Abubakar share consigliere suscitato dicano una guerriglia urbana i rivali jihadisti
Si afferma che lui ha detto io preferisco essere umiliato nell'alla della che la vita terrena
Che cosa ci vuoi dire tu le condizioni attuale dell'aggressività ed conferente utilità della della della Boko Haram e
E nel terrorismo islamico nel mondo nella sua complessità
Ma io il segno che che leggo io in quello che è successo a sceicco con non necessariamente ora una notizia positiva al di là della bella dalla perdita di vite eccetera
Ma anche nel nel cambiamento diciamo così strategico del del dei gruppi jihadisti in Nigeria nel nella regione del Borno con la prevalenza di un altro gruppo rispetto al nucleo tradizionale di Boko Haram non mi sembra con un segnale positivo e spiego perché
Perché mentre a quattro cerco sempre stato considerato una figura diciamo relativamente capace in termini strategici e e tale un fanatico che era famoso per la sua crudeltà per la ferocia per il modo con cui come dire passava sopra ogni esigenza dei diritti umani ma
Ovviamente
Non parliamo nemmeno di civili ma persino dei suoi anche fra i suoi era temutissimo era famoso per la proprio perché bastavano piccole infrazioni alla sua lettura dell'agire del del dell'Islam AN in chiave così radicale bastano piccole infrazioni per essere semplicemente uccisi come faceva persino con i suoi quelli che apparentemente stanno prevalendo adesso in quella regione sono jihadisti più metodi CPU calcolatori probabilmente anche più capaci in termini strategici
Il gruppo che sta prendendo la la la prevalenza che si chiama il suo atto cioè non lo Stato islamico della diede la provincia dell'Africa occidentale
Che praticamente una anche questo è un romano quasi un un'ala di di Boko Haram che è un pochino più fedele al a quello che resta del dell'Isis
Sembra essere persino più pericoloso proprio perché sono meno razionali sono meno folli e quindi in questo senso potrebbe non essere una buona notizia il fatto che sia questo gruppo a ad avere la prevalenza curiosamente e c'è una certa da segnalare uno un aspetto veramente curiose del fatto che ci di Boko Haram resta un un gruppo che dovrebbero essere i fedelissimi ne scelgo e quali sono sarebbero comandati da un figlio
Del fondatore di Boko Haram cioè di Hierro muove degli o su un suo è paradossalmente anche la formazione fedele al allo Stato islamico quindi all'ISVAP
Comandata da un figlio di Mohammed Yusuf cioè proprio probabilmente si tratta di semplicemente due fratellastri i quali sono comunque si combattono in questa situazione
Allora che cosa qual è la la un segnale negativo il segnale negativo è che comunque in questo momento le le forze governative non sono assolutamente in grado di contrastare i gruppi jihadisti nella nella regione del Borneo
E paradossalmente anche tentativi di autorganizzazione della popolazione che ha in certi casi organizzato anche delle dei gruppi di vigilantes eccetera sono finiti molto male perché ogni all'anno scorso per esempio la fine l'anno scorso i vigilantes del Borneo hanno hanno arrestato un militante di Boko Haram hanno consegnato alle forze di sicurezza
E quali forze di sicurezza sommessi troppi problemi di Ghedi garantismo e l'hanno giustiziato sul posto dopodiché c'è stata una rappresaglia fortissima di Boko Haram
Mi pare di ricordare sia una quarantina le persone uccise sono per rappresaglia su questo arresto quindi comunque Lapresa delle delle autorità in quella regione e sempre più è sempre più esile e questo non mi sembra sicuramente un segnale positivo
Benissimo allora direttore lei intanto si è occupata e recentemente anche Burkina Faso e non solo
Se anche il Sudan ma io volevo capire anche questo poi lei farà un collegamento recentemente il nostro premier Draghi ha fatto anche un intervento importanti in Libia
Saturazione libica elaborato o con l'Italia adesso in Libia per cosa Cibotti
Sì allora le attenzioni sulla Libia sono state da parte dell'Italia per cercare di recuperare una posizione perso ormai da tempo ricordiamo che da qui al ventitré di del mese ci sarà una seconda conferenza di Berlino proprio sulla Libia
Per cercare di accompagnare questo processo di transizione dopo una guerra che ha devastato il Paese per lungo tempo e che ha trovato il suo con la sua svolta
L'ottobre scorso con gli accordi di di Ginevra ecco questo prossimo congresso a Berlino cercherà appunto
Di rivedere un po'i vari interventi sul paese da parte di un'Europa che ripeto è rimasta piuttosto in ritardo
Visto che poi il Paese se lo sono spartiti la Turchia e e la Russia
Draghi è stato il primo premier ad andare lì Carmassi il mese scorso
Proprio per cercare di entrare in questo business della ricostruzione quando si muovono i nostri premio sappiamo benissimo si muovono con delegazioni di imprenditori che sono legati appunto al mondo del del petrolio l'ENI
In prima linea ma poi anche Business appunto la ricostruzione del porto le strade il caso che interessa ecco quindi l'Italia si sta muovendo in questa in questo modo
La media sta vivendo un momento molto difficile perché una transizione molto precaria ci sono ancora tanti mercenari presenti sul posto sto ci sono delle milizie sia quelle che appoggiarono Tripoli e quindi più controllate della Turchia
Quelle che ricordiamo controllo poi le le guardie costiere libiche che noi finanziamo tra l'altro in modo criminale
E e politiche dall'altra parte invece le milizie più legati al generale asta quindi la parte più della CIA ed anche di Bengasi è cosa queste milizie sono ancora presenti a volte hanno delle azioni violente qualche notizia di questa mattina una donna dove avuta che ha avuto il coraggio di postare su Facebook crimini proprio del generale a stare delle sue milizie
Ecco testata avuto le mani bruciati in prigione ecco gli hanno bruciato le mani proprio come segnale intimidatorio ecco quindi il Paese
Ecco è sulla fase di questa di questa transizione che dovrebbe portarlo alle elezioni nel ventiquattro di dicembre dell'anno prossimo però tra mille difficoltà tra mille strattonamenti e quindi la fida è apertissima anche perché tantissimi riflettori quindi non solo l'Italia ma i vari attori internazionali puntatori
Sulla Libia perché ricordiamo il discorso si gioca sul petrolio su risorse sul business della ricostruzione unicamente sul tema dei migranti che spaventano
Infatti questo è il una delle tre amiche
Adesso che è estate vedremo poi come le ondate di e profughi arriveranno le nostre coste mentre che Europa ancora non ha trovato una soluzione comuni allora
E torniamo in Africa ma questo momento adesso andiamo un po'a in Corno d'Africa allora Giampaolo
Noi abbiamo parlato vuoi anche con direttore riguardi e altri Rosy Bindi problema della Somalia che genera un in base molto forte non si trovava e le elezioni non sono mai stati tenuti termine il che scadeva otto febbraio Tizio quest'anno non è stato rispettato ancora non sono mai stati eletti due camere della Somalia e e il ventisette maggio se ha trovato un accordo dopo molto pressione della comunità nazionale e internazionale
Per una barbare le elezioni entro sessanta giorni
A noi ci sembra un difficile che si raggiunga entro sessanta giorni questo risultato
Però è caduto un altro ente con la la destra di formaggio questi giorni perché abbiamo tutti saputo è parlato che c'è famoso giro GT ormai riconosciuto dalla comunità internazionale commessa da premia il Nobel parla baci bere proprio che pone comunismo per dire una cosa del genere la affatto e le ieri regione di Tigrai
Allora si è anche confermato che militari di affluenti in Eritrea hanno partecipato e questo anche abbia metà ha ammesso e l'America di Baj denari chiesto la invita dopo quelli dei ritirare i suoi i militari ed Antichrist però e proprio due tre giorni fa è uscito la la Romano ribalto dell'attenzione al responsabile della diritti umani del menzione unite
Che c'era ci fossero anche militari somali perdere anche i mandati da presidente farà Maio in in Eritrea Coni scusate addestramento però è invece questi hanno speso Principato o la guerra assieme militari federali di Abn e quell'idea Tower allora
Due oboi confermare Giampaolo e chiedono pure anche il direttore in questo che cosa ne pensa perché è una cosa penso che ha dei risvolti anche tu Vindici molto complicata
C'è un bar
Confermare in termini fattuali è molto complicato perché una delle cose più più negative di questo in questa crisi è il fatto che il governo dell'Etiopia ha deciso di non permettere le testimonianze della stampa internazionale
Io personalmente ho chiesto il visto Giada molti mesi non c'è stato verso di avere questo visto sono persino andato in Kenya per cercare di avvicinarmi alla zona nella crisi e vedere se da lì si poteva ottenere qualche risultato invece non c'è stato niente da fare un racconto se mai qualche testimonianza lì
E l'idea che mi sono fatto è che il governo di Addis Abeba non voglia testimoni grosso modo anche quelle
Quelle poche testimonianze che filtrano che sono parte da da da religiosi da civili qualche rarissimo giornalista un c'è stato un collega
Che per per caso aveva già un accredito visto del corrispondente della fra stress
Dall'Unità Africana dall'Unione Africana e quindi vive ad Addis Abeba all'Unipol qualcosa è riuscito a fare
E purtroppo le le segnalazioni che arrivano da queste fonti civili è anche da questi rari giornalisti sono ce ne all'azione che raccontano per l'appunto come dici tu un genocidio
La cosa è ancora più brutta perché sappiamo benissimo che la storia dell'Etiopia è una prova del fatto che la crisi non finirà in fretta
Integrine hanno la capacità di di reazione sicuramente molto forte l'hanno hanno l'anno misurata anche nel nel nella storia della della lotta al alberghi al vecchio regime dell'Etiopia e quindi senza dubbio non durerà poco questa crisi quindi onestamente tra l'uno e l'altro non non non ci sono quelli che hanno il il monopolio della giustizia in questa situazione sicuramente c'è una situazione di conflitto che supera ogni esigenza della della popolazione supera ogni tutela dei civili
E questa è la cosa più lungo più Plutino dopodiché il fatto che non ci siano testimoni che il governo di Addis non permetta alla stampa internazionale di lavorare
è un uno un peggioramento il che mi fa pensare che forse quel quel premio Nobel per la pace è stato dato con un po'troppa fretta
Noi tu sai che avevamo parlato abbiamo i stigmatizzato proprio suolo questa rubrica di radio radicale
La in in conquista e la tempestività anche un uomo militare che peraltro quello che lavorava la intelligenti di vecchi reggimenti Meles Zenawi
E dare un premio Nobel quanto un minimo è stato incauti sono estratti allora direttore
E direttore Nardi secondo le e vero
Questa ipotesi no no no non dice ipotesi conferma queste esistenze dei militari federali che sono venuti e assieme a quelle di affluenti eritrei integrali
E vero Money meno e se è vero che cosa e rischi alla Somalia
Ma diciamo che è un rapporto delle Nazioni Unite basato su testimonianza su delle prove
Quindi mi sembra una cosa seria e del resto non mi sorprende
Ricordiamo appunto che alla fine dello scorso anno erano arrivate le denunce di famiglie somale ricordiamo alcune madri che chiedevano al governo proprio le notizie dei propri dei propri figli
Secondo alcune fonti anche nostri sul posto erano state assicurata zona presenza appunto nel dicembre scorso
Non solo di truppe eritree ecco ma anche di soldati di soldati somali
E e quindi questa cosa gravissima perché ci mostra come questo conflitto è sempre di più i giornali
è sempre di più i giornali ormai i blocchi sono dure quindi da una parte Etiopia Eritrea Somalia che vanno insieme dall'altra sicuramente il Kenya che grande vale della della Somalia in quest'area
Ma soprattutto il il grande blocco
Che mette insieme in Sudan e in l'Egitto conto vecchio e qui si apre il grande tema nella diciamo del conflitto per quanto riguarda la diga della della rinascita la grande preoccupazione di Egitto sudare che con l'arrivo della stagione delle piogge così cominci questo secondo riempimento
Della della diga della lirica che così rischia Dino PD
Diminuire il costo delle acque del Nilo proprio attraverso il Sudan e allo stesso Egitto sappiamo che l'Egitto pizze invece in questo ecco quindi abbiamo questi forti schifo
O ricordiamo che gli scontri tra Sudan in Etiopia proprio nella zona di piazza Shark quindi sono scontro interno
No un lembo di terra
Molto fertile ecco la situazione è preoccupante perché questo messe in mostra ancora una volta delle crepe all'interno
Della compagine somala del governo somalo che ha evitato una guerra civile e che come dicevamo anche prima come dicevi che neanche tu Shukri prima ha promesso di andare a elezioni però sappiamo tutte le incognite vulnerabilità la situazione della situazione attuale quindi in quel sta Thule chiamata attende una in effetti è una figura molto pesante che secondo me farà dimenticata presto sarà confermata
E che comunque non sarà certo un un tassello che aiuta ecco nella ricostruzione di un Paese altrimenti allo sbando ecco che ha bisogno di andare a elezioni non sarà l'unica soluzione è la dare lezioni sicuramente
Ecco però almeno è stato un segnale di distensione importante perché altrimenti ecco si stava sempre più già nella capitale Mogadiscio ci si stava veramente dividendo è andato allo scontro tutta
Chiarissimo e allora io no non mi capacito che cosa possa succedere un paese come la Somalia che fa parte delle lezioni unite che ci sono in peacekeeping che
Finanziate dalla comunità internazionale che
A una
Deborah debolissima ma una democrazia che partecipa un genocidio perché questo è Giampaolo no
Allora l'ultima battuta seconda rete
Se fosse vero è confermato dalla Somalia per soccorrere un dittatore che vuole Ribéry mere e suo è un Paese i suoi concittadini su un altro è stato senza nessuna delibera delle Nazioni Unite delibera parlamentare dalla Somalia che cosa in mischia
Ma rischia sempre di più e intanto c'è c'è un rischio che è praticamente una garanzia ed è un aumento ulteriore dell'instabilità in un'area che è stabile forse non è mai stata se non gomma con una stabilità del terrore in passato
Adesso questa instabilità può diventare un focolaio non ci dimentichiamo che comunque anche presenze jihadiste non sono del tutto escluso da quella zona e quindi di questa instabilità palesemente possono possono approfittare e poi come dire io che cosa succede dopo onestamente bene a nessuno lo sa e è è una un'area che potrebbe diventare un un nuovo problema perché nel calcio ci sono sempre stati
Problemi in questa zona ma se dovesse ampliarsi un conflitto e adesso leggevo che ci sono dall'attenzione legata alle dighe non al dica non alla grande diga ma da altri i ghetti elettivo che vuole costruire stanno aumentando perché ci perché ovviamente il Nilo E.ON è una fonte di di vita per tanti altri paesi quindi sinceramente che che anche la il governo somalo decida di di di schierarsi Ronconi in un contesto come quello mi sembra aggiungere aggiungere pericolo aggiungere
Benzina sul fuoco e dove poi si va avanti quando questo fuoco divampa non non è facile capirlo ma sicuramente non va in una bella direzione
Nissim ha reso leggero anche le agenzie che comunque nella gli Enti otorino no Kenya avrebbe reso i contatti e ha rilasciato i voli e verso la Somalia
Quindi questo comunque è una buona notizia allora io vi ringrazio ringrazio il direttore di Nigrizia Filippo avanti
Grazie direttore grazie dopo Bova ha deciso di vederci grazie anche editorialista e inviato di Repubblica Giampaolo catalano
Grazie a voi per l'ospitalità continuate con questa attenzione sulla riga che importante importante per tutti noi grazie grazie è
E sbalzi agli anni che oggi termina qui bond proseguimento sulla programmazione di Radio Radicale arrivederci