L'intervista è stata registrata giovedì 26 maggio 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cgil, Diritti Civili, Diritti Umani, Immigrazione, Latina, Rifugiati, Sindacato.
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CGIL
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Per la prima volta in Italia è stato aperto a latina il venti maggio novantaquattro dal sindacato CGIL un centro d'accoglienza per extracomunitari
Denominato al Karaman che in lingua araba significa dignità il centro si trova in via Monfalcone diciannove telefono per chi chiama da fuori latina Veron sette sette tre sessantaquattro trentasei venti ripeto il numero dello sette
Sette tre sessantaquattro trentasei denti alla manifestazione inaugurale parteciparono Bruno Trentin segretario generale della CGIL
E ammette borse era della Commissione europea immigrazione dalla che l'iniziativa è spiegano i promotori vuole testimoniare come la solidarietà dà valore astratto possa diventare una realtà in termini di strutture e disservizi
Al Caravà rappresenta il tentativo di dare una risposta alle migliaia di extracomunitari presenti nella provincia di latina
Alle loro il degente di accoglienza tutela formazione integrazione culturale e sociale
Abbiamo sentito appunto Antonio Abruzzese e Pierino Ricci iniziamo innanzitutto da Antonio abruzzese che appunto il coordinatore del centro confederale della CGIL a Roma
Oggi il il fenomeno immigrato diventato realtà nella società italiana quindi un problema non da poco o da trascurare
Ci dica al signor abruzzese il CGIL a confronto agli immigrati per la il loro inserimento
Ma la CDL intanto promuove iniziative la come dire politica a livello dei territori a livello più generale
E oltre a questo ha voluto dare un esempio con all'inaugurazione di qualche giorno fa del villaggio al carrarmati come la solidarietà
Dalla dalle dalle parole insomma può far fare ai fatti e quindi questa sfida che è fatta di un insieme di accoglienza di servizi e di integrazione degli immigrati è una sfida che può essere come dire anche noi molto ostacolata così come lo è stata questa di Aquarama
Può essere Pinter ecco
Signor Apruzzese quale cone le motivazioni che hanno portato la CGIL ad assistere gli immigrati
Ma le motivazioni stanno nel modo delle opere dell'artista CGIL cioè le Princi tipi valori fondanti della CGIL si ritrovano in iniziative come quella di al Caravà ma come quelle più in generale verso i diritti
Non non è un caso che diciamo la bandiera della CGIL quell'appunto dei diritti di tutti diritti fondamentali
Alla istruzione all'assistenza i alla questi tenta come dire pacifica all'integrazione e alla fratellanza tra i popoli e quindi ci sono dei valori fondanti dei principi che appunto sono il tempo del pirata del sindacato in questo dato della CGIL
Esistono centri di accoglienza immigrati come quelle di latina qui a Roma
No guardi queste la prima esperienza che un indagato fa a livello europeo tant'è vero che abbiamo avuto anche la presenza della signora Boscia ere che responsabile a Brussel di questo problema degli immigrati
Quindi è la prima esperienza per noi ma naturalmente questa esperienza non è solo importante perché potrà dare delle risposte nell'aria dell'Agro Pontino ma è importante perché così come sta andando cioè bene può essere un buon riferimento per farne tante altre
Ecco certo Sopron da lei o quali sono i problemi per l'inserimento degli immigrati in Italia
Dunque guarda innanzitutto c'è un problema di mentalità di diffidenza di rapporto con con con lo specifico ci taglia i testi insomma queste esperienze alla divina avuto grandissime di ricorda di vario genere organizzative economiche ma soprattutto definiamole così di rapporto politiche nel senso che noi abbiamo iniziato questa battaglia circa tre anni fa
Con dei pronunciamenti assolutamente contrari della della della circoscrizione delle della popolazione delle forze sociali diciamo
All'interno di questo di quello che allora era un possibile insediamento nell'area individuata quindi dovuto insomma lavorare moltissimo facendo addirittura del mio portate dei confronti molto accidenti
Per capire e far capire soprattutto il problema non poteva essere affrontato nel modo tradizionale cioè dare una manciata di qualche agricoltura che dura pochi giorni e poi si è come prima
Ma offrire un'occasione nella quale c'è la possibilità di lavorare come in quinta perché ci sono quindici ettari di terreno coltivabile
Tre ettari sono già coltivati
Con una integrazione con gli occhi giovani italiani tanto è vero che la cooperativa che è nata è una cooperativa multietnica formata cioè da giovani italiani e extracomunitari
E quindi non solo la possibilità di avere degli strumenti di aiuto perché indagata fornito di alfabetizzazione di istruzione e di formazione professionale ma anche del lavoro e quindi di autogestirsi
E quindi avere una un minimo di prospettiva questo è stato un po'la sfida
è quasi ignora Bruzzese essendo della CDL abbiamo appena parlato anche di lavoro vi chiedo si ci sono dei problemi all'interno delle fabbriche per la gente di colore che lavora
Ma guardi Problemi sono più come dire di ordine culturale non mi sembra un problema diffuso così come ci può far credere quello secondo cui la gente di colore o comunque gli immigrati tolgono lavoro agli italiani questo non appartiene più alla propaganda che ai fatti
I problemi sono di altra natura appunto ecco c'è questo discorso di mentalità di cultura di di integrazione insomma su cui
Bisogna lavorare molto non emigrare insomma la quota che abbiamo fatto capire cercando di far capire anche nell'aria dell'Agro Pontino
Non toglie nulla così come questo centro che farà duecento pasti caldi al giorno
Non toglie nulla ai ristoratori della zona dove crede fare un parco Cicogna settanta mila lire non toglie nulla che c'è una la
L'America che offre dei servizi a chi magari fa dei lavori precari e chi è costretto anche a lavoro nero e così via
E così per altri tipi di servizi e quindi il problema non è quello che l'immigrato toglie lavoro agli italiani un assolutamente vero anche perché in genere svolgono lavori assai modesti che
Raramente o agenti ovvio orribile farli terzo è qual è la forma più adatta per accogliere o per assistere appunto questi immigrati visto che è diventato un un fenomeno
Questi urgente della società riguardi io credo alla CGIL crede che non ha la forma non sia certo quella della dell'accogliere indeterminati determinate pensioni o alberghi
Con degli sprechi enormi di danaro sappiamo vengono spesi miliardi per non ritrovarci nulla
Noi pensiamo invece che possono esserci delle occasioni tipo Quetta non vogliamo essere i primi della classe noi abbiamo voluto fare un'iniziativa che riteniamo utile che ha avuto dei riconoscimenti
Anche a livello internazionale però ecco iniziativa che porta l'immigrato ad una integrazione al Po da Uto uno mia perché solo così acquisisce quella dignità quella pari dignità che spetta ad ogni persona la dipendenza purtroppo fa perdere spesso Marco certi certi valori va ecco e quindi delle code che Tudino nella rivede sulle quali possano autogestirsi sulle quali possano lavorare
Ecco per esempio io voglio dire con molta chiarezza rispetto anche
A polemiche di alcuni giornalisti certamente non non molto interessati a questi fenomeni almeno nel senso di le firme degli affetti positivi
E è noi non entriamo minimamente nella gestione di questo di questo centro nel senso cioè che noi abbiamo fornito metri finora circa duecento milioni
Oltre al finanziamento pubblico
Forniamo assistenza formazione tutti gli strumenti e gli affari ma poi tutto ciò che il lavoro cioè il coltivare questi prodotti raccoglierli venderli e così via
è questa appartiene a alla cooperativa cioè nella gestione legato non c'entra minimamente
Devono imparare l'ora appunto a lavorare a coltivare in questo caso a vendere ad incassare autogestirsi
Queste il punto quindi nella gestione e noi non c'entriamo signora Bruzzese per fatti capire meglio quali sono le vigente De
I gli immigrati per la loro tutela la loro formazione o per la loro integrazione nel tessuto culturale sociale quanto lei riferiva prima
Ma i problemi sono intanto quelli proprio molto semplici immediati avere un posto dove
Poter essere ricoverati in maniera civile perché l'aspetto immediato che noi vediamo nell'Agro Pontino insomma centinaia e centinaia di miglia
I dati che dormono sotto i ponti e nei campi e la preferenza arriva al trecento per cento iniettate rispetto a quello che si può osservare
In in autunno e in inverno quindi delle cose dei servizi essenziali proprio come dire per rendere un minimo e civile la presenza di queste persone e poi ha iniziato un grosso lavoro di indirizzo per esempio a li abbiamo no sportello che dà informazioni sulle possibilità di dove poter dormire a che
Costi in che modo organizzare e dove poter organizzare i parti e la lavanderia e poi iniziare quella che è la forma della prima formazione cioè la folla l'alfabetizzazione come viene
Definita e fatto questo primo livello riparte dal secondo livello cioè quello di imparare a fare un lavoro ovvio e quindi la formazione professionale
Certo quindi per concludere questa intervista signor abruzzese riguardo adesso il fenomeno intolleranza che suscita anche molte polemiche nella società di oggi cosa ci può dire a proposito
Ma come CGIL il nostro giudizio è scontato è una cosa che va assolutamente combattuta in ogni modo perché
Al di là di si tratta di immigrati o meno viene meno quelle principio di convivenza civile e democratica che deve essere assicurata in ogni caso a prescindere dal colore della pelle dalla condizione di ciascuno
E quindi su questo fronte noi diamo più che mai come si dice in prima linea impegnati
Signora Bruzzese la ringrazio tanto per aver rilasciato questa intervista a Radio Radicale grazie a voi
Ora ascoltiamo Pierino ricchi responsabile delle politiche extra comunitari
Alla china è stato inaugurata la prima casa d'accoglienza per immigrati ti puoi spiegare l'idea come è nata
Ma questa sostanzialmente è una iniziativa che parte
Da molto lontano cioè Gian dalla famosa conferenza di programma della CGIL dove metteva al centro la questione dei diritti negati
E da lì che è nata diciamo questa idea partendo da qui dalla nostra provincia latina
Che insieme a un'équipe di tecnici abbiamo cominciato a buttare giù il primo progetto di un centro di accoglienza
Per la nostra Provincia tenendo presente che nella nostra provincia la presenza degli immigrati e di oltre tredici mila unità per cui è una provincia dopo Roma
A più alto tasso di presenza di immigrati
E da lì è partita diciamo questa idea guida è un centro di accoglienza che sostanzialmente punta all'integrazione per cui l'horror lo stiamo presentando anche l'opinione pubblica non non è come una servitù come sostanzialmente dice la gente del luogo ma come un'occasione
Per tutti anche per la gente del luogo
Si sviluppa questo progetto su un azienda agricola di diciassette ettari di cui quindici restano
Per coltivare il terreno e due ettari diciamo servono per togliere costruire tutto il centro
Ecco sono sostanzialmente è un centro che punta all'accoglienza alla formazione professionale alle attività ricreative e archivi cartoccio culturali oltre che lavorare il terribile no
Signor Licci si è sempre detto a latina nell'hinterland Napolitano che esistono immigrati che vivono nei ghetti secondo lei esiste questa realtà
Alla fine in
Esiste questa realtà per esempio da qui dove stiamo parlando adesso telefonicamente qui davanti a me
Ci sono c'è un ponte
Che sotto questo ponte scorre un un fiume
Perché la vera andiamo a vedere in questo ponte ci sono oltre venti immigrati che con dei cartoni hanno costruito degli appartamenti tra virgolette così di fortuna
E queste
Il votazione nella nostra provincia sonò presentabili in ogni parte della nostra città insomma perché c'è sostanzialmente Rivero questa presentano
I centri immigrati nella nostra provincia e per cui queste situazioni si vedono quotidianamente somme ma questi ghetti sono sempre esistiti ANIFA oppure sono nuova nuova realtà diciamo
Questa situazione si verifica dal dai primi del ottantasei dall'ottantasei dopodiché c'è stato una presenza più massiccia dal ottantasette ottantotto
Con la cosiddetta alta nato a Oria poi diciamo
Ettaro sanata una situazione che è già arrivato però esisteva la famosa legge Martelli non ha fatto nient'altro che sanare una situazione con cui noi tutti quanti facevamo finta che di non vedere insomma ecco sostanzialmente mamme diciamo il
Il nomino risale all'ottantasei vedevo anche nel film un po'Maroni di Michele Placido alcune sequenze che erano ambientati in
In un cimitero dove alcuni immigrati dormivano e reale come descrizione ma
Fini inizialmente questo era più era più reale diciamo fino al ottantanove ottantanove
Però oggi ancora riverificano queste situazioni
Per esempio se noi andiamo in alcune zone della nostra provincia
Vicino della Cina dove c'è ci sono più occasioni in campagna di lavoro in particolar modo nel periodo stagionale oppure qui vicino da noi a Campoverde ad Aprilia
Che sono veleni perché i rischi mi da questo punto di vista per cui con la raccolta del cocomero del del i kiwi dell'UE eccetera c'è bisogno di questa manodopera perché diventa sempre più di diceva prova nell'italiano che fa questi lavori e possiamo assistere a queste situazioni insomma ed è sono quotidiane vediamo gente che dorme tutti i punti di gente che dorme ebrea dal sulle banchine delle piazze cioè c'è una situazione veramente
Insomma fa salvando lei quale l il comportamento do questi immigrati nonostante che vivono in queste condizioni
Cioè il comportamento degli immigrati almeno per l'esperienza che ne ne sto facendo io perché oramai è un fenomeno su questo fenomeno ci lavoro ventiquattro ore su ventiquattro
Posso dire con tutta onestà che gli immigrati sanno tutto di noi italiani per cui stanno come devono contenenti e comportarci poi scelto in mezzo a loro come in ogni buona famiglia insomma no Certain Prada Evora nera
Per carità ma questo non è come tra gli italiani insomma no eh però sostanzialmente loro sanno tutto di nuovi io io mi sono fatto una convinzione siamo noi italiani che sappiamo ben poco di loro
Signor Licci si indica fra gli immigrati che giungono in Italia a quanto sappiamo si sono diplomati laureati cosa si può fare
Per integrare questi immigrati
Questo è un fenomeno che va governato complessivamente non solo dall'Italia ma è un problema di tutta la comunità europea
Dei cosiddetti Paesi occidentali occidentalizzata
Perché industrializzati perché questo questo è il vero problema cioè non bisogna costruire solo uno Stato europeo
Economicistico puro ma bisogna costruire costruire anche uno stato europeo che contempla un minimo di stato sociale e sulla cooperazione purtroppo
Ci sono no delle situazioni eclatanti che ci dicono che in effetti non ha funzionato come doveva funzionare io penso
Che dell'Europa creando queste strutture come noi stiamo tentando con questa idea guida veramente ci vorrebbero far venire i giovani tra i paesi di provenienza formali quindi il luogo impegnare riguardo insegnargli qualche cosa e rimandarli al loro Paese perché questo significa voi avete seminato bene perché quella gente nel momento in cui ritorna nel suo Paese è in grado di insegnare
Ad altri fratelli e questo secondo me è l'operazione bella che bisogna fare
Ecco come responsabile delle politiche degli extra comunitari seconda Lelia quale possono essere le difficoltà per un inserimento adeguato per gli immigrati
E le difficoltà purtroppo sono di vario ordine perché spesso e volentieri
Questo fenomeno viene vissuto come con indifferenza
Quando va bene
O con intolleranza quando coinciderà scende nelle negli atteggiamenti nostri con la paura con la rete
Molto probabilmente c'ha la paura del diverso questo sì ecco da parte dell'italiano
Io penso almeno dell'esperienza che che sto facendo che c'è la paura che l'immigrato gli porta rubare tra virgolette il suo posto di lavoro che l'immigrato di gotta rubare sempre tra virgolette alla casa e così via
Vedo invece dal piano delle cose non stanno su questi termini a questa gente bisogna dargli la pari opportunità
Per cui poi chi ha voglia di lavorare è giusto che si possa integrare nelle leggi del mercato dello Stato italiano allora ci descrive come la convivenza tra cittadini e immigrati nell'hinterland Napolitano
E nell'hinterland napoletano credo che la convivenza sia abbastanza diciamo tollerante da questo punto di vista perché voi il popolo del Sud lo conosciamo tutti di animo abbastanza tollerante per cui c'è questa disponibilità io questi fenomeni li vedo con maggiore intolleranza proprio nel nord del nostro Paese cioè io mi sto facendo una convinzione dove la gente
Sta meglio ha paura di perdere questo è il problema ma signor Ricci come si spiega questi maggiori incidenti verificare il tempo fa
Nel Napolitano chi provocarono alcuni morti
Magari in un luogo dove e sperano soltanto un lavoro umile questi immigrati
Ma questi incidenti infatti sono dovuti proprio all'esasperazione perché sostanzialmente il noi siamo abituati tempra a discutere che le il penultimo tra debba prendere sempre con l'ultimo purtroppo quel deve e la triste realtà
C'è invece riuscissimo ad invertire questa linea di tendenza e cioè che il penultimo quanto meno
Cominciata ad aprire un confronto con il terzultimo e non prendersela solo con l'ultimo secondo me le cose cambierebbero problema del fondo è questo
Un'altra domanda signor Ricci latina è sempre stata il teatro d'una realtà multietnica come si spiega questa realtà appunto
Allora alla piena diciamo
Io sono convinto di una cosa parlo sempre sull'esperienza che sto facendo che a latina c'è una presenza di tredici mila immigrati di cui di questi tredici mila
Venne sette mila sono nordafricani significa che ci sono opportunità di lavoro perché sennò non sarebbero qui
E questa la considerazione che faccio
Stare a lavoro nero precario quello che vogliamo però c'è
Possibilità di lavoro in alcuni settori
Parti in particolar modo che ripeto l'italiano non vuole più fa perché nella nostra provincia noi abbiamo cinquantadue mila
Disoccupati iscritti alle liste dell'ufficio di collocamento nella provincia di latina Marche andiamo a Nakata analizzare bene questa disoccupazione
Possiamo verificare che il venticinque per cento e disoccupazione femminile
E l'altro venticinque per cento sono giovani di ricerca di prima occupazione sono giovani
Con tutti diplomati laureati per cui è un tipo di disoccupazione intellettuale che giustamente non si accontenta più del lavoro per il lavoro però ci sono tutta una serie di pace lavorative penso a tutto campo agricolo
Al campo del Piario e quant'altro che in effetti l'economia ha bisogno di questa gente per voi ecco perché giustifica la presenza di questi nel immigrati io mi sono fatto questa convinzione e sfido chiunque al mentire questa mia convinzione perché le cose non stanno proprio su questi terreni
Come si giustifica l'importanza della presenza degli immigrati a latina e qual è il loro contributo
Il loro contributo secondo me è è proprio quello che dicevo poc'anzi cioè che sono in grado attraverso questi lavori che loro fanno indeterminate
Fasce economiche della nostra provincia
A contribuire alla richieste al benessere della nostra provincia perché se non ci fossero loro
Io credo che raccogliere i cocomeri a luglio agosto e settembre per gli agricoltori sarebbe veramente un'impresa molto dissi
Cile così come raccogliere l'Uruguay i kiwi i pomodori eccetera per cui voglio dire sono una ricchezza per la nostra Provincia e non un peso
Certo allora il signore Ricci e la ringrazio per la sua disponibilità alla prossima grazie grazie a voi
Con questa intervista si conclude questo servizio su l'inaugurazione del Centro di accoglienza per extra comunitari al Caravà a latina
Ricordiamo ancora il numero telefonico prefisso per chi chiama da fuori latina zero sette sette tre sei quattro tre sei due zero
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