Sono stati discussi i seguenti argomenti: Biden, Cina, Diritti Umani, Esteri, Genocidio, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Uiguri, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Dibattito
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corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo
Buongiorno riesco datori di radio radicale mercoledì sedici giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo oggi partiremo dall'ultimo appuntamento del viaggio del presidente americano John by the in Europa
Dopo il summit del G7 il summit della NATO e ieri il vertice con l'Unione europea
Oggi a Ginevra ci sarà l'incontro con il la presidente Russo Bladimir Putin un verticilli della sfiducia tra by the nel Putin nel titolo
In apertura oggi su l'Hammond il presidente russo quello americano devono incontrarsi a Ginevra per evocare in particolare il controllo degli armamenti e dei sistemi nucleari
I due Campigli hanno previsto che non ci sarà alcun progresso significativo da attenderci da questo vertice nel momento in cui
La sfiducia continua
Ad aumentare
Gioco by the non che
Aveva aveva definito in marzo il suo omologo come un killer ha una lunga esperienza del dossier
Russo
A Mosca il fatto che ci sia questo vertice comunque vissuto come una vittoria
Che conferma il posto della Russia tra le grandi potenze questa la sintesi che trovate sulla prima pagina di le monde cercheremo di di leggere alcuni passaggi
Da da da dal lungo dossier che il quotidiano francese dedica questo appuntamento
E falso al Times invece oggi pubblica un intervento di Andrew Wines che il vicepresidente del Carnegie Endowment for International
Peace il summit di Baggio D by the Moon con Putin offre una chance per riaffermare la determinazione degli Stati Uniti
Il leader russo però e abile nel rendere difficile la vita all'Occidente a un costo bassissimo per la sua autocrazia un'opinione un po'controcorrente anzi decisamente molto controcorrente che vi leggeremo è quella di Renault girar commentatore di le figlia o in un pezzo uscito ieri dal titolo Weiden Putin un interesse in comune qual è questo interessa fondamentalmente contrarre o contenere in qualche modo la Cina è proprio la Cina sarà il secondo tema di cui ci occuperemo
La questione del
Degli uiguri del genocidio in corso nello Xinjiang contro questa minoranza mussulmana genocidio al centro anche delle campagne dei radicali da diversi anni molto prima che diventasse un tema d'attualità per la politica internazionale
Il Washington post ieri aveva un editoriale per commentare
Un nuovo studio del ricercatore Adriano in Zenden che da conto di di come il governo di Pechino stia cercando di ridurre la crescita della popolazione uigura e questo rientra nella definizione di genocidio della convenzione del mille novecentoquarantotto che la Cina ha firmato e poi uno studio di Amnesty International che ha intervistato cinquantacinque Uiguri
Che erano stati incarcerati nello si Giang le testimonianze sono davvero drammatiche questi affronti alla dignità umana non possono essere ignorati scrive tra l'altro il Washing post cominciò però dal vertice di oggi a Ginevra tra il presidente americano Gio by the un quello russo Vladimir Puntin nel mondo oggi a un lungo dossier l'articolo principale by delle puntine a Ginevra in un clima di sfiducia
Essere il presidente più sperimentato in politica estera da trent'anni è un vantaggio nel momento in cui si appresta incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin a Ginevra al termine della sua tournée in Europa Job Waid un conserva la memoria delle disillusioni passate e ispirano queste di illusioni il realismo
Inutile attendersi qualcosa da un'operazione di seduzione nessun progetto di ricette puri configurazione radicale delle relazioni tra Washington e Mosca come avevano cercato di fare Barack Obama
Ho prima di lui Giorgi d'avvio Bush il Consigliere alla sicurezza nazionale del Presidente degli Stati Uniti Jack Sullivan ha scartato l'ipotesi di risultati nel Breve termine perché se vi aspettate qualcosa di veramente importante rischiate di dover pazientare a lungo ha detto
Jake Sullivan il sette giugno prima della partenza della delegazione americana per l'Europa del resto nessuna conferenza stampa congiunta tra i due leader e prevista
Negando una ricompensa cordata Mosca con la tenuta di questo vertice Sullivan ha riassunto l'obiettivo in modo lapidario poter guardare il presidente Putin negli occhi e dirgli ecco le attese americane quali sono queste attese una relazione stabile e prevedibile
Ma secondo mai col metrò folk l'ex ambasciatore degli Stati a Stati Uniti a Mosca ma è stato tra il due mila
Il dodici e il due mila e quattordici si tratta di un Pio De desiderio a giudicare dalle sue azioni Putin non vuole una relazione stabile e prevedibile un normale con Washington
Ha bisogno che gli Stati Uniti siano come un nemico in effetti prosegue nel mondo si scontrano due visioni il riconciliabili Vladimir Putin contesta da vent'anni l'egemonia ricercata secondo lui dagli Stati Uniti negli affari globali l'avanzata della NATO fino alle frontiere della Russia o il sostegno alle rivoluzioni colorate nel suo vicinato nel momento in cui ogni voce critica viene soffocata in Russia il Cremlino rifiuta ogni dialogo sui diritti umani
L'ultima stuzzica retorica di Putin consiste nel prendere le difese dei simpatizzanti dell'ex presidente Donal Trump presentati come pacifisti quelli che avevano preso d'assalto il Campidoglio Washington il sei gennaio per tentare di impedire alla certificazione della vittoria elettorale di peggio by the né di fronte
A Putin la nuova amministrazione americana piazza al cuore della sua politica estera la difesa della democrazia contro i regimi autoritari come il suo constata che l'attivismo del presidente russo non si limita più e gli interventi nella sua zona di influenza immediata come in Georgia nel due mila e otto in in Krajina
Nel due mila e quattordici oltre al sostegno alla protezione accordata Alexander Lukashenko che conduce senza pietà la repressione in Bielorussia
Le ingerenze
Della Russia nelle elezioni presidenziali americane del due mila e sedici e del due mila e venti così come degli attacchi è Kjaer contro la società informatica solare utenza che hanno toccato istituzioni agenzie dell'amministrazione americana nel due mila venti
Hanno messo in evidenza secondo Washington le ambizioni dei stabilizzatrici di Mosca
La Russia infine ha approfittato delle circostanze per accrescere la sua influenza in Medio Oriente come in Africa queste pensioni seguite da una serie di sanzioni espulsioni reciproche di diplomatici hanno precipitato le relazioni tra i due Paesi a livello più basso dalla fine della guerra fredda paradossalmente scrive ancora nel mondo nelle sue conclusioni l'arrivo di John valide nella sua volontà di rilanciare un dialogo pragmatico con la Russia
Favoriscono almeno in teoria una relazione di lavoro più sana e chiara lei era Trump è stata segnata in particolare da un vertice surrealista in Finlandia con Putin nel luglio due mila e diciotto il Presidente americano all'epoca aveva preso le parti del suo omologo russo per criticare le proprie agenzie di Intelligence prima di fare marcia indietro di fronte alle polemiche innescata Washington
La Russia era diventata una questione
Di polemica senza fine un tema di mobilitazione ossessivo del campo
Democratico
Oggi spiega Fyodor Luchian nove esperto russo di relazioni internazionali
L'unico senso di questo vertice di Ginevra consiste a superare il periodo paranoico e normali iniziato alla fine dell'era Obama
Era una farsa irrazionale con una sfiducia reciproca causata da ingerenze negli affari interni di entrambe le parti si tratta di normalizzare stabilizzare
Lo scontro la Russia per gli Stati Uniti non è un rivale strategico paragonabile alla Cina ma le sue capacità di nuocere
La rendono comunque un interlocutori inevitabile
Molto più che durante i due mandati di Barack Obama
Di cui Giuba Hidden era il vicepresidente l'idea di un vertice all'antica la Drammaturgia trattenuta dai media del di tutto il mondo di un macigni box dalla Russia uno status di grande potenza malgrado il fatto che la realtà economica la piazza in una la piazza in una categoria inferiore
Insomma la strategia che si designa Washington è quella di un mix di contenimento e cooperazione puntuale su questioni in cui gli interessi delle due potenze sono simili programma nucleare iraniano
In Krajina
E altri e altri dossier
Rimane il fatto che c'è un tracollo strutturale delle
Relazioni oggi occorrerebbe e creare un nuovo sistema di sicurezza anche sulla questione armamenti tenendo conto delle potenze nucleari emergenti come
La Cina Ginevra non può essere la soluzione miracolo semmai la traduzione di una volontà quella di non lasciare il mondo all'escalation nucleare così tra l'altro le mondi in questo articolo principale del corrispondente da Washington poi ci sono altri articoli che andrebbero citati Cremlino senza illusioni alla ricerca di rispetto geopolitico e quello che affronta la questione psicologica di Vladimir Putin
E poi c'è un pezzo anche su su su by the che conosce molto bene il dossier
Mosca dopo essere stato il vicepresidente del resetta fallito di Barack Obama a proposito di questo vertice un un intervento da segnalare quello di Andrew ways is
Vicepresidente al Carnegie Endowment for international peace
Pubblicato oggi dal Financial Times il summit di Baldelli con Putin offre una chance per riaffermare la determinazione degli Stati Uniti anche se questo è l'elemento più significativo il leader russo è abile nel rendere miserevoli difficile la vita per l'Occidente ha un costo bassissimo per la sua autocrazia
Anche qui viene sottolineato che la principale questione del vertice di oggi
A Ginevra
Se i due uomini se vai bene Putin
Sono pronti a mettere sul tavolo una relazione più prevedibile e stabile che vada in qualche modo al di là dei continui conflitti di questi anni
L'amministrazione by interna a indicato
In qualche modo ha compiuto un gesto con l'estensione del trattato New Star Start sul controllo degli armamenti all'inizio del mandato che c'è uno sforzo comune sull'accordo nucleare
Dell'Iran però ci sono altri dossier molto più complicate
Krajina sì per attacchi l'influenza russa
Nei processi elettorali occidentali in in in queste circostanze by the negli altri leader occidentali devono capire che non possono spingere Putin a comportarsi meglio se sono indulgenti Rispetto alla sua richiesta di attenzione o se riceve rassicurazioni sui suoi timori di un cambio di regime sostenuto dagli Stati Uniti punti non cambierà così
Perché
In realtà crede di essere in un posizione di forza ed è in questo modo che intende rimanere rilevante ciò a cui risponderà il pennino è una strategia degli Stati Uniti che mostri determinazione quando gli interessi vitali sono a rischio
Non solo quelli americani ma anche quelli degli alleati insomma occorre rafforzare la credibilità della deterrenza così tra l'altro Andrew Wyss sul Function Times sembra a proposito di Putin controcorrente Renault Hocevar su figli oggi ieri by del Putin un interesse in comune
Malgrado qualche scontro
Soprattutto a consumo dei media non c'è nessuna ragione per cui il Vertice di Ginevra di oggi tra il Presidente americano e quello russo debba andar male perché al di là delle loro divergenze ideologiche John Waite Bladimir Putin hanno un interesse in comune
Il primo lo rivendica al secondo lo dissimula ed è frenare l'ascesa della Cina
La Russia mostra
Relazioni ottime con Pechino non c'è mai una critica in pubblico vengono fatte manovre militari comuni
Si moltiplicano le infrastrutture i gasdotti transfrontalieri si autorizzano le monete nazionali nel commercio bilaterale
Si lavora insieme
All'ONU contro di umanitario occidentali che
Fanno ingerenze negli affari dei Satrapi orientali ma la realtà secondo Renault girare e che i russi continuano a non fidarsi della Cina la cui civiltà lontanissima dalla loro
E guardano al successo manifatturiero industriale cinese
Come specchio del loro declino industriale risentono una ferita d'orgoglio
C'è sempre una componente psicologica anche qui ma che più il riflesso probabilmente di componenti psicologiche francesi ma insomma
Ci sono vari va richiama casi vengono portati presentati da meno girar ma il punto è secondo commentatore di le Figaro e che valide non by the Moon
E Putin hanno un interesse comune quello del contenimento
Della Cina
A Ginevra
By the non è venuto incontrare Putin a mani vuote come regalo apportato la leva delle sanzioni americane sul gasdotto nostri in due in cambio il locatario dalla Casa Bianca chiederà al Cremlino di cessare di avvicinarsi
A Pechino mi suggeriva ugualmente di mettere in sordina le sue capacità di nuocere nei mercati dell'ex impero russo nel Mar Baltico in Medioriente nella Siber
Guerra sono tutte cose che gli europei hanno già chiesto Putin invano
Ma la realtà è che dovremmo scrisse
Una sola diplomazia con cui vale la pena parlare ed è Washing così Renault girare o abbiamo consumato quasi tutto il tempo allora vi segnaliamo invece sulla Cina un editoriale del Washington post di ieri a proposito delle ultime rivelazioni su quanto accade nello Xinjiang gli orrori del Che non ci genocidio uiguro non resteranno nascosti si comincia con le critiche dall'ambasciatore americano
Nella ma bastone cinese negli Stati Uniti che ha definito le notizie di violazioni dei diritti umani lavoro forzato genocidio contro gli uiguri come pure menzogne ma non si può restare silenti di fronte alla distruzione di un popolo della sua eredità culturale il Washington post commenta
Un un nuovo studio del ricercatore Adrian Zenson che
Dimostra il tentativo o meglio la politica di Pechino per ridurre la crescita della popolazione in cui cura nello sibilante attraverso diversi metodi
E poi uno studio di Amnesty International basato sull'intervista di cinquantacinque in cui curi che sono stati incarcerati nello si Giang
Le testimonianze sono davvero drammatiche
Tutto questo equivale a un genocidio non importa quanto spesso i leader cinesi protestino
Questi affronti alla dignità umana non possono essere ignorati conclude il Washington post e ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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