"Il nuovo medio oriente e la nuova Europa: risvolti politici ed economici del processo di pace"

Voglio in questa sede anzitutto
Intanto il pennello intorno soldoni
Dove
La mobilità e la cordialità che ho avuto nel board
Assicura con la sua presenza
Il botto compendio nel migliore sarebbe stato evitare il guinzaglio
Alle attività il promozione culturale dell'Associazione Italia Israele criminali
Di cui il proprio questa sera
Abbiamo dato formalmente figlia Cornell assemblea costitutiva
L'inizio del mio
All'ambasciatore maggiormente va bene
Questa sfida
Si parte giudicare natiche grande significato
Ci pone
Per la venti mettete la nuova Europa e di conseguenza dei risvolti politici ed economici del
Critiche ma indispensabile processo di pace nel Medio Oriente Litta apre oggi il tema dei la paura Sergio Minerbi piano mettete non già come gli si chiede il perché del socio della Assemblea Italdesign debba in questo assedio eccome componente del consiglio direttivo della Società Umanitaria chi sei
Diamo il benvenuto ricordo la prima volta che ho conosciuto
Sergio Minerbi all'Università di Pavia alto sul finire degli anni Cinquanta quando avevamo fatto uno dei primi convegni sullo Stato di Israele
Aperto con la promoter con la prolusione di morfina lascia cioè ex capo dello Stato di Israele e te hai
è un atto il mi piace ricordare insieme all'amico Sergio miniera bene il non by dimenticato non solo per non i milanesi e poi ci sono gli oggetti Colombo oltre a tanti altri amici
E quindi è un quarantennio molti dei se il cumulo l'attività continuamente in progress
L'amico ambasciatore Sergio Minerbi prima però di dare la parola a Sergio Minerbi abbiamo il piacere di averne tre Vanoli il console generale di ammirano massima tre il console generale quindi dentro vogliamo ascoltare la sua piccola in un momento come questo la parola al console generale disagio mila
Buona sera
Quasi due anni fa
Quando sono arrivato a Milano come console generale d'Israele
Mi hanno raccontato
Della esistenza del cinquanta associazione Italia Israele in Italia
Tra cui ventidue nel Nord Nord vuol dire la giurisdizione del consolato diritti degli Straelle e quando ho chiesto di che si tratta chi sono che fanno mi hanno detto te tutti solo volontari che foglio no aiutare a diffondere una immagine positiva di Israele per contratto per fare il contro peso alla alla immagine che si rifletta la televisione
E che sono pronti a lavorare per diffondere la cultura israeliana
Io sono contento che oggi cui a Milano
è nata la ventitreesima Associazione Italia Israele che sicuramente continuava il lavoro dell'oud dai nel passato
Io voglio presentare mie le mie il congratulazioni
Al Consiglio direttore direttivo al comitato del lavoro e come capisco non è letto ancora al Presidente ma mia incontra congratulazioni a chiunque sarà eletto come presidente
Siete volontari dovette lavorare molto molto in questi giorni e io mi impegno adesso pubblicamente da aiutare collaborare il massimo possibile
Oggi il trenta maggio
Cioè Maggio era al mese
In cui è firmato è l'accordo per l'autogoverno palestinese
E sono contento che normale è la decisione dei invitare all'ambasciatore Sergio Minerbi per parlare del nuovo Medio Oriente e la nuova Europa
Ma prima di dare la parola ruberò Doninotti
Per dirle per leggere un telegramma che abbiamo ricevuto al consolato con il lavoro del consolato
E ne avrà elimina ebreo ma lo leggerò italiano concernente i documenti dei viaggi ai palestinesi
Nel prossimo futuro tali persone riceveranno documenti di viaggio e messi dall'entità palestinese però in questo momento essa non è ancora in grado di fornire tale servizio dietro richiesta dell'autorità palestinese competente
Il ministero degli Interni israeliano
Ha accettato che gli uffici del ministero degli interni in Israele e le rappresentanze consolari all'estero continuano a mettere documenti di passaggio israeliani ai palestinesi
E ciò fino a quanto le a quando l'entità palestinesi non sia in grado di formato questa è la nuova realtà del Medio Oriente
Se io vorrei raccontare anche che ho visto alla televisione israeliana
Un cittadino israeliano che si è lamentato perché è entrato a Gerico secondo l'accordo poteva entrare
è entrato a questo autogoverno palestinese un poliziotto palestinese l'arrestato per chiedere i documenti perché era armato
Lui ha protestato come mai si fa ma dopo quando lei poliziotto palestinese ha visto che tutto bene ha detto mi scusi va bene lei può entrare
Io spero che questi e sono questi saranno il problemi nel Medio Oriente nell'uovo Medioriente che parlare a Sergio miliardi grazie
Grazie il console generale The Perfect sua cordiale appassionata testimonianza infine anche per questa sua
Adesione ioduri
Che conclude questa intensa giornata della nostra Associazione Italia Israele di Milano e adesso la parola stivaggio mimi bit in una soltanto il suo ottimo
Una lunga appassionato penetranti attività
Diplomatica e politica ma che qui di piazze salutari anche come della stessa facoltà degli stessi studio destrezza
Con quel tanto di Firenze politiche Sergio Minerbi tuttora come sapete insegna all'Università di fine fa la parola Giminiano
Grazie mille buonasera ero quasi tentato di fare come fa il mio nipotino di due anni che quando dice dice Bravo batte le mani a se stesso
Nel modo vorrei ringraziare l'associazione per il gentile invito vorrei complimentarmi per le vostre pubblicazioni che ahimè non conoscevo che ho visto oggi perché mi sembrano ottimi sotto tutti i punti di vista
E
Naturalmente chi legge queste pubblicazioni non c'è più niente da imparare da me questo è chiaro in ogni modo cercherò di vedere se posso ancora innovare qualche cosa e soprattutto nelle eventualmente nelle risposte alle vostre domande dopo
Per me le domande possono venire anche subito mentre espongo
La l'accordo
Firmato all'inizio di maggio al Cairo
è stato definito da un giornalista italiano
Più o meno
Cito a memoria più o meno così c'è adesso finalmente i palestinesi parentesi Mia
Ironicamente chiusa la parentesi avranno il diritto di gestire le proprie fognature
Ecco chi vede le cose in questo modo
Al minimo non ha fantasia
Al massimo è in malafede
Perché mi sembra che quello che è successo al Cairo con la firma per il momento solo per essere precisi solo della messa in attuazione dalla formula Gaza e Gerico dapprima dunque è solo certamente un primo passo e nulla più
Però è un passo estremamente importante
E soprattutto come abbiamo già avuto la possibilità di verificare in questi giorni
La sua messa in pratica
Va in definitiva molto meglio di quanto non si potesse temere
Va molto meglio però soprattutto nel campo che è quello che preoccupava tutti maggiormente nel campo della sicurezza
Che è stato anche il campo che si ha preso più tempo nelle discussioni nel negoziato ma che anche fatalmente è stato più studiato
E quindi tutte le tabelle di marcia sono già note prestabilite
Le competenze della polizia palestinese fissate chiaramente
Le pattuglie comuni che sono attualmente in vigore tra esercito pavese esercita israeliano e polizia palestinese
Sono state anche se ben definite i vari posti di blocco tutti i particolari sono stati definiti fino all'ultimo dettaglio
Quindi si può dire non è una cosa strana che funzioni in definitiva
Direi molto bene
Laddove la cosa funziona per un momento meno bene eh nel campo economico e questo è piuttosto preoccupante perché è evidente per tutti sia periti israeliani le parità di esuberi previsti Nesi che senza una attuazione concreta immediata
Anche nel campo economico questo rischia di produrre una delusione nella popolazione palestinese tale da aumentare quell'opposizione che c'è sempre stata da parte di non si sa se sia un terzo o più della popolazione palestinese opposizione agli accordi di pace con Israele
Quindi la nostra preoccupazione in questo momento va soprattutto alle Fattore economico di che cosa si tratta
Mentre gli accordi del Cairo
Concernono come dicevo
La formula gasate Gerico dapprima gli accordi economici firmati a Parigi il giorno prima e le date non sono così per combinazione sono concomitanti perché è evidente che Lolth pensava di firmare gli accordi economici solo subordinatamente alla firma del Cairo
Gli accordi firmati a Parigi sulle questioni economiche sono accordi che vanno invece su un campo molto più vasto
Cioè praticamente su tutta la vita palestinese nei territori occupati
E quindi hanno un'importanza più vasta anche se la loro applicazione fatalmente dipenderà dalla messa in attuazione dell'autonomia palestinese cioè questa è una cosa all'incontrario allo stesso tempo
Vale a dire saranno applicati mano mano ma esistono già
Completati nel loro insieme fin d'ora
Questi accordi anche qui la loro filosofia è stata lungamente dibattuta
Perché sia gli uni che gli altri
Volevano come succede spesso una cosa all'incontrario allo stesso tempo
Alla fine ci si è messi d'accordo sulla creazione di questa zona di libero scambio anzi di più propriamente detta una vera e propria unione doganale
Che stabilisce un unico tipo di dogana alle frontiere Esterne con delle deroghe sia per una serie per una serie di prodotti che i palestinesi vogliono importare o con diritti minori o in portarli dei Paesi arabi con i quali per il momento non c'è ancora commercio e non per colpa di Israele
Ma per colpa del boicottaggio arabo che sussiste
Fino ad oggi
Sarà un un resto del passato che non vuol passare però sussiste fino ad oggi
E quindi questa unione doganale che è stata costituita
Deve permettere da un lato uno sviluppo autonomo dell'economia palestinese ma dall'altro quell'integrazione in un in un ambiente più vasto che quell'integrazione che ha avuto tanto successo in Europa su una scala naturalmente molto maggiore dell'Unione europea e che è importante
Senza dubbio per una piccola entità come quella palestinese che da sola non potrebbe sussistere perché non dimentichiamo che tutto il
Il prodotto nazionale lordo della
Dei territori occupati e della Giordania insieme non è che un decimo del prodotto nazionale lordo di Israele
Quindi questo per darle un po'le dimensioni relative delle due entità
Detto questo la questione economica
Per il momento a me sembra sia ancora piuttosto bloccata
è stata bloccata anzitutto dalla mancanza
Della nomina
Della nuova del nuovo consiglio della autorità autonoma questa nomina alla fine è arrivata parziale
Sui ventiquattro membri del Consiglio
Palestinese se non erro a Tunisi ne sono stati nominati se non sbaglio sono diciassette e la signora Ashrawi immediatamente annunciato che lei si dimetteva
Non so se questo sia dovuto solo ragioni personali o se sia dovuto invece ha un'idea che alcuni si fanno che bisogna pensare già il dopo Arafat
E quindi è meglio mantenersi in una riserva per poter eventualmente intervenire domani
Senza essersi sporcati le mani con il regime precedente non lo so forse forse non è così ma è una delle idee che circolano attualmente
Allora prima non c'è stata non c'è tuttora una nomina completa con una ripartizione dei dei dicasteri di responsabilità
Di questo Consiglio
Poi
Ci sono stati degli altri problemi la Banca mondiale che deve coordinare gli aiuti economici ai palestinesi
E che secondo la mia modesta opinione non è molto adatta per questo compito perché la Banca Mondiale generalmente tratta dei progetti
Non so da cinquanta milioni in su qui sarebbe il caso invece di avere qualche cosa di molto più snello di molto più rapido che possa soprattutto creare posti di lavoro
La Banca Mondiale ha fatto un grande progetto adesso uscito anche recentemente un opuscolo in quali questi progetti vengono di nuovo
Rimasti Cati però
Fino adesso pur avendo promesso che dei due virgola quattro milioni di dollari
Che i palestinesi dovrebbero ricevere nei prossimi cinque anni secondo la conferenza di Washington dell'ottobre scorso pur avendo promesso che già uno virgola due uno virgola tre sarebbero dati in questo triennio
è chiaro
Che i Paesi donatori vogliono assolutamente la trasparenza
La competenza la serietà di un'autorità che lavori secondo i dettami più precisi della della Banca mondiale ergo
Non con i metodi chiamiamoli
In linea di massima mediorientali
E questo è un problema molto serio è un problema molto serio perché mi viene alla mente
Che un paese vicino l'Egitto ha per anni ricevuto sulla carta
Qualche cosa come settecento milioni di dollari di aiuti finanziari degli Stati Uniti in pratica zero perché erano tutti i progetti l'Inter erano tutti dovevano essere tutti collegati a dei progetti di sviluppo economico che non esisteva
E quindi a un certo momento io mi domando se non sia il caso di pensare a regole forse leggermente meno strette anche se se qualche soldo andrà impinguare le tasche di qualcuno non lo so però che si comincia a vedere qualche cosa di concreto immediatamente questa è un'idea molto mia personale non è affatto
L'idea del governo israeliano perché i Paesi donatori hanno detto chiaro e tondo solo secondo le regole
Già che ci siamo prefissati però
Faccio presente che ci sono degli esempi non solo l'esempio dell'Egitto nella nostra regione ma l'esempio che mi viene lo spirito per esempio della degli aiuti tecnici della comunità
Europea alle all'ex Unione Sovietica il famoso Thaci disse
Non sono ancora riusciti a spendere i soldi che dovevano spendere nel mille novecentonovantadue
Ancora meno quelli del novantatré se non sbaglio siamo nel novantaquattro
Quindi a questo ritmo
I soldi non vengono spesi
O se questo avviene per il Kazakhstan o per lo svedese Sten
Beh me ne dispiace ma insomma non succede niente di terribile niente di grave perché ci hanno il petrolio il rame mille altre cose ma se questo avvenisse per i palestinesi sarebbe un grosso guaio per noi tutti
Contrariamente a quanto il non amico viola scrive sulla Repubblica
L'unicità qui in un grossissimo articolo
Città dicendo nell'ufficio dell'Olpe Agasa parlo con l'uomo che lo dirige Rashid Abu ciabatte venuto un mese fa da Tunisi dove lavorava vicino ad Arafat virgolette cosa crede che aspettino dice
La metà almeno degli israeliani aspettano proprio questo che qui succeda un bordello la guerra la parola è sua la guerra civile fra fazioni opposte in modo da rimettere in discussione gli accordi
Bene cercheremo di dimostrare che sbagliano i conti ora questo
Ammesso che se è stato detto da questo illustre signore esattamente il contrario
Di quello che è vero perché gli israeliani
Non hanno nulla da guadagnare
Da questo bordello hanno tutto da guadagnare
Da una situazione quanto mai e quanto possibile Serena
O perlomeno una situazione nella quale si veda uno sprazzo di speranza
Per cercare di dare lavoro ai disoccupati per cercare di riparare delle distorsioni che sono state fatali
Soprattutto nella striscia di Gaza dove settecento settecentocinquanta mila anime sono addossati gli uni agli altri in un piccolo territorio e dove bisognerebbe investire moltissimi
Quattrini per poter arrivare ad una situazione che l'ideale sarebbe pensare non so a un congresso o cose di questo genere dove la presenza di una forte componente di manodopera viene utilizzata per creare qualche cosa nel campo industriale eccetera
Questo per il momento deve essere tutto fatto dalla alla Z bisogna ripartire quasi da zero
E quindi la preoccupazione non è affatto li desidera israeliano non è affatto che le cose vadano male il desiderio israeliano oggi è che le cose vadano molto rapidamente molto bene
E questo alcuni palestinesi ci rispondono ma voi c'avete tenuti sotto occupazione per tanto tempo noi non
Non possiamo da un giorno all'altro rimetterci su in questa velocità la verità è che
Mentre se adesso alzato di moda negli ultimi giorni a Gerusalemme
Fare dei paragoni fra la il Periodo britannico e gli israeliani e il Periodo di occupazione israeliana e i palestinesi non lo so se questi paragoni abbiano sì o no un valore storico anzi è una pietra di paragone
Ora non c'è dubbio
Che mentre nel Periodo britannico
Gli israeliani pur combattendo in diversa misura data da dalla gara Lilburne gli inglesi come soprattutto negli ultimi anni
Hanno sistematicamente imparato
Un segreto elementare forse per per per per voi va molto difficile da scoprire che il segreto di come gestire gli affari dello Stato
E che non è
Evidente a ognuno
Ora da parte palestinese questo sforzo sino adesso è stato limitato
Non mancano
Le persone che possano dare un apporto professionale importante
Persone palestinesi che possono dare un apporto professionale importante all'autorità autonoma palestinese non manca però buona parte se ne stanno negli Stati Uniti e ci rimangono
Quindi
Per il momento non vedo ancora come si articolerà
Dal pool sul piano economico questa questa autorità palestinese cioè molto prima
Molto prima degli screzi eventuali con Israele di come risolverli di di di come mettersi d'accordo eccetera molto prima a monte di tutto questo
Bisogna assolutamente cominciare a fare qualche cosa di concreto di pratico
Creare dei posti di lavoro
E per tutto questo ci vuole un'ottica forse leggermente diversa da quella dei Paesi donatori che sono in generale
Per definizione dei paesi sviluppati dei paesi dove ormai tutto funzionerà e anzi ci si domanda che quale diavoleria si possa ancora inventare per poter spendere un po'di quattrini pubblici qui e là
I Paesi donatori sono naturalmente anzitutto gli Stati Uniti con cinquecento milioni di dollari
L'Unione europea con cinquecento milioni di ECU
Sempre su cinque tutto queste sono cifre su cinque anni e generalmente per esempio che l'Unione europea metà in prestiti e metà in a fondo perduto di nuovo i soldi
Dati in prestito da una banca con la Banca europea di sviluppo di Lussemburgo non possano essere dati per definizione che ha dei progetti che possano ripagare poi successivamente questo prestito
Quindi non solo debbono essere dei progetti solidi dal punto di vista economico debbano essere dei progetti
Che siano fattibili tutto questo richiederà lunghissimi enormi studi di fattibilità qui si andrà alle calende greche io sono stato cinque anni in Costa d'Avorio
E ho visto biblioteche intere di studi di fattibilità fatti dei francesi mi sembrava che i francesi fossero capaci di fare solo studi e alla fine però non veniva a fare assolutamente nulla e quel poco che è venuto fuori
Era generalmente per il bene delle ditte fornitrici e non per il bene del Paese che riceveva questi aiuti quindi questo per me è una situazione piuttosto preoccupante perché bisogna invece cambiare radicalmente il sistema e questo si potrà fare solo sei palestinesi prendono in mano seriamente questa parte
Che è la gestione della cosa pubblica
Senza aspettare sempre di vincere prima una battaglia politica e anzi è quasi di condizionare alla vittoria politica qualsiasi questione concreta immediata questo mi sembra che sia uno dei dei problemi Da Vinci
Un altro dei problemi che si pone sono insiti nel carattere spesso del Signore avrà fatto
Il signor Presidente dell'Old
A parte
Quella scenetta
Che così ai suoi risvolti ai suoi risvolti
Veramente un po'da da operetta
Ho dovuto Ifil che è stata quella della firma davanti a tutto il mondo la firma sì lo faccio se non lo faccio sì poi lo faccio ma con lo faccio con un con una nota scritta in arabo che bisogna subito tradurre eccetera eccetera
Tutto questo non si sa perché sia stata fatta in quel modo le tesi sono più o meno simili di spiegazione che questo dovesse essere così per provare fino all'ultimo alla sua popolazione che effettivamente lui si batte per ottenere il massimo eccetera può darsi
Ma a parte questa scenetta così un po'che che ha avuto se non altro il vantaggio per una volta la televisione ci ha portato non delle cose trite e ritrite ma ci ha portato proprio la storia mentre si sta facendo indiretto
Ma a parte questo il discorso nella moschea di Johannesburg
è un discorso che non promette molto bene
Perché due punti sono stati segnalati dal signor Arafat nel discorso di Johannes Burg nel quale la reato israeliana
Ha dato dei lunghi estratti originali della cassetta
Che era che era stata registrato Primo
Quando lui fa appello ai musulmani per un Girard
Per la liberazione di Gerusalemme
Quindi si sposta il problema di Gerusalemme da problema eminentemente politico a problema eminentemente religioso che deve investire tutto l'Islam mondiale
Lo sposta da problema che deve essere risolto sul piano politico a problema invece di guerra santa perché si possono cercare tutte le traduzioni possibili della parola jihad Marika scrivo sempre la guerra santa
Questo è stato il un punto che lascia naturalmente molto perplessi ma non solo
Quando lui puoi comparata paragona l'accordo attuale che lui stesso ha firmato al Cairo
Con l'accordo di Maometto con la tribù di corpi e si va poi a studiare la storia perché non tutti ce lo ricordiamo tutti i giorni che cosa sia successo fra momento e questa tribù beh è successo che un anno dopo l'accordo
è scoppiato
Anche questo non promette eccessivamente bene poi si può Santi tornano a dare tutte le spiegazioni tutte le tutto quello che si vuole ma qui non è questione di interpretazione
Qui sono questioni abbastanza allora sì lo sappiamo tazze da sempre
Che molto spesso i nostri cugini
Usano due linguaggi e ci sono anche molti uomini politici non arabi che usano più di due linguaggi ne usano uno per ogni pubblico
E dicono ad ognuno quello che fa piacere ascoltare naturalmente non parlo
Di cose vicine
Ma succede nel mondo su cioè lo so succede anche probabilmente ai nostri però questo è in un modo un po'un po'eccessivo perché
Una delle prove
Che ci attendiamo che vengano superate dei nostri cugini una delle prove è proprio questa
Di unificare il loro linguaggio e di parlare di pace anche nel loro collegio elettorale
Questa è proprio una delle cose che ci aspettiamo forse domandiamo troppo o troppo presto però questo mi sembra un punto essenziale
Detto questo di nuovo noi gli auguriamo affatto di fallire
Perché per il momento non vedo nessuna alternativa al signora l'ha fatto
Quindi siamo vuole Enzo no Lance obbligati
A desiderare che lui abbia il massimo successo possibile
E questo naturalmente il signor Viola
Probabilmente non ha capito cosa non l'aveva mai anche perché non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Quindi questa situazione
Ci porta oggi a desiderare fortemente auspicare nel modo più chiaro
Che Arafat personalmente possa completare
Questo ciclo attuale per poter passare poi al prossimo che sarebbe la concessione dell'autonomia immediatamente almeno in cinque settori come l'educazione nazionale la sanità l'assistenza sociale eccetera che poi l'agricoltura che possono essere immediatamente trasferito immediatamente trasferiti naturalmente quando si trasferiscono
Poi succedono come è successo nella striscia di Gaza
Del dei piccoli problemi chi paga i funzionari attualmente Israele continua a pagare i venti mila dipendenti dell'amministrazione civile della striscia di Gaza
Perché non c'è nessun altro che li possa pagare
Perché si è costituita la polizia palestinese ma non si è costituita ancora un'autorità solida che possa prendere in mano queste questioni di ordinaria amministrazioni quindi io mi auguro che tutto questo non sia che una difficoltà transeunte
E provvisoria che tutto questo possa essere rapidamente superato e che gli aiuti dei Paesi donatori
Non arrivino con il contagocce non siano uno stillicidio di goccia a goccia ma arrivi qualche cosa anche secondo il criterio che a Roma si usa per i soldi anche se fossero pochi maledetti ma subito
E per il momento ancora questo non si vede non li vuole speriamo bene
Quando si esamina la potenzialità della situazione allora naturalmente il cuore si apre di speranza
Prima di tutto su un settore almeno cioè un'assoluta convergenza non solo di interessi perché secondo me c'è convergenza di interessi in moltissimi settori
Ma c'è convergenza anche di apprezzamento e di valutazioni immediata fra palestinesi ed israeliani
Questo
Questa convergenza si nota anzitutto nel campo del turismo tutti sperano visivamente che il turismo aumenti rapidamente e considerevolmente
Soprattutto in una città come Gerusalemme ho sentito tre giorni fa il sindaco di Gerusalemme che parlava del fatto che nel mille novecentonovantasei festeggeremo celebreremo e il
Terzo Millennio della città di Giuseppe qualcuno ha deciso che quello fosse il giorno preciso quando a Gerusalemme nata ad ogni modo amministrate
Poi nel novantotto non mi ricordo più che cosa e poi nel due mila festeggiamo naturalmente Gesù Cristo questo il nome dell'ecumenismo
E quindi e quindi Gerusalemme sta diventando
Un un punto centrale del turismo internazionale o di carattere religioso o culturale o altro
E sembra che manchino secondo i calcoli del sindaco cinque mila camere d'albergo nella sola Gerusalemme e vengono in questi giorni
Individuati trenta siti per trenta alberghi quindi chiunque di voi quelle parole degli USA che si sbrighi faccia subito perché se no non c'è più dove farlo
Questa queste idea di Gerusalemme che si espande né come come centro turistico
Non toglie nulla all'espansione della città in sé e soprattutto ci sarà una grande tangenziale che permetterà finalmente di andare da nord a sud senza dover attraversare la città
Ci saranno tutto questo con viadotti tunnel tutte le diavolerie possibili
Che questa città sarà un giorno probabilmente collegata a Tel Aviv da un treno rapido che probabilmente venti minuti permetterà a qualsiasi persona di scendere a livello zero verso Tel Aviv quando quando è così vi piacerà
Gerusalemme sarà certamente a parte questo sviluppo che dovrebbe cointeressati tutti Gerusalemme sarà certamente uno dei problemi difficili da risolvere
Problemi difficili perché fin d'ora
L'oltre sta cercando proprio in questi giorni di aumentarle una presenza politica a Gerusalemme presenza che è cominciata con la Orient pause che è il centro
Dove fa essere discusse in ecco segni risiede eccetera
Prezzi più che risiede ai suoi uffici
Cioè la delegazione palestinese che era quella che veniva dei territori perché poi presso c'è un po'di confusione fra le varie delegazioni
E quindi improvvisamente Israele si è svegliato in questi ultimi giorni a considerare attentamente il problema di Gerusalemme
Per il momento senza suggerire assolutamente nulla di nuovo
Però questo problema
A delle colorazioni sia politiche che religiose senza dubbio
So che alla fine di quest'del mese prossimo ci sarà un convegno a Roma che parlerà anche di questi problemi non so esattamente con quale spirito con quale ottica
Ma certamente quello che quello che è importante è che da un lato per esempio non solo da parte palestinese ma anche da parte della Santa Sede da un lato sia oggi come tutti sapete in grado di
Pensare che molto rapidamente si possa arrivare ad uno scambio del proprio non solo di rappresentanti speciali ma anche di ambasciatori dopo la firma dell'Accordo fondamentale del trenta dicembre scorso ma d'altra parte sulla questione di Gerusalemme la Santa Sede per il momento mantiene una posizione che certamente non è molto vicina a quella israeliana e continua da spia ad auspicare per Gerusalemme un uno statuto speciale internazionalmente garantito che non si capisce esattamente che cosa significhi a quale parte geografica di Gerusalemme si riferisca si pensa generalmente che si riferisca a Gerusalemme dentro le mura
Che cosa questo comporti eccetera eccetera d'altra parte c'era stata già nel mille novecentosessantasette da parte del defunto Moshe Dayan c'era stato allora la proposta
Più che proposta forse così una
Un una parola del del suo spirito quando ha detto che spento lì la bandiera giordana sulla moschea di Al Axa che poi sia giordana un saudita non importa sa che ci sia in altre parole
Un riconoscimento da parte israeliana del valore religioso della Spianata del Tempio anche per i musulmani
Questo molto dibattuto oggi si sente meno ma in ogni modo
Ha qualche cosa si dovrà giungere quando fra due al massimo tre anni si comincerà la discussione
Della soluzione definitiva questo non è ancora il momento e per il momento dobbiamo ancora sorpassare è come una corsa a ostacoli andiamo sorpassare una serie di ostacoli precedenti prima di arrivare a questo nuove quello che è evidente è che sul piano della potenzialità che apre alla quale accennavo prima
Che le possibilità che si aprono in generale nel Medio Oriente da una prospettiva di pace sarebbero enorme
Di questo si rendono conto molto bene
Alcuni Stati arabi come gli Stati per esempio nel Golfo Persico
A Dubai nelle nel Qatar se nel sono stati già riuniti
I membri delle commissioni che discutono nelle quadro del negoziato multilaterale perché negoziato va avanti su due va avanti o non va avanti su due binari
Uno e quello bilaterale l'altro è quello multilaterale quello multilaterale
Può essere molto utile perché prima di tutto coinvolge un numero maggiore di Stati e dovrebbe coinvolgere molti stati arabi secondariamente perché può parlare di Progetti forse più a lunga scadenza ma non meno importanti di carattere regionale ed è così che si scopre
Quello che Israele aveva sempre preconizzato da anni l'utilità di questi progetti di carattere regionale si parte da un progetto che mi sembra sempre di facilissima attuazione che e a addirittura banale che la interconnessione delle reti elettriche tanto per cominciare fra Egitto e Israele e Giordania questa è una cosa alla quale si sta parlando in questi giorni come molto imminente e probabilmente si farà
Se la Giordania non avrà paura della Siria ho paura eccessiva si farà molto prossimamente
E poi ci sono invece dei progetti di più largo respiro che vanno dalla interconnessione stradale ferroviaria delle linee aeree dal sorvolo reciproco dei territori di di vari Paesi perché oggi Israele dal punto di vista è reo non può volare con degli aerei civili ad est ma deve per andare ad est rimandare o a nord o a sud e aggirare l'ostacolo attuale quindi questo potrebbe comportare per tutti i Paesi che la Regione
Un enorme vantaggio c'è poi il problema delle risorse idriche che è certamente il più grave più difficile da risolvere e per il quale si spera che un contributo efficace possa venire per esempio dall'intervento della Turchia perché la Turchia è l'unico Paese
Del Medioriente che disponga di di risorse idriche è molto importante la Turchia un giorno Recco sei ne ebbe questa geniale idea che guidò a titolo di esempio di portare l'allora primo ministro o Sal
Dalla Turchia a Damasco per far dire dalle presidente del Consiglio turco ai siriani che la Turchia avrebbe concesso a cinquecento metri cubi d'acqua al secondo a condizione che la Siria concedesse alla Giordania qualche goccia dalla diga di Maccarone che stanno facendo
Molto vicino al confine giordano
Dunque questo è un'idea per per dimostrarvi come diplomazia e acqua molto spesso debbano andare insieme e non so ancora esattamente in che modo questo potrà essere effettivamente realizzato ma è certo che nel campo delle risorse idriche senza senza necessariamente un nesso con Israele ma in generale bisognerà trovare delle soluzioni di carattere regionale perché solo cercando di mettere insieme tende insieme
Le risorse di di vari Paesi si può cercare di risolvere questi problemi che sono che nel momento gravissimi
Quindi c'è la prospettiva sia di un Medio Oriente
Molto più sviluppato di quello che adesso sia di uno sviluppo economico accelerato nei territori occupati
E per il momento modestamente se ci limitiamo al solo Israele si sta verificando in questo in questo preciso momento
Un vero boom economico che ha varie manifestazioni abbiamo visto l'anno scorso il prodotto nazionale lordo salire di più del sei per cento in termini reali e si crede che quest'anno sarà più o meno lo stesso
Abbiamo visto le esportazioni industriali dall'anno scorso
Un con un incremento tra il dodici e il quattordici per cento
Che forse non sarà ripetibile quest'anno nella stessa misura però ci si avvicinerà più o meno a quote di questo genere
Abbiamo visto una riduzione drastica dei bilanci del ministero della difesa
L'anno scorso c'è stata una riduzione del quattordici per cento è vero che è il ministero che ha da solo
Un una spesa molto molto importante e molto considerevole se si riuscirà a continuare a ridurla in questo modo certamente si otterranno anche dei risultati positivi sul lato economico per quanto nell'immediato ci possono anche essere delle difficoltà
Perché la riduzione dei del bilancio e Ministero Difesa comporta fatalmente la chiusura
Di
Fare di fabbriche belliche le quali per fortuna sono considerate inutili e le quali però per dirla
Giorni di lavori pubblici tra il tunnel sotto il Carmelo centocinque milioni di dollari che s'è già in fase avanzata di aggiudicazione
Il terminale della nel nuovo terminal dell'aeroporto Ben Gurion per ottocentocinquanta milioni di dollari
Il
Tunnel di entrata alla città di Gerusalemme la strada numero sei duecentocinquanta chilometri a quattro o sei piste che costerà circa un miliardo di dollari tutto questo si sta realizzando incredibile a quale velocità
E con quale con quale fervore non sempre tutti consenzienti perché naturalmente
Anche noi abbiamo le nostre opposizioni però in definitiva mi sembra che le cose si siano muovendo quindi abbiamo fiducia
Che si possa andare avanti rapidamente ebbene anche se i dubbi sono molti per quanto concerne il Golan
Ora i dubbi sono molti e questo è evidente perché il Golan è costato molto caro il Golan è stato non qualche cosa al quale si aspirava per ragioni
Molto eccelse ma soprattutto di carattere religioso o ideologico ma qualche cosa di molto concreto perché dall'ISPA Ravano sulla testa della gente che lavora sotto insomma una cosa non è molto simpatico
E probabilmente ci sarà una grossa discussione anzi Rabin ha promesso un referendum se e quando Israele decise di istituire dicono d'altra parte però è evidente che una pace con la Siria sarebbe la chiave di volta primo
Per l'unico serio pericolo esistenziale per Israele che l'esercito siriano sono quattrocentocinquanta viva
Persone in armi tutti i giorni
Sono cinque mila carri armati sono ottocento aerei da caccia
Sono altrettanti se non più missili più moderni sono carri armati T settantadue arrivati dalla Cecoslovacchia di recente missili arrivati dalla Corea del Nord eccetera eccetera
Tutto questo continua ad arrivare a ritmo accelerato
Quindi poter fare la pace con la Siria sarebbe estremamente importante ma per di più certamente comporterebbe come conseguenza positiva
La pace con il Libano nel quale praticamente non ha non abbiamo problemi salvo uno che il Libano Possa fare la polizia a casa propria punto e basta
E che non e che il suo territorio non venga utilizzato per azioni terroristiche contro Israele e con la Giordania con la quale praticamente abbiamo già risolto tutto il contenzioso
Non so se qualcuno se ne sia accorto ma in una delle tante sedute si è arrivati a mettere insieme una decina di punti per cui praticamente siamo d'accordo su tutto
L'unica cosa che manca è la firma giordana e banca perché Recco sei vuole
Andarci con i piedi di piombo avere le spalle coperte e lotterie prima l'imprimatur da da Damasco prima di muoversi quindi importanza ancora maggiore di questo di questo accordo l'accordo non può essere semplicemente l'evacuazione del Golan da parte di Israele punto e basta essere assortito da una serie di misure di sicurezza senza il quale senza le quali è evidente che nel Golan potrebbe di nuovo trasformarsi in un trampolino di lancio contro Israele
E questo bisogna evitarlo a tutti i costi
E
Alcuni hanno anche proposto che in mezzo ci siano delle forze americane o multinazionali come nel Sinai in ogni modo
Diteci su questo argomento ce ne sono abbastanza l'essenziale che si faccia presto perché Assad a quanto dicono ammalato
Perché preoccupato della morte improvvisa del figlio che molti giudicano essere dovuta un attentato il figlio che aveva forse si dice sempre di quelli che sono morti però aveva a quanto sembra ha tutte le qualità possibili l'intelligenza di capacità di non corruzione
E quindi la sua perdita è ancora più grave che sembrava ormai evidente che sarebbe diventato lui il successore del padre
E quello che invece si vuole evitare a tutti i costi che il fratellino di Assad diventi lui il successore
Quindi il tempo stringe sia dalla malattia di Assad sia per il fatto che tra un anno circa gli Stati Uniti saranno impelagati in altri problemi interni
E anche in Israele cominciava a più o meno male la campagna elettorale quando alle prossime elezioni le prossime elezioni dovranno e quelle del del novantasei dovranno essere delle elezioni
Per una legge che non posso commentare perché se no dovrei Djenné corna
Per una legge nuova che che è stata varata ancora dalla che mese precedente dovrebbero essere per la prima volta delle elezioni dirette del primo ministro per un metodo che si è applicato abbastanza bene per i sindaci
A me personalmente non mi sembra che possa andar bene per un primo ministro avrà questo già da adesso condizione la vita politica Interna israeliana per cui c'è da sperare che l'attuale primo ministro Ytzhak Rabin Possa completare il suo piano di pace al più presto come lui desidera
Per questo ci vuole naturalmente anche qualcuno dirimpetto
Noi siamo profondamente ottimisti forse anzi siamo degli incorreggibili ottimisti
Ma credo che chi guarda indietro a quanto è avvenuto negli ultimi due anni abbia il diritto pieno di guardare le cose con un certo ottimismo
E quelli che non ci credono o che o per i quali il bicchiere è sempre a metà vuoto e mai a metà pieno
Ci dispiace molto
Rimarranno ad abbaiare
Ai lati della strada
Ringrazio
Punto che
Nervi sospetti una nutrita serie di domande al nostro pubblico al quale il potere dare risposte
Io non sono il più indicato per dare una risposta di questo genere perché secondo me non c'è attenzione quindi non posso spiegare se perché c'è o non c'è io non la vedo questa tensione non la vedo certamente non più di quanto
Bene o male siamo abituati a vivere da da alcuni anni ma soprattutto non più di quanto ci sia in una normale città occidentale europea
Si possono anche essere precise ma il fatto disegnare bisogna situarlo e in un in un quadro più generale
Se se lei leggesse le notizie per esempio molto precise
Su un numero di persone che vengono assassinate ogni giorno in Central Park a New York forse non avrebbe mai più in America ma non non mi sembra che sia un metro da adottare è vero che permise per Israele ogni vittima è importante perché c'è un rispetto della vita umana che è estremamente importante e quindi ogni persona di questo genere viene giustamente ricordata eccetera ma è vero anche che nessuno vorrebbe vorrei riceve una coltellata nella schiena però dica se noi guardiamo con una certa obiettività e soprattutto con una certa relatività quello che succede non so negli ultimi due mesi per esempio in Israele io non credo che si possa avere un timori eccessivi
Questo questa ma io ripeto non sono obiettivo perché ho sempre pensato così rinnego non mi ritengo Obiettivo in materia
Si è venuta affermando
In principio principio della modifica da dei di sta
Sulla professore
Spesso lei visto
Restituzione
Fisico
I fatti ma armonica
E sia
La possibilità
Col ah sì
Ho
Come la
Istituzione no
Tutto chiedo venga scusa io dovrei essere molto più
Serio quando parlo di diritto internazionale purtroppo non lo sono
Perché
Ho una certa memoria
E perché mi ricordo due fatti
Primo
Le linee di demarcazione armistiziali fissate nel mille novecentoquarantanove in seguito a degli accordi firmati
Regolarmente sotto l'egida dell'ONU
Tra Israele e i paesi vicini
Queste linee di demarcazione non sono mai state accettate come frontiere
Non solo
Ma nessun Paese europeo
Si è mai degnato
Di alzare un dito affinché lo fossero
Quindi Israele dal mille novecentoquarantanove
è stata priva
Della minima difesa del diritto internazionale che è quella di avere delle frontiere sicure garantite
E quindi la pretesa di coloro pretesa che è stata appoggiata dall'Europa nella dichiarazione di Venezia
La pretesa di coloro che dicono Israele voi dovete restituire tutti i territori occupati primo
Dimentica questo fatto fondamentale
Secondo legge e interpreta la risoluzione duecentoquarantadue del Consiglio di sicurezza in un modo unilaterale e non preciso perché tutti i lavori di preparazione di questa risoluzione e il testo inglese della dissoluzione
Nonostante l'intervento indiano dell'epoca dell'India che voleva che fosse scritto che il ritiro doveva essere compiuto da tutti i territori occupati la parola tutti non c'è e non è un'omissione fortuita è un'omissione voluto questo è stato dimenticato
Sia dei professore di diritto internazionale che soprattutto degli uomini politici europei semplicemente perché mi faceva dopo
Quindi io rispetto
Per l'applicazione del diritto internazionale e piuttosto scemato
Il problema si pone secondo me più sul piano politico che sul piano del diritto internazionale
Per quanto è vero che i politici facciano un uso talvolta cinico del diritto internazionale
Quindi a me sembra che quando discutiamo di frontiere sicure e definitive come la ricostruisce duecentoquarantadue dice
Dobbiamo tener conto
Che cosa significa una frontiera sicura dal punto di vista israeliana
Se il Consiglio di Sicurezza avesse voluto all'epoca nel mille novecentosessantasette
Imporre a Israele sic et simpliciter il ritiro nel sulle linee di demarcazione mai accettate del mille novecentosessantasette avrebbe detto questo non avrebbe parlato del ritiro da territori e non avrebbe parlato di frontiere sicure riconosciuto quindi secondo la mia modesta opinione pur essendo io digiuno di diritto internazionale mi sembra che questo punto non possa essere costantemente ripetuto da persone serie contro Israele è ripetuto da coloro i quali avevano l'intenzione che ci fosse una diminutio capitis da parte di Israele anche in questo caso Israele spontaneamente oggi senza un'imposizione internazionale per raggiungere ad un accordo negoziato e non imposto coi palestinese
Accettato di ritirarsi dalla striscia di Gaza dal quel
Eccoli Simo fazzoletto di terra che oggi per il momento generico
L'ho accettato anche perché la striscia di Gaza
Sta diventando un problema sul piano demografico sul piano economico sul piano dell'occupazione de dei posti di lavoro eccetera un problema quasi insolubile quindi era evidente che in un modo o nell'altro
Era meglio uscì
Nonostante che questo comporti
Problemi non facili
Perché in questo momento siamo talmente implicati l'uno nell'altro che qualche volta mi sembra che il paragone più calzante
Per la situazione di Israele dei palestinesi sia quello di una moneta che sul recto già Israele sul terzo c'ha la Palestina in un certo senso il legame talmente indissolubile che che veramente incredibile
Quindi dove passeranno le frontiere future
è ancora tutto praticamente in un certo senso aperto e aperto con la Siria
Perché dipende da quale tipo di pace
Che cosa si intende per pace quando lo dice il signor Nassar e che cosa si intende quando diciamo che questo questo è evidente dipende dalle misure di sicurezza dipende da tante cose
Non è in discussione con il Libano perché non abbiamo nessuna pretesa territoriale verso il Libano abbiamo già dichiarato che anche nella zona di sicurezza che è stata stabilita al di là della frontiera
In territorio libanese che presieduta dalle milizie del generale la ad tutto quello che domandiamo in definitiva è semplicemente questo primo che l'esercito libanese faccia la polizia a casa sua in modo efficace e non permetta a Lisbon la o chi per lei di lanciare in continuazione gli attacchi terroristici contro Israele e che il l'esercito le milizie del gelato e come è avvenuto per le altre milizie libanesi di nevi Barry di zumba latte eccetera siano inglobate nell'esercito libanese né più M sono richieste molto semplice che si potrebbero negoziare e giunge ad un accordo credo in cinque minuti se non ci fosse il fratello maggiore che che guarda da quel dite a quel di Damasco
Quindi io sinceramente non prenderei esempio da quanto avviene in Bosnia che oltre a tutto
Lascia molto perplessi sotto molti punti di vista
Mi dimetterei nell'ambito mediorientale a pensare che queste frontiere debbono essere fissate di comune accordo lo saranno Lollo praticamente lo sono già con la Giordania lo sono già con il Libano
Spero che lo saranno con la Siria e per quanto concerne l'autorità autonoma palestinese spero che si arrivi anche lì
Ad un raccordo in un modo o nell'altro
Ma per il momento si sta parlando di autorità auto questo mio modesto punto di vista sulla questione delle frontiere
Passione
Io
Parto
Volevo
Chiede notizie impianto prima la relazione fino al punto il impieghino fra liberale palestinese lo Stato di Israele esaurito quando gli strumenti
Bigliettaio così consigliabile rilevanti il problema del pongo quindi esito entrare al più presto infrastrutture Vittorio producono palestinese è chiaro che non formando io sorvolare voluto
Interconnessioni strutturale dove risiede arriveranno questi problemi esiste una Margherita proposta degli altri commenti porremo il problema
Lavoro ricostruzioni pubblico-privato a dividere avviare a soluzione dei singoli
Avete questa domanda di un addetto ai lavori ma
Il dividerei due punti
Il punto numero uno e quello di una possibile cooperazione
Tra Stato d'Israele e Autorità palestinese nei progetti economici problema numero due invece è l'ultimo nella questione delle acque e delle questioni che possono essere conflittuali come vengono come dovrebbero essere risolti per il problema numero uno
Per quanto mi consta i palestinesi hanno già annunciato che non vogliono la partecipazione delle ditte israeliane come questo sia compatibile con le norme
Della banca mondiale non lo so
Anzi so che non è compatibile perché la Banca mondiale
Quando emette un'aggiudicazione deve essere aperta a tutti gli Stati che sono membri Rhaegar della della banca mondiale ergo anche ad Israele
Però siccome non ho visto nessuna reazione da parte del governo israeliano debbo ritenere che più o meno
Questo rospo ce lo siamo ingoiati
D'altra parte invece per quanto concerne i problemi come per esempio le risorse idriche
Certamente bisognerà avvenire ad un accordo punto per punto c'è già Flacco c'è già un accordo di massima negli accordi di Parigi
E ci saranno delle commissioni miste che dovranno eventualmente prendere in considerazione i singoli casi o singoli problemi o singoli giorni quando questo sarà necessario cioè tra quindi per il momento
Credo un tipo di coordinazione e cooperazione per una serie di problemi specifici non vedo la partecipazione ho dello Stato di Israele come Governo o di società e compagnie israeliane ancora non lo vedo nella nello sviluppo economico della zona autonoma per quanto da parte delle ditte israeliane si sia immediatamente dichiarata un'enorme disponibilità
E alcuni come il gruppo CUR abbiano già preconizzato la creazione di banche miste che dovrebbero essere preposte a questo in pratica c'è un problema immediato io non capisco perché non sia stata ancora affrontato da nessuno per quanto mi costa che è il seguente
Un esportatore italiano
Che voglia semplicemente vendere
Senza nulla più
Una sua macchina ai palestinesi oggi non lo può fare
Perché la Sace
Ma anche tutte le altre organizzazioni negli Stati vicini
Non assicura
I rischi che generalmente vengono assicurati della saggezza né prima di tutto i rischi politici ma anche alcuni rischi commerciale come potrebbe assicurare per esempio verso Israele per cui oggi si arriva a questa che se l'esportatore vuole esportare verso Israele
Non ci sono problemi la SACE assicura la Sace si rifà su un istituto bancario israeliano che il garante del prestito tutto questo funzionerà a meraviglia
Non esistendo ancora dal lato palestinese un'autorità garante
Non si può mettere in moto
Questa assicurazione e secondo me questa è una è un problema urgentissimo
Noi voi sentiamo tutti e due sentiamo le due domande
Voci
Di culturale
Allora e
Io io particolari gli israeliani all'inizio d'altra parte
Finita ieri i palestinesi allora lo sviluppo e
La seconda no e voluto era
Era
Perché hanno credo che seguito ringraziare il governo Disney e viene allora
Infine di
No
No presto
A l'impiego
E
Prima
è
Interrotto
Dunque molto rapidamente primo lo sviluppo dell'uso ma io non credo
Che un'occupazione militare sia il miglior metodo per sviluppare l'economia di un Paese
Detto questo
Se noi vediamo quello che è successo sul terreno presente nel campo agricolo abbiamo avuto in Giudea e Samaria non nella striscia di Gaza abbiamo avuto in Giudea e Samaria
Una un incremento esponenziale della produzione agricola per ettaro nei primi dieci anni di occupazione poi cioè fatalmente una una un appiattimento della curva di crescita
Questo incremento è dovuto esclusivamente a una cosa al sistema che il ministero dei Culture israeliano ai sta oratorio i territori occupati sistema di volgarizzazione agricola basata su dei campi
Modello che venivano formati in ogni villaggio che ha funzionato grazie agli agricoltori
Palestinesi da un lato e agli istruttori italiani dall'altra ha funzionato in un modo assolutamente magnifico so che oggi queste cose non vanno più di moda non si dicono più però debbo ricordarle semplicemente perché veniva chiesto
Per quanto concerne quindi dico la la delusione insomma deve essere mitigata
Da sogni pindarici dei ai quali si voleva arrivare è una realtà che in definitiva non è stata poi così cattiva come sempre
Do per la striscia di Gaza ripeto per la terza volta perché la striscia di Gaza un problema così come non può essere risolto altro dicono iniezioni massicce Li Gotti
Sperando che i quattrini basti per quanto concerne ringraziare il governo israeliano beh momento angolare giudicando non ha coscientemente scientemente voluto la creazione di una personalità nazionale palestinese da sempre osteggiata
Poi è nata
Per forza è nata dal fatto che
Questi cugini palestinesi
Hanno un certo momento copiato presente la dichiarazione di dipendenza già palestinese è quasi identica alla dichiarazione di indipendenza israeliana
Hanno copiato hanno visto che disse quello che è riuscito agli ebrei poteva secondo loro riuscire anche agli arabi se avessero adottato più o meno gli stessi metri
Il guaio però è che si sono secondo me che si sono limitati soprattutto al lato propagandistico si sono limitati soprattutto al lato televisivo sì è vero che in certi Paesi rata divisione fa vincere le elezioni però a siete iniuria verbis però detto questo non basta Tocci vuole dietro un tessuto un tessuto molto concreto molto spesso di di di di
Operatori economici se no non si arriva assolutamente
E questo per quindi non credo che loro debbano ringraziare nessuno loro semplicemente
Sì sono maturati come come ognuno in periodi diversi certamente si sono cristallizzati in unità nazionale grazie anche all'occupazione israeliana però il problema alla base è del tutto diverso
Il problema alla base eh
Che da parte araba
Si è sempre un volutamente confuso identità nazionale e un ma araba
Si è sempre volutamente confuso essere palestinese essere appartenere alla grande nazione araba o appartenere almeno alla nazione giordana
Che consiste tra parentesi oggi di circa sessanta per cento dalla popolazione palestinese
Quindi queste confusioni che sono in parte dovute all'ideologia in parte dovuta alla realtà queste confusioni sono state in un contrasto interno permanente
Tutto il movimento se noi andiamo indietro nei tempi e vediamo come è nato il movimento nazionale arabo
E il movimento nazionale arabo è nato in tutto e per tutto nel mille novecentonove
Dunque
Quando in Europa abbiamo mezzo secolo prima la primavera dei popoli quando tra gli ebrei c'è Teodoro Herzl alla fine del secolo
Il loro arrivano ancora più tardi arrivando più tardi
Questo non è una questione di corsa ciclistica chi arriva prima con la maglia rosa ma arrivando tardi fatalmente determinate cose avvengono più tardi
E quindi questa
La creazione di un'anima nazionale palestinese
è una cosa recente per tutte queste ragioni
E non era una cosa evidente tanto è vero che quando dopo il mille novecentoquarantanove nel mille novecentocinquantuno il il re di Giordania ha inglobato
La Giudea e Samaria o Cisgiordania che dir si voglia nello Stato giordano nessuno ha aperto bocca
Nessuno gli è andato a dire ma noi vogliamo essere invece uno Stato palestinese
Dunque non dimentichiamoci che in definitiva gli unici
Che abbiano dato almeno l'autonomia ai palestinesi sono israeliani
Perché nessuno Stato arabo lo ha mai fatto né si proponeva di farlo
Quanto ai Paesi africani la cosa mi sembra adesso un po'peregrina
Perché sì è vero che nel mille novecentosettantatré in seguito alla guerra del Kippur i Paesi africani con o senza petrodollari hanno rotto le relazioni diplomatiche con Israele da allora le hanno riprese quelli che non le avevano nemmeno allora ce le hanno attualmente però il problema di nuovo del tutto spostato e il problema attuale dei paesi dei Paesi africani è un problema di crisi profonda del continente nero una crisi che è talmente profonda che molti stati europei hanno de facto abbandonati
E non vedo come ne possono uscire rapidamente
Convinto che il turismo prego
Comunque
Diversità
Da sulla
Sull'insediamento del centro Acetati febbrone c'erano state perlomeno delle delle voci che si sono levate per richiederne
L'evacuazione immediata
E c'è stato anche chi ha ricordato
Che la l'insediamento di Kiryat Harvard nei pressi di febbrone fu creato apposta per evitare che ci fosse un insediamento israeliano nel cuore della città di ferro
Se come e quando questo avverrà non lo so perché qui naturalmente ci sono dei problemi sempre molto complesse anche all'interno ma insomma mi sembra evidente che l'insediamento
Del centro
Di sembrò come insediamento stabile e permanente
Sia perlomeno da mettere indubbio
Per quanto concerne querela Striscia di Gaza non cambia assolutamente niente è prevista dagli accordi del Cairo che rimangano sul terreno quindi quelli per il momento rimangono se questo sarà una soluzione di venerdì o no si saprà fra due o tre
Cioè qual è il problema
Ma non non va bene
Ghedini ieri ne ha ha
Insomma
No
Non è risolto perché primo
C'erano circa cento mila pendolari arabi che veniva a lavorare in Israele
Quando è stato instaurato la è stato instaurata la chiusura dei territori
Si è avuta una reazione che mi sembra un po'paradossale
Da parte palestinese
Da un lato si diceva che bisognava assolutamente arrivare all'indipendenza piena il più presto possibile eccetera dall'altro però si voleva assolutamente che continua a salari Israele che mi sembra una contraddizione Terminus
Da parte israeliana si diceva beh tanto a me non ce ne importa assolutamente niente perché
Noi possiamo farne a meno risultato Rabin ha detto cinque giorni fa
Se noi non riusciamo a risolvere il problema del caro casa andiamo alla catastrofe allora forse catastrofe è una parola un po'forte che il primo ministro autorizzato così
Però non c'è dubbio che il problema economico maggiore di Israele oggi sia il fatto che gli appartamenti sono stanno salendo apprezzi vertiginosi e che questo comporta immediatamente
Le il rialzo dell'indice dei prezzi al consumo e siccome i salari ma mica sono i salari siccome siamo tutti indicizzati dalla culla alla tomba
è evidente che questa comporta per esempio nell'immediato un aumento degli emolumenti salariali che il Governo stesso deve pagare ai nuovi funzionari per cui accertamento uno comincia a dire ma il momento ma qui e il cane che stiamo Zika la coda allora una delle ragioni
Degli aumenti degli atti del costo degli appartamenti è semplicemente che non li hanno finiti che anche quelli che dovevano essere immessi sul mercato non sono state vittime cavalcavano mancavano gli operai
Allora ho pensato di portare non so cinquecento thailandesi parlo di uomini
Evitare
Evitare malintesi
Sono arrivati cinquecento thailandesi Manzoni
Non risolveranno assolutamente nulla quindi mi sembra fatale
Che nell'immediato almeno trenta mila di questi pendolari siano riammessi immediatamente a lavorare in Israele
Se non lo sono ancora e solo perché ci sono questi motivi di sicurezza che sono molto pesanti molto difficili da risolvere e che costituiscono una remora notevole
Però mi sembra che sarà fatale
Arrivare aria metterne almeno una grossa parte
Proprio perché le ripercussioni sull'economia israeliana si sono avverate maggiori di quanto non si doveva fare
L'unico sistema per risolvere
Il problema è quello preconizzato da un mio amico l'ingegnere Della Seta di fare delle fabbriche per delle delle fabbriche di elementi prefabbricati di fare umili un'edilizia industriale e di smetterla con un sistema che si basa su una mano d'opera eccessivamente a buon mercato che comporta alla fine una spesa maggiore
Ma questo perché la gente lo capisca ci vuole un po'di tempo
Prego
Allora io
Cioè fosse o se
Vorremmo
Lei chiede al massimo e non risponde
Ho chiuso il trenta nuove oppure
Ma nessuno
All'esame del governo italiano
Sì chiedo scusa non sono al corrente
Non è nelle mie competenze
Nove diciamo no non ne so nulla
La ringrazio sono ignoranti
Prego
Io
L'accordo
La fabbrica sin d'ora diciamo qualche dato economico riguarda Israele e adesso rimane il problema dell'avvocato ed un problema un elemento dell'inflazione e a io lungo tempo di una precisazione in più magari anche in relazione alla al depotenziamento relativi ai lavori pubblici contraddizione la spesa soprattutto dell'amministratore Bindi rassicurare ripercussioni del movimento renderebbe estremamente importante una propria
Dunque primo stavamo andando a gonfie vele verso una riduzione sensibile del tasso d'inflazione
Stavamo andando verso grossomodo verso il nove per cento e forse anche verso l'otto per cento durante il mille novecentonovantaquattro
E la ragione unica
Che che siamo invece all'undici attualmente come tasso annuale per il momento sembra individuata solo nel caro casa
è vero che anche il nove per cento di inflazione vista
Con occhi con occhi europei può sembrare eccessiva lo so ma noi veniamo da un periodo per fortuna non molto lungo fra veniamo da un periodo infrazione del cinquecento per cento anni
E non ci sono molti Stati che siano riusciti a uscirne in questo modo e con questa rapidità e questo debbo dire non bisogna dimenticare che fu il primo ministro allora Shimon Peres che ebbe un successo eccezionale
Nella lotta contro l'inflazione nel bloccare immediatamente l'inflazione dello il il che cosa voglia dire vi auguro di non saperlo ma ma che cosa significhi
Un'inflazione del cinquecento per cento annuo
è qualche cosa di assolutamente diabolico la gente andava in banca due volte al giorno una volta alle al pomeriggio per essere sicuri di non rimanere con nessun
Fondo che non fosse collegato all'indice perché sono alla notte i prezzi salivano e quello perdeva
All'indomani mattina doveva correre in banca per fare esattamente l'operazione opposta per liberare i fondi che devi quali aveva bisogno per per spendere era è un una cosa assolutamente pazzesca
Quindi siamo oggi oscillanti fra questo nove otto per cento che vorremmo raggiungere e questo undici per cento dove siamo attualmente e questo ha costretto la Banca d'Israele a nel giro di due settimane a rialzare del mezzo per cento il tasso di sconto due volte
Immediatamente gli industriali hanno detto corre come si deve perché una decima che centra alzare il tasso di interesse
Che va a scapito degli industriali tra l'altro quando voi sapete che la volevo lo dite che la ragione tutta un'altra quindi non è colpa nostra che volevano per di più dicono gli industriali
Voi li avete promesso di adeguare
Il tasso di svaluta azione al tasso di inflazione non dico che sia identico ma grosso modo adeguarlo il tasso di svalutazione avrebbe dovuto essere nel mille novecentonovantaquattro di circa il sei per cento
Con un tasso di inflazione di circa l'otto per cento non è un compenso totale per l'esportatore ma insomma si avvicina più o meno o dice però voi rimanete con il sei per cento che avevate deciso
Come si valuta azioni e con una inflazione che invece è salita alle undici per cento però non ci siamo più dentro
Ma non mi dice a domandare come facciamo l'esportazione ne possiamo fare con queste perché i nostri introiti INCE che il sono diminuente
Ecco queste sono un po'le considerazioni il fatto che il
Di sera dalle difese riduca sensibilmente il suo Bilancio io ritengo io personalmente
Ritengo che alla fin fine sia estremamente positivo
Anche se produce nell'immediato disoccupazione del degli operai delle industrie belliche tutto quello che si vuole anche se ci sono dimostrazioni per le strade per queste ragioni secondo me è di importanza capitale ridurre
Drasticamente
Il bilancio del ministero della difesa e dedicare questi soldi
Non ad opere di bene nove questa a me sembra assolutamente evitare siccome d'altra parte
Il bilancio della difesa anche quando non era ridotto era tenuto fisso mentre il prodotto nazionale aumentava sensibilmente avevamo già avuto negli ultimi anni una notevole discesa
Del tasso relativo del peso del bilancio del ministero Difesa nell'economia generale del Paese rispetto al prodotto nazionale lordo
Se per di più lo si decurtare sensibilmente il peso diminuisce ancora di più
E allora noi ci avvicinerebbe che eravamo al ventisette per cento
Cifra folle davamo al ventisette per cento del del prodotto nazionale lordo come peso relativo della spesa per la difesa
Ci stiamo avviando a un otto nove per cento che è ancora molto di più di quello europeo che ridotta ormai a due tre per cento
Anzi credo che gli Stati Uniti sarebbero felici se fosse un tre per cento
Però insomma è molto più ridotto e quindi molto più maneggevole e quindi questo ritengo che decurtando da un lato
Aumentando dall'altro il prodotto nazionale grazie a quello che che che succede già il Paese arriveremo a un peso sopportabile della spesa della spesa per la difesa e questo è certamente anti inflazionistica
Perché se io invece di di produrre merci che antinflazione distico produco soldati certamente faccio la spesa inflazionistiche non c'è anzitutto azionisti non producono niente
E quindi questa mi sembra mi sembra evidentemente un'azione anti inflazionistica in profondità strutturale e quindi molto importante quindi io di nuovo debbo debbo dire che se faccio il consuntivo fra pro e conto di quello che sta succedendo nell'economia israeliana
Debbo dire che la direzione del paese per quanto un governo possa influire sugli operatori economici e mi sembra che stia agendo con quella prudenza con quelle con quel tatto ma anche con quella fermezza che è necessario quindi definitiva di devo dare della pagella
Ma per lo meno otto su dieci
Questo è quello che pensa
Il dieci non glielo daranno mai per principio quelli
Film siamo naturalmente ci sono anche da noi le discussioni sulla privatizzazione le discussioni sul liberismo economico le discussioni adesso la Histadrut è all'ordine del giorno resta tutta cooperazione già del lavoro
Qui conquistata dal giovani mente dall'intraprendente Ramon
è all'ordine del giorno perché lungo fare delle
Delle pesanti riforme di struttura che possono essere molto interessante
Certamente cambiarne radicalmente il carattere
Ma anche lì cioè come al solito il pro e il contro di questa faccenda dobbiamo lasciare qualche cosa per il prossimo convegno sono anche d'accordo
A questo punto mi sembra che le domande siano terminate quindi penso che non ci resti che ringraziare a nome del consiglio direttivo d'Italia Israele
Del comitato promotore di tutti i soci ispettore Minerbe la sua presenza la sua cortesia questa sera nei nostri confronti
Salutare naturalmente tutti presenti con un augurio di un buon lavoro all'associazione che poi siamo nove e quindici autor facciamo tutti i soci un lavoro di buon augurio con la speranza di rivederci al più presto
E in Assemblea come da statuto ma soprattutto in qualcuna di quelle riunioni di carattere
Più generale che ci auguriamo siano sempre e comunque frequentata