La costituzione all'interno del Gruppo Progressisti della Camera di "AREA", raggruppamento liberaldemocratico che si propone di tenere in collegamento le opposizioni di sinistra e di centro; le polemiche sulla Rai ad "AREA" hanno finora aderito dodici deputati

Siamo qui
Presentare un'iniziativa che poi su troverete riassunta in questo ci si capiscono documento che abbiamo elaborato
Siamo qui per annunciare la nascita
Di un'area
Liberal democratica cristiana ambientalista come ispirazione anche si pone il compito all'interno del gruppo progressista federativo
Di essere un nel momento di stimolo riflessione culturale di proposta programmatico di sollecitazione politici i deputati dodici deputati che voi trovaste qui scritti nel documento
Se non si destini
Elaborato una piccola piattaforma
Programmatica che sempre con questo documento hanno deciso di dar vita quest'area contestualmente al mio ingresso nel Gruppo progressisti federativo
Due parole per presentare l'iniziativa
Area che è un po'il nome diciamo
Esplicitamente vado nel senso che si tratta appunto di un'area rispetto alle ispirazione culturale di cui parlavo prima all'interno del gruppo progressista si sente un elemento di ponte tra l'opposizione progressista e le altre opposizioni vicenza noi vogliamo lavorare per stimolare il più possibile elementi di dialogo momenti di riflessione comune
Per arrivare nel maggior numero dei casi possibile anche a forme di coordinamento parlamentari riteniamo che questo sia necessario per la democrazia italiana per il funzionamento del Parlamento e anche più in generale per un processo di avvicinamento di lavoro comune di de culture forse democratica
Area non è la nascita dunque di un soggetto politico
E in nessuna maniera
Ne fanno parte deputati nel campo progressista tre due che insieme a me venga dal gruppo misto
Fanno riferimento ai singoli depredati ciascuno esternamente al Parlamento a collocazioni politiche libere e autonome anche le prese di posizione politiche
Dei singoli deputati che fanno parte di questa che possono esser libere quindi non è la nascita di un soggetto politico ciascuno il suo
Ma è invece la nascita di un momento di confronto parlamentare di stimolo parlamentare di lavoro parlamentare e nella direzione che ho detto come Area di ponte tra le opposizione
Prima di illustrare i punti programmatici intorno ai quali intendiamo muoverci
Quindi aria se mai non è un soggetto politico non soggetto programmatico
Prima di mostrare questi punti programmatici vorrei dire che perché può essere utile che la prima iniziativa che abbiamo deciso di prendere come area e quella della convocazione di un seminario aperto parlamentari che vogliono aderire e soprattutto all'opposizione progressista e l'opposizione di centro sul tema
Come si fa l'opposizione nel maggioritario credo che tutti noi abbiamo bisogno di crescere c'è anche il tema di come si fa il governo nel maggioritario poi vediamo due cose
Ma per quanto ci riguarda c'è il tema di come si fa l'opposizione nel maggioritario e questa è una prima iniziativa che vogliamo prendere anche perché
Noi crediamo che sia ora che in questo Paese si badi all'interesse nazionale la politica del muro contro muro che fa assomigliare
Un maggioritaria un derby calcistico dico questo non non a caso oppure che vede il governo rappresentante del privato e l'opposizione rappresentante dello statale
Questo sono rappresentazioni sbagliate e comunque non utili al funzionamento di una democrazia del maggioritario ma su questo sarà nostro lavoro convocare un seminario di riflessione perché credo che questo Parlamento in questo Paese
Ne abbiano bisogno
Passo ad illustrare i punti programmatici che noi mettiamo al centro dalla nostra iniziativa
Intorno a due assi di questioni le regole e la modernizzazione
Le regole perché riteniamo che le opposizioni debbano proseguire con incisività all'opera di trasformazione del sistema politico istituzionale
Per garantire il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica che ancora non è avvenuto del tutto e soprattutto per garantirlo all'interno di regole di una corretta civiltà democratica e di garanzia per tutti i cittadini
Modernizzazione
Qui cito il documento per fare in modo che una più alta qualità della produzione è una più ma la qualità della vita non vengano viste come detti di antitetici ma al contrario come elementi complementari per una grande nazione democratica per quanto riguarda le regole
Abbiamo messo nel nostro lavoro tre grandi questioni
La prima area ritiene che bisogna lavorare con equilibrio in modo netto ed esplicito alla creazione di un federalismo istituzionale e socio economico
In ogni Paese democratico del mondo il federalismo è una sanzione più alta dell'unità nazionale
Ogni non c'è Paese federale che non siano allo stesso tempo un Paese che ha molto alti i singoli la pratica politica quotidiana di una grandissimo senso di appartenenza nazionale di una grandissima solidarietà
Tra le varie aree fasce del proprio paese tra le diverse regioni
Federalismo per me serve a rafforzare l'unità nazionale
Ma è una soluzione indispensabile perché questo Paese non lo si può più governare da Roma
Da questo punto di vista aria si impegna a lavorare pulite il gruppo progressista in una funzione di stimolo come dicevo per arrivare una proposta organica in merito a questo tema
E la nostra ispirazione naturalmente e anche inevitabilmente quella di un federalismo europee dopo le europee ci sarà da lavorare anche su questo il secondo punto come dicevo la prosecuzione di un lavoro di trasformazione istituzionale di cui questo Paese ha bisogno all'interno di questo mettiamo due aspetti il primo riferito alla scadenza più vicina che ci sarà che è quella delle regionali
E noi riteniamo che si tratti fare in modo che il Parlamento possano elaborare su questo per permettere ai cittadini italiani di votare nelle elezioni regionali con un nuovo sistema elettorale
E noi suggeriamo che visto il successo democratico che ha avuto elezione diretta del sindaco nelle amministrative
Nostro orientamento e di permettere che anche a livello regionale i cittadini possono votare con quel sistema e quindi prevedere l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionali
Inoltre noi riteniamo indispensabile cominciare a discutere
Del completamento de la riforma elettorale voi sapete che c'è una discussione aperta uno due turni anche rispetto all'elezione diretta del premier
In linea di tendenza ne siamo favorevoli a questo tipo di riforma ma come sempre capita in questo Paese bisogna essere equilibrati nel senso che un tipo di riforma del genere va studiata e non ci ripromettiamo di farlo
Prevedendo contemporaneamente il rafforzamento di altri poteri di controllo e di riequilibrio all'interno dello Stato onde evitare i rischi tipici di un plebiscitarie
Questa è una questione molto importante perché noi riteniamo che in Italia si è aperta una grande questione che riguarda la democrazia
La democrazia ha bisogno di essere snelli per rinnovata studiando però quelle forme che né che consentano il fatto di non alterare i principi della civiltà democratica in cui di via perso il punto è quella della radio televisione che non è non prevedevamo proprio oggi diventasse così scottante ma meglio così
Noi ci vogliamo impegnare verso la legislazione antitrust che conduca ogni polo televisivo hanno poter possedere più di una rete
Questo credo che sia l'obiettivo per noi debba essere l'obiettivo finale di una riforma in questa direzione da questo punto di vista però consentitemi una parentesi visto che questo terzo punto viene proprio oggi poi Miriam credo fa parte della commissione di vigilanza potrà dire qualcosa
Ma io vorrei dire innanzitutto una cosa qui al a noi sembra che si stiano consumando vendette della Prima Repubblica e non preparando il futuro dell'Italia
E non preparando il futuro della Seconda Repubblica questo è il primo commento che vorrei che vorrei dare
In secondo luogo mi sembra
Che
E per la prima volta da quando è stato eletto Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi ragioni da politico e non più da imprenditore
Potrei dire che ho fatto fare un sondaggio privato dal quale risulta che il sessantasette virgola due per cento degli italiani
Non considera quello della linea politica il problema principale la RAI ma considera invece i propri ci palle quello dell'efficienza e della produttività
E da questo punto di vista
Non c'è invece nelle attuali discussioni nessuna posizione nessuna posizione che prenda a difesa
E come linea di governo la produttività e l'efficienza della RAI che tra l'altro in questo periodo attraversa un periodo un momento abbastanza florido
Nessuno propone per esempio di legare i e i i contributi che il pubblico dallo Stato da a l'ente radiotelevisivo ai criteri di produttività e di efficienza
Esibiti e quindi dà i frutti del lavoro della RAI esibiti durante appunto il lavoro nessuno lo dice
Neanche l'imprenditore Berlusconi il quale comincia a pensare alla linea politica rispetto al governo dicendo anche cose poco evidentemente esatte da un punto di vista democratico ma non più ai criteri imprenditoriali
Se questo nuove incarico di Berlusconi significa che noi abbiamo perso un imprenditore per guadagnare un politico credo che l'Italia non abbia fatto un passo avanti un politico interno politicante direttamente
Non c'è nessun criterio di produttività e di efficienza in merito a questo regionale
E nessun criterio super partes
Perché anche qui questa questione viene affrontata come fosse un derby calcistico
In questa materia dell'ISPO per lo scolo è di parte
Questo è il punto che secondo un altro sondaggio che ho fatto fare pensa il settantuno virgola due per cento degli italiani
In questa vicenda è stato chiesto Berlusconi e di parte o rappresenta tutti gli italiani ha risposto e di parte questo non nella domanda ma c'era scritto a ragione o a torto dice se e di parte o no
E da questo punto di vista invece credo che l'assetto radiotelevisivo informativo sia la questione troppo delicata
Perché non pensare visto che si fa e giustamente tanto
Parlare del fatto che ci ci debbono esser competenze
è anche della società civile perché non pensare a una comitato non disagi ma di competenti di operatori dell'informazione di direttori di TG
Di giuristi ex presidenti della Corte costituzionale è una commissione che prepari una proposta di riassetto dell'intera informazione che la posso presentare al Parlamento o al governo
E poi il governo metterla in discussione in Parlamento c'è perché non ha a valersi in una materia così delicata di competenza potrebbe esserci Umberto Eco Indro Montanelli alcuni presidenti ex presidente della Corte Costituzionale alcuni direttori di telegiornali perché non pensare a strumenti nuovi super partes
Che propongano una una
Riforma dell'assetto radiotelevisivo perché non viene questa proposta credo tra l'altro che potrebbe essere utile che che anche l'opposizione nel caso invece voi progressiste
Prepari chieda sette otto dieci persone che non sono non fanno parte del gruppo progressista non sono parlamentari ma sono competenti questa materia di elaborare una proposta di riassetto del radiotelevisivo perché io credo che il problema degli italiani
è stata fatta una terza domanda volete o no il superamento del duopolio ha risposto di sì il novantotto virgola punto punto sei degli italiani e questo è un altro dato di sondaggio che sono in grado di rivelargli
E e questo credo che sia il vero punto che gli italiani vogliono cioè il superamento del duopolio è andare a una situazione di garanzia di trasparenza e democrazia per tutti su questo dicevo che il presidente consegna non rappresenta non può rappresentare gli interessi nazionali perché è un interesse di parte
Questo non implica in quel che dice sia sbagliato giusto implica che non è in grado in questa particolare materia di rappresentare un punto di vista super partes
Per quanto riguarda la modernizzazione i tre punti che noi proporremo al nostro lavoro in convegni seminari proposte di legge intorno ai quali lavoreremo nel gruppo progressista sono tre
Uno la definizione di progetti di misure che aiutino la crescita e lo sviluppo di un capitalismo ha proprietà diffusa di un sistema di mercato pluralistico è aperto quanto detto per arredo televisione deve valere in questo Paese per tutti gli aspetti della vita economica e sociale
Il presidente Abete ha fatto recentemente nella sua relazione la Confindustria una citazione di Luigi Einaudi
Che poi non è stata riportata dai giornali che parte giustamente si occupava di quanti applausi avuto Berlusconi ma vale la pena di rileggerla in quella citazione che Abete non a caso credo abbia fatto quella assise Luigi Einaudi diceva che il comunismo e il capitalismo monopolistico sono entrambi mediatori la libertà di mercato
Questo è il punto di vista di Area credo che sia un punto di vista anche di molte altre parti del gruppo progressista ad ogni modo noi su questo per a a arrivare a una società che superi ogni vincola alla reale libertà di mercato noi intendiamo
Rivolgerci il secondo punto riguarda la scuola
E su questo consentitemi di calcare un po'i toni nel senso che e settant'anni che la scuola non ha una riforma se si parla di Paese moderno se si pensa alla modernità si deve pensare che analizza le visivi e questo è giusto ma non si può non mettere la scuola prima dei canali televisivi
Questo significa rispettare i ragazzi le ragazze le famiglie del popolo italiano il futuro di modernità del Paese
E oltre ad assicurare un milione di posti lavoro bisogna assicurare venti milioni di posti studio adeguati moderni e che siano in grado di garantire uno sbocco professionale
Su questo noi intendiamo lavorare per una riforma della scuola
Per la quale vogliamo lavorare come gruppo di aree proporre all'intero gruppo progressista anche l'altro posizioni di centro in omaggio alla linea che avevo esposto che si è una vera radicale riforma dell'istruzione
Cioè dopo settanta le riforma Gentile metta un'altra se possibile un'altra Pietro storica di questo paese e da questo punto di vista noi denunciammo che intorno alla discussione scuola pubblica scuola privata si è aperta l'ennesima querelle ideologica di questo paese
è una querelle indifferente al funzionamento reale dell'istruzione sui contenuti di modernità
Noi ci impegneremo invece in questa proposta di riforma valutando il rapporto tra privato e pubblico esclusivamente in base a criteri di giustizia sociale di efficacia didattica e di orientamento professionale di insegnante e studenti
Quella dose di pubblico che occorre per garantire la giustizia sociale e l'eguaglianza di fronte allo studio quel tanto di privato se servirà ma poi c'è anche qui una curiosa pasticcio perché statale non equivale a pubblico
Quindi possono esserci forme di intervento pubblico anche nel campo dell'istruzione come in tante altre aree della vita del nostro Paese che non necessariamente corrispondere forme statale non necessariamente sono invece scuole private quindi anche qui c'è una confusione che va demistificare
Infine un terzo punto allude a un Progetto vita
Ovvero noi pensiamo che nella società moderna e complessa in cui viviamo
Ci siano tante questioni di cui la politica non si occupa e il Parlamento non si è occupato in modo organico ma su un po'salta beccando assecondate della questione che veniva fuori sui giornali oppure di un'emergenza di un fatto specifico
Che sono la famiglia innanzitutto
E qui se mi consentite io penso che anche il pensiero progressista debba fare un minimo di autocritica nel senso che e la famiglia e ancora resta il nucleo uno dei nuclei vitali della vita di relazione della vita dello Stato e poco si è fatto per tutelarlo
Ma al di là la tutela dei soggetti deboli la tutela delle differenze di razza di sesso di religione né ci avviamo a vivere una società come sapete molti sociale multirazziale sei si tenta di affrontare le questioni
Con un pensiero semplifica Tore di destra per esempio intorno alle differenze
Che esistono nella società credo che questo Paese diventerà un Paese più incivile
La qualità della nostra vita e i nostri costumi al potere non sono mai interessati
Né mai fregato niente a nessuno
Tanto per dirla chiaramente e invece la il modo di vivere in relazione tra i tempi di lavoro i tempi di vita per le donne come per gli uomini è un aspetto importante della vita di un Paese soprattutto la vita in una società complessa la qualità della vita nelle città
E e e la fruizione della cultura questo Paese che al più grande patrimonio culturale del mondo noi ne siamo in grado di poterlo ne siamo in grado di esibirlo ne siano in grado di spenderlo anche economicamente per gli interessi del Paese
Questo era l'ultimo punto
Sono punti programmatici come vedete perché per noi e non è un caso che non si propone la nascita di un soggetto politico voi vedendomi me un tavolo siete abituati a questo non Ron però queste abitudini
E invece credo che si sia aperta l'era dei programmi cioè perché agli italiani credono interessa più tanto se uno è cattolico del PDS o di addio del Psi o dei popolari o di quant'altro ma che cosa fa cosa pensa dell'Italia quale futuro
Vuole garantire a questo Paese e se chi lo propone e credibile area lavorerà su queste chiederà anche alla società civile alle persone di questo paese di dare una mano laddove possono nelle città e nei luoghi di lavoro
A far vivere un movimento di programma su questi su questi punti quindi non soggetti politici ma momenti di programma per noi suggeriamo come grandi questioni altre potremo affrontare ma queste sono le grandi questioni di di linea diciamo di orientamento sul quale il nostro gruppo
Si muoverà io non ho presentato i dodici ma molti riconoscente
Se volete lo faccio
Si tratta oltre chi vi parla di Giovanna Melandri di Miriam Mafai Di Pasquale la Cerra
Di Nicola Magrone che non è potuto venire di Enzo Torre
Di Fabio Evangelisti Cheli di Ennio Grassi che non è potuto venire di Marco Pezzoni che lì seduto di Ferdinando Schettino appelli a capotavola Sergio De Julio che non è potuto venire Serafino Pulcini che lì in piedi io ringrazio Luigi per vivere la soap senza
Procedo direttamente la parola Luigi poi quel progetto
Sì noi siamo venuti qui per io sarò un po'più
Anche in considerazione dello spazio che voi avete questa notizia pressione sul palo troppo a lungo c'è un po'di spreco di energie
C'era un po'più scarno ma voglio annunciare due corsi
Due due venture piccoli eventi
All'interno di questi grandi eventi di queste giornate uno è che sono molto felice di
Di diritto quello che vi ho detto Nando Adornato adesso e cioè che ci sono altri tre parlamentari
Che sono stati eletti sotto il simbolo dei progressisti
Nel corso della precedente dell'ultima campagna elettorale
Che
Facevano fino ad oggi parte del gruppo misto
Che hanno scelto di aderire al gruppo
Detto poco progressisti federativo
E come
Vi ha detto Adornato sono lo stesso Ferdinando Adornato Enzo Torre e Serafino Pulcini
Questo scarna la notizia
Che si accompagna
All'altra notizia che vi ha detto Nando Adornato che
Questi tre colleghi insieme ad altri colleghi che erano già membri del gruppo
Progressisti federativo
Costituiscono un'area
Che in via illustrato e quindi è inutile che io mi ripete
E poi l'altra notizia che vi ha detto lo stesso Adornato e che mi pare sia la prima volta che lui costituisce una cosa che però non è una formazione politica qui
Anche questa è una novità interessante
Ma un movimento di programma e di idee
Io vorrei notare in margine a quest'anno tra la primavera notizia altre scherzoso
Che noi abbiamo quindi il nostro gruppo non più centosessantaquattro aderenti ma centosessantasette
E ci rafforziamo nella condizione del di essere il gruppo di gran lunga più numeroso della Camera dei deputati
Questo è un fatto
L'adesione dei tre colleghi naturalmente
Trova entusiasmo nel complesso del gruppo
è una particolare vivissima soddisfazione
Perché sta a scandire un processo
Che è stato abbastanza
Faticato
E tuttavia che dimostra di essere tuttora in corso
Che è quello della ricomposizione in sede parlamentare
Dei candidati è l'ora degli eletti
Sotto il sindaco i progressisti o dell'isteria apparentati ai progressisti
Salvo l'eccezione del gruppo di Rifondazione comunista anche se progressisti ma che è stata una libera scelta dei parlamentari aderenti a quella formazione politica
Quindi nonostante Esterzili ancora qualche parlamentare anch'esso rispettabilissimo
Che non ha con che non è non è completo e nessuno dei due noi oggi abbiamo due schieramenti all'interno formazione progressista uno di centosessantasette che il nostro gruppo e poi un altro gruppo circa quarantina
Di Rifondazione
E questo è il dato politico
Che indica ripeto un processo
C'era stata nell'opinione pubblica all'inizio una
Fra gli elettori progressisti una bellissima speranza che questo processo andasse avanti
Perché il corpo elettorale che ha espresso ciascuno di questi deputati o parlamentari
Signora sostanzialmente modificato nonostante la diversità di provenienza di ciascun elettore nella figura del candidato che sono andati a votare
E questo fatto ora ha un riverbero diretto nella composizione del gruppo
Io
Faccio a questo proposito tre auspici
Uno è
Perché
Il gruppo parlamentare del dei deputati il nostro
Marchi un un altro processi al suo interno che è quello di
Rafforzare la sua
Ispirazione comune
Che la sua natura di gruppo
Anche se noi abbiamo unico esempio di gruppo federativo
Che ha delle sue articolazioni interne dovute a
Punto alle origini ideale culturale politica delle provenienze
Perché questa è una premessa indispensabile della costituzione di una democrazia dell'alternanza
Ma noi siamo una testimonianza tangibile
Che nell'area progressista si sta lentamente definendo la fisionomia di un soggetto della democrazia dell'alternanza
Altrettanto non accade
Nell'area moderata della maggioranza
Dove mi pare di capire che l'elemento di unità e il cemento del potere
Salvo qualche ispirazione ideale piuttosto netta fra Fini e Berlusconi molto chiaro anche per qualche ora e per quel che riguarda il giudizio storiografico
Ora questo processo di unità
Nella diversità che salva tutte le eterogeneità interna è tipico di una democrazia dell'alternanza dove i soggetti politici sono soggetti che ambiscono alla maggioranza e che per questo sono diversificati all'interno
E quindi noi vediamo con molto favore anche
L'ambizione di svolgere un ruolo di
Movimento di programma e di proposte e di idee che Nando Adornato via illustra
Restando noi un gruppo parlamentare quindi con tutte le regole di un gruppo parlamentare che è uno solo
La la l'altero auspicio è quello che noi costituiamo un punto di riferimento in sede parlamentare di un processo che consideriamo altrettanto importante
Che si dovrebbe radicate nella società
Cioè fra gli elettori è fra i cittadini
Auspicando che questo stesso
Impianto
Progressista e non soltanto
Del PDS del PSDI di Alleanza democratica dei Verdi insomma delle vecchie delle precedenti formazioni politiche confluenti
Si realizzi anche nelle città
Nella nel territorio del Paese
E quindi che diventi
Una forma di incontro e di operatività politica ecco il punto di azione politica
E non soltanto di mobilitazione per un patto elettorale
In effetti empiricamente
Il patto la ragione per cui i progressisti sono messi insieme era Purpura vengono ideologia e formazioni politiche diverse era per eleggere un cavo un candidato progressista odio e vorremmo che questo non fosse un unico Schopp
Ma che si potesse svolgere continuativamente una presenza squisitamente pop di iniziativa politica
Cioè la creazione di quindi tra busti progressisti di di istanti i progressisti
Perché come diceva anche Nando
Ci saranno altre occasioni elettorali Azioni regionali le elezioni locali comunali provinciali ma ci sono anche altre cose che non sono soltanto le elezioni nella vita civile e nella vita politica
E quindi noi ci auguriamo che il processo di costruzione di un'unica entità
Nel gruppo parlamentare
Per questa parte dei progressisti che stanno dentro il nostro gruppo parlamentare che però sono la stragrande i sì a maggioranza
Con un ventaglio di diversificazioni interni
Amplissimo sì ricostituisca nella società
Civile come una forma di partecipazione politica ecco che diventi un canaletti partecipazione politica e quindi che piano piano si prefiguri come la formazione politica nell'ambito progressista dell'alternanza
Per la democrazia dell'alternanza
Perché ovviamente non può nascere con la forma partito tradizionale deve avere questo carattere di vedere attività eterogenee
Questo è un altro messaggio anche io ritengo che la stessa importanza
I DAR parola faccio due precisazioni uno che noi lavoreremo avete visto Franco Debenedetti adesso è uscito ah no s'è seduto avremo comunque anche in relazione con la quello che è stato fatto al Senato quindi con loro gruppo di Sinistra democratica
Tracce che sa di noi abbiamo chiesto loro in realtà di di fare anche dei momenti di elaborazione comune la seconda che Area non è ma mi sembra chiaro ma non preciso un sottogruppo nel Gruppo progressisti federativo ma è una appunto un'aria che anche aperta ad altri parlamentari poi sulle singole questioni specifiche sarà inevitabilmente aperta a tutti coloro che il che lo vorranno e quindi un'area che non ha una definizione diciamo verticale di sottogruppo e quindi con tutto quel che ne consegue in termini di organizzazione non è quindi un sottogruppo parlamentare ma appunto come dice il nome è un'area di stimolo programmatico e di lavoro sui contenuti
A voi la parola Gianfranco grazie
Ma io ho già detto che noi ci sentiamo Area di ponte tra le due opposizione se su un singolo punto specifico
Su una proposta da noi lanciata approvata dal gruppo progressista magari anche approvata dal qualche parlamentare o da tutta l'opposizione di centro si poi possono congiungere altre forze parlamentari questo fa parte del meccanismo democratico parlamentare normale
La questione dell'Antitrust per esempio sarebbe molto curioso che dividesse maggioranza e opposizione come appunto si trattasse una lotta Fininvest RAI verità che qui nessuno rappresenta la RAI
E nessuno dovrebbe rappresentare la Fininvest che dovremmo rappresentare l'interesse nazionale interesse nazionale secondo lei prevede che ci sia una Rete non di più per ogni Polo televisivo pubblico o privato che sia se su questo ci fosse da parte dei settori della maggioranza un accordo con questa impostazione
Credo che sarebbe un risultato utile
A chi può fare il patrimonio
Parte diaria jeans stando diciamo nel questa è un è un'arena estiva o se invece nel gruppo progressista quindi o fa parte che facendo parte del gruppo progressista può vuole lavora con noi in questo del gruppo diaria poi invece possono aderire a singole impostazioni di materie specifiche vanno proposte chiunque voglia farlo anche non del gruppo pregresse del Gruppo promotore diarie po'si costituisce nel gruppo professionista
Non non esiste nel senso che non si tratta di un soggetto politico come ho detto ma di un gruppo che lavora sul programma perché come ho detto ci interessa che Italia vogliamo costruire
E questo non ha relazione con soggetti politici anche quando io dicevo e facevano appello che ne faremo a alla Società ragazze e ragazzi professionisti di darci una mano sul territorio
Lo faremo esclusivamente in base ai punti di programma qui ciascuno può continuare a stare nel suo soggetto politico del resto ciascuno di noi anche sta
Come soggetto
Non ha aderito al Gruppo progressisti federativo è andato al gruppo misto e adesso invece aderisce
Molto semplice la mia ispirazione politico istituzionale l'ho scritta in vari articoli
Quando ero portavoce di Alleanza democratica lo proposta al tavolo nazionale dei progressisti e questo risulta agli atti
La mia aspirazione è quella che dovesse nascere una grande aggregazione con un simbolo comune
Che dovesse poi dar vita a un gruppo unico in Parlamento in base al principio appunto di semplificare il sistema parlamentare avere in minor numero di gruppi parlamentari possibile
Da portavoce di Adina l'ultima fase quando c'è stata la costituzione dei gruppi o in realtà mi ero già dimesso prima però per dieci giorni ho continuato ad operare come portavoce
Si è creata una circostanza di divisione rispetto alla composizione dei gruppi parlamentari io ho lavorato per fare in modo che l'unità delle degli eletti
Diciamo in quota di anche sono espressione che nessuno di noi dovrebbe pronunciare sì fosse garantita
E mi era sembrato di capire che questa unità potesse essere garantita nel gruppo misto
Per motivi che adesso sarebbe lungo spiegare in in un primo momento sembrava che così potesse essere
Ma in un secondo momento invece c'è stata una divisione comunque del gruppo degli eletti e a quel punto io non ero più portavoce neanche di sostanza mi sono tirato indietro oltre che formalmente che hanno già fatto anche in modo sostanziale a questo punto posso esprimere la mia opinione personale
Essendosi presentati sotto un simbolo comune bisogna stare in un gruppo comune
Ma il passaggio com'è chiaro per me e è stato possibile realizzarlo solo grazie
E da un punto di vista personale io voglio ringraziare i miei colleghi solo grazie al fatto che ho trovato la sintonia di vedute
Con oltre che con porcini e Torre che stavano come nel gruppo misto trovato una sintonia di vedute con questi e altri
Colleghi alcuni dei quali già siamo frequentati in Alleanza democratica altri
Io
Questa sintonia che mi ha consentito di di farlo perché a me non mi interessa scaldare una sedia o al gruppo misto o al Gruppo progressisti federativo mi interessa lavorare su temi programmatici se questo e non partecipare a nessun sottogruppo perché io essendo giornalista sa che non abbiamo la mania di stare sempre liberi dai condizionamenti e quindi salvo che non siano quelli del lavoro
E quindi mi sento di poterlo fare in assoluta libertà e non partecipando a piccoli sottogruppi che secondo me qui non è una proposta la dico proprio sarebbe anche il caso di superare perché sigle cyclette e non non conta nulla rispetta perché gli italiani chiedono ha come Parlamento funzioni
Appunti venerdì si riunisce la commissione provinciale ieri avete chiesto la convocazione urgente
è stata fissata per venerdì cosa cosa intendete fare in Commissione come subito rispondere al
Sì abbiamo chiesto immediatamente ieri nella Commissione di vigilanza che avevamo chiesto subito dopo per la verità subito dopo le la prima dichiarazione di Taradash che ci sembrava del tutto quella sì anomala rispetto a un normale funzionamento di un organismo parlamentare che avevamo eletto appena la sera precedente aveva insistito e quindi
E venerdì si riunisce inoltre credo proprio tu dicevi prima che oggi dovrebbe essere chiude la conferenza stampa subito dopo la nostra
Di Sgarbi presidente della commissione cultura e credo anche di Silva non so comunque ecco la questione è ormai drammaticamente all'ordine del giorno e io sono convinta che deve essere una di quelle che noi affrontiamo anche con me
Area culturale e programmatica anche perché mi sembra questa questione della informazione non supera RAI della informazione dell'anti presto uno dei punti più delicati che ci troviamo di fronte e attorno al quale secondo me può esserci un consenso che vada molto aldilà dell'Area progressista
Che investe senza dubbio l'opposizione di centro ma forse che può registrare una qualche attenzione anche in alcuni settori
Della attuale maggioranza detto in due parole
A me sembra che tutti i vizi di quella che ne abbiamo chiamato la Prima Repubblica il termine affrettato e forse sbagliato si stanno in questo campo si stanno travasare il nido
Nella seconda con un di più di arroganza e di vera e propria violenza o la politica e ideologica quando ben quando ieri il presidente del consiglio sostiene che non è concepibile che è anomalo
Un servizio pubblico che non sia a favore della maggioranza di governo
Dice una cosa che non è mai stata detta in modo non è mai stata detta forse sta là pensata questo ma non è mai stata detta né da Craxi Meda Andreotti nella Forlani
Quindi dice qualcosa che tra l'altro non è vero e ne dovremo discutere perché il servizio pubblico a una sua autonomia all'informazione in quanto seria a una sua autonomia Labib simile a fare alla BBC non è mai stata thatcheriana anche quando l'Inghilterra era governata signora Thatcher
Quindi rende in questo senso l'ISVAP dichiarazione mo'ci sono state molte dichiarazioni ieri abbia colpito raddoppia in ordine cioè ha parlato di una vera e propria intimidazioni e perché di questo si tratta
Quando tu voi siamo tutti i colleghi quindi voi vi ricordate quando Vespa ebbene la come dire se volete l'ingenuità Olive pronti tutine di dire che il suo editore di riferimento è la democrazia cristiana
Successe il finimondo ti ricordi ora la Democrazia Cristiana aveva allora oltretutto un po'più dismettere quelli che adesso a Forza Italia però la cosa venga ritenuta una cosa scandalosa un'eresia
è inconcepibile che oggi Berlusconi leader di Forza Italia e parlare a Fininvest
Faccia proprio un principio che ripeto non è mai stato fatto proprio non dico da Bernie su una leader di governi europei ma nemmeno dal appunto dai leader di quella che noi chiamiamo la Prima Repubblica l'abilità di Berlusconi e questo mi introduce la seconda cosa una rapidissima
E stata di collegare questa questa affermazione e anomalo che il servizio pubblico sia contro la maggioranza che non è affatto anomala con una seconda questione
Queste è un'azienda in deficit e perché dobbiamo ripianare la con i soldi di tutti noi che può trovare una certa eco nella pubblica opinione e qui è l'India qui c'è una brunetta
Indubbiamente Dini Berlusconi dopo di comunicazione messi già Adornato lo ha detto nessuno generali del parere che si debba difendere la RAI sistema RAI così come sto non è non abbiamo messo in piedi nudi a questo punto sembra come tante colpe che vengono addossate ai progressisti a sinistra sembrano il sistema Ray così come l'abbiamo sì l'abbiamo messo in piedi no
Non l'abbiamo messo in piedi noi l'abbiamo sempre criticato ricordava adesso da questi Vespa perché fu l'occasione di una come dire il dibattito di uno scontro al quale partecipai e personalmente vediamo un sistema profondamente riformato ma tutto va tutto e quindi sia Taradash sia gli altri non possono farci il gioco delle tre carte
Per cui prima dobbiamo liquidare la Rai e poi affronteremo il problema della Fininvest
Perché Berlusconi che tanto appunto fautore della libertà del mercato quando si tratta delle pensioni della sanità della scuola e così via
Si scopre che poi quando si tratta del problema dell'informazione a questo punto non è più folto dai Balcani al mercato io mi tengo le mie tre televisioni agli utili eh sì tre televisioni casomai nelle vie rinnovo un paio ora su questo credo che l'attenzione sia un termine storico deve essere massima perché non può esistere questo il punto ce lo diciamo non può esistere una un obbligo Massimo di democrazia in un Paese se non esiste
Una libertà del dell'informazione e questo è il nodo attorno al quale io credo non perché la cosa mi interessa anche particolarmente per l'imminente esame ma sarà una brutta prime dei primi argomenti che lui vogliamo sottoporre a tutta l'opposizione e anche a pezzi della maggioranza perché i venga salvaguardata la libertà d'informazione in questo Paese non interessa soltanto nostro
E forse sta a dimostrarlo anche il fatto che tutti i grandi quotidiani oggi hanno preso su questo una posizione molto netta
Se non ci sono faccio un'ultimissima precisazione rispetto alla domanda di prima
In aggiunta come avvenuto al Senato per Sinistra Democratica qui in altri termini perché c'è la possibilità di gruppi autonomi questa cosa mi ha convinto anche perché dimostrerà edita dimostra un'articolazione diceva anche Berlinguer prima del del dello schieramento parlamentare progressista che non è così monolitico eppure nazionale per usare parole antiche ma anche appunto esprime come al Senato con Sinistra Democratica un'articolazione più ampia queste poi la cosa che per me più convincente appunto per Mosca da poltrone ma dal ditta a un mondo democratico infine il fatto che anche il gruppo progressista fosse d'accordo che quest'aria potesse svolgeva aria di ponte con l'opposizione di centro e per me un fatto importante perché come voi sapete il mio progetto di fondo è quello della costruzione di una unica grande forza democratica ci vorrà un po'di tempo adesso ma di una grande forza democratica che vada dalla cultura cattolica alla cultura di una sinistra di governo moderna insomma
Come a dire che si fida di me come libera capito padre utile