Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventitré giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa estera a cura di David Carretta in apertura anche quest'oggi torneremo sulle elezioni presidenziali in Iran
La vittoria di Ibrahima RAI di considerato un falco Ficino e possibile successore della Guida Suprema
A lui Khamenei vi proporremo una serie di commenti Washington post di ieri l'editoriale le elezioni iraniane rivelano un regime indebolito ma spietato
Renault Cina avrà commentatore del martedì di lei figlia o la teocrazia sì consolida in Iran
El País secondo il quale questo il titolo dell'editoriale di ieri la teocrazia iraniana e delegittimata perché perché alla fine c'è stato il boicottaggio delle urne da parte della maggioranza degli elettori iraniani ma questo non cambia gran che i risultati di queste di queste elezioni Chiti le cui ripercussioni riguardano soprattutto la società civile iraniana
Parleremo anche di Francia al primo turno delle elezioni presidenziali di domenica
Perché il principale aspetto della sconfitta sia di Emmanuel Marco sia di Marine le Pen o meglio dei rispettivi partiti rimette in discussione lo scenario di un duello
Tra i due alle elezioni presidenziali del prossimo hanno da questo punto di vista era efficace la prima pagina di ieri di leader Fassino che aveva una foto di le penne macro
E questo titolo due mila ventidue e se non fossero loro leggeremo se avremo tempo anche l'editoriale di Liberazione e un editoriale da fidiamo l'uscita dalla logica del duello altro tema che va quantomeno segnalato riguarda invece la Spagna e la decisione di duro Sanchez di concedere l'indulto a undici leader del movimento indipendentista ex ministri del governo catalano che aveva organizzato il referendum
Sull'indipendenza per il calcio al Times
Questo indulto catalano offre una chance di riconciliazione Pedro Sanchez ha fatto bene a cercare una via d'uscita alla paralisi politiche alle divisioni sociali provocate dalla crisi seguita al referendum sull'indipendenza della Catalogna infine l'Italia vista dall'Estero ieri
La giornata del all'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza da parte della Commissione europea Ursula von der Laiana Roma conferenza stampa con Mario Draghi ci sono elementi di cronaca in diversi giornali
Un un aspetto particolare del dibattito politico italiano viene realizzato da lupi miopia un piccolo giornale di area liberale francese
Articolo di Francesco Maselli Mario Draghi un liberale senza Complessi
In Italia la sinistra sembra essersi accorta delle inclinazioni liberali di Draghi
Cosa è successo alcuni dirigenti del partito democratico protestano contro il profilo di due economisti del comitato di esperti che è stato circa sono stati scelti dal Presidente del Consiglio la scorsa settimana
Per verificare la buona applicazione del recovery planner così tra l'altro l'opinione e se avremo tempo leggeremo l'articolo di Maselli cominciò però dalle elezioni presidenziali in Iran e dall'editoriale del Washington post secondo cui questo il titolo le elezioni rivelano un regime indebolito ma spietato scrive il quotidiano americano le elezioni presidenziali in Iran hanno rivelato un regime che
Sta si sta concentrando attorno a una seria al suo Corradini ideologi spietati
Anche se e alla guida di un paese sempre più debole Ibrahim RAI sì chierico di sessanta anni è stato proclamato vincitore delle presidenziali di venerdì
è uno dei più notori killer della Repubblica islamica nel mille novecentottantotto aveva contribuito all'esecuzione di migliaia di prigionieri politici
La sua candidatura presidenziale e come possibile successore del suo mentore il leader supremo Ali Khamenei
è stata resa possibile solo grazie all'esclusione di altri
Potenziali candidati importanti inclusi quelli del campo riformista campo che aveva vinto le precedenti elezioni presidenziali
Il prezzo di questo gioco di potere è stato una dimostrazione storica di scontento e disincanto popolare rispetto al sistema politico iraniano
Malgrado una enorme campagna per favorire la partecipazione al voto incluso un appello personale del leader suprema gran parte degli iraniani sono rimasti a casa ascoltando gli appelli dell'opposizione
La partecipazione è stata di meno del cinquanta per cento il livello più basso dalla rivoluzione del mille novecentosettantanove e il tredici per cento di chi è andato a votare ha votato Scheda bianca anche se non ci sono state notizie di proteste
Il risultato
E di cattivo auspicio per un regime che appena due anni fa si è trovato di fronte a proteste di strada di massa in tutto il paese proteste che ha schiacciato con le armi abbattendo i cittadini iraniani
Dato risultato potrebbe essere contro intuitivo scrive il Washington post aspettarsi un insuccesso nel nei negoziati per limitare il programma nucleare dell'Iran ma anche i falchi iraniani riconoscono la necessità di ottenere un po'di sollievo dalle sanzioni economiche degli Stati Uniti
Un nuovo patto potrebbe essere completato malgrado l'uscita di scena dell'attuale presidente Hassan Rouhani questo permetterebbe Arras Issey di trarre beneficio politico dalla fine o dall'allentamento delle sanzioni
Secondo il il Washington post ovviamente c'è un interesse da questo punto di vista anche da parte dell'amministrazione Obama
Di un'amministrazione by the in chiedo scusa tuttavia tuttavia c'è un elemento che va tenuto in conto quasi certamente RAI sì continueranno a sostegno dell'Iran per le milizie sciite in Iraq Libano o per il movimento palestinese di Hamas lunedì RAI essi a definito la presenza regionale di Teheran e risorse a Nale di missili balistici come non negoziabile
Questo renderà un nuovo accordo sul nucleare
Più difficile
Tutte e complicherà in qualche modo il lavoro dell'amministrazione by then
Il presidente by the ma comunque buone ragioni per andare avanti la campagna di massima pressione di Trump contro l'Iran è fallita perché non è riuscita
Accra costringere il regime ad accettare limiti maggiori per la sua attività nucleare al contrario dire hanno aumentato le sue il suo stock di un ragno arricchito e livello di arricchimento dell'uranio alcuni nell'amministrazione Trump avevano sperato che la pressione sul regime portasse al suo collasso
La realtà è che ha contribuito a produrre l'elezione di RAI sì
Anche se gli Stati Uniti devono continuare a opporsi alla repressioni interne alle grezzi ogni estere dell'Iran con sanzioni e sostegno agli alleati regionali
Alla fine va riconosciuto che il cambiamento di regime deve venire dagli stessi iraniani così tra l'altro Washington post in questo editoriale e le finiamo ieri lasciava la penna di Renault girare il commento sulle elezioni presidenziali
In un articolo dal titolo Iran latteo craxiana si consolida dopo essere di uscito con l'aiuto involontario dell'America estendere la propria influenza su quattro capitali del mondo arabo Baghdad Damasco Beirut sana
Il regime teocratico che governa la Repubblica islamica da più di trent'anni ha voluto consolidarsi al suo interno questo il senso delle elezioni presidenziali di venerdì diciotto giugno
E stato lo scrutinio meno democratico della storia della Repubblica islamiche a la non è stata non è stata consentita la candidatura di alcuna di alcuna don
La vice presidente riformista uscente Jacques da danni lievi
Non ha avuto il diritto di presentarsi in quello che era il favorito fino a poco tempo fa cioè il centrista Ali Larijani
Ex presidente del parlamento non è stato autorizzato ad affrontare il suffragio universale
In queste condizioni non è sorprendente che la partecipazione elettorale sia caduta al venti tre per cento cioè il settantuno per cento del quarantotto per cento
Rispetto alle elezioni del due mila e diciassette quando il presidente riformista
Rouhani aveva rimesso il suo mandato in gioco
Alla fine meno del venti per cento degli elettori
Ha votato per l'ultraconservatore Ibrahim RAI sì che si era candidato anche nel due mila e diciassette e malgrado una campagna massiccia ha ottenuto appena due milioni di voti in più
Di
Quattro anni fa paesi non entrerà nella storia del Medioriente solo come il presidente iraniano e letto male
Finora come capo del potere giudiziario si era fatto conoscere per la repressione feroce che avevo organizzato contro i manifestanti pacifici del grande movimento di protesta del novembre due mila diciannove
Nel mille novecentottantotto
Questo ex studente in religione aveva già fatto parlare di lui come membro della commissione della morte che fece massacrare migliaia di prigionieri politici nelle prigioni di e vin a Atta era non poco importa però che il futuro presidente iraniano
Manchi di legittimità democratica
Nel sistema teocratico iraniano ha un vantaggio un sei ed è un discendente del profeta Maometto questo mi permette di mettersi in testa un turbante nero
Dopo essere stato l'hai di rilievo in religione di Alì Khamenei a seguito la Guida Suprema durante tutta la sua vita professionale oggi beneficia della fiducia del vero padrone della Repubblica islamica
In Iran il presidente non addotta alcuna decisione strategica la guerra o la pace la politica estera nucleare sono settori riservati alla guida suprema
E sono studiati sono dibattuti in seno a un Consiglio supremo di difesa presieduto dallo stesso agli Khamenei l'importante cos'era di questo voto fondamentalmente che era easy si trovasse già in orbita per sostituire lo stesso Khamenei il giorno in cui questo Ayatollah di ottanta due anni morirà
Così tra l'altro le noci larghe poi si sofferma sulla gioventù iraniana educata di terra anche parlo inglese va su internet si nutre di cultura occidentale sicuramente
E quella che subirà l'impatto più profondo di questa di questa elezione il suo disincanto per la politica e profondo vive in un mondo parallelo culturalmente estraneo a quello del potere
Tra tutte le capitali del mondo arabo-musulmano
Paradossalmente Teheran quella in cui le moschee sono le meno piene del venerdì è questa la grande differenza rispetto al mille novecentosettantanove sotto lo Scià le moschee si riempivano come forma di protesta
Oggi i Mullah compromessi da ogni forma di traffico sono odiati dalla popolazione
Che boicotta le loro moschee così
Così tra l'altro figlia o teocrazia delegittimata il titolo titolo territoriale di El Pais di ieri non abbiamo però tempo di leggero perché abbiamo già consumato buona parte
In buona parte dello spazio di questa rubrica e allora spostiamoci su un altro tema che affrontava affronta anche oggi tra l'altro il Pais l'indulto concesso dal primo ministro
Spagnolo Pedro Sanchez sarà undici leader del movimento indipendentista catalano decisione che viene criticata con una certa durezza da tutti i quotidiani nazionalisti mettiamola così El Pais e El Mundo ma non solo anche altri Abe si è ancora più duro per contro vista dall'estero vista da fuori la Spagna questa la decisione giusta da prendere e lo spiega Alfano sciolta anche se nel suo editoriale di oggi dal titolo
Il il perdono catalano offre una chance di riconciliazione Pedro Sanchez fa bene a cercare una via d'uscita dalla paralisi politica dalla dalle divisioni sociali
Scrive il quotidiano della City il referendum sull'indipendenza dalla Catalogna del Milan del due mila e diciassette
Aveva spaccato la società catalana dopo che leader secessionisti avevano calpestato le norme costituzionali
E si erano dispensati dagli standard normali di una democrazia moderna nove di loro sono stati arrestati condannati per sedizione
Dai nove ai tredici anni di carcere queste sentenze erano in linea con il Codice penale della Spagna
Ma sono state considerate come eccessive da molti e soprattutto non hanno fatto nulla per curare le ferite in una Catalogna divise tra aiutare la Spagna trovare un compromesso con una regione che ha un forte senso di identità politica e culturale propria e così decisione del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez muniti di offrire perdono parziale l'indulto ai nuovi leader separatisti incarcerati è un tentativo giusto di cercare di aprire una strada alla riconciliazione alla coesistenza con la Catalogna tra le regioni del Nord
In questa regione del Nord Est e il resto della Spagna
è una è una mossa coraggiosa da parte di Sanchez i partiti d'opposizione di centrodestra
Si sono opposti in modo molto netto
Così come il sistema giudiziario un sondaggio suggerisce che il sessantuno per cento degli spagnoli era contro questa decisione che quasi certamente verrà contestata davanti ai tribunali non viene offerta una piena Amnistia le condanne resteranno il DVD nove catalani non potranno occupare incarichi pubblici
Detto detto ciò scrive scrive nelle conclusioni il Financial Times
Non ci sono non ci sono altre soluzioni da offrire una crisi che ha polarizzato la politica spagnola
E alimentato anche il risentimento nazionalista in Spagna potrebbe non funzionare ma Sanchez cioè ha ragione ha provarci così tra l'altro il Frankenstein chissà
O abbiamo praticamente esaurito il tempo allora giusto un accenno alla Francia all'Italia sulla Francia molti commenti dei dei giornali d'Oltralpe alle elezioni regionali il primo turno
Di domeniche a i cui risultati la sconfitta dei partiti di in mano al Macro Annarilli appende rimettono in discussione lo scenario delle elezioni presidenziali del prossimo anno
In relazione in prima pagina ieri aveva un titolo significativo e se non fossero loro il resto promo nazionale netto calo la retribuite o Marsha sprofonda Marine le Pen Emmanuel Maicon hanno visto le loro speranze raffreddarsi
La domanda è se ci sia abbastanza per rimettere in discussione il loro scontro testa a testa al secondo turno delle presidenziali e anche lei figlia o in un editoriale di ieri parlava di uscita dalla logica del duello invece lasciamo sull'Italia la cronaca sul piano nazionale di ripresa de resilienza ai giornali italiani per contro l'opinione glieli pubblicava un analisi di Francesco Maselli sulla Partito Democratico che ha scoperto che Draghi ha inclinazioni liberali il racconto e l'analisi riguarda l'altra Scelta di due economisti liberali
Per uno di vari comitati
Che che che avranno il compito di di di seguire il piano nazionale italiano si tratta di Carlo Stagnaro del del dell'istituto Bruno leoni la cui nomina è stata contestata dal dal Pd e insomma racconto e anche Riccardo pugliesi
Entrambi molto conosciuti per le loro posizioni liberali ecco il racconto abbastanza divertente significativo del dibattito politico
In Italia ci fermiamo ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale