A che punto è la notte?

Buongiorno benvenuti ad A che punto è la notte Bongiorno da Roberto Sommella senza prendere carta e penna dieci anni dalla fatidica lettera della BCE al governo di Silvio Berlusconi Mario Draghi archiviato il rigore con semplicità
Il premier detto alla Camera quella camera che con diversi protagonisti approvò invece senza batter ciglio il fiscal compact Suma teutonica dell'austerity che una fase è finita
Il patto di stabilità non tornerà più nella forma in cui tutti le conoscono lacrime decimali sangue le parole dell'ex banchiere centrale hanno così una doppia valenza politica economica innanzitutto politica perché come ho scritto su Mf Milano Finanza proprio dal governatore della Banca d'Italia Draghi confermò la missiva l'esecutivo del Cavaliere il cinque agosto del due mila undici col Presidente dall'ora dell'Eurotower Jean Claude Trichet in cui si chiedeva sostanzialmente all'Italia di fare una serie di riforme che deve peraltro ancora parlare
Fisco giustizia in parte pubblica amministrazione quest'ultima però avviata l'anticipo del pareggio di bilancio di fatto una manovra correttiva mosso da decine di miliardi di euro che alla fine avrebbero approvato altri
Il tutto per continuare ad avere dalla propria fatica paracadute della Banca centrale europea sui titoli di Stato il cui spread rispetto ai Bund tedeschi andava già alzandosi in quel caldissimo agosto nel due mila e undici qualcuno ha parlato di ricatto qualcun altro come l'economista Renato Brunetta attuale e anche ieri ministro alla Pubblica amministrazione porto da solo prove in un saggio sull'imbroglio dello spread a fronte di uno stato dell'economia nazionale solido
Altri si piegarono speculazione per la paura che il Paese potesse davvero finire per collassare
Forse ancora presto per discutere con freddezza su quanto accaduto anche se un dibattito aperto e senza pregiudizi chiederebbe per sempre le polemiche sul passato certamente la realtà
E che da quella lettera tutto non fu come prima cadde il governo Berlusconi per dimissioni pressoché volontari
Un po'spinta neppure senza un voto palese di sfiducia arrivo lì su quel tipo tecnico guidato da Mario Monti che con lo spread sotto quota cinquecento promette combattere parecchio fin quando sempre Draghi approdato infine al posto di Trichet
Pronunciò la celebre frase whatever it takes sarà fatto tutto ciò che serve per salvare l'Eur basterà dixit l'odierno inquilino di Palazzo Chigi
Ma visto che la storia si compie ormai nel momento in cui prendono forma le notizie di dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio sul cambio di marcia prodotto dalla pandemia e sull'incredibile svolta avvenuta nell'Unione Europea sotto la spinta del Codice l'Europa che si compie nelle sue crisi avrebbe detto Bonnie
Sono anch'essi a loro modo storiche perché pronunciate da chi prima chiedeva sacrifici al proprio Paese e poi in bici
Ha dovuto faticare per convincere i tedeschi della necessità dei programmi di riacquisto dei bond sovrani necessaria a raffreddare la tensione dei mercati nelle loro zone a salvaguardare dalla bancarotta i Paesi ad alto debito
E queste secondo aspetto quello finanziario del discorso di Draghi e va tenuto presente senza il bazooka
Non si starebbe raccontare questo uscita dalla crisi ma senza la crisi da coronavirus nulla sarebbe cambiato nemmeno l'approccio del premier basta confrontare i dati sull'andamento dei tassi dello spread nel giugno due mila undici un quid di oggi per capire come sono andate le cose
L'interesse dieci anni sui titoli governativi di quegli Stati che venivano definiti Peaks ormai ci sono tutti portati sotto l'un per cento da oltre il quindici in cui erano il record della Grecia unitaria era al quattro virgola otto per cento e di conseguenza anche il differenziale di interesse
Non fa più paura sono appunto gli affetti prima dei quantitativi si e poi del petto il nuovo programma di riacquisto di Francoforte che ha definitivamente stabilizzato Laura
L'area scusate almeno fino a quando non verranno cambiate le politiche
Monetarie dell'Eurotower ora però è il momento dei governi che con i fondi dell'ex Generation you dovranno provare a sostituire cambiando appunto le regole sul patto rispettabilità e il fatidico rapporto del tre per cento i deficit PIL chi era costui la leva monetaria con quella di politica economica un'impresa storica soprattutto se si ricorda che è sempre dieci anni fa i tedeschi erano assolutamente contrari anche al debito comune mentre oggi metà del re Coveri Plant
Arriva addirittura ad emissioni comuni della commissione guidata Ursula von der Line un'europea convinta probabilmente Draghi si è spinta a mettere per sempre nel cassetto il righello utilizzato per anni da anche la Merkel perché sa proprio che la cancelliera H Quito che quel periodo è finito magari ha provato a giocare anche un po'd'anticipo sicuramente però il futuro resta ancora pieno di incertezze legate l'enorme quantità di dipinti che si sono creati a causa del compito
Questa è la prossima sfida cominciare a discutere in Europa su come sterilizzarli
I pubblici come quelli privati come sfida decisiva per tutti i leader dell'Unione a cominciare proprio dal presidente del Consiglio italiano la strada e intrapresa forse anche più velocemente di quanto si pensasse
Ma gli ostacoli saranno ancora molti al primo errore di rotta il serialismo e pronto a far risuonare le sue trombe
Queste che punto è la notte una buona giornata da Roberto Sommella