Il Federalismo alla luce della crisi sanitaria

Benissimo
Allora contribuisce a tutti e veramente grazie per la vostra partecipazione a questo osservatori comunitario sul federalismo no che spese improduttive ma ma attenzionato molto importante e le istituzioni la politica la società e in tutti i Paesi ieri incontinenti nel mondo se ne stanno ovviamente occupando da molto tempo tra l'altro credo che averlo studiato alla luce dell'attuale crisi sanitaria diciamo mondiale come è avvenuto significa a mio avviso averlo sottoposto come si dice nell'ambiente finanziario ancor più severo lo stress responsibility
Infatti questo storico che verrà presentato oggi mette veramente all'approvazione il federalismo in moltissime sulle caratteristiche vendendone gli effetti chiavi la vita sociale del di tutte le persone
Trovato attraverso un'analisi molto attenta di Maurizio diverse realtà a mio avviso emergono tantissime considerazione che avvolge smentiscono anche molti luoghi comuni
Io sono sicuro che l'interesse che susciterà e degli stimoli che ha dato che darà a tutti a partire anche dalle istituzioni dalla politica
Veramente il compimento del comitato scientifico del laboratorio di analisi monetaria per il lavoro fatto gli autori dello studio a partire dal professor Baglioni che ne ha coordinato i lavori e i professori Bordignon Palermo otturati in uso
Un po'articoli grazie anche alla professoressa di un team dell'Università di Torino che sarà la Riscassi della signora
Grazie di nuovo a tutti voi per la partecipazione passi ora la parola al professor Baglioni per l'introduzione dei lavori
Retrocessione
Grazie mille presidente grazie fortissimo coi autore hanno accusato allora gli scarsi processo arrestati Ringling e naturalmente tutti i treni che sono collegati questo monumento l'idea prepararsi di federalismo alla luce della crisi sanitaria naturalmente venuta dal fatto che ci troviamo in una circostanza appunto del tutto particolare l'attrice rincorso da più di un anno e che ha messo a dura prova diciamo così decentramento i sistemi organizzati su base federale in particolare nel nostro Paese il rapporto tra Stato e regioni
Ci sono sono emersi naturalmente molti problemi nel rapporto tra Stato regioni che sono stati sotto gli occhi di tutti sono emersi molti problemi anche a livello europeo
E quindi naturalmente il dibattito sul federalismo è ripartito diciamo alla luce proprio di di questa crisi
Questo rapporto si articola diversi capitoli come come vedremo tra le relazioni a me sembra che conclusioni fondamentali che che vengano fuori proprio assente non me ne vogliano gli autori prova a fare una sintesi telegrafica liberal come Julio conti emergono due messaggi fondamentali cioè primo che i problemi di coordinamento che sono emersi durante la crisi sanitaria non sono dovuti al federalismo sperasse nel senso che i sistemi federali hanno in realtà la capacità gli strumenti per accentrare diciamo il potere la linea di comando durante una crisi durante un'emergenza Santa quindi non è da incolpare il federalismo il decentramento d'interesse se sono emersi alcuni problemi anzi l'analisi dimostra che mi sistemi federali vivo tipicamente offrono alcuni vantaggi come la flessibilità al fatto di trovare soluzioni
L'adeguatezza ma di alcune realtà specifiche
Poi anche il fatto di avere dei meccanismi dice
Ribassisti quindi correggere eventuali errori
Commessi diciamo da decisioni discutibili rese al centro dei governi che vengono poi corrette ed altri livelli diciamo di autorità periferici questo cliente caduto
Con evidenza negli Stati Uniti quando era Presidente Taranto che Brasile
L'altro messaggio fondamentale secondo me che l'Unione europea cessata azione politica europea c'è stata nella relazione gestione della crisi
è per ora l'Unione europea in particolare la commissione ha usato gli strumenti a disposizione che però non sono molti perché in materia sanitaria l'Unione Europea hanno una molti competenze fondamentalmente è una funzione di coordinamento e di sostegno
Delle politiche nazionali e quindi sicuramente occorrerebbe fare qualche passo tanto avanti nell'accentramento
E nel conferire più poteri e più risorse autonome
Per perseguire politiche sanitarie alla alla commissione europea il rapporto si articola nei capitoli diciamo nelle relazioni cioè che vedremo Gilberto Turati ha curato la parte che ne ha risentito quello che è successo in Italia nel nostro Paese Francesco Palermo ha fatto un'analisi comparativa
E quindi andato vedere anche il confronto tra quello che è successo in Italia e in altri Paesi con il confronto anche tra sistemi federali
E sistemi invece unitari e poi il capitolo curato dall'ordigno anche un uso invece si è occupato oltre che di analizzare le nella gestione della crisi sanitaria in diversi Paesi ancor più del contributo dell'unione europea nella gestione di questa di questa
Credo
I relatori per il predetto molto rapidamente Chamot persone note insomma quindi veramente non hanno bisogno di molte presentazioni Gilberto Turati e docente di scienza di scienza delle finanze alla cattolica
Ed è stato per diversi anni direttore del master in economia e politica sanitaria presso l'Università di Torino Francesco erano e professore di diritto pubblico comparato all'università di Verona
E direttore dell'Istituto di studi federali comparati
è un'aggressione cicli di Borsa
Massimo Bordignon processore licenza finanze alla Cattolica ed è membro dell'organo piene fiscale Bordone e infine Nerina di rendimenti docente di scienza delle finanze ed economia
E organizzazione dei sistemi vuol fare questa di Torino è stata
Il scorsi direttore generale
Del dipartimento della programmazione presso il Ministero della Sanità ciascuno di questi relatori avuto diversi incarichi e diverse posizioni che non sono stato facciamo a elencare perché sennò perdevo mezz'ora solo nella presentazione deve relatori e non mi sembrava
Da qui in avanti visto anche che io non sono in realtà socialista di di federalismo
Quindi do senz'altro la la parola relatori da qui in avanti essenzialmente faro vive difficile
Il relatore Sandro piano circa un quarto d'ora di tempo relatore di scarsi un quarto d'ora il tempo ciascuno diciamo esponendo tenuto in capitoli nell'ordine
Compaiono serbatoio darei senz'altro la parola a Gilberto Turati grazie vai Gilberto grazie a Angelo anche per la generosissimo presentazione
Io vorrei caricare l'ENEL eccolo qua adesso se attivato il condivisi
Quindi dovreste vedere il mio schermo adesso cerco anche di ingrandire
Pagnoncelli fosse lo vedete sì ok perfetto allora intanto di nuovo grazie anche per l'invito e per la possibilità di discutere alcuni di al di questi temi io peraltro devo confessare che sia Massimo che che Nerina sono stati i miei
Maestri hanno influenzato o delle delle mie su questi su questi aspetti non sono sicuro che oggi siano da collo come su quello che ho scritto no
Queste sono le le le mie riflessione alla luce di quello che è successo
Vorrei partire con quattro date perché penso che è uno dei problemi che abbiamo di fronte sia tutto quello che citava anche il il presidente al PPI
Cioè l'idea che vengano attribuite delle quote al federalismo e al decentramento se vogliamo chiamarlo così che forse il decentramento non ha in tutta questa questa storia
Molti intende gli obiettivi anche leggendo alcuni dei commenti che sono apparsi sul per il nostro articolo sulla voce punto info
A in realtà richiamano questi aspetti per cui sarebbe andato tutto miglior concesse fosse stato tutte centra ecco le date che volevo ricordare sono queste sono il settantotto novantadue novantasette
E poi chiaramente il due mila e uno che nell'anno in cui abbiamo fatto la riforma fiscale la famosa riforma della del titolo quinto della Costituzione perché ne voglio richiamare voglio richiamare a
Quelle semplici ragioni perché sono gli anni in cui in realtà si è proceduto nel Paese a decentrare
A decentrare lungo diverse però linee perché dobbiamo riconoscere che ci sono diversi concerti di decentramento e forse su questi che che si fa fusione quindi è necessario fare un minimo di di chiarezza
Mi pare che il decentramento amministrativo sia insito nella stessa legge fondativa del servizio sanitario nazionale la otto tre tre del settantotto e perché perché da questo punto di vista la la la legge istitutiva attribuisce competenze amministrative economiche anche alle regioni
E per quanto riguarda le regioni il tema di fondo era quello che la programmazione dell'organizzazione dall'attività di quelle che erano le unità socio sanitarie locali
Cioè si parla di decentramento funzionale una data chiave il mille novecentonovantadue particolare decreto legislativo cinquecentodue nel novantadue
Che abbastanza circostanziato nello stabilire che spettano alle Regioni le funzioni legislative e amministrative viene ribadito questo aspetto in materia di assistenza sanitaria e di assistenza ospedaliera
Alle Regioni addirittura la determinazione dei principini sulla organizzazione dei servizi
Poi c'è il decentramento fiscale decentramento fiscale una una pietra miliare da da questo punto di vista il decreto legislativo quattro quattro sei del novantasette
Perché introduce una imposta che anche nel nome è un'imposta regionale la famigerata imposta regionale sulle attività produttive che doveva essere un po'la base di una pensata anche parlando con le persone che poi queste
L'egiziano imposti era pensato proprio per finanziare i sistemi sanitari regionali e quindi erano imposta
Fondamentalmente regionale era il in sé il il nucleo portante di una sorta di federalismo fiscale all'italiana
Ecco quindi per tornare alla nostra Lina del tempo come vedete settantotto novantadue novantasette precedono il due mila uno
Quindi vuol dire che sia decentramento amministrativo che il decentramento funzionale che il decentramento fiscale né paese sono state introdotte a Costituzione invariata
Ah sì la la la Costituzione arriva in qualche maniera c'hann Cile esposta un processo di decentramento che è già avvenuto nel faccia
Ora
Per essere un po'più a dettagliato su quello che è capitato in questi anni devo dire che io ho speso quando ostenta questo penso e anche le le slide rococò
Diciamo così delicato molto più tempo a raccontare una storia che quella negli anni novanta e poi degli anni Duemila piuttosto che a guardare che cosa la pandemia abbia effettivamente portato rispetto a questo modello
Perché penso di nuovo che che sia il il focus della dell'analisi negli anni novanta ci sono state una serie di riforme che avevano un unico obiettivo quello di rendere più efficiente la la gestione della della spesa sanitaria
E il mondo attraverso il quale questa gestione doveva essere resa inefficiente era attraverso la modifica degli incentivi degli attori in campo questi sono sia agito su su due livelli sostanzialmente un livello micro a livello macro a livello micro l'idea di fondo era di modificare gli incentivi
Soprattutto per gli ospedali come dirò tra un momento Militia era l'introduzione nel nostro Paese di un modello che era stato introdotto proprio in quegli anni peraltro in Olanda ieri nel nel Regno Unito era il modello dei quasi mercati
Tra a livello macro invece l'idea di fondo era quella forbice andare verso un decentramento fiscale
E particolare decentramento fiscale richiede io ma questa riduzione
E quello che si chiama lo sbilanciamento verticale cioè il rapporto tra i trasferimenti che le regioni o più in generale degli enti sub nazionali ricevono del centro rispetto alla spesa che questi trasferimenti devono devono finanziare
Ora per essere più precisi su queste riforme quindi c'è la riforma dei quasi mercati ribadisco novantadue gli anni e questa è la descrizione di quello che il che era a in realtà
Quindi prima della riforma il modello come si chiamava integrato pubblico
Quindi avete i soliti tre attori con i quali si descrivono i sistemi sistemi sanitari tra qui a sinistra in basso cioè quello che io ho chiamato il cittadino paziente
Che parlo ovviamente imposte piuttosto dei contributi sociali per finanziare l'assicuratore di un assicuratore in questo caso pubblico questo assicuratore nel mondo diciamo così pre-riforma del novantadue era integrato in un'unica struttura che era poi l'unità sociosanitaria locale
Che comprendeva anche i produttori di servizi tipici produttori di servizi in questo caso erano gli ospedali
Appunto della della musica e cosa facevano uso definiva sostanzialmente Baget acquisiva i fattori della produzione necessaria affinché l'ospedale forsennato di offrire le prestazioni al cittadino paziente che aveva pagato
Imposte e contributi sociali
Ecco questo modello per si dice che
Porta con sé una serie di efficienza e perché non consente in qualche maniera di controllare l'hospice anche perché è il sistema di finanziamento
Che c'era dietro a questo modello era sostanzialmente per gli ospedali pubblici un finanziamento Pierini quindi per i prelievi sostanzialmente più teneri
I soldini da parte ed alla Regione a cascata dallo Stato che li incarnano a lui a disavanzi che si venivano a creare questo modello viene rivoluzionato diciamo così almeno sulla carta colonna
L'idea di un modello contrattuale in cui si attua questa famosa separazione poi verrà chiamata aziendalizzazione e questo è un termine che viene usato in genere in modo spregiativo
Ora negativo se volete questa separazione tra la ASL e che deve fungere da assicuratore da produttori di alcuni di alcuni servizi territoriali e invece i produttori produttori pubblici devono essere trasformati in aziende ospedaliere e che accanto devono venire i privati che devono essere privati accreditati che c'erano anche nel modello precedente
Ovviamente che venivano gestiti diciamo così attraverso una sorta di programmazione a livello a regionale
Per come vedete questo che cambia cioè l'idea che la la e il produttore del servizio debbono essere separa perché devono essere separati perché questa relazione sceglievano porre introdurre
Degli incentivi tra virgolette di mercato questi incentivi di me e rimarcato richiedono la definizione di un catalogo di prestazioni che sono poi le prestazioni che gli ospedali sono tenuti a offrire ai ai cittadini e per ciascuna di queste prestazioni che viene
Registrata attraverso la scheda di dimissione ospedaliera
Ci definisce una tassa una tariffa basata appunto su questo prospetta prospettici prima assistente basato sui DRG la i raggruppamenti omogenei di diagnosi come vengono chiamati appunto Erina italiano è un modello che che non è stato inventato perché appunto come dicevo prima lo abbiamo importato anche se non c'erano evidenzia esplicite sul sul suo funzionamento da Olanda e di Regno Unito e il modello di pagamento
Basato su una tariffa fissa erano infatti quello utilizzato negli negli Stati Uniti
Nel modello italiano si inserisce anche quest'idea della del tetto distesa una idea che per esempio la Regione Lombardia inizialmente non aveva la considerato uno poi vista l'esplosione diciamo così in qualche maniera della spesa perché questo è un modello che incentiva i produttori a produrre
Servizi ha pensato bene anche la Regione Lombardia direi
Due osservazioni su questa modalità diciamo così organizzativa del mercato quasi mercato dei servizi ospedalieri il primo è che ovviamente limitato all'ospedale
E quindi qui c'è un focus molto forte alla regolamentazione ma anche in termini di sostanza all'attività degli ospedali tutta la sanità territoriale in qualche maniera e fuori da questa riorganizzazioni
La seconda cosa è che il modo attraverso il quale questo modello è stato implementato a partire dalla legislazione quadro definita a livello nazionale riscontra diciamo così importanti differenze tra Regioni
è qui che viene fuori il famoso tra virgolette il modello lombardo cioè il modello nel quale effettivamente si separano tutti gli ospedali mentre le altre regioni a diciamo così non sempre hanno ho non per tutti gli ospedali hanno attuato questa separazione dalla azienda sanitaria sanitaria locale e soprattutto si mettono i privati competizione gol lo scritto nella nella nel mio pezzettino del rapporto mi pare che ci sia molto vicina attivai in una in questa in questa storia perché per esempio per quanto riguarda i privati privati ci sono anche in altre regioni la Regione Lazio nella quale mi trovo in questo momento per esempio è una delle regioni dove la quota del privato e a sostanziale
E lo stesso vale per alcune regioni del del sud è un privato magari diverso rispetto a quello lombardo invece più più spostato sul non profit tra l'alcuni casi ci sono magari più cliniche attivate a scopo di lucro
Ma nondimeno il ruolo del privato c'è anche in altre regioni quello che viene sottolineato in Lombardia quest'idea per cui tramite la scelta libera del paziente si ottengono dei vantaggi in termini di efficienza in termini di qualità delle prestazioni che poi era l'obiettivo in qualche maniera che ci va dietro questa questa riforma
Sempre negli anni Novanta nel novantasette salta fuori appunto il federalismo fiscale all'italiana ve la racconto ve la racconto così in maniera molto molto semplice
Il mondo prima era un mondo fatto di trasferimenti erariali Bindi
Risorse vengono raccolte dal centro dallo Stato centrale e poi lo Stato centrale attraverso una qualche meccanismo di riparto che fa fluire questi trasferimenti alle alle regioni
Dopo con l'introduzione di imposte regionali la principale delle quali dovevano essere appunto lira ma c'era anche l'addizionale i perché non è facile sulle benzine e così via
La quota dei trasferimenti erariali si riduce ovviamente perché c'è una parte la fabbisogno finanziario delle Regioni che viene finanziata con una imposte proprio appunto regionale
Per dare un'idea anche qui abbiamo delle variazioni territoriale questo grafico preso da un lavoro recente che ho fatto con alcuni colleghi i all'Università dell'Insubria onestà più autorizzare di Pavia e qui vedete lo choc meglio dopo l'introduzione del la Bellini era di circa
Quaranta punti percentuali sul totale da la del finanziamento però ci sono differenze molto forti tra una regione come la Calabria che chiaramente una regione povera
E chi fa fatica a finanziate con risorse proprie IILA
Sanità
Qui si vada un periodo iniziale dove eravamo intorno al venti per cento per poi scendere addirittura al al dieci per cento qua sopra la Regione Lombardia sta invece intorno a una migliore sessanta per cento queste
Differenze sono tra virgolette ovvie alla luce delle differenze che abbiamo nelle basi imponibili tra tra le Regioni
Abbiamo due mila uno quindi dove abbiamo fatto il decentramento funzionale dopo che abbiamo fatto le le riforme per efficientare la spesa arriva la riforma del Titolo quinto che quella famigerata alla luce delle discussioni che abbiamo avuto durante la pandemia qui molto brevemente articolo centodiciassette articolo centodiciannove
Centodiciassette stabilisce che spetta allo Stato definire quali sono i servizi che non essere garantiti in tutte le regioni e stabilisce anche che lo Stato deve garantire il finanziamento integrale di questi servizi stabilisce anche che la tutela della salute la funzione concorrente fra lo Stato e le Regioni
Quindi l'idea di fondo è che c'è una legislazione quadro che definisce gli spazi di autonomia per le regioni
L'articolo centodiciannove quello relativo al finanziamento le Regioni hanno autonomia di spesa e di entrata e tra le entrate ci sono le imposte proprie le compartecipazioni gli accessi ai fondo al fondo perequativo a che rappresenta una serie di
Possibili fonti finanziarie per per le regioni
Ora questa definizione che sita nella costituzione costituisce quello che in gergo gli economisti chiamano un contratto in completo cioè di non c'è sfitto per filo e per segno cosa succede ho avrebbe dovuto succedere in ciascuna possibile contingenza futura nella quale è stato regioni sì sarebbero trovate quindi comincia questo gioco tra lo Stato e le regioni in cui regione cercava di capire quali sono i loro reali spazi di autonomia e lo stato
Risponde per capire se quegli spazi di autonomia sono sia ammissibile alla luce dalla Costituzione sì o no
è questo aumenta chiaramente la litigiosità tra i livelli di governo e c'è un arbitro nel nostro Paese e definito appunto la costituzione che la Corte costituzionale
Ora la Corte Costituzionale chiamate in quegli anni a a discutere di questioni importanti che ci portano poi alla vigilia dalla pandemia
Per esempio una delle delle questioni chiave che ha discusso la Corte costituzionale che non esistono in proprio imposte proprio regionali
Cioè la famosa IRAP che abbiamo introdotto per a finanziare la sanità regionale in realtà non è un'imposta regionale qui chiaramente serve un criterio alternativo per finanziare le Regioni anche perché siamo passati in mezzo al cinquantasei due mila e un altro decreto legislativo che aveva sancito a Costituzione invariata quel modello basato sulla sulla Costituzione
Ma la sintesi politica di questi aspetti che richiederebbe un intervento da parte del governo in termini di norme è complicata dalla polarizzazione delle posizioni intatti
Qui parte tutta una serie di lanci e rilanci da una parte e dall'altra perché c'è un rilancio sul decentramento funzionale con la proposta di riforma costituzionale del due mila e sei c'è un accentramento tramite i piani di rientro nel due mila sette e il governo partorisce l'unica cosa probabilmente possibile è una riforma che in realtà non riforma niente
Dietro alla legge delega quarantadue del due mila nove sull'introduzione di utili fabbisogni standard perché dico che non non riforma niente perché in realtà in unicamente una questione diciamo così nominativa ci introducono i culti fabbisogni standard ma in realtà non cambia nulla rispetto al mondo di di prima
Il vento scusami Ciliberto scusami devo chiederti di stare ancora il cinque minuti Martini qualora mio ruolo sociale c'erano posta
In questo quadro qui a sottratti condotto visto pensato subito il timing per cui è bastato quel diciamo in questo quadro disinnesca anche la la crisi finanziaria che colpisce prima per i mutui subprime e poi per il il debito greco e come in tutti i Paesi la crisi finanziaria coi scaricata sui bilanci degli enti sub nazionali nel nostro caso regioni comuni no
L'atteggiamento ondivago del Governo si deve anche negli anni successivi perché per esempio c'è una riforma un progetto di riforma costituzionale il secondo del due mila sedici ci andava in senso centralista anche quel progetto
Come sappiamo tutti fallisce e il rilancio delle regioni a questo punto alla luce dell'esito la per il della riforma costituzionale è quello di chiedere
Alla luce di uno degli articoli la Costituzione un federalismo rafforzato l'idea della del federalismo differenziato richiesto in prima battuta la Lombardia Veneto ed Emilia Romagna
E quindi nel due mila diciannove nel dicembre del due mila diciannove quando ormai
Poi è arrivato in Italia lì i dati prevalenza psicologica vanno in questa direzione si discute Lamosa di una legge quadro sul federalismo differenziato che ha proposto il ministro boccio
Il virus arriva in un momento nel quale le Regioni stanno discutendo con il governo maggiori spazi di autonomia
E su questo si innesta la dichiarazione di stato di emergenza sanitaria del trentuno gennaio due mila dieci
Ora io su questo sono molto critico perché penso che quando è stata fatta questa questa dichiarazione non si ha riflettuto a sufficienza sul significato politico e sul significato amministrativo di questa dichiarazione di di stato di emergenza sanitaria
Ricomincia il rimpallo di competenze sulle funzioni quando invece la dichiarazione di stato di emergenza attribuiva una chiara catena di comando a partire dalla dal governo centrale
Novità si fa solo da marzo e l'onda delle infezioni a quel punto lì c'è già gonfiata e siccome l'onda delle infezioni se già gonfiata non può che passare cioè se mai quello che puoi fare per ridurre piccolo della dell'onda
E questa confusione diciamo così iniziale si aprono chiaramente spazi di autonomia per sperimentare soluzioni regionali diverse e queste soluzioni risentano del modello di quasi mercato che era stato definito a partire dalla riforma del mille novecentonovantadue in una regione come la Lombardia che ha puntato molto sull'ospedale
Del tutto evidente che
Quasi ci si è passati in questa soluzione ospedaliera per un virus che chiaramente non andava trattato in ospedale
In Veneto si è puntato a in tutto un'altra soluzione che la soluzione appunto che racconta presi e questo chiaramente ci ha fatto capire che la soluzione lombarda era totalmente sbagliata
Rispetto a un virus di questo tipo Tina subito perché si è visto il disastro del comico affatto negli ospedali lombardi
La seconda ondata e influenzato può dall'esperienza della prima ma l'esperienza
Come dire appuntato fino a un certo punto perché la preparazione delle regioni su più fronti in realtà sul fronte sanitario le scuole trasporti pubblici lasciano stanza per tesi come abbiamo osservato tutti la nell'autunno nell'autunno scorso
Qui ci sono vari misteri contrasto tra Stato e regioni che si sono aperte
Nella prima fase la seconda ondata direi che la questione era sua apertura e chiusura delle scuole e poi sulla campagna antinfluenzale stagionale ricordo di nuovo le difficoltà della regione Lombardia andare accaparrarsi
Il vaccino antinfluenzale
Nella seconda fase diciamo così della seconda ondata c'era tutta la questione sulle tempi di riapertura delle attività economiche egli si innesta la sentenza finalmente della Corte Costituzionale sulla profilassi internazionale che stabilisce guardate che per il trattamento dalla pandemia quello che conta la profilassi internazionale questa è una materia esclusiva
Dello Stato centrale
E c'è poi tutta la questione della campagna vaccinale nella quale siamo ancora immersi anzi le notizie di oggi dicono che ancora stiamo lì a discutere quali vaccini a quale categoria se abbiamo fatto bene avere prima con le categorie protette piuttosto che con che con gli altri
Chiudo con un paio di Israele qualche valutazione finale o provocatoria no qui non si parla più decentramento fiscale perché ormai la sentenza la Corte costituzionale a nei fatti sancito che l'IRAP è un'imposta per erariale è vecchia
Né si mette in discussione il decentramento amministrativo mi pare che nessuno abbia posto questo questo tipo di problema quindi la diffusione da fare e sul decentramento funziona
Quei due domande uno se servivano modifiche costituzionali per la gestione della pandemia risposta no l'abbiamo detto in tutti i modi parametrizzazione emergenziale dello stato di emergenza e male la profilassi internazionale che funzione esclusiva dello Stato
La seconda domanda e in prospettiva esse servano modifiche costituzionali per migliorare performer dei sistemi sanitari in tempi normali
Ora a me pare che la domanda che si che ci si debba fare e i modelli organizzativi adottati dalle singole regioni siano compatibili con la legislazione quadro nazionale
Su questo mi permetto di buttarli ribadisco in termini provocatori una questione nella legge regionale ventitré due mila e quindici già sperimentare diciamo così gliela nuovo modello lombardo
Che peraltro era pensata per la presa in carico dei pazienti cronici quindi esattamente quello che si sarebbe dovuto fare nel mondo greco questa modello è stato chiaramente bocciato Marconi così come non va bene
Ma la domanda da porsi è se sia compatibile o meno con la legislazione quadro che adesso via
Non sull'onda emotiva che deriva dalla da sconfitte
E qui mi permetto di dire che forse ci sono modelli di regioni ci faticano a rispettare e a garantire i LEA già oggi cadendo in qualche maniera attenzionati
No perché
C'è stato il comico ma perché quelli non garantiscono quello che abbiamo scritto nella Costituzione riferivo grazie
Grazie Gilberto per la tua ricostruzione storica direi molto precisa messo i puntini sulle i son molte questioni Etò o senz'altro la parola Francesco Palermo per la sua analisi diciamo comparativa a livello internazionale mi spiace Kyōko questo compito di a un certo punto intervenire limitare i tempi ma il motivo era che quello che vorrei alla fine non l'ho detto prima lasciare un po'di spazio magari anche per le domande di chi chi ci sta ci sta seguendo
Prego Francesco Palermo
Grazie mille Angelo spero che si veda da slide approvato Carla perfetto
Ripartire da adesso i miei massimo quindici minuti e cercherò di essere telegrafico e magari ci sarà per l'occasione di approfondire durante la discussione alcuni di questi punti
Come da introduzione del nostro Presidente ci sono stati due temi grandi io devo occuparmi essenzialmente del primo sta cioè di quello che è già stato molto opportunamente ricordato in sintesi non è colpa del federalismo però poi facciamo qualche riflessione anche sul perché allora si danno le colpe al federalismo questo può essere un problema di prospettiva che potrebbe essere utile discutere
Il tema è quello della diagnosi sbagliata se si dà una diagnosi sbagliata sappiamo benissimo non serve essere specialisti in materia sanitaria che poi sbagliata di solito anche la terapia e questo problema
Di diagnosticare il federalismo
In senso ampio come uno dei fattori per i quali si ottiene una minore efficienza nella risposta ad emergenze come quella pandemica e oggettivamente un problema che si riscontra in Italia dirà in modo particolare ma non esclusivamente in Italia e su questo punto possiamo facili qualche domanda il primo pronto che vedete è uno slogan che è diventato popolare negli Stati Uniti d'America per un certo periodo che disse il il federalismo e per imbecilli diciamo traduciamo le in modo edulcorato così cioè il federalismo a come dire una difficoltà ad imporsi nella narrazione politica e anche spesso accademica devo dire
Qui con me uno strumento di efficienza mento dell'istituzioni viene spesso etichettato in modo molto superficiale se posso permettermi di dirlo
Come appunto una fattore di inefficienza per definizione questo potremmo qui aprire delle finestre che non abbiamo il tempo e la voglia di di fare sulla concezione culturale per cui la regola uguale produce degli effetti uguali su territori diversificati però certo è che questo tipo di approccio caratterizza appunto
La visione che sia di un sistema decentrato anche in un ordinamenti nei quali la cultura federale magari è più radicata ma se andiamo un po'a scavare qui veramente basta essere molto telegrafici
Ci sono in realtà altri fattori che sono assai più significativi nel determinare l'efficienza o l'inefficienza delle risposte
Alla crisi pandemica in questo caso pensate per esempio ovviamente gli aspetti demografici allora per prendere un caso canadese si è discusso e si era anche ironizzato un po'su questo
Tale insomma c'è una si sposta ovviamente in termini di contagi mortalità
Molto diverso tra i diversi territori e allora si ricerco il Quebec appalti casi in una roulotte cadente Bettarini
Del nord spero casi ma naturalmente non si può confrontare la demografia delle due regioni visto che due punta sostanzialmente disabitato
Quindi non c'è contatto sociale per per ovvie ragioni di conseguenza non c'è nemmeno la possibilità di avere dei contagi allora è un problema di come Québec e dura tutto l'anno gestito pandemia o evidentemente ci sono dei dati oggettivi che portano a delle risposte diverso
Altro aspetto che è stato criticato
Rispetto al federalismo
Oddio mente si dimentica che sette dei maggiori dei dei dei dieci Pius più popolosi Stati al mondo quindi praticamente tolta soltanto la Cina sono degli Stati federali ovviamente il virus si propaga quanto più le persone sono numerose
Seguivano
Vicine
E di conseguenza anche qui se andiamo a vedere la lista degli Stati
Che hanno il maggior numero dei contagi troviamo sì per la maggior parte Stati federali ma ovviamente perché sono anche guarda caso gli stati più numerosi ma poi ci sono tantissimi altri fattori non trascura lei ad esempio il fattore politico
Per esempio in Germania mi sembra una traiettoria molto interessante la prima ondata è stata gestita in modo molto efficiente tant'è che la Germania era additata come il modello per la gestione della dell'emergenza
Nella seconda ondata invece solo immerse molte inefficienze cosa è successo nell'arco di un'estate è cambiata l'efficienza dell'amministrazione in Germania è cambiata la vita efficienza del sistema sanitario
No è cambiato il contesto politico
E guarda caso c'è stato uno scontro tra i ministri e presidenti dei due Land più popolose che si erano candidate entrambi alla successione
Di Angela Merkel come
Libera
Della Hope candidata cancelliera
Evidentemente quindi e Baviera da un lato e potremo Westfalia dall'altro lato
Che attraverso i loro rispettivi leader hanno fatto una campagna elettorale anche molto fortemente basata sulle diversità delle risposte al Corvetto il problema è che c'è un sistema federale o una contingenza politica di un certo tipo
Mail del contributo dopo conto di una ricerca americana che Hamas sembra straordinariamente interessante
In cui si dimostra non l'ho fatta io quindi relata refero ma che negli istanti nei quali c'è omogeneità politica
Tra il governatore e il Parlamento di quello Stato quindi non c'è bisogno di negoziare politicamente le misure il numero dei contagi
è più alto la trovo invece c'è formiche politica tra Assemblea e governatore
I contagi sono più bassi perché la necessità di negoziare e qui vediamo ad uno degli elementi cardine del federalismo aiuta in realtà a trovare delle soluzioni migliori
Ma poi ci sono appunto fattori politici contingenti che non sono indifferenti qui per andare su un argomento contrario rispetto al federalismo se lo andiamo a guardare la gestione sulla carta in Russia per esempio della pandemia
Troviamo una gestione fortemente decentrata
Ma in pratica sappiamo che non è vero perché perché c'è un unico partito che sostanzialmente controlla la politica a Mosca e nelle periferie settantasei su ottantacinque in città foderata della federazione russa sono direttamente controllate le altre lo sono indirettamente dal partito Russia Unita di Putin
E quindi evidentemente la centrale decisionale è non è l'istituzione ma è il partito e questo vale anche in altri in altri contesti quindi insomma ci sono dei fattori che sono molto più significativi rispetto al federalismo
Dal punto di vista giuridico costituzionale forse quello che conta di più è la capacità amministrativa e la capacità cooperativa
Che sono due cose che prediligono in realtà dalla pandemia se c'è una inefficienza nell'amministrazione tout-court e nella capacità di cooperare tra i livelli di governo allora piuttosto evidente che c'è anche una minore efficienza
Nell'affrontare le crisi perché nessun territorio e meno allo Stato può farcela da solo in in questi contesti
E quindi si va non già a guardare a quello che succede in una contingenza specifica ma il problema sta eventualmente più a monte
Ma altrimenti chiedersi se un sistema federale o fortemente decentrato sia più o meno efficiente in astratto
Rispetto alla lotta alla pandemia è una domanda che appunto ha poco senso perché in realtà sarebbe non so come chiedersi se un sistema non presidenziale piuttosto che un parlamentare è più efficace insomma ci sono altri elementi che contano molto di più
Un'altra cosa che ci aveva detto il nostro presidente appunto c'è una linea di comando che in realtà dei sistemi federali così come in quelli unitari
Consente in momenti di emergenza particolare di accentrare le decisioni e questo succede appunto anche negli ordinamenti decentrati
La differenza sta sostanzialmente in un settore che a me pare parlare a favore dei sistemi federali piuttosto che contro ossia che dei sistemi accentrati
Questa linea di comando viene imposta dall'alto vedi caso italiano in cui una dichiarazione di uno stato di emergenza su questo torno tra un attimo perché qualche problemino lo porta fatta unilateralmente dal governo
In preme
Di sostanzialmente togliere dei poteri alle Regioni
E negli ordinamenti federali questa decisione cioè lo stesso risultato si ottiene attraverso la decisione congiunta di tutti i livelli perché nessun è intessuta statale può appunto ci spinse la da solo una cosa
Dove andiamo a vedere poi un altro aspetto che a me pare molto emblematico lo faccio soltanto vedere con una cartina quindi la dichiarazione degli stati di emergenza ante noi crediamo che paradossalmente direi nei sistemi federali
Si è dichiarato molto meno frequentemente lo stato di emergenza e quanto sia accaduto in sistemi unitari
Qui ci sono i vari Stati federali al mondo quindi non sono dove non c'è mai stata dichiarazione di stato di emergenza nemmeno in India in netta alla dove la situazione è veramente drammatica
E gli altri colori invece dove è stato dichiarato ma appunto in Paesi come l'Etiopia e l'Argentina c'era già in corso una dichiarazione di stato di emergenza etiope per ragioni militari in Argentina per ragioni economiche
Io negli Stati Uniti valeva soltanto a livello federale per cui in realtà il potere federale poteva imporre abbastanza poco come sappiamo nemmeno l'obbligo delle mascherine
Perché è materia
Degli Stati dove si è intervenuti davvero è stato soltanto il Messico Sudafrica e a partire da gennaio
In in Malesia quindi delle tue negli ordinamenti federali tendono ad essere più esili enti e più rispettosi anche dei dei diritti fondamentali
E poi richiamo ad un altro punto molto importante e avere una struttura con più centri decisionali tende a limitare la concentrazione del potere anche il contenimento degli errori
Non a caso in alcuni Paesi si attentato subito di abusare della legislazione colpito per notificare delle cose importanti
In Ungheria in Turchia in in India che si è fatta la riforma agraria pesantissima approfittando dell'emergenza eccetera eccetera
Mentre per l'appunto in contesti maggiormente democratici è possibile limitare la
Diciamo gli errori anche dei sistemi
Salto a livello a livello centrale perché è più facile rimediare agli errori fatti a livello periferico piuttosto che gli errori fatti a livello centrale evidentemente
La la tesi è quella poi della sperimentazione dell'avvocatura il federalismo che è una teoria degli che risale agli anni Trenta negli Stati Uniti
In cui si dice beh si possono poi anche sperimentare incerti dei Theory delle soluzioni più virtuose che poi possono essere esportate altrove e su questo per l'appunto mi pare che ci sia un un piccolo problemino da segnalare per quanto riguarda il caso italiano non soltanto in termini di linea di comando cioè lo stato di emergenza dichiarato unilateralmente dal governo sulla base di una legge ordinaria tra l'altro e quindi disponibile da parte della maggioranza parlamentare occasionale
Attuato attraverso decreti legge anche questi convertibili con è una maggioranza semplice in Parlamento
E poi attuato attraverso DPCM che sono atti sottratti al controllo della Corte costituzionale non mi pare un sistema straordinariamente garantista su questo forse solo in parziale disaccordo cambio coincide procurati che ha detto ah che bello
In Italia è stato possibile accentrare e e poi anche dato un giudizio simile se ho capito bene sufficientemente favorevole rispetto la pronuncia della Corte costituzionale
Sulla legge sulla Valle d'Aosta che ha detto ma si in fondo la materia profilassi internazionale
Assorbe qualsiasi cosa e quindi siamo in una dichiarazione di stato di emergenza e quindi tutte le competenze costituzionalmente garantite possono andare a farsi benedire perché lo Stato
Senza garanzie di maggioranze qualificate e quindi in ultima analisi una maggioranza occasionale in Parlamento può determinare un sovvertimento del sistema costituzionale concorso negli Stati federali succede molto meno non ultimo appunto è che non si crea uguaglianza ma si crea differenza e quindi disuguaglianza
Applicando le medesime norme in contesti molto diversa non lo so che lì nel nel testo facevo riferimento al fatto di quando si decisa per le aperture
Dei ristoranti siti soltanto all'aperto allora lì si crea una differenza
Tra chi ha la possibilità di avere il passo all'aperto e chi non ce la ma anche tra i proprietari perché un conto è un ristorante in riva al mare in in Campania e un altro è un rifugio di montagna in Valle d'Aosta evidentemente per cui la stessa regola uguale per tutti produce ferite su quegli altri
Presi finale domanda finale
Allora il federalismo è semplicemente una cartina di tornasole forse un acceleratore di pendenze che c'erano già in atto cui lo ricordava molto opportunamente Gilberto Turati prima arriva il cortile d'nel momento in cui c'è la negoziazione sul centotredici comma tre fratelli sono differenziato arriva in un momento in cui c'è comunque una ridiscussione dell'assetto territoriale in Italia
E cinquant'anni dall'istituzione delle regioni a statuto ordinario
In questo senso questa retta richiamo fortemente anti federalista chiamiamola così contrari a qualsiasi forma di trattamento differenziato perché erroneamente si pensa
Che porti disuguaglianza quando invece è il trattamento diverso di situazioni diverse che porta uguaglianza questo potrebbe avere degli affetti potenzialmente delle pelli
Sul futuro dell'assetto italiano perché sappiamo tutti che appunto arrivata la pandemia in un momento in cui ci aspetta discuteva dell'assetto
Questa potrebbe aver dato una spallata forse definitiva alle ambizioni
Di una considerazione un po'più obiettiva dei problemi delle necessità di intervento nel sistema italiano e invece
Parte questa retorica
Di accentramento come garanzia de L'Unità che potrebbe portare per l'appunto ad una terapia molto sbagliata quando sbagliata la diagnosi io mi fermo qui e spero che abbiamo avremo occasione di continuare la discussione più avanti grazie
Grazie mille Francesco molto interessante davvero peraltro già comincia spunti di discussione credo Gilberto in agguato però gli eredi passare la corona senz'altro al massimo per la sua relazione poi Nerina per la sua decisione in modo da aprire coi successivamente il dibattito prego Massimo
Sì buongiorno a tutti grazie mille dell'invito vorrei anch'io poter se mi dà la possibilità il tecnico volevo abilitato
Abilitato quindi dove vado condividi
Esatto condividi
Schermo sì tremano ecco perché qua scusi io non lo trovo più ecco ho capito l'ho trovato
Condivide
Ok dovreste vedere le mie slide giusto ok volevo soltanto adesso vedere
Perché non riesco applicare laurea o F cinque per andare a Est
Si è scusata io io ci siamo adesso attenzione sempre impostazione di visualizzazione ed ai sostituire come prima dunque dunque inverni verde sì sì perfetto OK allora grazie mille per l'invito dunque quello che presento è alcune slide poi vi lascio con alcuni punti diciamo così delle cose che discutiamo
Nel pezzo fatemi ricordare che questo è un contributo congiunto anche di mio e di Marco Buso che non non parla ma è qui presente tra i partecipanti
Allora il la nostra storia è un po'diventa diciamo il compito che c'era stato assegnato era di guardare piuttosto a lato europeo piuttosto a quello degli Stati nazionali
E il è il punto di partenza che eccome come finirò colpire diciamo così il punto di il nostro punto di vista guardando una cosa la cui presidenza è un poco diverso rispetto a quello che è stato sottolineato finora noi
Finiremo come diciamo così una richiesta di maggior centralizzazione anche se con riferimento all'Unione Europea e specificatamente su alcune politiche allora il punto di partenza naturalmente la discussione che le pandemia come lo rispetti non hanno di Russo non hanno passaporti non si fermano alla frontiera raggiungono altri territori altri stati e quindi un ruolo fondamentale
In qualche modo gestito dagli organismi non solo statali nei confronti delle Regioni ma anche degli organismi sovranazionali Ormito la pandemia richiederebbe una capacità d'affrontarla dirittura a livello mondiale piuttosto che a livello soltanto statale o regionale qui noi quello che facciamo confrontiamo discutiamo le politiche implementati dagli Stati membri dell'Unione europea e in particolare il ruolo di coordinamento che ha svolto l'unione l'Unione europea
E tentativo qui e di cercare di capire che cosa ha funzionato e che cosa no e perché anticipo direttamente le conclusioni se così che capito dove voglio andare andare e dire tutto sommato l'Unione Europea tasse le competenze e i limiti che aveva ha fatto anche abbastanza bene avrebbe potuto sicuramente far meglio se avessi avuto maggiori competenze e risorse cose che non ha quindi la nostra conclusione che c'è la necessità di rafforzare il ruolo dell'Unione europea se volete c'è bisogno
Di una centralizzazione a livello europeo su alcune politiche sanitari non chiaramente su tutto procede torno e in particolare per quello riguarda la prevenzione e la preparazione delle pandemie la ricerca l'innovazione in ambito sanitario e soprattutto le politiche di approvvigionamento di materiale sanitario
In termini concreti quello che noi pensiamo sarebbe utile è introdurre un di cui una proposta di cui si è discusso ne ha parlato Nesta parlarne ha parlato anche il presidente la Ursula von der Leyen di un'Autorità europea per la preparazione la risposta all'emergenza sanitaria forniti del Treviso corse e di competenza idealmente uno vorrebbe avere anche una riforma dei Trattati ma questo non solamente una cosa molto complicata
Allora andiamo per ordine
Prima di tutto qual è la suddivisione delle competenze tra gli Stati nazionali e l'unione europea questo è disciplinata da un articolo del c'è il trattato
L'articolo centosessantotto che definisce i compiti attribuiti a livelli livello arrestati nazionali Stati SM sta per Stati membri e stalla capovolta la facoltà fondamentalmente di definire fornire servizi e le cure sanitarie i cittadini
L'Unione Europea ha dei compiti molto limitati quelli sostanzialmente di sostenere le politiche sanitari nazionale durano con le sto alle regioni tutte perché non perdere troppo tempo ma fondamentalmente soste promuovere uno uno stile di vita salutare
Facilitare un migliore e più sicura accesso innovare e rendere più efficienti i sistemi sanitari eccetera eccetera cose fondamentalmente di supporto agli alle politiche sanitarie degli stati membri tant'è vero che se uno guarda anche l'ultimo ciclo di programmazione cioè sapete che il bilancio europeo viene definito in sette anni in sette anni l'ultimo ciclo di programmazione che finito nel due mila venti
In abitava introduceva per quanto lui guarda la sanità risorse molto limitate a livello europeo dell'ordine di poche centinaia di milioni su un bilancio di centocinquanta miliardi
Quindi questa è la situazione come i diversi livelli di governo hanno reagito alla alla crisi finanziaria alla crisi alla crisi sanitaria
è qui mi mi limito qui l'avete non possiamo entrare non c'è il tempo di entrare in dettaglio su tutte le politiche sanitarie sono state perseguite da diversi Paesi ma vorrei mettere in luce i due aspetti la prima che naturalmente l'impatto iniziale e l'evoluzione successiva della pandemia sono stati molto diversi tra i Paesi più vedete questa figura aiuta a capirlo nella parte in alto della sicura spero possiate vedere c'è il numero di casi cioè di contagiati ogni cento mila abitanti il primo contrattino il quindici marzo il quindici aprile quindici e poi quindici maggio del due mila venti
E sotto si ripete la stessa cosa in termini di Morticia vedete immediatamente che e la pandemia è iniziata sostanzialmente in Italia e in Spagna e poi si è propagato un po'dovunque ma con Effetti anche molto differenziati ci sono i colori più accesi sono quelle in cui c'è stato un elemento più forte una presenza più forte della pandemia quelli più chiari quelli c'è stata o meno quindi vedete bene che già fin dall'inizio c'è stata
La diffusione di impatto iniziale ma anche la diffusione è stata molto diversa dai paesi
è questa dinamica differenziata dipende da tante cose è già stato ricordato prima né inutile ripeterlo ancora la la densità della popolazione la la le caratteristiche democratiche anche il livello di preparazione di ricchezza del dei diversi Stati
Però un ruolo importante l'hanno avuto anche le diverse politiche sanitarie economiche sono stati implementati dagli stati membri ora qui per illustrare queste cose senza entrare in dettaglio ma facciamo riferimento a due indicatori sono stati sviluppati dalle Università Oxford la prima è il convegno venti stringersi Index
Il quale sostanzialmente misura il modo con cui il il diciamo gli Stati hanno reagito alla pandemia attraverso queste misure un po'medievali di chiusure chiuso le scuole chiusure posti lavori divieti di viaggio chiusure trasporti pubblici cancellazione eventi pubblici
Eccetera eccetera eccetera
Mentre il secondo in con supporti Index rivela più che altro come i governi hanno hanno reagito la pandemia cercando di sostenere l'economia attraverso sussidi copertura di salari permissivo a sostegno di reddito per le persone che perdevano
Il posto di lavoro erano impossibilitati ad agire per per via delle stringersi Index
E qui ci sono diventati assumendo sono interessati che rimbalzano rispecchiano Memmo ha una rilevanza rispetta la discussione stiamo facendo oggi perché segnano l'esistenza di profonde differenze diciamo sì delle preferenze nazionali tra diversi Paesi la figurina in alto quella di far vedere rappresenta il il lo stringersi Index e vedete immediatamente cella diciamo così adesso lo faccio vedere magari si lascia vedere meglio
E e il e il nello stringersi Index arriva fino a un massimo di cento su cento ed è questa figurina rossa rappresenta questa linea rossa rappresenta al massimo questa linea blu rappresenta il minimo e tra i diversi Paesi europei naturalmente qui c'è e quello le la la situazione dei diversi Paesi venerdì veramente che c'è
Una forte differenza tra i paesi per esempio questo la la il verde rappresenta l'Italia vedete l'Italia sostanzialmente al massimo fino fondamentalmente al maggio del due mila venti poi si riduce ma ritornò la seconda ondata di nuovo ai livelli massimi del può ridursi soltanto a maggio
Qui sono rappresentate anche altri due Stati uno della Germania prima faceva riferimento Francesco Palermo dove realtà costringe l'inizio è stato molto minore nella prima ondata la pandemia poi risalito fino a diventare per un certo periodo ancora più forte rispetto a quello italiano
Mentre quest'altra quest'altra linea qui blu rappresenta la specie dove vedete che lo stringersi Index è sempre stato molto più limitato quindi a fronte di una pandemia provocate caratteristi diversi ma che è stata anche pesante
In tutti questi paesi paesi hanno agito diversa sul piano della delle chiusure e questo non riflette solo come elemento politico canarini in Svezia ci sono i socialdemocratici al potere c'era presente più che altro delle profonde differenze anche diciamo sì culturali e istituzionale i tre i diversi Paesi c'è quanto lo Stato anche presente ad una pandemia può limitare Illy il la libertà la le libertà individuali compresa la libertà a Como
Viceversa se voi guardate il dato per quello che riguarda il supporto il vedete che sostanzialmente questa il massimo questa è la media vedete la media molto vicina al massimo il che vuol dire che a parte alcuni Paesi per una spalla sei regioni non sono stati colpiti particolarmente dalla pandemia e quindi non hanno avuto bisogno di investire molte risorse la maggior parte dei Paesi hanno sostenuto comunque fortemente in misura molto simile chi diversi i versi situazione quindi queste ore indicazione che esistono differenze importanti anche in termini preferenze tra i diversi Paesi
Che cosa ha fatto l'Unione europea nell'Unione europea dopo alcune difficoltà iniziale
A alta ha messo in piedi una risposta diciamo sia sì in termini immediati sia più a lungo terra risposta sia sul piano sanitario sia sul piano economico
Non discuto dei
Gli interventi di carattere economico perché ne abbiamo discusso in altre occasioni il re coprì Fund legge Nash view eccetera eccetera guardiamo invece semplicemente anche alla risposta di tipo sanitario apra questa risposta è stata effettuata questo io gli ho ricordato prima quali sono le competenze ricorrere al TAR intera grazie a queste competenze andando al di là e quello che nell'Unione
Poteva fondamentalmente fare
Qui e non non trovate una discussione molto più dettagliata nel nell'articolo quindi non sto qui a ripetere lo ma a parte i vaccini la su cui torno tra un attimo diciamo gli interventi dell'Unione Europea hanno avuto hanno preso sostanzialmente direzione prima viaggi e trasporti cioè il tentativo di mantenere aperti nei limiti in cui poteva farlo di coordinare le decisioni diversi paesi in maniera da tenere aperte le frontiere e in particolare quello dell'Unione Europea riuscito a garantire garantire la circolazione delle del materiale sanitario tra diversi Paesi ricordo che all'inizio la la commissione ha minacciato dalla Germania perché ad un certo senso aveva bloccato il il l'invio di materiale sanitario ad altri paesi europei poi ha fatto una serie di politiche per quanto riguarda l'approvvigionamento la distribuzione di attrezzature mediche oltre i vaccini su cui torno e poi c'è una lista lunga di raccomandazioni e orientamenti per cercare in qualche modo di coordinare la risposta di diversi Paesi adesso siamo presente un altro dei problemi in questo ancora ancora non abbiamo risolto il famoso Green passa che in cui fa esistano ancora interpretando in maniera diversa nonostante che l'accordo sarebbe stato che a partire fondamentalmente da domani tutti avrebbero utilizzato nello stesso modo
Che cosa e questo sul piano invece di più lungo periodo c'è un un tentativo di rafforzare almeno per quanto riguarda le risorse siamo passati dai poche centinaia di milioni a quasi dieci miliardi di lire
Con l'idea che in prospettiva diciamo il nuovo piano che si deve chiamato io Ford alta è quello di rafforzare la preparazione dell'unione europea dei sistemi sanitari su tutta una serie di fronte appunto le le forniture mediche rafforzare il sistema di sorveglianza sistema i sistemi nazionali per quanto riguarda la santità di prevenzione
Promozione innovazione medica farmaceutica sono stati dati sono stati messi pochi soldi non ricordo comunque che le competenze così come definite sono sempre quelle riportate nell'articolo precedente
è poi naturalmente c'è stato anche questa strategia comune sui vaccini sull'acquisto tempo vaccini
E qui trovate diciamo a questa cosa discussa ma era un po'più dettagliata qui non c'è il tempo nel lavoro ma fondamentalmente quelli asta strategia comune si è stata predisposta una storia comune sui vaccini
Sono fondamentalmente basato su due cose la la predisposizione gli accordi preliminari d'acquisto con i produttori
Dei vaccini per garantire la produzione quantità sufficiente e poi il tentativo di sviluppare autorizzare distribuiva circa il minor tempo possibile
Perché è una strategia comune perché questo consentiva ha consentito di sfruttare i tre cose le economie di scale internazionale gli effettivi Speed dove evitare anche poi ci si fosse stata una competizione tra gli stati membri per l'approvvigionamento delle dosi fino a un certo punto questa strategia è stato di successo anche se ci sono stati diversi paesi che hanno qualche modo per motivi anche geopolitiche cercate cercato strade Cipro
Non è stata però una un piano completamente di successo e in particolare il gruppo ove sia mancato
Non è tanto nella predisposizione diciamo così di questi contratti quanto uno di quegli obiettivi era quello di aumentare la capacità produttiva dell'Unione per quanto riguarda i vaccini
Si partiva anche da una situazione favorevole se volete perché il venti per cento dei vaccini nel mondo è prodotto in Europa
Ma quello che è successo che fondamentalmente l'Unione europea ha potuto fare dati i vincoli i compiti che gli erano stati assegnati diciamo sì dei paesi semplicemente dei contratti d'acquisto
Non ha potuto fornire un adeguato sostegno agli investimenti nell'ampliare nel riconvertire la capacità produttiva esistente e quindi questo limite non è stato superato
Abbiamo acquisito acquistato i vaccini ma non abbiamo voluto dare quel busto e che invece altri Paesi sono stati fatti e fatti nel lavoro confrontiamo questo mo'quello è successo negli Stati Uniti dove esiste una istituzione federale si chiama parte che ha competenze e risorse proprie questa sia occupata fin dall'inizio senza farsi particolari problemi nello scegliere alcuni produttori finanziarli fortemente in maniera da garantirsi il più presto possibile una maggiore produzione di vaccini e quindi la possibilità di servire in questi vaccini la propria popolazione rispetto agli altri quindi guardando un po'queste cose poi trovato una discussione un po'più profondità del lavoro e l'impressione che i problemi ci sono stati non sono tanto un problema di europea ma ha dei limiti che questa arriva aveva tanti compiti
Assegnati anche i dati di obiettivi gli erano stati garantiti dai Paesi membri
Quindi il la conclusione fondamentalmente le competenze sanitarie finale sono alquanto limitate si accorge dalla nostra diciamo sito nostra lettura
L'Unione ha fatto anche quello che poteva fare con immensi fondi a disposizione se vogliamo però affrontare seriamente questo problema dovremmo anche a rivedere un po'la definizione delle competenze perché in grado di fornire all'Unione Europea uno spazio di manovra di fronte Ascrizzi sanitari transnazionale
Il programma io Forrest è un passo avanti in questa direzione perché si mettono dei soldi ma resta sempre il limite sono soldi a fronte di competenze che non ci sono
E in particolare per ragioni dicevo prima e tornando a quella che è la dottrina del federalismo fiscale mentre io condivido molte delle cose che sono state dette quindi che in certo senso forse il federalismo non lei il non è o non è necessariamente il colpevole di tutto ma se le cose negative può avere al proprio interno anche delle cose positive però ci sono forti argomenti di efficienza per la centralizzazione a livello europeo di alcune politiche politiche di prevenzione
Le politiche approvvigionamento di materiale sanitario abbiamo visti i problemi sono verificato e soprattutto anche la ricerca e l'innovazione ci aspettiamo molti soldi a livello nazionale non ne spendiamo abbastanza in maniera collettiva anche per spingere in questa direzione
Quindi sul piano operativo la proposta che noi che che poi avanziamo che poi una proposta su cui c'è discussione giacca a livello europeo ed è formare questa Autorità europea per la preparazione la risposta alle emergenze sanitarie
Naturalmente la palla e l'importante è che poi capire esattamente quali competenze quale risorse avere introspettivo ancora probabilmente qui sarebbe un caso in cui sarebbe importante rivedere i trattati sappiamo perché poi alla fine l'Europa è una è una comunità basata sulla legge le competenze sono quelle quindi alla fine questo tema resta lì problema come sappiamo tutti rivedere i trattati può essere molto complesso nel contesto europeo
Mi fermo qui grazie
Grazie al massimo molto interessante anche il tuo intervento che sono riporta diciamo sul fronte dell'Unione europea do senz'altro la parola Nerina sentire in che ricordo oltre a essere docente universitaria di questa materia anche ricoperto nel suo locale diverso importanti posizioni istituzionali e quindi allora l'esperienza anche concretamente nella gestione della della sanità
E quindi senz'altro diciamo non potremmo avere distrasse oggi qualificato prego Nerina manterrà la parola grazie ancora della parte civile
Grazie Angelo grazie per questo invito che mi ha fatto molto piacere anch'io vorrei essere autorizzata quindi
E suo figlio Giorgio cosa prego non alloggiava addirittura
Sì inerenti
Adesso meno doloroso itinerario nuovi erano se riesco no ecco io ce l'ho fatta
Benissimo allora grazie molte ritornò daccapo
Congresso usando ricevuto l'invito a fare la distanza alberghi presto lavoro il primo impatto è stato di preoccupazione
Perché
Avete come dire messo insieme due argomenti estremamente impegnativo e guardando soltanto il titolo
Della vostra del vostro lavoro
Ero piuttosto preoccupata perché si parlava di un thriller di nuovo probabilmente da risparmi al parole no avevo capito che si parla di di realismo fiscale e di decentramento e poi si parla di crisi sanitaria di Albinia
E in veri il primo con la contento e almeno negli ultimi trent'anni è stato oggetto di clamori e sfide confusioni e speranze
Annunzio scollamento e e il secondo che più o meno si è trovato nella stessa situazione dell'ultimo anno e mezzo e di più volte è stato un vero sul ambiti tutti i Paesi del tutto imprevisto anche se qualcosa si sarebbe potuto fare
E allora mi sono ricordata che sono andate a cercare
Questa frase che dovuta Massimo proprio in ordine nel due mila cinque scrisse che all'epoca quando il dibattito sul federalismo istante era molto più lunghi
Frequente
Il io utilizzavo molto perché Massimo dite
Si è parlato di federalismo fiscale legge più di quanto non si sia effettivamente portato avanti dico in più di quanto non si sia riflettuto in maniera sufficientemente puntuali in quanto non sia stato attuando
Noi conclude dicendo che già è risultato un forte scollamento fra la realtà è la rappresentazione della realtà e io credo che siamo ancora lì sul tema del decentramento e questo scollamento ha finito con l'influenza del consultando il dibattito politico e ideologico molto spesso è più sensibile agli aspetti che riguardano somala comunicazione immediati a ha influenzato persino quello tecnico-scientifico
Che è rimasto un po'confuso Antoci manco da tanto clamore ed allora bello e mi ha preoccupante era proprio in questo momento
Come possiamo riprendere in mano questi argomenti cercando un percorso lineare una riflessione che sia rigorosa che non rischia di peggiorare questo scollamento fra realtà e rappresentazione
Io mi soffermerò solo su alcune antiscintilla Destron lavoro
Ci sarebbero molti i temi che potrebbero essere oggetto di riflessioni ma con umiltà non riesco assolutamente ad approcciare Jones e ho deciso peraltro Darley alcuni quelli che mi sembrano interessanti
Per portare un contributo appunto dare di chi conoscete forse più di altri il settore sanitario il sistema e la storia nel nostro Paese intese ultimi interni
L'introduzione Gianfranco Angelo Baglioni non sembra molto chiara
Pone in evidenza qual è l'obiettivo di questo questo numero della rivista
La domanda e la gestione della crisi è una formidabile cartina di tornasole per fare emergere eventuali problemi da risolvere e allora dobbiamo capire che cosa emerge
In realtà come avrò modo di dire io peso che la gestione della crisi non sia una formidabile Imad intorno al sole per partire
Come rapporto fra Stato e regioni e tra gli Stati nazionali in Europa
Hanno funzionato credo che sia uno dei anti elementi domeniche sono numerosissimi in una partita anche perché siamo troppo occorra coinvolgere e abbiamo un corrotto occhio anche a valutarle con attenzione e mi sono piaciute le due conclusioni Pietrangelo che condivido l'Atm riprendendo Aldo gli autori poi hanno riportato
La prima dice il decentramento non c'è il principale responsabile dei problemi osservante durante la crisi sanitaria
Credo che nessuno avrebbe potuto immaginare diversamente
Posto che gli strumenti per accentrare il potere di gestire un'emergenza esistono in tutto il Paese anche nel nostro il secondo secondo punto conclusivo neanche la risposta europea la crisi c'è stata
Ma in prospettiva occorre rafforzare i poteri e le risorse a disposizione delle acque rispondere pre-crisi sanitari o meglio ancora per tre anni
Io immagino
Che non immaginavo di trovare un altro quesito e prova condividere con voi l'esigenza di provare a ci sa fare se ha senso invece ragionare con un altro quesito perché il problema non è Shay
La pandemia una cartina di tornasole per il decentramento
Il la questione è ancora più complicate quindi ancora più difficile da affrontare
Eh il decentramento contribuito alla ritrovare più o meno preparati
Più o meno impreparati davanti alla crisi tante ed io non mi vorrei concentrare vorrei che si potesse concentrarsi noi lo su un'accondiscendenza specifica durante la pandemia cos'è successo ma come ci siamo arrivati alla pandemia anche tenuto conto eventualmente del decentramento che abbiamo introdotto
E rispetto questo proverò ad essere sintetica ma Angelo mi ricorderà se rischio dicono impiegare troppo tempo volevo condividere con voi alcune questioni elimina anche forse o o entrare con il
Nulla il decentramento materiali estranei solo come anche il mondo scientifico oltre del mondo politico affronta sempre più frequentemente temi così importanti la transizione epidemiologica
Noi abbiamo ha avuto una fiducia non ma immensa sul fatto che la transizione epidemiologica aveva ha fatto sì che le malattie trasmissibili
Infine in fossero superabili sul problema dei sistemi sanitari pose quelle di affrontare soltanto le patologie cronico-degenerative e che i sistemi sanitari nazionali corregionali dovessero concentrarsi su quegli aspetti
CIA completamente dimostrato avevamo sbagliato e non possiamo dare per scontato che va transizione che già era stato quindici anni passerà e non possa essere non posso fare un passo indietro
E ha smentito questa fiducia grave amo profondamente precedenti
Secondo un tema preliminare rapporto fra pandemia e sistemi sanitari e in particolare in Spagna di mia e Servizi sanitari nazionali universalistici
I sistemi sanitari nazionali ci siamo resi conto durante la di mia hanno affrontato con maggiore difficoltà rispetto ad altri sistemi ad esempio quale delle assicurazioni sociali frange germanica
Per una ragione che a me pare molto convincente per e i sistemi i universalistici pubblici annosi sono entrati nel corso del tempo e soprattutto in Italia riguarda l'acquisizione della finanza pubblica una maggiore capacità di programmazione quando è stato possibile programmare
Ha una maggiore capacità di intervento per governare il lato della domanda e limato dello sterzo
E quindi per contenere la spesa e no e in conseguenza di queste politiche che sono state due a e ci siamo trovati di fronte alla anche mia con un clima ridondanza di risorse venire anche dei sistemi vengono una ridondanza e molto più calda proprio perché hanno meno capacità di governare crescita della spesa pensiamo alla Germania che spende per il puntiglio il rinvio dei tagli ma ci sono domande di condono la possibilità di avere una certamente una maggiore disponibilità in posti letto di terapia intensiva di personale di strutture e dispositivi
Una tre un altro aspetto riguarda Antonia e le scelte strutturali che stanno il rientro nelle questioni che riguardano principalmente della nostra realtà regionale perché e il decentramento a contribuito favorire scelte che ad esempio hanno depotenziato sia l'assistenza territoriale
Sia l'assist e impara e la prevenzione non parlo della prevenzione individuale forse ricevute in questi anni più attenzione di quanto non lo fosse in passato ma soprattutto la prevenzione rispetto a Iris che nell'ambiente di vita e di lavoro delle persone cioè follia collettiva ora questo è un punto particolarmente importante secondo me
Eh
Invece scelte che autonomamente alcune regioni hanno fatto che fossero o no in linea
Con i principi generali definiti a livello centrale nel nostro Paese in qualche caso hanno dimostrato una grande debolezza nel momento in cui si è presentato alla pandemia e qui è difficile ammettere che questi modelli erano comunque efficienti nell'ordinario ma di fronte non c'è un problema così grande si sono dimostrati inefficienti
Perché noi non possiamo esitare di avere un modello di sistema sanitario e funziona solo quando le cose vanno relativamente a quella ordinaria amministrazioni ma poi impreparato più improntato di altri nel momento in cui ci sono
Ci sono problemi rilevanti
Cosimina vicino a un tema ecco ad oggi o e mille occupa molto perché Gilberto dice questione di cui abbiamo anche in altre occasioni ma oggi N
Abbiamo la possibilità di parlarle di più sottolineare di paure che secondo lui sono spesso infondate rispetto a un possibile ampliamento delle diseguaglianze andando verso un maggiore decentramento
E dice giustamente cosa e confido che in realtà le diseguaglianze sono legate alla chiedo assommare le risorse in servizi appropriati ed è proprio di questo di cui mi soffermerò conclusioni poi si sofferma su piani di rientro
Che secondo Gilberto segnano l'abbandono della stagione degli incentivi io sarei un po'meno come dire affermazioni o un po'meno preoccupate riceve centinaia di rientro perché il male nella direzione di intervenire con forza da anche a livello centrale nei confronti delle regioni e hanno storicamente avuto sempre enormi disavanzi e in questi piani di rientro sono in grado di ridurre design anzi qualche volta di azzerare con un'affermazione e io me per merito di segnalare come mi pare poco condivisibile
Secondo Gilberto senza eccessi evidenti in termini di restrizioni all'atteso in servizio sulla salute dei cittadini
Ora testo tema che a me sta molto a cuore del ventennale degli deve essere sempre deve sempre accompagnare il tema dell'efficienza quando si parla di politica sanitaria è è un argomento molto delicato
Quello del rapporto fra negli rientra diseguaglianza siccome rischia di essere utilizzato dare delle indicazioni per fare delle valutazioni rispetto alla maggiore al minore ingerenza dell'intero centrale sulle decisioni dei livelli decentrati
Credo che si debba dire che ancora è stato proprio poco studiato e con risultati perlomeno contrastanti a mio giudizio
Forse il lavoro più rigoroso e quello che oggi è indicato che è stato pubblicato l'anno scorso sue Economics
E che è estremamente rigoroso Berger usava una rotto ormai a livello internazionale
Molto diffuso che è quello di fare delle analisi specifiche per Hausa montano indicatori generali e rischiano di avere troppi elementi di confondimento
E che si concentra soprattutto su specifiche situazioni di mortalità che sono per così dire suscettibili come e possono essere invitante con interventi sanitari distinte appropriati questo lavoro di Arkan principe dorso il un lavoro che va nel dettaglio di singoli situazioni i singoli tassi di mortalità traccia fa un'analisi dal due mila e quattro due mila e quattordici Geppi sul Kosovo ogni caso specifico di mortalità Cembre mortalità il abile non morta Rita generale clima molto più pesantemente
Determinata da tantissimi altri fattori
E aggiunge alcune conclusioni portano direi innanzitutto i piani di rientro hanno prodotto l'immortalità evitabili con interventi tempestivi tanti risultati meno soddisfacenti
Per coloro che erano sotto piano di rientro rispetto a coloro che non lo diranno la linea rossa vietare le nonne
Riguarda come è cambiata la mortalità evitabile due mila quattro due mila e quattordici
Per le Regioni sotto piano di rientro e questa invece battendo un confronto
Fra in due diversi casi questo è quello che è successo tutte le altre regioni e invece solo non erano sotto piano di rientro
Una tendenza naturale per fortuna della mortalità evitabile a ridursi ma si è ridotta di meno
Nelle regioni sotto di rientro esso avviene sia per le valli agli uomini viene soprattutto per alcune presentano improbo
Credo che possono essere trattate Ray con certamente o addirittura diagnosticate precocemente e dove quindi la capacità del sistema di offrire tempestivamente dei risultati è inutile
Cioè l'altro
Rispetto a queste cause autori segnalano
Che la mobilità sanitaria cioè la Entenza nelle persone accertare fuori regione risposte adeguate
è aumentata sembrerebbe aumentata di poco ma comunque è un'entrata il che vuol dire che in queste regioni c'è stato davvero un peggioramento della risposta anche sbagliata
Da parte PC delle regioni e in questo non c'Tinelli sorprende nel senso che sappiamo benissimo per le realtà che ognuno di noi conosce non vogliono esami solo sull'evidenza nel o i contendenti e che molto spesso rientro dai disavanzi ha comportato la riduzione non soltanto di posti letto e strutture Mahdi personale senza una vera riorganizzazione e la tipa del sistema di offrire assistenza e investo ancora una volta chiama in causa nata chincaglierie amministrazioni regionali e chiama in causa la mancata capacità del vendendo temporale
Da parte della sanità da parte del ministero della Sanità per svolgere con estremo rigore lo stesso lavoro che è stato invece dal ministero dell'economia il quale si è occupato della riduzione dei disavanzi ma bisognava resi invitare alla stessa maniera
Accompagnare probabilmente il miglior posto i la riqualificazione dei servizi una volta e sì impongono alle regioni di rientrare Chianni diventare dei disavanzi quindi dobbiamo prestare attenzione a fare delle affermazioni forse rischiano di non sono sufficientemente rigorose e forse o sono rischiano di farci pensare che sia possibile andare in direzione potrebbero essere dal punto di vista delle entità molto preoccupati
Poi c'è la questione dei modelli regionali di sanità
Ha parlato Gilbert con prima e io non voglio soffermarmi troppo lungo channel rende la Lombardia ha risposto al vino spuntando forse inconsapevolmente risceso mi sembrano francamente molto molto ingenuo sull'ospedale ma coi Gilberto all'attento la scelta della Regione Lombardia estrarrà puntella di replicare alcuni sistemi di incentivi come lui ha spiegato bene Eli venivano applicati solo sulle domande e di trascurare in gran parte e l'assistenza territoriale e assicurare in gran parte la prevenzione e qui si è creato nel corso degli anni una sistema sanitario che derogare dai principi generali erano fissati a livello nazionale ed in contanti in bene derogata
Perché si era ribellato
In apertura o ad affrontare una pandemia come lo stesso Gilbert dite intanto ad esempio riportando questa tabellina che uso intanto occasioni nella speranza creare attorno a questo argomento una serie di riflessioni il più avanti possibile
La Lombardia questi sono i dati più recenti era holding recitare
Nella capacità delle regioni che risponde ai livelli essenziali di assistenza
Sappiamo che nessun sistema è molto debole io sono la prima e sostiene la necessità di implementarlo Neri era adeguata
Però sorprende che la Lombardia una regione chi considera e tendenza all'invece non entra solo in un sono il suo sistema
Quell'ospedaliero
Si trova ad essere al sesto posto in palio per l'assistenza
Per la prevenzione e al decimo posto per l'assistenza territoriale potrà questi dati forse non sono perfettamente rigorosi ma segnalano un problema
Segnale no il problema della incapacità di una regione di far muovere il sistema sanitario su tre gambe e di contare soltanto su una gamba
Sottolineo
Questo per tante verifiche che abbiamo fatto nel corso della argentina un persone responsabili di aziende sanitarie o delle regioni la Lombardia si è trovato in particolare difficoltà
A potenziare l'assistenza domiciliare poi l'assistenza territoriale le famose tre X era un'arma servivano
Per per citare tranciare e trattare le persone perché
Non aveva più una dirigenza
Sufficientemente preparata su come si organizza l'assistenza sul territorio
Anche vero che la Regione Lombardia non è neanche riusciti ad assumere tutto il personale che avrebbe potuto assumere con le risorse che sono state messe enormi palloni avendone peraltro non stupisce che questo sia successo in Lombardia
Che sono state messe a disposizione per tutti ultimare il sistema territoriale così com'è
è stato difficile per la Bromberg rende realmente operativi e le usa la risposta che ho ricevuto più frequentemente in alcune realtà non solo in Lombardia ma anche in Lombardia è quella di quando un'assunzione
Non si è esercitata a lungo rimangano con dopo i livelli decisionali agenti mentre intanto o con una certa rapidità un sistema adeguato questo vuol dire che non possiamo permetterci di contare soltanto su quello che si può fare in emergenza
Quindi le differenze fra le regioni io ciò che più che attribuirlo a fattori chi non siamo ancora in grado di impartire seriamente
Ma certamente gli possiamo attribuire provoca un elenco Turati dice la titubanza e la debolezza del governo centrale in una situazione così difficile sicuramente
Anche nell'anno del giudizio alla mancanza di una nel anche da crescente di leale collaborazione tra le dell'IDV inverno inteso non serviamo sempre tutte le volte che si incontrano i mari a
A una diffusa abitudine alla contrapposizione a prescindere dalla a argomento di cui si parla fra Regioni e lo Stato da cui la necessità di provare a costruire invece una un approccio più posso acconsentire una covo collaborazione
Un coordinamento dei diversi livelli di governo anziché una contrapposizione a prescindere e poi anche una contrapposizione dei livelli politici dei partiti prescindendo la posta in gioco e tutti noi abbiamo denunciato con grande amarezza la posta in gioco era cercare di migliorare
Di resistere
A nei confronti delle
Nel diffondersi nel contatto
Scusami inevitabile volgere del giudice prendeva il primo non sui mezzi fosse possibile cento sono alla fine perché mettendo non entra nel merito di quello e ha scritto a Palermo alcuni terzi OK Corral pesci mi sembra che considera i Paesi che hanno condizioni molto difficili volevo soffermarmi solo buone parole su quello che ha scritto Bordignon è abuso la commissione c'è stata la l Unione europea cioè stampa
C'è stata anche perché ha deciso di non lasciare indietro nessuno e questo mi sembra che sia un aspetto molto importante specialmente per i Paesi più poveri più piccoli che avrebbero dovuto
Affrontare difficoltà e insuperabili se non avessero avuto una strategia in qualche modo suggerita dall'unione europea quindi in questo senso mi sento di condividere le conclusioni ritardato Massimo Zanuso un punto sul quale Luino non è intervenuto e che vorrei con questo chiudere citando Vincenzo Visco descritto un bellissimo articolo dipende e liberali e liberali dovrebbero liberarsi per ribellarsi all'abuso dei predetti da oggi siamo con tanti dal promuovere la ricerca deriva cinesi del promuovere la produzione dell'approvvigionamento della distribuzione
L'Unione europea non ha avuto il coraggio Ernesto probabilmente dovuto alle grandi colpa politica ma anche economica ex di prendere una posizione sulla Amoruso dei eventi sapendo che in breve i sempre più vengono
Utilizzati non per stimolare soltanto l'innovazione cosa imprese neri sappiamo tutti per ragioni economiche anche voi anche rallentano ma perché sono utilizzando intendere l'utilizzo da parte dei concorrenti veri risultati della ricerca o per massimizzare il rendimento di coloro che possiedono i brevetti
E di fronte a un andini anche globale sorse su questo almeno io personalmente mi sarei a e ha anche una posizione dell'Unione rule e a un pochino più decisa
Vi ringrazio molto e chiudo qui
Grazie Miller inappropriato discussione molto molto approfondita
Chiaramente poi darò l'opportunità ai relatori sottopunto Massimo io Gilberto che sono stati maggiormente chiamati in causa dalla discussione di Digne Rinaldini di replicare se vogliono naturalmente Francesco se ha delle considerazioni però prima vorrei aprire
L'analisi diciamo così a eventuali domande
Dei partecipanti questo chiedo anche l'aiuto al tecnico Barbara se qualcuno muore prendere la parola a fare domande credo che posso farlo alzando
La mano leciti
Oppure usando l'acciaio atto vedo che c'è una domanda in chat
Per lunghissimo
E impegno
Dichiarazione
Diciamo
Annamaria Franzoni che alla domanda voci Alessio puoi dargliela qualora la cosa migliore se Onions Lou Rawls
Peso aveva medico tra poco apre il microfono Stefano Zonin
Ora riaperto
Sì se non l'ho scritto tra le tre così facili forse anche la lettura dello domandano comunque l'impressione è un po'che che dalle collisioni tra cui proprio non può di professione impone
Rammento che effettivamente strattonò il brano se difficoltà del dato che l'istituzione è stata quella della lettura dei fenomeni quindi anche la difficoltà in qualche modo di dalle risposte rapide per questa crisi pandemica
Quindi ad un albero anzi crede il rafforzamento della raccolta dell'informazione non ridenominazione in questi consessi racconta avrebbe potuto migliorare la comunicazione fra i vari lunedì pertanto migliorare la capacità di collaborazioni riprese decisione da parte degli organi competenti al fine di limitare questa crisi
Io una riunite interventi si parlava del piano in un primo piano sanitario pongo entra che io ho visto che c'era un punto riguarda l'apprezzamento del sistema di sorveglianza delle minacce di San ma forse erano questo aspetto prioritario del principi condivisione rafforzamento impose servizi viabilità aprire anche forse indispensabile modelle nude incentrato su un po'tutti i momenti di crisi come quelle che abbiamo visto
Ok grazie minime
C'è qualcun altro che vuole tra i partecipanti
Fare domande intervenire
Io per parte mia intanto mi sento di difendere un po'quell'espressione cartina di tornasole che forse non era felicissimo la mia idea provo a usare un'altra parola diciamo in gergo bancario
Cioè stress-test la mia idea era che la pandemia sostanzialmente ha costituito un formidabile stress-test come diciamo punto in gergo bancario ammesso diciamo dura prova il sistema sanitaria venne rapporto Stato
Tra i giovani a questo proposito aggiungo
Quello la la percezione che io non credo tanti altri insomma abbiamo avuto nel cosa non ha funzionato nel rapporto Stato-Regioni soprattutto all'inizio della pandemia
Nella primavera scorsa è stato presto con Gino palleggio diciamo questo cugino scaricamento di responsabilità
In genere misure sanitarie senso stretto anche in Valle se vogliamo di ordine pubblico decisamente Iordan si somma alle misure di limitazione quello che sinteticamente chiamiamo
I love da che chiaramente costo politico molto alto evidentemente imporre misure restrittive di quel tipo
Ha un costo politico molto alto
Abbiamo assistito nasce in una certa fase a questo palleggio di responsabilità con alcune regioni che dicevano il Governo che deve prendere queste misure
Il Governo che invece lasciava alle Regioni il compito di andare avanti
Poi naturalmente la Corte costituzionale ha chiarito che in realtà compito del Governo fare questo però con i tempi della corte mi sia consentito arrivato naturalmente un anno dopo più o meno questa sentenza nel frattempo le persone hanno visto su questo scelta diciamo il palleggio di responsabilità sicuramente questo non ha giovato diciamo la reputazione anche alla percezione che che il pubblico ha
Del decentramento e del rapporto tra Stato e regioni questo proprio come osservazione se vogliamo anche un po'ingenuo diciamo da cittadino e da chi non è assolutamente esperto di di questi impegni
Non so se ci sono nel frattempo altre domande
Se no altrimenti basso diciamo la parola un po'in ordine inverso riuscivo a fare nei convegni sempre in presenza inverso rispetto alle presentazioni e quindi l'anno prima la parola a Massimo se vuole c'era qualcosa da da aggiungere o da replicare
Sì sì no allora tanto grazie di nuovo grazie mille linea per la la discussione sempre estremamente utile in realtà condivido molte delle cose ha detto quindi fatemi però mettere un paio di puntualizzazione anche se quello anche su quello che dici tu Angelo allora né telegraficamente perché c'è poco tempo allora primo su quello che dici tu io allora
La mia lettura di quello che è successo in Italia che più che un problema costituzionale ci sia gran è stato un grosso problema politico
Nel senso che avevamo regioni gestite dal centro dal dalla dall'opposizione piuttosto che dal governo centrale e quindi è stato ha preso una diciamo la decisione politica anche Terme decisione politica che troppo timidi rispetto a quelli erano i poteri consentiti e poi in modo distorto anche probabilmente per parlare con le regioni
E non con il capo dell'opposizione ma questo sarebbe un discorso una lettura molto politica su cui non mi addentro quello che è certamente vero e questo è la regione tu
Sette il federalismo ferocemente fallito questo Paese da questo punto di vista nessuno di questi ha preso la responsabilità delle proprie decisioni dice
La cosa che è stata più veramente urtante che nessuno abbia detto ho sbagliato è colpa mia cioè chiaro che per esempio la Regione Lombardia ha perfettamente ragione
La Nerina ha sbagliato l'approccio ha puntato molto sull'ospedale pochissimo sul resto forse anche perché ci sono meno convenienze da un punto di storcono meglio farlo legge
Uno famoso decisione presa dalla giunta Maroni che ha sostanzialmente smantellato
La la l'assistenza territoriale e questa è stata pagata caramente ibrido Bardia rispetto ad altri Paesi io questo è quello che questo sia un problema e credo che qui la legislazione nazionale come rapaci Berto
Deve intervenire comunque quello che è mancato una minima assunzione di responsabilità il gioco del barile è stato veramente abbastanza importante diciamo sì
Sul piano dei vaccini si era e non è non è abbiamo parlato Nerina io personalmente sono molto incuriosito diciamo è interessato a quello che una uno un esperto diversi temi che Vincenzo Niccolò dice in cui sostanzialmente lui ha una visione in cui siccome poi in realtà la ricerca scientifica sta dietro questi molti vaccini è finanziata dal pubblico fatta dal Pubblico da organizzazioni pubbliche forse dovremmo cambiare addirittura tutto il sistema cioè fare leva che leghi il PIL il dovremmo eliminare diciamo così il
Alla presenza del
Dei di va vantaggi dei dei per la per l'influenza lasciarla livello pubblico invece pagare le organizzazioni sanitarie per fare il per far per la produzione dei farmaci e dei vaccini mi sembra è lì ci sarebbe una cosa da laddove di approfondire di più
Sul tema specifico sulle cose sollevarli tu sul tempo e sul tempo della risorse delle centralizzati
Come ho possiamo approfondire in altri contesti come ho già detto in questo Paese c'è stata una martellata terribile dal PIL mila quindici
Praticamente dal due mila undici al due mila quindici è stato insieme intervenienti pesantemente paradossalmente forse la sanità è stata per risparmiare di altri settori
Ma questo non significa il livello di finanziamenti sia giustificato sufficiente chiaramente questo richiede una riflessione quando parlavi del fatto siamo diventati efficienti ma non avevamo risorse in più
Solo i piani di rientro e finisco soltanto qui come un'affermazione di carattere generale e poi forse dovrei rispondere anche tentare di rispondere alla domanda
Il dico la verità quando io avevo visto avevo visto con Ciliberto all'inizio i dati relativi alla riduzione c'era stato dei disavanzi cosa siamo tutti d'accordo
Che lì c'era un problema che dovevano essere ridotti ci aspettavamo francamente un disastro macello sociale c'è una riduzione di servizi terribili
Dopodiché abbiamo guardato i dati in maniera precisa forse non abbiamo guardati quelli a cui faceva riferimento nel tuo articolo abbiamo fatto che è tutta una nostra analisi econometrica
Troviamo qualche piccolo difetto ma non una caduta del del livello è quello che è vero è che siccome le altre regioni sono andato poteva anti setta con ampliamento dei servizi poi guarderemo in maniera più dettagliata
Un po'il Pepe
Sulla domanda datata libero nove forse sì non ho non ho non è un tema che abbiamo affrontato qui il problema è più di carattere istituzionale cioè non forse all'interno di qui di di di quelle disposizioni della veri della l'Unione Europea che anche quelli veri quelli intenzionali
Ma qui ci siamo abituati guardando più che altro la cornice istituzionale dice
Quali funzioni sarebbe opportuno segnare a livello chiaro che la sanità resterà sempre larghissima misura una competenza nazionale ma quale di queste funzioni è più utile vengono affrontati
A livello europeo tenendo conto che emette oralmente questa non sarà l'ultima delle pandemie
Probabilmente ce ne avremo altre future del bene cominciamo a prepararci mi fermo qui scusa se ho preso troppo tempo
Grazie al massimo spero che tu non abbia ragione sull'ultimo punto sul sul fatto che ci aspettano molte altre pandemia parte questo
No volevo intanto che l'autore del ricordare che sul sito dell'associazione della sub sarà disponibili nei prossimi giorni le relazioni quindi che le slide che sono state presentate naturalmente già disponibili vero o tutti gli osservatori Francesco non so se Ingoglia successivi cosa
Telegrafico anch'io parto dalle conclusioni della collegati quindi in tutto vero concordo su questo tasto non intorno agli ambiti dettagliati della organizzazione sanitaria
Per quanto riguarda gli aspetti diciamo istituzionali e sicuramente tutto vero soprattutto è vero che c'è
Una tendenza in Italia il conflitto a prescindere questo è oggettivamente un problema e come dice Massimo Bordignon è un problema di tipo politico
Su una cosa forse bisognerebbe chiarirsi un po'ed è uno dei punti sollevati cioè la mancanza di leale collaborazione che oggettivamente un tema è vero
Devo aggiungere che nella lettura che ne darà il governo e ahimè spesso anche la Corte costituzionale la leale collaborazione Diener molto frequentemente
Tradotta come obbedienza cioè se tu non lo vedi manca la leale collaborazione
E allora forse magari bisognerebbe fare una riflessione anche su cosa significhi alla leale collaborazione perché iscriversi Soggetti ne hanno spesso una percezione diversa
Aggiungo che oltre al problema politico
C'è un in Italia un enorme problema anche costituzionale
Perché l'abbiamo visto appunto questo che cercavo di dire durante la presentazione con la mancanza assoluta di garanzie anche dell'autonomia territoriale non esiste
Si può dichiarare lo stato di emergenza senza alcuna garanzia anche politica e oggettivamente mi pare un problema allora ci sono degli ordinamenti che hanno delle regole
Un po'più sofisticate per consentire un controllo parlamentare compresa alla minoranza parlamentare di partecipare alla decisione di quando accendere la chiavetta che consente al Governo di accentrare i poteri e di quando spegne il motore e riprendere la gestione normale
Con delle maggioranze qualificate tutte cose che in Italia non abbiamo e che in questo momento hanno palesato alcune difficoltà e poi anche la mancanza assoluta come conseguenza di garanzie per l'autonomia territoriale
Perché la sentenza della Corte Costituzionale sulla Valle d'Aosta
è un problema gigantesco c'è basta inquadrare un qualunque titolo competenziale che si riempie di contenuti così certo profilassi internazionale profilassi internazionale vuol dire qualsiasi cosa a questo punto allora che cosa serve l'articolo centodiciassette della Costituzione ma un po'di un po'di attenzione secondo me andrebbe fatta allora e chiudo su questo
Che cosa succede dopo adesso abbiamo visto appunto per quello non mi dispiaceva la la formula che viene utilizzato della cartina di tornasole lo stress test abbiamo ha avuto un gran problema benissimo
E come come le affrontiamo da otto ci saranno comunque altre situazioni di emergenza abbiamo un problema strutturale sì o no come interveniamo
Su quel tavolo mi pare che non ci sia chiarezza anzi se c'è una tendenza domina
Ante è una percezione come qualcuno ha molto opportunamente detto è quella di doveva semplificare il tutto attraverso un accentramento ma ripeto questo potrebbe creare più problemi di quanti ne risolva il problema di percezione su questo chiudo perché soltanto una piccola finestra
Vale anche nei confronti dell'Unione europea non non non mi addentro su questa cosa ma quanto è stata forse la retorica di l'Europa non ha fatto niente non fa niente non c'è in realtà l'Unione europea è un transatlantico se prima di mettersi in moto ovviamente per i suoi processi decisionali per la sua struttura ci mette del tempo ma tutto si può dire tranne che non abbia che non ha beffato gli interventi magari sbagliati ma certamente insomma però anche qui la percezione ho la sensazione che valga più della realtà e poi condizioni anche Lyell evoluzioni normative questo potrebbe creare dei problemi forse una depressione maggiore bisognerebbe farlo
Certo certo grazie mille
Gilberto las va no limite con la raccomandazione di non parlare un'altra mezz'ora pare no no anzi scusate se ho parlato troppo prima lievissima essere grati pochi
Vorrei partire da una delle ultime cose che ha detto Francesco polemico confesso che non sono un giurista e quindi circoli con interpretare quello che che lui ha detto il mio momento era nonostante non ci fossero tutti quei checks and balances che avrebbe richiesto lui quando abbiamo dichiarato lo stato di emergenza comunque siamo stati a discutere di chi fosse la responsabilità rispetto al giro d'Europa niente questo io lo trovo assurdo cioè io mi sarei aspettato che il giurista presso samoano avesse detto porca miseria quale dello stato di emergenza e con lo stato di emergenza questa cosa è assolutamente chiaro Siren prende le decisioni
Quindi questo è stato secondo me tempo perso rispetto a tutto un problema politico di cui richiamava prima l'importanza anche anche Massimo
Vorrei soffermarmi Polibio invece sulle cose che ha detto Nerina queste son le cose che discutevamo Torino quando in sintesi lei dice se decentramento ci ha fatto trovare più o meno preparati rispetto alla crisi io ricordo che noi non avevamo aggiornato che non parli
Quindi da questo punto di vista mi sento di dire che una qualche difficoltà forse il centro nel minare questo processo che doveva essere governato appunto a questo piano pandemico
Ce l'ha avuta vivo e a cascata poi c'è provato a mettere una pezza sappiamo che ci sono in ballo anche nelle questioni diciamo così che che esulano dalla dalla politica interna erano addirittura sulla gestione del MSI segni lascia da parte tutta tutta la questione
Sulla sanità territoriale vorrei tuttavia una riflessione io continuo a dire la legge regionale della Lombardia quella che lui chiamava Massimo prima Maroni e via di seguito quella del due mila quindici era una legge sulla sanità territoriale
Questa è la cosa sorprendente e allora vuol dire che il progetto che aveva in mente di provare a riformare la sanità territoriale e non eran Kolirin lentamente sana
Villaggio dal punto di vista organizzativo cioè provare a tirar dentro la sanità territoriale addirittura dentro gli ospedali perché non si è riusciti a coinvolgere e su questo mi permetto di sottolineare il nuovo l'importanza del del tema
Si è riusciti a coinvolgere i medici di base cioè l'attore gli sembra mancare a tutti i tavoli Sandoz crepitare quando c'è qualcosa che gli viene richiesto Soru
E su questi io mi sono ma è convinto che una riforma nella sanità territoriale dice il territoriale anche dal punto di vista la formazione sia ineludibile se vogliamo cambiare l'atteggiamento dei medici di base
Sull'articolo di H Nerina a lo conosco bene con l'articolo con l'articolo esce sulla stessa rivista dove io Massimo e altri due colleghi abbiamo pubblicato prima del nostro
Non ci cita quindi non vorrei entrare in Liberia dal punto di vista accademico ma ci sono anche problemi dal punto di vista diciamo così della strategia empirica che hanno utilizzato presente loro strumenti a Monastir esatto utilizzando i piani di rientro
Ma il piano di rientro è stato pensato esattamente perché la spesa era fuori controllo quindi c'è un problema di indugi unità enorme che rese vincolanti quindi non hanno visto e e questo mi sembra uno dei temi sui quali riflettere quando si mette insieme questa piccola letteratura
Tenete conto che nell'articolo del del dell'Osservatorio valutario ha parlato di conseguenze non evidenti sulla salute quindi ribadisco quello che adesso che ha detto Massimo
Cioè ci saremmo aspettati che gli sfracelli rispetto alla correzione del disavanzo sul quale credo nessuno abbia più da discutere invece non ci sono stati cioè c'è stato probabilmente poi perfetto c'è ancora abbiamo capito perbene ma tutto sommato nulla di come dire devastante per la la salute delle popolazioni così come sembra certa retorica ricordare no
Infine rispondendo alla domanda che che è stata posta con le processi data drive-in
Io penso che all'inizio della pandemia ci sia stato un enorme problema la raccolta dei dati nel riconosce quanti fossero effettivamente i malati di Comi cielo confronta i dati della prima ondata con quelli della seconda ondata
è del tutto evidente che dalla prima ondata ce ne siamo perso un sacco
Cioè il riferirsi ai numeri della prima ondata guardando ai numeri
Richiede un atto di fede non non indifferente peraltro ricordo che
Il primo paziente che abbiamo testato positivo al Co.Re.Com. italiano abbiamo fatto grazie a una anestesista che ha detto di no rispetto alle regole fissate darci se non avessimo fatto quello probabilmente non avremmo neanche nel caso del timo paziente non avremmo definito i primi cluster lui a Codogno era abbondanti
Lazio
Grazie Gilberto io credo che sono sia stata una discussione molto interessante acquario dove si sono fatte le diciannove Angela volevo dire solo una parola non idonei
I ringraziamenti a uno a tutti quelli che hanno contribuito a questa idea interessante così interessante pomeriggio così come il segretario generale dell'associazione Missione delle c'è stato un evento molto riuscito personalmente io non sono un esperto e quindi lasciatemi fare una Bultaco e quindi io molti condomini siano paragonato la pandemia una guerra per il numero dei morti feriti la spesa pubblica per i bilanci eccetera
Ecco le guerre non si vincono a livello regionale Guareschi vincono a livello nazionale e se non c'è forte comando in altro e noi abbiamo vissuto invece con questa secondo una incapacità di capire che stiamo affrontando una guerra abbiamo lasciato ogni singola regione andare per conto suo novecentonove c'è un parere del tutto personale e quindi lo buttò lì
E lo lascio come punto di riflessione invece volevo solo ricordarvi che la settimana prossima Lina sette di meeting luglio abbiamo in programma un nuovo incontro il suo ruolo l'Internazionale dell'euro avremo un esponente della Banca centrale europea Massimo Ferrari fece continua a che punto è appunto il ruolo dell'euro nel mondo quale valuta internazionale di fatturazioni rifinanziamento eccetera nei quali sono le prospettive in termini di euro digitale in tutte queste altre cose quindi ringrazio Angelo perché come al solito fatto un lavoro eccellente nell'accogliere immateriale di farli lavorare coinvolge cercando di scarso centootto tutto un lavoro molto complicata in cui mi sono molto grato alcune associazioni ringrazio tutti quanti e per chi è interessato e capisco che quegli argomenti sono un po'lontani dai rimorsi ma siete tutti invitati insomma la settimana prossima partecipava di queste a questo a questo evento
Grazie tutte ringraziandolo in particolare va in scena couture vedo il Presidente naso se vuole aggiungere qualcosa
Singoli o in forma associata reali ringraziamenti Genoni affatto perché effettivamente è stato un pomeriggio molto interessante il tema come dicevi intrigante credo che abbia sollevato diversi aspetti no io mi chiedo se questi elementi che sono inclusi importanti che insomma animo la discussione io di solleciterei anche a chi fa politica cioè i lavori di questo uccello questo osservatorio monetario la discussione
Io la trasmetterei archiviare le responsabilità politica il mondo sanitario eccetera perché è un peccato che queste riflessioni profonde studiate non vengono messi a disposizione anti-Gelmini desiderare chiedendo io mi appello sottolineo la responsabilità di prendere atto anche di questi studi quindi io il mio invito no neanche quello non so se alimentare un dibattito sulla stampa se inviarlo ai ministri e al ministro della Salute si mandava il presidente della Regione però ecco come accesso milioni vorrei questo problema perché obbligatorio
Vedi finire cioè nei ghetti neri vedete questa conclusione io gli darei un seguito perché mi sembra che gli stimoli siano morti soprattutto ma bloccare con dei dati dei problemi molto seri
Quindi questo è un mio auspicio carico magari se ci inventiamo problemi MotoGP diffondono ulteriormente grazie ovviamente Angelo a tutti quelli che hanno lavorato perché veramente è stato molto interessante
Grazie vide cercheremo di lavorare
Nella nella direzione che lei presidente ha suggerito naturalmente il rapporto già l'obbligo è stato anche diciamo con una comunicazione con un comunicato fornito alle agenzie di stampa quindi c'è stata diciamo un lavoro di diffusione però naturalmente possiamo fare di più cercare soprattutto di raggiungere qualcuno che delle responsabilità chiave in questo settore
Prima del prossimo aumento Benevento semplicemente ringraziare il relatore la visita sente hanno punto ho approfondito molto bene questo questo tema diciamo fugando anche un po'di luoghi
Che circolano in questa materia ringrazio anche chi ha resistito ascoltarci fino adesso
Dopo un tormento l'appuntamento te la settimana prossima e poi diciamo aggiungo che spero prima il prima possibile ritornare a ed era sia fare convegni incontri in presenza sperando punto di uscire da questa situazione
Grazie a tutti arrivederci arrivederci sì evidenziano ce l'ha tutti graziato è cent'
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