Elezioni politiche '94: tensioni tra il Patto per l'Italia di Segni e il Movimento Popolare c'è il rischio di un "divorzio" ?; un'opinione sulla scelta dei socialisti di Del Turco di schierarsi con fronte progressista; l'accordo elettorale tra Berlusconi e Bossi

Landi deputato socialista aderente al di Mario Segni di queste tensioni che si sono verificate anche la giornata di ieri rischiano di produrre addirittura un divorzio tra il part dopo l'are in movimento decenni ma io penso che non ci sarà divorzio
Si discuterà e poi si troverà necessariamente un accordo nel senso che una rottura non mi sembra che convenga a nessuno tant'è che essi
Diciamo affrontare questa impegnativa campagna elettorale con un programma chiaro e con liste convincenti
La questione
Ante diciamo della disputa tra le due forze politiche e quella morale ecco ieri Segni ha ribadito che i rilievi removibile rispetto a questo e ci sono dei nomi che sembra essere nomi pesanti come quello di di Ciriaco De Mita potranno essere superati questi problemi ma io mi auguro che possano essere superati soprattutto con una riflessione di carattere politico nel senso che ebbi può essere anche il caso diciamo di un inquisito che rappresenti un vecchio mo'
O di fare politica e di un politico come Mattarella che gode di mi sembra di una stima abbastanza diffusa che incidentalmente sia stato toccato lo diciamo da una vicenda giudiziaria di minore rilevanza credo che la politica dovrebbe essere posta al primo posto se si dovesse seguire un criterio esclusivamente formale si potrebbe pure determinare un paradosso diciamo di vecchi briganti della politica che avendo avuto la fortuna di non essere inquisiti possano presentarsi come espressione di un possibile e io direi improbabile per ora rinnovamento
A questa tua esperienza di socialista che ha fatto una scelta diciamo di centro come guardi agli altri e la federazione dei socialisti che c'è appena costituita nel PSI di De
E progressista ma alla mia scelta logica conseguenza di due presupposti uno di carattere politico nel senso che mi sembrava giusto non abbandonare la tradizionale posizione riformista e graduali sta per i socialisti per andare a rimorchio di Occhetto e Di
Bertinotti la seconda ragione sta in un rapporto di stima personale con Giuliano Amato al quale mi lega una solidarietà politica ormai da diverso tempo quindi ho ritenuto di riconoscermi questa Scelta per salvaguardare una prospettiva in conforta il fatto di ricevere quotidianamente molte telefonate di socialisti i quali si trovano concordi su questa scelta anche di coloro i quali in una prima fase hanno ritenuto che ti Kabila e la via di proposta dal segretario Del Turco che però sembra restringere sempre di più gli spazi di iniziativa e anche la visibilità dello stesso partito
Il fronte moderato sembrava essere sbagli
Paura rapidamente si serrano
E oggi ci sarà
La conferenza stampa che sancì all'accordo tra Bossi e Berlusconi ecco tra l'altro la carta di da come tanta gente rispetto a qualunque altra formazione sin qui la verità è che purtroppo c'è un leader che dovrebbe fare un atto di contrizione fondamentale e si chiama Achille Occhetto
Il quale ha apposto le basi di questa distorsione diciamo della campagna elettorale in direzione delle estreme rifiutando di e portare a compimento la scelta coraggiosa che aveva fatto quando aveva rotto il partito comunista e la
Certi neo comunisti al loro destino se Occhetto avesse seguito questa strada abbandonando al loro destino i massimalisti alla Bertino tutti i fondamentalisti alla urlando sarebbe il leader dello schieramento progressista con dentro Mario Segni magari Giuliano Amato tanto e molti altri Marco Pannella e così via e si sarebbe dato uno sbocco naturale alla situazione politica italiana si è voluto invece artificiosamente Sora porre uno schema aveva bipolare ad una realtà molto più complessa e quindi Occhetto faccia ammenda purtroppo non può più farlo e quindi debbo dire scherzosamente che un po'salta di palo in frasca il pavone Bertinotti e la Frasca e la Confindustria e saltando di palo in frasca cerca di rendere credibile la propria posizione in realtà queste sue ambiguità non fanno altro che incoraggiare una Red
Zione nell'italiano di buonsenso il quale non intende soprattutto l'italiano appartenente alla vasta area del ceto medio mettersi sotto la protezione di una politica ambigua o al servizio di un programma fumoso che preferisce una chiara alternativa di destra purtroppo né questo volevo potrebbe determinare crescenti difficoltà per la posizione alla quale io aderisco perché mi auguro ritrovi
Coraggio chiarezza vide per affrontare invece all'attacco la campagna elettorale