Elezioni politiche '94: il Principe Lillio Sforza Ruspoli ha presentato ufficialmente la lista "Il vento del sud, viva Zapata" (Movimento nato dall'esperienza dei centri di azione agraria). La lista è collegata con la Lega di Azione Meridionale di Giancarlo Cito, Sindaco di Taranto; i rapporti tra Sforza Ruspoli ed AN di Fini; un'opinione sullo schieramento dei Progressisti;

Oggi il primo marzo il principe Sforza Ruspoli ha presentato ufficialmente la lista il vento del Sud viva Zapata
Movimento nato dai centri del dall'esperienza di centri di azioni agraria
Lista collegata con la lega di Azione meridionale di Giancarlo Cito sindaco di Taranto che doveva essere presente alla conferenza stampa ma non si è presentato in quanto attende ancora il responso dalla Cassazione sulle firme da lui stesso raccolte
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il principe Sforza Ruspoli
Senta quali sono le finalità che si pone il suo movimento viva Zapata
Rappresentare insieme a voi ma noi siamo fortemente cattolici no noi vogliamo rappresentare quelli che hanno pagato il conto cioè portare in Parlamento la voce
Della maggioranza degli italiani che sono stati sfruttati
Beffati e derubati questo sistema partitocratico
Ecco ci vuole spiegare il simbolo zampata di solito un generalmente viene accostato a un ideale di sinistra ecco come come lo spiega lei
No perché io penso che ha superato il concetto di destra centro e sinistra strappata per me non è altro che il simbolo della lotta contro i poteri forti e qui necessaria una rivoluzione culturale contro un modello di sviluppo
Che è risultato fallito
Quindi ansie previde Giata l'automobile il cemento alle autostrade mentre tutti i servizi essenziali sono allo sfascio
Prima tra tutto l'agricoltura adesso per ridare lavoro agli italiani bisogna potenziare le piccole e le medie imprese soprattutto l'agricoltura perché ho un posto di lavoro in agricoltura
Costa infinitamente meno che è un posto di lavoro all'IRI o o all'Olivetti ovunque sia
Ecco il nostro movimento è diverso dagli altri perché gli altri movimenti degli altri dei partiti si occupano di politica non ci vogliamo occupare di economia
Cioè cercare di invertire la tendenza
Chiudere i flussi di finanziamento verso i carrozzoni perché questi carrozzoni continuano a a perdere migliaia di miliardi all'anno che sono pagati puntualmente da tutti gli italiani quindi è necessario chiudere i flussi di finanziamento verso le industrie che perdono danaro e invece utilizzare quel danaro per i finanziamenti a tasso agevolato alle piccole e medie industrie l'artigianato la pesca e l'agricoltura e così evitare lavoro
Senta nell'ambito del panorama politico come si colloca lei in quale posizione
Poi io sono certamente anticomunista su questo non c'è dubbio sono contro il compromesso storico
Sono di destra ma la mia destra è l'aut destra autentica cioè una destra cattolica è una destra che si ispira ai principi del Vangelo
Quindi il il primo tra tutti seguire l'indicazione del Santo Padre partire dagli ultimi ripartire dagli ultimi e siccome gli ultimi non sono le caste dei nababbi che si sono arricchiti
Negli ultimi quarant'anni sulle spalle degli italiani è necessario ripartire dai poveretti appunto che sono sparsi nei piccoli comuni e nelle borgate delle grandi città che sono tutti alla disperazione
Con pensioni da fame
Senta quindi nell'ambito della destra quali sono i suoi rapporti con Gianfranco Fini l'alleanza nazionale cosa ne pensa no i miei rapporti da Gianfranco Fini sono ottimi anzi debbo dire che mi ha proposto anche per iscritto de
Di partecipare ad Alleanza Nazionale in collegi o a Roma o anche delle Puglie ma Gea io mi sono allontanato da Gianfranco Fini non da Gianfranco Fini e Marco
Dal Movimento Sociale il giorno che mi sono reso conto che forze massoniche volevano impossessarsi del successo elettorale del Movimento Sociale Italiano il movimento sociale italiano
Io reputo che ha avuto un grande successo alle elezioni di Roma e di Napoli perché un grande strato dell'elettorato certamente non fascista ha votato a destra riconoscendo in noi la coerenza va bene e un certa emarginazione che abbiamo subito per quarant'anni
Ora tutto questo al nostro sacrificio a questa nostra coerenza questo nostro attaccamento ai ricordi alle tradizioni non può non possiamo permettere che forse che rappresentano
L'alta finanza si possano impossessare di questo nostro patrimonio
Senta un giudizio sulle altre forze in campo per quanto riguarda lo schieramento dei progressisti
I progressisti
Non so io conosco molte molte persone tra i progressisti
Il problema è questo a a me non convincono i progressisti e quando di fatto nei nei nei nei grandi affari in corso soprattutto a Roma li vedo uniti ai grandi palazzinari a a gruppi di speculazione del del del gruppo IRI e del gruppo anche che fa capo alla FIAT
Poco fa lei parlando con i giornalisti ha fatto una distinzione tra il comunismo russo il comunismo cinese
Ha dichiarato che il comunismo russo è fallito in quanto si è affidato al all'impresa all'industria mentre quello cinese avuto ragione in quanto si è affidato l'agricoltura colpa col primario intento di sfamare la gente
Esatto infatti io credo che ormai dobbiamo parlare veramente di economia e di fatti concreti allora i fatti concreti sono questi l'industria pesante ai quella russa aveva un senso se poi non so scatenavano una guerra ma ovviamente in tempo di pace essere tutti impegnati sull'industria pesante ha ha significato il fallimento del sistema economico Rousseau e quindi il crollo del comunismo è stata la conseguenza di quel fallimento
Mentre Mao
Diceva sempre il cibo avanti tutto il cibo prima di tutto e ha impostato tutta la sua politica sul rafforzamento dell'agricoltura e oggi un miliardo e trecento milioni di cinesi
Mangiano grazie alla politica di Mao Tze Tung
E quindi loro sono autonomi e non dipendano dagli Stati Uniti come invece vorrebbero che fosse l'Europa invece l'Europa secondo me deve essere autonoma sul piano alimentare se no non esiste l'Europa è un'Europa debole
Lei si presenta nel collegio di Taranto collegato con la lista di Giancarlo Cito il sindaco di Taranto la solista lega dazione meridionale
Ecco perché questa scelta di Giancarlo Cito un personaggio che ha avuto a che fare con la giustizia in varie occasioni
Ecco io mi sono collegato Concita perché la legge prevede per i candidati alla Camera l'obbligo di candidarsi con liste presenti nella circoscrizione allora
Siccome io sono meridionalista città rappresenta sessantaquattro per cento della popolazione di Taranto perché lui è stato eletto con il sessantaquattro per cento in prima battuta va bene ho pensato di identificare in quella lega Taranto una città emblematica con ottanta mila disoccupati è una situazione drammatica perché il resto dell'economia appunto si legge sull'agricoltura che tutta sull'orlo del fallimento
E quindi penso che sa Pata è questa loro realtà possano essere un possono rappresentare diciamo un qualche cosa che
Nel Meridione noi speriamo possa nelle prossime elezioni diciamo collegarsi anche con Napoli con Reggio Calabria Palermo e Catania questo è il nostro Progetto almeno
Io confido molto nella magistratura però mi rendo anche conto che chi oggi si espone contro i poteri forti viene in un certo senso perseguitato quindi io mi auguro doppiata perseguitata dalla stampa perché la stampa è in mano al regime partitocratico
Però io credo nel grande equilibrio della magistratura e comunque io non è che vi sono alleato con Cito io e ciò ulna
Non c'ho un collegamento tecnico con un suo movimento Luís non è neanche candidato cito non è candidato