Conferenza stampa sulla situazione dei tirocinanti nelle pubbliche amministrazioni in Calabria

Noi
Partiamo da un presupposto siamo qua per raggiungere e a ridare dignità e diritti a dei i lavoratori e lavoratrici
Che ormai fanno parte dal del precariato
In Calabria da oltre decenni se l'Italia è una Repubblica fondata
Sul lavoro è giusto anche che si sappia che la Calabria a oltre trenta mila
Precari ultradecennali
Come ce l'abbiamo nella funzione pubblica ce l'abbiamo né i vigili del fuoco nella sanità
Nella stessa funzione pubblica abbiamo le se vuole più legge dodici legge quindici tante leggi regionali che hanno inserito il creato piccoli bacini
Da uno da uno studio fatto dall'Usb nella funzione pubblica nazionale abbiamo riscontrato che ci sono circa un rapporto di sette a mille
Dipendenti pubblici
Mentre nella regione Calabria abbiamo un dipendente ogni mille abitanti
Questa mancanza
Di sei unità per ogni mille abitanti
Se si vuole si che aveva
Come garantisce la costrizione
Uguaglianza fra Regioni va comunque sopperito
Se il precariato e limbo
Di di questa questo sfruttamento
Allora c'è per i tirocinanti sono in nel piano inferno dantesco
I tirocinanti sono percettori ex mobilità in deroga
Che poi negli anni si sono viste anche accorpare
Cittadini disoccupati
La maggior parte dei tirocinanti vengono ora ex imprese fallite oppure che c'hanno lasciato
La terra calabrese per emigrare altrove
I tirocinanti ritroviamo nella funzione pubblica nell'asta
Nel nei tribunali
Nei musei nei nei parchi archeologici nei comuni dove sono tantissime
Nelle province
E sono una figura
Che ormai you ufficiosamente porta avanti tutta la funzione pubblica
In
L'inclusione sociale
Noi pensiamo che deve essere un diritto a un ritorno al lavoro al mondo del lavoro in realtà qua si parla di inclusione sociale
Ma vista in un modo diverso visto in un modo di sfruttamento
L'inclusione al lavoro nero in un certo senso viene visto in Calabria
I tirocinanti sono persone che guadagnano cinquecento euro al mese senza contributi senza malattia
Senza nessun diritto
Perché ormai hanno perso la propria dignità sono sfruttati nel mondo della funzione pubblica
Loro vengono totalmente
Fatti lavorare a sostituzione di dipendenti e di personale
Pubblico
Ma loro non viene riconosciuto nessun diritto
Noi chiediamo ufficialmente alla politica
Di lasciar perdere
Discussioni
O
Fra fra loro ma cerchiamo che la politica si impegni seriamente
In questa terra che è già abbastanza martoriata nella lotta contro la 'ndrangheta
O o nel mondo dei collusi
E per lavare dalle grinfie
Dagli usurai della 'ndrangheta
Questi cittadini che sono sfruttati a cinquecento euro al mese bisogna dare diritti e dignità creando qualcosa di più corposo
Non hanno contratti ne chiediamo ufficialmente
Un riconoscimento del loro lavoro
Anche perché dopo dieci anni non si può pensare
Che bisogna arrivare
Ad un bando
Dieci anni sono tanti di tirocinio
Dieci anni
Vuol dire che le persone sono arrivati quasi a sessant'anni ormai e come si fa a portare a a partecipare a un bando persone di sessant'anni di cinquant'anni
Io penso che loro non hanno bisogno di di partecipare a bandi io penso che l'organo hanno bisogno
Di questa politica di una legge
La devono smettere di masticare e sputare queste persone
Una politica che non pensa altro a creare bacini da sfruttare benissimo
Nelle campagne elettorali come succede in Calabria
Ulteriori proroghe vuol dire fare arrivare tirocinanti a un di cui al dodicesimo anno di tirocini
Sono in Calabria si può pensare una cosa del genere
Noi chiediamo ufficialmente una normativa che regolarizzi tutto quanto
Sono sette mila tirocinanti poco meno ma sono sette mila famiglie
Che comunque contributo le bolas a stabilire e a dare un po'di funzionalità alla funzione pubblica
Questo è quanto
Sì
Mi collega quello che dice
Il collega
Sostanzialmente diciamo ci troviamo in una situazione con i tirocinanti calabresi diciamo paradossale rispetto alla storia del precariato in gran parte di quello che ha rappresentato un po'la finta diciamo industrializzazione del Sud perché loro provengono sostanzialmente la maggior parte dei casi da alle fabbriche vennero aperti a diciamo con le quattro otto otto e con tutto diciamo quel portato che ha visto solamente sfruttare il nostro territorio illudere
Centinaia e migliaia di persone per per andare via parliamo di un vaccino che inizialmente appena diciamo si aprì la questione la cassa integrazione quant'altro parliamo di trenta mila persone
Che poi nel tempo diciamo per ferie vicissitudini sono poi uscita da questo da questo bacino che neanche bacino
Quindi ci troviamo di fronte a una responsabilità enorme da parte la politica locale anche nel sindacato nel senso che comunque una terra come la nostra permettere la barbarie di questo tipo è da da criminale e ci ritroviamo con adesso sei sette mila persone che sostanzialmente vengono utilizzate nella pubblica amministrazione
Sostanzialmente al nero nel senso che in Calabria non solo la maggior parte dei giorni devono andare via perché non c'è lavoro perché son ricattati da una serie di di questioni no regate
A quello che sappiamo bene che succede giù ma anche al fatto che molti vede queste persone che fanno il tirocinio
Lo svolgono in maniera diciamo né nella pubblica amministrazione c'è permetterà delle persone di portare avanti i comuni e gli enti territoriali ministeriali con un'indennità di tirocinio senza nessuna forma di garanzia ci sembra diciamo il paradosso in una terra avrebbe bisogno di tutt'altro
Che ha su questo diciamo si basa un po'anche la battaglia che come sindacato abbiamo messo in campo nell'ultimo negli ultimi anni nel senso far venir fuori una situazione che era invisibile più nel senso voluta anche sostanzialmente
Perché comunque parliamo di una situazione Galà della pubblica amministrazione soprattutto i comunisti nella maggior parte esterna la maggior parte stanno in dissesto in vede sesto quinto non possono assumere personale quindi fanno utilizzo di questa manodopera a nero per poter mandare avanti c'è troviamo comune che ci stanno due dipendenti comunali e tredici tirocinanti che sostanzialmente fanno di tutto fanno dalle carte d'identità fanno le delibere fanno tutto quanto il preparato tutto quanto loro poi e non vengono firmate dai dipendenti c'è una situazione e da questo punto di vista arrivata alla al paradosso ci dispiace oggi non vedere nessuno dei parlamentari calabresi
In questa stanza perché dovrebbero essere per primi loro diciamo a a fare una battaglia che non è una battaglia solo sindacale secondo me una battaglia politica di dignitari un territorio c'è se non si parte
Dalla sistemazione di tutte queste persone che vivono questo dramma in Calabria dove vogliamo partire nel senso che
Come nella situazione che da anni viene sì si rinnova non dove non è non si vogliono trovare le soluzioni noi abbiamo messi in campo in questi mesi mobilitazione azione sindacale molto forte abbiamo hanno aperto l'interlocuzione con il Governo precedente e poi è caduto ora con l'altro
C'è ci sembra evidente che c'è una difficoltà però anche a prendere in mano questa situazione nel miglior modo possibile perché oggi stiamo qui a grattare su degli emendamenti che sostanzialmente poi di fatto non vanno a risolvere la questione ventotto cioè parliamo degli emendamenti che dovranno essere per i ministeriali dovranno essere diciamo valutati poi in secondo piano ma per esempio per gli enti locali parliamo di una nuova proroga però proroga senza la prospettiva di contrattualizzazione che ci sembra come dire continuare no perpetrare
Ma un errore che diventato e Palese ormai a a tutti quanti e quindi c'è bisogno di uno scatto di uno scatto differente rispetto a questa a questa questione perché comunque ci sono in ballo
Tutta una serie di uffici in Calabria che
Vivono tramite queste queste persone sparse se pensiamo presenta i musei
In Calabria quindi al ministero della cultura nella maggior parte dei casi in musei vengono aperti solo ai tirocinanti eccede dopo incontri avuti
In Calabria con i responsabili del suo intendenza ci hanno detto che c'è mancanza di personale che va con il personale in questo momento impiegato come tirocini potrebbero coprire sostanzialmente il fabbisogno di persone che permetterebbe di tenere aperti i musei con il MOSE di Sibari come il museo a Reggio Calabria tutte una serie di di di bellezze che ci sono in Calabria che vengono però tenute in piedi da persone che sono sfruttate dallo Stato
Allora su questo bel pensiamo che non ci siano assai nord cioè non non si può più tollerare questa situazione
Che si deve prendere in mano la situazione in maniera differente che gli emendamenti sicuramente non bastano a questa questione no e per questo stiamo lanciando un'Assemblea
Con tutti i sindaci calabresi con tutte con le autorità diciamo con i dirigenti che gestiscono gli enti ministeriali interessati da questa vicenda in Calabria do perché secondo me c'è bisogno che si apra una una partita complessiva che vede al sindacato vedrà i sindaci verrà i dirigenti tutti impegnati in prima linea parlamentari calabresi e non solo
Impegnato in prima linea in questa battaglia perché dobbiamo dare dignità a queste persone e dare un segnale di discontinuità alla Calabria perché altrimenti come dire staremo sempre poi a ripeterà la retorica del Sud abbandonate e quant'altro oggi la possibilità rispetta la serie questioni c'è di invertire la rotta sta un po'a tutti quanti decidere cosa fare essere complici continua ad essere complici d'Enea qui dell'illegalità che si produce nella pubblica amministrazione
Ho finalmente voltare pagina e costruire un futuro di dignità sette mila persone che da anni vengono sfruttati alla pubblica amministrazione
Buongiorno
Se la Stefano Fassina deputato di liberi uguali non sono parlamentare della Calabria però ritengo che la vicenda che ha come epicentro la Calabria sia una vicenda che ha una valenza decisamente nazionale
Sia sul versante primario dei diritti deve lavoro lavoratrici e dei lavoratori sia sul versante della qualità della pubblica amministrazione
è inaccettabile la condizione degli trascinamenti in Calabria e anche in altre regioni dove c'è una concentrazione decisamente minore ma ci sono anche casi in altri regioni e inaccettabile che la le pubbliche amministrazioni sfruttino il lavoro nelle condizioni che sono state appena descritte questa a mio avviso è una battaglia come dire costituzionale di civiltà del lavoro non non possiamo più permettere che attraverso la pubblica amministrazione
Ab si aggravi la condizione di precarietà e di sfruttamento del lavoro questo è un è un dato che oggi ha raggiunto livelli insostenibili attraversi tirocini attraverso appalti e catene di subappalti attraverso cooperativi cosiddette cooperative di di servizi che dobbiamo girare pagina qualche Passavanti molto limitato nell'ultimo anno anni e mezzo è stato fatto
Ad esempio per quanto riguarda
Gli ex LSU della scuola
Noi dobbiamo portare avanti con grande determinazione
Questa è una svolta e
La priorità sono appunti tirocinanti
Di concentrati in particolari in Calabria dieci anni di tirocinio è una vergogna per definizione
Uno sfruttamento della del lavoro un aggiramento di norme che riguardano il lavoro ma che riguardano anche il lavoro nelle pubbliche amministrazioni
Come sapete come è stato ricordato
USB in particolare da tanto tempo porta avanti questa vertenza avevamo avviato un'interlocuzione con il Governo precedente in particolare col ministro Provenzano purtroppo poi c'è stato l'avvicendamento
E si è dovuti ricominciare sostanzialmente daccapo
Alcuni parlamentari calabresi hanno proposto emendamenti al decreto sostegni Bisset che in queste ore siamo analizzando
Votando in commissione Bilancio da domani cominciamo a votare gli emendamenti commissioni bilancio perché l'obiettivo di portare inaugura entro la fine di questa settimana il testo del maxiemendamento che contiene gli emendativo i vari emendamenti e poi poter convertire il decreto
Con nelle relative modifiche
Facciamo
Attraverso gli emendamenti e le riformulazioni che sono state proposte dal governo facciamo qualche passo avanti in queste ore facciamo qualche passo avanti
Non si raggiunge l'obiettivo
Però facciamo qualche passo avanti facciamo qualche passo avanti per quanto riguarda i tirocinanti
Che lavorano pressi o i ministeri di amministrazioni ministeriali il ministero della cultura come è stato ricordato il ministro della giustizia
Il ministero dell'Istruzione e per i quali appunto si prevede un percorso per arrivare a un la contrattualizzazione sebbene a tempo determinato per un periodo fino a diciotto mesi rinnovabili per altri diciotto mesi fino al a trentasei mesi
Ed è chiaro che è solo è solo un un
Un passo nella direzione auspicata ne dovranno ne dovranno seguire altri tuttavia credo che sia un passo significativo perché innanzitutto perché il legislatore nazionale riconosce
La anomalia e interviene per sanarla so bene che ha che è solo parziale che insoddisfacente però lo considero un avvio un avvio un'apertura di una
Di una strada che possa portare appunto in tempi rapidi magari anche con la prossima legge di Bilancio che sa che si era in un turno a un'operazione più
Più ampia che riguardi anche gli enti territoriali innanzitutto i comuni perché
Su questo c'è un problema enorme il Pnr R. il piano nazionale di riprese resilienza
Viene attuato per una misura molto significativa
Superiore al quaranta per cento dai Comuni
I Comuni quindi devono avere la cappa di capacità distesa di risorse che se non vengono utilizzate dato il vincolo temporale previsto dal Regolamento di attuazione del PNL
Queste risorse non vengo utilizzati dei comuni direttamente interessati
Vanno ad altro ad altri Comuni
Quindi potremmo avere la situazione paradossale per cui i Comuni più bit più che hanno più necessità di di risorse ai comuni del Mezzogiorno per carenze di capacità amministrativa cioè di persone che poi attuano la stesa si vedono sottratte le risorse quindi quell'operazione che dovrebbe essere redistributiva in senso territoriale assume il segno opposto
Quindi questo lavoro per quanto riguarda la internalizzazione delle funzioni la contrattualizzazione la stabilizzazione è come dire necessario
Dal punto di vista di lavoratori e di lavoratrici che hanno prestato servizio ma è anche necessario al fine di dare corretta attuazione
Al piede R R i Comuni hanno bisogno di assumere in particolare i comuni del Mezzogiorno i dati sono chiari coglie e con le attuali dotazioni di personale comuni in particolare del Mezzogiorno non solo perché c'è stato un un blocco come sapete del terno avere che ha riguardato diciamo Italia dopodiché alcuni sono stati i più colpiti per tutta una serie di ragioni e per le difficoltà di bilancio ecco ora ne dobbiamo inquadrare questa battaglia
In una operazione di riqualificazione delle amministrazioni comunali e di utilizzo appropriato delle risorse del Pnr quindi ci saranno le promesse nelle prossime settimane
Dei banchi da parte di funzione pubblica
Bisogna vedere l'appunto che spazzi possiamo garantire a i tirocinanti e comunque nella sessione di Bilancio re intervenire affinché questo primo passo che facciamo in queste ore possa essere seguito da altri passi che ci consentano di raggiungere l'obiettivo
Vi ringrazio