L'intervista è stata registrata giovedì 31 marzo 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Alleanza Democratica, Elezioni, Politiche 1994, Progressisti.
Rubrica
Commissione
09:30
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Radio radicale siamo con lodevole ville Bordon alla conferenza stampa subito dopo le elezioni politiche del ventisette e del ventotto marzo allora Alleanza democratica si pente chiamai il centro
Per dialogare con i cattolici mentre questi danno un segnale
Verso la verso la destra dopo le dimissioni di Mino Martinazzoli no assolutamente non ci prendiamo che ho scelto i progressisti casomai facciamo una riflessione che mi pare doverosa visto che dietro ci siano hanno vinto su limiti sugli errori che sono sicuramente stati e diciamo che probabilmente se l'impostazione che noi riteniamo tuttora quella più adeguata fosse stata quella di avere più visibilità rispetto alle quattro culture se lo schieramento non fosse apparso in certi casi troppo vecchio a sinistra ha forse perso per davvero quello che noi riteniamo necessario cioè una sinistra moderna progressista e una parte importante del centro produttivo di questo Paese oggi i risultati sono stati diversi come mi pare di poter dire dimostrò anche alcune affermazioni
Qui alcuni candidati non solo nostri che in zone molto difficili anche in partenza non ma segnate i progressisti sono uscite ribaltare perché sono uscite a comunicare questo fatto di Khmer rinnovamento forte e di colloquio anche con settori moderati del paese hanno avuto risultati positivi e come diciamo questo diciamo quindi che questo punto bisogna andare oltre
Anche l'esperienza che abbiamo fatto bisogna capirne gli errori di programmare un progetto che quello più nuovo grande partito democratico
Ma senta per quanto riguarda la la questione del PDS respinse dimesso Mino Martinazzoli adesso si parla con insistenza di dimissioni di Occhetto voi fate parte dello stesso gruppo parlamentare trovarle in un attimo degli del coordinamento qual è la vostra opinione sul sulla situazione del PDS e pesato perché ognuno aveva rispetto ritrovarli di ogni altro lo schieramento politico né altro formazione quindi io credo che il PDS oggi stia riflettendo sarà il PDS sarà chiedo che dovrà decidere per le sorti del suo movimento politico e quelle personali sarebbe mi pare fuori luogo che altri oggi intervenissero
In questo discorso quello che noi dobbiamo fare Peace facciamo parte
Di uno stesso progetto politico che volevamo continuare a far parte di un comune percorso
Parlamentare che dobbiamo discutere come questo percorso comune parlamentare deve articolarsi sia tecnicamente sia politicamente e soprattutto dobbiamo incominciare a riflettere sul messaggio che dobbiamo dare al Paese già detto se l'errore in questo caso sicuramente qualche errore c'è stato che non si per le ricerche qualcosa non ha funzionato è stato quello di apparire troppo vecchie sinistre è chiaro che le novità
Di visibilità come piace dire ad Occhetto per usano suo palo e discontinuità che stavolta devono essere molto più forti molto più evidente senta un'ultima domanda il Polo delle libertà si è contraddistinto per la sua litigiosità
Se avessero vinto i progressisti nonostante le polemiche che ci sono stati soprattutto in tema in termini economici avreste fatto come stanno facendo le destre cioè prima litigare poi si alleano per un progetto comune di governo tanto vediamo cosa faranno davvero le destre
Io mi auguro che si faccia un governo quanto prima che nessuna persona seria ma il senso di responsabilità nei confronti di questo Paese poi giudicheremo sui programmi è ovvio ovviamente per rifare la sua domanda che quando si vince
Le difficoltà si superano meglio quando si perde però ossia se si vuole essere rimanere persone responsabili lo stesso dovere
Che è quello ancora più alto se mi permettete che quello appunto di riflettere perché noi non abbiamo fatto un gioco noi ci siamo presentati per che questo Paese finalmente questa democrazia dell'alternanza Sybil polarizzare asse adesso pensiamo di fare un'opposizione seria in questo senso preparandosi però come avviene nelle more si l'alternanza per essere in grado poi di avere la maggioranza per governare la ringrazio
Dica lei siamo con l'onorevole a Giuseppe Ayala incito Gianco del collegio di Cesena battendo il candidato del partito repubblicano che si presentava nell'unica nell'unico collegio con i con il suo simbolo allora si aspettava questa questa vittoria nel collegio di Cesena un collegio che era giudicato tradizionalmente repubblicane come ha vissuto questa questa esperienza in una zona che non non conosceva tradizionalmente
Ma la vittoria francamente sarebbe assurdo dire che non era nelle cose insomma non mi aspettavo il risultato che ho avuto perché con una campagna elettorale molto dura dire anche scorretto siamo le parole giuste
Fatta la parte non tanto dal candidato a me contrapposto ma del Moro la Malfa che pur non essendo candidato ha ritenuto di vernice ai stalla si accese una per lunghi periodi
Beh alla fine ho superato il cinquanta per cento dei voti il che mi pare che parli da sé
Con un PDS che intorno senta sei trentasette quindi con ampio margine elettorale
Come dire di voti non pidiessini anche se devo dare atto che tutta la struttura organizzativa il PDS si è mobilitata con veramente con grande abilitare con grande anche impegno quindi risultato obiettivamente notevole sono in queste elezioni maggioritarie che andiate vanno sopra il cinquanta per cento indubbiamente rassegno un particolare successo perché qualunque cosa avesse fatto avversario quando c'è più alla metà comunque vinci tu e quindi fondato che mi mi gratifica molto che va sicuramente al di là degli emeriti queste super frodi
La campagna elettorale non è stata facile però la romane io già conoscevo
Ero stato molte volte in visita nel in questa bella realtà repubblicana sofferente in questa campagna fra indubbiamente per la spaccatura che c'è nel partito viste le iniziative dall'onorevole la Malfa però è stata una campagna elettorale
Fatta in un'area di grande civiltà devo dire anche di grande benessere il che non guasta mai
Con una un entusiasmo e una affettuosità un'ospitalità debbo dire da parte dei romagnoli che veramente mi ha toccato proprio pericoloso stato elettorale che quello che conta di questa portata quindi insomma non posso ritenermi soddisfatto
La funzione in breve di questo coordinamento del del gruppo progressista come intendete muovervi durante questa legislatura
Ma guardi secondo me bisogna mantenere questo coordinamento come prima tappa di un percorso probabilmente che dovrà avere altre tappe successive
Cioè ormai in Italia con il l'elezione deve dette ventotto marzo prescindendo all'esito che hanno avuto che c'è a chi va bene e a chi non va bene
Però abbiamo la sensazione forte che finalmente ci avviamo verso la democrazia dell'alternanza cioè se avesse vinto il Polo progressista io sarei più soddisfatto questo fuori discussione molto più soddisfatto
Però il dato politico oggettivo e questo è difficile immaginare che si sia formato un altro blocco di potere destinata governa per quarant'anni questo Paese
Chi ha avuto più volte e lo schieramento che va al governo e i leader diventa il Presidente del Consiglio dei ministri questo sta accadendo questo se vale oggi dovrebbe avere sempre ovviamente barra assente quindi che cosa è necessario stare da parte e la sinistra parte dei progressisti una autocritica Serena responsabile e soprattutto mettere in campo un progetto progressivo appunto ci chiama progressisti non a caso che porti secondo me verso l'obiettivo fondamentale che la creazione di un grande partito democratico all'Italia che sia quanto più visibilmente
Di rottura con il passato alla sinistra italiana per un problema di accreditamento anche presso fasce elettorali moderate che sono quelle posposta Ando si decidono chi vince
Ecco voi avete lanciato un messaggio adesso in questa conferenza stampa verso le classi medio e le medie le classi basse
C'è qualche rimorso nel nella vostra azione politica per non aver saputo instaurare a tempo il un dialogo concreto con con alcune fasce del del centro che ora stanno dimostrando di scivolare verso verso la verso verso la destra voi quando la mazza di proposte l'alleanza con con il centro di queste di diceste che non voleva testare con due per con un piede in due staffe
Adesso rivedendo i risultati e quello che potrebbe essere stata l'alleanza progressista non vi pentite di qualcosa e le responsabilità vanno divise tra attacchi
Quali il dato di fatto credo Cossutta da cui partire per risponda solo domande questo il centro è stato aver anomalia di questa campagna elettorale
Ed esse nuovi esami bocciato direttore il centro è quello più sconfitto di tutti
Non ha avuto la sua identità hanno avuto un raccolto un consenso apprezzabile se lei pensa che la DC perché in fondo questo censoria della democrazia cristiana quanti voti che decapita abbia portato ad Hamas sono due Zanone ora ho amato parliamo dei voti dei familiari insomma ripete onorevole la Malfa ex leader di un partito che nel novantadue aveva avuto il quattro cinque per cento dei voti ventisette deputati adesso a una sola un suo deputato che una signora durato quindici o una non a caso di conseguenza era la vecchia DC ripulita in qualche maniera collocata senza una scelta chiara e netta
Che è stata sconfitta quindi adesso il la mia opinione l'ho detto in campagna elettorale lo continuo a pensare la mia opinione che si spaccherà nel centro come è giusto che sia una parte andrà da nessuna parte mi auguro di cattolici che si riconoscono in negli ideali migliori di un partito è stato un partito popolare si schiera con la sinistra e quindi acqua alle prossime elezioni io penso che sicuramente non avremo questa anomalia del centro Emo due schieramenti mi auguro che buona parte del mondo cattolico
Guardi che la sinistra non corre nel alle non ceda alle sirene alla destra
Il partito democratico
Una grande una grande sfida per per per l'Italia di voi trovati più vicini al modello socialdemocratico delle del nord Europa oppure a quello del partito democratico
Americane quali potrebbe essere il ruolo di Pannella che più di ogni altro trova auspicato il bipartitismo in Italia attraverso la legge elettorale che ha proposto nelle nei referendum
Quali io sul ruolo di Pannella francamente o no in questo momento qualche perplessità audita del fattore umano del rapporto personale che è notoriamente un rapporto estremamente reciprocamente di affetto e di stima e di amicizia
Pannella si è mosso in questa campagna entra in una certa maniera suoi candidati sono state dette le schiere Forza Italia quanto questa abbia a che fare con un progetto di sinistra e un partito democratico lo vorrei poi spiegato ma sono disposto ad ascoltare tutte le ragioni
Era stata una fase di transizione quindi probabilmente non indicano mai definitivo
Quindi provvederemo Pannella come libera di muoversi nel futuro legale Partito Democratico in Italia centri di onere in più alla socialdemocrazie tipo Nord europeo mi sembra che si attagli anche meglio la realtà sociale economica politica italiana
Con tutto il rispetto del partito democratico americano naturalmente l'importante è che tutte le porte sinistro tre forze progressiste riescano a fare un ulteriore passo avanti
Che non consenta più a nessuno con una qualche legittimazione di potere dare un'immagine da sinistra italiana come di una continuità con la vecchia sinistra pertanto presso i tre col comunismo che è stato battuto alla storia che naturalmente non ha più come di una legittimazione la raccolta del consenso
Ma con grandi progetti di Tito progressista con programmi e contenuti e comportamenti parlamentari di opposizione che andremo ad esso naturalmente ad assumerci tali da fare come dire da dare un ruolo di alternativa a un moderno resti questo il problema è una fase post-ideologica si è aperta nel Paese
E bisogna darle la traduzione anche visibile e concreta esiste questo verso una destra contro la quale io non nulla finché democratica dovranno nasce una grande sinistra
No ovviamente assieme aspettato tanto democratica pochi tagliandi coste mostra cede randa quale dei due schieramenti essere governati questa zavorra la Seconda Repubblica
Ringrazio
Radio radicale siamo alla presentazione alla conferenza stampa di Alleanza democratica subito dopo il risultato di queste elezioni politiche del ventisette che e del ventotto marzo siamo con l'onorevole Luciana Sbarbati eletta in un collegio delle Marche mi sembra collegio di Chiaravalle
E Senigallia si dell'altra nell'alta Vallesina
Per parlare di questo risultato elettorale e del del futuro di Alleanza democratica allora avevate ragione voi lo schieramento politico italiano è diviso in destra e sinistre non esiste un'alternativa di di centro ecco quale sarà adesso la vostra politica nei confronti del centro e del mondo cattolico
Beh io credo che il dialogo iniziato da Alleanza democratica nel suo progetto originario vada continuato non può interrompersi soltanto perché ci sono state diciamo scelte di campo in questo momento diverse
Ritengo che questo voto congelato
E in qualche misura sprecato pur se vogliamo dire dato al centro
Debba essere rivisto tanto da noi che abbiamo probabilmente fatto qualche errore in questo dialogo in questo confronto serrato con il mondo cattolico e anche con il mondo laico concerna certa parte
Nel mondo laico quindi ritengo che vada ripresa ma ritengo che anche da parte del mondo cattolico si debbano ripensare le posizioni che si sono assunte
Nel momento in cui il paese sta vivendo una fase drammatica del suo sviluppo in cui nascono bisogni nuovi diritti emergenti da parte di intere comunità
Gli extracomunitari di malati di nuove forme appunto di emarginazione il mondo cattolico debba interrogarsi appunto su come rappresentare questi diritti
In modo unitario in modo solidale e quindi non credo che questa sia la probabilità che offre un governo delle destre per quello che oggi sono nel nostro Paese quindi vedo con Interest la riapertura di questo dialogo
E la vedo soprattutto in funzione della costruzione di una grande casa comune così da tempo diciamo
Di un grande partito democratico italiano ed europeo in cui appunto contenere la pluralità delle culture delle posizioni perché ritengo che i problemi del Paese possono essere affrontati soltanto dalla umiltà e dalla pluralità di culture che riescono ad incontrarsi intorno a un tavolo per prendere decisioni sagge e soprattutto un esteta trasparenti
Non credo che una testa sola o tre teste possano rappresentare oggi il Paese credo invece alla possibilità e alla capacità del pluralismo democratico rappresentato dal polo progressista di interpretare al meglio
I bisogni di questa fase difficile di transizione di emergenza
Senta le volevo chiedere per quanto riguarda il partito il Partito repubblicano una sconfitta in queste elezioni politiche è stata è stata cosciente
Ecco quale sarà la la politica dei rappresentanti repubblicani dei degli ex non so usare il termine corretto
Non si ed ex mi sentite repubblicani lo sappiamo benissimo ecco quale sarà la politica nei confronti del partito e rispetto a quelle iniziative che sono state prese
Dal da quello che ancora il segretario del Partito repubblicano verso l'espulsione di di quelli di rappresentanti in Alleanza democratica
Beh io mi auguro che il segretario repubblicano Giorgio la Malfa sappia di vedere questa posizione che ha assunto in un determinato momento in un momento molto particolare anche alla luce di quelli che sono stati i risultati elettorali
Io mi sento repubblicana pieno titolo lo sono sempre stata e lo rimarrò ritengo che portare la mia cultura il mio pensiero in un momento di transizione come questo imposto anche dalla nuova legge elettorale
In una in uno spazio più ampio non sia altro che rappresentare al meglio quello che è stato il disegno politico di Giorgio la Malfa al congresso di Marina di Carrara
Li Luís lancio quella grande idea per la costruzione di un partito democratico europeo sganciando sì dalle vecchie logiche dicendo addirittura che era disponibile
A non ripresentare più il simbolo quindi a rinunciare al proprio simbolo pur di portare i valori la tradizione repubblicana dentro uno spazio più vasto facendoli rendendoli vincenti in politica e quindi io ritengo di rappresentare il suo pensiero se lui poi ha cambiato un problema suo e dovrà vedersela con se stesso e anche con il mondo repubblicano
Perché non io ritengo che sia utile e soprattutto anche improcrastinabili andare ad un congresso che diede pubblicani anche le certezze di una scelta politica
Fatti appunto con la convinzione di procedere democraticamente attraversi passaggi statutari attraverso i passaggi istituzionali quindi penso che andremo presto ad un congresso straordinario me lo auguro
Affinché ecco si faccia giustizia anche su tanti cose che non sono andate del tutto nel senso dovuto non ho nessun timore del deferimento ai probiviri se come ritengo sono una magistratura indipendente dentro il partito sapranno giudicare con serenità e soprattutto con equilibrio politico
Quella che è stata la nostra decisione
Non si può lanciare un treno in corsa guidandolo per venti mesi e poi e parlo appunto della tensione verso la sinistra del dialogo a sinistra delle amministrative condotte con coalizioni di sinistra e poi nel momento in cui il treno viaggio duecento all'ora contrordine compagni buttate lì tutti di sotto
Non è possibile perché c'è vero ammassi repubblicani non hanno mai portato
L'ultima domanda l'ipotesi del partito del partito democratico
SIT si tratta di costituire un bipartitismo un bipartitismo perfetto
Quale sarebbe secondo lei il ruolo di Marco Pannella in questo in questo schieramento è stata attaccata è stato detto Pannella e di destra forse non non è sicuramente vero
Ecco qual è il suo giudizio e se lei auspica una riproposizione di Pannella in uno schieramento di un partito democratico dalla vostra parte dalla parte dei
Il sinistra ma io credo che sia necessario addirittura perché è stato sempre un uomo di punta di grandi battaglie che sono state battaglie di sinistra
Battaglie per valori democratici per valori civili e che nel nostro Paese tutti gli hanno sempre riconosciuto quindi mi auguro che Pannella sappia trovare anche noi sappiamo trovare un punto d'incontro per costruire insieme questa grande casa comune che dovrà vederci oppositori di una destra revanscista autorità rivista rampante che chiaramente mette in pericolo conquiste sociali che sono costate e tanti anni di lotte ai lavoratori alla sinistra italiana
Ai riformisti a coloro che hanno sempre creduto che l'impegno civile sia quel soprattutto quello del progresso ma anche quello di stare dalla parte dei più deboli
Ringrazio la ringrazio
Pigalle siamo con
La Melandri candidata dei progressisti a Roma una delle poche elette nel nei collegi della della capitale dove hanno vinto hanno vinto le destre allora sarà più difficile per la sinistra in convivere in questo in questo Parlamento con con le destre rimproverate qualche operatore voi di Alleanza democratica in questa campagna elettorale ti aspettavi di essere eletta a Roma visti i risultati che ci sono stati
Beh sono tante domande assieme
Cominciamo da Roma devo dire che non mi aspettavo questa ecatombe francamente
Su si capiva che il vento soffiava nelle vele della destra ma non questo questo fino a questo punto noi io sono stata eletta per poco per pochissimi voti una manciata di voti in più
Circa seicentocinquanta voti in più del candidato di Forza Italia
Grazie credo a due fattori un fattore di grande mobilitazione che siamo riusciti a attivare nel collegio
Un comitato elettorale straordinario che ha funzionato veramente con grande entusiasmo e grande passione per tutta questa campagna elettorale forse secondo fattore è stato quello di una non per non non abbiamo dato per scontato malgrado che i numeri diciamo delle proiezioni risultato delle amministrative potessero consentire CEO una vittoria assicura Roma
I i limiti e gli errori dei progressisti naturalmente ce ne sono stati tanti se no avremmo vinto
Ce ne sono stati tanti del Polo ce ne sono stati alcuni particolari che riguarda Alleanza democratica e altri che riguardano il PDS le altre forze politiche
Penso di poter dire che innanzitutto il limite maggiore è stato quello di non essere stati capaci di affiancare ad un messaggio serio di proposta di governo di costruzione del Paese un messaggio anche di
Emotivamente coinvolgente un messaggio insomma non siamo riusciti a fare e sognare questo Paese che avrà bisogno in qualche modo di uscire da questa
Brutta crisi italiana anche in un modo così di di speranza
Poi forse un altro errore che si è fatto è stato quello devo dire di non
Segnalare di non contrapporsi a sufficienza
Alla totale squilibrio che c'è stato nell'uso dei mezzi d'informazione credo che i radicali per la loro tradizione dovrebbero capire questo Emmy anche un po'colpito l'atteggiamento di Pannella e di altri che in questa campagna elettorale non hanno voluto riconoscere quanto è stata assolutamente
Deficitaria una un un controllo nell'uso dei mezzi d'informazione
Il
Questo naturalmente
Credo che una un limite dei progressisti sia stato nel non denunciare a sufficienza questo elemento di così di
Sì non solo di squilibrio ma di artificio diciamo così di questa campagna elettorale e d'altra parte è anche vero che la polarizzazione dello scontro tra Berlusconi da una parte Occhetto e anche i toni
Che i progressisti hanno avuto diciamo di
Critica serrata all'uomo Berlusconi non non hanno giovato a un confronto
Pacato ragionato anche appassionato però sulle prospettive politiche del Paese ecco quindi credo che un limite progressisti sia stato sicuramente questo cioè quello di avere trasformato un confronto politico in un confronto tante volte troppe volte tra due uomini
Senti culture parlare prima del ruolo dei mezzi diritti informazione ma in fondo non era giusto non era giusto così che in un sistema che si auspica bipartitico per quanto sbagliato possa essere sia di listini informazione da una parte la Rai che sembrava schierata con la sinistra dall'altra parte le reti della Fininvest che erano schierate con con Berlusconi può essere una per quanto sbagliata possa essere poté poteva essere anche una divisione accettabile per questa campagna e prontamente a Dini sarà accettabile innanzitutto se è vero che la RAI ha sicuramente
Nel suo complesso e molto meno faziosamente di quanto abbiano fatto le reti Fininvest sostenuto il polo progressista è anche vero che e le reti Fininvest il messaggio di propaganda elettorale passava anche
Annie
Nei programmi diciamo non di formazione passava attraverso i programmi di intrattenimento passava ovunque in tutta tu durante tutta la giornata la programmazione televisiva queste una bella differenza
Non non credo che sia parte credo che sia troppo come principio sbagliato dire
Ci sono tre reti RAI che stanno con con i progressisti perché poi è vero c'era anche il centro che che era in corso c'è anche un altro polo e poi insomma comunque lo squilibrio io adesso vorrò vedremo quali sono i dati dire presenza su tutte le televisioni dei vari schieramenti credo che ci accorgeremo che questa questa ASS assi questa simmetria tra televisione pubblica
Inclinata proprio non esiste non è esistita semmai gli appelli che per esempio che sono stati infinite che ci sono stati in Fininvest non possono essere parificati col ruolo che c'è stata in un certo tipo di spettacolo della RAI
Con la satira non possono essere parificate a parte che la satira è stata spenta pari accesa posata rispetto all'altra volta quindi insomma non è non ha non è stata presente e poi se mi permetti passati da e la satira un appello elettorale Northern elettorale
Senti ti volevo chiedere una cosa per quanto riguarda il partito il Partito democratico che voi auspicate che che nasca quale potrebbe essere il ruolo di di Pannella del
Del dirige il TG sicure delle sue liste sopra tuo tutù di finisci di destra Luís che si è auto collocato in uno schieramento di questo tipo io non ho voglia di pari Pannella sia Pannella pareti se stesso come credo che non non non risparmia gli italiani mai quindi
Mi sembra che lo abbia fatto una scelta una scelta di collocazione di campo in questa fase che per tanti versi a me personalmente rimane oscura perché non riesco a capire come possa
Essere presente diciamo simbolicamente una battaglia in un collegio contro la caratura di Fini e poi
Fare piena integralmente parte di un polo di governo che invece affini al suo interno maniera
Fondamentale detto questo mi sembra che il problema è il problema preciso radicale non è certo per bene di Alleanza democratica né di un processo
Di formazione del partito democratico questo non toglie che la cultura radicale quello che la cultura di Calais espresso in questo Paese e in
Nel corso degli ultimi decenni di vivo di fondamentale non l'abbiamo sempre e non c'è mai
Saltato per la testa di escluderlo non solo ma di e non considera l'una cultura fondamentale in un processo di aggregazione verso il partito democratico questo credo che a questo punto non è più identificabile con scelte di Pannella
Ma la Lista Pannella si è presentata da sola in tutti quanti i collegi i collegi e le circoscrizioni elettorali non c'è stata una reale a a Leanza di Pannella con con alla destra se mai ci sono stati dei degli esponenti che si sono presentati però un'alleanza di fatto non
L'ho cercato ma se vogliamo giocare con le parole con la politica ma io credo che bisogna piantarla di prendere in giro gli italiani gli elettori insomma ci sono molti molti deputati del partito radicale che sono stati de candidati da un cartello in cui c'era Forza Italia la lega e il partito dovevano riformista di Pannella e comunque sono pienamente
In presenti e interni tanto che Berlusconi ormai a ogni apparizione televisiva che facilita
Emma Bonino Bonino Marco Pannella come due pilastri del Polo delle libertà del Polo del buongoverno di cui fanno parte a mi sembra di aver capito Bossi Fini e Berlusconi quindi mi sembra che una scelta di campo c'è stata poi se vogliamo prendere in giro
Gli italiani gli elettori sulla base di alcune astuzie tecniche e che sono state compiute beh insomma questo naturalmente è una scelta legittima scelta politica però sia esplicitata maniera comunque credo che liberare l'abbiano capito benissimo ultima premiando la quindi evidentemente anche piaciuta agli italiani questa scelta di Pannella a me personalmente che sono una progressista che ho sempre guardato con molta anche per la per le battaglie comuni che abbiamo combattuto sul fronte antinucleare ambientalista e anche del Bataille diritti civili compresi radicale io non mi riconosco proprio più in questa posizione personalità
Con le lotte ambientaliste sono un patrimonio della della sinistra secondo te o non hanno una una casa politica sono libere
Ma lotte ambientaliste sono ovunque nel mondo da andare negli Stati Uniti di Clinton e di Gore ma non solo a tutte le socialdemocrazie sono
Lotte che sono state accelerate da posizioni politiche diciamo punto democratiche socialdemocratica su questo non ci sono dubbi alcuni questa la storia che è pari naturalmente anche una casa libera come sensibilità come cultura di provenienza
Devo dire anche però che mi sembra chiaro dal programma di Forza Italia che il pollo del cosiddette libertà del così detto buongoverno che si è costituito non ha nessuna di queste caratteristiche
Si dice chiaramente nel programma di Forza Italia che si deve rilanciare l'economia di questo Paese a partire da tre settori l'automobile l'edilizia e le opere pubbliche
Beh insomma credo che sia esattamente sciocchi e gli ambientalisti e anche gli ambientalisti che immagino la ripresa economica di questo Paese a partire da rilanciare alcuni settori strategici per l'ambiente
Hanno in mente insomma esattamente l'opposto non la vedo la cultura ambientalista nella bene la nuova destra italiana assolutamente no grazie
Radicale siamo alla pre subito dopo la presentazione di Alleanza democratica dei risultati del ventisette e del ventotto marzo siamo con con Miriam Mafai eletta nelle in Alleanza democratica
Per chiederle quale sarà la quale sarà la funzione del coordinamento delle gruppo dei progressisti nel Parlamento italiano che genere di opposizione farà alle alle destre dopo la grande affermazione che c'è stato in queste elezioni
Allora prima ho fatto io non sono una eletto di Alleanza democratica
Ma preferisco definirmi perché sono un eletto del Polo dei progressisti perché ho raccolto i voti di tutti i partiti e movimenti che si riconosce nel Polo dei progressisti sono stata eletta
A pescare in un collegio uninominale
La mia opinione ma non solo la mia quella degli amici dei compagni che abbiamo riunito qui oggi
Dei parlamentari ciascuno diciannove deputati e mi sembra nove o dieci senatori la nostra opinione comune e che l'esperienza oggi questa battaglie elettorali c'è questa esperienza unitaria di una battaglia condotta insieme non vada dispersa
Naturalmente abbiamo fatto anche un esame critico di questa campagna abbiamo sottolineato i punti di debolezza e gli errori anche in qualche caso che ci sono stati ma nel complesso l'esperienza non la valutiamo
In modo estremamente positivo
Tanto positivo che chiediamo alle stesse forze di presentarsi in modo ugualmente unito anche alle elezioni europee e io penso anche alle lezioni che ci saranno nel prossimo anno probabilmente per il consigliere Gian cioè è un'esperienza che vogliamo portare avanti
Certo portare avanti questa esperienza significa anche attrezzarci con strumenti adatti il primo strumento unitario che vogliamo mettere in atto e un unico gruppo parlamentare alla Camera dei deputati e al Senato
Questa proposta naturalmente non la facciamo tutti coloro che hanno condotto questa battaglia con noi
E verificheremo le disponibilità che ci sono degli strumenti le persone insomma non le una cosa che si perdona se la mattina ma questa è la nostra direzione di marcia
è possibile che prima di arrivare a un gruppo unico dobbiamo trovare altre forme per esempio un coordinamento dei vari gruppi insomma comunque c'è un'esperienza da non disperdere
Ieri se non sbaglio l'onorevole Bertinotti ha dichiarato che Rifondazione non ci sta
A questo gruppo unico questo o non ci sembra non sembra a me e non sempre gli amici di alleanza un ostacolo alla formazione di un gruppo unico o di un coordinamento
Dei vari gruppi penso alla posizione per esempio anche ai piedi dei socialisti dei cristiano sociali che sono stati eletti all'interno del Polo dei progressisti insomma io penso che l'esperienza che abbiamo fatto durante questa campagna elettorale è un'esperienza che va portata avanti
Studieremo in molti i tempi gli strumenti però tenendo presente che non c'è molto tempo da perdere non c'è molto da mi chiedeva il tipo di opposizione che faremo
Allora siamo noi che abbiamo voluto sull'onda delle trenta abbiamo voluto lo schieramento maggioritario quindi abbiamo voluto creare le condizioni che potessero determinare una alternativa
Questa battaglia elettorale ha dato la maggioranza alle destre qua la destra dir si voglia
Mi sembra quindi più che giusto che questa destra governi con gli uomini che metterà a disposizioni con i programmi che vorrà realizzare
L'opposizione e faremo un'opposizione molto severa molto rigida molto intelligente anche voglio dire nel senso sarà un'opposizione dalla quale vogliamo preparare al nostro a portare l'alternativa
Il primo elemento di questa opposizione sarà come in ogni Paese civile che si rispetti il richiamare le forze che hanno vinto al rispetto dei programmi che sono stati presentati ed esterno presentato un programma ricco di promesse riduzione della pressione fiscale riduzione delle aliquote fiscali
Un milione di posti di lavoro in tempi molto brevi
Vedremo che cosa verrà fatto hanno presentato un programma di privatizzazione almeno parziale della sanità
Vedremo come pensano di portare avanti e certo che troveranno di fronte ognuno di questi provvedimenti una nostra posizione
Di critica di opposizione e di difesa dei ceti che possono venire danneggiati da questi provvedimenti
Senta si è per Mino Martinazzoli si è dimesso dal Partito popolare italiano si parla in maniera abbastanza più o meno chiara di dimissioni di Achille Occhetto
è giusto che lo schieramento che perde debba di mettere uno far dimettere uno dei suoi leader principali
Beh qui non esistono regole d'altra parte io non e il problema di Occhetto riguardare il Partito democratico della sinistra Occhetto non era il segretario del Polo dei progressisti ecco se se si te era comunque dico come non ha mai avuto dallo schieramento dei progressisti un'investitura quindi non sta hanno cui sarebbe veramente un mettere come dire il naso in cose che ci riguardano solo limitatamente mi sembra che il Partito democratico della sinistra si sia aperto un dibattito leggo i giornali come tutti quanti non ne so di più e penso che sarà lo stesso Partito democratico della sinistra
A prendere a prendere le decisioni che riterrà e più portone naturalmente per le decisioni che prenderà il PDS
Evidentemente hanno una relazione influenzano anche un po'tutto lo schieramento ma non possiamo non non mi sembra che sarebbe corretto nemmeno da parte nostra
Chiedere le dimissioni del leader di un altro partito nei rapporti con un'ultima domanda i rapporti con il mondo con il mondo cattolico
E ci sono stati dei litigi divini alcuni incontri in questi in queste ultime ore si parla del mondo cattolico si vuole fare se scivolare una parte del mondo cattolico verso la destra per i cattolici secondo lei sarebbe più accettabile questa la scelta della della destra si dovessero optare per l'uno o l'altro schieramento in un in un sistema bipolare
Ma vedere a presidiare i cattolici è è una questione come lei sa molto complessa e anche la questione il il fallimento più clamoroso mi permetta di ritornare
Sulla questione Martina cioè il fallimento più clamoroso è stato quello del centro cioè in realtà Martinazzoli centro pensava di proporsi Martinazzoli pardon Martinazzoli Segni la Malfa e Amato se vogliamo essere e Zanone ecco pensavano di poter dare vita con il consenso elettorale
Ha un centro che fosse anche un centro politico cioè al quale poi venisse affidato quel potere di come dire quel potere di coalizione quello che mi diciamo l'ago della bilancia insomma che era poi il potere il vecchio potere di Craxi questa ipotesi mi sembra totalmente controllata e quindi mi sembra anche giusto da parte di Martinazzoli probabilmente redatto le dimissioni per quello che riguarda i cattolici il video io penso che il come dire le prossime settimane già ci consentiranno di vedere più chiaro
Io so che nello schieramento del centro sono stati eletti alcuni cattolici che per quello che io riconosco non credo che si chiederanno al ricatto
Di Berlusconi di Fini e di Bossi
Potrei fare faccio un nome per tutti il nome di Bianchi che persona già presidente delle ACLI e che è stato molto vicino anche ad Alleanza democratica nella fase della preparazione dei programmi dell'elaborazione
Dei le prime piattaforme programmatiche ma che certamente non è un uomo che possa essere recuperato dalla destra berlusconiana proprio direi non solo dal punto di vista politico
Se mi permette anche dal punto di vista culturale per i soci sono cattolici che per cultura e tradizione sensibilità io Oppido piuttosto in prospettiva io mi auguravo che fossero con noi già nel corso di questa campagna elettorale ma che vede in prospettiva certo più vicini alla opposizione che non alle che non alle destre la ringrazio
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