Le 4 proposte di legge in materia di droga presentate dal Forum Progressista per le politiche di riduzione del danno

Questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta dalla forum per le politiche sulla riduzione del danno sono state presentate quattro proposte di legge sul problema droga
Tra i firmatari di questi iniziativa ricordiamo Luigi Berlinguer
Capogruppo progressista federativo alla camera Armando Cossutta e Famiano Crucianelli di Rifondazione Comunista Ottaviano Del Turco segretario della Partito Socialista
Gianni Mattioli e Massimo Scalia dei verdi al Senato Gino Giugni ex ministro del lavoro senatore socialista
Luigi Manconi del gruppo progressista federativo Cesare Salvi capogruppo al Senato del gruppo progressista federativo
Brevemente le quattro proposte di legge la prima per la disciplina dell'uso personale di sostanze stupefacenti psicotrope
Proposta di legge che mira a cancellare le stazioni amministrative per l'uso personale che richiede la non punibilità della coltivazione di droghe leggere la non punibilità per l'importazione l'acquisizione e la detenzione
Richiede anche la segnalazione ai servizi socio riabilitativi dei consumatori di sostanze pesanti
La seconda proposta di legge riguarda l'istituzione di centri di sperimentazione per la riduzione dei danni correlati alla tossicodipendenza
Programma di sperimentazione di somministrazione controllata di droghe pesanti ricordiamo che ciò avviene da tempo in Svizzera in Inghilterra una terza proposta di legge riguarda la revoca delle sentenze di condanna per l'importazione l'acquisto detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale in misura eccedente la dose media giornaliera prima della conferenza stampa alcuni esponenti del Forum si sono incontrati con il ministro della giustizia Alfredo Biondi che ha confermato l'impegno e l'interessamento da parte del governo alla questione la quarta proposta di legge
Riguarda i criteri per l'organizzazione e la gestione ed il finanziamento di progetti per la riduzione del danno connesso all'uso di sostanze stupefacenti
In merito a questa proposta sentiamo il senatore Luigi Manconi
Radio radicale siamo come Luigi Manconi innanzitutto qual è la filosofia lo spirito della politica per la riduzione del danno
Pare da un presupposto che al tossicodipendente che oggi in questo momento della sua vita in questo luogo
Vuole non ha l'opportunità con gli strumenti non ora l'occasione non ha incontrato don Ciotti o uno psicoterapeuta un servizio pubblico o un rapporto un progetto di vita non a tutto ciò è in questo momento l'opportunità e la volontà di smettere bisogna consentirgli
Di rovina di strada il primo integrativo e questo in
Corre i rischi terribili che l'assunzione di sostanze stupefacenti acquista al mercato
Illegale della droga e alle condizioni volute dagli spacciatori condizioni sociali condizioni giuridiche condizioni sanitarie comporti la morte comporti i rischi di
L'infezione da HIV comporti rischi giuridici comporti una vita di marginalità ecco il primo imperativo eh offrire Hachiōji non smette non può o non vuole una alternativa alla droga di strada consentì cioè di potere in futuro scegliere quando avrà l'occasione quando avrà gli strumenti quando avrà l'opportunità l'astinenza scendeva in futuro se non purché abbia davvero assorba adesso a quando la sceglierà noi dobbiamo consentirgli di assumere sostanze stupefacenti nelle condizioni igienico-sanitarie giuridiche sociali
Meno afflittiva le meno pericolose le meno rischiosa per lui per la sua salute per la sua identità e comunque libertà di scelta cioè se vuole continuare con il consumo
è libero si tratta deresponsabilizzato nella scelta mi par di capire
Sì la questione della libertà e la pensione molto importante e noi a differenza di Muccioli speriamo che anche nel tossicodipendente ci sia una quota di libero arbitrio di possibilità di scelta di autonomia
Noi vogliamo politiche sociali e norme giuridiche che incentivino sostengano sorreggono quella quota di autonomia di libertà di scelte che in luglio resta allora siamo contrari ogni forma coatta di provvedimento sia esso l'obbligo della comunità per a
Dei terapeutica scusa sia coatta l'astinenza sia coatta
Qualunque altra forma di cura vogliamo incentivare la sua capacità di scegliere quindi nel momento in cui non ha scelto l'astinenza dobbiamo impedirgli di morire dobbiamo
E di di di infettarsi dei DS dobbiamo impedirgli di diventare criminale per procurarsi la dose e il denaro per la prosa gran deportanza è data all'assistenza per
I tossicodipendenti e i detenuti afflitti da HIV in carcere a tutt'oggi ecco di quale tutela di quale assistenza godono i detenuti la situazione è complicata io ho visitato venerdì scorso
O il carcere di San Vittore che un carcere che ha la fortuna di avere un direttore intelligente sensibile anche capace
In questo carcere esiste un reparto per i tossicodipendenti dove al primo sguardo alla visita superficiale all'incontro rapido
Si assiste a una situazione non disastrosa ma parlando casualmente coming detenuto del quadro casualmente avevo chiesto di aprire la porta della cella vengo a sapere ancora una volta casualmente che e il detenuto non doveva essere la nel senso che spostato di malato di AIDS prevedeva per legge l'incompatibile tacco la detenzione ma solo il caso del mio ingresso in quella cella la sensibilità del direttore quindi non regole uguali per tutti e non leggi trasparenti che pure vi sono su questa questione il caso ripeto hanno consentito a questa persona di soffrire un po'meno ecco resta tutta la partita il dolore il disastro di una situazione del carcere che non è adeguato ad accogliere persone che soffrono come sono i tossicomani ad esempio la questione del metadone in questione
Assai complicata perché bisogna dimostrare
Di assumerlo prima dell'ingresso in carcere
Per poter continuare a riceverlo in carcere non è sempre così facile poter dimostrare questa precedente
Terapia e dunque ci sono probabilmente molti comunque sicuramente alcuni tossicodipendenti che assumevano metadone fuori dal carcere e che incapace per una serie di ragioni e per una serie di difficoltà
Burocratiche organizzative i servizi sono
Non certo efficientissimi fuori dal carcere figuriamoci dentro il carcere non hanno ciò che hanno diritto riavere che avrebbero diritto di avere
Queste per
Posso adesso verranno sottoposte alla giudizio dei due rami del Parlamento in ambito progressista cioè convergenza di vedute in materia per quanto riguarda ecco la maggioranza soprattutto bisognerà ovviamente aumentare il consenso riguardo a questo problema quali sono le posizioni del il dei componenti della maggioranza in materia
Ma la maggioranza composita lacerata al suo interno differenziata fino alla schizofrenia della maggioranza come noto fanno parte di ponente della Lista Pannella che condividono credo di poterlo dire parola per parola tutte le nostre proposte tutti note disegni di legge quindi mi aspetto ci aspettiamo da loro non solo consenso alle nostre proposte ma anche mobilitazione perché all'interno di quella maggiore anta dove invece le posizioni ostili sono tante si aprono degli spiragli di dissidi creino delle convergente se la Lista Pannella in qualche misura a funzioni di governo anche se i suoi esponenti non hanno cari che nell'esecutivo credo che siano lì per far passare in maniera più rapida più efficiente più intelligente
Proposte che evidentemente non ritenni vanno che la opposizione potesse sostenere quindi ci aspettiamo da parte di Marco Taradash di Francesca Scopelliti Orbis ricchi Mivar Sophie Stanzani o degli altri
Esponente la Lista Pannella non solo consenso a questi disegni di legge a uno opera vera di sostegno dal punto di vista operativo pratico dentro le commissioni rispetto all'esecutivo comunque che si trasformino quest'
E che oggi sono disegni di legge in attivi di governo
Per quanto riguarda strettamente il governo che posizione ci sono posizioni generiche adottate dai gruppi o solamente singole posizioni
Persone che si sono pronunciate a riguardo ma complicato da dire perché
Se noi esaminiamo il programma di qua Forza Italia sul
La droga è un programma ultrà proibizionista o meglio proibizionista ultrà un programma che potrei dire assai simile a quello di Alleanza nazionale in programma il tipo autoritario non solo con il bikini stava fortemente aggressivamente autoritari queste sono le posizioni espresse dal promo Rama scritto in un
Testo che quello o il libretto azzurro di Forza Italia è utilizzato in campagna elettorale all'interno va be'la maggioranza c'è però anche il ministro degli Esteri Antonio Martino che
In tempi non sospetti e polemiche sospetti perché allora non beva responsabilità di governo il ministro Martino era da noi da noi antiproibizionista dal Partito Radicale da Taradash e da me e invito come l'economista di destra favorevole all'antiproibizionismo anzi l'unico liberale italiano che e avesse la Roglia la determinazione
Anche l'anticonformismo di proclamarsi antiproibizionista e non so se queste posizioni le ha messe da parte e non so se se la senta di sostenerle non so quanti di Forza Italia le pacche una propria mi auguro molti per quanto riguarda Alleanza nazionale a parte la posizione individuale di un senatore Valentino ma appelli non vedo grandi aperture per quanto riguarda la lega nord vedo invece un comportamento che sul piano delle dichiarazioni di intenti disponibile sul piano delle misure amministrative delle scelte di governo anche a livello locale nei comuni
Nelle amministrazioni da loro dirette non ci sono cento
Comportamenti che con un fortino confermino le loro posizioni teoriche ecco concussione senatore secondo lei
Dopo l'esito del referendum che si è pronunciato contro le sanzioni penali ai consumatori stupefacente
Si è fatto qualcosa o questo risultato rimosso soprattutto sulla carta
Non è stata adeguatamente
Realizzato cioè quell'esito dove IVA spingere obbligatoriamente normativamente ad adottare altri provvedimenti conseguenti a quell'esito che avrebbero alleggerito
Che avrebbero attenuato che avrebbero dovuto diciamo rendere Nino coattivo meno oppressivo e meno repressivo l'apparato s'sanzionatori o non l'ha fatto spetta a noi adesso essere conseguenti con quel pronunciamento popolare e dunque attenuare ancora
Quest'apparato di sanzioni che tuttora grava sul tossicodipendente che tuttora impedisce a molti detenuti di essere liberati