L'incontro tra il Ministro degli esteri israeliano Simon Peres e il Ministro degli Esteri italiano Antonio Martino

Durato più di un'ora l'incontro tra il ministro degli Galliano Shimon Peres e il suo collega italiano Martino incontro che dall'ambasciatore israeliano in Italia vi partner è stato definito cordiale aperto e sincero concretamente emerge la volontà di entrambi i Paesi di mantenere i buoni rapporti bilaterali e la decisione israeliana di sottoporre i tre ministri neofascisti del governo Berlusconi ad un periodo di prova
Io do durante le quali Perelli sia
La dall'avere rapporti di collaborazione coi ministeri incriminati eccetera le faccende bilaterali e rilevanti tramite il Ministero degli Esteri
L'incontro tra i due ministri viene riportato da quasi tutti i quotidiani italiani
Sulla RAI per esempio viene impacchettato lo sforzo fatto da Martino per dimostrare che il governo italiano e amichevole nei confronti Israele Martino ha dichiarato che Berlusconi guida un governo con dei principi che sono a centottanta gradi rispetto al fascismo
Io stesso non saremo Prato nel governo ha detto Martino perché fossero stati elementi ottoni fascisti
Il ministro italiano aggiunto che il suo governo si farà parte attiva nel prossimo incontro dei G7 in Italia portare all'abolizione del boicottaggio arabo contro Israele inoltre perché non si è detto favorevole appare entrare Israele nei progetti di ricerca e sviluppo dell'Unione Europea
Ci porterebbe accolto con piacere le iniziative amichevoli formulate dal collega italiano specificando però che dal punto di vista hitleriano ogni legame col fascismo è intollerabile secondo pere Israele è il popolo ebraico non possono comportarsi diversamente e devono dimostrare la propria sensibilità ogni volta che c'è il rischio che riappaiono ombre del passato ritratta ha detto Teresa di qualcosa che non è legato alla politica
Sia i valori pagine del popolo ebraico e della sua storia parlando dei ministri neofascisti Peres ha specificato che il terreno e ci indicheranno secondo il loro comportamento concreto e le loro dichiarazioni vogliamo molto essere convinti che non c'è alcun motivo di preoccuparsi di fatto quindi ripetiamolo si tratta di una dichiarazione di buona volontà da entrambe le parti e di un periodo di entrambe
Va be'rapporti coi i neofascisti
Rapporti che fanno invece tutti vale per ministero gli altri
Gerusalemme vanno al Cav