La manifestazione organizzata dal PR davanti all'Ambasciata cinese dopo le gravi dichiarazioni del Premier cinese Li Peng in occasione della venuta in Italia del Dalai Lama

Ardolino di fronte all'ambasciata cinese a Roma in via Brooks ENEL quella manifestazione fatta in fretta e furia dopo le dichiarazioni anche del Primo Ministro Li per invece riferite da Abete dal presidente della Confindustria però deve devo dire che la protesta tipo il primo ministro cinese scontata già mancava uragano la facesse voglio diede anche abbastanza tradizionale a l'ambasciata cinese o Flamini strano sempre protestato rispetto anche ad altre governi che danno ricevuto il Dalai lama dal Belgio all'Olanda eccetera parecchie sembrata semplicemente è un po'quindi da questo punto di vista niente di allarmistico lo siamo venuti qua proprio per ridire a un'altra volta
E siamo amici del Tibet amici della libertà e siamo anche amici del popolo cinese non del suo regime ma certamente del popolo cinese e che non questa contrapposizione che in cui i diritti umani sono sempre stati perdenti perché è sempre lì interrati la visione affaristica la visione e commerciale e quella poiché Cipro porta anche di fronte a tutti gli eccidi di questi tempi noi ci auguriamo davvero un nuovo corso di politica internazionale anche del nostro Governo ma non ho proprio nulla patologie nessun molti no per ora di ritenere che il Presidente Berlusconi si sente intimorito da una presa di posizione peraltro scontata ripeto del primo ministro che multare evidentemente ha espresso questo dato di protesta com'era del tutto scontato che facesse ecco ci sarà l'incontro tu hai citato il presidente del Consiglio direbbe Rusconi con il Dalai Lama e questo è un fatto importante sia questa sera ha formalmente impegnato al presidente del Consiglio nella conferenza stampa comune in cui abbiamo appunto che tenemmo per siglare l'intesa su alcuni punti in particolare di politica estera il primo appunto era esattamente questo cioè che lì il governo italiano in particolare la persona del presidente con Silvio si impegnava a ricevere in forma ufficiale il Dalai Lama no no assolutamente motivo di ritenere che la protesta di Lee Teng faccia arretrare Berlusconi quale anzi in proprio in conferenza stampa di fronte ad una domanda di un giornalista che diceva ma ci saranno reazioni cinesi presidente disse sì ma ne sono consapevole infatti ci abbiamo pensato
Prima di prendere questa decisione ma siamo anche del tutto consapevoli che i diritti di un umani vanno difesi anche quando hanno dei costi quindi in non ho motivo di ritenere che abbia cambiato idea ecco Dalai Lama sarà a Roma incontrerà anche il partitone di carne terra anzi una conferenza stampa sul non violenza abolizione della pena di morte e e istituzione del Tribunale internazionale permanente contro il quindi contro l'umanità proprio alla sede del partito radicale venerdì pomeriggio alle ore quindici ma d'altra parte e con tutto il il popolo tibetano ma anche con il Dalai lama spesso avvia l'ufficio di Zurigo abbiamo avuto contatti da da molti anni trovandoci in sintonia soprattutto sul metodo della non violenza sulla difesa rigorosa dei diritti umani mi e devo dire che il popolo tibetano così come per altri versi il Kosovo a sconta un po'de indifferente dal punto di vista della diplomazia tipica internazionale proprio perché ha scelta la non violenza cento rigorosamente è di partire la violenza e non di non rispondere male provocazione proprio per questo li sentiamo particolarmente vicini e proprio per quello abbiamo già preso anche a Vienna drammi l'anno scorso a tutta una serie di iniziative per la difesa dei diritti umani del Tibet ecco c'è una pressione fondamentale per in Tibet che la il nodo della clausola dilazione favorito da parte degli Stati Uniti per la Cina su questo colui che sembra amministrazione Clinton a me pare che poi non è così conflittuale davvero diritti umani e virgolette affari o scambi commerciali e anch'io sono convinta che a volte anche lì e ieri gli scambi commerciali possono costituire un dato di pressione rispetto al paese in questo caso la Cina perché apra per spiragli sui diritti umani io ricordo quando facciamo la manifestazione a Varsavia proprio per protestare che palesa ricevute in Italia da Bettino Craxi ma il problema non era l'apertura dalla FIAT proprio in qualche contratto commerciale in parallelo andava benissimo il problema è ora che in cambio di questo aiuto economico e commerciale credo che le democrazie occidentali potessero pretendere dei piccoli passi ma significativi nell'inverso va nella direzione del rispetto dei diritti umani civili e politici dei cittadini ecco dette dal viaggio di Christopher sembra non avere molto dimostrato questa questione come il centro cottura di produzione americana no sicuramente abbiamo del retaggio anche degli elementi di vecchia politica estera pure nell'amministrazione interno quello che ci auguriamo e comunque come partito radicale riformatore amo facendo è lavorando all'interno dalla maggioranza perché invece questa vecchia politica estera forse avrà portato un po'di soldi un po'd'affari ma ha portato anche tanti genocidi e tante guerre nell'indifferenza generale cambi di segno e cambi di segno a parti e anche da quello che il nostro Governo secondo me può e deve fare ma ci sono state le elezioni europee quindi il ruolo dell'Europa anche in questo senso dovrebbe essere importante spinta magari dal Parlamento europeo sì devo dire che affinché l'Europa si limitano a stringere la mano a questo o a quel ministro italiano quando e non a mezza parola da dire e meglio avuta da dire sulla dittatura dei colonnelli greci in Grecia oppure sono sacro imbrogli anche oltre ad aver niente da dire anche connivente beh devo dire che tutto questo fa poco sperare io mi ha un questo nuovo Parlamento invece e prendere più sul serio i diritti umani con me pietra miliare proprio di ogni rapporto di politica internazionale grazie al motore no
Avete sentito dalle parole della segreteria del partito radicale la la e la maschera vedervi alle quindici al perché radicale per una conferenza stampa in cui si affronterà anche il tema del tribunale permanente contro il crimini contro l'umanità naturalmente il primo gradino per secolare è stato il tribunale ad hoc contro i temi emersi quella che noi abbiamo qui letamaio greci che ex jugoslava croata di questo si è occupata spesso anche con facendo da supporto per esempio le visite del sindaco di Sarajevo esiliato che c'è in Italia ecco cosa pensa di questo interesse della della gamma questo problema
Abbiamo visto oggi anche se i giornali che D'Alema Amato parlato del Tibet e molto spesso da quello parlava anche della Bosnia dicendo che Tibet potrebbe diventare un'altra Bosnia
Parlava penso che anche in questo senso lui pensa di parlare nell'agorà anche del tribunale internazionale perché oltre che il Tribunale internazionale quello già quello ad hoc per la ex Jugoslavia dovrebbe in qualche nato aiutare a riportare la pace la convivenza in quel paese penso d'altra parte anche che un tribunale permanente dovrebbe in qualche modo prevenire prevenire genocidi Sbergia opere di questo tipo pensa anche che in questo senso da dell'arma sicuramente appoggerà questo tribunale zone per cui Pretty possiamo dire che questo è l'importanza secondo me il
Compito importanti e di un tribunale permanente per i crimini di guerra
Dei fatti tu lo dicevi Dalai Lama ha fatto questo paragone perché in effetti sia in base in Tibet è successa una cosa simile un genocidio non solo fisico ma anche
Culturale ecco sempre sì ma parlato anche di questa grande immigrazione dei cinesi sul territorio di Tibet cioè un no non ha diciamo un spazio un Paese che diventa Multiair
Ecco e che Kwame diciamo l'ex jugoslavi e soprattutto la Bosnia un Paese multietnico è proprio sentono e questi sono i suoi timori di di
Che in Tibet potrebbe succedere una cosa è simile alla Bosnia penso che soprattutto si riferisce a degli scontri proprio di questa difficoltà di convivenza in un in un Paese in una comunità multietnica graziata vedo
Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino siamo qui di fronte all'ambasciata cinese dopo le dichiarazioni né per le dichiarazioni di Lippe benché alla presente la Confindustria Abete è stata organizzata questa manifestazione il senso appunto ed è stato chiesto
Ma il senso non è diciamo di protesta né di rottura con le autorità cinesi ma di dialogo come costume del partito radicale infatti le gli slogan di questa manifestazione sono appunto per la democrazia in Cina per la salvezza del Tibet per la libertà soprattutto in Cina e in Tibet
E il senso di questa valutazione e in questo momento secondo me parlare anche alle avuto alle più alte autorità dello Stato italiano che in questa occasione devono manifestare come spesso il Presidente Berlusconi giorno scossa nei giorni scorsi su nell'incontro con i riformatori la decisione di Berlusconi e di ricevere ufficialmente in Italia il Dalai la ah ma durante la sua visita era uno dei punti che ha sancito su cui si è sancito l'accordo di governo tra riformatori governo Berlusconi è bene che in quel rammento non ci sia noi sia accettato il ricatto che le autorità cinesi Li Peng particolare stanno avanzando nei confronti delle autorità italiana quindi è una manifestazione anche di fiducia nei confronti di Berlusconi il quale a parer mio sicuramente manifesterà a una un anche una un segno un segnale di rottura nei confronti dei precedenti governi italiani
Di Andreotti in particolare il quale ha ricevuto subito dopo dietro almeno il primo governo accidentale ufficialmente l'Italia li tende e bere dire no a questo ricatto che suona in questo modo le questioni di principio oppure gli affari con commerciali è un'alternativa che non deve essere accettata quand'si tratta di diritti umani
Credo che il governo voglia Berlusconi caratterizzata in questa occasione malfattore Chantal mente su assicurando per esempio una azione vigorosa sul fronte dei diritti umani
Se vogliamo la visita del Dalai Lama in Italia è un banco di prova anche dal Governo su questo su questo affronto io credo che questo banco di prova si risolverà con una posizione credo positiva assolutamente rispettosa dei diritti fondamentali della persona la visita di Dalai Lama in Italia rappresenta Anna anche questo non è la rivendicazione da parte di un leader politico spirituale in esilio per lui la indipendenza del suo del suo stato la parola d'ordine del Dalai Lama salvate i diritti fondamentali dei tibetani salvato e di pentita culturale e religiosa del popolo tibetano quindi non sono non è in discussione e l'indipendenza del Tibet è in discussione credo la democrazia incida se viene democrazia in Cina e Caravà sta parlando sta dialogando soprattutto l'autorità cinese può esservi e salvaguardia dei diritti fondamentali della persona e delle identità culturali soprattutto del popolo tibetano vero sperano in secondo me ma anche scatole presenterà pubblica ricevendo ricevendolo si schiero ma su questo fronte che ripeto non è di una rivendicazione politica anticinese ma della salvezza proprio di questo si tratta dei diritti delle dei diritti del popolo tibetano soprattutto come identità culturale e religiosa che in questo mondo momento viene messa in discussione dall'
Politiche cinese in Tibet pacco questa manifestazione è stata organizzata in fretta e furia ce lo descrive avete portato una grande striscione bianco con una scritta in cinese
Sì è stata organizzata in un'ora da quando le le agenzie hanno battuto la notizia appunto e la presa di posizione di Li Peng nei confronti del governo italiano espressa in occasione dell'incontro con noi il presidente la Confindustria Abete avvenuto in questi giorni in in Cina ecco volevo ricordare per preparare perché l'abbiamo citata questa dichiarazione però volevo rivedere parole esatte che ha detto ripeto ma è la formulazione di un ricatto in poche parole perché dice poi o le questioni di precedete rivolta praticamente ad Abete al governo italiano perché dipende ha ha detto esplicitamente a al suo interlocutore di riferire poi anche alle autorità governativa presente va l'altro anche il il l'ambasciatore italiano a questi incontri in Cina ha detto scegliete Paolo le questioni di principio oppure gli affari commerciali
In posta in questi termini si tratta di una alternativa in Stabile e quindi noi manifestiamo invece interne proprio di dialogo perché indichiamo il governo cinese dottore da cinesi attraverso anche l ambasciata italiana durante la quale stia mo'manifestano a porre la questione in termini invece appunto più corretti dal punto di vista del diritto alla giustizia e diritto internazionale non si può assolutamente scindere la questione la politica economica la Poli io commerciale i rapporti di interesse economico tra due governi non si può scindere questo balla rispetto dei diritti umani per cui la periodo in cui siamo venuti qui davanti che è scritta sul questo grande grande striscione scritta in cinese Lotito democrazia in Cina e poi ci sono le altre gli altri striscioni salviamo il Tibet oggi Bosnia domani Tibet punto interrogativo questa è un allarme è stato lanciato dal D'Alema sta Dalai Lama spesso in questi giorni durante la sua visita italiana ripeto amici della Cina amici del Tibet libertà in Cina in Tibet e queste sono le altre parole d'ordine di questa manifestazione e concludendo Sergio dove c'è un problema che che interessa interessa in particolare
L'associazione Nessuno tocchi Caino gravissimo in Cina cioè le condanne a morte del Paese e che secondo i dati presenta diffusi da mesi International la a un numero elevatissimo di condanna martedì di migliaia e migliaia la secondo Paese che che segue nelle in questo ordine l'Algeria con qualche centinaio
Sì cioè bisogna dire che i dati che si conoscono sulla Cina sono dati non ufficiali perché il numero delle esecuzioni capitali Cima il segreto di stato quindi non si sa esattamente c'è un'agenzia europea nelle settimane scorse che ha diffuso i dati premio centonovantatré parlavano di oltre due mila cinquecento condanne a morte sentenziato nel mille trecentonovantatré di queste ne sono state
Eseguite oltre mille e cinquecento noi ci occupiamo della pena di morte di solito negli Stati Uniti perché gli Stati Uniti sappiamo quanti sono di condannati a morte che da anni sono detenuti nei bracci della morte sono altre donne noi cinquecento sappiamo quante esecuzioni sono avvenute nel mille novecentonovantatré sono un pochino più di trenta conosciamo loro nomi e cognomi possiamo mobilitarci per questo con loro in occasione delle previste condanne a morte quindi c'è un elemento di trasparenza laddove la pena di morte viene applicata in maniera clandestina come avviene in Cina seppure in maniera esemplare perché avviene anche negli stadi di solito loro festeggiano le giornate nazionali voi contro la droga contro un altro problema lì succede che ammazzano sul uccidono in maniera esemplare trenta spacciatori di droga M come è successo l'anno scorso insomma i paesi ripeto totalitari nei Paesi integra visti non è dato conoscere tanto qual è il problema la l'entità del fenomeno pena di morte ripeto Scalinci inattuate in Iran Cadenet eh sì dove il regime non è del non è democratico quindi davvero anche per la campagna per l'abolizione per inoltre credo che la parola d'ordine che è scritto su questo striscione
Esposte anche all'ambasciata cinese democrazia in Cina valga soprattutto e poi certo c'è la contraddizione della democrazia americana che prevede anche essa la pena capitale però uomini con un'entità completamente diverse e attraverso soprattutto diverso e e il modo con cui viene portate l'attenzione del dell'opinione pubblica ripeto la campagna in cui siamo impegnati Nessuno tocchi Caino non è una campagna
Come dire proibizionista sulla pena capitale tant'è che noi proponiamo una moratoria subito dell'esecuzione ed è interessante da questo punto di vista notare la contraddizione così tra soprattutto il governo cinese che siede come membro permanente del Consiglio di sicurezza
Sia sottoscritto approvato lo statuto ad occupa la ex Jugoslavia quale scrive in uno dei suoi articoli che la pena di morte esclusa per qualsiasi reato commesso nella ex Jugoslavia mentre appunto ci sono le esecuzioni capitali in Cina per spaccio di droga o terreni reati infinitamente incomparabilmente meno gravi rispetto a quelli che si stanno commettendo come genocidio lo stupro letti in relazione alla ex nella ex Jugoslavia il Dalai Lama e e anche un po'lo sponsor di questa campagna mondiale e ha partecipato con un solo messaggio alla congresso di fondazione di Nessuno tocchi Caino a a Bruxelles e viene a parlare nella conferenza pubblica che farà a Roma nella sede del Partito Radicale venerdì alla conclusione di tutto il viaggio ufficiale le visite ufficiali viene in Italia e in Europa e parlerà anche tra l'altro di non violenza ma anche di campagna per l'abolizione della pena di morte soprattutto per la restituzione anche di una Tribunale internazionale che sanzioni crimini commessi contro l'umanità che anche questa del Dubai vere la pena di morte e multe per vedete come quello sulla ex Jugoslavia il Tribolo sto tutto di cui stanno discutendo proprio in questi giorni a a Ginevra i membri dell'International law commission non prevede la pena la pena capitale quindi e se noi riusciamo a conseguire questo successo di appunto di affermazione di un primo segmento di mangimi spedizione internazionale nei confronti di dei reati contro contro l'umanità e questo primo segmento di giurisdizione effettiva cogente de per quanto riguarda l'affermazione del diritto e l'amministrazione della giustizia internazionale non prevede la pena di morte io credo che siano almeno al cinquanta per cento del successo di questa campagna promosso dal Partito radicale per l'abolizione della pena di morte entro questo millennio entro la fine di questo nelle grazie
Rita Bernardini coordinatrice del Movimento dei Club Pannella diciamo anche quella che permesso la
Notevoli questa manifestazione si è organizzata in fretta e furia però mi pare ben riuscita come il ballo striscione che appunto chiede democrazia per la Cina in cinese sei no ah ho dovuto interrompere l'utilizzazione della consulta del Movimento dei Club Pannella che inizierà venerdì prossimo venerdì diciassette questione approfitta per dirlo
Alle ore diciotto all'Hotel Ergife a Roma proseguirà sabato e domenica quindi a partire da venerdì
E abbiamo saputo di queste agenzie che ci informavano della presa di posizione di vita anche dopo l'incontro con Abete e abbiamo ritenuto come facciamo spesso perché è importante essere al momento giusto al posto giusto
Abbiamo ritenuto di dover manifestare questo nastro pensiero che è anche di amicizia nei confronti della Cina i mitici Nancy ma di certo non vogliamo che si interrompano
Le relazioni commerciali tra vogliamo che il mondo occidentale
Utilizzi anche quest'arma dei rapporti commerciali per pretendere la difesa dei diritti umani dei cinesi e del popolo tibetano ecco quello di essere promotore Pannella
Ha ottenuto uno due deputati e due eurodeputati tu pensi che appunto in ambito europeo questi deputati riusciranno insomma
A scuotere l'Europa dal suo sonno
Il Parlamento europeo innanzitutto però e premetto europeo riesca influire sui governi
Ma io so che questa questione è stata posta Agua e i nostri deputati nella precedente legislatura da Marco Pannella Marco Taradash ma anche da Adelaide Aglietta in numerosissime occasioni
Il problema è che e il parlamento europeo purtroppo non avendo poteri e non avendo fatto niente di Stati membri perché il Parlamento l'opera fosse veramente il parlamento dell'Europa e quindi efficace da questo punto di vista purtroppo non non è riuscito ad essere incisivo e credo che la battaglia che dobbiamo fare per avere veramente gli Stati Uniti d'Europa altrimenti anche questo rischia di essere un carrozzone che non riesce ad incidere assolutamente nella politica interna
Tale così come non è riuscito ad incidere per un minimo pertanto stava avvenendo e sta avvenendo tuttora nella ex Jugoslavia da questo proposito si parla anche di una possibilità di Marco Pannella commissario europeo
Beh invece lo vediamo bene però di Marco Pannella Corte s'impegna ma solamente uno e speriamo che
Riesca a a ricoprire quel posto che gli consenta di esprimere le sue capacità politiche
La sua inventiva in politica la sua capacità di prevedere lei situazioni future e non so sinceramente non ci ha pensato molto se quello è il posto migliore dove e Pannella posso esprimere queste sulle capacità però insomma io ce lo vedrà il bene grazie
Abbiamo messo microfoni Mariateresa Di lascia questa manifestazione organizzata in fretta e furia però mi pare sia riuscito ci sono stati anche appunto c'è arrivato un fotografo non so di quale agenzia però ha fotografato diciamo il grande striscione con i caratteri
Il cinese in cui mia richiesta democrazie per lo sci in libertà per il Tibet come ti pare appunto questa manifestazione vitale che Pannella misura perché in genere ci chiede di fare manifestazioni cinque minuti prima questa volta ce l'ha detto nella prima quindicina separata proprio eravamo riuniti e quindi tutti quelli che eravamo e siamo venuti qua indurita insomma per essere stata organizzata in pochissimo tempo ritornare che io veramente non riesco a capire invece questo da questo tipo diciamo di mentalità Nispi cinesi per esempio non vediamo nessuna non ci hanno fatto neanche avvicinare all'età persone Motta c'è una polizia piuttosto rigida come siamo abituati a alla polizia fino elastica con lui anche più abituata a vederci e poi rapidamente ci qualche dal TAR Tatiana cinesi stanno fotografando pertanto il piano di un'altra casa cinici fotografano e allora come unica risposta per mandarli via bisogna fare così bisogna fotografare la nostra Paoletta lui perché c'è il e proprio del Partito rimette appunto questa data che mi raccontava punto Adelaide Aglietta che c'è andata un paio di volte in Cina proprio per le questioni relative al Tibet
E quando preparava la manifestazione a Vienna che abbiamo fatto presso compresso dalla dalla conferenza sui diritti umani non è casa avevano escluso già negli anni ottanta per crediamo di questi cinesi ineffabili
Sono appunto sempre lì presenti
Cioè Chiappani parlamentari che acchiappano capi di governo che Chiappani ministri così come hanno fatto adesso in quest'occasione
Cercano di convincere e quelli che incontrano che in che batte non c'è stata una Fini ce n'è forzata ma che c'è stata una occupazione tranquillità voluta anche dalla gente dai tibetani stesse però intanto stanza appunto utilizzano questo meccanismo dell'abitato del mercato economico cioè ora naturalmente questa è una cosa molto importante perché va a ledere la Cina patente dal punto di vista economico io credo che sia decisivo stabilire attraverso quali sono i caratteri del fascismo aperta fascismo per una fascismo perché molto importante stabilire questa cosa per la quale non si hanno scambi commerciali con che non rispetta i diritti umani è una cosa che i parlamentari appalti e da un sacco di tempo naturalmente in una pletora di richieste in ti perché nessuno ascolta che i singoli Stati devono decidere di fare prima perché davvero in questi casi debolmente da quel famoso film la Cina è molto vicino insomma ecco grazie prego