Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 5 agosto 2021 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cosa Nostra, Giustizia, Mafia, Stato.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 17 minuti.
06:33
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia alle stasera vogliamo tornare ancora una volta alla processo d'appello sulla presunta trattativa Stato-mafia processo che come dicevamo nelle precedenti puntate volge al termine perché il prossimo venti settembre potrebbe arrivare la sentenza si tratta lo ricordiamo del processo contro gli ex ufficiali delle rosso Antonio Subranni Mario Mori
E Giuseppe De Donno e contro l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri accusati di minaccia a corpo politico dello Stato accusati cioè di aver ha veicolato le minacce di Cosa Nostra al governo ha lo scopo di imporre iniziative legislative a favore della mafia in cambio della fine delle stragi
Nel giugno scorso la procura generale di Palermo lo ricordiamo ha chiesto alla Corte d'Assise d'Appello di confermare le condanne inflitte in primo grado a boss ex carabinieri
E politici imputati in questo o processo
Lei questa sera vogliamo continuare a proporvi
La l'udienza del dodici luglio scorso la seconda parte di questa udienza che abbiamo già iniziato ad ascoltare e che ha ha visto le arringhe difensive
Del di uno degli imputati il generale Antonio Subranni la sentenza di primo grado è un bel libro che si fa leggere mai basata solo sulle azioni mistificazione
E mistificazioni che solo ha detto l'avvocato Cesare Placanica appunto uno dei difensori del generale Subranni che è intervenuto dopo il collega Fabio Ferrara che abbiamo già ascoltato nel corso dello Speciale giustizia l'avvocato ha affermato non facciamo le anime belle se non saltiamo in aria a volte perché ci sono i servizi segreti che esistono come in tutti gli Stati mi dispiacciono quindi le ombre sul maresciallo Guazzelli e sul suo omicidio inteso come avvertimento a Mannino come se non fosse provato che Guazzelli e così bravo che quando va in pensione se lo prendono i servizi
Ma dobbiamo fare i moralisti è poi usufruiamo ha proseguito l'avvocato istogrammi
Delle amoralità come la legislazione sui pentiti tutte le vedove disperate sulla scarcerazione di Brusca e qui legale
Ha ha richiamato le polemiche lo ricorda nelle ricorderete sulla scarcerazione l'ex boss collaboratore Giovanni Brusca
Scarcerato dopo aver ascoltato la pena ricordo la bellissima dichiarazione di Maria Falcone la donna di Stato e degna del fratello certo che dispiace
Una legge voluta da mio fratello che comporta questo Placanica ha poi aggiunto comporta questo schifo e poi successivamente scagliandosi ancora contro il collaboratore ha detto Brusca passeggia libero per la mia promessa che di impunità che permette ai pentiti di raccontare storie che cambia versione quando capisce che potrebbe essere scoperto e non c'è bisogno che vi ricordi quali atrocità al limite dell'umano
è stato capace di commettere quest'uomo oltre alla strage di capaci ma sentiamo dunque l'udienza del dodici
Luglio scorso del processo d'appello Bagarella ed altri sulla presunta trattativa Stato-mafia inizia e continuiamo ad ascoltare l'avvocato del generale Antonio Subranni l'avvocato Cesare Placanica
Adesso diciamo
Quello di cui mi sono occupato fino adesso
Con i limiti di chiarezza riconosco gli obiettivi e nel senso di
Come dire
Ed era proprio il la parte principale del processo di Subranni
Cioè Subranni
Avrebbe la condotta materiale
Sarebbe stata quella di ricevere le indicazioni da Mannino
Ricevere l'incarico mi dice l'imputazione dalla da Mannino il quale da questo incarico per tutti quei motivi
Che poi sono smentiti non tanto dalla mia argomentazioni ma dalla i due sentenze Mannino quello che lo assolve da questo nostro capo d'imputazione che come condotta materiale era perfettamente sovrapponibile a quella di Subranni cioè quei due che concorrono veramente che vanno a braccetto passo passo sono Subranni e Mannino
E e dei smentita anche dalla sentenza assolutoria nei confronti di Mannino per il quattrocentosedici bis il concorso esterno dove si dice che non c'è nessuna
Prova che il Mannino sia stato a disposizione
Di cosa nostra nella sua attività politico sia pure senza farne parte dando un supporto nei momenti come dicevano altri la sentenza Demitri termine diciamo molto esemplificativo di quello che voleva dire dei momenti di fibrillazione
Della
Della consorteria criminale
E quindi diciamo in teoria come dicevo io potrei smettere la mia discussione perché io arrivo fino a quel momento come come condotta materiale non avendo ricevuto il mancato la prova vi abbia ricevuto l'imputato da Subranni e il mio incarico poi a De Donno il mio concorso con De Donno e morì deriverebbe da quello perché condotta materiale di Subranni successivamente non è in alcun modo descritta e quindi diciamo che non c'è
Non essendoci la prova vi abbia l'incarico da Marino da Mannino non ci può essere un mio incarico così una condivisione rispetto
A Subranni e De Donno tanto più che con la lealtà che li ha contraddistinti io direi in tutta la loro vita personale e professionale sia Subranni che De Donno dicono e ci siamo limitati a comunicarglielo
A Subranni che era il comandante del fosso senza muoverci in alcun modo però
Io sento mia nove sentiamo nostra anche la seconda parte dell'imputazione
Che sarebbe quella della trattativa vera e propria cioè cosa succede da quel momenti in cui poi De Donno per primo parla con Massimo Ciancimino e poi riceve a darsi ad avere un contatto con
Vito Ciancimino perché e sentiamo nostra all'insussistenza totale assoluta di ogni ipotesi criminose in questa attività che è stata fatta per il capo di imputazione in concorso
Di Subranni insieme ai due che allora erano due ufficiali superiori ma suoi sottoposti anzi il capitano De Donno era un coro ufficiali inferiore ufficiali superiori si diventa dà maggiore in poi
Suoi sottoposti con le regole di rigidità tipiche proprie di gerarchia dell'arma dei carabinieri perché anche in questo secondo diciamo segmento io credo che non possono sussistere Lane punto di fatto perché prima ancora di valutare l'esistenza di una di una fattispecie di diritto di una corrispondenza tra il fatto storico come ricostruiti il diritto bisogna confrontarsi col fatto vero e non con quello che si racconta che ancora veramente con un certo sconforto vedo anche dei magistrati andare in tra l'altro in trasmissioni dove si fa del pressappochismo diciamo una bandiera dopo il fatto non si scenderà mai dove si deve fare spettacolo andare a dire il problema è che liberavano Rina
Non poi passavo il la la il testimone a Provenzano
Addirittura oltre il nostro stesso dictum giudiziario che ha chiarito che invece di la l'anomalia diciamo la conto tanti giuridica si ferma al mille novecentonovantatré che non c'è nessuna antigiuridicità nelle condotte
Successive sottostante
Allora manca l'innesco ma manca l'innesco però il secondo passaggio che era previsto peraltro dal capo di imputazione che determinante e che ci sia la cosiddetta copertura politica
Cioè perché si rendono conto di stessi uffici del pubblico ministero che affinché si possa ipotizzare che lo Stato come dice quell'imputazione cede alla
A alla alla repressione
Con
Il fra la richiesta diciamo di Cosa Nostra era triplice legislazione penale process esito processi e Taranto uno bis ma perché ci sia una
L'ipotesi di questo tipo si rendono conto gli stessi pubblici ministeri che questo non può derivare da un ufficiale da un generale di brigata
Al tempo era un generale dei carabinieri Subranni ma era a anche generale Aoun atterrito la sequenza di come dire di
Grado perché il generale di brigata comanda un nucleo proprio ristretto
E da una sola stella poi c'è il generale di divisione che invece a un comando più
Ampio perché comanda una divisione che è composta da più brigate poi c'è il generale di corpo d'armata che ancora più importante perché domani comanda più brigate e sopra il generale di corpo d'armata c'è il comandante generale
Dell'arma dei carabinieri con armi speciali che si può fregiare della quarta stella cioè era un generale Subranni ma era al primo gradino
Del ruolo di generale quindi poteva comandare solo il suo nucleo il rosso Raggruppamento operativo speciale certo non aveva per dire per fare il il il il comandante di una regione credo che sia certamente nell'accettò così credo che sia necessario avere almeno il grado di generale di divisione cioè generato estense cioè non comandava neanche
Un'ampia zona regionale dell'Italia
Allora a questo significa che ovviamente non potevano essere due ufficiali dei carabinieri a determinare l'impegno dello Stato Panteca la vulgata è la trattativa Stato mafia
E quindi si va alla ricerca nella copertura politica però qual è il problema siccome l'innesco e certamente nell'ipotesi accusatoria Mannino che chiama Subranni
Perché queste l'innesco Mannino chiama Subranni non è che Mannino Camaguey il comandante il capo di stato maggiore olio o il comandante generale dell'Arma o il Ministro dell'Interno Mannino chiama Subranni
E quindi Subranni si può rivolgere solo suo sottoposto il suo sottoposto
Dovrebbe esserci lo abbiamo detto c'è anche qui un buco nero assoluto sotto il proprio dalla condotta
Quando che tipo di incarico darebbe a moglie e che tipo di incarico morì darebbe buone a De Donno c'è la loro versione di De Donno che dice io mi ricordai che durante il processo coerente
Perfettamente plausibile durante il processo avevo a scardinato un rapporto di confidenzialità con Massimo Ciancimino eh provai a fare questo approccio come sempre
Poi vi dirò cosa dice una cosa secondo me illuminante la chiave vera di lettura di questo processo alla Martelli
Ma non come testimonianza diciamo come riversare l'esperienza del tempo e la sua esperienza di uomo di Stato rispetto a quel momento storico
Dice De Donno sfruttò questa occasione di confidenza con Massimo Ciancimino il rilancio quest'amore un certo punto Ciancimino in che posizione Ciancimino in quel momento Ciancimino e condannato in primo grado
Cioè Ciancimino è vero che il libero ma è stato condannato severamente in primo grado e soprattutto Ciancimino in quel momento gli è stato sequestrato tutto
Ed è in attesa del suo giudizio di appello che ci sarà di lì a poco ai mi pare che lui stesso giudica novembre del dicembre dicembre del mille novecentonovantadue quindi e tecnicamente sotto un profilo giudiziario un morto che cammina la sua sorte è segnata
Nessun si immagina lontanamente di riuscire ad essere assolto come infatti non verrà assolto e puntato nel giudizio di appello che c'è di lì a poco perde la libertà ma soprattutto guardare quella fu una grande intuizione devo dire la verità della Pio la Torre poi soprattutto la legge sulla misure di prevenzione
Spesso si preferisce rinunciare alla vita piuttosto che ai beni tant'è vero che Ciancimino parla non tanto e non solo per la sua libertà ma quanto soprattutto dei cervelli e anche il presunto interlocutore di Cosa Nostra di vige il sistema del processo può fatti ridare
Tutti i tuoi beni
Benissimo allora
Siccome l'innesco è questo
E evidente che devono essere i carabinieri andare a a trovare procuravo copertura politica c'è se il politico Mannino avesse e questo è un altro lato inspiegabile chiesto lumi di
Un intervento di copertura politica a Scalfaro a a cominciò a Martelli
Nato a politici che potevano dire ma perché non smettiamo sto muro contro muro con Cosa Nostra che questi ci ammazzano a tutti proviamo a fare una cordolo
L'innesco la sequenza del processo è diversa Mannino vada Subranni Subranni non si sa come dirà qualcosa
A Mori morì proprio dirà qualcosa De Donno De Donno si industria di andare da Ciancimino
Fanno questo primo incontro con Ciancimino
Alpini incontro con Ciancimino Ciancimino stiamo parlando di Vito Ciancimino è stiamo parlando dell'ex sindaco di Palermo stiamo parlando di un notabile veramente dalla Democrazia cristiana stiamo parlando di un uomo importante in quel contesto
Dice alla fine non è che posso portare con un capitano dei carabinieri ed ecco che De Donno dice guarda che questo mi risponde mi dà confidenza vieni tu dici al generale Mori il generale Mori dice quando va dice addirittura di essere andato cinque agosto sia dopo Falcone sia dopo Borsellino nella disperazione di quei momenti di cercare di trovare un sistema per cominciare a catturare i latitanti questo dicono loro allora
Fanno quest'incontro
E ovviamente Ciancimino non si accontenta neanche più di uno perché deve avere una copertura politica quindi dice l'ipotesi accusatoria ecco che i carabinieri si rivolgono ai politici
Benissimo
Chi sono gli uomini di Stato che possono testimoniare su questo dato
Vengono sentiti uomini che si annidano proprio nel punto cruciale anche perché ricordati di devono essere sentiti in relazione alle richieste che fa Cosa nostra legislazione processi
Quarantuno bis
E quindi non è che si può andare a parlare
Chessò col ministro dell'Economia o col ministro dei beni culturali o col ministro dell'agricoltura o del turismo si deve andare a parlare soprattutto interno
E soprattutto in particolar modo giustizia perché era la giustizia che in quel momento tra l'altro dopo le stragi con una
Giro di vite
Tipico di quei momenti difficili dove purtroppo
Lo Stato si sente debole e come tutte le persone debbo lesivi agisce passatemi il termine in modo scomposto umanamente plausibilmente comprensibilmente ma comunque a mio modo di vedere alla legislazione di emergenza non l'attrezzo mai ovviamente va a comporre la capisco
Perché se noi giustifichiamo Guantanamo tanto per dire che ne facciamo la critica su Guantanamo ma Guantanamo hanno fatto dopo gli sono crollati due grattacieli davanti agli occhi con gli arrivi di sono entrati dentro
E quindi voglio dire io non giustifico la Water profane cedere eccetera al trattamento che si fanno a Guantanamo ma non posso dire che non comprendo è quello il momento storico se l'avessimo da storici al di là del giudizio io poi penso che ci sono dei
Dei dei principi non trattabili di cui si prende di cui bisogna prendere e assumersi rassegnarsi a determinate funzioni
Allora vediamo cosa ci dicono quelli del ministero della Giustizia dove si dovrebbe andare a e dove dovrebbero è stata di carabinieri e sono andati dice la Procura della Repubblica dice la sentenza
Per sponsorizzare questo corto e questa abbassare le armi nei confronti di Cosa Nostra dice per prima cosa De Donno infatti Valhalla Ferraro
La Ferraro
Teodonno Valhalla Ferraro ma poi lo vogliamo leggere che cosa diciamo a Ferraro di quello che gli dice De Donno e come Inter però a Ferraro quello che gli dice De Donno eccome interpreterà Martelli a cui la Ferraro racconta quello che gli ha detto De Donno
Avverrà lo dice chiaramente intanto ha parole di stima nei confronti di De Donno
E nei confronti di morì
Ed è solo parole di stima che lei deriva dal suo rapporto di amicizia con Falcone
Perché anche questo mi pare che sia un dato incontestabile la Ferraro rapporti strettissimi con Falcone riconosciuti da tutti tant'è vero che prenderà il posto di Falcone
E gli danno il posto di Falcone perché viene vista come la persona più vicina a Falcone
E l'altra e la e la Ferraro in un momento vedete la testimonianza è un dato dove conta anche a la Spezia empatico tutti le sfumature ecco perché noi pretendiamo l'oralità la testimonianza orale non ci basta che si farà
Nella caserma dei carabinieri da soli col pubblico ministero a raccontare un date non diamo non ha valore di legge lo sapete signori giudici quella del quella a meno che non si faccia un abbreviato vale solo per le contestazioni
Ma uno interrogatorio reso in un po'a un pubblico ministero da una persona informata sui fatti due testimoni non è idoneo al ce l'ha sancito un giudizio di condanna il nostro percorso di civiltà non me ne vorrà nessuno dice questo
E quando sento dire che uno è spreco inorridisco perché
Come dicevo
Un ex consigliere di Corte di Cassazione Colabello anche Luigi dalle televisioni che uno spreco perché bisognerebbe
Prendere per buono quello che dice perché non siamo arrivati a questo non per fantasia siamo arrivati a questo perché ci siamo accorti
Che quel risultato probatori era meno affidabile per un motivo non di malafede di suggestione per un motivo di incapacità di relazionarsi da parti del di uno normale con un pubblico ministero che magari ha delle idee
E che fa delle domande incalzanti in questo processo ci sono molti interrogatori
Io l'ho letti nell'abbreviato Poli stigmatizza la sentenza della Corte d'Appello Mannino
Dove ci sono delle vere e proprie domande suggestive da parte degli organi requirenti nei confronti di
Magari delle persone formaggio latte non attrezzate a resistere a questo tipo di incalzare di testimonianze allora Ferraro lo dice chiaramente Ferraro dice
Che Mannino che Falcone si fidava e anche Borsellino si fidavano
Di morire di Redondo e cosa c'è di male a dire questo perché bisogna insorgere perché non si può dare credito quest'aspetto dove si dice che Borsellino si fa si fidava
Di di di di dimore di De Donno e cosa c'è di male a dire quello che dice la persona più vicina Falcone che anche Falcone aveva assoluta fiducia
Di di di morire di devono perché non bisogna prendere con serenità del buono questo nato da una fonte attende abilissima
Dice che c'erano delle tensioni intende la Procura di Palermo e cosa c'è di male a dover riconoscere questo c'erano delle tensioni interne l'abbiamo letta dobbiamo mille dichiarazioni di Falcone dove si dice dispiaciuto dei trattamenti che ha avuto
Dove si dice dispiaciuto finanze col CSM dove si dice dispiaciuto di avere mortificato delle sue aspirazioni
Dove si spiega che è andato se n'è andata a Roma al ministero proprio perché ormai non si trovava più in quel contesto di Palermo delle accuse io me le ricordo che gli vengono fatte ma tu come mai ti vai a stringere proprio col Governo voi socialisti
Tutto giusto e tutto opinabile io non dollaro croce addosso perché mi che era un santo si poteva criticare la scelta di Falcone
Ma perché non dire non è certo una come dire una distorsione un cercare di acquisire alla proprio campo qualcosa che non c'è dire con altrettanto distacco e serenità che queste vero e allora Ferraro dice che quando lui
De Donno VAS si limita a dire che hanno bisogno di una copertura perché ed è poi così la intende Martelli e vi dico una cosa aveva ragione
Alla fine Martelli probabilmente perché Dedonno dice ora che è stata fatta la dia però lasciateci spaccio noi del rosso a guarda intanto gli comunica quello che stanno facendo
La da una qualificazione giuridica importante perché dice noi ci stiamo muovendo nell'albo del duecentotré
Duecentotré del Codice procedura penale una norma che consente agli ufficiali di polizia giudiziaria d'avere a che fare con i confidenti
Cioè con soggetti senza darne lo dice la lo dice la legge senza darne notizia all'autorità giudiziaria
Se voi leggete il giorno dalla civetta di Sciascia e forse non si poteva finire un processo di questi spezza agitare Sciascia voi sapete Rete che ha un ruolo importante mi pare che si chiamasse Zecchinelli tacciono anni confidenti
Che esistono che stanno sempre a con tanto la porta che non ottengono niente ottengono qualcosa e la zona grigia che allora era molto estesa
Oggi è molto più ristretta perché ci sono intercettazioni più facile c'è una tecnica diversa c'è una diversa moralità perché io non facciamo anche quale anime belle non è che il confidente parlava così solo perché parlava
Confidente parlava perché qualche marachella sua gli chiudevano un occhio
Ho pensato che il confidente parla così
Oggi ancora i confidenti esistono c'è il duecentotrenta e codificato
Quando negli atti dicevo ho ricevuto da fonte confidenziale nessuno di noi può fare la domanda con avete cominciato queste indagini capitano da fonte confidenziale sapevamo che Placanica si muoveva in questa zona
Scusi è la fonte confidenziale avvocato ma è una domanda che non è ammessa
Pubblico ministero non è ammessa non gli si può chiedere vi voglio proteggere la fonte confidenziale entri consentito dalla legge e loro l'avevano inquadrati in questi termini e malgrado ciò lo andare al dire perché lo andò a dire non non lo dice
Perché avevo paura siccome era stata istituita la dia che mi dicessero Lean indagini vanno accentrate ormai
Non puoi muoverti autonomamente neppure con la fonte confidenziale Ferraro Martelli la pugni esattamente in questo tipo e si arrabbia
Infatti continuano a parlare
E Louis parlerà di Ciancimino col procuratore generale di Palermo ma di questa cosa non trova nulla da segnalare
E vi dico perché e la onestamente quella è una pagina purché fuori di ipocrisie del tempo Pugliano il ministro di Giustizia che chiama il procuratore generale di Palermo
Egli dice Ciancimino ha chiesto la cosa guarda caso dopo pochi giorni il procuratore generale di Palermo
Non solo non dal parere alla fa a al passaporti Ciancimino ma fa la richiesta di custodia cautelare di Ciancimino dicendo che siccome ha chiesto un passaporto vuol dire che vuole scappare all'estero
Perché l'arresta il ministro lo posso dire posso dire posso non essere ipocrita me lo consentite ministro arrestato
E questo insomma e la cosa un po'particolare no in uno stato di diritto allora Martelli si arrabbia e sapete con chi ne parla non è parla con Coltro curatore capo di di
Di Palermo non è parla con l'aggiunto di Palermo non ne parla col procuratore generale su cui pure parla di Cecilia ne parla col generale Taormina Tavor Mina e sarebbe che il giornale Taormina tavoli generale Dabormida e il capo della DDA
Esattamente quello che temeva
De Donno che vi burocratizzata se ero l'iniziativa dicendo di tu ormai devi passare da questa da questo modo di fare e quindi
Non puoi fare altrimenti
Certamente
Per quando dice supplì si chiede insistentemente anche quando viene sentito come persone sommata e sui fatti ma quindi volevano un supporto politico ma neanche per niente volevano un supporto politico solo in questo senso
Volevano poter continuare a lavorare
Col un loro sistema malgrado la via volevano conservare l'autonomia investigativa nella cornice del duecentotré
La Contri
Fernanda Contri dice la stessa cosa Fernanda Contri sentita dice mi viene mi viene morì e mi viene perché lui amico intimo di Falcone essa vera che io sono amica intima di Giovanni lo chiama in tanti passaggi e quindi mi era consolare come a dire stai tranquilla ci stiamo dando da fare
Io lo colgo così che vi era la presenza serranda Conti è segretario generale la Presidenza del Consiglio
Lo colgo così mi rassicura mi dice ciò anche questa idea ciò anche questo passaggio mi muovo su questo passaggio ma la cosa importante è che la Ferraro
La prende per una cosa così
Disco anatra in una lotta alla criminalità la possibilità di avere agganciato Ciancimino e di vedere dove porta questo tipo di aggancio perché così si fanno le le le le le indagini di polizia su strada
Che lo dice a Borsellino io non vedo perché non ci si possa credere perché voi circostanze precisa qual è il profilo di inattendibilità del direttore generale degli affari penali del ministero della giustizia
Che proprio per la sua vicinanza Falcone subentra Falcone in quel ruolo
In quel ruolo incontra Lario Porto di Fiumicino Borsellino che tornano a Bari e stanno da Palermo eccessiva appostare parlare di altro dice me lo ricordo per certo che gli dissi carabinieri ora le parole
Delle leggere Tanda agganciato Ciancimino stanno parlando Gian Cimino e Luís si dimostrò alterato no si dimostrò dispiaciuto uno dissi ok adesso ci penso io
Punto qual è la la o ardire l'obbrobrio la bestemmia della sentenza Mannino criticata oggi ai procuratori generali del dire
Questo ci fa pensare che Ciancimino addirittura potesse essere d'accordo con questi nippo Borsellino potesse essere d'accordo con questa iniziativa
E di dire lo penso questo perché non è che gli ha fatto un cicchetto o ha chiuso o ha fatto l'iradiddio qual è stata la reazione di Borsellino di incontrarsi segretamente con quei carabinieri in una caserma invece che in Procura
Perché mesto e l'unico fatto storico che pone in essere Borsellino dopo aver ricevuto quella confidenza si incontra con loro per trattare
Lui il il problema delle indagini diciamo anche la Contri ribadisce esplicitamente non hanno avuto nessuna copertura politica
Violante Violante guardate io credo e Violante sia veramente illuminante
Violante intanto vi vi fa capire Violante ha fatto il giudice istruttore ha fatto il giudice istruttore a a Torino e dice vi posso dire una cosa
Traduco un poco consentitemi la licenza lui asetticamente dice
Io facevo i neri
Caselli giudice istruttore a Torino faceva le Brigate Rosse
Caselli lavorava coi carabinieri io preferivo lavorare con la polizia perché perché la i carabinieri hanno rappresentativa Dalla Chiesa alla Chiesa stiamo parlando di un altro monumento dalla nostra storia e morì
Ai carabinieri
Non è che seguissero pedissequamente lo aspettassero gli input della magistratura si muovevano abbastanza autonomamente a me la vedete alla figura di Violante no la rigidità di Violante
La la l'integralità di durante evidentemente questo non gli andava bene
Solo lui è non lavorava coi carabinieri l'altro giudice istruttore debbo nominato prima lavorava con i carabinieri ci continuerà a lavorare dopo
E il giudice istruttore che poi diventa procuratore capo a Palermo che se li porta al carcere la Borsellino i carabinieri
Per essere chiari
Violante dice questo poi dice signori
Quella era un'indagine era una trattativa di polizia
Tipica di quei tempi
Loro avevano ampia facoltà nella gestione dei confidenti
Non è corretto giudicare con la logica di oggi le azioni di ieri queste illuminante questa è la vera lente di valutazione di quei fatti non è corretta
Giudicare con la logica di oggi le azioni di ieri non c'erano microspie spesso si finiva per interloquire con i capimafia al fine di negoziare confidenza
Perfettamente preciso
Certe volte la letteratura serve a questo rappresenta quello che succedeva e Sciascia questo la rappresenta proprio in modo fantastico
Sullo
Trattamento trattativa di polizia fisiologica a quel tempo certo è che Martelli
Conte Ferraro
Violante stiamo parlando di quattro giganti
Non di questa norma agli atti i pentiti
Brusca onorato
Stiamo parlando di di quattro di persone di levatura
Sì sentite separatamente si confortano perfettamente uno con l'altro
E tutti e quattro escludono che gli sia andata a chiedere una copertura politica escludono di aver la data escludono che ci sia stata nessuno di questi tra l'altro cita Mannino
Ma scusate ma Mannino che ha interessa la trattativa Masini ad affidare a De Donno c'è ma non può fare a telefonata Lugli a a Martelli non può fare una telefonata lunga Violante
Non può fare una telefonata allunga la Ferraro alla Contri che o non può chiamare il presidente del Consiglio Amato o perché lo dica Luís alla Contri
Deve fare questo giro code donne con Mori you Hughes sono tutti i passaggi
Sono quegli stessi carabinieri che vengono autorizzati a fare i colloqui investigativi io ovviamente ho fatto
Questo significherà che dovrà essere più breve perché non posso bere più urtato
Sono stati i vostri occhi
Farti abbreviati
Allora dicevo si riscontrano tutto tra tutti tra loro
I carabinieri sono quegli stessi che poi possono andare a al al carcere
Che danno una dichiarazione perfettamente sovrapponibile a quella di questi uomini di Stato c'è qua
La che che cosa raccontano gli uomini di Stato di questa trattativa lo Stato cosa dice di questa trattativa
Sono perfettamente
In linea con le dichiarazioni di De Donno e Mori Subranni non saprà niente di questo aspetto dice ci sono stato solo informato
Che raccontano l'incontro del cinque agosto Paul ventotto settembre all'uno ottobre il diciotto ottobre a dicembre il giorno prima era andato De Donno a portargli
Proprio per trovare i Riina a trovarli e e e e per trovare Riina apportarvi delle mappe di utenze che si dovevano attivare ma io uscendo dice Dell'Olmo visto colleghi miei appostati e infatti il giorno dopo hanno arrestato
Ma Ciancimino al carcere il diciassette marzo il trentuno marzo negli interrogatori che fa l'autorità giudiziaria di cui ho parlato prima anche Luis conforta perfettamente finanche nel particolare delle mappe
Ed è la prima volta in cui dice sì venne questo l'uomo che bando Rina era Cina
E allora anche sotto questo punto di vista la copertura politica mi pare assolutamente inesistente
è andiamo a quello che è l'ultimo passaggio perché poi io della storia anche la nel capo d'imputazione di come dire di Provenzano potrò farne a meno di parlare
Perché lo stessa sentenza sostanzialmente urlo con giudizi di non commendevole sa dei comportamenti di di
Subranni sulla storia di Provenzano sul quell'altro capo di imputazione che dice che
Si procurò la latitanza di Provenzano sostanzialmente manda assolti
Gli assistiti
Credo che sia un'interpretazione che sia condivisa da tutti insomma sotto questo profilo io sempre quando vedo Romito che mi fa sì con la testa mi mi tranquillizza come le sezioni unite della Cassazione per sul fatto
è e quindi questa condotta non c'è mi restava il dubbio l'aver procurato una latitanza come mai non ci fosse un capo di imputazione autonomo
Nei confronti di che procurò no latitanza
Quanto vedo di favoreggiamento come minimo in un sistema che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale peraltro comunque ma quello che mi interessa ora è l'altro passaggio del capo imputazione c'è l'unica vera provvista perché alla fine
I processi non vengono aggiustati le leggi penali e procedurali non vengono cambiate nessuno ipotizza questo
Quel capo di imputazione che arriva alla fine di Provenzano assolve lo stesso sentenza l'unica provvista l'unica regalia che si fa Cosa Nostra sarebbero le revoche dei quarantuno
Allora intanto guardate non si può prescinderà da questo senza capire che cos'è il quarantuno bis e che cosa si fa con il quarantuno bis
Che cosa vuol dire
Essere sottoposti al quarantuno bis
Allora cioè essere sottoposti al quarantuno bis significa
Che all'arrivo di in carcere il detenuto viene raccolto e gestito da reparti specializzati della polizia penitenziaria
Viene immatricolato spogliate perquisito lascia i suoi abiti e i suoi effetti personali e riceverà al loro posto oggetti dell'amministrazione standardizzati uguali per tutti
Viene visitato da un medico alla possibilità
Dire due di parlare con l'onorevole psicologo
E viene avviato ad occupare una cella da solo con un letto composto da effetti di proprietà dell'amministrazione un armadietto
Per appoggiare i pochi danni che potrà avere a sua disposizione un bagno lavandino uno specchio una mensola porta oggetti di piccolo menzione
In una sezione la cui porta di accesso
Beh rimarrà chiusa e dove presterà servizio almeno un agente con l'obbligo di permanente non potersi allontanare senza sostituzione dove vietata a chi chi sia di entrare se non per motivi di ufficio
In cella gli sarà consentito avere pochissime cose sue nessun medicinale nessuna fotografia nessun quadro nessun poster nessun orologio può essere appeso alle pareti
Nessun apparecchio elettrico elettronico tal ad eccezione di una televisione di proprietà dello Stato pur ricezione di canali selezionati dallo Stato io ho avuto clienti
Per la verità soprattutto Carminati al quarantuno bis che raccontavano che non sono loro a scegliere sono determinati canali ma vengono scelti dall'amministrazione quindi tutti può riguardare solo che so
Un giorno in pretura non glielo fanno vedere di sicuro sono Canzonissima e basta decidono
E così la cella pare dica come disabitata rigore del bianco delle pareti eccetera e cioè la cerva sarei lungo credo ospiterà per il tempo necessario per l'esecuzione della pena del quarantuno bis sibilo a sostare per ventidue ore al giorno da solo
Solo due saranno le ore peraltro fissata alla brevi dalla direzione che potrà trascorre fuori dalla cerchia all'aria salvo che non vi denunce trasferisca trascorre almeno uno delle due ore in biblioteca
In gruppi non superiore a quattro persone sono sempre gli stessi cioè tu stai chiuso ventidue ore fai due ore aria in un in un
Come dire in un cortiletto per esempio dove era questo Parma
Con le grate anche sopra senza visione di nulla e sistematicamente con le stesse tre persone sempre gli stessi
Infatti se vi ricordate le intercettazioni le visioni di Totò Riina girava in questa specie di da BT cortiletto DIGOS avanti e indietro ed erano in due in tre sempre con gli stessi
Gli spostamenti possono abili solo quel motivo legittimo perché è un vero incontro col medico regolatore per recarsi al al collo con la famiglia ma questi movimenti avverranno sotto controllo possiamo dire sotto scorta e costituiranno occasione dall'imposizione al personale
Di un ulteriore denudamento e perquisizione con flessione la cella è sottoposto a frequenti perquisizioni durante l'effettuazione di questi controllo al detenuto verrà richiesto uscita dalla cella eccetera eccetera eccetera
Nella cella il detenuto
Non potrà liberamente scrivere perché ci iscritti le sue lettere salvo particolari eccezioni saranno sottoposti a censure ha visto di controllo
Ne potrà liberamente leggere perché le sue letture saranno eliminate i pochi libri alle poche riviste che avrà acquistato esclusivamente tramite all'ideazione del carcere ospitante e che devono essere approvata dalla stessa eccedere ora non vi dico
Di più i colloqui con i familiari non sono permessi di tre senza cioè tu non puoi toccare i familiari con il vetro vengono registrati e tu parli al telefono come nei film americani
Queste sono le condizioni che vengono introdotte
Per le migliaia e migliaia di detenuti per migliaia
Non per cento duecento per migliaia di detenuti vengono introdotte subito dopo le due stragi come reazione muscolare immediata
E anche per compattare un contesto sociale sfaldato uno scoramento incredibile dopo Borsellino tutti abbiamo pensato non ci libereremo mai
Da Cosa Nostra è stato l'unico momento in cui quelle parole profetiche di Giovanni Falcone e
Un Cosa Nostra è un fatto umano come gli altri destinato a scomparire come tutti gli altri fatti umani
Quello è stato il momento di immanenza nel momento di immanenza voi pensate se ammette ho tre figli meravigliosi mi dovessero toccare una delle mie figlie Mario avrei una reazione belluina
Io avrei lo confesso poi mi processare anni e mi condanneranno magari con le generiche magari cose di processa no Ferone
Processo
Però la reazione esteri è stato questo tipo di reazione
Che indice questo senonché noi non siamo
Le siamo uno Stato bello forte ricco pieno di sfaccettature
Pieno di contrappesi
Di fronte a questo generalizzata diffusione del quarantuno bis di fronte a questa passatemi il termine deportazione perché venivano vengano applicati dal ministro noi abbiamo un sistema in cui la libertà personale
Si può intaccare solo a esattamente a regola di legge e solo con provvedimento motivato dall'autorità giudiziaria
Il motivo è semplice
Quello che fate voi è un fatto Dio lento
L'esercizio della giurisdizione penale non vi pensate che e violentissimo si mettono le mani addosso
Si trascinano le persone lontane dalla ore affetti e si portano in un carcere lontana interrompendo si entra in casa e la notte o bambini che piangono con i passamontagna i mitra
Così si esercitano gli arresti di tutti
Magari del del delle dell'imprenditore un po'meno ma è altrettanto violento perché se quello dicevo io non ho fatto niente lo pigliano con le mani con le mani lo trascinano lo ammanettano
Lo portano col guinzagli ecco con le manette un fatto violento di cui non possiamo fare a meno
Perché purtroppo dopodiché è un fatto in ineluttabile tutti vogliamo la pace nel mondo ma se ci sono delinquenti se c'è uno che c'ha saltati e di reagire per reagire non le devo dire brutto cattivone purtroppo degli esercitare la potestà dello stato che io lenta
Ecco perché ci vogliono tutti questi i contrappesi signori sia chiaro
Queste erano azione che veniva fatto non nei confronti di Totò Riina di Provenzano che hanno diritti anche loro
Proprio perché noi rispettiamo i principi e quindi li diamo a loro noi non siamo delinquenti
Proprio perché noi non siamo siamo diverso
Allora questo è una reazione generale tra l'altro provvedimento del ministro quindi del senza bagno dell'autorità giudiziaria
Voi pensate che un queste cose che vi ho letto siano un quid pluris di limitazione della libertà ossia un'acqua fresca perché se noi contra bandiamo l'ipocrisia va be'invece resta nel carcere
Di di di di di di di della Gorgona
Dove vai a pescare pure no perché era e mi so allora
Vai al quarantuno bis di Parma dove sta e ventidue ore chiuse è la stessa cosa tant'è vero che questa anomalia ce l'abbiamo solo noi in tante parti del mondo le carceri hanno un livello cioè detenzione di primo livello detenzione secondo livello denso di terzo livello
Però la li decidono i giudici quali deciderà l'auto l'atto lui diceva li decideva l'amministrazione quindi cesura di tutti i rapporti con i parenti e è in quel momento posso dire un'altra cosa non ipocrita
Perché poi c'è la lettera a Pianosa Scalfaro che Scalfaro prende sul serio no sapete ci sono dei detenuti che scrivono
Abbiamo i nostri parenti a Pianosa ed è una lettera drammatica dice lo sapete che gli tolgono le le coperte li trattano male li fanno vogliamo parlare di quello che abbiamo visto nei telegiornali in questi giorni o non le vogliamo parlare
So cose che succedono o pensate che solo buona a al dove si va alla Torre Annunziata alla insomma questo posto da a Santa Maria Capua Vetere sia un unicum
In quel momento si chiudevano pure gli occhi non siamo ipocriti allo scappellotto alla cosa foglie le coperte a Brutti mafiosi e delinquenti si devono gli occhi
Questo questo non ci non facciamo gli ipocriti ecco non facciamo gli ipocriti o facciamo le anime belle che poi c'è qualcuno che ci risolve i problemi Mori e De Donno che vanno a Parla con Ciancimino Petrova i mafiosi
E poi li processiamo pure
Allora
Queste le il quarantuno bis e siccome abbiamo contraccolpi la magistratura di sorveglianza italiana fece una reazione perché
Io ho grandissima stima in questo momento sono dissonante dopo Palamara cose cedere c'era di chi si mette a fare di tutta l'erba un fascio e pessimo questo discorso
La magistratura di sorveglianza italiana si pose il problema di questi quarantuno bis
E disse signori ma questa è roba
Che è contraria alla nostra civiltà giuridica nei confronti di chiunque sia cioè si apre un dibattito capite non è che da una parte c'erano i mafiosi e da una parte e gli amici dei mafiosi e nella parte Tex Willer e i suoi amici sceriffi
E chi è da quella parte delinquente che da questa parte buone bravo
Perché il magistrato di sorveglianza di
Ancona che solleva la questione di costituzionalità di quel quarantuno bis E è un signor magistrato ed è un serbo Edo un uomo di Stato di questa Repubblica
Alla pari di chi gli aveva dato ai miei occhi forse qualcosa di più perché quando si riesce andare controcorrente nei momenti in cui c'è tempeste si tiene la barra dritta
Deve avere tanto coraggio a non metterti in scia
A chi dice alla forca alla forca la forca
Dice non perdiamo di vista facciamo il processo normale poi le forche non le facciamo per nessuno
Allora si crea questo
Giovanni Conso e come vi dicevo primo un uomo di sensibilità giuridica incredibile è stato presidente della Corte costituzionale è stato un grande giurista
Di fronte a questo
Momento la Corte costituzionale dice delle cose Comes spesso bellissima portico si sale un organismo a composizione mista anch'
Non è fatto da giudici tant'è vero che in questo momento c'è Giuliano Amato giudice anzi credo che sia addirittura vicepresidente della Corte costituzionale che quel Giuliana ma noto che al tempo era presidente del Consiglio
Perché è un professore anche universitari di diritto
Un luminare nel suo campo oltre a fare il politico
E però ovviamente è stato ora non mi ricordo se di nomina presidenziale o di nomina parlamentare ma certo è che la Corte costituzionale proprio perché il giudice delle leggi vi spiegheranno i giudici togati ha un potere incredibile
Ha il potere di porre nel nulla una legge dello Stato
Se quella legge e in contrasto con la Costituzione
Ecco qui si Pistolesi Ipsos custode chi custodisce gli stessi custodi non abbiamo un sistema dove nessuno al di sopra della legge i principi fondamentali della legge che sono quelli della Costituzione tra cui l'umanità
Del trattamento previdenziale tra cui la funzione di socializzante della pena
Tra cui la riserva di giurisdizione quando c'è una privazione di libertà così stringente
Lo deve prevedere la legge lo deve disporre il magistrato di sorveglianza e bisogna motivare caso per caso soprattutto
Non si può fare avare porti tensione neanche con i mafiosi perché noi non ci comportiamo da delinquenti neanche con i mafiosi
Non trasmettiamo ai nostri principi neanche con i mafiosi
O i presunti mafiosi perché quel signore di mafia capitale che o difetto io per esempio ha fatto quattro anni e mezzo di quarantuno bis e poi è stato ritenuto non un mafioso
Per dire gli errori che si possono fare e se fatto quattro anni e mezzo così come un pazzo
Allora dice la Corte costituzionale
Dice effettivamente riguardava preminenza all'aria aperta alti vita non si può lavorare questa la sentenza della corte costituzionale ventiquattro giugno ventotto la data è signori ventiquattro giugno
C'è stata la riunione della corte depositata il ventotto luglio novantatré
Siamo occorre di ma vi dico di più per me andare alla corte costituzionale ci deve essere un giudice giudice nero di questa Repubblica che solleva la questione di incostituzionalità
E sapete quando l'ha sollevata il tribunale di Berta di Ancona il nove gennaio novanta tre
Cioè quando ci sono quelle revoche che secondo il Dio di questa sentenza sono frutto ora la collusione di questo Conso che si presta ci sono stati i giudici collusi pure questi
Ho qui non si può fare dire pensare ad esercitare il proprio dovere se non nell'onda di chi ha più forza e di chi è più muscolare
C'era stato un giudice che non era a Berlino era l'Ancona che già il nove gennaio del novantatré aveva detto avete fatto una cosa fuori dalla Costituzione
E diceva permanenze possibilità di ricevere pacchi sotto sfociò nella corrispondenza visto colloqui con i familiari
E la Corte Costituzionale sapete cos'a poi il principio di individualizzazione dell'esecuzione penale non si può fare senza motivazione di tutt'erba un fascio
Principio di rieducazione l'articolo ventisette e sapete che cosa gli dice la Corte costituzionale nega gli dice no
è costituzionale mica gli richiesti provvedimenti che impugnato del ministro sono legittimi rigetta la questione di costituzionalità ma come sempre
Queste il vero problema signori andare a riconoscere le cose
Noi ci stiamo abituando a discettare senza conoscere il principio di Demostene per il rettore
Lui non lo dice a quella di Roma era primo umore estendere
Primum vorreste nere
Prima conosce il fatto poi s'argomenti si spieghi dice dice faccia andai a un convegno io facciamo delle riflessioni sull'omicidio stradale e sentivo cose fuori dal mondo dico scusate
Ma nella sede letta la legge sull'home perché per riflettere su una bozza bisogna prima conoscerla la cosa
O tu menziona partita che non hai visto essere banale
E la Corte costituzionale
Dice
Dice
Che
I principi costituzionali del giudice D'Ancona sono tutti condivisibili che è vero che ci vuole la motivazione specifica che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Che tutti gli uomini continua a essere uomini anche quelli in carcere per essere uomini devono conservare una fetta di libertà per quella fetta di libertà nel detenuto è ancora più importante
Della nostra fetta di libertà perché che tutti abbiamo solo fette di libertà
Cominciare da quelle che ci vogliono le mogli vogliamo parlare dalla in poi è tutta una a libertà ridotta no
Ma chi sta in carcere dice la Corte costituzionale deve avere una fetta di libertà tutelata con grandissima attenzione proprio perché c'ha un filo di libertà
E allora le pene non possono consistere attenenti umani deve essere riconosciuta la titolarità di situazioni soggettive cattive garantite
Dalla personalità umana che la pena non può intaccare la sanzione detentiva non può comportare totale assoluta privazione dalla libertà della persona
Ne costituisce soltanto una grave limitazione ma non certo la soppressione
Parla dei diritti inviolabili dell'uomo
E dice misure di tal genere bene sotto il mi hanno devono uniformarsi anche i principi di proporzionalità con riferimento a quei proventi di quarantuno bis
è individualizzazione della pena la cui esecuzione deve essere improntata a principi che discendo agli articoli ventisette primo e terzo comma dalla Costituzione dall'articolo tre della Costituzione
Dopodiché dicono vi è infatti un assist inizio né sostanziale tra modalità di trattamento del detenuto all'interno all'istituto penitenziario
La cui applicazione essi demandata all'amministrazione penitenziaria ma sotto la vigilanza del magistrato di sorveglianza è costituita di reclamo al tribunale e poi dicono non accogliamo perché in realtà guardate ve lo leggo perché non voglio interpretare posto che i giudici ed emittenti lamentano in sostanza che il secondo comma del quarantuno bis
Del mini la tribunicia al ministro la fabbrica di incidere in peius sulla pena
E sul grado libertà evidenziano la censura non risulta fondata in quanto la con detta lettura della norma
Non può che limitare il potere a la corretta lettura della norma non può che limitare il potere attribuito al ministro alla sola sospensione di quelle medesime regole istituti che già l'ordinamento giudizio per l'ordinamento già nell'ordinamento giudiziario appartengono alla competenza di ciascuna amministrazione penitenziaria
E che si riferiscono al regime di detenzione in senso stretto intanto mette un primo paletto
Il ministro può operare solo all'interno di quelle facoltà che l'ordinamento il penitenziario già dava
Alle case circondariali
Vero che la norma in esame certamente di non felice interpretazione sembra comprendere in distintiva mente nella Ciampi si vede in cessione tutte le regole di trattamento ivi comprese misure alternative eccetera eccetera
Ma una simile interpretazione va esclusa
Non solo per le ragioni indicate ma anche perché lo stesso testo di legge
Allorquando i rifiuti il legislatore fa riferimento alle misure extra Monari le ha sempre specificamente indicati individuati quindi Colletti limiti
Dei poteri attribuiti al ministro tutte le censure dei giudici Remo attenti risultano o infondate onor riferibile alla norma impugnata
Cioè dice la norma non è incostituzionale perché
Ma solo ai provvedimenti che di quest'anno fatti implica tra applicazioni
Ed invero per quanto fin qui esposto il secondo comma del quarantuno bis non consente l'adozione di provvedimenti suscettibili di incidere sul grado di libertà personale di detenuto
E quindi non viola l'articolo tredici primo comma della Costituzione
Del pari nulle riferibile a disquisizioni riesame cacciabili Isco al ministro una specifica competenza in ordine o la sua posizione ha visto di controllo dalla corrispondenza
Dice il ministro ha fatto questo non lo poteva fare
Dei detenuti e che costituisca deroga all'articolo diciotto l'ordinamento penitenziario e quindi elusione della garanzia di invio ribelle cade la comunicazione così come a parte la perplessità che può destare l'individuazione dei titoli di reato dei destinatari finali dei provvedimenti non coerente con il principio di individualizzazione della pena sentire cosa dice la Corte costituzionale
Quando tu dici genericamente Casti titoli di reato li butto tutti al quarantuno bis
Non coerente col principio d'individuazione avere deve ritenersi implicito anche in assenza di una previsione espressa dalla norma ma sulla base di principi generali ordinamento che i provvedimenti ministeriali debbano comunque recare una puntuale motivazione
Per ciascuno dei detenuti cui si sono rivolti in modo di consentire all'interessato un'effettiva tutela giurisdizionale
Quindi quella deportazione tutti i quattrocentosedici bis a Pianosa con le la corrispondenza censurate eccetera eccetera dice la Corte costituzionale
è fuori dalla legge
Perché addirittura la legge stessa non lo consente
E gli dice infatti ai giudici
Pompili corale alla alla conclusione che taluni dei rilievi espressi dai giudici di emittenti non trovo lavoro causa nella norma di legge bensì nel provvedimento ministeriale di applicazione
Cioè dicono quei provvedimenti di quarantuno bis vi dovete annullare
Chi dice alla corte costituzionale i giudici perché travalicano i limiti della Costituzione travalicano i limiti e dallo stesso ordinamento giuridico cui si ancora la legge istitutiva del quarantuno bis nero su bianco
Allora in questo contesto è riconducibile necessariamente alla trattativa quella Topolino ha detto Fabio Ferrara quella montagna che ha partorito il topolino perché sapete quanti quarantuno bis toglie Conso diciotto
E i protagonisti che quasi dice i buoni e i cattivi DiMaggio pacificamente poi qua viene assolto da morto ma dell'imputazione era Luigi
Pacificamente era un Torquemada pace all'annuncio io parlo col massimo rispetto era uno che è assolutamente era
Per un rigore e dicono tutti contrariamente ad Amato che qua contrabbandi amo per invece per essere il più rigoroso che era per il carcere come dire comprensibile il carcere romano eccetera eccetera
La proposta di Calabria sarebbe di quand'è ventisei giugno novantatré
Ve l'ho detto no ventisei giugno novantatré rimessione di gennaio riunione della corte costituzionale su questo punto ventiquattro giugno
Poi il la la la sentenza verrà pubblicata il ventotto luglio no quando Calabria fa la proposta il ventiquattro giugno il ventisei giugno c'è stata due giorni prima la Corte costituzionale sull'ordinanza di rimessione dei magistrati italiani
Altro che i Limp putto della politica
Sì hanno fa si sono comportati da giuristi
E in particolar modo al momento in cui ministro c'è un giurista Martelli che ci viene a dire
Fa capire che è stato tolto questo è l'unico passaggio
Incredibile Martelli si dirette ed è una pessima abitudine del nostro contesto sociale perché il dieci febbraio dello mille novecentonovantatré riceve l'avviso di garanzia di Mani pulite
E ricordate di cosa si diceva dei socialisti c'era addirittura la barzelletta dice c'è l'Uomo Ragno non mi ricordo chi è è un socialista onesto
Di trova quale chi chi è l'unico che no non è credibile dice il socialista onestà è un personaggio di fantasia questa del clima di allora no
Questa del clima che sin distruggeva tutta la storia di un glorioso politico grosso partito dove ci saranno stati mariuoli
Per fare un ulteriore citazione ma non potevano essere tutti delinquenti tutti i politici Sober in quei intimo Palamara tutti i magistrati fanno schifo ma che modo di fare questo e modo di ragionare questo
Non lo cosa dire sulla vicenda evento di di Scotti voglio dire
E carità ognuno di sé racconta quello che vuole io
Ero già laureato mi ricordo che Scotti lo chiamavano Tarzan
Passa perché il soprannome era Tarzan perché passava da una corrente mi
Isteria da una corrente democristiana all'altra per avere
Per avere i
Le cariche questa era la voglio dire io non dico che così ma questa era la polemica politica nel tempo no ora che diciamo Mancino sia un colluso si sostituisca Scotti con Mancino perché sia un colluso
Non non so cosa dire e questo per quanto riguardava la copertura non dirò nulla sull'ultimo vero passaggio come ho detto prima dello di Provenzano avevo degli appunti sul Riccio
Mi permetto solo di dire che qua siamo proprio a raspare il fondo del barile
Cioè quando si dice che l'atteggiamento del cross senta rosse generico io per esempio sto fatto di di di di di di Riggio e sto fatto di
Dei dischetti sequestrati veramente le due storie
E di cui si parla nella requisitoria veramente non vedo come possano essere collegati non solo a Subranni
Ma anche a meno che non voler dire che Croce Rossa era un'altra cosa nostra con un capo che ancora restava capo e sapeva tutto non vedo come possano essere collegati
A ai ai agli odierni imputati anche questo è stato detto però voglio dire una cosa sola per
Sgombrare un campo veramente da un equivoco tecnico mortale quando si dice Riggio
Un servitore dello Stato e Riggio quindi doveva essere difeso dal rosso signori
Si può collaborare in tre modi
Collaudo con l'autorità dello Stato si può collaborare facendo il collaboratore di giustizia
Che è codificato come si fa si prendono dei benefici anche se si ammazzano i bambini Siva liberi dopo venticinque anni è un dato ciò che paghiamo di cui io per primo non mi scandalizzo
Che mi dà molto fastidio e motto fasti pasti dissi mo'
Ma esso stati utili
E l'abbiamo fatto
Si può collaborare facendo il vero infiltrato e la e tutta la norma si chiamava undercover ora usano questo termine tu vieni
Si fa un verbale Dini nominato infiltrato
Finanche era infiltrato rompe solo non puoi fare reati ma soprattutto non puoi stimolare reati
Riccio
è un confidente
Protetto dal duecentotré Riccio non è un infiltrato non è un infiltrato e non è un collaboratore bene è un confidente che come tutta questa
Zona oscura non voglio usare termini come dire aggettivazioni nei confronti di nessuno neanche nei confronti di questo
Riggio
è un soggetto che dice lo stesso procuratore generale non so quanti reati affatto in costanza di confidenza
Cioè lo arrestano più e più volte perché esce rifare reati lo arrestano nel due mila otto la resa e tra le tante millanterie che dice dice che fa prenderà Provenzano
Ma è uno che fa i reati
Ecco cosa dovevo lo farei il cross fermo restando che non c'entrano gli odierni imputati lo dovevano ma levare RAI reati lo dovevano avvertire addirittura ho sentito quello sì sarebbe stato un reato
Avvertirlo che l'autorità giudiziaria lo in cui si va a un confidente
Quello era un reato
Cioè voglio dire se sono questi gli argomenti mi pare che non ci siamo mi avvio alla conclusione
Resta un unico
Diciamo così
Grande tema
Che io l'affido alla vostra come dire
Sapienza
Che è quello del dolce
Comunque signori
Io devo concorrere
Con queste persone
Devo concorrere
E per concorrere mi devo rappresentare volere
Fortemente quello che queste persone dicono
La sentenza dice sul problema del dolore che a cui dedica veramente
Pochissimo spazio
E assolutamente residuale
Dice sul problema del dopo che
Sarebbe un dolo per istigazione
Perché i carabinieri istigano
La Cosa Nostra a addentrarsi nella trattativa e poi se ne fanno a loro volta portatori di agevolando la minaccia che è data anche come abbiamo detto da quello che c'è già stato ma io dico
E mi chiedo
Ma
è mai possibile che
è mai possibile che
Così banalmente si ritenga che degli ufficiali dei carabinieri
Adesso prendiamo per buono dice sai potrebbero avere sbagliato non era quello il metodo non dovevano andarci a parlare non si dovevano mischiare tutti moralismi diciamo di chi lo sta sul campo
E peraltro assistiti dalla legge non è che facevano qualcosa contra legem perché duecentotré c'è
Ma guardate che da qua a dire che volevano c'è un oceano nel mezzo
Cioè loro bisognerebbe in questa sentenza dire a chiare lettere che Subranni
Per quello che mi riguarda e poi Moro e De Donno abbiano voluto rappresentato e voluto
Che cosa nostra mette continuasse a mettere le bombe
Perché se la minaccia è quella e la minaccia non è la trattativa
Questo vuol dire che oltre all'aspetto come dire oggettivo
Dell'avere portato la la la la la notizia dell'avere consentito eccetera eccetera
Bisognerebbe dire che abbiano voluto anche quello
Che ci sia stata proprio una volontà diretta specifica io credo che sia insostenibile per chiunque pensare che il prefetto Mori
Abbiamo voluto fare mettere le bombe o stiamo parlando di pazzie cioè stiamo parlando di quei personaggi di zero zero sette quelli che vogliono com'comandare il mondo la Spectre ecco OPA o scriviamo accade lettere questo
Un altro Stato nello Stato ostili a mo'di collusioni oppure queste impossibile Arrigo levi diritto proprio poterlo sostenere
Io non voglio nascondermi sul non a non parlare del discorso del covo ne è stato già parlato del confine c'è una sentenza né voglio concludere il mio intervento senza dire
Che ci sono state quelle parole loro così dolorosissimi
Per il generale Subranni della signora Borsellino
Che racconta lo dico io perché si discute tutto nel processo una difesa leale e Franca dice anche gli elementi
Che possono sembrare contrario
La signora Borsellino avrebbe detto oggi ho visto la morte in faccia mi hanno detto mi hanno detto cioè Borsellino avrebbe detto mi hanno detto che Subranni e Punzuttu
Dico
Che per fortuna neppure alla sentenza di primo grado voglio dire dice e neanche i procuratori generali oggi che fu Subranni fosse un appartenente a Cosa Nostra questo per la verità non lo dice nessuno
Decifrare ora per allora
Chi glielo dice all'intercettazione di De Donno che io non cito testuale bellissima dice Lisa che gliel'ha detta questa fesseria al povero borsisti
Perché in quel momento stava sentendo dei pentiti
C'è da dire anche io ho massimo rispetto e do tutto alla credibilità nel mondo la signora Borsellino che lo dice a distanza di tempo e non lo disse quando venne sentita su tutte le anomalie l ombre che riguardavano il marito
E spero che non lo dica sotto scorta di una suggestione
Successive
Ma certo è un dato probatorio intanto assolutamente neutro rispetto a questo processo
Che potrebbe riguardare tutt'altra cosa intanto non certo al rigore di diritto perché non è un dato probatoriamente che potete andare per certo intanto non certo nella Genesi perché non conosciamo la fonte
Purtroppo per Subranni e un'ombra
Ed è una macchina
Questo in tutte tanto più per l'autorevolezza della fonte
Altrettanto onestamente questo lo dico io altrettanto onestamente va detto che una macchina da cui
Non è in condizioni di difendersi se non strillando o comunque Fazzone porta libri
Di questi magistrati carissimo Antonio porta tutta la sua storia professionale che incredibile continue encomi
Interventi per rapine salvando altri carabinieri c'è porta una controstoria con un'angoscia
Con libri con dediche di Giovanni Falcone io ve li posso produrre eccetera eccetera che angosciante che un urlo di innocenza da parte sua che io
Riverso voi
Tecnicamente è un dato neutro rispetto a questo processo
Io ho finito praticamente presidente
Ho solo un passaggio che deriva poi dal confronto
Con le colleghe io ho uno studio fatto da sei
Validissimi avvocati liberamente
Mi commuovo a pensarci perché gente di una passione che mi ha aiutato in questo processo scusate se li nomino valica circostanze ed esiti Lavinia Lucaroni Federica la tagliata Arianna Pino e Federica meno
Che si sono date molto da fare
E su cui abbiamo riflettuto su quello che poteva essere lei si dà questo presso perché ho detto che questo è un processo in cui si pretenderà da parte del giudice una dote che nessun giudice dovrebbe avere
Perché quella è una dote che sia solo e si deve avere solo negli Stati dove c'è una limitazione delle libertà
Che è quello del coraggio
Che è necessario questo processo ma non ma perché ve lo dico perché io ci sono famosi casi giudiziari dove si assevera mediaticamente è una determinata verità
E quando questi casi giudiziari dove si assisterà a una determinata l'età la delusione del contesto sociale incredibile e ve lo dico netto il carico forze e la responsabilità viene addebitata ai giudici di Asso
Io dissi una volta parlando da presidente del della camera penale alla inaugurazione dell'anno giudiziario
Di Roma c'era appena stato sul processo mediatico la una soluzione dalla Corte di Assise di appello di Perugia denuncia famoso processo mediatico che era quello dell'omicidio di una ragazza inglese
Da parte di una ragazza americana e di un ragazzo un ingegnere che all'uscita
Della sentenza che aveva ribaltato la condanna di primo grado si riunì una folla inferocita e quello che mi ha colpito era che non insultavano gli imputati
Non insultavano gli avvocati insultavano voi giudici
Per aver avuto ardire di vanificare quello che aveva ristorato
Un contesto sociale ferito
E questo mi permetto di dirle o un monito a chi agita
In modo improprio continuo
Il mostro sociale assevera hanno una determinata avrei da processuale al di fuori dell'aula processuale io oggi c'è questa telecamera ma nessuno darà riscontro dell'argomentazione della difesa di Subranni
Ecco
Io credo che in questi momenti
Si debba avere
Il coraggio del proprio dovere
Diceva un grandissimo per me è un uomo politico e coraggioso senza voler togliere nulla quel genere di coraggio
Che porta alcuni uomini a morire
Non dobbiamo dimenticare quegli atti di coraggio grazie ai quali gli uomini vivono il coraggio della vita quotidiana è spesso uno spettacolo meno grandioso del coraggio di un atto definitivo
Ma resta pur sempre una miscela magnifica di trionfo di tragedia un uomo fa il suo dovere a dispetto delle conseguenze personali
Nonostante gli ostacoli i pericoli e le pressioni e questo è il fondamento della moralità umana in qualsiasi sfera dell'esistenza un uomo può essere costretto al coraggio
Quali che siano i sacrifici che affronta seguendo la propria coscienza la perdita dice amici della sua posizione delle sue fortune
E perfino la perdita della stima delle persone che gli sono più care ogni uomo deve decidere da sé stesso qual è la via giusta da seguire le storie che si raccontano sul coraggio degli altri ci insegnano molte cose
Possono offrirci una speranza possono farci da modello ma non possono sostituire il nostro coraggio per quello
Ogni uomo deve guardare nella propria anima grazie
Grazie a lei avvocato nell'ora la discussione proseguirà all'udienza già calendario quattordici corrente mese
Nell'altra aula però avvocato Milio chiedo scusa signor presidente prima del rinvio io volevo rappresentare depositare un documento un ulteriore documento sopravvenuto si tratta della richiesta di archiviazione del Pubblico ministero di Bologna in merito alla trasmissione degli atti che era stata fatta con la sentenza Cavallini che come sappiamo tutti è stata acquisita questo processo il il pubblico ministero ha chiesto l'archiviazione per il generale Mori
Io la deposito poi chiaramente mi rendo conto è il discorso che abbiamo fatto la scorsa udienza che si tratta di documenti sopravvenuti che siamo nel corso di una discussione cioè tra poi chiaramente alla corte valuterà grazie
Va bene
Ecco questa la seconda parte dell'udienza del dodici luglio scorso della processo d'appello Bagarella ed altri sulla presunta trattativa Stato-mafia udienza in cui gli avvocati Fabio Ferrara e Cesare Placanica legali di uno degli imputati di questo processo il generale Antonio Subranni hanno svolto le loro arringhe difensive nove questa sera in particolare abbiamo sentito
La parte conclusiva dell'arringa dell'avvocato Placanica
L'udienza con avete sentito è stata rinviata al quattordici luglio è il quattordici luglio è stata la volta del collegio difensivo di Marcello o Dell'Utri sentiremo anche questa udienza nel corso di una prossima puntata dello Speciale giustizia che per questa sera invece termina qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena dur sono buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0